Scopro il mondo intorno a me

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“SCOPRO IL MONDO INTORNO A ME” Percorso di Scienze Sperimentali, realizzato dagli alunni della classe 2^B della scuola primaria G. Pieraccini di Poggibonsi, a.s. 2012/2013. SCOPRO IL MONDO INTORNO A ME I bambini delle classi 4^ A e B della scuola primaria “ G. Pieraccini” di Poggibonsi, presentano il percorso di Scienze Sperimentali, realizzato nell’ anno scolastico 2012-2013.

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“SCOPRO IL MONDO INTORNO A ME”

Percorso di Scienze Sperimentali, realizzato dagli alunni della classe 2^B della scuola primaria G. Pieraccini di

Poggibonsi, a.s. 2012/2013.

SCOPRO IL MONDO INTORNO A ME

I bambini delle classi 4^ A e B della scuola primaria “ G. Pieraccini” di Poggibonsi, presentano il percorso di Scienze Sperimentali, realizzato nell’ anno scolastico 2012-2013.

LA SPIGA VISTA DAI BAMBINILa descrizione di un bambino dopo aver osservato la

spiga per la prima volta.

Ogni bambino ha letto la propria descrizione della spiga, poi abbiamo rilevato le caratteristiche fondamentali e ricostruito un testo collettivo.

La spiga di grano osservata è stata raccolta all’inizio dell’estate, quando era matura. Ora ci appare secca, ma ha una bella forma allungata,è di colore giallo dorato con dei puntini più scuri e delle righine marroni. E’ composta da tanti granellini che all’interno raccolgono piccoli semi e in cima hanno dei sottili pelini lunghi come tante spine, pungenti e appiccicose.

La spiga sta in alto ed è sostenuta da un gambo lungo lungo, sottile e liscio a forma di cannuccia, vuoto all’interno e con dei nodini all’esterno.

Infine lungo il gambo vediamo sottili foglioline che al tatto sono ruvide e fragili e stanno un po’ piegate all’ingiù.

…CON LA VISTA: è lunga lunga, il gambo è vuoto, la foglia è piegata, è gialla con dei puntini marroni, in cima ha dei

pelini sottili, ha tanti piccoli semini, è bella

…CON IL TATTO: è appiccicosa, pungente e ruvida, il gambo è liscio e ruvido sui nodini, la foglia è ruvida e fragile.

…CON L’OLFATTO: è profumata di erba secca e di fieno.

…CON L’UDITO: fa un leggero fruscio.

…CON IL GUSTO: non ha sapore.

l

Le insegnanti e i bambini, con l’aiuto di un giardiniere, allestiscono

“ L’aula verde “:uno spazio del giardino della scuola

destinato alla coltivazione del grano.

ALLESTIMENTO DELL’AULA VERDE…

Fasi di lavoro:

Intervento del giardiniere per preparazione del terreno con uso di: - decespugliatore, per tagliare l’erba; - motozappa, per dissodare il terreno; - fresa, per rompere le zolle e mescolare il concime con la terra.

Finita la preparazione dell’aula verde, alunni e maestre seminano il grano…

… infine,in classe, ogni alunno descrive l’esperienza vissuta e le sensazioni provate …

ALTRE ESPERIENZE IN CLASSE …… seguite da descrizioni individuali e

osservazioni in itinere:

SEMINA DEL GRANO in piccolo contenitore con terra.

SEMINA NEL COTONE:- bagnato- non bagnato - bagnato, al buio.

OSSERVIAMO E DESCRIVIAMO COME CRESCONO LE NOSTRE PIANTINE…

Dopo 15 giorni…

Dopo circa 45 giorni…

…sopra la cassetta… …sotto la cassetta…

Sistemiamo il cotone …

Disponiamo i semini …

…la semina è completata!!

Osserviamo la nostra semina nel cotone… QUALCOSA E’ CAMBIATO!!

… dopo 15 giorni

… dopo 30 giorni.

LA SEMINA DEL GRANO NEL COTONE… COSA ABBIAMO SCOPERTO …

-Le piante per nascere hanno bisogno dell’acqua e per crescere hanno bisogno della terra.

- Le piantine certe volte nascono anche fuori dalla terra se trovano un ambiente umido, come è successo nel cotone bagnato, ma crescono solo fino a quando si possono nutrire delle sostanze contenute nel seme,

dal quale sono germogliate.- Le piante assorbono le sostanze utili alla loro crescita

attraverso le radici che diventano ogni giorno più numerose, ramificate e resistenti.

- La luce del sole ha un ruolo importante nella colorazione delle foglie, poiché al buio le piante non

assumono il loro naturale colore verde.

MATERIALE OCCORRENTE:

-Due contenitori di plastica- Semi di grano- Acqua- Cotone- Lente di ingrandimento

FASI DI LAVORO:

1) Sistemazione dei semi nel contenitore di plastica con acqua abbondante.2) Osservazione dei cambiamenti dopo 12 ore.3) Confronto dei semi rimasti nell’acqua per 12 ore con quelli rimasti fuori

dall’acqua.4) Sistemazione dei semi nel colino per essere lavati sotto l’acqua corrente.5) Sistemazione dei semi lavati in un nuovo contenitore sul cotone bagnato.6) Osservazione giornaliera dei cambiamenti.7) Rilevazione giornaliera delle prime trasformazioni osservate, anche con uso

della lente di ingrandimento.8) Sezionatura di un semino germinato.9) Osservazione delle parti che compongono il seme di grano, anche con uso della

lente di ingrandimento.10) Ricerca dei termini specifici che indicano le varie parti del seme osservato.

… a occhio nudo … … con la lente di ingrandimento …

NELLA SEMINA IN CLASSE NELL’AULA VERDE

29 Aprile 2014

EVVIVA!! SONO NATE LE SPIGHE NELL’AULA VERDE!

13 Maggio 2014

ANCHE NELLA SEMINA IN CLASSE SONO NATE LE MINI SPIGHETTE!!SIAMO TUTTI FELICI!!

Alla fine dell’esperienza abbiamo chiesto ai bambini di riflettere sul percorso fatto ed elaborare dei pensieri personali.

Se fossi un semino di grano …

… penserei di crescere, diventare alto fino a trasformarmi in una piantina tutta gialla per farmi coltivare dal contadino. F.P.

… mi trasformerei in una pianta con le foglie grandi e diventerei una spiga gialla con le foglie abbronzate e desidererei diventare farina. A.G.

… vorrei diventare una pianta gialla con tante spighe. S.M.

… vorrei germogliare, crescere e diventare una bella spiga di grano. C.R.

… farei le foglie e mi farei tanti amici per formare un boschetto per giocare e mimetizzarmi. G.A.

Protetto da una calda coperta,immerso in un buio sonno.pieno di energia e impaziente di uscirevado incontro al mio futuro.Che ne sarà di me?Sento rumori e voci da fuori:il vento tra i rami,il fruscio delle foglie,il ticchettio della pioggia,il calpestio degli animali.Ma nulla posso vedere adesso,del mondo fuori, posso solo cullarmiin questa terra accogliente.Ho una nuova certezzache mi conforta:piccole radici bianchecome le nuvolemi infondono una fortissima energiache mi spinge a nascere.

Dita lunghe e sottilisi attorcigliano, si allungano,esplorano la terrae mi nutronodi sostanze vitali.Spunto e vado versonuove sensazioni,verso nuova libertà.Mi piace ondeggiareal vento di primavera,bagnarmi sotto la pioggia,vedere il mondo con i suoi colori,con i suoi tanti abitanti.Sono verde, sono giallo, sono marrone;resterò qua fino al compimentodel mio destino.Ammiro il giorno e la nottee intanto dentro di mematura una nuova spiga.Presto lascerò andare i semi via da me,affinché come me possano crescere e vivere.

Autori: i bambini della 2^A