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1 SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO EXTRACURRICULARE DIDATTICO TECNOLOGICO Per la compilazione della scheda tecnica descrittiva i Proponenti sono invitati ad attenersi alle indicazioni ed alle prescrizioni riportate nell’Avviso, nei relativi allegati, nelle note del presente modello e nelle linee guida progettuali presenti in “Tutti a Iscol@/Vetrina: ambiti tematici e linee guida”, consultabile al link: http://iscola- lineab2.crs4.it/. 1. DATI GENERALI 1.1Titolo del Progetto Titolo del Progetto Windows on The e-Local Traditions Acronimo 1 WoTeLT 1.2 Soggetto Proponente Ragione sociale SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Partecipazione percentuale 100% 1.3 Soggetto Proponente (in caso di associazione) Ragione sociale Partecipazione percentuale 1.4 Responsabile scientifico Nome e cognome DANIELA PES Numero telefono 340 3397314 Numero fax 1786088689 Indirizzo e-mail [email protected] 1.5 Grado scolastico destinatario del progetto 2 Primarie Secondarie di primo grado Secondarie di secondo grado 1.6 Sintesi della Proposta di Progetto In questa sezione vanno descritte sinteticamente (max 2 pagine) le criticità che il progetto intende affrontare e risolvere, indicando gli obiettivi e i risultati attesi del progetto. Il progetto Window on The e Local Traditions si sviluppa per contrastare la dispersione scolastica attraverso l’acquisizione di nuove competenze. La creatività, l’impegno costante, il lavoro di gruppo, le competenze pedagogiche permetteranno il raggiungimento degli obiettivi generali. L’idea progettuale consiste nel creare una rivista on line sulle tradizioni locali. I temi specifici della tradizione non vengono in 1 Acronimo della proposta: fornire un titolo abbreviato o un acronimo di non più di 10 caratteri. 2 Pùò essere indicato un unico grado.

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SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO EXTRACURRICULARE DIDATTICO TECNOLOGICO

Per la compilazione della scheda tecnica descrittiva i Proponenti sono invitati ad attenersi alle indicazioni ed alle prescrizioni riportate nell’Avviso, nei relativi allegati, nelle note del presente modello e nelle linee guida progettuali presenti in “Tutti a Iscol@/Vetrina: ambiti tematici e linee guida”, consultabile al link: http://iscola-lineab2.crs4.it/.

1. DATI GENERALI

1.1Titolo del Progetto

Titolo del Progetto

Windows on The e-Local Traditions

Acronimo1 WoTeLT

1.2 Soggetto Proponente

Ragione sociale SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

Partecipazione percentuale

100%

1.3 Soggetto Proponente ( in caso di associazione)

Ragione sociale

Partecipazione percentuale

1.4 Responsabi le scient if ico

Nome e cognome DANIELA PES

Numero telefono 340 3397314 Numero fax 1786088689

Indirizzo e-mail [email protected]

1.5 Grado scolastico destinatario del progetto2

Primarie Secondarie di primo grado Secondarie di secondo grado

1.6 Sintesi della Proposta di Progetto

In questa sezione vanno descritte sinteticamente (max 2 pagine) le criticità che il progetto intende affrontare e risolvere, indicando gli obiettivi e i risultati attesi del progetto. Il progetto Window on The e – Local Traditions si sviluppa per contrastare la dispersione scolastica attraverso l’acquisizione di nuove competenze. La creatività, l’impegno costante, il lavoro di gruppo, le competenze pedagogiche permetteranno il raggiungimento degli obiettivi generali. L’idea progettuale consiste nel creare una rivista on line sulle tradizioni locali. I temi specifici della tradizione non vengono in

1 Acronimo della proposta: fornire un titolo abbreviato o un acronimo di non più di 10 caratteri.

2 Pùò essere indicato un unico grado.

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questa fase enunciati poiché saranno stabiliti in accordo con il personale docente e gli alunni, soprattutto in riferimento alla sede di progetto. Approfondire la tematica storico-artistico-culturale attraverso la scrittura, le immagini, il disegno e la ricerca permetterà di sviluppare gli strumenti della comunicazione nei bambini, li aiuterà ad avvicinarsi al mondo multimediale in modo proficuo, divertente e al tempo stesso educativo. Per creare la rivista nel gruppo laboratoriale ognuno avrà un ruolo ben preciso. Saranno una squadra dove tutti collaboreranno perché anche il lavoro più piccolo è importante e lascia un segno. Il progetto sarà presentato visionando riviste on line e giornali creati da bambini delle scuola primaria. Proveranno subito a cimentarsi con il programma di scrittura e inserimento immagini e verranno affascinati e coinvolti dal mondo giornalistico. La ricerca web sarà accompagnata dalla ricerca sul campo attraverso interviste opportunamente registrate e filmate dai bambini e da video. Verranno dunque organizzate delle uscite ad hoc per consentire di registrare ed incontrare personaggi chiave per le informazioni sulla tradizione locale. Elenchiamo a seguito le criticità che il progetto intende affrontare:

CRITICITA’ OBIETTIVI GENERALI ATTIVITA' RISULTATI ATTESI

1. Presenza nelle

istituzioni scolastiche di

un unico percorso

metodologico

uniformato per tutti gli

allievi di una classe,

nella quale esistono stili

cognitivi, caratteristiche

personali e contesti di

provenienza differenti.

1. Coinvolgere docenti e

studenti in un percorso

di costruzione delle

conoscenze e di

sviluppo di abilità e

competenze per il lavoro

in gruppo.

Work Package N°1

(WP)

PROJECT MANAGEMENT E PROGRAMMAZIONE CONDIVISA DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI WP 1.0 Comunicazioni con l'Istituto scolastico WP1.1. Giochi per l’individuazione delle specifiche competenze e la creazione del gruppo di lavoro WP1.2. Monitoraggio WP1.3. Report conclusivo di progetto

1.Creazione di un

gruppo di lavoro coeso

ed efficiente.

2. Scarsa conoscenza

degli alunni delle

tradizioni locali.

2. Aumentare le

conoscenze degli

studenti relative alla

cultura del proprio

territorio per sviluppare

il loro senso di

appartenenza .

WP N°2 – TRADIZIONI LOCALI WP 2.0 Ricerca su internet sulle tradizioni locali WP 2.1 Ricerca in biblioteca di materiale culturale sull’argomento di interesse WP 2.2 Interviste (testo, audio, video) a persone anziane in merito alle tradizioni locali

2. Gli allievi

acquisiranno più

consapevolezza sulle

tradizioni locali

3. Gli studenti non

hanno capacità di

discernere e individuare

le informazioni rilevanti

e di carattere

interdisciplinare.

3. Dare le competenze

ai bambini per saper

individuare dati

importanti in un contesto

informativo generale

WP N°3 – INFORMAZIONI DA COMUNICARE WP 3.0 Scelta delle tradizioni locali da sviluppare in progetto WP 3.1 Selezione di informazioni idonee tra una grande quantità di materiale

3. Gli studenti hanno

acquisito le capacità di

riconoscere le

informazioni importanti

da comunicare, in

mezzo a tante.

4. Uso dell’attività

teoretica fondata

4. Supportare l’attività

teoretica con l’attività

WP N°4 – REALIZZAZIONE DEI PRODOTTI

4.Una notevole

partecipazione dei

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unicamente sulla parola

e sul libro senza

considerare il fare e

l'agire.

pratica. MULTIMEDIALI WP4.1 Elaborazione e presentazione del materiale prodotto in modo attraente WP4.2 Montaggio audio/video

bambini che diventano

personaggi attivi del

progetto.

5. Mancanza nella

scuola primaria dell’uso

di alcuni metodi di

comunicazione esterna.

5. Incentivare l’uso della

comunicazione a più

livelli per permettere un

buon percorso

scolastico ed extra-

scolastico.

WP N°5 – STRUMENTI DI DIFFUSIONE WP5.2Inserimento del materiale multimediale nella piattaforma di knowledge management WP5.3Diffusione sui

social media. WP5.4 Organizzazione evento finale

5. I bambini riusciranno

ad esprimere le loro

conoscenze e quelle

acquisite utilizzando

diversi prodotti

multimediali basati sulla

comunicazione e

diffusione delle notizie.

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2. PROPONENTE

2.1. SOGGETTO/I PROPONENTE/I

Denominazione Cultour Società Cooperativa Sociale Onlus

Forma giuridica Società Cooperativa Sociale ONLUS

Sede legale Cabras Provincia OR

Via e numero civico Via Carlo Alberto 16 C.A.P. 09072

Numero di telefono 333 1614508 Numero di fax 1786088689

Sede operativa Centro Visite San Giovanni di Sinis Provincia OR

Via e numero civico Pratza de Is Ballus snc C.A.P. 09072

Numero di telefono 333 1614508 Numero di fax 1786088689

Sede operativa Info Point Unione dei Comuni del Villanova Provincia SS

Via e numero civico PADRIA Via Nazionale, 11 C.A.P. 07015

MARA Piazza Marconi, 8 C.A.P. 07010

ROMANA Via Roma, 3 C.A.P. 07010

MONTELEONE ROCCADORIA Via Sant’Antonio C.A.P. 07010

Indirizzo e-mail [email protected] Homepage internet

www.cultour.sardegna.it

Codice fiscale 01132640952 Partita IVA 01132640952

Rappresentante legale Muroni Francesca

2.2 Responsabi le scient if ico del Progetto

Cognome e Nome Daniela Pes

Funzione Socio lavoratore

Numero telefono 340 3397314 Numero fax 1786088689

Indirizzo e-mail [email protected]

Sintesi del Curriculum del Responsabile scientifico del Progetto

Curriculum: Socio lavoratore a tempo indeterminato e Project Manager per la Cultura e il Turismo; Competenze nella realizzazione di progetti similari: attività di project management; esperto in comunicazione; organizzazione e gestione di laboratori didattici; attività per la ricerca, divulgazione del patrimonio culturale ed ambientale della Sardegna; attività di gestione di siti web e campagne social per il turismo; attività di docenza di marketing turistico; attività di grafica, fotografia e photo/video editing; servizi di animazione territoriale.

2.3 Risorse Professional i Impegnate nel Progetto

La struttura organizzativa deve avvalersi di un gruppo di lavoro composto da almeno tre unità di personale per un numero di ore di compresenza pari all’intera durata delle attività laboratoriali.

1 Nome e Cognome: Daniela Pes Qualifica: tutor tecnologico docente Impegno ore n. 60

2 Nome e Cognome: Paolo Enrico Salis Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n. 60

3 Nome e Cognome: Mauro Biancu Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n. 10

4 Nome e Cognome: Flavia Betzu Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n. 60

5 Nome e Cognome: Sara Ortu Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n. 60

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6 Nome e Cognome: Francesca Muroni Qualifica: direzione e controllo Impegno ore n.: 20

ALLEGARE CV DI OGNUNO

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2.4 Competenze ed Esperienze

Descrivere le competenze dell’operatore economico nella realizzazione di progetti laboratoriali o

similari allegandone l’elenco, con particolare riguardo ai progetti attinenti gli ambiti caratterizzanti il

presente intervento. Specificare le fonti di finanziamento (UE, nazionali, regionali, private), accludendo

per ciascuno dei progetti: titolo, breve descrizione del contenuto, partner.

La Cultour Società Cooperativa Sociale ONLUS svolge attività di progettazione, realizzazione e gestione di

laboratori didattici sin dall’anno 2009, anno della sua costituzione. Gli ambiti oggetto della progettazione

sono sia urbani (spazi di interesse per i giovani e per la comunità in generale, luoghi abbandonati da

rivalutare etc.) che extra urbani soprattutto attraverso laboratori sulla cultura e sull’ educazione e

sostenibilità ambientale. Le attività realizzate non sono mai fini a se stesse. Tra le azioni della

progettazione la Cultour dedica ampio spazio alla parte multimediale del laboratorio: dalla realizzazione e

diffusione di video attraverso i social media e i canali web più utilizzati (Facebook, Youtube, etc.) fino alla

realizzazione e gestione di siti web dedicati e piattaforme per la diffusione e la conoscenza delle nozioni.

Gli esperti impiegati, con competenze pedagogiche dettate per alcuni dal diploma magistrale funzionale

all’insegnamento, da altri dall’esperienza in laboratori svolti con successo con bambini e ragazzi, operano

in modo da rendere gli studenti e, più in generale, i giovani coinvolti, parte attiva dei laboratori attraverso

video girati da loro, interviste, attività di ricerca che portano alla realizzazione di opuscoli informativi e

elaborati creativi. La Cultour opera sempre in pieno accordo con le istituzione scolastiche tenendo conto

delle esigenze e delle richieste specifiche del corpo docenti. La società scrivente ha, nell’anno scolastico

2015/2016, portato avanti con successo nell’Istituto Comprensivo Mameli-Mulinu Becciu, il laboratorio

multimediale Facciamo parlare la città! Blà Blà City, laboratorio sullo studio di tre punti focali del quartiere

in cui la scuola è situata.

ELENCO COMPETENZE PROFESSIONALI IN PROGETTI LABORATORIALI E/O SIMILARI

VEDI FILE ALLEGATO

Indicare il personale regolarmente impiegato in attività didattico/tecnologiche. Dott.ssa Francesca Muroni. Esperto in turismo culturale-ambientale per la Sardegna; Tecnico dei Servizi

Educativi con funzione di promozione esterna operante in siti culturali valorizzati. Interaction Designer per la

produzione di contenuti multimediali per la Sardegna. Formatore. Esperto in laboratori didattici. Guida

Ambientale Escursionistica GAE per la Sardegna; Guida Turistica per la Sardegna.

Dott.ssa Daniela Pes. Esperto in comunicazione e politiche partecipate; Interaction Designer per la

produzione di contenuti multimediali per la Sardegna. Organizzatore di eventi; Esperto in comunicazione e

pubblicità (rassegna stampa; planning); Attività di animazione e tutoraggio. Guida turistica per la Sardegna.

Dott.ssa Sara Ortu. Esperto in Politiche Internazionali, rendicontazione e monitoraggio; Attività di

animazione e tutoraggio; pubbliche relazioni, didattica, educazione ambientale, project management. Guida

Turistica e Guida Ambientale Escursionistica GAE per la Sardegna.

Dott.ssa Chiara Muroni. Esperto in gestione di beni culturali, classificazione del patrimonio artistico e

monitoraggio; attività di animazione, ricerca e analisi del patrimonio archeologico, artistico e culturale,

monitoraggio. Guida turistica per la Sardegna.

Dott. Paolo Enrico Salis. Esperto in gestione di beni culturali, classificazione del patrimonio artistico e

monitoraggio; attività di animazione, ricerca e analisi del patrimonio archeologico, artistico e culturale,

monitoraggio. Guida turistica per la Sardegna.

La Cultour inoltre si avvale di esperti esterni attivando collaborazioni con professionisti di elevato livello.

Altre informazioni

ALLEGARE CV OPERATORE ECONOMICO

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3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO

3.1 Obiett ivi e Risultati Attesi

In questa sezione devono essere descritte le motivazioni, gli obiettivi e i risultati attesi del progetto, anche attraverso la loro quantificazione (max 3 pagine).

3.1.1 Definizione degli Obiettivi (Generali, Specifici e Operativi)

Descrivere gli obiettivi che si intendono raggiungere, fornendo gli obiettivi generali che ispirano il progetto e

danno origine a diversi obiettivi specifici (ad esempio: realizzazione di prodotti ditali, blog, stampa 3D etc.)

che a loro volta si realizzano attraverso il conseguimento di obiettivi operativi previsti nei diversi WP.

OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI OBIETTIVI OPERATIVI

1. Coinvolgere docenti e studenti

in un percorso di costruzione

delle conoscenze e di sviluppo di

abilità e competenze.

1.Creazione di un gruppo di

lavoro coeso ed efficiente. 1. Coinvolgimento dei docenti

2.Coinvolgimento degli studenti

3. Raggiungimento degli obiettivi

di progetto

2. Aumentare le conoscenze

degli studenti relative alla cultura

del proprio territorio per

sviluppare il loro senso di

appartenenza .

2. Gli allievi acquisiranno più

consapevolezza sulle tradizioni

locali

1 Ricerca di materiale on line

sulle tradizioni locali

2 Reperimento di materiale

culturale scritto sull’argomento di

interesse

3 Incrementare il materiale

informativo con interviste (testo,

audio, video) a persone anziane

in merito alle tradizioni locali

3. Dare le competenze ai bambini

per saper individuare dati

importanti in un contesto

informativo generale

3. Gli studenti hanno acquisito le

capacità di riconoscere le

informazioni importanti da

comunicare, in mezzo a tante.

1 Produzione di schede informative su ogni singola tradizione.

4. Supportare l’attività teoretica

con l’attività pratica.

4.Una notevole partecipazione

dei bambini che diventano

personaggi attivi del progetto.

1 Creazione degli articoli per la

rivista on line

2 Creazione di video da inserire

su facebook

5. Incentivare l’uso della

comunicazione a più livelli per

permettere un buon percorso

scolastico ed extra-scolastico.

5. I bambini riusciranno ad

esprimere le loro conoscenze e

quelle acquisite utilizzando

diversi prodotti multimediali

basati sulla comunicazione e

diffusione delle notizie.

1 Conoscenza della piattaforma

di knowledge management

2 Saper utilizzare i social media

3 Mostrare i risultati raggiunti alle

persone indirettamente coinvolte

3.1.2 Definizione e quantificazione dei Risultati attesi Fornire un insieme di indicatori per la quantificazione dei risultati attesi. Gli indicatori devono essere messi in relazione con gli obiettivi individuati e forniti in termini di indicatori di realizzazione, di risultato e di impatto.

- Gli indicatori di realizzazione sono riferiti all'attività e corrispondono agli obiettivi operativi.

- Gli indicatori di risultato e di impatto si riferiscono all'effetto diretto ed immediato prodotto dal progetto e

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corrispondono agli obiettivi specifici. Forniscono informazioni sui cambiamenti intervenuti ad esempio a

livello di acquisizione di capacità/competenze.

OBIETTIVI GENERALI INDICATORI DI

REALIZZAZIONE

INDICATORI DI RISULTATO E

DI IMPATTO

1. Coinvolgere docenti e

studenti in un percorso di

costruzione delle conoscenze e

di sviluppo di abilità e

competenze.

1. Coinvolgimento dei docenti

2.Coinvolgimento degli studenti

3. Raggiungimento degli

obiettivi di progetto

1.1 N° comunicazioni con

l’Isttuto

2.1. N° gruppi di lavoro formati

3.1 N° questionari

somministrati

3.2 N° 1 report finale

2. Aumentare le conoscenze

degli studenti relative alla

cultura del proprio territorio per

sviluppare il loro senso di

appartenenza .

1 Ricerca di materiale on line

sulle tradizioni locali

2 Reperimento di materiale

culturale scritto sull’argomento

di Interesse

3 Incrementare il materiale

informativo con interviste (testo,

audio, video) a persone anziane

in merito alle tradizioni locali

1.1 N° siti visionati

2.1 N° dei libri

3.1 N° di interviste fatte

3. Dare le competenze ai

bambini per saper individuare

dati importanti in un contesto

informativo generale

1 Produzione di schede informative su ogni singola tradizione.

1.1 N° schede prodotte

4. Supportare l’attività teoretica

con l’attività pratica.

1 Creazione degli articoli per la

rivista on line

2 Creazione di video da inserire

su facebook

N° 1 rivista on line

N° 1 video creato

5. Incentivare l’uso della

comunicazione a più livelli per

permettere un buon percorso

scolastico ed extra-scolastico

1 Conoscenza della piattaforma

di knowledge management

2 Saper utilizzare i social media

3 Mostrare i risultati raggiunti

alle persone indirettamente

coinvolte

N° competenze acquisite sul

funzionamento della piattaforma

KM

N° di utenti raggiunti

N° partecipanti evento finale

3.1.3 Rilevanza e potenzialità innovativa dei Risultati attesi Descrivere in che modo le conoscenze acquisibili potranno essere utili in funzione di acquisizione di competenze di carattere innovativo/tecnologico e contrasto alla dispersione scolastica.

Risultati attesi Rilevanza e potenzialità innovativa

Creazione di un gruppo di lavoro coeso ed efficiente

Team working con ruoli e obiettivi ben definiti: per la realizzazione delle attività gli studenti saranno divisi in gruppi di lavoro ben precisi, basati sulle conoscenze pregresse di ciascuno studente ma soprattutto sulle loro attitudini personali. In questo modo ognuno potrà mettere in campo le proprie abilità e lavorare con piacere alle attività laboratoriali, coinvolgendo in maniera entusiasta anche i compagni. L'assegnazione di ruoli ben precisi all'interno del team

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permetterà agli studenti di acquisire la capacità di lavorare in gruppo. Settimanalmente il team avrà dei piccoli risultati da raggiungere, che uniti porteranno al prodotto finito; i tutor si impegneranno a motivare gli studenti ad ottenere il miglior risultato possibile, spingendoli a comprendere eventuali errori e possibili miglioramenti.

Una notevole partecipazione dei bambini che diventano personaggi attivi del progetto

Partecipazione attiva degli studenti nella gestione delle caratteristiche e dei contenuti del giornale: gli studenti saranno coinvolti e resi partecipi a tutte le attività progettuali, dalla scelta dei temi sulla tradizione locale sino alla creazione della rivista online. I bambini dovranno seguire le indicazioni fornite dai tutor ma nel farlo potranno dare ampio spazio alle proprie idee ed alla propria creatività, proponendo soluzioni alternative. Per ottenere il massimo coinvolgimento, il team working sarà protagonista anche nella creazione delle pagine modello (templates) differenti a seconda che si tratti della prima pagina, della seconda o delle pagine interne della rivista. I templates hanno la loro impostazione grafica in termini di stili, spazi, colori ma non hanno contenuto, sono pagine vuote. I partecipanti non verranno solo stimolati alla stesura degli articoli ma saranno coinvolti anche nella scelta delle caratteristiche dei templates.

Gli studenti hanno acquisito le capacità di riconoscere le informazioni importanti da comunicare, in mezzo a tante

Comprensione di concetti base: partendo dal presupposto che su cento concetti spiegati, la mente umana riesce a ricordarne solo tre, nella fase di ricerca e acquisizione dei contenuti da inserire nella rivista, si darà rilevanza alla semplicità ed alla chiarezza. Una volta terminate la ricerca e la raccolta dei dati, i bambini saranno stimolati a ragionare sulla mole di contenuti acquisiti, aiutandoli nella individuazione dei concetti chiave distinguendo le informazioni principali da quelle secondarie, e spingendoli a capire il rapporto tra le parti di testi. In tal senso avranno notevole importanza le interviste ad anziani o personaggi del paese, ai quali gli studenti porranno delle domande già studiate in classe e finalizzate a conoscere le informazioni primarie.

I bambini riusciranno ad esprimere le loro conoscenze e quelle acquisite utilizzando diversi prodotti multimediali basati sulla comunicazione e diffusione delle notizie.

Tecnologia in progress e miglioramento continuo delle capacità: la creazione di una rivista su una piattaforma online permette di stare costantemente al passo con l'evolversi della tecnologia e dell'innovazione digitale. I bambini potranno esprimere le proprie conoscenze, personali ed acquisite, non solo in maniera tradizionale ma soprattutto attraverso l'inserimento di immagini, link video e audio, filmati e post, su una piattaforma multimediale di knowledge management. L'utilizzo continuo e quasi esclusivo della tecnologia per tutte le fasi laboratoriali, permetterà al team di non avere mai prodotti finiti del tutto, ma darà loro la possibilità di correggere i propri errori e di non giungere mai ad una versione definitiva della rivista e degli articoli, ad eccezione del prodotto finale. Questo sarà uno stimolo per gli studenti a migliorarsi sempre più, rivedendo, aggiornando e modificando i propri prodotti inseriti nella rivista.

Gli allievi acquisiranno più consapevolezza sulle tradizioni locali

Trasmettere la tradizione attraverso la tecnologia: ricerche ed interviste confermano sempre più come le nuove generazioni non conoscano le tradizioni locali del proprio paese o della propria regione. Attraverso le attività laboratoriali i tutor si impegneranno nella trasmissione di conoscenze sulla cultura locale e nello suscitare curiosità sul passato e sulle tradizioni. La modalità costituisce l'aspetto innovativo del progetto. Nella società in cui viviamo i giovani e i giovanissimi, persino i più piccoli, sono circondati da giochi e strumenti ad alto contenuto tecnologico, che vanno pian piano sostituendo gli oggetti tradizionali di una volta. Gli aspetti della tradizione locale verrano indagati dagli studenti proprio utilizzando strumenti ad alta tecnologia, visualizzando filmati ed immagini su un personal computer, oppure postando e linkando contenuti e audio su una piattaforma multimediale. In tal modo il team working sarà stimolato all'utilizzo di strumenti ormai parte della loro quotidianità e allo stesso tempo approfondiranno e conosceranno i temi della loro tradizione. La massima espressione del connubio tradizione-tecnologia si esprimerà nelle interviste agli anziani, effettuate sempre con l'ausilio di dispositivi mobili, ma dove il dialogo e il confronto generazionale faranno da padroni.

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3.2 Benefici e ricadute per gl i student i

In questa sezione devono essere indicati i principali benefici e le ricadute per gli studenti attraverso la realizzazione del progetto. Attraverso le azioni didattiche laboratoriali i tutor opereranno al meglio per prevenire fenomeni di abbandono scolastico, rinforzando l’autostima degli alunni grazie all'acquisizione di nuove competenze tecniche e di socializzazione. Grazie alla creazione di un team working unito ed efficiente, gli studenti svilupperanno l'attitudine al lavoro di gruppo e la consapevolezza delle proprie capacità progettuali. Inoltre acquisiranno capacità attitudinali come confrontarsi con gli altri studenti e con i tutor in modo collaborativo e saper ascoltare le proposte altrui. In particolare, le attività laboratoriali, permetteranno agli studenti di scoprire o riscoprire le forme di espressione artistico-culturali del proprio territorio e di sviluppare un senso di appartenenza alle tradizioni locali. Saranno infatti costantemente stimolati a riflettere su tematiche storiche, artistiche e culturali e ad elaborare un vero e proprio programma di comunicazione per la descrizione degli aspetti culturali prescelti. Inoltre matureranno una coscienza critica nei confronti degli strumenti tecnologici della società moderna quali smartphones, tablet, pc; comprenderanno che, se usati bene e consapevolmente, permettono di accedere a tantissimi servizi e possono semplificare tante azioni della quotidianità. Gli studenti svilupperanno capacità cognitive grazie all'approccio pedagogico adoperato dai tutor in fase di laboratorio: i contenuti multimediali da inserire nella piattaforma di knowledge management saranno scelti in maniera ragionata. I ragazzi impareranno a lavorare per fasi ben distinte e saranno in grado, a fine progetto, di comprendere la struttura e la funzionalità del knowledge management. Inoltre il lavoro per fasi permetterà di apprendere il lavoro per obiettivi. Il gruppo di lavoro svilupperà inoltre capacità tecnologiche e tecnico-creative come la produzione di contenuti multimediali, l'utilizzo di strumenti per montaggio audio/video in occasione delle ricerche e delle interviste, uso delle piattaforme di knowledge management per inserire e rintracciare dei contenuti e di piattaforme web di contenuti multimediali.

3.3 Attrezzature e strumentazioni

In questa sezione devono essere indicate le attrezzature che il soggetto proponente metterà a disposizione del laboratorio. Per la dotazione minima prevista si rinvia alla Vetrina di presentazione degli ambiti tematici. La Cultour metterà a disposizione, come previsto nelle linee guide del laboratorio Ambito 8: “Vetrina multimediale della cultura”, un supporto informatico ogni tre alunni:

- 4 Tablets, Samsung Galaxy Tab 4 Android technology 8.0” WXGA LCD, WI-Fi, telecamera, Bluetooth.

- Affitto server e dominio annuale per il posizionamento di video, testi e immagini relativi al progetto. - 4 Pc Portatile con Precessore Intel Dual Core, S.O Windows 7; 2 Gb RAM, 320 GB HD, Wi-Fi,

telecamera, 4 porte USB, 17'', DVD Lettore/Masterizzatore, Porte HDMI, VGA, SD reader. - Connessione internet.

3.4 Altre informazioni sul progetto

In questa sezione devono essere fornite informazioni sulla sensibilità del soggetto proponente rispetto al principio di pari opportunità e non discriminazione e sulla sensibilità maturata rispetto alle tematiche ambientali, in funzione del progetto laboratoriale proposto.

3.4.1 Sensibilità rispetto al principio pari opportunità e di non discriminazione Descrivere le attività Le modalità di organizzazione e di svolgimento delle attività progettuali si basano sul principio di educazione alle pari opportunità e di non discriminazione. Il team di lavoro si impegnerà al massimo per far sì che queste si svolgano nell'ottica di una cultura paritaria. I gruppi di lavoro creati saranno misti e costantemente sotto il controllo e la guida dei tutor che, qualora dovessero emergere differenze di genere o provenienza, saranno pronti a mettere in discussione i luoghi comuni della discriminazione e a sollecitare nei giovani una visione più critica e oggettiva sul tema.

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Nel Work package n. 2 i tutor tecnologici coinvolgeranno tutti gli studenti nell'individuazione e nella scelta dei temi che diverranno oggetto di approfondimento nella rivista, dando importanza alle opinioni personali di ciascun partecipante e favorendone il confronto interpersonale. A partire dalla presentazione del laboratorio e durante l'intero iter di realizzazione, si darà notevole importanza ad un requisito necessario per lo svolgimento delle azioni: l’impegno. In quest'ottica il genere, la religione, la provenienza o qualsiasi altro fattore personale, non risultano determinanti nell'ottenimento dei risultato. Gli stessi tutor e docenti saranno un esempio concreto della parità di genere (il team di lavoro sarà misto) e si impegneranno affinché all’interno della classe e dei singoli team vengano rispettati i suddetti principi.

3.4.2 Sensibilità ambientale Descrivere le attività L'Ente proponente opera da sempre in un'ottica di sostenibilità e sensibilità ambientale; i servizi ed i progetti portati avanti sinora sono sempre stati svolti nel massimo rispetto dell'ambiente e della natura. Ogni singola attività del laboratorio è stata studiata ed organizzata per proseguire in questa direzione. La creazione di una rivista digitale innovativa ridurrà al minimo le stampe e lo spreco di carta, poiché verrà diffusa esclusivamente sul web o tramite posta elettronica, rendendola più facile da consultare ed inoltre, mettendola a disposizione di un più ampio potenziale numero di utenti. Tutti gli oggetti che andranno a correlare gli articoli quali fotografie, immagini, grafici, video e audio, non saranno né stampati né tantomeno duplicati su supporti audio-video ma saranno analizzati e/o modificati esclusivamente con l'uso del pc; lo stesso discorso vale anche per i cambiamenti della veste grafica della rivista, o per la modifica di alcune parti. Per il reperimento delle informazioni da elaborare per la stesura degli articoli si ridurranno al minimo le stampe e si prediligeranno riviste e pubblicazioni già stampate, siti e riviste online, interviste ed indagini sul campo accompagnate da report fotografico e video. Tutte le comunicazioni relative alla logistica ed alla predisposizione del laboratorio, tra l'Ente e l'Istituto Scolastico, avverranno unicamente per telefono o posta elettronica. Tutti gli spostamenti del team di lavoro avverranno con una condivisione dell'automobile, meglio conosciuta come car pooling, vale a dire viaggiando insieme nella stessa auto, dividendo le spese di viaggio e manutenzione, ma soprattutto limitando l'impatto ambientale in termini di emissioni e consumi.

3.5 Struttura e management

In questa sezione descrivere la struttura del progetto, articolandolo in Work Package (WP) distinti, attraverso la sola elencazione dei titoli. La suddivisione per fasi temporali deve essere sintetizzata con un cronogramma (Diagramma di Gantt o simili), evidenziando le date previste di avvio e completamento dei singoli WP.

3.5.1 Elenco dei Work Package

- WP N° 1 - PROJECT MANAGEMENT E PROGRAMMAZIONE CONDIVISA DELLE ATTIVITA' PROGETTUALI - WP N°2 – TRADIZIONI LOCALI - WP N°3 – INFORMAZIONI DA COMUNICARE - WP N°4 – REALIZZAZIONE DEI PRODOTTI MULTIMEDIALI - WP N°5 – STRUMENTI DI DIFFUSIONE

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Diagramma di Gantt

Work Package 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

WP 1

WP 2

WP3

WP4

WP5

3.6 Piano delle attività e metodologie adottate

In questa sezione descrivere dettagliatamente, per ciascun WP, le attività previste, l’approccio pedagogico, i contenuti tecnologici e la metodologia adottata. Per ogni WP occorre indicare anche i risultati attesi: i risultati devono essere chiaramente identificabili e se possibile quantificati.

3.6.1 Work Package N°1– Project management e Programmazione condivisa delle

att iv ità progettuali

Titolo

WP1. PROJECT MANAGEMENT E PROGRAMMAZIONE CONDIVISA DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI

Obiettivi Operativi

1. Coinvolgimento dei docenti 2.Coinvolgimento degli studenti 3. raggiungimento degli obiettivi di progetto

Risultati e Prodotti

1.1 Decisione progettuali condivise

2.1. Gruppi di lavoro coesi 3.1 Somministrazione di questionari 3.2 Report finale

Metodologie Utilizzate

L'ottimale riuscita delle attività progettuali sarà garantita dalla costante e puntuale direzione e dal coordinamento diretto di tutte le azioni da parte degli esperti della Cultour. Il direttore comunicherà direttamente coi docenti coinvolti e, saranno somministrati dei questionari per il monitoraggio dell’andamento delle varie fasi progettuali. Per il coinvolgimento dei ragazzi, già nella fase iniziale il laboratorio multimediale sarà presentato attraverso l’uso di tecnologie che verranno analizzate dagli stessi studenti. Verrà infatti dapprima visionato il video creato nell’anno precedente, sempre da loro coetanei, sempre all’interno dello stesso progetto, Blà Blà City! Facciamo parlare la città, prima versione. L’approccio è in questa attività di tipo sequenziale indirizzato alla trasmissione delle informazioni in modo costante.

Attività

WP1.0. Comunicazioni con l'Istituto scolastico La direzione terrà costanti comunicazioni con i docenti coinvolti nelle attività progettuali attraverso telefono, e-mail e incontri programmati al fine di rilevare eventuali criticità e coordinare in maniera puntuale l'intero intervento. WP1.1. Giochi per l’individuazione delle specifiche competenze e la creazione del gruppo di lavoro I bambini saranno coinvolti in questa fase di attività con lo svolgimento di giochi utili sia per la presentazione

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del progetto, sia per l’individuazione dei gruppi di lavoro in base alle specificità dei singoli. WP1.2. Monitoraggio Il monitoraggio dell'intero laboratorio sarà garantito dall'attività di supervisione relazionata da parte dei tutor tecnologici alla direzione progettuale. Sarà somministrato un questionario agli studenti all’inizio dell’attività progettuale, a metà percorso e a fine progetto, per capirne il coinvolgimento e l’apprendimento. Inoltre sarà predisposto un registro presenze che dovrà essere controfirmato dai docenti tutor. WP1.3. Report conclusivo di progetto Il report conclusivo sarà una vera e propria analisi statistica sull'andamento progettuale: si analizzerà il grado di partecipazione anche attraverso elaborazioni grafiche. Tutti gli elaborati realizzati saranno consegnati all'Istituto.

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3.6.2 work package n°2 – Tradizioni locali (3^ e 4^ sett imana )

Titolo

WP2. TRADIZIONI LOCALI

Obiettivi Operativi

1 Ricerca di materiale on line sulle tradizioni locali

2 Reperimento di materiale culturale scritto sull’argomento di Interesse

3 Incrementare il materiale informativo con interviste (testo, audio, video) a persone anziane in merito alle

tradizioni locali

Risultati e Prodotti

0.1 Analisi delle informazioni sui siti sulle tradizioni locali

1.1 Lettura di articoli e/o libri sulle tradizioni locali

2.1 Registrazioni audio/video di interviste ai personaggi fulcro della tradizione locale

Metodologie Utilizzate

Una volta indirizzati dal gruppo Tutor su come fare ricerca su internet e dunque ricerca sulle tradizioni tipiche locali, i bambini verranno condotti nella biblioteca comunale per la ricerca di materiale scritto e fotografico. Una seconda uscita sarà fatta invece per condurre delle interviste ai personaggi chiavi delle tradizioni locali (anziani, presidenti delle Pro Loco, gruppi folk, cori polifonici, ecc) in un'esplorazione vera e propria del territorio esterno alla scuola. Gli studenti saranno chiamati in prima persona a fotografare e riprendere il tutto secondo la propria prospettiva. Si darà molto spazio alla riproduzione di testi e immagini attraverso la loro

creatività. Verrà prediletto il lavoro di squadra. In un learning by doing acquisiranno informazioni sulle

tradizioni del posto in cui vivono di cui prima erano ignari.

Attività

WP 2.0 Ricerca sulle tradizioni locali on line I tutor esperti di tradizioni locali, indirizzeranno grazie a una ricerca sul web, gli alunni ad identificarle nel loro territorio. Una volta trovati gli argomenti, attraverso la cooperative learning e il critical thinking verranno sviluppati i temi. WP 2.1 Ricerca in biblioteca di materiale culturale sull’argomento di Interesse Internet, non è l’unico sistema di ricerca utile al reperimento di informazioni. La biblioteca comunale fornisce certo un grande aiuto e i bambini, che sicuramente la avranno visitata precedentemente con i loro maestri, si eserciteranno a fare ricerca diversi pomeriggi. Le uscite saranno organizzate in collaborazione con la biblioteca. WP 2.2 Interviste (testo, audio, video) a persone anziane in merito alle tradizioni locali In base ai temi della tradizione locale prescelti, i bambini scriveranno prima una serie di quesiti da sottoporre ai personaggi, narratori e protagonisti degli argomenti, poi grazie a delle uscite organizzate, potranno rivolgerli ai diretti interessati.

3.6.3 Work Package N°3 – Informazioni da comunicare (dalla 5^ all ’ 8^ sett imana )

Titolo WP3. INFORMAZIONI DA COMUNICARE

Obiettivi Operativi

1 La produzione di schede informative su ogni singola tradizione.

Risultati e Prodotti

1.1 Schede informative sulle tradizioni locali scelte.

Metodologie Utilizzate I bambini saranno aiutati a selezionare delle tradizioni locali su cui focalizzarsi e verranno accompagnati nello sviluppo delle loro competenze di studio. Per reperire informazioni utili per la rivista, i tutor terranno conto in particolare del modo dei bambini di percepire i fatti: sarà tenuto in considerazione chi enfatizza i dettagli, chi l’insieme, chi la successione, chi le immagini,…ogni studente avrà voce in capitolo nella

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selezione delle informazioni da riportare nella rivista. I bambini verranno dunque guidati dai tutor a riconoscere le loro caratteristiche cognitive e a ricavare informazioni anche da semplici osservazioni, video e testimonianze. Le informazioni saranno organizzate costruendo degli schemi per ogni tema della tradizione locale, con i bambini. In tal modo la cooperative learning sarà applicata al cento per cento.

Attività

WP 3.0 Scelta delle tradizioni locali da sviluppare in progetto Attività direttamente conseguenziale alla WP 2.0. Gli studenti sulla base degli indirizzi dei tutor e sulla base dei saperi propri, sugli argomenti culturali trovati, imparano maggiormente quando c’è un collegamento stretto tra attività cognitiva e dimensione emotico – affettiva delle esperienze, selezionando i temi oggetto della rivista. WP 3.1 Selezione di informazioni idonee tra una grande quantità di materiale Attività strettamente correlata alla WP 2.1 E WP 2.2. In questa fase saranno fondamentali le capacità di ogni singolo bambino. I bambini guidati dai tutor riusciranno ad individuare le informazioni importanti per creare la rivista.

3.6.4 Work Package N°4 – Realizzazione dei prodotti multimediali - ( 9^ e 10^ sett imana)

Titolo

WP4. REALIZZAZIONE DEI PRODOTTI MULTIMEDIALI

Obiettivi Operativi

1 Creazione degli articoli per la rivista on line 2 Creazione di video da inserire su facebook

Risultati e Prodotti 1.1 Rivista on line 1.2 Video da postare

Metodologie Utilizzate In questa fase, i bambini agiranno attivamente nella creazione dei prodotti multimediali. Sarà una delle fasi più impegnative poiché richiederà l’apprendimento di molte nozioni, ma sarà anche la fase più creativa e per

questo, tutte gli insegnamenti verranno impartiti attraverso la pratica diretta (learning by doing). Provare

direttamente piuttosto che ascoltare e basta, come si crea una rivista con un programma di impaginazione o un programma on line, sarà più semplice e divertente. Certamente sulle decisioni di impaginazione e sulla grafica, si inizieranno ad avere i primi problemi e i primi contrasti che si risolveranno attraverso il dialogo e il problem solving.

Attività

WP4.1 Elaborazione e presentazione del materiale prodotto in modo attraente Verranno insegnate ai bambini delle tecniche di impaginazione molto elementari. Si decide prima quante sezioni si dedicheranno solo alle immagini (fotografie o immagini recuperate da internet o da libri e scannerizzate). Si abbozzeranno le diverse pagine sulla carta. Si faranno delle prove di layout usando il testo lorem ipsum per riempire gli spazi vuoti (è una frase in latino che molte riviste usano come segnaposto per gli articoli veri e propri prima che vengano finiti). La rivista si elaborerà dunque su pubblisher con i bambini ed in seguito verrà utilizzata la piattaforma pubblica Calamèo per la creazione di riviste on line, in lingua italiana, semplice, che permette poi la condivisione e la pubblicazione su altri siti e su facebook. WP4.2 Montaggio audio/video Le foto, i filmati e le musiche potranno essere montate per creare un unico video da diffondere sulle tradizioni locali e il lavoro svolto. Il programma utilizzato, avendo a che fare con bambini della scuola primaria sarà Windows Movie Maker.

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3.6.5 Work Package N°5 – Strumenti di diffusione (11^ e 12^ sett imana )

Titolo

WP5. STRUMENTI DI DIFFUSIONE

Obiettivi Operativi

1 Conoscenza della piattaforma di knowledge management

2 Saper utilizzare i social media. 3 Mostrare i risultati raggiunti alle persone indirettamente coinvolte

Risultati e Prodotti

1.1 Una piattaforma di KM in cui è possibile rintracciare i contenuti sulle tradizioni locali inseriti

1.2 Diffusione del progetto su facebook

1.3 Evento finale

Metodologie Utilizzate

Per garantire la massima diffusione e promozione delle attività svolte, sarà creata una pagina Facebook aggiornata in tempo reale. A conclusione delle attività sarà organizzata una giornata finale del progetto presso la scuola, alla quale saranno invitati a partecipare: tutta la scuola, l'intero corpo docenti, le famiglie dei bambini, la stampa e le Istituzioni locali. Durante la giornata saranno i bambini a presentare il loro lavoro svolto nel percorso progettuale. L’approccio pedagogico in questa fase è quello alla valutazione intesa come analisi del processo formativo degli studenti coinvolti nel progetto, andando oltre quelli che potremo definire i risultati di profitto o di performance, ma piuttosto indagando in che misura l’azione formativa è riuscita a generare una trasformazione personale, puntando alla maturazione di macro-competenze quali l’autonomia, autodeterminazione, collaborazione, gestione di relazioni, superamento dei conflitti, interessamento all’apprendimento.

Attività

WP5.1Inserimento del materiale multimediale nella piattaforma di knowledge management Verrà spiegato ai bambini cosa si intende per piattaforma di Knowledge management, attraverso l’aiuto di wikipedia, che magari alcuni di loro avranno già sentito nominare o utilizzato. Gli verrà insegnato come mettere gli articoli creati all’interno della piattaforma. WP5.2Diffusione sui social media L'azione 5.2 prevede la trasmissione e l'acquisizione di nuove competenze digitali dedicate al mondo dei social media. Nello specifico prevede l’inserimento di post, immagini, video e rivista creata. WP5.3 Organizzazione evento finale I bambini supportati dai tutor organizzeranno la chiusura delle attività progettuali e la presentazione al pubblico dei lavori. Nello specifico i bambini coinvolti nel progetto racconteranno il lavoro svolto e lo presenteranno in questa giornata finale alla quale saranno invitati a partecipare i genitori e le famiglie, gli esperti, i portatori di interesse, gli insegnanti, il dirigente e tutto il personale della scuola coinvolta.

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3.7 Ambit i terr itoriali e f lessibil i tà

In questa sezione deve essere indicato per quali ambiti territoriali (per funzionalità il richiamo è alle province storiche) si fornisce la disponibilità alla realizzazione del laboratorio e i giorni della settimana di possibile impiego.

Cagliari Oristano Nuoro Sassari Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

3.8. Replicabi l ità del progetto

Dichiarare se il progetto è replicabile

Si No

Luogo e data Cabras, 23 gennaio 2017 Timbro e Firma del/i rappresentanti legali