Salvare Agno in 6 mosse - Il Caffèabusiva, la Regione, 2.12). Non c’è più religione “Noi...

1
Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) In edicola Fr. 2.- / € 1,85 9 7 7 1 6 6 0 9 6 8 9 0 0 4 4 GAA 6600 LOCARNO –– N. 44 Dunque. Ci sono le notizie vere. Le noti- zie false. Le notizie false sulle notizie vere. Le notizie vere sulle notizie false. Gli è presa così al mondo della politica e del giornalismo da un po’ di tempo a questa parte. È tutto un dibattere sulle “fake news”, fa più “in” dirla così. Ma soprattutto lo fa sembra- re un problema tutto nuovo, un fenomeno mondiale che sta sfor- nando fior di professioni- sti, esperti capaci di indi- viduare al fiuto, come ca- ni da tartufo, ogni mini- ma inesattezza e di tracciarne origine e scopi. Eppure di bufale digerite come vere ne è piena la storia. È un male antico. La differen- za sta nel fatto che i social network, pensia- mo a Facebook, Twitter e blog vari per inten- derci, oggi ne favoriscono la velocità e la ca- pillarità della diffusione. E così gli imbecilli, tanto per fare un esempio, rischiano di fare gli stessi danni di governi determinati a in- fluenzare i processi elettorali d’altri Paesi. La soluzione? Un semplice rimedio ci sa- rebbe. Che i giornalisti facciano i giornalisti. Prendano le distanze da poteri e potenti e, senza farsi intimorire, racconti- no i fatti dopo averli sco- vati. Non sui social. E se il potere o parte di esso si irrita e alza la vo- ce, come è accaduto in questi giorni, bene!, vuol dire che la stampa ha semplicemente fatto il proprio dovere. buona domenica I FATTI Settimanale di attualità, politica, cultura e sport 3 XII 17 Anno XIX Numero 44 DOMENICA Non c’è democrazia senza una stampa libera 091 756 24 00 caffe.ch [email protected] Pubblicità 1965-2015 anni Flughafen Belp? Help! “E in più i nostri piloti devono essere allenati al simulatore per gli aeroporti di categoria C. Poi c’è da tradurre la nostra pagina internet, negoziare con l’aeroporto...” (Martin Inäbnit, ceo di SkyWork, compagnia con sede a Belp, che guarda ad Agno, CdT, 29.11). L’ostacolo? Tradurre il sito in italiano. Gara a chi alza la voce “Se un tribunale muove dei rilievi a questa misura (l’albo degli artigiani, Lia), la risposta è la disdetta degli Accordi bilaterali” (Daniele Caverzasio, capogruppo della Lega in Gran consiglio, commenta una sentenza sfavorevole alla Lia, la Regione, 29.11). Ma anche muovere guerra alla Corea o bandire il glifosato. Tenuto conto di... Argo “Tenuto conto dei giorni e delle ore di lavoro supplementari arretrate, il signor Scheurer è liberato da subito dagli obblighi di servizio” (il governo annuncia il pensionamento del funzionario coinvolto nel caso Argo, 30.11). Ci vuole il suo tempo “La mia amministrazione e il mio Cda non sono coinvolti, ci siamo insediati solo 5 mesi fa, le indagini riguardano il passato” (Roberto Salmoiraghi, sindaco di Campione d’Italia, sul blitz della Guardia di finanza, la Regione, 29.11). In effetti, cinque mesi sono un po’ pochi. Allora è un vizio “L’ho saputo per caso, per puro caso. Abbiamo concesso un’autorizzazione a tagliare della legna, poi abbiamo saputo del viavai di camion. Non eravamo stati informati della deponia” (Renato Scheurer, vicesindaco di Giornico, si è trovato pure una discarica abusiva, la Regione, 2.12). Non c’è più religione “Noi delle nostre radici ne andiamo fieri” (comunicato stampa del Ppd sulla religione in classe, 1.12). Noi, ci piace pensare che sia un anacoluto voluto per dire pane al pane. Il fotoreportage Le analisi Lo yoga di strada per il“povo da rua” GIUSEPPE BIZZARRI a pagina 21 Apriti cielo È sconfortante vedere un parlamento di nuovo pronto a calpestare le leggi federali e i trattati internazionali. Proprio mentre il Tribunale amministrati- vo cantonale assestava il primo colpo di piccone alla Lia, la legge sulle imprese ar- tigianali, la Commissione della legislazio- ne del Gran consiglio dava il via libera all’iniziativa per il “controllo sistematico” dei nuovi permessi di dimora o di lavoro. segue a pagina 2 di STEFANO PIANCA Il neoprotezionismo FEDERICO FRANCHINI A PAGINA 3 Sono“crimini di guerra” ma Berna li ha congelati Cinque anni dopo, un bilan- cio desolante. Il Centro di com- petenze in Diritto penale inter- nazionale istituito a Berna nel 2012 in pompa magna, a conti fatti, non ha finora dato risultati tangibili. Da quando è nata l’unità, che in seno al Ministero pubblico della Confederazione cerca di perseguire i crimini contro l’umanità, non è riuscita a promuovere una sola accusa. Nessun processo si è cele- brato... Eppure i casi eclatanti non sono mancati. Personaggi rincorsi da accuse gravissime e passati dalla in Svizzera sono stati interrogati, ma poi le in- chieste si sono inspiegabilmente arenate. Il motivo? Il dubbio sempre più fondato è che non si voglia davvero perseguire que- sto tipo di reati che mettono in gioco i rapporti con altri Paesi. L’inchiesta LA LEGGE VIOLATA IN NOME DELLA LEGGE LIBERO D’AGOSTINO T ogliersi la vita in carcere. Morire in e di carcere. Considerando il tasso di suicidi nella popolazione svizzera, vi è un aumento di 7 volte all’interno delle mura di un penitenziario mentre i tentativi di suicidio e l’automutilazione fino a 30 volte superiore ma annualmen- te molto variabile. Un dato che ritrovia- mo esponenziale in tutta l’Europa. segue a pagina 24 Delitto e castigo IN CARCERE OCCORRE UMANIZZARE LA PENA NICOLA FERRONI * L a situazione relativa alle finanze can- tonali permette di guardare al futuro con più ottimismo e fiducia: per la prima volta dopo tanti anni il preventivo 2018 presenta un avanzo di esercizio di 7,5 milioni di franchi. Anche i dati di pre- consuntivo di fine settembre, pubblicati di recente dal governo, sono nelle cifre nere e registrano un avanzo di esercizio. segue a pagina 15 I conti dello Stato LE FINANZE RISANATE PER I FUTURI GIOVANI CHRISTIAN VITTA * Salvare Agno in 6 mosse Sei mosse per evitare il “crash” dell’aeroporto di Lugano Agno, attualmente in crisi dopo la ces- sazione dei voli di linea da parte di Adria Airways. Secondo gli addetti ai lavori, occorre puntare con convinzione su voli privati, nuove rotte, investi- menti e coinvolgimento di privati ed imprese. Mentre il presidente del governo, Manuele Berto- li, rompe il silenzio del Consiglio di Stato e spiega come la politica cantonale intende muoversi nel futuro dello scalo ticinese. VOLI PRIVATI. NUOVE ROTTE. INVESTIMENTI... PER EVITARE IL CRASH DELLO SCALO LUGANESE MENTRE IL GOVERNO PER LA PRIMA VOLTA PRENDE POSIZIONE. E BERTOLI AL CAFFÈ DICE CHE... SCHIRA e SPIGNESI ALLE PAGINE 4 e 5 ALLE PAGINE 10 e 11 PATRIZIA GUENZI A PAGINA 7 Perché il ricco business della“canapa light” al Ticino proprio non piace La polemica Il commercio Gli insostenibili affitti d’oro per le boutique A PAGINA 9 La sicurezza Festività blindate per difenderci dalla violenza

Transcript of Salvare Agno in 6 mosse - Il Caffèabusiva, la Regione, 2.12). Non c’è più religione “Noi...

Page 1: Salvare Agno in 6 mosse - Il Caffèabusiva, la Regione, 2.12). Non c’è più religione “Noi delle nostre radici ne andiamo fieri” (comunicato stampa del Ppd sulla religione in

Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.-/ € 1,85) In edicola Fr. 2.- / € 1,859

77

16

60

96

89

00

44

GAA

6600

LOCA

RNO

––N.

44

xx xxx 20xx

Dunque. Ci sono le notizie vere. Le noti-zie false. Le notizie false sulle notizie vere. Lenotizie vere sulle notizie false.

Gli è presa così al mondo della politica edel giornalismo da un po’ di tempo a questaparte. È tutto un dibattere sulle “fake news”,fa più “in” dirla così. Masoprattutto lo fa sembra-re un problema tuttonuovo, un fenomenomondiale che sta sfor-nando fior di professioni-sti, esperti capaci di indi-viduare al fiuto, come ca-ni da tartufo, ogni mini-ma inesattezza e di tracciarne origine e scopi.

Eppure di bufale digerite come vere ne èpiena la storia. È un male antico. La differen-za sta nel fatto che i social network, pensia-

mo a Facebook, Twitter e blog vari per inten-derci, oggi ne favoriscono la velocità e la ca-pillarità della diffusione. E così gli imbecilli,tanto per fare un esempio, rischiano di faregli stessi danni di governi determinati a in-fluenzare i processi elettorali d’altri Paesi.

La soluzione? Unsemplice rimedio ci sa-rebbe. Che i giornalistifacciano i giornalisti.Prendano le distanze dapoteri e potenti e, senzafarsi intimorire, racconti-no i fatti dopo averli sco-vati. Non sui social. E se

il potere o parte di esso si irrita e alza la vo-ce, come è accaduto in questi giorni, bene!,vuol dire che la stampa ha semplicementefatto il proprio dovere.

buona domenicaI FATTI

Settimanale di attualità, politica,cultura e sport

3XII17

Anno XIXNumero 44

DOMENICA

Non c’è democrazia senza una stampa libera

091 756 24 00caffe.ch

[email protected]

Pubblicità

1965-2015anni

Flughafen Belp? Help!“E in più i nostri piloti devonoessere allenati al simulatore pergli aeroporti di categoria C. Poic’è da tradurre la nostra paginainternet, negoziare conl’aeroporto...” (Martin Inäbnit,ceo di SkyWork, compagnia consede a Belp, che guarda adAgno, CdT, 29.11). L’ostacolo?Tradurre il sito in italiano.

Gara a chi alza la voce“Se un tribunale muove deirilievi a questa misura (l’albodegli artigiani, Lia), la rispostaè la disdetta degli Accordibilaterali” (Daniele Caverzasio,capogruppo della Lega in Granconsiglio, commenta unasentenza sfavorevole alla Lia, la Regione, 29.11). Ma anchemuovere guerra alla Corea o bandire il glifosato.

Tenuto conto di... Argo“Tenuto conto dei giorni e delleore di lavoro supplementariarretrate, il signor Scheurer èliberato da subito dagli obblighidi servizio” (il governoannuncia il pensionamento delfunzionario coinvolto nel casoArgo, 30.11).

Ci vuole il suo tempo“La mia amministrazione e ilmio Cda non sono coinvolti, ci siamo insediati solo 5 mesifa, le indagini riguardano ilpassato” (Roberto Salmoiraghi,sindaco di Campione d’Italia, sulblitz della Guardia di finanza, la Regione, 29.11). In effetti,cinque mesi sono un po’ pochi.

Allora è un vizio“L’ho saputo per caso, per purocaso. Abbiamo concessoun’autorizzazione a tagliaredella legna, poi abbiamo saputodel viavai di camion. Noneravamo stati informati delladeponia” (Renato Scheurer,vicesindaco di Giornico, si ètrovato pure una discaricaabusiva, la Regione, 2.12).

Non c’è più religione“Noi delle nostre radici neandiamo fieri” (comunicatostampa del Ppd sulla religionein classe, 1.12). Noi, ci piacepensare che sia un anacolutovoluto per dire pane al pane.

Il fotoreportageLe analisiLo yoga di strada per il “povo da rua”GIUSEPPE BIZZARRI a pagina 21

Apriti cielo

Èsconfortante vedere un parlamentodi nuovo pronto a calpestare le leggifederali e i trattati internazionali.

Proprio mentre il Tribunale amministrati-vo cantonale assestava il primo colpo dipiccone alla Lia, la legge sulle imprese ar-tigianali, la Commissione della legislazio-ne del Gran consiglio dava il via liberaall’iniziativa per il “controllo sistematico”dei nuovi permessi di dimora o di lavoro.

segue a pagina 2

di STEFANO PIANCA

Il neoprotezionismo

FEDERICO FRANCHINI A PAGINA 3

Sono “crimini di guerra”ma Berna li ha congelati

Cinque anni dopo, un bilan-cio desolante. Il Centro di com-petenze in Diritto penale inter-nazionale istituito a Berna nel2012 in pompa magna, a contifatti, non ha finora dato risultatitangibili. Da quando è natal’unità, che in seno al Ministeropubblico della Confederazionecerca di perseguire i criminicontro l’umanità, non è riuscitaa promuovere una sola accusa.

Nessun processo si è cele-brato... Eppure i casi eclatantinon sono mancati. Personaggirincorsi da accuse gravissime epassati dalla in Svizzera sonostati interrogati, ma poi le in-chieste si sono inspiegabilmentearenate. Il motivo? Il dubbiosempre più fondato è che non sivoglia davvero perseguire que-sto tipo di reati che mettono ingioco i rapporti con altri Paesi.

L’inchiesta

LA LEGGE VIOLATAIN NOME DELLA LEGGELIBERO D’AGOSTINO

Togliersi la vita in carcere. Morire ine di carcere. Considerando il tassodi suicidi nella popolazione svizzera,

vi è un aumento di 7 volte all’internodelle mura di un penitenziario mentre itentativi di suicidio e l’automutilazionefino a 30 volte superiore ma annualmen-te molto variabile. Un dato che ritrovia-mo esponenziale in tutta l’Europa.

segue a pagina 24

Delitto e castigo

IN CARCERE OCCORREUMANIZZARE LA PENANICOLA FERRONI *

La situazione relativa alle finanze can-tonali permette di guardare al futurocon più ottimismo e fiducia: per la

prima volta dopo tanti anni il preventivo2018 presenta un avanzo di esercizio di7,5 milioni di franchi. Anche i dati di pre-consuntivo di fine settembre, pubblicatidi recente dal governo, sono nelle cifrenere e registrano un avanzo di esercizio.

segue a pagina 15

I conti dello Stato

LE FINANZE RISANATEPER I FUTURI GIOVANICHRISTIAN VITTA *

SalvareAgnoin 6 mosse

Sei mosse per evitare il “crash” dell’aeroportodi Lugano Agno, attualmente in crisi dopo la ces-sazione dei voli di linea da parte di Adria Airways.Secondo gli addetti ai lavori, occorre puntare conconvinzione su voli privati, nuove rotte, investi-menti e coinvolgimento di privati ed imprese.

Mentre il presidente del governo, Manuele Berto-li, rompe il silenzio del Consiglio di Stato e spiegacome la politica cantonale intende muoversi nelfuturo dello scalo ticinese.

VOLI PRIVATI. NUOVE ROTTE. INVESTIMENTI...PER EVITARE IL CRASH DELLO SCALO LUGANESEMENTRE IL GOVERNO PER LA PRIMA VOLTAPRENDE POSIZIONE. E BERTOLI AL CAFFÈ DICE CHE...

SCHIRA e SPIGNESI ALLE PAGINE 4 e 5

ALLE PAGINE 10 e 11

PATRIZIA GUENZI A PAGINA 7

Perché il ricco businessdella “canapa light”al Ticino proprio non piace

La polemica

Il commercio

Gli insostenibiliaffitti d’oroper le boutique

A PAGINA 9

La sicurezza

Festività blindateper difendercidalla violenza