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Se viaggio, capisco!il viaggio scolastico come occasione unica per
sperimentare una didattica fuori dagli schemi che
sviluppi tutte le competenze europee.
25 maggio 2017
Maria Teresa Natale – Priscilla Polidori
www.appasseggio.it
Chi siamo
Associazione culturale, con sede a Roma
I membri attivi sono esperti nei diversi settori dei beni culturali,
della didattica e della digitalizzazione del patrimonio
culturale.
Chi siamo
Macro obiettivo:
la conoscenza del territorio, della sua memoria e della sua
contemporaneità
Metodi:
Cammino lento
Ideazione di itinerari culturali
Costruzione di archivi digitali sulle tematiche di nostro interesse
Uso di tecnologie innovative per sviluppare e promuovere le
attività
Interazione con comunità locali e collaborazione con scuole,
musei, biblioteche, archivi e altre istituzioni attive sul territorio
Corsi
Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo
né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta.
In realtà comincia molto prima e non finisce mai,
dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche
dopo che ci siamo fermati.
Ryszard Kapuscinski, In viaggio con Erodoto
Nozioni di Turismo
Scolastico
Gita scolastica:
attività formativa di grande valore
rituale molto amato dagli studenti
momento in cui teoria e pratica si incontrano
momento esperienziale non formale
tassello per arricchire il “nastro di ricordi”
Nozioni di Turismo
Scolastico
Obiettivi:
occasione di conoscenza del sé
occasione di interazione con l’altro
stimolo profondo alla scoperta del mondo
declinazione pratica di tutti i principi che si apprendono
in classe
Nozioni di Turismo
Scolastico
Soggetti coinvolti:
Istituti scolastici
Istituzioni
Agenzie di viaggio e Tour operator
Associazioni
La gita e il viaggio scolastico:
un’occasione unica per sviluppare
tutte le competenze europee
1. Comunicazione nella madrelingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale
La progettazione
partecipata del viaggio
scolastico
Linee generali
Gli alunni dovranno essere coinvolti:
sugli elementi costitutivi del viaggio (motivazione,
obiettivi, risultati, destinazione, durata, costi,
organizzazione, ecc.)
nella definizione degli obiettivi (multidisciplinari)
nella definizione dell’itinerario
nella ricerca/predisposizione dei materiali informativi e
degli strumenti didattici
nello stabilire diritti e doveri degli studenti/docenti
durante il viaggio
nella scelta delle modalità di documentazione del
viaggio e del tipo di supporto del documento finale
nella valutazione dello stesso in termini di esperienza
vissuta.
Progetto condiviso
Per dirigenti, insegnanti e studenti
Definire con gli studenti le motivazioni culturali e
didattiche della scelta del viaggio dall’inizio dell’anno
scolastico: un filo rosso che faccia del viaggio scolastico
un momento del progetto didattico generale
stabilire insieme le finalità del viaggio
ricordarsi che si tratta di un’occasione di apprendimento
“non-formale” e non solo di svago.
Coinvolgere i ragazzi nella scelta, nei contenuti e
nell’organizzazione del viaggio privilegiando il lavoro di
gruppo e dando spazio alle diverse aspettative
Creare progetti in sinergia con i Tour
Operator/Associazioni, per identificare pacchetti di turismo
scolastico adeguati alle esigenze didattiche e pertanto
replicabili dalle scuole;
Indagine conoscitivaPer insegnanti e studenti
Preparazione in classe e fuori classe (lavori di gruppo)
Ricerca e individuazione delle fonti
Raccolta di informazioni: mappe, guide, fotografie,
video, materiale nelle biblioteche (non solo su Internet)
Collegamenti storici, culturali, scientifici e artistici con
il programma scolastico sviluppato o ancora da
sviluppare dopo il ritorno dal viaggio.
Organizzazione e
pianificazione
Dove andare?
Mete “minori” ricche di valore culturale, storico,
gastronomico ecc.?
Percorsi tematici all’interno di città medie e grosse?
La classe può essere divisa in gruppi che approfondiscono
argomenti diversi: artistico, culturale, scientifico,
sportivo, gastronomico, sulle modalità di divertimento
ecc., e propongono degli itinerari.
Organizzazione e
pianificazione
Cosa vedere?
Scegliere dei luoghi rappresentativi in funzione del
progetto didattico (città, monumenti, piazze, teatri,
negozi,
locali, strade, parchi etc.) però non necessariamente i
luoghi più turistici;
Stabilire punti di interesse e preparare un percorso
che unisca questi elementi.
Organizzazione e
pianificazione
Come andare?
Collegare i POI su una mappa tenendo in conto le
possibilità di mobilità (a piedi, in bicicletta, con i mezzi
pubblici)
Stabilire quanto tempo ci si può fermare in ogni POI sulla
base del tempo a disposizione, orari di apertura dei
luoghi ecc.
Preparare delle didascalie o scalette per ogni POI e/o per
i percorsi giornalieri
Valutare la necessità di far ricorso a guide turistiche
Pensare alle pausa merenda e pranzo. Come, dove e
quando?
In viaggioPer insegnanti e studenti
Organizzare incontri con rappresentanti della comunità locale,
associazioni, per conoscere esperienze e storie individuali e
collettive
Prevedere momenti di condivisione della vita quotidiana locale,
privilegiando soggiorni presso strutture ricettive adeguate a questo
scopo
Privilegiare esperienze pratiche, osservazioni dirette e raccolta
dati sul campo, la creazione di diari di viaggio o blog che aiutino a
documentare e trasmettere l’esperienza anche da un punto di
vista emotivo
Qualora possibile, prevedere momenti di esplorazione della
natura rispettando l’ambiente, meglio se accompagnati da una
guida esperta del posto
Ridurre il più possibile l’impronta ecologica della classe
(riduzione dei rifiuti, utilizzo di trasporti collettivi, riduzione degli
sprechi del consumo di acqua, energia ecc.)
Momenti di solitudine!
Dalla carta
etica
Progettazione partecipata:
raccontare il viaggio
Linee guida per non perdere le cose da
ricordare e da dimenticare
A scuola: al rientroPer dirigenti, insegnanti e studenti
Proseguire il “percorso” di formazione intrapreso con il viaggio
anche dopo, per riflettere, fare sintesi, elaborare i dati e
l’esperienza (attraverso discussioni, elaborati scritti, questionari,
ecc.)
tradurre possibilmente l’esperienza vissuta in un prodotto
(video, foto, sito..) allo scopo di conservarne la memoria e
renderla fruibile da chi desidera ripetere l’esperienza o
diffonderla presso un pubblico più ampio
prendere spunto dal viaggio, dagli stimoli e dagli incontri fatti
per elaborare progetti con una ricaduta sulla scuola e sul territorio
di appartenenza, individuando associazioni che lavorano sul tema
del viaggio (educazione alla legalità, all’ambiente, interculturale,
ecc..)
Dalla carta
etica del
turismo
scolastico
A cosa serve un resoconto
del viaggio
A ricordare
A documentare
A mettere in pratica conoscenze e capacità
comunicative degli studenti
A verificare i risultati ottenuti rispetto alle finalità
didattiche stabilite prima del viaggio
Cosa e come documentare?
Tutto potrebbe essere documentabile: i paesaggi, i
monumenti, le macchine, i rubinetti, le prese elettriche,
i biglietti dei mezzi pubblici, le foglie, i rumori, i
momenti del viaggio (partenza/arrivo, pasti, luogo di
pernottamento), la realizzazione dello stesso resoconto…
Potrebbe aiutare fare dei brevi diari quotidiani
Video, foto, testi, disegni, collage
Non affidarsi solo agli smartphone
Dove far confluire il racconto: social media, blog, mostra
multimediale…
Scegliere i supporti con cui documentare l’esperienza:
taccuino, registratore, macchina fotografica, video (tenere
in conto la padronanza tecnica e l’efficacia comunicativa
del supporto)
Non sottovalutare la possibilità di raccogliere materiale
Geografie sensoriali per la percezione del
passato, del presente e del futuro: elementi
utili alla lettura del territorio e del paesaggio
urbano
L’utilizzo didattico del territorio
Elementi utili alla lettura del
territorio e del paesaggio
urbano
Geografie sensoriali
Le tracce del passato;
Visibile / invisibile;
Flussi;
Confini;
Il contemporaneo;
Segnaletica;
Il corpo e la sua interazione con l’ambiente.
Geografie sensoriali
I sensi fungono da mediatori nella nostra conoscenza
dello spazio e così facendo contribuiscono a dar forma
al nostro senso di un luogo ;
Ogni senso contribuisce, a suo modo, ad orientare le
persone nello spazio, ad acquisire consapevolezza delle
relazioni spaziali ed ad apprezzare le qualità degli
ambienti, sia a livello micro-spaziale, sia a livello
macro-spaziale;
L’approccio delle GS permette di sviluppare negli
studenti competenze relative alla lettura del paesaggio
urbano, all’individuazione di relazioni uomo-ambiente,
territorio–infrastrutture-economia, storia–paesaggio–
cultura, tradizione e innovazione nell’area antropo-
geografica del territorio d’interesse.
Geografie sensoriali
Usare il tuo corpo come strumento di esplorazione
Non solo con gli occhi
Toccare: sentire il materiale, la temperatura, il volume
degli oggetti con gli occhi chiusi
Usare il naso per annusare l’ambiente
Sentire i suoni
Cos’altro si può percepire in un paesaggio?
Prendere nota delle sensazioni.
MAPPA MIRATA – CASA SCUOLA
MAPPA SENSORIALE
MAPPA UNIVERSALE
MAPPA UNIVERSALE
MAPPA UNIVERSALE
MAPPA + STORIA
APP smashing
L’app smashing consiste nel
processo di utilizzo di più app
in contemporanea per portare a
termine un progetto
APPasseggio APP
Fonti
e risorse multimediali
di supporto
Organizzare un viaggio in
una regione italiana
http://www.didatticare.it/organizzare-un-
viaggio-e-relativo-diario-di-bordo-in-una-
regione-italiana/
IN VISTA
DI UN VIAGGIO
Modello per organizzare una
visita didattica multimediale in
una città straniera
http://www.aicanet.it/documents/10776/186
010/Scheda+di+progettazione+viaggio+virt
uale+a+Parigi/ee98f1ee-d979-4e32-a7e5-
0edae7651bf6
IN VISTA
DI UN VIAGGIO
Il Museo come supporto alla
didattica collaborativa
http://www.educationduepuntozero.it/community/al-
museo-fare-didattica-collaborativa-
4068384227.shtml?refresh_ce-cp
Le tecnologie multimediali, della comunicazione e il web possono offrire
alle scuole l’opportunità di sviluppare strumenti per l’applicazione di nuove
metodologie per l’insegnamento. Le tecnologie offrono la possibilità ai
musei di creare, gestire e distribuire una vasta gamma di risorse e agli
insegnanti di strutturare le loro lezioni utilizzando multimedia interattivi
online e materiali digitali.
Il Polo Museale Sapienza e il 145° circolo didattico di Roma hanno
promosso un progetto per lo sviluppo di una didattica basata sugli oggetti,
utilizzando le risorse museali digitali. Il Sistema, integrato con un tool per
la creazione di e-book, permette all’insegnante di produrre la sua lezione
inserendo contenuti informativi e immagini degli oggetti museali, utili alla
lezione che poi presenterà in classe.IN VISTA
DI UN VIAGGIO
Digital StoryTelling
https://insegnantiduepuntozero.wordpress.
com/2015/02/18/digital-storytelling-cose-
come-utilizzarlo-nella-didattica-con-quali-
strumenti-si-realizza/
Cos’è, come utilizzarlo nella didattica, con quali
strumenti si realizza
DOPO IL
VIAGGIO
Digital StoryTelling
Immagini, suoni e video: realizzare semplici contenuti
didattici digitali
Casi di realizzazione di un materiale didattico per
segnalare ai corsisti i principali problemi che si
incontrano e alcune strategie di risoluzione
Suggerimenti e strategie per la ricerca in rete di risorse
digitali
http://for.indire.it/global_lms/uploads/pon_d
idatec2013/26561.pdf
DOPO IL
VIAGGIO
Turismo a scuola di
sostenibilità
http://www.italianostraedu.org/wp-
content/uploads/2014/07/Riggio_Proposta-
di-percorso-didattico.pdf
PROPOSTA DI PERCORSO DIDATTICO
La proposta si articola in alcune fasi operative sequenziali:
• la fase 1 destinata a predisporre le condizioni di fattibilità del progetto
nella scuola;
• la fase 2 destinata a presentare agli studenti il perché ed il come di
un turismo (scolastico e non solo) sostenibile (per il turista, per il
territorio visitato, più in generale per il pianeta);
• la fase 3 destinata a far “costruire” una proposta di turismo sostenibile
da parte degli stessi alunni indirizzata a loro coetanei (e se c’è modo
a sperimentarla);
• la fase 4 mirata a disseminare i risultati ottenuti.
PROGETTI E BUONE
PRATICHE
Travel game
«Un mix tra Vacanza e Studio, che fonderà cultura,
divertimento, socializzazione e spirito di squadra».
http://www.travelgame.it/cose-travel-game/
PROGETTI E BUONE
PRATICHE
Torneo del paesaggio
Torneo del paesaggio: gara di cultura a squadre per la scuola
secondaria di II grado, in cui all'indagine “tradizionale” sul campo si
affianca l'utilizzo della tecnologia, attraverso un contest fotografico
sul social network “Instagram”
http://faiscuola.fondoambiente.it/torneo-del-paesaggio-fai-
scuola.asp
PROGETTI E BUONE
PRATICHE
Corso FAI sul suolo
http://www.formazionefaiscuola.it/login.php
?message=14
Proposta del FAI Scuola Educazione
Per accedere, scaricare i materiali gratuiti e
ottenere l'attestato di partecipazione
PROGETTI E BUONE
PRATICHE
Se Viaggio capisco
Corso esperienziale
sulla progettazione partecipata di viaggi di studio
e visite didattiche
Roma, sabato 17 e domenica 18 giugno 2017
Iniziativa formativa riconosciuta dal MIUR
(Decreto riconoscimento corsi del 21/09/2016)
INFO E CEDOLA DI REGISTRAZIONE
http://www.appasseggio.it/index.php?it/306/corsi-e-seminari-formativi
1 seminario in aula di 3,5 ore
2 esplorazioni urbane di 5 ore complessive con relativi materiali
didattici
iscrizione alla piattaforma didattica con fruizione dei materiali didattici
multimediali
assistenza on-line di un tutor per 2 mesi
attestato di partecipazione riconosciuto dal M.I.U.R. ai partecipanti
che completano l'esercitazione prevista.
Grazie!
Maria Teresa Natale
Priscilla [email protected]
www.appasseggio.it
https://www.facebook.com/APPasseggio