SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI OPERATORI …situato anche a soli 50 chilometri dal Mar Tirreno....
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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI OPERATORI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Le voci contrassegnate dall’asterisco devono essere compilate obbligatoriamente a pena di esclusione del progetto. ENTE 1) Ente proponente il progetto (*)
Arci Servizio Civile Informazioni aggiuntive per i cittadini: Via Monti di Pietralata 16 – 00157 Roma Tel: 06.41734392 Fax 06.41796224 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivile.it Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda Arci Servizio Civile Cosenza Indirizzo: Indirizzo: Via Padre Giglio, Complesso Molino 1 Tel: 0984‐482440 Email: [email protected] Sito Internet: www.arciserviziocivilecosenza.it Responsabile dell’Associazione locale dell’ente accreditato: Anna Candida Massaro Responsabile informazione e selezione dell’Associazione Locale: Lucia Ruggiero, Anna Candida Massaro, Angelo Gallo, Silvio Cilento
1.1) Eventuali enti attuatori
Comune di Aprigliano
2) Codice di accreditamento SCN/iscrizione SCU dell’Ente proponete (*) 3) Albo e classe SCN o Albo e sezione SCU
dell’ente proponente (*)
CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto (*)
Differenziamoci IV°
Sezione Nazionale
SU00020
Albo unico
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 1) (*)
Settore: Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport Area di intervento: Educazione e Promozione Ambientale Codifica: 11
6) Durata del progetto (*)
8 mesi
9 mesi
10 mesi
11 mesi
X 12 mesi
7) Descrizione del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto e dell’area di intervento (*) 7.1) Presentazione dell’ente proponente e degli eventuali enti attuatori (*)
Ente accreditato proponente: ASC Nazionale è un’associazione di promozione sociale, costituita nel 1996 che opera per la promozione e qualificazione di un servizio civile che promuove l’educazione alla pace e all’impegno civico, attraverso attività territoriali concrete che promuovano lo sviluppo del Paese e dell’Unione Europea. Le finalità sono espresse dallo Statuto e dal Manifesto 2007 (www.arciserviziocivile.it) ASC e’ un’associazione di associazioni, con 5 soci nazionali (Arci, Arciragazzi, Auser, Legambiente, Uisp) e centinaia di soci locali, aggregati nelle ASC Regionali e locali. ASC Nazionale, in modo diretto, svolge attività di promozione durante i bandi, sostiene la progettazione delle organizzazioni, eroga la formazionale generale ai giovani e agli OLP, effettua il monitoraggio sull’andamento dell’esperienza, a cui partecipano sia i giovani in servizio che gli OLP, produce il Rapporto Annuale. Tramite le ASC Regionali e locali è a disposizione delle esigenze dei giovani e degli enti di accoglienza durante il periodo di servizio civile e promuove la collaborazione fra gli enti di accoglienza. L’Assemblea Nazionale è la sede ove vengono prese le scelte di fondo e il Consiglio Nazionale le attua. ASC è stato ente convenzionato per il SC degli obiettori di coscienza dal 1984 al 2004; ente accreditato di SCN dal 2003 e ha in corso la procedura per diventare Ente accreditato di SCU. Ente/i attuatore/i: Il comune di Aprigliano sito nella presila cosentina è un paesello lontano dalla parte metropolitana della provincia di Cosenza pertanto offre poche attività di socializzazione e opportunità educative/lavorative. L’amministrazione comunale, ben consapevole dei risultati positivi apportati in questi anni con il SC, investe molto sui giovani cercando di garantir loro percorsi formativi, orientativi, di inserimento lavorati, rieducativi e spazi di socializzazione. Grazie al progetto differenziamoci, ormai alla terza edizione, il Comune sta avviando un percorso
molto importante sulla raccolta differenziata e sul riciclo dei rifiuti. E’ un’amministrazione che parla si ai giovani, ma crede moltissimo anche nel terzo settore e nelle attività turistico/culturali.
7.2) Breve descrizione del contesto territoriale e dell’area di intervento. Analisi delle Criticità/bisogni sociali sui quali si intende intervenire e che giustificano la realizzazione del progetto (*)
Il progetto “Differenziamoci IV°” ha come soggetto attuatore l'amministrazione comunale di Aprigliano e si pone come obiettivo generale quello di incentivare la raccolta differenziata attraverso un’azione di educazione informazione e sensibilizzazione dei cittadini che possa contribuire a far raggiungere al proprio territorio un alto livello nelle statistiche sulla raccolta dei rifiuti, e in questo modo estendere maggiore tutela, pulizia e salvaguardia a quelle aree naturalistiche del territorio Apriglianese che da secoli conservano la loro magica atmosfera fiabesca. Con oltre 2.800 abitanti, Aprigliano è uno dei comuni più estesi del Presila cosentino.
Anno 1°
gennaio
0‐14 anni
15‐64 anni
65+ anni
Totaleresidenti
Età media
2017 357 1.786 707 2.850 46,2
La porta di ingresso al fantastico e suggestivo mondo della Sila cosentina. La storia di Aprigliano è legata all’origine dei casali di Cosenza, quindi sotto periodo romano, anche se ancora oggi vi sono delle incertezze per quanto riguarda la ricostruzione storica del paese. Appartenendo alla zona 1 ad alto rischio sismico, il paese ha vissuto nella sua storia diversi terremoti che hanno anche in parte segnato la storia della Calabria, il terremoto del 1783, ricordato ancora oggi a Vico (frazione di Aprigliano), quello del 1854 che distrusse e danneggiò diversi edifici del territorio e quello del 1905, talmente forte che, in virtù della legge dell’anno successivo, veniva disposto il consolidamento dell’abitato a totale carico dello Stato. Nel corso degli anni, il paese ha subito un forte svuotamento demografico dovuto, sia alla emigrazione, prevalentemente giovanile, (che in questi anni ha visto una triste ripresa), che alla attrazione che la città svolge soprattutto per le giovani coppie, anche se per fortuna questa ultima tendenza sta diminuendo con un aumento della gente che ad Aprigliano è tornata. Diverse le aree verdi del paese, uno dei vantaggi di appartenere al Presila cosentino è proprio il bellissimo, e sfumato in mille tonalità, verde che impera e domina il territorio, immense distese boschive di castagno e faggio e nelle aree più in quota si trovano il pino nero e gli abeti. Tuttavia qualcosa non va.
Le statistiche parlano chiaro: la raccolta differenziata dei rifiuti non porta a casa nessun trofeo a dispetto di posizioni lodevoli da parte di Comuni come Pietrafitta e Pedace che si trovano in un raggio di meno di 4 km da Aprigliano. Forse perché la gente non è abbastanza informata e/o educata alla raccolta differenziata mentre nella tradizione contadina il riciclaggio quantomeno dell’organico era pratica comune; forse perché si trascura l’importanza delle proprie azioni per la salvaguardia del nostro eco‐sistema; o, semplicemente, perché la gente non conosce le dinamiche e la giusta metodologia della differenziazione dei rifiuti. Contesto territoriale Aprigliano è situato a 15 chilometri da Cosenza, ed è situato sulla strada che porta a San Giovanni in Fiore, che percorre tutto lo scenario suggestivo della Sila. La sua posizione è strategica, perché è situato anche a soli 50 chilometri dal Mar Tirreno. Il territorio Apriglianese è esteso per circa 12.000 ettari e le sue vette più alte superano i 1000 metri di altitudine, tre i monti principali: Cardoneto, Melillo e Paganella. I laghi Ampollino e Arvo, la sorgente Zumpo e le sorgenti di due dei fiumi calabri per eccellenza, il fiume Crati che è il fiume principale della Calabria, il più importante per il volume delle sue acque e il terzo del Sud Italia, dopo i suoi 91 chilometri di percorso sfocia nei pressi dell’antica Sibari e il fiume Savuto, che nasce nella località Spineto di Aprigliano, percorre 50 chilometri e sfocia nel Golfo di Sant’Eufemia sul mar Tirreno. Aprigliano, immersa nel verde e nell’aria pulita della Presila cosentina, conserva le sue aree verdi che sono meta turistica e di ristoro da tutto il territorio limitrofo, Ed a partire da queste premesse che si vuole operare per un migliore utilizzo delle naturali risorse paesaggistiche razionalizzando ed implementando le aree ad elezione turistica di cui il nostro territorio è ricchissimo, attrezzandone di nuove e curando meglio quelle già esistenti per questo pensiamo che una mirata campagna sulla raccolta dei rifiuti differenziata sia fondamentale sia con i cosiddetti ”turisti della domenica” che con gli stessi abitanti di Aprigliano. Contesto settoriale e area di intervento L’amministrazione comunale visto l'ottimo andamento delle precedenti edizioni di questo progetto crede sia opportuna reiterare l'azione di informazione e sensibilizzazione sul territorio proprio per continuare la campagna di educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti e tutelare, salvaguardare e custodire nel migliore dei modi le aree verdi del paese. Proprio per questo nasce l’esigenza della presentazione progetto “Differenziamoci 03” Secondo i dati raccolti nel 2014 dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca ambientale, e riferiti all’ultimo triennio, la Calabria risulta penultima rispetto alla percentuale di raccolta differenziata. Si è consapevoli del fatto che la nostra regione ancora non è ben educata alla raccolta differenziata infatti, sempre in base ai dati raccolti dall’Ispra, i calabresi riciclano un terzo rispetto alla Campania e un sesto rispetto al Veneto. Quello che preoccupa di più però sono appunto i dati relativi alla raccolta differenziata. Il meridione tutto si attesta all’ultimo posto tra le macroaree della classifica in questione. Seguendo la ricerca e leggendo i grafici dell’Ispra emerge che, nel 2013 la Calabria arriva ad un 14,7% di raccolta differenziata, seguita dalla Sicilia e dalla Sardegna. I dati elencati non sono gratificanti non solo per quanto riguarda le relative “graduatorie” ma perché ci dicono come le Amministrazioni e cittadini non sembra vedano la connessione fra l’Ambiente (inteso globalmente) e l’ambiente vissuto quotidianamente, di come la difesa dell’Ambiente parta da una corretta gestione dei rifiuti di “casa propria”. In una situazione di crisi occupazionale endemica al sud e in paesi come il nostro, pensiamo che la tutela della risorsa ambientale sia una concreta risposta nella prospettiva di creazione di posti di lavoro, pensiamo per esempio al Turismo. Cosa fare per migliorare? Partire dal piccolo, incentivare e motivare i propri cittadini coinvolgendo tutte le risorse disponibili in primis le scuole, sulla importanza del proprio patrimonio ambientale e naturalistico per salvaguardarlo e promuoverlo. Data la descrizione del contesto territoriale e settoriale sopra esposta, possiamo quindi individuare
dei bisogni specifici e utilizzare per la misurazione dell’efficacia degli interventi previsti dal progetto i seguenti indicatori:
BISOGNI INDICATORI MISURABILINecessità di razionalizzare la raccolta interna e la valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturale del territorio
Aumento della raccolta differenziata Aumento dei presidi di raccolta differenziata Aumento di riciclo Maggiori informazioni sulla raccolta
differenziata Più sostegno e supporto e materiale
informativo per i cittadini Maggiore richiesta di visite guidate nel
territorio del comuneAvviare una maggiore informazione e educazione sulla raccolta differenziata, soprattutto nei canali informativi e comunicativi del comune
Aumento della raccolta differenziata Aumento dei presidi di raccolta differenziata Aumento di riciclo Maggiori informazioni sulla raccolta
differenziata Più sostegno e supporto e materiale
informativo per i cittadini Maggiore richiesta di visite guidate nel
7.3) Destinatari e beneficiari del progetto (*)
Destinatari diretti Sono destinatari diretti:
tutta la cittadinanza di Aprigliano, che sarà toccata porta a porta, in particolare gli abitanti del centro storico e a seguire tutti gli abitanti delle varie frazione facenti capo al Comune attuatore,
tutte le Scuole primarie e secondarie di primo di grado, dato che intendiamo coinvolgere gli studenti sia come recettori sia come energie attive della Campagna, le Strutture
gli Operatori turistici gli stessi i turisti e/o i visitatori che arriveranno ad Aprigliano, l’Amministrazione Comunale.
Beneficiari indiretti Sono beneficiari indiretti tutte le varie istituzioni, enti e associazioni che operano sul territorio e tutto il territorio del Presila cosentino che sarà toccato dall’azione di sensibilizzazione lanciata dal Comune di Aprigliano.
7.4) Indicazione della domanda di servizi analoghi e della relativa offerta presente nel contesto di riferimento.
Che la necessità dell’iniziativa progettuale sia importante viene confermata anche da attività svolte da altre associazioni che operano nel territorio: Legambiente che opera da anni nel monitorare e indicare possibili linee guida alle Amministrazioni Comunali Gas: gruppo di acquisti equo‐solidale: che già svolge opera di sensibilizzazione su un consumo responsabile Comitato Presila che insieme alla Pro Loco è attivo nella promozione del territorio e nelle attività di protezione civile
8) Obiettivi del progetto (*)
Obiettivo generale del progetto è quello di incentivare la raccolta differenziata attraverso un’azione di informazione e sensibilizzazione che possa contribuire a far raggiungere al proprio territorio un alto livello nelle statistiche sulla raccolta dei rifiuti, e contestualmente estendere maggiore tutela, fruibilità, pulizia e salvaguardia a quelle aree naturalistiche del territorio Apriglianese che da secoli conservano la loro magica atmosfera fiabesca
CRITICITA’/BISOGNI OBIETTIVI
Necessità di razionalizzare la raccolta interna e la valorizzazione e salvaguardia del patrimonio naturale del territorio
1 ‐ Incentivare la raccolta differenziata
2 ‐ Sportello informativo sulla raccolta differenziata
Avviare una maggiore informazione e educazionesulla raccolta differenziata, soprattutto nei canaliinformativi e comunicativi del comune
3 ‐ Tutela e salvaguardia del patrimonio naturale4 ‐ Promozione di Aprigliano in rete
OBIETTIVO OBIETTIVO
1 ‐ Incentivare la raccolta differenziata Aumento della raccolta differenziata
Aumento dei presidi di raccolta differenziata
Aumento di riciclo
2 ‐ Sportello informativo sulla raccolta differenziata
Maggiori informazioni sulla raccolta differenziata
Più sostegno e supporto e materiale
informativo per i cittadini
3 ‐ Tutela e salvaguardia del patrimonio naturale
Maggiore richiesta di visite guidate nel territorio del comune
4 ‐ Promozione di Aprigliano in rete Aumento dei contati sul sito del Comune in merito alle informazioni turistiche
INDICATORI ex ANTE Ex POST
Aumento della raccolta differenziata
Valore ancora non definito per l’anno 2018
Aumento del 20%
Aumento dei presidi di raccolta differenziata
13 26
Aumento di riciclo Valore ancora non definito per l’anno 2018
Aumento del 5%
Maggiori informazioni sulla raccolta differenziata
1.000 depliant distribuiti sul tema della raccolta differenziata
Aumento del 10%
Più sostegno e supporto e
materiale informativo per i
cittadini
Presidi informativi distribuiti 2.000
Aumenti del 8%
Maggiore richiesta di visite guidate nel territorio del comune
Richieste giunte al Comune per l’anno 2018 ‐ 5
10
Aumento dei contati sul sito del Comune in merito alle informazioni turistiche
600 l’anno 1000 L’anno
Saranno inoltre perseguiti nei confronti degli operatori volontari di SC i seguenti obiettivi: • formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007; • apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a cominciare dai soggetti no profit; • fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio‐culturali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile; • crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto, attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
9) Descrizione delle attività con la relativa tempistica, ruolo degli operatori volontari e altre
risorse umane impiegate nel progetto (*)
9.1) Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi (*)
1. Obiettivo: Incentivare la raccolta differenziata
Azione: Analisi della situazione di partenza
Attività: Raccolta dati sulla raccolta differenziata del territorio tramite consultazione dati
esistenti presso l’Amministrazione ed indagine diretta door to door
Attività: Analisi e archiviazione dei dati raccolti
2. Obiettivo: Sportello informativo sulla raccolta differenziata
Azione: Materiale informativo sulla raccolta differenziata e Sportello informativo
Attività: Programmazione campagne informative: si prevede la realizzazione di materiale
informativo: comunicati stampa, locandine creazione di spot video che illustrino le modalità di
raccolta differenziata, queste verranno realizzate con la presenza del partner: Circolo Arci Aprile,
Cavern Club
Attività: Promuovere e pubblicare i materiali nel paese, tramite sportello informativo aperto
ogni giorno e seguendo un’azione door to door per contattare il maggior numero di persone
possibile
3. Obiettivo: Tutela e salvaguardia del patrimonio naturale
Azione: Conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio naturale
Attività: Individuare tutte le zone verdi del paese ad elezione turistica, attivando percorsi di visita
con il supporto di Hoplà Cooperativa Sociale Onlus, dell’Associane culturale “Le Sei Sorelle”,
Circolo Arci Aprile, Cavern Club e L’Associazione la città del sole di Tommaso Campanella
Attività: Rendere le zone verdi più fruibilii e visibili attraverso l’incremento dei su citati presidii
per la raccolta rifiuti, bacheche esplicative, e l’utilizzo di segnaletica adeguata
4. Obiettivo: Promozione di Aprigliano in rete
Azione: Promuovere il paese attraverso le nuove tecnologie
Attività: Aggiornare d implementare il sito internet con materiale a tema
Attività: potenziare i profili Social per estendere la conoscenza del paese ad un target più ampio
possibile Saranno predisposti strumenti di monitoraggio e valutazione con il supporto del
Circolo Arci Aprile ‐ Cavern Clube e Hoplà Cooperativa Sociale Onlus
9.2) Tempi di realizzazione delle attività del progetto descritte al punto 9.1(*) Diagramma di Gantt:
Fasi ed Attività 1° mese
2° mese
3° mese
4° mese
5° mese
6° mese
7° mese
8° mese
9° mese
10° mese
11° mese
12° mese
Obiettivo: Incentivare la raccolta differenziata
Attività:
Raccolta dati sulla raccolta differenziata del territorio
Analisi e archiviazione dei dati raccolti
Obiettivo: Sportello informativo sulla raccolta differenziata
Attività:
Materiale informativo sulla raccolta Differenziata e Sportello Informativo
Promuovere e pubblicare i materiali nel paese, tramite sportello informativo aperto ogni giorno e seguendo un’azione door to door per arrivare al maggior numero di persone possibili
Obiettivo: Tutela e salvaguardia del patrimonio naturale
Attività:
Conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio naturale
Individuare tutte le zone verdi del paese ad elezione turistica
Renderle più visibili e fruibili attraverso l’incremento di presidii idonei (per la raccolta rifiuti, bacheche esplicative e l’utilizzo di segnaletica adeguata)
Obiettivo: Promozione di Aprigliano in Rete
Attività:
Implementare ed aggiornare il sito internet con tutti i dati raccolti anche negli anni precedenti il materiale multimediale
Potenziare la presenza nei profili Social per estendere la conoscenza delle attività, che si organizzano nel paese, ad un target più ampio possibile
AZIONI TRASVERSALI
Avvio progetto, inserimento degli operatori volontari, incontro di coordinamento progettuale
Formazione Specifica
Formazione Generale
Informazione e sensibilizzazione
Monitoraggio operatori volontari
Monitoraggio olp
Azioni trasversali: Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 30/35) a quella specifica, (box 36/42), al monitoraggio (box 22), sono previste attività che permetteranno ai giovani partecipanti al progetto di sviluppare le competenze poi attestate (box 29). I giovani partecipanti al progetto saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 18). Il complesso di tutte le attività previste dal progetto sono funzionali alla realizzazione delle finalità previste dalla legislazione nazionale (Legge 6 marzo 2001 n. 64 e Legge 6 giugno 2016 n. 106).
9.3) Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto (*) Le attività progettuali si realizzeranno nelle due sedi di attuazione in cui il Comune ha attivato degli sportelli informativi, rivolti sia alla popolazione che ai turisti. Nelle due sedi di attuazione i volontari svolgeranno le seguenti attività:
Azioni Attività progettuali Ruolo ed attività realizzate dagli Operatori volontari SC
Informazione e sensibilizzazione tramite campagne mirate Gestione sportello informativo
Raccolta dati sulla raccolta differenziata del territorio
Creare strategie di impatto sociale e comunicativo
Gli operatori volontari SC raccoglieranno tutti i dati attinenti alla raccolta differenziata ed in base a questi, con i referenti del Comune che operano nei settori di riferimento, creeranno delle strategie di impatto sociale e comunicativo per sensibilizzare, informare e incentivare la raccolta differenziata
Materiale informativo sulla raccolta differenziata e Sportello Informativo
Creazione volantini e gadgts che illustrano le modalità di raccolta differenziata
Promuovere e pubblicare i materiali nel paese e nei luoghi prescelti, oltre che attraverso sportello informativo aperto ogni giorno e seguendo un’azione door to door per arrivare al maggior numero di persone
Gli operatori volontari SC con i responsabili del Comune decideranno le grafiche migliori da proporre per la realizzazione dei gadgets da distribuire o manifesti da affiggere nelle bacheche del comune. Inoltre supporteranno le attività realizzate presso i due sportelli informativi
Conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio naturale
Individuare tutte le zone verdi ad elezione turistica del paese
Renderle più accoglienti e visibili
Gli operatori volontari SC sosterranno il Comune nelle attività di ideazione di materiali informativi, di implementazione dei materiali nelle bacheche espositive messe nei percorsi “verdi” del comune, aiuteranno nella riorganizzazione delle segnaletiche stradali in merito alle zone “verdi” da visitare.
Promuovere il paese attraverso le nuove tecnologie
Aggiornare/creare un
sito internet con materiale a tema
Creare dei profili Social per estendere la conoscenza del paese a più gente possibile
Gli operatori volontari SC saranno di grande supporto nella gestione dei canali web del paese
9.4) Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività (*) Il comune per la realizzazione del progetto affiancherà gli operatori volontari con le seguenti risorse umane:
Assessore con delega all’ambiente
Grafico
Assessore con delega alla comunicazione
Rappresentante di una delle associazioni Ambientali che operano sul territorio
Web Master
Social Media Manager con il seguente ruolo:
Attività del progetto Professionalità Ruolo NumeroRaccolta dati sulla raccolta differenziata del territorio
Assessore con delega all’ambiente
Supporto e sostegno ai volontari nella raccolta dei dati utili da recuperare
1
Creazione flyer, volantini e gadgets che illustrano le modalità di raccolta differenziata. Promuovere e pubblicare i materiali nel paese e nelle zone a predilezione turistica, tramite sportello informativo aperto ogni giorno, presidii tipo segnaletica stradale bacheche, e seguendo un’azione door to door per arrivare ad un target più ampio possibile
Grafico Assessore con delega alla comunicazione
Ideare la grafica dei materiali utili insieme ai volontari Sostegno nell’avvio dello sportello e di tutte le azioni/campagne mirate sul territorio
1
1
Conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio naturale
Rappresentante di una delle associazioni Ambientali che operano sul territorio
Sostegno e supporto ai volontari sullo studio del patrimonio naturale
1
Aggiornare/creare un sito internet con materiale a tema, in più creare dei profili Social per estendere la conoscenza del paese e del suo territorio ad un pubblico più vasto
Web Master Guida alla gestione del 1 internet Social Media Manager
Come si imposta un profilo social
1
10) Numero degli operatori volontari da impiegare nel progetto (*)
11) Numero posti con vitto e alloggio
12) Numero posti senza vitto e alloggio
13) Numero posti con solo vitto
14) Numero ore di servizio settimanali degli operatori volontari, oppure, in alternativa,
monte ore annuo (*) Con un minimo di 20 ore e un massimo di 36 ore settimanali, monte ore su cui si sommano 20 giorni di permesso retribuito
15) Giorni di servizio settimanali degli operatori volontari (minimo 5, massimo 6)(*) 16) Eventuali particolari obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
17) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente
Accreditato (*):
Voce non compilata in quanto il sistema "Helios" la genera automaticamente sulla base dei dati inseriti, e all'atto dell'attivazione della funzione "presenta", la include nella documentazione del progetto.
10
0
10
0
1.145
5
18) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile universale con indicazione delle ore dedicate:
Complessivamente, gli Operatori volontari del SC saranno impegnati nelle azioni di diffusione del Servizio Civile per un minimo di 21 ore ciascuno nei 6 mesi centrali del progetto, come di seguito articolato: Gli Operatori volontari del SC partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile Universale che l’ente intende attuare almeno tramite incontri presso: ‐ associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza attività di informazione e promozione. ‐ luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi, etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività istituzionale. Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali gli operatori volontari in SC potranno fornire informazioni sul servizio civile nazionale, grazie alle conoscenze acquisite durante la formazione generale. Inoltre un giorno al mese, presso la sede di attuazione o presso la sede locale di Arci Servizio Civile, gli operatori volontari in SC saranno direttamente coinvolti nell’attività degli sportelli informativi sul Servizio Civile Universale, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che da anni forniscono informazioni e promuovono il SCU nel territorio, per complessive 12 ore. Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove gli operatori volontari del SC prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene. L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che tende a coinvolgere attivamente gli operatori volontari in SC e si esplica in 3 differenti fasi: ‐ informazione sulle opportunità di Servizio Civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale) ‐ sensibilizzazione alla pratica del SCU (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i “luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette) ‐ diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione dei giovani in SCU alle attività promozionali dell’associazione) Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà inoltre diffuso materiale informativo presso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate dal progetto, con particolare attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
19) Criteri e modalità di selezione degli operatori volontari non verificati in sede di
accreditamento (*)
20) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri enti (*)
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale descritto nel modello: ‐ Mod. S/REC/SEL ‐ Sistema di Reclutamento e Selezione
SI
21) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto (*)
22) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento o acquistati da altri enti (*)
Ricorso a sistema di monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale descritto nel modello: ‐ Mod. S/MON/VAL ‐ Sistema di Monitoraggio e Valutazione
23) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti
dal decreto legislativo, n. 40 del 6 marzo 2017:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae, evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. C onoscenze di base nell'uso di supporti informatici
24) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
Il Comune di Aprigliano ritiene necessario mettere a disposizione del progetto le seguenti risorse economiche finalizzate alla realizzazione del progetto:
FORMAZIONE SPECIFICA Importo
Rimborsi spese dei docenti impegnati nella formazione specifica € 300,00
Costo complessivo delle dispense € 500,00Costo totale della cancelleria per al formazione specifica € 700,00Costo biglietti mezzi pubblici e rimborsi mezzi di terzi per la partecipazione e realizzazione di moduli formativi in luoghi diversi dalla sede di formazione
€ 500,00
Totale € 2.000,00PROMOZIONE DEL SERVIZIO CIVILE E PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO
Importo
Realizzazione, stampa e affissione di locandine presso le sedi universitarie, bar, parrocchie e uffici “informagiovani”.
€ 800,00
Rimborso spese ai volontari del comune per l’apertura dello sportello di informazione (aperto in corrispondenza degli orari d’ufficio: tutte le mattine dalle ore 9,00 alle 12,00 ) per tutta la durata del bando di selezione
€ 700,00
Comunicati stampa e redazionali su televisioni, radio, giornali locali ed enti e associazioni territoriali che si occupano di giovani
€ 1.000,00
SI
Realizzazione di n.04 incontri cui saranno invitati i giovani interessati allo svolgimento del servizio civile (predisposizione sala con attrezzature informatiche e materiale informativo)
€ 1.000,00
Totale € 3.500,00
PERSONALE SPECIFICO COINVOLTO NEL PROGETTO E NON ATTINENTE ALL’ACCREDITAMENTO (BOX 8.3)
Importo
Rimborsi spese personale coinvolto € 600,00
Totale € 600,00 25) Eventuali reti a sostegno del progetto (partners):
Partner Tipologia Attività (rispetto alla voce 9.1)
Circolo Arci Aprile, Cavern Club
No profit Web Master e Social Media Management e Organizzazione di eventi Attività: potenziare i profili Social per estendere la conoscenza del paese ad un target più ampio possibile Sosterrà le attività degli ob. 2, 3, 4
Cooperativa Hoplà Cooperativa Sociale
Cooperativa sociale, ente di formazione. La cooperativa offre la possibilità di seguire corsi di formazione gratuita attinenti alle varie aree del progetto Differenziamoci garantendo supporto ai volontari e alle volontarie nell’organizzazione di eventi, campagne di sensibilizzazione e promozione. Sosterrà in particolare le attività degli obiettivi 3 e 4: Attività: Individuare tutte le zone verdi del paese ad elezione turistica con il supporto di Hoplà Cooperativa Sociale Onlus e dell’associane culturale Le Sei Sorelle Attività: potenziare i profili Social per estendere la conoscenza del paese ad un target più ampio possibile
Associazione Le sei Sorelle No profit L’Associazione opera nel comune nell’Educazione al rispetto del territorio ed ad una giusta raccolta differenziata attraverso rappresentazioni teatrali e laboratori sul riciclo anche nelle scuole Sosterrà in particolare le attività dell’obiettivo 3: Attività: Individuare tutte le zone verdi del
paese ad elezione turistica con il supporto di Hoplà Cooperativa Sociale Onlus e dell’associane culturale Le Sei Sorelle Attività: potenziare i profili Social per estendere la conoscenza del paese ad un target più ampio possibile
La città del sole di Tommaso Campanella
No profit Realizzano attività sul territorio di Animazione culturale e guida turistica Sosterrà in particolare le attività previste nell’obiettivo 3.
26) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto (*)
Il Comune di Aprigliano ritiene necessario mettere a disposizione del progetto le seguenti risorse tecniche e strumentali, finalizzate alla realizzazione del progetto:
Risorsa Adeguatezza
Stanze n. 2, scrivanie n. 4, salone formazione, telefoni e fax n. 2, computer e stampanti n. 3, fotocopiatrice n. 2, badge individuale di riconoscimento per singolo volontario, videoproiettore, lavagna a fogli, registratore, materiale di cancelleria e materiale informativo sul progetto, sedie 4, salone per eventi di ballo, scanner, stereo, fotocamera, video camera. Connessione Internet .
Necessarie per la realizzazione delle tutte le attività previste dal progetto.
Badge individuale di riconoscimento per singolo volontario
Necessario per la realizzazione delle tutte le attività previste dal progetto.
Automezzo/MiniBus Necessario per la realizzazione delle tutte le attività previste dal progetto.
CARATTERISTICHE DELLE COMPETENZE ACQUISIBILI 27) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
28) Eventuali tirocini riconosciuti:
29) Attestazione delle competenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae
ASC Nazionale, in accordo con Emit Feltrinelli, ente titolato alla certificazione delle competenze (Albo Regione Lombardia, Sezione A, 1.08.2008), rilasciano l’attestato standard e l’attestato specifico, ai sensi dell’Allegato A dell’Avviso 16 Ottobre 2018 pubblicato sul sito del DGSCN. In particolare l’attestato standard contiene: dati anagrafici dell’operatore volontario, dati degli enti coinvolti nel progetto; titolo del progetto; indicazione del superamento delle prove selettive; data di inizio e fine servizio; sede di servizio; settore ed area di impiego. Nell’attestato standard è riportato il riferimento a:
le conoscenze che l’operatore volontario ha avuto l’opportunità di maturare attraverso la formazione generale e la formazione specifica sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari nei progetti di servizio civile ai sensi del Dlgs 81/2008 e s.m.i.;
le conoscenze e le capacità che l’operatore volontario ha avuto l’opportunità di maturare attraverso lo svolgimento del servizio civile, e cioè: la conoscenza dell’ente e del suo funzionamento, la conoscenza dell’area d’intervento del progetto, la migliore conoscenza del territorio in cui si realizza il progetto e la capacità di gestione del tempo in relazione all’orario di servizio.
le “competenze sociali e civiche”, di cui alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE), che l’operatore volontario ha avuto l’opportunità di maturare attraverso lo svolgimento del servizio civile. Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitiche e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
Nell’attestato specifico saranno indicate le ulteriori competenze che l’operatore volontario ha avuto l’opportunità di maturare durante lo svolgimento del servizio, attraverso la realizzazione delle specifiche attività che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto cui è stato assegnato. In particolare, le ulteriori competenze sono da riferire alle competenze chiave di cittadinanza, di cui al Decreto Ministeriale n.139 del 22 agosto 2007 del MIUR, ossia: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI 30) Sede di realizzazione (*)
La formazione generale sarà erogata presso Arci Servizio Civile Cosenza Via Padre Giglio, Complesso Piazza Molino n. 1, Cosenza Eventuali variazioni dell’indirizzo saranno comunicate tempestivamente.
31) Modalità di attuazione (*)
In proprio, presso l’ente con formatori dell’ente.
32) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento o acquisiti da altri
enti (*)
SI Ricorso a sistema di formazione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale descritto nel modello: ‐ Mod. S/FORM ‐ Sistema di Formazione
33) Tecniche e metodologie di realizzazione previste (*)
34) Contenuti della formazione (*)
35) Durata (*)
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEGLI OPERATORI VOLONTARI
36) Sede di realizzazione (*)
La formazione specifica verrà svolta presso Arci Servizio Civile Cosenza, Via Padre Giglio Complesso Piazza Molino 1, Cosenza.
Eventuali variazioni dell’indirizzo saranno comunicate tempestivamente.
37) Modalità di attuazione (*)
La formazione specifica verrà effettuata in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente di seguito indicati
38) Nominativo, dati anagrafici e competenze/esperienze specifiche del/i formatore/i in relazione
ai singoli moduli (*)
Dati anagrafici del formatore di formazione specifica
(Cognome, Nome, nato a, il)
Competenze/Titoli/ Esperienze specifiche
Modulo/i formativo/i
Maria Vuono nata a Cosenza il 2/12/1959
Titolo di Studio: Diploma di Assistente sociale Esperienza nel settore: Formatrice per la Formazione specifica dei Volontari dei Progetti ARCI Servizio Civile Cosenza (L.64/01), tutor dei Volontari dei Progetti ARCI Servizio Civile Cosenza. Competenze nel settore: Progettista sociale ‐ Esperta di orientamento e bilancio delle competenze; esperta in ricerca sociale esperta nell’analisi di MDL, esperta in tecniche di comunicazione ed in information tecnology
Modulo: 1 Comunicazione e orientamento
Lucia Ruggiero nata a Cosenza il 9/01/1962
Titolo di Studio: Laurea in Discipline Economiche e sociali. Esperienza nel settore: Relatori di progetti sull’ambiente e sul turismo sostenibile. Docente in corsi sull’ambiente e sul suo monitoraggio. Competenze nel settore: Esperta in Marketing del Turismo ed Economia del Turismo
Modulo: 2 Turismo sostenibile
Silvio Cilento nato a Cosenza il 19/04/1985
Titolo di Studio: Diploma Ruolo ricoperto presso l’ente: Tutor e Progettista Esperienza nel settore: Orientatore, formatore in vari interventi formativi, educatore ambientale – Guida turistica, segretario e consigliere nazionale
Modulo: 3 L’ambiente e le sue problematiche
dell’Associazione di Volontariato Arcigay Cosenza Competenze nel settore: Esperto in orientamento, esperto di terzo settore e volontariato.
Mario Grande nato a Soveria Mannelli il 19/04/1985
Titolo di Studio: Laurea in Lingue e letteratura Straniera Esperienza nel settore: Educatore ambientale, Consulente per le politiche ambientali presso enti pubblici, organizzatore di eventi socio‐culturali ed artistici Competenze nel settore: realizza corsi su temi ambientali e di cura dei beni architettonici rivolti a scuole ed enti pubblici
Modulo: 4 Comunicazione Beni culturali e arte contemporanea. Politiche di gestione, promozione e valorizzazione
Angelo Gallo nato a Cosenza Il 7/03/1957
Titolo di Studio: Diploma di Maturità Scientifica. Ruolo ricoperto presso l’ente:Presidente ASC Cosenza, Responsabilecoordinatore del Settore Musica aSpettacolo della Sede di Cosenza Esperienza nel settore: Formatore per la formazione specifica dei Volontari SNC dei Progetti ARCI Servizio Civile Cosenza (L.64/01) Competenze nel settore: Videomaker – Esperto informatico
Modulo: 5 Indirizzo Multimediale
39) Nominativo, dati anagrafici e competenze specifiche del formatore in riferimento al modulo concernente “formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di servizio civile universale” (*)
Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori in riferimento al modulo “formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di servizio civile universale”: Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI) ‐Laurea in Geologia ‐Abilitazione alla professione di Geologo; ‐Qualifica di Disaster Manager Certificato Cepas ‐Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96 e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti, ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia ambientale; ‐Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni; ‐Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in
emergenza), che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di SC, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014); ‐dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto. Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D) ‐Diploma di maturità scientifica ‐Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro; ‐Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza. ‐Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva; ‐Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e sicurezza dei luoghi di lavoro e di SC); ‐Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test, della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014); ‐Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile; ‐dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi di impiego indicati nel progetto.
40) Tecniche e metodologie di realizzazione previste (*)
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia soprattutto apprendimento dall'esperienza. Le metodologie utilizzate saranno: ‐ Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le disparità di conoscenze teoriche; ‐ Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazioni di base; ‐ Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo” ‐ Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo realistico una serie di problemi decisionali ed operativi. ‐ Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
41) Contenuti della formazione (*)
Modulo: 1 Comunicazione e orientamento
Formatore Temi Ore
Maria Vuono Orientamento Bilancio delle competenze ed analisi dei
punti di forza e dei punti di debolezza Analisi rapporto domanda offerta Tecniche di ascolto attivo e comunicazione
efficace Esercitazioni sull’assertività e la
comunicazione empatica Miglioramento della capacità di lettura dei
bisogni del territorio e delle varie tipologie di utenza
Ore 18
Modulo: 2 Turismo sostenibile
Formatore Temi Ore
Lucia Ruggiero
Economia dello sviluppo sostenibile: L’organizzazione economica e territoriale
del turismo Diffusione territoriale dello sviluppo
sostenibile: l’azione per il turismo responsabile e sostenibile.
Turismo responsabile e salvaguardia ambientale: la nascita e lo sviluppo dell’ecoturismo
Il turismo responsabile: definizione principi e prospettive
Definizione degli interventi e politiche appropriate
Il turismo come fatto sociale totale: costruzione della vocazione turistica di un luogo, sito: guide turistiche, racconti di viaggio ed immaginari fantasmatici
Dai beni culturali all’idea di heritage: il ruolo dell’Unesco e dell’industria culturale nella costruzione dei patrimoni.
Patrimonio materiale e patrimonio immateriale
Ore 12
Modulo: 3 L’ambiente e le sue problematiche
Formatore Temi Ore
Silvio Cilento
L’attività in aula: lettura di un ambiente attraverso le immagini.
Osservazione e percezione dell’ambiente.
L’evoluzione delle azioni sociali per l’ambiente. Lo sviluppo sostenibile parte I
L’evoluzione delle azioni sociali per l’ambiente. Lo sviluppo sostenibile parte II
I cambiamenti climatici Gli ecosistemi
Ore 12
Biodiversità: ricchezza della terra La gestione dei rifiuti urbani Ambiente e stili di vita
ecocompatibili Mettiamo l’accento
sull’inquinamento L’Ambiente tra produzione e
consumo. Ambiente Calabria . casi concreti Verifica di apprendimento con
questionario
Modulo: 4 Comunicazione Beni culturali e arte contemporanea. Politiche di gestione, promozione e valorizzazione
Formatore Temi Ore
Grande Mario
Introduzione alla normativa di settore e alle funzioni della P.A. (Regione, Provincia, Comune), relativamente ai beni e alle attività culturali
Cooperazione, sinergie e gestione di un sistema culturale territoriale
Introduzione al mondo dei musei di arte contemporanea
Introduzione ai linguaggi dell’arte contemporanea
La valorizzazione del patrimonio culturale. Strategie e buone pratiche
Comunicare i beni culturali. La comunicazione museale
• Introduzione alle attività di accoglienza del pubblico turistico e culturale all’interno di musei
Ore 12
Modulo: 5 Indirizzo Multimediale
Formatore Temi Ore
Angelo Gallo
Nozioni elementari di informatica Pacchetti Office e i suoi programmi Altri sistemi operativi : linux e oltre I fondamenti di Internet Come costruire un sito web Gestione di un sito web Creazione di una banca dati
Ore 10
Formatore Temi Ore
Dott. Andrea Morinelli Vincenzo Donadio
Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in progetti di Servizio Civile
8 ore (complessiv
e)
Modulo A: Poiché le sedi di svolgimento dei progetti di SC sono, come da disciplina dell’accreditamento, conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SC, si reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti gli operatori volontari sulla tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro. DURATA: 6 ore
Contenuti: Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in sicurezza ‐ cos’é, ‐ da cosa dipende, ‐ come può essere garantita, ‐ come si può lavorare in sicurezza
Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione ‐ concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza) ‐ fattori di rischio ‐ sostanze pericolose ‐ dispositivi di protezione ‐ segnaletica di sicurezza ‐ riferimenti comportamentali ‐ gestione delle emergenze
Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza ‐ codice penale ‐ codice civile ‐ costituzione ‐ statuto dei lavoratori ‐ normativa costituzionale ‐ D.L. n. 626/1994 ‐ D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica obbligatorio.
Modulo B: Nell’ambito delle attività svolte dagli operatori volontari di cui al precedente box 9.3, si approfondiranno le informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente box17, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5. DURATA: 2 ore
Contenuti: Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego degli operatori volontari in SC nel settore Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5
Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport Fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e
culturale verso minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità
Fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione, tutoraggio, valorizzazione di centri storici e culture locali
Fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico‐motorie pro inclusione, attività artistiche ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni
Focus sui contatti con le utenze e servizi alla persona Modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni Gestione delle situazioni di emergenza Sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione Segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali Normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza … e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 9.3, si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti:
Per il servizio in sede Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui gli operatori volontari si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 26) presenti nelle sedi di progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ. 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office, segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 16
Per il servizio fuori sede urbano (outdoor) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani (piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui gli operatori volontari si troveranno ad operare in occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 26) presenti e disponibili in queste situazioni (quali materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività indicate al box 9.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 16
Per il servizio fuori sede extraurbano (ambiente naturale e misto) Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti extraurbani (parchi, riserve naturali, aree da monitorare o valorizzare, mezzi quali Treno Verde, Carovana Antimafia, individuate ad hoc) in cui gli operatori volontari si troveranno ad operare in occasioni di eventi, incontri, campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 26) presenti e disponibili in queste situazioni (quali abbigliamento ed attrezzature ad hoc, tutte rispondenti a norme UE e al DL 81), per le attività indicate al box 9.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 16.
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con l’OLP del progetto.
42) Durata (*)
La durata complessiva della formazione specifica è di 72 ore di cui 8 ore da svolgersi attraverso FAD. La formazione specifica è parte integrante del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà erogata agli operatori volontari entro 90 giorni dall’avvio del progetto stesso.
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE 43) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto (*)
Roma, 27 Dicembre 2018
Il Responsabile Legale dell’Ente / Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente /
Il Coordinatore Responsabile del Servizio Civile Universale dell’Ente Dott. Licio Palazzini