Sapa Group - Shape Magazine Italy 2009 # 1 - Alluminio

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Rivista del Gruppo Sapa • # 1 2009 FUTURO RADIOSO PER L’ILLUMINAZIONE DI DESIGN L’ARTISTA PASSATO DALLA PITTURA ALL’ALLUMINIO NUOVA FINITURA SUPERFICIALE ANTI-CORROSIONE RISPARMIO ENERGETICO CON I PANNELLI SOLARI Shape 8 PAGINA VENTI DI CAMBIAMENTO SAPA E LA MAGGIORE FATTORIA EOLICA AL MONDO

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Aluminium / aluminum profiles are popular in the furniture andlighting industry. New surface treatment for the carindustry from Sapa Components. Sapa cools north sea wind farm. Read the latest Shape Magazine from Sapa Group. http://www.sapagroup.com/it/Company-sites/Sapa-Profili-Srl/

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# 1 2009 SHAPE • 1

Rivista del Gruppo Sapa • # 1 2009

››››

FUTURO RADIOSO PER L’ILLUMINAZIONE DI DESIGN

L’ARTISTA PASSATO DALLA PITTURA ALL’ALLUMINIO

NUOVA FINITURA SUPERFICIALE ANTI-CORROSIONE

RISPARMIO ENERGETICO CON I PANNELLI SOLARI

Shape

›8PAGINA

VENTI DI CAMBIAMENTOSAPA E LA MAGGIORE FATTORIA EOLICA AL MONDO

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I profili in alluminio sono sempre più diffusi nei settori di arredamento ed illuminazione. Il design ottimizzato con profili in alluminio può ridurre i costi di produzione fino al 50 %, come dimostrato da Sapa in Spagna.

Diamo forma al futuro

Sapa entra in nuovi mercati, assumendo personale di talento di ogni nazionalità ed ampliando la propria presenza interna-zionale per soddisfare al meglio le esigenze specifiche dei

clienti in tutto il mondo.La presenza in 29 Paesi ci consente di lavorare a stretto contat-

to con i clienti in ogni fase di sviluppo. Insieme, possiamo risolvere le sfide correlate alla realizzazione di prodotti disegnati specificata-mente per il mercato di riferimento.

La realizzazione di prodotti personalizzati può essere molto impegnativa e noi conosciamo bene l’impegno necessario per sviluppare prodotti e soluzioni affidabili. La stretta relazione tra for-nitori e clienti può risultare determinante ed è per questo che pun-tiamo ad essere sempre al vostro fianco nei tre segmenti commer-ciali globali di Sapa – Mass Transportation, Thermal Management ed Automotive.

Una delle maggiori sfide del settore automobilistico è la ridu-zione delle emissioni di CO². Il settore è sotto pressione per ridurre sia i consumi di carburante che le emissioni di CO² ed una soluzione consiste nel produrre veicoli più leggeri in alluminio per soddisfare entrambi i requisiti. Uno dei nostri clienti, Audi, è stata la prima casa automobilistica a produrre un’automobile in alluminio senza acciaio. Oggi disponiamo delle tecnologie e dei materiali necessari per la produzione di massa di automobili in alluminio e la maggior parte dei produttori di veicoli utilizza sempre più compo-nenti leggeri in alluminio.

Sapa profonde un grande impegno non soltanto per facilitare la produzione delle automobili in alluminio, ma anche per ridurne i costi. Inoltre, gli investimenti in attività di questo tipo sono sempre più preziosi in un mondo alla ricerca di soluzioni ecologiche.

Siamo orgogliosi di sviluppare soluzioni in alluminio specifiche per le esigenze dei clienti in ogni settore ed in ogni parte del mondo. Sapa può aumentare il valore di ogni attività.

Ole Enger, Presidente e CEO

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18Sapa è un gruppo industriale inter-nazionale che sviluppa, produce e distribuisce profili in alluminio a valore aggiunto, componenti e sistemi basati su profili e piastre in alluminio per scambiatori di calore. Sapa ha un fatturato annuale di circa 35 miliardi di SEK e conta quasi 15.000 dipendenti in Europa, Nordamerica, America Centrale e Cina. Shape è la rivista per i clienti del Gruppo e viene pubblicata due volte l’anno in 14 lingue. Shape è disponibile anche sul sito www.sapagroup.com

Redattore capo: Eva EkseliusCuratori: Anna-Lena AhlbergDesign grafico: Karin LöwencrantzProduzione: OTW PublishingStampa: Strokirk-Landströms, Lidköping (Svezia)Cambio d’indirizzo: I clienti devo-no informare il proprio referente in Sapa, i dipendenti il reparto di amministrazione, gli altri interes-sati il Reparto Comunicazione al numero +46 (0) 8 459 59 00.

INDICE #1

I dirigenti delle business area di Sapa discutono della globalizzazione e dei van-taggi delle strette relazioni con i clienti in quanto il loro coinvolgimento fin dalla fase di progettazione può risultare deter-minante per una soluzione di successo.

Le opere d’arte geometriche in profili di alluminio sono diventate il tratto distinti-vo di Lars Erik Falk.

“Non volevo utilizzare un materiale bello in quanto distoglie l’attenzione dall’im- patto della composizione”, afferma Falk.

Un nuovo trattamento superficiale di Sapa Components per il settore auto-mobilistico assicura una maggiore protezione dalla corrosione dei componenti in alluminio dovuta alle sostanze chimiche alcaline.

Nel Mare del Nord è in costruzione la fattoria eolica offshore più grande al mondo, con 80 turbine che inizieranno a generare elettricità nell’autunno 2009.

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Al vostro fianco

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FUTURO RADIOSO per l’alluminio

L’alluminio ha numerose proprietà che lo rendono ideale per l’arredamento e l’illuminazione. È robusto, pratico e resistente alle intemperie – ma anche attraente dal punto di vista estetico.

Sapa Profiles in Spagna ha scelto di investire nei settori di arredamento ed illuminazione collaborando strettamente con i clienti fin dalla fase di progettazione.

DESIGN

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DESIGN

Oggi può sembrare sorprendente, ma all’inizio del XX secolo, prima di essere utilizzato a livello industriale, l’alluminio

era considerato un materiale costoso ed esclu-sivo, e spesso veniva impiegato da designer ed artisti di quel periodo.

Oggi, questo materiale è diventato di uso fre-quente grazie agli sviluppi tecnologici. In seguito al maggiore interesse generale nel design di interni, l’alluminio è diventato più rilevante anche nelle applicazioni di alta qualità in cui design, innovazio-ne ed estetica sono fattori importanti. L’alluminio è spesso associato a concetti futuristici e design high-tech ed è quindi il candidato ideale per la pro-duzione di arredamento ed illuminazione.

SAPA IN SPAGNA ha registrato un maggiore utilizzo dei profili in alluminio nei settori di arredamento ed illuminazione e dedica grande attenzione ai clienti. Soltanto in Spagna, la produzione in questi settori è aumentata del 10% nel 2007 rispetto all’anno precedente, e le esportazioni sono aumentate del 22% tra il 2006 ed il 2007.

La combinazione di un buon design e delle varie proprietà dell’alluminio può assicurare numerosi vantaggi.

“Un buon design non rende il prodotto finale più costoso - è proprio il contrario. Un prodotto ben progettato può essere più economico da pro-durre”, afferma Raquel Fernández Campaya del reparto di marketing e comunicazione, aggiungen-do che un design ottimizzato può dimezzare i costi di produzione.

POICHÉ L’ALLUMINIO è riciclabile, consente di combi-nare la praticità di design con i valori etici. Inoltre, è possibile integrare diverse funzioni in un singolo profilo, aumentando l’efficienza di produzione e consentendo di realizzare un prodotto ancora più innovativo ed attraente, spiega Raquel Fernández Campaya.

“Oggi, i progettisti non possono concentrarsi soltanto sull’eleganza del prodotto finito ed ignora-re gli aspetti industriali; devono combinare requisi-ti estetici, di produzione e tecnici.”

Sapa Profiles in Spagna offre una partnership collaborativa con i clienti per sviluppare insieme soluzioni pratiche. Lo stabilimento di La Selva è specializzato in questo ambito e Sapa ha recente-mente inaugurato un nuovo centro di applicazioni per ricerca e sviluppo in Navarra, dove i clienti pos-sono contare sulle consulenze di esperti e progetti-sti nella fase di sviluppo del prodotto. Un’azienda con la quale Sapa ha instaurato una partnership di questo tipo è Ornalux, che produce tra l’altro sistemi di illuminazione avanzati per fiere, ospedali ed esposizioni.

“Collaborare con i clienti fin dalla fase di proget-tazione è importante in quanto ci consente di met-tere a disposizione la nostra esperienza dall’inizio”, afferma Matteo Luppi, direttore generale di Sapa in Spagna.

“In futuro, è nostra ambizione diventare parte integrante della catena del valore del cliente al fine di fornire un servizio globale. Offriamo la nostra collaborazione per la progettazione di profili, solu-zioni meccaniche e finiture superficiali per consen-tire ai clienti di concentrarsi sulla propria attività chiave - il design.”

TESTO JESSICA JOhANSSON

“Un buon design non rende il prodotto finale più costoso - è proprio il contrario. Un prodotto ben progettato può essere più economico da produrre”

SHAPE HA CHIESTO AD ALCUNI CLIENTI SAPA

NEL SETTORE DELL’ILLUMINAZIONE PERChÉ UTILIZZANO I PROFILI IN ALLUMINIO.

Ataro, realizzata con un profilo in alluminio continuo.

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TIl Gruppo Waldmann è uno dei maggiori produttori in Germania e progetta sistemi di illuminazione per uffici, aziende e medicali. Abbiamo intervista-

to Wolfgang Auber, responsabile marketing.

In quali prodotti utilizzate i profili in alluminio e perché?

“Lampade da scrivania, piantane ed illumina-zione industriale. L’alluminio è un materiale di alta qualità, durevole e dall’eccellente conduttività termica, particolarmente importante per le lam-pade a LED.”Quali vantaggi offre questo materiale?

“Acquistiamo profili semilavorati ed è relati-vamente facile aggiungere altri componenti ad esempio con viti di fissaggio o adesivi.”Quali sono i requisiti di qualità principali nella scelta dei materiali per un nuovo pro-dotto?

“Lunga durata, proprietà specifiche per ogni applicazione, possibilità di finiture superficiali in diversi colori, requisiti di produzione, possibilità di riciclaggio e requisiti di movimentazione del materiale per la produzione.”Qual è stata la maggiore sfida per la nuova lampada Ataro?

“La piegatura del lungo profilo in alluminio e la realizzazione di un telaio monoblocco in alluminio senza giunture.”

La tedesca Hoffmeister Leuchten GmbH produce tra l’altro prodotti di illuminazione per interni ed esterni per instal-lazioni di prestigio. Risponde Frank Lesch, responsabile acquisti.

Perché utilizzate i profili in alluminio nei vostri prodotti?

“Sono ideali per realizzare portalampada con la stessa sezione, ma con lunghezze differenti. Inoltre, i profili in alluminio sono leggeri e l’ano-dizzazione assicura una buona protezione dalla corrosione. Utilizziamo i profili in alluminio per i prodotti per interni ed esterni e per le canaline.”Quali sono i vantaggi?

“I profili in alluminio sono leggeri, facili da lavorare e presentano una buona conduttività termica.”

Quali sono le maggiori sfide nella produ-zione di mobili e sistemi di illuminazione in alluminio?

“Per i nuovi portalampada, le maggiori sfide sono state rappresentate dai requisiti dei pro-gettisti in termini di pareti sottili e dalla creazione di nuove forme più moderne nel processo di produzione.”

1L’olandese Modular Lightning Instruments produce elementi di illumi-nazione innovativi per sale concerti, abitazioni private ed uffici. Risponde Tom

Samyn, responsabile marketing.

Perché utilizzate i profili in alluminio?“I profili in alluminio sono incredibilmente

versatili, caratteristica essenziale per i prodotti ordinati per lunghezza. Modular utilizza 15 profili in alluminio differenti, ognuno dal design esclusivo. Non è importante soltanto la forma visibile del profilo, ma anche le canaline inter-ne, che fanno parte del design del profilo e contribuiscono a semplificare l’installazione.”Per quali prodotti utilizzate questo materiale?

“Utilizziamo l’alluminio nella nostra business area dei profili di illuminazione. La divisione è specializzata in prodotti ordinati per lun-ghezza. Iniziamo da profili in alluminio con una lunghezza massima di 6 metri, tagliandoli alla lunghezza desiderata e praticando i fori per il montaggio delle varie fonti luminose. Ogni ordine è unico, con design, lunghezze e confi-gurazioni differenti.”Quali vantaggi offre questo materiale?

L’alluminio è un materiale incredibilmente versatile. Inoltre, può essere riciclato al 95%, un fattore sempre più importante in termini di tutela dell’ambiente e sostenibilità.”Qual è il trend principale nei prodotti di illuminazione?

“Attualmente sono di moda i profili in allumi-nio colorati. I colori più trendy sono bianco e nero, in alluminio anodizzato o laccato.”

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Spotlighten Bibox.

Profili di illuminazione per uffici.

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DESIGN

La spagnola Ornalux produce lampade high-tech per ospedali, locali pubblici, esposizioni ed uffici. Abbiamo intervista-to la coordinatrice Isabel González de los Reyes.

Perché utilizzate i profili in alluminio?“La caratteristica principale del materiale

è la versatilità - l’alluminio può essere pla-smato in diversi modi. È possibile produrre una grande varietà di finiture in base all’im-magine ed allo scopo del prodotto. Inoltre, il materiale enfatizza il design, è estremamen-te resistente e completamente riciclabile.”Per quali componenti utilizzate l’allu-minio?

“Per qualsiasi componente con sezio-ne regolare in cui è possibile sfruttare le proprietà meccaniche dell’alluminio quali conduttività termica, leggerezza e possibilità di finitura anodizzata.”Quali vantaggi di design offre l’allumi-nio estruso?

“Il materiale è sinonimo di eleganza, prati-cità, qualità e rispetto dell’ambiente.”Vi siete avvalsi dei servizi offerti da Sapa?

“Sapa ci ha fornito indicazioni preziose che hanno migliorato il nostro design.”

Imperial è il maggiore produttore di sistemi di illuminazione in Polonia, con una gamma di oltre 2.000 prodotti differenti. Risponde Bartłomiej Družba, responsabile export.

Per quali prodotti utilizzate i profili in alluminio?“Abbiamo progettato profili in alluminio personalizzati e li utilizziamo

per produrre i portalampada per la nostra linea di prodotti Profi.”Quali sono i trend attuali nel settore dell’illuminazione in Polonia?

“Il mercato polacco dell’illuminazione è cresciuto negli ultimi anni. La Polonia segue i trend europei. Particolarmente diffusi sono i sistemi di illuminazione sospesi ed incassati per fonti di luce T5 con portalampada in profili di alluminio. Anche l’illuminazione con LED è molto popolare.”Quali vantaggi offre l’alluminio?

“I vantaggi più importanti sono riduzione di peso del prodotto, migliore raffreddamento dei componenti elettronici e possibilità infinite di design.”

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Illuminazione per uffici Etherea.

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NOTIZIE IN BREVE

In Svezia, anziché all’ingresso principale, i condomini hanno da sempre una cassetta delle lettere alla porta di ogni appartamento. Ma la situa-

zione è destinata a cambiare in quanto una nuova azienda, Blockbox, punta ad offrire un’alternativa completamente nuova alle soluzioni finora disponibili.

“È nostra ambizione che i residenti percepiscano che la casa inizia all’in-gresso principale del condominio”, afferma Markus Berglund di Blockbox. “In un’era in cui il design degli interni è così importante, è naturale aspettarsi un tocco di eleganza anche sulle scale.”

Le cassette delle lettere per condomini sono disponibili in una varietà di stili, con componenti sostituibili. L’azienda ha prestato grande attenzione al design delle cassette, assicurandosi addirittura che emettano un suono di conferma in sede di apertura e chiusura.

Naturalmente, nella fase di progettazione sono stati considerati la serratura unica imposta dal servizio postale svedese e le richieste degli architetti in termini di design modulare.

Per mantenere gli investi-menti ed i costi di attrezzag-gio ad un livello ragionevole, Blockbox ha sviluppato la propria serie con profili in alluminio.

“Sapa ha contribuito attiva-mente allo sviluppo del prodotto”, afferma Markus Berglund. “I profili in alluminio facilitano lo sviluppo di soluzioni modulari. All’occorrenza, possiamo aumentare larghezza ed altezza. E naturalmente Sapa è in grado di fornire un’enorme varietà di finiture superficiali, quindi possiamo creare numerose varianti con pochissimi componenti.”

Lo sapevate che ... … riducendo il peso delle lattine in alluminio del 5% sarebbe possibile ridurre le emissioni di anidride carbonica di 78.000 tonnellate soltanto in Europa.

Partnership per la consegna della posta

In hotel e ristoranti all’aperto sono noti come “jumbrellas” - grandi ombrelloni o parasole che proteggono dal sole e dalla pioggia. Prendiamo il Bahama

Largo del produttore tedesco Becher Textil- & Stahlbau GmbH. Una singola unità può coprire un’area in esterni di 64 mq. Ripiegata, può resistere a venti fino a 130 km/h. Ha la forma di un tulipano, è dotata di illuminazione e sistema di azionamento incorporati ed è in grado di raccogliere l’acqua piovana e scaricarla direttamente nell’impianto fognario attraverso il palo centrale.

Becher Textil- & Stahlbau vanta oltre 30 anni di esperienza nella lavorazione e nella saldatura dell’alluminio. L’azienda apprezza la puntualità di consegna, la disponibilità nonché la capacità di Sapa di soddisfare i requisiti tecnici e comprendere le esigenze del cliente.

Coperture di tendenza

Fonte: Aluminiumriket (associazione svedese dei

produttori di alluminio)

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Boom dell’alluminio in Finlandia

Per decenni, nelle abitazioni finlandesi venivano utilizzate pareti

e divisorie interne in legno. Tuttavia, la situazione ha iniziato a cambiare e l’azienda finlandese Muotolevy Oy, specializzata in costruzioni ed allestimenti per interni, voleva restare al passo con i tempi.

“Gli architetti amano l’alluminio”, afferma Mika Kujanpää, responsabile delle vendite delle pareti per interni. “Negli ultimi anni, i sistemi in alluminio hanno praticamente raggiunto la popolarità del legno.” Muotolevy ha compreso fin dall’inizio che per soddisfare i requisiti di isolamento acustico e versatilità era necessario un design personalizzato.

“La nostra collaborazione con Sapa è estremamente proficua e l’azienda ci ha fornito indicazioni preziose per lo sviluppo dei nostri prodotti”, afferma Kujanpää.

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AMBIENTE

SAPA RAFFREDDA UNA FATTORIA EOLICA NEL MARE DEL NORD

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Nel Mare del Nord è in costruzione la fattoria eolica offshore più grande al mondo. ABB ha il compito di collegare la nuova fattoria eolica alla rete tedesca - un compito che richiede un raffreddamento efficiente.

“Gli impianti di raffreddamento ad acqua hanno registrato miglioramenti tangibili e Sapa ha un ruolo attivo”, afferma Pontus Mellung, responsabile degli acquisti da Sapa presso la divisione hVDC di ABB, con sede a Ludvika (Svezia).

L ’azienda energetica tedesca eon è responsabile della realizzazione della fattoria eolica che fornirà l’energia elettrica alla rete tedesca, con

una potenza equivalente a quella di una centrale elettrica a carbone di medie dimensioni oppure alla metà di una centrale nucleare svedese.

In questo progetto, abb ha il compito di trasfe-rire l’elettricità dalla fattoria eolica. Si tratta di una delle maggiori commesse per abb nel 2007, del valore di 2,7 miliardi di sek. Il contratto riguarda un sistema hvdc Light, una tecnologia di trasmis-sione in cui abb è decisamente all’avanguardia.

“È una tecnologia collaudata, ma è la prima volta che la utilizziamo nella nostra piattaforma offshore con un centro operativo completamente automatizzato”, spiega Tommy Lövehagen, respon-sabile generale del progetto in abb.

“Questo richiede soluzioni differenti, in quanto le installazioni offshore hanno maggiori esigenze di

automazione e comunicazio-ne. La piattaforma si trova a 128 km dalla costa e siamo in grado di svolgere la maggior parte dei controlli e della manutenzione a distanza. I dati operativi e gli eventuali allarmi vengono inviati ad un centro automatizzato sulla

terraferma con un sistema di comunicazione a fibre ottiche.”

Sulla piattaforma, l’elettricità generata dalla fattoria eolica viene convertita da alternata in continua, quindi trasferita via cavo ad una stazione sulla terraferma, dove viene riconvertita in corrente alternata.

L’ELETTRICITÀ VIENE CONVERTITA sia in entrata che in uscita da convertitori detti anche valvole. Questo processo comporta la generazione di calore, che viene dissipato dai profili di raffreddamento pro-dotti da Sapa a Finspång (Svezia).

“L’alta precisione necessaria per un raffredda-mento efficiente è assicurata da profili con giunture realizzate mediante saldatura per attrito (fsw)”, afferma Rolf Pettersson, responsabile delle vendite dei profili di raffreddamento in Sapa.

Per mantenere basse le temperature vengono uti-lizzati numerosi radiatori ad acqua di vari tipi. Per questo motivo, Sapa lavora a stretto contatto con abb per garantire lo sviluppo continuo dei prodot-ti. Il progetto prevede la fornitura anche di molti altri componenti in alluminio.

“Collaboriamo sia allo sviluppo di nuovi pro-dotti che al miglioramento di quelli esistenti, con incontri periodici tra il personale ABB ed i rappre-sentanti Sapa”, afferma Pontus Mellung.

Secondo Tommy Lövehagen, le fattorie eoli-che offshore hanno un grande potenziale:

“È la prima volta che un’installazione così grande viene costruita offshore ed è importante che abbia successo. È un mercato in crescita e stiamo lavorando duramente per consolidare la nostra posizione nel settore. Inoltre, disponia-mo di una tecnologia esclusiva per i progetti di questo tipo.”

TESTO MATS LUNDSTRöM

Tommy Lövehagen

La fattoria eolica in breve

• Il progetto è denominato NordE.ON 1 e l’installazione si trova 128 km al largo della costa tedesca sul Mare del Nord.

• La fattoria eolica è costituita da 80 turbine che entreranno in funzione nell’autunno 2009 ed avranno una potenza combinata di 400 MW.

• È già prevista la realizzazione di altri parchi con 7-8 fattorie eoliche ognuno, denominati Borkum 1, Borkum 2, Helgoland e Sylt.

• La Germania sta effettuando grandi investimenti nell’energia eolica offshore ed entro il 2020 dovrebbe raggiungere una capacità comples-siva di 12.000 MW.

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SAPA RAFFREDDA UNA FATTORIA EOLICA NEL MARE DEL NORD

GERMANY

NETHERLANdS

dENMARK

Sylt

Helgoland

Borkum

BORKUM 2

Cuxhaven

BremerhavenWilhelms-haven

Emden

NORdEN

dIELE

128 km

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Un ascensore pneumatico - talvolta detto ascensore

pneumatico a depressione - è una sorta di tubo di vetro contenente una cabina che si muove senza un mezzo di propulsione visibile. L’aria, o piuttosto l’assenza di pressione dell’aria, permette all’ascensore di salire in modo silenzioso e la pressione atmosferica lo riporta gentilmente al pianoterra. Un ascensore pneumatico impiega soltanto una minima quantità di energia elettrica per rimanere al piano in cui si trova. Questo nuovo tipo di ascensore, il cui sviluppo risale a circa 10 anni fa, conquista rapidamente nuove quote nel mercato delle abitazioni unifamiliari. L’installazione richiede non più di 1 mq di spazio, senza fossa o sala macchine. I dispositivi sono facili da installare e possono addirittura essere trasferiti da un edificio all’altro.

In soli 2 anni di attività, Elevadores Neumáticos Ibéricos S.L. ha già conquistato una solida reputazione in Spagna e Portogallo. Sapa fornisce i profili in alluminio - piegati, lavorati e finiti sulla base dei design e delle specifiche dell’azienda - utilizzati per i telai degli ascensori, inclusi anelli e dispositivi di fissaggio.

Ascensori pneumatici rivoluzionari

NOTIZIE IN BREVE

La svizzera Montech è leader mondiale nell’automazione di processi intralogistici e di produzione complessi. Il suo sistema di trasporto

modulare di grande successo Montrac, largamente diffuso in tutto il mondo in ambito industriale, si avvale di una monorotaia in alluminio trasparente estruso anodizzato fornita da Sapa. Una vasta gamma di componenti standardizzati come curve, navette, elevatori, incroci e scambi, consente una varietà di disposizioni e configurazioni in base alle esigenze dei clienti.

Poiché questi sistemi possono richiedere rotaie lunghe centinaia di metri, per supportare un traffico intenso di componenti sono necessarie una precisione estrema ed una resistenza elevata alla torsione. “Grazie al livello di qualità elevato ed all’aspetto estetico attraente, i profili in alluminio contribuiscono in modo determinante al successo dei nostri prodotti!”, afferma Marco Dal Maso, responsabile acquisti in Montech.

Sul binario giusto

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Primo progetto per la facciata continua unita

Sapa Building System si è aggiudicata una commessa per i nuovi uffici dell’Accademia delle Scienze di Varsavia (Polonia). È la prima

applicazione per la nuova facciata continua unita.Per “unita” si intende una facciata continua di pannelli di profili in allu-

minio e vetri preassemblati in fabbrica, quindi montati in loco per velociz-zare considerevolmente l’installazione.

“Questo primo ordine è il banco di prova definitivo per tutte le funzio-nalità della facciata continua unita”, afferma Hans Johansson, presidente della business area Sapa Building System.

15.000 lattine di alluminio sono state utilizzate per costruire un modellino alto 12 metri della Torre Eiffel, esposto in settembre alla fiera Aluminium 2008 di Essen.

Fonte: Aluminiumriket (associazione svedese dei produttori di alluminio)

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PROFILO

LARS ERIkFALkQuando il suo nome è apparso sull’Enciclopedia Nazionale Svedese, Lars Erik Falk ha realizzato di essere entrato nella storia dell’arte svedese. Ora ha scritto un libro sulla vita e sull’arte, e anche un po’ sull’alluminio.

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PROFILO

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Le sue opere sono geometriche, spesso realizzate con profili in alluminio a L simmetrici prodotti da Sapa. Le mensole nel suo attico supportano metro dopo metro la materia prima.

“Il mio lavoro non è basato sulla vita reale. Al contrario, utilizzo i

profili in alluminio per creare la mia realtà. Le mie sculture vengono definite sculture modulari e rilievi modulari. I moduli sono perfettamente identici, così posso costruire quello che voglio”, afferma Lars Erik Falk.

Il suo studio si trova all’ultimo piano della casa in cui vive da decenni con la moglie Margit. Le pareti sono tappezzate di disegni del figlio e del nipotino. Falk ha almeno 3 banchi da lavoro. Quando uno dei banchi è troppo pieno, passa semplicemente ad un altro. Una libreria ospita una collezione personale sui costruttivisti come Olle Baertling, che ha sempre richiesto ai tassisti di fare un giro in più intorno alla scultura di Falk nella piazza Hornsplan di Stoccolma.

LO STUdIO È PIENO di macchinari ed attrezzi in quanto Falk costruisce le proprie sculture da solo.

“Ovviamente, alcune sculture sono troppo alte, fino a 12 metri, ed in tal caso mi trasferisco in un cantiere navale”, afferma Falk.

Le scale che portano all’ultimo piano sono ricolme di libri e quadri. Falk ha appena com-pletato due mostre, una a Stoccolma ed una nella città natale di Sigtuna.

“Incontrare tante persone, autografare i libri e presenziare alle inaugurazioni delle mostre è un duro lavoro. Ho ricevuto anche un ordine per un’opera pubblica, ma è ancora presto per svelarne i dettagli. Ricevo molte richieste, ma spesso si perdono nei meandri della burocrazia. Dovrò affrontare il problema non appena avrò un po’ di tempo.”

Il suo nuovo libro Life/Art Lars Erik Falk è in gran parte autobiografico. Dalle porte dell’hotel di terza categoria del padre di Falk ad Uppsala sono passati molti artisti sconosciuti. Talvolta il padre ha dovuto accettare di essere pagato con quadri anziché contanti. I suoi genitori erano piuttosto scettici in merito alle sue ambizioni artistiche ed è per questo che ha debuttato più tardi del solito. La sua prima personale si è tenuta nel 1952. Lars Erik Falk è uno dei pochi artisti che non ha mai seguito i trend e le mode

e si definisce un costruttivista, in quanto non ritrae il mondo che lo circonda, ma tende a cre-are i propri mondi.

È rimasto fedele al costruttivismo fin da quando lo ha incontrato. Negli anni ’40, ha studiato pittura con il maestro svedese Isaac Grünewald, sempre infu-riato per l’interesse per l’astratto del suo studente.

“PERCHÉ CREARE UNA nuova realtà? Questa non è suffi-ciente?”

“Voglio la libertà di fare quello che mi pare; non intendo perdere tempo a ritrarre le persone, ma questo non significa che mi considero al di sopra degli artisti figurativi. Spesso filosofeggiamo sulla differenza con un amico e siamo giunti alla conclu-sione che l’aspetto finale non è importante finché si tratta di buona arte”, affer-ma Falk.

Sebbene nel proprio libro descriva l’arte con-temporanea come “gio-vani donne con problemi mestruali figurativi”, nella vita reale è più diploma-tico.

“Non mi occupo di questioni intellettuali o di installazioni. Alcuni pensa-no che sia sufficiente sten-dere una pelle di tigre per creare un interno. Questo non è il mio stile. Ma

ritengo che vi sia spazio per approcci differenti.”Prima di ogni opera, Falk lavora meticolo-

samente sui disegni e raccomanda ai giovani artisti di bruciare tutto quello di cui non sono soddisfatti, come ha sempre fatto lui.

“Sono fiero di averlo fatto. Non è bello vede-

“Quando non utilizzo la vernice, passo alla cera per ottenere una leggera lucentezza. Utilizzo la cera per automobili e ho scoperto che anche Sapa adotta questo metodo per aumentare la lucentezza.”

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I profili caratteristici di Lars Erik Falk, qui in Karlavägen a Stoccolma.

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L’artista in primo piano

Nascita: 1922, Uppsala (Svezia).Istruzione: I maestri Otte Sköld ed Isaac Grünewald. Ha studiato design grafico al Beckmans College of Design. È diventato un artista professionista soltanto negli anni ‘80.Famiglia: I figli Hans, Johan e Gunnar con l’ex moglie Kerstin ed il figlio Mikael con l’attuale moglie Margit.Residenza: Sigtuna (Svezia).Altri interessi: Ama gli scrittori proletari e l’ultimo libro che ha letto è di Elsie Johansson.Opera d’arte preferita: Una chitarra di cartone di Picasso.

re delle opere approssimative. Ed è scorretto se vieni pagato.”

Falk è cresciuto in un ambiente socialdemo-cratico in ogni senso. I suoi figli erano attivisti nel movimento studentesco radicale della fine degli anni ’60 e Falk ha disegnato tra l’altro i cartelloni di protesta contro la commercializza-zione del Natale.

TUTTAVIA, LA SUA ARTE non ha alcun connotato politico o emotivo.

“È più facile scrivere che dipingere. Inoltre, credo che l’arte prenda forma negli occhi degli osservatori”, afferma Falk.

I costruttivisti sono un piccolo gruppo con una prospettiva decisamente demodé rispetto all’arte, in un’era in cui alla luce dei riflettori si trovano controverse fotografie artistiche e teschi incastonati di diamanti.

“Approfondendo un tema in ogni minimo dettaglio, lascio ben poco all’immaginazione e quel poco può essere percepito come freddo. Ma la mia passione è pari a quella degli altri artisti.”

Dalla rappresentazione delle pianure di Uppsala degli anni ‘40, è evoluto nel cubismo e nelle figure geometriche di cartone, dove la pittura è diventata bidimensionale, quindi è

passato all’alluminio, il materiale che è diventa-to praticamente la sua firma.

“Non volevo utilizzare un materiale bello, anche se non si può affermare che l’alluminio sia brutto. Il rame ha una bellezza propria e distoglie l’attenzione dall’impatto della composizione.”

Anche l’alluminio può essere dipinto. Le scultu-re di Falk sono spesso dipinte con i colori primari. Ottenere la finitura giusta è un lavoro meticoloso che svolge personalmente.

“Quando non utilizzo la vernice, passo alla cera per ottenere una leggera lucentezza. Utilizzo la cera per automobili e ho scoperto che anche Sapa adot-ta questo metodo per aumentare la lucentezza”, prosegue Falk.

L’ALLUMINIO È IdEALE anche per un altro aspetto. Funziona bene su larga scala.

“È parte del mio approccio all’arte, vedere ed esprimere il pieno significato delle immagini con cui lavoro. Naturalmente ho in mente l’aspetto finale dell’opera in scala reale, ma è sempre presente un elemento di incertezza. Sarà bella? Verrà come voglio? Come verrà percepita? È un duro lavoro, che mi tiene sveglio di notte. Non mi sono mai scoraggiato, anche se è sempre difficile come la prima volta.” TESTO EMMA OLSSON

Questi profili in alluminio di 16 metri si stagliano nel cielo all’ingresso della stazione della metropolitana di Kista a Stoccolma. Lars Erik Falk ha scelto anche i colori per tutta la stazione.

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I SEGMENTI COMMERCIALI di Sapa Profiles sono stati definiti per sfruttare le risorse globali del Gruppo e soddisfare le esigenze specifiche dei clienti nei settori automobilistico, ferroviario e navale, delle telecomunicazioni e dell’elettronica. Sebbene questi mercati siano considerevolmente differenti, presentano caratteristiche comuni che hanno consentito a

Sapa di sviluppare un’unica filosofia che permea ogni attività.

Tutti i tre mercati sono estremamente competitivi e, per ampliare la propria presenza, Sapa ha riconosciuto l’esigenza di andare oltre la semplice fornitura di profili in alluminio. Uno dei pilastri strategici di Sapa è la customer intimacy: ogni segmento commerciale dispone di

team dedicati di vendita, marketing e consulenze tecniche per mercato, sviluppando competenze mirate ed una comprensione approfondita di come operano e di che cosa vogliono esattamente gli attori chiave dai propri fornitori. L’obiettivo finale di ogni segmento commerciale è creare valore aggiunto e passare dalla fornitura di profili alla fornitura di soluzioni.

I tre segmenti commerciali strategici di Sapa Profiles servono tre mercati differenti, ma hanno una filosofia in comune: passare dalla fornitura di profili alla fornitura di soluzioni.

APPROFONDIMENTO: SEGMENTI COMMERCIALI

TRE MERCATI – UNA FILOSOFIA

Tolga Egrilmezer Lars-Inge ArwidsonVictor Schneider Lars Forsberg

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TRE MERCATI – UNA FILOSOFIA “I NOSTRI SEGMENTI commerciali allacciano

solide relazioni con i clienti per identificare le soluzioni di design e fornitura, quindi operano in tutti i mercati di Sapa per assicurare la continuità delle forniture in tutto il mondo”, spiega Forsberg.

Forsberg è responsabile di due segmenti commerciali, Sapa Thermal Management e Sapa Mass Transportation.

Sapa Thermal Management, che affonda le proprie radici nel settore delle telecomunicazioni, ha iniziato a collaborare con Ericsson per i quadri elettrici. Quando il trend del mercato ha portato la produzione verso l’Asia, Sapa ha aperto uno stabilimento produttivo a Shanghai.

I segmenti commerciali di Sapa Profiles operano nell’ambito del team di ricerca e sviluppo, con un lavoro di progettazione congiunto. “In qualità di parte integrante del team di ricerca del cliente, possiamo contribuire allo sviluppo di soluzioni migliori”, afferma Lars-Inge Arwidson, direttore di Sapa Thermal Management.

“Collaborando con i clienti fin dall’inizio, possiamo svolgere tutti i calcoli termici necessari per sviluppare un design ottimale”, spiega Arwidson. “Prendiamo ad esempio lo sviluppo dei dissipatori di calore: partecipando al progetto fin dall’inizio, possiamo consigliare al cliente il design ideale per ottenere la massima efficienza prolungando al contempo la durata dei componenti.

“IL NOSTRO MERCATO comprende qualsiasi applicazione in cui è necessario dissipare il calore dai componenti elettronici. Stiamo cercando di sfruttare la nostra competenza maturata insieme a leader di mercato come Ericsson e Nokia per applicazioni quali energia elettrica, prodotti di consumo, turbine eoliche ed azionamenti ibridi.”

Sapa Mass Transportation è il segmento più piccolo ma con le maggiori ambizioni globali, secondo il direttore Tolga Egrilmezer. “Il nostro team può essere al lavoro su un treno ad alta velocità in Europa e la settimana

dopo fare visita ad un cantiere navale in Asia-Pacifico.

“Il settore del materiale rotabile è incentrato in gran parte sul trasporto pubblico e registra sviluppi considerevoli in ogni ambito, dai treni transcontinentali ad alta velocità alle reti tranviarie e metropolitane.

“Nei prossimi 10-15 anni, in Nordamerica verranno avviati alcuni progetti significativi di treni ad alta velocità e l’alluminio ha grandi potenzialità in questo mercato”, afferma Egrilmezer. “Dobbiamo riuscire a convincere i clienti dei nostri clienti dei vantaggi dell’alluminio.”

LA jOINT-VENTURE CON Alcoa ha avuto un grande impatto sulle dimensioni e sulla struttura di Sapa Profiles. “Immediatamente dopo la formazione della joint-venture è stata avviata una grande revisione strategica ed il nostro obiettivo è una crescita del 150%”, dichiara Forsberg. “Per conseguire questo obiettivo, è essenziale disporre delle persone giuste, con esperienze dirette del settore, e consulenti tecnici che possano consentirci di consolidare le relazioni con i clienti, combinando le proprie conoscenze specifiche del settore con la grande competenza del Gruppo Sapa. In tal modo, potremo offrire valore aggiunto ai nostri clienti in tutto il mondo.”

Piattaforme comuniUna caratteristica essenziale nei mercati dei segmenti commerciali è la globalizzazione. “I maggiori attori di ogni segmento operano a livello globale e sono alla ricerca di fornitori in grado di servire la propria piattaforma globale”, afferma Lars Forsberg, responsabile dei segmenti commerciali.

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APPROFONDIMENTO: SEGMENTI COMMERCIALI

del settore automobilistico

VICTOR SCHNEIdER, VICE presidente di Sapa Automotive, è entrato in azienda dopo 25 anni di successi nel settore automobilistico. Ingegnere meccanico, ha lavorato nel settore in Stati Uniti ed Europa, negli ultimi 10 anni con un fornitore Tier 1 in Francia. “La riduzione di peso è determinante per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di co²”, spiega Schneider. “L’alluminio è un materiale ideale sia per le automobili che per i camion grazie al rapporto eccellente tra peso e robustezza, alla buona resistenza alla corrosione ed alla facilità di lavorazione. Con il nostro know-how tecnologico e le nostre capacità produttive, siamo convinti di essere in grado di offrire più soluzioni innovative per una vasta gamma di applicazioni nel settore automobilistico.”

L’approccio al mercato di Sapa Automotive è basato sulla gestione del valore del cliente, con strette relazioni con i clienti fin dalla fase di progettazione per identificare le soluzioni ottimali. I responsabili dei clienti chiave sono supportati da consulenti dedicati. “La nostra missione è la massima attenzione al settore automobilistico ed abbiamo sviluppato una base di competenza tecnica specifica per questo mercato”, aggiunge Schneider.

dOPO AVER CONSOLIdATO la propria posizione di forza nel mercato scandinavo, Sapa Automotive persegue una strategia di ampliamento del proprio modello al settore automobilistico globale. “A tal scopo, dobbiamo adattare e

sviluppare la nostra organizzazione in modo da raggiungere nuovi clienti in altre regioni”, spiega Schneider. “Per il nostro successo è essenziale costruire una grande rete tra tutte le società del Gruppo Sapa nel mondo che operano nel settore automobilistico per consentire loro di consolidarsi nelle rispettive regioni. Stiamo formando un personale specializzato che parla la lingua dei clienti e conosce le loro aspettative.”

IL SETTORE AUTOMOBILISTICO non è soltanto globalizzato, ma anche molto standardizzato. “Per diventare un fornitore chiave nel settore non è sufficiente offrire tecnologie avanzate o prodotti innovativi”, afferma Schneider. “Dobbiamo anche comprendere come funziona il settore nel complesso. Tutte le aziende del settore impongono ai fornitori le stesse procedure di gestione e gli stessi standard sofisticati. Questi sistemi sono essenziali per un buon sviluppo commerciale e fanno parte della ‘lingua’ del settore automobilistico, che Sapa Automotive è intenzionata a parlare.”

TESTO LINDA TROTMAN

FOTO ED ShAW

Il settore automobilistico riveste un ruolo importante nella strategia di crescita di Sapa ed i cambiamenti in corso nel settore offrono grandi opportunità per Sapa Automotive, il segmento commerciale più consolidato. Le tematiche ambientali come la riduzione delle emissioni e dei consumi di carburante richiedono un nuovo approccio di progettazione e l’alluminio estruso è un materiale ideale.

PARLARE LA LINGUA

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TENDE GIGANTI PER COSTRUZIONI VERSATILI

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L’AZIENdA HA SEdE in Norvegia, ma OB Wiik distribuisce i propri prodotti in tutto il mondo – al Polo Sud, in Siberia, a Malmö, Oslo ed Amburgo - ovunque esiste un’esigenza di immagazzinaggio provvisorio o di protezione dei cantieri edili dal vento e dalle intemperie.

“L’umidità nei cantieri è uno dei maggiori pro-blemi nell’edilizia moderna ed è per questo che vendiamo sempre più coperture. La domanda di imprese ed appaltatori è in crescita”, afferma Lars Dalgaard, direttore generale di OB Wiik.

Il prodotto che soddisfa questa esigenza è una protezione dalle intemperie costituita essenzial-mente da una tenda che viene allestita sopra il cantiere. Può essere utilizzata sia per le nuove costruzioni che per le sostituzioni dei tetti e le grandi ristrutturazioni. Oltre ad eliminare i pro-blemi di umidità, questa soluzione assicura un ambiente di lavoro migliore per i costruttori.

“La protezione dalle intemperie è progettata per soddisfare la grande domanda di flessibilità del mercato. Il sistema di telai per le pareti ed il tetto è costituito da una trave in alluminio lavorata ed assemblata da Sapa secondo le nostre specifiche”, afferma Lars Dalgaard.

dALGAARd SPIEGA CHE tradizionalmente le strutture di questo tipo erano realizzate in acciaio, ma negli ultimi 5 anni l’azienda è passata all’alluminio. Naturalmente, uno dei motivi è la riduzione di peso, ma Lars Dalgaard sottolinea anche che l’alluminio è più facile da plasmare con precisione nella forma desiderata.

“Per noi è molto importante in quanto abbia-mo sviluppato un design speciale che agevola il fissaggio del materiale della tenda al telaio.”

I profili in alluminio vengono utilizzati anche come struttura di supporto per alcune delle

tende prodotte da OB Wiik – un’alternativa versatile per i clienti alla ricerca di un sistema di immagazinaggio facile e veloce da montare e smontare.

“La domanda di soluzioni di immagazzinag-gio di questo tipo è in aumento. In molti casi, si tratta di una soluzione migliore rispetto alle costruzioni tradizionali, in particolare se i tempi di immagazzinaggio non sono certi oppure non si dispone delle risorse necessarie per costru-ire un magazzino permanente”, afferma Lars Dalgaard.

Ancora una volta, l’alluminio sta sostituendo velocemente le soluzioni tradizionali in acciaio per questo tipo di prodotti.

“Il maggiore vantaggio è la velocità di allesti-mento. Se una struttura deve essere montata e smontata più volte, l’alluminio è la scelta ideale.”

TESTO SUSANNA LIDSTRöM

Un materiale leggero, facile da allestire e plasmare – questi sono i criteri principali che hanno portato l’azienda norvegese OB Wiik ad optare per i profili in alluminio per le proprie tende e coperture.

Una tenda protegge i lavoratori e la strut-tura del viadotto durante le riparazioni.

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Il nuovo rivestimento Sapa è stato testato su rail sul tetto, montanti e griglie con ottimi risultati.

›TECNOLOGIE MODERNE

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TODAy’S TEChNOLOGy

CORROSIONE

LA VITA È sempre più dura per le automobili. Anche negli autolavaggi, detergenti più aggres-sivi attaccano la brillantezza dei componenti in alluminio più velocemente che in passato. Per combattere il problema, Sapa Components Ltd di Gloucester (Gran Bretagna) ha sviluppato un processo di anodizzazione migliorato che assi-cura una maggiore resistenza ai prodotti chimici corrosivi presenti sul mercato.

L’anodizzazione è un trattamento superficiale estremamente diffuso per le leghe di alluminio che fornisce un rivestimento protettivo ossi-dando il metallo in acido solforico mediante elettrolisi. I vantaggi sono una maggiore resisten-za a corrosione ed usura nonché una migliore adesione dei primer, delle vernici e degli adesivi sul metallo nudo.

“Il nuovo processo di anodizzazione è costitu-ito da un nuovo tipo di rivestimento anti-corro-sione in grado di inibire l’attacco da parte delle sostanze alcaline sulla superficie dell’alluminio anodizzato”, spiega Richard Shaw, esperto di anodizzazione in Sapa Components (Pressweld).

IL NUOVO PROCESSO è stato sviluppato in risposta alla domanda del settore automobilistico di componenti più resistenti alla corrosione, in

particolare alle sostanze alcaline sempre più utilizzate negli autolavaggi. Queste sostan-ze deteriorano rapidamente i rivestimenti applicati all’alluminio ed il crescente utilizzo dell’alluminio da parte delle case automobi-listiche ha incentivato le attività di sviluppo per risolvere questo problema. Per illustrare la portata del miglioramento, Shaw spiega: “In genere, le pellicole di ossido di alluminio sono stabili a pH compresi tra 4 e 8. Il rive-stimento che intendiamo offrire resiste ad un pH superiore a 12,5.” Poiché la scala del pH è logaritmica, con un valore di 14 per gli alcali più forti, l’aumento da 8,5 a 12,5 corrisponde ad un miglioramento di 10.000 volte.

I dettagli del processo sono strettamente riservati, come conferma Tony Wall, respon-sabile vendite di Sapa Components. “Per ottenere un rivestimento con le proprietà fisiche giuste ed una maggiore resistenza alle sostanze alcaline corrosive abbiamo dovuto risolvere considerevoli problemi tecnici.” Il progetto di sviluppo biennale anni ha aggiunto una nuova dimensione al processo di anodizzazione e Sapa ha collaborato con i maggiori fornitori di prodotti chimici per sviluppare il nuovo rivestimento. “La chiave del processo è la composizione delle sostanze chimiche”, afferma Wall.

L’AZIENdA HA INVESTITO circa 500.000 sterline nello sviluppo del nuovo processo, nelle attrezzature e nei locali necessari per la pro-duzione, che hanno garantito a Sapa “un vantaggio di almeno 2-3 anni rispetto ai mag-giori concorrenti sul mercato”, dichiara Wall. Nonostante alcune aziende in Europa vantino di offrire un livello simile di resistenza, Wall afferma: “Riteniamo di essere l’unica azienda ad offrire una finitura anodizzata con una resistenza a pH 12,5 in una varietà di colori.” Inoltre, le attività di sviluppo dell’azienda

puntano ad aumentare la resistenza al magico valore di 13,5, richiesto dalle case automobi-listiche ma non ancora ottenuto nella pratica. A livello sperimentale, Sapa ha dimostrato che rivestimenti resistenti a pH 13,0 sono possibili.

Oltre alla protezione dei componenti esterni in alluminio, il nostro rivestimento offre alle case automobilistiche l’opportu-nità di utilizzare questo materiale leggero e riciclabile in misura superiore. Riducendo il peso complessivo di un veicolo è possibile ridurre i consumi di carburante e le emissioni di anidride carbonica. Inoltre, il rivestimento resistente presenta una finitura attraente e può essere utilizzato anche per i componenti esterni.

Il nuovo rivestimento è stato testato su numerosi componenti automobilistici, come rail sul tetto, montanti e griglie, da grandi case automobilistiche come General Motors, Ford, Jaguar ed Aston Martin. Dopo il suc-cesso dei test iniziali, l’azienda ha ricevuto il primo ordine da parte di un oem (produttore originale dell’attrezzatura) per la finitura di un nuovo pannello esterno, conferma Wall.

Sapa ha puntato l’obiettivo anche sull’am-pliamento delle applicazioni del nuovo rivestimento, che ha un grande potenziale in tutti i settori di anodizzazione dell’alluminio. Un segmento promettente è il mercato degli infissi per finestre. Negli Stati Uniti, un pro-duttore di finestre in alluminio ha espresso grande interesse per la maggiore protezione dalla salsedine che il rivestimento può assicu-rare ai prodotti installati nelle regioni costiere.

“Un altro settore potenziale per il nuovo processo di anodizzazione sono gli elettrodo-mestici come lavastoviglie, piani di cottura e lavatrici, per la cui pulizia vengono spesso utilizzati prodotti alcalini”, conclude Wall.

TESTO ELAINE MCCLARENCE

Il crescente utilizzo dell’alluminio da parte delle case automobilistiche ha aumentato l’esposizione dei veicoli a sostanze chimiche corrosive, ma un nuovo processo di anodizzazione può aumentare la resistenza del metallo di 10.000 volte.

LOTTA ALLA

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UNA LEGA IDEALE

“SVILUPPARE UNA LEGA è come cucire un abito”, afferma Sergio Sannicolò, direttore di Sapa Profili S.R.L. di Bolzano. Proprio come gli abiti su misura, le leghe dure utilizzate nei profili in alluminio prodotte dall’azienda devono soddisfare le esigenze specifiche dei clienti. Poiché lo stabilimento di Bolzano è specializzato in profili per applicazioni automobilistiche ed industriali (in gran parte in leghe dure per attrezzature meccaniche, elettriche ed elettroniche), le leghe utilizzate devono soddisfare i requisiti di questi settori.

Fino a poco tempo fa, Sapa utilizzava il piombo nelle proprie leghe in quanto l’aggiunta di un massimo del 2% di piombo aumenta la produttività. Infatti, riduce il problema della sbavatura del metallo in eccesso ed aumenta la

velocità e la precisione di produzione. Tuttavia, le norme dell’Unione Europea, approvate dal Parlamento Europeo nel 2002 e 2003 ed entrate in vigore nel 2006 e quest’anno, proibiscono di fatto l’utilizzo del piombo come additivo nelle leghe di alluminio (le norme consentono una percentuale massima dello 0,4%, ma soltanto se è già presente nell’alluminio riciclato).

“Le nuove norme hanno comportato problemi significativi per il nostro settore”, ricorda Sannicolò. Sapa avrebbe preferito che l’Unione Europa specificasse un sostituto, ma Bruxelles ha lasciato la scelta al mercato. Per questo motivo, negli ultimi anni Sapa si è concentrata sullo sviluppo di una lega senza piombo, ma con le proprietà desiderate del piombo. Dopo molti mesi di ricerca, l’azienda ha sviluppato una lega di alluminio con magnesio, silicio, rame, stagno e bismuto. Gli additivi, in particolare stagno e bismuto, riproducono le proprietà del piombo che migliorano le caratteristiche della lega.

“I risultati iniziali sono stati ottimi, praticamente pari a quelli delle leghe con

piombo, ed anche il problema della sbavatura è stato risolto in modo efficace”, afferma Claudio Del Furia, analista di marketing in Sapa. “Naturalmente non è come il piombo, ma è decisamente soddisfacente e più ecologico.”

Le prestazioni della lega sviluppata da Sapa sono state testate sul campo da un produttore automobilistico tedesco. “Il cliente è rimasto così soddisfatto che ha ordinato 600 tonnellate della nuova lega per il 2009”, aggiunge Sannicolò. “Possiamo affermare di aver risolto il problema del bando del piombo all’80%.”

LO SVILUPPO dELLA nuova lega prosegue. Attualmente, il centro di ricerca Sapa in Svezia è al lavoro per ridurre gli scarti derivanti dalle bave metalliche e migliorare il controllo della qualità. La produzione delle automobili è velocissima ed altamente automatizzata. Un metallo di qualità scadente può compromettere sia la velocità di produzione che la qualità del prodotto finito.

“Il nostro obiettivo è sempre la perfezione”, conclude Sannicolò.

TESTO CLAUDIA B. FLISI

Dopo il bando dell’UE del piombo come additivo nelle leghe di alluminio, uno stabilimento italiano ha trovato un sostituto.

TECNOLOGIE MODERNE

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UNA LEGA IDEALENOTIZIE BREVI

“Tredici anni fa, Hällde aveva tre fornitori di profili in alluminio, ora ne ha soltanto uno: Sapa”, afferma Rami Riihimäki, responsabile acquisti in Hällde.

Hällde è un produttore svedese di attrezzature per catering. Grazie a numerosi brevetti chia-ve, l’azienda ha conquistato la leadership mondiale nello sviluppo e nella produzione di affetta-verdure ed altre attrezzature alimentari. I suoi prodotti vengono distribuiti in più di 80 Paesi.

Queste attrezzature professionali rientrano in una classe a sé stante rispetto agli elettrodo-mestici tradizionali e sono sinonimo di efficienza, sicurezza, ergonomia e prestazioni.

“Tutti gli involucri delle attrezzature Hällde sono in profili in alluminio forniti esclusivamente da Sapa e, grazie ai volumi elevati, Sapa è riuscita ad offrirci una soluzione completa ad un costo contenuto”, conferma Rami Riihimäki.

Fornitore unico per condizioni migliori

Due progetti commerciali importanti a Portland, Oregon (USA), si sono aggiudicati il terzo posto ai prestigiosi

premi “Daily Journal of Commerce” 2008.Il palazzo Atwater di Portland è stato realizzato con

un sistema personalizzato di guide per i vetri e schermi privacy in alluminio prodotti da Sapa, che si è occupata internamente di verniciatura, progettazione e gestione del progetto.

Il Casey, un altro palazzo premiato di Portland, è stato allestito con un sistema di guide personalizzato da Sapa con tre tipi di inserti (vetro, pannelli esterni ed interni) ed una vernice antracite di qualità commerciale a 3 strati. Tutti i progetti, i disegni, le formulazioni, le estrusioni ecc. sono stati realizzati internamente.

Due in vetta>

L’alluminio è un materiale perfetto per il set-tore solare: robustezza, duttilità, resistenza alla corrosione e peso ridotto lo rendono

ideale per le applicazioni di questo tipo. I profili in alluminio possono integrare numerose funzionalità, sono estremamente durevoli, non necessitano pra-ticamente di manutenzione ed offrono la possibilità di finiture personalizzate. Inoltre, sono ecologici perché sono riciclabili al 100%.

Sapa ha lanciato una nuova organizzazione per

il settore solare offrendo soluzioni complete, dai telai per pannelli ai sistemi di installazione. Nel corso degli anni, l’azienda ha maturato una grande competenza in tutti i segmenti industriali, come testimoniato da numerosi esempi di idee e soluzio-ni. Ora, tutta questa esperienza è a disposizione del settore solare.

Per maggiori informazioni, vedere: www.sapagroup.com/solar.

Soluzioni solari in Sapa>

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IL CARTELLONE PIÙ INTELLIGENTE DEL MONDO

I CARTELLONI PUBBLICITARI tradizionali vengono uti-lizzati da anni e normalmente hanno un telaio in legno o acciaio sul quale viene incollato un mani-festo. L’operazione richiede spesso più persone ed un posizionamento molto preciso in quanto i manifesti sono divisi in sezioni.

Bannergear ha adottato un approccio differente. Il manifesto viene agganciato ad un telaio in profili in alluminio, quindi sollevato semplicemente in posizione.

“Una sola persona può sostituire un manifesto di diversi metri quadri in soli 5 minuti. Inoltre, i manifesti possono essere in diversi materia-li – carta, politene, Airtex o pvc – in base alle preferenze del cliente”, afferma Kari Karesola,

responsabile di prodotto in Bannergear.

Anche le dimensioni dei cartelloni possono essere per-sonalizzate in base ai requisiti dei clienti, oltre a numerose opzioni di illuminazione, ad esempio con faretti sopra il car-tellone oppure con led dietro manifesti semi-trasparenti.

Tuttavia, i profili dei telai dei cartelloni sono sempre realizzati nello stesso materiale e Kari Karesola spiega la scelta dell’azienda.

“I profili sono estremamente durevoli e facili da lavorare, con la possibilità di aggiungere varie funzionalità. Naturalmente, un altro vantaggio è l’aspetto estetico dell’alluminio. Sapa è un ottimo fornitore, in grado di comprendere le nostre esi-

genze e fornire i profili in lunghezze differenti.”I cartelloni possono essere resi ancora più

ecologici installando pannelli solari sul telaio che provvedono all’illuminazione senza collega-mento alla rete elettrica.

“In pratica, il cliente può posizionare il car-tellone in qualsiasi luogo illuminato dalla luce del sole. Deve soltanto sostituire il manifesto occasionalmente. Stiamo valutando anche una

versione ad energia eolica, che sarà ideale per i luoghi ventosi”, aggiunge Kari Karesola.

Tra i clienti, l’azienda annovera il gigante ali-mentare tedesco Lidl e l’impresa edile K-Rauta.

“Il prodotto ha destato grande interesse ed è probabile che Bannergear crescerà considere-volmente nei prossimi anni.”

TESTO DAG ENANDER

Può resistere alle intemperie, non deve essere collegato alla rete elettrica per l’illuminazione ed una sola persona può sostituire un manifesto in meno di 5 minuti. La finlandese Bannergear ha sviluppato il cartellone pubblicitario del futuro - naturalmente in alluminio.

Ora la sostituzione dei manifesti è più facile e veloce.

Kari Karesola

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Gli amanti degli sport motoristici sono abituati a vedere i furgoni di assistenza di Öhlins sui cir-cuiti di tutto il mondo. Ma i componenti per sospensioni di Öhlins Racing non vengono utilizzati

solamente su moto da corsa, automobili, motoslitte ed ATV. Un numero crescente di utenti privati ordina gli ammortizzatori Öhlins prodotti in Svezia per i propri veicoli a 2 o 4 ruote o cingolati.

Sapa, fornitore di Öhlins da ben 25 anni, ha seguito tutta la crescita dell’azienda da produtto-re locale a leader mondiale nella propria nicchia di mercato. Il successo di Öhlins è il frutto di un lavoro continuo di ricerca e sviluppo, che rappresenta un elemento chiave anche nella partnership con Sapa in qualità di fornitore di componenti sempre più raffinati e complessi.

“Abbiamo definito standard elevati di qualità, prestazioni, funzionalità ed este-tica”, dichiara Lars Macklin, responsabile acquisti in Öhlins Racing. “Immaginate una moto scintillante al sole... naturalmente il proprietario sarà soddisfatto solo se gli ammortizzatori sono i migliori sul mercato – ma devono essere anche i più belli.”

Ottime sospensioni>

Perle sul fiumeImmaginate un quartiere con chilometri di lungofiume per paseggiare, fare jogging o andare in bicicletta. Pensate ad un’area brulicante di

gallerie d’arie, librerie, nuovi ristoranti e café. Poi unite il tutto.Cultura downtown e grandi spazi aperti fanno da sfondo alle Waterfront

Pearl, due torri di 10 piani sulle rive del fiume Willamette a Portland, Oregon (USA). Per assicurare una vista mozzafiato ai residenti, gli architetti responsabili del progetto si sono rivolti a Sapa Railing Systems. Per il design definitivo sono stati utilizzati rail piatti in alluminio Sapa serie 200 con inserto in vetro temperato da 1/4” e rail orizzontali decorativi. Dai propri balconi, i residenti delle Waterfront Pearl possono godere del panorama in tutta sicurezza.

Presto molte città nel mondo potranno avere un tocco moderno alla “belle époque” in quanto il trend dell’architettura

urbana cambia la forma dei lampioni in alluminio, influenzato dalla moda, dal design e dagli sviluppi tecnici. Le tecniche di estrusione moderne consentono a Sapa Pole Products di fornire prodotti in alluminio innovativi ed affidabili come le colonne quadrate dei lampioni Philips Urban Line di Düsseldorf, Tilburg, Eindhoven ed Amsterdam. Lo stabilimento one-stop-shop Sapa di Drunen (Paesi Bassi) è in grado di fornire lampioni in alluminio non soltanto rotondi e quadrati, ma in una varietà di forme differenti. Grazie alla propria esperienza in termini di alluminio, tecnologie di estrusione, procedure, design e fabbricazione, Sapa Pole Products può soddisfare le esigenze di ogni cliente.

Illuminismo urbano

NOTIZIE BREVI

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Molti di noi utilizzano la pellicola di alluminio per incartare i panini o mettere gli avanzi in frigo. Ma il coreografo israeliano Ilan Azriel ha concepito un’applicazione decisamente differente per questo materiale, trasformandolo nell’elemento chiave nella propria performance di danza: l’Aluminum Show.

D al debutto in Israele nel 2003, lo show ha girato il mondo conquistando un pubblico sempre più vasto. Con l’accompagnamento

di dance music moderna, il pubblico ha scoperto l’alluminio sotto forma di cuscini giganti sospesi sulle teste dei ballerini e di enormi Slinkys, i giocat-toli a spirale che scendono le scale. La performance è un mix di danza, musica ed effetti speciali, arric-chiti da immaginazione e creatività.

Alla conferenza stampa in vista del tour euro-peo del 2008, Ilan Azriel ha spiegato come è nata questa idea:

“Ero alla ricerca di un’ispirazione per il mio nuovo show e mi sono ritrovato tra le mani un pezzo di canalina in alluminio di un impianto di climatizzazione. Ho infilato una mano nella canalina, mi sono reso conto di quanto fosse flessibile ed è scoccata la scintilla. Quando ho deciso di utilizzare l’alluminio, ho scoperto che è un materiale estremamente versatile.”

Per i dettagli tecnici, Azriel ha richiesto l’as-

sistenza di Yuval Keden, esperto di effetti spe-ciali, che ha trasformato in realtà tutte le idee fantasiose del coreografo. La performance ruota intorno all’interrogativo se è l’uomo a controlla-re la tecnologia oppure è la tecnologia a control-lare l’uomo, ma è anche un mero momento di intrattenimento.

Tuttavia, per gli artisti non è un compito leg-gero in quanto sono spesso costretti a danzare con costumi completamente in alluminio.

“Le prove non sono state facili”, conferma Ilan Azriel.

“I ballerini amano mostrarsi, ma in questo caso sono nascosti per gran parte del tempo in varie forme di alluminio. Imparare a danzare nell’alluminio richiede un grande allenamento, ma sono tutti professionisti ed ormai indossano i costumi con grande naturalezza.”

Naturalmente, tutto l’alluminio utilizzato nella performance è riciclato.

TESTO hENRIK EMILSON

DANZA NELL’ALLUMINIO