SCHEDA TECNICA MINICOMPATTATORE LC5 - City Net Tecnica LC5.pdfLe tubazioni del circuito oleodinamico...
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1 Ladurner Equipment_SCHEDA TECNICA LC5
SCHEDA TECNICA
MINICOMPATTATORE LC5
2 Ladurner Equipment_SCHEDA TECNICA LC5
Sommario
1 Introduzione .................................... ................................................................................. 3
2 Impianto Oleodinamico ........................... ........................................................................ 4
2.1 Caratteristiche tecniche flessibili .........................................................................................6
2.2 Flessibili con Guaina ............................................................................................................6
3 Impianto Elettrico .............................. .............................................................................. 6
3.1 Logica di Gestione ...............................................................................................................7
3.1.1 Impianto TV a circuito chiuso ...........................................................................................7
3.2 Comandi dell’attrezzatura ...................................................................................................8
3.2.1 Pulsantiera Esterna Lato Destro .......................................................................................9
3.2.2 Pulsantiera Estraibile Sollevamento Vasca .......................................................................9
4 Dispositivo Alzavoltacontenitori ................ .................................................................. 10
4.1 Movimento Alzavoltacontenitori ....................................................................................... 11
4.2 Configurazione Operativa AVC .......................................................................................... 12
5 Dispositivo di compattazione a monopala articolat a.................................................. 12
5.1 Pala di compattazione ...................................................................................................... 13
5.2 Slitta ................................................................................................................................. 14
6 Dispositivi di Sicurezza ........................ ......................................................................... 15
6.1 Posizione dei principali dispositivi di sicurezza ................................................................... 16
6.1.1 Dispositivo di bloccaggio meccanico del cassone sollevato .............................................. 16
7 Dimensioni ...................................... ............................................................................... 18
3 Ladurner Equipment_SCHEDA TECNICA LC5
1 Introduzione
L’attrezzatura LC5 è un mini compattatore dotato di sistema di compressione del rifiuto a
“monopala articolata” e scarico tramite ribaltamento vasca, con dispositivo posteriore per
sollevamento e svuotamento bidoni e cassonetti contenenti rifiuto solido urbano.
La macchina può essere utilizzata per effettuare il travaso di rifiuti in attrezzature dotate di
bocca di carico universale.
Il voltacontenitori si trova nella parte posteriore, in posizione centrale, con traslazione
verticale della presa a pettine, sollevamento con partenza dal basso e successiva rotazione
per lo svuotamento all’interno della vasca, per evitare spargimento di liquame.
È inoltre dotato di impianto VIDEO per la visione posteriore.
Può essere opzionalmente dotato di agevolatore di carico, pedane, piedini stabilizzatori con
sistema anti ribaltamento, sistema di pesatura, sistema di identificazione del cassonetto,
sistema satellitare GPS e sistema di controllo e gestione globale di fornitura Ladurner.
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2 Impianto Oleodinamico
L’impianto idraulico è stato studiato e
dimensionato nel rispetto della
normativa UNI EN ISO 4413:2012
vigente. Tutti i movimenti idraulici
dell’attrezzatura sono generati dalla
pompa ad ingranaggi. L’aspirazione
della pompa avviene, tramite tubo
flessibile, dal serbatoio dell’olio
idraulico, in acciaio, di capacità di circa
45 litri, dotato di:
• filtro in aspirazione
• filtro in scarico
• termometro analogico con livello olio integrato
• valvola di intercettamento a saracinesca
Il serbatoio è costruito in maniera tale da evitare un ricircolo diretto tra lo scarico e
l’aspirazione.
Le tubazioni del circuito oleodinamico sono fissate alla struttura con apposite staffe in
materiale plastico. Il lay-out dell'intero impianto è realizzato per garantire una facile
accessibilità in caso di interventi di manutenzione o di riparazione.
Inoltre, un maggior raffreddamento dell’olio è garantito tramite l’utilizzo, dove possibile, di
tubi rigidi metallici. Tutti i tubi flessibili che possano essere fonte di proiezione di olio ad
altezza d'uomo sono protetti con apposite calze tessili resistenti alle abrasioni e agli strappi
per la protezione da schizzi.
L’olio idraulico Valvoline™ Ultramax HVLP 46 possiede un alto indice di viscosità e permette
buona lubrificazione anche a temperature medio-alte. Consente inoltre un’usura ridotta dei
componenti dell’impianto.
5 Ladurner Equipment_SCHEDA TECNICA LC5
Anche in condizioni climatiche estreme o di impiego gravoso dell'attrezzatura il corretto
dimensionamento dell'intero impianto garantisce il mantenimento della temperatura dell'olio
al livello ottimale di funzionamento.
Una valvola di massima (tarata presso Ladurner Equipment e piombata) ed un pressostato
per limitare le pressioni nel ramo della pala durante la compattazione salvaguardano la
sicurezza dell’impianto da picchi di pressione elevati ed incontrollati.
L'impianto oleodinamico è costituito da:
• Pompa idraulica ad alta efficienza
• Serbatoio olio
• Filtro con cartuccia sullo scarico
• Filtro sull’aspirazione
• Termometro con livello olio integrato
• Valvola di max pressione generale, valvola proporzionale e valvole oleodinamiche
bancabili ad azionamento elettrico (per il comando di sollevamento vasca,
movimentazione stabilizzatori, movimentazione dispositivo AVC e compattazione)
integrate nel banco idraulico
• Saracinesca generale tra serbatoio e pompa
• Cilindro a doppio effetto per il sollevamento della vasca in fase di scarico
• Cilindri a doppio effetto per la stabilizzazione durante lo scarico
• Cilindri a doppio effetto per il comando della pala di compattazione, posizionati in
modo da prevenire il contatto con i rifiuti
• Cilindri a doppio effetto per il comando della slitta, posizionati esternamente alla
vasca in modo da prevenire il contatto con i rifiuti
• Cilindro a doppio effetto per il comando del pettine
• Cilindro a doppio effetto per il comando di sollevamento AVC
• Cilindro a doppio effetto per il comando di ribaltamento AVC • Valvole di blocco pilotate montate sul circuito di comando del cilindro di
sollevamento vasca e su tutti i cilindri del dispositivo di presa e svuotamento
contenitori
• Valvola di blocco pilotata doppia per il controllo degli stabilizzatori durante la fase di
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scarico
• Regolatore di flusso per il rallentamento della discesa della vasca
• Pressostato per limitare la pressione durante la compattazione ed evitare
sovraccarichi delle strutture ed evitare possibili “ingolfamenti” durante lo
schiacciamento del rifiuto.
2.1 Caratteristiche tecniche tubi flessibili
L'attrezzatura è dotata di tubi flessibili spiralati dalle seguenti caratteristiche:
• sotto strato in gomma sintetica antiolio
• rinforzo in trecce di acciaio ad alta resistenza
• rivestimento in gomma antiolio resistente agli agenti atmosferici
• guaina tessile di rivestimento anti-schizzo 2.1 Flessibili con calza protettiva
Per la sicurezza degli operatori e
dell’ambiente circostante, tutti i tubi flessibili
in pressione vengono rivestiti di una calza
protettiva e contenitiva per evitare possibili
schizzi di olio in caso di eventuale rottura del
tubo.
La calza di protezione viene crimpata
direttamente dal fornitore durante
l’assemblaggio della tubazione in modo da
assicurare la copertura dell’intera
lunghezza del tubo in ogni momento.
3 Impianto Elettrico
L’autocompattatore è dotato di tutti i dispositivi di illuminazione previsti dal vigente Codice
della Strada.
Nel normale assetto operativo i dispositivi di illuminazione sono ben visibili.
L’attrezzatura è dotata di dispositivi supplementari di segnalazione visiva a luce
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lampeggiante arancione. Il cui comando e relativa spia di tale segnalazione sono in cabina
di guida.
Il cablaggio modulare è stato progettato in modo da prevedere la gestione di tutti gli optional
disponibili.
Tutti i cablaggi sono contrassegnati da fascette numerate e con relativo codice
corrispondente a quanto riportato sugli schemi dell’impianto, come previsto dalla normativa
UNI EN 1501- 1:2015.
Tutti i connettori, le scatole ed i sensori sono a tenuta contro le infiltrazioni di acqua, con
grado di protezione da IP65 a IP67 ed i pulsanti di comando sono a tenuta, con grado di
protezione IP 65, secondo quanto previsto nella DIN EN 60529:2014.
3.1 Logica di Gestione
La gestione della macchina viene effettuata tramite unità di controllo ECU programmabile
(e personalizzabile su richiesta del cliente) e protocollo di trasmissione dati CAN BUS.
3.1.1 Impianto TV a circuito chiuso
L’impianto di visualizzazione è costituito dai
seguenti componenti:
• n. 1 telecamera grandangolo per visione
posteriore con led infrarossi per la
visione notturna
• n. 1 monitor LCD a colori da 7”,
posizionato in cabina di guida
Il monitor è dotato di protezione antiriflesso e la
telecamera è del tipo anticondensa.
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3.2 Comandi dell’attrezzatura
L’attrezzatura LC5 prevede una pulsantiera fissa disposta in zona posteriore destra della
vasca, una pulsantiera “mobile” pensile dotata di cavo spiralato per permettere le operazioni
di scarico in piena sicurezza ad almeno 5 mt dal veicolo, 1 quadro comandi in cabina di
guida. Tutti i comandi sono in posizioni facilmente accessibili e sono dotati di targhette
riportanti le indicazioni per le manovre. Le pulsantiere prevedono il sistema di sicurezza
“uomo presente” con azionamento con entrambe le mani.
Quadro comandi in cabina
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3.2.1 Pulsantiera Esterna Lato Destro
La pulsantiera di comando principale esterna, secondo norma IEC 60204-1:2016, è
posizionata sul lato destro posteriore e prevede:
• Selettore per impostare il Ciclo Singolo - Ciclo Continuo - Ciclo Manuale di
compattazione.
• Pulsante per il cicalino di comunicazione con
l’operatore in cabina
• Pulsante liberazione
• Pulsante di STOP di emergenza
• Pulsante avvio ciclo di compattazione
• Pulsante arresto ciclo di compattazione
• Pulsanti per la salita e la discesa del dispositivo
alzavoltacontenitori; essi avviano la manovra di
salita o discesa dell’AVC solo se premuti insieme
al pulsante di “Consenso AVC” in modo tale da
obbligare l’operatore ad impegnare entrambi gli
arti superiori durante la movimentazione dell’AVC
• Pulsante di consenso AVC
3.2.2 Pulsantiera Estraibile Sollevamento Vasca
È prevista una pulsantiera estraibile per il comando del
sollevamento/discesa della vasca in posizione posteriore lato
sinistro, in modo tale che l’operatore possa effettuare le operazioni
di svuotamento del cassone avendo una miglior visuale della zona
di scarico; tale pulsantiera è dotata di apposito cavo spiralato ed
avvolgitore in modo da permettere lo svuotamento del mezzo
anche ad una lunghezza pari a 5 metri.
Su tale pulsantiera sono presenti i seguenti comandi:
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• Pulsante di consenso
• Pulsante di STOP di emergenza
• Pulsante discesa stabilizzatori / salita vasca
• Pulsante salita stabilizzatori / discesa vasca
4 Dispositivo Alzavoltacontenitori
Il volta contenitori viene montato posteriormente alla bocca di carico; esso ha le seguenti
caratteristiche:
• dispositivo a doppia rotazione, con sollevamento cassonetto e successivo
ribaltamento, per evitare spargimenti di liquame
• controllo tramite distributore proporzionale, del movimento dell’AVC, per ottimizzare
la velocità del ciclo senza causare scossoni alla struttura ed ai cassonetti
• angolo di ribaltamento superiore a 45º, che assicura il perfetto svuotamento del
cassonetto senza necessità di sbattimenti a fine corsa
• la velocità di rotazione rispetta i limiti previsti dalla normativa UNI EN 1501-1:2015
• l'impianto oleodinamico è dimensionato per garantire una capacità di sollevamento
fino a 550 Kg
• Il dispositivo alzavoltacassonetti, con i braccetti chiusi, resta completamente all’interno
dell’ingombro della vasca, in modo da non creare ostacolo alla fase di accoppiamento
con compattatori madre dotati di bocca universale
• pulsantiera sul lato destro dell’attrezzatura, in posizione tale da consentire una buona
visibilità dell'area di movimentazione del cassonetto, fuori dal raggio d'azione dello
stesso voltacontenitori
• (Ove presente) Dispositivo agevolatore di carico, con doppia tasca da 85 litri
ciascuna, posizionato posteriormente al pettine del dispositivo AVC, in modo da non
creare ulteriore ingombro posteriore per la macchina
Il dispositivo alza volta cassonetti è dotato di boccole autolubrificanti in bronzo
sinterizzato con inserti in grafite e perni in acciaio bonificato 40NiCrMo7. Pertanto,
l’attrezzatura LC5 non necessita di particolari operazioni di ingrassaggio/lubrificazione oltre
a quanto previsto dal Piano di Manutenzione Preventiva Programmata.
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4.1 Movimento Alzavoltacontenitori
1° FASE: SOLLEVAMENTO CASSONETTO
2° FASE: RIBALTAMENTO CASSONETTO
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4.2 Configurazione Operativa AVC
L’alzavoltacassonetti presenta la seguente configurazione tecnico operativa:
• dispositivo di presa a rastrelliera (pettine) estesa di circa 1.200mm che permette la
presa in contemporanea di numero due bidoni da 120/240/360 litri e singolarmente
di un contenitore da 1.100 litri;
• dispositivo di presa tramite aggancio a bracci, attacco maschio din, adatto per
contenitori a 4 ruote, aventi volumetria da 660 a 1.100 litri (opzionalmente disponibile
anche 1.700 litri);
5 Dispositivo di compattazione a monopala articolata
Il dispositivo di compattazione è del tipo a “monopala articolata” ed è composto da:
• una slitta dotata di un movimento rettilineo su guide laterali, movimentata da una
coppia di cilindri
• una pala incernierata alla slitta, che effettua invece una rotazione sul proprio perno
di fulcro, movimentata da una seconda coppia di cilindri oleodinamici
La composizione dei due movimenti realizza il ciclo di compattazione che prevede:
1) POSIZIONE 1: Slitta lato cabina + pala aperta -> Slitta muove verso posteriore
2) POSIZIONE 2: Slitta lato posteriore + pala aperta -> Pala chiude
3) POSIZIONE 3: Slitta lato posteriore + pala chiusa -> Slitta muove verso cabina
4) POSIZIONE 4: Slitta lato cabina + pala chiusa -> Pala apre Lo scorrimento della slitta avviene su guide esterne alla vasca, in modo tale da contenere la
spinta sulle pareti laterali del rifiuto durante la compattazione.
Per limitare gli sforzi che si generano sulla slitta durante la compattazione dei rifiuti, la coppia
di cilindri che comanda la traslazione è posta sullo stesso piano dei quattro pattini di
scorrimento. Inoltre, tutti i cilindri della compattazione vengono posizionati al di fuori della
vasca in modo da evitare il contatto con i rifiuti.
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Al sollevamento della vasca, durante le operazioni di scarico, se avviato il sistema compie
un ciclo inverso per agevolare la fuoriuscita del rifiuto.
Il tetto della vasca ed il sistema di compattazione del mini-compattatore LC5 garantiscono
una copertura del cassone di contenimento superiore al 70% della lunghezza complessiva,
in modo da evitare qualsiasi fuoriuscita accidentale di materiale durante il trasporto.
Il sistema di compattazione degli LC5 permette di raggiungere un grado di compattazione
fino a 4:1.
5.1 Pala di compattazione
Viene realizzata con lamiere piegate e saldate su pantografati esterni, creando una struttura
in grado di assicurare una buona resistenza a flessione e a torsione con un peso contenuto.
La particolare struttura evita ai rifiuti di impigliarsi o di essere sollevati durante i movimenti
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della pala.
Vengono inoltre applicate dei denti sulla punta della pala, con la funzione di incrementare il
volume spazzato durante la rotazione. Questo permette di ottenere un’elevata velocità di
inghiottimento ed una maggiore sfruttabilità e pulizia della zona di carico (tramoggia).
In fase di scarico, la pala compie un’extra-corsa per favorire l’uscita dei rifiuti compattati.
5.2 Slitta
Di semplice costruzione di tipo aperto e senza spigoli per evitare il ristagno di rifiuti.
La slitta è un elemento centrale del gruppo di compattazione. Ad essa sono incernierate la
pala, le due coppie di cilindri di movimentazione della pala, i pattini di scorrimento ed i relativi
cilindri idraulici.
La struttura è formata da due tubi portanti collegati da doppi pantografati esterni, a cui
viene fissata una lamiera sagomata in modo da contribuire alla rigidezza del sistema.
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6 Dispositivi di Sicurezza
L’attrezzatura LC5 è dotata dei seguenti dispositivi di sicurezza previsti da normativa
vigente:
• Dispositivo di bloccaggio meccanico del cassone sollevato: puntone di sicurezza
per le fasi di manutenzione
• Dispositivo di arresto di emergenza: pulsanti a fungo rosso STOP in cabina di
guida, su entrambi i lati dell’attrezzatura in area posteriore e su pulsantiera mobile
• Dispositivo di liberazione: pulsante giallo ad azione mantenuta che permette di
aumentare lo spazio fra la pala e il fondo del compattatore anche con pulsante di
emergenza azionato
• Pulsante di “chiamata” tra l’operatore a terra e l’uomo in cabina, , secondo quanto
richiesto dalla UNI EN 1501-1:2015
• Inserimento della presa di forza solo con freno a mano azionato, in modo da evitare
movimentazioni involontari del veicolo durante il funzionamento dell’attrezzatura; in
cabina è presente un pulsante luminoso che segnala il corretto inserimento della PTO
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• Disinserimento automatico della presa di forza tramite pressione sul pedale frizione,
per evitare la movimentazione del cabinato con presa di forza inserita
• Dispositivo di bloccaggio bidone in fase di ribaltamento fino al deposito a terra
• Dispositivo di segnalazione cassone sollevato
• Dispositivo che permette il sollevamento della vasca solamente con volta contenitori
in posizione di riposo
• Dispositivo che segnala anomalia se gli stabilizzatori non si trovano in posizione di riposo, completamente chiusi
• (Ove presente) Stabilizzatori speciali con sensore di posizionamento certo al terreno, e meccanismo allarme e blocco scarico vasca in caso di cedimento del terreno.
• Valvola di massima pressione del circuito idraulico
• Valvole di blocco doppia sul cilindro di sollevamento e ribaltamento dell'AVC
• Valvole di blocco sul cilindro di movimentazione presa pettine AVC
• Valvola di bilanciamento sul cilindro di sollevamento VASCA
• Valvola di blocco sui cilindri stabilizzatori
• Riparo fisso che copre la zona di scorrimento della slitta di compattazione
• Dispositivo di emergenza per inserimento della retromarcia anche con uomo presente
in pedana (se presente)
• Dispositivo di rilevamento di presenza uomo in pedana; il sensore, secondo quanto
previsto dalla EN 1501-1. Questo, nel caso rilevi la presenza “uomo in pedana”, attiva
automaticamente le limitazioni di velocità previste dalla norma
• Dispositivo di comando a due mani a doppia azione di mantenimento per effettuare
le manovre di salita e discesa dell’AVC
• (Se presente) Dispositivo che limita la corsa dei pistoni del pettine in caso di
prepinzamento semiautomatico, in modo da lasciare circa 12 cm tra struttura e
pettine, evitando cesoiamenti
• Sistema televisivo a circuito chiuso (CCTV).
6.1 Posizione dei principali dispositivi di sicurezza
6.1.1 Dispositivo di bloccaggio meccanico del cassone sollevato
Sulla parte posteriore dell’attrezzatura è presente un puntone di sicurezza da utilizzare
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durante tutte le operazioni di manutenzione che richiedono il sollevamento della vasca.
6.1.2 Dispositivo arresto manovre in caso di emergenza: FUNGO di STOP
Sull’attrezzatura sono presenti i seguenti pulsanti di STOP a FUNGO, uno per ogni quadro
di comando presente:
• N°1 in cabina di guida
• N°1 sul lato anteriore sinistro dell’attrezzatura, sulla pulsantiera mobile di sollevamento vasca
• N°1 sul lato posteriore destro dell’attrezzatura, sulla pulsantiera principale di comando
• N°1 sul lato posteriore sinistro dell’attrezzatura
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7 Dimensioni
Le seguenti tabelle mostrano le dimensioni e portata della vasca del modello LC5
Volume utile (m3) 5
Lunghezza (mm) 3.230
Altezza (mm) 2.160
Larghezza (mm) 2.080
MTT (kg) 3.500
Sistema di compattazione
Slitta e pala carrello
Sistema di scarico
Per ribaltamento
Rapporto di compattazione
Da 2:1 a 4:1 regolabile