RIFLESSIONI ED ESPERIENZE DI MOVIMENTO CONTROLLATO E RAGIONATOper il gruppo di bambini di anni quattro periodo: ott-nov 2010

Ins: Anna Aiolfi Marika Quaglietta

Scuola dell’ infanzia Andersen - 1 Circolo di Spinea

Documentazione a cura di Anna Aiolfi

Organizza la sua dimensione spaziale in modo autonomo cogliendo variabili e regolarità

Prova piacere nel movimento relazionandosi con gli altri e con l’ ambiente

Esplora lo spazio muovendo in modo coordinato e differenziato le varie parti del corpo controlla i movimenti e la postura, valuta rischi, rispetta

regole.

Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive ed espressive, dimostrando di utilizzare in modo funzionale e personale il contesto, mette in atto

strategie motorie adeguate e nuove soluzioni

Racconta l’ esperienza motoria, si confronta con gli altri, si rende conto che esistono punti di vista diversi

COMPETENZA ATTESA

TRAGUARDI DI SVILUPPO

Simuliamo il movimento degli animali della storia

Ins: Come cambia la posizione? Come cambia il movimento?.. per fare la rana devo mettermi giù fare piccolo perché la rana èpiccola e poi ha le zampe davanti e dietro..e dietro le ha lunghe perché poi quando salta le allunga e fa il salto…

..per fare l’ uccellino fai le ali con le braccia e le muovi veloci invece se fai il serpente allora deve fare lungo con il corpo e non muovere le gambe…

PIEGARE IL CORPOPiego le parti del mio corpo per cambiare postura e assomigliare al canguro, all’aquila,al serpente, alla rana, alla papera, all’ elefante… come e cosa cambio ?come piego, mi abbasso, allargo, allungo, restringo le parti del mio corpo ?Quale movimento, cambiamento, sensazione sento?

TOCCO E NOMINOLE PARTI DEL MIO CORPO

LE PARTI DURE LE PARTI MOLLI

LE PARTI RIGIDELE PARTI CHE SI PIEGANO

La sagoma del mio corpo

Cerchiamo sulla sagoma del corpo le partie i punti dove le parti si piegano :piede, ginocchio, pancia, spalle, gomito,polso, dita, collo…

Pieghiamo la sagoma per imitare il nostro corpo quando assume la postura di un animale a a quattro zampecome una tigre o un cane…

..bisogna piegare le mani che tengono su il braccio..…la schiena cosi la testa va avanti….. I gomiti bisogna piegarli e spingere sulle mani…..ci sono anche i piedi che si piegano in dietro per fare poi la gamba da tigre…

REALIZZIAMO UN COLLAGE METTIAMO IN EVIDENZA LE PARTI

DOVE AVVIENE LA PIEGATURA

UN PO’ DI CICCIA PER STARE SU …

..ci servono i muscoli sul bambino di cartoncino se no la pancia va giù..…i muscoli e la ciccia fanno la pancia del bambino anche le gambe con il muscolo.... Il braccio ha il muscolo ma anche si piega dove c’è l’ osso…

LE PARTI RIGIDELE PARTI CHE SI PIEGANO

FARE CON IL MODELLO LA POSTURA FATTA CON IL CORPO

“NUDO BLU IV “ Matisse

I COMMENTI DEI BAMBINI

…è un bambino che si muove piegato, sembra che sta facendo una forma di animale....sembra una tigre come abbiamo fatto ieri che sta seduta..…ha il braccio piegato che gira sulla testa…anche le gambe sono piegate un ginocchio sù e uno giù..…il corpo è lungo e tutto accovacciato e incrociato.. sembra che sta tutto vicino vicino……le gambe sono piegate perché non èin piedi e quando stai in piedi le gambe sono dritte..

UN CORPO CHE RACCONTA

Cosa sento e vedo cambiare?Quando cammini devi fare davanti con le gambe.. prima una e poi l’altra....anche le braccia sia muovono..

…metti il piede e anche la gamba perchéè attaccata al piede e poi anche l’ altro che sta dietro..viene avanti....quando cammini il corpo si muove tutto anche la testa che deve giarare

QUANDO CAMMINIAMO SUCCEDE CHE….

PASSI NEL CORRIDOIO

LUNGHI

CORTI

Percorriamo il corridoio prima con passi normalie poi con passi lunghi… disegniamo le impronte.Come cambia la situazione?…quando devi fare il passo lungo metti la gamba lontana come quando fai il passo da gigante..lungo....devi aprire le gambe e fai un passo lungo....ne fai pochi di passi e arrivi alla fine…..se cammini normale fai tanti passi....quando cammini fai sempre tanti passi..

PASSI LUNGHI

PASSI NORMALI

CHI ARRIVA PRIMA?

LA SCOPERTA DELLA REGOLA

..ho capito c’è un passo in meno..

PASSO LUNGO ….. PRENDE PIU’ STRADAPASSO NORMALE …. PRENDE MENO STRADA

..Nella strada rossa ci sono piùpassi.. I passi normali sono tanti le impronte nella strada blu sono poche perché sono passi lunghi e manca un passo qua..

..i passi lunghi sono meno perché quando fai lungo prendi tanta strada…

E’ la strada dei passi normali e quella dei passi lunghi…..abbiamo fatto le impronte erano distanti e in mezzo non c’era un piede.. abbiamo fatto due strade: una di passi normali, vicini e una di passi lunghi distanti..

MISURIAMO LE DISTANZE

USIAMO IL NASTRO

USIAMO IL NOSTRO OCCHIO

SALTI A PIEDI UNITI

MOVIMENTO A 4 ZAMPE

IMPRONTE DI ANDATURE

Accanto alle impronte dei passi lunghi e normali disegniamo le impronte che lasciamo quando simuliamo l’ andatura del canguro, dell’ elefante, della rana…

SALTO DELLA RANA

Mettiamo a confrontotra loro le impronte

…se guardi le impronte capisci come sono stati fatti i passi.. lunghi se sono lontane .. Se sono vicine allora le impronte dicono che sono passi di cammino normale….. Le impronte dei piedi uniti ti dicono che sonofatte con un salto.. Solo se salti i piedi

stanno vicino….. Da questa parte ce ne sono molte di più…

RACCONTI DI IMPRONTE

..l’ impronta piccolina è quella di un uccello si vede dalla forma della zampina..è un uccellino che scappa perché sta arrivando il signore…

..è un signore che passeggia sulla sabbia perché vuole raccogliere le conchiglie …

TRA GLI OSTACOLI DEL PERCORSO LE IMPRONTE INDICANO LA STRADA

I bambini osservano il percorso fatto di impronte di passi: come sono disposti tra loro? Quali suggerimenti ci indicano?

..bisogna fare il passo lungo quando le impronte sono lontane e normali quando sono vicine..perchè dicono che il piede va messo subito dopo….. I passi ti dicono dove devi andare per di qua o per di là....per fare la strada devi seguire i passi cosi capisci da che parte fare..

…e come quando vai in spiaggia e si vedono i tuoi piedi, se ti giri li vedi tutti in fila…che ti fanno la strada che hai fatto..

LE IMPRONTE INDICANO:

LA DIREZIONE DA PRENDERELA MODALITA’ DI ESECUZIONE

LA LUNGHEZZA DEL PERCORSO

RAPPRESENTARE UN PERCORSO

“ LA CORSA “ di Picasso

I COMMENTI DEI BAMBINI..Sono due ragazze che stanno correndo sulla sabbia.. Sono due amiche perché si danno la mano..…si vede che sono due donnneperché hanno le tette..Stanno correndo insieme e si capisce perché la gamba sta in alto proprio come quando corri e allora devi dare lo slancio e una sta su e una sta giù……si muovono anche le braccia e tutto il corpo perché vanno avanti da sole.. con i piedi che sono nudi lasciano le impronte sulla sabbia…..la testa è in alto perché guarda il sole .. Sono contente di stare sulla spiaggia……lasciano le impronte e poi quando arriva l’ acqua si sciolgono e l’ acqua le porta via….. quando corri sulla sabbia lasci le impronte dei piedi uno davanti all’altro..

LASCIAMO LE IMPRONTE SULLA SABBIA

PERCORSI CHE SI INCROCIANOCON IMPRONTE DI ANDATURE

A PASSI LUNGHI, CORTI,NORMALI

E SALTI A PIEDI UNITI

Ins: Per fare questo percorso bisogna tener presente…..la freccia per capire da dove comincia il giro....dove sono i passi lunghi cosi si fanno..…fare il salto del canguro quando ci sono le impronte del salto....seguire i passi dove vanno per arrivare alla fine della strada …

SALTO A DUE PIEDI

LA DIREZIONE DELLA FRECCIA

Passi lunghi

Salti con i piedi uniti

Passi normali

Passi vicini

è la bambina che fa il percorso in salone ci sono i piedi un po’ da salto da canguro, e quelli un po vicini che ti dicono di fare il passo vicino, e poi quelli che devi fare con il passo allungato e poi tutti i passi ti dicono di andare per di qua per fare la strada..

…In rosso ho disegnato la freccia che dice che comincia il percorso....dove ci sono i due piedi vuole dire che devi fare il salto con due piedi vicini quelli da canguro.. E poi ci sono i piedi che fanno lungo per dire che devi fare il passo lungo….

..la freccia verde ti dice la parte per partire a fare la strada…i passi vicini vicini e i passi lunghi che hanno i piedi lontani cosi fai il passo lungo..

..i passi da canguro che si vedono perché sono due

“SCARPA AZZURRA ROVESCATA” Jean Arp

… È una mano e un piede una mano con due dita e un pollice…E sono tre mancano due dita perchésono piegate……l’altro è un piede. Anche un pezzo di braccio…no è il piede disteso che è il pezzo del tacco piccolo e il pezzo del davanti disteso quello dove ci sono le dita…e c’è il pollice che è grande..E poi c’è proprio lo spazio del piede come fa l’ impronta.. E poi c’è l’ impronta della mano…È come se la mano sta quasi toccando il piede….

REALIZZIAMO UN BASSORILIEVO E UNA ISTALLAZIONE DI STRUTTURA

QUANTI PASSI DEVO FARE PER ARRIVARE …

COSA CONVIENE DIRE PER FAR VINCERE L’ AMICO?COSA CONVIENE DIRE PER RIMANERE SUL TRONO?

….è meglio dirgli di fare i passi da animale grande cosi fa prima e lo fai vincere....io ho fatto vincere Camilla… a me piaceva il gico perché decidi chi vui che vinca cosi fai vincere l’ amico..basta che fai pochi passi agli altri……io non ho vinto perché la Anna mi faceva lo scherzo di fare i passi tanti ma da formica cosi sembrava tanto ma invece facevo poca strada.. E non vincevo…

5 da formica 8 salti da rana 4 passi da anatra

..è il bambino che fa i passi della formica che sono 5.. Anche lui arriva ma deve fare tanti passi da formica..

..questo è il bambino che fa i passi da elefante e allora bastano tre passi..

Salti da rana .. Passi da anatra

..questa è Asia che fa due passi da elefante e arriva prima al castello

..questo fa 5 passi da formica…

In mezzo ho disegnato io che faccio la regina e poi c’è il bambino che fa 6 passi di elefante e lui vince perchéarriva prima..e il bambino che fa quelli da formica

che sono anche pochi…per arrivare…

Per arrivare con i passi da formica ce ne vogliono tanti tipo 20 passi e forse di più…

..è arrivato prima, ha fatto pochi passi però passi grandi quelli da elefante e poi ancora ha fatto i salti da canguro e allora vince

CONTROLLARE, CONFRONTARE, STIMARE LE DISTANZE AD OCCHIO

… io sapevo che non potevo vincere perché la stradina dei miei passi era corta…Ins. Cosa dovevi fare per vincere?.. Forse con dieci salti da canguro se li fai belli lunghi allora vinci…..quando mi ha detto fai 7 salti da rana allora io ho capito che ci arrivavo a alla regina perchécon un salto fai tanta strada…

POLLICINO E LA SUA STRADINARaccontiamo la prima parte della storia e poi chiediamo…Ins: Come può fare Pollicino per tornare a casa?.. guarda gli alberi e ci fa un segno…..si disegna la strada sopra un foglio ..una mappa.…tira un filo lungo luga dalla sua casa….…lascia le impronte per terra… mette dei sassi tutti in fila cosi non vanno via come le impronte…

I percorsi fatti di passi, i pallini le frecce, le orme che sono state utilizzate vengono lasciate a disposizione dei bambini che liberamente possono utilizzare per farne di personali quando ne hanno voglia.

“PIAZZA”A.Giacometti

“Quattro uomini camminano a gran passi attraverso un’ampia piazza, ciascunomuovendo verso il centro, nessuno apparentemente diretto a incontrarsi con un altro. Una sola donna, immobile nel centro.” (Collezione Peggy Guggenheim)

…sono delle persone che camminano si capisce che lo fanno perché si vede il passo che apri le gambe a vai avanti..si devono incontrare in mezzo .. Vanno tutti vicini …uno è un po’ lontano dagli altri forse arriva dopo…si vede la gamba piegata perchéquando cammini la devi piegare indietro e fai il passo…anche le braccia sono un po’piegate e si muovono con tutto il corpo…

L’ARTE CHE RACCONTA IL MOVIMENTO

OMINO SEDUTO

OMINO CHE CAMMINA

DEGLI OMINI CHE FANNO IL GATTO

LA CAPRIOLA

..abbiamo fatto gli omini che si piegano dove c’èil ginocchio cosi si metteva come il gatto.si piegava il gomito… il collo… la caviglia e la mano..cosi facevano la posizione tipo quella del cane.. Il mio l’ho fatto camminare con il passo lungo e poi l’ho fatto ballare sulla punta..

SEDUTO SULLA SEDIA

OMINI CHE BALLANO

COSTRUIAMO LA PIAZZA DOVE I NOSTRI OMINI SI POSSONO INCONTRARE

Ins: Proviamo a fare qualcosa con il copro muovendo lento … lento per esempio si può fare una capriola lenta ? Come devi mettere il tuo corpo per fare una capriola?..devi piegare le gambe e le ginocchia, poi metti le mani per terra e poi devi fare con il culetto sù, metti la testa per testa e poi rotoli… però non è facile fare lento lento..perchè le gambe cadano giù veloce..

Ins: si può fare un salto lento?..è difficile perché non riesci a fare lento cadi subito.. Parti lento Sali piano e poi cadi giù..Ins: cosa sentite quando vi sedete in modo lento?… quando ci sediamo lenti lenti mi fa male tutto qui.. sulla gamba… diventa tutto duro e poi fa male il muscolo…..bisogna fare piano il lento a pezzetti…

FARE UN MOVIMENTO LENTO

…questo è il bambino che prima è in piedi poi si abbassa un poco e poi si siede …

LA STORIA DI UN MOVIMENTO LENTO

..questi bambini si stanno piegando lentie vanno giù lenti e succede che le gambe sono dure e facevano amale, se mettevi la mano si sentiva il duro dentro…

Come comincia il movimento, come continua..come finisce?Cosa sento cambiare mentre lo faccio?

..il bambino si sta piegando con le ginocchia e fa lento..e il muscolo della gamba diventa duro e grosso.. Anche le braccia se fai piano ad alzarle senti che diventano pesanti e fanno male e poi non ce la fai più..

Le sculture di Peter Jansen

.. è un uomo che sta messo con la mano così a terra e i piedi in su. È messo così per terra e le gambe vanno lente.. questo sta camminando ha tanti piedi…e le gambe vanno lente lente....si vedono tanti piedi perché si sta spostando e quando si sposta fa cosi solo che non lo vedi perché lo fai veloce..

Con una sagoma del corpo, ritagliata e resa mobile nelle parti con dei fermacapione, tracciamo in sequenza il movimento del braccio che si alza e della gamba che si piega.Otteniamo un disegno che racconta il movimento in modo simile alle sculture dell’ artista.

DIVIDERE UN MOVIMENTO IN PICCOLI MOVIMENTI

PER RIUSCIRE A RAPPRESENTARLO

USIAMO IL CORPO PER FARE UN PERCORSO CON OSTACOLI LE FRECCE E LE IMPRONTE DI PASSI INDICANO L’ESECUZION E

Ins: da dove partiamo?.. dalla freccia.. è la freccia che ti dice devi seguirla.. e devi andare avanti.. poi ci sono i cerchi con i piedini se c’è un solo piede devi andare con un solo piede, se ce ne sono due devi saltare da canguro… poi ci sono altri piedi e devi andare avanti e arrivi alle frecce che ti fanno andare sul materasso per una capriola di là… e alla panchina di qua… devi scegliere quale freccia seguire…

SALTO A PIEDI UNITI

SALTO CON I PIEDI ALLARGATI

PASSI NORMALI

Ins: vi faccio degli scherzetti guardate bene!! che cosa sto facendo?.. hai cambiato la freccia e l’hai spostata…puoi cambiare le frecce e lo scherzetto èquello di saltare o spostare le frecce e cosìbisogna partire dall’altra parte.. succede di tutto se cambi le frecce.. puoi andare dall’altra parte e puoi andare dove vuoi…

LA FRECCIA INDICA LA DIREZIONEDUE FRECCE INDICANO CHE SI PUO’ SCEGLIERE

SALTO A DUE PIEDI PER SUPERARE L’ OSTACOLO

CAMBIARE DIREZIONE.. TORNARE INDIETRO

Quando c’era un piede voleva dire di fare un salto con un piede se c’erano due piedi allora li mettevo vicini e facevo il salto..

..quando la freccia si girava allora bisognava tornare indietro il percorso era al contrario..

..il b. sta facendo il percorso e si accorge che le impronte gli dicono di fare un salto perché sono vicine e ti devi muovere con un salto ..come quando si muove un canguro.. Poi le impronte di dicono di andare sopra al legno lungo e poi sotto perché vanno sotto alla panchina..

..se trovavi le impronte di piede lontane allora dovevi fare il passo lungo e poi quando stavano vicini allora facevi normale come quando cammini…

..c’era la freccia che diceva da che parte partire..e poi le impronte dentro ai cerchi se era una sola allora facevi con un piede su se erano due allora entravi nel cerchio con un salto…

.. Ho disegnato tutte le impronte che ti facevano fare la strada a passi lunghi e normali e poi ogni tanto c’era il salto da canguro.. E poi trovavi due frecce allora c’erano due strade e allora scegli…

Ins: Abbiamo delle corde e dobbiamo costruire una strada!! Come faccio?

…Devi metterla dritta per terra e fai una riga e così hai fatto una strada dritta.. Devi appoggiarla per terra..

Ins: adesso che c’è la strada da dove parto? Non ce’ nessuna freccia..

Partiamo di là lo decido io.. Non c’è niente ma partiamo di la.. Se parti di qua arrivi allo scivolo.. Se parti dall’altra parte arrivi al gioco di legno.. Èuna strada tutta dritta e basta che tu cammini oppure puoi saltare come un canguro o come una rana.. Però adesso la strada non è molto dritta devi sistemarla un po’…

Ins: se facciamo una curva cosa cambia?

…Cambia che devo girare, vieni con me io lo so come si fa, ti faccio vedere..è così.. No devi seguire la strada, non puoi andare dritto.. Ti spostie giri con le gambe e poi pieghi anche il corpo…

Ins: adesso vi do le corde e costruite voi delle strade..…sono delle strade.. Questa è dritta e questa è come quella della montagna con le curve che si girano la strada…quando ci sono e curve dei girare il volante.. devi girarti con il corpo e seguire la curva della strada....Quella a curve sembra una strada del mare..questa sembra una torre con il castello.. Questa sembra una montagna e sembra anche una M.. Non sono uguali sono tutte diverse..ins: se hai fretta quale strada scegli?..quella dritta perché arrivi prima non hai le curve che ti portano in giro....quella dritta perché impieghi meno tempo.. Quella a curve fa tutti i giri.. Arriva prima su quella dritta perché deve fare solo così dritto.. Invece se ci sono le curve deve fare su e giù.. E arriva dopo.. Guarda !!( e T.con il dito segue le diverse strade disegnate sulla lavagna)

PERCORSI SULLE LINEE

Salti da canguro

Camminata a passi normali

CERCHIAMO VARIABILI ALLA STRADA DRITTACURVE PICCOLE

CURVE GRANDI

ATTORCIGLIATA RAPPRESENTARE LE STRADE

SE FOSSI UNA MACCHININA QUALE STRADA MI CONVIENE PER FARE PRIMA?

La strada piegata con le punte

La strada a castello e tutte le macchinine che la fanno

Una strada piegata come la montagna

La strada dritta per fare presto

La strada piegata

PERCORSI E ANDATURE A CONFRONTO

…le strade erano tante e diverse alcune avevano le punte e dovevi girare una era dritta .... La strada era anche rotta e allora quando c’era il rotto dovevi saltare e poi andavi avanti…Io battevo il legnetto mentre camminavo sulla strada dritta..

STRADE SONORE

SULLA STRADA DRITTA UN PASSO UNA BATTUTA

SULLA STRADA SPEZZATAUN CAMBIO DI DIREZIONE UNA BATTUTA

SULLA STRADA ROTTANESSUNA BATUTTA NELLO SPAZIO

….

simulare una linea a punta

FARE LINEE CON LE MANI

FARE LINEE CON OGGETTISimulare una linea dritta

Realizzare una linea spezzata e rotta

METTERSI COMEUNA LINEA

..tutti i bambini che si mettono dritti per fare la linea dritta..il corpo è dritto e anche le braccia fanno il dritto..Dovevi metterti a terra e poi ti attaccavi con quello davanti e continuavi il dritto del corpo…..per fare la punta basta tirare su il culetto e allora si faceva la linea a punta con il corpo del bambino e se mettevi un altro allora la disegnavi lunga…

Piegare il corpo per fare una linea spezzata …

IL CARTELLONE DELLE LINEE CHE RACCONTANO PERCORSI DIVERSI

P.Klee “BALDANZA”

I bambini commentano il quadro e a poco a poco si delinea una storia..

…è un bambino che sta su una gamba in equilibrio sopra un filo…No! È un bambino che sta camminando sulla strada dritta e poi la strada fa una punta e si gira come le nostre che abbiamo fatto…In fondo alla strada io vedo un’ alberoe c’è un bambino che aspetta il suo amico che sta arrivando…È una bambina perché ha la gonnellina e forse balla sulla strada perché è contenta e poi ha la gamba in alto come fanno le ballerine..Per me la bambina saluta con la mano vedi che ha il braccio due volte come se si muove e fa ciao.. Forse fa ciao al suo amico che è lontano…

C’era una volta una bambina ballerina..che ballava sulla strada.. In fondo alla strada dopo l’albero la bambina ballerina vede il suo amico e allora lo saluta con la mano.. La bambina ballerina è contenta e cammina veloce fino in fondo alla strada perchévuole giocare con il suo amico…

LA STORIA DELLA BAMBINA BALLERINA

Evidenziamo il soggetto del quadro e la strada ricalcando le linee essenziali con della carta da lucido.

In modo simile realizziamo unapersonale immagine per

la storia inventata.

RIFLESSIONI SUL PERCORSO FATTO

Lo sguardo scientifico

Il movimento del corpo ( parti dure-molli, rigide-flessibili, in modo lento- veloce, )La globalità del corpo(la contemporaneità del movimento e del funzionamento)La relazione con l’ambiente(lo spazio che lo contiene, la direzione nello spazio, la gestualitàche comunica, andature,postrure)La costruzione di modelli

Lo sguardo matematico

Attività di misura e calcolo ( confronti e ricerca di variabili, utilizzo di unità di misura)Pensiero proporzionale(movimento e tempo di esecuzione, passi e numero)Pensiero reversibile(cambio di direzioni, andare avanti e tornare indietro)attività di conversione( uso di registri diversi, corpo- simboli-linguaggio-disegno)

Lo sguardo linguistico la parola, il racconto con “senso” ha accompagnato tutte le esperienze rinforzando le personali competenze e lacomprensione di significati condivisi dal gruppo

Le sculture di Peter Jansen

“NUDO BLU IV “ Matisse

“SCARPA AZZURRA ROVESCATA” Jean Arp

P.Klee “BALDANZA”

L’arte ci ha aiutato a completare discorsi su:

Specificità del corpo come le parti e le articolazioni

le caratteristiche del movimento

“la corsa” di P.Picasso

“La piazza” Giacometti

Le relazioni con lo spaziocome posture e direzione