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SETTORE SEGRETERIA ASSEMBLEA
Prot. ./SA.
Reggio Calabria 18 giugno 2010
e p.c.
On.le Presidente delia 3A
Commissione consiliare
Segretario GeneraleCap'o Gabinetto PresidenzaConsiglio regionaleSettore Commissioni consiliariSettore LegislativoSettore Documentazioni e studiS E D E
OGGETTO:"Deliberazione n. 445 del 14 giugno 2010 della Giunta regionalerecante:"Legge regionale 8 maggio 1985, n. 27. Piano annuale degliinterventi per il Diritto allo studio. Anno 2010".(PARERE N.5/9A)
Si trasmette per il parere, la deliberazione di cui all'oggetto, adottata dallaGiunta regionale nella seduta del 14 giugno 2010.
Di quanto sopra sarà data comunicazione al Consiglio regionale nellaprima seduta utile.
IL Cfìf&GENTEJltari)
CONSIGLIO REGIE DELLA CALABRIAHI" COMMISSIONE PERMANENTE
PO1.ITK ASOCIALE
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R E G I O - N E C A L A B R I AG I U N T A R E G I O N A L E
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OGGETTO: Legge regionale-8.5.1985 n.27.Proposta-delPiano Annuale degli interventi per il Dirittoallo Studio.- AJSENO 2010-*
n-rt-iivT.rm'i'-- )-TìTnT-TT-Tr;TTiTi-TTìn--..-i-' [••/' ; ; ; |
A COMMISSIONE CONSlUAR
Alla-trattazione dell'argomento in oggetto partecipano
1
2
Giuseppe SCOPELLITI Presidente
Antonella STASI Vicepresidente
e gli Assessori
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Pietro AIELLO
Mario CALIGIURI
Fabrizio CAPUA
Antonio Stefano CARIDI
Giuseppe GENTILE
Giacomo MANGIMI
Francesco PUGLIANO
Francescantonio STILLITANI
Domenico - TALLINI
Michele TREMATERRA
Presente
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Assente
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Assiste il Segretario /JW.
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TOTALEIMPEGNI ASSUNTIDISPONIBILITÀIMPORTO PRESENTE IMPEGNOIMPEGNO N. DEL.
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CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIAlORE S E G R E T E R I A ASSEMBLEA
? 6!U, 2011
IL ERETTORE DI RAGIONERIADr.ssa Angela Nicolace
N del registro
delle deliberazioni
Inviata ai Dipartimento
lO'f' '
il1
Inviata ai-Consiglio Regionale
già i f ì ì i t W
Inviata allaCorte dei Conii
II
L'Assessore
II Dirigente Generale
II Dirigente di Settorej-j.'ni^rfprVr,....,
„ ^DIRIGENTEDISER-VIZIO^&ssa M. Antonslk Catdenicc
II Dirigente di Servìzio
"ii'0s
LA GIUNTA REGIONALE
VISTA la legge regionale 8.5-1985 n. 27 , e, in particolare l'art.22, cheprevede, per la realizzazione degli interventi per il diritto allo studio, ladefinizione di un programma annuale approvato dalla Giunta-Regionale, su conforme parere della competente CommissioneConsiliare;
VISTA la Legge regionale n. .34 del 12.8.2002 che disciplina leprocedure e le modalità per il riordino -delle funzioni e dei compitiamministrativi esercitati dai Comuni, dalle Province e dagli enti Locali,riservando alla Regione le funzioni ed i compiti che richiedononecessariamente l'esercizio unitario a livello regionale..è di controllo;
".'... 'm \
VISTO Tari. n. 138 della L.R. 34/2002 e succ. modif. ed-integraz. chedelega alle Province .e ai Comuni,sulla base delle rispettive competenti
"le funzioni di programmazione a livello provinciale 'e di gestione inmateria di diritto allo studio e ali "apprendimento, nell'ambito "dellalegislazìone-region-ale del settore;
RITENUTO dover procedere alla definizione del programma per il Drittoallo Studio per l'annualità 2010, secondo l'allegato al presente atto di cuicostituisce parte integrante e sostanziale ;
VISTO l'art.22 della L.R. 27/85:
VISTA la Legge- Regionale n. 34/2002 e ritenuta la propria competenza:
SU conforme proposta dell'Assessore alla- Cultura Protf. Mario Caligìuriformulata alla stregua dell'istruttoria compiuta dal Settore competente,nonché dall'espressa dichiarazione di regolarità dell'atto resa dalDirigente-Generale., a voti unanimi:
D E L I B E R A
Per le motivazioni indicate in premessa che si richiamano - per interoapprovandole di:
1. approvare- la proposta del Piano Regionale -2er l'attuazione del Dirittoallo Studio per l'anno 2010, riportata in allegato al presenteprowedimento,di cui costituisce parte integrante e sostanziale;
2. inviare il presente provvedimento al Consiglio Regionale per acquisireil prescritto parere della competente Commissione - art.22 L.R. 27/85;
3. rinviare a successivo atto ad impegnare ..la somma complessiva di €2.000.000 sul Cap.3313101 bilancio 2010 - UPB 4.2.02.02 perl'attuazione degli interventi di che trattasi;
2
4. autorizzare la pubblicazione della presente deliberazione con l'allegatoPiano sul Bollettino Ufficiale della Calabria .
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Del che si è redatto-processo verbale die viene sottoscritto come appresso:
II Presidente" f.to SCOFELLIT-I
II.Segretario; fjo
Copia conforme per uso amministrativo
Lì . '
UNIONE EUROPEA..REGIONE CALABRIA
Assessorato alla CidtiLm . REPUBBLICA ITALIANA
PIANO.P-ERILDIRITTO5ALLO STUDIO'
Anno 2010
(LEGGE REGIONALE N. 27 DELL'S MAGGIO 1985)
Giugno 2010
REGIONE-CALABRIA - DIEATOTMESTO ISIPUZION£,-AI.TA FORMAZIONE E RICERCA
INDICE
. ..:.........:.: .: _ _ 3
1. L'ANALISI SWOT DEL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE „ 4
...2. STRATEGIA DI INTERVENTO _ _ _ _5
3. GLI INTERVENTI DELLE PROVINCE _ 7
4. LINEE DI INTERVENTO _..~r9-
Azione. 1 — Osservatorio regionale sull'istruzione e il diritto allo studio 9Azione2—Alternanza Scuola-Lavoro... , .12Azione 3 — Progetti per favorire l'accessibilità alle strutture scolastiche e la -partecipazione, deglistudenti aZfra|tiftr^!e^7-a-5cofos^c/^^...ì...ra..i..:,.i.,..».. j ;...,..,,.., * ,„...* .> 14Azione 4 — Progetti per garantire e migliorare i livèlli di qualità dell'offerta formtctiva ededucativa rivolta agli studenti disabili 16Azione 5 — Infonnatìzzazìone dei pl'essil'sezioni^taccate delle istituzioni scolastiche 18
i t ' ' ? '• } ; i i. iAzione 6 —Interventi di rilevanza regionale ...'......'.....; 20Azione 7 —Attività di accompagnamento del Piano 20.10 .• 22
5. QUADRÒ FINANZIARIO .„....; '. _ —..24
REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
PREMESSA
L'istruzione è un elemento essenziale delle politiche regionali in tema di crescita e occupazione, diinclusione sociale e di cittadinanza-attiva. Per questa ragione, diventa necessario definire e attuarebuone politiche di lungo periodo. La Calabria continua a soffrire di lacune rilevanti nel settoreeducativo che è indispensabile colmare nei prossimi anni per non accumulare ritardi a livello europeoe globale.
Il Piano annuale per il diritto allo studio rappresenta lo strumento operativo di cui si.dota la Regioneper dare attuazione alla legge regionale n. 27/85 al fine di promuovere interventi finalizzati a rendereeffettivo il diritto allo studio, rimuovendo gli ostacoli di ordine economi-co e socio-culturale chelimitano la frequenza e l'assolvimento dell'obbligo scolastico e concorrendo all'elevamento dei livellidi scolarità, nella prospettiva dell'educazione permanente.
L'arco temporale di riferimento -del Piano è rappresentato dall'anno scolastico 2010/2011, pertanto gliinterventi saranno attuati nel periodo compreso dall'approvazione dello stesso da -parte dellacompetente Commissione del Consiglio Regionale e fino al 30 agosto 20.11. Questo approcciogarantisce una maggiore efficacia complessiva garantendo che i progetti seguano il dispiegarsidell'intero anno scolastico.
Il Piano è costituito da un insieme coordinato di programmi ed interventi, che saranno monitorati esottoposti a verifica, strettamente integrati con le politiche per l'istruzione e la formazione attuatenell'ambito della programmazione regionale unitaria.
Il Piano contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi• strategici della politica regionale_nelsettore dell'istruzione:
migliorare la "qualità e l'efficacia del sistema dell'istruzione regionale;
garantire il diritto allo studio dei giovani calabresi;
favorire l'accessibilità alle strutture scolastiche e la qualità della didattica in favore degli alunnidisabili;
favorire percorsi di alternanza scuola-lavoro.
REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
I. L'ANALISI SWOT DEL SISTEMA DELL'ISTRUZIONE
Di seguito si riportano, sulla base delle evidenze dell'analisi svolta nei paragrafi precedenti e degliapprofondimenti svolti con i principali attori regionali della filiera scolastica, una sintesi dei punti diforza e di debolezza, i rischi e le opportunità che caratterizzano il sistema dell'istruzione e dellaformazione universitaria calabrese.
PUNTI DI FORZA OPPORTUNITÀ
Incremento della popolazione -regionale con' livelli di istruzione secondaria superiore, inlinea con la media nazionale anche se ancoradistante dal target di Lisbona;
Riduzione costante dal tasso di abbandonoscolastico, ma ancora distante dal target diLisbona (10%);
Tendenza dei giovani a proseguire gli studioltre il diploma di scuola superiore conconseguente tasso di iscrizione alle universitàsuperiore alla media nazionale;
Attivazione di importanti politiche regionalivolte a migliorare il livello delle competenze dibase degli studenti calabresi nell'ultimo anno.
Processi di sviluppo incentrati su un elevatofabbisogno di risorse umane qualificate;
Importanti investimenti a livello europeo per ilrilancio della Strategia di Lisbona;
Crescente attenzione a livello europeo allosviluppo delle competenze chiave come baseper ulteriori occasioni di apprendimento e perla vita lavorativa;
Presenza di risorse e opportunità legate allaprogrammazione dei fondi strutturali2007/2013 (FON FESR "Ambienti perl'Apprendimento", FON FSE "Competenze perlo Sviluppo", POR Calabria FESR, PORCalabria FSE)
PUNTI DI DEBOLEZZA MINACCE
Elevata inadeguatezza degli edifici scolastici edella dotazione strutturale (laboratori,biblioteche, impianti e attrezzature sportive);
Carente accessibilità e fruibilità dei servìzi-scolastici, soprattutto per i disabili;
Basso livello delle competenze di base deigiovani studenti calabresi (Indagine PISA2006);
Difficoltà dei giovani con alii livelli diistruzione ad inserirsi nel mercato del lavoro;
Forte scollamento fra mondo del lavoro edell'istruzione;
Flessione costante e consistente dellapopolazione scolastica nell'ultimo decennio;
Scarsi e sporadici rapporti tra Università eIstituti scolastici.
Accentuazione dei divari nei livelli dicompetenze di base "tra giovani calabresi econtesto nazionale, europeo ed internazionale;
Rischi connessi a processi di ulteriorescollamento del sistema dell'istruzione con ibisogni del sistema produttivo;
Crescente divario sui livelli di istruzione con iprincipali paesi europei;
Riduzione delle opportunità occupazionali perchi non raggiunge qualifiche di livello terziario.
-•REGIONE CALABRIA -"DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
STRATEGIA DI INTERVENTO
Ai sensi della LR n. 27/85 alla Regione spetta la programmazione e la gestione degli interventi direttiin tema di diritto allo studio (art. 9). Obiettivo generale è quello di promuovere-il successo formativo el'incremento delle competenze di base contribuendo a ridurre il fenomeno della dispersione scolasticae dell'abbandono.
Com'.è noto, il sistema dell'istruzione regionale è in ritardo rispetto a quello del Centro-Nord d'Italia eancora di più agl'i altri Paesi europei, come indicano i dati di contesto e le più recenti analisiinternazionali (Indagini OCSE-PISA). E' pertanto prioritario colmare le molteplici carenze del sistema•scolastico e formativo, non solo in termini di "quantità", per la cursoluzione si sta già operando conrisultati soddisfacenti nell'ultimo anno, quanto in termini di "qualità", soprattutto mirando amigliorare il livello delle~conoscenze ed a rafforzare le competenze di base degli studenti per essere,più rispondenti ai nuovi bisogni del mercato del lavoro.
Gli orientamenti comuni tari sollecitano l'adattamento dei sistemi dell'istruzione e formazione allenuove esigenze di competenze mediante una migliore identificazione dei bisogni occupazionali per ilraggiungimento dell'obiettivo generale enunciato dal Consiglio europeo-di Lisbona nel 2000 di fardiventare l'Europa l"!economia basata sulla conoscenza più dinamica e più competitiva nel mondo, ingrado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi posti di lavoro e una ma'ggiorecoesione sociale".
In linea con gli orientamenti comunitari, in particolare con il programma di lavoro "Istruzione eformazione 2010", l'obiettivo della Regione Calabria è quello di portare progressivamente i livelli diistruzione, formazione e competenza dei giovani calabresi pari a-quelli medi europei.
Al raggiungimento di questo obiettivo generale concorrono per il 2009 i seguenti obiettivi specifici:
garantire che l'istruzione e la formazione iniziale offrano a tutti i giovani calabresi gli strumentiper sviluppare le competenze chiave ad un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la
base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa;
sviluppare programmi operativi per la prevenzione del disagio fisico, psichico e sociale deglialunni, al fine di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e dell'abbandono;
promuovere l'innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti nelle diverse discipline egarantire a tutti gli. studenti pari opportunità di pieno sviluppo delle proprie capacità;
aumentare l'accesso all'istruzione migliorandone la qualità e riducendo i tassi di abbandono;
favorire percorsi integrati fra istruzione, formazione e lavoro;
migliorare la programmazione, l'attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche intema di istruzione e diritto allo studio, anche per aumentare il coordinamento, istituzionale e
conseguire-modelli di goveniance appropriati.
La necessità di dotare i giovani delle necessarie competenze chiave- e di migliorare il livello diapprendimento degli 'studi rappresenta rispunto di riferimento~della politica regionale in tema dirisorse. La Regione intende nel prossimo futuro puntare su quei giovani che, a causa di svantaggieducativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali e economiche, hanno bisogno di unsostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative. A tali giovani saranno offerteopportunità di formazione in grado di innalzare il loro livello di .competenze per adattarsi aicambiamenti determinati dai rapidi mutamenti nel mercato del lavoro.
REGIONE CALABRIA.-- DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
In ambito europeo, la Conferenza di Lisbona ha individuato nella riduzione della dispersionescolastica uno dei cinque benchmarck1 che i Paesi membri dovranno raggiungere nel campodell'istruzione entro il 2010. L'indicatore che viene utilizzato per dar conto del fenomeno delladispersione in ambito europeo e calcolato ricorrendo alla rilevazione sulle forze di lavoro dell'Istat.L'indice si traduce con la "quota di giovani-(18-24enni) che hanno conseguito un- titolo dì studio almassimo ISCED 2 (scuola secondaria di primo grado) e che non partecipano ad attività dieducazione/formazione rispetto ai giovani di età 18-24 anni". L'obiettivo è quello di ridurre la quotadegli early school leavers al 10%.
La Calabria, pur avendo registrato buoni miglioramenti negli ultimi anni, continua ancora oggi adavere un divario piuttosto rilevante .rispetto alle altre regioni europee. Per questa ragione si intendeporre in atto-ima serie di misure in-grado di: ridurre.le differenze qualitative tra le diverse scuole;fornire agli studenti con esigenze speciali un sostegno più tempestivo e metodi dì apprendimentopersonalizzati; garantire-attività di apprendimento "doposcuola"; migliorare la transizione tra livelliscolastici; favorire la creazione di reti tra le scuole e tra queste e il sistema delle imprese; promuoverel'innalzamento della qualità dell'istruzione soprattutto nelle aree svantaggiate della regione.
Accanto all'obiettivo della riduzione della dispersione, la Regione intende perseguire l'obiettivo difavorire l'arricchimento della qualità delle prassi di didattica attiva, laboratoriale, multimediale ecooperativa, in modo da finalizzare maggiormente l'insegnamento ai processi- di innalzamento deilivelli di apprendimento degli allievi. Si intende, in tal modo, incoraggiare la. creatività el'innovazione grazie alla messa a punto di metodi d'istruzione e di apprendimento specifici,soprattutto nelle scuole superiori.
II.miglioramento dei sistemi di monitoraggio e della valutazione delle politiche in tema di istruzionee diritto allo studio è indispensabile per migliorare la-qualità e l'efficacia della disponibilità dì dati einformazioni e dei risultati dell'istruzione e della formazione.
' In quell'ambito sono stati fissati cinque indicatori nel campo deE'educazione, tre dei quali strettamente riferiti alsistema scolastico e i restanti relativi ai laureati in materie scientifiche e all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Il primo,tra i tre indicatori del sistema scolastico, riguarda la percentuale di 18-24enni con la sola licenza media e non più in formazione,il cui benchmark al 2010 è fissato al 10%. Il secondo è relativo alla percentuale di ventiduenni con almeno un diploma di scuolasecondaria superiore che al 2010 deve risultare pari all'85% (considerando la classe di età 20-24 l'indicatore nel 2005 è pari al77,3% nell'UE25 e al 72,9% nell'Italia). Il terzo benchmark è riferito alia qualità-degli apprendimenti degli studenti quindicenni.In questo caso l'obiettivo da raggiungere entro i! 2010 è quello di una riduzione del.20%, rispetto al 2000 della percentuale diquindicenni con scarse capacità di-lettura (nel 2003 questo indicatore è pari al 35% nel Mezzogiorno e al 23,9% per l'Italia). Ilquarto benchmark riguarda il numero dei laureati in materie scientifiche che dovranno aumentare almeno del 15% rispetto al2001 (la crescita corrisponde ad un aumento di circa 100.000 laureati in tutta TUE, ovvero nel 2Q10 il numero di laureati inmaterie scientifiche deve essere pari a 783.000). Il quinto obiettivo è quella di innalzare almeno al 12,5% la partedp^£i^e;eìèg'K-N Jadulti in età lavorativa (25 64 anni) al sistema di.educazione permanente (nel 2005 la percentuale è stata del 10,8%^peJ>l'ttJ'E25,̂ ', v
del 6,2% per .l'Italia). '$ f u ,., pY^
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REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
'--GLI INTERVENTI DELLE PROVINGE-
La legge regionale n. 34/2002, in attuazione del Dlg. n. 112/98, ha delegato alle Province l'esercizio diuna serie di funzioni in tema di diritto allo studio. Le funzioni delegate per la L.R. n. 27/85- sono leseguenti:
servizio per l'integrazione dei soggetti in situazione di handicap (uri. 4, comma 4 e ari. 8);
servizio per la qualità dell'offerta formativa, attraverso la promozione di progetti di innovazionedidattica ed educativa elaborati, e presentati dalle istituzioni-scolastiche (ar.it. 4 e 5);
e-^ servizi residenziali (ari. 7);
-servizio di trasporto (ari. 16);
servizio di mensa (ari. 17);
servizio per garantire la fornitura gratuita o in comodato o semigratuita di libri di testo in favoredegli alunni della scuola media di I grado e per la costituzione di biblioteche di classe (ari. 18);
assegni di studio (ari. 19).
Le provìnce attuano tali interventi sulla base di appositi Piani annuali e facendo riferimento allerisorse finanziarie trasferite dalla Regione.
Per l'anno 2010, rimangono in vigore le linee guida di indirizzo condivise con le amministrazioniprovinciali .ed approvate nella seduta del 7 -'giugno 2006, -cui le Provìnce dovranno uniformarsi,nell'esercizio delle funzioni delegate e nell'utilizzazione dei finanziamenti regionali. Tali linee guidaprevedono che:
1. i! riparto dei fondi regionali dovrà avvenire dimensionando le risorse in relazione alle finalitàgenerali della legge;
2. gli interventi sono volti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale chelimitano la frequenza e l'assolvimento dell'obbligo scolastico e a concorrere all'elevamento deilivelli di scolarità, nella prospettiva dell'educazione permanente e continua;
3. i contributi ai Comuni dovranno essere assegnati per :
potenziare i servizi collettivi, privilegiando in tal senso gli interventi volti al riequilibrioterritoriale e alla maggiore efficienza dei servizi per il diritto allo studio;
favorire gli interventi che contribuiscono a realizzare la piena integrazione delle fasce, diutenza-disagiata e ad alto rischio educativo;
dimensionare gli interventi finanziari in relazione all'incidenza locale dei fattori checondizionano ra frequenza scolastica (abbandoni, evasione, dispersione^-
4. per quanto riguarda i contributi per il sostegno alla realizzazione di progetti presentati dalleistituzioni scolastiche, le Province dovranno privilegiare modelli progettuali che favoriscono losviluppo di competenze e che facilitano l'apprendimento, specialmente delie-fasce di studènti a
, rischio di insuccesso formativo.
Le risorse finanziarie assegnate alle Province per l'attuazione degli interventi per il diritto allo studioammontano complessivamente per l'anno 2010 a € 9.600.000/00 e trovano allocazione sul GAP46010101.
Le risorse sono assegnate ad ogni Provincia sulla base della popolazione scolastica (cfr. tab. 4.1).~
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REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE-E RICÉRCA
r
Tabella 4.1 - Legge n. 27/85. Riparti-ziorierisorse per Provincia anno 2010
Province
.CATANZARO
COSENZA
CROTONE
REGGIO CALABRIA
VIBO VALENTIA
' TOTALE
Popolazione ScolasticaAS 2009/2010
VrAr
*~' 58.462 . ' ' "109:018 ' '
29.671• • 87,273
27.517311.941
Pop dazione S colastìcaAS 2009/2010
%
18,7434,9'B-
9,51
27,98
8,82
100,00
Risorse (etiro)
1.799.040
3.355.200
912.960
2.686.080
846.720
•9.6.00.000
.- Qualora il bilancio- regionale definitive dovesse prevedere un aumento -delle risorse 'finanziarie siprocederà ad incrementare UPB ed a suddivider-e tali risorse incrementali sulla base dei parametri diriferimento.
Le Province programmano autonomamente-il riparto dei fondi perseguendo le finalità e gli obiettivifissati dalla LR.. 2.7/85 e dalla programmazione regionale.-Tale programma approvato dagli organismicompetenti è trasmesso al Dipartimento n. 11 -della Regione 'Calabria entro il 30 luglio 2018;
Le Province sono tenute, infine, a presentare -al Dipartimento n. 11 della Regione Calabria SettorePolìtiche dell'Istruzione, entro li 30 settembre 2011, una relazione finale sugli interventi svolti e-suirisultati conseguiti, nonché un resoconto contabile approvato dall'organo competente che certifichi laspesa sostenuta.
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REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, AUTA FORMAZIONE E RICERCA
4- LINEE DI INTERVENTO
Azione 1 - Osservatorio regionale sull'istruzione e il diritto allo studio
Contenuti
L'Osservatorio Regionale è strutturato per monitorare costantemente i dati della scolarità nellaregione e fornire informazioni-statistiche su fenomeni scolastici rilevanti, realizzazione indaginie studi sui temi di interesse per la programmazione degli interventi regionali, in tema diistruzione.
Nel periodo 2008-2010 sono stati prodotti i seguenti studi e ricerche:
ANNO 2010
I diplomati calabresi del 2009. Il Rapporto sui diplomati calabresi del 2009 prende inconsiderazione 15.470 studenti appartenenti a 151 Istituti scolastici della regione. Il rapportoanalizza le caratteristiche, la riuscita- scolastica, le valutazioni e le aspirazioni dei diplomati.Oltre a ciò l'indagine presenta diversi confronti fra i diplomati calabresi e il totale dei diplomatiitaliani-co involti nel Profilo e introduce la classificazione per provincia dell'Istituto.
Dieci anni-.di scuola calabrese. Il rapporto è organizzato in 8 sezioni ed in una appendicestatistica. Le prime quattro sono dedicate alle principali componenti del sistema scolastico: lescuole, gli alunni e le classi, l'organico e il personale. La sezione 5 analizza i tassi di scolarità e irisultati scolastici degli alunni calabresi,- mentre il fenomeno della dispersione scolastica èaffrontato nella sezione successiva. La sezione 7 presenta una breve descrizione della scuolaall'interno di ospedali e carceri e dell'istruzione degli adulti. La sezione 8 affrontar infine,l'analisi delle risorse finanziarie impiegate nel sistema scolastico calabrese.
Analisi dell'Offerta formativa degli istituti secondari calabresi. Il rapporto analizza sia alivello macro, ossia per tipologia di "diploma, che a livello micro, considerando le tipologie-diindirizzi di studio, la distribuzione della popolazione scolastica calabrese e il voto medio con cuigli studenti hanno conseguito il titolo di diploma nell'a.s. 2008/2009.
ANNO 2009
La scuoia calabrese in cifre^ 2009. Il Rapporto si fecalizza sulle caratteristiche strutturali,sull'organizzazione didattica e sulle attività di orientamento delle scuole secondarie calabresi,restituendo una fotografia aggiornata, con indicatori quantitativi e qualitativi, su:studenti, organico, organizzazione didattica e gestionale, risorse strutturali e orientamento.
Profilo dei Diplomati AlmaDiploma 2009. Il Rapporto rileva e analizza l'origine, sociale, lariuscita scolastica, le valutazioni -e le prospettive degli studenti appena usciti dalla scuolasecondaria superiore.
Rapporto sulle attività di orientamento e valutazione dei fabbisogni delle scuole secondarie disecondo grado della Regione Calabria.
Esiti scolastici dei diplomando delle scuole secondarie di secondo grado della Calabria - AS2008/2009.
ANNO 2008
I diplomati calabresi (lei 2008. Profilo, riuscita, valutazione dell'esperienza scolastica easpettative di studio e lavoro dei diplomati calabresi. A
REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE-E RICERCA
Prima e dopo il diploma. Caratteristiche, riuscita scolastica e prospettive di studio o lavorodei diplomati della banca dati Almadiploma che per il 2008 comprende 4812 diplomati calabresi.
Il Dipartimento 11 della Regione Calabria ha avviato, nell'ambito dell'Osservatorio? l'AnagrafeRegionale dei diplomnandi, dove sono presentì le informazioni sulle caratteristiche, la riuscitascolastiche e le prospettive di studio e lavoro dei diplomati calabresi, e l'Anagrafe Regionale.Istituti che è una banca dati on-line dove sono presenti le informazioni fondamentali di ogniIstituzione scolastica secondaria di secondo grado della regione. In particolare, l'AnagrafeIstituti contiene: i) dati-dì struttura (dati anagrafici dell'istituto, numero di classi, consistenzadella popolazione studentesca e delle risorse umane, quantificazione delle risorse tecnologiche estrutturali, etc.); ii) dati di organizzazione didattica e gestione dell'istituto (attività di-didattica'e di valutazione, capacità di attrarre fondi, etc.); iii) informazioni stille attività di orientamento(organizzazione dell'orientamento, attività di orientamento, risorse finanziarie perl'orientamento, valutazioni sui nodi critici generali dell'orientamento). La banca dati,consultabile per provincia, è stata sviluppata aUine di attivare un servizio per quanto possibileesaustivo rispetto alla quantità e alla qualità delle informazioni, utile a tutte le componenti ilsistema scolastico regionale, e con la prospettiva di costruire una base informativa valìdata a•disposizione di tutti i soggetti a vario titolo interessati.
L'intervento previsto è quello di garantire per l'anno scolastico 2010/2010 la realizzazione dìindagini e ricerche sul sistema scolastico regionale in relazione ai fenomeni della dispersione,dell'abbandono, della riuscita scolastica, dell'integrazione degli studenti disabili,dell'orientamento, della valutazione delle performance, etc..
Si sottolinea, in particolare, che nell'ambito dell'Azione sarà garantito il finanziamentodell'indagine sulla-qualità dell'istruzione secondaria superiore che il Dipartimento 11 dellaRegione Calabria intende avviare in partenariato con la Fondazione Giovanni Agnelli. L'obiettivoprimario del progetto di ricerca è fornire informazioni sistematiche e attendibili sulla capacitàdelle scuole secondarie superiori calabresi di preparare i propri allievi agli step successivi delproprio percorso dì vita: la prosecuzione della formazione a livello universitario e l'ingresso nelmercato del lavoro.
DestinatariRegione, Province, Ufficio Scolastico Regionale e Uffici Scolastici Provinciali, Istituti scolastici,Università, Enti di ricerca e formazione, imprese, studenti, famiglie.
Risultati attesi
Aumentata conoscenza e informazione sulle dinamiche che interessano gli studenti-e ilsistema formativo calabrese;
Operatività di banche dati e sistemi di supporto alle decisioni-in tema di istruzione.
Indicatori di realizzazione:
Indagini realizzate: 2;
Studenti Coinvolti: 311.941.
Istituti scolastici coinvolti: 524.
Modalità di attuazione
L'intervento sarà attivato nel rispetto delle procedure- di evidenza pubblica. La Regione 'sir^ \riserva di procedere ad una chiamata a progetto e al successivo affidamento- delle risorse previavalucazione delle proposte progettuali nei casi di Organismi di ricerca che per ragioni di
10
REGIONE CALABRIA -DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E BICERCA
competenze tecniche, esclusività ed economicità sono in grado di realizzare studi, ricerche edindagini in tema di istruzione.
Soggetti attuatoriSoggetti, individuati daJTAmministrazione regionale
Tipologie spese ammissibili
Le tipologìe di spese ammissibili sono in linea<.,gen'erale e non esaustiva le seguenti: personale/consulenze/ acquisizione software e brevetti/.-spese di,R.&S^spese generali, etc.
'jxàjsorse disponìbili.Le risorse-disponibili ammontano a € 125JJOQ,
Cronoprogramma
Basi'AzionePeriodo dì realizzazione iìeii'Azioiye
2010
O N D M -M A S O N D
Progettazione dell'intervènto
Stipula di atti e convenzioni perl'attuazione
Avvio e realizzazione delle attività
Rendrcon fazione .delle attività
«
REGIONE CALABRIA -DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE-E RICERCA
Azione 2 --Alternanza Scuola-Lavoro
Contenuti
L'Alternanza Scuola-Lavoro è stata introdotta come modalità dì realizzazione dei percorsi delsecondo ciclo con legge-delega n. 53/03. Successivamente, con il Decreto Legislativo n. 77 del 15aprile del 2005, è stata disciplinata l'Alternanza Scuola-Lavoro quale metodologia didattica delSistema dell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il -quindicesimo anno di-età .di realizzare gli'studi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro.
•La finalità prevista è quella di motivarli e orientarli e far acquisire loro competenze spendibilinel mondo del lavoro. Di fatto, non è un percorso di recupero per i meno dotati, ma unostrumento per rendere flessibili i percorsi nell'educazione e nella formazione che offre lapossibilità di combinare studi generali e professionali e ;di valorizzare le competenze noncomprese nel curriculum scolastico degli studenti nella prospettiva del life long learning.
In questo ambito, si intende in particolare sostenere la formazione on thè job per gli allievi degliIstituti Tecnici ed Istituti Professionali calabresi mediante il sostegno di stage da realizzare inItalia e/o all'Estero nell'ambito di manifestazioni tieristiche e/o eventi promozionali.
DestinatariStudenti degli Istituti Tecnici e Professionali calabresi
Risultati attesi
creazione di opportunità di crescita culturale e di -sviluppo della personalità dei giovanistudenti coinvolti;
creazione di ambiti, luoghi, occasioni in cui i giovani possano sperimentarsi in primapersona;
sviluppo delle competenze trasversali di attenzione, autodisciplina, espressione ecomunicazione .degli studenti coinvolti.
Indicatori di realizzazione:
Scuole coinvolte: 10
Studenti coinvolti: 80
Modalità di attuazron-e
L'intervento sarà attivato nel rispetto delle procedure dì evidenza pubblica. La Regione siriserva di procedere ad una chiamata a progetto.
Soggetti attuatoriSoggetti selezionati dall'Amministrazione regionale.
Tipologie spese ammissibiliLe tipologie di spese ammissibili sono in linea generale e non esaustiva le seguenti: personale,consulenze, spese allievi, spese di organizzazione, diffusione e comunicazione, attrezzature emateriali di consumo, spese generali, etc..
Risorse disponibiliLe risorse disponibili ammontano a € 250.009.
E CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE^ALTA FORMAZIONE E'RICÈ&CA
Cronoprogramrjia ; . , , . (,, , f . . ,
Fasi Azione
Progettazione dell'intervento . .
Stipula di atti e convenzioni perl'attuazione
Avvio e realizzazione delle.attivita
-Manitoraggio attivitàj^S
Rèn'dicnfitazione delle attività
Peri-odo di realizzazìòrtò dell'Azione2010
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REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Azione 3 - Progetti per favorire l'accessibilità alle strutture scolastiche e la partecipazionedegli studenti alle attività extra-scolastiche
Contenuti
L'Azione-è-finalizzata:
all'acquisto di mezzi perii trasporto scolastico;
all'adeguamento di scuolabus e miniscuolabus già- in possesso per consentire il trasporto'̂ anche deglralunni disabili.
L'assegnazione dei finanziamenti terrà conto dei finanziamenti pregressi ricevuti delmiglioramento del servizio prospettato e delle caratteristiche.de! territorio.
Sarà data priorità alle proposte:
promossi da Comuni o Associazioni di Comuni, oggetto di dimensionamento scolastico,situati in aree montane e/o disagiate.
I richiedenti dovranno esplicitare il piano di utilizzo dei mezzi di trasporto, il bisogno-latenza,dimensioni/ampiezza del servizio, utenti/abitanti serviti), le risorse umane, logistico-tecnologiche, e finanziarie necessaria alla realizzazione del progetto e tutto ciò che consenta divalutare le finalità dell'utilizzo del mezzo per il quale si richiede il contributo.
L'intensità del finanziamento erogabile potrà raggiungere la copertura totale della spesa.L'importo massimo del finanziamento erogabile ad ogni singolo Comune/ Associazione diComuni è pari a 50.000€.
DestinatariStudenti delle Istituzioni scolastiche calabresi primarie secondarie di primo grado
Risultati attesi
ampliamento delle opportunità di trasporto per gli studenti calabresi;
creazione di sistemi di trasporto di ambito ottimale;
incremento dell'accessibilità alle strutture scolastiche con particolare riferimentostudenti disabili.
Indicatori di realizzazione:
N. di interventi di acquisto mezzi di trasporto o sostituzione: 25
Modalità di attuazione
L'Amministrazione regionale provvederà -ad emanare apposito avviso pubblico di chiamata diprogetti. Sulla base delle proposte presentate sarà stilata apposita graduatoria e finanziati iprogetti per ordine di posizione utile in graduatoria sino alla "concorrenza delle risorsedisponibili.
Soggetti attuatoti- Comuni sìngoli e/o associati,
II"
REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Tipologie spese ammissibiliLe tipologie di spese ammissibili sono in linea generale e non esaustiva le seguenti:a) Acquisto di nuovi mezsLdi trasportoI veicoli da acquistare devono essere rispondenti alle seguenti caratteristiche:
rispondenza alle norme dettate dal DM 31.01.97 e dalla normativa comunitaria "Euro 4";dotati dei dispositivi di sicurezza minimi: airbag, cinture di sicurezza a 3 punti diancoraggio, estintore, sistema elettronico di controllo della stabilità - ESP, sistema frenanteantìbloecaggio elettronico - ABS;riportare sulle fiancate la scritta "scuolabus" con il logo della Regione Calabria.
Pena la revoca del contributo, i veicoli non dovranno essere alienati per almeno 5 anni dalla datadilmmatricolazione, salvo autorizzazione da. parte della Regione Calabria.
b) Adeguamento di scuolabus e rrdniscuolabus -già in possesso per consentire il trasportoanche degli alunni disabìlì
Sono ammissibili a contributo gli adattamenti e le installazioni di seguito indicate:pedana sollevatrice ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico;scivolo a scomparsa ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico;braccio sollevatore ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico;paranco ad azionamento meccanico, elettrico o idraulico;sistema di ancoraggio delle carrozzelle con relativo sistema di ritenuta della carrozzina consopra il passeggero (cinture di sicurezza);altri dispositivi con le caratteristiche e le funzioni sopra indicate supportati da idoneadocumentazione tecnica.
-Risorse disponibiliLe risorse disponibili ammontano a € 900.QQO.
Cronoprogramma
jtasi Azione
Emanazione avviso pubblico epresentazione delle istanze difinanziamento
Valu fazione, ApprovazioneGraduatoria e Stipula di atti econvenzioni per l'attuazione
Avvio e realizzazione attività
Rendicontazione delle attività
Periodo dì realizzazione dell'AzioneJZ010
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2011
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y M A M G L A S O N D
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Azione 4~- Progetti per garantire e migliorare i livelli di qualità dell'offerta formativa ed-educatila-rivolta agli studenti dìsabilì - Sostegno ai Centri Territoriali di Supporto perl'Handicap - CTSH
Contenuti
L'Azione è finalizzata al sostegno dei 5 Centri Territoriali di Supporto per l'Handicap - CTSHindividuati nella regione - Calabria dal Ministero dell'Istruzione. Il ruolo dei Centri di Supportoè fondamentale:f
per ottimizzare le risorse nella fase di acquisizione delle attrezzature HW e SW e nella lorogestione, con trasferimenti da una-scuola all'altra secondo il variare dei bisogni;
nell'assistenza tecnica, ossia nell'aiutare le scuole a risolvere i più comuni problemi difunzionamento e adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti;
nell'assistenza didattica, ossìa nel fornire indicazioni idonee a utilizzare lo strumento inmodo~ciavvero efficace in tutte le attività scolastiche considerando anche gli aspetti psico-pedagogici e le esigenze delle varie discipline;
nell'addestramento iniziale dello studente e nelle successive azioni volte ad accrescere le suecompetenze;
nella formazione agli operatori con interventi -flessibili, puntuali e mirati, in grado dìrispondere anche a esigenze contingenti (ad esempio per cambio di insegnante di scuola).
DestinatariStudenti calabresi affetti da disabilità e docenti
Risultati-attesi
Incremento delle dotazioni strumentali a supporto dell'integrazione scolastica dei disabili erealizzare interventi strutturali per garantire l'accesso ai servizi scolastici.
Realizzazione di progetti integrati volti a.garantire e migliorare i livelli dì qualità dell'offerta-formativa ed educativa rivolta agli studenti disabilL.
Indicatori di realizzazione:
Personale interno ai CTSH utilizzato: 25
Istituzioni scolastiche coinvolte: 524
Modalità di attuazione
Nel 2008 è stato stipulato un apposito Protocollo di Intesa tra l'Amministrazione regionale el'Ufficio scolastico regionale dove sono stati definiti gli impegni e gli obblighi delle parti. Ilfinanziamento sarà erogato direttamente- alle Istituzioni Scolastiche titolari dei CTSH sulla basedel piano 2010, da produrre entro il 30.09.2010, dove saranno definiti:
gli obiettivi specifici, declinati, ove necessario e/o possibile, in relazione alle aspettative degliattori coinvolti, direttamente o indirettamente, nell'attuazione dell'intervento (personalescolastico, allievi, famiglie, enti locali, strutture territoriali, ecc.);
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le esperienze precedenti del proponente con maggiore dettaglio e finalizzazione;
le attività previste ;
i principali risultati attesi, in relazione agli obiettivi indicati;
le azioni di monitoraggio e valutazione;
le risorse umane/ lo gisti co-tecnologìche, e finanziarie necessarie alla realizzazione delprogetto.
Le Istituzioni Scolastiche beneficiarie saranno responsabili dell'attuazione e- -dellarendicontazione- degli interventi nel rispetto delle procedure fissate dall'Amministrazioneregionale.
Soggetti-attuatatiCentri Territoriali di Supporto per l'Handicap — CTSH
Tipologie spese ammissibiliLe tipologie di spese ammissibili sono in linea generale e non esaustiva le seguenti: personale/consulenze/ acquisizione software, spese di organizzazione, diffusione e comunicazione/attrezzature e materiali di consumo, .età.
Risorse disponibiliLe risorse disponibili ammontano a € 100.000.
Cronoprogramma
Fasi AzionePeriodo di realizzazione dell'Azione
2010
S O N O2011
G F M A M G L A S O N D
Presentazione dei progetti
Stipula Convenzioni e attiamministrativi
Avvio e realizzazione delle attività
Conclusione e rendicontazione delleattività
REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Azione 5 - Informatizzazione dei plessi/sezioni staccate delle istituzioni scolastiche
Contenuti
L'Azione è finalizzata ad incrementare l'efficacia e l'accessibilità dei sistemi di istruzione,semplificare le relazioni amministrative delle- famiglie e degli studenti -con le istituzioniscolastiche attraverso l'utilizzo delle opportunità offerte dalle ICT.
In particolare, si intende dotare le strutture scolastiche dei plessi/sezioni distaccate delleistituzioni scolastiche di sistemi di connettività e di servizi in rete per l'erogazione-di servizi disemplificazione amministrativa e di accesso, da parte, di docenti, studenti e famiglie a serviziscolastici on-line e garantire, inoltre, un monitoraggio ed un contrasto più efficaci del fenomenodell'abbandono scolastico, rendendo disponibili basi informative sui temi della frequenza
•-scolastica, dell'abbandono, della mobilità tra tipologie di istituti -scolastici, per agevolare lepolitiche scolastiche, ottimizzare l'offerta formativa e contrastare il disagio giovanile—
Gli interventi realizzati si intendono come una ulteriore offerta di servizi all'autonomiascolastica da raccordare con le iniziative già in atto sia a livello regionale che nazionalenell'ambito del Piano 2012 — Strategie-per l'Innovazione..
DestinataliIstituzioni scolastiche statali
Risultati attesi
riduzione dei costi e miglioramento di qualità ed efficienza anche in termini dei tempi dirisposta;
incremento dell'efficacia e dell'accessibilità dei sistemi di istruzione.
Indicatori di realizzazione:
Plessi/Sezioni di Istituzioni scolastiche coinvolte: 50
Studenti coinvolti: 3.000
Modalità di attuazione
La realizzazione dei progetti dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente e previa stipuladi convenzione con il soggetto atruatore, con -la quale vengono definiti tempi e modalità direalizzazione dell'iniziativa progettuale.
Soggetti attuatoriComuni, Province ed Istituzioni-scolastiche statali
Tipologie spese ammissibiliLe tipologie di spese ammissibili sono in linea generale e non esaustiva le aeguenti: i)acquisizione di software e hardware ii)-s-pese-generali e di gestione.
Risorse disponibiliLe risorse disponibili ammontano a € 400.000.
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Cronoprogr anima
Fasi AzionePeriodo di realizzazione dell'Azione
2010 2011Jf M A M G iTTA S O N D
Stipula Convenzioni e attiamministrativi
Avvio e realizzazione delle attività
Conclusione e rendicontazione delle--Pi ' '
attività
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REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Azione 6 - Interventi di rilevanza regionale
Contenuti
Nel contesto delle iniziative delle scuole e dei territori sono previsti interventi a sostegno dìprogetti di particolare significato e rilevanza per il loro valore educativo, sociale-e culturale, e•per lo sviluppo dei rapportrtra le scuole eia realtà sociale ed economica del territorio.
Sono ritenuti prioritari progetti afferenti ai seguenti ambiti tematici:
educazione alla cittadinanza e alla legalità;
prevenzione delle dipendenze;
dispersione, abbandono scolastico;
orientamento.
Nell'ambito dell'Azione, è previsto, inoltre, il finanziamento di:
iniziative seminariali o convegnistiche in materia di istruzione, obbligo scolastico e dirittoallo studio;
studi, ricerche e indagini sul sistema scolastico, anche con riferimento ai temi delladispersione scolastica e dell'orientamento.
DestirtatariIstituzioni scolàstiche statali calabresiStudentiOperatori scolastici
Risultati attesi
sviluppo di azioni, progetti, ricerche e programmi che per valore educativo, sociale eculturali assumono una rilevanza regionale.
Indicatori di realizzazione:
Progetti realizzati: 5 -10
Istituzioni scolastiche coinvolte: 20/50 istituzioni
Studenti coinvolti: 1.000-2.000
Modalità-di attuazione
La realizzazione dei progetti dovrà avvenire nel rispetto della normativa vigente e previa stipuladi convenzione con il soggetto attuatore, con la quale vengono definiti tempi e modalità direalizzazione dell'iniziativa progettuale.
Soggetti atruatoriIstituzioni scolasticheOrganizzazioni pubblico e private con competenze ed esperienza operanti nel settoredell'istruzione e degli studi economici e socialiUniversità, Centri di Ricerca, Centri Studi
REGIONE CAL/JSRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Tipologie spese ammissibiliLe tipologie di spese ammissibili sono in linea _geu£iale e non esaustila, le seguenti: .personale,consulenze, acquisizione software, spese dì organizzazione, diffusione e comunicazione, spèseper attrezzature e m-ateriaìi-di consumo, etc..
Risorse disponibiliLe risorse disponìbili ammontano^ € 15Ó.QOQ: '
Cron.oprogram.3aa
Basi AzionePeijodo di realizzazione dell'Azione
2010 2011
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Stipula Convenzioni e attiamministrativi
Avvio e realizzazione delle" attività
Conclusione e rendicoiitazione delleattività
-REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Azione 7 - Attività di accompagnamento del Piano 2010
Contenuti
L'Azione comprende tutte le attività necessaria per la corretta ed efficace gestione delle azionidel Piano, In linea generale, l'azione comprende i costi relativi al funzionamento della strutturaorganizzativa (consulenza specialistica esterna/ incentivi al personale dipendente, sistemiinformatici e telematici, altre spese) perla realizzazione delle seguenti attività:
Definizione di bandi, avvisi pubblici e documentazione tecnico-amministrativatf finalizzata alla individuazione dì progetti e soggetti attuatori;
Supporto alla valutazione e selezione delle proposte;
Predisposizione di manuali/schede operative per i Beneficiari Finali per l'attuazione/ ilmonitoraggio, la gestione della documentazione, i controlli dì 1° livello, l'informazioneal pubblico degli interventi finanziati;
Servizio di "help desk" per l'assistenza tecnica diretta ai Beneficiari Finali delleinterventi finanziati.
Monitoraggio e Valutazione dei progetti;
Realizzazione dei controlli sulla regolare attuazione dei progetti e chiusura .dei progetti(collaudo, rendicor.tazione, ecc);
Comunicazione e promozione degli interventi del Piano.
Le attività sopra elencate sono rappresentative, anche se non esaustive, di tutte quelle chevengono realizzate nell'ambito di questa azione.
Rientrano in questa azione tutte le spese di informazione e comunicazione.
DestinatariSettore 2 "Politiche dell'Istruzione, Programmazione delle reti scolastiche e del SistemaEducativo" del Dipartimento 11 Istruzione, Alta Formazione e Ricerca
Risultati attesi
Miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia nell'attuazione del piano, anche attraversoil potenziamento delle strutture regionale coinvolte nell'attuazione.
Indicatori di realizzazione:
Giornate-uomo dedicate alle attività di accompagnamento: 150 giornate
Personale interno affiancato: 15 persone
Istituzioni scolastiche informate: 524 istituzioni
Modalità di attuazione
L'intervento sarà attivato nel rispetto del DLgs 163/2006 e della DGR n. 291 del 15 giugno 2008recante "Criteri di razionalizzazione delle procedure di selezione per il conferimento di incaric-hi..individuali di studio, professionali e di consulenza",
REGIONE CALABRIA - DIPARTIMENTO ISTRUZIONE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
Soggetti attuatoliSoggetti selezionati •dal-HAmmìnistrazione regionale
Tipologie speseiammissibiliLe tipologie dì spese ammissibili sorio'in tìrièà! generale e non esaustiva le seguenti: consulenze,acquisizione software, spese-dì organizzazione^ diffusione e comunicazione, attrezzature emateriali di consumo, etc,. - • , . , . ' '
Risorse disponibiliLe risorse disponibili ammontano a € 75.000.
CrcmoprQgraxnxna
Fasi AzionePeriodo dì realizzazione dell'Azione
2019 2011G F M A M G L A S Ò N
Stipula Convenzioni e attiamministrativi: '
-Avvio e realizzazione delle attività
Conclusione e rendicontazione delleattività
r•REGIONE CALABRIA - PIPARTIMENTO-ISTRUZI.QNE, ALTA FORMAZIONE E RICERCA
QUADRO HNANZIARICT
La dotazione finanziaria per l'esecuzione del Piararper il diritto allo studio annualità"YUlO è pari a
2.000.000-euro suddivisi 'trate div-eise azioni nella maniera dì seguito illustrata (cfr. tabella 6.1).
Nel rispetto delle disposizioni del presente Piano e nell'ambito delle azioni .previste, gli eventuali
stanziamenti in esubero previstrper alcune azioni potranno essere utilizzati a copertura di interventi
rientranti in azioni le cui risorse risultino insufficienti.
Tabella 6.1 - Ripartizione delle risorse del Piano ammalatolo par-Azione
Azione
Azione 1 — Osservatorio Regionale sull'istruzione ed il diritto allo s-t-udio
Azione 2 - Alternanza Scuola-Lavoro
Aziona-3 - Progetti jper favorire, l'accessibilità alle strutture scolastìshe eiapartecapaeione' ftegli studenti alle attività extra-scolastiche • !
1 ,Azione 4 - Progefi'per garantire e migliorare i livelli di qualità dell'offertaformativa ed educativa rivolta agli studenti disabili- Sostegno ai CentriTerritoriali di Supporto per l'handicap
Azione 5 - Informatizzazione dei plessi/sezioni staccate delle istituzioniscolastiche
Azione 6 - Interventi di rilevanza regionale
Azione 7 - Attività di accompagnamento del piano
Totale
Risorse(euro.) .
125.000
250.000
900.000
1.00.000
400.000
150:000
75.000
2.000.000