Schede attività Balon Mundial 2014
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YOUTH aNd S.E.L.F.
Programmazione triennale
attività e progetti
BALON MUNDIAL
Indice
A.S.D BALON MUNDIAL ONLUS..................................................................................................................................................................................................pag.3
YOUTH aNd S.E.L.F..............................................................................................................................................................................................................................pag.4
BALON MUNDIAL Festival dello Sport e delle Comunità Migranti.................................................................................................................pag.6
HEARTS OF EAGLE - RIFUGIO LAVORO.............................................................................................................................................................................pag.10
AFRO GIRLS - REFUGEE WOMEN'S FOOTBALL...........................................................................................................................................................pag.12
CRICKET MUNDIAL...........................................................................................................................................................................................................................pag.14
FOOTBALL3............................................................................................................................................................................................................................................pag.16
CENTRO STUDI....................................................................................................................................................................................................................................pag.18
FOOD MUNDIAL..................................................................................................................................................................................................................................pag.19
INDICE
Campi della Colletta, giugno 2013
A.S.D. BALONMUNDIAL ONLUS
L’Associazione Sportiva Dilettanti-
stica Balon Mundial ONLUS nasce a
Torino nel 2012 ed è la prima
ONLUS sportiva fondata in
Piemonte. L’Associazione è la natu-
rale evoluzione di un processo di
crescita di Balon Mundial, uno dei
progetti di inclusione sociale attra-
verso lo sport più partecipati e
innovativi d’Italia. L’Associazione
conta 20 soci, si avvale di più di 40
volontari e intercetta nelle proprie
attività almeno 3.000 persone
CHI SIAMO
L’ A.S.D. Balon Mundial ONLUS
opera per la promozione delle
persone e delle identità culturali,
utilizzando lo sport come strumen-
to di aggregazione e partecipazio-
ne, oltre che come strumento
educativo. Attraverso la creazione
di percorsi formativi personalizzati
si pone l'obiettivo di facilitare il
reinserimento formativo o nel
mondo del LAVORO.
Collaborando con gli enti locali,
l’A.S.D. Balon Mundial ONLUS
implementa le politiche pubbliche
operando per la prevenzione di
fenomeni di esclusione e razzismo
e situazioni di difficoltà. All’interno
del progetto e del percorso che
porterà Torino ad essere Capitale
Europea dello Sport nel 2015, l’A.S.D.
Balon Mundial si occuperà di
progetti sociali legati a tematiche
sportive.
MISSION
L’ A.S.D. Balon Mundial ONLUS
opera per la costruzione di una
società coesa, dove le differenze
non siano ostacoli ma forza. Crede
nello sport come elemento cultura-
le e lo valorizza come strumento
educativo universale. Crede nella
promozione delle identità indivi-
duali e collettive indipendentente-
mente dalle loro specificità e valo-
rizza le diversità. Rifiutando ogni
forma di razzismo partecipa ad
iniziative e progetti contro qualsiasi
manifestazione di razzismo ed
intolleranza. Promuove le culture
del mondo attivandosi per la parte-
cipazione attiva delle comunità
residenti.
alla vita democratica. Si fa portato-
re di una cultura di regole, appli-
cando nelle sue iniziative il princi-
pio del fair play e incentivando il
rispetto verso gli altri. Sostiene lo
sport come metodo per la
promozione della salute, e promuo-
ve l’attività sportiva per tutti.
VALORI
Le attività sviluppate rientrano all'interno del modello “YOUTH aNd S.E.L.F.”, uno strumento ideato dall'A.S.D. Balon
Mundial ONLUS che racchiude i valori e la modalità di lavoro che caratterizzano gli obiettivi dei progetti.
Le attività programmate per il triennio 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016 sono:
ATTIVITÀ
Lavoro Educazione
Balon Mundial
Festival dello sport
e delle Comunità
Migranti
Formazione
Hearts of EagleRifugio Lavoro
Afro girlsRefugee women's
football team
Cricket Mundial
Football 3
Street Cricket
Food Mundial
Centro StudiBalon Mundial
20SOCI
40VOLONTARI
3000PARTECIPANTI
3
Youth
Leadership
Network
Educazione
Formazione
Lavoro
SPORTInclusione
sociale
Fair
Play
Percorso
individuale
Inter-
culturaRazzismo
Interazione
Diversità
Aggregazione
YOUTH
aNd
S.E.L.F.
A.S.D. Balon Mundial ONLUS propone il programma
“YOUTH aNd S.E.L.F.” per il triennio 2013-2014 /
2014-2015 / 2015-2016, un modello operativo che funga
da linea guida per lo sviluppo delle sue progettazioni.
“YOUTH aNd S.E.L.F.” riassume il target di destinatari, gli
obiettivi, i valori, le buone pratiche e le tappe del
percorso che i partecipanti ai progetto dell'A.S.D. Balon
Mundial ONLUS potranno seguire, partendo dallo sport
fino al raggiungimento di obiettivi al di fuori dei campi
da gioco.
A.S.D. Balon Mundial ONLUS propone lo sport come
progetto educativo e come base delle attività propo-
ste. In questo senso lo sport non viene visto come fine
ultimo ma come strumento per raggiungere altri obiet-
tivi quali l'inclusione sociale, la lotta al razzismo, la
promozione delle culture migranti, la partecipazione
attiva, la promozione di culture di genere, l'inserimento
lavorativo o il reinserimento scolastico.
I giovani migranti e non, dagli 11 ai 35, sono il target di
riferimento dei progetti dell'A.S.D. Balon Mundial
ONLUS. Lo sport rappresenta per il giovane un canale
di educazione formale e informale attraverso il quale
costruire i cittadini di domani. Il modello operativo dell’
A.S.D. Balon Mundial ONLUS mira a stimolare la parteci-
pazione attiva dei giovani ai progetti di cui fanno parte,
attraverso un cammino che li renda protagonisti della
realizzazione ma anche della creazione e gestione
delle attività in cui sono coinvolti, al fine di formare
young leaders all'interno dei gruppi informali e delle
comunità di appartenenza.
YOUTH
YOUTH aNd S.E.L.F.
1500ATLETI
40NAZIONALITÀ
ETÀ
11-35 ANNI
Giovani, Network, Sport, Educazione, Lavoro, Formazione
4
Lo sport educa attraverso le regole formali delle disci-
pline sportive e le regole informali che nascono all'inter-
no delle dinamiche di gruppo, creando un canale di
eccellenza senza pressione e repulsione dei soggetti
destinatari.
Si tratta di una forma di educazione “ponte”, capace di
esportare i risultati ottenuti al di fuori dei campi da
gioco, nella scuola e nel lavoro.
Attraverso lo sport Balon Mundial educa alla diversità, al
fair play, al contrasto della violenza sotto ogni sua
forma, alla risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo,
all'intercultura, alla salute al valore delle regole e del
rispetto quale fondamento della convivenza.
EDUCAZIONE
Lavorare in rete rappresenta uno degli obiettivi cardine
dell'A.S.D. Balon Mundial ONLUS nel programma YOUTH
aNd S.E.L.F..
I partner del network sarebbero meglio descritti come
sostenitori, ovvero soggetti che sposano il programma
triennale in ogni singola progettazione, per creare una
collaborazione integrata sui vari aspetti e lavorare in
team con una visione comune per raggiungere obiettivi,
condividere capacità e competenze, all'interno del
programma e tra partner stessi.
La rete dell'A.S.D. Balon Mundial ONLUS comprendeda
un lato le associazioni e i gruppi informali delle comuni-
tà migranti di Torino, e dall’altro in modo formale l'ade-
sione al “T.Y.C.” (Turin Youth Center) a livello cittadino,
l'affiliazione alla “UISP” a livello locale e nazionale, l'ade-
sione al network europeo contro il razzismo nel calcio
“F.A.R.E. Network”, e la collaborazione con il network
mondiale “Streetfootbalworld”.
NETWORK
Per il suo valore aggregativo ed educativo, e per la
capacità di creare dinamiche di gruppo complesse, lo
sport è in grado di creare relazioni solide capaci di
sopravvivere anche al di fuori dei campi di gioco. Lo
sport è visto strumento informale di avvicinamento ai
giovani. Lo sport declinato come sport per tutti, al di là
delle capacità e delle condizioni sociali, quindi come
strumento di inclusione sociale.
SPORT
Lavoro/scuola come emancipazione, casa, inserimento
nel tessuto sociale, indipendenza. Il lavoro/scuola con i
giovani e i rifugiati sia politici che umanitari, rappresen-
ta il valore cardine ed obiettivo ultimo dei nostri progetti
sportivi, ed è allo stesso tempo il traguardo iniziale per
l'atleta per avviare un percorso di indipendenza ed
emancipazione rispetto allo status iniziale. Il lavoro/-
scuola rappresenta inoltre per l'atleta la chiave per
emanciparsi da un punto di vista economico e sociale.
In particolare per qualsiasi straniero, lavorare in Italia è
pressochè impossibile senza una buona conoscenza
della lingua italiana e senza aver fatto proprie le princi-
pali regole di comportamento professionale.
Il progetto prevede due fasi. Nella pratica sportiva la
fase educativa è propedeutica alla creazione dei prere-
quisiti necessari all’ inserimento in contesti lavorativi e
scolastici. La seconda fase consiste nell’ accompagna-
mento individuale sul posto di lavoro per favorire il
raggiungimento dell'obiettivo.
Al termine di ogni inserimento nei diversi settori lavora-
tivi, di concerto con il datore di lavoro, verrà creato un
protocollo di buone pratiche basato sull'esperienza
fatta, al fine di rendere la procedura ripetibile in contesti
simili.
LAVORO
Tappa ponte tra i campi da gioco e l'inserimento lavora-
tivo: la formazione consiste in un percorso individuale
per gli atleti che fanno propri i principi educativi dello
sport. Il percorso prevede un accompagnamento al
mondo del lavoro e \o a un percorso formativo persona-
lizzato, caratterizzato da uno screening delle compe-
tenze formali e informali periodico, ed un affiancamen-
to per il superamento di ostacoli nell'accesso al mondo
del lavoro e la creazione di una rete di supporto per
favorire l'accesso ai servizi già esistenti sul territorio.
La formazione è frutto del lavoro di team all'interno
dello staff dell'A.S.D. Balon Mundial ONLUS e del lavoro
svolto in rete con partner e realtà cittadine.
FORMAZIONE
YOUTH aNd S.E.L.F.
Giovani, Network, Sport, Educazione, Lavoro, Formazione
5
IDEA
Nato nel 2007 Balon Mundial è un
progetto di integrazione attraver-
so lo sport, composto da un mon-
diale di calcio a 11 per comunità
immigrate (squadre maschili), un
torneo di calcio a 5 (squadre
femminili e giovanili), da tornei di
altri sport (cricket, basket ) e da un
festival di appuntamenti,musica-
li,artistici, culturali e di cucina
etnica.
Nel 2014 si terrà l'8a edizione, che
vorrebbe iniziare un percorso che
trasformi Balon Mundial nel Festi-
val dello Sport e delle Comunità
migranti. Un punto verde aperto
un mese che faccia incontrare il
mondo dello sport migrante con lo
sport di base, e la città con la cultu-
ra delle comunità.
L'idea prevede l'organizzazione di
un cartellone di eventi sportivi
affiancati da una programmazio-
ne di eventi culturali giornalieri e
serali(danza, musica, dibattiti)per
tutta la durata del Festival orga-
nizzati dalle comunità migranti,
affiancati dagli stand di cibo
etnico di ogni comunità.
La programmazione sportiva, oltre
a Balon Mundial nella forma classi-
ca, prevederà l'organizzazione di
esibizioni di Cricket, Football3,
basket e l'incontro tra lo sport di
base UISP e Balon Mundial, con
l'organizzazione di tutti gli eventi
finali del mondo UISP all'interno
degli spazi del Festival (calcio a 11,
5, 7 maschile e femminile, basket,
saggi dei gruppi di danza). Duran-
te la mattina si potrà organizzare
un centro estivo sportivo.
Obiettivo finale è la creazione di
un spazio cittadino di incontro
attraverso lo sport delle culture di
Torino, da quella tradizionale a
quella dei paesi più lontani, attra-
verso le danze, la musica, il cibo e
come sopracitato lo sport, crean-
do un percorso continuo tra le
attività annuali delle singole disci-
pline e il Festival dello Sport e delle
Comunità migranti.
OBIETTIVI
• Creare uno spazio di incontro innovativo nel panorama italiano che valorizzi e promuova la cultura dello sport inteso come veicolo di promozione sociale e cultura-
le che favorisca la comunica-zione e rafforzi le relazioni tra persone;
• Consolidare l'esperienza di Balon Mundial, trasformandolo in un evento cittadino e stabile
nel tempo;• Creare un progetto cittadino
di incontro tra le culture migranti attraverso un lavoro continuativo che dallo sport di base UISP converga nel Festival dello sport e delle Comunità migranti;
• Valorizzare e promuovere la cultura identitaria delle comu-
nità e allo stesso tempo
l'interazione tra le stesse, attraverso il cibo, la danza e la musica;
• Favorire e facilitare la comuni-cazione e la conoscenza tra le diverse comunità;
• Costruisce un luogo privilegia-to di dibattito interculturale e di confronto e informazione su tematiche relative all’inclusi-
one sociale, alla lotta al razzi-
smo e all’intolleranza;
• Realizzare un evento sosteni-
bile sotto il profilo ambientale ed educativo lavorando sulla cultura del riciclo e della raccolta differenziata;
• Offrire formazione ed oppor-
tunità lavorative a soggetti di difficile collocazione;
• Creare un evento capace di raccogliere entro il 2016 un pubblico minimo di 20.000
persone;
DESTINATARI
I destinatari principali sono le
comunità immigrate residenti sul
territorio torinese e piemontese, sia
quelle costituite in associazioni, sia
quelle che si rappresentano diret-
tamente attraverso gruppi sponta-
nei, coinvolte nell'evento sportivo e
nell'organizzazione del cartellone
di eventi.
L’eterogeneità delle attività realiz-
zate attrarrà la cittadinanza torine-
se. Si prevedono azioni specifiche
per coinvolgere il quartiere che
ospiterà la manifestazione.
Attività sportive:
• Balon Mundial: circa 900 atleti
calcio a 11 maschile in rappre-
sentanza di 32 nazioni;
• Balon Mundialito: circa 200
atlete calcio a 5 femminile in
rappresentanza di 10 nazioni;
• Cricket Mundial: circa 150 atleti
in rappresentanza delle comuni-
tà centro sud asiatiche (India;
Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka,
Afghanistan);
• Eventi finali UISP: circa 600
atleti maschili e femminili;
• Eventi organizzati per giovani e
adolescenti: circa 500
• Pubblico atteso minino circa
8.000 utenti.
Eventi Culturali:
• Stand comunità migranti:
almeno 8
• Stand cibo tradizionale italiano:
almeno 3
• Pubblico atteso: almeno 6.000
persone
BALON MUNDIAL
Festival dello Sport e delle Comunità migranti
1.100ATLETI
maschili e
femminili
36squadre maschili
10femminili
40nazionali
6
BALON MUNDIAL
Festival dello Sport e delle Comunità migranti
7
Balon Mundial Festival dello Sport e delle comunità
migranti di Torino è incorpora le progettualità dell'A.S.D.
Balon Mundial ONLUS e ne rappresenta i valori ed i
principi in un evento di valore cittadino e ad alto impat-
to cominicativo.
Food Mundial (Febbario – Novembre)
Gli appuntamenti (da 6 a 10 in totale) servono a rappre-
sentare la cultura dei paesi del mondo attraverso
momenti musicali, coreutici e cinematografici ed a
trasformare attraverso un percorso specifico cuochi
amatoriali in professionisti capaci di spendere la
proprie competenze lavorative al di fuori dell'evento
per avviare una professione.
Gli eventi saranno propedeutici a formare un team
capace di organizzare il Festival dello Sport e delle
Comunità Migranti attorno ai campi di Balon Mundial
torneo delle comunità migranti di Torino.
Ogni incontro è accompagnato dalle cucine del mondo:
si alterneranno ai fornelli le diverse comunità con
l’obiettivo di far assaggiare la cucina etnica che usa
prodotti locali, possibilmente acquistati da piccoli
produttori locali, a km0. Gli appuntamenti si svolgeran-
no nei centri di incontro dei quartieri, in circoli e spazi
sociali, in locali pubblici torinesi.
FESTIVAL DELLO SPORT
BALON MUNDIAL (giugno-luglio)
Il torneo si pone come obiettivo quello di educare al fair
play ed alle regole attraverso il calcio. Vedrà partecipa-
re oltre 50 formazioni (maschili, femminili, giovanili età
(13-16)anni per un totale di oltre 1.200 calciatori e calcia-
trici. Obiettivo dell’edizione è potenziare il torneo di
calcio a 5 di calcio femminile e, per la prima volta, istitu-
ire un torneo giovanile. Come nelle edizioni precedenti
alle squadre non sarà richiesta alcuna quota d’iscrizi-
one e, per quanto possibile, saranno forniti a tutti i kit
tecnici (maglia, pantaloncini e calzettoni).
Le squadre presenti saranno: Marocco, Egitto, Tunisia,
Senegal, Camerun, Costa d’Avorio,Ghana, Burkina Faso,
Nigeria, Congo RD, Somalia, Eritrea, Sudan, Albania,
PROGRAMMA
Romania, Bosnia, Moldova, Italia, Bolivia, Perù, Brasile,
Ecuador, Parguay, El Salvador, Colombia, Pakistan, Iran,
Cina, India, Bangladesh,, Algeria, Afghanistan, Argenti-
na,Turchia, Polonia, più alcune realtà di squadre multiet-
niche legate a progetti sociali.
Il calendario del torneo:
Gironi preliminari: giugno 2014.
Ottavi di finale: giugno 2014.
Quarti, semifinali e finali: luglio 2014
Contest basket + partita esibizione di cricket: giugno e
luglio
Il torneo si svilupperà in concomitanza con la Coppa del
Mondo in Brasile, creando un curioso parallelo.
Cricket Mundial: torneo o partite di esibizione di cricket;
Basket: organizzazione di mini tornei 3v3
Football3: organizzazione di partite di Football 3, inno-
vativo metodo educativo che promuove un diverso
modo di praticare il calcio.
Finali UISP: organizzazione di tornei, play off e play out
di calcio a 5, 11, 7 maschile e femminile.
Stadio Primo Nebiolo, luglio 2013
FESTIVAL DELLE COMUNITÀ MIGRANTI DI TORINO
Durante Balon Mundial vengono allestiti stand gestiti
dalle comunità migranti e da alcune realtà locali per la
somministrazione di cibi e bevande tipiche, l’esposizi-
one di prodotti dell’artigianato locale. Verrà inoltre mon-
tato un palco per la promozione di concerti di musica
dal mondo e per la presentazione delle attività associa-
tive.
Il palco sarà a disposizione per esibizioni di musica e
danze tradizionali e folkloristiche regionali e internazio-
nali a cura delle comunità migranti e dei gruppi di ballo
dello sport di base UISP.
In occasione delle Fifa World Cup obiettivo è l'allesti-
mento di un maxi schermo che permetta di creare il
punto di aggregazione dove le comunità migranti
possano sostenere le proprie nazionali durante la Fifa
World Cup.
Sostenibilità Ambientale.
Creazione di un progetto che sia capace di diffondere la
cultura del riciclo e della raccolta differenziata con il fine
di contenere, quantificare e negli anni diminuire la
produzione di rifiuti.
Il progetto si svilupperà su quattro fasi:
• workshop dedicato ad atleti del progetto Hearts of
Eagle-rifugio lavoro per insegnare a produrre
oggetti di design da materiale di riciclo;
• stand dedicato alla sensibilizzazione, alla diffusione
delle cultura del riciclo, della differenziata e del
rifiuto zero durante la manifestazione;
• quantificazione della quantità e del tipo di rifiuti
prodotti. Valutazione e creazione di buone pratiche
per edizioni successive;
• creazione di oggetti di arredo e di design con
lavorazione dei rifiuti prodotti.
Le attività extra-sportive
All’interno della manifestazione sarà prevista una posta-
zione radiofonica.
gestita da Radio Flash (Popolare Network) che curerà la
radiocronaca multilingue delle partite e il “tappeto
musicale” dell’evento. Inoltre il torneo verrà video-docu-
mentato e i clip video saranno trasmessi da alcune
emittenti locali e sul web. Come ogni anno a tutti i parte-
cipanti verrà regalato l’album ufficiale della manifesta-
zione, realizzato in stile “album Panini” con tutte le
fotografie dei partecipanti.
Come ogni anno verrà organizzato un contest fotogra-
fico che culminerà con una mostra itinerante delle
migliori foto.
BALON MUNDIAL
Festival dello Sport e delle Comunità migranti
8
Regione Piemonte, Comune di Torino, Circoscrizione 7,
A.R.C.I., Slow Food, Radio Flash (Popolare Network),
UISP
PARTNER
Il coinvolgimento attivo delle comunità vuole portare
negli anni ad un sempre maggiore coinvolgimento nel
Festival dello Sport e delle Comunità Migranti, con il
moltiplicarsi di stand dedicati a cibi e culture di nazion-
alità differenti.
Obiettivo è la creazione di un punto verde cittadino
dedicato alla cultura multietnica e tradizionale, capace
di attirare un pubblico eterogeneo. Un evento capace di
svilupparsi con una programmazione artistica e cultur-
ale giornaliera indipendente dall'attività sportiva, che
rimarrà centrale come strumento educativo con la
creazione di momenti dedicati agli sport durante il
giorno.
SVILUPPO NEGLI ANNI
Tommaso Pozzato
cell. 331.9349916
mail. [email protected]
CONTATTI
BALON MUNDIAL
Festival dello Sport e delle Comunità migranti
Stadio Primo Nebiolo, luglio 2013
9
6.000PERSONEgià coinvolte
20.000ATTESE
Organizzare un’attività sportiva,
legata al gioco del calcio, orientata
all'educazione, alla formazione e
all'inserimento lavorativo o scola-
stico e l’ obiettivo finale.
Lo sport viene utilizzato non solo
nella sua accezione di prevenzione
e cura psico-fisica, ma sfruttando-
ne le capacità socializzanti, forma-
tive ed educative, viene utilizzato
anche come strumento per indivi-
duare e valorizzare le capacità dei
partecipanti e per favorire nelle
successive fasi progettuali l’inseri-
mento lavorativo o in percorsi
formativi.
L'inserimento lavorativo sarà orien-
tato ad essere il più possibile stabi-
le nel medio lungo periodo, attra-
verso una collaborazione continua
e step di valutazione svolti insieme
all'azienda ospitante.
Durante il percorso gli atleti verran-
no seguiti a 360° negli aspetti di
vita quotidiana, con obiettivo di
renderli indipendenti sotto ogni
aspetto.
IDEA
• Utilizzo dello sport del calcio
come cura e prevenzione dei
malesseri psico – fisici e come
creazione di dinamiche relazio-
nali sane;
• Facilitazione nella creazione di
un percorso abitativo autonomo;
• Utilizzo del calcio come
strumento educativo;
• Individuazione di soggetti
affidabili e motivati all'inseri-
mento lavorativo o formativo;
• Affiancamento in percorsi
imprenditoriali;
• Creazione di una rete di aziende,
cooperative per l'inserimento
lavorativo accompagnato;
• Accompagnamento ai servizi del
territorio;
• Creazione di protocolli per
favorire l'inserimento lavorativo
in contesti lavorativi differenti.
OBIETTIVI
I destinatari del progetto sono
prevalentemente rifugiati umanita-
ri provenienti dall'Ex Emergenza
Nord Africa, ed altri rifugiati fuoriu-
sciti dai programmi di sostegno.
Il progetto rimane aperto a tutti i
soggetti in situazione di difficoltà
che desiderino e non abbiano la
possibilità di praticare sport.
DESTINATARI
Campo di via Oxilia, dicembre 2013
HEARTS OF EAGLE – RIFUGIO LAVORO
25RAGAZZI
7NAZIONALITÀ
10
L'Oreal Saipo Industriale S.p.A.
Il programma riassume le attività che vengono svolte
ogni anno dall’ A.S.D. Balon Mundial ONLUS.
• Creazione di un gruppo sportivo solido basato sulle
regole del fair play (due allenamenti settimanali,
iscrizione al campionato UISP di Torino)
• Affiancamento nella gestione di pratiche ammini-
strative;
• Prevenzione e cura della salute;
• Accompagnamento ai servizi del territorio;
• Screening delle competenze con metodo informale
e formale (ogni quattro mesi);
• Individuazione di aziende, cooperative o altri
soggetti per l'inserimento lavorativo;
• Individuazione di un percorso formativo individuale
per favorire l'inserimento lavorativo o favorire
l'inserimento scolastico;
• Inserimento lavorativo accompagnato in sinergia tra
operatore Balon Mundial e azienda ospitante;
• Creazione di un protocollo di inserimento aziendale
relativo alla posizione ricoperta, per creare un
modello ripetibile in contesti simili;
• Formazione preventiva per favorire l'inserimento in
percorsi formativi e lavorativi;
• Accompagnamento nella creazione di un percorso
abitativo indipendente;
• Partecipazione a “Balon Mundial, Festival dello Sport
e delle Comunità migranti”
PROGRAMMA
Tommaso Pozzato
cell. 331.9349916
mail. [email protected]
PARTNER
COORDINATORI PROGETTO
2013-2014:
• creazione di un gruppo sportivo solido con iscrizione
al campionato UISP di Torino;
• individuazione di almeno una azienda, cooperativa o
altro ente per favorire l'inserimento lavorativo;
• individuazione di soggetti motivati all'inserimento
lavorativo o scolastico;
• inserimento lavorativo completo di almeno 20%
degli atleti;
• inserimento in abitazione indipendente per almeno il
20% degli atleti
2014-2015
• consolidamento di un gruppo sportivo solido con
iscrizione al campionato UISP di Torino;
• individuazione di almeno tre aziende, cooperative o
altro entr per favorire l'inserimento lavorativo;
• formazione preventiva specifica per gli atleti non
occupati per favorire l'inserimento lavorativo o
scolastico;
• inserimento lavorativo di almeno 35 % degli atleti
non occupati;
• inserimento in abitazione indipendente di almeno
20% degli atleti;
2014 -2015
• iscrizione al campionato UISP di Torino;
• creazione di una rete di aziende, cooperative, enti di
sostegno al progetto;
• formazione preventiva specifica per gli atleti non
occupati per favorire l'inserimento lavorativo o
scolastico;
• inserimento lavorativo di almeno 45 % degli atleti
non occupati;
• inserimento in abitazione indipendente di almeno
30% degli atleti;
Al termine del triennio l'obiettivo è l'inserimento lavorati-
vo\scolastico del 100% degli atleti facenti parte del
progetto nell'anno 2013\2014 con inserimenti abitativi
del 70% di essi.
SVILUPPO NEGLI ANNI
Claudio Garello
cell. 320.8464523
mail. [email protected]
HEARTS OF EAGLE – RIFUGIO LAVORO
1CASA
4INSERIMENTILAVORATIVI
11
IDEA OBIETTIVI
Le destinatarie di questo progetto
sono le donne rifugiate politiche e
richiedenti asilo presenti sul
territorio torinese. Fino a questo
momento il progetto ha coinvolto
donne che vivevano nei centri
d'accoglienza di via Aquila e del
Sermig (in totale 15-20); il proposi-
to, nell'immediato futuro, è quello
di ampliare il numero di soggetti
beneficiari realizzando una map-
patura dei centri di accoglienza
presenti sul territorio per creare
una rete di collaborazione e
promozione delle iniziative del
progetto.
DESTINATARI
Campo di via Oxilia, dicembre 2013
AFRO GIRLS - REFUGEE WOMEN'S FOOTBALL
12
L’ emergenza Nord-Africa 2011, con
i conseguenti flussi migratori verso
le coste italiane, ha posto con
urgenza anche Torino la questione
dei richiedenti asilo ospitati nei
centri d'accoglienza. Il progetto
“Refugee women's football” si
propone di offrire alle donne fuori-
uscite dai percorsi di accoglienza
ed a coloro che tutt'ora sono ospiti
dei centri di accoglienza, la possi-
bilità di uscire, conoscere il nuovo
contesto, creare relazioni e attra-
verso lo sport consentire momenti
di svago con ricadute positive sulla
salute e di apprendimento infor-
male della lingua italiana. Adottare
una prospettiva di genere caratte-
rizza il progetto come innovativo e
sperimentale, in quanto in Italia, ad
oggi, non ne esistono altri che coin-
volgano in attività sportive e cultu-
rali donne richiedenti asilo e
rifugiate politiche. Il progetto, di
durata triennale, mira attraverso
processo educativo che pone
come base le regole dello sport, ad
aiutare nell'inserimento lavorativo
e formativo le partecipanti al
progetto, attraverso le modalità di
lavoro del programmma YOUTH
a.N.d. S.E.L.F.
• Dare sostegno e visibilità ad
una categoria particolarmen-
te debole e fragile, di cui
spesso non si tengono in
conto le esigenze specifiche e
che, più di quella maschile, si
trova a dover affrontare
barriere strutturali di tipo
sociale, economico e culturale.
• Promuovere tra le donne
rifugiate l'attività sportiva
come veicolo di benessere
psicofisico e mezzo di preven-
zione; attraverso l'interazione
sportiva contrastare atteggia-
menti di diffidenza, di passivi-
tà, di auto-emarginazione.
• Fornire attraverso lo sport
occasioni di svago e socializ-
zazione a soggetti ospiti dei
centri di accoglienza altrimen-
ti privi di queste possibilità.
• Creare un contesto informale
d'interazione interculturale
che faciliti l'apprendimento
della lingua italiana.
• Creare un percorso accompa-
gnato che favorisca l'inseri-
mento lavorativo o formativo
delle destinatarie del progetto
Circoscrizione 7
• Mappatura dei centri di accoglienza presenti sul
territorio torinese e creazione di rapporti di collabo-
razione;
• Promozione della salute.
• Allenamenti con cadenza settimanale .
• Allenamento integrato con:aspetto sportivo,appren-
dimento linguistico, dialogo interculturale e la
coesione del gruppo
• Screening delle competenze formali e informali,
avvio di del programma di inserimento lavorativo e
formativo accompagnato
• Organizzazione partite amichevoli con le squadre
delle comunità migranti facenti parte della rete del
“Mundialito femminile” e con altre squadre iscritte al
campionato Uisp.
• Partecipazione a “Mundialito” il torneo di calcio a
cinque femminile che si svolge parallelamente al
torneo maschile Balon Mundial.
PROGRAMMA
Araceli Tapia Echevarria
cell. 333 4771299
mail. [email protected]
PARTNER
COORDINATORI PROGETTO
2013-2014
• Creazione di un gruppo solido di 10-12 ragazze che
partecipano al progetto con continuità
• Individuazione delle competenze
• Partecipazione a “Balon Mundial 2014”
2014 -2015
• Iscrizione la squadra al campionato femminile UISP di
calcio a cinque.
• Inserimento lavorativo-formativo accompagnato per
il 20% delle partecipanti al progetto
• Partecipazione a “Balon Mundial 2015”
2015-2016
• iscrizione la squadra al campionato femminile UISP di
calcio a cinque.
• Inserimento lavorativo-formativo accompagnato per
il 20% delle partecipanti al progetto
• Partecipazione a “Balon Mundial 2016”
SVILUPPO NEGLI ANNI
Charles Sule
cell. 333 9402349
mail. [email protected]
13
AFRO GIRLS - REFUGEE WOMEN'S FOOTBALL
• Comunità migranti e gruppi di
rifugiati provenienti da India,
Pakistan, Bangladesh, Afghani-
stan, Sri Lanka (base iniziale
circa 150 atleti).
• Studenti delle scuole primarie e
secondarie di primo.
• Cittadinanza diffusa della Città
di Torino attraverso alcuni
momenti divulgativi nelle Piazze
e vie della città.
DESTINATARIOBIETTIVI
• Promuovere lo sport come strumento d'identità culturale;
• Diffondere le buone pratiche del Fair-play e del rispetto;
• Favorire la comunicazione e la conoscenza tra le diverse comunità;
• Valorizzare e promuovere la cultura di nuovi sport;
• Educare attraverso lo Sport a valori e principi spendibili in altri contesti (scuola – lavoro);
• Proporre dei momenti di cricket informale sul territo-
rio(Street Cricket) e nelle scuole per i più giovani (Kwik
Cricket) per promuovere questo sport tra i più diffusi al mondo (si contano c.a. 3 miliardi di praticanti) ancora così poco conosciuto in Italia;
• Costituire la prima squadra di Cricket del Piemonte come valorizzazione delle eccellen-ze sportive.
CRICKET MUNDIAL
150ATLETI
4NAZIONALITÀIndia, Pakistan,Afghanistan,Bangladesh
Stadio Primo Nebiolo, luglio 2013
14
IDEA
“Il cricket è un gioco che deve molto della sua unicità al fatto che dovreb-be essere giocato non soltanto secondo le relative leggi ma anche secondo lo spirito del gioco. Qualsi-asi azione che è vista come contra-ria a questo spirito causa un danno al gioco stesso. La responsabilità principale di assicurarsi che il gioco sia condotto secondo lo spirito del Fair-play è dei capitani.”Questo preambolo tratto dal rego-
lamento ufficiale della ICC (Inter-
national Cricket Council), è il cuore
della scelta del cricket come
progetto sportivo da parte
dell'A.S.D. Balon Mundial ONLUS.
Vogliamo promuovere il Cricket
come progetto di sport educativo,
coinvolgendo ragazzi delle comu-
nità del centro-sud asiatico (ove il
cricket è lo sport nazionale) ed
iniziare con loro un cammino di
aggregazione atto a favorire, valo-
rizzare e diffondere le culture
ancora poco conosciute dei nuovi
cittadini praticanti questo sport.
Attraverso lo sport promuovere la
partecipazione attiva e il protago-
nismo giovanile per la formazione
di young leaders (giovani che attra-
verso la pratica sportiva e con
opportuni strumenti di formazione
possano divenire leader del loro
gruppo informale e in un futuro
persone di riferimento nella
propria comunità di appartenen-
za).
Lavorare con i ragazzi per facili-
tare il percorso di inserimento o
reinserimento in un contesto
formativo o lavorativo.
2013-2014:
• Individuazione di spazi adatti alla pratica del Cricket
e dello Street Cricket;
• Avvio del torneo “Cricket Mundial”con le squadre
delle comunità;
• Finali del torneo o esibizione di cricket durante
“Balon Mundial, Festival delle sport e delle Comunità
migranti”
• Formazione di figure tecniche dello sport Umpires,
Scorer;
2014-2015:
• Formazione di allenatori Kwick Cricket;
• Creazione di una selezione delle eccellenze sportive
e partecipazione alle attività ufficiali delle
Federazione Cricket Italiana (Campionato Maschile,
Campionato femminile, selezioni giovanili)
• Pratica dello Street Cricket in spazi aperti e chiusi
della città;
• Avvio di un corso di Kwick Criket in una scuola
primaria o secondaria di primo grado;
• Seconda edizione torneo “Cricket Mundial”
2015-2016:
• Seconda partecipazione alle attività ufficiali della
Federazione Cricket Italiana;
• Coinvolgimento della cittadinanza nella pratica dello
Street Cricket;
• Corso di Kwick Cricket in almeno due scuole
primarie o secondarie;
• Terza edizione torneo “Cricket Mundial”;
• Organizzazione di un evento di Street Cricket con
partecipazione di partner europei in occasione di
“Torino Capitale Europea dello Sport”.
SVILUPPO NEGLI ANNI
CRICKET MUNDIAL
Tutte le attività previste saranno effettuate
con la collaborazione e il patrocinio della
Federazione Cricket Italiana.
Tommaso Pozzato
cell. 331.9349916
mail. [email protected]
Claudio Garello
cell. 320.8464523
mail. [email protected]
• Creazione ed organizzazione della “Balon Mundial
Cricket League”, un vero e proprio campionato
interno che coinvolgerà al momento 10 team che
rappresentano le comunità sopracitate.
• Creazione di una selezione mista di cricket a Torino,
la stessa parteciperà alle attività ufficiali della
Federazione Cricket Italiana con obiettivo l'iscrizione
al Campionato Nazionale di serie C.
• Creare un gruppo dirigenziale tra le comunità
attraverso momenti formativi (corsi per capitani,ar-
bitri,scorers e istruttore di Kwikcricket).
• Sperimentare attività di Kwik Cricket nelle scuole
prevedendo momenti sia in lingua italiana che in
lingua Inglese.
• Attivare nel periodo invernale l'attività di Street
Cricket in alcuni siti cittadini.
• Organizzare in occasione della Festa dello Sport del
Comune di Torino un grande momento dove fare
confluire tutte le attività relative come momento di
presentazione e divulgazione delle stesse.
PROGRAMMA
PARTNER
COORDINATORI PROGETTO
15
ll progetto “Football3: calcio, fair play, e formazione” costituisce un elemento di innovazione nel panorama italiano.Promuove l’educazione al fair play e al rispetto delle regole in modo originale e divertente.
Valorizza e promuove la cultura del gioco del calcio per tutti, senza distinzione di genere e di
età.
Costruisce un metodo innovativo di dialogo per la risoluzione di
conflitti attraverso lo sport.Opera in una logica di rete terri-
toriale, secondo una strategia di connessione con le scuole, con i centri giovanili e i gruppi infor-mali del territorio.Promuove la partecipazione attiva e la formazione di young leader, (giovani che prima parte-cipano, poi diventano mediatori e infine promotori stessi dell'ini-ziativa.)
OBIETTIVI
Ragazze e ragazzi, 11-16 anni, che
frequentano le scuole secondarie
di 1° e 2° grado.
Il primo anno di attività che coinvol-
ge una scuola media, vede come
numero di partecipanti circa 120
ragazzi.
DESTINATARI
FOOTBALL3
Calcio, fair play e formazione
Fare Action Week, impianto sportivo via Carmagnola, ottobe 2013
16
IDEA
Football3 è un innovativo metodo
formativo che utilizza il calcio per
promuovere in maniera divertente
e immediata valori quali il fair play,
il rispetto delle regole e degli avver-
sari, il dialogo, la genuinità del
gioco.
Nel Football3 non ci sono arbitri e
allenatori, e le regole del gioco
vengono discusse e concordate
insieme dalle squadre in collabora-
zione con un mediatore/educatore.
Vince chi ottiene più punti in base
alle regole e non in base al numero
dei gol segnati.
Football3 è stato inventato dal
network mondiale StreetFootbal-
lWorld ed è utilizzato in moltissimi
Paesi del mondo. Nel 2012 a Wro-
claw si è tenuto l’ultimo European
Eurocamp 2012 giocato utilizzando
questo metodo al quale hanno
partecipato 46 delegazioni di
altrettanti Paesi.
L’A.S.D. Balon Mundial ONLUS vuole
sviluppare nei prossimi 3 anni
questo metodo nel territorio di
Torino.
Il progetto prevede attività nelle
scuole e un progetto di educativa
di strada nei luoghi di incontro
informali dei giovani.
2013-2014:
Formazione di uno staff qualificato ed esperto nel lavoro con ragazzi del target individuato.Collaborazione con una scuola media del territorio di Torino.Iniziative sul territorio in uno spazio di incontro
giovanile spontaneo con proposta di attività su strada.Organizzazione di un evento finale all'interno di manifestazioni cittadine (Festa dello Sport, Balon Mundial Festival dello sport e delle Comunità migranti)
2014-2015:
Collaborazione con almeno due scuole medie per tutto il periodo scolastico.Presidio di un luogo di incontro giovanile accompa-gnato da altre attività di “street sport”(cricket,
basket).
Organizzazione di eventi giornalieri in spazi della città.
2015-2016:
Collaborazione con scuole in almeno due circoscri-
zioni differenti.
Riproposizione del format con individuazione di young leader naturali come figure di mediatori per i compagni.Organizzazione di una giornata evento di “Street
Sport”.
SVILUPPO NEGLI ANNI
LEZIONI DI FOOTBALL3 (progetto scuole)• Incontro preliminare con gli insegnanti di educa-
zione fisica • 4 incontri/lezioni di Football3 di un’ora per ogni
classe partecipante, alla presenza di due istrutto-ri/moderatori qualificati per ogni incontro
• Incontro di restituzione finale con insegnati di educazioni fisica ed educazione civica
INCONTRI DI FOOTBALL3 (street)• incontro con rappresentanti del territorio per
individuazione di luoghi di incontro informale di giovani.
• Presidio bi settimanale del luogo prescelto con modalità specifiche per le caratteristiche del luogo con la presenza di de istruttori\mediatori qualificati per ogni incontro
GIORNATA DI FESTA CONCLUSIVA(Festa dello Sport – Finale UEFA Europa League)In occasione della Festa dello Sport e di altri eventi di portata cittadina si terrà una giornata finale che coinvolgerà tutte le classi partecipanti per una grande festa di sport.
PROGRAMMA
COORDINATORI PROGETTO
Matteo Urbano
cell. 339.1776400
Carlos Climaco
cell. 345.9206750
Scuole Medie, Circoscrizioni, Comune di Torino
PARTNER
FOOTBALL3
Calcio, fair play e formazione
120PARTECIPANTI
DELL’ANNO IN CORSO
6CLASSI SCOLASTICHE
COINVOLTE
56ORE DI LEZIONENELLA SCUOLA
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• approccio multidisciplinare;• mettere in contatto i ricercato-
ri e gli studenti ed aprire una discussione in profondità sui contenuti delle progettazioni dell'A.S.D. Balon Mundial ONLUS
• accordi con Facoltà dell'Uni-versità degli Studi di Torino
• una pubblicazione annuale con i risultati più significativi;
• realizzazione di una conferen-za di presentazione dei risulta-ti ottenuti dalle ricerche;
• realizzazione di partnership per creare un modello di
ricerca interdisciplinare sul
tema dello sport come stru-
mento di sviluppo sociale
• realizzazione di partnership
per creare ricerche di livello europeo.
OBIETTIVI
Laureandi di I e II livello dell'Univer-
sità, dottorandi e ricercatori.
DESTINATARI
Università, Centri Studi
PARTNER
REFERENTE
Tania Re
cell. 331.5083446
mail.
CENTRO STUDI
Stadio Primo Nebiolo, luglio 2013
18
IDEA
Le attività sviluppate dall'A.S.D.
Balon Mundial ONLUS hanno un
target di riferimento molto specifi-
co, i migranti ed i titolari o richie-
denti asilo politico e umanitario, ma
sono al loro interno un pubblico di
riferimento molto eterogeneo, per
sesso, età, provenienza, percorso di
migrazione, status sociale e
relazioni con la cittadinanza, con la
propria comunità di riferimento e
con l'A.S.D.
Durante lo svolgimento di ogni
progetto, le tematiche che emer-
gono sono molteplici e rappresen-
tano uno dei valori aggiunti di ogni
iniziativa. Tuttavia sono spesso
rimaste sommerse, e per la loro
complessità risultano difficili da far
emergere con i canali di comunica-
zione standard.
Il Centro Studi Balon Mundial nasce
per valorizzare il patrimonio di
tematiche delle attività dell'A.S.D. I
soggetti che prendono parte alle
attività, grazie alla loro eterogenei-
tà rappresentano un modello cam-
pionario perfetto per ricerche
scientifiche, ed i temi di intercultu-
ra, conflitti, identità, partecipazione
attiva, integrazione che si sviluppa-
no attraverso la pratica dello sport
forniscono una chiave di lettura
innovativa.
• Valorizzazione del cibo etnico come elemento di dialogo e incontro;
• Di elaborazioni di ricette migranti con ingredienti a km zero;
• Formazione professionale spendibile nel mercato del lavoro;
• Creazione di professionisti capaci di gestire stand all'in-terno di un punto verde;
• Creare partecipazione all'in-terno dell'evento Balon Mun-
dial - Festival dello Sport e
delle Comunità migranti
attraverso formazione e
creazione di opportunità di
lavoro.
OBIETTIVI
I destinatari principali sono le
comunità immigrate residenti sul
territorio torinese e piemontese, sia
quelle costituite in associazioni, sia
quelle che si rappresentano diret-
tamente attraverso gruppi sponta-
nei.
DESTINATARIIDEA
Food Mundial nasce con l'idea che il
cibo sia uno strumento universale
di dialogo e di confronto e di cono-
scenza reciproca.
La produzione e realizzazione di
cibo rappresenta inoltre un patri-
monio di cultura e tradizione oltre
ad essere uno strumento di lavoro.
Food mundial è un percorso, che
attraverso la realizzazione di
appuntamenti dedicati alla cultura
del cibo etnico porti alla formazio-
ne di professionisti, capaci di gesti-
re uno stand all'interno di Balon
Mundial - Festival dello sport e delle
Comunità migranti. Un percorso
capace di fornire strumenti per
valorizzare la propria cultura
gastronomica di appartenenza con
capacità e competenze spendibili
anche nel mondo del lavoro al
termine del percorso di formazione.
FOOD MUNDIAL
Festa dello Sport, Piazza Carlo Alberto, maggio 2013
19
Il coinvolgimento attivo delle comunità vuole porta-re negli anni ad un sempre maggiore coinvolgimen-to nel Festival delle Comunità Migranti, con il molti-plicarsi di stand dedicati a cibi e culture di nazionali-tà differenti.Obiettivo è la creazione del punto verde cittadino dedicato alla cultura multietnica e tradizionale, capace di attirare un pubblico eterogeneo. Offire la possibilità di spendere al di fuori dell'evento le capacità acquisite in opportunità.
SVILUPPO NEGLI ANNI
• Selezione all'interno delle comunità di Balon Mundial di potenziali cuochi e addetti alla sommi-nistrazione;
• Organizzazione di corsi di formazione per som-ministrazione;
• Organizzazione di eventi dedicati a una singola cucina etnica, insieme a eventi musicali ed artistici (6-10 ogni anno);
• Gestione stand durante Balon Mundial – Festival delle comunità migranti per coloro che hanno superato i corsi di formazione
• Ripetizione dei corsi per le edizioni successive per aumentare il numero degli standisti durante gli eventi.
PROGRAMMA
COORDINATORE PROGETTO
Federica Rosa
cell. 334.3015253
mail. [email protected]
Possibili Partner, Regione Piemonte, Comune di Torino,
Circoscrizione 7, A.R.C.I., Slow Food.
POSSIBILI PARTNER
FOOD MUNDIAL
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BALON MUNDIAL
Contatti
Foto: Irene Pepe
Grafica e Impaginazione: meltingmedia.it
ASD Balon Mundial Onlus
Via Faa' di Bruno 2,
10153, Torino
CF 97751080017
Iscrizione registro onlus 2012/16183
Tel:
Tommaso Pozzato 331.9349916
Web:
balonmundial.it
facebook.com/asdbalonmundialonlus
twitter.com/BalonMundial
youtube.com/user/ComitatoBalonMundial
Mail:
CONTATTI
Conto Corrente Bancario
IBAN IT09H0326801000052369133790
Intestato a: Balon Mundial A.S.D. Onlus
Balon Mundial può ricevere il 5x1000
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Irene Pepe (Responsabile comunicazione e Ufficio Stampa)
cell. 340.4032357
mail. [email protected]
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