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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Cinema, avviso pubblico per la concessione di aiuti alle imprese del settore Due milioni di euro per la promozione della Basilicata Anno 3 Numero 407 del 12/08/2013 Film commission Ciak in campo Riferimento h24 per cure senza ricovero Sanità PAG. 3 Dice il presidente della Regione, Vito De Filippo: “Credia- mo nel forte valore del cinema come strumento promo- zionale, ma non vogliamo impegnare i soldi in una sorta di spot” Può prendere il largo l’atti- vità della Lucana Film Com- mission: la giunta regiona- le ha approvato un Avviso pubblico per la concessio- ne di aiuti alle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzio- ne cinematografica per la realizzazione di lungome- traggi e cortometraggi di interesse regionale. Il provvedimento mette in campo due milioni di euro dei fondi Po Fesr. A PAG. 2 A PAG. 2 “Sì” definitivo al piano della giunta Controlli stringenti, abbassate le soglie tollerabili rispetto alle leggi nazionali Dopo l’approvazione della III Commissione consilia- re, le norme tecniche e le azioni per la tutela della qualità dell’aria nei Comuni di Viggiano e di Grumen- to Nova diventano esecutive. Sotto stretto controllo i livelli di biossido di zolfo e idrogeno solforato. Il Piano consentirà di mantenere costantemente sotto con- trollo il livello gli agenti inquinanti nella Val d’Agri. Avigliano, registrato un boom di visitatori Cultura A PAG. 4 Contributi per le mense e il trasporto Scuola PAG. 4 Sicurezza Aria Val d’Agri: se i valori sforano arriva lo ”stop” Quadri plastici 2013 il bilancio è positivo Evento patrocinato dal Consiglio Diritto allo studio aiuti alle famiglie Risorse anche per gli edifici A Senise nascerà la Casa della Salute La Regione cofinanzia progetto Fachiri, sbandieratori, gio- colieri e poi mangiafuoco, musici di strada e cortigia- ne. Il Medioevo torna oggi nelle strade e nelle piazze di Lagopesole. Si porta dietro uno dei suoi espo- nenti più importanti, quel Federico II di Svevia che in Basilicata era di casa. Lo Stupor Mundi sarà an- che interpretato dall’at- tore Remo Girone in uno spettacolo in programma al castello questa sera. Dal 15 a Lagopesole in- vece arriverà “Babylonia”, incontro di culture. Lagopesole incontra di nuovo Federico II Girone nei panni dello Stupor Mundi Il Medioevo torna nel castello Luci accese sull’epoca buia fra cortei, musica e banchetti Mentre ferragosto si avvi- cina - e a Maratea è sem- pre una data fondamenta- le - nella Perla del Tirreno fervono le attività e le ini- ziative. Spettacoli teatrali (ad esempio, stasera, “Elisa tra cielo e terra” sul caso di Elisa Claps), incontri (con la regista Lina Wertmuller domani) e concerti (il 14 la banda musicale “Città di Salandra). Il 15 concerto sulla spiag- gia di Fiumicello, l’orche- stra sinfonica russa a Par- co Tarantini e tante altre manifestazioni per tutti. Wertmuller parlerà di grande schermo Spettacolo sul caso di Elisa Claps Maratea si accende di stelle Un Ferragosto fra volti noti, spettacoli e concerti in piazza

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Cinema, avviso pubblico per la concessione di aiuti alle imprese del settore

Due milioni di euro per la promozione della Basilicata

Anno 3 Numero 407 del 12/08/2013

Film commissionCiak in campo

Riferimento h24 per cure senza ricovero

Sanità

PAG. 3

Dice il presidente della Regione, Vito De Filippo: “Credia-mo nel forte valore

del cinema come strumento promo-

zionale, ma non vogliamo impegnare

i soldi in una sorta di spot”

Può prendere il largo l’atti-vità della Lucana Film Com-mission: la giunta regiona-le ha approvato un Avviso pubblico per la concessio-

ne di aiuti alle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzio-ne cinematografica per la realizzazione di lungome-

traggi e cortometraggi di interesse regionale. Il provvedimento mette in campo due milioni di euro dei fondi Po Fesr.

A PAG. 2A PAG. 2

“Sì” definitivo al piano della giuntaControlli stringenti, abbassate le soglietollerabili rispetto alle leggi nazionali

Dopo l’approvazione della III Commissione consilia-re, le norme tecniche e le azioni per la tutela della qualità dell’aria nei Comuni di Viggiano e di Grumen-to Nova diventano esecutive. Sotto stretto controllo i livelli di biossido di zolfo e idrogeno solforato. Il Piano consentirà di mantenere costantemente sotto con-trollo il livello gli agenti inquinanti nella Val d’Agri.

Avigliano, registrato un boom di visitatori

Cultura

A PAG. 4

Contributi per le mense e il trasporto

Scuola

PAG. 4

Sicurezza

Aria Val d’Agri:se i valori sforanoarriva lo ”stop”

Quadri plastici 2013il bilancio è positivoEvento patrocinato dal Consiglio

Diritto allo studioaiuti alle famiglieRisorse anche per gli edifici

A Senise nasceràla Casa della SaluteLa Regione cofinanzia progetto

Fachiri, sbandieratori, gio-colieri e poi mangiafuoco, musici di strada e cortigia-ne. Il Medioevo torna oggi nelle strade e nelle piazze di Lagopesole. Si porta dietro uno dei suoi espo-nenti più importanti, quel Federico II di Svevia che in

Basilicata era di casa.Lo Stupor Mundi sarà an-che interpretato dall’at-tore Remo Girone in uno spettacolo in programma al castello questa sera.Dal 15 a Lagopesole in-vece arriverà “Babylonia”, incontro di culture.

Lagopesole incontra di nuovo Federico IIGirone nei panni dello Stupor Mundi

Il Medioevo torna nel castelloLuci accese sull’epoca buiafra cortei, musica e banchetti

Mentre ferragosto si avvi-cina - e a Maratea è sem-pre una data fondamenta-le - nella Perla del Tirreno fervono le attività e le ini-ziative. Spettacoli teatrali (ad esempio, stasera, “Elisa tra cielo e terra” sul caso di Elisa Claps), incontri (con

la regista Lina Wertmuller domani) e concerti (il 14 la banda musicale “Città di Salandra).Il 15 concerto sulla spiag-gia di Fiumicello, l’orche-stra sinfonica russa a Par-co Tarantini e tante altre manifestazioni per tutti.

Wertmuller parlerà di grande schermoSpettacolo sul caso di Elisa Claps

Maratea si accende di stelleUn Ferragosto fra volti noti,spettacoli e concerti in piazza

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Basilicata Mezzogiorno

Due milioni al cinema lucanoTutti i lungometraggi e i cortometraggi prodotti dovranno avere interesse regionaleLe imprese non potranno sforare il tetto di 200.000 euro, le “start up” di 300.000

Avviso pubblico per la concessione di aiuti, tratti dai fondi Po Fesr, alle piccole e medie imprese del settore

Il presidente De Filippo: “Crediamo nel forte valore del mezzo come strumento promozionale, ma non vogliamo spendere i soldi in spot”

Ciak, si gira: la Lucana Film Commission, dopo essersi assestata, può co-minciare con la sua pro-mozione della Basilicata come sede di produzione cinematografica. La giun-ta regionale ha approvato un avviso pubblico per la concessione di aiuti alle piccole e medie imprese del settore per la realizza-zione di lungometraggi e cortometraggi di interes-se regionale.Il budget è di due milioni di euro tratti dai fondi Po Fesr. L’obiettivo è attrarre in loco l’industria dell’im-magine. Quest’ultima si inquadra di solito nelle politiche che fungono da stabilizzatrici automati-che, dunque utili a far cre-scere occasioni di lavoro. Una straordinaria oppor-tunità di promozione ter-ritoriale della Basilicata. Gli aiuti saranno inqua-drati nel regime comuni-tario “de minimis” (che a fronte di una procedura comunitaria semplifica-ta non consente alle im-prese di sforare il tetto di 200.000 euro di agevola-

zione in un triennio) e ci sarà una sezione appo-sitamente dedicata alle start up (cioè alle imprese che partono, a cui saran-

no destinate nel meno di 300.000 euro), per favori-re la creazione di impresa anche nella produzione cinematografica.Sarà di 200mila euro (somma che comunque non deve essere superiore al 30% del budget neces-sario alla produzione) il contributo massimo asse-gnabile a ciascuna opera relativamente ai lungo-metraggi, ossia opere di durata pari o superiore ai 75 minuti. Di 20.000 euro, invece, per i cortometraggi: in questo caso non più del 60% del budget totale.Dice il presidente della Re-gione, Vito De Filippo illu-

strando il provvedimento: “Crediamo nel forte valore del cinema come stru-mento promozionale, ma con questo provvedimen-

to non vogliamo impe-gnare due milioni di euro in una sorta di spot. Per questo miriamo per un verso a garantire ricadute immediate sul territorio e sull’occupazione, per un altro fornire elementi per far nascere e poten-ziare un’industria lucana dell’audiovisivo. Il tutto senza dimenticare tutta-via, che esistono territori

che debbono la propria fortuna proprio a opera-zioni cinematografiche”.Stabiliti anche i criteri per selezionare le opere da sostenere, basandosi sul-la valutazione dell’effetto promozionale dei conte-nuti, degli accordi distri-butivi per veicolare l’ope-ra e del coinvolgimento del sistema produttivo lucano nella produzione.

Per entrare in graduatoria sarà necessario ottenere non meno di 60 punti su 100 assegnabili. Di que-sti, 30 saranno attribuiti per le riprese esterne che valorizzino il territorio (e in particolare gli attrat-tori turistici), 20 per la distribuzione dell’opera stessa (nazionale, interna-zionale e anche a mezzo di tv nazionali) e ben 50 per il coinvolgimento di risorse umane e struttu-

re di produzione lucane e per la spesa effettuata sul territorio della Basili-cata. In particolare fino a 10 punti saranno attribu-ibili in relazione all’entità della presenza di risorse umane locali, altri 20 per le lavorazioni effettuate in Basilicata (montaggio di scene e suono, effetti di-gitali, registrazione di mu-siche, doppiaggio e mix) e ancora fino a 20 punti andranno a chi spenderà sul territorio lucano una cifra superiore di almeno il 25 per cento rispetto al contributo ottenuto. Il finanziamento in tutti i casi va interamente speso sul territorio lucano dove, tra l’altro, i soggetti che si candidano al sostegno dovranno avere almeno una sede operativa.

Una Commissione di valutazione attribuirà i punteggi alle opere can-didate in base ai parame-tri indicati e redigerà una graduatoria provveden-do preventivamente ad escludere le opere che, pur se girate in regione, non contribuiscano alla promozione del territorio della Basilicata, e quel-le che abbiano carattere pornografico, razzista, che ledano il principio di pari

opportunità o che faccia-no apologia di violenza.Le opere finanziate do-vranno riportare tanto nei titoli di testa e di coda che nel materiale promo-zionale il riferimento alla collaborazione offerta da Regione, Ue e Stato e, sempre nei titoli, i nomi e gli stemmi dei Comuni lucani interessati dalle ri-prese.Nel provvedimento si di-spone infine che tutte le operazioni svolte dalla Lu-cana Film Commission per mettere in atto il program-ma, inclusa ovviamente la promozione dello stesso con l’organizzazione di seminari ed eventi divul-gativi sul territorio regio-nale, nazionale e comuni-tario, non possa superare i 200.000 euro. (bm3)

Piano aria Val d’AgriControlli stringentiSoglie abbassate, possibilità di dare lo “stop”Approvato il “Piano aria” della giunta regionale per il controllo dei livelli degli inquinanti volatili in Val d’Agri. Dopo il pa-rere favorevole espresso dalla terza Commissione permanente del consi-glio regionale, l’esecutivo rende operative le norme tecniche e le azioni a tu-tela della qualità dell’aria nell’area delle estrazioni, nei comuni di Viggiano

e Grumento Nova. Il Pia-no, attraverso atti anche preventivi (tra cui la ri-duzione automatica del-le attività estrattive fino allo stop totale qualora le centraline indicassero un innalzamento dei valori), consentirà di mantenere costantemente sotto con-trollo il livello degli inqui-nanti, su una superficie di circa 100 km quadrati.Si parte dall’andamento

dei dati rilevati dalla cen-tralina fissa dell’Arpab di Contrada Guardemauro (Viggiano) per gli anni 2006-2011 e integrati con il monitoraggio del biossi-do di zolfo e dell’idrogeno solforato con mezzi mo-bili negli anni 2008-2011. Emerge che tutti gli in-quinanti non hanno mai evidenziato superamenti delle norme. Solo il bios-sido di zolfo mostra dal

2006 un trend di crescita ma comunque entro i li-miti di legge. Per assicu-rare il livello massimo di precauzione, il Piano ha abbassato i limiti delle “so-glie di intervento” del 20% rispetto alla normativa na-zionale sia per il biossido

di zolfo sia per l’idrogeno solforato. Il Centro Olio dovrà documentare e an-notare le proprie attività su un registro a disposizio-ne degli enti di controllo e tempestivamente comu-nicati agli uffici di Regio-ne e Provincia di Potenza,

ai Comuni di Viggiano e Grumento Nova e all’Ar-pab. Tutti i dati di qualità dell’aria delle 5 centraline Arpab, vengono inviati e resi disponibili all’Osser-vatorio ambientale della Val D’Agri (www.osserva-toriovaldagri.it). (bm3)

Può partire il programma per il monitoraggio degli inquinanti

Veduta di Viggiano

“Miriamo a garantire ricadute sul territorio e sull’occupazione e a far nascere e potenziare un’industria locale dell’audiovisivo”

PAG. 212.08.2013 N. 407

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Basilicata Mezzogiorno

La reumatologia all’azienda ospe-daliera San Carlo di Potenza funziona benissimo. Da poco infatti, per l’azien-da ospedaliera del capoluogo l’arrivo della certificazione internazionale sugli standadard di quali-tà “Iso 9001”, che si ri-ferisce all’alto livello per la gestione delle attività di diagnosi e terapia. Il riconoscimento dell’esistenza di un ef-ficace sistema di gestione della qualità in reumatologia attesta il rispetto dei re-quisiti legislativi nazionali e regionali per i sistemi di Accreditamento e delle indi-cazioni cliniche delle Società Scientifiche (Good Clinical Practice). La certificazione di qualità assicura quindi la presenza di

un modello orga-nizzativo ottimale che va al di là degli obblighi giuridici. “La certificazio-ne di qualità – ha spiegato il diretto-re generale Marug-gi – per la nostra reumatologia è il coronamento di un percorso comples-so che ha coinvol-to diversi soggetti

aziendali. La società di certificazione, in-fatti, non si è limitata a una mera verifica ispettiva di documenti, ma, puntando alla conoscenza della realtà, alla defini-zione degli obiettivi e quindi alla valuta-zione dell’efficacia e dei risultati in un’ot-tica di miglioramento continuativo delle performance, ha innescato un’importan-te presa di coscienza su questi temi”.

La rete del miocardio acuto (Ima) del si-stema sanitario regionale, istituita nel 2011 dalla Regione produce i risultati positivi. Altro caso di buona sanità e di successo al San Carlo di Potenza dove è stata salvata la vita ad un uomo di 39 anni orginario di Melfi, vittima di un mas-siccio infarto vascolare. I medici hanno calcolato 18 episodi, ma “il protocollo Ima (la rete dell’Infarto mio-cardico acuto) espli-catosi attraverso le diverse fasi del soc-corso gli ha permes-so di sopravvivere e poter ricevere così l’intervento di angio-plastica che lo ha messo al sicuro”.Il San Carlo ricorda che “sono state ripetu-te le manovre di defibrillazione compiu-te sul paziente dal personale di volta in volta impegnato al suo fianco. La prima è stata effettuata da parte degli operatori

del 118. La seconda dagli addetti della Terapia intensiva cardiologica del San Carlo (Utic). Mentre era in corso l’attività di stabilizzazione e preparazione per l’in-tervento di emodinamica si è verificato un altro arresto cardiaco. Superata que-sta crisi, mentre si procedeva al trasporto nella sala di Interventistica, il cuore del paziente si è fermato ancora. E quindi la

nuova manovra è sta-ta effettuata in uno degli ascensori del padiglione C. Giunto, infine, in sala opera-toria, il paziente sta-bilizzato ha ricevuto

dall’equipe di Emodinamica. “E’ l’ennesi-ma conferma - ha commentato il diret-tore Marruggi - che è questa la frontiera della medicina del terzo millennio con una rete vocata a una perfetta integra-zione territorio-ospedale, per asssicurare tempi di intervento rapidi e certi”.

Presto a Senise, sorgerà la “Casa della Salute”: un centro per la salute e il be-nessere, per garantire la continuità assistenziale e terapeutica h24 ore e set-te giorni su sette. Il governo regionale su proposta dell’assessore alla Salute Attilio Marto-rano, finanzierà il proget-to con una somma pari a 2.400.000 euro, che va ad integrare i 2.600.936 del cofinanziamento mini-steriale, e sarà erogato a favore dell’Asp per l’acqui-sto dell’immobile di pro-prietà comunale e i suc-cessivi lavori. La Casa della

Salute rappresenta il pun-to di riferimento per tutte quelle prestazioni sanita-rie che non richiedono il ricovero o particolari cure specialistiche. La struttu-ra immobiliare è già stata individuata (si tratta di un edificio a destinazio-ne scolastica attualmen-te allo stato grezzo) il cui studio di fattibilità ha già ricevuto l’ok da par-

te dell’Azienda sanitaria di Potenza che gestirà la struttura. La Casa della Sa-lute di Senise sarà suddi-visa in un’area accoglien-za con uno sportello di prenotazioni Cup; un’area di medicina associativa con quattro studi medici; un’area per la guardia me-dica; un’area per gli ambu-latori specialistici; un’area per gli uffici amministra-

tivi: un’area dedicata al Dipartimento di preven-zione collettiva della sa-lute umana, della sanità e del benessere animale e una palestra interattiva. “La Casa della Salute – ha spiegato l’assessore Mar-torano – rappresenta un modello di riorganizza-zione della medicina ter-ritoriale verso cui tende il Sistema sanitario, per affrontare scenari sempre più caratterizzati da un divario di risorse disponi-bili e da una domanda di salute destinata a crescere a causa dell’allungamento dell’aspettativa di vita”.

Un assegno mensile di 500 euro alle famiglie che assistono un familiare in stato vegetativo. Su proposta dell’assessore regionale alla Salute Atti-lio Martorano, il governo regionale ha definito i cri-teri e le modalità per ap-plicare la legge regionale n 7 del 16 aprile scorso che prevede il sostegno eco-nomico ai nuclei familiari con a carico un bisognoso di assistenza.I cittadini aventi diritto potranno accedere ai con-tributi attraverso una spe-cifica richiesta ai comuni capofila degli Ambiti so-ciali di zona che, avvalen-

dosi dell’apposito fondo pari a 90mila euro istitui-to dal governo regionale, provvederanno ad ema-nare gli avvisi pubblici. Per accedere ai contributi occorre la residenza in Ba-silicata (del paziente e del familiare) e la certificazio-

ne medica comprovante la diagnosi di stato vege-tativo o in stato di mini-ma coscienza persistente, prolungato o cronico.“L’assistenza ai pazienti affetti da gravi patologie invalidanti a domicilio –

ha spiegato l’assessore re-gionale alla Salute, Attilio Martorano - rappresenta molto spesso il miglior compromesso tra qualità della cura e tutela della dimensione famigliare dell’assistenza. Per fare questo talvol-

ta non basta la presenza di professionisti e supporti resi di-sponibili dal si-stema sanitario

regionale. Le famiglie – ha aggiunto Martorano - re-stano comunque centrali in questo modello di as-sistenza e per questa ra-gione, in ossequio a una norma votata dal consi-glio regionale, il governo

regionale mette a dispo-sizione delle famiglie un sostegno economico che consentirà loro di affron-tare con qualche difficoltà in meno l’impegno dovu-to alla cura e all’assistenza del loro familiare”.Per coloro che curano a casa un familiare in stato

vegetativo sarà un aiuto concreto visto che lo sta-to vegetativo o di minima coscienza è una condizio-ne di possibile evoluzione del coma caratterizzata dalla ripresa della veglia, senza contenuto di co-scienza e consapevolezza di sé e dell’ambiente cir-

costante.Oltre al duro compito di assistenza a carico dei fa-miliari, uno dei problemi princiapali per i nuclei sono gli alti costi da so-stenere, specie se si pensa che lo stato del paziente può essere se protratto nel tempo o permanente.

Un aiuto concreto alle famiglie che assistono persone in coma

San Carlo, reumatologiariceve certificazione Iso Multinfarto: senza pauraIl riconoscimento sugli standard internazionali per la buona gestione di diagnosi e terapie dell’azienda ospedaliera lucana

Gli effetti positivi prodotti dall’applicazione del protocollo ImaRete del Miocardio Acuto istituita dalla Regione Basilicata

Stato vegetativoassegni per la cureCinquecento euro mensili alle famiglie. La giunta ha definito i criteri applicazione di una legge regionale

Senise, la salute sarà h24La Regione finanzierà il progetto in favore dell’Asp per la realizzazione del centro che diventerà punto di riferimento per le prestazioni che non richiedono ricovero

Le varie fasi del soccorso hanno permesso al paziente di sopravviveree di ricevere l’intervento

Scorcio di Senise

Nella struttura del capoluogo salvato uomo di 39 anni

La richiesta va fatta direttamente ai capofila degli Ambiti sociali di zona. A disposizione 90.000 euro

PAG. 312.8.2013 N.407

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Basilicata Mezzogiorno

Nuove misure della Regio-ne in linea con i principi del piano di diritto allo studio: rendere effettivo tale diritto-dovere a tutti.Contributi ai Comuni che sostengono le spese di mensa e trasporto, garan-tendole anche alle scuole paritarie, aiuti ai ragazzi meritevoli in condizioni economiche disagiate per le spese di convitto e di collegio, benefici ai Comu-ni che organizzano centri di raccolta in zone rurali e poi ancora sostegno di progetti di ristrutturazio-ne degli istituti scolastici riconducibili ai servizi di mensa e trasporto o fina-lizzati al miglioramento della loro funzionalità e produttività dal pun-to di vista dell’efficienza energetica, alla sicurezza dei locali ed alla mobi-lità, acquisto di arredi e suppellettili per le scuole dell’obbligo, attrezzature e scuolabus.Questo il pacchetto di mi-sure contenuto nel nuovo Piano per il diritto allo studio 2013-2014 con cui la giunta regionale del-la Basilicata, su proposta dell’assessore alla Forma-zione e Istruzione Roberto Falotico, ha fissato la pro-grammazione in ambito educativo e scolastico.“L’attivazione delle azio-ni e degli strumenti a sostegno del diritto allo

studio – ha commentato l’assessore Falotico – è una priorità su cui il go-verno regionale lavora per evitare l’esclusione dal sistema scolastico e for-mativo, ponendo le basi per favorire processi di sviluppo in ambito forma-tivo e occupazionale per i giovani lucani. Con il pia-no – ha aggiunto l’asses-sore – si riconosce nella scuola il luogo di crescita dove coloro che ne fanno parte (studenti, docenti, famiglie, Regione ed Enti locali) concorrono a crea-

re le condizioni perché sia sede di apprendimento, di socializzazione, di co-noscenza nel rispetto dei principi di uguaglianza e valorizzazione di ogni in-dividualità”.In particolare, il governo regionale ha stanziato a favore dei comuni contri-buti pari a 2,6 milioni per i servizi mensa e trasporto, 100mila euro come fondi integrativi per l’attivazio-ne dei Centro rurali di rac-colta, altri 300mila euro ai collegi scuola e ai convitti e altrettanti come contri-

buto e trasferimento per acquisto scuolabus e ri-strutturazione delle men-se scolastiche.“Il nostro obbiettivo - ha concluso - è garantire sempre e a tutti pari op-portunità d’accesso ai servizi per il diritto allo studio, nel rispetto delle diverse realtà esistenti nel territorio lucano e nell’ot-tica dell’ottimizzazione delle risorse, per concor-rere all’elevamento dei li-velli di scolarità, nella pro-spettiva dell’educazione permanente”.

Piano diritto allo studionuove misure in campoDalla Regione contributi ai Comuni per spese di mensa e di trasportoAiuti alle famiglie svantaggiate. Risorse per miglioramento edifici

Servizio scuola bus gestito dai Comuni

Dal ConsiglioPoliticaGianni Rosa (Fratelli d’Italia)

“Giocare pur non avendo le carte è roba da ragazzi per chi è abituato a bluffare. La legislatura regionale si avvia a conclusione e il governo di centrosinistra fa il botto con il pacchetto Formazione-Lavoro. Roba che se non sei lucano e non sai come sono andate effettivamente le cose con il governo di centrosinistra pensi di trovarti di fronte ad un fulgido esempio di virtuosismo politico-amministrativo. (...) Pioggia di soldi e di promesse che a mio avviso non tengono conto di quanto i tempi siano cambiati. Roba da prima repubblica”.

ExportMichele Napoli (Pdl)

“Anche i dati sull’export lucano nel 2012 confermano la situazione di crisi acuta dell’apparato produttivo con un forte decremento (-17,5 per cento) rispetto all’an-no precedente che il pacchetto di 29 milioni di euro presentato dalla giunta regionale della Basilicata, così come è articolato in provvedimenti ed iniziative definiti in maniera estemporanea con la fretta di spendere per evitare il disimpegno dei fondi Fesr e Fse e impronta-ti sempre sulla logica dell’assistenzialismo, non sarà in grado di arginare”.

TurismoLeonardo Giordano (Pdl)

“Il 12 e 13 agosto 2013 avrà luogo la dodicesima edizio-ne della Festa della Terravecchia, una kermesse ambien-tata nel quartiere più antico di Montalbano Jonico: il quartiere medioevale denominato Terravecchia. La ma-nifestazione è organizzata dal Circolo culturale L’Arco e prevede, nella giornata del 12 agosto, mostre ed espo-sizioni di artisti locali, artigiani del legno e di bigiotteria, dell’antico attrezzario contadino. Verrà al riguardo alle-stita una vecchia casa contadina con attrezzi, arredo e suppellettili della fine dell’ ‘800 e degli inizi del ‘900”.

Liberalizzazioni/1Antonio Autilio e Vittorio Prinzi (Idv)

“Battersi perché non sia il ministero dello Sviluppo eco-nomico a gestire direttamente e centralisticamente i 2 miliardi di euro (anche se tutti ancora da verificare) deri-vanti dall’art. 16 del decreto liberalizzazioni. Specie per l’esperienza che abbiamo vissuto con il patto di stabilità che ha imbrigliato le royalty derivanti dal petrolio, no-nostante la pressione di De Filippo nei confronti dell’ex Premier Monti, non possiamo avallare alcuna scelta cen-tralistica che ripeterebbe l’esperienza sinora consolida-ta in Val d’Agri con lo Stato che incassa il gettito fiscale”.

Liberalizzazioni/2Rocco Vita (Psi)

“La possibilità che attraverso il decreto liberalizzazioni possano affluire in Basilicata investimenti statali per 2 miliardi di euro è da salutare come un’opportunità. Ben venga l’accelerazione che i parlamentari del Pdl vorreb-bero imprimere all’interlocuzione con il governo (e con le compagnie petrolifere) ma necessitano alcuni pas-saggi politico-istituzionali, per non farci trovare impre-parati, per capire, e innanzitutto per affermare il princi-pio democratico di protagonismo in materia di utilizzo delle risorse energetiche lucane”.

AssistenzaGiannino Romaniello (Sel)

“Il provvedimento della giunta regionale che contiene l’erogazione di un contributo mensile di 500 euro alle famiglie con persone ‘in stato vegetativo o di minima coscienza’ porta a compimento il mio emendamento presentato ad aprile scorso al ddl n.77/13 della giunta regionale trasformato successivamente in legge regio-nale. Lo scorso anno l’Intesa Stato-Regione con il riparto del Fondo Nazionale per le non autosufficienze ha attribui-to alla Regione Basilicata un milione e 70.000 euro”.

Bilancio positivo per la manifestazionePer la Commissione scientifica è stata tra le più suggestive delle proposte estive

Grande successo di pubblico e di critica ha riscosso l’edizione 2013 dei Quadri Plastici, patrocinata dal Consiglio regionale della Basilicata, una tra le più suggestive manifestazioni proposte d’estate nella re-gione Basilicata, che la Pro Loco di Avigliano realizza da oltre tre lustri”. Lo ha fatto sapere il presidente dell’associazione avi-glianese, Luciano Sabia.Lusinghiero il giudizio espresso dalla Commissio-ne scientifica presieduta dal prof. Giovanni Cafarelli e composta da Luca Caricato, Felice Lovisco, Marco Leonardo Salvatore e Marcello Samela, elementi di spicco della cultura lucana, tutti stimati professionisti nel campo delle arti visive, e dal Parroco di Avigliano, Don Salvatore Dattero. La Commissione scientifica – ha detto il presidente Cafarelli - constatato l’elevato livello artistico dei tre gruppi nella messa in scena delle opere assegnate.Tre gli indicatori su cui ci si è basati: composizione, colore, impatto emotivo, e sugli assetti compositivi dei vari quadri, sul rispetto degli assi assonometrici, i valori prospettici, la scelta e la esatta posizione e in-clinazione dei personaggi, ha assegnato la vittoria al Gruppo ‘Basso La Terra’, seguiti dai Gruppi ‘Aviliart’ e ‘Spazio Ragazzi’. Una manifestazione che ha assunto, nel corso delle sue diciassette edizioni, un significato notevole non solo per la comunità aviglianese, ma per tutta la co-munità regionale. I visitatori attratti dalla bellezza e il fascino di una manifestazione unica nel suo genere, sottolineati dai media, sia a livello locale che nazionale”.

La statua di Emanuele Gianturco ad Avigliano

Quadri plastici 2013Avigliano riscopreil fascino dell’arte

PAG. 412.8.2013 N. 407

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Basilicata Mezzogiorno12.8.2013 N. 407 PAG. 5

i sassi, primo sito del sud patrimonio unesco

incantevole luogo d’arte da visitare e ammirare

Provincia di Matera Provincia di Potenza

Comune di Matera

Comune di Potenza

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.08.2013 PAG. 6

Lunedì 12 agosto 2013 23

Sotto le stelledi MarateaFerragosto ormai vicinoE la Perla del Tirrenosi prepara con concertiall’aperto e in spiaggiaE stasera nel centro storicoanche “Elisa tra cielo e terra”

a teatro

Due giorni

BRINDISI DI MONTA-GNA - Oggi e domani aBrindisi di montagna siterrà la quinta edizionedel Festival della Podoli-ca, manifestazione cre-sciuta in maniera espo-nenziale in termini dinumeri di visitatori e of-ferta enogastronomica espettacolare. Manifesta-zione che quest’anno vaa coincidere all’internodella settimana di ferra-gosto che vede il piccolopaese invaso sia da emi-granti che da turisti oc-casionali. Una due gior-ni dedicata al bovino lu-cano per eccellenza trasapori e profumi dellanostra tavola e dei nostriprodotti, con la possibili-tà di degustarli e acqui-starli direttamente da-gli espositori, mescolan-dosi con proposte cultu-rali e di intrattenimentoveramente insolite. Legiornate rappresenta-no, come le passate edi-zioni, un momento di va-lorizzazione delle pro-duzioni locali, e in piùquest’anno l’occasioneper la presentazione del-le primequattro aziendeautorizzate all’utilizzodel marchio De.C.OGrancia (denominazio-ne comunale d'origine)con il suo primo prodot-to, un insaccato di carnepodolica denominato“Lapodolica”, in prose-cuzione della più anticasalsiccia lucanica. Il di-sciplinare che lo regola-menta è stato ultimatodal Comune di BrindisiMontagna grazie allacollaborazione e al lavo-ro dell’UniBas, dell’Asp,dell’Apa e allevatori etrasformatori del terri-torio, e ha dato vita ad unprodotto unico.

VAGLIO DI BASILICATA - Nuovo ap-puntamento con il teatro Plautino delcartellone “Mefitis, a teatro fra imagi-ci luoghi della storia”, domani alle 21,nel Parco Archeologico di Rossano diVaglio Basilicata.

La compagnia Teatro Europeo Plau-tino, porta in scena "Aulularia", unadelle commedie che più ha influenzatoil teatro seicentesco ma anche il cine-ma moderno.

«Nel nostro allestimento degli ipote-tici edifici si affaccianosu una piazza -afferma in una nota il regista Cristia-no Roccamo - Il pretesto per racconta-re i tipi fissi è il terrore di perdere qual-cosa che si è trovato ma che non ci ap-partiene, la pentola di Euclione, e inquesta commedia ci divertiamo a rac-contare non solo la storia ma soprat-tutto quei personaggi che vivono den-tro e fuori il teatro. Ovviamente l'ava-rizia spadroneggia in scena in modigrotteschi».

Ad Atene vivono due vecchi, Euclio-ne e Megadoro. Un giorno il vecchioEuclione trova una pentola d'oro dallaquale non riesce più a separarsi per iltimore che qualcuno gliela sottraggaall' improvviso. Ed è proprio in uno diquesti giorni che il vecchio e ricco Me-doro si decide a chiedere in sposa la fi-glia di Euclione, Fedria.

I due vecchi si accordano immedia-tamentepercelebrare ilmatrimonio ilgiorno stesso.

A questo punto entra in scena Stro-bilo, il servo del nipote di Megadoro,Liconide, giovane innamorato di Fe-dria all' insaputa dello zio. Infatti Eu-clione, timoroso che la manovalanzagiuntaper i preparativipossasottrar-gli la pentola, si decide a nascondere ilprezioso oggetto prima nel tempio del-la città e poi nel bosco, dove Strobilo loseguirà per derubarlo.

Liconide si reca allora dal vecchioEuclione per chiedere in sposa la figlia(che nel frattempo sta per diventaremadre proprio a causa del giovane), edopo un divertente siparietto fruttodell’equivoco, l'anziano genitore con-cederà la mano della figlia al giovane.

Intanto il servo Strobilo tenterà divendere la pentola proprio al suo pa-drone in cambio della libertà, ma que-sti gli ordinerà di rendere la pentola alsuo legittimo proprietario.

E sarà proprio questo gesto ad ad-dolcire le intemperanze di Euclioneche non solo acconsentirà al matrimo-nio ma che donerà inoltre la preziosapentola come dote della figlia Fedria.

Aulularia è un vero lavoro di grup-po, con una nuova compagnia che na-sce dal Plautus Festival con comiciesperti con il giocare Plautino. In sce-na Camillo GrassieMassimo Boncom-pagni, rappresentano la tradizioneistrionica del Teatro Italiano, un Tea-tro che lascia liberi di spaziare in argo-menti e sentimenti, battute e circo-stanze comiche.

«Come è tradizione delle mie regie –continua il regista - nel totale rispettodella storia plautina, gli attori inter-pretano più parti grazie all'uso dellemaschere della Commedia dell'Arte edella stessa Commedia Latina».

di Podolica

Sopra LinaWertmuller.A sinistral’ingresso diVilla del Maree sotto ilPorto diMaratea

Tra gli scavi di Vaglioarriva “Aulularia”

la notte lucana

di ANTONIO VERRI

MARATEA - Eventi culturali, sera-te di musica e spettacolo, feste pri-vate e tanto divertimento in giroper strade, piazze, porto e vicoli delcentro storico.

Con Ferragosto ormai vicinissi-mo Maratea è un brulicare di inizia-tive buone per ogni esigenza. Ierisera in piazza del Gesù l’associazio -ne Altamarea e il Centro Culturale“Josè Mario Cernicchiaro” hannopresentato “Il coraggio diunadon-na”. Ha partecipato Antonella Fer-rari.

Stasera alle 21,30 nel centro sto-rico Dialogos a cura di Mediterra-neaMente presenta “Elisa tra cieloe terra”di ElisaBasentini eCristia-na Coviello.

Altro appuntamento di rilievodomani in piazza Mercato. Sempresu iniziativa di Altamarea e CentroCulturale Josè Mario Cernicchiarosi parlerà di cinema con Lina Wer-tmuller, autrice di “Tutto a posto eniente in ordine”. Alle 22 di giorno14 in piazza Mercato esibizione del-la banda musicale “Città di Salan-dra” per il Gran Concerto della Se-ra. A mezzanotte in punto spettaco-lo di fuochi pirotecnici.

Il Ferragosto marateota si apriràalle 2 con il Concerto della Nottesulla spiaggia di Fiumicello. Sulpalco si esibirà il quartetto Rossini,ensamble di archi e flauto. Alle 5 sa-rà il turno del Concerto dell'Auroraal Parco Tarantini. Ad esibirsi saràl'Orchestra sinfonica russa "Tchai-kovsky" diretta dal maestro L.Quadrini.

Altre iniziative sono in corso diallestimento presso alberghi e di-verse strutture ricettive della zona.Momenti indimenticabili potrannoessere vissuti in un luogo di straor-dinaria bellezza paesaggistica co-me Acquafredda. Al prestigiosohotel Villa del Mare è in program-ma un Ferragosto accattivante conmusica dal vivo e una cena partico-lare preparata appositamente da-gli chef.

Accolti con la cortesia e la genti-lezza che da sempre contraddistin-gue la direttrice Mariangela DeBiase e suo marito Vincenzo Guz-zardi, oltre naturalmente a tutto ilpersonale altamente qualificato,gli ospiti della lussuosa strutturapotranno divertirsi fino a tarda oragustando i piatti preparati dall’ine -guagliabile chef Nicola Donadio edai suoi collaboratori.

E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.08.2013 PAG. 7

Lunedì 12 agosto 2013X I

SENISE: STASERA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Formicola e la storia di Seb il pianistan Stasera, alle 18.30, in lago Chiesa San Fracescesco, a

Senise, sarà presentato il libro «Quando suonavo iljazz» (Florestano edizioni) della giornalista Carme-la Formicola che sarà intervistata da Nicola Melfi diRadio Senise Centrale. Formicola, vice caporedat-tore centrale della Gazzetta del Mezzogiorno, ha rac-contato nel suo romanzo la storia di un pianista jazz,Seb, che si ritrova a suonare in locali di karaoke.

PIGNOLA: XXX EDIZIONE DELLA RASSEGNA

Festival internazionale del folkn Prosegue a Pignola la XXX edizione della rassegna

internazionale della cultura e delle tradizioni po-polari. Il programma di oggi prevede l’esibizione deigruppi folk «I Salviani» (Savoia di Lucania); «LuChicchirichi» (Viggiano); «U Lascungiedd» (Marsi-co Nuovo); «Gruppo Folk Montalbano Jonico»;«Gruppo Folk Miss 48» (Ruoti); «Gruppo Folk I Gi-rasole» (Balvano); «Nuovo Gruppo Folk Pignola».

Tutti alla cortedi Federico IIA Lagopesolerivive il Medioevo

Oggi il castello di La-gopesole rivivrà ilsuo primo incontrocon l’I m p e r at o re ;

quel 1242 in cui Federico II, perla prima volta, si recò al ma-niero con la sua multietnicacorte per trovare sollievo nellafrescura, nella limpidezza delbosco e della natura, e per di-lettarsi nel suoi passatempip re f e r i t i .

La Unla (Unione Nazionaleper la lotta contro l’Analfebe -tismo) di Lagopesole, con ilcontributo del Consiglio regio-

nale della Ba-silicata edell’Apt Basi-licata, in col-l ab o r a z i o n econil Comunedi Avigliano -organizza ilcorteo storico«Alla Corte di

Federico», ricostruendo una ti-pica giornata medievale.

Fin dalle 17, il borgo sarà infermento per l’arrivo dello Stu-por Mundi al Castello, con ilfiglio Manfredi, il falconiere dicorte e il resto del seguito.Omaggi, inchini e un brevespettacolo precederanno la di-scesa del Corteo, che dalle 18.30attraverserà il centro storicomentre tutt’intorno inizierà lafesta.

dericiana», la paninoteca «IlRistoro» e la Latteria artigia-nale «Le perle sveve») darannovita al percorso gastronomicodenominato «Da Federico II aigiorni nostri», accogliendo ivisitatori con musica medie-vale di sottofondo e pietanzecome con pollo alle noci, frit-telle dell'imperatore, paninodel falconiere, provolone im-piccato, gelato delizia imperia-le, gelato sapori dell'Etna. Il

tutto mentre la piazzetta diLargo S. Francesco sarà alle-stita in chiave medioevale perassistere ai duelli fra soldati.

Nel frattempo dalle 21 alle21.35 al castello lo spettacolo inmultivisione «Il Mondo di Fe-derico II» con la partecipazionestraordinaria di Remo Gironenei panni di Federico II.

Il turista sarà guidato, uti-lizzando gli sbandieratori, lun-go il percorso enogastronomi-

Giocolieri, danzatrici, man-giafuoco, fachiri e sbandiera-tori incanteranno grandi e pic-cini, mentre sei locande (barDoria e I capricci di Federico,la pizzeria «Stuzzicherie di Sil-vana», la gastronomia «La Fe-

SCENESbandieratori,figuranti incostumed’epoca. Oggitutto saràcalibrato sulMedioevo esulle gesta diFederico II

.

NUMERI UTILICARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800992292

AMGAS 800887096

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 803500

ACTA 0971-55616

NETTEZZA URBANA 0835-241340

COTRAP 0971-508311

CASAM 0835-335611

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Centralino D.T.S. 055-6505552

FOND. ANTIUSURA0971-51893/0835-314616

Stasera, alle 21.30, nella villa comunaledi Fardella, concerto di FrancescoRenga accompagnato dal trio acusticoformato dai compagni di viaggio di

sempre, Vincenzo Messina, Fulvio Arnoldi eGiorgio Secco. L’ingresso è gratuito. Renga èstato il frontman di uno dei gruppi rock piùinfluenti della scena italiana: i Timoria. Allafine del 1998 ha lasciato la band per in-traprendere la carriera solista con un discoprodotto da Fabrizio Barbacci già produttoredei Negrita e dell'album Centomila di GiannaNannini. Renga si è imposto da solista nel 2001in seguito alla partecipazione al Festival diSanremo fra i Giovani con «Raccontami»brano scritto con Umberto Iervolino e pro-dotto ed arrangiato da quest'ultimo, che glivale il Premio della Critica. «Tracce», il discodella definitiva affermazione, esce nel 2002contemporaneamente alla sua prima parte-cipazione a Sanremo in veste di Big, con«Tracce di te». Successivamente dopo due annidi pausa Renga pubblica nel 2004 il suo terzoalbum di inediti «Camere con vista». Un altrosuccesso è rappresentato da Angelo, canzonecon la quale nel 2005 ha vinto la 55ma edizionedel Festival di Sanremo. Da allora Renga,compagno di Ambra Angiolini, è entrato didiritto tra i grandi della musica leggeraitaliana.

Oggi una giornata dieventi organizzati

dall’Unla. Un tuffo nelpassato remoto

P OT E N Z APOLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0971-310310FARMACIE APERTE DI NOTTEBLASONE piazza Don Bosco, 18BENZINA 24 OREAGIP raccordo aut.Q8 raccordo aut.

MELFIPOLIZIA MUNICIPALE 0972-251308PRONTO SOCCORSO 0972-773111GUARDIA MEDICA 0972-2387 91FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEGIUDICE via V. Emanuele, 5BENZINA 24 OREAGIP largo StazioneIP S.S. 93ESSO via A. Moro

RIONEROPOLIZIA MUNICIPALE 0972-729249OSPEDALE 0972-726111GUARDIA MEDICA 0972-721214FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECERVONE piazza Fortunato, 4/8PAPA via Nazario Sauro, 75

BENZINA 24 OREAPI via Potenza

VENOSAPOLIZIA MUNICIPALE 0972-31010PRONTO SOCCORSO 0972-39210GUARDIA MEDICA 0972-39270BENZINA 24 OREAPI via Roma

L AV E L LOPOLIZIA MUNICIPALE 0972-83577PRONTO SOCCORSO 118GUARDIA MEDICA 0972-39130FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDEL GUFO REALE piazza dei CadutiBENZINA 24 OREERG via VerdiESSO via Roma

L AG O N E G R OPOLIZIA MUNICIPALE 0973-41330PRONTO SOCCORSO 0973-48111GUARDIA MEDICA 0973-48855FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEORLANDO piazza Trieste, 11BENZINA 24 OREAGIP Ss 585

L AU R I APOLIZIA MUNICIPALE 0973-627229PRONTO SOCCORSO 0973-621111GUARDIA MEDICA 0973-628281FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEDI TOMASO via Nazionale, 7BENZINA 24 OREAGIP piazza Miraglia, via San PietroCATANIA via Fontana Inferiore

SENISEPOLIZIA MUNICIPALE 0973-686294PRONTO SOCCORSO 0973-62111GUARDIA MEDICA 0973-584718FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPISANO via Martiri d’Angola, 128BENZINA 24 OREAGIP Statale Sinnica uscita Senise

VILLA D'AGRIPOLIZIA MUNICIPALE 0975-69033PRONTO SOCCORSO 0975-312111GUARDIA MEDICA 0975-312280FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEVARUOLO via Provinciale (Marsicovetere)BENZINA 24 OREAGIP via Nazionale; IES via Nazionale

M AT E R APOLIZIA MUNICIPALE 0835-2671PRONTO SOCCORSO 0835-253212GUARDIA MEDICA 0835-262260SERVIZIO TAXI 380-507.38.55 /340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 -0835-26.12.99 (24 h su 24 h)FARMACIE APERTE DI NOTTED’ARIA GIUS. via Nazionale, 238BENZINA 24 OREACI IP via DanteAGIP via Dante, via LucanaAPI statale 99 per AltamuraERG via La ZazzeraESSO via Dante, via LucanaIP via La MartellaQ8 via Annunziatella, via Nazionale

B E R N A L DAGUARDIA MEDICA 0835-745574POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPALUMBO corso Umberto I, 199

FERRANDINAPOLIZIA MUNICIPALE 0835-756232

GUARDIA MEDICA 0835-556293

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMORANO corso Vitt. Emanuele, 21BENZINA 24 OREQ8 via Olmi

M O N T E S C AG L I O S OPOLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBEATRICE via D’Alessio, 13

PISTICCIPOLIZIA MUNICIPALE 0835-581014

PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525

GUARDIA MEDICA 0835-443200

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTELOFRANCO corso M. di Savoia, 55

POLICOROPOLIZIA MUNICIPALE 0835-980876

PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171

GUARDIA MEDICA 0835-986455

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESTIGLIANO via Caltanisetta, 1

co che andrà avanti dalle 19.30fino alla mezzanotte.

L’evento di stasera sarà se-guito da altri appuntamentiche si svolgeranno a Lagope-sole che il 15 agosto ospiterà«Babylonica», incontro inter-nazionale tra culture. Il paeserespirerà l’atmosfera di croce-via di popoli alla maniera dicirca otto secoli fa.

Gli Orienti ed gli Occidenti, iMeridioni e i Settentrioni mon-diali, come ogni anno, si in-contrano per presentare, agliocchi degli astanti, storie senzatempo e ricreare l’at m o s f e r adell’antica corte

imperiale. Dalle 18 oltre 200artisti provenienti dal Messico,dal Taiwan, dalla Romania edall’Ucraina invaderanno levie del borgo ai piedi del mae-stoso Castello di Federico II diSvevia con i loro colori e i lorosuoni. Alle 21.30 nella piazza sidischiuderà uno scenario d’al -tri tempi in cui la moltitudinedei popoli tramanderà i proprilasciti culturali fino alla com-mistione più totale.

Francesco Rengae il suo trio oggiin concerto a Fardella

C A N TA N T E Francesco Renga

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 11.08.2013 PAG. 8

Domenica 11 agosto 2013VI IPOTENZA CITTÀ

L’ESTATE IN CITTÀIL COMMERCIO REGGE LA CRISI

PROLIFERAZIONETre giorni fa l’ultima inaugurazione. Oltreuna ventina i bar in pochi metri, lungo viaPretoria e i suoi vicoletti

I COMMENTIC’è chi ritiene che l’aumento dei bar sia ilsegnale della mancanza di lavoro. Tra igestori si tenta una forma di collaborazione

Via Pretoria va a tutto... cafféBoom di bar nel centro storico di Potenza. Più concorrenza, stessa clientela

MARIA VITTORIA PINTO

l «Il centro storico ne è pieno, èla gente che manca». Così NelloBefà, gestore Retrò Caffè, parladella recente proliferazione di barlungo la strada più conosciuta eantica del capoluogo lucano, viaPretoria. Una ventina, quelli giàaperti; un numero sconosciuto,quelli che apriranno a breve. «Noncredo sia un problema – c o n t i nu aBefà – la liberalizzazione. Noi ab-biamo inaugurato questo localeun anno fa, scegliendo di lavoraresolo di giorno, ovvero seguendo ilclassico orario di caffetteria. Sia-mo aperti tutti i giorni, anche ladomenica, cercando di offrire unservizio continuato alla nostraclientela». E di gente ce n’è ve-ramente poca nel centro storico diPotenza in questo periodo di afa,vacanza e crisi economica este-nuante. «Noi abbiamo aperto dapoco più di due mesi – dice Con-cetta Pastore, ABove Cafè – e cistiamo dando molto da fare. Lamancanza di lavoro è stato il pri-mo input. Se ci metti passione nel-le cose che fai, riesci a offrire unbuon servizio, regalando al clienteun punto d’incontro in cui possatrovarsi a proprio agio». Tanto en-tusiasmo per chi comincia, un po’più di rammarico per chi è «inpiazza da tanto tempo». «Dal 1962 –spiega Rocco Pavese, GranCaffèLucano – vivo il centro storico. Mail cuore pulsante della città è statocoperto di cemento, assumendo lesembianze di un eremo. Poco sen-so ha una serie di attività dellostesso tipo nella stessa zona, piùinteressante sarebbe diversificarel’offerta, come avviene a Barcel-lona o Vienna». E la differenzia-zione dell’offerta è un problema,ma non è l’unico. «Mi trovo spiaz-zato – dice Luigi Lagrotta, Caf-fetteria Pizzeria Vico Stabile – per -ché non è solo la crisi o la man-

canza di gente, manca l’illumina -zione e la pulizia e i controlli». «Iosto vedendo – dice Rocco Bisaccia,Central Cafè – un centro disabi-tato, svuotato. Noi siamo apertitutti i giorni, tranne la domenica,che dedico alla mia famiglia. L’au -mento di bar è sicuramente segnodi mancanza di lavoro». «La con-correnza – dice Enzo Dulcetti, Go-bl i n’s – serve a migliorare qual-siasi tipo di attività. Ma nel centrostorico la saturazione del settoreha un effetto contrario, la doman-da non è paragonabile all’of ferta».«Abbiamo chiesto – sottolinea Ga-briele Summa, Antica Caffetteria– una regolamentazione all’ammi -nistrazione, nel corso di riunioniorganizzate spontaneamente daalcuni gestori; ma la risposta èstata che è così in tutta Italia».«Non credo sia un problema diliberalizzazione – spiega PaoloRenna, Caffè del Corso – perché loStato ha dato questa opportunità.E io sono uno di quelli che, aitempi, ha acquistato la licenza».«Noi possiamo solo augurarci chevada tutto bene – dice GiovanniGiacummo, Pretoria Caffè – per -ché abbiamo aperto due giorni fa.Ma la voglia di lavorare e l’en -tusiasmo non ci manca». «È vero –afferma Natale Di Noia, White Ca-fè – aumentano i bar e la genterimane sempre la stessa. Ma que-sto potrebbe essere un incentivoper far rivivere via Pretoria e crea-re movimento. Non bisogna ve-dere sempre il lato negativo dellecose. Se ci fosse collaborazione trai vari locali, come succede altrove,il cliente sarebbe più invogliato arimanere in centro. Personalmen-te ho piacere ad andare in altri bare scambiare idee con altri gestori,per migliorarmi. Credo che unabuona sinergia fra le varie attivitàcommerciali sia la formula per au-mentare la partecipazione dellag ente».

Paolo Renna Rocco Pavese Nello Befà Natale Di Noia Giovanni Giacummo

Enzo Dulcetti Luigi Lagrotta Rocco Bisaccia Gabriele Summa Concetta Pastore

le altre notizieCOMUNE DI POTENZA

Crisi e prospettivel’analisi dell’opposizionen Domani nella sala delle Commissioni del

palazzo del Consiglio comunale in piaz-za Matteotti a Potenza, alle ore 11, i grup-pi di opposizione dell'assise cittadina Li-sta civica per la città, Mal, Fli, Pdl, «Isocialisti» e Grande Sud incontrerannola stampa per fare il punto sulla situa-zione politica al Comune di Potenza.

BUONA SANITÀ

Il paziente cardiopatico salvato«La rete ha funzionato»n Salvatore Gubelli, medico di Cardiolo-

gia dell’ospedale di Melfi registra «consoddisfazione l’ottimo risultato ottenutocon il paziente di 39 anni colpito nei gior-ni scorsi da Infarto anteriore esteso. «Ilpaziente - dice - è giunto, con mezzi pro-pri, al pronto soccorso dell’ospedale diMelfi dove veniva prontamente soccorsodai Medici del Ps e dal Cardiologodell’Utic di Melfi che si coordinava conl’Utic di Potenza e con la centrale del 118per confermare il percoso più idoneo. Ilpaziente veniva quindi sottoposto a te-rapia riperfusiva farmacologica, stabi-lizzato ed inviato tramite eliambulanzaal centro di Potenza. Tale risultato dimo-stra il buon funzionamento di ogni sin-golo anello della Rete Ima».

FERROVIE L’ADOC E L’«ODISSEA» DELL’INTERCITY ROMA-POTENZA-TARANTO

Treni in ritardo?«Biglietto rimborsato»

BINARILa stazione diPo t e n z ainferiore. Iltreno inpartenza daRoma arrivaspesso inritardo

.

l Il treno Intercity Roma-Potenza-Tarantosempre in ritardo. Negli ultimi quattro giorni ègiunto a Potenza dalla capitale rispettivamentecon 145, 80, 26 e 106 minuti in più rispetto aquanto previsto dal programma. Il sindaco VitoSantarsiero ha scritto due volte a Trenitalia e haricevuto anche una telefonata dai vertici azien-dali. Ma il problema resta. E non è nuovo. CanioD’Andrea, presidente dell’Adoc, associazionedei consumatori, lo ricorda anche allo stessoprimo cittadino: «Solo oggi - dice D’Andrea - ilsindaco si ricorda di lagnarsi contro il com-portamento scorretto di Trenitalia. Ci dispiaceche Santarsiero abbia la memoria corta, tal-mente corta da dimenticare le battaglie delleassociazioni dei consumatori riconosciute daleggi europee e nazionali».

Al sindaco l’Adoc ricorda il comma 461 dellafinanziaria del 2008: al fine di tutelare i diritti deiconsumatori e degli utenti dei servizi pubblicilocali e di garantire la qualità, l’universalità el’economicità delle relative prestazioni, in sededi stipula dei contratti di servizio gli enti localisono tenuti ad applicare le seguenti disposi-zioni: a) previsione dell’obbligo per il soggettogestore di emanare una «Carta della qualità deiservizi», da redigere e pubblicizzare in confor-mità ad intese con le associazioni di tutela deiconsumatori e con le associazioni imprendi-

toriali interessate, recante gli stan-dard di qualità e di quantità relativialle prestazioni erogate così comedeterminati nel contratto di servi-zio, nonché le modalità di accessoalle informazioni garantite, quelleper proporre reclamo e quelle peradire le vie conciliative e giudiziarienonché le modalità di ristorodell’utenza, in forma specifica o me-diante restituzione totale o parzialedel corrispettivo versato, in caso diinottemperanza; b) consultazioneobbligatoria delle associazioni deiconsumatori; c) previsione che sia periodica-mente verificata, con la partecipazione delleassociazioni dei consumatori, l’adeguatezza deiparametri quantitativi e qualitativi del servizioerogato fissati nel contratto di servizio alle esi-genze dell’utenza cui il servizio stesso si rivolge,ferma restando la possibilità per ogni singolocittadino di presentare osservazioni e propostein merito; d) previsione di un sistema di mo-nitoraggio permanente del rispetto dei para-metri fissati nel contratto di servizio e di quantostabilito nelle Carte della qualità dei servizi,svolto sotto la diretta responsabilità dell’entelocale o dell’ambito territoriale ottimale, con lapartecipazione delle associazioni dei consuma-

tori ed aperto alla ricezione di osservazioni eproposte da parte di ogni singolo cittadino chepuò rivolgersi, allo scopo, sia all’ente locale, siaai gestori dei servizi, sia alle associazioni deiconsumatori; e) istituzione di una sessione an-nuale di verifica del funzionamento dei servizitra ente locale, gestori dei servizi ed associazionidei consumatori nella quale si dia conto deireclami, nonché delle proposte ed osservazionipervenute a ciascuno dei soggetti partecipantida parte dei cittadini; f) previsione che le attivitàdi cui alle lettere b), c) e d) siano finanziate conun prelievo a carico dei soggetti gestori delservizio, predeterminato nel contratto di ser-vizio per l’intera durata del contratto stesso.

LO C A L I Pullulano i bar nel centro storico di Potenza. Leuniche attività commerciali che non risentono della crisi[servizio fotografico di Tony Vece]

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.08.2013 PAG. 9

Lunedì 12 agosto 2013 I IX

LO PORTA IN SCENA IL LABORATORIO ARTISTICO TRIBALARTE

Spettacolo teatrale in piazza a Tursin “La leggenda di Donna Veronica” è il titolo dello uno

spettacolo teatrale in programma a Tursi, in piazzaMaria Ss. d’Anglona, domani alle 21. Viene messo inscena dal laboratorio artistico Tribalarte insieme aidue gruppi folk “Anglona” e “la Famiglia” e rientranella rassegna “Anglona. Religione, cultura, folklo-re ”. La rappresentazione è ambientata tra la fine delMedioevo e gli inizi del Rinascimento.

CON IL RECITAL «LA GUERRA DEI CAFONI»

Sergio Rubini al Porto degli Argonautin Lo spettacolo “La Guerra dei cafoni” con Sergio Rubini

(voce) e Michele Fazio (pianoforte) fa tappa questa seraal Porto degli Argonauti di Marina di Pistocci. L’eve n t o,che inizierà alle 22, è organizzato da Ueffilo e dal Portodegli Argonauti. Tratto dalla omonima opera letterariadi Carlo D’Amicis è uno spettacolo intenso e coinvol-gente tra musica, teatro e poesia. Per informazioni eprenotazioni: 800.173.099; 338.8656962; 339.8613434.

RICORRENZE SEMPRE PIÙ RICCO IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE CIVILI E RELIGIOSE LEGATE ALL’ATTESA FESTA PATRONALE

Partita a Bernaldala kermesse dedicataa San BernardinoLa solennità si svolge nell’arco di due settimane

di ANGELO MORIZZI

Èiniziata ieri, con la tra-

dizionale Fiera commer-ciale e del bestiame, laFesta di san Bernardino

da Siena a Bernalda. La kermesseagostana si snoderà per due set-timane, proponendo un ricchis-simo e qualitativo programma:mostre, stand, dibattiti, conferenzetematiche, spettacoli musicali,concerti bandistici, processioni e,soprattutto, l’attesissimo Corteo

storico del 23 ago-sto. Eventi cheporteranno aBernalda decinedi migliaia di vi-sitatori e turistida ogni parted’Italia e anchedall’estero. Sug-gestive e rinnova-

te le cerimonie con le città ge-mellate di Siena, L’Aquila, MassaMarittima e Mirabella Eclano, le-gate geograficamente, biografica-mente e per motivi religiosi alsanto francescano senese. Un clas-sico anche le competizioni podi-stiche: la Strabernalda dei piccoli,il 17 agosto, quest’anno intitolata aGiancarmine Lombardi, recente-mente scomparso in un incidentestradale e la Strabernalda, il 18agosto, la dieci chilometri di corsache, con le 36 edizioni è la piùlongeva d’Italia del suo settore. Pergli amanti della musica il 20 ago-

sto, in corso Umberto il concertodell’Orchestra all’Italiana, sullascia della più celebre band di Ren-zo Arbore. Il 21 agosto, invece,sempre in corso Umberto, lo spaziodedicato agli amanti del genere“pizzica salentina”, con il gruppodegli “Aria corte”. Il 22 agosto,invece, sulla cassarmonica di piaz-za Plebiscito, la musica da cameracon il Concerto bandistico “Cittàdi Noicattaro”. Quindi le proces-sioni di san Rocco, il 21 agosto e disan Bernardino il 22, fino all’af -follatissima sfilata storica del 23agosto, che avrà come protagonistiin costumi medievali e rinasci-mentali, cavalieri, tamburini,sbandieratori, trombonieri, archi-bugieri, la corte di Re Carlo III diBorbone, che si inginocchierà da-vanti alla statua del Santo perrendergli omaggio, sul sagrato del-la Chiesa Madre, riproponendoquanto avvenne nel 1735, la ce-rimonia di investitura del cava-lieri Templari di Puglia e i gon-faloni con rappresentanze di tutti iComuni lucani e delle città ge-mellate. A fare da cornice all’im -ponente manifestazione, che par-tirà alle 18, attraverso corso Italia ecorso Umberto, fino alla Chiesettadi san Donato, saranno le aste delvitellino fedele, del Palio, dellacarrozza e del del Carro trionfale,trainato da sontuosi cavalli. Achiudere un grande spettacolo pi-rotecnico della ditta Fratelli Pan-nella da Ponte di Benevento. Quin-

di una ricchissima lotteria: primopremio un’auto Peugeot 107. «LaFesta di san Bernardino – o s s e r vaNicola Dommarco del Comitatofesta – è generata dall’identità cul-turale e territoriale del popolobernaldese. Quest’anno avremoanche testimonianze di fede vis-suta». E l’orizzonte della Festa diBernalda, tra le maggiori di Ba-silicata, guarderà in prospettiva: sista già lavorando per approntarel’ennesimo gemellaggio, stavoltainternazionale, con la città ame-ricana di san Bernardino di Ca-lifor nia.

G E M E L L AG G ISi è al lavoro per realiz-zarlo con la città di San

Bernardino in California

UN FORTERICHIAMOPER TURISTILa festivitàpatrona di SanBernardinoè un avveni-mento cherichiama ognianno tantivisitatori daogni parte[foto Morizzi].

di ENZO LABBATE

Non immaginava tanto clamore, Pina Palermo. Spo-sata con una figlia, accetturese di nascita, romana diadozione, si è cimentata quasi per scherzo nellastesura della sua prima prova narrativa, E non più

foglia morata. Poi, lo ha visto pubblicato da Pioda imaginingedizioni. Ora, il suo romanzo campeggia nel catalogo onlinedella Mondadori, nelle vetrine della Feltrinelli e sul più notonegozio online del mondo, Amazon. Adesso, ad Accettura, dovel’autrice ritorna spesso, la presentazione del libro è stata in-serita nel calendario degli appun-tamenti estivi. Solidarietà, amore fi-liale, amicizia, malattia, morte, tuttitemi che riguardano l’esistenza ter-rena nella sua globalità vengono sa-pientemente miscelati in questo ro-manzo dalla Palermo. Colonna por-tante dello stesso, è proprio il valoredella vita che Charlotte, la protago-nista del racconto, riscopre propriograzie all’ “esperienza” del coma.Articolato e ben costruito, il testotiene viva l’attenzione del lettore si-no alla fine. I nodi della trama siscioglieranno definitivamente soloal termine del romanzo ma nel frat-tempo l’autrice, offre numerosispunti di riflessione. La stessa af-ferma: «Il tutto è nato senza un progetto preciso, ma sicuramentein un momento particolare della mia vita in cui, la mia anima hadeciso di palesarsi attraverso la voce di Charlotte, per raccontarela paura, lo sconcerto, il dolore e soprattutto i drammi cheall’improvviso possono arrivare, travolgere e scompaginare lavita di ognuno di noi. Questa vita a cui a nessuno è dato sapere inanticipo se vestirà i panni della madre tenera e affettuosa,oppure quelli della matrigna dura e spietata. Questo libro per mesignifica tante cose, ma innanzitutto è un concentrato di uma-nità, è un inno all’amore inteso in senso globale; è un inno allaforza e al coraggio, quel coraggio che spesso crediamo di nonpossedere ma che alla fine ci stupisce per l’intensità e la facilitàcon cui ci abbraccia, ci sorregge e ci permette di raggiungere laluce, quella luce che silenziosa e paziente ci aspetta, sempre ecomunque al di là del buio, per poi gridarci fiera e vittoriosa chela vita è preziosa». La presentazione del volume, promossa dallaPro loco e dall’Amministrazione comunale si terrà stasera, alle18.30, nella villa comunale.

I N I Z I AT I V E CERIMONIA DI PREMIAZIONE STASERA IN PIAZZA MARIA SS. DI ANGLONA

Tursi sotto i riflettori per la consegnadell’annuale premio Rabatana d’Oro

LET TURE LA SCRITTRICE ACCETTURESE PRESENTA IL SUO LIBRO

Il «caso» Palermoal suo esordiocon tanto successo

VIVILAREGIONESegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

In una estate tursitana davvero parcadi iniziative, chiaro segno di una per-sistente crisi socio-economica ai varilivelli, brilla la terza edizione del Pre-

mio Rabatana d’Oro. Questa sera alle ore21,30, nella grande piazza Maria SS. di An-glona, saranno premiati: Piera Vitelli, psi-cologa, del centro tursitano Exodus di donAntonio Mazzi; l’imprenditore Ciro Mor-rone; il medico Rocco Truncellito, pre-sidente del Parco Letterario Isabella Morra;la giovane oncologa Graziella Marino; ilpittore locale Tonino Farina; il consiglierecomunale Franco Ottomano, presidentedel Parco Letterario Albino Pierro edell’omonimo Centro studi, oltre che pre-sidente della Pro Loco. Conduzione dellaserata affidata a Adele Nicoletti e al pia-nista Paolo Di Cuio. Inoltre, parteciperan-no: il cantautore policorese Antonio La-

b at e ; il regista Giuseppe Di Tommaso, giàpremio Heraclea di quest’anno; l’impren -ditore e poeta Paolo Popia; lo chef Pa -squale Bascetta; Salvatore Verde, gior-nalista della Gazz etta e saggista (tra i pre-miati dello scorso anno con il giornalistaRai Luigi Di Lauro). «Il riconoscimentointende rendere merito e valorizzare espe-rienze e personalità che hanno rappresen-tato una qualità e una risorsa per il ter-ritorio non soltanto tursitano nel corso de-gli anni», ha spiegato Nunzia Di Bernardi,presidente di Terre Lucane, l’associazioneche ha organizzato l’evento in un crescendodi consensi, con il patrocinio del Comune. Iltutto con la instancabile regia del giorna-lista lauriota Mario Lamboglia, direttoreresponsabile del periodico “L’Eco di Ba-silicata Calabria Campania”, ideatore e ani-ma del premio. La prima serata di dome-

nica, inserita nella rassegna “I colori dellaRabatana 2013”, è stata dedicata all’impe -gno solidaristico, presenti Fernando Mo-scariello e Domenico Tafuni, rispettiva-mente presidente regionale e provincialedella Croce Rossa Italiana. Che consegneràil defibrillatore all’Istituto comprensivo “A.Pier ro”, con l’avvio del corso di formazioneper gli addetti all’uso di tale dispositivo.

OPERA PRIMA La copertina

QUARTIERE ARABO La Rabatana di Tursi

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.08.2013 PAG. 10

Sabato 10 agosto 2013 15

Sulle tracce dei brigantiIl percorso eno-gastronomico culturale che unisce Basilicata e Calabria

L’ “altra storia” L’iniziativa de “I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi”dopo i successi passati si ripete anche quest’anno

Primo piano

Nel cuore del massiccio del Pollino: tra natura ed emozioni

La tre giorni di escursioni: le tappePOLLINO - Il presidentedell’associazione è Giusti-niano Rossi, che fa il pendo-lare tra Parigi,Firenze eSanLorenzo Bellizzi, il luogo do-ve egli si è radicato con la pic-cola comunità del Pollino econ i giovani.

Rossi premette con una“doverosa” precisazione sultema brigantaggio: «Non sivuole mettere in discussionel’unità e l’esistenza delloSta-to nazionale, ma piuttostocontinuare una riflessionesul modo in cui quell’unità siè realizzata e sulle conse-guenze che ne sono risultatee ne risultano per l’economiae la società del sud del nostroPaese».

Il pittore Lorenzo Gui-gliotti ha preparato il dise-gno della manifestazione;una gigantesca figura di bri-gante e alcune brigantessecon fucile in mano.

Si parlerà soprattutto didonne brigantee questoper-ché la loro protesta le haspinte nel bosco e nelle grot-te del Pollino.

Uno dei “ragazzi” vuolescrivere un carttellone daportare al collo: “Fate purevoi i briganti, almeno perquesti tre giorni e tre notti,dal prossimo 12 al 16 ago-sto”.

Ci fermeremo per i luoghidel brigantaggio, nel cuoredel Pollino, dove regnò, dal1860 al ’65, la banda di Anto-nio Franco, dei Saracinari edei Ciminelli.

Non rapiremo i galantuo-mini, ma spiegheremo chefurono i galantuomini a fardiventare briganti i contadi-ni chechiedevano la libertà eterra usurpata.

La famiglia Franco

di GIUSEPPE RIZZO

RISCOPRIRE l’altra storia. L’asso -ciazione “I ragazzi di San LorenzoBellizzi”ci riprovano. Visti i consen-si e la positiva riuscita dell’estate2012, quest’anno, il percorso dei bri-ganti si allarga, ancora dalla Cala-bria alla Basilicata: hanno aderito,dagli estremi punti geografici e in-terregionali, i comuni di Civita (CS) edi San Severino Lucano (PZ), la Pro-loco delPollino diSan Severino, l’as -sociazioneBriganti del4x4, ilgrup-po Soccorritori del Pollino, il gruppospeleogico di Alessandria del Car-retto, l’Altra cultura di Albidona.

Ormai, l’antico borgo di S.Loren-zo Bellizzi, ancora isolato ma nelcuore delgrande Pollino,si rianimaanche per l’estate 2013. Si è comin-ciato dallasera del 7 agosto,nei vico-li del centro storico, con Sapori e sa-peri. Il vice presidente dell’Associaz -zione “Ragazzi di S.Lorenzo”, Lo-renzo Agrelli dice: “I nostri piccolipaesi sono a forte rischio di spopola-mento e di abbandono; con la crisieconomica che si fa sempre piùdrammatica, noi vogliamo rimane-re nella propria terra, non per puranosltalgia ma per riscoprire le risor-se naturali, storiche e culturali e am-bientali che sono la più sicura fontedi economia locale. Con Sapori e sa-peri, siamoarrivati allaterza edizio-ne della gastronomia tipica, prepa-rata dalle esperte mani delle nostredonne e dei nostri giovani cuochi:

ferrazzuolie riscatieddi,tappareddiecavatelli, làcanaescurzu, puliataepitta in varie versioni, pane abbru-stolito e bruschetta, oltre alle tradi-zionali minestre con osso di maiale,alloro,patate,fagioli, verdure.Ean-cora: peperonata con salsiccia e uo-va, patate salsiccia e peperoni, zucca

con sughetto di pomodoro, ricotta ebasilico, fagiolata, agnello, costinedi maiale,gallo in umido,funghi pe-corini e roseti, melanzane e pomodo-ri a scapece, cucuzziddi, cancaric-chi, frittelle di patatalessa e di zuccagialla, taralli, crispeddi e cannaricu-li e, per i palati più esigenti, al nocino

e al liquore al finocchio selvatico”.“Non c’è solo la gastronomia –con -

tinua Agrelli -, insieme alla gastro-nomia, si fa anche cultura popolare:i visitatori potranno, fra un assag-gio e l’altro,apprezzare l’opera degliartigiani e degli artisti locali, pittori,scultori, fotografi. Lorenzo Gugliot-

ti esporrà i suoiquadriche si richia-mano tutti al suo paese e al Pollino;Vincenzo Tarantino e Maria Erne-sta Leone presenteranno un librosul degrado ambientale; si farannoappelli contro i piromanideiboschi.Rischia anche il pino loricato, sim-bolo del Pollino.

Luoghivolti

e personaggiQUESTE le fasi della escursione,“Tre giorni e tre notti”per la grandeforesta del Pollino: nel pomeriggiodel 12 agosto, i ”briganti” si trove-ranno al rione Sagrotto di San Lo-renzo Bellizzi. Saliranno in pul-lman e raggiungeranno la piazza diS.Severino Lucano, dove parleran-no del brigantaggio di questo pae-se: le bande di Carminantonio Per-rone, Gaetano Milione e Calcadon-na e delle brigantesse Serafina Ci-minelli e Maria Gesualdi.

La mattina dopo, la squadra deiRagazzi di San Lorenzo si porterà alsantuario della Madonna di Polli-no; qui incomincerà il percorso apiedi: il solitario Canale dei tre dia-voli, la granderaduradiPiano Iannàce, FontanaPitta cùrcia, e finalem-nte, alla Grande Portadel Pollino, dove si fa-ranno colazione e un po’di riposo. Poi, inizia ilviaggio in discesa per ilversante calabrese delPollino: Grande porta,sopra Casino Toscano,Lago dei Moranesi, Pia-no giumenta, Toppo vu-tùro, timpa della Falco-nara, cappella Sant'An-na: i bravi cuochi hannogià preparto la squisitis-sima cena brigantescacon stufato dicarne, for-nita dai pastori del luo-go.Anche questipastorisanno raccontare fatti brigante-schi. Quindi, ci sarà una vera parte-cipazione popolare. Nella mattina-ta del 14, si riprenderà l’escursione,ma i “briganti” si divideranno induepiccole “bande”: i più intrepidi,con a capo la guida ufficiale NinoLarocca, si cimenteranno con lamozzafiata Scala di barile e col “pon -te d’ilice”del fiume Raganello; inve-ce, alcune donne, gli anziani e i bam-bini, accompagnati da Peppe Rizzo,faranno il sentiero di “Grambulli -

na”, con una brede deviazione versola masseria di contrada Favata, do-ve i briganntimozzarono l’orecchiodel benestante don Pietro Restioeri.I due gruppi si incontreranno incontradaMaddalena, dovesi farà ilsecondo pernottamento. La matti-na del 15, gli escursionisti di divide-ranno ancora in due gruppi: quellidi Larocca affronteranno il “ponted’Ilice”, quelli di Rizzo prenderan-no il sentiero di Santa Venere e di

Cernostaso, la discesa verso il Ra-ganello, e Ponte del diavolo (Civita)dove si uniranno fino alla piazza diCivita. Nella tarda nottata, si ritor-neràin pullman,aSan Lorenzo,do-ve riposeranno finoal giorno dopo.Nella serata del 16, conclusione conscenette brigantesche imperniatesulal questione della terra usurpa-ta ai contadini datosi alla macchia,il giovane studente FrancescoAgrelli, con la sua chitarra, accom-

pegnerà vecchie canzoni ricavatedai testi processuali presi negli ar-chivi di Stato-fondo brigantaggio.Infine, dibattito sul brigantaggio,Unità di Italia, Risorgimento, tra-sformismo politico e questione me-ridionale. La nottata si concluderàconun ristoroall'aperto,gridando:“se fatemorire i nostripiccoli paesi,torneranno i briganti !”, per annun-ciare che,certamente, per il 2014sitornerà a parlare di brigantaggio.

Scorci del Pollino e del famoso pino loricato

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 11.08.2013 PAG. 11

Domenica 11 agosto 2013 21

L’allestimento è stato curato dal collezionista Nicola Simonetti

Santini in mostra a MelfiOltre 260 figurine esposte nei locali del museo diocesano

Spettacolo suggestivo a Genzano

“Terra e vento”a Monteserico

Lauria. Il maltempo non ha dato tregua

Rinviato a domani lo show“Ti lascio una canzone”

LAURIA - L’improvvisomaltempo che venerdìsera si è abbattuto sul lagongerese, ha costrettoil Cif di Lauria a rinviare a lunedì 12 agosto laserata con i protagonisti del noto programmadiRai1Ti lasciounacanzone.L’appuntamentoè sempre alle 21,30 a Piazza del Popolo. La pri-ma parte della manifestazione, intanto, si èsvolta regolarmente e piùdi 30 ragazzi, prove-nienti anche dalle regioni vicine hanno parteci-pato alle selezioni che consentiranno al più bra-vo di salire sul palco con i ragazzi di Ti Lasciouna canzone. Alessandro Olivero e ClaudioTarquinodellaOliver Managementinsiemeal-la cantante liricaPaolaFabrizihanno già indi-viduato il vincitore, ma il suo nome sarà resonoto solo durante la serata di lunedì.

MELFI - Si chiama “Glo -riae” ed è il tiolo di una mo-stra con protagoniste le Mi-niature dei Santi detti vol-garmente “ santini” curatada Nicola Simonetti.

Le 360 figurine che rap-presentano le immagini sa-cre di Santi di tutto il mon-do la collezione presentatada Simonetti Nicola notocollezzionista di Melfi saràesposta nella Pinacotecadel Palazzo Vescovile diMelfi finoal18 agostodalleore 10 alle 12.30 e dalle ore17 alle 20.

Alla giornata di inagura-zione erano presenti DonCiro Guerra direttore delmuseo diocesano, MicheleDestino consigliere Pro-vinciale e numerosi colle-zionisti e amici di Melfi.

E’ stato un momento diaggregazione e ritrovo.Anche quest'anno, NicolaSimonetti, ha organizzatoper il periodo di ferragostouna mostra del suo innu-merevole materiale da col-lezzionismo.

Una passione che nutrreda oltre 50 anni e che spaziain tanti generi: dai franco-bolli agli annulli postali,dalle monete alle tessere te-lefoniche ed ora ai Santini.

E non si ferma qui ha giàin programma di parteci-pare per i primi di ottobrein particolare dal 4 al 6 allamanifestazione sullo scau-tismo che si terrà nella cit-

GENZANO - Anche il 18 ago-sto a partire dalle 21 neglispazi antistanti e negli am-bienti del Castello di Monte-serico a Genzano di Lucania,andrà in scena Terra e ven-to,spettacolo teatrale pro-dotto da Aviapervia produ-zioni multimediali.

Terra e vento nasce da unariflessione sul senso dellapartenza e sulle ragioni deltornare a casa. L’idea di fon-do è che la partenza non è perse stessa un male, che anzi èauspicabile, senon annulla leoccasioni del ri-torno, e che il ri-torno è un’espe -rienza carica dispessore etico,se si torna conuno sguardoprofondo e conle mani piene disemi.

La storia, piccola odissealucana che ha inizio poco do-po la metà del secolo scorso,ruota intorno alla figura diVito, al suo sposalizio conuna bella ragazza, Belvede-re (simbolo della terra), alforzato allontanamento dalsuo mondo per andare a la-vorare in una miniera delBelgio, al suo ritorno a di-stanza di anni con due pro-positi allo stesso tempo inge-nui e rivoluzionari: piantareun albero accanto a una vec-chia casa di campagna e libe-rare un canarino delle mi-niere.

Secondo una prospettivamultimediale, l’evento si av-vale di numerosi attori (tragli altri, Filippo Dini, An-drea Di Casa, Fulvio Pepe,Eva Immediato), danzatori(guidati dalla danzatrice ecoreografa Elisa Barucchie-ri), musicisti (diretti dal vivoda Rocco De Rosa, autoredelle musiche). Le luci sonodi Franz Catacchio, le illu-strazioni live di EhsanMehrbakhsh, le sculture inferro di Donato Linsalata, i

costumi di Ga-briella Martino,le scenografie diCarmen Santoro,i video di SilviaGiulietti, la dire-zione organizza-tiva e tecnica diTonino Lioi, il te-sto e la regia di

Antonio De Rosa.La natura dello spettaco-

lo, realizzato in forma dipro-menadecon un gruppo dimax 150 spettatori che,coinvolti nell’azione teatra-le, partecipano anche a unbanchetto nuziale con piattitipici degli anni Cinquanta,rende obbligatoria la preno-tazione tramite il si-towww.terraevento.it. Perinformazioni: 339.2350471/ 320.4746341.

Uno spettacolo suggesti-vo, dunque, da vivere, ascol-tare e vedere in una delle zo-ne più belle dell’Alto Brada-no.

Sopra la cappella del cimitero di Rodi dove giacciono le spoglie del militare. A destra l’autore del libro, Rinaldi

L’inaugurazione della mostra. Nell’occhiello il curatore

di FABIO GUARNA

NEI prossimi giorni sarànelle librerie “Satriano”,scritto da Raffaele Ranieriper i tipi A/ P Roma. L’auto -re, da storico e giornalistaha trovato storie piccole egrandi da raccontare, tracui quella di Angelo Melian-te, un satrianese (ma di qua-le Satriano, la calabrese o lalucana?) che risulta fra i ca-duti italiani in Egeo nel1943, divenute lo start diuna ricerca storica durataquasi 5 anni per scoprire achi appartenesse quel nomedi cui non risultava traccianegli archivi dell'anagrafedi Satriano e di cui nessunoin città sapeva nulla.

So che in questo libro lei èfinalmente arrivato a“chiudere il caso”su Ange-lo Meliante...

«A indirizzarmi versoquesta ricerca trasversale,che sembrava utopica, è sta-to proprio lei! Quando miparlò di questo soldato di Sa-triano morto in Grecia e delquale nessuno sapeva nien-te. Ribattei che era impossi-bile, a Satriano hanno conta-to e ricontato i caduti inguerra, anche se non sonoriusciti a stabilire un totalecerto, hanno persino fatto letarghette per ogni caduto.Poi mi ha anche messo al cor-rente di avere avviato inda-gini all’anagrafe ma senzarisultati. E qui è scattato ilmio orgoglio di satrianese egiornalista.Ho iniziato le ri-cerche a modo mio e a spesemie».

In che modo?«Ho allargato le ricerche

ai comuni limitrofi e modifi-cando anche il cognome. Gliesperti delle varie anagrafimi rispondevano “picche”eppure il portale del Dode-

canneso continuava a con-fermare “Meliante AngeloSatriano Catanzaro, urna513”. Interpellai anche la ca-pitaneria di porto di Brindisiperché era il porto da dovevenivano dirottati i soldatiper la Grecia. Ma niente. Al-lora ho varcato i confini re-gionali verso la Lucania,spulciano i registri dei Bat-tesimi in molte parrocchie.E un giorno in una e –mail ame diretta da Rocco Gian-notti, responsabile del servi-zio anagrafe di un comunelucano, si cita un “Meliande”nato il 13 aprile 1923 da Me-liande Rocco e da MiglionicoPaola, celibe e residente inquesto comune. Il battesimoera avvenuto nella Parroc-chia locale il 27 dello stessomese eanno di nascita.E poidirò il nome del paese cheaveva dato i natali ad Angeloe da dove mi era arrivata lamail».

Già perchè questa non èancora la conclusione dellastoria!

«Forte di tali notizie, con-

tatto la Diocesi Cattolica diRodi, in Grecia. Mi riceveLucilla Conte Janikis, archi-vista volontaria della Mis-sione Evangelica nell’Egeo,che già aveva fatto per mioconto le primericerche, con-cludendo che l’urna 513 nonesisteva più a seguito dellaristrutturazione della cap-pella dell’Addolorata nel ci-mitero locale. I resti del sol-dato erano stati messi nellacripta di un ossario comunein quanto non vi era nessunnome nè la salma non erastata richiesta per la trasla-zione dell’urna in Italia. La

signora Lucilla mi ha dun-que mandato a Kos, dove hoappreso la storia amara chesto per raccontare, quellanondiun eroediguerra,madi un eroe dell’amore. Se vicapita di arrivare fino al Ci-mitero di Rodi vi dirannoche Meliante Angelo è uffi-cialmente di Satriano Catan-zaro ma poi manca il collega-mento tra Angeloe la nostraSatriano. Non un militeignoto, ma un milite con duepatrie».

Qual è la vera storia?«Angelo nasce e vive a Sa-

triano di Lucania. A vent’an -

ni approderà nella Satrianocalabrese, in località Curza-no insieme al papà Rocco, al-la mamma Paola, e altrisventurati profughi, rifu-giati in un casino di campa-gna. Qui non aveva trovatocoetanei: erano tutti al fron-te, il padre Rocco aveva esco-gitato l’emigrazione perscongiurare la richiamataalle armi dell’unico figlio.Qui Angelo incontra una ra-gazza e se ne innamora. Maun giorno, il 22 luglio del1943, dopo un bombarda-mento, scopre che lo sguar-do e le attenzioni di Teresaavevano un secondo interes-se».

E in Grecia come arrivò?«Con uno zaino sulle spal-

le, scappa e non sa dove.Prende il treno e arriva fino aBrindisi, dove si unisce ai vo-lontari per il fronte. Destina-zione del carico delle giovaniforze è la Grecia. Dal Pireosbarcano nell’isola di Kos.“Da dove vieni?”e non “di do-ve sei?”gli chiede il caporalee lui risponde da Satriano

provincia di Catanzaro (ri-sposta pertinente alla do-manda sbagliata). Il lorocampo è in un grande caseg-giato, e nella parte posterio-re c’è la trattoria di un certoPietro Borini di Napoli. Equi il resto della storia l’hoappreso da Aristide, un ot-tantenne di Kos, che all’epo -ca aveva dieci anni e ricorda isoldati, che lo trattavano co-me un fratellino. Ecco cosaha raccontato: “Nella tratto-ria c’era la bellissima figlioladel gestore, nata qui, si chia-mava Astradeni, un nomeluminoso come quella stelladi ragazza che serviva i sol-dati italiani. Prese a “filare”con un soldato, che si chia-masse Angelo, lo appresi atragedia avvenuta. Ma il 3ottobre 1943 l'isola venne in-vasa dalle truppe tedesche equalche giorno dopo furonoassassinati 103 soldati ita-liani. Donne, uomini, bam-bini, anziani furono messicon le spalle al muro, nelgruppo c’era anche Astrade-ni. Da una botola della co-struzione, che serviva perscendere in uno sotterraneodove si tenevano al fresco lebottiglie del nostro vino “re -sinato”, e dove si era nasco-sto, balzò Angelo e si gettòsu Astradeni proprio men-tre il plotone tedesco mitra-gliava senza pietà, sugli in-nocenti civili. Quando gli as-sassini si furono allontana-ti, da quel mucchio di ossaumane si rialzò solo Astra-deni che Angelo, con il suocorpo, aveva salvato”. La sto-ria è finita, l’enigma di An-gelo Meliante è risolto. Ri-mane un nodo alla gola dicommozioneper ungiovaneche il padre voleva tenerelontano dalla guerra e cheinvece per un amaro destinoè finito per esserne vittima».

GD DI VENOSA, LACERENZA SEGRETARIOVENOSA - Nei giorni scorsi si è tenuto il congresso dei giovani de-mocratici, nel corso del quale è stato eletto il nuovo segretario di cir-colo Vito Nicola Lacerenza . Nella suddetta occasione importante èstata la partecipazione dai vari esponenti dei GD e non e dei membridel PD venosino;tra i presenti dei giovani democratici vi erano: Miche-le Palo segretario provinciale e Michele Masulli membro della segre-teria nazionale. La presenza, inoltre dei segretari di circolo dei GD:Annalisa Di Giacomo di Lavello, Gianluca Scarpaleggia di Rapol-la,Marco Zampino di Melfi, Maria Angelillo di Rapone e del coordina-tore di zona Pietro Monico, «vuole significare il senso di appartenenzae partecipazione all' evento da parte delle realtà vicine».

tadina di Cassine provinciadi Alessandria organizza-ta dall'Aisf (associazioneitaliana Scout Filateria ) di

cui è socio , con mate-riale inerenti allo

scautismo italia-no.

E come tutti glianni parteciperàalla manifesta-zione della falco-neria che si terràa fine ottobre con

un’altra tematica.Una passione che va

avanti da tantissimi an-ni e di cui è molto orgoglio-so.

Ad Acerenza, la storia della cattedrale

Un tuffo nel medioevocon il corteo storico

ACERENZA - “Dai Longobardi ai Normanni:Storia di una cattedrale” è il titolo del corteostoricochesaràdi scenaquestaseraedomaniad Acerenza. Alle 21 i giochi medievali intro-durranno all’evento,domani alleore19trove-rà la sua piena realizzazione. Acerenza, apriràle sue porte ad un 1080 lontano, con una parti-colare spettacolazione: circa 150 tra figuran-ti,musici, giocolieri,saltimbanchi,tamburri-ni e teatranti si alterneranno nei luoghi delcentro storico per inneggiare ad un accordoraggiunto tra Roberto il Guiscardo e Arnaldo,Arcivescovo metropolita della suddetta citta-dina. L’accordo troverà il suo compimento nel-la realizzazione della Cattedrale che ora si ergee sovrasta un territorio tutto da scoprire.

In un libro del giornalista Raffaele Ranieri la vicenda umana del milite morto nel mar Egeo

Eroe dell’amore tra le due SatrianoLa storia perduta e ritrovata del soldato di origini lucane, Angelo Meliante

Lo spettacoloaffronta il temadella partenza

Potenza e provincia

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.08.2013 PAG. 12

Lunedì 12 agosto 2013 15

RAGAZZI DA 100

L’unico rammarico è stato quello di dover lasciare compagni di scuola diventati ormai amici

Lo sguardo verso il futuroAll’istituto Pentasuglia sono stati 13 gli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti

Dall’alto in senso orario: Giuseppe Mascellaro, Erasmo Solazzo, Daniele Scaramuzzi e Angelo Rubino

Appuntamento con le esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio in piazza della Libertà

Domani la Corrida sbarca a Grassano

DOPO un lungo percorsoscolastico durato cinqueanni, finalmente è arrivatoil meritato riposo per tantiragazzi che hanno sostenu-to gli esami di Stato, conclu-dendo un iter formativo im-pegnativo e diplomandosicon il massimo dei voti.

L’esame finale ma soprat-tutto il risultato lusinghie-ro hanno coronato unastrada lunga ma entusia-smante.

Forti di un percorso im-peccabile, tredici studentidell’Istituto d’IstruzioneSuperiore “G.B. Pentasu-glia” di Matera hanno otte-nuto all’esame finale 100 su100, riempiendo di grandesoddisfazione i docenti e ildirigente scolastico TeresaVigorito.

Ha superato il test di In-gegneria dell’Informazio -ne e organizzazione all’Uni -versità di Trento AngeloRubino di Matera dellaclasse V A Informatica.“Prog. Abacus.

«Sono stato sempre ap-passionato di informatica –ha detto Angelo –e mi augu-ro di poter fare in futurouna buona esperienza lavo-rativa, magari in un’azien -da che mi dia la possibilitàdi avere un ruolo importan-te in ambito organizzativo;ho scelto Trento anche perstare vicino a mio padre chelavora in Trentino».

Ha scelto di frequentarela facoltà di Ingegneria In-formatica al Politecnico diMilano Giuseppe Mascel-laro di Gravina in Pugliadella V A Informatica,“Prog. Abacus”, decisa-mente soddisfatto dell’iterscolastico. «Questi cinqueanni – ha detto Giuseppe -mi hanno dato molto sianella preparazione sia neirapporti umani con i mieicompagni di classe, con cuiho stretto un bellissimorapporto, nonostante li ab-bia conosciuti al terzo anno,in seguito alla scelta di indi-rizzo per il triennio». Ap-passionati di Informaticaanche Daniele Scaramuz-zi e Erasmo Solazzo, en-trambi di Santeramo, chehanno frequentato la classeVB Informatica“Prog. Aba-cus” .

«Ho scelto una facoltà –ha detto Daniele - che fosseinerente al mio corso di stu-di, di cui sono pienamentesoddisfatto sia dal punto divista didattico, sia dal pun-to di vista dei rapporti con idocenti e con i miei compa-gni di classe; è una sceltache senza dubbio rifarei».L’impegno e lacostanza neglistudi hannopremiato an-che Erasmoche ha espres-so grande sod-disfazione peril risultatoraggiunto.

«E’ stato uniter formativo– ha detto lostudente – chemi ha permes-so di raggiungere un’otti -ma preparazione in campoinformatico, nel quale spe-ro di potermi affermare».

Il timore per questi ra-

gazzi, nonostante un quin-quennio impeccabile, eradinon riuscire a fare tutto be-ne e invece grazie all’ impe -gno e alla costanza, ma so-prattutto grazie alle loro ca-pacità sono stati premiati.

Hanno concluso un per-corso formativoimportante, matutti hannoespresso il di-spiacere di se-pararsi dai com-pagni di classecon cui hannocondiviso cin-que anni; maora sono tuttipronti ad inve-stire in un futu-ro che ci si au-gura possa por-

tare loro tante soddisfazio-ni.

Mariangela [email protected]© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA “corrida”fa tappaancheaGrassano.Stiamo parlando, ovviamente, di quellanostrana che si rifà sì al celeberrimo for-mat televisivo ma dà spazio ai talenti“nostrani , interamente in diretta. Pre-vista per domani in piazza della libertà latappa della Corrida Miglionicorrida intour è stata inserita nel programmadell’estate grassanese con il patrociniodell’Amministrazione di Grassano incollaborazione con l’AmministrazioneComunalediMiglionico. L’idea del tourè partita da Emanuele Salerno, direttoreartistico, che partendo dall’esperienzafatta a Miglionico con le precedenti edi-zioni ha voluto quest’anno portare lospettacolo in alcune piazze della Basili-cata. A Grassano ha trovato la collabora-zione di Giuseppe Fraccalvieri (SaborLatino) edi Francesco Diana, oltreal so-stegno della Pro loco nella persona del

suo presidente e dell’AmministrazioneComunale di Grassano che ha patroci-nato l’intero cartello estivo grassanese.«Ho aderito senza esitare - il commentodelpresidenteAndrea Calabrese -per labontà della manifestazione e la ventatadi novità che porterà in questo cartello-ne estivo. La Proloco di Grassano que-st’anno, chiamata a collaborare dall’am -ministrazione comunale, sta curandol’intera programmazione degli eventidell’estate grassanese. Trale varie sera-te messe in campo, che spaziano dallaculturacon presentazionedi libri, al so-ciale con associazioni di volontariatoimpegnate a vario titolo, alla danza, allarievocazione storica dei Cavalieri di Mal-ta a cura dell’associazione Parco dei Cin-ti che vedrà impegnati molti figuranticon vestiti d’epoca, questa del cabaretrappresenta sicuramente una ventata

di novità con l’unico scopo di far trascor-rere una serata piacevole. Sicuramentela crisi economica non sipuò cancellarecon una serata in piazza - ha concluso Ca-labrese - ma alleviare per qualche ora ilpensiero dalle problematiche quotidia-ne può dare una carica giusta per ripar-tire, masoprattutto ritornare avivere lapiazza come luogo della comunità». Ipresentatori della serata saranno Feli-ciana Clementelli e Beppe Sabor che con-segneranno le esibizioni dei dilettantiallo sbaraglio al giudizio di una giuriatecnica ed ovviamente agli applausi o aifischi del pubblico, sovrano assolutodella manifestazione. Ospiti d’eccezioneSimona da X Factor e Roberto Benetti ca-barettista aria on the road Zeling.

Giovanni [email protected]

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Volantinaggio nelle spiagge del Materano

Turisti consapevolisu diritti e doveri

c’è Federconsumatori

I ragazzi della Federcon-sumatori in questi giorniandranno per ombrellonia distribuire ai bagnanticirca 5.000 opuscoli a co-lori 15 x 15 di 16 paginedal titolo “Tutti al mare si-curi e consapevoli ” a talescopo si identificherannoindossando una t-shirt ecappellino bianchi con illogo della Federconsuma-tori Sos turista.

L’opuscolo nasce da unidea progettuale di Giu-seppe Cotugno presiden-te della Federconsumato-ri di Matera approvata e fi-nanziata dal Ministerodello Sviluppo Economi-co, attraverso il ComitatoRegionale dei Consuma-tori ed Utenti, nonché pa-trocinata dall’Ammini -strazione Provinciale diMatera sotto l’egida dellaCapitaneria di Porto di Ta-ranto.

Lo scopo della distribu-zione sulle spiagge delmanuale, suddiviso in tre

sezioni (Sicurezza in Ma-re: Avvertenze e consigliper i bagnanti; Sicurezzain Mare: Avvertenze econsigli per la navigazio-ne da diporto; Uso delleSpiagge: gli stabilimentiBalneari) è quello di ren-dere consapevoli i ba-gnanti circa i loro diritti edoveri.

Consigli utili e normesono proposti in modosemplice attraverso unaserie di efficaci vignette.Alcuni contenuti sono an-che frutto di suggerimen-ti forniti da turisti in occa-sione della gestione nelcorso di questi anni dellosportello regionale Feder-consumatori sos turistadi Matera.

«A tale scopo auspichia-mo collaborazione da par-te dei titolari dei lidi bal-neari in concessione adaccogliere i nostri colla-boratori nell’attività di di-stribuzione di questo ma-teriale».

[email protected]

«Vorrei fareesperienza

in un’aziendache mi dia ruoli

di responsabilità»

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.08.2013 PAG. 13

Sabato 10 agosto 2013X I

«Invece di chiudere le stazionisi rafforzino i collegamenti»

Il Ciufer, il Comitato degli utenti ferrovieregionali, nei mesi scorsi ha rilanciato la ver-tenza del trasporto su rotaia sul territoriolucano. In una conferenza stampa a giugnoindetta, non a caso allo scalo di Ferrandina, ilresponsabile locale del Ciufer, Carlo AgataGiannoccari aveva posto l’accento sulle ca-renze del sistema ferroviario, dal nodo dellalinea mai ultimata per Matera, al taglio deitreni a lunga percorrenza e alla soppressionedi alcune linee sull’asse jonico, alle precariecondizioni della Taranto - Battipaglia. «Per laFerrandina - Matera - dice Agata Giannoccari- si dovrebbe iniziare a parlare di ferroviaFerrandina - Bari. Il problema non è solo al-lacciare la città di Matera alla rete ferroviarianazionale, ma creare una linea utile a tutti, apartire da chi vuole dirigersi verso l’A d r i at i c afino a chi vuole muoversi dalla provincia ver-so il capoluogo. Occorre fare in modo di av-vicinare gli utenti alle stazioni e non chiudere

gli scali, migliorando i collegamenti e am-modernando i convogli. Vanno potenziate lelinee regionali, utilizzate da tanti pendolari. Ènecessario, inoltre riammodernare la Batti-paglia - Metaponto, anche con alcune variantiper accorciare il tragitto. Ciò non allo scopo diessere raggiunti dall'Alt(r)a Velocità ma sem-plicemente per garantire un servizio adeguatoe degno degli esseri umani». [d.mas.]

LO SCALOLa stazionedelle Fsdi Ferrandi-na - Poma-rico - Mi-glionico

LA MOBILITAZIONE DEL CIUFER

MATERA 2019 UNA GIOVANE COOPERATIVA HA CREDUTO NEL RILANCIO DELLO SCALO FERROVIARIO

«Sosteniamo la candidaturama il territorio va aiutato»

LO «SPOT»Da sinistra,GiovanniAluzzi e Car-lo Giannoc-cari. In alto,due turisticinesi con ilcartello cheritrae il logodi «Mate-ra 2019».

l Un cartello con il logo di“Matera 2019” trovato per terravicino ad un cantiere stradale aLa Martella e recuperato, ripulitoe utilizzato per promuovere lacandidatura europea anche nellastazione ferroviaria di Ferrandi-na. Il merito dell’iniziativa è diAdele Giannotti e G i ova n n iAliuzzi soci della coperativa chegestisce il Bascalo Cafè, il bar -tabaccheria dello scalo basentano.«Questo cartello - dice Aliuzzi -forse sospinto dal vento, lì ab-bandonato si sarebbe sicuramentedeteriorato con il passare del tem-po e delle auto in transito. Pen-sando di fare cosa gradita al co-mitato promotore e, a quanti cre-dono che Matera possa ottenerel'assegnazione di Capitale Euro-pea della Cultura nel 2019, loabbiamo esposto chiedendo ai tu-

risti in transito di sottoscrivere lanostra campagna a sostegno dellaCittà dei Sassi». Ellen, Geert eDaniel da Antwerpen del Belgio loscorso aprile hanno tenuto a bat-tesimo l’originale forma di pro-

mozione culturale. Anche il sin-daco Salvatore Adduce ha fir-mato il cartello esprimendo ilplauso all’iniziativa. «Crediamonella candidatura europea di Ma-tera - afferma Aliuzzi - ma chie-diamo alle istituzioni di non la-

sciare solo il territorio. Realtàcome Ravenna, altra città can-didata e dove ho vissuto per tantianni possono contare su un par-ticolare dinamismo anche sul pia-no delle infrastrutture. A parte ilproblema per l’assenza della lineaferroviaria Ferrandina - Materascontiamo numerosi ritardi legatial tema dei trasporti. Probabil-mente l’occasione della cabdida-tura di Matera è anche la ghiottaoccasione per rilanciare una seriedi vertenze in grado di dotare ilterritorio regionale di un effi-ciente sistema di collegamenti.Invitiamo, inoltre, tutti i parla-mentari lucani a salire sui treniche in transito da Ferrandina perconstatare di persona i disagi ri-scontrati ogni giorni dai viag-giatori tra treni obsoleti e dis-servizi vari». [d.mas.]

SOGNANDO LA FERROVIAL’APPELLO DI UNA COOPERATIVA DI GIOVANI

TRASPORTI Uno dei pochi treni in transito allo scalo ferroviario di Ferrandina

«Non lasciate a terrai turisti diretti a Matera»Allo scalo di Ferrandina tanti disagi per i viaggiatori

DONATO MASTRANGELO

l Fine corsa scalo di Ferrandina.Giungono da tutto il mondo allastazione ferroviaria basentana, af-frontando il più delle volte viaggilunghi ed estenuanti a bordo ditreni vetusti e privi di aria con-d i z i o n at a .

Ma la meta Matera non ha prezzo,salvo poi disilludersi nel momentoin cui si constata che raggiungere lacittà dei Sassi, priva del collega-mento alla rete ferroviaria nazio-nale, è impresa alquanto ardua. Ecosì, arrivati in stazione, il turista ècostretto a fare di necessità virtù, inattesa delle poche coincidenze quo-tidiane delle linee bus dirette nelcapoluogo di provincia. Disagi eritardi per gli spaesati turisti at-tratti dal desiderio di scoprire iSassi e l’habitat rupestre della città.Già. Bella scoperta recitava qualcheanno fa uno slogan dell’Azienda dipromozione turistica. Peccato che lafruizione di un patrimonio distraordinaria bellezza debba pas-

sare per le forche caudine di un gapinfrastrutturale che nel Terzo Mil-lennio non è stato ancora colmato.La rivendicazione del prolunga-mento, divenuto ormai utopia, dellatratta per Matera passa quasi in

secondo piano rispetto ad un si-stema di connessione ferroviariache, con la scure che si è abbattutanegli ultimi anni da parte di Tre-nitalia, ha visto ridursi al lumicinoi convogli a lunga percorrenza se-

condo l’asse Taranto - Roma. Unabeffa nella beffa senza contare idisservizi. Mercoledì scorso il trenoIntercity partito dalla capitale ediretto a Taranto è giunto a Fer-randina con circa 120 minuti diritardo. Storie di ordinario disagiodicono da queste parti facendo spal-l u c c e.

« L’utenza - dichiara G i ova n n iAliuzzi, socio di una cooperativa digiovani che gestisce il bar dellastazione - è calata in maniera espo-nenziale negli ultimi anni. Non c’è

SPERPERODI SOLDILa stazionedi Ferrandina.Spesi 8 mi-lioni per l’am-modernamen-to. A destra,i nuovi bagnimai apertial pubblico

soltanto la vertenza della linea Fer-randina - Matera. Continuando diquesto passo non rimarrà più nien-te. Spesso cerchiamo di aiutare ituristi che arrivano allo scalo.

Ci chiedono informazioni relativeai collegamenti per Matera. Capitache arrivino in tarda mattinata easpettino il bus della sera. Credo siaquanto meno opportuno che vengapotenziata la rete delle coincidenze.Perchè - conclude Aliuzzi - nonistituire un biglietto integrato treno- bus per Matera?»

MATERA CITTÀ

IDEA VINCENTEUn cartello abbandonato a

La Martella diventa lo spot instazione per la candidatura