Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio...

16
Sapere per creare Fiaba e favola

Transcript of Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio...

Page 1: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Sapere per creare

Fiaba e favola

Page 2: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Sapere per creare

Fiaba e favola

a cura di Anna Lanzetta

Il disegno di copertina"Il castello incantato"è di Mary Kataryne Hamnet

2

Page 3: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

La casa di Baba Yaga

Fiaba e Favola “Fiaba e favola” fa parte della prima sezione del volume: Sapere per creare. Queste fiabe sono state ispirate ai ragazzi da tutto ciò che ha popolato il mondo della loro infanzia: letture, ricordi, ascolto, cinema e cartoni animati. Dato che il progetto globale si basa sul sincretismo dei linguaggi espressivi, questa raccolta vede l’interazione tra il linguaggio letterario e quello pittorico, quest’ultimo espresso o con disegni realizzati dagli stessi ragazzi o con dipinti di artisti, vicini al mondo fantastico-fiabesco dell’infanzia e tra questi: Marc Chagall (1887-1985) e Wasilij Kandinskij ( 1866-1944 ).Il mondo di Marc Chagall sa di sogno e di magia e genera stupore. Nei suoi dipinti appaiono città in cui la gente vola, gli oggetti sono come sospesi nel vuoto, gli animali assumono volti diversi. Una fantasia in piena libertà e un meraviglioso gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: “…io ero solo nel mio studio davanti alla lampada a petrolio. Le due, le tre del mattino. Il cielo è blu. Si leva il giorno, laggiù in fondo si sgozzava il bestiame, le vacche muggivano e io le dipingevo”così dice Chagall e dipinse “Dedicato alla mia sposa”, un volo nell’aria di corpi e oggetti: una donna, un toro, una lampada. L’infanzia fu la fonte inesauribile di tutta la sua opera e i suoi personaggi evocano, attraverso il colore, le antiche memorie russe.Il mondo dell’infanzia ha ispirato molti artisti e tra questi Kandinsky:<< Le favole tedesche, che ascoltavo da bambino, s’animarono. I tetti alti e sottili, ora scomparsi, nella Promenadenplatz e nella Maximiliansplatz, il vecchio quartiere di Schwabing, e soprattutto quello di Au, che scoprii una volta per caso, trasformarono queste favole in realtà.

3

Page 4: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Il tram azzurro passava per le strade emanando un’atmosfera da fiaba che rendeva il respiro leggero e felice. Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la loro canzone come canarini. Approvai la definizione di <mulino d’arte> e mi sentii in una città di artisti, il che significava per me una città da favola. Da queste impressioni nacquero i miei quadri medievali che dipinsi in seguito>>.<<Niente è più sbagliato che credere che una fedele riproduzione della natura sia arte>>.Anche le Fiabe di questa raccolta sono la proiezione dell’infanzia dei ragazzi, filtrata attraverso il ricordo ed espressa con parole, linee, forme e colori, dai significati simbolici e metaforici poiché i colori sono la percezione e l’espressione della realtà, e il disegno la rappresentazione visiva di essa. La luce, i colori, i suoni, gli elementi naturali e umani e la parola, diventano in Chagall e Kandinskij, e, similmente nei ragazzi, strumenti di comunicazione e di coinvolgimento.I disegni, realizzati dai ragazzi creano una convergenza tra la parola e l’immagine: la parola esprime il concetto nella sua completezza, il disegno l’essenzialità. Gli abiti, con la ricchezza dei loro elementi, trasportano la nostra fantasia in luoghi da favola e sottolineano i cambiamenti di stile e di gusto di un’arte creativa, che interagisce perfettamente con le Arti figurative, con la Letteratura e con la Storia. Le fiabe e le favole dunque, sono state scritte dai ragazzi dopo un’attenta lettura di testi, che gli ha fornito notizie sull’origine e la struttura della fiaba e della favola e input per liberare la loro creatività: sulle ali della Fantasia, hanno scritto storie inusitate, per divertirsi, divertirci e sollecitare l’interesse di tutti noi verso un genere letterario che, apparentemente innocente, sa insegnare, a grandi e piccini, i veri valori della vita.

4

Page 5: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Percorso didattico a cura degli studenti:Sapere

La parola fiaba deriva dal termine latino fabula, che a sua volta deriva dal verbo fari che vuol dire parlare, raccontare. La fiaba ha un’origine quasi del tutto popolare ed è nata come racconto orale. E’ un racconto di lunghezza variabile, in prosa, e non ha necessariamente un intento educativo. L’elemento predominante della fiaba è il “Fantastico”. I protagonisti sono esseri umani affiancati da elementi magici: fate, principi, principesse, orchi, streghe, maghi, folletti, specchi parlanti, pettini fatati e mele avvelenate. La fiaba è una narrazione a lieto fine, ricca di elementi meravigliosi e di vicende che, pur con diverse variazioni, seguono una struttura costante: -situazione iniziale: tempo, spazio, notizie generali -esordio: caratterizza e complica l’equilibrio iniziale -sviluppo dell’azione: definisce le fasi intermedie della narrazione. -conclusione: nozze o altro. “…le fiabe possiedono un’unica particolarità: i componenti di una fiaba possono essere trasferiti senza alcun mutamento in un’altra”. ( Vladimir Propp, studioso russo, Radici storiche dei racconti di fate,1946)I temi delle fiabe sono avventure ambientate nel mondo dello straordinario e del fantastico. La fiaba ha una forma d’espressione simbolica; i personaggi hanno spesso nomi propri che ne specificano la funzione che svolgono nella storia es. Cenerentola, che sta nella cenere. Simbolica è anche la ripetizione, nella storia, di certi eventi, come il ripetersi di una prova per tre volte. Le fiabe abbondano di oggetti animati e potenti, come lo specchio magico e la bacchetta magica; di animali che parlano e volano e di alberi che parlano e consigliano le principesse in difficoltà.La figura retorica più ricorrente è la personificazione con la quale si trasforma un essere inanimato o astratto in una persona reale , dotata di sentimenti e di vita. L’ellissi cancella situazioni e personaggi senza che noi ce ne accorgiamo. Che fine aveva fatto il padre di Cenerentola? Se ci fosse stato, la storia sarebbe andata diversamente? Spesso è presente l’onomatopea: un suono che diventa parola.

5

Page 6: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

-Il ruolo del narratore può essere interno, quando racconta in prima persona, esterno quando narra in terza persona.

- La parola chiave è quella più significativa di tutto il racconto; emblematica è la sua collocazione e fortemente incisiva la sua connotazione.

- La fiaba può contenere espressioni e modi di dire propri del linguaggio parlato, es. G. B. Basile.

- I luoghi della narrazione possono essere: il bosco, la montagna, la pianura, la campagna, la strada, il villaggio, la casa, il fiume, il lago, gli interni o gli esterni di una dimora, luoghi precisati o imprecisati.

Il bosco dice Propp, risale alle società antiche, ai riti di iniziazione a cui le comunità antiche sottoponevano il ragazzo, con prove difficili, perché egli potesse superarle e diventare adulto, per essere poi ammesso fra i guerrieri e i cacciatori.Le caratteristiche della fiaba sono: -Presenza di pochi personaggi, ognuno dei quali rappresenta un "tipo" umano, schierati dalla parte del bene o del male e con delle peculiarità facilmente riconoscibili e ripetitive es. principe, principessa, fata, strega. -L’indeterminatezza temporale e spaziale: i luoghi e gli spazi non vengono mai precisati -Il lieto fine, che può essere il ritorno a casa o le nozze dopo un insieme di ostacoli che il protagonista ha dovuto affrontare. -La presenza di elementi magici che contrastano o aiutano la storia come: mele avvelenate, pettini fatati e specchi parlanti, es. “Dal muro, specchietto, favella: nel regno chi è la più bella?”. “ Nel regno, Maestà, tu sei quella”…. “Regina, la più bella qui sei tu, ma Biancaneve lo è molto di più” ( Filastrocca). Le fiabe sono espressioni artistiche che appartengono alla cultura di un intero popolo e trattano i temi dell’uomo es. la ricerca del proprio destino.Gli elementi che caratterizzano la fiaba sono: il soggetto, la trama, l’intreccio, l’ambientazione, i personaggi, la scelta lessicale e il contesto storico.Il linguaggio della fiaba è semplice e immediato; vicino alla lingua parlata. La fiaba rispecchia il tempo coevo. Ogni autore adatta la fiaba alla propria epoca e ne usa il linguaggio: Andersen ( sec. XVIII) rispecchia i moduli della prosa ottocentesca che esprime i dettami del cuore, es. La piccola fiammiferaia. Nelle sue fiabe non compaiono esseri magici della tradizione nordica, ma oggetti, fiori, piante, soldatini e sirenette spesso animati da uno spirito di comicità e monelleria.Charles Perrault, (scrittore francese del secolo XVII), ha il merito di aver conservato, scrivendo le sue fiabe, un patrimonio culturale legato, nel mondo occidentale, esclusivamente alla tradizione orale. Adattò le antiche fiabe ai gusti della <<buona società>> del suo tempo, raffinata e galante. Jacob e Wilhelm Grimm, (studiosi tedeschi, vissuti tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento), raccolsero le fiabe che nel tempo erano state raccontate, ascoltandole dalla voce dei veri narratori, a volte semplici contadini, convinti che le Fiabe siano la voce del popolo.La Fiaba rappresenta il percorso di evoluzione che vive ogni individuo dalla fanciullezza alla maturità. Leggere una fiaba è come immergersi in <<una profonda e calma pozza che in un primo tempo sembra riflettere soltanto la nostra immagine; ma dietro di essa scopriamo ben presto le tempeste interiori della nostra anima: la sua profondità, e i modi per trovare la nostra pace

6

Page 7: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

interiore e col mondo, quale premio delle nostre lotte>> (Bettelheim, Il mondo incantato). La Fiaba ci insegna a guardare oltre le apparenze e a cogliere sotto un ingrato aspetto, la vera bellezza dell’anima es. La bella e la bestia. La storia è tipica delle fiabe del ‘600 e del ‘700, dove si racconta la metamorfosi di uno dei protagonisti da mostro in principe. Questa è la storia di una semplice fanciulla che con il suo amore rompe un incantesimo e fa sì che la bestia ritorni ad essere uno splendido principe e a convolare a nozze con lei. “La notte, un terribile incubo svegliò di soprassalto la fanciulla: nel sogno aveva visto la Bestia in punto di morte che rantolando gemeva:”Torna da me”. Bella non ebbe la minima esitazione e partì immediatamente nel cuore della notte. Preso il cavallo più veloce, corse disperatamente al castello. Vi arrivò trafelata, salì precipitosamente la grande scalinata chiamando a gran voce. Nessuno era nelle stanze. Corse in giardino con l’angoscia nel petto e vide, là, accasciata accanto a un maestoso albero, la Bestia agonizzante...”Ti prego! Non morire…Eccomi sono qui…Ti sposerò!”

Ed ecco il prodigio. Il maleficio era rotto. Il muso della Bestia si trasformò assumendo le sembianze di un bellissimo giovane……Poco dopo si celebrarono le nozze dei due giovani. Le Fiabe e le favole , apparentemente semplici, raccontano i vizi e le virtù degli uomini e per questo educano. Le fiabe sono state tramandate fino a noi per via orale o scritte. Esse racchiudono la sapienza degli antichi, ma si possono anche riscrivere. Angela Carter, (scrittrice inglese, 1940-1992), ha riscritto fiabe tradizionali con una vena ironica e con un gusto per la parodia. Ne è un esempio la raccolta The Bloody Chamber ( in italiano, La camera di sangue ). La Carter tende a sottolineare i lati più oscuri delle storie e a esprimerli con toni forti. “La corte di Mr. Lyon” è un rifacimento della fiaba “La Bella e la Bestia” di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont (1711-1780), scrittrice inglese.( Pag 71- Il lettore nella rete). La fiaba si caratterizza per la presenza di elementi magici e di momenti straordinari: Aladdin, ladruncolo sin da piccolo, si innamora della figlia del Sultano, e per conquistarla chiede aiuto al Genio della Lampada. I suoi piani

7

Page 8: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

vengono però ostacolati dal consigliere di corte, un mago cattivo, di nome Jafar, che per impadronirsi del trono cerca in tutti i modi, di sposare la principessa.

Elementi magici: -Il Genio della Lampada che aiuta Aladino ed esaudisce i suoi tre desideri.-Il tappeto volante che riesce a portare in salvo Aladino molte volte.-La grotta delle meraviglie dove Aladino trova la lampada magica col Genio.-Jafar, mago cattivo che vuole usurpare il trono. Momenti magici:“ Subito la terra tremò e la duna si trasformò nella maestosa testa della Dea Tigre dagli occhi fiammeggianti”;“ di lì a poco si accorse di un qualcosa che la seguiva facendole ogni tanto qualche dispettuccio. Si guardò attorno un tantino spaventata e con la coda dell’occhio scorse un tappeto che si muoveva come un essere animato. Lo strano essere agitava le quattro toppe poste ai suoi angoli come fossero mani e piedi; e si arrotolava, si srotolava, strisciava, svolazzava, correva a nascondersi intimorita.”“ adesso sei tu il mio padrone” disse infine ad Aladino. “Esprimi tre desideri e io li esaudirò purchè non si tratti di uccidere, nè di resuscitare, nè di far innamorare qualcuno.” Hansel e GretelDue bambini -Hansel e Gretel- vivevano con il padre e la matrigna in una misera casa. La matrigna, poiché erano molto poveri, convinse il marito ad abbandonare i piccoli nel bosco. La prima volta i bambini riuscirono a ritornare a casa, ma la seconda volta si persero e camminando, arrivarono a casa di una strega, che li catturò e li mise a ingrassare, per mangiarseli ben paffuti. I bambini però riuscirono a scappare con un fortino pieno di soldi e, attraversando un laghetto a dorso di due cigni, riuscirono a ritornare a casa.Elementi magici:-La casa di marzapane della strega. Il tetto era di pasta frolla, la porta di cioccolata e le finestre di zucchero filato.

8

Page 9: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Una vecchina con un bastone e con uno scialle sembrava una buona persona ma poi non si rivelò tale.

Biancaneve

Biancaneve era una ragazza molto bella. Un giorno venne allontanata dal castello in cui viveva, perché la matrigna era gelosa della sua bellezza. La ragazza, vagò per molto tempo e arrivò alla casa dei sette nani che l’accolsero come una regina.Un giorno la matrigna, interpellò il suo specchio e scoprì che la ragazza era ancora viva; infuriata, mandò una strega a consegnarle una mela. Biancaneve prese la mela e la mangiò, ma poiché questa era avvelenata, all’istante morì. I sette nani la misero in una bara di cristallo e la vegliarono giorno e notte. Un giorno passò di lì un cavaliere e la risvegliò con un bacio.Elementi magici:-Mela avvelenata -Lo specchio parlante: specchio, specchio chi è più bella di me?Oh mia regina Biancaneve è più bella di te!-Il filtro magico preparato dalla regina-Gli animaletti che accorsero ad avvisare i nani.

Lo Specchio MagicoLo Specchio Magico narra la storia di una fanciulla, costretta a scappare di casa per colpa dello zio, che la importunava. Camminando, camminando, si ritrovò in un bosco davanti a un castello. Nel castello abitavano due cavalieri. La ragazzachiese loro ospitalità e fu accolta con gentilezza e cortesia. Un giorno, interrogando lo specchio magico, la matrigna scoprì dove si trovava e, gelosa della sua bellezza, le mandò una strega, che con mille sotterfugi, le si avvicinò e le posò sul capo un capello che, essendo stregato, la fece cadere in un sonno profondo. I due cavalieri, credendola morta, per il dolore, si uccisero. Ma un

9

Page 10: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

giorno, grazie all’amore del figlio dello zar, la fanciulla si risvegliò dal profondo sonno, che per maleficio l’aveva colpita, e si sposarono. La fanciulla però desiderava ritornare a casa per rivedere il suo amato padre e vendicarsi dello zio. Per questo, un giorno si imbarcò, ma, dato che il capitano la importunava, fu costretta a nascondersi. Arrivata a destinazione, scese dalla nave e raccontò tutta la sua storia al padre e fu fatta vendetta.Elementi magici: -Lo specchio magico usato dalla matrigna.-L’ anellino e il capello stregati.Momenti magici: - La moglie aveva con sè uno specchietto magico e guardandovi dentro sapeva tutto quel che voleva. -La matrigna mandò una strega cattiva che le portò un anellino, quando lo indossò cadde morta a terra.-La strega infilò nella treccia della ragazza il capello stregato ed ella morì. -Il Principe le sfilò l’anello e la ragazza resuscitò. Anche la parola favola, deriva dal latino fabula e significa racconto parlato. Ha origini molto antiche, risalenti alle antiche culture orientali e occidentali. Le favole sono tramandate di generazione in generazione e servono da insegnamento morale. La favola rappresenta i vizi e le virtù umane attraverso il comportamento degli animali; è una narrazione allegorica in cui si esprimono considerazioni moralistiche sulla società e sugli uomini.La struttura della favola presenta caratteristiche costanti:

- i personaggi che in essa agiscono possono essere animali o aspetti personificati della natura ( quali piante, acque, fiumi, nuvole ) parlanti con vizi, difetti o qualità umane.

- l’azione è unica e viene presentata all’inizio della narrazione- tra i vari personaggi si sviluppa un dialogo che, in poche battute, fornisce

la spiegazione del loro comportamento es. Il lupo e l’agnello.La tecnica narrativa più semplice e diffusa per riportare le parole dei personaggi è quella del discorso diretto, in cui le battute vengono precedute da particolari segni di punteggiatura ( le virgolette o la lineetta all’inizio di ogni frase ).-l’azione giunge subito alla conclusione, senza digressioni riflessive.-il racconto è concluso da una morale, introdotta da una formula fissa <<la favola insegna che…>>, vi si insegnano virtù quali: la fedeltà, la laboriosità, l’operosità, l’accettazione della propria sorte, la moderazione: es. La cicala e la formica. Scrittori di favole: Esopo ( VI sec. a. C), Fedro (I sec. d. C.), Jean de La Fontaine ( 1621-1695).Come le fiabe, anche le favole si possono reinterpretare. Gianni Rodari (1920-1980) dice: Chiedo scusa alla favola antica, se non mi piace l’avara formica. Io sto dalla parte della cicalaChe il più bel canto non vende, regala (Filastrocche in cielo e in terra , Torino,Einaudi;1960)

10

Page 11: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

L’esercizio della fantasia in Rodari non è fine a se stesso ma un mezzo per leggere la realtà di ogni giorno e per imparare che possono esistere tante altre ipotesi frutto della nostra creatività.Gli elementi di una Favola sono: la trama, i personaggi, il narratore, lo spazio, il tempo, conclusione-morale.

IL gatto con gli stivaliUn vecchio contadino, morendo lasciò la sua eredità ai suoi tre figli. Al più piccolo lasciò un gatto. Il ragazzo era disperato, perché pensava che non gli sarebbe servito a molto. Il gatto allora gli disse di procurargli un paio di stivali e un sacco. Una volta avuti gli stivali e il sacco, andò in un allevamento di conigli, ne prese uno e lo donò al re. L’indomani fece la stessa cosa con delle pernici, le portò al re e gli disse che gliele mandava il conte di Carabas. Il re gli chiese di conoscere il conte, per ringraziarlo e il gatto lo condusse dal giovane. La principessa, figlia del re, si innamorò di lui e si sposarono.Animali protagonisti ed elementi magici:-Il gatto parlante che riesce con i suoi trucchi astuti a far diventare il ragazzo ricco.-Gli stivali che danno sicurezza al gatto e gli consentono di camminare eretto.-L’orco che riesce a trasformarsi in qualsiasi cosa egli voglia.“Il gatto per la paura trovò la parola. Il padrone ne rimase stupito e gli comprò ciò che gli aveva chiesto, gli stivali e il sacco.”“Il gatto prese un coniglio e lo portò al re”.“L’orco disse: ”certo che mi so trasformare in topo!” Così detto lo fece e il gatto con mossa veloce lo divorò.”

CenerentolaUna ragazza di nome Cenerentola viveva con la matrigna e le sorellastre, che la trattavano come una serva. Un giorno il principe organizzò un ballo per trovare moglie. Cenerentola voleva partecipare, ma la matrigna e le sorellastre gelose glielo impedirono e solo grazie all’aiuto della fatina “Favilla” riuscì a partecipare al ballo e a sposare il principe.

Gli animali e la magia:-La bacchetta magica che trasforma la zucca in un cocchio, i topi in cavalli bianchi e il cane in un lacchè.-La fata, madrina di Cenerentola, che, grazie alla bacchetta, riesce ad aiutarla.“La chiamavano Cenerentola perché stava sempre a guardare il fuoco quando poteva, anche se il suo nome era Doretta.”

11

Page 12: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

“La fata toccò con la bacchetta la zucca che si trasformò in un cocchio dorato. Prese sette topi bianchi e li trasformò in dei bellissimi cavalli. Trasformò gli stracci in uno stupendo vestito ricamato d’oro e d’argento, e gli zoccoli in scarpette di cristallo”-”Correndo perse una scarpetta e tutte le ragazze del reame la provarono ma solo a Cenerentola stette”.

Cappuccetto rossoUna bambina con un cappuccio rosso andò dalla nonna malata a portarle un fagotto con frutta e dolci. Durante il cammino incontrò il lupo cattivo che le propose una sfida: chi sarebbe arrivato prima a casa della nonna. Cappuccetto accettò, ma mentre lei ingenua e sprovveduta, imboccò la strada più lunga, il lupo, furbo e cattivo, prese la scorciatoia e arrivò prima. Entrò, si mangiò la nonna e, travestitosi da nonna, si mangiò anche Cappuccetto Rosso. Arrivò il cacciatore, uccise il lupo e fece uscire dalla sua pancia la nonna e Cappuccetto Rosso.Animali parlanti:-Il Lupo parla a Cappuccetto rosso e si traveste da nonna.“Il lupo si mise la cuffia della nonna e gli occhiali, coprì le spalle pelose con uno scialle e si mise nel letto”.“Il cacciatore mise un orecchio sulla pancia del lupo e sentì la voce della nonna e di Cappuccetto Rosso; con un coltellaccio aprì la pancia del lupo e saltarono fuori Cappuccetto e la nonna sane e salve”. Pollicina Una donna non aveva figli e voleva avere una bambina, così andò da un fata che le diede un seme. La donna lo piantò e ne nacque una bambina. Un giorno la bimba fu rapita da un rospo, ma i pesci riuscirono a farla scappare ed ella si ritrovò davanti alla tana di un topo, che la voleva vedere sposata con un suo amico talpone. La bambina riuscì a scappare sopra una rondine e andò nei paesi caldi, dove trovò un fiore nel quale abitava il re dei fiori. I due s’i innamorarono e si sposarono.Elementi magici ed animali protagonisti:-Il germoglio dal quale nasce Pollicina.-Il rospo che rapisce Pollicina.-Il topo parlante e il suo amico talpone.-La rondine parlante che porta via Pollicina.-Il re dei fiori alto meno di un pollice che abita in un fiore.“Una donna si recò nel palazzo di una vecchia fata…..che le diede un granellino d’orzo…la donna lo piantò. Passarono alcuni giorni e il granellino germogliò e spuntò un fiore…la donna lo baciò e i petali si schiusero…e apparve una bambina piccina. Per culla ebbe un guscio di noce, per materasso polline di fiore e per lenzuola petali di rosa.I pesciolini ruppero lo stelo che la teneva imprigionata.Un topo con una grossa pipa la fece entrare e le offrì ospitalità.Si sposò con il re dei fiori e divenne regina dei fiori.

12

Page 13: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Altre storie: La storia infinitaÈ’ la storia di due ragazzi, Atreiu e Bastian, che affrontano ogni tipo di avventure, per salvare” Fantasia” e “L’infanta imperatrice” dal nulla. Elementi magico-fantastici:-Auryn, talismano protettore, che L’infante imperatrice ha donato ad Atreiu, prima di iniziare il suo viaggio.-Il libro della Storia infinita: mentre Bastian legge il libro, ciò che legge accade a Fantasia.-Falcor: cane drago parlante Mordiroccia: una roccia gigante parlante a forma di uomo.Uyulala = U Atreiu = AU: Se in segreto tu vuoi domandare, in rime e strofe mi devi parlare, ma se in versi non me lo sai dire, non posso proprio, non posso capire.A: Se la domanda quindi mi è concessa allor vorrei sapere chi sei tu stessa.U: Or sì che ora la tua voce percepisco, or sì che chiaramente ti capisco. Son lala, il silenzioso suono, nel palazzo del profondo mistero.A: Dimmi Uyulala, mi odi e quanto? Io non ti vedo eppure lo vorrei tanto.U: In nessun tempo è mai accaduto, che si potesse dire t’ho veduto. Ma è così: vedere non mi puoi, e pur son qui, davanti agli occhi tuoi.A: Ho ben capito quel che intendi dire? La tua persona si può solo udire? Ma quando tu finisci di cantare in nessun luogo ti si può trovare?U: Quando alla fine giungerà il mio canto sarà di me quel ch’è di ogni creatura, allora anche di me sarà soltanto come di chi s’avvia a sepoltura. È questo dunque delle cose il corso ma sta volgendo al termine il percorso, io vivo fin che il canto mio perdura.A: Perché sei tanto triste, dì veloce. Sei giovane. D’un bimbo è la tua voce.U: Ecco che presto mi dissolse il vento, quindi domanda, il tempo corre via. Io son soltanto un canto di lamento! Chiedi dunque non perderti per via, avrai risposta dalla voce mia. Uyulala è risposta e solo questo! Nulla può dir, se non le vien chiesto.A: Aiutami ti prego mi vuoi dire, perché devi tu spegnerti e svanire?U: L’infanta imperatrice sta morendo, e con lei tutta Fantasia svanirà. Il Nulla questo luogo sta inghiottendo, e altrettanto di me presto sarà. Come nulla di noi fosse mai stato, noi nel nulla e nel mai dobbiam finire. Un nuovo nome deve esser trovato, solamente così potrà guarire! La notte dei desideriMalospirito ogni anno doveva compiere 100 azioni cattive contro la natura. Gli animali essendosi accorti di ciò, gli inviarono un gatto per “sorvegliarlo”. Poiché Malospirito era indietro con le azioni cattive, sua zia Tirannia, anche lei indietro con le sue azioni cattive, gli propose di fare il Satanarchibugiardinfernalcolico grog di magog, che permette di esaudire un desiderio, ma i due non riusciranno a fabbricarlo in tempo.Incantesimi e magia:-Maurice, gatto parlante e Jacopo, corvo anch’ esso parlante.-Satanarchibugiardinfernalcolico. “Ogni verità è fasulla , la realtà non è più nulla.” “Nell’ arbitrio solamente, la libertà è evidente.”

13

Page 14: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

“Del malvagio è l’ora ottava. La ragione è sempre schiava:”vero” o “falso” non ha senso, crepi il senno ed il buonsenso! Sii menzogna; la sua musa! Quando nel crogiolo è fusa, ogni verità è fasulla, la realtà non è più nulla. Non c’è ordine che vale, sia morale o naturale : nell’arbitrio solamente la libertà è evidente. Non avere una coscienza, garantisce l’onnipotenza: giacchè tutto far possiamo, tutto è logico facciamo. Dunque spazzeremo via ogni cosa abbia senso: c’inchiniamo alla follia, al nonsenso e al controsenso”.“Incantesimo malvagio, intruglia a tuo bell’agio.” Robin HoodÈ la storia di un bandito che combatte contro un re avaro e meschino. Questo bandito, aiutato dai suoi amici, ruba ai ricchi per donare ai poveri. I personaggi di questa favola sono tutti animali parlanti.Robin Hood è una volpe che riesce con la sua furbizia a donare la felicità ai poveri.

La spada nella rocciaÈ la storia di un ragazzo, di nome Semola, che, grazie all’aiuto di Mago Merlino, diventerà il futuro re di Inghilterra:-La “bacchetta” di Mago Merlino che fa trasformare Semola in vari animali per insegnargli a rispettare ogni essere vivente.-Maga Magò che riesce a trasformarsi in tutto ciò che vuole grazie ai suoi poteri.

ImmaginiW. Kandinsky, La vita variopinta; tempera su tela, cm 130x162,5, 1907. Monaco, Stadtische Galerie im Lenbachhaus Jean-Honorè Fragonard, La lettrice; olio su tela, cm 82 x 65, 1776 ca. Washington, National Gallery of Art Walter Crane, illustrazione per La Bella e la Bestia; 1874Illustrazione del primo Novecento, La metamorfosi della Bestia Kay Nielsen, illustrazione per Le Mille e una notte;Il cinema d’animazione di Walt Disney: Biancaneve e i sette nani ( 1937 )Gustave Dorè, La Bella Addormentata nel bosco; 1918-22Edmund Dulac, illustrazione per La bella addormentata ed altre Fiabe; 1910

14

Page 15: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

Percorso didattico:Creare

“ Mi dicono che io da fanciullino di tre o quattro anni, stava sempre dietro a questa o quella persona perché mi raccontasse delle favole e mi ricordo ancor io che in poco maggior età era innamorato dei racconti, e del meraviglioso che si percepisce coll’udito, colla lettura giacchè seppi leggere, ed amai di leggere assai presto” (G. Leopardi, Zib. 1401, 1, 28. Luglio 1821)

Passando da Biancaneve e i sette nani, etenendoci per mano,

inizieremo a conoscere un bel regno,a cui Fantastico daremo nome.Galopperemo con la fantasia,

e con magica frenesia,chiudendo gli occhi e sognando,

disegneremo un mondo, per realizzar nei sogni, i desideri

altrimenti irrealizzabili.

Telemaco Signorini, Bambina che scrive; cm 14,8 x 26,8. Firenze, Collezione Ojetti

15

Page 16: Sapere per creare Fiaba e favola - marioe.itPresentazione.pdf · gioco dell’immaginazione proprio come nelle fiabe: ... Le buche gialle per le lettere cantavano dagli angoli la

16