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ACCESSORI PER CANCELLI E PORTONI SCHEDE TECNICHE PRODOTTI

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ACCESSORI PERCANCELLI E PORTONI

SCHEDE TECNICHE PRODOTTI

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ACCESSORI PERCANCELLI E PORTONI

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NB: Per assicurare le prestazioni ottimali dei prodotti, FAC consiglia una periodica

ed accurata manutenzione in rapporto alla frequenza di utilizzo.

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INDICE SCHEDE TECNICHE PAGINA

Ruote con perno semplice 7

Ruote a perno con ingrassatore 8

Ruote a supporto interno 9

Ruote doppie con bilancino 10

Ruote a supporto esterno 11

Ruote con piastre a saldare 12

Ruote per basculanti 13

Miniruote in acciaio o nylon 14

Rotaie a pavimento a cementare 15

Rotaie fi ssaggio a pavimento 16

Olive di guida superiori 17

Piastre di guida superiori a saldare 18

Piastre di guida superiori – fi ssaggio a muro 19

Piastre di guida superiori a sald.in acciaio inox 20

Piastre di guida superiori in acciaio inox– fi ssaggio a muro 21

Battenti d’arresto zincati 22

Battenti d’arresto ammortizzati zincati 23

Monorotaie per carrelli scorrevoli 24

Supporti per monorotaia 25

Carrelli scorrevoli 26

Perni e bussole cancelli ad anta 27

Cardini con boccola a saldare 28

Cardini murati con manicotto 30

Cardini a barra lunga 32

Cardini con boccola regolabile a saldare 34

Cardini con piastra a 4 fori regolabile o fi ssa 36

Cardini con piastra a 4 fori bombata regolabile o fi ssa 38

Cardini con piastra a 2 fori regolabile o fi ssa 40

Cardini con boccola e piastra bombata a 4 fori con cavallotto saldato 42

Cardini con boccola e piastra a 2 fori con cavallotto saldato 44

Cardini a regolazione ortogonale 46

Cardini a saldare per aperture a 180° 48

Cardini con piastra a 4 fori per aperture a 180° 50

Cardini superiori regolabili con cuscinetto 52

Cardini inferiori a saldare con cuscinetto 54

Cardini inferiori a fi ssare con cuscinetto 56

Cardini superiori a fi ssare con cuscinetto e piastra a 4 fori 58

Cardini inferiori a fi ssare con cuscinetto e piastra a 4 fori 60

Cardini superiori a saldare non regolabili con cuscinetto 62

Cardini inferiori a saldare con sfera 64

Cardini a fascetta con boccola a saldare 66

Cardini a fascetta con boccola regolabile a saldare 68

Cardini a fascetta con piastra a 4 fori regolabile o fi ssa 70

Cardini a fascetta con piastra a 4 fori bombata regolabile o fi ssa 72

Cardini a fascetta con piastra a 2 fori regolabile o fi ssa 74

Cardini a fascetta con barra fi lettata passante 76

Battenti centrali per cancelli a due ante 78

Battenti serie 150, 151, 152 79

Ruota telescopica con ammortizzatore 80

Ruota telescopica con ammortizzatore regolabile 81

Articoli per cancelli autoportanti 83

Tiranti di ancoraggio e maschera di fi ssaggio per cancelli autoportanti 85

Rotaie autoportanti 86

Istruzioni per una corretta installazione di un cancello autoportante 87

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE CON PERNO SEMPLICE

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite perno e dado inclusi nella confezione.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 60, 75, 90, 100, 120, 140, 160, 200 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø16 e Ø20, quadra variabile a seconda del diametro

Durata ruote in funzione del carico

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

301 - 302 - 301/16 303 - 304 - 303/16 305 - 306 - 305/16 - 453 - 305/20305.2 - 306.2 - 305/16.2 - 305/20.2 405 - 406 - 405/16 - 405/20 405.2 - 406.2 - 405/16.2 - 405/20.2307 - 308 - 307/16 454 407 - 408 - 455317 - 318 - 317/16 409 - 410 - 409/20 309 - 310 - 456413 - 414 - 413/20 313 - 314 - 457 311 - 312415 - 416 315 - 316 - 458

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando i fori

illustrati in figura. La quota B della ruota (vedi catalogo generale) deve essere uguale all’interno del tubolare.

2) Inserire la ruota con le boccole all’interno del tubolare ed il perno per bloccarla.

3) Assicurarsi che il dado sia ben stretto prima di posare il portone sulla rotaia.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che il dado di fissaggio non si sia allentato, in tal caso stringerlo saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE A PERNO CON INGRASSATORE

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere. Fissaggio al portone tramite perno dotato di ingrassatore e boccola di fissaggio inclusi nella confezione.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 90, 120, 160, 200, 250, 300 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø20 (Ø16 solo art. 103/16), quadra variabile a

seconda del diametro

Durata ruote in funzione del carico

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

103 - 104 - 103/16 - 103/20 105 - 106 - 105/20 163 - 164 - 163/20165 - 166 - 165/20 167 - 168 - 167/20 169 - 170 - 169/20171 - 172 - 171/20 173 - 174 - 173/20

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando i fori illustrati in figura. La quota B della ruota (vedi catalogo generale) deve essere uguale all’interno del tubolare.

2) Inserire la ruota con le boccole all’interno del tubolare ed il perno per bloccarla.

3) Assicurarsi che la boccola di fissaggio sia ben stretta prima di posare il portone sulla rotaia. Ingrassare periodicamente.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che la boccola di fissaggio non si sia allentata, in tal caso stringerla saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione ingrassare il cuscinetto tramite l’apposito ingrassatore nel perno. Se dopo alcune sequenze di apertura e chiusura il problema persiste o se le ruote presentano oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE A SUPPORTO INTERNO

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite supporto interno a saldare o fissare con viti.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 75, 90, 100, 120, 140, 160, 200 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø16 e Ø20, quadra variabile a seconda del diametro

Durata ruote in funzione del carico

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650

C a ric o a pplic a t o [kg]

[km

]

721.75 - 722.75 - 723.75 107 - 731.90 - 109 - 732.90 - 107/16 - 733.90/16 - 107/20 - 733.90/20

721.100 - 722.100 - 723.100 - 723.100/20 207/R - 207/16R

207 - 731.120 - 209 - 732.120 - 207/16 - 733.120/16 - 207/20 - 733.120/20 721.140 - 722.140 - 723.140

721.160 - 722.160 - 723.160 721.200 - 722.200 - 723.200

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando i fori

illustrati in figura. L’intaglio rettangolare deve avere dimensioni B×L (vedi catalogo generale); i due fori per le viti vanno filettati. Per misura filetto e interasse fori vedi catalogo generale.

2) Inserire la ruota all’interno del tubolare come in figura, non fissare all’esterno. Fissarla con le viti usando del frenafiletti.

3) Assicurarsi che le viti siano ben strette prima di posare il portone sulla rotaia. Per un fissaggio più sicuro si può saldare il supporto al tubolare lungo le fiancate, in tal modo non è necessario eseguire i fori filettati.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che le viti di fissaggio non si siano allentate, in tal caso stringerle saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti o saldare il supporto al tubolare. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE DOPPIE CON BILANCINO

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite piastra con fori filettati. Viti non incluse nella confezione.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 120, 160, 200 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø20, quadra 21

Durata ruote in funzione del carico

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

741.120 - 742.120 - 743.120 741.160 - 742.160 - 743.160 741.200 - 742.200 - 743.200

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando i fori illustrati in figura. Per le quote vedi catalogo generale.

2) Inserire la ruota all’interno del tubolare.

3) Assicurarsi che le viti siano ben strette prima di posare il portone sulla rotaia.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che le viti di fissaggio non si siano allentate, in tal caso stringerle saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE A SUPPORTO ESTERNO

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite supporto esterno a saldare o fissare con viti.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 75, 100 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø12, Ø16 e Ø20, quadra da 8 e da 16

Durata ruote in funzione del carico

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

50 100 150 200 250 300 350 400 450 500Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

101.60 - 102.60 - 101.60/12 101 - 102 - 402 - 101/16 - 101/20 127 - 128 - 127/16 - 127/20

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando i fori in corrispondenza dei

fori del supporto. I due fori per le viti vanno filettati. Per misura filetto e interasse fori vedi catalogo generale.

2) Fissare la ruota al tubolare con le viti usando del frenafiletti.

3) Assicurarsi che le viti siano ben strette prima di posare il portone sulla rotaia. Per un fissaggio più sicuro si consiglia di saldare il supporto al tubolare lungo i fianchi, in tal modo non è necessario eseguire i fori filettati e usare le viti.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che le viti di fissaggio non si siano allentate, in tal caso stringerle saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti o saldare il supporto al tubolare. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE CON PIASTRE A SALDARE

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Inserimento nel tubolare del portone e fissaggio tramite piastre a saldare.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 75, 100, 120, 140 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø16 e Ø20, quadra variabile a seconda del

diametro

Durata ruote in funzione del carico

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

50 100 150 200 250 300 350 400 450 500Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

491.75 - 492.75 - 493.75 491.100 - 492.100 - 493.100 - 493.100.20 - 441 - 442 - 441/16

496.100 - 497.100 - 498.100.16 - 498.100.20 491.120 - 492.120 - 493.120

496.120 - 497.120 - 498.120 443 - 444 - 443/20 - 445 - 446 - 445/20

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando il foro illustrato in figura. L’intaglio rettangolare deve avere dimensioni B×L (vedi catalogo generale).

2) Inserire la ruota all’interno del tubolare come in figura, non fissare all’esterno. Per le ruote con piastre ribassate la quota interna del tubolare deve essere uguale o massimo 2 mm maggiore della dimensione B della ruota.

3) Saldare le fiancate al tubolare.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. controllare che le saldature resistano con il portone in movimento e periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi

o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTE PER BASCULANTI

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica e cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite vite e dado non inclusi nella confezione.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 60, 75, 90, 100, 120 Gole di serie: tondo Ø6 e Ø8

Durata ruote in funzione del carico

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

50 100 150 200 250Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

B60/6 - B60/8 B75/6 - B75/8 B90/6 - B90/8 B100/6 - B100/8 B120/6 - B120/8

Sequenza di Montaggio

1) Predisporre i perni per calettare le ruote nella struttura per lo

scorrimento dei cavi. Si deve prevedere un sistema per fissare la ruota (un dado, un anello elastico, una spina elastica, una saldatura, ecc.). Per il diametro e la lunghezza del perno controllare le dimensioni della ruota nel catalogo generale.

2) Montare la ruota con le boccole nel perno e fissarla prima di tendere i cavi nella gola. È consigliabile prevedere un sistema di sicurezza per prevenire la fuoriuscita del cavo.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che il sistema di fissaggio blocchi saldamente la ruota nel perno. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA MINIRUOTE IN ACCIAIO O NYLON

Descrizione Ruote tornite in acciaio C40, con zincatura elettrolitica o in nylon bianco, con cuscinetto a sfere con schermi a tenuta stagna. Fissaggio al portone tramite perno e dado inclusi nella confezione.

Caratteristiche Tecniche Diametri nominali di serie: 40, 50 e 60 Gole di serie: V a 96°, tondo Ø8 (e Ø6 per la ruota da 60)

Durata ruote in funzione del carico

0

2000

4000

6000

8000

10000

12000

14000

16000

18000

20000

20 30 40 50 60 70 80 90 100 110Carico applicato [kg]

Dur

ata [

km p

erco

rsi]

40/V - 40/T - 40/VN - 40/TN 50/V - 50/T - 50/VN - 50/TN 301N - 60/6N - 60/8N

Sequenza di Montaggio

1) Preparare il portone praticando i fori

illustrati in figura. La quota B della ruota (vedi catalogo generale) deve essere uguale all’interno del tubolare.

2) Inserire la ruota con le boccole all’interno del tubolare ed il perno per bloccarla.

3) Assicurarsi che il dado sia ben stretto prima di posare il portone sulla rotaia.

Manutenzione Per mantenere questa ruote in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che il dado di fissaggio non si sia allentato, in tal caso stringerlo saldamente, eventualmente applicare del frenafiletti. Controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA ROTAIE A PAVIMENTO A CEMENTARE

Descrizione Rotaie a pavimento zincate per portoni scorrevoli, con fissaggio inferiore al livello stradale tramite annegamento nel cemento.

Caratteristiche Tecniche IMPORTANTE: La portata è calcolata per singola ruota; presumendo che un portone sia dotato di due ruote collocate in posizione tale da spartire equamente i carichi, il portone può pesare fino al doppio della portata della rotaia. L’utilizzo di un numero superiore di ruote non garantisce una spartizione equilibrata dei carichi, in taluni casi potrebbe addirittura provocare un aumento del carico sulla singola ruota. Per una ripartizione omogenea dei carichi utilizzare ruote con bilancino (articoli serie 741, 742, 743), in tal modo il peso massimo del portone può arrivare fino a quattro volte la portata della rotaia. TABELLA PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO

Sequenza di Montaggio

1) Posare la rotaia nella cava appositamente preparata in posizione corretta:la sua lunghezza totale deve permettere la completa escursione del portone. Assicurarsi che la rotaia sporga dal livello del terreno di almeno 20 mm.

2) Annegare nel cemento fino al livello del terreno.

3) Livellare il cemento ai lati della rotaia (utilizzare apposito articolo FAC rif. art. 625).

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente: 1. Assicurarsi che l’ancoraggio sia solido e su una superficie sufficientemente rigida e resistente da sostenere i carichi

applicati alla rotaia. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro.

2. Non transitare sulla rotaia con veicoli aventi ruote piene o indeformabili (rulli o cingoli). 3. Nel caso in cui la rotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che sia

rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento delle ruote non sia stato compromesso.

ROTAIE A PAVIMENTO BASSE

Articolo 616 – 616/Z 620 – 620/Z 816 – 816/Z 820 - 820/Z

Portata per singola ruota (kg)

500 1300 1000 1600

Ruote Abbinate Ruote con gola Ø16 Ruote con gola Ø20 Ruote con gola Ø16 Ruote con gola Ø20

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA ROTAIE - FISSAGGIO A PAVIMENTO Descrizione Rotaie a pavimento zincate per portoni scorrevoli, forate e non forate, con fissaggio a livello stradale tramite viti o saldatura.

Caratteristiche Tecniche IMPORTANTE: La portata è calcolata per singola ruota, presumendo che un portone sia dotato di due ruote collocate in posizione tale da spartire equamente i carichi il portone può pesare fino al doppio della portata della rotaia. L’utilizzo di un numero superiore di ruote non garantisce una spartizione equilibrata dei carichi, in taluni casi potrebbe addirittura provocare un aumento del carico sulla singola ruota. Per una ripartizione omogenea dei carichi utilizzare ruote con bilancino (articoli serie 741, 742, 743), in tal modo il peso massimo del portone può arrivare fino a quattro volte la portata della rotaia. TABELLA PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO

Per esigenze di portata particolarmente gravose si può utilizzare l’articolo 720/Z con l’accorgimento di inserire un tondino di acciaio del diametro di 12 mm all’interno della rotaia. Questo permette una portata di 3000 kg per ruota ed il passaggio di mezzi con ruote in gomma piene senza problemi. (Assicurarsi che il fondo in cemento in cui viene appoggiata la rotaia resista a tali carichi).

Sequenza di Montaggio

1) Posare la rotaia nella posizione corretta e con una lunghezza totale adeguata a permettere tutta l’escursione del portone.

2) Fissare la rotaia a terra tramite viti adeguate ad intervalli non superiori a 300 mm. Se si utilizzano rotaie asolate fissare al centro dell’asola, in modo da permettere movimenti di assestamento (per escursioni termiche o altro).

3) Fissare la rotaia a terra tramite saldatura (dove possibile).111

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente: 1. Assicurarsi che l’ancoraggio sia solido e su una superficie sufficientemente rigida e resistente da sostenere i carichi

applicati alla rotaia. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro.

2. Non transitare sulla rotaia con veicoli aventi ruote piene o indeformabili (rulli o cingoli). 3. Nel caso in cui la rotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che sia

rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento delle ruote non sia stato compromesso.

ROTAIE A PAVIMENTO BASSE

Articolo 701/Z – 701/ZF 716/Z – 716/ZF 720/Z – 720/ZF 1716 – 1716F 1720 – 1720F

Portata per singola ruota (kg)

800 500 800 800 1000

Ruote Abbinate Ruote con gola a V Ruote con gola Ø16 Ruote con gola Ø20 Ruote con gola Ø16 (INOX)

Ruote con gola Ø20 (INOX)

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA OLIVE DI GUIDA SUPERIORI Descrizione Olive di guida in nylon per cancelli scorrevoli. Fissaggio: dadi o viti (inclusi nella confezione).

Caratteristiche Tecniche CARICHI SOSTENIBILI:

Spinta del vento: La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di oliva rispetto al carico statico (non urto) perpendicolare alla stessa. Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità. Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento (vedi figura).

• Per scegliere l’oliva adatta sarà sufficiente determinare la superficie esposta in m2 e stabilire la velocità del vento max. al quale resistere, moltiplicare quindi la spinta rilevata dal grafico per la superficie esposta. Si dovrà utilizzare un’ oliva con carico sostenibile superiore a tale valore. es. : con vento a 70km/h si rileva una spinta di circa 47kg/m2, se la superficie esposta è di 4,5m2 il carico risulta di 47×4,5=211,5kg. Si deve usare almeno l’art. 114.1, che sopporta un carico di 280 kg. • Per dimensionare invece il cancello in base all’oliva (es. art. 117), basterà dividere il suo carico sostenibile per la spinta corrispondente rilevata come prima dal grafico, trovando così la superficie esposta in m2 utilizzabile. Quindi 200/47=4,25m2. N.B. I carichi in tabella si riferiscono ad una oliva, il carico sostenibile quindi sarà proporzionale alla quantità di olive usate. È importante dimensionare opportunamente il supporto a cui verranno fissate le olive, in modo che resista ai carichi previsti.

Sequenza di Montaggio

1) Fissare il supporto nella corretta posizione alla colonna e

forarlo per permettere l’inserimento delle olive. 2) Inserire le olive nei fori e fissarle tramite gli appositi

bulloni e dadi, utili anche per eventuali regolazioni.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e successivamente ad alcune sequenze di apertura e chiusura che le olive non siano in qualche modo allentate; controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro e provvedere in questo caso ad un repentino fissaggio.

2. Nel caso in cui l’oliva sia danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Articolo 110 111 112 412

113 117 1117

114.1 118.1

114 118 1114 1118

119 119.1 1119 166.1

Carico sostenibile [kg] 120 180 200 280 400 500

Esempio di superficie esposta

Superficie soggetta a spinta del vento

Spinta Del Vento per metro quadrato esposto

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Velocità del vento [km/h]

Spin

ta [k

g/m

2 ]

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUPERIORI A SALDARE Descrizione Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio zincato, olive in nylon. Fissaggio tramite saldatura.

Caratteristiche Tecniche CARICHI SOSTENIBILI:

Spinta del vento: La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive. Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità. Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.

• Per scegliere la piastra più adatta determinare la superficie esposta in m2 e stabilire la velocità del vento a cui deve resistere, moltiplicare poi la spinta rilevata nel grafico per la superficie. Si deve utilizzare una piastra con un carico sostenibile superiore a tale valore. Per es: con vento a 70km/h si rileva una spinta di circa 47kg/m2, se la superficie esposta è di 4,5m2 il carico risulta di 47×4,5=211,5kg. Si deve usare almeno l’art. 212 o il 217, che sopportano un carico di 250 kg. • Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 222, la superficie esposta non deve superare 180/47=3,83m2 .

Sequenza di Montaggio

1) Collocare la piastra nella

posizione prevista di fissaggio, a non più di 10 mm sopra il cancello, e segnare la posizione.

2) Saldare soprattutto nelle zone laterali come indicato in figura. Per maggiore sicurezza saldare anche nella parte inferiore al centro del bordo (2-3 cm di cordone).

3) Regolare la posizione delle olive adattandole alle dimensioni e alla posizione della parte scorrevole del cancello.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte; controllare periodicamente che la solidità del fissaggio non sia compromessa da crepe sulla saldatura, ruggine o altro;

2. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che viti e dadi delle olive non si siano allentati; controllare periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

3. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Spinta Del Vento per metro quadrato esposto

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Velocità del vento [km/h]

Sp

inta

[kg

/m2 ]

Articolo 220 225.2.17 221 225.2.18 222 212

217 225.4.17 223

225.4.18214 218

Carico [kg]

90 120 150 180 250 270 360 480

Esempio di superficie esposta

Superficie soggetta a spinta del vento

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUPERIORI - FISSAGGIO A MURO Descrizione Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio zincato, olive in nylon. Fissaggio tramite viti e tasselli (non inclusi nella confezione).

Caratteristiche Tecniche CARICHI SOSTENIBILI:

Spinta del vento: La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive. Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità. Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.

• Per scegliere la piastra più adatta determinare la superficie esposta in m2 e stabilire la velocità del vento a cui deve resistere, moltiplicare poi la spinta rilevata nel grafico per la superficie. Si deve utilizzare una piastra con un carico sostenibile superiore a tale valore. Per es: con vento a 70km/h si rileva una spinta di circa 47kg/m2, se la superficie esposta è di 4,5m2 il carico risulta di 47×4,5=211,5kg. Si deve usare almeno l’art. 223L, che sopporta un carico di 360 kg. • Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 212L, la superficie esposta non deve superare 200/47=4,25m2.

Sequenza di Montaggio

1) Collocare la piastra nella posizione prevista

di fissaggio, a non più di 10 mm sopra il cancello, e segnare la posizione dei fori.

2) Forare, inserire i tasselli, posizionare la piastra e fissare le rispettive viti.

3) Regolare la posizione delle olive adattandole alle dimensioni e alla posizione della parte scorrevole del cancello.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro nelle viti di fissaggio o in viti e dadi delle olive;

2. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Articolo 222L 212L 217L 223L 214L

218L

Carico [kg] 180 200 360 400

Esempio di superficie esposta

Superficie soggetta a spinta del vento

Spinta Del Vento per metro quadrato esposto

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Velocità del vento [km/h]

Spin

ta [k

g/m

2 ]

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUPERIORI A SALD. IN ACC. INOX Descrizione Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio inox, olive in nylon. Fissaggio tramite saldatura.

Caratteristiche Tecniche CARICHI SOSTENIBILI:

Spinta del vento: La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive. Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità. Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.

• Per scegliere la piastra più adatta determinare la superficie esposta in m2 e stabilire la velocità del vento a cui deve resistere, moltiplicare poi la spinta rilevata nel grafico per la superficie. Si deve utilizzare una piastra con un carico sostenibile superiore a tale valore. Per es: con vento a 70km/h si rileva una spinta di circa 47kg/m2, se la superficie esposta è di 4,5m2 il carico risulta di 47×4,5=211,5kg. Si deve usare almeno l’art. 1223, che sopporta un carico di 430 kg. • Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 1222, la superficie esposta non deve superare 180/47=3,83m2.

Sequenza di Montaggio

1) Collocare la piastra nella

posizione prevista di fissaggio, a non più di 10 mm sopra il cancello, e segnare la posizione.

2) Saldare soprattutto nelle zone laterali come indicato in figura. Per maggiore sicurezza saldare anche nella parte inferiore al centro del bordo (2-3 cm di cordone).

3) Regolare la posizione delle olive adattandole alle dimensioni e alla posizione della parte scorrevole del cancello.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte; controllare periodicamente che la solidità del fissaggio non sia compromessa da crepe sulla saldatura, ruggine o altro;

2. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che viti e dadi delle olive non si siano allentati; controllare periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

3. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Articolo 1217 1222 1223 1214

Carico [kg] 150 180 430 450

Esempio di superficie esposta

Superficie soggetta a spinta del vento

Spinta Del Vento per metro quadrato esposto

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Velocità del vento [km/h]

Spin

ta [k

g/m

2 ]

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA PIASTRE DI GUIDA SUP. IN ACC. INOX - FISS. A MURO Descrizione Piastre di guida per cancelli scorrevoli in acciaio inox, olive in nylon. Fissaggio tramite viti e tasselli (non inclusi nella confezione).

Caratteristiche Tecniche CARICHI SOSTENIBILI:

Spinta del vento: La tabella indica la resistenza di ciascun tipo di piastra rispetto al carico statico (non un urto) perpendicolare alle olive. Il grafico esprime la spinta del vento per m2 di superficie esposta in rapporto alla velocità. Per superficie esposta si intende solo la sezione del cancello che oppone resistenza al vento.

• Per scegliere la piastra più adatta determinare la superficie esposta in m2 e stabilire la velocità del vento a cui deve resistere, moltiplicare poi la spinta rilevata nel grafico per la superficie. Si deve utilizzare una piastra con un carico sostenibile superiore a tale valore. Per es: con vento a 70km/h si rileva una spinta di circa 47kg/m2, se la superficie esposta è di 4,5m2 il carico risulta di 47×4,5=211,5kg. Si deve usare almeno l’art. 1223L, che sopporta un carico di 430 kg. • Invece per dimensionare il cancello su una piastra, ad es l’art. 1222L, la superficie esposta non deve superare 180/47=3,83m2.

Sequenza di Montaggio

1) Collocare la piastra nella posizione prevista

di fissaggio, a non più di 10 mm sopra il cancello, e segnare la posizione dei fori.

2) Forare, inserire i tasselli, posizionare la piastra e fissare le rispettive viti.

3) Regolare la posizione delle olive adattandole alle dimensioni e alla posizione della parte scorrevole del cancello.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro nelle viti di fissaggio o in viti e dadi delle olive;

2. Nel caso in cui la piastra venga danneggiata a causa di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che non sia stata piegata, allentata o che il suo funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Articolo 1222L 1223L

Carico [kg] 180 430

Esempio di superficie esposta

Superficie soggetta a spinta del vento

Spinta Del Vento per metro quadrato esposto

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

110

120

130

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120

Velocità del vento [km/h]

Spin

ta [k

g/m

2 ]

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Impatto sostenibile

0,00

0,25

0,50

0,75

1,00

1,25

1,50

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Peso Cancello[kg]

Velo

cità

[m/s

]

115P 116P 116GP 115 116

Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento manuale

Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento automatico

SCHEDA TECNICA BATTENTI D’ARRESTO ZINCATI

Descrizione Battenti d’arresto per portoni scorrevoli in Fe37, con zincatura elettrolitica e plastica per smorzamento acustico. Fissaggio a terra tramite viti (non incluse nella confezione) o saldatura, a seconda del modello.

Caratteristiche Tecniche

Sequenza di Montaggio

Tipo a saldare

Tipo con piastra

1) Posare il battente al

portone nella posizione in cui deve trovarsi alla fine del movimento.

2) Assicurarsi che la zona di saldatura sia pulita e resista agli urti trasmessi dal battente, quindi eseguire una saldatura continua su tutto il contorno del battente. Curare in particolare la saldatura nel punto A.

3) Assicurarsi che la zona di fissaggio resista agli urti trasmessi dal battente, quindi segnare i punti in corrispondenza dei fori della piastra, eseguire i fori e fissare saldamente con viti classe 8.8.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Tipo a saldare: assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte. Controllare in ogni caso periodicamente la presenza di sintomi che la solidità del fissaggio non sia stata compromessa, quali crepe sulla saldatura, ruggine o altro;

2. Tipo con piastra: utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

3. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento o comunque riceva degli urti trasversali assicurarsi che non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il portone.

Articolo Autom. (0,18m/s)

Manuale (0,7m/s)

115P 550 45

116P 2000 160

116GP 3500 270

115 3200 260

116 10000 950

A

Nella tabella è riportato il peso massimo del portone in kg per ciascun articolo, a velocità normale di utilizzo nel caso di azionamento automatizzato (0.18m/s) o manuale (0.7m/s). Dal grafico a fianco si può ricavare il peso massimo del portone per ciascun articolo, per velocità diverse da quelle in tabella.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Impatto sostenibile

0,00

0,25

0,50

0,75

1,00

1,25

1,50

0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000

Peso Cance llo[kg]

Velo

cità

[m/s

]

Molla 116AP 116A

Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento manuale

Velocità media di utilizzo [m/s] - Azionamento automatizzato

SCHEDA TECNICA BATTENTI D’ARRESTO AMMORTIZZATI ZINCATI

Descrizione Battenti d’arresto per portoni scorrevoli in Fe37, con zincatura elettrolitica, plastica per smorzamento e molla, con ritorno ammortizzato. Fissaggio a terra tramite viti (non incluse nella confezione) o saldatura, a seconda del modello.

Caratteristiche Tecniche Massima compressione molla: 30 mm Spinta molla a compressione MAX: 78 kg

Sequenza di Montaggio

Tipo a saldare

Tipo con piastra

1) Posare il battente

al portone nella posizione in cui deve trovarsi alla fine del movimento.

2) Spostare il battente di 30 mm nella direzione di ammortizzazione (compressione MAX della molla) prima di fissare il battente

3) Assicurarsi che la zona di saldatura sia pulita e resista agli urti trasmessi dal battente, quindi eseguire una saldatura continua su tutto il contorno del battente. Curare in particolare la saldatura nel punto A.

4) Assicurarsi che la zona di fissaggio resista agli urti trasmessi dal battente, quindi segnare i punti in corrispondenza dei fori della piastra, eseguire i fori e fissare saldamente con viti classe 8.8.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Tipo a saldare: assicurarsi che la saldatura sia stata eseguita a regola d’arte. Controllare in ogni caso periodicamente la presenza di sintomi che la solidità del fissaggio non sia stata compromessa, quali crepe sulla saldatura, ruggine o altro;

2. Tipo con piastra: utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

3. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento o comunque riceva degli urti trasversali assicurarsi che non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il portone.

Articolo Autom. (0,18m/s)

Manuale (0,7m/s)

Molla 1100 80

116AP 3500 280

116A 5000 400

Nella tabella è riportato il peso massimo del portone in kg per ciascun articolo, a velocità normale di utilizzo nel caso di azionamento automatizzato (0.18m/s) o manuale (0.7m/s). Dal grafico a fianco si può ricavare il peso massimo del portone per ciascun articolo, per velocità diverse da quelle in tabella.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA MONOROTAIE PER CARRELLI SCORREVOLI Descrizione Monorotaie zincate per portoni scorrevoli sospesi. Fissaggio a parete o a soffitto tramite adeguati supporti o saldatura.

Caratteristiche Tecniche IMPORTANTE: La portata è stata calcolata per una coppia di carrelli

tenendo conto che la monorotaia di scorrimento deve essere supportata con una distanza massima tra supporti consecutivi pari a quella riportata in tabella. Nel caso quindi si debba usare un singolo carrello le portate indicate in tabella dovranno essere dimezzate.

TABELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO

Sequenza di Montaggio

1) Fissare la rotaia alla parete o al

soffitto con supporti adeguati ai carichi applicati e a distanza non superiore a quella massima tabellata.

2) Assicurarsi che la rotaia sia in posizione orizzontale, con i supporti tutti allo stesso livello, in caso contrario apportare le necessarie regolazioni.

3) Appendere il portone ed eseguire alcuni cicli di apertura e chiusura. Eseguire una ulteriore registrazione per correggere eventuali giochi indesiderati.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente: 1. Assicurarsi dopo il montaggio che gli ancoraggi siano solidi. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio della

monorotaia in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro. 2. Nel caso in cui la monorotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi

che sia rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento dei carrelli non sia stato in qualche modo compromesso.

PROFILI PER SCORREVOLI

Articolo P.RF/24 P.RF/45 P.RF/55

Portata (kg) 250 600 850

Distanza max ancoraggi (mm)

500 600 700

Supporti abbinati

SP24 SS24

SP45 SS45

SP55 SS55

Carrelli abbinati

24.1 24.2 24.3

2RF/24 4RF/24

2RS 4RS

2RF/45 4RF/45 2RC/45 4RC/45

2RF/55 4RF/55 2RC/55 4RC/55

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA SUPPORTI PER MONOROTAIA Descrizione Supporti zincati per monorotaia carrelli scorrevoli con fissaggio a parete e a soffitto tramite viti.

Caratteristiche Tecniche IMPORTANTE: Portata per singolo supporto mantenendo una distanza

massima tra supporti consecutivi pari a quella riportata in tabella. Peso massimo del portone pari a 4 volte la portata del singolo supporto (indipendentemente dal numero di supporti utilizzati). Non utilizzare a sbalzo.

TABELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO

Sequenza di Montaggio

1) Fissare i supporti alla rotaia ad

una distanza pari o inferiore alla distanza max tabellata usando l’apposita vite di fissaggio.

2) Forare la parete o il soffitto in corrispondenza delle asole di fissaggio, inserire i tasselli e fissare i supporti tramite viti.

3) Regolare la posizione dei supporti per mantenere la rotaia il più possibile orizzontale e diritta e fissare tutte le viti. Eseguire dei cicli di apertura e chiusura per assicurarsi che sia tutto bloccato adeguatamente prima di mettere in funzione il portone.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente: 1. Assicurarsi dopo il montaggio che i dadi siano ben fissati. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio dei

supporti in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro. 2. Nel caso in cui i supporti siano stati sottoposti a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che

siano rimasti integri, che siano ancora fissati adeguatamente e che il loro funzionamento non sia stato in qualche modo compromesso.

Articolo SP24 SP45 SP55 SS24 SS45 SS55 Portata (kg) 60 60 60 110 130 140

Distanza max 500 600 700 500 600 700

Regolazione verticale

SI SI SI NO NO NO

Rotaia Abbinata

P.RF/24 P.RF/45 P.RF/55 P.RF/24 P.RF/45 P.RF/55

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA CARRELLI SCORREVOLI Descrizione Carrelli scorrevoli zincati a bagno di sfere o con cuscinetti a sfere per scorrimento su rotaia.

Caratteristiche Tecniche IMPORTANTE: La portata è stata calcolata per una coppia di carrelli. Nel

caso quindi si debba usare un singolo carrello le portate indicate in tabella dovranno essere dimezzate.

TABELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO

Sequenza di Montaggio

1) Fissare i carrelli scorrevoli al portone. Assicurarsi che il punto di fissaggio resista al carico applicato.

2) Inserire i carrelli nella rotaia opportunamente fissata.

3) Se necessario e se l’articolo lo prevede, regolare la posizione dei carrelli agendo sulle apposite viti.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente: 1. Assicurarsi dopo il montaggio che i dadi siano ben fissati. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio dei

carrelli in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro. 2. Nel caso in cui i carrelli siano stati sottoposti a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che

siano rimasti integri, che siano ancora fissati adeguatamente e che il loro funzionamento non sia stato in qualche modo compromesso.

CARRELLI CON CUSCINETTI A SFERE (per uso frequente) Articolo 2RC/45 2RC/55 4RC/45 4RC/55

Portata (kg) 300 550 800 1000

Rotaia abbinata

P.RF/45 P.RF/55 P.RF/45 P.RF/55

Regolazione verticale

SI SI SI SI

CARRELLI CON CUSCINETTI A BAGNO DI SFERE (per aperture poco frequenti)

Articolo 24.1 24.2 24.3 2RF/24 2RF/45 2RF/55 4RF/24 4RF/45 4RF/55 2RS 4RS

Portata (kg) 30 30 75 50 200 300 100 400 600 50 75

Rotaia abbinata

P.RF/24 P.RF/24 P.RF/24 P.RF/24 P.RF/45 P.RF/55 P.RF/24 P.RF/45 P.RF/55 P.RF/24 P.RF/24

Regolazione verticale NO NO SI SI SI SI SI SI SI SI SI

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA PER PERNI E BUSSOLE CANCELLI AD ANTA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento. Per il carico

applicabile fare riferimento alla scheda del cardine superiore (bussole e cardini sono dimensionati per resistere più dei relativi articoli abbinati). Non sono garantiti abbinamenti diversi da quelli tabellati.

Sequenza di Montaggio

1) Saldare il perno all’estremità

inferiore dell’anta con una saldatura adeguata.

2) Saldare la piastra in modo adeguato o fissare con viti a classe di resistenza 8.8 o superiore.

3) Inserire il perno nella relativa sede e fissare il cardine superiore.

Articolo di rif. Articolo abbinato

Perno Piastra Codice

120 122

122P 432 432.20 431 431.20 430 430.20 432C 432C.20 431C 431C.20 430 430C.20

230.18 230.20 231.18 231.20 232.18 232.20 131.18 131.20 132.18 132.20 (B e C)

121 123

123P 435 432.24 434 431.24 433 430.24 435C 432C.24 434C 431C.24 433C 430C.24

230.22 230.24 231.22 231.24 232.22 232.24 131.22 131.24 132.22 132.24 (B e C)

124 125

125P 436 437 436C 437C

230.27 231.27 232.27 (B e C)

250.30 251.30

255.30P 255.30S

240.18 241.18 242.18 243.18 141.18 142.18 270.18 (B e D)

250.35 251.35

255.35P 255.35S

240.18 241.22 242.22 243.22 141.22 142.22 270.22 (B e D)

250.40 251.40

255.40P 255.40S

240.278 241.27 242.27 243.27 270.27 (B e D)

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Perni e bussole per la parte inferiore di cancelli ad anta, versione zincata e non zincata. Fissaggio

della piastra tramite saldatura o viti lato colonna, fissaggio del perno tramite saldatura dal lato cancello.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 432

432C 42÷68 43÷69

432 432C

42÷68 43÷69

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

432.20 432C.20

46÷72 47÷73

432.20 432C.20

46÷72 47÷73

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

435 435C

49÷80 50÷81

435 435C

49÷80 50÷81

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

432.24 432C.24

50÷81 53÷84

432.24 432C.24

50÷81 53÷84

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

436 436C

59÷94 67÷102

436 436C

59÷94 67÷102

124+125 124+125P

66 71

289.50 289.50P

58÷78 63÷83

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA A SALDARE

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)

1) Eseguire un foro nella colonna per

inserirvi la boccola, quindi saldare lungo tutta la sua circonferenza.

2) Avvitare il cardine alla boccola e saldare adeguatamente le orecchie al cancello.

3) Per l’eventuale regolazione sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare il tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualchemodo compromesso.

Descrizione Cardine zincato con boccola. Fissaggio tramite saldatura.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

432 - 432C

120+122

120+122P

289.30 289.30P

432 - 432C

432 - 432C

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 431

431C 38÷61 39÷62

431 431C

38÷61 39÷62

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

431.20 431C.20

41÷65 42÷66

431.20 431C.20

41÷65 42÷66

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

434 434C

43÷72 44÷73

434 434C

43÷72 44÷73

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

431.24 431C.24

48÷72 51÷75

431.24 431C.24

48÷72 51÷75

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

437 437C

51÷84 58÷91

437 437C

51÷84 58÷91

124+125 124+125P

66 71

289.50 289.50P

58÷78 63÷83

SCHEDA TECNICA PER CARDINI MURATI CON MANICOTTO

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)

1) Forare la colonna, inserire il manicotto

e fissarlo ad essa con l’ausilio di cemento o specifici prodotti. Assicurarsi che il manicotto sia nella posizione corretta e perpendicolare alla colonna.

2) Aspettare il tempo necessario perché il cemento si indurisca, quindi avvitare il cardine al manicotto e saldare le orecchie al cancello.

3) Per l’eventuale regolazione sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare il tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato murato. Fissaggio a colonna tramite cemento o prodotti affini e saldato al

cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

431 - 431C

289.30

431 - 431C

120+122

120+122P 289.30P

431 - 431C

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G* Colonna Codice G Codice G Codice G 430

430C 45÷95 46÷96

70÷120 70÷120

430 430C

45÷95 46÷96

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

430.20 430C.20

49÷100 50÷101

80÷130 80÷130

430.20 430C.20

49÷100 50÷101

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

433 433C

51÷102 53÷103

80÷130 80÷130

433 433C

51÷102 53÷103

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

430.24 430C.24

53÷113 56÷116

80÷140 80÷140

430.24 430C.24

53÷113 56÷116

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

* Il valore massimo di G è valido per il valore minimo della colonna. All’aumentare della larghezza della colonna il valore massimo di G diminuisce.

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A BARRA LUNGA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni in mm (quota G). Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)

1) Forare la colonna, inserire il cardine e fissarlo ad essa con gli appositi dadi.

2) Saldare le orecchie del cardine al cancello.

3) Per l’eventuale regolazione successiva agire sui dadi di fissaggio.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualchemodo compromesso.

Descrizione Cardine zincato a barra lunga filettata. Fissaggio a colonna tramite dadi e saldato al

cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

430 - 430C

120+122

120+122P

289.30 289.30P

430 - 430C

430 - 430C

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 230.18

230.18C 49÷63 50÷64

230.18 230.18C

49÷63 50÷64

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

230.20 230.20C

53÷67 54÷68

230.20 230.20C

53÷67 54÷68

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

230.22 230.22C

55÷75 56÷76

230.22 230.22C

55÷75 56÷76

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

230.24 230.24C

60÷78 63÷81

230.24 230.24C

60÷78 63÷81

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

230.27 230.27C

68÷86 76÷94

230.27 230.27C

68÷86 76÷94

124+125 124+125P

66 71

289.50 289.50P

58÷78 63÷83

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA REGOLABILE A SALDARE

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)

1) Forare la colonna e saldare la

rondella della boccola lungo tutta la sua circonferenza. Assicurarsi di non saldare accidentalmente l’esagono alla rondella.

2) Avvitare il cardine sulla boccola e saldare adeguatamente le orecchie all’anta del cancello.

3) Per l’eventuale regolazione successiva agire sull’esagono della boccola.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione

Cardine zincato con boccola regolabile. Fissaggio tramite saldatura.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

230.18-230.18C

230.18-230.18C

230.18-230.18C

120+122

120+122P 289.30 289.30P

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 231.18

231.18C 232.18

232.18C

49÷63 50÷64 46÷63 47÷64

231.18 231.18C 232.18

232.18C

49÷63 50÷64 46÷63 47÷64

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

231.20 231.20C 232.20

232.20C

53÷67 54÷68 50÷67 51÷68

231.20 231.20C 232.20

232.20C

53÷67 54÷68 50÷67 51÷68

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

231.22 231.22C 232.22

232.22C

55÷75 56÷76 55÷75 56÷76

231.22 231.22C 232.22

232.22C

55÷75 56÷76 52÷75 53÷76

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

231.24 231.24C 231.24

231.24C

60÷78 63÷81 60÷78 63÷81

231.24 231.24C 232.24

232.24C

60÷78 63÷81 60÷78 63÷81

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

231.27 231.27C 232.27

232.27C

68÷86 76÷94 66÷86 74÷94

231.27 231.27C 232.27

232.27C

68÷86 76÷94 66÷86 74÷94

124+125 124+125P

66 71

289.50 289.50P

58÷78 63÷83

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 4 FORI REGOLABILE O FISSA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione regolabile)

1) Segnare nella colonna la posizione dei fori per la boccola e per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

2) Saldare le orecchie del cardine all’anta del cancello.

3) Per la versione regolabile agire sull’esagono della boccola. Nell’altro caso, sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile e non con piastra 4 fori. Fissaggio a colonna tramite tasselli e

orecchie o cavallotto saldati al cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

213.18-231.18C

231.18-231.18C

231.18-231.18C

120+122

120+122P

289.30 289.30P

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 231B.18

231B.18C 232B.18

232B.18C

55÷69 56÷70 52÷69 53÷70

231B.18 231B.18C 232B.18

232B.18C

55÷69 56÷70 52÷69 53÷70

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

231B.20 231B.20C 232B.20

232B.20C

59÷73 60÷74 56÷73 57÷74

231B.20 231B.20C 232B.20

232B.20C

59÷73 60÷74 56÷73 57÷74

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

231B.22 231B.22C 232B.22

232B.22C

61÷81 62÷82 61÷81 62÷82

231B.22 231B.22C 232B.22

232B.22C

61÷81 62÷82 61÷81 62÷82

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

231B.24 231B.24C 232B.24

232B.24C

66÷84 69÷87 66÷84 69÷87

231B.24 231B.24C 232B.24

232B.24C

66÷84 69÷87 66÷84 69÷87

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

231B.27 231B.27C 232B.27

232B.27C

75÷94 83÷102 73÷94 81÷102

231B.27 231B.27C 232B.27

232B.27C

75÷94 83÷102 73÷94 81÷102

124+125 124+125P

66 71

289.50 289.50P

58÷78 63÷83

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 4 FORI BOMBATA REGOLABILE O FISSA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione regolabile)

1) Segnare nella colonna la posizione dei fori per la boccola e per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

2) Saldare le orecchie del cardine all’anta del cancello.

3) Per la versione regolabile agire sull’esagono della boccola. Nell’altro caso, sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile e non, con piastra 4 fori bombata. Fissaggio a colonna tramite

tasselli e orecchie o cavallotto saldati al cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

231B.18-231B.18C

231B.18-231B.18C

231B.18-231B.18C

120+122

120+122P

289.30

289.30P

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40

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 131.18

131.18C 132.18

132.18C

49÷63 50÷64 46÷63 47÷64

131.18 131.18C 132.18

132.18C

49÷63 50÷64 46÷63 47÷64

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

131.20 131.20C 132.20

132.20C

53÷67 54÷68 50÷67 51÷68

131.20 131.20C 132.20

132.20C

53÷67 54÷68 50÷67 51÷68

120+122 120+122P

49 53

289.30 289.30P

43÷61 47÷65

131.22 131.22C 132.22

132.22C

55÷75 56÷76 55÷75 56÷76

131.22 131.22C 132.22

132.22C

55÷75 56÷76 55÷75 56÷76

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

131.24 131.24C 132.24

132.24C

60÷78 63÷81 60÷78 63÷81

131.24 131.24C 132.24

132.24C

60÷78 63÷81 60÷78 63÷81

121+123 121+123P

57 62

289.40 289.40P

48÷68 53÷73

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 2 FORI REGOLABILE O FISSA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione regolabile)

1) Segnare nella colonna la posizione dei fori per

la boccola e per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

2) Saldare le orecchie del cardine all’anta del cancello.

3) Per la versione regolabile agire sull’esagono della boccola. Nell’altro caso, sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile e non con piastra 2 fori. Fissaggio a colonna tramite tasselli e

orecchie o cavallotto saldati al cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

131.18-131.18C

131.18-131.18C

131.18-131.18C

120+122

120+122P

289.30 289.30P

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G

233.18C 47÷73 233.18C 47÷73

233.22C 55÷86 233.22C 55÷86

233.27C 72÷107 233.27C 72÷107

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA E PIASTRA BOMBATA A 4 FORI CON CAVALLOTTO SALDATO

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione con orecchie)

1) Forare l’anta per inserirvi la

boccola, quindi saldare lungo tutta la sua circonferenza. Avvitarvi poi il cardine.

2) Segnare nella colonna la posizione dei fori per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

3) Per l’eventuale regolazione del cardine, sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare il tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato con cavallotto saldati su piastra a 4 fori bombata. Fissaggio a colonna

tramite tasselli e boccola saldata al cancello.

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Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

233.18C

233.18C

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G

133.18C 47÷73 133.18C 47÷73

133.20C 51÷77 133.20C 51÷77

133.22C 55÷86 133.22C 55÷86

133.24C 56÷87 133.24C 56÷87

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON BOCCOLA E PIASTRA 2 FORI CON CAVALLOTTO SALDATO

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Forare l’anta per inserire la boccola,

quindi saldare lungo tutta la sua circonferenza. Avvitarvi poi il cardine.

2) Segnare nella colonna la posizione dei fori per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

3) Per l’eventuale regolazione del cardine, sfilare il perno, regolare la vite ad occhio e rimontare il tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato con cavallotto saldato su piastra 2 fori. Fissaggio a colonna tramite tasselli

e boccola saldata al cancello.

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Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

133.18C

133.18C

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G 5300.12 46÷86 5300.12 46÷86

5300.16 55÷101 5300.16 55÷101

5300.20 68÷106 5300.20 68÷106

5300.24 72÷127 5300.24 72÷127

300.18 300.18C

42÷90 42÷90

300.18 300.18C

42÷90 42÷90

300.22 300.22C

50÷107 50÷107

300.22 300.22C

50÷107 50÷107

300.27 300.27C

74÷162 74÷162

300.27 300.27C

74÷162 74÷162

Regolazione ortogonale

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A REGOLAZIONE ORTOGONALE

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Posizionare la piastra sul cancello e

fissarla tramite adeguata saldatura. 2) Fissare il cardine alla piastra e saldare

adeguatamente le orecchie al pilastro. 3) Agire sui dadi per le

regolazioni.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualchemodo compromesso.

Descrizione Cardine zincato a regolazione ortogonale. Apertura a 180 gradi delle ante

senza riduzione della luce di apertura del cancello. Fissaggio tramite saldatura.

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Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

5300.12

5300.12

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G 236.18 87÷102 236.18 87÷102

236.22 103÷125 236.22 103÷125

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A SALDARE PER APERTURE A 180°

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Segnare sul cancello la posizione

dei fori per le viti, quindi applicare il cardine. Assicurarsi che il cuscinetto sia posizionato sopra alla vite ad occhio. Per tubolari sottili si consiglia di saldare ai lati del cavallotto oppure di inserire dei rivetti filettati. In alternativa irrobustire il tratto fissato al cavallotto saldando un piatto di rinforzo.

2) Dopo aver segnato sulla colonna la corretta posizione, saldarvi un cardine mantenendolo parallelo al suolo. Prestare attenzione a non lasciare sporgere la vite ad occhio dalla colonna per sfruttare al massimo la luce di apertura. Saldare poi l’altro cardine sulla verticale del primo.

3) Agire sui dadi per il fissaggio e le regolazioni.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile Consente una apertura a 180 gradi delle ante senza riduzione

della luce di apertura a causa di ingombri. Fissaggio a colonna tramite saldatura e con viti o saldatura al cancello. Nel caso di fissaggio con viti su tubolare in ferro o altro, si consiglial’uso di rivetti filettati. Adatto anche per cancelli in legno ed in alluminio.

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Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuitouniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

236.18

236.18

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G 236.18P 87÷102 236.18P 87÷102

236.22P 103÷125 236.22P 103÷125

SCHEDA TECNICA PER CARDINI CON PIASTRA A 4 FORI PER APERTURE A 180°

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Segnare sul cancello la posizione dei

fori per le viti, quindi applicare il cardine. Assicurarsi che il cuscinetto sia posizionato sopra alla vite ad occhio. Per tubolari sottili si consiglia di saldare ai lati del cavallotto oppure di inserire dei rivetti filettati. In alternativa irrobustire il tratto fissato al cavallotto saldando un piatto di rinforzo.

2) Dopo aver segnato sulla colonna la corretta posizione dei fori, forare, inserire i tasselli e fissare il cardine. Prestare attenzione a non lasciare sporgere la vite ad occhio dalla colonna per sfruttare al massimo la luce di apertura. Fissare poi l’altro cardine sulla verticale del primo.

3) Agire sui dadi per il fissaggio e le regolazioni.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile con piasra 4 fori. Consente una apertura a 180 gradi delle ante

senza riduzione della luce di apertura a causa di ingombri. Fissaggio a colonna tramite viti. Nel caso di fissaggio con viti su tubolare in ferro o altro, si consiglia l’uso di rivetti filettati.Adatto anche per cancelli in legno ed in alluminio.

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Soluzione con 2 Cardini uguali

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

236.18P

236.18P

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G Codice G 260.40 25÷77 265.40 Min. 25 265.40T Min. 25 285.30 Min. 20

260.50 30÷85 265.50 Min. 30 265.50T Min. 30 285.40 Min. 25

260.60 261.60

35÷112 35÷112 265.60 Min. 35 265.60T Min. 35 285.50 Min. 30

260.70 261.70

40÷119 40÷119 265.70 Min. 40 265.70T Min. 40 285.60 Min. 35

SCHEDA TECNICA PER CARDINI SUPERIORI REGOLABILI CON CUSCINETTO

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il perno all’anta lungo tutta la sua circonferenza. Nel caso del cardine per tubolari, prima inserire il perno e poi saldare.

2) Posizionare l’anta nella sua posizione definitiva, nella parte inferiore e saldare il lato staffa del cardine alla colonna. Se la staffa risulta troppo lunga tagliare la parte in eccesso prima di saldarla.

3) Per la regolazione e il fissaggio del cardine agire sulla vite e sul grano.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Assicurarsi che l’anta non cali per un cedimento del supporto inferiore, in questo caso il perno potrebbe sfilarsi dal cuscinetto e l’anta cadere. Se si nota un calo maggiore di 2-3 mm rinforzare il supporto inferiore o la pavimentazione (se è questa che cede) e se necessario dissaldare e riposizionare il cardine.

3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualchemodo compromesso.

Descrizione Cardine superiore zincato registrabile con cuscinetto. Fissaggio tramite saldatura.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

260.40

265.40

265.40T 285.30

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G 265.40 Min. 25 260.40 25÷77 262.40 60÷70

265.50 Min. 30 260.50 30÷85 262.50 62÷72

265.60 266.60

Min. 35 Min. 35 260.60 35÷112 262.60 69÷79

265.70 266.70

Min. 40 Min. 40 260.70 40÷119 262.70 80÷90

SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A SALDARE CON CUSCINETTO

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il coperchio all’anta lungo tutta

la sua circonferenza. Nel caso del cardine per tubolari, prima inserire il coperchio e poi saldare.

2) Posizionare correttamente la base snodo su una piastra già fissata a terra e saldarla. Assicurarsi che la piastra non ceda sotto il peso dell’anta.

3) Assicurarsi che il cancello appoggi e ruoti correttamente sulla base. Fissare successivamente l’anta nella parte superiore.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore. 3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno

e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualchemodo compromesso.

Descrizione Cardine inferiore zincato con cuscinetto, munito di oliatore per lubrificazione periodica.

Fissaggio tramite saldatura.

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Soluzione con 1 piastra da abbinare ad altri articoli

Scelta della piastra Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

260.40

265.40

262.40

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56

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G

265.40T Min. 25 260.40 262.40

25÷77 60÷70

265.50T Min. 30 260.50 262.50

30÷85 62÷72

265.60T 266.60T

Min. 35 Min. 35

260.60 262.60

35÷112 69÷79

265.70T 266.70T

Min. 40 Min. 40

260.70 262.70

40÷119 80÷90

SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A FISSARE CON CUSCINETTO

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il coperchio all’anta lungo tutta la sua circonferenza. Nel caso del cardine per tubolari, prima inserire il coperchio e poi saldare.

2) Eseguire il foro nel cemento nel punto corretto (controllare gli ingombri dell’anta), inserire il tassello e fissare la base al suolo. Controllare la resistenza dell’ancoraggio al terreno.

3) Assicurarsi che l’anta appoggi e ruoti correttamente sulla base. Fissare successivamente l’anta nella parte superiore.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore. 3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno

e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine inferiore zincato con cuscinetto a sfere e tassello per fissaggio a terra. Fissaggio a

saldare sul lato cancello.

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57

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

260.60

265.60T-266.60T

262.60

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58

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento Articolo abbinato

Codice G Codice G

262.40 60÷70 267.40 265.40

265.40T

60÷70 Min. 25 Min. 25

262.50 62÷72 267.50 265.50

265.50T

62÷72 Min. 30 Min. 30

262.60 263.60

69÷79 69÷79

267.60 265.60

265.60T

69÷79 Min. 35 Min. 35

262.70 263.70

80÷90 80÷90

267.70 265.70

265.70T

80÷90 Min. 40 Min. 40

SCHEDA TECNICA PER CARDINI SUPERIORI A FISSARE CON CUSCINETTO E PIASTRA A 4 FORI

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il perno all’anta lungo tutta la sua circonferenza. Nel caso del cardine per tubolari, prima inserire il perno e poi saldare.

2) Posizionare l’anta nella sua posizione definitiva nella parte inferiore e segnare la posizione dei fori; forare la colonna, inserire i tasselli, posizionare e fissare il cardine.

3) Per la regolazione e il fissaggio del cardine agire sulla vite e sul grano.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Assicurarsi che l’anta non cali per un cedimento del supporto inferiore, in questo caso il perno potrebbe sfilarsi dal cuscinetto e l’anta cadere. Se si nota un calo maggiore di 2-3 mm rinforzare il supporto inferiore o la pavimentazione (se è questa che cede) e se necessario dissaldare e riposizionare il cardine.

3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine superiore zincato con cuscinetto e staffa di supporto a 4 fori. Fissaggio lato

colonna tramite tasselli e bulloni. Saldato sul lato cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

262.60-263.60

267.60

265.60

266.60T

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60

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G

267.40 60÷70 262.40 60÷70

267.50 62÷72 262.50 62÷72

267.60 268.60

69÷79 69÷79

262.60 69÷79

267.70 268.70

80÷90 80÷90

262.70 80÷90

SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A FISSARE CON CUSCINETTO E PIASTRA A 4 FORI

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il coperchio all’anta

lungo tutta la sua circonferenza. Nel caso del cardine per tubolari, prima inserire il coperchio e poi saldare.

2) Posizionare il cardine nella sua posizione definitiva e segnare la posizione dei fori; forare la colonna, inserire i tasselli, posizionare e fissare il cardine. Per maggiore sicurezza si consiglia posizionare la piastra appoggiata al suolo.

3) Regolare e fissare la piastra agendo sulla vite.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore. 3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno

e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine inferiore zincato con cuscinetto e staffa di sostegno a 4 fori, munito di oliatore per

lubrificazione periodica. Fissaggio lato colonna tramite tasselli e bulloni. Saldato sul lato cancello.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

262.60

267.60-268.60

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G

280.30 23÷77 285.30 285.40

Min. 20 Min. 25

280.50 28÷82 285.50 285.60

Min. 30 Min. 35

SCHEDA TECNICA PER CARDINI SUPERIORI A SALDARE NON REGOLABILI CON CUSCINETTO

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il perno all’anta lungo tutta la sua circonferenza.

2) Posizionare l’anta nella sua posizione definitiva nella parte inferiore e saldare il lato staffa del cardine alla colonna. Se la staffa risulta troppo lunga tagliare la parte in eccesso prima di saldarla.

3) Assicurarsi che tutto sia fissato correttamente.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Assicurarsi che l’anta non cali per un cedimento del supporto inferiore, in questo caso il perno potrebbe sfilarsi dalcuscinetto e l’anta cadere. Se si nota un calo maggiore di 2-3 mm rinforzare il supporto inferiore o la pavimentazione (seè questa che cede) e se necessario dissaldare e riposizionare il cardine.

3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegnoe alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine superiore zincato non regolabile con cuscinetto e staffa. Fissaggio tramite

saldatura.

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

285.30-285.40

280.30

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Codice G Codice G 285.30 286.30 286.35

Min. 20 Min. 20 Min. 23

280.30 23÷77

285.40 286.40

Min. 25 Min. 25 280.30 23÷77

285.50 286.50

Min. 30 Min. 30 280.50 28÷82

285.60 286.60

Min. 35 Min. 35 280.50 28÷82

SCHEDA TECNICA PER CARDINI INFERIORI A SALDARE CON SFERA

Abbinamento articoli. Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio.

1) Saldare il coperchio all’anta lungo

tutta la sua circonferenza. 2) Posizionare correttamente la base snodo

su una piastra già fissata a terra e saldarla. Assicurarsi che la piastra non ceda sotto il peso dell’anta.

3) Assicurarsi che il cancello appoggi e ruoti correttamente sulla base. Fissare successivamente l’anta nella parte superiore.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Lubrificare periodicamente tramite l’apposito oliatore. 3. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno

e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualchemodo compromesso.

Descrizione Cardine inferiore zincato a sfera reggispinta con o senza oliatore per lubrificazione

periodica. Fissaggio a saldare.

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65

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

285.30-286.30

280.30

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G

243.18 43÷75

250.30+255.30P250.30+255.30S

287.30 287.30P

55 51

45÷63 49÷67

265.40 265.40T 285.30 267.40

Min. 25 Min. 25 Min. 20 60÷70

243.22 48÷87

250.35+255.35P250.35+255.35S

287.40 287.40P

60 55

50÷70 55÷75

265.50 265.50T 285.40 267.50

Min. 30 Min. 30 Min. 25 62÷72

243.27 55÷107

250.40+255.40P250.40+255.40S

287.50 287.50P

70 65

60÷80 65÷85

265.60 265.60T 285.50 267.60

Min. 35 Min. 35 Min. 30 69÷70

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON BOCCOLA A SALDARE

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Eseguire un foro nella colonna

per inserirvi la boccola, quindi saldare lungo tutta la sua circonferenza.

2) Avvitare il cardine alla boccola, posizionare l’anta nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da figura. Per l’eventuale regolazione successiva, smontare la fascetta, avvitare o svitare il cardine e poi rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a colonna tramite saldatura e da apposito cavallotto dal lato cancello.

La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (243.18D, 243.22D, 243.27D).

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67

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

243.18

250.30-255.30P

250.30-255.30S

287.30

265.40

265.40T

285.30

287.30P

267.40

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

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68

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G

240.18 50÷70

250.30+255.30P 250.30+255.30S

287.30 287.30P

55 51

45÷63 49÷67

265.40 265.40T 285.30 267.40

Min. 25 Min. 25 Min. 20 60÷70

240.22 55÷80

250.35+255.35P 250.35+255.35S

287.40 287.40P

60 55

50÷70 55÷75

265.50 265.50T 285.40 267.50

Min. 30 Min. 30 Min. 25 62÷72

240.27 65÷85

250.40+255.40P 250.40+255.40S

287.50 287.50P

70 65

60÷80 65÷85

265.60 265.60T 285.50 267.60

Min. 35 Min. 35 Min. 30 69÷70

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON BOCCOLA REGOLABILE A SALDARE

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Forare la colonna e saldare la rondella della boccola lungo tutta la sua circonferenza. Assicurarsi di non saldare accidentalmente l’esagono alla rondella.

2) Avvitare il cardine alla boccola, posizionare l’anta nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da figura.

3) Per regolare agire sull’esagono della boccola.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile con boccola per cancelli in ferro battuto. Fissaggio tramite

saldatura lato colonna e apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (240.18D, 240.22D, 240.27D).

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69

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

240.18

250.30-255.30P

250.30-255.30S

287.30

265.40

265.40T

285.30

287.30P

267.40

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70

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G

241.18 242.18

50÷70 47÷70

250.30+255.30P 250.30+255.30S

287.30 287.30P

55 51

45÷63 49÷67

265.40 265.40T 285.30 267.40

Min. 25 Min. 25 Min. 20 60÷70

241.22 242.22

55÷80 53÷80

250.35+255.35P 250.35+255.35S

287.40 287.40P

60 55

50÷70 55÷75

265.50 265.50T 285.40 267.50

Min. 30 Min. 30 Min. 25 62÷72

241.27 242.27

65÷85 63÷85

250.40+255.40P 250.40+255.40S

287.50 287.50P

70 65

60÷80 65÷85

265.60 265.60T 285.50 267.60

Min. 35 Min. 35 Min. 30 69÷70

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON PIASTRA A 4 FORI REGOLABILE O FISSA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione regolabile)

1) Segnare nella colonna la posizione dei

fori per la boccola e per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

2) Avvitare il cardine alla boccola, posizionare l’anta nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da figura.

3) Per la versione regolabile agire sull’esagono della boccola. Nell’altro caso smontare la fascetta, regolare il cardine e poi rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile con piastra a 4 fori per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a

colonna tramite tasselli e bulloni e da apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (241.18D, 242.18D, 241.22D...).

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71

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

241.18-242.18

250.30-255.30P

250.30-255.30S

287.30

265.40

265.40T

285.30

287.30P

267.40

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72

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G

241B.18 242B.18

55÷73 52÷73

250.30+255.30P 250.30+255.30S

287.30 287.30P

55 51

45÷63 49÷67

265.40 265.40T 285.30 267.40

Min. 25 Min. 25 Min. 20 60÷70

241B.22 242B.22

61÷88 59÷88

250.35+255.35P 250.35+255.35S

287.40 287.40P

60 55

50÷70 55÷75

265.50 265.50T 285.40 267.50

Min. 30 Min. 30 Min. 25 62÷72

241B.27 242B.27

73÷93 71÷93

250.40+255.40P 250.40+255.40S

287.50 287.50P

70 65

60÷80 65÷85

265.60 265.60T 285.50 267.60

Min. 35 Min. 35 Min. 30 69÷70

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON PIASTRA A 4 FORI BOMBATA REGOLABILE O FISSA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione regolabile)

1) Segnare nella colonna la posizione dei

fori per la boccola e per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

2) Avvitare il cardine alla boccola, posizionare l’anta nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da figura.

3) Per la versione regolabile agire sull’esagono della boccola. Nell’altro caso smontare la fascetta, regolare il cardine e poi rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile con piastra a 4 fori per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a

colonna tramite tasselli e bulloni e da apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (241B.18D, 242B.18D, 241B.22D...).

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73

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

0

75

150

225

300

375

450

525

600

675

750

825

900

975

1050

1125

1200

1275

1350

1425

1500

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,4 2,6 2,8 3Rapporto A/H

Pes

o m

assi

mo

can

cello

[kg

]

241B.18 - 242B.18 241B.22 - 242B.22 241B.27 - 242B.27

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazionedell’anta.

241B.18-242B.18

250.30-255.30P

250.30-255.30S

287.30

265.40

265.40T

285.30

287.30P

267.40

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G

141.18 142.18

50÷70 47÷70

250.30+255.30P 250.30+255.30S

287.30 287.30P

55 51

45÷63 49÷67

265.40 265.40T 285.30 267.40

Min. 25 Min. 25 Min. 20 60÷70

141.22 142.22

55÷80 53÷80

250.35+255.35P 250.35+255.35S

287.40 287.40P

60 55

50÷70 55÷75

265.50 265.50T 285.40 267.50

Min. 30 Min. 30 Min. 25 62÷72

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON PIASTRA A 2 FORI REGOLABILE O FISSA

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio (versione regolabile)

1) Segnare nella colonna la posizione dei fori per la boccola e per le viti, forarla, inserire i tasselli, quindi posizionare e fissare la piastra.

2) Avvitare il cardine alla boccola, posizionare l’anta nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da figura.

3) Per la versione regolabile agire sull’esagono della boccola. Nell’altro caso smontare la fascetta, regolare il cardine e poi rimontare tutto.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Descrizione Cardine zincato regolabile con piastra a 2 fori per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a

colonna tramite tasselli e bulloni e da apposito cavallotto dal lato cancello. La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (141.18D, 142.18D, 141.22D...).

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Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

141.18-142.18

250.30-255.30P

250.30-255.30S

287.30

265.40

265.40T

285.30

287.30P

267.40

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76

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Articolo di riferimento

Articolo abbinato

Articolo abbinato

Codice G Codice G Codice G

270.18 50÷75

250.30+255.30P 250.30+255.30S

287.30 287.30P

55 51

45÷63 49÷67

265.40 265.40T 285.30 267.40

Min. 25 Min. 25 Min. 20 60÷70

270.22 55÷87

250.35+255.35P 250.35+255.35S

287.40 287.40P

60 55

50÷70 55÷75

265.50 265.50T 285.40 267.50

Min. 30 Min. 30 Min. 25 62÷72

270.27 65÷107

250.40+255.40P 250.40+255.40S

287.50 287.50P

70 65

60÷80 65÷85

265.60 265.60T 285.50 267.60

Min. 35 Min. 35 Min. 30 69÷70

SCHEDA TECNICA PER CARDINI A FASCETTA CON BARRA FILETTATA PASSANTE

Abbinamento articoli Nella tabella ad ogni cardine corrispondono alcune possibilità di abbinamento, con i

rispettivi ingombri e le eventuali regolazioni. Per soluzioni con articoli diversi assicurarsi che l’articolo abbinato abbia ingombri compatibili e che sopporti il carico applicato.

Sequenza di Montaggio

1) Forare la colonna da

parte a parte dove si intende posizionare il cardine.

2) Inserire la barra filettata nel foro, posizionare l’anta nella parte inferiore ed appoggiarla al cardine fissandola con la fascetta, la vite ed il dado come da figura. Avvitare la barra nel cardine a ridosso della vite di fissaggio del cavallotto.

3) Per regolare la posizione agire sugli appositi dadi di fissaggio.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i cardini e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

3. Se si ha la necessità di regolare il cardine con una misura della quota G superiore a quella riportata in tabella assicurarsi che la barra filettata resista alla flessione provocata dal peso dell’anta.

Descrizione Cardine zincato per cancelli in ferro battuto. Fissaggio a colonna tramite dadi, piastre e barra filettata. Fissaggio all’anta del

cancello con apposito cavallotto. La scheda tecnica è applicabile anche agli articoli con cavallotto decorato (270.18D, 270.22D, 270.27D).

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77

Soluzione con 1 Cardine da abbinare ad altri articoli

250.30-255.30P

250.30-255.30S

287.30

265.40

265.40T

285.30

287.30P

267.40

270.18

Scelta del cardine Calcolato il rapporto A/H del cancello in oggetto (vedi figure) trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del

cancello. Gli articoli utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente il valore di A si deve considerare pari al doppio della distanza tra il baricentro del cancello e l’asse di rotazione dell’anta.

2 punti di saldatura

Per maggiore sicurezza montare come illustrato sopra

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA BATTENTI CENTRALI PER CANCELLI A DUE ANTE

Descrizione Battenti d’arresto per cancelli ad ante in Fe37, con zincatura elettrolitica. Fissaggio a terra tramite annegamento nel cemento per articoli 145 e 146, tramite viti (non incluse nella confezione) per articoli serie P ed F. Disponibili spessori per articoli con fissaggio tramite viti (articoli serie SP ed SF).

Caratteristiche Salienti Semplicità e praticità Spazi ridotti Estetica Sicurezza N.B. In utilizzo evitare impatti violenti, per quanto possibile

chiudere il cancello in modo controllato.

Sequenza di Montaggio

1) Posizionare al livello corretto, gettare il cemento, vibrare adeguatemente, livellare e lasciare asciugare.

2) Posizionare il battente, segnare i fori, forare e inserire i tasselli.

3) Se necessario posizionare degli spessori (sconsigliato l’uso di un numero di spessori superiore a 3).

4) Fissare saldamente tramite apposite viti.

Manutenzione Per mantenere questi articoli in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. Non transitare sul battente con veicoli aventi ruote piene o indeformabili (rulli o cingoli). 3. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento, o comunque riceva degli urti non dovuti al normale

utilizzo, assicurarsi che non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il cancello.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA BATTENTI SERIE 150, 151, 152

Descrizione Battenti d’arresto per cancelli ad ante in Fe37, con zincatura elettrolitica e predisposti al fissaggio di serrature. Fissaggio alla colonna tramite saldatura per articoli serie 150 e 151, tramite viti (non incluse nella confezione) per articoli serie 150P, 151P, 152. Disponibile per cancelli con tubolare da 30, 35, 40, 50 e 60 mm.

Caratteristiche Salienti Semplicità e praticità Spazi ridotti Estetica Sicurezza N.B. In utilizzo evitare impatti violenti, per quanto

possibile chiudere il cancello in modo controllato.

Sequenza di Montaggio

1) Appoggiare il battente alla colonna nella sua posizione finale e segnare la posizione dei fori. Se si utilizza un articolo serie 150 o 151 saldare con due cordoni di saldatura continui nella parte superiore e inferiore del battente.

2) Forare in corrispondenza dei segni della profondità necessaria per inserire i tasselli.

3) Inserire i tasselli nella colonna, fissare il battente con viti M8 (due a testa svasata e due a discrezione), fissare il coperchio.

4) Fissare l'incontro della serratura con le apposite viti in dotazione.

Manutenzione Per mantenere questi articoli in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Utilizzare viti con classe di resistenza non inferiore a 8.8, assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non si siano allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro;

2. Nel caso in cui il battente venga colpito da veicoli in movimento o comunque riceva degli urti non dovuti al normaleutilizzo assicurarsi che non sia stato piegato o compromesso il suo fissaggio prima di utilizzare il cancello.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTA TELESCOPICA CON AMMORTIZZATORE

Caratteristiche tecniche

Cod. D [mm]

H [mm]

B [mm]

A [mm]

C [mm]

L [mm]

F [mm]

d1 [mm]

Spinta [kg/mm]

Pmax [kg]

755.100 100 35 43 351÷414 63 105.5 232.5 7 2.1 80

755.125 125 50 50 440÷507 67 131 298 9 4.5 250

Note

La corsa è ripartita in una parte di estensione ed una di compressione. Ogni millimetro di compressione della molla fornisce una spinta in kg pari al valore riportato in tabella. Scegliere la spinta totale che si desidera (al massimo metà del peso dell’anta), trovare la compressione necessaria in mm (spinta totale / spinta al mm) e fissare l’articolo in modo che nella sua posizione definitiva sia soggetto a tale compressione (vedi sequenza di montaggio).

DescrizioneRuota di sostegno e scarico delle forze agenti sui cardini nel caso di portoni ad anta

particolarmente lunghi e/o pesanti. Ruota in gomma (755.100) e in poliuretano (755.125), supporto ammortizzato zincato a caldo. Fissaggio al portone tramite viti.

Sequenza di Montaggio Requisiti: per una corretta applicazione della ruota ammortizzata ci si deve accertare che:

• la parte del portone su cui viene fissata sia sufficientemente resistente da sopportare la spinta della ruota • il suolo su cui dovrà scorrere la ruota deve essere sufficientemente a livello da non consumare tutta la corsa utile della

ruota Se i requisiti sono soddisfatti si procede come segue:

1) Spessorare l’anta del portone in

modo da portarla nella posizione ideale, appoggiare la ruota, segnare sul portone la posizione della aletta di fissaggio superiore.

2) Svitare la vite di sicurezza, togliere la parte inferiore del supporto, appoggiare la parte superiore in una posizione più bassa rispetto a quella segnata pari alla compressione desiderata, segnare la posizione dei fori, forare e fissare al portone.

3) Rimontare i componenti dell’articolo e posizionare l’anta nella sua posizione definitiva.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che la ruota e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

Compressione

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81

Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA RUOTA TELESCOPICA CON AMMORTIZZATORE REGOLABILE

Caratteristiche tecniche

Cod. D [mm]

H [mm]

B [mm]

A [mm]

Cest*1

[mm] Ccom*1

[mm] L

[mm] F

[mm] d1

[mm] Regol.*2

[kg/giro] Cmin*

3

[mm] Passo [mm]

P [kg]

750.100 100 35 43 387 25 15 106 242 7 3.16 5 1.5 30÷80

750.125 125 50 66 529 47 20 131 332 9 7.87 7 1.75 90÷250

Note

*1 La corsa è ripartita in una parte (Cest) di estensione, ed una seconda (Ccom) di compressione.

*2 La spinta della ruota aumenta del valore inserito ad ogni giro completo in senso antiorario della vite di regolazione, e diminuisce ruotando in senso orario. Ad un aumento della spinta corrisponde una diminuzione della corsa di compressione pari al passo della vite, e ad una diminuzione della spinta corrisponde un aumento di tale corsa.

*3 La spinta minima della ruota corrisponde al precarico presente nel prodotto come viene venduto, la spinta massima quella che si ottiene ruotando la vite fino a raggiungere un valore della corsa di compressione pari a quello fornito come Ccom min. Si consiglia caldamente di non diminuire ulteriormente la corsa.

Descrizione Ruota di sostegno e scarico delle forze agenti sui cardini nel caso di portoni ad anta

particolarmente lunghi e/o pesanti; regolazione in altezza dell’ estremità libera dell’anta, per eventuali accoppiamenti di serrature, mediante la variazione della spinta. Ruota in gomma (750.100) e in poliuretano (750.125), supporto ammortizzato zincato a caldo. Fissaggio al portone tramite viti. È importante sottolineare che durante la regolazione della spinta la ruota riduce la sua corsa ma non cambia la sua posizione, ottenendo così una spinta effettivamente regolabile una volta che il portone è montato, diversamente da altri articoli presenti nel mercato.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura che non ci siano partiallentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che la ruota e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

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Sequenza di Montaggio Requisiti: per una corretta applicazione della ruota ammortizzata ci si deve accertare che:

• la parte del portone su cui viene fissata sia sufficientemente resistente da sopportare la spinta della ruota • il suolo su cui dovrà scorrere la ruota deve essere sufficientemente a livello da non consumare tutta la corsa utile della

ruota Se i requisiti sono soddisfatti si procede come segue:

1) Spessorare l’anta del portone in modo da portarla nella

posizione ideale, appoggiare la ruota, segnare sul portone la posizione della aletta di fissaggio superiore.

2) Si eseguono i fori e i filetti per le viti di fissaggio e si fissa l’articolo all’anta. Si possono dare anche dei punti di saldatura per maggiore sicurezza (consigliato con carichi elevati).

3) Si toglie la copiglia o la vite di bloccaggio e lo spessore

da sotto l’anta, in modo da fare agire la molla. 4) Con una chiave si regola la spinta (aumenta girando in

senso antiorario e diminuisce girando in senso orario) fino a riportare il portone nella posizione ideale.

5) Nel caso si debbano far combaciare le due parti di una serratura si può agire sulla vite di regolazione fino ad una perfetta corrispondenza.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Definizioni parametri e costanti Pmax [kg] Peso totale del portone in opera (comprensivo

di tutti gli accessori) A [m] Luce apertura espressa in metri Smin [m] Lunghezza totale del portone Cmin [m] Distanza fra i centri dei carrelli F1 [kgf] Carico massimo effettivo che agisce sui carrelli F1max [kgf] Carico massimo sopportabile dal carrello per

lavorare in condizioni ottimali F2 [kgf] Forza di trazione in kgf (reazione per

equilibrare la parte a sbalzo) B [m] Spazio necessario per il battente di arresto D(1) [m] Spazio necessario per la ruota di estremità D(2) [m] Spazio necessario per frontale di chiusura

rotaia (alternativa alla ruota) T=(2E+C), U, H

Dimensioni minime del basamento di cemento in m

Zmin [kgf] Peso minimo del basamento di cemento in kg

Serie F1max [kgf]

D(1) [m]

D(2) [m] A [m]

B [m]

Gmin [m]

E [m]

U [m]

H [m]

900 450 0,195 0,127 2 ÷ 4 0,11 0,05 0,25 0,4 0,4

1000L 750 0,26 0,165 3 ÷ 6 0,115 0,08 0,35 0,6 0,6

1000 1000 0,26 0,165 3 ÷ 6 0,115 0,08 0,35 0,6 0,6

2000 1500 0,29 0,195 4 ÷ 8 0,115 0,08 0,45 0,8 0,6

3000L 3200 0,40 no 6 ÷ 12 0,155 0,1 0,60 1 0,8

3000 3200 0,46 no 6 ÷ 12 0,155 0,1 0,60 1 0,8

SCHEDA TECNICA PER ARTICOLI PER CANCELLI AUTOPORTANTI

Sequenza di Montaggio

1) Preparare una rotaia di lunghezza S e saldarla sotto il portone.

2) Posizionare i carrelli, segnare la posizione dei fori, ancorare i tiranti a blocchi di cemento con peso superiore a Zmin e fissare i carrelli.

3) Infilare la rotaia sui carrelli e fissare le ruote di estremità o i frontali di chiusura.

4) Registrare l’altezza e la pendenza del portone tramite gli appositi dadi e bulloni, quindi fissare le piastre o le olive di guida superiore e i battenti laterali.

Manutenzione Per mantenere questi articoli in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente:

1. Assicurarsi dopo il montaggio e dopo aver eseguito alcune sequenze di apertura e chiusura manuali che non ci siano parti allentate, controllare in ogni caso periodicamente che non si verifichino allentamenti a causa di vibrazioni, urti o altro.

2. Nel caso di urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che i carrelli, la rotaia e i particolari atti al sostegno e alla movimentazione del cancello non siano stati in qualche modo alterati o che il funzionamento sia stato in qualche modo compromesso.

3. Se le ruote iniziano ad avere difficoltà di rotazione o a presentare oscillazioni durante il funzionamento è necessario sostituirle: il cuscinetto si è usurato. L’utilizzo di questi articoli in ambienti particolarmente umidi, salini, acidi, polverosi o con temperature superiori a 120°C riduce sensibilmente la durata del cuscinetto.

Formule utilizzate F1 = F2+P

Smin = A+C+B+2×D

Zmin = 2,5×F2

Z = 2000×T×U×H (Qtà cemento in m3)

Nota: Se si utilizzano i carrellli della serie 3000 nelle tre formule di destra inserire il valore 0,309 al posto di D.

Descrizione Serie completa di accessori zincati per l’installazione di cancelli autoportanti. Fissaggio al portone tramite saldatura sulla

rotaia e a terra tramite appositi set di tiranti da fissare al cemento con ancorante chimico.

CD)(A/2P F2 +×

=

A/2DCmax1FC Pmax ++

×=

P-F1maxD)(A/2P Cmin +×

=

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Scelta della serie Calcolato il rapporto A/C del cancello in oggetto trovare il punto nel grafico che corrisponde al peso del cancello. Gli articoli

utilizzabili sono quelli la cui curva si trova sopra questo punto. Se il cancello non ha il peso distribuito uniformemente utilizzare il secondo grafico. Le linee tratteggiate si riferiscono a condizioni di carico accettabili in termini di sicurezza ma non ottimali per la durata ed il funzionamento degli articoli, se possibile fare riferimento alle linee continue. Tenere in ogni caso presente che:

• Per P si deve considerare il peso totale del portone in opera, comprensivo di tutti gli accessori. • Più il rapporto A/C è basso e meglio lavorerà il portone, per una riduzione di forze in gioco, di flessioni, di

basculamenti e sbandieramenti dovuti ai giochi presenti. • E' sconsigliato avere un valore di A/C superiore a 3, e in qualunque caso deve sempre essere compreso tra 1 e 4. • Se si sceglie la serie 3000 i carrelli devono essere orientati in modo da avere il bilancino più alto verso l’esterno. • Per calcolare le dimensioni e i carichi agenti sul cancello la FAC mette a disposizione dei suoi clienti un foglio di

calcolo in Excell che esegue tutti i calcoli in ogni condizione specifica. Per maggiori informazioni contattare FAC o visitare il sito www.facsrl.com.

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA TIRANTI DI ANCORAGGIO E MASCHERA DI FISSAGGIO PER CANCELLI AUTOPORTANTI Descrizione Kit di barre filettate complete di dadi e rondelle di regolazione per l'ancoraggio a terra dei carrelli per cancelli autoportanti, maschera forata di fissaggio (articolo distinto), tutto zincato. Fissaggio a terra per annegamento nel cemento, o tramite ancorante chimico (non compreso nella confezione) in appositi fori nel cemento solidificato.

Caratteristiche Tecniche Se si sceglie la soluzione con l'ancorante chimico è previsto l'uso del prodotto Fischer FIS VT 380 C, per le caratteristiche visitare il sito http://www.fischeritalia.it . Se si utilizzano prodotti diversi assicurarsi che abbiano caratteristiche simili.

Sequenza di Montaggio

1) Per annegare le viti nel cemento fresco: per prima cosa assemblare le barre filettate e la maschera forata come in figura.

2) Unire le piastre con un T o un angolare per mantenerle allineate e a distanza C, posarle nella posizione finale, assicurarsi che siano rispettate le quote D e che le barre siano inserite come specificato in tabella rispetto al livello del cemento. Per aumentare l'ancoraggio si possono avvitare dei dadi all'estremità immersa della barra filettata.

3) Vibrare adeguatamente per assicurarsi che non rimangano bolle d'aria tra barre filettate e cemento. Lasciare asciugare e rimuovere eventuali supporti prima di montare il cancello.

1) Per fissare tramite ancorante chimico accertarsi che le dimensioni e il peso del cemento rispettino quelle relative alla serie e posizionare i carrelli nella loro posizione definitiva

2) Assicurarsi che siano rispettate le quote C e D e che i carrelli siano allineati, segnare la posizione dei tiranti ed eseguire i fori (diametro e profondità da tabella)

3) Montare le barre sulla base del carrello come illustrato, lasciandole sporgere sotto quanto la profondità di foratura

4) Pulire i fori e iniettare l'ancorante nella quantità e nel modo previsto dal produttore

5) Inserire le barre nei fori corrispondenti e lasciare indurire l'ancorante per il tempo indicato

6) Allentare i dadi e sollevare i carrelli da terra

7) (Riprende dal punto 3 per barre annegate nel cemento) Montare il cancello e regolare l'altezza dei carrelli tramite i dadi di fissaggio, per portare il cancello in posizione orizzontale e per ingranare un eventuale pignone di automatismo con la relativa cremagliera. Per le quote indicate fare riferimento alla tabella nella scheda tecnica

8) Per agevolare la regolazione si possono utilizzare delle viti da inserire negli appositi fori filettati nella base del carrello (diametro e lunghezza da tabella)

Manutenzione Se installati correttamente questi articoli non necessitano di alcuna manutenzione, controllare solo in caso di urti o incidenti che non vengano deformati o danneggiati, e che nei punti di ancoraggio al cemento non si creino crepe o fessurazioni.

DIMENSIONI IN MM

Articolo Diam. barra

Lungh. barra

Chiave Inserimento barra (Prof. foratura)

Diametro foratura

Vite di reg. (fil. e lungh.)

940 M14 250 22 125÷190 16 / /

1040 M18 330 27 170÷250 22 M16 min. 50

3040 M22 500 32 250÷400 26 M18 min. 55

. . .

..

. . .

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

SCHEDA TECNICA ROTAIE AUTOPORTANTI Descrizione Monorotaie zincate e non zincate per portoni autoportanti. Fissaggio al portone tramite saldatura.

Caratteristiche Tecniche IMPORTANTE: La portata corrisponde al carico massimo applicabile ad

un carrello FAC e non al peso del portone; per calcolare il peso del portone utilizzare i grafici, le tabelle o le formule fornite da FAC. Non utilizzare con articoli diversi da quelli abbinati in tabella, o con applicazioni diverse da quella descritta nella sequenza di montaggio; eventualmente contattare FAC per impieghi speciali.

TABELLE DELLE PORTATE SOSTENIBILI PER CODICE PRODOTTO

Sequenza di Montaggio

1) Preparare una rotaia lunga quanto il portone

(comprensivo di coda). Se la lunghezza totale supera i 6 metri saldare con un cordone continuo più tronconi di binario, assicurandosi di mantenerli allineati e di far combaciare perfettamente i bordi (utilizzare spezzoni di piatto in acciaio e morsetti per stringere le estremità e puntarle prima di eseguire la saldatura).

2) Saldare la rotaia alla base del portone con i tratti di saldatura previsti e contrapposti. Assicurarsi di posizionare la rotaia centrata e in asse sotto al portone.

3) Infilare la rotaia sui carrellie fissare le ruote di estremità o i frontali di chiusura.

Manutenzione Per mantenere questo articolo in condizioni di efficienza e sicurezza ottimali è sufficiente: 1. Assicurarsi dopo il montaggio che le saldature siano solide. Controllare in ogni caso periodicamente il fissaggio della

rotaia in modo che non si verifichino allentamenti dovuti a vibrazioni, urti o altro. 2. Nel caso in cui la rotaia sia stata sottoposta a urti provocati da veicoli in movimento o da altri fattori, assicurarsi che sia

rimasta integra, che sia ancora fissata adeguatamente e che lo scorrimento dei carrelli non sia stato in qualche modo compromesso. Controllare con alcune sequenze di apertura e chiusura manuali.

PROFILI PER AUTOPORTANTI

Articolo

P.53M/3 P.53M

P.53MZ3 P.53MZ

P.75M/3 P.75M

P.75MZ3 P.75MZ

P.100LM/3 P.100LM

P.100LMZ3P.100LMZ

P.140 P.140Z

P.53/3INOX P.53INOX

P.75/3INOX P.75INOX

Portata (kg) 450 1000 1500 3200 450 1000

Saldature consigliate (lunghezza e distanza tratti in mm)

Lunghezza 20 Distanza 300

Lunghezza 30 Distanza 300

Lunghezza 40 Distanza 400

Lunghezza 60 Distanza 400

Lunghezza 20 Distanza 300

Lunghezza 30 Distanza 300

Carrelli abbinati 910 1010 1010L 2010 3010

3010L 1910 11010

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

Istruzioni per una corretta installazione di un cancello autoportante

1. Impostare la dimensione C come la massima possibile con gli spazi a disposizione, non come la minima per il carico in esame, e cercare di non superare 3 come valore del rapporto A/C, per contenere oscillazioni, vibrazioni e sbandieramenti del cancello durante il movimento;

2. Rispettare la quota D nel posizionare i carrelli, in modo da ottimizzare gli spazi e i carichi.

3. Fissare i carrelli a terra in modo che siano appoggiati saldamente in corrispondenza dei tiranti di

ancoraggio, che siano orientati perfettamente lungo l'asse di scorrimento del cancello e che le basi siano perfettamente orizzontali, in modo da assicurare che tutte e quattro le ruote portanti appoggino contemporaneamente e che ruotino liberamente senza strisciare sulla rotaia;

4. Assicurarsi che i bilancini non siano bloccati e che possano oscillare liberamente sul loro perno, per

permettere alle ruote di adattarsi alle irregolarità della rotaia, mantenendo l'appoggio durante tutto il movimento del cancello, e per consentire al bilancino piccole inclinazioni laterali e correggere eventuali piccole torsioni della rotaia o una posa non perfettamente orizzontale della base;

5. Il cancello deve essere posizionato verticalmente sopra i carrelli e la rotaia deve essere fissata saldamente

e con i piani di scorrimento delle ruote perfettamente orizzontali, in modo da garantire il massimo appoggio su tutte le ruote dei carrelli e che i carichi che agiscono sulle ruote siano di tipo radiale;

6. Utilizzare sempre le ruote di estremità e il battente, o in alternativa prevedere comunque un sistema per

tenere l'estremità a sbalzo del portone bloccata e appoggiata, in modo da impedire sbandieramenti e da scaricare parte del carico sulle ruote portanti dei carrelli quando il portone è aperto o chiuso (le posizioni con le maggiori sollecitazioni);

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Attenzione: una installazione non conforme alla procedura illustrata e/o l’omissione delle corretta manutenzionepotrebbero causare malfunzionamenti del cancello, compromettendo la sicurezza di persone e cose adiacenti.

7. Fissare le olive di guida superiori direttamente a contatto del cancello, in modo da eliminare i giochi e ridurre gli sbandieramenti del cancello durante il movimento;

8. Una volta installato provare a far scorrere il cancello a mano e assicurarsi che non ci siano strisciamenti di

nessun genere o oscillazioni evidenti, in caso contrario effettuare le opportune regolazioni.

9. Per assicurare una rigidità sufficiente a impedire flessioni evidenti del portone (specialmente in cancelli molto lunghi) si consiglia di adottare uno dei seguenti metodi:

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