SALUTI DI BENVENUTO - unipi.it

19 gennaio 2019 - Palazzo dei Congressi - Pisa

CERIMONIA DI CONSEGNA DIPLOMI DI LAUREA

SALUTI DI BENVENUTO



Primo Turno

Ingegneria ChimicaIngegneria dell’EnergiaIngegneria EnergeticaIngegneria Elettrica

Ingegneria Gestionale


Corso di laurea in Ingegneria Chimica

LaureatoDott.ssa Alice Bertolini

RelatoreProf.ssaMonica Puccini

Prova finaleIl ruolo del bilancio sociale nel contesto dell’Agenda ONU 2030:

analisi del Responsibility Report 2016 del gruppo LEGO

Il lavoro ha riguardato inizialmente la descrizione degli obiettivi del programma d’azione ONU per lo sviluppo sostenibile, ‘’Agenda 2030’’.

Alle aziende si richiede la redazione annuale di un bilancio sociale che evidenzi l’impegno in quest’ottica.

Come esempio è stato analizzato il LEGO ResponsibilityReport 2016: la multinazionale di giocattoli si è distinta per pratiche e politiche che spaziano da fabbriche interamente sostenibili al lancio dei primi mattoncini in PEF, plastica vegetale.

Spazio pereventuale immagine



LaureatoDott.ssa Marzia Doneddu

RelatoreProf.Roberto Mauri

Prova finaleI ferrofluidi e le loro applicazioni

Un ferrofluido è una sospensione colloidale stabile composta da un mezzo liquido e una dispersione di particelle magnetiche; lo scopo della trattazione è stato quello di caratterizzare le proprietà magnetiche e fluidodinamiche che ne hanno promosso l'impiego, sin dalla prima sintetizzazione (1965).Al fine di esaltarne le caratteristiche di biocompatibilità e bioselettività, nonché quella di poter essere controllati da un campo magnetico esterno, son stati approfonditi tre esempi applicativi per il rilevamento e la cura dei tumori:-implementazione di sistemi di drug targeting e drug delivery di precisione;-trattamenti ipertermici indotti magneticamente;-potenziamento nel riconoscimento del tumore dell'MRI.



Laureato

Dott. Marco FaralliRelatoreProf.Roberto Mauri

Prova finaleMicroflussi supercritici: descrizione generale della struttura e dei vantaggi

Il lavoro ha riguardato l’impiego dei fluidi supercritici nel campo della microfluidica, descrivendo il campo di impiego e i possibili metodi assemblaggio, anche attraverso alcuni esempi.

Il punto cruciale consiste nel combinare i principali vantaggi della piccola scala con le proprietà uniche di queste sostanze.L’immagine a fianco schematizza in modo chiaro i vantaggi della combinazione

Lo studio ha dimostrato la possibilità concreta di poter sviluppare un tipo di ingegneria in piccola scala, facendo un passo verso la Green Chemistry.



LaureatoDott. Federico Ficarra

RelatoreProf.Cristiano Nicolella

Prova finaleCome sono progettati in linea di massima gli impianti di smaltimento dei

rifiuti/scarti delle attività civili e industriali

La trattazione della tesi è incentrata sui processi meccanici e termici cui sono sottoposti comunemente le sostanze di rifiuto. Prima dello smaltimento, assume notevole importanza la loro separazione dimensionale per omogeneizzare i rifiuti a seconda delle caratteristiche chimiche e fisiche e prevederne il destino finale: incenerimento, smaltimento in discarica, riciclo. Particolare attenzione viene rivolta ai trattamenti delle emissioni gassose, ceneri e metalli pesanti derivanti dalla combustione delle sostanze di scarto.



LaureatoDott.ssa Sara Tomasi Masoni

RelatoreProf.Roberto Mauri

Prova finaleIl paradosso di Gray: dalla teoria dello strato limite a Robotuna

Nel 1936 Gray concluse che i muscoli di un delfino nonerano in grado di fornire l’energia necessaria pernuotare a certe velocità.

Grazie a teorie ed esperimenti su superfici cheapprossimano il moto della coda di un pesce è statospiegato che l’animale recupera energia dallaformazione di una scia di vortici.

Questi studi hanno portato alla costruzione di un pescerobotico chiamato Robotuna.




Primo Turno




Corso di laurea in Ingegneria dell’Energia

Laureato Dott.ssa Eleonora Bazzetta

Prova finaleMetodi per l’analisi dei segnali aleatori e valutazione della applicabilità

a casi di interesse energetico

Il lavoro ha valutato il contributo che l’analisi deisegnali aleatori può dare alla gestione delle fontirinnovabili “non programmabili” nella rete elettrica.

Si sono passati in rassegna modelli classici einnovativi quali ad esempio previsioni numerichemeteorologiche e reti neurali artificiali.

Lo studio ha mostrato che l’incertezza della previsione può essere ridotta grazie alla scelta dell’opportuno modello o insieme di modelli in funzione delle particolari condizioni meteorologiche e geografiche.



Laureato Dott.ssa Elisa Ceccarini

Prova finaleOttimizzazione energetica edificio per uso commerciale

Il lavoro ha riguardato il miglioramento dell’efficienza energetica di due blocchi commerciali a Collesalvetti (LI): Galleria Smeraldo e Suma il Centro.

Esso è stato svolto analizzando tre tipologie di intervento:- Autoproduzione tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili- Ottimizzazione degli impianti esistenti- Ottimizzazione dell’involucro edilizio

Lo studio ha dimostrato, tramite un’analisi dei costi e consumi attuali evidenziati nelle bollette dell’energia elettrica, la possibilità concreta di una riduzione di essi.



Laureato Dott. Giulio Di Maria

Prova finaleAnalisi del generatore di vapore a recupero e del ciclo bottoming

dell’impianto combinato di Priolo Gargallo

Un ciclo combinato prevede la produzione di energia elettrica tramite una turbina a gas ed un’altra a vapore operanti simultaneamente:i fumi di scarico prodotti dalla prima turbina vengono utilizati per produrre il vapore impiegato dalla seconda.

Nell’elaborato sono stati analizzati e dimensionati il ciclo del vapore e la caldaia per la produzione dello stesso.




Laureato Dott.ssa Caterina Giovannini

Prova finaleProduzione di potenza associata al processo di rigassificazione gas:

analisi di casi specifici

Il gas naturale, largamente impiegato per usi industriali, domestici e nei trasporti, può essere distribuito in forma compressa, con i metanodotti, oppure liquida, attraverso navi gasiere.

Il GNL deve essere rigassificato per essere utilizzato: ciò comporta un dispendio di energia se effettuato con processi convenzionali; il mio lavoro ha riguardato l'analisi termodinamica di tre soluzioni tecnologiche recentemente proposte per recuperare parte dell'energia fredda del GNL al fine di produrre elettricità.



Laureato Dott. Filippo Guidi

Prova finaleAnalisi della tecnologia delle turbine a coclea e valutazioni quantitative sul

possible impiego in casi reali

Il lavoro ha riguardato l’analisi di un impianto a coclea situato sul canale artificiale «Condotto Pubblico» di Lucca.

In primo luogo è stato verificato il possibile sfruttamento del canale tramite l’analisi del suo comportamento in diversi regimi di portata.

È stato poi eseguito un dimensionamento di massima della coclea calcolandone la potenza erogata.



Laureato Dott. Gregorio Pasquinelli

Prova finaleAnalisi dei consumi termici di due aziende del settore agroalimentare

Il lavoro ha riguardato un approfondimento sugli usitermici di due aziende della nostra regione: il PastificioMartelli e la Centrale del Latte Mukki.

In particolare, sono stati analizzati rispettivamente ilprocesso di produzione della pasta secca e l’impianto disterilizzazione del latte ad elevata temperatura.

In conclusione sono stati ottenuti i seguenti risultati peril consumo di combustibile necessario in caldaia:• 16.17 grammi di combustibile per chilogrammo dipasta secca prodotta.• 7.77 grammi di combustibile per chilogrammo di latteprodotto.



Laureato Dott. Michele Pedretti

Prova finaleAlimentazione di sistemi di acquisizione dati e controllo

in materassi “SmartBed”

Il lavoro ha riguardato lo studio e la messa in opera di un sistema di alimentazione interno ad un materasso smart, ovvero che monitora e analizza dati sul sonno in tempo reale di un individuo.

Esso è stato svolto in collaborazione con l’azienda BPengineering che lo utilizzerà come base preliminare per i successivi studi che intende svolgere.

Lo studio ha dimostrato la possibilità concreta di poter alloggiare l’intero sistema elettronico compreso di batteria all’interno di un materasso, garantendone sicurezza e comfort.



Laureato Dott. Saverio Poli

Prova finaleProgetto di fattibilità tecnica di impianto di teleriscaldamento a cippato

per Pieve Fosciana (LU)

Nell’elaborato sono state affrontate le problematiche riguardanti la collocazione della centrale termica, della rete di teleriscaldamento e dell’ approvvigionamento di combustibile.

L’impianto è stato pensato per l’alimentazione di 80 abitazioni del centro di Pieve Fosciana con un’estensione della rete stimata di 2 Km.

L’impianto rappresenterebbe una fonte di occupazione, risparmio per gli utenti e contribuirebbe alla manutenzione boschiva, determinando un miglioramento dell’economia e una valorizzazione del territorio.




Laureato Dott. Jacopo Scapecchi

Prova finaleSistemi ad assorbimento e adsorbimento per la climatizzazione e possibile

alimentazione con fonte solare: analisi di un caso specifico

L’elaborato si è articolato in una prima parte di approfondimento e studio delle macchine frigorifere che sfruttano il principio dell’assorbimento o adsorbimento, evidenziando vantaggi e svantaggi che tali tecnologie offrono rispetto ai tradizionali sistemi a compressione.

Nella seconda parte si è analizzato, come caso specifico, l’impianto di climatizzazione di un edificio residenziale. In particolare, si è scelto di alimentare una macchina ad assorbimento ad acqua-bromuro di litio con energia termica sottoforma di acqua calda, ottenuta da fonte rinnovabile attraverso un sistema di collettori solari.



Laureato Dott.ssa Elisa Scotti

Prova finaleAnalisi energetica di aziende floro-vivaistiche

L’elaborato ha analizzato l'attuale consumo energetico e la gestione degli scarti nell'ambito del florovivaismo pistoiese.

Sono state prese in considerazione due aziende (Vannucci Piante e Vivai Stanghini) diverse per estensione, attività commerciale, consumi e volume degli scarti.

L’obiettivo finale è stato quello di cercare una ottimizzazione che consenta contestualmente di ridurre il volume degli scarti e diminuire il consumo energetico.




Laureato Dott. Dario Ulivieri

Prova finaleEmissione radiante dei corpi: le evidenze sperimentali

e le principali leggi fisiche che la regolano. Casi applicativi.

Il lavoro ha riguardato la ricostruzione storica dello studio dell’emissione radiante dei corpi a partire dal 1860 fino ad oggi.

In particolare sono state trattate le evidenze sperimentali che hanno definito le principali leggi fisiche con cui oggi trattiamo i problemi di irraggiamento.

Lo studio ha portato ad analizzare due casi applicativi in cui vengono sfruttate dall’uomo le proprietà emissive dei corpi: i collettori solari e il riscaldamento a infrarossi.



Laureato Dott. Calogero Virone

Prova finaleAnalisi di sistemi fotovoltaici stand alone per usi diretti dell’energia

Sono stati dimensionati quattro impianti sconnessidalla rete di distribuzione elettrica che sfruttano latecnologia fotovoltaica e quella degli accumulatorielettrochimici per assicurare la completaindipendenza del sistema. Il funzionamento deilampioni è stato analizzato in tre diverse cittàitaliane e si è visto che questa tecnologia si dimostraefficace e vantaggiosa anche nelle città con bassoapporto radiativo e permette di alimentare le utenzeche si trovano in posizioni dove l’allacciamento allarete elettrica risulta difficile.



Laureato Dott.ssa Amalia Claudia Virvara

Prova finaleAnalisi Termoenergetica di processi e impianti per

produzioni di prodotti in vetro: Possibili Ottimizzazioni

L’elaborato tratta il contesto energetico delle principali linee di produzione e degli impianti per fabbricati in vetro .

Le possibili ottimizzazioni dei processi di fusione, vertono sullo sviluppo di sistemi a recupero di Calore che sfruttano i fumi caldi in uscita dal forno per preriscaldare l’aria in ingresso alla camera di combustione.

Questi sistemi diminuiscono il consumo specifico di combustibile .



Laureato Dott. Marco Volpe

Prova finaleAnalisi di sistemi basati su ciclo Stirling

e possibili applicazioni nel campo delle fonti rinnovabili

Il tema dell’elaborato è il motore Stirling, una macchina a combustione esterna, basata sull’omonimo ciclo termodinamico, capace di sfruttare molteplici fonti energetiche anche rinnovabili.

Nella prima parte sono stati descritti il principio di funzionamento di questa macchina e le sue configurazioni individuandone vantaggi e svantaggi.

Nella seconda parte sono state analizzate le sue principali applicazioni per la produzione di calore ed energia elettrica in combinazione con fonti rinnovabili, in particolare col solare.



Primo Turno



7 luglio 2018 - Palazzo dei Congressi - Pisa

Corso di laurea in Ingegneria Energetica

LaureatoDott. Andrea Fontanelli

RelatoreProf. Alessandro Franco

Prova finaleAspetti della tecnologia LASER nelle lavorazioni meccaniche

Nella prima parte del lavoro sono stati fatti dei richiami ad alcune lavorazioni meccaniche tradizionali e alla luce LASER.

Nella seconda parte sono state analizzate le lavorazioni di foratura, taglio, saldatura LASER e laser additive manufacturing. Per ognuna sono stati effettuati calcoli termici e di rendimento, e confronti con tecniche convenzionali dal punto di vista tecnologico ed energetico.

Laser

Specchio

Lente

Gas

Pezzo



Primo Turno




Corso di laurea in Ingegneria Elettrica

Laureato Dott. Abdallah Dalid

RelatoreIng.Luca Sani

Prova finaleProgrammazione di un software di controllo

per laboratorio di macchine elettriche

Questo progetto consiste nel scrivere un programma una volta descritte le principali manovre che si vuole realizzare attraverso i contattori . A seguito il programma verrà caricato su un dispositivo PLC “Controllore a Logica Programmabile” che avrà il compito di gestire i comandi.

Per la programmazione è stato utilizzato linguaggio Ladder.

I vantaggi ottenuti grazie al PLC sono: Massima flessibilità, Migliore affidabilità, Competitività economica Facilità nella ricerca guasti.




Primo Turno




Corso di laurea in Ingegneria Gestionale

LaureatoDott. Francesco Agostini

RelatoreProf. Andrea Bonaccorsi

Prova finaleTirocinio industria 4.0

La prova finale è stata svolta in collaborazione con la ditta Next Technology Tecnotessile (Prato) che la utilizzerà come base preliminare per i successivi studi che intende svolgere.



LaureatoDott.ssa Francesca Agrelli

RelatoreProf.Stefano Frigo

Prova finaleLa cogenerazione negli impianti di produzione carta

Il lavoro ha riguardato la descrizione degli impianti di cogenerazione utilizzati nell’industria cartaria, la quale è caratterizzata da notevoli consumi sia termici che elettrici.

In particolare, attraverso esempi come Lucart Group, Cartiera Cooperativa di Rivalta e Cartiere del Garda,si è dimostrato come la produzione simultanea di energia elettrica e calore offre in questo settore numerosi vantaggi economici, ambientali e prestazionali.




LaureatoDott. Federico Antichi

RelatoreProf.Andrea Bonaccorsi

Prova finaleSviluppo di nuove politiche commercialiper aumentare la marginalità aziendale

Il lavoro è stato svolto nell’area Marketing dell’azienda commerciale Meccanocar Italia Srl ed ha riguardato le seguenti attività:-analisi delle varianze commerciali, istituendo unflusso di controllo periodico delle performance divendita;-introduzione di una nuova famiglia di prodotti perl’illuminazione, adatta a tutti i settori in cui operal’azienda;-Price Positioning del listino della linea Autotrazione.Tali attività hanno contribuito a migliorare lamarginalità aziendale.



LaureatoDott. Stefano Barsotti

RelatoreProf. GionataCarmignani

Prova finalePrevisione della domanda in una catena di distribuzione

Il processo di previsione della domanda riveste, nelle aziende che producono in anticipo rispetto al concreto manifestarsi della stessa nel mercato, un ruolo fondamentale per la pianificazione delle attività operative dell’intera catena di distribuzione.

In un contesto di mercato sempre più variabile e competitivo, essere in possesso di una stima affidabile della domanda di un determinato bene permette di ridurre il rischio operativo di produzione e di limitare l’impatto negativo che un ambiente esterno turbolento potrebbe avere sull’intero processo produttivo



LaureatoDott. Marco Biazzo


Prova finaleModelli di Oligopolio

Il lavoro ha riguardato lo studio di una particolare forma di mercato: l’Oligopolio. Data l’inesistenza di un modello generale relativo a questo tema, questa forma di mercato è descritta da vari studi, ciascuno basatosi su differenti assunzioni riguardo il comportamento strategico delle imprese in gioco.

I modelli esaminati sono stati quelli di Cournot, Bertrand e Von Stackelberg.

Lo studio ha messo in luce applicazioni della teoria dei giochi a contesti di competizione strategica tra imprese.



LaureatoDott. Alessandro Bonanni


Prova finaleTirocinio Industria 4.0

L’ attività di tirocinio, svolta presso l’azienda produttricedi attrezzature oleodinamiche CMO di Massa, è statafinalizzata ad un analisi complessiva dell’azienda inmerito alla sua maturità nei confronti del paradigmaIndustria 4.0.

E’ stata condotta un analisi dettagliata riguardante losvolgimento dei processi principali aziendali,individuandone i propri punti di forza e di debolezza; afronte dei quali sono susseguiti alcuni consigli dimiglioramento in ottica 4.0.




LaureatoDott.ssa Inci Carocci

RelatoreProf.Franco Flandoli

Prova finaleLa distribuzione di Gumbel ed i massimi di variabili aleatorie

Il lavoro ha riguardato lo studio della teoria dei valori estremi ed in particolare l’analisi della distribuzione di Gumbel, nota anche come distribuzione doppio esponenziale.

Si tratta di una distribuzione di probabilità continua a due parametri utilizzata soprattutto per previsioni di eventi di piena o siccità in idrologia e di terremoti devastanti in geostatistica, al fine di ottimizzare le risorse disponibili per azioni preventive.

A tale proposito la distribuzione è stata applicata ai massimi annuali della portata al colmo del fiume Adda per determinare la quota da assegnare alla sommità dell’argine da costruire lungo esso.



LaureatoDott. Marco Di Pietro


Prova finaleIndici dei prezzi al consumo, calcolo e scopo

Il lavoro ha riguardato lo studio degl’indici dei prezzi al consumo NIC, FOI, IPCA; rispettivamente:

Nazionale per l’intera collettività, calcolato con riferimento all’intera popolazione, misura l’inflazione a livello dell’intero sistema economico.

Nazionale per le famiglie di operai e impiegati, utilizzato come base per l’adeguamento degli affitti o degli assegni di mantenimento.

Armonizzato per i Paesi membri dell’Unione europea, sviluppato per assicurare una misura dell’inflazione che fosse comparabile a livello europeo.



LaureataDott.ssa Chiara GhelardiniRelatore

Prof.Gino Dini

Prova finaleIl controllo dimensionale tramite macchine di misura a coordinate

Le Macchine Di Misura A Coordinate sono robot

cartesiani che permettono la movimentazione di una

sonda per l’ispezione dimensionale e geometrica di

manufatti, acquisendo le coordinate spaziali

appartenenti alle loro superfici. Il software che le

aziona è anche in grado di eseguire alcune

operazioni con i dati ottenuti in modo da calcolare

ulteriori grandezze dell'oggetto.

Il controllo finale consiste nel confrontare il risultato

ottenuto da queste operazioni con le specifiche di

progetto.



LaureatoDott. Gianmarco Giovannini


Prova finaleEconomie di Scala e di Scopo

I concetti di economie di scala e di scopo sono due dei più importanti in microeconomia.Queste sono strettamente legate al concetto di «confini orizzontali d’impresa», cioè la quantità di beni e servizi prodotti dall’impresa stessa.Nello specifico si parla di «Economie di Scala» nel caso in cui il costo unitario del prodotto diminuisca all’aumentare del volume produttivo, in un certo intervallo di produzione.E’ possibile invece far riferimento ad «Economie di Scopo» quando un’impresa risparmia in termini di costi grazie alla varietà dei beni e servizi prodotti.




LaureatoDott.ssa Giulia Lambardi

RelatoreProf.ssaValeria Mininno

Prova finaleIntegrazione Multi-dimensionale fra Green Marketing

e Supply Chain Management

Il lavoro ha preso in esame i possibili metodi per un’integrazione multi-dimensionale fra Green Marketing e Supply Chain Management.

Esso valuta le dimensioni applicative e gli strumenti aziendali per riuscire ad integrare in modo dinamico i principi dell’Economia sostenibile all’interno di tutta la Catena di Fornitura.

Lo studio ha dimostrato che il modello Hub-and-Spokerisulta il più efficiente ed efficace per gli obiettivi preposti.



LaureatoDott.ssa Claudia Lorenzini

RelatoreProf.Enrico Ciulli

Prova finaleTrasmissione di potenza tramite camme

Il lavoro svolto ha riguardato lo studio della trasmissione di potenza tramite camma, in particolare dell’aspetto cinematico e della tribologia dell’accoppiamento camma piattello.

Lo studio è ancora in via sperimentale, infatti, esso è stato svolto grazie a prove in laboratorio e a studi di ricerca condotti dal professor Ciulli all’interno del dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale.



LaureatoDott.ssa Flora Paolini

RelatoreProf.Antonella Martini

Prova finalePolitiche europee di Smart Specialisation e sviluppo regionale

La Specializzazione Intelligente consiste in un set di politiche e linee guida aventi lo scopo di promuovere un uso efficiente ed efficace di investimenti pubblici in innovazione, ricerca e sviluppo, influenzando tutte le tipologie di specializzazione, produttività e sviluppo economico.La Commissione europea ha realizzato la «S3 platform» per assistere le regioni ad identificare le attività ad alto valore aggiunto che offrono le migliori opportunità per rafforzare la propria competitività.



LaureatoDott.ssa Giulia Peonia

RelatoreProf.Riccardo Dulmin

Prova finaleMarketing Laterale e Strategia Oceano Blu

Il lavoro ha riguardato l’approfondimento del concetto di Marketing Laterale e del suo legame con le strategie d’impresa, in particolare con la strategia Oceano Blu.

Lo scopo è stato quello di mettere in luce l’esigenza di superamento della logica tradizionale basata su di un mercato predefinito in cui si operano miglioramenti e variazioni degli stessi prodotti, per passare alla creazione di nuovi mercati e allo sviluppo di nuova domanda.



LaureatoDott. Jacopo Rinaldi

RelatoreProf.Davide Aloini

Prova finaleRelazione Tirocinio in Azimut-Benetti

Il tirocinio presso il cantiere navale Azimut-Benetti a Livorno, durato oltre due mesi, si è basato su pianificazione, gestione e controllo della produzione su commessa di uno dei tre GIGAYACHT attualmente in costruzione: essi sono gli unici esemplari al mondo ad essere più lunghi di 100 metri.

Il report tecnico ha avuto come obiettivo l’analisi delle criticità del processo di pianificazione.

Tale analisi ha evidenziato delle proposte di soluzioni sull’ottimizzazione del flusso informativo per il controllo dello stato avanzamento commessa.



LaureatoDott.ssa Chiara Ritacco

RelatoreProf.Gino Dini

Prova finalePrincipi fondamentali delle lavorazioni per via elettrochimica

L’argomento trattato riguarda le lavorazioni

elettrochimiche in cui pezzo e utensile riproducono il

funzionamento di una cella elettrolitica.

Pezzo e utensile sono entrambi immersi in un

elettrolita, generalmente una soluzione di NaCl o

NaNO3 in acqua, pompato attraverso una cavità

nell’utensile verso la zona in cui avviene

l’asportazione del materiale. La reazione di

ossidoriduzione, innescata dal passaggio di corrente

da un generatore esterno, consente di ottenere il

pezzo ricercato.



LaureatoDott.ssa Chiara Salvatore

RelatoreProf.Davide Aloini

Prova finaleIntegrazione tra marketing, processi di business e valore per gli azionisti

Il lavoro ha analizzato il miglioramento dei processi aziendali attraverso il marketing, al fine di creare un successo durevole per le imprese.

Il marketing indirizza i bisogni, originati dalle esigenze dei consumatori, verso il desiderio di uno specifico prodotto o servizio.

Lo scopo è anche di accrescere la soddisfazione degli azionisti, poiché non può esistere valore per i clienti se non esiste per gli azionisti.


LaureatoDott. Paolo Schirru

RelatoriProf. Franco Failli

Prof. Daniele Testi

Prova finaleStrumenti e metodologie applicabili

per garantire la qualità nella progettazione


Il lavoro ha riguardato la ricerca e l’applicazione di strumenti e metodologie per garantire la qualità

nella progettazione, approfondendo le conoscenze ricevute dai corsi di “Gestione della Qualità” e

“Laboratorio di Gestione della Qualità”.

In particolare, alcuni esempi di strumenti studiati o approfonditi sono stati l’FMECA, l’Analisi del

valore, l’Albero delle Funzioni, così come le tecniche di pensiero creativo, di progettazione degli

esperimenti e di analisi dei dati.



Laureato Dott. Claudio Spada

RelatoreProf.Pierfrancesco Foglia

Prova finaleLe reti di comunicazione in ambito industriale

Il lavoro ha riguardato lo studio delle tecnologie a disposizione dell’automazione industriale. La domanda che ha guidato la mia ricerca è stata: “Quali sono le principali tendenze tecnologiche in questo ambito?”

Lo studio ha dimostrato che potenti reti di comunicazione industriale consentono una migliore efficienza delle risorse e dei costi nell’industria, in quanto è possibile attualizzare i processi in maniera più veloce, agevole ed efficace aumentando sensibilmente la produttività.



LaureatoDott. Giulio Spolzino

RelatoreProf.Enrico Ciulli

Prova finaleRicerca sull’attrito e relative normative internazionali

La mia attività di ricerca si è basata sui fenomeni legati alle varie tipologie di attrito nonché sui sistemi tribologici per la sua misurazione.

Lo studio è stato effettuato su diversi canali di ricerca: web, biblioteche universitarie ed esperienze in laboratori tecnici.

Dall’indagine di ricerca è emerso sia che circa un terzo dell’energia totale prodotta viene dispersa in attrito sia che ci sono ampi margini per limitare tale spreco.



LaureatoDott.ssa Andrea India Vaccarini

RelatoreProf.Gionata Carmignani

Prova finaleProduction planning and control (MRP)

Il lavoro ha riguardato l’analisi del materialrequirements planning, una metodologia utilizzata dalle aziende per la pianificazione della produzione.

I tre componenti fondamentali sono:• master production schedule: quali prodotti finiti

devono essere realizzati, in che quantità e quando;• bill of materials: lista dei componenti necessari per

produrre un’unità di prodotto finito;• inventory records: informazioni possedute su

ciascun componente necessario alla produzione.

Combinando questi 3 elementi disporremo nel momento giusto e nelle giuste quantità dei prodotti richiesti dal mercato, prevenendo eventuali attese del cliente.



LaureatoDott. Francesco Vezzi

RelatoreProf.Riccardo Dulmin

Prova finaleConfronto tra marketing laterale e marketing verticale

Il lavoro svolto consiste in un’analisi dei benefici e svantaggi derivanti dall’implementazione a livello strategico del marketing verticale e laterale, e di come poter creare un processo pianificato e sistematico per la generazione e valutazione di idee e di nuova offerta per il mercato.

Lo studio ha fornito delle linee guida in base alle quali è possibile valutare quale sia la scelta strategica più opportuna in base al contesto aziendale e ambientale, e come usare strumenti di valutazione delle scelte.




LaureatoDott.ssa Irene Zurlini

RelatoreProf.Daniele Testi

Prova finaleDinamica dei sistemi vibranti a due o più gradi di libertà

Un sistema è un insieme di oggetti che interagiscono per raggiungere un ben determinato fine. Glioggetti materiali costituenti il sistema sono connessi fisicamente fra loro e durante i loro movimentipossono causare vibrazioni indesiderate. La meccanica delle vibrazioni affronta il problemadell’isolamento delle vibrazioni.

Sono stati trattati i sistemi a 2 gradi di libertà e infine le caratteristiche generali e le metodologie dianalisi dei sistemi a più gradi di libertà.In fisica il numero di gradi di libertà di un punto materiale è il numero di variabili indipendentinecessarie per determinare univocamente la sua posizione nello spazio (coordinate del moto).



Primo Turno



SALUTI DI BENVENUTO - unipi.it

Documents

Transcript of SALUTI DI BENVENUTO - unipi.it