Scuola Primaria di Romeno - icfondorevo.it · Il mio fratellino si chiama Adam e va all'asilo all'...

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21/04/2017 FESTA DEGLI ALBERI Oggi finalmente dopo tanto tempo di attesa ci siamo decisi ad andare alla festa degli alberi al “Lez de Dam- bel". Ci siamo avviati verso il tornante per andare a Dambel e lì ci siamo fermati in chiacchiere, per parlare di: alberi, alberi e ancora alberi, tutto molto interessante… ma a dire la verità un po’ una noia mortale. Comunque è stato divertente imparare un pochino della storia di come i nostri nonni e bisnonni utilizzavano il legno e come sape- vano distinguerlo! Finalmente siamo arrivati a Dambel, alle “vasce”: con i nostri piccoli abbiamo piantato tanti tipi diversi di albe- ri: con i fiori, senza fiori…formando così una grande, lunga e grossa siepe! Con Luciano, un impiegato comu- nale siamo entrati nello stanzino dove abitava la VASCA IDRICA, un grande contenitore che raccoglieva tutta l’acqua potabile e poi i forestali ci hanno raccontato la storia di dove arriva l’acqua e cose del genere; quel- lo mi è piaciuto di più. Tutta la scuola assieme ha can- tato per i forestali e il sindaco di Dambel tre canzoni: COS’E UNA GOCCIA D’ACQUA, LISTEN TO DE WATER e L’INNO AL TRENTINO. Dopo aver percorso il “Lez” cammina, cammina, passo dopo passo, siamo arrivati mezzi morti a Seio, al “PERCORSO VITA “, lì abbiamo pranzato e riposato, ma va’ pranzato sì ma riposato no, perché al posto di riposare ci siamo messi a fare capriole, ruote, rove- sciate, di tutto…Poi tornare a scuola è stato un gioco da ragazzi, e ci siamo fermati anche al biotopo dove ho visto solo flora, perché la fauna era già scappata…. LA FESTA DEGLI ALBERI è STATA BELLISSIMA! Melania Elena marzo aprile 2017 n°3 Scuola Primaria di Romeno REDAZIONE Giorgia Evelyn Elisa Marua Anna Elena Isabella Nicola Caterina Loredana Martina G. Walid Brandon Martina P. Melania Cristian Lisa Arianna Di mercoledì collaborano Ester Giuditta Thomas m. Daniela m. Miriam m. Michela PATTINARE INSIEME Di venerdì pomeriggio, come attività facoltativa, andiamo a pattinare al Palaghiaccio di Fondo. A noi bambini piace molto, perché stare sui pattini è rilassante e, alla fine, ci viene dato da bere dell’ottimo the. Quest’anno abbiamo insegnato ai nostri piccoli a pattinare e abbiamo spiegato loro che noi abbiamo imparato… cadendo!! Insomma, abbiamo fatto tutto da soli… La più brava della nostra classe è Caterina ed a noi piace vedere le sue eleganti piroette. A noi di quinta piace quando ci lasciano “liberi”, cioè quando non ci sono dei maestri che ci fanno fare degli esercizi, perché gli esercizi sui pattini non ci divertono. Per fortuna, molto spesso, ci hanno lasciato in libertà (vigilata…) !!! Al Palaghiaccio non è freddo e quindi possiamo pattinare comodi e senza troppe maglie indosso. Nel tempo libero giochiamo a fare gare di velocità e di pattinaggio artistico. Certe volte facciamo il trenino: consiste nel formare una fila, uno dietro l’altro, e andare in giro pattinando allegramente. Man mano che andiamo avanti c’è sempre qualcuno che si aggiunge; qualche volta qual- cuno cade e si fa male, ma fa lo stesso: ci si rialza e… di nuovo VIA a grande velocità! Adesso siamo degli esperti: abbiamo fatto venti lezioni in tutto. Tra di noi ci sono anche dei bambini che hanno frequentato dei corsi aggiuntivi e sono diventati veramente bravi! Per noi le lezioni non sono mai abbastanza: quando si pattina, il tempo vola… Mentre pattiniamo c’è anche la musica in sottofondo e, quest’anno, noi di classe quinta abbiamo richiesto le nostre canzoni preferite e così abbiamo inventato una specie di “ballo sui pattini”. Mentre pattino, mi sento libera e leggera come una piuma: è uno sport che adoro e che mi piace davvero tanto !!!! Anna Grazie alla Cassa Rurale d’Anaunia che ci permette di stampare i numeri del nostro giornalino.

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21/04/2017 FESTA DEGLI ALBERI Oggi finalmente dopo tanto tempo di attesa ci siamo decisi ad andare alla festa degli alberi al “Lez de Dam-bel".

Ci siamo avviati verso il tornante per andare a Dambel e lì ci siamo fermati in chiacchiere, per parlare di: alberi, alberi e ancora alberi, tutto molto interessante… ma a dire la verità un po’ una noia mortale. Comunque è stato divertente imparare un pochino della storia di come i nostri nonni e bisnonni utilizzavano il legno e come sape-vano distinguerlo!

Finalmente siamo arrivati a Dambel, alle “vasce”: con i nostri piccoli abbiamo piantato tanti tipi diversi di albe-ri: con i fiori, senza fiori…formando così una grande, lunga e grossa siepe! Con Luciano, un impiegato comu-nale siamo entrati nello stanzino dove abitava la VASCA

IDRICA, un grande contenitore che raccoglieva tutta l’acqua potabile e poi i forestali ci hanno raccontato la storia di dove arriva l’acqua e cose del genere; quel-lo mi è piaciuto di più. Tutta la scuola assieme ha can-tato per i forestali e il sindaco di Dambel tre canzoni: COS’E UNA GOCCIA D’ACQUA, LISTEN TO DE WATER e L’INNO AL TRENTINO.

Dopo aver percorso il “Lez” cammina, cammina, passo dopo passo, siamo arrivati mezzi morti a Seio, al “PERCORSO VITA “, lì abbiamo pranzato e riposato, ma va’ pranzato sì ma riposato no, perché al posto di riposare ci siamo messi a fare capriole, ruote, rove-sciate, di tutto…Poi tornare a scuola è stato un gioco da ragazzi, e ci siamo fermati anche al biotopo dove ho visto solo flora, perché la fauna era già scappata…. LA FESTA DEGLI ALBERI è STATA BELLISSIMA! Melania Elena

marzo aprile 2017 n°3 Scuola Primaria di Romeno

REDAZIONE Giorgia Evelyn Elisa Marua Anna Elena Isabella Nicola Caterina Loredana Martina G. Walid Brandon Martina P. Melania Cristian Lisa Arianna Di mercoledì collaborano Ester Giuditta Thomas m. Daniela m. Miriam m. Michela

PATTINARE INSIEME Di venerdì pomeriggio, come attività facoltativa, andiamo a pattinare al Palaghiaccio di Fondo. A noi bambini piace molto, perché stare sui pattini è rilassante e, alla fine, ci viene dato da bere dell’ottimo the.

Quest’anno abbiamo insegnato ai nostri piccoli a pattinare e abbiamo spiegato loro che noi abbiamo imparato… cadendo!! Insomma, abbiamo fatto tutto da soli…

La più brava della nostra classe è Caterina ed a noi piace vedere le sue eleganti piroette.

A noi di quinta piace quando ci lasciano “liberi”, cioè quando non ci sono dei maestri che ci fanno fare degli esercizi, perché gli esercizi sui pattini non ci divertono.

Per fortuna, molto spesso, ci hanno lasciato in libertà (vigilata…) !!!

Al Palaghiaccio non è freddo e quindi possiamo pattinare comodi e senza troppe maglie indosso. Nel tempo libero giochiamo a fare gare di velocità e di pattinaggio artistico. Certe volte facciamo il trenino: consiste nel formare una fila, uno dietro l’altro, e andare in giro pattinando allegramente.

Man mano che andiamo avanti c’è sempre qualcuno che si aggiunge; qualche volta qual-cuno cade e si fa male, ma fa lo stesso: ci si rialza e… di nuovo VIA a grande velocità! Adesso siamo degli esperti: abbiamo fatto venti lezioni in tutto.

Tra di noi ci sono anche dei bambini che hanno frequentato dei corsi aggiuntivi e sono diventati veramente bravi! Per noi le lezioni non sono mai abbastanza: quando si pattina, il tempo vola… Mentre pattiniamo c’è anche la musica in sottofondo e, quest’anno, noi di classe quinta abbiamo richiesto le nostre canzoni preferite e così abbiamo inventato una specie di “ballo sui pattini”.

Mentre pattino, mi sento libera e leggera come una piuma: è uno sport che adoro e che mi piace davvero tanto !!!! Anna

Grazie alla Cassa Rurale

d’Anaunia che ci permette di

stampare i numeri del nostro

giornalino.

Ciao mi chiamo Walid, ho 10 an-ni e sono in classe quinta. Il mio fratellino si chiama Adam e va all'asilo all' ultimo anno. Il mio hobby è il calcio, lo adoro perché quando gioco a calcio mi libero di tutte le cat-tiverie che ho fatto durante il

giorno e mi diverto tantissimo. Per strada incontro persone che mi dicono che sono grande come uno delle medie e così mi sento grande e contento. Il mio difetto e che parlo trop-po: quando i miei genitori parla-no di qualcosa, io entro subito

nei loro discorsi. Il mio sogno nel cassetto è di diventare un campione di calcio e di vincere la coppa di SERIE A, nel ruolo di attaccante nella squadra dell’ INTER. WALID

vie di mezzo, proprio da Erode a Pilato. Il mio abbigliamento consiste in: stivali neri, lucidi, leggings neri, scurissimi, maglietta a ma-niche corte di un viola scuro con una farfalla nera disegnata in mezzo, una felpa con il cappuc-cio di un nero abbastanza smor-to ma con una cerniera argenta-ta che spicca fra tutto. Quindi in pratica una vera bad girl. Il mio difetto più grande? È l'essere pignola, infatti deve essere sempre tutto perfetto. Mio papà dice che sono così bella che potrei fare la modella. (Ehi! Fa anche rima!) La mia più grande passione è il pattinaggio artistico, infatti ci passo almeno tre giorni alla set-timana là dentro al palaghiaccio. Il mio sogno più grande nel cas-setto (che quasi non ci sta) è

Ciao, io sono Caterina, sono una bambina timida, ma delle volte forse parlo anche troppo! Sono molto magra, ossuta, anzi scheletrica. Il mio viso è pallido, ma non un pallido come gli altri perchè è tipo un color riso e quindi non il classico “bianco neve”. Ho uno sguardo strano, quasi come quello dei gatti, perché ho molto spesso le pupille dilatate e sono gigantesche. Poi… il carattere, beh non sa-prei come descrivere il mio ca-rattere, di solito sono abba-stanza calma, ma quando sono sola in casa con mio papà, la ri-baltiamo! Ci divertiamo un sacco a tirarci le riviste, a giocare a calcio, a fare gli aeroplanini di carta e anche gli origami. La mia voce va da un sibilo fino a urlare, di solito, quindi niente

quello di diventare brava co-me CAROLINA KOSTNER e partecipare alle olimpiadi. Da quanto avrete capito, dal-la mia descrizione, io sono molto, ma molto particola-re...almeno credo!

quando sono rinchiusa in camera per punizione. Insomma tutte questa co-se mi annoiano. Mi diverto quando sono a Dermulo con le mie amiche che si chiamano: Victoria, Lara, Vanessa e Noemi. Sono slovacche anche loro, Voglio loro tanto bene! Sono simpatiche, a volte testarde, ma simpatiche! Il mio hobby preferito è leggere! Il mio posto preferito è la mia came-retta dove faccio i compiti e guardo la tv!!!!!! Il mio sogno è diventare una pianista per suonare il pianoforte davanti a tutti, anche se quest'anno vado an-cora alla scuola musicale Eccher. Canto e suono il pianoforte. Alle mie insegnanti voglio tanto bene.

Sono Isabella e frequento la 5° elementare. Ho degli occhi dolci, tondi e chiari. Quando qualcuno mi provoca o mi urla in faccia o mi tratta male, mi arrabbio sul serio, allora non pen-sate che io sia una ragazzina dolce, perché vi posso mettere al tappe-to!!! I miei capelli sono: un po' lunghini , un po' riccioluti( quando faccio la doccia) , sciolti, raccolti, movimen-tati e scuri (li perdo sempre nel letto). Quando la mamma fa il letto duran-te la settimana, solleva le coper-te…...TADAN !! Mille capelli cadono dal letto e vanno a finire sul pavi-mento. Ho l'andatura agile e scattante. A volte ce l'ho persino come una lu-maca, lenta. Il mio naso è: liscio, piccolino, come una patatina. Ho la fronte : ampia, liscia, piccola e imperlata…a volte. Mi annoio quando non c'è niente da fare, quando devo fare i compiti o

Ci vado sempre il mercoledì alle ore 16:30. Mi sembra di avervi detto tut-to… QUESTA SONO IO!!!!!!!!!!! ISABELLA

Wir machen das Butter.

Guten Appetit!