Scienza, cultura e terapia delle dipendenze...
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IL DROP OUT NEL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHEESPERIENZA DI GRUPPO PSICOEDUCATIVO PER PAZIENTI CON DGAEducatore Professionale Vincenzo Guadagnino
GLI OBIETTIVI DEL GRUPPO
� L’intervento psico-educativo consente ai partecipanti di RIMODULARE il proprio comportamento disfunzionalelegato al DGA attraverso :
� Definizione e Chiarificazione dei propri obiettivi.
� Aumento della Consapevolezza/Motivazione al Cambiamento e risoluzione delle proprie ambivalenze
� Informazione rispetto a Comportamenti disfunzionalilegati a erronee credenze o stati emotivi sconosciuti
Il DROP OUT nelle dipendenze patologicheEsperienza di Gruppo Psicoeducativo per pazienti con DGAEducatore Professionale Vincenzo Guadagnino
Il DROP OUT nelle dipendenze patologicheEsperienza di Gruppo Psicoeducativo per pazienti con DGAEducatore Professionale Vincenzo Guadagnino
� Riduzione e contenimento del tempo dedicato al Gioco Patologico
� Capacità di collegare i pensieri e gli stati emotivi, ai comportamenti
� Gestione degli impulsi
� Apprendimento e potenziamento di vecchie e nuove risorse e strategie
GLI OBIETTIVI DELGRUPPO
I PARTECIPANTI DEL GRUPPO
� Il gruppo è rivolto sia a giocatori con solo DGA che a giocatori con problemi di uso/abuso di sostanze psicoattive.
� Sono escluse persone in fase di tossicodipendenza attiva. � Tutti presentano difficoltà nella gestione e regolazione delle
emozioni. intendendo con tale definizione, sia la tendenzaa percepire gli stati emotivi come troppo intensi oinappropriati, sia la la difficoltà a percepirli e/o a riconoscerli. In tutti questi casi è elevato il rischio di agiti(comportamento di gioco d’azzardo, assumere le sostanze) non raramente allo scopo di evitare la tensione emotiva
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I MODULI DEL GRUPPO
� 1° Modulo: Presentazione reciproca deipartecipanti
� 2° Modulo: La motivazione al cambiamento
� 3° Modulo: Le conseguenze del giocopatologico
� 4° Modulo: Come si diventa dipendenti
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� 5° Modulo: Gli errori di pensiero del giocatore
� 6° Modulo: La riorganizzazione del proprio tempo e la gestione Economica
� 7° Modulo: Gestire il craving
� 8° Modulo: La prevenzione delle ricadute
I MODULI DEL GRUPPO
CRITICITA’ INCONTRATE
� Gruppo aperto� Gruppo
eterogeneo� Spazio fisico del
gruppo� Sala d’attesa� Motivazione
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� Punti di forza: Il gruppo aperto ha permesso al servizio di offrire una risposta immediata edadeguata al numero elevato di richieste, a fronte di scarse risorse
� Limiti: Il TURN-OVER ha ostacolato: il processo di coesione di gruppo, il processo di rispecchiamento, Intimità/vicinanza/condivisione. Ossia, la costruzionedel gruppo in quanto tale.
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CRITICITA’ GRUPPO APERTO
CRITICITA’GRUPPO ETEROGENEO
� Gruppo eterogeneo: � - la marcata differenza di età tra alcuni partecipanti (28 vs
83 (problemi di comunicazione e condivisione)� - presenza concomitante di pazienti con DUS e DGA
(difficoltà di condivisione e riconoscimento , in termini di livello di gravità, identificazione sociale, manifestazionisintomatologiche).
� - la presenza di pazienti con disturbi psichiatrici più marcatiha creato dinamiche relazionali complesse.
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� sala d'attesa in comune
� Spazio non dedicato e pocoaccogliente
� Percezione di stigma sociale (Ser.D.)
CRITICITA’ORGANIZZATIVESTRUTTURALI
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SCARSA MOTIVAZIONE
CRITICITA’MOTIVAZIONE
AMBIVALENZA
PREVALE L’EMERGENZA
RICHIESTE STRUMENTALIProblemi legali/Famiglia
Gruppo di Psico-Educazione
RIFLESSIONI
� Abbiamo dato una risposta adeguata alle necessità di servizio
� Stiamo cercando di rispondere più coerentemente alle necessità dei nostri pazienti ,attraverso lo sdoppiamento del gruppo (gruppo omogeneo)
� Necessità di continua comunicazione/condivisione del caso effettuata con puntualità, cosa da non dare per scontata all’interno dei nostri servizi.
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� Il Luogo dedicato ai soli pz affetti da DGA può dare risposte diverse in termini di abbandono del trattamento? forse
� L’intervento Psico-Educativo di gruppo, coordinato a quello individuale, rafforza in modo esponenziale la consapevolezza del proprio disagio e la motivazione alla cura.
RIFLESSIONI
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� L’acquisizione di risorse umane, l’esperienza maturata nel tempo, una condizione logistica più adeguata, ci consente una presa in carico più puntuale e maggiormente funzionale alle reali esigenze dei nostri pazienti.
GRAZIE