SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO | lezione 5 IL MIO ... · L’attivitàserve a focalizzare alcuni...

10
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO | lezione 5 IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO Le pratiche del consumo consapevole e del riciclo per trasformare il Pianeta e scoprire come potrà essere il futuro. GUIDA PER IL DOCENTE

Transcript of SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO | lezione 5 IL MIO ... · L’attivitàserve a focalizzare alcuni...

SALVIAMO IL PIANETA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO | lezione 5

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE

E RICICLOLe pratiche del consumo consapevole e del riciclo

per trasformare il Pianeta e scoprire come potrà essere il futuro.

GUIDA PER IL DOCENTE

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

2

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

TRAGUARDI DI COMPETENZA

Comunicazione nella madrelingua Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisireilconcettodiriciclo Conoscereilciclodivitadeiprodottiedimaterialidicuisonocomposti Saperutilizzaregliindicatoridisostenibilitàpercomprenderelapressioneumanaesercitatasulpianeta Riconoscereleprincipaliproblematicherelativeaglisprechicreatidalconsumismo Comprenderelefasidellaraccoltadifferenziataedutilizzarlanellapropriaesperienzaquotidiana Acquisireconsapevolezzasullanecessitàdelricicloeindividuareicomportamentiindividualiecollettividaadottareinmerito

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ

STEP 1 – NOI E GLI OGGETTI CHE USIAMO (Slide 1)

Attività 1. Di che cosa sono fatti gli oggetti

Ildocentechiedeaglistudentidiscegliereunoggettochehan-noacasaediprovareadescrivereconprecisionetuttiimate-rialidicuièfatto.Ildocentespecificheràchedovrannoesserescartatiglioggettifatticonununicomateriale(nonsarannova-lidi,adesempio,unbicchiere,unlibro…).

Iragazziscoprirannocosìdiquantimaterialidifferentipuòes-serecompostoancheilpiùsempliceprodotto(adesempio,unpaiodiscarpe).

GUIDA PER IL DOCENTE

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

3

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

Attività 2. Quanto durano gli oggetti che usiamo? (Slide 2, 3, 4)

L’insegnantechiedeaglialunnidifareunelencodioggetticheduranoneltempoedunodioggettiilcuiusoèlimitatoneltempo.Sullabasedellerispostesitracciaunalistadacuipartiràladiscussione.Ildocenteinviteràinfattiglistudentiarifletteresulperchéalcunioggettipassanodimodaesemoltioggettidicuiciliberiamosonorealmenteinutilizzabili.L’attivitàserveafocalizzarealcuniconcettichiaveutilipercomprenderelanecessitàdelconsumosostenibile:

ConsumismoÈunfenomenocheconsistenell’aumentodeiconsumipersoddisfareibisogniindottidallapressionedellapubblicitàedafenomenid’imitazionesocialediffusitraampistratidellapopolazione.Lapropensioneadac-quistarefrequentementeabiti,accessori,tecnologiaèdovutanontantoallorovaloreintrinsecooall’effettivanecessità,quantoall’attribuzionediunostatussocialechepuòderivaredalloropossesso.

Obsolescenza programmataConnessaalconsumismo,èunastrategiavoltaalimitareilciclovitalediunprodottoaunperiodoprefissato.Ilprodottodiventacosìinservibiledopouncertotempo(comeiPCoicellularichedopoqualcheannononsup-portanopiùtuttelefunzioninelfrattemposviluppatedallatecnologia),oppurediventasemplicementeobso-letoagliocchidelconsumatoreinconfrontoanuovimodellicheappaionopiùmoderni,sebbenespessosianopocoopernullamiglioridalpuntodivistafunzionale.Siparlainfattianchediobsolescenzapercepita,quandolapubblicitàinfluenzalanostrapercezione,facendociconsiderareobsoletounprodottoprimadeltempo.Unodeiprimiesempidiobsolescenzaprogrammatarisaleaddiritturaal1924,quandoicostruttoriOsram,Philips,GeneralElectricealtrisiriunirononelcartelloPhoebuscheadottòunostandardinternazionaleperlimitarelavitadiunalampadinaanonpiùdi1.000ore.

Fast fashionUnodegliesempipiùlampantidelconsumismosfrenatoèlafastfashion,l’ideapercuilamodacambiaadunritmomoltoveloce,obbligandoicittadiniall’acquistodicapidiabbigliamentosemprenuovi.Negliultimi15annilaproduzionedicapidiabbigliamentoèpiùomenoraddoppiata,supportatadallacrescitadellapopolazionealivellomondiale.Unapersonaacquistainmediail60%dicapidiabbigliamentoinpiùeliutilizzapercircalametàdeltempo,rispettoa15annifa.Ildestinodimilioniditonnellatedirifiutitessilinelledi-scaricheenegliinceneritorinonèsolounenormesprecodituttelerisorseutilizzateperprodurli,macreaancorapiùinquinamento,attraversoemissionidisostanzechimichepericoloseegasserradapilediinceneritoriodisca-riche.Nonvisonodatiaffidabilicompilatisuivolumicomplessividirifiutialivelloglobaleoaddiritturaperl’UE,masappiamochenelsoloRegnoUnitoogniannovengonosmaltite350.000tonnellatedicapidiabbigliamento.

Approfondimenti per l’insegnante: https://www.ellenmacarthurfoundation.org/assets/downloads/publications/A-New-Textiles-Economy_Full-Report_Updated_1-12-17.pdf

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

4

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

STEP 2 – L’IMPORTANZA DI UN CONSUMO RESPONSABILE (Slide 5)La riflessione impostata nelle due attività iniziali permette aldocentedifocalizzarel’attenzionesulciclodivitadeiprodotti,partendo dall’analisi dei nostri modelli di consumo per arrivare all’importanzadiprevenirelaproduzionedirifiutiancheattra-versoilriciclo.

Ciclo di vita dei prodotti

Ognigiornovengonorealizzatievendutinuoviprodottie,quan-dolalorofunzionesiesaurisce,ceneliberiamo.Troppospessodimentichiamoperòchequell’oggettononsparirànelnulla,anzi…generalmenteessositrasformeràinrifiutiedemissioni.Unamaggioreconsapevolez-zadeglioggettichepossediamoedutilizziamopartepropriodallaconoscenzadellorociclodivitaedelloroimpattoambientale,economicoesociale

LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) LCAèlametodologiachestudial’impattoambientalediunprodottoconsiderandotuttoilsuociclodivita:pre-produzione (materie prime); produzione (energia ed emissioni); distribuzione (trasporto); consumo,post-consumo(energia,emissioni,smaltimentooriuso/riciclo).Peresempio,unaT-shirtdicotone(prodotto)puòessereconsideratacomelasommadell’impattoambien-taledidiversistadi.Primadituttoc’èlaproduzionedelcotone,chenonsoloutilizzamoltissimaacquaesuolo,marilasciaanchegrandiquantitàpesticidinell’ambiente.Durantetuttiiprocessidilavorazione(dallafilaturaallavaggio,allatessitura,allosbiancamento,allatinturaeall’eventualestampaggio)vieneconsumatamoltissimaenergia,siproduconoemissionidiCO2esonorila-sciatinell’ambienteagentichimiciparticolarmenteinquinanti.Devonopoiesserepresi inconsiderazioneanchel’impattoambientaledeltrasportofinoalpuntovendita(distribuzione);l’impattodelsuo“consumo”(cioèlavaggioestiraturaperiodicidichil’acquistaelaindossa)edinfineilcostodellosmaltimentoindiscaricaodeltrattamento/riciclodellaT-shirt(dismissione).

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

5

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

UN ESEMPIO: IL CICLO DI VITA DI UNA SCARPA (Slide 6, 7, 8, 9, 10)PELLE Sitrovanellapartesuperiorericopertadallogoenellasuolainternaedesterna.ProvienedaboviniallevatiemacellatiinTexas;ilpellameconservatoconilsaleèpoiimbarcatoperlaCoreadelSud,doveavvienelaconcia(cherendelapellemorbidaeneimpedisceladecom-posizione),unprocedimentocheprevedeunusomassicciodiprodottichimici.Granpartedell’acquacorrentedellaCoreadelSudnonèpotabilepoichécontaminataconmetalliedaltresostanzeinquinantiprovenientidaquestalavorazione.MATERIALI SINTETICI: LA SUOLALasuolainternaèingommaEVA(EtileneVinilAcetato),unaplasticadidiversesostanzeconcaratteristichespecifiche:l’etilenerendelamisceladuttile,ilvinilelarendeelasticael’acetatoresistenteerigida.L’etileneadesempioèungasincolorematossico.Vieneestrattodalpetro-liosauditaetrasportatoviamareinunaraffineriacoreana.L’acidoaceticoinvecenonprovienedall’aceto:èstatosintetizzatodagasnaturale(uncombu-stibilefossile)edamonossidodicarbonio.Lasuolaesternadellescarpeèfattadigommasinteticainstirene-butadiene.Èstatasintetiz-zatadalpetrolioinunafabbricaaTaiwan,chesiriforniscedienergiaelettricadaunadelletrecentralinuclearidell’isola.Ancheseaitropicisiproduceancoragommanaturale(estrattadaglialberi),circaidueterzidellagommaprodottaintuttoilmondoèsintetica:vienetrasportatasottoformadigrandifogliaGiakarta,dovevienetagliata.CONFEZIONELescarpesonoconfezionateinunostabilimentoinIndonesia.Oltreaimacchinari,molteoperaielavoranomanualmentesulprodotto,unendolesuoleconcollechepossonorilasciaresostanzetossiche,rifinendoelucidandolascarpaemettendoilacci.

IMBALLOETRASPORTOLescarpesonoriempiteamanoconcartavelinaleggera(prodottaconalberidiforesteindo-nesiane)emesseinunascatola,cheèprodottainunacartieradelNewMexicoconcartoneinteramentericiclato.Dall’orientelescarpenellescatolesonoimbarcatesuun’enormenaveporta-containerchenavigheràpertresettimane.

(Esempio tratto dal Quaderno di educazione ambientale n.53 di WWF Italia “Cose di questo mondo”)

GLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ

Comunementeconiltermineindicatoresiidentificaunostrumentoingradodifornireinformazioniinformasinteticaesemplicediunfenomenopiùcomplesso.Sitrattaquindidiunostrumentoingradodirenderevisibileunandamentochenonèimmediatamentepercepibile.

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

6

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

Lo zaino ecologico (Slide 11, 12)

SitrattadiunindicatoreelaboratodalWuppertalInstituteperilClima,l’Energiael’Ambientepermisurareilpesodeinostriconsumisull’ambiente.Sebuttiamovia1kgdicartanormalmentesiamoportatiapen-sare cheabbiamobuttato via soloquel kgdi carta. In realtàbuttiamoviamoltodipiùperchédietroquellacartac’èun’in-dustriacartiera,eancoraprimac’èuntagliodilegno,l’utilizzodelcarburanteperiltrasporto,l’energiaperiltrattamentoelatrasformazione,l’usuradellemacchine,l’acquaemoltoaltro.SuchiindossaunaT-shirtdicotone,gravanoadesempiooltre4.500kgsullespalle,ilpesodiunelefanteadulto.Unamacchi-nadi1,6tonnellatehaunozainodi70tonnellate,mentreunCDhaunozainodicirca1,6kg.Ancheundownloaddalcom-puterutilizzarisorse,acausadell’enormequantitàdimaterialeeenergiautilizzatirispettivamentedalcomputeredainternet.Èpossibilecalcolareilcosiddetto“zainoecologico”(EcologicalRucksack)deisingoliprodotti,unindicatorecheincludetuttelerisorseutilizzateperlaproduzione,iltrasportotralefabbri-cheedallafabbricaalconsumatore.Lo“zaino”diunprodottocomprendeancheilmaterialeel’energiauti-lizzatidall’eserciziocommercialepervenderlo,l’energiaematerialinecessariperutilizzareilprodottostessoe,infine,tuttociòcheèrichiestoperilsuodisassemblaggio,ricicloesmaltimento.

L’impronta ecologica (Slide 13, 14)

Èun indicatoredisostenibilitàchemisura ladomandaumanasugliecosistemiinterminidiarea(terrestreemarina)biologica-menteproduttivanecessariaarigenerarelerisorsecheunaper-sona/unapopolazioneconsumaeassorbireirifiuticheproduce.Lasuaunitàdimisurasonogliettaridisuperficieproduttivaoettaroglobale(Gha).L’improntaecologicaesprimequindilari-chiesta di un individuo o di una popolazione di capitale natura-le,intesocomeinsiemedeisisteminaturali(mari,fiumi,laghi,foreste,pascoli),deiloroprodotti(cereali,legname,pesce,ecc.)edeiserviziecologicicheoffrono(stabilitàclimatica,ricicloma-terieprime,assorbimentodiCO2,ecc.)fondamentaliperlavitastessa.L’improntaecologicavieneconfrontataconl’altrafacciadellamedaglia,labiocapacità,ossialadisponibilitàdicapitalenaturalediunacertaarea.Labiocapacitàmisuraquindil’offertaproduttivaedipendedalladotazionediecosisteminaturalidiunacertaarea,dallaloroeffettivaproduttivitànaturale.

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

7

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

L’improntaecologicadiunpaeseècostituitadallasommadituttiiterreniagricoli,ipascoli,leforesteeglistockitticinecessariaprodurreilcibo,lefibreeillegnamecheilpaeseconsuma,adassorbireimaterialidiscartocheemettenelmomentoincuiutilizzal’energia(cioèilbiossidodicarbonio)eafornirelospaziosufficienteperleinfrastrutturecherealizza.Poichélepersoneconsumanorisorseeserviziecologiciprovenientidatuttoilmondo,leloroimprontesonocostituitedallasommadiquestearee,indipendentementedadoveessesitrovinosulPianeta.Secondoidatidel“LivingPlanetReport2016”,leimpronteecologicheprocapitedidiversipaesi(comelaCina,laRussia,l’ArabiaSaudita,laNuovaZelanda,maanchelaGermaniaolaFinlandia)sonofinoaseivoltepiùgrandidellapartedisponibileprocapitedibiocapacitàglobale(1,7Gha).Ciòimplicachegliabitantiditalipaesi stanno imponendo sulla natura una pressione sproporzionata in quanto si appropriano di una quota di risorsedellaTerramaggiorediquantosiaperloroequo.

Approfondimenti per l’insegnante: http://www.wwf.it/il_pianeta/sostenibilita/one_planet_economy/living_planet_report_2016/https://www.wwf.it/il_pianeta/sostenibilita/il_wwf_per_una_cultura_della_sostenibilita/perche_e_importante2/gli_indicatori_di_sostenibilita_/

STEP 3 – PROBLEMATICHE

Lo spreco alimentare (Slide 15)

Ilcibocheconsumiamorischiadi“affamare”ilPianetaeisuoiabitanti. Se, infatti, lamaggior parte di noi è consapevole dicomeleauto,ilriscaldamentodomestico,lefabbricheeipro-cessiproduttiviprovochinoinquinamento,èinvecemenonotol’impattoambientalediattivitàcomel’allevamentoel’agricol-tura.Adesempio, l’agricolturaglobaleè responsabiledi circa1/3delleemissionidovutealleattivitàumane(unapercentualesuperioreaquellageneratadall’interosettoresiadeitrasportisiadellaproduzionedielettricità),tantocheilcibofinisceperrappresentareunadelleprincipalicausedelcambiamentoclimatico.SeescludiamoGroenlandiaeAntartide,il40%dellasuperficiedelPianetaèdedicatoallacrescitadelciboeil70%dell’acquacheconsumiamovieneutilizzatoperirrigarelecoltivazioni.Oltreaunprelievoeccessivo,l’acquasubisceancheunpesanteinquina-mento.Lazootecnia,dasola,contribuisceperil18%delleemissioni:infatti,pernutrire,allevare,macellareevenderebovinieovini(nelladoppiavestedicarneederivatidellatte),suini,pollameecc.ènecessariounenormeutilizzodiacqua,terra,pesticidiefertilizzantichimicicongraviconseguenzesullabiodiversità.Circail30%dellaperditadibiodiversitàterrestrepuòesseredunqueattribuitoalleproduzionianimali.Losprecoalimentareèdunqueuninaccettabileparadossodelnostrotempo:infattisedaunlatovièlane-cessitàneiprossimiannidiincrementarelaproduzionealimentaredel60-70%pernutrireunapopolazionesemprecrescente,dall’altronelmondosisprecaoltreunterzodelciboprodotto,dicuil’80%sarebbeancoraconsumabile.

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

8

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

Glisprechiriguardanotuttiipassaggicheportanoglialimentidalcampoallatavolaecolpisconoindistinta-mentetuttiiPaesi.Ilcibochenonnutrenessunononsoloèinutile,maèanchedannoso.Conilcibobuttatovengono,infatti,sprecatianchelaterra,l’acqua,ifertilizzanti–senzacontareleemissionidigasserra–chesonostatinecessariperlasuaproduzioneel’ambienteèstatoquindiinquinato,sfruttatooalteratoinvano.RidurrelosprecodicibosignificaanchesalvareilPianeta.InItaliaogniannosibuttanonellaspazzatura145chilidiciboperabitante.Nellemensescolasticheunpastosutrefiniscenelcassonettoeneisupermercatilosprecoalimentarepesaper18,8chiliall’annoognimetroquadro.Losprecoalimentarepesaanchenellagrandedistribuzione:daidatimonitoratidairicercatoridelleUniversitàdiBolognaedellaTusciaemergechenegliipermercatiincideper9,5kgall’annoperognimetroquadrodisuperficiedivenditaeneisupermercatiper18,8kg/annopermq.Tradottoperognicittadinoita-lianosignificaunaproduzionedisprecodi2,89kg/annoprocapite,valeadire55,6grammiasettimanae7,9grammialgiorno.Approfondimenti per l’insegnante:

•http://www.oneplanetfood.info/sprechi-alimentari/•http://http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/rifiuti_e_riciclo/2018/02/01/spreco-alimentare-in-italia-buttati-145-kg-a-testa-allanno_84518039-c3aa-4765-98df-f2c9c827b5b7.html

La gestione del rifiuto, la raccolta differenziata (Slide 15)

Ancheseguendoleindicazionidatefinora,cicapiteràcomunqueprima o poi di ritrovarci fra le mani qualcosa che deve essere buttatonellaspazzatura.Aquestopuntoc’èancoraunpassochepossiamofare:laraccoltadifferenziata,primatappadelriciclo. Riciclooriciclaggiodeirifiutisignificarecuperareimaterialiutilidairifiutianzichésmaltirli.

Conilriciclosirecuperanodiversimateriali:

Carta:èfattadicellulosa,chesiestraedallegnoedaaltrive-getali;siricavalacellulosadairifiutielasiriutilizzaperprodurrelacartariciclata.Laraccoltadifferenziatadellacartaèimportanteinquanto,perfareunatonnellatadicartadacellulosavergineoccorronoben15alberi,440.000litrid’acquae7.600kWhdienergiaelettrica.

Vetro:unavoltaraccolto,subiscevarieoperazionicheeliminanocorpiestraneidigrossedimensioni,corpima-gnetici,leggeri,metallicinonferrosieopachi.Ceramica,porcellana,terracotta,specchielampadinenonsonoriciclabilievannoconferitineirifiutiindifferenziatiperevitaredicontaminareilrottamedivetrodariciclare.

Plastica:Settematerieplastichecopronol’85%delladomandatotalealivelloglobale. Traqueste:•ilpolipropilene(PP),conusidiversissimi:oggettiperl’arredamento,contenitoriperalimenti,flaconiperdetersiviedetergenti,mobilidagiardino;•LDPE,polietileneabassadensità:usatoperbusteriutilizzabiliecontenitori;•HDPE,polietileneadaltadensità:usatopergiocattolieflaconideisaponi;•PS,polistirene(polistirolo):usatopervaschetteperalimenti,posate,piatti,bicchieriusaegetta;•PVC,polivinilcloruro:usatoperinfissietubazioni;•PET,polietilenetereftalato:contenitoriperbevande,fibresintetiche,filmplastici.

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

9

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

Alluminio:gliimballaggidiquestomaterialevengonospessoraccoltiinsiemeadaltretipologiedimateria-li(p.es.vetro,plastica,acciaio),conmodalitàchevarianodacomuneacomune.Gliimballaggidialluminiopiùcomunisonolelattine,lebombolettespray,scatoletteevaschetteperalimenti,tubettiflessibilicomeitubettideldentifricio.

Approfondimenti per l’insegnante:http://www.wwf.it/tu_puoi/vivere_green/ecoconsigli/ecoconsigli_su_rifiuti/

STEP 4 – COSA POSSIAMO FARE NOI? La produzione circolare

Alivelloeconomicoèstatoideatol’approccio“Dallacullaallaculla”(CradletoCradle,abbreviatoinC2C),checonsistenell’adattareallanaturaimodellidell’industria,ovveroconsiderareimaterialicomeelementinaturali,chedevonoquindirigenerarsi.Ilprimopassoinsommaconsistenell’evitareilriciclaggio,riportandoallanaturaciòcheèstato“prelevato”interminidimaterieprime.Èquindinecessarioprogettareunbeneepensarealmodoperevitarelasuamorte.Occorredunqueescludereimaterialitossicieorganizzarelacatenadistributivadandomodoaiprodottiditornareallorobacinod’origine.Perimaterialiorganiciilritornoportaallaterra,perimaterialitecniciilriutilizzoèinveceinfinito.Airbus,adesempio,haridottoicostidel20%grazieairivestimentipersedilibiodegradabili,certificatiC2C.

Approfondimenti per l’insegnante:https://www.wwf.it/il_pianeta/sostenibilita/nature_style/

Cosa puoi fare tu

Il docente domanda agli alunni quali possono essere le scelte personali per diventare dei consumatori con-sapevolichefavorisconoilriciclo,evitandoglisprechi. Il risultatodelbrainstormingpotràesseremessoaconfrontoconiseguentisuggerimenti:

1) Combattere l’overpackaging.L’imballaggioèutileperproteggereiprodottimahaancheunsecondofine:confezionigrandidaicolorivivaciassumonoilcompitodiattirareilconsumatoreedinvitarloall’acquisto.Percombattere l’overpackaging ilsingolocittadinopuòsoprattuttoscegliereprodottisfusioprediligerequelliconminorimpiegodiimballaggio,puòscrivereall’aziendacosanepensa,acquistareneiformatimaxi(doveiprodottivengonoraggruppatiecontengonoun’unicaconfezione),puòriutilizzarel’imballaggioperaltriscopi(unascatolaadesempiopuòessereusatapersistemarevarioggetti).2) Riutilizzare i giochi trasformandoliadesempioinaccessorididesign:ipupazzettidiplasticapossonodi-ventareporta-spazzolinooreggi-libri;daivecchigiocattolisipossonoottenereopered’artecomequadrioscultureperabbellirelacasa.3) Non cambiare con troppa frequenza i propri dispositivi elettronici.4) Ridare vita a vestiti ormai fuori moda.5) Organizzare mercatini di seconda mano.6) Servirsi degli artigiani riparatori.Cisonopersonecheperprofessione“tengonoinvita”piùalungoglioggetti.Sonogliartigianicheaggiustanoefannolavoridimanutenzionedeglioggetti.Ildocentepuòchie-dereaglistudentidiprovareaspiegareiseguentilavori,cercandoseesistononellapropriacittàpersonechetengonoinvitaquestiantichimestieri:rigattiere,calzolaio,antiquario,rammendatrice,arrotino,falegname,orologiaio,meccanico,impagliatore,straccivendolo,rottamaio,sarto,rilegatore.

SALVIAMO IL PIANETA

SALVIAMO IL PIANETA

scuola secondaria di primo grado lezione 5

10

IL MIO PIANETA IDEALE: TRA CONSUMO CONSAPEVOLE E RICICLO

7) Attivare un laboratorio di riparazione a scuola.8) Adottare tecniche di riuso e riciclo creativo.

Approfondimenti per l’insegnante:http://www.wwf.it/tu_puoi/vivere_green/ecoconsigli/

COMPITO DI REALTÀ: ORA TOCCA A TE!

Dopoaverriflettutosulriciclo,ildocentepuòproporreun’interessanteattivitàconclusiva,invitandoglistu-dentiarifletteresulfuturodelpianeta,immaginandodaunlatocomepotrebbeesserelaTerratra50anni,dall’altroindicandoqualipratichesipotrebberoattivareperpotersalvaguardareilmondo.Delrestolacapacitàdiimmaginareilfuturoèunelementofondamentalenelgarantirelosviluppo“sano”diunindividuo,diunasocietàe,diriflesso,dell’ambiente.Dueattivitàpossonoessereparticolarmenteinteressantiperstimolareglistudentiadiventare“futurologi”,imparandoacomprendereledinamicheevolutivedelpianeta.

Manifesti sul FuturoSitrattadigrandifoglidicarta(50cmx70minimo)sucuivienescrittaunasingoladomandaeuninvitoari-spondere.Questicartellonipossonoessereespostineicorridoidellascuolaoinaltriluoghipubblici,insiemeadunpennarello.Idatiraccolticonquestometodovengonodiscussi,divisipercategorieequantificati,sepossibile.Siscopriràcosìchetuttihannomoltissimeideediverseapropositodelfuturo.Comincerannoinoltreademergerealcunitemidiparticolareinteresseperattivareulterioririflessionieattività.

Future WheelQuestostrumentoèstatoinventatodaJerryGlennnel1973.Percominciare,iragazzipensanounsingoloipoteticoavvenimentofuturo,quale:“Checosasuccederebbesecifosseropiùmacchine?”o“....selapopo-lazionecontinuasseacrescere?”Iragazzidisegnanoalcentrodiunfogliouncerchio,alcuiinternovienescrittal’ipotesi.Poivengonoconsi-deratelediretteconseguenzediquestascelta,denominatedi“primolivello”,chesonosistemateindividual-menteinaltrettanticerchichesiirradianodalprimo.Ilgruppoesaminapoitutteleconseguenzedisecondolivellochederivanodalleprime.Questevengonorappresentateconaltriradianti.Sipuòcontinuareilproces-soconunterzoeunquartolivello,sinquandoilfoglioèpieno.Sipuòanchedividereilgruppoinsottogruppi(ottimisti-pessimisti/vecchi-giovani,ecc.)econfrontareinseguitolerispettive“ruote”.E’importantechementreleruotediventanopiùcomplesseeleconseguenzepiùcorrelate,l’adultoaiutiiragazziacapiresial’aspettoscientifico(p.e.ilegamibiologicifraunlivelloedunaltro,ecc.),chequelloemotivo:ivalori,lepaureoidesiderisucuisibasanoleconseguenzeidentificate.Comeintuttelealtreattivitàl’adultodevesempreevidenziareilcontrastofrafuturipreferitiequelliprobabilioprevisti.Nostrocompitoèdiindividuareimodiperutilizzarequesticontrastiperdirigerli,versoqueifuturipreferibili.Approfondimenti per l’insegnante:

https://www.slideshare.net/WWFITALIA/2052-5-aprile-2013-scenari-globali-per-i-prossimi-quarantanni(presentazione del libro di J.Randers “2052: Scenari globali per i prossimi quarant’anni”)