Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti...

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1 Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I Grado Santa Maria a Vico (CE) PIANO TRIENNALE DELLOFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Anni scolastici 2016-17/2018-19 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13 gennaio 2016

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Scuola dellrsquoInfanzia Primaria Secondaria di I Grado

Santa Maria a Vico (CE) PIANO TRIENNALE DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA

EX ART1 COMMA 14 LEGGE N1072015

Anni scolastici 2016-172018-19

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 13 gennaio 2016

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Premessa

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Organizzazione scolastica

bull Organigramma

bull Organigramma sicurezza

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

bull Plessi di Scuola dellrsquoInfanzia

bull Plessi di Scuola Primaria

bull SS1degG

Analisi dei bisogni educativi

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Obiettivi formativi primari

Obiettivi formativi ed educativi

Progettazione Educativa e Didattica

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione

PDM

PSND

Organico dellrsquoautonomia e organico ATA

Strategie di Inclusione

Continuitagrave e Orientamento

Modalitagrave di Valutazione

Aree Progettuali

Area Progetti esterni concorsi ed eventi

Area Progetti di rete

Formazione e Aggiornamento docenti e ATA

Viaggi e visite guidate

Informazioni utili

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ALLEGATO N 1

RAV

ALLEGATO N 2

ATTO DI INDIRIZZO del D S

ALLEGATO N 3

REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO

ALLEGATO N 4

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITAgrave ndash ORGANO DI GARANZIA

ALLEGATO N 5

CARTA DEI SERVIZI

ALLEGATO N 6

PAI

ALLEGATO N 7

PROGETTAZIONI DIPARTIMENTALI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA SCUOLA PRIMARIA

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Premessa

VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo

PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che

1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico

precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico

3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto

4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti

drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel

portale unico dei dati della scuola

REDIGE

il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa

Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali

modifiche necessarie

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed

organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave

Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola

muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili

intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli

alunni

Principi ispiratori e riferimenti normativi

Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione

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bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza

distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e

socialirdquo

bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo

bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal

Ministero della

Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF

A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal

comma 14 della legge 107

La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema

scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di

pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia

scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599

A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di

Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di

autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di

autovalutazione (RAV)

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto

lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto

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Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

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La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

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negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

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Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

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2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

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Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

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21 classi

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Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

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Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

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Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

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bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 2: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

2

Premessa

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Organizzazione scolastica

bull Organigramma

bull Organigramma sicurezza

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

bull Plessi di Scuola dellrsquoInfanzia

bull Plessi di Scuola Primaria

bull SS1degG

Analisi dei bisogni educativi

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Obiettivi formativi primari

Obiettivi formativi ed educativi

Progettazione Educativa e Didattica

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione

PDM

PSND

Organico dellrsquoautonomia e organico ATA

Strategie di Inclusione

Continuitagrave e Orientamento

Modalitagrave di Valutazione

Aree Progettuali

Area Progetti esterni concorsi ed eventi

Area Progetti di rete

Formazione e Aggiornamento docenti e ATA

Viaggi e visite guidate

Informazioni utili

3

ALLEGATO N 1

RAV

ALLEGATO N 2

ATTO DI INDIRIZZO del D S

ALLEGATO N 3

REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO

ALLEGATO N 4

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITAgrave ndash ORGANO DI GARANZIA

ALLEGATO N 5

CARTA DEI SERVIZI

ALLEGATO N 6

PAI

ALLEGATO N 7

PROGETTAZIONI DIPARTIMENTALI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA SCUOLA PRIMARIA

4

5

Premessa

VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo

PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che

1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico

precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico

3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto

4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti

drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel

portale unico dei dati della scuola

REDIGE

il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa

Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali

modifiche necessarie

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed

organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave

Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola

muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili

intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli

alunni

Principi ispiratori e riferimenti normativi

Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione

6

bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza

distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e

socialirdquo

bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo

bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal

Ministero della

Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF

A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal

comma 14 della legge 107

La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema

scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di

pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia

scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599

A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di

Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di

autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di

autovalutazione (RAV)

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto

lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto

7

Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

8

La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

9

negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 3: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

3

ALLEGATO N 1

RAV

ALLEGATO N 2

ATTO DI INDIRIZZO del D S

ALLEGATO N 3

REGOLAMENTO DrsquoISTITUTO

ALLEGATO N 4

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITAgrave ndash ORGANO DI GARANZIA

ALLEGATO N 5

CARTA DEI SERVIZI

ALLEGATO N 6

PAI

ALLEGATO N 7

PROGETTAZIONI DIPARTIMENTALI SCUOLA DELLrsquoINFANZIA SCUOLA PRIMARIA

4

5

Premessa

VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo

PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che

1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico

precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico

3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto

4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti

drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel

portale unico dei dati della scuola

REDIGE

il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa

Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali

modifiche necessarie

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed

organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave

Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola

muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili

intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli

alunni

Principi ispiratori e riferimenti normativi

Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione

6

bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza

distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e

socialirdquo

bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo

bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal

Ministero della

Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF

A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal

comma 14 della legge 107

La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema

scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di

pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia

scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599

A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di

Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di

autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di

autovalutazione (RAV)

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto

lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto

7

Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

8

La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

9

negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

17

LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 4: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

4

5

Premessa

VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo

PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che

1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico

precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico

3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto

4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti

drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel

portale unico dei dati della scuola

REDIGE

il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa

Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali

modifiche necessarie

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed

organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave

Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola

muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili

intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli

alunni

Principi ispiratori e riferimenti normativi

Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione

6

bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza

distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e

socialirdquo

bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo

bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal

Ministero della

Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF

A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal

comma 14 della legge 107

La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema

scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di

pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia

scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599

A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di

Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di

autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di

autovalutazione (RAV)

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto

lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto

7

Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

8

La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

9

negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

17

LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 5: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

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Premessa

VISTA la legge n 107 del 13072015 recante la ldquoRiforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigentirdquo

PRESO ATTO che lrsquoart1 della predetta legge ai commi 12-17 prevede che

1) le istituzioni scolastiche predispongono entro il mese di ottobre dellanno scolastico

precedente il triennio di riferimento il piano triennale dellofferta formativa (drsquoora in poi Piano)

2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivitagrave

della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico

3) il piano egrave approvato dal consiglio drsquoistituto

4) esso viene sottoposto alla verifica dellrsquoUSR per accertarne la compatibilitagrave con i limiti

drsquoorganico assegnato e allrsquoesito della verifica trasmesso dal medesimo USR al MIUR

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti il Piano verragrave pubblicato nel

portale unico dei dati della scuola

REDIGE

il presente Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa

Il piano potragrave essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali

modifiche necessarie

Il Piano dellrsquoOfferta Formativa si puograve definire come lrsquoinsieme delle scelte culturali educative ed

organizzative che caratterizzano una scuola e che ne definiscono lrsquoidentitagrave

Rappresenta il primo e fondamentale strumento dellrsquoazione educativa con il quale la scuola

muovendo dai bisogni e dalle aspettative degli utenti e tenendo conto delle risorse disponibili

intende perseguire i suoi obiettivi in ordine alla formazione personale sociale e culturale degli

alunni

Principi ispiratori e riferimenti normativi

Il nostro POF si ispira ai seguenti articoli della costituzione

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bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza

distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e

socialirdquo

bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo

bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal

Ministero della

Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF

A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal

comma 14 della legge 107

La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema

scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di

pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia

scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599

A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di

Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di

autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di

autovalutazione (RAV)

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto

lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto

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Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

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La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

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negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

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Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

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2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

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Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

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Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

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Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

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bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

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SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

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comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

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Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

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Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

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IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 6: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

6

bull art3 ldquoTutti i cittadini hanno pari dignitagrave sociale e sono uguali davanti alla legge senza

distinzione di sesso di lingua di razza di religione di opinioni politiche di condizioni personali e

socialirdquo

bull art33 ldquoLrsquoarte e la scienza sono libere e libero ne egrave lrsquoinsegnamentordquo

bull art34 ldquoLa scuola egrave aperta a tuttirdquo LrsquoIstituto recepisce inoltre i documenti provenienti dal

Ministero della

Pubblica Istruzione e ad essi si riferisce anche per quanto non esplicitamente dichiarato nel POF

A partire dallrsquoanno scolastico 20162017 il POF diventa triennale cosigrave come previsto dal

comma 14 della legge 107

La legge 13072015 n 107 costituisce un elemento di forte innovazione per lrsquointero sistema

scolastico italiano in quanto richiede a tutte le istituzioni scolastiche un rilevante impegno di

pianificazione strategica nellrsquoottica della piena attuazione e del pieno esercizio dellrsquoautonomia

scolastica In particolare il citato comma 14 modifica ed integra lrsquoarticolo 3 del DPR 27599

A partire dallrsquoa s 20162017 il P O F diventa triennale (P T O F) ed egrave coerente al Piano di

Miglioramento (PdM) elaborato in risposta alle criticitagrave emerse nellrsquoambito del processo di

autovalutazione del sistema scolastico in termini di risorse e funzionalitagrave riportate nel rapporto di

autovalutazione (RAV)

In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda lrsquoanalisi del contesto in cui opera lrsquoistituto

lrsquoinventario delle risorse materiali finanziarie strumentali ed umane di cui si avvale gli esiti

documentati degli apprendimenti degli studenti la descrizione dei processi organizzativi e didattici

messi in atto

7

Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

8

La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

9

negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

17

LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 7: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

7

Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa e la ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Il Piano Triennale dellrsquoOfferta Formativa (di seguito indicato come Piano)

Il Piano offre un quadro drsquoinsieme dellrsquoIstituto Comprensivo egrave definito nel Regolamento

dellAutonomia scolastica il documento fondamentale costitutivo dellidentitagrave culturale e

progettuale delle istituzioni scolastiche

Il Piano egrave la carta di identitagrave della nostra scuola egrave un documento pubblico di informazione che ha lo

scopo di dare trasparenza allrsquoazione della scuola Attraverso il PTOF la scuola si presenta alla

comunitagrave delle famiglie indicando le proprie linee educative operative e didattiche generali

Il PTOF parte dallrsquoanalisi delle esigenze educative e considerando le risorse disponibili elabora

un progetto con lrsquoobiettivo di ottimizzando le risorse umane strumentali e strutturali di cui dispone

Il Ministero dellrsquoIstruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca indica i criteri organizzativi generali il

Collegio dei Docenti elabora un progetto adeguato alla realtagrave della scuola il Consiglio di Istituto

infine composto dai rappresentanti dei genitori dei docenti e del personale ausiliario adotta

definitivamente il documento

Dallrsquoanno scolastico 20002001 ha preso il via la realizzazione dellrsquo AUTONOMIA

SCOLASTICA ogni Istituto egrave stato dotato di personalitagrave giuridica ed effettua scelte sulla base delle

esigenze e delle caratteristiche dellrsquoambiente specifico in cui opera

Ogni scuola puograve progettare e attuare innovazioni che comprendono gli ambiti

didattico

organizzativo

amministrativo

di sperimentazione

8

La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

9

negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

17

LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 8: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

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La ldquoMissionrdquo dellrsquoIstituto

Definiamo con il termine ldquoMissionrdquo gli obiettivi generali dellrsquoazione formativa della scuola

ldquoUnrsquoavventura insieme alla scoperta della realtagrave rdquo

Avventura percheacute il desiderio di apprendere e di conoscere egrave un viaggio ricco di esperienze

dicuriositagrave di domande di eventi straordinari e anche di quotidianitagrave di fatica e di gratificazioni

Insieme percheacute la scuola egrave una comunitagrave di adulti di bambini di ragazzi e il viaggio viene fatto

insieme la crescita riguarda gli alunni ma anche lrsquointera comunitagrave

Scoperta percheacute desideriamo che i nostri allievi siano protagonisti del loro apprendimentopercheacute la

crescita della conoscenza egrave un processo attivo che coinvolge direttamente in prima persona i bambini

ei ragazzi percheacute la motivazione deve essere presente e continuamente ricercata

Realtagrave percheacute il termine di paragone del nostro lavoro educativo egrave anche lrsquoesame di realtagrave come

dato concreto ricco di significati da scoprire e di vincoli come mondo nel quale siamo inseriti e

punto di partenza per scoprire noi stessi e gli altri

Analisi del contesto territoriale

Santa Maria a Vico egrave un paese di circa 15000 abitanti in provincia di Caserta situato nella Valle di

Suessola che si chiude a pochi chilometri dal paese nellrsquoimbuto delle ldquoForche caudinerdquo

Nato allrsquoepoca dei Romani come stazione di cambio dei cavalli per sostituirli con quelli freschi

prima di affrontare la salita di Arpaia ha successivamente avuto una connotazione rurale con

agricoltura e piccoli allevamenti Ancora oggi ci sono molte campagne con prodotti che vanno dai

frutteti agli ortaggi e al tabacco ma il vanto della produzione agricola egrave lrsquoolio delle colline che ha

per natura una bassissima aciditagrave (un prodotto questo che meriterebbe di essere piugrave conosciuto)

Il paese ha avuto anche un lungo periodo in cui dominava la piccola impresa soprattutto

lavorazione di scarpe e ricami ma queste attivitagrave sono purtroppo scomparse nel tempo perdurano

ancora solo pochi tomaifici La vocazione attuale della popolazione di Santa Maria a Vico egrave invece

il settore terziario buona parte dei cittadini possiede un titolo di studi crsquoegrave stata quindi una crescita

esponenziale di professionisti e purtroppo anche di disoccupati percheacute alcuni Servizi si sono persi

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negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

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Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

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2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

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Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

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21 classi

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Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

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Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

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Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

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bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

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- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

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2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 9: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

9

negli anni e altri sono in lenta crescita Tutto ciograve per dire anche del substrato da cui provengono gli

utenti della nostra scuola si tratta di un tessuto socio-culturale molto variegato che va da persone

con situazioni finanziarie svantaggiate a persone che hanno un alto reddito economico Questo

stimola ancor piugrave la nostra scuola ad offrire un ventaglio di opportunitagrave educative a chi non ha un

ricco bagaglio di esperienze e a chi invece egrave in cerca sempre di nuovi stimoli La programmazione

curriculare ed extracurriculare tiene conto di tutto ciograve e orienta gli interventi didattico-educativi

anche a seconda del contesto sociale in cui egrave inserita la scuola Per quanto riguarda ancora la

popolazione scolastica negli ultimi anni essa ha subigraveto un lievissimo calo demografico per ridotte

nascite di qualche annata ma drsquoaltra parte si registra un incremento di popolazione dovuto allrsquoarrivo

di famiglie di immigrati - sia da paesi extracomunitari che comunitari - e allrsquoarrivo di molte

famiglie dellrsquohinterland napoletano che si spostano verso la provincia di Caserta ed in particolare

nel nostro paese che egrave ben collegato con tutte le province della Campania soprattutto con Napoli

sia con la linea ferroviaria che con linee di pullman

Lrsquo organizzazione scolastica

La popolazione scolastica ad oggi ammonta complessivamente a 1542 alunni alunni 308 scuola

dellrsquoInfanziadi cui 3 diversamente abili 792 alunni di scuola primaria di cui 15 diversamente abili

442 alunni nella scuola secondaria di primo grado di cui 7 diversamente abili Gli alunni stranieri (

5 nella scuola dellrsquoinfanzia 20 nella scuola primaria 14 nella scuola secondaria di primo grado) che

frequentano la scuola presentano evidenti difficoltagrave di comprensione e comunicazione in italiano

Nel corso degli ultimi sei anni si sono avvicendati diversi dirigenti scolastici

Lrsquoattuale Dirigente Scolastico ha dimostrato di avere un quadro chiaro dei traguardi da raggiungere

e delle azioni da intraprendere sia dal punto di vista didattico che amministrativoorganizzativo ha

adottato uno stile di leadership partecipativo che incoraggia il personale allrsquoassunzione e

condivisione delle responsabilitagrave

La creazione di un management diffuso rappresenta una delle prioritagrave della scuola cosigrave come la

crescita professionale del corpo docente ed il miglioramento del clima di lavoro

Il corpo docente con etagrave media di 45 anni egrave stabile da oltre un decennio ed egrave composto da 165 unitagrave

La percentuale di insegnanti a tempo indeterminato egrave superiore al 95 Mediamente ogni plesso di

scuola primaria egrave dotato di due unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e patente europea

ECDL La scuola secondaria di I Grado ha 4 unitagrave in possesso di certificazioni linguistiche e unitagrave

con competenze informatiche certificate

Il personale ATA egrave composto da 19 unitagrave oltre al DSGA di cui due unitagrave con certificazione di

Assistente Materiale per i diversamente abili

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

17

LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 10: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

10

Lrsquoistituto si caratterizza per la predisposizione allrsquoaccoglienza dei minori e delle famiglie per

lrsquoattenzione posta ai processi di apprendimento e alle potenzialitagrave degli alunni con la costante

ricerca del miglioramento dei servizi e delle relazioni con gli stakeholders e con il personale La

scuola riesce a sfruttare le risorse accordate ai fini del raggiungimento degli obiettivi esplicitati nel

Piano

IL PIANO DELLrsquoOFFERTA FORMATIVA non solo documenta lrsquoazione formativa della

scuola ma attesta il suo ruolo centrale rispetto allo sviluppo socio-culturale del contesto territoriale

Esso rappresenta una guida concreta nella realizzazione della quotidiana attivitagrave didattica ed

educativa che gli operatori scolastici attuano e garantisce lrsquounitarietagrave lrsquointegrazione e la coerenza

degli interventi formativi

Con il piano dellrsquoOfferta Formativa lrsquoIstituto si prefigge di

a) soddisfare i bisogni di istruzione e formazione degli alunni valorizzando lrsquoindividualitagrave

personale culturale morale e religiosa di ciascuno nel rispetto dei diritti e delle libertagrave

fondamentali garantiti dalla Costituzione e puntualmente tutelati nella comunitagrave scolastica

attraverso una convivenza democratica solidale e rispettosa delle diversitagrave

b) assicurare la qualitagrave lrsquoefficacia lrsquoefficienza e la produttivitagrave del servizio in modo da fare

acquisire agli alunni le conoscenze le capacitagrave e le competenze necessarie alla conquista e

allrsquoesercizio dellrsquoautonomia personale anche nella prospettiva delle scelte future

c) realizzare un insegnamento qualificato idoneo ad offrire risposte concrete alle esigenze e ai

bisogni formativi degli alunni in linea di continuitagrave con lo sviluppo e la diversitagrave di ciascuno e in

rapporto ai programmi nazionali ai progetti dellrsquoistituto e al contesto socio-culturale del

territorio

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ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

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Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

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funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

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IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

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COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

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ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

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Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

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Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

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Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

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Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

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bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

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Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

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bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

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- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 11: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

11

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

14

RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

17

LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

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comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

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Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

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3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

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IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

Page 12: Santa Maria a Vico (CE) · 2017. 2. 14. · Santa Maria a Vico è un paese di circa 15.000 abitanti in provincia di Caserta, situato nella Valle di Suessola che si chiude, a pochi

12

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Segreteria

1 Ufficio Affari Generali Antonio Mastantuoni Candida Nuzzo

2 Ufficio Didattica Donatella Carfora

Tiziano Daino

3 Uffico del Personale Nunzia Macchia Rosanna Guida

4 Ufficio Contabilitagrave Paola Mauro

Funzioni di Supporto al DS

Profssa Maria Grazia Muscianese

Ins Maria Rosaria Foniciello

Funzioni Strumentali al PTOF

Per ogni

Area 1 ldquoGestione del Piano dellrsquoOfferta Formativa ndash Qualitagrave e Miglioramentordquo

Ins Antonia Suppa Prof ssa Antonia Lombardi

Area 2 ldquoSostegno al lavoro dei docenti ndash Gestione sito webrdquo

Ins Clelia Signoriello

Prof Antonio Solli

Area 3 ldquoInclusione ndash Continuitagrave ndash Orientamentordquo

Ins Mariagrazia Inglese Prof Carmine Iaderosa

Area 4 ldquoTerritorio e visite guidaterdquo

Ins Gemmina Russo

Prof Clemente Affinita

13

funzione strumentale sono state istituite commissioni di supporto che hanno il compito di formulare proposte elaborare progetti didattici e verificarne lefficacia realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio

bull Commissione di supporto Area 1 ( Gestione del POF ndash Qualitagrave ndash INVALSI)

bull Commissione Inclusivitagrave ndash Continuitagrave ndash Orientamento

bull Commissione viaggi e visite guidate

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RESPONSABILE LABORATORIO DI INFORMATICA e ANIMATORE DIGITALE

Prof Antonio Solli

Prof

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dellrsquoInfanzia

ldquoBotteghellerdquo Verlezza Anna Basilicata Raffaela

ldquoLoretordquo De Lucia Carmelina Calcagno Antonietta

ldquoPiazza Romardquo Piscitelli Loris Ferrara Lucia

ldquoRoscianordquo Ceglia Dorotea De Lucia Anna

ldquoSan Marcordquo Macena RMario Balletta Elisabetta

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola Primaria

ldquoFruggierirdquo Sgambati Eduardo

ldquoLeopardirdquo Iadaresta Mariacarmela

ldquoMaiellirdquo Nazzaro Erminia

ldquoMaraniellirdquo De Lucia Rosa

ldquoRoscianordquo Formato Rita Piscitelli Angelina

15

IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITArsquo DIDATTICHE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attivitagrave didattiche previste dal PTOF in ogni plesso egrave istituita la figura del coordinatore i cui compiti sono cosigrave definiti

coordinatori di plesso che svolgono mansioni indispensabili a garanzia di un regolare

ldquofunzionamentordquo del plesso scolastico per il quale hanno delega per la gestione e organizzazione

preventivamente concordate con il DS Essi provvedono a

bull organizzare la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti o la vigilanza nelle classi

ldquoscoperterdquo

bull provvedere alla messa a punto dellrsquoorario scolastico di plesso (accoglienza docenti supplenti orario ricevimento docenti ore eccedenti recuperi ecc)

bull ritirare la posta e i materiali negli uffici amministrativi e provvedere alla consegna

bull diffondere le circolari ndash comunicazioni ndash informazioni al personale in servizio nel plesso e controllare le firme di presa visione

bull raccogliere le esigenze relative a materiali sussidi attrezzature necessarie al plesso

bull segnalare gli interventi necessari nel plesso ed eventuali situazioni di rischi con tempestivitagrave

bull sovrintendere al corretto uso del fotocopiatore del telefono e degli altri sussidi facendosi

portavoce delle necessitagrave espresse dal personale scolastico

bull calendarizzare le attivitagrave extracurriculari e i corsi di recupero

bull riferire sistematicamente al Dirigente scolastico circa lrsquoandamento ed i problemi del plesso

bull controllare le scadenze per la presentazione di relazioni domande etc

bull accogliere ed accompagnare personale delle scuole del territorio dellrsquoASL del Comune in visita nel plesso

bull avvisare la Segreteria circa il cambio di orario di entrata uscita degli alunni in occasione di scioperiassemblee sindacali previo accordo con il Dirigente

bull controllare che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter

accedere ai locali scolastici essere punto di riferimento nel plesso per iniziative didattico-educative promosse dagli Enti locali

Ersquo altresigrave istituita per ogni consiglio di classe la figura del coordinatore che ha i seguenti compiti in relazione alle attivitagrave previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola

bull Si occupa della stesura del piano didattico della classe

bull Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio

bull Egrave il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe

bull Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti piugrave significativi della classe facendo presente eventuali problemi emersi

bull Mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la

rappresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di

alunni in difficoltagrave

bull Presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente

16

COORDINATORI CONSIGLI DI INTERCLASSE

PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Scuola Primaria

CLASSI I Vincenza Valentino

CLASSI II Gemmina Russo

CLASSI III Clelia Signoriello

CLASSI IV Pasqualina Monteforte

CLASSI V Maria Grazia De Falco

COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Scuola Secondaria di I Grado

LETTERE Carmine

Iaderosa

MATEMATICA Giuseppe De

Lucia

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LINGUE STRANIERE Maria Rosaria

Gerola

LINGUAGGI NON VERBALI Alfredo

Calabrese

ELENCO COORDINATORI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

CLASSI COORDINATORI

1 A De Siena V

2A Sivo C

3A Martinisi F

1B Lombardi A

2B Viola M

3B Drsquo Onofrio P

1C De Lucia Giuseppe

2C Muscianese M G

3C Ferrara R

1D Lonardo A

2D Iaderosa C

3D Bozzaotra A

1E Gerola M R

2E Covino G

3E Ambrosino A

1F Miraglia T

18

2F Landolfi R

3F Papa Rosita

2G Loreto N

3G Scalera M

3H Bozzaotra A

19

ORGANIGRAMMA SICUREZZA

DS Dottssa Carmen Crisci Responsabile servizio prevenzione e protezione Ing Donato Fiorillo Medico competente Dott Francesco Madonna Rappresentante dei lavoratori Prof Clemente Affinita

PREPOSTI SERVIZI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI

PLESSI

Scuola dellrsquoInfanzia Loris Piscitelli

Scuola Primaria Plesso Fruggieri Eduardo Sgambati

Scuola Primaria Plesso Leopardi Maria Carmela Iadaresta Giuseppina Vigliotti

Scuola Primaria Plesso Maielli Erminia Nazzaro

Scuola Primaria Plesso Maranielli Rosa De Lucia

Scuola Primaria Plesso Rosciano Rita Formato

Secondaria di I grado Maria Rosaria Gerola Lonardo Antonio

ADDETTI PRONTO SOCCORSO

Scuola Primaria

Plesso Fruggieri Vincenza Di Marzo Eduardo Sgambati Giuseppina Magliocca

Plesso Leopardi Antonia Suppa Albina Martinisi Maria Grazia De Falco Stefania Guerriero

Plesso Maielli Pasqualina Monteforte Erminia Nazzaro Anna Telese Vincenza Perrotta

Plesso Maranielli Rosa De Lucia Angela Minichino Vincenza Valentino

Plesso Rosciano Anna De Cesare Rita Formato Pasqua Di Marzo Angelina Piscitelli

Scuola dellrsquoInfanzia

Infanzia Botteghelle Raffelina Carfora Raffaella Basilicata Filomena Di Nuzzo Anna Verlezza

Infanzia Loreto Giovanna Falco Maria Ferriello Antonietta Calcagno Rita Di Marzo

Infanzia Pzza Roma Lucia Ferrara Loris Piscitelli

Infanzia Rosciano Dorotea Ceglia Anna De Lucia

Infanzia San Marco Rocco Macena Antonio Russo

Scuola Secondaria di I Grado

SSI Clemente Affinita Pierina Affinita

20

Le scuole che compongono lrsquoIstituto

LrsquoIstituto Comprensivo si compone di cinque plessi di Scuola dellrsquoInfanzia cinque plessi di Scuola Primaria e un Plesso di Scuola Secondaria di secondo grado dislocati su tutto il territorio del paese frazioni incluse

Scuola dellrsquoInfanzia (Plessi)

durata tre anni

ldquoPiazza Romardquo ldquoBotteghellerdquo ldquoSan Marcordquo

In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave Sezione eterogenea

per etagrave

ldquoLoretordquo ldquoRoscianordquo In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave In prevalenza sezioni

omogenee per etagrave

Scuola Primaria (Plessi) durata cinque anni

ldquo Fruggierirdquo ldquo Maraniellirdquo

10 classi 5

classi

ldquoLeopardirdquo ldquo Maiellirdquo

ldquoRoscianordquo

19 classi 10 classi tempo pieno 5

classi

Scuola Secondaria di I

Grado durata tre anni

21

21 classi

22

Analisi dei bisogni educativi

Il nostro Istituto ispirandosi alla normativa vigente ha deciso per questrsquoanno scolastico di

perseguire la ldquopolitica dellrsquoinclusionerdquo con il fine ultimo di ldquogarantire il successo scolasticordquo a tutti

gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione anche a coloro che non avendo una

certificazione neacute di disabilitagrave neacute di dislessia ndash le due condizioni riconosciute dalla Legge (la storica

10492 e la recente 1702010)- fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato

con obiettivi strumenti e valutazioni pensati su misura per loro Per riuscire in questo intento il

Gruppo di Lavoro per lrsquoinclusione (GLI) stenderagrave il PIANO ANNUALE PERLrsquoINCLUSIONE

attuando una rilevazione sui BES presenti nelle diverse scuole raccogliendo la documentazione

degli interventi didattico - educativi posti in essere e fornendo su richiesta supporto ai colleghi

sulle strategiemetodologie per la gestione di particolari problematiche Allrsquoinizio dellrsquoanno

scolastico il GLI proporragrave al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e

delle attivitagrave da porre in essere e al termine dellrsquoanno scolastico il Collegio procederagrave alla verifica

dei risultati raggiunti

Principi generali dellrsquoazione Formativa

Gli ambienti sociali e il mondo della comunicazione in cui i bambini e i ragazzi vivono sono ricchi

di stimoli spesso contradditori la scuola si assume il compito di fornire strumenti interpretativi

affincheacute ogni alunno sviluppi una propria identitagrave consapevole e aperta agli altri

Obiettivo primario della scuola egrave quello di formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale

attraverso lapprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base strumenti indispensabili per

poter esercitare i diritti di cittadinanza LrsquoIstituto ispira la propria azione ai principi contenuti nella

Carta dei Diritti del Fanciullo e si riconosce nellrsquoaffermazione dei seguenti principi generali

- riconoscimento della centralitagrave della persona

- riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

- apertura alle relazioni sociali

- apertura alla realtagrave

23

Riconoscimento della centralitagrave della persona

Le finalitagrave della scuola sono definite partendo dalla persona che apprende tenendo conto sia

delloriginalitagrave del suo percorso individuale sia delle relazioni che la legano alla famiglia e agli

ambiti sociali

Lo studente viene posto al centro dellazione educativa la scuola ne riconosce e valorizza

- lrsquounicitagrave intesa come lrsquoessere differente dagli altri soggetti

- la singolaritagrave intesa come irripetibilitagrave del soggetto

- lrsquooriginalitagrave da intendersi come la non prevedibilitagrave degli esiti del soggetto evidenziati nelle sue

espressioni creative

Lrsquoattivitagrave formativa riconoscendo il principio della centralitagrave della persona definisce percorsi di

apprendimento rispettosi delle diverse soggettivitagrave

Riconoscimento del ruolo educativo della famiglia

Il rapporto tra scuola e famiglia egrave esercizio di corresponsabilitagrave la scuola riconosce la famiglia

come il luogo primario dellrsquoesperienza del bambino famiglia e scuola perseguonoallrsquointerno dei

rispettivi ambiti di responsabilitagravelrsquoobiettivo comune dellrsquoeducazione del bambino

Apertura alle relazioni sociali

La persona si costituisce si identifica e matura attraverso la relazione con le altre persone che

hanno un ruolo decisivo nel processo di autocoscienza

La scuola dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei

legami cooperativi tra i suoi componenti alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla

socializzazione

Apertura alla realtagrave

La scuola si ripropone di educare gli studenti ad un uso della ragione come apertura alla realtagrave in

tutti i suoi aspetti accompagnando i ragazzi ad incontrarla attraverso lrsquoosservazione e lrsquoascolto a

conoscerla grazie allrsquoimpegno nello studio e a giudicarla attraverso la riflessione critica

24

Obiettivi formativi primari

Egrave compito specifico della scuola promuovere interventi formativi capaci di fare in modo che le

caratteristiche personali degli alunni le loro capacitagrave e la loro originalitagrave si traducano in

competenze necessarie a ciascuno per lo sviluppo della persona e per poter esercitare una

cittadinanza attiva Tanto le indicazioni normative nazionali che quelle europee identificano le

seguenti competenze chiave da perseguire al termine del percorso obbligatorio di istruzione

LrsquoIstituto Comprensivo le recepisce e le fa proprie

bull Imparare ad imparare organizzare il proprio apprendimento individuando scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalitagrave di informazione e di formazione (formale non formale ed

informale) anche in funzione dei tempi disponibili delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro

bull Progettare elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attivitagrave di studio e

di lavoro utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative prioritagrave valutando i vincoli e le possibilitagrave esistenti definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti

bull Comunicare e comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano letterario tecnico

scientifico) e di complessitagrave diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico

scientifico simbolico ecc) mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali) o

rappresentare eventi fenomeni principi concetti norme procedure atteggiamenti stati drsquoanimo

emozioni ecc utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico scientifico simbolico ecc) e

diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei informatici e multimediali)

bull Collaborare e partecipare interagire in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

valorizzando le proprie e le altrui capacitagrave gestendo la conflittualitagrave contribuendo

allrsquoapprendimento comune ed alla

realizzazione delle attivitagrave collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

25

bull Agire in modo autonomo e responsabile sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui le

opportunitagrave comuni i limiti le regole le responsabilitagrave

bull Risolvere problemi affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi

individuando le fonti e le risorse adeguate raccogliendo e valutando i dati proponendo soluzioni

utilizzando secondo il tipo di problema contenuti e metodi delle diverse discipline

bull Individuare collegamenti e relazioni individuare e rappresentare elaborando argomentazioni

coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni eventi e concetti diversi anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo cogliendone la natura sistemica

individuando analogie e differenze coerenze ed incoerenze cause ed effetti e la loro natura

probabilistica

bull Acquisire ed interpretare lrsquoinformazione acquisire ed interpretare criticamente linformazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone lrsquoattendibilitagrave e

lrsquoutilitagrave distinguendo fatti e opinioni Tutto ciograve che accade nel mondo influenza la vita di ogni

persona cosigrave come ogni persona ha una responsabilitagrave nei confronti del futuro dellumanitagrave La

scuola ha quindi il compito di educare i bambini gli adolescenti a questa consapevolezza in ogni

fase della loro formazione Lalunno deve avere il dominio dei singoli ambiti disciplinari e deve

essere in grado di elaborare le loro connessioni

In questa prospettiva la scuola persegue alcuni obiettivi primari

Insegnare a ricomporre le conoscenze superando la frammentazione delle discipline

Promuovere la capacitagrave di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi

Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dellattuale societagrave si possono affrontare e

risolvere attraverso una collaborazione fra le nazioni fra le discipline fra le culture

Promuovere lrsquoimpegno per una cittadinanza responsabile e rispettosa della legalitagrave

Obiettivi formativi ed educativi

26

Gli obiettivi formativi e educativi generali riferiti allrsquoanalisi del contesto socio-economico del

comune di Santa Maria a Vico realizzano le finalitagrave generali in termini educativi sono validi per

tutte le aree disciplinari e vengono sviluppati sullrsquointero percorso dalla scuola Primaria in

continuitagrave con la scuola dellrsquoInfanzia alla scuola Secondaria di primo Grado

Tali obiettivi sono perseguiti attraverso la realizzazione della programmazione educativo - didattica

definita nel Curricolo di Istituto

Obiettivi formativi

bull Acquisire conoscenze e competenze spendibili in una societagrave complessa e in continua evoluzione

bull saper interagire con compagni e adulti in modo collaborativo e responsabile

bull acquisire il senso di appartenenza alla propria collettivitagrave

bull saper problematizzare cercando soluzioni coerenti e adeguate utilizzando un metodo di lavoro

autonomo

bull utilizzare linguaggi adeguati a seconda del contesto e dello scopo della comunicazione

Nellambito della programmazione educativo - didattica vengono definiti gli obiettivi formativi di

ogni disciplina e i percorsi di studio adeguati alla specificitagrave delle singole classi Le scelte dei

percorsi e delle modalitagrave di attuazione sono anche determinate dalle opportunitagrave che vengono dal

territorio

Obiettivi educativi

bull Sviluppare lrsquoautonomia

bull educare allrsquoorganizzazione

bull educare alla decisione

bull educare alla progettualitagrave Educare ai valori

bull educare al valore della vita nelle sue varie forme

bull educare al rispetto e allrsquoamicizia

bull educare alla pace e alla tolleranza Educare alla convivenza sociale

bull educare al rispetto delle diverse culture

bull educare al dialogo e alla collaborazione

bull educare al rispetto delle regole e delle leggi della vita sociale Educare al rispetto dellrsquoambiente

27

bull educare al rispetto dellrsquoambiente a salvaguardia della qualitagrave della vita Educare alla coscienza di

seacute

bull educare allo star bene con se stessi e con gli altri

bull educare al raggiungimento di un giusto equilibrio psicofisico

bull favorire lrsquoacquisizione della consapevolezza del valore del tempo libero

bull favorire un armonico sviluppo psicomotorio

bull favorire lrsquoacquisizione di una positiva stima di seacute favorire la capacitagrave di assumersi le proprie

responsabilitagrave

bull avviare esperienze di valutazione autovalutazione e orientamento

Progettazione educativa e didattica

I docenti nellrsquoazione educativa quotidiana si ispirano e programmano le attivitagrave sulla base dei

principi e degli obiettivi declinati nella programmazione educativa dellrsquoIstituto con particolare

attenzione alle conoscenze alle abilitagrave e alle competenze per ldquouna nuova cittadinanza e per un

nuovo umanesimordquo come argomentato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 Gli obiettivi cognitivi

declinati nel Curricolo per tutte le classi costituiscono i punti di partenza per la progettazione delle

attivitagrave da parte di ciascun team e di ciascun docente La progettazione dellrsquoattivitagrave pedagogico -

didattica tiene conto di quattro esigenze

- unitarietagrave e continuitagrave come paradigmi utili per adattarsi alle esigenze formative degli alunni e

costruzione di un sapere unitario che collegando le diverse conoscenze e abilitagrave porti al graduale

sviluppo delle competenze

- dal pre -disciplinare al graduale emergere delle discipline nella scuola primaria alla cura della

dimensione sistematica delle discipline e dei linguaggi specifici nella scuola secondaria di primo

grado - dialogo tra le discipline integrazione di metodologie e di stili di insegnamento

- omogeneitagrave di comportamento nei confronti di alunni e genitori Le finalitagrave della scuola sono

definite a partire dalla persona che apprende e la conseguente azione educativa e didattica

valorizza - la partecipazione diretta e consapevole del soggetto che esplora

- la trama di relazioni in cui ogni alunno egrave inserito

- la singolaritagrave e la complessitagrave del percorso di ognuno

- i bisogni e le aspettative di ciascuno

- gli stimoli esterni del territorio

28

- la fattiva collaborazione con le famiglie degli alunni per costruire un progetto educativo condiviso

I percorsi formativi sono costruiti sui valori fondamentali per lo sviluppo della personalitagrave degli

alunni nel loro essere e nel loro agire

- responsabilitagrave nella consapevolezza del proprio ruolo allrsquointerno della comunitagrave e del gruppo di

appartenenza nellrsquoagire quotidiano della vita scolastica e nella realizzazione dei progetti

- progettualitagrave come capacitagrave di pensare un progetto di seacute che consideri le attivitagrave scolastiche

occasioni per acquisire metodi e strumenti utili a realizzare percorsi nuovi e autonomi

- autonomia come atteggiamento costruttivo e propositivo nelle varie situazioni e come

disponibilitagrave a mettere in gioco le proprie capacitagrave per trovare soluzioni creative e innovative

- innovazione come apertura attenta alle nuove risorse organizzative metodologiche e tecnologiche

per la soluzione di problemi la costruzione di nuovi modelli di apprendimento e di operativitagrave il

successo

- competenza come intreccio di conoscenze e abilitagrave da trasferire e padroneggiare in situazioni di

vita e di studio con responsabilitagrave autonomia spirito innovativo e creativo

- internazionalizzazione come opportunitagrave di sviluppare una mentalitagrave aperta al confronto capace di

promuovere una partecipazione consapevole in una societagrave multiculturale

Criticitagrave individuate in fase di autovalutazione e progettazione verso il miglioramento dei

risultati

Lrsquoistituzione scolastica sulla base del Report di Valutazione ha individuato le seguenti aree di

criticitagrave

1 Area I risultati raggiunti dagli allievi nelle prove di italiano e matematica delle classi II e V

della sc primaria sono inferiori alla media nazionale

29

2 Area La scuola non effettua attivitagrave di monitoraggio sistematico dei risultati raggiunti dagli

alunni nei successivi percorsi di studio e manca la strutturazione di un curricolo verticale che

guardi ai traguardi finali del primo ciclo fin dalla scuola dellrsquoinfanzia

1 Area- Per affrontare le criticitagrave emerse dai dati SNV-Invalsi lrsquoimpegno dei docenti dovragrave puntare

al raccordo tra una coerente progettazione didattica e lo sviluppo delle competenze ovvero

prevedere la messa a punto di efficaci strumenti di lavoro (U d A schede rubriche di valutazione)

per seguire e monitorare lo sviluppo di una competenza noncheacute impostare per gli alunni

strutturate attivitagrave di autovalutazione che da un percorso legato al gradimento (ldquoQuesta attivitagrave mi egrave

piaciutardquo) giunga a valutazioni piugrave metacognitive (ldquoQuesto lavoro mi egrave servito a hellip mi ha reso

evidente cherdquo) Nella prassi dopo lrsquoanalisi di una significativa quantitagrave di risultati (provenienti ad

esempio da una serie di prove della classe da prove per classi parallele da prove Invalsi hellip) si

potragrave disporre di dati sintomatici delle classi della scuola Una volta determinata la necessitagrave di un

intervento circa un obiettivo in fase operativa si prepareragrave uno schema di lavoro (Quadro di

sviluppo della competenza) in cui definire le attivitagrave calibrate per ciascun livello i livelli di

competenza (Rubrica) e come operare in fase di verifica Saragrave cosigrave possibile definire le U d A di

un sistematico piano di miglioramento funzionale al lavoro di classe e al monitoraggio del processo

di insegnamento-apprendimento materiale input griglie di valutazione per il docente (Check list)

questionari di autovalutazione per lrsquoallievo possibili attivitagrave di approfondimento richiamo alla

prove Invalsi (selezione di item da prove confrontabili) Tale percorso di progettazione didattica

strutturato deve coerentemente aggiungersiintegrarsi con la progettazione disciplinare

Il fine deve essere quello di una pratica didattica consapevole e coerente con gli esiti di unrsquoaccurata

ricognizione dei bisogni di metodi del mezzi e dei tempi anche in considerazione delle innovazioni

in campo educativo e tecnologico

2 Area- Lrsquoapproccio che si intende adottare prevede unrsquoattivitagrave di definizione dei Contenuti

Irrinunciabili delle varie discipline e la realizzazione di un Curricolo drsquoistituto verticale in

prosecuzione con quanto giagrave svolto dai dipartimenti verticali durante gli anni scolastici precedenti

Dopo aver prontamente adeguato alle I N 2012 il curricolo drsquoistituto si procederagrave ad un progetto

articolato in tre fasi

1) adeguamento (articolazione verticale del curricolo per disciplina per traguardi e obiettivi

secondo format comune)

2) ) assestamento (ricalibratura ambienti di apprendimento verticali)

3) 3) specificazione (ulteriore calibratura trasversalitagrave e interconnessioni disciplinari prove

comuni prospettiva plurilinguistica e culturale)

30

Per quanto riguarda la fase 1 attualmente sono stati stabiliti i traguardi di competenza per ciascuna

disciplina specificati nel documento adottato per la certificazione delle competenze e si sono

definite alcune prove comuni per tutte le discipline con lo scopo di rendere maggiormente coerenti

lrsquoapplicazione del curricolo e i processi di valutazione La fase 2 verragrave attuata successivamente ad

una auto-formazione dei docenti al fine di migliorare le competenze in merito alla costruzione e alla

gestione degli ambienti di apprendimento Pertanto ultimata lrsquoautoformazione i dipartimenti

verticali procederanno allrsquoelaborazione di ambienti di apprendimento verticali intesi come

riflessione sulle pratiche didattiche e la loro rielaborazione La fase 3 puograve essere avviata con

lrsquoindividuazione e lrsquoesplicitazione delle interconnessioni disciplinari lrsquoapprofondimento del piano

dellrsquoofferta formativa come attivitagrave progettuali finalizzate allo sviluppo di competenze e

lrsquoapprofondimento del documento per la certificazione delle competenze che configurandosi come

competenze chiave trasversali richiedono il concorso di tutte le discipline

Questo obiettivo richiede tempi lunghi poicheacute egrave necessaria una effettiva condivisione delle strategie

didattiche finalizzate alla personalizzazione dei percorsi nella scuola dellrsquoinfanzia-scuola primaria e

secondaria di primo grado e delle prassi valutative oltre ad una fase di monitoraggio di prove

comuni a corredo del curricolo come accertamento dellrsquoefficacia dei metodi Ai fini di una

progettazione curriculare verticale egrave necessario promuovere e organizzare situazioni di confronto

ricerca-azione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e il monitoraggio dellrsquoandamento degli

alunni Pertanto occorre

-Coordinare il processo di integrazione reciproca a livello di traguardi formativi

-Organizzare i rapporti fra i docenti nelle diverse scuole di provenienza degli alunni nel corso

dellrsquoanno scolastico

-Coordinare azioni concrete di raccordo con schede di passaggio

-Favorire la condivisione di processi percorsi e metodologie innovative tra i docenti di scuola

dellrsquoinfanzia scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

-Consentire a ciascun alunno un percorso scolastico unitario organico completo attenuando le

difficoltagrave nel passaggio tra i diversi ordini di scuola in una prospettiva orientativa e creando

aspettative positive

La continuitagrave del processo educativo consiste nel considerare il percorso formativo secondo una

logica di sviluppo coerente che valorizzi le competenze giagrave acquisite dallrsquoalunno e riconosca la

specificitagrave educativa - didattica di ciascun ordine di scuola

Lrsquoazione di miglioramento prevede prove orizzontali in ingresso e in uscita in italiano e matematica

da somministrare in tutte le classi III e V primarie come previsto dagli step delle IN 2012 prove

comuni intermedie e finali per tutte le classi in italiano matematica inglesehellip Gli esiti delle

verifiche si raccoglieranno e si elaboreranno in modo da costituire un archivio di buone pratiche

interventi strutturati di recupero e potenziamento in classi in gruppi e classi aperte Visite degli

31

alunni delle classi ponte alle rispettive classi di riferimento per conoscere gli ambienti i docenti i

futuri compagni e le loro attivitagrave

Il curricolo verticale aiuta a rispondere ai bisogni educativi e formativi fornendo a tutti gli

allievi uguaglianza di opportunitagrave in unrsquoetagrave decisiva per la loro crescita

Indicare le eventuali azioni di rapida attuazione e ad effetto immediato poste in essere nel periodo tra lrsquoautovalutazione e la definizione del piano

Pubblicazione del RAV e del Piano di Miglioramento sul sito web dellrsquoIstituto

Disseminazione di informazioni nei riunioni dei Collegi dei docenti e del Consiglio di

Istituto

Discussioni e informazioni nei Dipartimenti disciplinari nel Consiglio di Intersezione

(Scuola dellrsquoInfanzia) nei Consigli di Interclasse (Scuola Primaria) e nei Consigli di Classe (Scuola Secondaria di I Grado)

32

ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO

bull ldquoMatematica in gioco Verso lrsquoinfinito e oltre helliprdquo

bull ldquoIl mondo in un librordquo (fase curriculare)

bull ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

bull ldquoContinuitagrave - Orientamentordquo

bull ldquoDidattica e classi aperterdquo

SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto

1) Matematica in gioco 2) Il mondo in un libro 3) Programmare un Curricolo verticale per competenze 4) Continuitagrave-Orientamento 5) Didattica e classi aperte

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

33

Attivitagrave

Note Situazione 1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

progetto Titolo del progetto

ldquoMatematica in giocordquo

ldquoIl mondo in un librordquo

Responsabili del progetto

ldquoMatematica in giocordquo Erminia Nazzaro

ldquoIl mondo in un librordquo Rosaria De Falco

Loris Piscitelli

Data di inizio e fine

da novembre a giugno

34

La

pianificazione

(Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi

1 -Migliorare il

livello di

apprendimento

degli alunni in

matematica e in

italiano

2 ndash Accrescere la

motivazione e

linteresse per le

discipline

3-Imparare a saper

lavorare in gruppo

4-Ridurre la

varianza interna

nelle classi

dellrsquoIstituto

Indicatori di valutazione

1-Comparazione esiti valutazione in

matematica e in italiano degli alunni

partecipanti(I quadr-II quadr)

2-Esiti verifiche periodiche ed

osservazioni sistematiche

3-Numero partecipanti ai

percorsi formativi

4-Grado di soddisfazione-gradimento

5- Risultati prove INVALSI di

matematica e italiano classi II e V Scuola

Primaria

a s di riferimento

Fase di

realizzazione

(Do)

Relazione tra la linea strategica

del Piano e il progetto

In relazione alle criticitagrave individuate i progetti prevedono

interventi mirati e differenziati finalizzati

al recuperopotenziamentoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie Tutti i docenti di Italiano e Matematica delle classi interessate

Destinatari dei progetti

(diretti ed indiretti) Alunni di Scuola Primaria dellIstituto

Budget previsto

35

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

1-Analisi dei bisogni formativi degli alunni ed accertamento di

prerequisiti attraverso la somministrazione di apposite schede

strutturate nellottica delle prove standardizzate

2-Attuazione degli interventi finalizzati allo sviluppo delle

competenze chiave attraverso la realizzazione di moduli

formativi di recuperoconsolidamento in matematica e in

italiano

3-Monitoraggio intermedio analisi dei dati emersi e

pianificazione delle eventuali azioni di correzione

4-Somministrazione di prove di verifica finale e analisi

comparativa dei risultati conseguiti dagli alunni alla fine del

processo

5-Monitoraggio finale e somministrazione di questionari di

gradimento ad alunni genitori e docenti dei Consigli di

Interclasse coinvolti

6-Raccolta dei dati emersi dal monitoraggio finale

7-Analisi e pubblicizzazione dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per

la diffusione del progetto

- Pubblicazione del progetto sul sito web dellIstituto

- Disseminazione esiti alla comunitagrave scolastica

- Manifestazione finale

36

Il Monitoraggio

e

i Risultati

(Check)

Descrizione delle

azioni di

monitoraggio

I progetti 1 e 2 prevedono un sistema di monitoraggio strutturato con

modalitagrave di controllo ed eventuali adattamenti delle strategie in

relazione alle verifiche sugli esiti dellattivitagrave a breve medio e lungo

termine e quindi anche in riferimento alla risposta degli stakeholders

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di

tenere sotto controllo lintero progetto di intervento e se

necessario di riequilibrarlo ed adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

a) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei

dati raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

b) eventuali azioni di ri - taratura delle azioni

c) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli

indicatori attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto all

intera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione aspettative e bisogni formativi allievi Rilevazione voti in

matematica e italiano

l quadrimestre

Strumenti utilizzati

-Questionario su aspettative e bisogni

-Tabella scrutinio finale l quadrimestre

Monitoraggio in itinere

-Verifica della stato di avanzamento del

progetto 1 e 2 e sullandamento dei percorsi formativi allievi e docenti

a cura del TPM e del referente per la Valutazione

Strumenti utilizzati

Resoconto di valutazione in itinere a cura dei docenti esperti formatori

impegnati nei moduli formativi allievi Resoconto di valutazione a cura

dei Consigli di interclasse finalizzato alla verifica della ricaduta

curriculare dei progetti e degli eventuali miglioramenti nelle aree

dellattenzione della motivazione e dellinteresse verso le attivitagrave

scolastiche Questionario di gradimento delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle attivitagrave a cura del TPM

Monitoraggio e valutazione finale Rilevazione gradimento dei docenti e degli allievi -Rilevazione voti in matematica e italiano Il Quadrimestre -Rilevazione dei risultati INVALSI Strumenti utilizzati -Questionari di customer satisfaction volti allaccertamento degli indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni Tabella scrutinio finale delle classi coinvolte nei progetti1 e 2 -Dati prove INVALSI

37

Il riesame

e

il miglioramento

(Act)

Modalitagrave di

revisione delle

azioni

Il riesame dei progetti 1 e 2 prevedragrave degli incontri periodici del Team

di Miglioramento al fine di

-risolvere eventuali problematiche emerse (tipologie di

provefunzionalitagrave delle rubriche valutative)

-attuare una revisionevalutazione dei progetti

-realizzare unanalisi dei punti di forzacriticitagrave

-attuare uneventuale revisione delle strategie operative

La fase piugrave importante di riesame e miglioramento saragrave effettuata

alla fine del mese di marzoaprile a cui seguiragrave un report da

condividere con i protagonisti del progetto

Criteri di

miglioramento

Si verificheragrave se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale In

particolare

-se le azioni sono in linea con gli obiettivi

-se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti

-congruenza tra gli obiettivi operativi programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

-grado di fattibilitagrave

-comparazione degli esiti di apprendimento in ingresso e in uscita

Descrizione

delle

attivitagrave di

diffusione dei

risultati

-Presentazione del report di valutazione finale agli organi collegiali

-pubblicazione del report di valutazione sul sito web dellIstituto

-pubblicazione dei risultati delle Prove Invalsi 2016 sul sito

dellistituto

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoProgrammare un Curricolo verticale per competenzerdquo

38

Responsabile del progetto

Data di inizio e fine da settembre a giugno

La pianificazione (Plan)

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Pianificazione obiettivi operativi

Progettare il curricolo verticale dellrsquoIC

- Massima condivisione delle scelte effettuate nellrsquoIC - Migliorare le perfomance nel

raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del Primo Ciclo di Istruzione - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Elaborare prove parallele di Italiano

e Matematica

-Innalzamento dei livelli valutativi di Italiano e Matematica (anche nelle prove standardizzate)

Potenziare lrsquouso dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale

- Grado di soddisfazione mediante erogazione di questionari

Svolgere attivitagrave di formazione

- Numero dei corsisti partecipanti - Grado di soddisfazione mediante

erogazione di questionari

Promuovere scelte consapevoli nel proseguimento degli studi nella SS1degG

Ndeg alunni che hanno seguito il consiglio orientativo Ndeg alunni che non hanno seguito il consiglio orientativo

Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto

Il progetto ha lo

scopo di consentire

ai docenti di

formarsi con

specifiche

competenze

metodologiche e

didattiche anche

per costruire e

condividere un

curricolo verticale

fondato sulla

didattica

laboratoriale e

sullrsquoinnovazione

39

tecnologica

finalizzato a creare

ambienti di

apprendimento

stimolanti in cui

tutti gli alunni

possano sviluppare

ed esercitare le

proprie

competenze

Risorse umane necessarie

Docenti dellrsquoIC (organico di diritto e del potenziamento)

Destinatari del progetto (diretti

e indiretti)

Tutti i docenti

dellrsquoIC (in quanto

fruitori delle

attivitagrave di

formazione e

condivisione

previste nel

progetto) Tutti gli

alunni e tutte le

famiglie (in quanto

co-protagonisti del

percorso di

insegnamento

apprendimento che

il progetto si

propone di

migliorare)

Budget previsto

Fase di realizzazione

(Do)

SETTEMBREOTTOBRE

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per revisione dei Piani di

Lavoro disciplinari

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per programmazione

unitaria e delle prove di verifica comuni

- somministrazione e analisi di prove drsquoingresso condivise per classi parallele della

scuola primaria e della

SSIG dellrsquoIC da parte dei docenti di Italiano e Matematica

- incontro di formazione dei docenti su Legge 1072015

- svolgimento del progetto ldquoAccoglienzardquo nelle classi Prime della Scuola Primaria e

della SSIG dellrsquoIC

NOVEMBREDICEMBRE

-incontro di formazione dei docenti su BES e DSA -

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della programmazione orizzontale e

per stesura calendarizzazione e correzione delle prove di verifica multidisciplinari

unitarie

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave

verticale

40

Attivitagrave GLHI eo formazione

GENNAIO

- incontri di orientamento ldquodirettordquo tra gli alunni delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC e i docenti delle SSIIG del territorio

- attivitagrave di orientamento ldquoindirettordquo a cura dei docenti delle terze classi delle SSIG

dellrsquoIC

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti

Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave per le classi-ponte infanzia

primaria e SSIG

- Attivitagrave GLHI eo formazione

FEBBRAIO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per correzione e

tabulazione dei risultati delle prove di verifica quadrimestrali per classi parallele

- riunione ldquoorizzontalerdquo del Gruppo di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale e per stesura calendarizzazione e correzione delle

prove di verifica multidisciplinari unitarie

- Attivitagrave GLHI eo formazione

MARZO

- riunione ldquoorizzontalerdquo dei Gruppi di Programmazione

(Scuola Primaria) e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per verifica della

programmazione orizzontale

- riunione ldquoverticalerdquo dei Gruppi di Programmazione (Scuola Primaria) e dei

Dipartimenti Disciplinari (SSIG) per incontro di continuitagrave verticale

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica

laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

APRILE

-utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

MAGGIOGIUGNO

- utilizzo dei laboratori delle LIM e della didattica laboratoriale nei plessi dellrsquoIC

- Attivitagrave di formazione

- incontro per lo svolgimento del progetto di continuitagrave verticale fra le classi ndash ponte

infanzia primaria e SSIG

-Elaborazione e somministrazione delle prove unitarie di verifica quadrimestrale

elaborate nelle riunioni per classi parallele della Scuola Primaria e dei Dipartimenti Disciplinari (SSIG) dellrsquoIC

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

41

Circolari interne

Pubblicazione del progetto sul sito della scuola Coinvolgimento degli stakeholders

(famiglie enti associazioni)

Fase di monitoraggio dei

risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

- azioni di rilevazione del grado di soddisfazione del personale coinvolto nelle

iniziative di formazione mediante la somministrazione di questionari di gradimento

(elaborati dal Gruppo di Miglioramento)

- analisi e tabulazione dei dati di cui sopra (a cura del Responsabile di progetto)

Target

Docenti dellrsquoIC Alunni delle classi terminali di Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria e delle classi Prima Seconda e Terza SS1degG Genitori degli alunni inseriti nel target

Note sul monitoraggio Il monitoraggio si articoleragrave in tre momenti (iniziale in itinere finale) mediante questionari interni di autovalutazione eo gradimento

Fase di riesame e miglioramento

Modalitagrave di revisione delle azioni

42

(Act)

Incontri periodici del Gruppo di Miglioramento per monitorare lo stato di avanzamento delle attivitagrave in corso e eventualmente se necessario per ridefinire e riadattare obiettivi tempi strategie sempre in relazione e in piena coerenza allrsquoobiettivo di progetto e alla linea strategica del Piano stesso Il Gruppo stesso basandosi sui risultati conseguiti sugli esiti del monitoraggio in itinere e sui dati rilevati dai questionari somministrati ai vari attori coinvolti valuteragrave complessivamente il Progetto individuandone criticitagrave e punti di forza nella prospettiva di miglioramento continuo e di implementazione futura

Criteri di miglioramento

Riflessione del Gruppo di Miglioramento sulle criticitagrave emerse in fase di attuazione del progetto e dove necessario individuazione delle strategie piugrave adatte a perseguire lrsquoobiettivo di progetto stesso

Descrizione delle attivitagrave di diffusione dei risultati

Informativa delle FFSS Area 1 al Collegio dei Docenti Informativa dei Coordinatori in sede di Consigli di Intersezione (per Scuola dellrsquoInfanzia) Interclasse (per Scuola Primaria) e Classe (per SSIG) Pubblicazione sul sito della scuola anche per genitori e alunni

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

43

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di progetto Titolo del progetto ldquoContinuitagrave e Orientamentordquo

Responsabili del

progetto FFSS area 3

Data di inizio e fine Novembre - Giugno

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

CONTINUITArsquo - Favorire la continuitagrave metodologica sulle discipline lungo i due cicli scolastici

- Ridurre le discontinuitagrave nei passaggi di ciclo scolastico

- Avviare attivitagrave standardizzate di valutazione dei processi di insegnamento- apprendimento ORIENTAMENTO

- Realizzare un orientamento piugrave efficace articolato su competenze in itinere oltre che su informazioni in uscita

- Monitorare i risultati a distanza

CONTINUITArsquo Percentuale di alunni le cui valutazioni in ingresso alla scuola secondaria di primo grado sono coerenti con le valutazioni finali della scuola primaria Percentuale di docenti della scuola secondaria di primo grado e primaria coinvolti nei lavori delle commissioni miste Presenza di prove standardizzate per classi parallele per la valutazione delle competenze di base ORIENTAMENTO Presenza di specifiche indicazioni sullrsquoorientamento nella progettazione didattica dei docenti

Relazione tra la

linea strategica

del Piano e il

Progetto

- Riprogettazione del curricolo in unrsquoottica

innovativa

- Documentazione e formalizzazione

delle procedure di orientamento

Risorse umane

necessarie

- Funzioni strumentali

- Tutti i docenti delle ultime sezioni della scuola

dellrsquoInfanzia - Tutti i docenti delle classi prime e

quinte della Scuola

Primaria

- Tutti i docenti della classi prime e terze della Scuola

Secondaria di I grado

Budget previsto

La realizzazione (Do) (Check)

- Descrizione delle azioni di

Descrizione delle

principali fasi di

attuazione

CONTINUITAgrave

minus Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e

delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

44

monitoraggio

- Compilazione di un ldquoDiario

di bordordquo su cui registrare le

varie fasi di sviluppo del

progetto

- Somministrazione di

questionari

agli alunni

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso

didattico

-Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola

Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

minus raccolta dei lavori

ORIENTAMENTO

minus individuazione nei dipartimenti disciplinari di

specifici codici di orientamento continuo da

inserire nelle progettazioni didattiche

minus realizzazione di strumenti di autovalutazione per gli

alunni volti alla comprensione delle proprie attitudini

e dei propri limiti

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

- Pubblicazione sul sito web della scuola - Comunicazione ai docenti allrsquointerno degli organi

collegiali - Comunicazione ai genitori

IL monitoraggio e i risultati

(Check)

Descrizioni delle

azioni di

monitoraggio

Compilazione di un ldquoDiario di bordordquo Su cui registrare le varie fasi di sviluppo del progetto Somministrazione di questionari agli alunni Follow ndash up che coinvolgeragrave le scuole presenti sul

territorio

Target Alunni docenti famiglie delle SS2deg grado del territorio

Note sul

monitoraggio

Schema di andamento per le attivitagrave del progetto

Attivitagrave

Note Situazione1

Attivitagrave Responsabile Tempificazione (mesi)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

1 Da compilare durante lrsquoattuazione del progetto

Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi

45

Giallo = non ancora avviata in corso e in linea con gli obiettivi

Verde = attuata

Indicazioni di

Progetto

Titolo del progetto

ldquoDidattica a classi aperterdquo

Responsabili del progetto

Iaderosa Carmine

De Lucia Giuseppe

Data di inizio e fine

NOVEMBRE -APRILE

La pianificazione

(Plan)

1) Migliorare il livello di

apprendimento degli alunni in

matematica e in italiano

2) Accrescere la motivazione e

lrsquointeresse per le discipline

3) Imparare a saper lavorare in gruppo

4) Ridurre la varianza interna tra le

classi nelle classi dellrsquoIstituto

1Comparazione esiti

valutazione in matematica e

italiano degli alunni

partecipanti ( I quadr ndash II

quadr)

2 Esiti verifiche

periodiche ed osservazioni

sistematiche

3 Numero partecipanti ai

percorsi formativi

La realizzazione

(Do)

In relazione alle criticitagrave individuate il

progetto prevede interventi mirati e

differenziati finalizzati al

recuperoconsolidamento delle competenze

di base in matematica e italiano

Risorse umane necessarie

Tutti i docenti delle classi

interessate Destinatari del Progetto

Alunni della Scuola

Secondaria di I Grado

Budget previsto

Descrizione delle principali fasi di attuazione

1) Analisi dei

bisogni formativi

degli alunni ed

accertamento di

prerequisiti

attraverso la

somministrazione

di apposite schede

strutturate

nellrsquoottica

delle prove

standardizzate

2) Attuazione degli

interventi

46

finalizzati allo

sviluppo delle

competenze

chiave attraverso

la realizzazione

di moduli

formativi di

recuperoconsolid

amento in

matematica e in

italiano con

modalitagrave di classi

aperte e

organizzazione

per gruppi di

livello omogenei

3) Monitoraggio

finale analisi dati

emersi

4) Somministrazione

di prove di

verifica finale e

analisi

comparativa dei

risultati

conseguiti dagli

alunni alla fine

del processo

5) Monitoraggio

finale e

somministrazione

di questionari di

gradimento ad

alunni genitori e

docenti dei

Consigli di classe

coinvolti

6) Raccolta dei dati

emersi dal

monitoraggio

finale

7) Analisi e

pubblicizzazione

dei risultati

Descrizione delle attivitagrave per la diffusione del progetto

1) Pubblicazione del progetto sul sito web della scuola

2) Disseminazione esiti alla comunitagrave

scolastica

47

Il monitoraggio e i risultati

(Check)

Il progetto prevede un sistema di monitoraggio strutturato con modalitagrave di

controllo ed eventuali adattamenti delle strategie

Il confronto tra i risultati ottenuti e i risultati attesi permetteragrave di tenere

sotto controllo lintero progetto di intervento e se necessario di

riequilibrarlo e adattarlo

Il monitoraggio saragrave strutturato in modo da prevedere

1) incontri periodici del T d M (mensili) per monitorare sulla base dei dati

raccolti lo stato di avanzamento del progetto stesso

2) eventuali azioni di ritaratura delle azioni

3) raccolta dei dati e delle informazioni necessarie a misurare gli indicatori

attinenti ai processi chiave e ai processi di supporto

allrsquointera organizzazione

Monitoraggio iniziale

Rilevazione

aspettative e bisogni

formativi allievi

Rilevazione voti in

matematica e

italiano I Q

Strumenti utilizzati

-test ingresso e valutazione

docenti del C d C

Monitoraggio in itinere

Verifica della stato di

avanzamento del progetto

e sullandamento dei

percorsi formativi di allievi

e docenti a cura del TPM e

del referente per la

Valutazione

Strumenti utilizzati

Questionario di gradimento

delle attivitagrave Compilazione

scheda di andamento delle

attivitagrave a cura del TPM

48

Monitoraggio e

valutazione finale

Rilevazione

gradimento dei

docenti e degli

allievi

Rilevazione voti di

italiano e

matematica (II Q)

Strumenti utilizzati

Questionari di customer

satisfaction volti

allrsquoaccertamento degli

indici di produttivitagrave delle azioni messe in atto dal progetto Questionari di autovalutazione alunni

Target

Alunni docenti famiglie

delle SS2deg grado del

territorio

49

Il riesame e il

Miglioramento

(Act)

Modalitagrave di revisione delle azioni

Il riesame dei progetti

prevederagrave degli incontri

periodici del Team di

Miglioramento al fine di

- Risolvere eventuali

problematiche emerse

(tipologie di prove

funzionalitagrave delle rubriche

valutative)

- attuare una

revisionevalutazione dei

progetti

- realizzare unanalisi dei

punti di forzacriticitagrave

- attuare unrsquoeventuale

revisione delle strategie

operative

La fase piugrave importante di

riesame e miglioramento

saragrave effettuata alla fine del

mese di marzoaprile a cui

seguiragrave un report da

condividere con i

protagonisti del progetto

Si verificheragrave se il progetto

viene svolto nel suo pieno

potenziale In particolare

-se le azioni sono in linea

con gli obiettivi

- se le azioni vengono

sviluppate nei tempi

previsti

-congruenza tra gli

obiettivi operativi

programmati le azioni

attuate e i risultati attesi

- grado di fattibilitagrave

- comparazione degli esiti di

apprendimento in ingresso

e in uscita

50

Descrizione delle attivitagrave di

diffusione dei risultati

- Presentazione del report di

valutazione finale agli

organi collegiali

- Pubblicazione del report di

valutazione sul sito web

dellIstituto

51

PNSD

ISTITUTO COMPRENSIVO

ldquoGIOVANNI XXIIIrdquo

SMaria a Vico (CE)

52

Premessa Il Piano Nazionale Scuola Digitale egrave una delle linee di azione piugrave ambiziose della legge 107 dotato con ben un miliardo di euro di risorse secondo solo al piano di assunzioni per sforzo economico e strutturale

Il Piano egrave stato presentato il 30 ottobre scorso anche se il relativo Decreto Ministeriale (n 851) reca la data del 27 ottobre Prevede tre grandi linee di attivitagrave

bull miglioramento dotazioni hardware

bull attivitagrave didattiche

bull formazione insegnanti

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare

Inoltre con nota 17791 del 19 novembre egrave stato disposto che ogni scuola avrebbe dovuto individuare entro il 10 dicembre un ldquoanimatore digitalerdquo incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni

Coerentemente con le disposizioni avute la nostra Istituzione Scolastica ha provveduto ad individuare quale ldquoanimatore digitalerdquo il docente di scuola secondaria di primo grado Antonio Solli

Tra le linee di attivitagrave indicate dal PNSD la nostra istituzione ha deciso di privilegiare per il triennio in questione

quella della formazione indirizzata contemporaneamente al personale docente ed agli alunni Questa scelta egrave stata dettata da un duplice ordine di motivi la necessitagrave di ldquoattrezzarerdquo digitalmente docenti con etagrave

media elevata che hanno difficoltagrave ad operare con il computer e conseguentemente ad utilizzarlo nella

pratica didattica e nel contempo offrire concrete possibilitagrave di crescita professionale a docenti giagrave in

possesso di conoscenzecompetenze informatiche consentire al maggior numero di alunni possibile una

formazione di base che consenta la conoscenza e lrsquouso responsabile delle nuove tecnologie come strumenti

che facilitano il processo di apprendimento

53

INTERVENTI A S 201617

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave

di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Predisposizione e somministrazione ai docenti di questionari di rilevazione

dei bisogni formativi

FORMAZIONE

INTERNA

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un

consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal DS dallrsquoanimatore

digitale dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff in ciascun plesso

costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie

competenze in unrsquoottica di crescita condivisa con i colleghi

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in formato

multimediale

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma per il futurordquo a

54

COINVOLGIMEN

TO

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di

coding DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

CREAZIONE DI

SOLUZIONI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

INNOVATIVE

Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

55

INTERVENTI A S 201718 Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di

recente immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento delle conoscenzecompetenze acquisite

FORMAZIONE INTERNA

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato multimediale

COINVOLGIMEN

TO

DELLA

COMUNITArsquo

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla documentazione di eventiprogetti di Istituto

SCOLASTICA

Attivazione di seminari formativi per la consultazione del registro

elettronico rivolti ai genitori

56

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud per la didattica

Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

CREAZIONE DI Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave SOLUZIONI

didattiche INNOVATIVE

bull Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave svolte nella scuola

bull Educazione ai media e ai social network utilizzo dei social nella didattica tramite adesione a progetti specifici e peer education

Partecipazione nellrsquoambito del progetto ldquoProgramma il

futurordquo a

Code Week e allrsquoora di coding attraverso la realizzazione di laboratori

di coding

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe della scuola primaria

venti aperti al territorio con particolare riferimento ai genitori e

agli

alunni sui temi del PNSD (cittadinanza sicurezza uso dei social

cyber

bullismo)

57

INTERVENTI A S 201819

Creazione di uno sportello permanente di assistenza

Formazione specifica per Animatore digitale ndash partecipazione a comunitagrave di

pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale

FORMAZIONE

Attivazione di un corso di aggiornamento per lrsquoutilizzo del registro

elettronico

INTERNA destinato prioritariamente ai docenti neo immessi ai docenti di recente

immissione ai docenti che ritenessero necessario un consolidamento

delle

conoscenzecompetenze acquisite

Attivazione di un corso di informatica base rivolto ai docenti

Attivazione di un corso avanzato di informatica rivolto ai docenti

Attivazione di un corso sullrsquouso del software powerpoint rivolto ai docenti

Attivazione di un corso per lrsquouso di software open source per la Lim

Attivazione di un corso di grafica computerizzata rivolto ad alunni della

scuola

secondaria di primo grado

Attivazione di un corso base di informatica rivolto ad alunni della V classe

della scuola primaria

58

Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione

delle azioni relative al PNSD

Raccolta e pubblicazione sul sito della scuola delle attivitagrave svolte in

formato

COINVOLGIMEN

TO

multimediale DELLA

COMUNITArsquo

SCOLASTICA

Realizzazione da parte di docenti e studenti di video utili alla didattica e

alla

documentazione di eventiprogetti di Istituto

Utilizzo di strumenti di condivisione con gli alunni (gruppi blog

community)

Utilizzo di cartelle e documenti condivisi di google driveeo Microsoft for

education per la formulazione e consegna di documentazione (

programmazioni relazioni finali richiestehellip)

Attivazione di postazioni per la connessione ad internet a disposizione delle

famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative

Selezione e presentazione di siti dedicati App Webware software e cloud

per

la didattica

CREAZIONE DI Ricognizione dellrsquoeventualitagrave di nuovi acquisti

SOLUZIONI

INNOVATIVE Utilizzo dei portatili in possesso della scuola in alcune classi per le attivitagrave

didattiche

Attivazione di un Canale YOUTUBE per la raccolta di video delle attivitagrave

svolte

nella scuola

Sperimentazione di soluzioni digitali hardware w software sempre piu

innovative e condivisione delle esperienze

59

Per ciograve che attiene la dotazione tecnologica nel corso delle tre annualitagrave la nostra scuola

bull Realizzeragrave al fine di rendere piugrave fruibile lrsquouso delle TIC nel processo di

insegnamentoapprendimento lrsquoadeguamentoampliamento delle infrastrutture di rete LANWLAN

attraverso il finanziamento FESR obiettivo specifico 108

bull Ha presentato candidatura per realizzare aule ldquoaumentaterdquo dalla tecnologia al fine di diffondere

quanto piugrave capillarmente possibile lrsquouso delle Lim in ogni aula Ersquo stata contemporaneamente

presentata richiesta di finanziamento per lrsquoammodernamento delle postazioni pc degli uffici di

segreteria

bull Ripristineragrave la funzionalitagrave del laboratorio informatico ubicato nella sede di Piazza Roma e parzialmente dismesso

60

FABBISOGNO DI PERSONALE

Organico dellrsquoautonomia

POSTI COMUNI relativi allrsquoannualitagrave 201516 Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni si prevede una sostanziale conferma del numero

attuale di classi e di docenti

Scuola dellrsquoInfanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di

primo Grado

Sezioniclassi 14 49 21

docenti 28 64 (63 + 1 docente 43

specialista in lingua

inglese)

I dati riportati sono quelli relativi allrsquoorganico di diritto dellrsquoannualitagrave 201617

Cattedre SSIG

Cattedre Spezzoni Residui

ClassConc PProg Normali Tempo

Prolungato

Est

Ord

Int TPro Miste

OrEst I II

III I II III

A043 12 01

A059 07 01

A245 01

A345 04 01

A445 01

61

A545

A028 02

A033 02

A032 02 01

A030 01 01

Per la scuola SSI si ipotizza nellrsquoannualitagrave 201819 si ipotizza lrsquo attivazione di una ulteriore classe prima rispetto alle attuali

sette avendo lrsquoedificio la disponibilitagrave di aule

POSTI DI SOSTEGNO relativi allrsquoannualitagrave 20162017

-Scuola dellrsquoInfanzia 3

- Scuola Primaria 15 - Scuola Secondaria di primo grado 6

62

ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO UTILIZZATO

A345 n 1 risorsa ( specialiste in inglesefrancesespagnolo) parzialmente utilizzate per sostituzione secondo

collaboratore del DSparzialmente per attivitagrave certificazione esterna con attivazione corsi pomeridiani

inglese francesespagnolo e o corsi di recupero per gruppi di livello per classi parallele per il

miglioramento degli esiti e parzialmente per la sostituzione dei docenti assenti secondo la scansione nove H-

4H-5H ( totale 18 H settimanali )

SOSTEGNO SCUOLA PRIMARIA N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione primo

collaboratore DS parzialmente utilizzata per supporto alle classi alunni con BES la restante parte per le

sostituzioni secondo la scansione 12 H ndash 6H ndash 4 H ( totale 22 H settimanali)

EEEE N3 risorse di scuola primaria con specializzazione nelle 2 e titoli e o peculiaritagrave funzionali

allrsquoinclusione allrsquoutilizzo di strategie inclusive ( esperti di tecniche del Peer to Peer ndash cooperative Learning ndash

circle time ndash gestione della token economy ndash certificazioni lingua straniera CAMBRIDGE ) utilizzate per

supporto alle classi con alunni BES per azione di potenziamento in particolare nelle discipline di area

linguistica e logico matematica e per attivitagrave di certificazione linguistica secondo la scansione 9H ndash 8H ndash 5H

( totale 22H )

A033 N 1 risorsa parzialmente utilizzata per sostituzione Animatore Digitale e parzialmente utilizzata per

rendere pervasivo lrsquouso delle TIC nella didattica e garantire il miglioramento attraverso strategie didattiche a

supporto dei docenti di discipline di ambito non scientifico e parzialmente per le sostituzioni secondo la

scansione 6H ndash 8H ndash 4H ( totale 18 H)

A043 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 1) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

A059 n 2 Risorse parzialmente utilizzate per la realizzazione del PDM ( progetto 2) al fine di superare il

GAP con le altre scuole nelle prove INVALSI e miglioramento degli esiti parzialmente per le attivitagrave di

recupero e potenziamento per gruppi di livello parzialmente per sostituzioni secondo la scansione 8H ndash 6H ndash

4H ( totale 18 H)

ORGANICO PERSONALE ATA

bull Considerato che questo Istituto Comprensivo consta di n 11 plessi scolastici dislocati su tutto il territorio comunale di cui n 5 di Scuola dellrsquoInfanzia (tempo pieno) e n 5 di scuola primaria di cui 1 a tempo pieno (Rosciano) e n 1 di scuola secondaria di Ideg grado

bull Visto che i contratti di pulizia esternalizzati riescono a garantire solo la pulizia di due plessi

bull Considerata la complessitagrave e vastitagrave degli adempimenti previsti negli uffici di segreteria per n circa 160 docenti 26 ATA e n1550 alunni dislocati nei diversi plessi a svolgere adeguatamente le attivitagrave di vigilanza e pulizia

bull Tenuto conto che dei 16 collaboratori scolastici n 3 sono titolari dl legge 10492 di cui n 1 art n 21 e art n 33 e che il tasso di assenze per malattia risulta particolarmente elevato in ragione

63

del fatto che diversi collaboratori scolastici pur non godendo dei benefici della legge 10492 sono a affetti da gravi patologie

Tutto ciograve premesso si chiede al fine di garantire un minimo di qualitagrave dei servizi generali e amministrativi lrsquoassegnazione di nr 1 DSGA

nr 8 Assistenti Amministrativi nr 20 Collaboratori scolastici

STRATEGIE DI INCLUSIONE

Lrsquointegrazione degli alunni con disabilitagrave nella scuola ndash noncheacute piugrave in generale quelle per tutti gli alunni con

Bisogni Educativi Speciali (BES) ndash ha costituito una svolta importante nella cultura pedagogica del nostro

Paese e nelle politiche scolastiche degli ultimi trenta anni In essa infatti risiede la prospettiva di fare della

scuola un luogo in cui esercitare la cittadinanza intesa come diritto dellrsquoalunno ad apprendere e a fare

esperienze sociali accoglienti a prescindere dalle condizioni sociali culturali o funzionali che gli

appartengono

Per favorire lrsquointegrazione la scuola si avvale di insegnanti specializzati dei collaboratori scolastici e ove

possibile della collaborazione di personale ASL e del personale del Comune su apposita convenzione per

dare assistenza agli alunni disabili

La scuola offre ai bambini diversamente abili molteplici opportunitagrave educative e didattiche concretizzandole

nellrsquoattuazione di un ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo che costituisce parte integrante della

programmazione Tale piano concertato con i genitori del bambino disabile e con le varie figure cliniche e

specialistiche che lo seguono mira al perseguimento degli obiettivi generali del processo formativo della

scuola

bull Maturazione dellrsquoidentitagrave che integri tutti gli aspetti (biologici sociali e morali) mediante la promozione di una vita relazionale sempre piugrave aperta ed attiva

bull Conquista dellrsquoautonomia attraverso lrsquointegrazione con gli altri e lrsquoambiente finalizzata allo sviluppo della capacitagrave di orientarsi ed operare scelte autonome

bull Sviluppo delle competenze realizzato con il potenziamento delle abilitagrave sensoriali percettive motorie sociali linguistiche ed intellettive per permettere ad ogni alunno di manifestare al meglio le proprie capacitagrave nei vari contesti

Gli organismi che orientano gli interventi individualizzati e supportano il lavoro del Consiglio di Classe

sono

GLH drsquoIstituto conformementeallrsquoart 15 comma 2 della legge 10492 che egrave composto da o Il Dirigente Scolastico che lo presiede o Il referente GLH o Un docente curricolare per la scuola dellrsquoinfanzia o Un docente curricolare per la scuola primaria o Un docente curricolare per la scuola secondaria di primo grado o Gli insegnanti di sostegno operanti nellrsquoIstituto

64

o Un rappresentante dei genitori degli alunni in situazione di handicap o Un rappresentante dellrsquoASL o Un rappresentante del Comune

Il GLH si puograve riunire in seduta plenaria o ristretta (con la sola presenza degli insegnanti) si riunisce

di norma due o tre volte nel corso dellrsquoanno scolastico per collaborare alle iniziative educative e di

integrazione predisposte dal Piano Educativo

GLH operativo (per ogni alunno con handicap) costituito da o Dirigente Scolastico o docente di sostegno o docente della classe o genitore dellrsquoalunno o neuropsichiatra infantile

o altri operatori o figure specialistiche ove richieste Il compito del GLH operativo egrave lrsquoidentificazione della situazione al momento di ingresso dellrsquoalunno

diversamente abile della scuola attraverso la definizione di un profilo del soggetto che comprenda i

dati anagrafici familiari le condizioni al momento drsquoingresso Tale profilo contribuisce poi alla stesura

del ldquoPiano Educativo Individualizzatordquo

Il gruppo si riunisce in date prestabilite (presumibilmente nel mese di Ottobre e a fine anno scolastico)

prende atto del programma svolto e delle verifiche attuate dai vari operatori esprime una valutazione

complessiva riformula il programma per obiettivi

I Consigli di classe partecipano secondo le competenze attribuibili alla definizione del Piano

Educativo Individualizzato Il dettaglio degli strumenti e delle strategie in atto egrave riportato nellrsquoAll 3 Piano annuale per lrsquoInclusivitagrave

CONTINUITArsquo E ORIENTAMENTO La continuitagrave egrave una caratteristica costitutiva degli Istituti Comprensivi allinterno dei quali si tende a ridurre

al minimo grado la disarmonia didattico - organizzativa dei diversi ordini di scuola infanzia primaria

secondaria di I grado Le ldquoIndicazioni per il curricolordquo confermano che la scuola di base deve avere un

impianto unitario superando il salto culturale che caratterizzava i passaggi fra la scuola dellrsquoInfanzia la

scuola primaria e la secondaria di primo grado La continuitagrave verticale dellrsquoIstituto comprensivo si fonda sui

principi di

-collegialitagrave di progettazione

-corresponsabilitagrave nella realizzazione delle attivitagrave

Punto di forza della scuola verticalizzata egrave la flessibilitagrave intesa come capacitagrave di rispondere alle esigenze

delle famiglie e degli alunni oltre che di dialogare con il territorio In tale ottica deve essere promossa

unrsquointegrazione a differenti livelli che porta alla valorizzazione delle diversitagrave ponendo particolare

attenzione alla dimensione interculturale sempre piugrave presente Il Piano dellrsquoOfferta Formativa egrave verificato e

ampliato annualmente con la valorizzazione delle risorse professionali e lrsquouso di metodologie diverse quali

cooperative learning e la didattica laboratoriale attente alla dimensione del sapere del saper fare e del saper

essere Per raggiungere ciograve la scuola organizza i curricoli verticali che partendo dalla scuola dellrsquoinfanzia

sviluppano ldquoa spiralerdquo i saper i essenziali e conducono sino alla scuola secondaria di primo grado Inoltre la

scuola pianifica lrsquoelaborazione delle competenze che gli alunni devono possedere in uscita nei tre ordini di

scuola e le prove di verifica finale e test comuni agli anni ponte In particolare si propongono i seguenti

strumenti di lavoro

65

Per la continuitagrave verticale Progetti e attivitagrave di continuitagrave tra

ϖ Scuola InfanziaScuola Primaria

ϖ Scuola PrimariaScuola Secondaria I grado

ϖ Scuola Secondaria I gradoScuola Secondaria II grado Per la continuitagrave orizzontale ϖ Rapporti con le famiglie ϖ Rapporti con le varie agenzie educative del territorio (Amministrazione comunale A S L Associazioni Sportive biblioteca hellip)

CONTINUITAgrave TRA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Si prevedono incontri tra gli alunni delle quinte classi con gli alunni delle prime classi della secondaria con

attivitagrave laboratoriali come

ϖ Laboratorio di Arte manipolazioni creazioni utilizzando varie metodiche (ceramica carta ecc)

ϖ Laboratorio di Musica suoni e canti della tradizione popolare ϖ Laboratorio di Scienze semplici

esperimenti compilazione di schede

ϖ Laboratorio di Matematica giochi basati su aritmetica e geometria 3 ϖ Partecipazione a lezioni

multimediali compartecipate nelle classi prime della secondaria a piccoli gruppi + Laboratorio di Italiano con compilazione di schede di interesse comune

ϖ Anche gli alunni in uscita dalla scuola Primaria avranno un tutor di riferimento fra quelli della Secondaria

che li accoglieragrave e li seguiragrave durante il primo anno nel nuovo ordine scolastico

ϖ Mostra delle produzioni e spettacolo finale

Inoltre si propone unrsquouscita in comune presso il Comune di Santa Maria a Vico per visitare la Sala

consiliare e potenziare le competenze di Cittadinanza e Costituzione Naturalmente tale iniziativa egrave da

concordare con

LrsquoAmministrazione comunale

Incontro tra gli insegnanti della scuola dellrsquoinfanzia e delle classi quarte della scuola Primaria per concordare

le attivitagrave specifiche i tempi drsquoattuazione e il percorso didattico

Incontro tra i docenti delle quinte classi della Scuola Primaria e i docenti della Secondaria per approntare i

laboratori creativi stabilire i tempi e le metodologie

Incontri tra i docenti delle classi quinte e delle prime classi della Secondaria per pianificare lrsquoattuazione di

stage presso le classi prime della secondaria a piccoli gruppi e durante lrsquoattivitagrave di discipline diverse in vari

momenti dellrsquoanno scolastico

Incontri tra i docenti referenti alla continuitagrave degli Istituti Superiori per pianificare lrsquoattivitagrave di orientamento

e presentare ai ragazzi delle classi terze il proprio Piano dellrsquoOfferta Formativa

66

LrsquoORIENTAMENTO Lrsquoorientamento egrave dentro le attivitagrave scolastiche Tutte le attivitagrave che si svolgono nei vari gradi di scuola

debbono tendere a mettere ciascun allievo nelle condizioni di scoprire le proprie capacitagrave le proprie

attitudini percheacute possa scegliere cosigrave la propria ldquostradardquo sicuro di poter contare sulla propria autonomia di

scelta Dalle ldquoLinee guida Nazionali per lrsquoOrientamento Permanenterdquo del 19022014 si legge

ldquoLorientamento - quale attivitagrave istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante

dei curricoli di studio e piugrave in generale del processo educativo e formativo sin dalla scuola dellinfanzia

Esso si esplica in un insieme di attivitagrave che mirano a formare e a potenziare le capacitagrave delle studentesse e

degli studenti di conoscere se stessi lambiente in cui vivono i mutamenti culturali e socio-economici le

offerte formative affincheacute possano essere protagonisti di un personale progetto di vita e partecipare allo

studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo paritario e responsabilerdquo E ancorardquo Lrsquoorientamento

investe il processo globale di crescita della persona si estende lungo tutto lrsquoarco della vita egrave presente nel

processo educativo sin dalla scuola primaria ed egrave trasversale a tutte le disciplinerdquo

Quindi in una prospettiva europea di Lifelong Learning lrsquoorientamento diviene un elemento necessario e

indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi

interventi volti alla maturazione della personalitagrave del ragazzo Pertanto si intende proporre un percorso di

orientamento formativo verticale allo scopo di fare venire fuori rdquoi talentirdquo le attitudini e gli interessi dei

singoli con diverse modalitagrave e facendo uso di questionari e percorsi di autoconoscenza e di valutazione delle

proprie potenzialitagrave

Lrsquoattivitagrave di orientamento coinvolgeragrave sia gli alunni della scuola Primaria sia gli alunni della Secondaria di

primo grado Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali per il percorso proposto che saranno

condivisi e scelti in riunioni tra docenti dello stesso grado di scuola e le FS

Nel corso della Scuola Secondaria di 1deg grado egrave necessario aiutare i ragazzi a individuare concretamente il

percorso per il completamento dellrsquoobbligo scolastico e formativo e offrire alle famiglie occasioni per

approfondire la tematica in modo da essere sostegno per i propri figli e consta di due momenti

Formativo sulla conoscenza del seacute (consapevolezza dei propri interessi delle proprie abilitagrave e difficoltagrave del

proprio percorso formativo) Saranno messi a disposizione dei docenti dei materiali atti al percorso proposto

Informativo volto a fornire ai ragazzi un panorama delle scuole superiori e delle caratteristiche di ciascuna

di esse

ϖ Da parte di alcuni Istituti saragrave data la possibilitagrave ad alunni interessati di partecipare a stage presso le

future scuole finalizzati alla conoscenza dei modelli organizzativi delle varie scuole dei laboratori

dellrsquoambiente formativo e relazionale

ϖ Saranno ospitati nelle singole classi terze docenti delle scuole secondarie di secondo grado che

illustreranno lrsquoofferta formativa dellrsquoistituto che rappresentano e cercheranno di fugare dubbi e incertezze

da parte degli allievi Si cercheranno di coinvolgere negli incontri ex alunni che frequentano le scuole

superiori che testimonieranno sulla propria esperienza scolastica

67

Modalitagrave di Valutazione

Valutazione degli apprendimenti Uno degli elementi fondamentali che orienta tutto il Progetto dellrsquoofferta formativa egrave senza dubbio il

sistema di monitoraggio e valutazione Esso nella ldquoNuova scuolardquo ha completamente perduto la sua

connotazione di mezzo per esprimere giudizi perentori e per effettuare selezioni ma egrave parte integrante

dellrsquointero processo formativo condiziona la definizione degli obiettivi dei mezzi dei metodi e impone su

nuovi dati emersi il riesame delle esigenze dellrsquoutenza e del territorio

Monitoraggio Il monitoraggio del processo formativo verragrave attuato periodicamente dai consigli di classe attraverso -rilevazioni dellrsquoandamento didattico -osservazione sistematica -correzioni in itinere

Il percorso verragrave valutato in riferimento al livello di partenza ed ai bisogni manifestati al raggiungimento

degli obiettivi riferiti a standard fissati a medio e a lungo termine

Saranno individuati quali indicatori di competenze

a) Competenze culturali e sociali

b) Percezione di seacute e della societagrave

c) Abilitagrave comunicative

d) Capacitagrave di autorientamento

Sulla base delle risultanze delle prove di ingressosaranno individuate e scelte le attivitagrave di recupero

sostegno potenziamento ed ampliamento

I docenti utilizzando i progetti di cui la Scuola si egrave dotata avranno la possibilitagrave di valorizzare le diversitagrave e promuovere il successo formativo di ciascun alunno Il monitoraggio saragrave realizzato in maniera costante attraverso le rilevazioni del docente incaricato della funzione strumentale Saranno calendarizzati i seguenti momenti di rilevazione dellrsquoandamento della comunicazione scuola ndash territorio - utenza

bull Assemblea di inizio anno con i genitori ed i rappresentanti del Consiglio di Istituto

bull Colloqui del singolo docente con i genitori nellrsquoora di ricevimento prevista

Sono individuati quali indicatori di qualitagrave del rapporto scuola-famiglia

1) la collaborazione e la frequenza dei genitori nelle riunioni 2) la serenitagrave dei loro rapporti con il Dirigente scolastico i docenti e con il personale della scuola 3) lrsquointeresse attivo per i processi di apprendimento degli alunni 4) la disponibilitagrave a collaborare per la risoluzione di problematiche riguardanti lrsquoorganizzazione delle

attivitagrave nella scuola e nellrsquoextra - scuola

68

Valutazione e Autovalutazione I docenti effettueranno

bull La valutazione dellrsquoalunno

bull Lrsquoautovalutazione della adeguatezza delle strategie messe in atto per il raggiungimento degli

obiettivi

programmati La valutazione dellrsquoalunno saragrave effettuata in momenti fondamentali

- precedentemente alla fase di attuazione del Progetto e avragrave uno scopo diagnostico percheacute evidenzieragrave

interessi motivazioni e competenze specifiche i presupposti cioegrave essenziali per pilotare il ldquo fare

progettuale ldquo di ldquo ciascun ldquo alunno

- in itinere con frequenza bimestrale per controllare il raggiungimento degli obiettivi e attuare se necessario

opportune strategie correttive

- finale per registrare che cosa lrsquoalunno ha ldquoimparato ad apprendere facendo ldquo quali saperi utili ha acquisito

e quali abilitagrave ha scoperto

Lrsquoautovalutazione permetteragrave ai docenti di giudicare con responsabilitagrave lrsquoidoneitagrave

o meno delle procedure e delle scelte didattiche adottate per favorire i processi di informazione e di

formazione e detteragrave le necessarie correzioni allrsquoitinerario di lavoro Essa egrave strettamente correlata alla

valutazione

Le tecniche usate per la valutazione sono

Prove non strutturate griglie di osservazione questionari produzioni di testi a tema relazioni atte a

verificare competenze lessicali e argomentative

Prove strutturate prove oggettive a risposta aperta di associazione di completamento a scelta binaria ( vero

falso si no ) a scelta multipla

Si procederagrave ad una valutazione formativa che verifica la qualitagrave delle competenze la modalitagrave di sviluppo

delle abilitagrave i punti nodali dellrsquoiter di apprendimento in relazione agli obiettivi stabiliti Saragrave cosigrave possibile

operare modifiche allrsquouso delle metodologie di insegnamento e adottare appropriate strategie

Verifica e Valutazione

Nel percorso educativo-didattico saranno effettuate verifiche in itinere e al termine delle attivitagrave per accertare

le conoscenze acquisite le abilitagrave possedute ed il livello di competenza raggiunto Inoltre consentiranno di

progettare interventi e modifiche al piano di studio personalizzato Le verifiche saranno effettuate mediante

losservazione-ascolto le prove oggettive le prove soggettive dialoghi-dibattiti Alla base della valutazione

sta la centralitagrave dellalunno che ha diritto ad un percorso che assuma le vesti di un contratto formativo

esplicito trasparente condiviso che permetta allalunno di aver chiaro in mente dove egrave arrivato dove deve

arrivare e qual egrave il percorso da seguire

La valutazione cioegrave il confronto fra risultati ottenuti e risultati previsti diventa il momento in cui si

raccolgono gli effetti dellazione formativa e ha lo scopo di tenere sotto controllo lintero progetto di

intervento e se necessario di riequilibrarlo Pertanto la valutazione non si colloca alla fine di un processo di

apprendimento ma lo accompagna lungo tutto il suo percorso

69

Finalitagrave la formazione dell allievo la diagnosi della situazione di partenza e delle eventuali difficoltagrave di apprendimento

laccertamento periodico delle modificazioni avvenute rispetto al livello di partenza ed agli obiettivi

prefissati Essa viene effettuata in momenti diversi e comporta luso di molteplici strumenti criteri e modalitagrave

I criteri di valutazione saranno

loggettivitagrave la gradualitagrave e la continuitagrave la partecipazione dellallievo affincheacute egli stesso giunga allautovalutazione

Tali criteri verranno garantiti dalle seguenti modalitagrave di valutazione

1) Valutazione diagnostica effettuata allinizio dellanno attraverso prove disciplinari dingresso per laccertamento dei prerequisiti una griglia di osservazione e raccolta dati per la verifica degli obiettivi cognitivi e metacognitivi

2) Valutazione formativa effettuata nel corso dellanno attraverso prove di verifica oggettive e soggettive periodiche ( 3 a quadrimestre)

osservazioni sistematiche sul comportamento sulla socializzazione sulla partecipazione sullimpegno e sul

metodo di lavoro (Essa dagrave indicazioni per la progettazione di interventi personalizzati di recupero

integrazione e sostegno e di consolidamento e ampliamento)

3) Valutazione sommativa effettuata alla fine dello e 2deg quadrimestre Essa intende valutare in modo globale

le prestazioni raggiunte dagli allievi in relazione alle competenze indicate nei piani di studio personalizzati

Criteri e indicazioni per lrsquoattribuzione del voto

Condotta il voto egrave da formulare in base ad alcuni indicatori comportamento frequenza diligenza In

definitiva il voto egrave attribuito in riferimento al grado di rispetto evidenziato dagli alunni nei confronti dei

compagni delle strutture scolastiche del regolamento drsquoIstituto

Voto singole discipline tutte le discipline hanno pari dignitagrave Vanno considerati i seguenti indicatori

frequenza comportamento attenzione interesse impegno partecipazionepreparazione di baseritmo

drsquoapprendimento e metodo di studio Voto degli obiettivi di apprendimento vedi corrispondenza tra voto e livelli

70

Risultati dei corsi di recupero i risultati vanno riportati con la seguente

aggettivazione gravemente insufficiente ( 4)

insufficiente (5)

sufficiente ( 6)

discreto ( 7)

buono ( 8)

distinto ( 9 )

ottimo ( 10 )

Valutazione

Modalitagrave

Stesura della programmazione in base ai livelli di partenza e agli obiettivi formativi del POF

bull Verifica in itinere della programmazione

bull Individuazione degli obiettivi disciplinari

bull Prove di verifiche in itinere nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento

bull Prove intermedie di tutte le aree disciplinari

bull Prove di verifica con funzione sommativa ( prove finali per moduli eo unitagrave didattiche ) di tipo

oggettivo strutturato semi-strutturato di tipo tradizionale)

Strumenti Test di verifica questionari relazioni tema esercitazioni pratiche ecc Sedi di valutazione Consiglio di classe

71

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

VOT

I LIVELLI SITUAZIONE

3 - 4 GRAVEMENTE 1) lrsquoalunno non ha conoscenze nella disciplina

INSUFFICIENT

E 2)lrsquoalunno ha conoscenza frammentaria e superficiale

3) ha compreso solo parzialmente i concetti

4) applica principiregole e procedure in modo occasionale e parziale

5) effettua solo analisi parziali e occasionali

6) effettua solo sintesi parziali eo imprecisi

7) egrave in grado di articolare discorsi solo su argomenti noti relativi al

proprio

vissuto

8) valuta superficialmente

5 INSUFFICIENTE 1)lrsquoalunno ha una conoscenza incompleta insicura e frammentaria

2) applica principi regole e procedure solo se guidato e in modo

occasionale

3) non sa analizzare problemi

4) sintetizza se guidato

5) egrave in grado di articolare discorsi se guidato

6) formula valutazioni parziali

7) mette in moto concetti in modo elementare

72

6 SUFFICIENTE 1) lrsquoalunno ha una conoscenza limitata agli elementi essenziali

2) ha compreso i concetti e li esprime con sufficiente sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente pur con

qualche

incertezza

4) analizza problemi e situazioni autonomamente ma con qualche

incertezza

5) egrave alquantoautonomo nella sintesi

6) egrave in grado di esporre argomenti semplici

7) mette in relazione concetti in modo chiaro e semplice

DISCRETO 1) lrsquoalunno ha una conoscenza adeguata

2) ha compreso i concetti e li esprime con sicurezza

3) sa applicare principi regoleprocedure autonomamente

4) analizza problemi e situazioni autonomamente

5) egrave autonomo nella sintesi

6) Espone con padronanza argomenti semplici

7) formula valutazioni giustificate

8 1) lrsquoalunno ha una conoscenza completa

2) ha compreso i concetti e li esprime con discreta sicurezza

3) egrave capace di applicazione autonoma senza incertezze in situazioni note

4) egrave in grado di compiere analisi e sintesi

5) egrave in grado di esporre argomenti di una certa complessitagrave

6) valuta con spirito critico e cognizione di causa

7) mette in relazione i concetti con competenza ed autonomia

73

9 DISTINTO 1) lrsquoalunno ha conoscenza completa e approfondita

2) ha compreso i concetti e li esprime con buon grado di sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi e procedure in situazioni semplici

4) sa scomporre autonomamente i problemi

5) sa organizzare conoscenze e procedure con autonomia

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza lessicale

7) esprime il proprio pensiero in modo originale

8) mette in relazione i concetti con competenza autonomia e ricchezza di

particolari

10 OTTIMO 1) Lrsquoalunno ha una conoscenza completa approfondita e coordinata

2) ha compreso i concetti e li esprime con notevole sicurezza

3) sa applicare autonomamente principi procedure in situazioni nuove

anche

complesse

4) sa scomporre autonomamente problemi anche complessi

5) sa organizzare autonomamente conoscenze ampie e procedure complesse

6) egrave in grado di esporre argomenti con competenza e ricchezza linguistica e

lessicale

7) egrave in grado di esprimere valutazioni originali anche su argomenti complessi

8) egrave in grado di individuare con competenza e autonomia relazioni

e collegamenti a livello interdisciplinare

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PER LO SCRUTINIO INTERMEDIO E

FINALE

DESCRITTORI

Voto 10

bull Frequenza assidua rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale e serio delle consegne scolastiche

bull Relazioni corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse costante e partecipazione e propositiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Fortemente motivato allrsquoapprendimento

Voto 9

bull Frequenza puntuale rari ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento puntuale delle consegne scolastiche

bull Relazioni in genere corrette con i docenti i compagni e gli operatori scolastici

bull Interesse e partecipazione attiva alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile in ogni momento dellrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

75

Voto 8

bull Frequenza regolare alcuni ritardi eo uscite anticipate

bull Svolgimento quasi sempre puntuale delle consegne scolastiche

bull Comportamento adeguatamente rispettoso dei docenti e degli operatori scolastici

bull Discreta attenzione e partecipazione alle lezioni ed alle attivitagrave della scuola

bull Comportamento responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica

bull Interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 7

bull Frequenza non sempre regolare ricorrenti assenze ritardi eo uscite anticipate

bull Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento non sempre rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa attenzione in classe e partecipazione discontinua allrsquoattivitagrave didattica

bull Comportamento non sempre responsabile durante le attivitagrave scolastiche

bull Non sempre interessato e motivato allrsquoapprendimento

Voto 6

bull Frequenti assenze e numerosi ritardi eo uscite anticipate

bull Mancato eo parziale svolgimento dei compiti assegnati

bull Comportamento poco rispettoso nei confronti dei docenti e degli operatori scolastici

bull Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dellrsquoattivitagrave didattica

bull Atteggiamento scarsamente collaborativo con i compagni

bull Comportamento poco responsabile durante lrsquoattivitagrave scolastica presenta note disciplinari sul registro di classe bull Poco interessato e demotivato allrsquoapprendimento

Voto 5

La valutazione del comportamento con voto inferiore a 610 egrave decisa dal consiglio di

classe nei confronti dellrsquoalunno cui sia stata precedentemente irrogata una grave sanzione

disciplinare

76

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI LIVELLI MINIMI PER LA

SUFFICIENZA

LIVELLO Valutazione Fascia Esplicitazione dei livelli

Percentuali

delle

decimale prove oggettive

Ottimo 10-9 alta

Conoscenza e competenza piena e capace 100

Distinto

di adattarsi anche a situazioni nuove

90-99

Buono 8-7

Medio- alta Conoscenza e competenza adeguata ma 80-89

Discreto

legata prevalentemente a situazioni note

71-80

Sufficiente 6 media Conoscenza e competenza

sostanzialmente acquisita che presenta

70-60

diversi elementi di incertezza eo errore

Non Suff 5-4 bassa Conoscenza e competenza parziale eo lt 60

Grav Insuff

inadeg

uata e difficoltagrave ad usarle

lt49

77

TABELLA REGISTRAZIONE OBIETTIVI COGNITIVI

(per i coordinatori di classe)

Classehelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellip ashelliphelliphelliphellip

PROFITTO

ALUNNOA

ITA

STO

GEO

LING1

LING2

MAT

SCI

TEC

MUS

EDF

REL

78

Criteri valutazione esame di stato

IL voto finale scaturisce da una serie di elementi

bull punteggio di ammissione

bull prove scritte

bull colloquio drsquoesame

bull prove invalsi

bull punteggio attribuito dalla commissione drsquoesame A tutte le prove deve essere attribuito un voto utilizzando lrsquointera scala decimale Puograve essere assegnata la

lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta allrsquounanimitagrave

Criteri per la valutazione delle prove scritte

ITALIANO

La prova scritta saragrave formulata per consentire allrsquoalunno di mettere in evidenza la propria capacitagrave di

rielaborare e di organizzare le conoscenze acquisite

La prova saragrave di tre tipologie

bull Testo espressivo

bull Testo espositivo

bull Testo argomentativi

Descrittori

- Aderenza alla traccia assegnata - Correttezza orto-morfo-sintattica - Proprietagrave lessicali - Contenuto

LINGUE STRANIERE

La prova dovragrave accettare

bull Pari dignitagrave di entrambi gli insegnamenti delle lingue comunitarie (Inglese Francese e Spagnolo )

79

bull Prevedere che esse siano oggetto di specifica trattazione e valutazione in sede di colloquio

pluridisciplinare

Descrittori

bull Comprensione delle istruzioni indicate

bull Coerenza e ricchezza del contenuto

bull Competenza lessicale

bull Correttezza grammaticale

bull Organicitagrave e chiarezza espositiva

MATEMATICA

La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienza deve tendere a verificare le capacitagrave e le abilitagrave

essenziali individuate dal curricolo di studi

La prova puograve essere articolata su piugrave quesiti

bull Che non comportino soluzioni dipendenti lrsquouna dallrsquoaltra e per evitare che la loro progressione blocchi lrsquoesecuzione della prova stessa

bull Su aspetti numerici e geometrici senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e delle scienze naturali

Descrittori

bull Comprensione e soluzione di problemi

bull Applicazione di regole e procedimenti di calcolo algebrico

bull Comprensione ed uso dei linguaggi specifici

COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Criteri essenziali per la conduzione del colloquio drsquoesame

Il Consiglio di classe stabilisce i criteri fondamentali per la conduzione del colloquio dellrsquoesame di stato che

ldquo deve offrire allrsquoalunno la possibilitagrave di dar prova della propria capacitagrave di rielaborazione e organizzazione

delle conoscenze acquisite anche in vista delle scelte successiverdquo Di conseguenza il colloquio dovragrave

evidenziare la preparazione lrsquoattivitagrave svolta dallrsquoalunno e lrsquoefficacia dellrsquoazione educativa e culturale

promossa dalla scuola Lrsquoimpostazione e le modalitagrave dello svolgimento delle prove drsquoesame terranno conto

della situazione di partenza dellrsquoattuale livello culturale degli allievi del possesso delle abilitagrave strumentali

di ogni alunno delle effettive capacitagrave e del grado di maturazione raggiunto da ognuno

80

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di ITALIANO

Il lavoro risulta molto ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 10

efficace Il candidato dimostra una sicura padronanza della sintassi ed utilizza un lessico ricco

e appropriato Lo svolgimento egrave pertinente ben argomentato e strutturato con osservazioni

personali collegamenti e riflessioni che denotano eccellenti capacitagrave critiche e di

approfondimenti

Il lavoro risulta ordinato ortograficamente corretto con un uso della punteggiatura 9

appropriato Il candidato dimostra una buona padronanza della sintassi ed utilizza un lessico

variato

Lo svolgimento egrave pertinente argomentato e strutturato con osservazioni personali

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con errori non gravi occasionali ed una punteggiatura 8

sostanzialmente corretta Il candidato costruisce le frasi in modo coerente utilizzando un lessico

appropriato Lo svolgimento egrave pertinente e complessivamente organico

Il lavoro risulta complessivamente ordinato lrsquoortografia e lrsquouso della punteggiatura sono 7

generalmente corretti Il candidato costruisce frasi discretamente organizzate utilizzando un

lessico abbastanza adeguato Lo svolgimento egrave pertinente e generalmente organico

Il lavoro risulta sufficientemente ordinato con unrsquoortografia accettabile e con un uso della 6

punteggiatura abbastanza corretto Il candidato costruisce frasi a volte poco scorrevoli e

utilizza un lessico generalmente appropriato Lo svolgimento egrave complessivamente pertinente

Il lavoro risulta abbastanza ordinato con una ortografia ed una punteggiatura non sempre 5

corretta Il candidato costruisce frasi semplici non sempre scorrevoli e talvolta sintatticamente

scorrette Il candidato utilizza un lessico elementare a volte ripetitivo

Lo svolgimento non egrave del tutto aderente alla traccia e a tratti poco organico

Il lavoro risulta poco ordinato confuso con unrsquoortografia e un uso della punteggiatura che 4

presenta numerosi errori La costruzione delle frasi non egrave sintatticamente corretta e il lessico

non egrave adeguato

Lo svolgimento non egrave aderente alla traccia ed egrave in partedel tutto disorganico

81

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di MATEMATICA

La prova ha evidenziato sintetico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 10

una sicura valida ottima padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua corretta dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti 9

una sicura valida efficace padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace proficua dei procedimenti di risoluzione

una sicura ottima padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza approfondita completa esauriente dei contenuti di scienze

una conoscenza completa ampia dei contenuti 8

una sicura piena valida padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione efficace coerente produttiva dei procedimenti di risoluzione

una buona soddisfacente sicura padronanza del calcolo algebrico

una conoscenza completa ampia dei contenuti di scienze

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti 7

una settoriale modesta buona padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica discreta dei procedimenti di

risoluzione una buona padronanza del calcolo algebrico

una discreta buona e a volte completa conoscenza dei contenuti di scienze

82

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti proposti 6

una incerta sufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione semplice meccanica dei procedimenti di risoluzione

una sufficiente incerta padronanza del calcolo algebrico

una scarsa superficiale sufficiente conoscenza dei contenuti di scienze

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti proposti 5

una incerta modesta insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinata imprecisa scorretta dei procedimenti di risoluzione

una incerta modesta insufficiente padronanza del calcolo algebrico

una limitata incerta scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti proposti 4

una mediocre insufficiente padronanza di strumenti e linguaggi

una organizzazione disordinatanon adeguata scorretta dei procedimenti di

risoluzione

una non adeguata mediocre insufficiente padronanza del calcolo

algebrico una non adeguata scarsa conoscenza dei contenuti di scienze

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO ( Ce)

Alunnohelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipclassehelliphelliphellipsezhelliphelliphellip

Esame licenza media ndash valutazione prova scritta di LINGUA STRANIERA

A Brano con questionario B Lettera

Comprensione del testo Presentazione grafica ordinata ed esatta

Pertinenza del contenuto con il testo Pertinenza del contenuto con la traccia

Correttezza ortografica Correttezza ortografica

83

Correttezza espressiva Correttezza espressiva

Capacitagrave di rielaborazione Capacitagrave di rielaborazione

A Brano con questionario sintetico

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo approfondito inferendo anche le 10

informazioni implicite La produzione risulta chiara corretta e personale

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo soddisfacente La produzione risulta chiara 9

corretta e personale

Lrsquoalunno ha sostanzialmente compreso il testo La produzione risulta chiara 8

generalmente corretta

Lrsquoalunno ha compreso il testo in modo adeguato ricavando le informazioni 7

richieste

Lrsquoalunno ha parzialmente compreso il testo esprimendosi in modo comprensibile 6

ma non sempre

Lrsquoalunno ha compreso il testo in minima parte e si egrave espresso in modo non sempre 5

corretto

Lrsquoalunno ha compreso solo alcune informazioni del testo e si egrave espresso in modo 4

scorretto e poco comprensibile

B Lettera sintetico

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo esaustivo e pertinente alla traccia La 10

produzione risulta chiara corretta e ricca di spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo abbastanza esaustivo e pertinente 9

alla traccia La produzione risulta chiara corretta con spunti personali

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo pertinente alla traccia La produzione 8

risulta chiara e abbastanza corretta

Lrsquoalunno ha organizzato il messaggio in modo coerente Lrsquoespressione risulta 7

chiara ma non sempre corretta o lessicalmente appropriata

84

Il contenuto del messaggio egrave semplice ma attinente alla traccia proposta 6

Lrsquoespressione egrave sufficientemente chiara ma piuttosto scorretta e talvolta

lessicalmente non appropriata

Lrsquoalunno ha eseguito solo in parte la traccia utilizzando un lessico semplice ma non 5

sempre appropriato per cui il contenuto risulta frammentario

Lrsquoalunno ha seguito in minima parte la traccia lrsquoespressione egrave scorretta e lrsquouso del 4

lessico poco appropriato

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ldquo GIOVANNI XXIIIrdquo

SANTA MARIA A VICO

VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME LICENZA

ALUNNO helliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphelliphellipSEZDATA

CONOSCENZA DEI CONTENUTI E MEZZI ESPRESSIVI sintetico

Lo studente dimostra piena padronanza dei contenuti sa inquadrare lrsquoargomento 10

allrsquointerno di un contesto piugrave ampio sa operare collegamenti ed esprimere motivate

opinioni personali Lrsquoesposizione egrave sicura ed organica conosce e utilizza con sicurezza

il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente dimostra sicura conoscenza degli argomenti trattati che elabora in modo 9

personale operando opportuni collegamenti interdisciplinari Lrsquoesposizione egrave corretta ed

organica utilizza con proprietagrave il lessico specifico delle varie discipline

Lo studente ha una preparazione completa degli argomenti trattati e ha saputo operare 8

adeguati collegamenti interdisciplinari Lrsquouso dei mezzi espressivi egrave corretto ed

appropriato

85

Lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti presentati Lrsquoesposizione egrave 7

globalmente coerente e il lessico egrave generalmente corretto Manifesta discreta capacitagrave di

operare collegamenti interdisciplinari

Lo studente dimostra una sufficiente conoscenza degli argomenti presentati 6

Lrsquoesposizione egrave sufficientemente chiara ma poco autonoma e il lessico egrave generalmente

semplice ma corretto

Lo studente dimostra di aver appreso alcuni contenuti in maniera disorganica 5

Lrsquoesposizione non egrave autonoma e chiara e il lessico egrave limitato e generico

La preparazione appare molto frammentaria le conoscenze sono lacunose e i contenuti 4

non sono stati compresi Lrsquoesposizione non egrave autonoma neacute chiara il lessico egrave limitato

ed impreciso

86

AREE PROGETTUALI

Proposte progetti per il corrente anno scolastico

Il Collegio dei docenti ha deliberato lrsquoampliamento dellrsquoofferta formativa attraverso la realizzazione di

attivitagrave progettuali curriculari ed extra curriculari

La scuola deve fornire opportunitagrave adeguate alle richieste dellrsquoutenza per lrsquoacquisizione di competenze valide

per linserimento attivo e consapevole nella moderna societagrave Le esperienze giagrave effettuate durante questi anni

costituiranno la base da cui partire per le attivitagrave da realizzare nei prossimi anni scolastici Per tali attivitagrave si

terragrave conto delle professionalitagrave dei docenti della motivazione degli alunni delle risorse economiche

disponibili Tenuto conto di tutto questo la scuola intende avvalersi delle possibilitagrave offerte dallautonomia

per progettare lorganizzazione della didattica

Finalitarsquo

Attraverso lautonomia scolastica gli interventi educativi si prefiggono di realizzare lo sviluppo sociale

democratico e culturale degli alunni tramite una scuola di qualitagrave rispondente ai bisogni formativi della

societagrave moderna

Nellaccogliere i progetti curricolari ed extra-curricolari sono state individuate le seguenti azioni progettuali

prioritarie

87

bull prevenzione del disagio e della dispersione scolastica

bull iniziative di recupero e di sostegno

bull continuitagrave educativa

bull attivitagrave in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni

88

Progetti curricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

LIBRIAMOCI Laboratorio di

lettura

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia e

SS1G

M Grazia

Muscianese

SPORT DI CLASSE

Attivitagrave

motoria con

esperto

esterno

Tutte le classi della

scuola primaria e

SS1G

Mariacarmela

Iadaresta

CONTINUITArsquoORIENTAMENTO

Continuitagrave per

i vari ordini di

scuola

Ultimo anno scuola

infanzia Classi I e V

primaria classi I e III

SS1G

Carmine

Iaderosa

Mariagrazia

Inglese

89

LA SCELTA GIUSTA

In

collaborazione

con INAIL

Sicurezza casa

scuola

ambiente con

esperto esterno

Sicurezza

social

forumcyber

bullismo

Maria Rosaria

Gerola

Mariacarmela

Iadaresta

Classi terze

Scuola Primaria e

classi prime SS1G

SICUREZZA STRADALE

Sicurezza

stradale con

comando di

polizia

municipale del

Comune di

Santa Maria a

Vico

Classi terze e quarte

Scuola Primaria Mariacarmela

Iadaresta

INSEGNARE ECONOMIA Progetto con

banca Widiba Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

MRosaria

Gerola

PROGETTO ldquoCLASSI APERTErdquo CON

GRUPPI DI MIGLIORAMENTO DELLE

COMPETENZE DI BASE

Progetto di

recupero

competenze di

italiano e

matematica Classi Prime Seconde

e Terze SS1G

Carmine

Iaderosa

Giuseppe

De Lucia

SULLE NOTE DI ldquoMARIELErdquo

Progetto di

musica con

esperti esterni Classi Seconde e Terze

Scuola Primaria Gemmina Russo

OPERA DOMANI Progetto di

musica Classi quarte

Scuola Primaria

Francesca

Cangiano

VOCI NUOVE

Progetto di

potenziamento di

musica Plesso Rosciano

Mario

Campanino

LrsquoINGLESE rdquoLrsquoIM parordquo

Progetto

potenziamento

lingua inglese

attraverso le TIC Plesso Rosciano

Mario

Campanino

90

SPERIMENTAZIONE EDUFIBES

Progetto relativo

allrsquoinclusione e

allrsquoinnovazione

metodologica per

la formazione

classi Classi quinte

Scuola Primaria

Mariagrazia

Inglese

PROGETTO PER IL DISAGIO

PSICOLOGICO

Progetto per la

prevenzione del

disagio

psicologico con

esperti esterni

Tutti gli alunni

dellrsquoIstituto

Comprensivo

Carmine

Iaderosa Mariagrazia

Inglese

91

Progetti extracurricolari

Titolo Attivitagrave Destinatari Referente

IL MONDO IN UN

LIBRO

Percorso

laboratoriale di

Italiano

Alunni della Scuola

PrimariaInfanzia

Loris Piscitelli

Rosaria De Falco

LITTLE RED RIDING

HOOD

Percorso di lingua

Inglese Scuola dellrsquoInfanzia Luisa Mauriello

GRUPPO SPORTIVO Percorso di pratica

sportiva SS1G Clemente Affinita

SCUOLA VIVA Integrazione alunni

con disagio

Alunni di etagrave compresa tra

gli 11 e i 16 anni M Grazia Muscianese

AREE A RISCHIO

Art9 Integrazione e

dispersione scolastica Scuola Primaria e SS1G

Maria Rosaria Gerola

Mariacarmela Iadaresta

92

AREA PROGETTI ESTERNI CONCORSI ED EVENTI

Nellrsquoottica che la scuola moderna si propone e nel rispetto della linea verso cui si desidera che la scuola

evolva nel futuro e che ci si impegna a perseguire cioegrave quella di una scuola altamente formativa in grado

di promuovere attraverso una pluralitagrave di saperi di progetti di integrazioni curricolari e di esperienze

significative la maturazione di tutte le dimensioni della personalitagrave degli alunni vengono sviluppati e

proposti i seguenti eventi

ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e dalla

Direzione generale per lo studente (MIUR)

Questiniziativa vuole avvicinare alla lettura il mondo della scuola da quella dellinfanzia alle secondarie

scrittori scienziati autori uomini politici sportivi giornalisti artisti personaggi della cultura e dello

spettacolo cosigrave come le famiglie e la gente comune potranno entrare nelle aule scolastiche per leggere ad

alta voce i libri che piugrave li hanno appassionati

ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I

grado il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano

una pagina quella che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e

mimetizzandosi nella sua opera

ldquoLa piazza inCantatardquo vede coinvolti alunni della scuola primaria (classi V) attraverso leducazione

musicale che sviluppa la sensibilitagrave estetica e affettiva dei giovani ma al tempo stesso educa allo spirito di

gruppo alla condivisione alla cittadinanza Il percorso didattico organizzato dintesa con il comune di

Napoli consiste nellapprendimento di alcune fra le piugrave belle musiche corali di tutti i tempi tramite lutilizzo

di materiali audiovisivi disponibili online sul sitowwwlapiazzaincantatait e si concluderagrave con un grande

concertoevento a Napoli in Piazza Plebiscito il 9 Aprile 2016

ldquoLe olimpiadi della matematicardquo rivolto alle classi della scuola primaria

ldquoIl natale Comprensivordquo spettacolo prenatalizio di musica canti e poesie per una festa di pace con

concerto di flauti ed esibizione corale con accompagnamento strumentale per tutti gli ordini di scuola

93

AREA PROGETTI DI RETE

Come previsto dal DPR 27599 le scuole hanno la possibilitagrave di promuovere accordi di rete

o aderire ad essi per il raggiungimento della proprie finalitagrave istituzionali

LrsquoIstituto ldquoGiovanni XXIIIrdquo giagrave da diversi anni ha sottoscritto un accordo di rete con altri Istituti

Comprensivi del territorio per la partecipazione a progetti didattici e formativi che favoriscano la

cooperazione fra le varie scuole e creino nuove forme di collaborazione su obiettivi condivisi

ottimizzando le risorse economiche a disposizione di ciascuna istituzione

I Progetti in rete riguardano specifici argomenti della didattica e della ricerca dellrsquointegrazione

delle tecnologie della documentazione dellrsquoorientamento scolastico etc ma anche proposte di

formazione del personale docente e ATA vengono redatti per finanziamenti previsti da bandi

pubblici eo da soggetti privati e possono vedere la collaborazione di docenti genitori Enti Locali e

terzo settore

LrsquoIstituto aderisce ai seguenti progetti in rete

1 Ampliamento offerta formativa- DM663 del 1 settembre 2016 ex legge 44097

Art 27 Sviluppo del sistema nazionale di valutazione e formazione dei dirigenti scolastici e dei

nuclei di valutazione Progetti per i Piani di Miglioramento delle scuole Didattica dellrsquoitaliano

didattica della matematica metodologie attive Formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di

valutazione

Art 29 Sviluppo della metodologia CLIL - Sviluppo della metodologia CLIL nei percorsi di

istruzione del primo e del secondo ciclo attraverso percorsi innovativi e materiali digitali

2 Curricoli digitali Avviso 1108023- 09-2016

TOPIC SCELTO LETTURA E SCRITTURA IN AMBIENTI DIGITALI

94

SINTESI ATTIVITAgrave DEL PTOF

In sintesi le attivitagrave scolastiche previste dal nostro PTOF in termini di ampliamento dellrsquoofferta formativa di riduzione

delle criticitagrave emerse nel RAV di consolidamento dei punti di forza presenti allrsquointerno della scuola sono le seguenti

Competenze di Base Italiano e Matematica

1 ldquoLibriamocirdquo giornate di lettura nelle scuole promossa dal Centro per il libro e la Lettura (MiBACT) e irezione

generale per lo studente (MIUR) Referenti ins Loris Piscitelli Maria Rosaria Foniciello profssa Maria

Grazia Muscianese

2 ldquoLa pagina che non crsquoerardquo progetto nazionale di lettura creativa per i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado

il concorso prevede che gli studenti leggano il romanzo di un autore contemporaneo aggiungano una pagina quella

che non crsquoera in un punto qualsiasi del testo scelto imitando lo stile dello scrittore e mimetizzandosi nella sua

opera Referente profssa Maria Grazia Muscianese

3 PROGETTO CLASSI APERTE PER SCUOLA SECONDARIA (percorso di recupero e potenziamento delle

abilitagrave di base di italiano e matematica a classi aperte per gruppi di livello) Referenti coordinatore di Dipartimento

Ita (prof Carmine Iaderosa) coordinatore di Dip Mat (prof Giuseppe De Lucia) Attraverso questionari

mirati (relativi agli stili di apprendimento alle preferenze individuali alle possibili scelte per il corso di studi

successivo) e a seguito di attivitagrave di osservazione dei docenti circa landamento didattico nel corso dei primi mesi

del quadrimestre gli alunni di tutte le classi saranno ripartiti in gruppi affini Per due volte alla settimana (unora

per italiano e una per matematica) lavoreranno con docenti diversi da quelli di classe in attivitagrave di problem solving

Si utilizzeragrave tale strategia sia per il recupero che per il potenziamento

4 Il mondo in un librordquo - Laboratorio linguistico espressivo per la scuola primaria e dellrsquo infanzia ha lrsquoobiettivo di

avvicinare i ragazzi ai libri per condurli a una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua

funzione formativa volta allrsquoarricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialitagrave espressive attraverso un

percorso di ldquoPromozione ed educazione alla letturardquo come processo continuo che parte dalla scuola dellrsquoinfanzia e

continua nella scuola primaria Lrsquoeducazione alla lettura egrave bene che sia momento trasversale a tutte le discipline

attraverso lrsquoincentivazione della motivazione a un leggere che coinvolga i processi cognitivi e quelli affettivo-

emotiviLa tematica di fondo per questrsquoanno scolastico egrave il viaggio inteso come scoperta del seacute affrontato

attraverso due libri avventurosi quali ldquoAlice nel paese delle meraviglierdquo per la scuola dellrsquoinfanzia e ldquoIl mago di

Ozrdquo per la scuola primaria - Referenti inss Loris Piscitelli e Rosaria De Falco

5 Matematica in gioco verso lrsquoinfinito e oltrehelliprdquo laboratorio logico_matematico per la scuola primaria volto ad

attuare attraverso giochi matematici un percorso di miglioramento al fine di far muovere ciascun alunno con

sicurezza nel calcolo scritto e mentale Il progetto si propone di potenziare a livello concettuale e cognitivo

capacitagrave critiche riflessive logiche inferenziali e del pensiero divergente al fine di mettere in grado lrsquoalunno di

eseguire unrsquoattivitagrave in piena autonomia - Referente ins Nazzaro Erminia

6 Le Olimpiadi della Matematicardquo concorso rivolto agli alunni della scuola Primaria

Musica

7 Progetto didattico ldquoScuola InCantordquo ad opera della fondazione Europa InCanto egrave un originale metodo didattico per

lrsquoapprendimento dellrsquoopera lirica fondato su momenti ludici e capace di introdurli al mondo della lirica attraverso lo

studio del canto e il gioco Saranno coinvolti gli allievi delle classi V della scuola Primaria Il progetto consiste in

Seminari incontri e laboratori per studenti e docenti studiati e progettati per scoprire e conoscere vita opere curiositagrave

personaggi trama e arie dellrsquoopera scelta coadiuvati dallrsquoausilio di un libro didattico di un cd audio e di un dvd Il tutto

con la consulenza artistica del Teatro San Carlo Referente ins Francesca Cangiano

8Progetto di potenziamento musicale ldquoVoci Nuoverdquo egrave finalizzato alla creazione di un coro di voci bianche composto

da alunne e alunni della scuola primaria (6-10 anni) Il presente progetto affronteragrave il tema della voce e del canto in

modo pratico (investendo cosigrave la dimensione psico-fisica degli alunni) e ndash attraverso di esso ndash offriragrave spunti per la

creazione di conoscenze e competenze di ordine cognitivo Referente ins Mario Campanino

9Progetto musicale ldquo Sulle note di Marielerdquo egrave un laboratorio i canto corale rivolto ai bambini della scuola primaria di

II e III primaria allo scopo di avvicinarli al piacere della musica in genere al gusto della voce espressiva (parlata e

cantata) e alla ricerca di una vocalitagrave naturale ma educata che possa trovare creativa sperimentazione allrsquointerno delle

classi Tale proposta intende favorire lrsquoesperienza del ldquocoro scolasticordquo come momento di crescita individuale e

95

comunitaria in cui tutti possano trovare posto come luogo privilegiato ldquodelle differenze armonizzaterdquo Referente ins

Gemma Russo

L2 e tecnologia

9 Little red reading hood ndash percorso di lingua inglese per gli alunni della scuola dellrsquoinfanzia con lo scopo di renderli

consapevoli dellrsquoesistenza di lingue diverse dalla propria e di stimolarli allrsquoapprendimento di semplici espressioni e

vocaboli della lingua inglese attraverso attivitagrave divertenti creative e di ascolto ndash Referente ins Luisa Mauriello

10Progetto di potenziamento didattico ldquoLrsquoinglese LrsquoIMparordquo egrave finalizzato ad accrescere e perfezionare la

conoscenza della lingua inglese come L2 da parte degli alunni frequentanti la scuola primaria Tale finalitagrave egrave perseguita

utilizzando come strumento didattico privilegiato la LIM-Lavagna Interattiva Multimediale in stretta relazione con i

contenuti curricolari sviluppati e sfruttando tra gli altri i supporti interattivi forniti a corredo dei libri di testo adottati

Referente ins Mario Campanino

Inclusione

11Progetto sperimentale di ricerca nazionale ldquoEDUFIBESrdquo che ha come obiettivo la costruzione di un modello di

identificazione dei BES nel quadro dellrsquoICF Ersquo un modo nuovo di ldquovedererdquo lrsquoallievo Non solo dal punto di vista della

mera capacitagrave ad apprendere ma nella sua modalitagrave apprenditiva influenzata e spesse volte plasmata dalla dimensione

sociale ed affettiva Ersquo rivolto in via sperimentale per questrsquoanno alle sole classi V della scuola primaria poicheacute il

software dedicato per lrsquoacquisizione elaborazione ed interpretazione dei dati si caratterizza anche un valido strumento

metodologico innovativo per la formazione e gestione delle classi Referente Mariagrazia Inglese

12Progetto per la prevenzione del disagio psicologico con lrsquoausilio di esperti esterni rivolto a tutti gli alunni dellrsquoIC

Un percorso formativointerattivoosservativopropositivo in collaborazione con professionisti dellrsquoinclusione per

apprendere le corrette prassi inclusive Lrsquo obiettivo egrave quello di approfondire problemi inerenti la funzione educativa e

docente sia rispetto alla relazione con un singolo alunno sia con la classe e porre in essere le corrette strategie

inclusive Referenti Prof Iaderosa Carmine e Ins Inglese Mariagrazia

13ldquoScuola Vivardquo Progetto Regione Campania rivolto ai giovani dagli 11 ai 16 anni del territorio volto al recupero del

disagio sociale cognitivo e delle competenze in partenariato con enti ed associazioni del territorio Referente profssa

Maria Grazia Muscianese

14 Art9 Progetto Aree a rischio per lrsquointegrazione e la dispersione scolastica rivolto alla Scuola e alla SSI

Referenti ins Mariella Iadaresta e profssa Maria Rosaria Gerola

Attivitagrave motoria e sportiva

15ldquoSport di classerdquo attivitagrave motoria con esperto esterno per tutte le classi della primaria Referente ins Mariella

Iadaresta

16 Gruppo sportivo Percorso di pratica sportiva rivolto alle classi della SSI Referente prof Clemente Affinita

Sicurezza

17 La scelta giusta - progetto realizzato in collaborazione con ricercatori ed esperti di INAIL settore Ricerca della

UOT di Napoli - per portare i bambini e i ragazzi ad assumere comportamenti sicuri nei confronti di persone e cose in

ambito scolastico e domestico a rispettare le piugrave elementari norme di sicurezza ad assumere atteggiamenti corretti in

caso emergenza

-Sicurezza negli ambienti di vita

differenza tra pericolo e rischio rischio infortunistico casa scuola

rischio elettrico

rischio chimico (saper decifrare le etichette dei detersivi e altre sostanze chimiche presenti in casa)

- Ergonomia

La postura

Il peso dello zaino e la sua gestione

- La segnaletica di sicurezza e i dispositivi di protezione individuale

Conoscere i segnali di sicurezza

Conoscere i DPI ( dispositivi di protezione individuale) in ambito domestico

Rischi per la salute

Inquinamento indoor fumo attivo e passivo Inquinamento indoor fumo attivo e passivo

Inquinamento da radon Inquinamento da campi elettromagnetici

96

Rischi comportamentali poicheacute in stretto collegamento con lrsquoutilizzo di dispositivi digitali (smartphone computer

tablet hellip) gli alunni sono esposti a rischi comportamentali quali la ludopatia inquadrata come una vera e propria

dipendenza e il cyber bullismo

18 Sicurezza Stradale ndash in collaborazione con il comando di polizia municipale- per favorire nei bambini

lrsquoacquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per strada

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

Piano formazione docenti

La formazione egrave il cardine intorno a cui ruota il sistema dellrsquoautonomia scolastica Non puograve esserci una scuola

innovata se i docenti non sono adeguatamente aggiornati e formati al nuovo e complesso impegno

Le iniziative di formazione in servizio avranno come obiettivo il miglioramento e la crescita personale e

professionale dei docenti in relazione alle trasformazioni ed alle innovazioni in atto nella scuola

LrsquoIstituto attiveragrave inoltre ogni forma di collaborazione con Enti specializzati e con esperti esterni

Per le annualitagrave successive la previsione egrave relativa allrsquoimplementazione di percorsi formativi (compatibilmente con le possibilitagrave di budget) che siano diretti a potenziare dal punto di vista didattico

lrsquoarea linguistica e logico matematica consentire la creazione del curricolo verticale e di modalitagrave di

realizzazione di prove di verificavalutazione multidisciplinari e condivise

In relazione a quanto emerso in sede di RAV agli obiettivi di miglioramento condivisi e deliberati inseriti

nel PTOF - anni scolastici 2016-172018-19 ndash

- Considerando lrsquoaccordo quadro relativo alla rete di scopo stipulato allrsquointerno dellrsquoambito 7 relativo

alla volontagrave delle istituzioni scolastiche dellrsquoaccordo (che si allega) di consorziarsi per predisporre

con maggiore efficacia i rispettivi piani di formazione per il triennio considerato

- Visto il piano di formazione predisposto dal MIUR in particolare per ciograve che attiene alle aree della

formazione in esso considerate

- Considerando la volontagrave di definire percorsi che rappresentino una prosecuzione nel senso del

consolidamento e dello sviluppo dei percorsi formativi giagrave intrapresi dai docenti e i bisogni formativi

dei docenti medesimi

Si predispone e contestualmente si approva il seguente piano di formazione predisposto per la prima

annualitagrave del triennio di riferimento

Unitagrave Formativa N 1 ldquoMetodologia CLIL IN RETE CON LrsquoORIENTALErdquo preordinato al

corso ministeriale realizzato con fondi delle scuole in rete DURATA del corso 30 ore (20 in

presenza e 10 online)

Unitagrave Formativa N 2 ldquoProgettazione e valutazione per competenzerdquo

Durata del corso 20 ore in presenza con workshop operativi

Unitagrave Formativa N 3 ldquoMetodologie attive flipped classroom cooperative learning think pair

sharerdquo

Durata del corso 12 ore (4 per ogni metodologia 2 frontali e 2 in workshop)

97

Unitagrave Formativa N 4 ldquoDidattica dellrsquoinclusionerdquo

Unitagrave Formativa N 5 ldquoCompetenze digitali e nuovi ambienti per lrsquoapprendimentordquo

Questa istituzione scolastica ha attivato altresigrave in forma autonoma le seguenti iniziative di

formazione

1 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

2 Corsi BLSD sullrsquouso del defibrillatore secondo le linee guida ILCOR 2015 e metodologia didattica ERC

3 Corsi di formazione coding e pensiero computazionale per la scuola secondaria di primo grado

Piano formazione personale ATA

Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a livello locale per garantire lrsquoefficacia nei processi di crescita professionale e lrsquoefficienza del servizio scolastico offerto Esso si avvale infatti di corsi organizzati dal MIUR eo da altri enti territoriali e comprende le iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di unrsquoindagine sui bisogni formativi del personale in essa operante 1 La formazione egrave un dirittodovere del personale ATA in quanto egli ha diritto alla formazione da parte

della istituzione ed egrave parte integrante della sua funzione gli utenti del servizio pubblico nel nostro caso

alunni e genitori infatti hanno diritto ad un servizio di qualitagrave che dipende in maniera decisiva dal miglioramento della qualitagrave del personale docente ed ATA

2 Nel nostro istituto la formazione saragrave legata sia alla ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri

permanenti di documentazione (scuole IRRE universitagrave associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne sia a livello di competenza didattica che di competenza

organizzativa e relazionale Altrettanto valore assumeragrave infine lautoaggiornamento individuale o di gruppo prospettiva privilegiata anche al fine di evitare modelli professionali uniformi e fare emergere

identitagrave tendenze vocazionali e abilitagrave ldquosommerseldquo 3 Altre iniziative e proposte che perverranno da varie istituzioni (Ministero Universitagrave Enti locali etc hellip)

idonee ad un arricchimento professionale saranno oggetto di attenta valutazione 4 Il Dirigente Scolastico potragrave altresigrave curare incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni

emergenti mentre ciascuna unitagrave di personale ATA individualmente o in gruppo potragrave intraprendere iniziative di autoaggiornamento in coerenza con la mission dellIstituto

5 Il piano di formazione e aggiornamento dellrsquoIstituto prevede inoltre previa autorizzazione la libera

adesione del personale amministrativo e dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche enti ed associazioni accreditati La realizzazione di qualsiasi

iniziativa di formazione ed aggiornamento egrave comunque subordinata

bull alla disponibilitagrave di risorse finanziarie dellrsquoIstituzione scolastica

bull alla disponibilitagrave del personale alla partecipazione

Proposte di attivitagrave di formazione e di aggiornamento

98

3 Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola Formazione sicurezza (Accordo Stato ndash Regioni 21122011 e DLgs 812008) e tutelare la privacy

4 Iniziative di Formazione sulle competenze digitali base e avanzate (alfabetizzazione informatica impiego dei software gestionali

5 Iniziative di Formazione sulla gestione di siti web 6 Iniziative di formazione sullrsquoutilizzo del protocollo elettronico e sulla de materializzazione 7 Iniziative di formazione sulle principali innovazioni in materia amministrativo-contabile

Nellambito dellAccordo di rete a cui si egrave fatto precedentemente riferimento le istituzioni scolastiche consorziate

hanno definito altresigrave le iniziative di formazione per il personale ATA da attivare nel triennio

bull Unitagrave formativa 1 - Segreteria digitale per un totale di 12 ore

bull Unitagrave formativa 2 - Codice degli appalti pubblici per un totale di 12 ore

Infine per il personale tutto (ATA e docenti) sempre allinterno dellaccordo di rete sono previsti (per ogni annualitagrave a

seconda delle esigenze delle istituzioni associate) corsi dii formazione richiesti dalla normativa in materia di Sicurezza

sui luoghi di lavoro noncheacute corsi seminariali della durata di 4 ore su Privacy e Trasparenza

Le finalitagrave che con tali percorsi attivati o proposti ci si propone di perseguire sono

1 Garantire attivitagrave di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale 2 Migliorare la scuola garantendo un servizio di qualitagrave 3 Garantire la crescita professionale di tutto il personale

VIAGGI E VISITE GUIDATE

Le uscite didattiche e i viaggi drsquoistruzione del nostro IC sono tese alla valorizzazione del patrimonio

artisticoculturale del nostro territorio delle sue tradizioni e origini nel rispetto delle tradizioni di altri popoli

e del principio drsquoinclusivitagrave in linea con quanto previsto dalle ldquoNuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo

2012rdquo per ogni grado drsquoistruzione

Gli spettacoli teatrali i concorsi e i progetti sono tutti tesi alla valorizzazione e potenziamento di specifiche

aree di competenza degli alunni in linea con quanto emerso dal RAV Permettono agli alunni di allargare

lrsquoorizzonte della conoscenza attingendo a nuovi canali di esperienza al confronto con nuove metodologie di

apprendimento ed esperienze di alunni coetanei provenienti da altri contesti sociali Permettendo agli alunni partecipanti di aprirsi al pubblico favoriscono il superamento dellrsquoansia da prestazione il potenziamento delle

proprie capacitagrave la gestione del controllo emotivo e la costruzione dello stato mentale ottimale Per

questrsquoanno scolastico per la scuola dellrsquoInfanzia e Primaria sono state programmate le seguenti uscite e

viaggi drsquoistruzioni le classi hanno aderito ai seguenti progetti

99

IC ldquoGiovanni XXIIIrdquo

Proposte visite guidate e viaggi drsquoistruzione

as 201617

Scuola Primaria Classi prime

1 Fattoria didattica Masseria Giosole (Capua)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi seconde

1 Museo di arte e cultura contadina (Montecorvino Pugliano)

Fattoria Didattica ldquoCrsquoegrave di nuovo unrsquoaiardquo presso il ristorante ldquoLe Parisiennerdquo

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartgianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi terze

1 Carnevale alla Reggia di Caserta

Laboratorio maschere in cartapesta

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

2 Visita spettacolo al Palazzo Reale di Napoli

Spettacolo ldquoBallo a corterdquo

DURATA intera mattinata

PERIODO febbraio

Classi quarte

1 Acropoli di Cuma ndash Archeologia sommersa dei Campi Flegrei (battello Cymba)

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Laboratorio di ceramica ldquoLrsquoartigianordquo (Brusciano)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

Classi quinte

1 Scavi di Ercolano - MAV - Ville Vesuviane

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

2 Scavi di Ercolano - MAV - Sorrento

DURATA intera giornata

PERIODO aprilemaggio

100

PER LE CLASSI III IV e V SCUOLA PRIMARIA

1 Uscite a Teatro

Scuola dellrsquoInfanzia 34 anni

1 Apicoltura - Laboratori didattici

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

5 anni

1 Zoo delle Maitine (Pesco Sannita ndash BN)

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

2 San Bartolomeo ndash Casa in campagna

DURATA intera mattinata

PERIODO aprilemaggio

PER SCUOLA DELLrsquoINFANZIA E PRIMARIA

1 Teatro Nazionale dei Burattini ldquoFlli Ferraiolordquo

DURATA mattinata (in sede)

PERIODO Carnevale

Scuola Secondaria I grado

Per le classi prime saranno predisposte le seguenti uscite didattiche

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoLa lampada

di Aladinordquo

Unuscita di mezza giornata presso il Parco del Vesuvio o presso i Castelli della provincia di

Avellino

Visita guidata di mezza giornata presso una cioccolateria (periodo natalizio o pasquale)

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni a Matera SASSI e dintorni

Per le classi seconde

Unuscita a teatro (Teatro Diana di Napoli) di mezza giornata per assistere alla commedia ldquoSotto lo

stesso cielordquo

Unuscita di unintera giornata alle Grotte di Castelcivita per assistere alla messinscena

dellrdquoInfernordquo di Dante con visita alla Certosa di Padula oppure al castello di Arechi per la

messinscena del ldquoParadisordquo

Unrsquouscita di unrsquointera giornata a Tivoli (Roma) Villa DrsquoEste e Villa Adriana

Viaggio drsquoistruzione di tre giorni in Campania (v itinerario I medie)

16 dicembre Napoli visita alla Sinagoga

Per le classi terze

Unuscita a teatro (Teatro Politeama di Napoli) di mezza giornata per assistere al Musical ldquoRomeo e

Giuliettardquo

Unuscita di mezza giornata alle Ville vesuviane (Villa delle Ginestre di Leopardi)

Viaggio distruzione di 5 gg in Trentino o Piemonte o Puglia barocca

101

Inoltre saranno prese in considerazione altre proposte di itinerari didattici che scaturiranno dai primi consigli

di classe del mese di Novembre 2016

INFORMAZIONI UTILI

Orari di ricevimento del Dirigente Martedigrave e giovedigrave dalle 1000 alle 1200

Orario Uffici di segreteriaprotocollo Lunedigrave e venerdigrave dalle 1000 alle 1200

Martedigrave e Giovedigrave dalle 1430 alle 1600

Calendario scolastico

Inizio Lezioni 12 settembre 2016

Termine Lezioni 9 giugno 2017

Festivitagrave Natalizie dal 23 dicembre 2016 al 7 gennaio 2017

Festivitagrave Pasquali dal 13 al 18 aprile 2017

Altre Festivitagrave dal 31 ottobre al 2 novembre 2016 (ponte di tutti i

Santi)

dal 6 al 7 marzo 2017 (ponte di Carnevale)

6 dicembre 2016 festa del Santo Patrono

9 dicembre 2016 ponte dellrsquoImmacolata

24 aprile 2017

Note Per la scuola dellInfanzia il termine delle attivitagrave educative egrave

previsto il 30 giugno 2017

Feste Nazionali

tutte le domeniche

il primo novembre festa di tutti i Santi

lrsquo8 dicembre Immacolata Concezione

il 25 dicembre Natale

il 26 dicembre

il primo gennaio Capodanno

il 6 gennaio Epifania

il lunedigrave dopo Pasqua (Pasquetta)

il 25 aprile anniversario della liberazione

il primo maggio festa del Lavoro

il 2 giugno festa nazionale della Repubblica

Tempo scuola Scuola dellrsquoInfanzia dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Primaria classi I II III IV e V dal lunedigrave al giovedigrave 8151345 il venerdigrave 8151315

Plesso Rosciano dal lunedigrave al venerdigrave 8151615

Scuola Secondaria di primo Grado dal lunedigrave al venerdigrave 8051405

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