Sanità integrativa e nuovi bisogni di salute
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Sanità integrativa e nuovi bisogni di salute: spunti di riflessione
Dott.ssa Fiammetta FabrisDirettore Generale UniSalute spa
UNEBA – 3 marzo 2017
Mercato sanità: scenario
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LE SFIDE DELLA SANITÀ
Spesa sanitaria in aumento in tutte le
regioni
Ticket sanitari: nuove prestazioni
escluse
Nuove prospettive nate dalla legge di
stabilità 2016
Spesa sanitaria in aumento in tutte le
regioni
Ticket sanitari: nuove prestazioni
escluse
Le persone rinunciano a prestazioni sanitarie per motivi economici
Cresce la spesa out of pocket
Popolazione che invecchia con
domanda crescente in sanità
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Nel 2015 la spesa sanitaria totale e stata pari a 146,9 miliardi di euro, in aumento rispetto all’anno precedente sia per la parte pubblica pari a 112,4 miliardi di euro (+1,2 rispetto al 2014) che per la parte privata pari a 34,5 miliardi di euro (+4,7% rispetto al 2014).
Analisi della spesa sanitaria italiana
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Spesa sanitaria totale pro capite nelle regioni 2015
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Composizione della spesa sanitaria privata e out of pocket 2015
Dal 2005 al 2015 la spesa sanitaria privata è aumentata di quasi 10 miliardi di euro, passando da 25 a 34,5 miliardi di euro. Nel 2015 la sanità privata ha riguardato 10,2 milioni di cittadini.
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Gli italiani e la sanita’ integrativa
Cittadini aderenti a Fondi di Sanità integrativa 2013Elaborazione Ambrosetti su dati Censis
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I driver della spesa sanitaria
La variazione del mix demografico Indice di vecchiaia
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La cronicita’ in Italia
• In Italia nel 2015 il 38,3% della popolazione totale dichiara di avere almeno una patologia cronica. Le percentuali aumentano significativamente se si considerano le fasce di età più anziane: il 74,8% tra i 65 e 74 anni e l’85,2%% degli over 75 anni hanno almeno una patologia cronica.
Dove viene indirizzato il paziente acuto dopo un ricovero in regime ordinario?
87,3%domicilio
2,2%strutture territoriali
• 1,6% Istituti di riabilitazione
• 0,9% RSA
• 0,4% ADITotale dimessi anno 2012
6.841.014
10,5%dimissioni volontarie/decessi
Fonte: Dati SDO 2014
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L’assistenza domiciliare dopo un ricovero
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La spesa sanitaria in prevenzione
Gli ultimi dati disponibili, riferiti al 2014, indicano una spesa per prevenzione in Italia pari a 5 miliardi di euro, pari al 4,22% della spesa sanitaria totale. Risulta lievemente superiore al dato del 2013 sia in valore assoluto che in percentuale (4,9 miliardi di euro, pari al 4,2% della spesa sanitaria totale), ma lontano ancora dal tetto programmato del LEA Livello 1 pari al 5%.
Sinergie pubblico privatoanche per la domiciliarità
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APERTURA A SOGGETTI NON
PUBBLICI
INNOVAZIONE E PREVENZIONE
EMPOWERMENT
Coinvolgere accanto allo Stato anche i
soggetti privati (assicurazioni)
Fare rete e operare in modo sinergico
Nuove idee (prodotti, servizi, modelli) che
rispondono ai bisogni sociali in modo più
efficace
Nuove relazioni sociali e partnership
pubblico/privato
Partecipazione
Responsabilizzazione
Co-finanziamanto delle prestazioni
Rinnovamento del welfareAmpliamento del perimetro delle tutele sociali
Valorizzazione del welfare come motore di sviluppo
Per un welfare sostenibile
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Una pluralita’ di attori che fanno rete
cittadini
Enti locali
Istituzioni
ImpreseEnti territoriali
OrganizzazioniSocietà di Mutuo
soccorso
Assicurazioni
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Legge di stabilità 2016 Legge di bilancio 2017
Ampliata l’area di sostegno al welfare Premio di produttività
Accanto alle coperture sanitarie gestite dall’art 51 primo comma del TUIR si sono aggiunte o modificate le discipline dell'art.100 (servizi di utilità sociale), e dello stesso art. 51
Il premio di produttività salirà nel 2017 dagli attuali € 2.000 euro a € 3.000. Per arrivare a € 4.000 in caso di coinvolgimento paritetico dei dipendenti nell’organizzazione del lavoro
Ricorso al welfare per parte variabile salario
Allargamento del reddito per tassazione agevolata
Entro il limite di € 2.000 il lavoratore potrà volontariamente scegliere come ricevere l’importo del premio, optando anche tra beni o servizi di cui all’art. 51 del TUIR, compresa l’area sanitaria .
Allargamento del limite di reddito per usufruire della tassazione agevolata da € 50.000 attualmente in vigore a € 80.000 lordi annui
Modifica articolo 51 Agevolazioni fiscali
La modifica consente ad aziende e sindacati di concordare interventi a favore dei dipendenti richiamando le finalità dell’art. 100 del TUIR (servizi di utilità sociale: assistenza sociale e sanitaria, educazione ecc..) senza più il vincolo della volontarietà previsto dall’articolo.
Allo studio l’ipotesi di introdurre agevolazioni fiscali legate alle coperture assicurative per non autosufficienza e malattie gravi
welfare aziendale e legge di stabilità
• PACCHETTI DI FLEXIBLE BENEFIT PER AZIENDE
• PORTALE ONLINE DEDICATO PER L’UTILIZZO DEI FLEXIBLE
• SERVICE SALUTE PER FONDI E CASSE SANITARIE O ALTRI ENTI
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Un nuovo modello di sanita’: il paziente al centro
VisionePaziente-centrica
INTEGRAZIONE E PERSONALIZZAZIONE DELLE CURE
• Assistenza domiciliare integrata
• Case manager• Piani di cura personalizzati• Monitoraggio a distanza
• Medicina personalizzata• Perfezionamento delle
risposte cliniche• Dialogo paziente medico• Sanità digitale
MIGLIORE ACCESSIBILITÀ E SICUREZZA/QUALITÀ DELLE CURE
• Modello dinamico di pianificazione, erogazione, coordinamento e monitoraggio dei servizi pubblico/privato
MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA
Modello UniSalute
Gestione LTC e case manager
Sinergie Fondi pensione/Fondi sanitari
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Sinergie di gruppo: fondi pensione e fondi sanitari
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• Tra le aree di modifiche normative che possono essere fonte di attenzione da parte del mercato è il DDL noto come “Dopo di noi”, in cui si prevedono disposizioni in materia di persone affette da disabilità gravi che vedono impegnate banche, assicurazioni e sicuramente terzo settore per gestire modelli di supporto.
• I Fondi pensione e i Fondi sanitari sono i due principali strumenti di welfare integrativo
• Benché presentino forti sinergie nella gestione dei bisogni dei cittadini e dei lavoratori nello sviluppo delle aree di sussidiarietà, i due Fondi presentano proprie e forti specificità e differenze che comunque possono portare a aree di continuità nell’assistenza.
FondiPensione
Fondisanitari?
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La sicurezza della salute è un bisogno più «urgente» per il cliente
Protezione salute, discontinuità lavorativa e risparmio finalizzato alla casa sono possibili leve commerciali di maggior impatto per il cliente rispetto alla previdenza
Garantire a chi possiede già una copertura previdenziale e sanitaria specifiche coperture aggiuntive rispetto a quelle già previste dal Fondo sanitario (es: prevenzione o fisioterapia) contribuendo a costruire un volano virtuoso di tutela.
Prodotti diversi ma sinergici
Il fondo sanitario può essere un traino per il
fondo pensione
Il fondo pensione è uno strumento che
completa la protezione dei rischi del cittadino
Possibili azioni sinergiche