Scuola dell’Infanzia Paritaria A. Diaz -...

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Scuola dell’Infanzia Paritaria A. Diaz - Levate

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Scuola dell’Infanzia ParitariaA. Diaz - Levate

Benvenuti

Cari Genitori,

benvenuti alla nostra Scuola!

Insieme inizieremo un nuovo percorso di crescita con i vostri bambini.

La sezione Primavera “le stelline”, nasce a Settembre 2017 e condivide gli

spazi con la scuola dell’Infanzia, pur restando una realtà autonoma, dedicata

ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi.

Il Progetto Educativo rappresenta le proposte che la nostra scuola attua nei

confronti delle famiglie e dei rispettivi bambini, è il criterio ispiratore delle

scelte che la scuola farà durante l’anno, i cui valori fondamentali sono: amore

alla verità, amore alla persona e amore alla costruttività e al positivo.

Qui i bambini troveranno l’insegnante dedicata, ambienti sicuri con angoli

appositamente predisposti per soddisfare le loro necessità e curiosità.

L’intera struttura, che ospita la sezione Primavera, è costituita da un grande

edificio a piano terra costruito nel 2010, secondo le vigenti norme di sicurezza,

ed è circondato da un ampio e attrezzato giardino esterno.

Per ogni dubbio o bisogno di chiarimenti non esitate a contattare la

Coordinatrice Serena al numero 035.594368.

La Presidente Valentina Paris riceve ogni martedì, mercoledì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo a: [email protected]

Finalità educative

La sezione primavera si propone come luogo istruttivo a livello pedagogico-didattico, di socializzazione, di formazione integrale del bambino e, per questo, anche come valido sostegno alla famiglia nel suo compito educativo.I bambini, in questa fascia di età hanno bisogno di: essere accompagnati nel processo di separazione dallefigure genitoriali;inserirsi in un ambiente accogliente e stimolante per la loro crescita;apprendere ed instaurare relazioni positive con i pari e con l’educatrice;sviluppare l’autonomia;acquistare fiducia in sé, nelle proprie capacità e negli altri;esprimersi e comunicare;migliorare le capacità grafiche-cognitive e di manipolazione;giocare;percepire che ci si occupa e preoccupa del loro benessere e delle loro potenzialità.Il progetto educativo viene costruito intorno al bambino inteso come individuo sociale, competente e protagonista della sua esperienza.La sezione primavera pone grande attenzione nel soddisfare i bisogni, lo sviluppo e la crescita dei bambini, nel rispetto della loro individualità, secondo i tempi e i modi di cui necessitano, all’interno della tradizione cattolica.

Per la nostra scuola essi si identificano con i seguenti principi:

uguaglianza: garantire a tutti pari opportunità di crescita culturale

integrazione: favorire l’inserimento di ogni bambino nella vita comunitaria;

accoglienza: attuare la pedagogia dell’ascolto, del dialogo e dell’incoraggiamento, contro ogni forma di esclusione

trasparenza: dar conto delle scelte educative effettuate e rendere visibile il progetto educativo

partecipazione e collaborazione: attraverso un coinvolgimento attivo delle famiglie

centralità del bambino: considerandolo come soggetto attivo nel suo processo di educazione

cura: del funzionamento globale del bambino dal punto di vista cognitivo, emotivo, fisiologico, relazionale.

didattica dell’esperienza: il bambino deve sperimentare per conoscere ed elaborare qualsiasi tipo di contenuto.

Momenti di passaggio

Inserimento

Rappresenta un momento delicato nella vita del bambino che deve imparare a conoscere persone, ambienti, ritmi e abitudini diverse da quelli a cui solitamente è abituato.Anche per la famiglia rappresenta un momento importante per conoscere l’ambiente e l’educatrice che si prenderà cura del proprio bambino.Per questi momenti l’accoglienza di ogni bambino è pensata come un processo finalizzato allo sviluppo della fiducia, della creazione di nuovi legami, della curiosità e accettazione graduale di alcune regole di convivenza.L’inserimento prevede alcune caratteristiche e alcuni momenti ben distinti:allestimento delle aule per stimolare la curiosità del bambino e favorire lo sviluppo delle sue capacità;colloquio di reciproca conoscenza tra educatrice e famiglia, prima che il bambino inizi la frequenza, per conoscere la sua storia e le sue abitudini;introduzione graduale del bambino nel nuovo ambiente con la presenza di un genitore per alcuni giorni.

Continuità con la scuola dell’infanzia

La presenza nella struttura di una scuola dell’Infanzia consente un confronto verticale continuo che favorisce la conoscenza e la condivisione di esperienze tra piccoli e grandi.Saranno pertanto previsti semplici laboratori didattici con obiettivi e attività definite collegialmente dalle insegnanti dei due livelli per favorire un approccio sereno dei bambini più piccoli con la scuola dell’Infanzia e nei bambini più grandi un atteggiamento di accoglienza.Nei mesi di Maggio e Giugno si realizzerà un progetto di inserimento nella scuola dell’infanzia, con alcuni momenti in cui i bambini potranno giocare e consumare il pranzo insieme.Al termine di questi incontri seguirà uno scambio di informazioni tra educatrice e insegnanti per favorire il passaggio di informazioni e conoscenze.

La giornata

La giornata comincia con l’accoglienza di ogni bambino secondo le modalità che più lo aiutano a salutare e a distaccarsi serenamente dal genitore.

L’orario di entrata è dalle 8.30 alle 9.15. A disposizione per chi lo richiede, c’è il servizio di anticipo, a pagamento, dalle 7.30 alle 8.30 comprensivo di colazione a partire dall’anno scolastico 2018/2019.

Dalle 9.30 alle 11.00 i bambini rimangono in sezione per le attività previste. La giornata è scandita da una serie di rituali che rendono prevedibile e quindi rassicurante il tempo trascorso all’interno della sezione (appello, canzoncine, spuntino di frutta etc...)

Alle 11 inizia le routine di igiene personale per prepararsi al momento del pranzo. Questo viene approntato dalla cuoca della mensa interna e servito per le 11.15. Si tratta di un importante momento conviviale che offre numerose stimolazioni: dalla scoperta dei cibi e della loro denominazione allo sviluppo dell’autonomia e di competenze sociali, cognitive e relazionali.

Al termine del pranzo c’è un altro momento di igiene personale e di cambio del bambino che lo vede coinvolto in una relazione privilegiata con l’educatrice.

Dalle 12.30 alle 13.00 è previsto il gioco libero dove i bambini potranno interagire con i loro pari e/o con i bambini più grandi, a seconda dello spazio che utilizzeranno: la propria sezione, il salone o il giardino e secondo una progettazione concordata con le insegnanti della scuola dell’Infanzia.

Alle ore 13.15 ci si prepara per il riposo quotidiano che dura fino alle 15.30. Il sonno è un altro momento particolare per i bambini che lo vivono e lo affrontano in modo individuale, con tempi e oggetti transizionali propri.

Dalle 15.30 alle 16.00 è prevista l’uscita.

A disposizione per chi lo richiede, c’è il servizio di posticipo, a pagamento, gestito dall’Associazione Airone, dalle 16.00 alle 18.00.

Spazi e attività

L’ambiente della sezione Primavera è organizzato in modo da rispondere ai bisogni e ai ritmi dei singoli bambini, permettendo loro di muoversi autonomamente sperimentando in modo attivo le proprie competenze.

Gli spazi a disposizione per le attività sono:- una grande aula attrezzata con materiali e arredi a misura di bambino;

- un antibagno e un bagno adiacenti all’aula strutturati per i momenti relativi all’igiene;

- uno spazio nanna per il riposo pomeridiano;

- uno spazio per l’accoglienza con armadietti personali;

- un ampio giardino corredato di giochi adatti ai bambini di questa età;

- una biblioteca e una palestra in condivisione con i bambini della scuola dell’infanzia in momenti definiti, in base alle esigenze della progettazione.

Bambini all’opera

Le attività che proponiamo in forma ludica, sia nei momenti liberi che strutturati sono:

- il gioco simbolico: è quello del “far finta” attraverso cui ogni bambino struttura il proprio sviluppo cognitivo, sociale e affettivo;

- le attività grafico-pittoriche: durante le quali i bambini scarabocchiano, disegnano, dipingono, sperimentano varie tecniche e materiali e, così facendo, esprimono i loro vissuti emozionali;

- il gioco euristico: favorisce l’esplorazione spontanea di oggetti di uso comune da parte del bambino;

- i travasi e la manipolazione: dove attraverso il riempire, svuotare, mischiare, impastare i bambini scoprono la realtà attraverso i loro sensi;

- i travestimenti: per vivere esperienze di identificazione e assunzione di ruoli diversi;

- la psicomotricità: per consentire al bambino di mettere in gioco le sue componenti emotive, intellettive e corporee attraverso l’azione e l’interazione;

- la lettura e la drammatizzazione di brevi storie: per aiutare il bambino nel suo processo di apprendimento, memorizzazione, sviluppo linguistico, della fantasia e della creatività.

Valutazione e documentazione

La nostra scuola, consapevole della necessità di un’attenta valutazione ed adeguata documentazione del percorso educativo didattico intrapreso dal bambino e dall’esperienza scolastica nel suo complesso, si avvale della documentazione come strumento per:- rievocare, analizzare, riflettere e valutare il lavoro svolto;- comunicare all’utenza i progetti;- trasmettere informazioni sui traguardi raggiunti.

A tal fine si utilizzano i seguenti strumenti: raccolta di disegni e lavori prodotti dai bambini; cartelloni; materiale video e/o fotografico delle attività svolte; mostra degli elaborati relativi al percorso didattico; griglie per il passaggio di informazioni; progettazione didattica annuale.

Dall’analisi dei dati raccolti si ha una visone costante sull’andamento del processo educativo che permette di regolare gli interventi e di apportare eventuali modifiche e/o aggiustamenti alle attività, perché risultino sempre rispondenti ai bisogni dei bambini.

La partecipazione delle famiglie

L’alleanza scuola-famiglia è uno dei più importanti obiettivi/strumenti che la nostra scuola si prefigge per la crescita del bambino.

Diventa dunque necessario stabilire un rapporto di collaborazione e di reciproca fiducia tra genitori ed educatrici, al fine di creare un’alleanza educativa che porti alla costruzione di un progetto condiviso.

Riteniamo inoltre indispensabile che il bambino non riceva messaggi educativi contradditori o contrapposti, e che gli adulti, genitori ed educatori, rispondano ai suoi bisogni e dalle sue richieste in modo coerente ed in buona sintonia. Per quanto riguarda la partecipazione dei genitori, nell’arco dell’anno vengono programmati alcuni appuntamenti tra educatrici e famiglie, sia a livello individuale che di interclasse.

I primi servono per conoscersi e confrontarsi sul percorso svolto, i secondi sono finalizzati al confronto sulla programmazione didattica ed educativa.

Oltre a questi, sono previsti anche momenti di festa, comunque significativi in un’ottica di collaborazione e conoscenza.

Altri scambi con le famiglie sono facilitati da tabelle affisse fuori dalla sezione e dal diario delle attività a disposizione delle famiglie.

Scuola Infanzia “A.Diaz”SEZIONE PRIMAVERA

Via Alcherio da Levate, 3 - LEVATE (BG)Tel. 035 594368

e-mail: [email protected]: www.scuolainfanziadiaz.it

P.I. 007925800169 - C.F. 80024930168

Un maestro è chi ispira l’alunno a dare il meglio di sé per scoprire una conoscenza che già possiede nella propria anima.

(P. Coelho)