SCUOLA DELL’INFANZIA DI -...

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ANNO SCOLASTICO 2012 2013 SCUOLA DELL’INFANZIA DI CONSELICE

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ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013

SCUOLA DELL’INFANZIA DI

CONSELICE

ORGANIZZAZIONE E SPAZI DELLA SCUOLA

La Scuola dell’Infanzia di Conselice è composta da un totale di ben 7 sezioni: quattro

accolgono bambini di tre e quattro anni, una sezione bimbi di tutte e tre le età e due

sezioni accolgono bambini di cinque anni.

Le sezioni sono fisicamente organizzate al loro interno rispettando le esigenze dei

bambini; di seguito si può visionare un esempio di come le insegnanti hanno allestito

la loro sezione:

1. Angolo morbido e della conversazione: qui i bambini si riuniscono per fare le presenze, il

calendario e durante le conversazioni.

Un particolare dell’angolo morbido: fondamentale è l’identificazione di sé stessi e dell’importanza

di far parte di un gruppo. Tutto ciò si realizza attraverso attività concrete durante le quali il bambino

si riconosce…..

Questo è un particolare che si trova nella sezione dei bimbi di 5 anni: i

bambini quando arrivano a scuola trovano il loro cartellino, con foto e

nome, nella colonna della casa; devono riconoscere quale è il loro,

staccarlo e posizionarlo nella colonna della scuola. In questo primo

momento scolastico il bambino mette in atto molteplici strategie e

competenze: visive (riconoscendo la loro foto), grafiche (riconoscendo il

loro nome), fonetiche e fonologiche (riconoscendo le lettere che

compongono il loro nome e riconoscendo la loro posizione all’interno

della parola), motorio – prassiche (utilizzando le mani per staccare e

attaccare) e infine sociali (osservando chi c’è a scuola e chi invece è

assente).

Altro particolare è il calendario durante il quale si danno gli stimoli necessari al bambino affinché

incominci a prendere dimestichezza con l’aspetto del tempo sia riferito ai giorni della settimana e ai

mesi, sia riferito al tempo meteorologico.

Con i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia ci si

permette di chiedere il nome del giorno della settimana, il giorno

sotto forma di numero, il tempo meteorologico, il mese, la stagione e

l’anno, mettendo a completa disposizione dei bambini tutto il

materiale necessario.

2. Spazio delle attività e del gioco: attorno ai tavoli i bambini possono liberare tutta la loro

creatività ed esprimersi nelle attività proposte dalle insegnanti o nel gioco.

3. Angolo della cucina

4. Angolo delle costruzioni

LE ATTIVITA’, LE METODOLOGIE E LE CREAZIONI DEI BAMBINI

Ogni sezione ha svolto attività specifiche tenendo conto delle età dei bimbi e delle

esigenze dei piccoli. Stagioni, colori, emozioni, ricorrenze specifiche, ecc. sono state

trattate e sviscerate tenendo conto del tema del progetto didattico dell’anno appena

trascorso…… “Mani in arte”…..

Di seguito alcune delle attività più significative pensate dalle insegnanti e realizzate

dai bambini delle singole sezioni…..

SEZIONE 1^: Le margherite (bimbi di 3 e 4 anni)

Le singole attività vengono introdotte attraverso

il racconto di storie narrate utilizzando

personaggi guida

Dopo il racconto i bimbi eseguono specifiche

attività, qui a tavolino…

…..molto importanti sono anche le attività di manipolazione e di motricità fine

Qui i bimbi hanno attaccato tanti pallini di carta crespa

fatti da loro per rappresentare le palline dell’albero di

Natale

Poi finalmente si gioca…………..

…….E per proseguire le nostre opere d’arte…..

… sul

Natale

…..sulle stagioni

….e infine i bambini diventano pittori riproducendo opere d’arte di artisti specifici…..

POLLOCK

KLEIN

Sezione 2^: Le rose (bimbi di 3 e 4 anni)

In questa sezione molto significativo è il momento del calendario in cui i bambini

incominciano ad entrare in contatto con i giorni della settimana, con il meteo, con il

nome delle stagioni e a fare esperienza concreta e diretta di tutto ciò impersonando

“Il signor Meteo”

I giorni della settimana attraverso la filastrocca

dei nanetti: associamo il nome di ogni giorno con

il nome di uno specifico nanetto.

Poi la maestra ci chiede: “Che tempo fa oggi?”

E per rispondere noi andiamo a vedere fuori dalla finestra

…..poi con l’aiuto dei compagni cerchiamo

l’immagine corrispondente al tempo che fa

quel giorno…….

….e attacchiamo l’immagine del tempo giusta

accanto al giorno corrispondente giusto

Infine per ricordare sempre meglio il nome dei giorni che compongono la settimana cantiamo ogni

giorno una canzoncina – filastrocca eseguendo dei gesti con le mani e con il corpo.

I bambini di questa sezione hanno sviluppato una bellissima attività prendendo in

considerazione un’opera artistica di Haring e riproducendola a livello motorio,

grafico pittorico e cercando di dare ognuno una propria interpretazione…..

Dopo aver osservato l’opera di Haring i

bambini assumono con il proprio corpo

una delle posizioni presenti nel quadro

visto.

L’insegnante poi seguendo il contorno del

corpo del bimbo riprodurrà sul foglio la

sagoma.

A turno ogni bambino ha colorato una parte della sagoma………

Sezione 3^: I tulipani (bimbi di 3 e 4 anni)

Anche le insegnanti di questa sezione utilizzano il canale esperienziale: prima fanno

fare esperienza diretta ai bambini e poi si procede con la rappresentazione grafica.

Nelle seguenti foto infatti i bambini prima toccano, annusano e assaggiano il frutto

preso in considerazione e poi lo rappresentano e/o lo colorano sul foglio.

Quando le attività da eseguire sono complesse e per permettere a tutti i bambini di

svolgere l’attività specifica, le insegnanti dividono i bambini in vari gruppi in modo

tale che tutti a turno fanno tutto:

Manipolazione con granaglie e pasta Manipolazione con pongo e formine

Gioco con le costruzioni

Anche questi bambini si sono trasformati in tanti piccoli pittori….

…..come Picasso

Pennello e tempera alla mano hanno riprodotto il loro Arlecchino osservando il quadro di Picasso

…..guardandomi allo specchio riproduco il mio viso….e creo la mia opera d’arte su me stesso

……poi mi guardo attorno e, grazie alla narrazione del libro “Bambino di colore”,

Scopro che, così come alcuni miei compagni hanno la pelle di un colore diverso dal mio, anche io

“posso diventare” di tanti colori

…..perchè ho freddo, perché sono arrabbiato, perché ho la febbre, perché ho male alla pancia…..

Sezione 4^: I papaveri (bimbi di 5 anni)

Questo gruppo è formato da bambini che hanno tutti 5 anni e le attività svolte

toccano tantissimi campi, ambiti e a volte le attività che le insegnanti propongono

sono bizzarre…..

Qui i bambini stanno misurando con una striscia di carta quanto è lungo il tavolo

Qui i bambini sono impegnati in una attività di pregrafismo

Dettato sulle emozioni: riproduciamo i nostri smile……..

Approfittiamo del carnevale per sbizzarrirci e creare le nostre prime opere d’arte……..

Un paesaggio invernale utilizzando varie tecniche e vari materiali……siamo anche noi un po’

artisti…..

…….come Van Gogh

…….come Picasso

…..come Mondrian

…..come Klee

……come Haring

….come Raffaello

…….come Klimt

Sezione 5^: I girasoli (bimbi di 3 e 4 anni)

In questa sezione si è lavorato molto sul corpo umano, sulla consapevolezza di sé

stessi ed è stato approfondito il tema dell’interculturalità invitando a scuola una

mamma del Marocco che ha parlato delle usanze del suo paese….

Ci guardiamo allo specchio,

osserviamo il colore degli occhi,

il colore e la lunghezza dei capelli,

la grandezza del naso e della bocca…..

e notiamo che, nonostante abbiamo tutti una bocca, un

naso e due occhi, siamo anche diversi…….siamo tutti

uguali ma diversi…..

Siamo andati poi a scoprire le usanze dei nostri compagni del Marocco e delle loro famiglie

…..le spezie e i

condimenti

I vestiti

E infine il the e il cibo dolce e salato

……anche ai bambini ispira molto

quel piatto pieno di cibo…..

Anche questi bimbi si sono trasformati in tanti piccoli artisti riproducendo alcune

opere di MIRO’

“L’allodola”

Prima facendo un’ opera unica…..

…..e poi producendo ognuno la sua

Sezione 6^: I gigli (bimbi di 5 anni)

Questo gruppo di bimbi di 5 anni si è dedicato immediatamente all’arte......e guardate

un po’ che risultati!!!!!!!!!!!!!!

Canestra di frutta come Caravaggio

“Albero di fichi” di Paul Klee (con i colori dell’autunno)

I nostri autoritratti dipinti come quelli di Van Gogh

Claude Monet “Boulevard saint denis Argenteuil”

…….anche per Natale riproduciamo opere d’arte, come quella di Picasso

……guardando fuori proviamo a dipingere

come faceva Monet

L’albero con tutti i colori dell’inverno

Alla maniera di Klee…..

…..e infine dipingiamo alberi in fiore e un

bel vaso di fiori di girasoli come Vincent

Van Gogh

I bambini hanno poi giocato con la schiuma da barba e con la tempera, lasciando

libertà di movimento alle loro piccole ma preziose manine…..

……un modo nuovo per scrivere il proprio nome tante impronte e tracce colorate

E anche per i bambini di 5 anni è molto importante mettersi alla scoperta del proprio

corpo, giocando con il proprio corpo e “scrivendo” con il corpo intero, non con le

mani e non con i pennarelli, pastelli, tempere e pennelli…….

Che lettere sono? Noi bambini le riconosciamo; e voi adulti?

Ed ora applichiamo il “Metodo Venturelli”……..

Sperimentiamo alla lavagna…..tracciando linee da sinistra a destra

….. poi su un foglio di carta con pennello e tempera.

…..e perché no, disegnare tante stelle….. non come ci pare ma come ci insegna l’esperta grafologa

Venturelli

Sezione 7^: I bucaneve (bimbi di 3, 4 e 5 anni)

In tale sezione sono presenti bimbi di tutte e tre le età in quanto è l’unica sezione

antimeridiana e cioè qui sono inseriti tutti quei bimbi che frequentano la scuola solo

alla mattina.

Le attività svolte sono quindi le più svariate……………..

In modo specifico per i bimbi di

tre anni sono state svolte attività

sui colori primari……qui i bimbi

hanno dipinto con il colore rosso

creato con acqua e tempera rossa

e poi hanno cercato e attaccato

oggetti di colore rosso.

……dopo di che i bambini in

modo particolare di 4 e 5 anni

hanno sperimentato anche

l’esistenza degli altri colori e

questo cartellone ne è il

risultato……..

Invece che colorare le foglie con i pastelli o

i pennarelli qui i bimbi stanno attaccando

farina, polenta, caffè, pastina nelle foglie

disegnate sul foglio…..

Per rappresentare l’uva invece

utilizziamo dischetti di cotone

e colore a tempera

Che bello, si

manipolaaaaaaaa con la

pasta di sale!!!!!!!!!!!!

Infine……….

……diventiamo tanti piccoli Mirò

In ogni sezione è stato dedicato ampio spazio all’arte. Ma perché proprio l’arte come

tema centrale del progetto didattico dell’anno in corso? Le attività grafico – pittoriche

dei bambini sono state identificate da Haward Gardner con quelle degli artisti; i

disegni dei bambini sono simili ai capolavori dell’arte pittorica contemporanea, ma

l’arte dei bambini si rivela soltanto quando può avvalersi di situazioni educative

favorevoli e motivanti, di stimoli, di mezzi adeguati che li sollecitano a ricercare e

sperimentare tecniche diverse. L’arte è pretesto, strumento educativo, attivo,

predispone al ragionamento, a prendere decisioni. Usare l’arte come “materiale

didattico” permette di ritrovare un “saper fare”, restituisce centralità al “fare con le

mani”, rivaluta le attese e il rispetto dei tempi, costruisce concrete prospettive di

scoperta e apertura al “nuovo”, il tutto utile a formare sensibilità e spirito critico.

Proprio quello spirito critico che è stato sollecitato in una delle sezioni quando,

facendo vedere varie opere di Haring e chiedendo ai bambini cosa vedono, questi

hanno risposto nei modi seguenti a seconda dell’opera in questione:

“Sono dei bambini che stanno giocando”

“Sono bambini che fanno ginnastica”

“E’ un bambino”

“Il papà tiene in braccio il bambino”

“Il bambino si diverte”

“Lo sta facendo volare”

L’arte diventa un momento in cui immaginazione, riflessione, invenzione e sensibilità

entrano a comporre la personalità e le conoscenze. Infatti non a caso l’insegnante

prima ha dato ampio spazio alle idee e alla fantasia dei bambini lasciando che ognuno

di essi potesse esprimere il proprio punto di vista e solo alla fine l’insegnante ha

raccontato ai bambini come è nata quell’pera e chi l’ha creata.

Alla scuola dell’infanzia di Conselice le insegnanti si avvalgono della collaborazione

di esperti esterni che svolgono con i bambini laboratori specifici e che toccano

determinati ambiti……

Laboratorio di arte svolto da Artebambini……

“PROGETTARE CONOSCERE COSTRUIRE”

Questo progetto dà l’opportunità a tutti i bambini di sperimentare in modo graduale

strumenti e regole, manipolare materiali, affinare la capacità di osservare e

memorizzare nuovi dati, scambiare le proprie esperienze con quelle altrui, in un clima

che non favorisca la competizione ma il dialogo. Le insegnanti hanno optato per

questo tipo di attività in quanto strettamente collegate con il tema del progetto

didattico dell’anno in corso “MANI IN ARTE”. Durante questi laboratori infatti i

bambini si sono trasformati in artisti creando, a seconda dei temi, varie opere,

seguendo tappe ben scandite dai due adulti che hanno condotto tutti i laboratori.

I bambini sono stati suddivisi in sette gruppi divisi per età e ogni gruppo ha

partecipato a due diversi laboratori adatti alle competenze e ai bisogni dei bambini: : i

bimbi di tre anni sono stati tutti un po’ architetti usando le loro mani, materiale

cartaceo e la loro fantasia; un gruppo di bimbi di 4 anni ha creato paesaggi fantastici

e molto colorati e l’altro gruppo ha inventato oggetti, animali utilizzando materiale di

riciclo; infine i bambini di 5 anni hanno impersonato artisti e pittori veri e propri

come Matisse. Ai bambini è stato chiesto non solo di creare ma anche di pensare, di

ragionare e di condividere: durante questi laboratori i bambini non hanno solo

manipolato e lavorato in campo grafico – pittorico – artistico, ma hanno arricchito e

sviluppato anche le loro competenze sociali e attentive.

Ogni incontro viene introdotto e presentato ai

bimbi attraverso il racconto di una storia molto

particolare…

Gli esperti si avvolgono dell’aiuto di un libro

cartonato illustrato e colorato, tutti elementi che

attirano l’attenzione e la curiosità dei bambini.

Qui i bimbi di tre anni si preparano per

realizzare la loro opera d’arte….

….con i materiali messi a disposizione…..

strisce di legno tempera bianca

E ancora tempera gialla, rossa, blu e nera e infine gli oggetti del mestiere

Ed ora tutti all’opera!!!!!!!!!!

Qui i bambini scelgono a loro piacimento i legnetti necessari per costruire la loro casa…..

….poi li colorano, ognuno di un colore diverso con tempera e pennello

Al montaggio

Ecco finalmente le prime opere….le prime case……

Sempre i bambini di tre anni hanno

creato poi anche dei paesaggi utilizzando

foto di case, chiese, ecc. e carta velina

I bimbi di quattro anni invece hanno realizzato un paesaggio zen utilizzando le loro

mani, carta di tanti colori e colla

…..e dopo aver strappato tanti pezzi di carta……e averli incollati in una cornicetta

data……

…..questo è il risultato….

…..un laboratorio motorio condotto da una esperta laureata in Scienze

motorie……

Questa esperta ha preso i bimbi per mano e li ha condotti alla scoperta del proprio

corpo e alle tante cose che possono fare con le varie parti del loro corpo: con le mani,

con le braccia, con le gambe, ma anche con tutto il corpo. Si sono trasformati in tanti

animali, hanno giocato con i cinesini, con i cerchi, hanno affrontato percorsi motori

semplici e complessi……hanno anche ballato!!!!

Ma perché proprio un laboratorio motorio? L’educazione motoria nella scuola

dell’infanzia assume un ruolo fondamentale nel processo educativo poiché attraverso

il movimento il bambino conosce sé stesso e il mondo che lo circonda. L’attività

motoria va svolta in forma ludica; il gioco infatti è fondamentale come espressione

spontanea perché permette al bambino di divertirsi e nello stesso tempo all’educatore

di perseguire i suoi obiettivi didattici. Attraverso le attività di gruppo, inoltre, il

bambino si confronta con gli altri e sperimenta le prime regole sociali: impara ad

esempio a rispettare i propri compagni e l’ambiente che lo circonda, avviandosi a

superare il proprio innato egocentrismo. Una corretta educazione motoria praticata in

età prescolare, non solo contribuisce allo sviluppo organico, ma stimola la

maturazione psico – intellettiva favorendo la formazione individuale. Più che di

attività motoria si dovrebbe parlare di attività psicomotoria, proprio perché corpo e

mente sono strettamente interconnesse.

Hanno scoperto che possono muoversi camminando in tanti modi….

…..facendo passi grandiiii….. …….facendo passi piccoli piccoli

……con le braccia in fuori e con le braccia in alto.

Poi si sono trasformati in tanti gattini!

Hanno strisciato come tanti serpentini…..

Ed ecco i cinesini…

…..da usare come un binocolo……

…….da portare in equilibrio sulla mano

E poi sulla testa!

Li abbiamo toccati con la

punta del nostro piedino…..

poi abbiamo ascoltato con l’orecchio se avevano qualcosa da dirci

…..e infine li abbiamo appoggiati

per terra uno dietro l’altro e uno

alla volta abbiamo fatto lo slalom!

Che bello questo percorso!!!! Prima lo fa Lara e noi osserviamo

e poi lo facciamo noi…..

Con i bambini di 5anni i percorsi sono più complessi….e richiedo maggior attenzione

Ma poi alla fine si ballaaaaaaaa!!!!!!!

…..e arrivati a maggio ci aspetta la tanto attesa uscita didattica….le

insegnanti hanno deciso di portare i bambini di 5 anni al Mar: Museo

Arte Ravenna……..per stimolare la loro fantasia, il confronto e lo

spirito critico con le opere d’arte esposte…..

Purtroppo non è stato possibile fare fotografie in quanto all’interno del museo era

vietato, ma comunque posso qui elencare e descrivere ciò che i bambini hanno potuto

osservare ed ammirare….. Alcuni nomi di artisti: Bosch, nel cui quadro si osservano

forme inebriate e contaminazioni tra umano, animale e vegetale e che spinge

all’introspezione, Zinelli (1916 – 1974) che riproduce opere dove è protagonista il

corpo, un corpo dove si denota un certo disagio, il disagio del corpo appunto, e poi

Sandra Tomboloni che, ci racconta la guida, vuole disegnare proprio come disegnano

i bambini e riproduce ciò che disegnano spesso i bimbi e cioè le case. Disegna case

piccole dentro case grandi. Il materiale da lei utilizzato è proprio quello usato dai

bambini, e cioè colori a cera, acquarelli, pennelli, tempera e infine rifinisce il suo

quadro con pongo e plastilina usandolo come si usa un qualsiasi tipo di pastello o

pennarello o pennello e cioè colorando….in modo particolare a lei piace usare questo

materiale in quanto dice proprio che è una sostanza che evolve nel tempo facendo

evolvere e trasformare quindi l’opera stessa, Antonio Ligabue che vivendo in una

capanna e a contatto con la natura disegna gli elementi che si trovano in natura…..

……..e dopo aver visto altri quadri andiamo in laboratorio e diventiamo anche noi

artisti………

Possiamo scegliere, tra le tante

opere che abbiamo ammirato,

quella che più ci piace da poter

colorare…..

Eccoci all’opera

E questi alcuni dei disegni che abbiamo colorato……..

Tomboloni

Zinelli