SCHEDA 1.3 U 02 Castelletto Ambito PTC · G. Villa e la spianata, giardini Tito Rosina, giardini M....

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PROVINCIA DI GENOVA Variante al PTC - Sistema del Verde a livello provinciale VAR. S.V./2 ALLEGATO – SCHEDE – Scheda 1.3_U_02 SCHEDA 1.3_U_02 Denominazione area Castelletto Ambito PTC 1.3 Genova Comune Genova Categoria sistema del Verde Provinciale PTC Territori urbani con verde “connotante” (U) Caratteristiche morfologiche territorio collinare, acclive, con spianate e vallette. Caratteristiche insediative insediamento ottocentesco sviluppato lungo il tracciato in costa della “circonvallazione”, da Piazza Manin a Monte Galletto, da cui si diramano espansioni di epoca successiva e lottizzazioni recenti; alle spalle, in risalita verso il crinale e le mura, si estende il territorio semiurbano di ville, edifici residenziali e specialistici, aree rurali residuali rispetto alla originaria configurazione. La viabilità di “circonvallazione” dei viali costituisce l’asse storico di urbanizzazione ed il collegamento “a monte” da ponente a levante della città. Relazioni e ruolo l’area, situata alle spalle del centro storico di Genova, a cui è collegato attraverso percorsi pedonali storici quali “mattonate”, creuze” e scale, si relaziona visivamente con la città, il mare ed il porto, dai numerosi belvedere e punti panoramici. L’originaria funzione di arteria alberata panoramica verso il mare e le colline è ancora riconoscibile per la presenza di piazzole di sosta, tratti liberi e distacchi dei caseggiati, cancellate in ferro “permeabili” delle ville storiche. Il verde connotante il territorio è prevalentemente costituito dai filari di alberature lungo la viabilità e dai giardini pubblici, svolgendo un ruolo di filtro e di collegamento nonché sociale ricreativo; il verde a carattere privato delle ville a monte svolge un ruolo ecologico ambientale. CARATTERISTICHE PECULIARI Tipologia vegetazionale prevalente e strutturazione l’area si connota per la presenza di diverse tipologie vegetali costituite a monte da giardini di villa, residuali orti storici (Convento di S. Barnaba, Suore Clarisse, Convento della Madonnetta), ville fino ai viali panoramici della Circonvallazione. Il viale di Circonvallazione rappresenta un nastro alberato tra gli edifici dove sono state disegnate aiole e disposti filari di alberi, ognuno dei quali costituito da specie diversificate per caratterizzare ciascun tratto di strada: a Manin sono presenti magnolie (Magnolia grandiflora) e ippocastani (Aesculus hippocastanum), così come su tutta la prima parte della Circonvallazione, a S. Anna si diffondono tigli (Tilia sp.), bagolari (Celtis australis) e lecci (Quercus ilex), alla Spianata di Castelletto e lungo corso Firenze pini (Pinus pinea e Pinus halepensis) e sofore (Sophora japonica). Da segnalare la presenza di esemplari di particolare interesse sia per tipologia sia per dimensioni. Si tratta di esemplari ultracentenari quali il tasso (Taxus baccata) localizzato nelle aiole di piazza Goffredo Villa, i maestosi pini d’Aleppo (Pinus halepensis) presenti nei giardini Dino e Mario Rossi, le zelkove (Zelkova carpinifolia) in Corso Firenze, la cui presenza nelle alberature cittadine costituisce un “unicum” sull’intero territorio genovese, comprese tra due begli esemplari di bagolari (Celtis australis), i cipressi (Cupressus sempervirens) facenti parte del sistema del Convento del Padre Santo. Il verde che connota il territorio è prevalentemente di tipo pubblico, costituito dai filari continui di alberature di pregio posti su entrambi i lati dei viali di Circonvallazione, che si allargano nelle aiole alberate dei giardini pubblici, in spianate o in terrazze dove sono stati progettati dei belvedere e aree a giardino (gli attuali Largo Pacifici, giardini combattenti alleati, giardini Aldo Acquarone, piazza G. Villa e la spianata, giardini Tito Rosina, giardini M. e D. Rossi) verso la città storica ed il mare. Il verde è presente nelle ville storiche monumentali, solo in parte modificate dalla espansione urbana ottocentesca (Villa Gruber, Villa Piaggio), nei parchi e giardini dei Castelli in stile gotico-romantico (Castello McKenzie, Castello Bruzzo-Micheli, Castello D’Albertis), realizzati successivamente. Vi è, infine, il tessuto urbano a ville con verde a carattere privato con giardini, orti, fasce coltivate (Convento di S. Barnaba, Suore Clarisse, Seminario Arcivescovile, ville e palazzine), poste a monte, che partecipa alla costituzione di un quadro d’insieme di rilevante interesse paesistico ed ambientale. L’area comprende anche l’Orto Botanico universitario “Thomas Hambury” e il vivaio Brignole del Comune di Genova. Presenza di degrado, elementi incongrui ed eventuali fattori di pressione ambientale Situazioni di degrado della vegetazione dovuti sia a scarsa manutenzione che alla realizzazione di interventi edificatori di parcheggi; si rilevano fenomeni di pressione insediativa. DISCIPLINA DI AREA In ragione della rilevanza e dell’elevata qualità della copertura vegetazionale, che costituisce preminente elemento connotante il tessuto urbano con le peculiarità sopra evidenziate, nonché dell’equilibrio fra le componenti paesaggistiche, la pianificazione urbanistica e dei relativi interventi edilizi ammessi devono essere volti alla conservazione dell’identità del territorio nel suo complesso. Possono essere consentiti, pertanto, solo interventi finalizzati alla conservazione della struttura urbana esistente, limitando l’introduzione di episodi di rinnovazione e di integrazione della stessa struttura, alle porzioni di territorio dove non sono riscontrabili i caratteri peculiari evidenziati nella Scheda, ovvero dove sono presenti fattori di degrado e/o funzioni incongruenti. In sede di pianificazione comunale possono essere effettuati approfondimenti, finalizzati alla tutela degli aspetti vegetazionali e degli elementi di strutturazione del verde, in relazione ai caratteri peculiari che connotano le diverse tipologie di spazi verdi presenti nell’area, quali il verde pubblico e di arredo urbano (viali e piazze alberati, verde attrezzato, parchi e giardini pubblici) o il verde privato, di rispetto ambientale ed agrario (parchi, giardini ed orti), anche proponendo eventuali modifiche alla delimitazione territoriale indicata nella scheda. ELEMENTI CONOSCITIVI ED INTERPRETATIVI VALUTAZIONI DI SINTESI

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PROVINCIA DI GENOVA Variante al PTC - Sistema del Verde a livello provinciale

VAR. S.V./2 ALLEGATO – SCHEDE – Scheda 1.3_U_02

SCHEDA 1.3_U_02

Denominazione area Castelletto Ambito PTC 1.3 Genova Comune Genova

Categoria sistema del Verde Provinciale PTC

Territori urbani con verde “connotante” (U)

Caratteristiche morfologiche territorio collinare, acclive, con spianate e vallette.

Caratteristiche insediative insediamento ottocentesco sviluppato lungo il tracciato in costa della

“circonvallazione”, da Piazza Manin a Monte Galletto, da cui si diramano espansioni di epoca successiva e lottizzazioni recenti; alle spalle, in risalita verso il crinale e le mura, si estende il territorio semiurbano di ville, edifici residenziali e specialistici, aree rurali residuali rispetto alla originaria configurazione. La viabilità di “circonvallazione” dei viali costituisce l’asse storico di urbanizzazione ed il collegamento “a monte” da ponente a levante della città.

Relazioni e ruolo l’area, situata alle spalle del centro storico di Genova, a cui è collegato attraverso

percorsi pedonali storici quali “mattonate”, creuze” e scale, si relaziona visivamente con la città, il mare ed il porto, dai numerosi belvedere e punti panoramici. L’originaria funzione di arteria alberata panoramica verso il mare e le colline è ancora riconoscibile per la presenza di piazzole di sosta, tratti liberi e distacchi dei caseggiati, cancellate in ferro “permeabili” delle ville storiche. Il verde connotante il territorio è prevalentemente costituito dai filari di alberature lungo la viabilità e dai giardini pubblici, svolgendo un ruolo di filtro e di collegamento nonché sociale ricreativo; il verde a carattere privato delle ville a monte svolge un ruolo ecologico ambientale.

CARATTERISTICHE PECULIARI Tipologia vegetazionale prevalente e strutturazione

l’area si connota per la presenza di diverse tipologie vegetali costituite a monte da giardini di villa, residuali orti storici (Convento di S. Barnaba, Suore Clarisse, Convento della Madonnetta), ville fino ai viali panoramici della Circonvallazione. Il viale di Circonvallazione rappresenta un nastro alberato tra gli edifici dove sono state disegnate aiole e disposti filari di alberi, ognuno dei quali costituito da specie diversificate per caratterizzare ciascun tratto di strada: a Manin sono presenti magnolie (Magnolia grandiflora) e ippocastani (Aesculus hippocastanum), così come su tutta la prima parte della Circonvallazione, a S. Anna si diffondono tigli (Tilia sp.), bagolari (Celtis australis) e lecci (Quercus ilex), alla Spianata di Castelletto e lungo corso Firenze pini (Pinus pinea e Pinus halepensis) e sofore (Sophora japonica). Da segnalare la presenza di esemplari di particolare interesse sia per tipologia sia per dimensioni. Si tratta di esemplari ultracentenari quali il tasso (Taxus baccata) localizzato nelle aiole di piazza Goffredo Villa, i maestosi pini d’Aleppo (Pinus halepensis) presenti nei giardini Dino e Mario Rossi, le zelkove (Zelkova carpinifolia) in Corso Firenze, la cui presenza nelle alberature cittadine costituisce un “unicum” sull’intero territorio genovese, comprese tra due begli esemplari di bagolari (Celtis australis), i cipressi (Cupressus sempervirens) facenti parte del sistema del Convento del Padre Santo.

Il verde che connota il territorio è prevalentemente di tipo pubblico, costituito dai filari continui di alberature di pregio posti su entrambi i lati dei viali di Circonvallazione, che si allargano nelle aiole alberate dei giardini pubblici, in spianate o in terrazze dove sono stati progettati dei belvedere e aree a giardino (gli attuali Largo Pacifici, giardini combattenti alleati, giardini Aldo Acquarone, piazza G. Villa e la spianata, giardini Tito Rosina, giardini M. e D. Rossi) verso la città

storica ed il mare. Il verde è presente nelle ville storiche monumentali, solo in parte modificate dalla espansione urbana ottocentesca (Villa Gruber, Villa Piaggio), nei parchi e giardini dei Castelli in stile gotico-romantico (Castello McKenzie, Castello Bruzzo-Micheli, Castello D’Albertis), realizzati successivamente. Vi è, infine, il tessuto urbano a ville con verde a carattere privato con giardini, orti, fasce coltivate (Convento di S. Barnaba, Suore Clarisse, Seminario Arcivescovile, ville e palazzine), poste a monte, che partecipa alla costituzione di un quadro d’insieme di rilevante interesse paesistico ed ambientale. L’area comprende anche l’Orto Botanico universitario “Thomas Hambury” e il vivaio Brignole del Comune di Genova.

Presenza di degrado, elementi incongrui ed eventual i fattori di pressione ambientale

Situazioni di degrado della vegetazione dovuti sia a scarsa manutenzione che alla realizzazione di interventi edificatori di parcheggi; si rilevano fenomeni di pressione insediativa.

DISCIPLINA DI AREA In ragione della rilevanza e dell’elevata qualità della copertura vegetazionale, che costituisce preminente elemento connotante il tessuto urbano con le peculiarità sopra evidenziate, nonché dell’equilibrio fra le componenti paesaggistiche, la pianificazione urbanistica e dei relativi interventi edilizi ammessi devono essere volti alla conservazione dell’identità del territorio nel suo complesso. Possono essere consentiti, pertanto, solo interventi finalizzati alla conservazione della struttura urbana esistente, limitando l’introduzione di episodi di rinnovazione e di integrazione della stessa struttura, alle porzioni di territorio dove non sono riscontrabili i caratteri peculiari evidenziati nella Scheda, ovvero dove sono presenti fattori di degrado e/o funzioni incongruenti.

In sede di pianificazione comunale possono essere effettuati approfondimenti, finalizzati alla tutela degli aspetti vegetazionali e degli elementi di strutturazione del verde, in relazione ai caratteri peculiari che connotano le diverse tipologie di spazi verdi presenti nell’area, quali il verde pubblico e di arredo urbano (viali e piazze alberati, verde attrezzato, parchi e giardini pubblici) o il verde privato, di rispetto ambientale ed agrario (parchi, giardini ed orti), anche proponendo eventuali modifiche alla delimitazione territoriale indicata nella scheda.

ELEMENTI CONOSCITIVI ED INTERPRETATIVI

VALUTAZIONI DI SINTESI