Sanità malata in Val di Cornia

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Qual è lo stato di salute della sanità nella provincia di Livorno e in Val di Cornia?

Per chi ci amministra la risposta ricorrente è che tutto va bene

e chi solleva problemi lo fa in modo strumentale

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LA REALTA‘

La valutazione della performance dei servizi sanitari dell’ASL6 della provincia di Livorno per l’anno 2010, elaborata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa per conto della Regione, è risultata molto negativa.L' ASL della provincia di Livorno si aggiudica l’ultimo posto nella classifica regionale insieme con quella di Massa e Carrara. I punti di estrema debolezza sono

1. la mortalità per malattie cardiocircolatorie, 2. il rischio clinico e la sicurezza del paziente, 3. il governo della spesa farmaceutica, 4. il pronto soccorso.

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LE LISTE DI ATTESA (dati al 21.11.2011)

mesi attesa

Ecodoppler, giugno 2012 7Elettrocardiogramma con visita, febbraio 2012 3Elettrocardiogramma da sforzo, febbraio 2012 3Esame ecocuore, luglio 2012 8Colonscopia, febbraio 2012 3Gastroscopia, marzo 2012 4Ecoaddome, luglio 2012 8Visita pneumolgica, marzo 2012 4Risonanza magnetica rachide, marzo 2012 4Visita endocrinologica, aprile 2012* 5Fundus occhio, febbraio 2012 3

* La visita non si fa Piombino

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LE LISTE D’ATTESA NEI DISTRETTI

In passato altri amministratori si sono battuti per - avere servizi sanitari e sociali decentrati nel territorio- eliminare le file

Chi frequenta i distretti oggi si accorgerà che i servizi sono ridotti e le file aumentano.

Per un prelievo del sangue bisogna alzarsi all’alba, fare ore d’attesa, tentare di prendere un numero quando aprono gli uffici dei distretti. Non ci sono prenotazioni e il numero dei prelievi è contingentato (a Venturina 40). Se arrivi tardi torni il giorno dopo.

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I PRIMARIATI PER I QUALI NON SONO STATI ANCORA ESPLETATI I CONCORSI NONOSTANTE CHE IL PRIMARIO SIA ANDATO IN PENSIONE O TRASFERITO

Anestesia e RianimazioneMedicina Generale

ChirurgiaOrtopedia

I PRIMARIATI

I PRIMARIATI NON PIU' ESISTENTI A PIOMBINO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI

OtorinolaringoiatraUrologia

Laboratorio analisiRadiologiaOculistica

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Il piano regionale mette nero su bianco la soppressione del punto nascita di Villamarina.

La programmazione sanitaria toscana stabilisce il taglio delle maternità che rimangono sotto i 500 parti annui.

Piombino è a 399

IL PUNTO NASCITA A PIOMBINO

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Nessun Consiglio Comunale ne ha discusso. Il Sindaco di Piombino e il consigliere regionale Tortolini hanno fatto proposte.

• Accorpamento con PortoferraioForse non sanno che è dal 1995 che i servizi di Piombino e Portoferraio sono così integrati che c'é persino un solo primario

• Un approccio con l’Asl grossetana che consenta di attrarre a Villamarina le donne della parte nord della provinciaPortare le partorienti a Piombino ha un costo per l’ASL grossetana che devono prevedere la Regione o i Comuni della Val di Cornia. Ci sono le risorse?

• La costruzione di un nuovo ospedale a RiotortoPer il nuovo ospedale, a parte i tempi lunghi, non è stato fatto nessun atto.

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Il pensiero dell’assessore alla sanità Scaramuccia sul nuovo ospedaleIn una intervista al Tirreno del 14 gennaio 2012 ha dichiarato “....Se anche andassimo alla riorganizzazione della rete ospedaliera, avremmo davanti tempi molto lunghi. E poi non si costruisce un ospedale per salvare un punto nascita. I presupposti devono essere altri...”.

E’ chiaro che i presupposti per un nuovo ospedale sono altri, ma qualcuno si è messo a studiarli? Non ci risulta.

Nella proposta di PIANO SANITARIO E SOCIALE INTEGRATO REGIONALE 2012- 2015 approvata dalla Giunta regionale in data 19 dicembre 2011 non c’è traccia alcuna che faccia prevedere la realizzazione di un nuovo ospedale della Val di Cornia e delle Colline Metallifere.

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IN REALTA’ MANCA PROPRIO LA PROGRAMMAZIONE

In Val di Cornia esiste un Piano Integrato della salute che risale al 2006. Non risulta che siano stati prodotti aggiornamenti annuali come prevede la legge.

Avrebbe dovuto provvedervi la Società della Salute che, ad oggi, non risulta ancora insediata, nonostante i Consigli Comunali abbiano approvato all’inizio del 2010 lo Statuto e la Convenzione per il suo funzionamento.

Per quel che riguarda il Piano Attuativo Locale dell’ASL non risultano essere stati presentati indirizzi da parte della Conferenza dei Sindaci.

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ABBIAMO CHIESTO QUALE SIA STATO L’IMPEGNO DEI NOSTRI SINDACI SULLA SANITA’ IN QUESTI ANNI. Il 14 novembre 2011 ha risposto per scritto la Sindaca di Campiglia dicendo, testualmente: ”La Conferenza Aziendale dei Sindaci ha la sua sede a Livorno ed é presieduta dal Sindaco di Livorno Alessandro Cosimi. Ad oggi non risultano essere stati presentati indirizzi per l'elaborazione del P.A.L. da parte della Conferenza Aziendale dei Sindaci......

“Alla Conferenza dei Sindaci per la zona Val di Cornia partecipa solo il Sindaco di Piombino. I relativi verbali delle sedute non vengono inviati ai Comuni....”.

Traduzione: non ne so nulla.

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E LA SOCIETA' DELLA SALUTE?

I Comuni della Val di Cornia dicono che é “una delle innovazioni più importanti della programmazione sanitaria di questi anni”,

- agli inizi del 2010 hanno approvato Statuto e Convenzione

- ad Aprile 2011 la Regione Toscana ha approvato precise disposizioni operative per il suo funzionamento.

- a dicembre 2011 la Sindaca di Campiglia ha ammesso di non conoscere neppure se è stata costituita. Di sicuro non poteva ricevere in

comodato gratuito un locale per l’assistenza ai disabili a Venturina.

- Agli inizi di gennaio 2012 abbiamo chiesto l’atto costitutivo della Società della Salute, ma ancora non ci è stato ancora fornito. Forse perché non

c’è?

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LA REALTA’

La realtà é che nell’ASL di Livorno i Comuni non partecipano alla elaborazione della programmazione sanitaria secondo le leggi regionali.

In Val di Cornia non si sono nemmeno dotati degli strumenti per garantire continuità di assistenza tra ospedale e territorio che da sempre é una delle caratteristiche distintive della sanità toscana.

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LE PROPOSTEFermare lo smantellamento dei servizi esistenti

Bandire e portare a termine rapidamente i concorsi perprimariati scoperti

Elaborare ed attuare un progetto organico di riduzione delle listedi attesa per esami in ospedale

Rilanciare un polo chirurgico e un pronto soccorso degno di questo nome per le popolazione della Val di Cornia e

dell’Isola d’Elba.

Potenziare la cardiologia fino a dotarla di un servizio di emodinamica senza il quale la cardiologia non ha ragione di

esistere

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LE PROPOSTE

Realizzare subito una maggiore integrazione tra Portoferraio, Piombino e Cecina dei punti nascita nel quadro di una

riqualificazione complessiva della sanità in questa parte della Provincia di Livorno

Ristrutturare, potenziare e qualificare i servizi territoriali al fine di garantire maggiore prevenzione e ridurre i ricoveri

ospedalieri. Eliminare le file nei distretti

Realizzare un rapporto stretto e collaborativo con i medici di famiglia e impedire il sovraccarico sulle strutture ospedaliere di prestazioni improprie

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LE PROPOSTE

Per l’ospedale unico Val di Cornia - Colline metallifere uscire dalla pura propaganda

1. Verificare la fattibilità sanitaria della proposta e il consenso delle popolazioni interessate

2. Verificare l’esistenza delle risorse finanziarie

3. Se sussistono i presupposti, inserire l’intervento nella programmazione sanitaria 2012-2015 e nella pianificazione territoriale della Val di Cornia.

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MA LA VERA PROPOSTA CHE CI SENTIAMO DI FARE CON TUTTA SICUREZZA E’ QUESTA

LA POLITICA E GLI AMMINISTRATORI PUBBLICI TORNINO AD OCCUPARSI DELLA SALUTE DEI

PROPRI CITTADINI, NELL’OSPEDALE E NEL TERRITORIO