Deliberazione di Giunta Comunale n. 21 del 7 febbraio 2011 del Comune di Santa Maria a Vico (CE)
Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti...
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Scuola dellrsquoInfanzia Primaria Secondaria di I Grado
Santa Maria a Vico (CE) PIANO TRIENNALE DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA
EX ART1 COMMA 14 LEGGE N1072015
Anni scolastici 2016-172018-19
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 13 gennaio 2016
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Premessa
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Organizzazione scolastica
bull Organigramma
bull Organigramma sicurezza
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
bull Plessi di Scuola dellrsquoInfanzia
bull Plessi di Scuola Primaria
bull SS1degG
Analisi dei bisogni educativi
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Obiettivi formativi primari
Obiettivi formativi ed educativi
Progettazione Educativa e Didattica
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione
PDM
PSND
Organico dellrsquoautonomia e organico ATA
Strategie di Inclusione
Continuitagrave e Orientamento
Modalitagrave di Valutazione
Aree Progettuali
Area Progetti esterni concorsi ed eventi
Area Progetti di rete
Formazione e Aggiornamento docenti e ATA
Viaggi e visite guidate
Informazioni utili
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ALLEGATO N 1
RAV
ALLEGATO N 2
ATTO DI INDIRIZZO del D S
ALLEGATO N 3
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO
ALLEGATO N 4
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITAgrave ndash ORGANO DI GARANZIA
ALLEGATO N 5
CARTA DEI SERVIZI
ALLEGATO N 6
PAI
ALLEGATO N 7
PROGETTAZIONI DIPARTIMENTALI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA SCUOLA PRIMARIA
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Premessa
VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo
PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che
1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico
precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto
4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti
drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola
REDIGE
il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa
Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed
organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave
Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola
muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili
intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli
alunni
Principi ispiratori e riferimenti normativi
Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione
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bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e
socialirdquo
bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo
bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal
Ministero della
Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF
A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal
comma 14 della legge 107
La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema
scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di
pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia
scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599
A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di
Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di
autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di
autovalutazione (RAV)
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto
lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto
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Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
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La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
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negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
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Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
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2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
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21 classi
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Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
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Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
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Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
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bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
27
bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
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SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
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comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
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Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
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Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
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IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
2
Premessa
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Organizzazione scolastica
bull Organigramma
bull Organigramma sicurezza
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
bull Plessi di Scuola dellrsquoInfanzia
bull Plessi di Scuola Primaria
bull SS1degG
Analisi dei bisogni educativi
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Obiettivi formativi primari
Obiettivi formativi ed educativi
Progettazione Educativa e Didattica
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione
PDM
PSND
Organico dellrsquoautonomia e organico ATA
Strategie di Inclusione
Continuitagrave e Orientamento
Modalitagrave di Valutazione
Aree Progettuali
Area Progetti esterni concorsi ed eventi
Area Progetti di rete
Formazione e Aggiornamento docenti e ATA
Viaggi e visite guidate
Informazioni utili
3
ALLEGATO N 1
RAV
ALLEGATO N 2
ATTO DI INDIRIZZO del D S
ALLEGATO N 3
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO
ALLEGATO N 4
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITAgrave ndash ORGANO DI GARANZIA
ALLEGATO N 5
CARTA DEI SERVIZI
ALLEGATO N 6
PAI
ALLEGATO N 7
PROGETTAZIONI DIPARTIMENTALI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA SCUOLA PRIMARIA
4
5
Premessa
VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo
PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che
1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico
precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto
4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti
drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola
REDIGE
il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa
Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed
organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave
Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola
muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili
intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli
alunni
Principi ispiratori e riferimenti normativi
Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione
6
bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e
socialirdquo
bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo
bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal
Ministero della
Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF
A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal
comma 14 della legge 107
La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema
scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di
pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia
scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599
A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di
Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di
autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di
autovalutazione (RAV)
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto
lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto
7
Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
8
La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
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Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
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2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
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Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
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Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
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Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
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- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
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2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
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INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
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Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
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INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
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Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
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Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
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FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
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A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
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del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
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o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
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Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
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LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
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Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
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Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
98
3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
3
ALLEGATO N 1
RAV
ALLEGATO N 2
ATTO DI INDIRIZZO del D S
ALLEGATO N 3
REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO
ALLEGATO N 4
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITAgrave ndash ORGANO DI GARANZIA
ALLEGATO N 5
CARTA DEI SERVIZI
ALLEGATO N 6
PAI
ALLEGATO N 7
PROGETTAZIONI DIPARTIMENTALI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA SCUOLA PRIMARIA
4
5
Premessa
VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo
PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che
1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico
precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto
4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti
drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola
REDIGE
il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa
Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed
organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave
Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola
muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili
intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli
alunni
Principi ispiratori e riferimenti normativi
Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione
6
bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e
socialirdquo
bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo
bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal
Ministero della
Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF
A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal
comma 14 della legge 107
La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema
scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di
pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia
scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599
A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di
Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di
autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di
autovalutazione (RAV)
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto
lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto
7
Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
8
La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
13
funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
14
RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
15
IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
17
LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
19
ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
20
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
23
Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
27
bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
98
3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
4
5
Premessa
VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo
PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che
1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico
precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto
4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti
drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola
REDIGE
il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa
Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed
organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave
Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola
muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili
intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli
alunni
Principi ispiratori e riferimenti normativi
Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione
6
bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e
socialirdquo
bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo
bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal
Ministero della
Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF
A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal
comma 14 della legge 107
La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema
scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di
pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia
scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599
A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di
Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di
autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di
autovalutazione (RAV)
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto
lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto
7
Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
8
La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
13
funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
23
Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
27
bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
5
Premessa
VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo
PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che
1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico
precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico
3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto
4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti
drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola
REDIGE
il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa
Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie
Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed
organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave
Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola
muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili
intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli
alunni
Principi ispiratori e riferimenti normativi
Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione
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bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e
socialirdquo
bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo
bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal
Ministero della
Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF
A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal
comma 14 della legge 107
La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema
scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di
pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia
scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599
A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di
Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di
autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di
autovalutazione (RAV)
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto
lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto
7
Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
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La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
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negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
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Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
19
ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
20
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
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Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
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Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
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- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
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Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
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Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
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Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
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Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
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Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
6
bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza
distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e
socialirdquo
bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo
bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal
Ministero della
Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF
A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal
comma 14 della legge 107
La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema
scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di
pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia
scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599
A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di
Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di
autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di
autovalutazione (RAV)
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto
lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto
7
Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
8
La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
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2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
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21 classi
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Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
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Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
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Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
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bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
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- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
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2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
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Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
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alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
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Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
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del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
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o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
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Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
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LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
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Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
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Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
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Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
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Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
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6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
7
Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)
Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento
dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche
Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo
scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla
comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali
Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora
un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone
Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il
Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto
infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta
definitivamente il documento
Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA
SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle
esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera
Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti
didattico
organizzativo
amministrativo
di sperimentazione
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La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
13
funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
14
RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
20
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
23
Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
27
bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
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Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
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comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
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Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
8
La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto
Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola
ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo
Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze
dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni
Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto
insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave
Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la
crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini
ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata
Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come
dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e
punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri
Analisi del contesto territoriale
Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di
Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo
Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi
prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con
agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai
frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha
per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)
Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto
lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano
ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece
il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita
esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
13
funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
14
RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
15
IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
19
ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
20
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
23
Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
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Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
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Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
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FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
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Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
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IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
9
negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli
utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone
con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo
stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un
ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione
curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi
anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la
popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte
nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo
di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte
famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare
nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli
sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman
Lrsquo organizzazione scolastica
La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola
dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili
442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (
5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che
frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano
Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici
Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere
e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha
adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e
condivisione delle responsabilitagrave
La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la
crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro
Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave
La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di
scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea
ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave
con competenze informatiche certificate
Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di
Assistente Materiale per i diversamente abili
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
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2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
20
Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
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Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
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Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
10
Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per
lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante
ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La
scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel
Piano
IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della
scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale
Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed
educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza
degli interventi formativi
Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di
a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave
personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave
fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica
attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave
b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare
acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e
allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future
c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai
bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in
rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del
territorio
11
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
13
funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
14
RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
15
IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
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ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
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Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
23
Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
27
bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
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del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
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o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
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Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
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LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
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Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
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Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
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Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
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Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
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9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
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IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
19
ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
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Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
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- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405
12
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Segreteria
1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo
2 Ufficio Didattica Donatella Carfora
Tiziano Daino
3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida
4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro
Funzioni di Supporto al DS
Profssa Maria Grazia Muscianese
Ins Maria Rosaria Foniciello
Funzioni Strumentali al PTOF
Per ogni
Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo
Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi
Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo
Ins Clelia Signoriello
Prof Antonio Solli
Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo
Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa
Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo
Ins Gemmina Russo
Prof Clemente Affinita
13
funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio
bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)
bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento
bull Commissione viaggi e visite guidate
14
RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE
Prof Antonio Solli
Prof
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola dellrsquoInfanzia
ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela
ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta
ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia
ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna
ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta
RESPONSABILI DI PLESSO
Scuola Primaria
ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo
ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela
ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia
ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa
ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina
15
IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti
coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare
ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione
preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a
bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi
ldquoscoperterdquo
bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)
bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna
bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione
bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso
bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave
bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi
portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico
bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero
bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso
bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc
bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso
bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente
bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali
Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola
bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe
bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio
bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe
bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi
bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la
rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di
alunni in difficoltagrave
bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente
16
COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE
PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola Primaria
CLASSI I Vincenza Valentino
CLASSI II Gemmina Russo
CLASSI III Clelia Signoriello
CLASSI IV Pasqualina Monteforte
CLASSI V Maria Grazia De Falco
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
Scuola Secondaria di I Grado
LETTERE Carmine
Iaderosa
MATEMATICA Giuseppe De
Lucia
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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria
Gerola
LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo
Calabrese
ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
CLASSI COORDINATORI
1 A De Siena V
2A Sivo C
3A Martinisi F
1B Lombardi A
2B Viola M
3B Drsquo Onofrio P
1C De Lucia Giuseppe
2C Muscianese M G
3C Ferrara R
1D Lonardo A
2D Iaderosa C
3D Bozzaotra A
1E Gerola M R
2E Covino G
3E Ambrosino A
1F Miraglia T
18
2F Landolfi R
3F Papa Rosita
2G Loreto N
3G Scalera M
3H Bozzaotra A
19
ORGANIGRAMMA SICUREZZA
DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita
PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI
PLESSI
Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli
Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati
Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti
Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro
Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia
Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato
Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio
ADDETTI PRONTO SOCCORSO
Scuola Primaria
Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca
Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero
Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta
Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino
Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli
Scuola dellrsquoInfanzia
Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza
Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo
Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli
Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia
Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo
Scuola Secondaria di I Grado
SSI Clemente Affinita Pierina Affinita
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Le scuole che compongono lrsquoIstituto
LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse
Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)
durata tre anni
ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo
In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave Sezione eterogenea
per etagrave
ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave In prevalenza sezioni
omogenee per etagrave
Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni
ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo
10 classi 5
classi
ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo
ldquoRoscianordquo
19 classi 10 classi tempo pieno 5
classi
Scuola Secondaria di I
Grado durata tre anni
21
21 classi
22
Analisi dei bisogni educativi
Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di
perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti
gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una
certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica
10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato
con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il
Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE
attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione
degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi
sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno
scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e
delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica
dei risultati raggiunti
Principi generali dellrsquoazione Formativa
Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi
di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi
affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri
Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale
attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per
poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella
Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali
- riconoscimento della centralitagrave della persona
- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
- apertura alle relazioni sociali
- apertura alla realtagrave
23
Riconoscimento della centralitagrave della persona
Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia
delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli
ambiti sociali
Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza
- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti
- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto
- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue
espressioni creative
Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di
apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave
Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia
Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia
come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei
rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino
Apertura alle relazioni sociali
La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che
hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza
La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei
legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione
Apertura alla realtagrave
La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in
tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a
conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica
24
Obiettivi formativi primari
Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le
caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in
competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una
cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le
seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione
LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie
bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed
utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed
informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro
bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e
di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e
verificando i risultati raggiunti
bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico
scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico
scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o
rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo
emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e
diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)
bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista
valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo
allrsquoapprendimento comune ed alla
realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri
25
bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita
sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le
opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave
bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi
individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni
utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline
bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni
coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica
individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura
probabilistica
bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione
ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e
lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni
persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La
scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni
fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve
essere in grado di elaborare le loro connessioni
In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari
Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline
Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi
Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e
risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture
Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave
Obiettivi formativi ed educativi
26
Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del
comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per
tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in
continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica
definita nel Curricolo di Istituto
Obiettivi formativi
bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione
bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile
bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave
bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro
autonomo
bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione
Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di
ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei
percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal
territorio
Obiettivi educativi
bull Sviluppare lrsquoautonomia
bull educare allrsquoorganizzazione
bull educare alla decisione
bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori
bull educare al valore della vita nelle sue varie forme
bull educare al rispetto e allrsquoamicizia
bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale
bull educare al rispetto delle diverse culture
bull educare al dialogo e alla collaborazione
bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente
27
bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di
seacute
bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri
bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico
bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero
bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio
bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie
responsabilitagrave
bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento
Progettazione educativa e didattica
I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei
principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare
attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un
nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi
declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle
attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -
didattica tiene conto di quattro esigenze
- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e
costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale
sviluppo delle competenze
- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della
dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo
grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento
- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono
definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica
valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora
- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito
- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno
- i bisogni e le aspettative di ciascuno
- gli stimoli esterni del territorio
28
- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso
I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli
alunni nel loro essere e nel loro agire
- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di
appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti
- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche
occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi
- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come
disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative
- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche
per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il
successo
- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di
vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo
- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di
promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale
Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei
risultati
Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di
criticitagrave
1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V
della sc primaria sono inferiori alla media nazionale
29
2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli
alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che
guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia
1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare
al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero
prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)
per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni
strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave
piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso
evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad
esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si
potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un
intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di
sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di
competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di
un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo
di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)
questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla
prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica
strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare
Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata
ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni
in campo educativo e tecnologico
2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti
Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in
prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti
Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto
articolato in tre fasi
1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi
secondo format comune)
2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)
3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove
comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)
30
Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna
disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono
definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti
lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad
una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla
gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti
verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come
riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con
lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano
dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e
lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come
competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline
Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie
didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e
secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove
comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una
progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto
ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli
alunni Pertanto occorre
-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi
-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso
dellrsquoanno scolastico
-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio
-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola
dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado
-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le
difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando
aspettative positive
La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una
logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la
specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola
Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica
da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove
comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle
verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche
interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli
31
alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i
futuri compagni e le loro attivitagrave
Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli
allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita
Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano
Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto
Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di
Istituto
Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione
(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)
32
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo
bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)
bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo
bull ldquoDidattica e classi aperterdquo
SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto
1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
33
Attivitagrave
Note Situazione 1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
progetto Titolo del progetto
ldquoMatematica in giocordquo
ldquoIl mondo in un librordquo
Responsabili del progetto
ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro
ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco
Loris Piscitelli
Data di inizio e fine
da novembre a giugno
34
La
pianificazione
(Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi
1 -Migliorare il
livello di
apprendimento
degli alunni in
matematica e in
italiano
2 ndash Accrescere la
motivazione e
linteresse per le
discipline
3-Imparare a saper
lavorare in gruppo
4-Ridurre la
varianza interna
nelle classi
dellrsquoIstituto
Indicatori di valutazione
1-Comparazione esiti valutazione in
matematica e in italiano degli alunni
partecipanti(I quadr-II quadr)
2-Esiti verifiche periodiche ed
osservazioni sistematiche
3-Numero partecipanti ai
percorsi formativi
4-Grado di soddisfazione-gradimento
5- Risultati prove INVALSI di
matematica e italiano classi II e V Scuola
Primaria
a s di riferimento
Fase di
realizzazione
(Do)
Relazione tra la linea strategica
del Piano e il progetto
In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono
interventi mirati e differenziati finalizzati
al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate
Destinatari dei progetti
(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto
Budget previsto
35
Descrizione delle principali
fasi di attuazione
1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di
prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede
strutturate nellottica delle prove standardizzate
2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle
competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli
formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in
italiano
3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e
pianificazione delle eventuali azioni di correzione
4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi
comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del
processo
5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di
gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di
Interclasse coinvolti
6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale
7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per
la diffusione del progetto
- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto
- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica
- Manifestazione finale
36
Il Monitoraggio
e
i Risultati
(Check)
Descrizione delle
azioni di
monitoraggio
I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con
modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in
relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo
termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di
tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se
necessario di riequilibrarlo ed adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei
dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni
c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli
indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all
intera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in
matematica e italiano
l quadrimestre
Strumenti utilizzati
-Questionario su aspettative e bisogni
-Tabella scrutinio finale l quadrimestre
Monitoraggio in itinere
-Verifica della stato di avanzamento del
progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti
a cura del TPM e del referente per la Valutazione
Strumenti utilizzati
Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori
impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura
dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta
curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree
dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave
scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM
Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI
37
Il riesame
e
il miglioramento
(Act)
Modalitagrave di
revisione delle
azioni
Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team
di Miglioramento al fine di
-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di
provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)
-attuare una revisionevalutazione dei progetti
-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave
-attuare uneventuale revisione delle strategie operative
La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata
alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da
condividere con i protagonisti del progetto
Criteri di
miglioramento
Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In
particolare
-se le azioni sono in linea con gli obiettivi
-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti
-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
-grado di fattibilitagrave
-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita
Descrizione
delle
attivitagrave di
diffusione dei
risultati
-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali
-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto
-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito
dellistituto
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo
38
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine da settembre a giugno
La pianificazione (Plan)
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
Pianificazione obiettivi operativi
Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC
- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel
raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Elaborare prove parallele di Italiano
e Matematica
-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)
Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale
- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari
Svolgere attivitagrave di formazione
- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante
erogazione di questionari
Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG
Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo
Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto
Il progetto ha lo
scopo di consentire
ai docenti di
formarsi con
specifiche
competenze
metodologiche e
didattiche anche
per costruire e
condividere un
curricolo verticale
fondato sulla
didattica
laboratoriale e
sullrsquoinnovazione
39
tecnologica
finalizzato a creare
ambienti di
apprendimento
stimolanti in cui
tutti gli alunni
possano sviluppare
ed esercitare le
proprie
competenze
Risorse umane necessarie
Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)
Destinatari del progetto (diretti
e indiretti)
Tutti i docenti
dellrsquoIC (in quanto
fruitori delle
attivitagrave di
formazione e
condivisione
previste nel
progetto) Tutti gli
alunni e tutte le
famiglie (in quanto
co-protagonisti del
percorso di
insegnamento
apprendimento che
il progetto si
propone di
migliorare)
Budget previsto
Fase di realizzazione
(Do)
SETTEMBREOTTOBRE
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di
Lavoro disciplinari
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione
unitaria e delle prove di verifica comuni
- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della
scuola primaria e della
SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica
- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015
- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e
della SSIG dellrsquoIC
NOVEMBREDICEMBRE
-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e
per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari
unitarie
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave
verticale
40
Attivitagrave GLHI eo formazione
GENNAIO
- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio
- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG
dellrsquoIC
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti
Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia
primaria e SSIG
- Attivitagrave GLHI eo formazione
FEBBRAIO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e
tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele
- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle
prove di verifica multidisciplinari unitarie
- Attivitagrave GLHI eo formazione
MARZO
- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione
(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della
programmazione orizzontale
- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei
Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica
laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
APRILE
-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
MAGGIOGIUGNO
- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC
- Attivitagrave di formazione
- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte
infanzia primaria e SSIG
-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale
elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
41
Circolari interne
Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders
(famiglie enti associazioni)
Fase di monitoraggio dei
risultati (Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle
iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento
(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)
- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)
Target
Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target
Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento
Fase di riesame e miglioramento
Modalitagrave di revisione delle azioni
42
(Act)
Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura
Criteri di miglioramento
Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso
Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati
Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
43
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo
Responsabili del
progetto FFSS area 3
Data di inizio e fine Novembre - Giugno
La pianificazione (Plan)
Pianificazione obiettivi operativi
Obiettivi operativi Indicatori di valutazione
CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici
- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico
- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO
- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita
- Monitorare i risultati a distanza
CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti
Relazione tra la
linea strategica
del Piano e il
Progetto
- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica
innovativa
- Documentazione e formalizzazione
delle procedure di orientamento
Risorse umane
necessarie
- Funzioni strumentali
- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola
dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e
quinte della Scuola
Primaria
- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola
Secondaria di I grado
Budget previsto
La realizzazione (Do) (Check)
- Descrizione delle azioni di
Descrizione delle
principali fasi di
attuazione
CONTINUITAgrave
minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e
delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
44
monitoraggio
- Compilazione di un ldquoDiario
di bordordquo su cui registrare le
varie fasi di sviluppo del
progetto
- Somministrazione di
questionari
agli alunni
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso
didattico
-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola
Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
minus raccolta dei lavori
ORIENTAMENTO
minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di
specifici codici di orientamento continuo da
inserire nelle progettazioni didattiche
minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli
alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini
e dei propri limiti
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi
collegiali - Comunicazione ai genitori
IL monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizioni delle
azioni di
monitoraggio
Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul
territorio
Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio
Note sul
monitoraggio
Schema di andamento per le attivitagrave del progetto
Attivitagrave
Note Situazione1
Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
45
Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
Indicazioni di
Progetto
Titolo del progetto
ldquoDidattica a classi aperterdquo
Responsabili del progetto
Iaderosa Carmine
De Lucia Giuseppe
Data di inizio e fine
NOVEMBRE -APRILE
La pianificazione
(Plan)
1) Migliorare il livello di
apprendimento degli alunni in
matematica e in italiano
2) Accrescere la motivazione e
lrsquointeresse per le discipline
3) Imparare a saper lavorare in gruppo
4) Ridurre la varianza interna tra le
classi nelle classi dellrsquoIstituto
1Comparazione esiti
valutazione in matematica e
italiano degli alunni
partecipanti ( I quadr ndash II
quadr)
2 Esiti verifiche
periodiche ed osservazioni
sistematiche
3 Numero partecipanti ai
percorsi formativi
La realizzazione
(Do)
In relazione alle criticitagrave individuate il
progetto prevede interventi mirati e
differenziati finalizzati al
recuperoconsolidamento delle competenze
di base in matematica e italiano
Risorse umane necessarie
Tutti i docenti delle classi
interessate Destinatari del Progetto
Alunni della Scuola
Secondaria di I Grado
Budget previsto
Descrizione delle principali fasi di attuazione
1) Analisi dei
bisogni formativi
degli alunni ed
accertamento di
prerequisiti
attraverso la
somministrazione
di apposite schede
strutturate
nellrsquoottica
delle prove
standardizzate
2) Attuazione degli
interventi
46
finalizzati allo
sviluppo delle
competenze
chiave attraverso
la realizzazione
di moduli
formativi di
recuperoconsolid
amento in
matematica e in
italiano con
modalitagrave di classi
aperte e
organizzazione
per gruppi di
livello omogenei
3) Monitoraggio
finale analisi dati
emersi
4) Somministrazione
di prove di
verifica finale e
analisi
comparativa dei
risultati
conseguiti dagli
alunni alla fine
del processo
5) Monitoraggio
finale e
somministrazione
di questionari di
gradimento ad
alunni genitori e
docenti dei
Consigli di classe
coinvolti
6) Raccolta dei dati
emersi dal
monitoraggio
finale
7) Analisi e
pubblicizzazione
dei risultati
Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto
1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola
2) Disseminazione esiti alla comunitagrave
scolastica
47
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di
controllo ed eventuali adattamenti delle strategie
Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere
sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di
riequilibrarlo e adattarlo
Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere
1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati
raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso
2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni
3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori
attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto
allrsquointera organizzazione
Monitoraggio iniziale
Rilevazione
aspettative e bisogni
formativi allievi
Rilevazione voti in
matematica e
italiano I Q
Strumenti utilizzati
-test ingresso e valutazione
docenti del C d C
Monitoraggio in itinere
Verifica della stato di
avanzamento del progetto
e sullandamento dei
percorsi formativi di allievi
e docenti a cura del TPM e
del referente per la
Valutazione
Strumenti utilizzati
Questionario di gradimento
delle attivitagrave Compilazione
scheda di andamento delle
attivitagrave a cura del TPM
48
Monitoraggio e
valutazione finale
Rilevazione
gradimento dei
docenti e degli
allievi
Rilevazione voti di
italiano e
matematica (II Q)
Strumenti utilizzati
Questionari di customer
satisfaction volti
allrsquoaccertamento degli
indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni
Target
Alunni docenti famiglie
delle SS2deg grado del
territorio
49
Il riesame e il
Miglioramento
(Act)
Modalitagrave di revisione delle azioni
Il riesame dei progetti
prevederagrave degli incontri
periodici del Team di
Miglioramento al fine di
- Risolvere eventuali
problematiche emerse
(tipologie di prove
funzionalitagrave delle rubriche
valutative)
- attuare una
revisionevalutazione dei
progetti
- realizzare unanalisi dei
punti di forzacriticitagrave
- attuare unrsquoeventuale
revisione delle strategie
operative
La fase piugrave importante di
riesame e miglioramento
saragrave effettuata alla fine del
mese di marzoaprile a cui
seguiragrave un report da
condividere con i
protagonisti del progetto
Si verificheragrave se il progetto
viene svolto nel suo pieno
potenziale In particolare
-se le azioni sono in linea
con gli obiettivi
- se le azioni vengono
sviluppate nei tempi
previsti
-congruenza tra gli
obiettivi operativi
programmati le azioni
attuate e i risultati attesi
- grado di fattibilitagrave
- comparazione degli esiti di
apprendimento in ingresso
e in uscita
50
Descrizione delle attivitagrave di
diffusione dei risultati
- Presentazione del report di
valutazione finale agli
organi collegiali
- Pubblicazione del report di
valutazione sul sito web
dellIstituto
51
PNSD
ISTITUTO COMPRENSIVO
ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo
SMaria a Vico (CE)
52
Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale
Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave
bull miglioramento dotazioni hardware
bull attivitagrave didattiche
bull formazione insegnanti
Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare
Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni
Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli
Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione
quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave
media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella
pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in
possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una
formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti
che facilitano il processo di apprendimento
53
INTERVENTI A S 201617
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave
di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione
dei bisogni formativi
FORMAZIONE
INTERNA
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un
consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore
digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso
costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie
competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato
multimediale
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a
54
COINVOLGIMEN
TO
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di
coding DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
CREAZIONE DI
SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
INNOVATIVE
Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
55
INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di
recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite
FORMAZIONE INTERNA
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato multimediale
COINVOLGIMEN
TO
DELLA
COMUNITArsquo
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla documentazione di eventiprogetti di Istituto
SCOLASTICA
Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro
elettronico rivolti ai genitori
56
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica
Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI
didattiche INNOVATIVE
bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola
bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education
Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il
futurordquo a
Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori
di coding
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria
venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e
agli
alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social
cyber
bullismo)
57
INTERVENTI A S 201819
Creazione di uno sportello permanente di assistenza
Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di
pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale
FORMAZIONE
Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro
elettronico
INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente
immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento
delle
conoscenzecompetenze acquisite
Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti
Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti
Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti
Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim
Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della
scuola
secondaria di primo grado
Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe
della scuola primaria
58
Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione
delle azioni relative al PNSD
Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in
formato
COINVOLGIMEN
TO
multimediale DELLA
COMUNITArsquo
SCOLASTICA
Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e
alla
documentazione di eventiprogetti di Istituto
Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog
community)
Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for
education per la formulazione e consegna di documentazione (
programmazioni relazioni finali richiestehellip)
Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle
famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative
Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud
per
la didattica
CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti
SOLUZIONI
INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave
didattiche
Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave
svolte
nella scuola
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu
innovative e condivisione delle esperienze
59
Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola
bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di
insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN
attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108
bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere
quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente
presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di
segreteria
bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso
60
FABBISOGNO DI PERSONALE
Organico dellrsquoautonomia
POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero
attuale di classi e di docenti
Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di
primo Grado
Sezioniclassi 14 49 21
docenti 28 64 (63 + 1 docente 43
specialista in lingua
inglese)
I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617
Cattedre SSIG
Cattedre Spezzoni Residui
ClassConc PProg Normali Tempo
Prolungato
Est
Ord
Int TPro Miste
OrEst I II
III I II III
A043 12 01
A059 07 01
A245 01
A345 04 01
A445 01
61
A545
A028 02
A033 02
A032 02 01
A030 01 01
Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali
sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule
POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017
-Scuola dellrsquoInfanzia 3
- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6
62
ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO
A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo
collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani
inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il
miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-
4H-5H ( totale 18 H settimanali )
SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo
collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le
sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)
EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali
allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash
circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per
supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area
linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H
( totale 22H )
A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per
rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a
supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la
scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)
A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il
GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di
recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash
4H ( totale 18 H)
ORGANICO PERSONALE ATA
bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado
bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi
bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia
bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione
63
del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie
Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA
nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici
STRATEGIE DI INCLUSIONE
Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro
Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della
scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare
esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli
appartengono
Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove
possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per
dare assistenza agli alunni disabili
La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole
nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della
programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e
specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della
scuola
bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva
bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome
bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti
Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe
sono
GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto
64
o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune
Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce
di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di
integrazione predisposte dal Piano Educativo
GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile
o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno
diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i
dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura
del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo
Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)
prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione
complessiva riformula il programma per obiettivi
I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano
Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave
CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre
al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria
secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un
impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la
scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui
principi di
-collegialitagrave di progettazione
-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave
Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze
delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa
unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare
attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e
ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali
cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper
essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia
sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la
scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di
scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti
strumenti di lavoro
65
Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra
ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria
ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado
ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)
CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con
attivitagrave laboratoriali come
ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)
ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici
esperimenti compilazione di schede
ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni
multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune
ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria
che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico
ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale
Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala
consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da
concordare con
LrsquoAmministrazione comunale
Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare
le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico
Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i
laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie
Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di
stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari
momenti dellrsquoanno scolastico
Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento
e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa
66
LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola
debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie
attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di
scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge
ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante
dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia
Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e
degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le
offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo
studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento
investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel
processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo
Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e
indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi
interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di
orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei
singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle
proprie potenzialitagrave
Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di
primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno
condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS
Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il
percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per
approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti
Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del
proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto
Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna
di esse
ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le
future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori
dellrsquoambiente formativo e relazionale
ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che
illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze
da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole
superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica
67
Modalitagrave di Valutazione
Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il
sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua
connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante
dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su
nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio
Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere
Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento
degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine
Saranno individuati quali indicatori di competenze
a) Competenze culturali e sociali
b) Percezione di seacute e della societagrave
c) Abilitagrave comunicative
d) Capacitagrave di autorientamento
Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero
sostegno potenziamento ed ampliamento
I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza
bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto
bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista
Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia
1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle
attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola
68
Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno
bull La valutazione dellrsquoalunno
bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli
obiettivi
programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali
- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave
interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare
progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno
- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario
opportune strategie correttive
- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito
e quali abilitagrave ha scoperto
Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave
o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di
formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla
valutazione
Le tecniche usate per la valutazione sono
Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a
verificare competenze lessicali e argomentative
Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero
falso si no ) a scelta multipla
Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo
delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile
operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie
Verifica e Valutazione
Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare
le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di
progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante
losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione
sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo
esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve
arrivare e qual egrave il percorso da seguire
La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si
raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di
intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di
apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso
69
Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento
laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi
prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave
I criteri di valutazione saranno
loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione
Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione
1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi
2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)
osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul
metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero
integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)
3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale
le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati
Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto
Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In
definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei
compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto
Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori
frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo
drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli
70
Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente
aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)
insufficiente (5)
sufficiente ( 6)
discreto ( 7)
buono ( 8)
distinto ( 9 )
ottimo ( 10 )
Valutazione
Modalitagrave
Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF
bull Verifica in itinere della programmazione
bull Individuazione degli obiettivi disciplinari
bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento
bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari
bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo
oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)
Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe
71
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOT
I LIVELLI SITUAZIONE
3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina
INSUFFICIENT
E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale
3) ha compreso solo parzialmente i concetti
4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale
5) effettua solo analisi parziali e occasionali
6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi
7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al
proprio
vissuto
8) valuta superficialmente
5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria
2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo
occasionale
3) non sa analizzare problemi
4) sintetizza se guidato
5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato
6) formula valutazioni parziali
7) mette in moto concetti in modo elementare
72
6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali
2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con
qualche
incertezza
4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche
incertezza
5) egrave alquantoautonomo nella sintesi
6) egrave in grado di esporre argomenti semplici
7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice
DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata
2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza
3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente
4) analizza problemi e situazioni autonomamente
5) egrave autonomo nella sintesi
6) Espone con padronanza argomenti semplici
7) formula valutazioni giustificate
8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa
2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza
3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note
4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi
5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave
6) valuta con spirito critico e cognizione di causa
7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia
73
9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita
2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici
4) sa scomporre autonomamente i problemi
5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale
7) esprime il proprio pensiero in modo originale
8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di
particolari
10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata
2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza
3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove
anche
complesse
4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi
5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse
6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e
lessicale
7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi
8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni
e collegamenti a livello interdisciplinare
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E
FINALE
DESCRITTORI
Voto 10
bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche
bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento
Voto 9
bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche
bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici
bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
75
Voto 8
bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate
bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche
bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici
bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola
bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica
bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 7
bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate
bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica
bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche
bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento
Voto 6
bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate
bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati
bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici
bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica
bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni
bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento
Voto 5
La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di
classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione
disciplinare
76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA
SUFFICIENZA
LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli
Percentuali
delle
decimale prove oggettive
Ottimo 10-9 alta
Conoscenza e competenza piena e capace 100
Distinto
di adattarsi anche a situazioni nuove
90-99
Buono 8-7
Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89
Discreto
legata prevalentemente a situazioni note
71-80
Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza
sostanzialmente acquisita che presenta
70-60
diversi elementi di incertezza eo errore
Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60
Grav Insuff
inadeg
uata e difficoltagrave ad usarle
lt49
77
TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI
(per i coordinatori di classe)
Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip
PROFITTO
ALUNNOA
ITA
STO
GEO
LING1
LING2
MAT
SCI
TEC
MUS
EDF
REL
78
Criteri valutazione esame di stato
IL voto finale scaturisce da una serie di elementi
bull punteggio di ammissione
bull prove scritte
bull colloquio drsquoesame
bull prove invalsi
bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la
lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave
Criteri per la valutazione delle prove scritte
ITALIANO
La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di
rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite
La prova saragrave di tre tipologie
bull Testo espressivo
bull Testo espositivo
bull Testo argomentativi
Descrittori
- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto
LINGUE STRANIERE
La prova dovragrave accettare
bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )
79
bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio
pluridisciplinare
Descrittori
bull Comprensione delle istruzioni indicate
bull Coerenza e ricchezza del contenuto
bull Competenza lessicale
bull Correttezza grammaticale
bull Organicitagrave e chiarezza espositiva
MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave
essenziali individuate dal curricolo di studi
La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti
bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa
bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali
Descrittori
bull Comprensione e soluzione di problemi
bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico
bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame
Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che
ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione
delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave
evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale
promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto
della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali
di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno
80
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO
Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10
efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco
e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni
personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di
approfondimenti
Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9
appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico
variato
Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8
sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico
appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico
Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7
generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un
lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico
Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6
punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e
utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente
Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5
corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente
scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo
Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico
Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4
presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico
non egrave adeguato
Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico
81
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA
La prova ha evidenziato sintetico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10
una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9
una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione
una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze
una conoscenza completa ampia dei contenuti 8
una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione
una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico
una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7
una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di
risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico
una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze
82
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6
una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione
una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico
una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5
una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione
una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico
una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4
una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi
una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di
risoluzione
una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo
algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO ( Ce)
Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip
Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA
A Brano con questionario B Lettera
Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta
Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia
Correttezza ortografica Correttezza ortografica
83
Correttezza espressiva Correttezza espressiva
Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione
A Brano con questionario sintetico
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10
informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9
corretta e personale
Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8
generalmente corretta
Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7
richieste
Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6
ma non sempre
Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5
corretto
Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4
scorretto e poco comprensibile
B Lettera sintetico
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10
produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9
alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8
risulta chiara e abbastanza corretta
Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7
chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata
84
Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6
Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta
lessicalmente non appropriata
Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5
sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario
Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4
lessico poco appropriato
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo
SANTA MARIA A VICO
VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA
ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA
CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico
Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10
allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate
opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza
il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9
personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed
organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline
Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8
adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed
appropriato
85
Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7
globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di
operare collegamenti interdisciplinari
Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6
Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente
semplice ma corretto
Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5
Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico
La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4
non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato
ed impreciso
86
AREE PROGETTUALI
Proposte progetti per il corrente anno scolastico
Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di
attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari
La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide
per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni
costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si
terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche
disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia
per progettare lorganizzazione della didattica
Finalitarsquo
Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale
democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della
societagrave moderna
Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali
prioritarie
87
bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
bull iniziative di recupero e di sostegno
bull continuitagrave educativa
bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni
88
Progetti curricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
LIBRIAMOCI Laboratorio di
lettura
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia e
SS1G
M Grazia
Muscianese
SPORT DI CLASSE
Attivitagrave
motoria con
esperto
esterno
Tutte le classi della
scuola primaria e
SS1G
Mariacarmela
Iadaresta
CONTINUITArsquoORIENTAMENTO
Continuitagrave per
i vari ordini di
scuola
Ultimo anno scuola
infanzia Classi I e V
primaria classi I e III
SS1G
Carmine
Iaderosa
Mariagrazia
Inglese
89
LA SCELTA GIUSTA
In
collaborazione
con INAIL
Sicurezza casa
scuola
ambiente con
esperto esterno
Sicurezza
social
forumcyber
bullismo
Maria Rosaria
Gerola
Mariacarmela
Iadaresta
Classi terze
Scuola Primaria e
classi prime SS1G
SICUREZZA STRADALE
Sicurezza
stradale con
comando di
polizia
municipale del
Comune di
Santa Maria a
Vico
Classi terze e quarte
Scuola Primaria Mariacarmela
Iadaresta
INSEGNARE ECONOMIA Progetto con
banca Widiba Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
MRosaria
Gerola
PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON
GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE
COMPETENZE DI BASE
Progetto di
recupero
competenze di
italiano e
matematica Classi Prime Seconde
e Terze SS1G
Carmine
Iaderosa
Giuseppe
De Lucia
SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo
Progetto di
musica con
esperti esterni Classi Seconde e Terze
Scuola Primaria Gemmina Russo
OPERA DOMANI Progetto di
musica Classi quarte
Scuola Primaria
Francesca
Cangiano
VOCI NUOVE
Progetto di
potenziamento di
musica Plesso Rosciano
Mario
Campanino
LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo
Progetto
potenziamento
lingua inglese
attraverso le TIC Plesso Rosciano
Mario
Campanino
90
SPERIMENTAZIONE EDUFIBES
Progetto relativo
allrsquoinclusione e
allrsquoinnovazione
metodologica per
la formazione
classi Classi quinte
Scuola Primaria
Mariagrazia
Inglese
PROGETTO PER IL DISAGIO
PSICOLOGICO
Progetto per la
prevenzione del
disagio
psicologico con
esperti esterni
Tutti gli alunni
dellrsquoIstituto
Comprensivo
Carmine
Iaderosa Mariagrazia
Inglese
91
Progetti extracurricolari
Titolo Attivitagrave Destinatari Referente
IL MONDO IN UN
LIBRO
Percorso
laboratoriale di
Italiano
Alunni della Scuola
PrimariaInfanzia
Loris Piscitelli
Rosaria De Falco
LITTLE RED RIDING
HOOD
Percorso di lingua
Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello
GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica
sportiva SS1G Clemente Affinita
SCUOLA VIVA Integrazione alunni
con disagio
Alunni di etagrave compresa tra
gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese
AREE A RISCHIO
Art9 Integrazione e
dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G
Maria Rosaria Gerola
Mariacarmela Iadaresta
92
AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI
Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola
evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado
di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze
significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e
proposti i seguenti eventi
ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla
Direzione generale per lo studente (MIUR)
Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie
scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello
spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad
alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati
ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I
grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano
una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e
mimetizzandosi nella sua opera
ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione
musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di
gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di
Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo
di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande
concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016
ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria
ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con
concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola
93
AREA PROGETTI DI RETE
Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete
o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali
LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti
Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la
cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi
ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione
I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione
delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di
formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi
pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e
terzo settore
LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete
1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097
Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei
nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano
didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di
valutazione
Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di
istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali
2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016
TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI
94
SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF
In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione
delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti
Competenze di Base Italiano e Matematica
1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione
generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria
Grazia Muscianese
2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado
il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella
che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua
opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese
3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle
abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento
Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari
mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi
successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi
del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora
per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving
Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento
4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di
avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua
funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un
percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e
continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline
attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-
emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato
attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di
Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco
5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad
attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con
sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo
capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di
eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia
6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria
Musica
7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per
lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo
studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in
Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave
personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto
con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano
8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto
da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in
modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la
creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino
9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di
II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e
cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle
classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e
95
comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins
Gemma Russo
L2 e tecnologia
9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli
consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e
vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello
10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la
conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita
utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i
contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati
Referente ins Mario Campanino
Inclusione
11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di
identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della
mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione
sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il
software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento
metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese
12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC
Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per
apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e
docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie
inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia
13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del
disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa
Maria Grazia Muscianese
14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI
Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola
Attivitagrave motoria e sportiva
15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella
Iadaresta
16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita
Sicurezza
17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della
UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in
ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in
caso emergenza
-Sicurezza negli ambienti di vita
differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola
rischio elettrico
rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)
- Ergonomia
La postura
Il peso dello zaino e la sua gestione
- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale
Conoscere i segnali di sicurezza
Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico
Rischi per la salute
Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo
Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici
96
Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer
tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria
dipendenza e il cyber bullismo
18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini
lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
Piano formazione docenti
La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola
innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno
Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e
professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola
LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni
Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico
lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di
realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise
In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti
nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash
- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo
alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre
con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato
- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della
formazione in esso considerate
- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del
consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi
dei docenti medesimi
Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima
annualitagrave del triennio di riferimento
Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al
corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in
presenza e 10 online)
Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo
Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi
Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair
sharerdquo
Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)
97
Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo
Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo
Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di
formazione
1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC
3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado
Piano formazione personale ATA
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte
della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso
alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA
2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri
permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza
organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere
identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)
idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto
5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera
adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi
iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata
bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica
bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione
Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento
98
3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy
4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali
5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile
Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate
hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio
bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore
bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore
Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a
seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza
sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza
Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono
1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale
VIAGGI E VISITE GUIDATE
Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio
artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli
e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo
2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione
Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche
aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare
lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di
apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle
proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per
questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e
viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti
99
IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo
Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione
as 201617
Scuola Primaria Classi prime
1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi seconde
1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)
Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi terze
1 Carnevale alla Reggia di Caserta
Laboratorio maschere in cartapesta
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli
Spettacolo ldquoBallo a corterdquo
DURATA intera mattinata
PERIODO febbraio
Classi quarte
1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
Classi quinte
1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento
DURATA intera giornata
PERIODO aprilemaggio
100
PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA
1 Uscite a Teatro
Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni
1 Apicoltura - Laboratori didattici
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
5 anni
1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna
DURATA intera mattinata
PERIODO aprilemaggio
PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA
1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo
DURATA mattinata (in sede)
PERIODO Carnevale
Scuola Secondaria I grado
Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada
di Aladinordquo
Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di
Avellino
Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni
Per le classi seconde
Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo
stesso cielordquo
Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena
dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la
messinscena del ldquoParadisordquo
Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana
Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)
16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga
Per le classi terze
Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e
Giuliettardquo
Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)
Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca
101
Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli
di classe del mese di Novembre 2016
INFORMAZIONI UTILI
Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200
Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200
Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600
Calendario scolastico
Inizio Lezioni 12 settembre 2016
Termine Lezioni 9 giugno 2017
Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017
Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017
Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i
Santi)
dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)
6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono
9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata
24 aprile 2017
Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave
previsto il 30 giugno 2017
Feste Nazionali
tutte le domeniche
il primo novembre festa di tutti i Santi
lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione
il 25 dicembre Natale
il 26 dicembre
il primo gennaio Capodanno
il 6 gennaio Epifania
il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)
il 25 aprile anniversario della liberazione
il primo maggio festa del Lavoro
il 2 giugno festa nazionale della Repubblica
Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315
Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615
Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405