Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI” · Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI”...

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ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO SUORE SACRAMENTINE Via S.Antonino, 8 - 24122 BERGAMO - Tel. 035.270.027 - Fax 035.224.965 [email protected] [email protected] www.scuolesacramentinebergamo.it Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI” Paritaria M.P.I D.D 28/02/2001

Transcript of Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI” · Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI”...

ISTITUTO SCOLASTICO PARITARIO SUORE SACRAMENTINE

Via S.Antonino, 8 - 24122 BERGAMO - Tel. 035.270.027 - Fax 035.224.965

[email protected]

[email protected]

www.scuolesacramentinebergamo.it

Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI”

Paritaria M.P.I D.D 28/02/2001

PROGETTO EDUCATIVO

Compito prioritario e fine ultimo della Scuola dell’Infanzia “CASA DEI BAMBINI” è la formazione integrale del bambino nella sua singolarità e irrepetibilità, alla luce dei valori evangelici.

Dal 2014-2015 è stata annessa una Sezione Primavera come risposta alla domanda delle famiglie con bambini al di sotto dei tre anni di età. Nell’esercizio delle attività gli educatori tengono conto di ritmi, tempi e diritti dei bambini, al fine di offrire un qualificato momento di preparazione e introduzione alla Scuola dell’Infanzia, attraverso la realizzazione di un contesto di raccordo e di continuità con quest’ultima.

Constatata l'ottima integrazione sul piano pedagogico con la Scuola dell'Infanzia, il progetto prosegue proponendosi di offrire ai piccoli un servizio educativo attento ai bisogni ed alle potenzialità di questa fascia di età. La Scuola ispira la sua opera educativa a valori e motivazioni aventi precisi riferimenti al Vangelo e li esplicita in uno stile che scaturisce, per il Carisma della Congregazione, dalla spiritualità dell’Eucaristia.

La proposta educativa mira allo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino, al fine di porre le basi per la formazione di una personalità caratterizzata da:

La Scuola

Accoglie

tutti i bambini e le bambine proponendosi come “ambiente”

educativo, affettivo ,morale e sociale in grado di rispondere ai

loro bisogni

Rende

il bambino “protagonista” di ogni cosa che fa, che

dice, che vive.

Elabora

curricoli adeguati alle esigenze anche di

bambini diversamente abili

Valorizza

le capacità e le competenze di ogni docente ai fini di un

qualificato e condiviso percorso educativo

Promuove

il vero bene del bambino e lo guida a scoprire il valore della sua persona attraverso relazioni

positive, atteggiamenti di collaborazione e di cooperazione nel rispetto degli altri e delle cose

Sostiene

i genitori nel loro compito di “primi e

insostituibili” educatori dei figli

VALORI EDUCATIVI

apertura alla relazione con gli altri desiderio di scoprire e di conoscere sicurezza affettiva e autonomia

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola accoglie normalmente le iscrizioni dei bambini che hanno compiuto o compiono i tre anni entro il

31 Dicembre. Possono essere iscritti bambini che compiono i 3 anni di età entro il 30 Aprile dell’anno

scolastico di riferimento, con le seguenti condizioni:

esaurimento della lista di attesa

disponibilità della scuola.

Le iscrizioni devono essere effettuate entro la data stabilita, con la consegna della documentazione

richiesta e della quota.

La Scuola dell’Infanzia è strutturata su 4 sezioni eterogenee

Sezione GIRASOLI

Sezione DELFINI

Sezione LUNA

Sezione ARCOBALENO

ORGANICO DELLE DOCENTI

É composto da 6 insegnanti: 4 operano sulle diverse sezioni, coadiuvate da 2 docenti per attività di

laboratori e di intersezione.

Per interventi specifici, ci si avvale di personale qualificato e di esperti presenti sul territorio.

TEMPO SCOLASTICO E ORARI

La Scuola dell’Infanzia funziona dal Lunedì al Venerdì, esclusi il Sabato e i giorni stabiliti nel calendario

scolastico.

L’orario di entrata va dalle ore 8.30 alle ore 9.15; l’uscita è prevista dalle ore 15.40 alle ore 16.00 (ore

11.45-12.00 solo nelle prime due settimane dell’inserimento). Il tempo-scuola è suddiviso in fasce orarie,

flessibili e suscettibili di modifiche a secondo delle necessità.

Tempi Proposta Spazi

7.45 – 8.30 Pre-scuola Sezione accoglienza

8.30 – 9.15 Accoglienza Sezione

9.15 – 9.45 Giochi organizzati/attività di routine Sezione e salone

9.45 – 10.00 Uso servizi igienici Servizi igienici

10.00 – 11.10 Attività educativo-didattiche Sezione e salone

11.10 – 11.30 Gioco di movimento Salone

11.30 – 12.30 Pranzo Sala pranzo

12.30 – 13.30 Gioco libero Salone o cortile

13.30 Uscita anticipata

13.30 - 15.15 Riposo pomeridiano piccoli Sala di riposo

13.30 – 15.30 Continuazione attività e gioco libero mezzani e grandi

Sezione e salone

15.40 – 16.00 Uscita Sezione

16.00 – 17.30 Post-scuola con merenda e giochi Sezione

La giornata scolastica è organizzata in modo che i vari momenti offrano ai bambini adeguate valenze

educative nel rispetto dei bisogni educativi e dei ritmi individuali e sociali. Si suddivide in:

Accoglienza: i bambini e i genitori vengono accolti e salutati.

Attività di routine: rispetto delle esigenze individuali del bambino nel gruppo.

Attività di sezione e di intersezione.

Attività inerenti al percorso educativo-didattico progettato.

Attività individuali liberamente scelte dal bambino.

Tutte queste attività sviluppano nei bambini autostima e sicurezza; promuovono la socializzazione e

favoriscono la comunicazione; permettono al bambino di esprimere le proprie abilità.

Le attività sono programmate per sezione (eterogenea) con riferimento personalizzato verso l’insegnante.

La sezione è un punto di riferimento privilegiato, in quanto:

facilita processi di identificazione;

garantisce la continuità dei rapporti tra adulti- bambini e bambini;

rafforza il gruppo sezione;

favorisce la costruzione di amicizie che vengono mantenute anche all’esterno della sezione;

agevola lo scambio, il confronto, la collaborazione e l’aiuto tra bambini di diverse età.

Si programmano anche attività di intersezione e laboratori (gruppi omogenei), con una più articolata

fruizione degli spazi e dei materiali, favorendo tra i bambini di diversa età rapporti più stimolanti e scambi

di esperienze. Sono previsti momenti di vita comune, con canti, rappresentazioni, giochi liberi e organizzati,

visite.

Durante l’anno la Scuola organizza momenti con il coinvolgimento dei genitori, quali:

♥ Accoglienza.

♥ Recita e scambio degli auguri natalizi.

♥ Festa della Fondatrice, Santa Geltrude Comensoli.

♥ A colazione con i papà.

♥ In laboratorio con le mamme.

♥ Festa della Famiglia.

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

PICCOLI

MA

TT

INA

IRC in sezione Il Pittore Macchiolino

(i colori)

I folletti Ettore e Arturo

e le stagioni

Psicomotricità Il Pittore Macchiolino

(i colori)

MEZZANI IRC in sezione Psicomotricità I folletti Ettore e Arturo

e le stagioni

Il Pittore Macchiolino

(i colori)

Il Pittore Macchiolino

(i colori)

GRANDI IRC in sezione

Il Pittore Macchiolino

(i colori)

Psicomotricità Il Pittore Macchiolino

(i colori)

Inglese

(the colours)

MEZZANI

PO

ME

RI

GG

IO

Laboratorio di

teatro

Laboratorio di arte Laboratorio

Manipolazione/creativo

In sezione

(consolidamento delle

proposte didattiche)

Sezione

GRANDI Laboratorio di

teatro

Laboratorio di arte I folletti Ettore e Arturo

e le stagioni

In sezione

(consolidamento delle

proposte didattiche)

Sezione

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. L’apprendimento

avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il

territorio e le sue tradizioni, le attività ludiche.

L’ ambiente è organizzato dalle insegnanti in modo che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e

valorizzato. Si caratterizza come:

Spazio accogliente

Caldo, curato, che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento,

espressione della pedagogia e delle scelte educative della scuola.

Tempo disteso

Nel quale il bambino può giocare, esplorare, dialogare, osservare, ascoltare, capire, sentirsi

padrone di sé e delle attività. In questo modo può vivere il suo tempo esistenziale senza

acceleramenti e rallentamenti da parte degli adulti.

Stile educativo

fondato sull’ascolto, sull’osservazione, sulla progettazione elaborata collegialmente.

Partecipazione vissuta

che permette di stabilire e sviluppare la corresponsabilità, il dialogo e la conoscenza.

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Il curricolo nella Scuola dell’Infanzia è un percorso didattico, flessibile, che a partire dalla realtà dei bambini

e attraverso gli strumenti della cultura, tende alla promozione della personalità di ognuno.

Nell’elaborazione del curricolo sono considerato punti cardini:

La centralità della persona

Le docenti nella progettazione tengono conto della singolarità di ogni bambino nelle varie fasi dello

sviluppo e della formazione.

I Traguardi per lo sviluppo delle competenze

In tutti i momenti dell’azione educativa le mete del percorso formativo sono punti di riferimento per le

docenti, criteri per valutare lo sviluppo integrale dell’alunno.

Gli Obiettivi di apprendimento

I campi del sapere, conoscenze e abilità, sono ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi.

La valutazione

Nel cammino educativo precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Essa costituisce uno dei

momenti fondamentali di tutta l’attività didattica.

Essa consente di:

Conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per individuare i processi da

promuovere per favorire la maturazione e lo sviluppo.

Verificare le conoscenze e le abilità tramite l’osservazione sistematica dei bambini in situazione di gioco

libero, guidato e nelle attività programmate; nelle conversazioni (individuali e di gruppo); attraverso

l’uso di schede strutturate e non.

Individuare traguardi da potenziare e sostenere.

Valutare l’efficacia o meno, l’adeguatezza della propria azione educativa.

Al termine del triennio, per ogni alunno, verrà compilata una scheda (elaborata in sede di Collegio Docenti),

per il passaggio di informazioni all’ordine scolastico successivo.

LINEAMENTI DI METODO

Nell’organizzazione didattica si tengono in considerazione le varie dimensioni del bambino e il suo modo

specifico di apprendere. Si valorizzano pertanto:

La relazione personale significativa tra pari e con gli adulti, nei più vari contesti di esperienza, come

condizione per pensare, fare ed agire.

Il gioco è la risorsa privilegiata di apprendimenti e relazioni: permette al bambino di agire,

costruire, acquisire sicurezza, di comunicare e di socializzare come potenzialità della sua crescita.

L’esplorazione e la ricerca come presa coscienza di sé e delle proprie risorse.

La vita di relazione che favorisce gli scambi, rende possibile l’integrazione, facilita la risoluzione di

problemi.

Il “fare” produttivo e l’ esperienze diretta di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente

sociale e la cultura.

FINALITA’ DA PROMUOVERE

Sviluppo dell’identità

Imparare a star bene, sentirsi sicuri nell’ambiente sociale allargato.

Imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona.

Sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità, abitante di un territorio appartenente ad una

comunità.

Sviluppo dell’autonomia

Acquisire fiducia in sé e fidarsi degli altri.

Esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana.

Partecipare alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti

Sviluppo delle competenze

Imparare a riflettere, esplorare e osservare.

Descrivere la propria esperienza rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi.

Sviluppo del senso religioso

Dare una risposta religiosa al bisogno di significato.

Cogliere i segni della presenza di DIO nella creazione, nelle opere dell’uomo, e nella Parola

Rivelata.

Cittadinanza e Costituzione

Comprendere, spiegare i legami con la propria famiglia, comunità, scuola, paese, mondo.

Convivenza civile

Interagire con l’ambiente sociale e umano e capire la diversità e l’individualità.

Imparare a conoscere potenzialità e i limiti.

Comprendere che ci sono azioni buone e cattive.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

IL SE’ E L’ALTRO

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri

sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato, ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio

comportamento e del proprio punto di vista; dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e

procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini; comprende chi è fonte di

autorità e di responsabilità; sa seguire regole di comportamento e assumersi responsabilità.

Per tutti: Superare la dipendenza affettiva e vivere il distacco dalla famiglia con serenità.

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Prendere consapevolezza della

propria identità

Riconoscere la propria identità

sessuale

Rafforzare stima di sé e identità

Prendere consapevolezza delle

proprie esigenze e i propri bisogni e

iniziare a muovere i primi passi in

autonomia

Rafforzare una progressiva

autonomia rispetto a: bisogni

personali; uso dei materiali;

conoscenza dell’ambiente

Conquistare una progressiva

autonomia rispetto ai bisogni

personali, ai materiali, all’ambiente

Manifestare emozioni e sentimenti

Imparare a comunicare e gestire le

proprie emozioni

Raccontare esperienze personali,

comunicando ed esprimendo le

proprie emozioni

Riconoscere il sé dall’altro

Accogliere le diversità come valore

positivo

Crescere insieme agli altri in una

prospettiva interculturale

Scoprire il valore delle feste e di

alcune tradizioni

Conoscere la storia personale e

familiare e il valore delle feste e

delle tradizioni

Conoscere le tradizioni familiari, il

valore delle feste e i loro aspetti più

significativi.

Stabilire relazioni positive con adulti

e compagni

Collaborare con gli altri e

condividere gli apprendimenti

Sviluppare comportamenti

collaborativi e solidali.

Acquisire semplici norme

comportamentali

Rispettare ed aiutare gli altri e

iniziare a crescere nel rispetto dei

propri diritti e doveri

Crescere nel rispetto dei propri diritti

e doveri per diventare cittadini del

mondo

Argomentare e sostenere

le proprie ragioni con

adulti e compagni

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il bambino raggiunge una buona autonomia personale nell’alimentarsi e nel vestirsi, riconosce i segnali

del corpo; prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività, sa coordinarsi in altri giochi

individuali e di gruppo; controlla la forza del corpo, esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive,

relazionali, ritmiche ed espressive del corpo, ne conosce le diverse parti e lo rappresenta.

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Acquisire corrette norme

igieniche e alimentari

Acquisire con maggiore consapevolezza le

norme igieniche e alimentari

Prendersi cura della propria

persona in autonomia

Riconoscere le proprie sensazioni

corporee

Riconoscere le proprie sensazioni

corporee e verbalizzarle

Avere consapevolezza del proprio

corpo e dei suoi meccanismi

Scoprire il piacere corporeo Provare piacere senso-motorio Padroneggiare il corpo e

prendere coscienza delle sue

potenzialità

Avere consapevolezza e controllo

globale del proprio corpo

Acquisire le abilità fino-motorie

Perfezionare le abilità finomotorie

Muoversi nello spazio e sapersi

orientare

Padroneggiare le diverse modalità del

correre, saltare, camminare

Apprendere abilità e competenze

motorie sempre più raffinate

Esprimersi e comunicare con il esprimersi e comunicare con il corpo nella Usare il corpo per entrare in

corpo nella relazione con gli altri relazione positiva con gli altri interazione positiva e rispettosa

degli altri

Prendere consapevolezza della lateralità Rafforzare la lateralità

Scoprire le capacità percettive del

proprio corpo

Affinare le capacità sensopercettive

Consolidare le capacità

sensopercettive e di espressione

Riconoscere e denominare le

principali parti del corpo

Rappresentare lo schema

corporeo nella sua globalità

Rappresentare la figura umana

arricchendola di particolari, in

forma statica o in movimento

IMMAGINI, SUONI, COLORI

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta e Inventa storie e si esprime attraverso il disegno, la

pittura e diverse attività manipolative e diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione.

Sperimenta e combina materiali e strumenti, elementi musicali e tecnologie per fruire delle diverse

forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Scoprire tecniche diverse per

decorare e creare

Sperimentare tecniche diverse per

decorare e creare

Riconoscere, usare e combinare

tecniche espressive e grafiche

differenti

Seguire un semplice ritmo insieme ai

compagni

Seguire un ritmo insieme ai

compagni e individualmente

Seguire un ritmo associando sillabe e

parole

Cantare in gruppo e memorizzare

brevi filastrocche

Memorizzare filastrocche canti e

cantare in coro

Memorizzare filastrocche, canti ed

eseguirli da solista e/o in coro

Utilizzare il proprio corpo per

produrre suoni

Usare strumenti per produrre suoni Costruire e utilizzare semplici

strumenti per produrre musica

Eseguire movimenti liberi associati

all'ascolto di una musica

Eseguire movimenti liberi e guidati

associati all'ascolto di una musica

Coordinare i movimenti associandoli

alla musica

Conoscere i colori primari. Riconoscere e utilizzare i colori

primari e secondari, con l'ausilio di

varie tecniche(stencil stamping,

collage, acquerelli, colori a cera e a

matita...)

Usare con crescente autonomia

strumenti di espressione artistica

Manipolare materiali diversi

Scoprire le potenzialità dei materiali

Manipolare e trasformare materiali

esplorando forme espressive diverse

Sviluppare l'immaginazione e la

fantasia

Partecipare a lavori creativi di

gruppo

Collaborare in gruppo per eseguire

attività

Memorizzare e drammatizzare

semplici filastrocche

Recitare poesie e drammatizzare

brevi storie e/o situazioni

Rappresentare a livello

mimicogestuale o recitativo una

semplice storia

Assistere con interesse ad

un breve spettacolo (burattini,film)

Assistere con interesse ad uno

spettacolo teatrale, filmato, o

spettacolo di burattini.

Assistere con interesse ad uno

spettacolo (teatrale, musicale,

cinematografico...).

I DISCORSI E LE PAROLE

l bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico,

sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le emozioni, domande,

ragionamenti e pensieri; è consapevole della propria lingua materna, racconta, inventa, ascolta e

comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa un

linguaggio adeguato per progettare le attività e per definirne le regole.

3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI

Usare il linguaggio per interagire,

comunicare ed esprimere bisogni

Utilizzare il linguaggio per

comunicare

Arricchire il linguaggio attraverso

confronti e conversazioni

Parlare e dialogare con i grandi e

con i coetanei

Parlare,raccontare,

dialogare con i grandi e con i

coetanei nel rispetto dell’altro

Parlare,descrivere, raccontare,

dialogare con i grandi e con i

coetanei nel rispetto dell’altro

Ascoltare e comprendere semplici

storie,racconti e narrazioni

Ascoltare, comprendere narrazioni di

fiabe, storie, racconti, ecc.

Ascoltare, comprendere e rielaborare

in vari codici espressivi testi, poesie,

racconti, filastrocche, canti,ecc

Memorizzare e ripetere brevi poesie e

filastrocche

Memorizzare e recitare filastrocche e

poesie semplici

Memorizzare e recitare filastrocche e

poesie da soli e in gruppo

Avvicinarsi con curiosità al libro, ed

averne cura

Sfogliare un libro, averne cura e

comprendere storie con immagini

Aver cura dei libri, sviluppare il

piacere della lettura e mostrare

interesse per il codice scritto

Consapevolezza fonologica (parola

lunga, corta, suono iniziale e finale,

rime ...)

Approcciarsi alle diverse funzioni del

linguaggio (narrativa descrittiva

regolativa argomentativa…

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; colloca

correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali; si orienta nel tempo della vita; coglie le trasformazioni naturali; è curioso,

esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni e utilizza un

linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

3 ANNI 3 ANNI 5 ANNI

Manipolare, smontare, montare

Manipolare, smontare, montare

Riordinare ed eseguire sequenze di

almeno tre elementi

Raggruppare per semplici

caratteristiche

Raggruppare per semplici

caratteristiche

Saper formare insiemi ed

associazioni secondo criteri logici,

operare confronti e classificazioni

Intuire i rapporti di successione

Intuire i rapporti di successione

Ricostruire successioni e

contemporaneità

Osservare fenomeni con curiosità

Osservare fenomeni con curiosità

Formulare semplici ipotesi e provare

a prevedere i risultati di esperi menti

argomentando e confrontandosi

Individuare le caratteristiche di base

di un oggetto: forma colore

dimensione

Individuare le caratteristiche di base

di un oggetto: forma colore

dimensione

disegnare e costruire le forme

geometriche

Scoprire i concetti di quantità (uno,

poco, tanto)

Scoprire i concetti di quantità (uno,

poco, tanto)

Riconoscere, denominare i numeri e

associarli a quantità e viceversa

Orientarsi negli spazi aula/scuola

Orientarsi negli spazi aula/scuola

Acquisire e utilizzare i concetti

topologici

Riconoscere le figure geometriche

solide, nella realtà circostante

Riconoscere le

dimensioni temporali

Riconoscere le

dimensioni temporali

Comprendere il trascorrere del

tempo ed i cambiamenti

metereologici, attraverso la

conoscenza dei fenomeni naturali

Sviluppare curiosità e rispetto per

l’ambiente

Sviluppare curiosità e rispetto per

l’ambiente

Comportarsi nel rispetto della natura

e dell’ambiente

Sviluppare la capacità di osservare

ed esplorare

Sviluppare la capacità di osservare

ed esplorare

Consolidare la capacità di

osservazione, esplorazione e

rappresentazione della realtà

PROFILO DELLE COMPETENZE DEL BAMBINO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il bambino ha maturato la sua identità, conosce e gestisce le proprie emozioni, è consapevole di desideri e

paure e li esprime verbalmente.

Ha consolidato la propria autostima e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti; quando

occorre sa chiedere aiuto e impara a utilizzare gli errori come fonte di conoscenza.

Ha acquisito autonomia nell’alimentarsi e nel vestirsi; ha imparato a condividere esperienze e giochi, a

gestire gradualmente i conflitti, a rispettare le regole e ad assumersi le responsabilità.

Ha sviluppato la curiosità e la voglia di sperimentare e di interagire con le cose, l’ambiente e le persone.

Il bambino è in grado di porre domande sulla realtà che lo circonda, cogliere diversi punti di vista, discutere

con l’insegnante ed i compagni, utilizzare gli errori come fonte di conoscenza.

Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute usando pluralità di linguaggi e utilizzando

sempre con maggiore proprietà la lingua italiana. È attento alle consegne, si appassiona e porta a termine il

lavoro dato.

Il bambino ha accresciuto il senso della cittadinanza. Sa comprendere e spiegare il legame con la propria

famiglia, comunità, scuola, paese, mondo. Si rende conto che esistono punti di vista diversi, è consapevole

delle differenze ed è in grado di rispettarle. E’ sensibile alla pluralità di culture, lingue ed esperienze. Gioca

e lavora in gruppo in modo costruttivo.

Esprime con spontaneità la propria religiosità.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

La programmazione educativa e didattica è:

• momento qualificante dell’attività della scuola e della professionalità dei docenti;

• strumento privilegiato per un continuo monitoraggio dei processi educativi;

• modalità di confronto tra le diverse esperienze e condivisione di responsabilità educativa;

• ricerca continua di risposte adeguate al soddisfacimento dei bisogni formativi di ciascun alunno;

Intende rispondere a domande fondamentali, quali:

sapere

saper fare

saper essere

PERCORSO EDUCATIVO “IL CASTELLO DELLE MERAVIGLIE”

Anno Scolastico 2018/2019

L’ingresso nella scuola dell’infanzia costituisce una tappa fondamentale di crescita, che vede il bambino il

più delle volte alla sua prima esperienza nel sociale. Attraverso la scelta di un argomento trainante, il

“castello”, la scuola diventerà un luogo magico ed i bambini verranno guidati per mano in questo

suggestivo mondo. Il castello, nell’immaginario infantile, è visto come luogo di fiabe, dove vivono re e

regine, principi e principesse, fate, giullari, cavalieri, draghi e sarà lo sfondo per una magica avventura che

darà l’opportunità ai bambini di fare, esplorare, sperimentare, inventare ed imparare.

Ciò permetterà loro di compiere esperienze significative che li porteranno ad acquisire una positiva e

consapevole immagine di sé, consentendo loro poi di relazionarsi con gli altri.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

SETTEMBRE: Accoglienza: “Eccoci qua!”

OTTOBRE-NOVEMBRE : Il pittore Macchiolino e la magia dei colori

DICEMBRE “Natale”

GENNAIO-FEBBRAIO: Alla scoperta del nostro corpo con Campanellino

MARZO -APRILE: La maga Maribò gioca con i numeri

MAGGIO: Il cantastorie Serafino e il mondo delle parole.

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

La progettazione curricolare di una scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana richiede un’attenzione

specifica all’educazione religiosa. Sono tre le componenti che la strutturano:

1. la religiosità: le domande di senso e il bisogno universale di significato,

2. la cultura cattolica e interreligiosa: il sapere della Religione Cattolica e il sapere interreligioso,

3. la spiritualità: l’adesione del Cuore di ogni bambino al “Dio dei propri padri”.

Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica offrono occasioni per lo sviluppo integrale

della personalità dei bambini, aprono e valorizzano tali dimensioni e promuovono la riflessione sul loro

patrimonio di esperienze.

Traguardi di sviluppo di competenza Obiettivi di apprendimento

Il sé e l’altro Sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni

serene con gli altri

Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di

Gesù.

Apprende che la Chiesa è la comunità di uomini e donna unita

nel suo nome.

Apprende che ci sono persone anche appartenenti a differenti

tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento Per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria

interiorità, l’immaginazione e le emozioni

Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e

altrui.

Percorso spiritualità – atti di culto.

Linguaggi, creatività, espressione

Per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici

delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere,

canti, gestualità, spazi, arte).

Della tradizione cristiana riconosce le immagini artistiche che

raffigurano le virtù della programmazione.

I discorsi e le parole

Per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito

religioso

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando

semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti. Del

linguaggio cristiano impara a comprendere la parola virtù. Sa

applicare ai personaggi biblici le virtù imparate e le riconosce in

Gesù e nelle persone che continuano oggi la sua missione.

La conoscenza del mondo

Per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della

realtà, abitandola con fiducia e speranza.

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo,

riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono

di Dio Creatore.

Osserva persone e comprende che il comportamento dell’uomo

deve essere sempre virtuoso rispetto a tutto ciò nel mondo c’è.

PRESENTAZIONE DEL PERCORSO IRC

Il tema proposto quest’anno dall’ufficio IRC della Diocesi di Bergamo, è il seguente:

COMPAGNI DI VIAGGIO: Dio el’uomo giocano con gli animali, gli animali di Gesù, gli animali con i Santi.

Il nostro percorso annuale verrà suddiviso in tre unità di apprendimento:

1°UdA Dio e l’uomo giocano con gli animali – Il Dio Figlio con gli animali nel presepe – Avvento -Natale

(Ottobre-Novembre-Dicembre )

2° UdA Gli animali di Gesù: - Gesù ci racconta le storie co gli animali – Quaresima-Pasqua

(Gennaio-Febbraio-Marzo-Aprile)

3° UdA Gli animali con i Santi: Gli Evangelisti – Storie di Santi legate al mondo degli animali – Racconti di

valore etico di storie di animali

(Maggio-Giugno)

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI

Il progetto permette di dare delle risposte ai bisogni e ai problemi dei bambini e di realizzare un percorso

dinamico attraverso l’indagine, l’esplorazione e la ricerca. Strategia privilegiata di lavoro è l’attività di

intersezione adeguata a favorire lo sviluppo:

affettivo-emotivo (soddisfazione dei bisogni specifici dell’età, instaurazione di rapporti amicali…).

socio-relazionale (rafforzare le relazioni all’interno del gruppo, consentire all’insegnante di stabilire

rapporti adeguati ad una specifica fascia d’età).

cognitivo (organizzazione e predisposizione di spazi, tempi e materiali in relazione alle specifiche

esigenze dell’età).

PROGETTO ”Prima accoglienza“

Età 3, 4, 5 anni

Obiettivi formativi

• Riconoscere i compagni come simili e diversi da sé.

• Esprimere le proprie emozioni e controllarle.

• Riconoscere e rispettare le regole.

Inserimento

Il mese di Settembre è dedicato all’inserimento del bambino nella scuola, evento carico di significati e

talvolta di ansie sia per i bambini sia per i genitori. L’inserimento avviene in modo graduale.

PROGETTO Psicomotricità

Età 3, 4, 5 anni

Obiettivi formativi

Lungo il percorso i bambini verranno guidati alla scoperta delle proprie capacità.

Gli obiettivi del percorso sono il miglioramento dell’adattamento ambientale, la valorizzazione e l’integrazione

dell’immagine corporea e lo sviluppo delle potenzialità espressive.

3 Anni 4 Anni 5 Anni

La consapevolezza dello schema

corporeo;

La consapevolezza dello schema

corporeo;

La consapevolezza dello

schema corporeo;

la coordinazione dinamica

generale;

la coordinazione dinamica

generale e l’equilibrio;

la coordinazione dinamica

generale e l’equilibrio;

le basi della coordinazione oculo

manuale e del segno grafico;

la coordinazione oculo

manuale;

la coordinazione oculo

manuale;

l’imitazione; le capacità grafiche; il pregrafismo e la

rappresentazione;

l’equilibrio; le basi del concetto di ritmo e

orientamento;

il ritmo;

la collaborazione; i contrasti semplici; i contrasti semplici;

le relazioni di scambio; la collaborazione; l’orientamento;

il gioco simbolico. il gioco simbolico e creativo. l’imitazione;

le relazioni di scambio;

il gioco simbolico;

PROGETTO Inglese

Obiettivi formativi

Età 3 anni

Avvicinare i bambini alla lingua inglese.

Comprendere, memorizzare e pronunciare i nomi di alcuni animali della fattoria

Età 4 anni

Condurre i bambini verso un incontro positivo con una lingua diversa da quella madre.

Comprendere e memorizzare alcune parole e formulare semplici domande in lingua inglese.

Età 5 anni

Sensibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno e, in generale, ad un’altra

cultura.

Scoprire in modo piacevole e gratificante un nuovo modo di comunicare.

PROGETTO Teatro

Obiettivo del seguente progetto è quello di guidare i bambini alla scoperta del gioco teatrale, al fine di

favorire la consapevolezza di sé, del proprio corpo, degli altri e dello spazio proprio e comune.

Il percorso promuove il rispetto di sé e degli altri, il valore dell’amicizia e della sincerità, l’importanza

dell’impegno e delle responsabilità. Il teatro diventa veicolo di condivisione e crescita.

PROGETTO Sicurezza

Età 3, 4, 5 anni

Obiettivi formativi

Promuovere la capacità di :

• Riconoscere pericoli reali e fantastici.

• Riconoscere e distinguere alcuni fattori di rischio (oggetti e materiali pericolosi)

•Conoscere i comportamenti da adottare in situazioni di emergenza (evacuazione).

• Conoscere il proprio ruolo all’interno della comunità, per comprendere con responsabilità crescente le

conseguenze delle proprie scelte

PROGETTO Continuità verticale

Età 3, 4, 5 anni

Obiettivi formativi

• Attivare momenti mirati all’accoglienza e all’interazione tra la sezione Primavera e la scuola dell’Infanzia.

• Facilitare il passaggio alla Scuola Primaria con serenità.

• Familiarizzare con gli ambienti e i docenti della Scuola Primaria.

• Condividere momenti di attività con i bambini delle classi prime.

LABORATORI

I laboratori sono spazi strutturati e destrutturati pensati e voluti per dare ai bambini l’opportunità di

sperimentare, costruire, imparare, fare, collaborare, esprimere se stesso, comunicare le sue esperienze e

manifestare la sua fantasia divertendosi.

Attraverso attività varie e specifiche, strategie didattiche diversificate e conformi all’età e alla tipologia del

laboratorio, i bambini avranno la possibilità di esprimere e sviluppare le loro capacità e la loro originalità.

LABORATORI:

LE STAGIONI: (piccoli, mezzani, grandi).

Le meraviglie delle stagioni e i cambiamenti climatici. Scopriremo alcune caratteristiche fondamentali e ci soffermeremo in modo particolare sui mutamenti, su ciò che la stagione ci offre e sugli animali tipici.

SICUREZZA: (mezzani e grandi)

I bambini mezzani in questo laboratorio, attraverso i consigli di Lupo rosso e la costruzione del gioco del

memory, scoprono quello che c’è da sapere per non farsi male in casa, a scuola e per strada.

I bambini grandi, invece, approfondiranno principalmente l’educazione stradale perché permette ai

bambini di confrontarsi con le prime regole inerenti al vivere civile, nella società, e li sensibilizza al tema

della sicurezza.

ARTE E CREATIVITA’: (mezzani e grandi).

E’ un laboratorio dedicato alla scoperta dell’arte, intesa come disciplina pittorica. I bambini avranno

l’occasione di sperimentare diverse tecniche pittoriche creando di volta in volta piccoli quadri d’autore…

In questo laboratorio i bambini utilizzano e manipolano vari tipi di materiali e, con la loro creatività,

realizzano addobbi che verranno utilizzati per abbellire e colorare la nostra scuola

La Sezione PRIMAVERA è integrata con la Scuola dell’Infanzia “Casa dei Bambini” e gode dell’opportunità di condividerne spazi, attività e vissuti. Questo garantisce ai bambini e alle loro famiglie un percorso privilegiato di continuità pedagogica che favorisce stabilità e coerenza al percorso formativo del bambino.

E’ interamente dedicata al nuovo servizio educativo per la primissima Infanzia. Oltre a costituire una risposta ad una diffusa esigenza sociale, vuole offrire ai bambini al di sotto dei tre anni un qualificato passaggio dal nido alla scuola dell’Infanzia, tenendo presente quelle che sono le esigenze di questa fascia d’età.

ORARI DI FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO OFFERTO

La Sezione Primavera “Casa dei Bambini” offre un servizio qualificato, aperto ogni anno dal 1 settembre al 30 giugno per un totale di 42 settimane. L’orario è ripartito su 5 giorni settimanali, da lunedì a venerdì, sabato escluso. L’orario standard di apertura del servizio è di 8 ore al giorno, dalle ore 8.30 alle 16.00, eccetto nei giorni di

vacanza previsti dal calendario scolastico. La scuola opta per un orario flessibile, a seconda delle esigenze di ciascun bambino e in accordo con la famiglia. Sono inoltre disponibili servizi a richiesta per orari differenti:

- Ingresso dalle ore 7.45; - Posticipo fino alle ore 17.30.

DESTINATARI Bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi che abbiano compiuto o compiano i tre anni entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.

Tre aspetti essenziali nella sezione primavera sono:

SPAZIO

ROUTINE

ATTIVITA’

SPAZIO

L’organizzazione dello spazio è un fondamentale veicolo educativo: lo spazio “parla”, suggerisce

comportamenti, determina stati d’animo e prepara relazioni.

Cosi il messaggio di attenzione e di rispetto per il bambino passa attraverso la cura, la predisposizione degli

ambienti e dei materiali.

Gli ambienti sono pensati in modo che ciascun bambino possa organizzare la propria attività esplorativa

autonomamente, perché ognuno ha una modalità peculiare della realtà e alla conoscenza secondo ritmi e

tempi individuali. Per il bambino lo spazio è infatti un’opportunità di gioco attraverso cui viene

sperimentata e costruita la propria identità.

Lo spazio perciò deve essere a misura di bambino: deve essere percepito come stimolante, ricco di

opportunità e materiali ma anche ordinato, senza eccessi e stabile.

La dimensione dello spazio va considerata in funzione dell’età del bambino.

La nostra sezione suddivisa in vari spazi, luoghi strutturati, ben identificabili per favorire sia esperienze

specifiche sia il naturale processo di aggregazione dei bambini in piccoli gruppi.

E’ possibile distinguere:

l’INGRESSO che svolge la funzione di “spogliatoio” e di tramite tra genitori e insegnanti (bacheca).

ANGOLO MORBIDO

ANGOLO DELLE COSTRUZIONI

ANGOLO DELLE ATTIVITA’ DELLA VITA PRATICA O SIMBOLICA ( cucina, banco da lavoro, nursery,beauty)

ANGOLO DELLA LETTURA

ANGOLO DELLA CREATIVITA’

ANGOLO DEI TRAVESTIMENTI

ANGOLO DELLA NANNA

TANA

Di non minore importanza dal punto di vista educativo sono gli spazi comuni con la scuola dell’infanzia:

salone, bagno e giardino.

I pasti infine vengono consumati all’interno della sezione stessa.

ROUTINE

La strutturazione della giornata è pensata con attenzione ed è scandita da “ procedure routinarie”, che si

sviluppano in determinati spazi riconosciuti dal bambino. La routine cadenza il tempo di vita all’interno

dell’ambiente con regolarità e prevedibilità, comunicando al bambino stabilità, sicurezza e continuità.

Ecco una giornata tipo:

8:30/9:15 ACCOGLIENZA

9:30/ 10:00 SPUNTINO E IGIENE

10:00/11:00 ATTIVITA’ STRUTTURATA/ GIOCO LIBERO

11:00/11:15 IGIENE

11:15/ 11:30 APPARECCHIAMO

11:30/ 12:15 PRANZO

12:15/ 12:45 IGIENE E CAMBIO

12:45/ 13:15 GIOCO LIBERO

13:15/ 15:00 NANNA

15:00/ 15:30 IGIENE E CAMBIO

15:40/ 16:00 GIOCOLIBERO E CONGEDO

ATTIVITA’:

NARRAZIONE: Lettura di storie, fiabe, racconti…

TRAVASI: i travasi di materiali naturali si prestano a molteplici scoperte che servono a raggiungere numerosi obiettivi cognitivi e conquistare l’autonomia operativa.

MANIPOLAZIONE: attraverso i vari materiali che vengono proposti, il bambino ha la possibilità di scoprire

nuove sensazioni: piacere, fastidio, paura di sporcarsi e di scoprire materiali sconosciuti.

ATTIVITA’ GRAFICO PITTORICA: per questa attività si utilizzano colori a tempera e a dita. Questa è più che

altro una attività tattile, percettiva e motoria. Dalla manipolazione dei colori nelle ciotole, si passerà al dito

per tracciare, alla mano per stendere il colore o lasciare un’impronta portando così i colori sul foglio. Le

attività pittoriche servono a percepire, distinguere e conoscere i colori.

ATTIVITA’ SONORO MUSICALE: Il bambino vive la musica come esperienza emozionale che si esplica con

movimenti e gesti corporei. Essa è una delle modalità espressive non verbali didatticamente più valide ed

interessanti.

PSICOMOTRICITA’ : La pratica psicomotoria si occupa dell’evoluzione motoria, affettiva e psicologica del

bambino, leggendola attraverso il corpo. È anche un aiuto alla comunicazione.

GIOCO LIBERO/STRUTTURATO: Per gioco s’intende un’attività non finalizzata, fine a se stessa, effettuata

solo perché si trae piacere dal farla.

Nella concettualizzazione adulta viene spesso “squalificata”, considerata inutile svago non produttivo,

perdita di tempo. In realtà giocare e saper giocare è un segnale importante dello stato di benessere del

bambino ed è per questo che al gioco è dedicata larga parte della giornata.

Attraverso il gioco il bambino inizialmente scopre ed esercita il proprio corpo, i sensi e la mente.

Successivamente impara valori e regole, identifica i propri limiti e ridimensiona la propria onnipotenza.

Il gioco permette l’acquisizione di fondamentali competenze sociali e, attraverso la rappresentazione attiva

di un problema, restituisce al bambino un senso di padronanza possibilità di poter intervenire sulla realtà

trasformandola, senza esserne sopraffatto, ricercando strategie personali che promuovono lo sviluppo di

competenze cognitive. Il gioco infine consente di esprimere contenuti e motivi (come desideri, paure….)che

possono essere elaborati e risolti.

GIOCO SIMBOLICO: E’ il gioco del “far finta di”, dell’imitazione.

Ecco un esempio delle attività strutturate di una settimana

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’

NARRAZIONE MUSICA PITTURA

PSICOMOTRICITA’

O GIOCO

SIMBOLICO

MANIPOLAZIONE

OBIETTIVI DI SVILUPPO 2/3 ANNI: CORPO E MOVIMENTO:

• Controllare autonomamente gli sfinteri.

• Eseguire mini percorsi motori

• Sviluppare la motricità fine

• Apparecchiare, versare l’acqua

• Compiere azioni coordinate, dissociate e organizzate

LINGUAGGIO:

• Nominare colori, animali, spazi e luoghi specifici.

• Esprimere chiaramente i propri bisogni.

• Esprimere giudizi di valore.

• Formulare domande che esprimono curiosità

• Utilizzare gli articoli

• Raccontare avvenimenti riguardanti la propria vita

• Mostrare con domande che si è capito il contenuto della storia

AMBIENTE:

• Riconoscere e nominare oggetti che non si vedono tutti i giorni.

• Individuare ed indicare luoghi della propria esperienza personale.

PENSIERO:

• Giocare imitando situazioni osservate.

• Riconoscere il proprio nome e la propria immagine.

• Percepire la funzione simbolica degli oggetti.

• Capire il significato dei concetti topologici (sopra/sotto) e temporali.

• Conoscere alcuni mestieri.

• Comprendere alcuni processi della natura.

• Conformare la propria azione a semplici regole di gioco.

IL SE’ E L’ALTRO:

• Parlare di se stessi in prima persona.

• Mostrare simpatia e antipatia per le persone.

• Mostrare capacità di autocontrollo

• Limitare e modificare i propri bisogni in relazione a quelli degli altri

• Reagire con orgoglio alle lodi dell’adulto.

PERCORSO EDUCATIVO “”IL CASTELLO DELLE MERAVIGLIE

Anno Scolastico 2018/2019

PREMESSA AL PROGETTO: Vedi presentazione Scuola dell’Infanzia

1° UDA SETTEMBRE: PROGETTO ACCOGLIENZA

Quest’anno il progetto accoglienza avrà come protagonisti Re Girasole e Regina Fiordaliso che

accompagneranno i bambini nella sezione primavera .

L'ambientamento rappresenta una situazione molto particolare nella vita del bambino e un momento

estremamente delicato per tutti coloro che di questa esperienza sono protagonisti: il bambino, i genitori e

le educatrici. Per il bambino, in particolare, significa entrare a far parte di un sistema sociale allargato,

vivendo un’esperienza fortemente evolutiva, in grado di produrre veri e propri processi di sviluppo e

cambiamento, sia per sé stesso che per la propria famiglia.

Si tratta di una esperienza che evoca un universo di affetti ed emozioni, senza dubbio molto coinvolgente.

Essa comprende sentimenti contrastanti: desiderio di incontro, avvicinamento nei confronti di altri bambini,

di oggetti, di spazi accoglienti, ma anche occasioni di nostalgia e bisogno, di avvicinamento all'adulto.

Per il bambino si tratta di sperimentare un processo che lo porterà a stabilire una relazione nuova e

significativa con una persona diversa dalle figure familiari. Imparerà a "tollerare" il disagio che scaturisce

dal distacco e dal contatto con i nuovi ambienti e nuove figure, dimostrandosi maggiormente disponibile a

nuovi affetti.

La sezione primavera mette a disposizione una tempistica dilatata nel tempo affinché i bambini si abituino,

gradualmente, all’allontanamento quotidiano. L'inserimento comporta inizialmente separazioni parziali e

temporanee che, nel passaggio famiglia-scuola, vengono mediate inizialmente dalla presenza delle figure

familiari.

In questa fase le attività verranno proposte in forma ludica, poiché il gioco è il canale comunicativo

attraverso il quale il bambino si esprime maggiormente. Con il gioco i bambini esploreranno l’ambiente

circostante relazionandosi con le educatrici e il gruppo dei pari, incrementando la fiducia in loro stessi.

Obiettivi:

o Superare la difficoltà del distacco

o Conoscere il nuovo ambiente

o Considerare le educatrici come proprie figure di riferimento nella scuola

o Conoscere nuovi compagni

2° UDA OTTOBRE: IL PRINCIPE PAPAVERO E LA PRINCIPESSA FOGLIOLINA

Il principe Papavero aiuterà la principessa Fogliolina a dare coraggio per la nuova avventura e ad adattarsi

al nuovo ambiente nel rispetto di regole condivise e a scoprire le prime forme di socialità tra pari.

Obiettivi:

o Riconoscere tutti i compagni

o Saper condividere

o Saper rispettare regole di convivenza

o Partecipare a proposte di relazione

3° UDA NOVEMBRE: LA MAGA MARIGO’

Mediante la realizzazione di pozioni magiche i bambini si “trasformeranno” in diversi animali.

Obiettivi:

o Conoscere e riconoscere gli animali

o Conoscere, riconoscere e riprodurre il verso degli animali

o Conoscere, riconoscere e saper utilizzare le parti del corpo

o Saper eseguire le andature degli animali attraverso giochi motori

4° UDA DICEMBRE: SANTO NATALE

In questo periodo le attività riguarderanno soprattutto il tema del Natale.

I bambini abbelliranno la classe con decori da loro realizzati e produrranno dei golosi biscotti da far

assaggiare anche alle famiglie.

I piccoli si troveranno coinvolti nella preparazione di un piccolo “spettacolo” che verrà poi mostrato alle

famiglie durante lo scambio di auguri natalizi in sezione.

Di particolare importanza la narrazione della nascita di Gesù Bambino mediante letture animate.

Obiettivi:

o Sviluppare la creatività

o Saper ricordare ed eseguire semplici movimenti nella canzone dello “spettacolo”

o Avvicinare i bambini al tema religioso

5° UDA GENNAIO E FEBBRAIO: IL PITTORE MACCHIOLINO E IL CANTAUTORE SERAFINO

Il pittore Macchiolino lascerà i bambini liberi di dare sfogo al proprio senso creativo mediante l’utilizzo di

specifiche tecniche grafico-pittoriche e manipolative. Nel mese di febbraio arriverà il cantastorie Serafino

che coinvolgerà i bambini saranno in attività sonoro-musicali legate soprattutto al tema del mare.

Obiettivi:

o Sviluppare la propria creatività

o Sviluppare la capacità di ascolto

6° UDA MARZO: LA PRINCIPESSA CAMOMILLA

Con la tranquillità della principessa Camomilla i bambini saranno coinvolti i molteplici letture e con esse

scopriranno gli eventi atmosferici e la ciclicità temporale (giorno/notte, luce/buio, ecc.).

Obiettivi:

o Sviluppare la capacità di osservazione

o Stimolare la mimica facciale (come per esempio saper soffiare)

o Saper riprodurre suoni e rumori

o Aumentare i tempi di attenzione

o Potenziare i momenti di attesa

7° UDA APRILE: IL DRAGO

Attraverso questo personaggio i bambini capiranno i concetti di caldo e freddo attraverso diverse proposte.

Obiettivi:

o Riconoscere soprattutto attraverso il tatto, le diverse sensazione dei materiali

o Saper verbalizzare l’esperienza

8° UDA MAGGIO: LA PRINCIPESSA FOGLIOLINA ALLA SCOEPRTA DELLA NATURA

I bambini si troveranno ad avere un contatto più vicino alla natura, in quanto si occuperanno di un piccolo

orto e raccoglieranno diverse specie di fiori.

Obiettivi:

o Educare all’ambiente naturale

o Prendersi cura dell’orto

o Conoscere e riconoscere i prodotti coltivati

o Assaggiare i prodotti coltivati

Nel mese di giugno ci sarà il consueto Raccordo con la Scuola dell’Infanzia, atto a promuovere la continuità

educativa per il futuro anno scolastico.

“Progetto stagioni”: in aggiunta al progetto “In viaggio con Ulisse” i bambini faranno specifiche esperienze

relative alle diverse stagioni.

Durante tutto l’anno i piccoli saranno coinvolti nelle tipiche attività laboratoriali (manipolazione, travasi,

psicomotricità, attività grafico-pittorica, infilo, narrazione, drammatizzazione, gioco simbolico, attività

sonoro- musicale, ecc.).

PATTO FORMATIVO SCUOLA – FAMIGLIA

La scuola considera fondamentale la collaborazione dei genitori e per favorirne la partecipazione e la

collegialità prevede i seguenti incontri:

incontri individuali, all’inizio dell’anno scolastico, per conoscere la storia e le abitudini di ogni

singolo bambino al fine di instaurare un rapporto positivo con la famiglia e promuovere una fiducia

reciproca;

incontri individuali periodici per un confronto, uno scambio e una verifica sul percorso educativo –

didattico del proprio figlio;

riunioni di sezione;

uscite didattiche sul territorio con i genitori;

momenti di condivisione e di festa.

Compito particolare delle diverse componenti della comunità è quello di perseguire uno stile educativo che

si esprime in accoglienza attenta e personalizzata, in servizio paziente e generoso.

IL BAMBINO

rispetta ogni persona adulta, compagni e cose presenti nell’ambiente scolastico

si apre agli altri e alle iniziative di solidarietà che la scuola propone

acquisisce un “linguaggio” relazionale corretto e gentile.

promuovere un clima di convivenza serena.

I GENITORI

Sono i primi e ultimi responsabili dell’educazione dei figli.

♥ Condividono i valori, il Progetto Educativo e le iniziative formative e culturali.

♥ Stabiliscono rapporti fondati sulla lealtà e sulla fiducia per vivere insieme l’esperienza educativa.

♥ Sono disponibili al coinvolgimento nelle iniziative scolastiche e parascolastiche.

L’INSEGNANTE

E’ una presenza significativa e stimolante nell’attività didattica .

* suscita la curiosità e l’interesse dei bambini e ne stimola l’apprendimento.

* condivide il progetto educativo e collabora alla sua realizzazione.

LA COORDINATRICE DIDATTICA

E’ responsabile di tutta l’attività educativo-culturale della scuola.

Anima, organizza e gestisce la vita scolastica nei suoi diversi aspetti e momenti.

IL PERSONALE AUSILIARIO

• Collabora alla realizzazione del Progetto attraverso le specifiche prestazioni di servizio, svolte nel

rispetto della finalità educative e animate da principi morali e cristiani.

REGOLAMENTO

• La richiesta del servizio del pre-scuola va presentata alla Coordinatrice tramite la compilazione di

un modulo prestabilito.

• I bambini che usufruiscono del pre-scuola devono essere accompagnati all’interno e affidati al

personale preposto all’accoglienza.

• L’orario di entrata dei bambini è dalle ore 8.30 alle 9.15; l’uscita è alle ore 15.40. I genitori sono

pregati di rispettare tale orario, in modo da favorire il puntuale svolgimento delle attività.

• Il bambino va accompagnato e ritirato in sezione.

• All’entrata e all’uscita i genitori sono pregati di non sostare nelle sezioni o di intrattenere

l’insegnante, per non distoglierla dal suo servizio verso i minori.

• In caso di ritardo, il bambino è accompagnato in sezione da un’insegnante.

• Il bambino può essere ritirato da Scuola alle ore 13.30 tutti i giorni, per validi motivi. I genitori

compilano il modulo predisposto per l’uscita anticipata e lo consegnano all’insegnante.

• In caso di ritiro del bambino da parte di terzi, è necessaria l’autorizzazione scritta dei genitori. Il

bambino non può essere ritirato da minorenni.

• Ogni assenza del bambino è giustificata, al suo rientro, dal genitore. Le assenze programmate per

motivi familiari vanno segnalate anticipatamente alla scuola.

• Il genitore è tenuto a segnalare immediatamente alla scuola malattie infettive contratte dal

bambino.

• In caso di malessere fisico i bambini saranno assistiti da personale competente e, se è necessario, la

famiglia è tempestivamente avvisata.

• Le insegnanti non possono somministrare medicinali a scuola. Qualora fosse necessaria sarà

permesso ai genitori l’ingresso a scuola per effettuarla. Solo con delega del medico curante si potranno fare

eccezioni.

• Per bambini allergici o intolleranti la famiglia deve fare richiesta direttamente alla scuola, che

provvederà a inviarla all’ASL.

• La giornata scolastica inizia con la preghiera.

• I bambini indossano un grembiule, ad eccezione delle giornate in cui svolgono attività di

psicomotricità.

• Ogni ultimo venerdì del mese vengono festeggiati i compleanni. I genitori possono portare una

confezione di biscotti e un succo di frutta. Non è consentito distribuire nell’ambiente scolastico gli inviti per

i compleanni extra-scuola se non sono per tutta la sezione.

• La scuola organizza uscite a scopo didattico; per queste chiede aiuto alle rappresentanti di sezione.

Il giorno dell’uscita di tutti i bambini, coloro che non partecipano restano a casa.

• La Coordinatrice Didattica è disponibile a incontrare i genitori il martedì dalle 9.00 alle 10.00 e su

appuntamento.

• Le insegnanti sono a disposizione della famiglia, per i colloqui individuali, dopo l’orario scolastico,

nei giorni fissati e previo appuntamento. Durante il colloquio è bene che il bambino non sia presente.

• Durante l’anno vengono indette assemblee generali dei genitori e di sezione.

• Nessun estraneo può accedere all’edificio scolastico né durante l’intervallo né durante le lezioni.

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO

La scuola è consapevole della necessità di un'attenta valutazione e di un’adeguata documentazione del

percorso educativo-didattico del bambino, dell'esperienza scolastica complessiva e della qualità del servizio

offerto.

Nel corso dei primi due mesi di scuola i bambini sono osservati con particolare attenzione al loro ingresso a

scuola. Tali osservazioni sono registrate quotidianamente al fine di conoscere le difficoltà che vive il

bambino nella giornata e soprattutto al momento del distacco dal suo accompagnatore, in modo da

renderlo meno traumatico.

L’andamento educativo e didattico è valutato periodicamente nel Collegio dei Docenti e nell’Intersezione.

Altro elemento che consente di valutare percorsi, progressi e difficoltà, è la documentazione, intesa come

processo che produce traccia, memoria e riflessione negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità

e i percorsi di formazione.

NOTE PRATICHE

Per favorire la crescita dell’autonomia e per una agevole attività si richiede che il bambino:

• non indossi salopette, pantaloni con bottoni, cinture

• sia fornito del fazzoletto di stoffa,

• indossi il grembiulino tutti i giorni, eccetto il giorno di psicomotricità.

Cosa porto tutti i lunedì nello zainetto o nella sacca

• Una bavaglia con elastico con il nome e cognome.

• Una salviettina con nome e cognome.

Cosa portano i bambini che fanno il riposino

* Una copertina leggera con nome e cognome.

* Un lenzuolino con gli angoli, con nome e cognome.

* Un pupazzetto da lasciare sul lettino.

* Un ciuccio e custodia con nome e cognome, se si adopera.

Cosa mettere nella sacca o zainetto del cambio per i piccoli (va consegnata alle insegnanti)

♥ Due o tre mutandine.

♥ Una maglia intima.

♥ Due paia di calzini (calzamaglie per bambina).

♥ Due paia di pantaloni (in base alla stagione).

♥ Due magliette.

♥ Una felpa.

♥ Un paio di scarpe o ciabattine.

♥ Salviettine umidificate.