SE LA MADRE È «SURROGATA» IL BAMBINO VA IN ADOZIONE

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 STUDIO LEGALE CECATIELLO Via Carducci, 12 -20123 Milano T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P .IV A 06067090966 www.cecatiello.it [email protected] SE LA MADRE È «S URROGAT A» I L BAMBINO V A IN ADOZIONE La Corte di Cassazione, in una recente pronuncia, considera T ommaso “glio di nessuno”. Tommaso è un bambino nato nel 2011 in Ucraina con la maternità surrogata, è nato infatti da una donna pagata per portare avanti la gravidanza per conto di una coppia infertile. La Suprema Corte ha deciso di dichiarare il piccolo in adozione respingendo il ricorso dei geni - tori «biologici». È la prima sentenza di questo genere approdata al terzo grado di giudizio. La  pronuncia de lla Cassazion e impedisce la legittimazione dei gli na ti con una pratica vietata nel nostro Paese. Ancora molte coppie vanno all’estero per avere un glio attraverso una madre surrogata. Quan - do però il bambino viene riportato in Italia i genitori, anche se riconosciuti tali in un altro paese, dichiarano la genitorialità per il nostro ordinamento dichiarano il falso.  Nel caso in esame in Cassazione al rientro d all’estero i genitori erano stati denunciati per frode anagraca. La Suprema Corte si è dichiarata fermamente contraria alla surrogazione e ha riba - dito che «l’ordinamento italiano per il quale la madre è colei che partorisce contiene un espresso divieto della maternità surrogata. Il divieto non è stato tra volto dalla declaratoria di illegittimità costituzionale parziale del divieto sulla fecondazione eterologa pronunciato dalla Consulta».  Nel caso di specie è stata violata la legge italiana che non riconosc e la madre surrogata ma a n - che la legge Ucraina che richiede per gli «uteri» in aftto almeno il 50% del materiale genetico della coppia, mentre dall’esame del DNA è risultato che il glio non ha tracce cromosomiche dei due presunti genitori. L ’aver in sostanza «comprato» un glio è elemento – per i giudici – «di grave negligenza geni - toriale». Ora il bimbo andrà in adozione e sarà accolto da una nuova famiglia. Armando Cecatiell o A vvocato, Milano www.cecatiello.it

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Cosa succede se una coppia decide di andare all’estero per avere un figlio attraverso una madre surrogata?

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  • STUDIO LEGALE CECATIELLOVia Carducci, 12 -20123 Milano

    T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P.IVA 06067090966www.cecatiello.it [email protected]

    SE LA MADRE SURROGATA IL BAMBINO VA IN ADOZIONE

    La Corte di Cassazione, in una recente pronuncia, considera Tommaso figlio di nessuno.Tommaso un bambino nato nel 2011 in Ucraina con la maternit surrogata, nato infatti da una donna pagata per portare avanti la gravidanza per conto di una coppia infertile.

    La Suprema Corte ha deciso di dichiarare il piccolo in adozione respingendo il ricorso dei geni-tori biologici. la prima sentenza di questo genere approdata al terzo grado di giudizio. La pronuncia della Cassazione impedisce la legittimazione dei figli nati con una pratica vietata nel nostro Paese.

    Ancora molte coppie vanno allestero per avere un figlio attraverso una madre surrogata. Quan-do per il bambino viene riportato in Italia i genitori, anche se riconosciuti tali in un altro paese, dichiarano la genitorialit per il nostro ordinamento dichiarano il falso.

    Nel caso in esame in Cassazione al rientro dallestero i genitori erano stati denunciati per frode anagrafica. La Suprema Corte si dichiarata fermamente contraria alla surrogazione e ha riba-dito che lordinamento italiano per il quale la madre colei che partorisce contiene un espresso divieto della maternit surrogata. Il divieto non stato travolto dalla declaratoria di illegittimit costituzionale parziale del divieto sulla fecondazione eterologa pronunciato dalla Consulta.Nel caso di specie stata violata la legge italiana che non riconosce la madre surrogata ma an-che la legge Ucraina che richiede per gli uteri in affitto almeno il 50% del materiale genetico della coppia, mentre dallesame del DNA risultato che il figlio non ha tracce cromosomiche dei due presunti genitori.Laver in sostanza comprato un figlio elemento per i giudici di grave negligenza geni-toriale. Ora il bimbo andr in adozione e sar accolto da una nuova famiglia.

    Armando Cecatiello Avvocato, Milanowww.cecatiello.it