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  • 7/21/2019 Sched Evi Otto

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    IL PROCESSO STANDARD

    Z IN CA T URA A S ECCO

    Con t ro llo e Ca rico

    Sgrassagg io

    De ca p a g g io

    La v a g g io

    Flussaggio

    Ess ica z ion e

    Im m ers ion e n e llo z in co

    Ra f f r ed d a m e n t o

    Scarico

    Isp ez ion e

    1

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    IL PROCESSO STANDARD

    Con t ro llo e ca rico

    2

    Viene effettuata unadeguata analisi dello stato dei pezzi per accertarsi che: siano stati eseguiti i fori di sfiato e di drenaggio dello zinco siano stati eliminati residui di vernice e scorie di saldatura che non vanno v ianella preparazione successiva della superficie

    Inoltre si valutano le condizioni della superficie dei pezzi per lottimizzazionedei tempi di pretrattamento.

    Sgrassagg io

    Lo sgrassaggio si effettua con tensioattivi detergenti in acqua.Elimina gli oli di lavorazione ed il grasso.

    Se la soluzione acida si pu non effettuare il lavaggio prima del decapaggio acido.

    Deca p a g g io

    La ruggine e gli ossidi presenti sulla superficie dei pezzi assieme alla calamina vengono discioltiper azione chimica degli acidi inorganici.

    In prevalenza si utilizza acido cloridrico circa al 17 - 18% vol.

    Il tempo di permanenza dipende dalle condizioni superficiali e dallo spessore delle lamiere:per s 2 mm t 30 m

    s > 5 mm t 2 h

    La v a g g io

    Assolve allo scopo di e lim inare i res idui di Fe e degli altri inqu inanti presenti su lla superficie.

    Mediante il lavaggio a pH 6 6.5 e lutilizzo di NH 3come tampone, si controlla meglio il pH della

    soluzione del flussante usato nello step successivo.

    Flussaggio

    Il flussante una soluzione d i: Cloruro di zinco ZnCl2 Cloruro ammonio NH4Cl Sali doppi del tipo ZnCl2 - NH4Cl - 2H2O

    Protegge il metallo da ogni rischio di ossidazione a ttraverso la formazione di uno strato continuo,riducente il metallo.

    Abbassa la tens ione superfic iale de llo zinco permettendo che esso giunga durante limmersionein tutti i punti del manufatto.

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    IL PROCESSO STANDARD

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    Ess ica z ion e e p rer isca ld o

    Alluscita da lla vasca di f lussaggio i pezzi vengono essiccat i e prer isca ldat i a lla temperatura di120C circa.

    Im m ers ion e n e llo z in co f u so

    I pezzi vengono calati in vasca:

    il ferro si libera dei sali di flussaggio che scorificano sulla superficie del bagno; i pezzi, completamente ridotti, si bagnano con lo zinco; sulla superficie avviene la razione metallurgica di formaz ione dello strato.

    Lo z in co in v a sca

    La temperatura di processo di circa 450C.

    Il bagno di zinco non contiene pi dell1.5% di impurit ad eccezione ovviamente del ferro.

    Lo zinco usato pu essere quello elettrolitico puro al 99.995% con aggiunta di piombo fini all1%,oppure zinco al 98,5%.

    In ogni caso si pu aggiungere alluminio per lo 0.001 - 0.01% per proteggere la brillantezza della

    zincatura appena effettuata e fluidificare il bagno.

    Lisp e z ion e ed il con t ro llo

    Alla fine de l c iclo di lavorazione lo zincatore controlla la qualit de l r ives tim ento e gli spessori.

    Lo zincatore provvede alla riparazione di eventuali difetti ed al rivestimento di eventua li aree nonricoperte, a condizione che g li interventi rispettino la norma ISO 1461 altrimenti riprocessa il

    materiale.

    La s t ru t t u ra d e l r iv e s t im en t o

    La reazione Zn-Fe avviene a 440C;essa continua anche dopo limmersionefino ai 200C.

    Il rivestimento si forma con pochi minuti

    di immersione.

    UNI EN ISO 1461prevede uno spessore di rivestimentodi almeno 85 m m S

    pessoredel

    rivestimento

    h strato Eta

    100% Zn

    z strato Zeta

    94%Zn+6%Fe

    strato Delta90% Zn+10%Fe

    strato Gamma

    75%Zn+25%Fe

    acciaio base

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    Reg ole b a s ila r i

    praticare con diligenza le aperture ed i fori di sfiato e drenaggio dei manufatticon profili concavi

    fornire una tolleranza pari a 4 volte lo spessore della zincatura sulle parti filettate

    prevedere 1 mm tra le superfici combacianti

    evitare le superfici sovrapposte.

    In caso contrario, assicurarsi di seguire le istruzioni sulle aperture di sfiato.

    IL PROGETTODEL MANUFATTO

    Per ev ita re d i fe t tos i t:

    non usare leghe a basso punto di fusione per le saldature

    non usare vernici anti spruzzo contenenti silicio

    rimuovere qualsiasi segno di vernice e non utilizzare pennarelli per segnare i pezzi

    rimuovere la sabbia dagli stampi per la fusione

    Per limitare le difettosit:

    predisporre il manufatto per la sollevazione e la rotazione con punti di aggancio

    sicuri evitare di rendere le strutture molto rigide su un piano e non su un altro

    evitare grandi aree di spessore sottile prive di supporto

    Per evitare deformazioni:

    I f or i d i s f ia t o e d ren a g g io

    Nella esecuzione dei manufatti occorre che il

    fornitore rispetti scrupolosamente le indicazioni

    sul le dimensioni e sul la posizione dei for i

    raccomandati dalle norme.

    Controllate i fori di sfiato: unadisattenzione pu costare cara!

    MISURA

    TUBO

    (mm)

    DIAMETRO

    MINIMO DEL

    FORO DI

    DRENAGGIO (mm)

    150

    10

    12

    16

    20

    25

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    I f or i e le a p er t u re : d ov e?

    IL PROGETTODEL MANUFATTO

    Per i l d re n ag gio del lo z in co:

    La scia r e sp a z io t ra le f la n g e d ir in f orz o e le lem ent o p r inc ipa le .

    Usar e r infor z i in t ern i de i pr of i lia dop p ia T o ad U sm ussa t i .

    Usare squ adre t t e d i r in f orz o t rap ia s t r a e co lo n n e sm u ssa t e a g li a n g oli

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    I f or i e le a p er t u re : d ov e?

    IL PROGETTODEL MANUFATTO

    Per u na z inca tu ra m ig liore .

    Van no p ra t ica t i for i in t u t t ele sez ion i che po t reb ber o darean che la m in im a r it en z ione d i z inco .

    Ne lle p a r t i ca v e i d ia f ra m m id o v r a n n o e s s e res ia sm ussa t i che fora t i.

    6

    Per la s icurez z a .

    ATTENZIONE

    Una mancanza potrebbe ancheprovocare una esplosione.

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    Ev it a re le r it en z ion i d i a cid o

    IL PROGETTODEL MANUFATTO

    Irrigidire cosi le sezioni con piastre

    7

    Dare il corretto drenaggio

    ad ogni foro

    Prevedere sempre un foro

    tra due superfici affacciate.

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    A sse m b la g g io

    IL PROGETTODEL MANUFATTO

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    Progettare in modo che il manufatto non sia soggetto, per quanto possibile, a

    saldature dopo la zincatura.

    Progettare in modo da evitare il taglio dopo la zincatura.

    In ogni caso, trattate le superfici scoperte con una vernice ricca di zinco se

    lintervento in loco necessario.

    Assemblare le parti in acciaio zincato, di preferenza mediante bullonatura.

    La b u llo n a t u ra

    I bulloni sono preferibili per lassemblaggio di strutture zincate.

    Sono reperibili sul mercato bulloni di serie zincati a caldo da M8 in su.

    Per i punti critici si possono anche ottenere bulloni speciali con dimensioni

    molto grandi.

    Lo spessore dello zinco regolato dalla normaUNI EN ISO 1461

    La norma di prodotto cheregola la zincatura per labulloneria la UNI 3740

    Diametro (mm)

    20

    da 6 a < 20

    < 6

    Spessore del rivestimento ( m)

    45

    35

    20

    Il b u llon e z in ca t o a ca ld oNon tutti i bulloni definiti zincati sono s tati immersi nello zinco fuso: la differenza ne llo spessore

    e nella durata della protezione.

    Tipo di rivestimento

    Placcato con zinco elettroliticamente

    Sherardizzato

    Zincato a caldo

    Spessore tipico ( m)

    Da 5 a 10

    Circa 15

    Circa 50

    Comparazione

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    For i d i sf ia t op e r su p er f ici

    sov rappos t e .

    T ip i d i in t a g lioda p ra t icare per il d ren ag g io .

    PROGETTAZIONEDEI MANUFATTI

    9

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    For i d i sf ia t oe d re na gg io d is t ru t tu re tub o lar i.

    Per ev ita rer i t enz ion id i a cid o.

    PROGETTAZIONEDEI MANUFATTI

    10

    EVITARE

    PREFERIRE

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    Fora tu re p er d iv er si t ipi d i

    p ro f ili f is sa t ia b as i p ian e .

    Bo rd ia r ro tonda t i .

    PROGETTAZIONEDEI MANUFATTI

    11

    O r i e n t a m e n t odu ran t e la

    z in ca t u ra .

    FORI DI SFIATO

    EVITARE PREFERIRE

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    Zin ca t u rad i p a n n elli p ia n i.

    For i ed ap er t ur edi s f ia ton e i cilin d ri.

    PROGETTAZIONEDEI MANUFATTI

    12

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    Ca vit chiu se .

    Zin ca t u ra

    so lo e s te r na .

    PROGETTAZIONEDEI MANUFATTI

    13

    EVITARE

    PREFERIRE

    TUBI PER LO SFIATO DELLARIA ESPANSA.

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    PROGETTAZIONEDEI MANUFATTI

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    Sa lda tura

    La saldatura va eseguita prima della verniciatura senza utilizzo di vernici antispruzzo contenenti

    silicone.

    Se proprio dovete saldare su acciaio zincato seguite queste semplici regole:

    Utilizzate un processo di saldatura a fusione.

    Preventivate pi schizzi di saldatura quando saldate con CO2.

    Preventivate una minore velocit di saldatura.

    Lasciate uno spazio pi ampio del solito nelle giunzioni di testa per permettereuna penetrazione completa.

    Utilizzate un voltaggio e un a rco pi piccolo del solito.

    Spostate lelettrodo avanti e indietro per facilitare levaporazione dello zinco prima della

    saldatura vera e propria.

    Pulite la parte e riparate il rivestimento appena possibile con una vernice ricca

    di zinco.

    Rip a ra z ion i d e l r iv e s t im en t o

    Ci pu talvolta essere lesigenza di dover effettuare dei tagli, saldature o delle abras ioni sul

    manufatto zincato, oppure il rivestimento pu essere danneggiato accidentalmente.

    Lazione elettrochimica del rivestimento di zinco in grado di proteggere dalla corrosione anche

    piccole aree scoperte a causa di danni accidentali. Su aree pi estese, con danni da saldatura,

    fiamma ossidrica, abrasione, occorre riparare comunque il rivestimento Passare con la spazzola rigida sulla zona danneggiata ed applicare pi mani di

    vernice allo zinco fino ad ottenere uno spessore di 30m superiore al rivestimento

    originario.

    Passare con la spazzola rigida sulla zona danneggiata, riscaldarla con un cannello

    per saldare e usare una lega basso fondente adatta fino allo spessore originario.

    Sabbiare o abradere la zona danneggiata e metallizzare con zinco fino a uno

    spessore di 30m superiore allo spessore originario.

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    La n orm a in t e rn a z ion a le d i r if e r im en t o p er la

    z in ca t u ra a ca ld o la

    LE NORMEUNI EN ISO 1461

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    Prod ot t o a f f ida bile d a for n itor i a f f ida bili

    Per realizzare una zincatura ottimale necessaria la collaborazione tra

    zincatore, progettista e costruttore.

    Massima attenzione nello specificare i requisiti delle singole applicazioni.

    La norma di riferimento per la zincatura la

    UNI EN ISO 1461

    Norma UNI

    UNI EN ISO 1461

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    LE NORMEUNI EN ISO 1461

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    Definiscono la zincatura come formazione di un rivesti-mento di Zn e/o di lega Fe-Zn su oggetti di ferro ed

    acciaio, ottenuta immergendo lacciaio trattato o laghisa nello zinco fuso.

    Definiscono lo spessore del rivestimento in base allaseguente tabella:

    Cosa il p rod o t to a n orm a?

    Spessore

    dellacciaio (mm)

    Acciaio 6 mm

    Acciaio 3 a < 6 mm

    Acciaio 1.5 a < 3 mm

    Acciaio < 1.5 mm

    Fusioni 6 mm

    Fusioni < 6 mm

    Minimo spessore locale

    del rivestimento ( m)

    70

    55

    45

    35

    70

    60

    Minimo spessore medio

    del rivestimento ( m)

    85

    70

    55

    45

    80

    70

    Spessore(mm)

    diametro 20 mm

    diametro 6 a < 20 mm

    diametro < 6 mm

    Minimo spessore localedel rivestimento ( m)

    45

    35

    20

    Minimo spessore mediodel rivestimento ( m)

    55

    45

    25

    Spessore(mm)

    3

    < 3

    Minimo spessore localedel rivestimento ( m)

    45

    35

    Minimo spessore mediodel rivestimento ( m)

    55

    45

    Definiscono lo spessore del rivestimento sui componenti filettaticentrifugati secondo la seguente tabella:

    Definiscono lo spessore sugli altri elementi centrifugati secondola seguente tabella:

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    LE NORMEUNI EN ISO 1461

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    Lo zincatore se non informato precedentemente d per scontato chelacciaio abbia delle caratteristiche tali da poter essere zincato senzaparticolari accorgimenti.

    Il com p it o d e l com m it t e n t e

    I dati che potrete fornire, o che vi verranno richiesti sono iseguenti:

    La composizione dellacciaio.

    Lidentificazione delle superfici significative.

    I disegni indicanti i punti dove la ruvidit superficiale

    potrebbe interferire con luso previsto. Un campione della finitura richiesta.

    I requisiti per pretrattamenti speciali.

    I requisiti speciali riguardo lo spessore del

    rivestimento.

    Se accettabile un rivestimento centrifugato

    (lo zincatore vi chieder informazioni al riguardo inogni caso se prevede problemi dovuti alla zincatura diparti piccole).

    I requisiti speciali per la riparazione.

    Se voi, in quanto cliente, volete effettuareunispezione in fabbrica.

    Se richiesto o meno un certificato di conformit.

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    LE NORMEUNI EN ISO 1461

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    Nel processo di zincatura si utilizza zinco fuso a circa 450C. Tuttaviase il manufatto non correttamente progettato e realizzato si possonocorrere dei rischi.

    fondamentale rispettare le norme.

    S ic ure z za

    Garantire lo zincatore

    Le misure di sicurezza da adottare sono le seguenti:

    Applicare sempre i fori di sfogo e di scarico nei luoghiindicati nel Documento Informativo del progettista e delcostruttore.

    Non consegnate mai allo zincatore una sezione cavasenza sfiati.

    Consultare lo zincatore riguardo al progetto, qualora siabbiano dei dubbi.

    Considerare le misure di sicurezza gi nella fase diprogettazione.

    Ricordare che le esplosioni in un impianto di zincaturapossono causare lesioni mortali.

    Inoltre in caso di incendio

    importante sapere che il metallo zincato:

    Non brucia. Non protegge lacciaio dallincendio in alcun modo. Non libera fumi tossici. Non mette in pericolo le squadre dei pompieri.

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    LE NORMEUNI EN ISO 1461

    S ic ure z za

    Come maneggiare e lavorare la zincatura

    Ed inoltre

    Le misure di sicurezza da adottare quando si maneggia lacciaiozincato sono le seguenti:

    Non toccare mai lacciaio appena zincato a mani nude. Indossare guanti da lavoro di buona qualit per maneg-

    giare lacciaio appena zincato. Ispezionare lacciaio per verificare che non vi siano

    sbavature o sporgenze affilate prima di procedereulteriormente.

    Rimuovere le sbavature e le sporgenze affilate con unalima a grana grossa.

    Le misure di sicurezza riguardo al taglio e alla saldatura dellacciaiozincato sono le seguenti:

    Rimuovere il fumo dal luogo di saldatura.

    Areare accuratamente il luogo di lavoro. Non inalare mai il fumo che si crea sopra il taglio o la

    saldatura. Consultare il medico nel caso sia stato inalato troppo

    fumo. Riferire al medico che avete inalato fumi di zinco. Mostrare il presente Documento Informativo sulle misure

    di sicurezza al medico.