SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN...

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(Allegato 1) 1 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Federazione SCS/CNOS “SALESIANI” 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: UNA CASA PER TUTTI 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE AREA: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI E GIOVANI) CODIFICA: E01 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto : A causa delle difficili condizioni economiche cui versano la maggior parte delle famiglie della provincia di Messina risulta loro difficile poter dare risposta al bisogno di assistenza, socializzazione e sostegno espresso dai figli. I servizi ludico ricreativi, sportivi e di sostegno allo studio offerti sul territorio sono per lo più a pagamento. Si parla allora di “povertà educativa” intendendo la privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. Si ritiene possibile intervenire, prevenire e contrastare questa situazione di disagio socio-educativo, vissuto da bambini e giovani, offrendo loro la possibilità di partecipare gratuitamente alle attività proposte dai Centri di aggregazione dei Salesiani presenti nella città di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Il progetto sarà articolato in una prima parte con la descrizione generale dell’Area d’intervento con l’analisi dei bisogni rilevati e del Contesto territoriale. A seguire, per ogni Sede di Attuazione Progetto si provvederà alla descrizione: del contesto territoriale locale Nazionale NZ00762

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(Allegato 1)

1

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN

SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE

1) Ente proponente il progetto:

Federazione SCS/CNOS “SALESIANI”

2) Codice di accreditamento:

3) Albo e classe di iscrizione:

CARATTERISTICHE PROGETTO

4) Titolo del progetto:

UNA CASA PER TUTTI

5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

SETTORE: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE AREA: CENTRI DI AGGREGAZIONE (BAMBINI E GIOVANI) CODIFICA: E01

6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza

il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

A causa delle difficili condizioni economiche cui versano la maggior parte delle famiglie della provincia di Messina risulta loro difficile poter dare risposta al bisogno di assistenza, socializzazione e sostegno espresso dai figli. I servizi ludico ricreativi, sportivi e di sostegno allo studio offerti sul territorio sono per lo più a pagamento. Si parla allora di “povertà educativa” intendendo la privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. Si ritiene possibile intervenire, prevenire e contrastare questa situazione di disagio socio-educativo, vissuto da bambini e giovani, offrendo loro la possibilità di partecipare gratuitamente alle attività proposte dai Centri di aggregazione dei Salesiani presenti nella città di Messina e Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Il progetto sarà articolato in una prima parte con la descrizione generale dell’Area d’intervento con l’analisi dei bisogni rilevati e del Contesto territoriale. A seguire, per ogni Sede di Attuazione Progetto si provvederà alla descrizione: del contesto territoriale locale

1°Nazionale

NZ00762

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della domanda di servizi analoghi e della relativa offerta presente nel contesto. Si presenteranno altre realtà operanti nei territori descritti, ma queste sia per metodologie d’intervento che per aspetti organizzativi (orari di apertura non giornalieri, selezione dei destinatari con preclusione per i soggetti con maggiore svantaggio e immigrati, collocazione nel territorio, attività proposte, servizi a pagamento, inadeguatezza a far fronte a situazioni di disagio conclamato) non riescono a rispondere ai bisogni individuati.

dei destinatari e beneficiari

Le povertà minorili destano certamente grande preoccupazione, soprattutto in Italia ai tempi della crisi. Basti pensare che il numero di bambini ed adolescenti in Sicilia costretti a vivere in condizioni di povertà assoluta - ovvero impossibilitati ad accedere a un paniere minimo di beni - è passato negli ultimi cinque anni da 500 mila (2007) a oltre 1 milione (2012), con un incremento del 30% soltanto nell’ultimo anno analizzato. Nel maggio 2014 Save the Children ha elaborato per la prima volta in Italia il nuovo “Indice di Povertà Educativa (IPE)” che misura la deprivazione educativa dei minori in Italia. I risultati sono stati pubblicati nel rapporto: “La Lampada di Aladino - L’Indice di per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia” dal quale ricaviamo dati utili per la descrizione della nostra area d’intervento. L’IPE delinea, infatti, un paese che offre minori opportunità proprio laddove ce ne sarebbe più bisogno. Nelle regioni dove vive il maggior numero di bambini in povertà economica si manifestano infatti i livelli più elevati di povertà educativa, sia in termini di (scarsa) offerta di servizi di qualità, che di partecipazione dei minori alle attività ricreative e culturali. La Sicilia - che nel 2012 mostrava tassi assai elevati di povertà relativa con percentuali oscillanti tra il 33 e il 42% - si colloca saldamente ai vertici della speciale classifica IPE. Per un bambino, povertà educativa significa essere escluso dall’acquisizione delle competenze necessarie per vivere in un mondo caratterizzato dalla economia della conoscenza, dalla rapidità, dalla innovazione. Allo stesso tempo, povertà educativa significa anche la limitazione dell’opportunità di crescere dal punto di vista emotivo, delle relazioni con gli altri, della scoperta di se stessi e del mondo.

POVERTA’ CULTURALE

In una recente pubblicazione dell’Università di Catania ci sembra riscontrare una fotografia utile della condizione giovanile in Sicilia: “I giovani meridionali debbono fare i conti con un’esperienza dell’età giovanile specificatamente problematica. La loro condizione rischia sovente di identificarsi con la dimensione della mancanza: mancanza di opportunità per progettare il proprio futuro, anzitutto sotto il profilo lavorativo; ma anche mancanza di possibilità per vivere in modo qualitativamente significativo il presente. Il tempo quotidiano extra-scolastico ed extra-lavorativo assume non di rado più i caratteri di tempo “noioso” che quelli di importante tempo “del senso”. Altri dati li ricaviamo dalla sezione del dossier realizzato annualmente dal Sole-24 Ore che prende in considerazione vari parametri sulle condizioni di vita delle province nella voce del tempo libero la Sicilia risulta essere al 19° posto su venti regioni e le province siciliane sono tutte nella parte finale della classifica. Ragusa si classifica 84° perdendo ben tre posizioni rispetto al dossier dell’anno precedente. Liana Maria Daher (docente di Sociologia generale e di Metodologia della ricerca sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Catania), ha attivamente collaborato a questa parte del progetto mettendoci a disposizione un suo studio su “Prevenire il rischio giovanile: il ruolo delle agenzie di socializzazione” svolto in occasione del convegno "L'oratorio: la sfida educativa". Definisce con chiarezza l’area di intervento su cui il progetto intenderà intervenire: “In una realtà sociale come quella appena descritta, l’idea di prevenzione assume sempre più un valore fondamentale… La sfida più urgente, oggi, è prevenire favorendo situazioni di vita che possono

DESCRIZIONE DELL’AREA D’INTERVENTO

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aiutare il giovane e la sua famiglia a vivere la propria vita arricchita da sani rapporti interpersonali, radicata su valori ben saldi e progettualità qualitativa. L’oratorio-Centro giovanile, ambiente centrale della realizzazione dell’intervento, è un luogo che risponde in parte alle esigenze su indicate. È il luogo dove è possibile educare con metodo e mettere in atto una vera e propria prevenzione educativa che consenta al minore di distogliersi dagli impulsi trasgressivi o, quanto meno, ridurli al minimo”.

Guardando all’assetto di stabilità relazionale i dati non sono confortanti il tasso di separazione e divorzi in Sicilia è il più alto rispetto alle altre regioni del Sud. I minori destinatari del progetto provengono da famiglie disagiate (economicamente e culturalmente), da nuclei ad alto numero di componenti e/o in disgregazione. Il disagio provato dai minori che non hanno la possibilità di sperimentare in famiglia una “base sicura”, a partire dalla quale potere fare esperienza del mondo, può essere manifestato anche attraverso forme comportamentali devianti quali: incapacità al rispetto delle regole, abbandono scolastico, difficoltà di integrazione nel contesto sociale, bullismo e, infine, nei casi più estremi l’esperienza della micro criminalità. Molto spesso, infatti, i casi di abbandono, di evasione ed insuccesso scolastico sono la punta dell’iceberg di una realtà fortemente a rischio che propone in alternativa la cultura della micro-criminalità, della illegalità e della vita di strada.

ANALISI DEI BISOGNI RILEVATI NEI DESTINATARI DEL PROGETTO

I problemi che si riscontrano unanimemente nei destinatari delle sedi di attuazione progetto sono: Difficoltà di integrazione nel contesto sociale a causa delle scarse opportunità sul

territorio di luoghi d’incontro, di momenti di socializzazione aggregativa e di occupazione del tempo libero dove poter avere occasioni di accrescimento culturale e di sostegno allo studio

Deprivazione socio/culturale, la maggior parte dei destinatari proviene da famiglie

disgregate che non forniscono agli adolescenti e ai giovani gli strumenti sociali e culturali necessari per una vita piena e serena. Molti di loro, infatti, mostrano problemi sia nel rendimento scolastico, dato che l’ambiente familiare sottovaluta il ruolo di una buona istruzione, che nell’ambito delle relazioni con i propri coetanei.

Di seguito per ogni sede si riportano gli indicatori dei problemi emersi: Difficoltà di integrazione nel contesto sociale indicatore 1: numero di minori che manifestano incapacità a rispettare le regole e comportamenti

antisociali; indicatore 2: numero di minori che non sono inseriti in attività di gruppo e non partecipano

rimanendo ai margini delle attività del centro di aggregazione Deprivazione socio/economica delle famiglie Indicatore 1: numero di minori con un basso rendimento scolastico (bocciati, con una media

inferiore alla sufficienza)

indicatore 2: numero di minori che hanno difficoltà a fare amicizia e rapportarsi in maniera corretta con i propri coetanei.

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NUMERO GIOVANI INDIVIDUATI

BISOGNI EMERSI Difficoltà di integrazione nel

contesto sociale Deprivazione socio/economica

delle famiglie

CODICE SAP

INDIRIZZO

SEDE

Indicatore 1 Incapacità a rispettare le regole

Indicatore2 Incapacità a coinvolgersi nelle attività con il gruppo

Indicatore 1 Basso rendimento

scolastico

Indicatore 2 Corrette Relazioni

interpersonali

25758 Ispettoria Salesiana Sicula

Via Lenzi 24, Messina (ME)

20 40 30 20

25757 Ispettoria Salesiana Sicula

Via Largo Alpi 1, Messina (ME)

50 70 50 90

28908 Ispettoria Salesiana Sicula

Via San Giovanni Bosco 6,

Barcellona PG (ME)

30 40 40 30

TOTALE 100 150 120 140

Povertà economica e culturale, scarse opportunità di luoghi e momenti di integrazione sociale e di occupazione del tempo libero, rappresentano le cause della situazione attuale, presente soprattutto nelle zone che vengono comunemente considerati “a rischio”, dove vi è maggiore disagio sociale, disoccupazione, scarso reddito familiare e carenza di risorse e sostegni ai quali fare riferimento. Dal report dell’ISTAT del luglio 2013 su “La povertà in Italia” è emerso che “la povertà è sempre maggiormente diffusa al Sud (in Sicilia sono povere il 27,3% delle famiglie) e si conferma la forte associazione tra povertà, bassi livelli d’istruzione, bassi profili professionali ed esclusione del mercato del lavoro”.

Incidenza % povertà relativa dati 2012 Famiglie con figli minori – Mezzogiorno e Isole (Fonte: Istat)

con 1 figlio minore 5,8 7,6 8,3 7,1 26,0 32,7 13,5 15,7 con 2 figli minori 7,3 10,9 8,5 12,3 30,5 34,3 16,2 20,1 con 3 o più figli minori 12,4 17,4 * * 50,6 40,2 27,8 28,5 con almeno 1 figlio minore 6,8 9,5 9,0 10,3 29,7 33,9 15,6 18,3

Di seguito si riportano i dati ISTAT (www.demoistat.it) della popolazione dei minori da 6 a 25 anni (cioè il target group) delle città interessate dalle attività del progetto.

Popolazione residente al 1 Gennaio 2013

FASCIA D’ETÀ 6 – 25 ANNI

POPOLAZIONE RESIDENTE MASCHI

POPOLAZIONE RESIDENTE FEMMINE

TOT. POP. RESIDENTE MASCHI + FEMMINE

Messina 26.788 25.455 52.243 Barcellona P.(ME) 4.907 4.617 9.524

DESCRIZIONE DEL CONTESTO TERRITORIALE

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SAP DESCRIZIONE SPECIFICA DEL CONTESTO TERRITORIALE LOCALE

1 ISPETTORIA SALESIANA SICULA – VIA LENZI 24, MESSINA L’Istituto San Domenico Savio si trova tra i due quartieri cosiddetti a rischio della città di Messina, “Gravitelli” e “Monte Piselli”, compresi nella IV Circoscrizione, a cui fanno capo le frazioni del centro urbano e le frazioni vicine:Gonzaga - Torre Vittoria - San Raineri - Galletta. Da un’analisi sulla densità abitativa della città è la troviamo così distribuita: periferia sud (I e II Circoscrizione) 49,1%, con la seguente distribuzione interna: S. Lucia

Sopra Contesse (10,2%), Bordonaro (9,5%), Aldisio-Gazzi (5,9%), Contesse-Minissale (3,9%), CEP (3,4%)

periferia nord (V Circoscrizione) 22,9%, è caratterizzata dal più basso reddito pro capite, da alti valori di abbandono scolastico, da una presenza strutturale di disagio abitativo

centro (IV Circoscrizione) 19%, le provenienze più frequenti sono quelle dai villaggi di Camaro-Bordonaro e Mare Grosso; villaggi extra urbani 9%, anche qui la provenienza prevalente è dell'entroterra sud della città. Dai territori di quest'area della città provengono la maggior parte dei minori entrati in contatto con il circuito penale

Un’analisi più dettagliata delle povertà evidenzia come il quartiere di Camaro (III Circoscrizione) sia tra quelli che vive oggi in condizioni di emergenza sociale, proprio in relazione alle condizioni giovanile e familiari. I dati sulla dispersione scolastica correlati a quelli dei minori denunciati ai Servizi Sociali confermano la condizione strutturale di disagio culturale e fisico cui sono sottoposti i ragazzi e gli adolescenti, particolarmente nella IV circoscrizione, cioè quella dove il progetto intende intervenire. I ragazzi che accedono al centro di aggregazione non sono solo quelli del quartiere ma anche da altre zone, in particolare da quella disagiata di Giostra e un po’ da tutto il resto della città durante il periodo estivo. Dai territori di quest'area della città provengono la maggior parte dei minori entrati in contatto con il circuito penale: 19%, le provenienze più frequenti sono quelle dai villaggi di Camaro-Bordonaro e Mare Grosso; villaggi extra urbani 9%, anche qui la provenienza prevalente è dell'entroterra sud della città. L'Oratorio è centro di aggregazione e di crescita in cui i ragazzi e i giovani possono trovare gli strumenti (sport, musica, teatro, danza, spiritualità, formazione...) per poter maturare la coscienza e la consapevolezza di essere dono e ricchezza per se stessi e per gli altri. L’aspetto educativo diventa fondamentale per offrire dei validi strumenti di crescita ai ragazzi e ai giovani che scelgono di frequentare l’Oratorio. L’obiettivo è di costruire una generazione, che spesso risulta solo essere affascinata dalla fugace apparenza e che perde facilmente i propri punti di riferimento. Durante l’anno si articola un cammino formativo per fasce d’età. Alla base dei percorsi, già seguiti con successo negli anni precedenti, c’è il Sistema Preventivo di don Bosco, un progetto educativo sempre attuale che permette di: maturare la consapevolezza di se stessi e degli altri, progettare la propria vita,vivere la propria spiritualità con serenità. Di seguito riportiamo i dati fornitici dalle sedi sul numero di minori raggiunti nell’ultimo anno di attività:

ETA’ Doposcuola Cortile Attività formative

Laboratori

Attività sportive

Grest

7-10 20 200 5 100 50 11-14 5 30 15 85 150 15-18 2 15 60 50 19-25 5 30 50 Genitori

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ISPETTORIA SALESIANA SICULA - VIA LARGO ALPI 1, MESSINA GIOSTRA

L’oratorio Salesiano della Parrocchia di S. Matteo è situato nel quartiere “Giostra” in una delle zone più degradate della città di Messina. Si tratta di una delle zone più popolose, e più a rischio, della città. Solo il territorio appartenente alla parrocchia dove si trova la SAP conta di circa 15.000 abitanti. Fa parte della Circoscrizione V "Antonello da Messina" (comprende le frazioni della zona Nord): Villaggio Svizzero - Basile - Ritiro - Scala Ritiro - San Licandro - Regina Elena - San Michele - SS. Annunziata - Paradiso. Il quartiere di Giostra è citato spesso dai giornali per episodi legati alla malavita organizzata, baby gang ed episodi di microcriminalità. Dai territori di quest'area della città provengono la maggior parte dei minori entrati in contatto con il circuito penale: periferia nord (V Circoscrizione) 22,9%, il quartiere in cui si presenta il maggior numero di

casi è Giostra-Villa Lina (8,8%). Ancora persiste, nell’intera zona interessata dalla Parrocchia, la presenza di “baracche” e di una vera e propria “cultura della baracca” che porta interi nuclei familiari, di generazione in generazione, a vivere sotto lo stesso tetto di amianto, con gravi carenze igienico-sanitarie per presenza di topi, condutture fognarie fatiscenti o addirittura inesistenti e/o altri fattori riscontrati anche dalle aziende sanitarie locali e che sono comunque sotto gli occhi di tutti. Di seguito riportiamo i dati fornitici dalle sedi sul numero di minori raggiunti nell’ultimo anno di attività:

Molto vasta è anche la sensazione di abbandono da parte delle istituzioni che riscontra la maggior parte della popolazione del quartiere. L’Oratorio Salesiano di S. Matteo è l’unico grande centro di aggregazione per minori e giovani della zona che da oltre 90 anni si occupa dell’accoglienza e della formazione di tanti ragazzi di strada con disagio sociale, attraverso varie iniziative e attività nel corso di tutto l’anno. È il cuore pulsante dell’intero quartiere.

ETA’ Doposcuola Cortile Attività formative

Laboratori

Attività sportive

Grest

7-10 8 20 150 10 20 140 11-14 10 50 100 30 70 160 15-18 6 15 50 80 100 100 19-25 4 40 60 6 50

Genitori 6 250 40 7 30

3 ISPETTORIA SALESIANA SICULA - Via San G. Bosco 6, Barcellona P. G. (ME)

Il territorio di Barcellona Pozzo di Gotto è esteso circa 58,89 km², molto densamente popolato e ricco, è delimitato da quattro confini naturali: il mare Tirreno; il torrente Mela; il versante tirrenico dello spartiacque dei Peloritani e il torrente Termini o Patrì. Nell’autunno del 2011 è stata interessata da una violenta alluvione che ha lasciato scenari a dir poco apocalittici. Il torrente Longano, uno dei principali del territorio, è esondato, invadendo tutte le vie barcellonesi e provocando ingenti danni a causa del fanco che ha sommerso negozi distrutti, cantinati ed abitazioni a pian terreno. La popolazione si è trovata impreparata a tali eventi e si sono accentuate quelle condizioni di disagio (povertà economica e culturale, scarse opportunità di luoghi e momenti di integrazione sociale, forte ingerenza mafiosa nelle attività del territorio con reclutamento di affiliati nella fascia giovanile) che già caratterizzano il contesto sociale ed economico della città

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specialmente nella fascia giovanile sia italiana che straniera della popolazione. Dati sul territorio:

- abitanti 41.170 di cui 8.276 minori così suddivisi: 2.100 dai 7 ai 14 anni; 1520 dai 14 ai 18 anni; 3.860 dai 18 ai 24 anni.

- Immigrati residenti 820 di cui minori 254 (135 frequentano le scuole statali) Di seguito riportiamo i dati fornitici dalle sedi sul numero di minori raggiunti nell’ultimo anno di attività:

ETA’ Doposcuola Cortile Attività formative e catechesi

Laboratori

Attività sportive

Grest

7-10 6 30 150 10 50 60 11-14 8 70 60 30 65 135 15-18 1 20 70 5 55 45 19-25 10 20 4 25 40 Genitori 50 30 40 50

7) Obiettivi del progetto:

OBIETTIVO GENERALE Offrire opportunità di integrazione, all’interno di un progetto globale di sostegno socio/educativo, a minori, giovani e famiglie che vivono situazioni di difficoltà socio-relazionale e disagio economico.

OBIETTIVI SPECIFICI

OBIETTIVO

INDICATORE DI

RISULTATO

STRUMENTI DI VERIFICA

Incrementare la partecipazione alle attività di socializzazione, culturali e ludico ricreative dei minori con difficoltà di integrazione

L’obiettivo sarà raggiunto se alla fine del progetto il 40% dei destinatari individuati in ogni sede:

- dimostrerà un incremento della capacità del rispetto delle regole

- parteciperà ad almeno 2 attività di gruppo

- Somministrazione di un questionario ad hoc sul rispetto delle regole all’inizio e alla fine del progetto.

Ridurre il numero di minori con scarso rendimento scolastico

L’obiettivo specifico verrà raggiunto se alla fine del progetto il 60% dei destinatari con scarso rendimento scolastico sarà promosso

- Risultati scolastici dei destinatari

- Analisi delle schede di valutazione scolastica dei destinatari dell’anno in corso e di quello precedente.

Incrementare le competenze relazionali dei minori con difficoltà

L’obiettivo sarà raggiunto se alla fine del progetto il 40% dei ragazzi con

- Registri presenze attività

- Fogli presenze gite e

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nei rapporti interpersonali

difficoltà a relazionarsi con i coetanei

- Parteciperà ad almeno 2 attività di gruppo

- Sarà presente durante i momenti di socializzazione (gite, feste, ecc.)

- Avrà migliorato del 30% le proprie capacità relazionali

feste - Somministrazione di un

questionario all’inizio e alla fine del progetto.

8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

AZIONE ATTIVITA’ Attività 1 IMPLEMENTAZIONE E LOGISTICA DELLE ATTIVITA’ Pubblicizzazione delle iniziative

- Elaborazione e diffusione del materiale pubblicitario cartaceo (volantini, locandine, brouches, gadget …), contenente tutte le indicazioni sulle attività previste (luogo, giorno e ora dello svolgimento, modalità d’iscrizione, fasce d’età ammesse, modalità di realizzazione). - Distribuzione nelle scuole e nei luoghi di naturale aggregazione dei giovani (piazze, bar, pub, ludoteche, parrocchie) da parte dei volontari nei fine settimana tutte le settimane nei primi due mesi di avvio del progetto, e un fine settimana al mese durante il periodo di svolgimento dell’intervento. Predisposizione dei locali

- Preparazione ambienti (aule studio per il recupero scolastico, sale per la realizzazione dei laboratori artistici, cortile e palestre per le attività sportive e di gioco libero) - Sistemazione e predisposizione del cortile per

l’accoglienza e l’assistenza dei ragazzi durante il gioco libero

AZIONE 1 Socializzazione e Coinvolgimento destinatari

Attività 2 ANIMAZIONE DEL TEMPO LIBERO - Riunione settimanale dell’equipe per rendere più efficaci

gli interventi con un’attenzione particolare ai bisogni dei ragazzi che mostrano più difficoltà ad inserirsi nei gruppi.

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- Organizzazione e animazione dei giochi all’aperto con coinvolgimento mirato dei ragazzi che tendono a stare ai margini

- Organizzazione e animazione di tornei in sala giochi

(dama, scacchi, giochi da tavolo, tennis tavolo…) controllando il rispetto delle regole nello svolgimento delle varie partite

- Gite e uscite di gruppo con mete naturalistiche e culturali - Attività d’intrattenimento (feste in periodi particolari dell’anno come natale, carnevale e festività religiose) Attività 1 ATTIVITÀ SPORTIVE E RICREATIVE Le attività sportive interne o esterne ai Centri di aggregazione (dalle semplici uscite delle squadre, ai tornei o al sostegno nella gestione degli allenamenti) saranno gestite da operatori e allenatori dell’Associazione Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) (vd. Accordo di partenariato). I ragazzi divisi per fasce d’età potranno partecipare ai momenti sportivi secondo le loro capacità sotto la costante guida degli allenatori. Nei vari centri sono presenti tutte le categorie dello sport: dal CAS (centro avviamento sportivo) alle sezioni pulcini, giovanissimi, esordienti, allievi, juniores e 1° categoria. I momenti che radunano maggiormente giovani da tutte le città sono i tornei interregionali tra le squadre dei centri di aggregazione delle diverse città. Gli allenamenti si svolgeranno in media due o tre volte a settimana con partecipazione a campionati zonali / provinciali Queste le specialità sportive a squadre che si praticano: - calcio - volley - judo - basket - tennis tavolo - pattinaggio - pallamano - hockey

AZIONE 2 Animazione ludico ricreativa

Attività 2 ATTIVITÀ CULTURALI Le attività culturali verranno gestite da operatori dell’Associazione Cinecircoli Giovanili Salesiani (CGS) - (vd. Accordo di partenariato). Saranno guidati dagli animatori/educatori dei vari centri secondo competenze specifiche e i gruppi saranno creati secondo le attitudini mostrate dai minori. Si svolgeranno nelle sale attrezzate della SAP per tre giorni la settimana dopo l’attività del sostegno scolastico e per la durata di circa un’ora e mezza. - Teatro ed espressione (rassegna teatrale delle varie

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compagnie dilettantistiche) - Musical e spettacoli di canto corale (saggi di danza e

spettacoli musicali) - Organizzazione di eventi, manifestazioni e attività

ricreative (conferenze su tematiche di attualità; “serate famiglia” dove si trattano problematiche familiari; proiezione di film per ragazzi e adulti)

- Attività formative (incontri a piccoli gruppi e per fasce

d’età, raduni cittadini, provinciali e regionali di a scadenza periodo e della durata o di due ore pomeridiane fino a week end di convivenza) su tematiche di interesse giovanile (comunicazione efficace, espressione corporea, affettività, gestione dei conflitti, progetto professionale e di vita)

Attività 3 LABORATORI Saranno guidati dagli animatori/educatori dei vari centri secondo competenze specifiche. Si svolgeranno nelle sale attrezzate della SAP per tre giorni la settimana dopo l’attività del sostegno scolastico e per la durata di circa un’ora e mezza.

- danza (aerobica, break dance, gag,latino americana) - musica (Corsi di batteria, chitarra acustica ed

elettrica, basso e tastiera) - teatro ed espressione corporea - giornalismo: partecipazione alla redazione di articoli

dei giornalini dei centri o di riviste a tiratura provinciale

- sala regia e video espressioni: i giovani interessati riprendono con telecamere semiprofessionali le attività e gli spettacoli o saggi di fine anno del centro e li presentano nei momenti di festa comune o vengono messi in rete sul canale del Movimento Giovanile Salesiano.

AZIONE 3 Sostegno allo studio

Attività 1 Il doposcuola è attivo dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, i ragazzi vengono divisi per classi e affidati ad uno o più educatori a seconda del numero dei partecipanti. Ogni responsabile tiene un registro in cui vengono annotati i compiti svolti e le ore dedicate allo studio, in modo tale che ogni genitore può sempre verificare l’andamento del percorso di sostegno. Ove necessario, siamo disponibili a tenere i contatti con le scuole ed i docenti, anche per concordare percorsi personalizzati di apprendimento - Predisposizione delle aule studio con divisione dei

bambini per classi o per materie

- Fornitura gratuita di materiale didattico (quaderni, penne, matite, gomme) per i minori con disagio economico ricevuti da sponsor e partner

- Predisposizione di sussidi didattici per facilitare

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l’apprendimento (schede tematiche, esercitazioni pratiche, verifiche in itinere, test a risposta multipla o aperta)

Attività 2 - Verifica della trascrizione sul diario dei compiti assegnati

dagli insegnanti

- Assistenza individuale o di gruppo durante lo svolgimento dei compiti per casa

- Ripetizione individuale o tra pari delle materie orali Attività 3 Potenziamento di singole materie in cui i destinatari risultano deficitari (italiano, matematica e inglese): - Italiano:produzione di messaggi orali e scritti,

conoscenza delle funzioni e delle strutture della lingua italiana. Corsi di recupero della lingua italiana

- Matematica: esecuzione delle quattro operazioni, calcolo con uso delle tabelline, utilizzo delle informazioni necessarie per risolvere i problemi con operazioni aritmetiche, conoscenza dei sistemi e delle unità di misura, riconoscere le varie figure geometriche

- Inglese: comprensione e produzione di messaggi orali e scritti di uso quotidiano, rispettare le convenzioni di scrittura e le regole grammaticali conosciute.

DIAGRAMMA DI GANTT

Avvio

Ottobre 1°

mese

2° mes

e

3° mes

e

4° mes

e

5° mes

e

6° mes

e

7° mes

e

8° mes

e

9° mes

e

10° mes

e

11° mes

e

12° mes

e Attività1 AZIONE

1 Attività2 Attività1

Attività2

AZIONE 2

Attività3

Attività1

Attività2

AZIONE 3

Attività3

8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività

SAP 1 Numero Professionalità n. ore sett. dedicate al progetto

1 Responsabile centro 40

3 Educatore salesiano 30 15 Animatore 25 15 Catechista 18 1 Psicologo 25 2 Educatori

professionali 25

20 Genitori 20 30 Animatori Sportivi 20

Ispettoria Salesiana Sicula Via Lenzi 24, Messina

2 Manutentori (logistica, 15

12

pulizie)

SAP 2 Numero Professionalità n. ore sett. dedicate al progetto

1 Responsabile centro 40

3 Educatore salesiano 30 20 Animatore di gruppo 25 50 Genitori volontari 20 30 Catechisti 10 1 Psicologo 10 60 Animatore attività

ludiche 25

Ispettoria Salesiana Sicula Via largo alpi 1, Messina

20 Allenatori 20

SAP 3 Numero Professionalità n. ore sett. dedicate al progetto

1 Responsabile centro 40

4 Educatore salesiano 30 30 Animatore 25 8 Volontari Ass. Ex

allievi 15

15 Formatori volontari adulti

15

4 Volontari Ass. “Cataffi” per attività teatrale-artistico-musicale

20

12 Allenatori PGS Or.Sa. 20 4 Allenatori PGS don

Bosco 2000 per hockey

20

Ispettoria Salesiana Sicula Via san Giovanni Bosco 6, Barcellona PG (ME)

2 Personale per pulizia e manutenzione

25

8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto

Ogni volontario coordinato dal responsabile del centro, dall’OLP e dalle figure professionali coinvolte, diverrà parte integrante, previa informazione e formazione specifica, e protagonista nell’équipe che realizzerà gli interventi previsti dal progetto. In particolare, essi affiancheranno gli educatori responsabili dell’attività di animazione e formative e si occuperanno dell’accoglienza e dell’assistenza durante le ore pomeridiane. Verranno coinvolti nelle riunioni organizzative e gestionali del Centro assumendo essi stessi un ruolo attivo e propositivo (previa informazione e formazione specifica) nell’équipe che realizzerà gli interventi previsti dal progetto. Parteciperanno a tutte le attività formative della sede nonché alle attività ricreative come momento aggregativo con i minori e con gli operatori della sede. Parteciperanno ad una riunione settimanale dell’equipe per:

- determinare contenuti, metodologie e strumenti di attuazione dei servizi - instaurare rapporti di confronto e cooperazione tra i volontari e l’equipe dell’ente

Saranno coinvolti in esperienze di socializzazione attraverso: - partecipazione dei volontari a momenti di convivenza e confronto informale con

l’OLP e le altre figure professionali dell’Ente per approfondire le relazioni umane - Condivisione di giornate d’incontro e confronto su tematiche specifiche - Presentazione in occasione di manifestazioni pubbliche presso scuole e servizi

sociali del territorio dell’esperienza dei volontari e delle attività del progetto L’equipe educativa con la presenza di tutti i volontari del servizio civile si incontrerà settimanalmente per la programmazione e gestione delle diverse attività e nei periodi che

13

precedono le festività e le attività estive gli incontri di ideazione, organizzazione e realizzazione saranno quotidiani. Per ognuna delle attività affidate al volontario vi saranno momenti d’incontro, formazione, studio, programmazione e verifica.

In dettaglio a partire dall’avvio del progetto supporteranno le risorse umane coinvolte nelle seguenti attività delle varie azioni:

AZIONE ATTIVITA’ Attività 1 IMPLEMENTAZIONE E LOGISTICA DELLE ATTIVITA’ Pubblicizzazione delle iniziative

- Elaborazione e diffusione del materiale pubblicitario cartaceo (volantini, locandine, brochure, gadget …), contenente tutte le indicazioni sulle attività previste (luogo, giorno e ora dello svolgimento, modalità d’iscrizione, fasce d’età ammesse, modalità di realizzazione). - Distribuzione nelle scuole e nei luoghi di naturale aggregazione dei giovani (piazze, bar, pub, ludoteche, parrocchie) da parte dei volontari nei fine settimana tutte le settimane nei primi due mesi di avvio del progetto, e un fine settimana al mese durante il periodo di svolgimento dell’intervento. Iscrizione alle attività

- Compilazione dei moduli d’iscrizione con autorizzazione dei genitori per i minorenni - Informatizzazione delle iscrizioni dei ragazzi con creazione di cartelle individuali dove segnare le presenze - Assegnazione della squadra di appartenenza ai partecipanti - Divisione in squadre dei partecipanti, assegnando ai ragazzi che mostrano comportamenti asociali ruoli di responsabilità e di leadership Predisposizione dei locali

- Preparazione ambienti (aule studio per il recupero scolastico, sale per la realizzazione dei laboratori artistici, cortile e palestre per le attività sportive e di gioco libero) - Sistemazione e predisposizione del cortile per

l’accoglienza e l’assistenza dei ragazzi durante il gioco libero

AZIONE 1 Socializzazione e Coinvolgimento destinatari

Attività 2 ANIMAZIONE DEL TEMPO LIBERO - Riunione settimanale dell’equipe per rendere più efficaci

gli interventi con un’attenzione particolare ai bisogni dei ragazzi che mostrano più difficoltà ad inserirsi nei gruppi.

- Organizzazione e animazione dei giochi all’aperto con

coinvolgimento mirato dei ragazzi che tendono a stare ai margini

- Organizzazione e animazione di tornei in sala giochi

14

(dama, scacchi, giochi da tavolo, tennis tavolo…) controllando il rispetto delle regole nello svolgimento delle varie partite

- Gite e uscite di gruppo con mete naturalistiche e culturali - Attività d’intrattenimento (feste in periodi particolari dell’anno come natale, carnevale e festività religiose) Attività 1 ATTIVITÀ SPORTIVE E RICREATIVE Le attività sportive interne o esterne ai Centri di aggregazione (dalle semplici uscite delle squadre, ai tornei o al sostegno nella gestione degli allenamenti) saranno gestite da operatori e allenatori dell’Associazione Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) (vd. Accordo di partenariato). I ragazzi divisi per fasce d’età potranno partecipare ai momenti sportivi secondo le loro capacità sotto la costante guida degli allenatori. Nei vari centri sono presenti tutte le categorie dello sport: dal CAS (centro avviamento sportivo) alle sezioni pulcini, giovanissimi, esordienti, allievi, juniores e 1° categoria. I momenti che radunano maggiormente giovani da tutte le città sono i tornei interregionali tra le squadre dei centri di aggregazione delle diverse città. Gli allenamenti si svolgeranno in media due o tre volte a settimana con partecipazione a campionati zonali / provinciali Queste le specialità sportive a squadre che si praticano: - calcio - volley - judo - basket - tennis tavolo - pattinaggio - pallamano - hockey

AZIONE 2 Animazione ludico ricreativa

Attività 2 ATTIVITÀ CULTURALI Le attività culturali verranno gestite da operatori dell’Associazione Cinecircoli Giovanili Salesiani (CGS) - (vd. Accordo di partenariato). Saranno guidati dagli animatori/educatori dei vari centri secondo competenze specifiche e i gruppi saranno creati secondo le attitudini mostrate dai minori. Si svolgeranno nelle sale attrezzate della SAP per tre giorni la settimana dopo l’attività del sostegno scolastico e per la durata di circa un’ora e mezza. - Teatro ed espressione (rassegna teatrale delle varie

compagnie dilettantistiche) - Musical e spettacoli di canto corale (saggi di danza e

spettacoli musicali)

15

- Organizzazione di eventi, manifestazioni e attività ricreative (conferenze su tematiche di attualità; “serate famiglia” dove si trattano problematiche familiari; proiezione di film per ragazzi e adulti)

- Attività formative (incontri a piccoli gruppi e per fasce

d’età, raduni cittadini, provinciali e regionali di a scadenza periodo e della durata o di due ore pomeridiane fino a week end di convivenza) su tematiche di interesse giovanile (comunicazione efficace, espressione corporea, affettività, gestione dei conflitti, progetto professionale e di vita)

Attività 3 LABORATORI Saranno guidati dagli animatori/educatori dei vari centri secondo competenze specifiche. Si svolgeranno nelle sale attrezzate della SAP per tre giorni la settimana dopo l’attività del sostegno scolastico e per la durata di circa un’ora e mezza.

- danza (aerobica, break dance, gag,latino americana) - musica (Corsi di batteria, chitarra acustica ed

elettrica, basso e tastiera) - teatro ed espressione corporea - giornalismo: partecipazione alla redazione di articoli

dei giornalini dei centri o di riviste a tiratura provinciale

- sala regia e video espressioni: i giovani interessati riprendono con telecamere semiprofessionali le attività e gli spettacoli o saggi di fine anno del centro e li presentano nei momenti di festa comune o vengono messi in rete sul canale del Movimento Giovanile Salesiano.

Attività 1 Il doposcuola è attivo dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, i ragazzi vengono divisi per classi e affidati ad uno o più educatori a seconda del numero dei partecipanti. Ogni responsabile tiene un registro in cui vengono annotati i compiti svolti e le ore dedicate allo studio, in modo tale che ogni genitore può sempre verificare l’andamento del percorso di sostegno. Ove necessario, siamo disponibili a tenere i contatti con le scuole ed i docenti, anche per concordare percorsi personalizzati di apprendimento - Predisposizione delle aule studio con divisione dei

bambini per classi o per materie

- Fornitura gratuita di materiale didattico (quaderni, penne, matite, gomme) per i minori con disagio economico ricevuti da sponsor e partner

- Predisposizione di sussidi didattici per facilitare

l’apprendimento (schede tematiche, esercitazioni pratiche, verifiche in itinere, test a risposta multipla o aperta)

AZIONE 3 Sostegno allo studio

Attività 2 - Verifica della trascrizione sul diario dei compiti assegnati

16

dagli insegnanti

- Assistenza individuale o di gruppo durante lo svolgimento dei compiti per casa

- Ripetizione individuale o tra pari delle materie orali

Attività 3 Potenziamento di singole materie in cui i destinatari risultano deficitari (italiano, matematica e inglese): - Italiano:produzione di messaggi orali e scritti,

conoscenza delle funzioni e delle strutture della lingua italiana. Corsi di recupero della lingua italiana

- Matematica: esecuzione delle quattro operazioni, calcolo con uso delle tabelline, utilizzo delle informazioni necessarie per risolvere i problemi con operazioni aritmetiche, conoscenza dei sistemi e delle unità di misura, riconoscere le varie figure geometriche

- Inglese: comprensione e produzione di messaggi orali e scritti di uso quotidiano, rispettare le convenzioni di scrittura e le regole grammaticali conosciute.

9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:

10) Numero posti con vitto e alloggio:

11) Numero posti senza vitto e alloggio:

12) Numero posti con solo vitto:

13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :

15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Accompagnare, insieme agli altri operatori della sede, i destinatari in gite in montagna o al mare della durata di una o più giornate

Mettersi alla guida dei mezzi della comunità o propri per accompagnare i destinatari alla partecipazione di partite di calcio, tornei sportivi, feste o manifestazioni presso gli altri centri di aggregazione

Utilizzare i distacchi temporanei dalle sede di servizio secondo termini di legge

6

0

6

0

30

6

17

per partecipare a manifestazioni esterne e/o momenti ricreativi, sportivi, gite Partecipare ad incontri di formazione, anche residenziale e di verifica,

organizzati dall’ente proponente il progetto, sino alla fine dell’anno di servizio Presenza, con turnazione dei volontari, nei giorni prefestivi e festivi per

garantire una continuità di presenza con i destinatari e per partecipare ai momenti di convivenza organizzati dal centro in occasioni di feste importanti per la vita dell’Oratorio – Centro giovanile

Flessibilità oraria secondo le esigenze delle varie attività e incremento delle presenze nei mesi di giugno e luglio per le attività del Grest

Usufruire dei giorni di permesso anche durante la chiusura estiva della sede di attuazione.

18

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

Nominativi degli Operatori Locali di Progetto

Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato

N. Sede di

attuazione del progetto

Comune Indirizzo Cod.

ident. sedeN. vol. per

sede Cognome e

nome Data di nascita

C.F. Cognome e

nome Data di nascita

C.F.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

.

19

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:

L’attività di promozione e sensibilizzazione sarà così organizzata: Strumenti di promozione: - realizzazione di strumenti specifici: logo; gadget, manifesti, depliants, locandine… Si

tratta di materiale prodotto in proprio dai salesiani a livello nazionale e locale sia con il logo nazionale dell’UNSC che di quello del Servizio Civile con i Salesiani

- messa on line sul sito della Federazione SCS/CNOS di materiale informativo e dei progetti (dopo l’approvazione). Inoltre verranno creati una serie di links a siti dell'associazionismo, siti del non profit, delle parrocchie, delle università ed istituti scolastici; ecc.

- messa on line sul sito del Movimento Giovanile Salesiano Sicilia di materiale informativo sul Servizio Civile e link del sito del Coordinamento Ispettoriale del Servizio Civile

Modalità di pubblicizzazione del progetto:

- momenti di informazione presso i gruppi, movimenti, realtà parrocchiali e oratoriane giovanili presenti nei centri salesiani;

- attività di animazione e sensibilizzazione previste in ambito di pastorale giovanile (stand, testimonianza di volontarie in servizio, …) nei momenti aggregativi rivolti ai giovani dell’Ispettoria Salesiana e dell’ arcidiocesi di Catania;

- distribuzione del materiale informativo sopra indicato negli ambienti salesiani (scuole, centri di formazione professionale, parrocchie e oratori);

- attività di animazione e sensibilizzazione con distribuzione di materiale informativo,locandine e volantini nelle segreterie, mense, aule studio e in occasione di meeting per gli studenti delle varie facoltà universitarie di Catania;

- distribuzione di locandine e volantini nei centri informagiovani dei vari comuni interessati;

- pubblicazione di articoli sulla stampa locale ed incontri all’interno degli Istituti Scolasticiterritorio della provincia di Catania.

- Spot radiofonici su Radio don Bosco FM 98MHZ (www.salesianiragusa.it) Internet (sito e email): -sito internet dell’ente promotore (www.salesianiperilsociale.it) circa 100 accessi giornalieri univoci) e la relativa mailing list (circa 6.000 contatti prevalentemente giovani) - siti internet della sede di attuazione progetto - sito internet (www.scnsalessicilia.altervista.org ) dell’Ufficio regionale del Servizio Civile dell’Ispettoria Salesiana Sicula e pagina facebook - siti internet e pagina facebook dei centri giovanili e delle associazioni partner - siti di associazioni socio sportive, e culturali: www.pgsicilia.it sito regionale dell’Associazione sportiva salesiana - siti di associazioni di impegno sociale: www.cooperatorisalesianisicilia.it Salesiani Laici Cooperatori di Sicilia www.mgssicilia.it Movimento Giovanile Salesiano di Sicilia Newsletter, depliant, riviste e quotidiani: - articoli informativi sul quotidiano della provincia coinvolta nel progetto (quotidiano La

Sicilia e settimanale diocesano Prospettive); - distribuzione di 2.000 tra volantini e manifesti; - newsletter della Soc. Coop. Soc. Centro Orizzonte Lavoro che viene inviata

settimanalmente, con informazioni su opportunità lavorative, bandi e concorsi a livello sia regionale che nazionale, a 2.000 giovani in prevalenza disoccupati.

- Numero ore espressamente dedicate all’attività di sensibilizzazione: 30 ore

20

18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:

19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione

dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del

progetto:

Si rinvia al Sistema di monitoraggio verificato in sede di accreditamento

21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):

SI 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli

richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:

NESSUNO 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del

progetto:

24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):

Per una migliore realizzazione del progetto si è costituita una rete che vede attivi Enti non profit, Enti profit e Università. Per entrare nel dettaglio del loro concreto apporto alle attività del progetto si rimanda alla documentazione allegata. ENTI NON PROFIT: POLISPORTIVE GIOVANILI SALESIANE - COMITATO REGIONALE SICILIA Codice Fiscale 93001250872 , rappresentante legale: Siragusa Maurizio Maria, nato a Catania, il 12/08/1971 Apporto rispetto le attività del punto 8.1: Prestazione volontaria e gratuita di 25 allenatori e 4 dirigenti della associazione PGS alle attività sportive previste dal progetto. COMITATO REGIONALE CINECIRCOLI GIOVANILI SOCIO CULTURALI SICILIA Codice Fiscale 93107290871 , rappresentante legale: Bellocchi Armando, nato a Chiaramente Gulfi (RG), il 14/12/1954 Apporto rispetto le attività del punto 8.1: Prestazione volontaria e gratuita di 15 esperti nell’ambito artistico espressivo per i laboratori previsti dal progetto

21

ENTI PROFIT: ANDIMODA di Rovetto Simona P. IVA 01562170884 Legale rappresentante Rovetta Simona Apporto rispetto le attività del progetto di Animazione del tempo libero attraverso attività formative, sportive e ludiche e Attività sportive e ricreative: Fornitura e acquisizione di abbigliamento e gadget per attività sportive e ricreative a favore dei destinatari del progetto UNIVERSITA’ Partita IVA 01091541001 Direttore Legale Rappresentante Franco Di Natale Centro di Pedagogia Religiosa “don Giovanni Cravotta”, con sede in Messina via del Pozzo 43, aggregato alla facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma Apporto rispetto le attività: Realizzazione di azioni di sensibilizzazione, orientamento, informazione e diffusione dati sugli esiti delle azioni progettuali.

25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:

SAP 1 Quantità Risorse tecniche e strumentali

3 Cortili con campo di calcio a 5, basket e volley 4 Saloni per giochi al chiuso 1 Teatro 250 posti 1 Chiesa 8 Ambienti studio e per riunioni formative 2 Sala Musica e danza 2 Sale per laboratori artistici 1 Bar 30 Materiale per attività ricreative (tennistavolo,

calcio balilla, giochi da tavolo, amplificazione e strumenti per laboratorio audio-video …)

60 Attrezzature per allenamenti e abbigliamento sportivo

8 Automezzi (pulmini e/o automobili)

Ispettoria Salesiana Sicula Via Lenzi 24, Messina (ME)

6 Attrezzature informatiche e di stampa

SAP 2 Quantità Risorse tecniche e strumentali 3 Cortili con campo di calcio a 5, basket e volley 2 Saloni per giochi al chiuso 1 Teatro 350 posti 1 Chiesa 10 Ambienti studio e per riunioni formative 2 Sale per laboratori artistici (musica e coro) 1 Bar 30 Materiale per attività ricreative (tennistavolo,

calcio balilla, giochi da tavolo, amplificazione e strumenti per laboratorio audio-video …)

Ispettoria Salesiana Sicula Via Largo Alpi 1, Messina Giostra

50 Attrezzature per allenamenti e abbigliamento sportivo

22

2 Automezzi (pulmini e/o automobili) 4 Attrezzature informatiche e di stampa

SAP 3 Quantità Risorse tecniche e strumentali 3 Campi all’aperto (calcio a 11, calcio a 5,basket

e volley) 2 Spogliatoi sportivi 1 Tribuna con 250 posti 3 Saloni per giochi al chiuso 1 Teatro 360 posti (unico in città) 1 Sala musicale insonorizzata (aperta ai gruppi

musicali della città) 4 Ambienti studio e per riunioni formative 2 Sale per laboratori artistici 1 Biblioteca con libri per ragazzi ed enciclopedie 1 Sala audiovisivi con videoteca con 2 videoproiettori 3 Tv 2 Impianti audio di oltre 1.000 Watt 1 Impianto luci 1 Bar 25 Materiale per attività ricreative (tennistavolo, calcio

balilla, giochi da tavolo, amplificazione e strumenti per laboratorio audio-video …)

50 Attrezzature per allenamenti e abbigliamento sportivo

2 Automezzi (pulmini e/o automobili)

Ispettoria Salesiana Sicula Via san Giovanni Bosco 6, Barcellona PG (ME)

8 Attrezzature informatiche e di stampa CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI

26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:

- E’ stato stipulato un accordo tra l’Ente e le Università degli Studi di Catania,

Palermo, Messina ed Enna le quali ha deliberato di convalidare fino ad un massimo di 8 crediti formativi per via delle 114 ore di formazione svolta.

CFR. ACCORDI ALLEGATI

27) Eventuali tirocini riconosciuti :

E’ stata stipulata una convenzione tra l’Ente e le Università degli Studi di Catania, Palermo, Messina ed Enna le quali hanno deliberato di convalidare le ore del tirocinio previste per le attività esterne fino ad un massimo del 70%. CFR. ACCORDO ALLEGATO 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio,

certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:

23

Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dai volontari l’Ente si affiderà ad un ente terzo, identificabile nell’ASSOCIAZIONE CNOS FAP Regione Sicilia, con sede legale in Catania (CT) Via Cifali 7, codice fiscale 800179808873 – P. Iva 03061680876 iscritto al REA n. CT-251184, in possesso della certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008, rilasciata il 13/01/2003 con scadenza il 12/01/2015 da CERMET Soc. srl. Regolarmente accreditato come Ente di Formazione Professionale presso l’Assessorato Regionale del Lavoro – Dipartimento Regionale della Formazione Professionale della Regione Sicilia per l’ambito di orientamento, formazione professionale, utenze speciali e FAD con il seguente codice di accreditamento AH0520_09 L’ente ASSOCIAZIONE CNOS FAP Regione Sicilia riconosce e certifica a richiesto dell’interessato le seguenti competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: CAPACITÀ E

COMPETENZE

RELAZIONALI

- animazione culturale verso giovani - capacità di lavorare in team e per progetti - capacità di lavorare in un ambiente multiculturale - capacità di gestione dei processi comunicativi interni ed esterni - capacità di ascolto - capacità relazionali con soggetti privi di relazioni familiari

CAPACITÀ E

COMPETENZE

ORGANIZZATIVE

- capacità di programmare ed attuare percorsi formativi - competenze nell’organizzazione e gestione di momenti ricreativi - capacità di problem solving - organizzazione e gestione di attività di gruppo - capacità di strutturare percorsi formativi e sussidi scolastici

CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE

- elaborazione di percorsi di gruppo mirati al raggiungimento di un obiettivo - organizzazione e gestione di laboratori artistici e ricreativi con riutilizzo di materiale di riciclo - competenze nell’ambito socio-educativo - competenze informatiche (pacchetto office)

Formazione generale dei volontari

29) Sede di realizzazione:

La formazione generale viene svolta in: incontri residenziali (3gg.) presso l’Hotel Emmaus, Via Cassone Zafferana, CT incontri di 1 giorno in una stessa sede, per facilitare la partecipazione dei volontari,

presso: Messina, Via Lenzi 24– 98121

30) Modalità di attuazione:

In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente. E’ previsto, occasionalmente, l’intervento di esperti sulle tematiche e/o sulle tecniche utilizzate .

24

I nominativi degli esperti saranno indicati nei registri della formazione generale, a cui verranno allegati i curricula vitae.

31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale

indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:

SI

32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Metodologia: la formazione generale, come indicato nelle Linee Guida, verrà erogata con l’utilizzo di 2 metodologie: 1. lezioni frontali; 2. dinamiche non formali. Le lezioni frontali verranno utilizzate per non meno del 30% del monte ore complessivo destinato alla formazione generale e il ricorso alle dinamiche non formali per non meno del 40% del monte ore indicato. Il percorso formativo sarà così organizzato: si terranno 2 incontri della durata di 1 giorno (dalle ore 8.30 alle 17.30) presso la sede di Messina, Via Lenzi 24– 98121 e un raduno residenziale di 3 giornate (presso presso l’Hotel Emmaus, Via Cassone Zafferana, CT), entro e non oltre i primi 180 giorni dall’avvio del progetto, fino al raggiungimento delle 42 ore. Tecniche: docenze frontali (anche attraverso l’utilizzo di strumenti audiovisivi: film su temi inerenti

il progetto, videoclip, power point, …) lavori di gruppo (analisi delle esperienze, confronto tra pari, confronto con esperti,

dibattito con i relatori nei quali dare ampio spazio a domande) simulazioni e role-playning (tecniche di animazione che facilitano la comunicazione e

l’apprendimento reciproco all’interno del gruppo, l’individuazione delle problematiche, l’individuazione di risorse interne/esterne e soluzioni)

costruzione di un percorso di azione utilizzando la “logica progettuale” confronto sulle esperienze incontri con “testimonial”

33) Contenuti della formazione:

25

FORMAZIONE GENERALE MACROAREE E MODULI FORMATIVI

MACRO AREEE MODULI FORMATIVI

1.1 L’identità del gruppo in formazione e patto formativo - Analisi delle esperienze, delle aspettative, delle

motivazioni e obiettivi individuali 1.2 Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale - Evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà.

Dalla legge n. 772/72, passando per la legge di riforma n. 230/98, fino ad arrivare all’attuale configurazione della legge 64 del 2001. Art. 1 della legge 64/01 e Art. 1, comma 1 del D.lgs.77/02

1.3 Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e non violenta 1.3.a Il concetto di Patria e di difesa civile della Patria - Articoli 2, 3, 4,9,11 e 52 della Carta Costituzionale.

Sentenze della Corte Costituzionale 164/85, 228/04, 229/04 e 431/05. Carta Costituzionale.

- Significato, funzione e ruolo degli organi costituzionali 1.3.b Pace e diritti umani alla luce della Costituzione italiana, della Carta Europea e degli ordinamenti delle Nazioni Unite. Cenni storici della difesa popolare non violenta, forme attuali di realizzazione della difesa alternativa.

1) VALORI E IDENTITA’ DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

1.4 La normativa vigente e la Carta di impegno etico Le norme legislative che regolano il sistema del servizio civile, nonché quelle di applicazione riguardanti l’ordinamento e le attività del servizio civile nazionale. 2.1 La formazione civica - Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Carta

Costituzionale - Funzione e ruolo degli organi costituzionali.

Organizzazione delle Camere e iter di formazioni delle leggi

- Dall’educazione civica alla cittadinanza attiva - Il SCN come un anno di apprendistato alla cittadinanza 2.2 Le forme di cittadinanza - Forme di partecipazione individuali e collettive - Solidarietà e forme di cittadinanza - Servizio Civile Nazionale, associazionismo, volontariato,

cooperazione - Elaborazione di un percorso di azione

2) LA CITTADINANZA ATTIVA

2.3 Protezione civile - Tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio - Previsione e prevenzione dei rischi - Intervento in emergenza e la ricostruzione post

26

emergenza - Norme di comportamento nella gestione delle

emergenze

2.4 La Rappresentanza dei volontari nel servizio civile - Partecipazione e candidatura alle elezioni per i

Rappresentanti regionali e nazionali dei volontari in SCN 3.1 Presentazione dell’Ente. - La storia, la mission, i valori ed le modalità organizzative

ed operative dei Salesiani - Elementi di strategie educative, pedagogia e “Sistema

Preventivo Salesiano” - La rete dei rapporti stabiliti con gli altri soggetti sul

territorio e con gli utenti finali 3.2 Il lavoro per progetti - La progettazione e la mentalità progettuale come stile

di vita e metodo di lavoro - Lavoro di rete e analisi dei rapporti stabiliti con altri

soggetti sul territorio 3.3 L’organizzazione del servizio civile e le sue figure - Il sistema di servizio civile. Le figure che operano

all’interno del progetto e all’interno dello stesso ente. 3.4 Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale - “Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra

enti e volontari del servizio civile nazionale (DPCM 4 febbraio 2009 e successive modifiche)

3) IL GIOVANE VOLONTARIO NEL SISTEMA DEL SERVIZIO CIVILE

3.5 Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti - L’analisi della comunicazione all’interno del gruppo - Processi per una comunicazione efficace - Il ruolo della comunicazione: l’ascolto, l’empatia

4) CONTENUTI SPECIFICI IN RIFERIMENTO AL SETTORE DI ATTIVITA’

Prevenzione primaria Fattori protettivi e stili promozionali La diversità come valore

34) Durata:

Numero totale ore di Formazione Generale: 42 ORE Tempi di erogazione: tutte le ore di formazione dichiarate saranno erogate entro il 180° giorno dall’avvio del progetto.

27

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione:

Presso la sede di realizzazione del progetto e per alcuni moduli presso l’Istituto Salesiano di Messina, Via Lenzi 24 - 98122

36) Modalità di attuazione:

In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:

SAP Cognome Nome Data – Luogo di nascita

FIDONE DONATO 25/06/1965 - Scicli (RG)MAZZEO

MARCELLO 08/04/1975 – Milazzo

(ME)

CODICE IDENTIFICATIVO

SEDE TUTTE LE SAP BARLETTA LORENZO

28/10/1978 - Catania

25758 Via Lenzi 24, Messina (ME)

Armando Lo Paro

02/08/1944 – Cesarò (ME)

25757 Via Largo Alpi 1, Messina

Mario Arestivo

06/09/1939 – Modica (RG)

28908 Via San G. Bosco 6, Barcellona PG (ME)

Matteo Laudani

15/06/1968 - Catania

38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Le competenze, i titoli e l’esperienze di ogni formatore riportate nei relativi Curricula Vitae allegati, coprono interamente i contenuti dell’area d’intervento del progetto.

COGNOME E NOME FORMATORI

COMPETENZE TITOLI ESPERIENZE

FIDONE DONATO Sociali, organizzative, informatiche

Laurea in Ingegneria

Responsabile Servizio di prevenzione e protezione dell’ente Ispettoria Salesiana Sicula

MAZZEO MARCELLO Sociali, organizzative, artistiche

Laurea in Scienze dell’Educazione

Pedagogista e Responsabile delle attività di formazione e animazione degli educatori dell’ente Ispettoria Salesiana Sicula

BARLETTA LORENZO

Sociali, organizzative,

Laurea in Psicologia

Psicologo di Animazione e conduzione dei gruppi nel PROF della

28

informatiche Formazione professionale presso l’ente CNOS FAP Regione Sicilia

ARMANDO LO PARO

Sociali, organizzative, artistiche

Laurea in Scienze Politiche

Responsabile nel progetto/attività di sostegno scolastico, organizzazione di attività socio- educative per minori , gestione di gruppi formativi, e attività di promozione culturale presso l’ente Ispettoria Salesiana Sicula -Istituto San Domenico Savio Messina

MARIO ARESTIVO

Sociali, organizzative, artistiche

Baccalaureato in Teologia

Responsabile Centro di Aggregazione nel progetto/attività attività ludico espressiva, formativa sportiva organizzazione di attività del tempo libero, organizzazione di attività socio- educative per minori presso Oratorio Salesiano “S. Francesco di Sales” di Catania (CT)

LAUDANI MATTEO Sociali, organizzative, tecniche

Maturità Magistrale

Coordinatore nelle attività di Sostegno scolastico e delle comunicazioni scuola – parrocchia presso l’ente Parrocchia Natività del Signore, Catania

39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:

Metodologia: nella formazione specifica, che verrà svolta il 70% delle ore (50 ore) entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, ed il restante 30% delle ore (22 ore) entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto, si punterà a creare un ambiente accogliente ai volontari del progetto e a fornire loro le conoscenze e le competenze teorico pratiche relative al settore ed all’ambito specifico in cui il giovane volontario sarà impegnato e necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste dal progetto. Un primo momento sarà dedicato alla conoscenza dei rischi specifici esistenti negli ambienti in cui il volontaria andrà ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate, si continuerà con la conoscenza della struttura, degli operatori e degli ambienti dove opereranno. Sono previste un totale di 4 ore la settimana da svolgersi nei primi 3 mesi del progetto fino al raggiungimento delle 50 ore (cioè il 70% delle ore previste) e le rimanenti 22 ore (cioè il 30% delle ore rimanenti) negli altri 6 mesi fino al raggiungimento delle 72 complessive. Al fine di garantire la presenza di formatori con titoli ed esperienze specifiche alle attività previste dal progetto, alcuni incontri nei primi 3 mesi saranno organizzati raggruppando i volontari in macro aree territoriali prossime alle sedi indicate al punto 35. Tecniche : verifica dell’esperienza in atto lezioni frontali lavori di gruppo problem solving simulazioni e role-playning studio di casi (analisi e metodologia di intervento) brainstorming

40) Contenuti della formazione:

MATERIE PROCESSO FORMATIVO

MODULI DURATA NOMINATIVO FORMATORE SEDE DI SVOLGIMENTO

DEGLI INCONTRI DI FORMAZIONE

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PREVENZIONE E PROTEZIONE

Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile

4 ore FIDONE DONATO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

2 ore MAZZEO MARCELLO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

2 ore MAZZEO MARCELLO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

Sistema preventivo salesiano nell’educazione dei destinatari

2 ore MAZZEO MARCELLO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

L’identità e la costruzione di un modello di educatore

2 ore MAZZEO MARCELLO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

Integrazione e socializzazione della persona con problematiche familiari

2 ore BARLETTA LORENZO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

Ascolto e la capacità di lettura del disagio

2 ore BARLETTA LORENZO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

PSICOLOGIA

Psicologia dell’età dello sviluppo 2 ore BARLETTA LORENZO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

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La relazione genitori-figli 2 ore BARLETTA LORENZO Il formatore svolgerà la formazione specifica nella sede sotto indicata per i volontari di tutte le SAP - Messina, Via Lenzi 24 - 98122

Presentazione ed strategie di attuazione del progetto

2 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Organizzazione della SAP

2 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Conoscenza dei bisogni dei destinatari

4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Il lavoro di gruppo e il lavoro di rete 4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

La relazione d’aiuto e l’integrazione sociale della persona

4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Lo sport in chiave educativa 4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Il gioco come strumento di espressione personale e di comunicazione interpersonale

4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Il gioco libero e il gioco organizzato 4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

L’uso-abuso di sostanze e dipendenze (ludopatia)

5 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Tecniche di animazione di gruppo adulti/minori

4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Tecniche di strutturazione di percorsi didattici per il recupero scolastico

4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

Elaborazione schede di presentazione film per cineforum e organizzazione dibattiti

2 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

I laboratori come spazio della creatività e manualità dei ragazzi e giovani.

5 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

CONOSCENZE TEORICO-PRATICHE RELATIVE AL SETTORE SPECIFICO DELL’AREA D’INTERVENTO

Monitoraggio e valutazione dei risultati attesi

4 ore Armando Lo Paro– sap: 25758 Mario Arestivo- 25757 Matteo Laudani-28908

41) Durata:

Numero totale ore formazione specifica: 72 ORE

Tempi di erogazione: La formazione specifica verrà erogata, relativamente a tutte le ore previste nel progetto, il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, ed il

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restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

La scelta di adottare tale modalità è motivata dal fatto che si ritiene utile attuare un percorso di formazione permanente che possa accompagnare per un tempo maggiore l’esperienza pratica dei volontari e possa fornire loro per un periodo più lungo le competenze e gli strumenti necessari per interagire in maniera positiva ed efficace con le attività previste dal progetto. Durante tutto il percorso della formazione specifica i volontari confronteranno le materie teorico/pratiche con l’esperienza peculiare delle attività del progetto. Il modulo relativo alla “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” verrà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio del progetto.

Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:

Si rimanda al sistema di monitoraggio della formazione presentato e verificato dall’Ufficio Nazionale in sede di accreditamento.

Roma, 23 Luglio 2014

Il Responsabile del Servizio civile nazionale dell’ente Giovanni D’Andrea