S mosca faro_palermo_4_mag_2012_copia [modalità compatibilità]
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Palermo, 4 maggio 2012Palermo, 4 maggio 2012
Seminario di formazioneSeminario di formazione
Rete di Scuole PIEMONTE
Silvana MoscaSilvana MoscaSilvana MoscaSilvana MoscaSilvana MoscaSilvana MoscaSilvana MoscaSilvana MoscaCoordinatrice pedagogica Rete di scuole AVIMES PiemonteCoordinatrice pedagogica Rete di scuole AVIMES Piemonte
Rete di Scuole PIEMONTE
AAutoutoVValutazionealutazione
didi IIstitutostituto
LA RETE DI SCUOLELA RETE DI SCUOLE
AVIMESAVIMES
didi IIstitutostituto
per ilper il MMiglioramentoiglioramento
dell’dell’ EEfficaciafficacia
delladella SScuolacuola
S. Mosca
La Rete AVIMES
MIUR - USR
S
S
S S
Gruppi di lavoroITALIANO,
MATEMATICA,
COORSECoordinamento Scuole Efficaci
(*) 3/4 insegnanti per ogni scuola e il DS
Progetto AVIMES
Università
Esperti
Reti internazionali VALINT e VALMAT
MIUR - USRINVALSI
S (*)
MATEMATICA,PERCEZIONIDI QUALITA’ CULTURALE, LEADERSHIP,
ecc.
Rete di Scuole PIEMONTE
S. Mosca
Sono pertinenti «modelli di sviluppo Sono pertinenti «modelli di sviluppo organizzativo» (scuola come organizzativo» (scuola come organizzazione che apprende) (Morgan)organizzazione che apprende) (Morgan)
«il personale è coeso, dimostra «il personale è coeso, dimostra
((((((((SlavinSlavinSlavinSlavinSlavinSlavinSlavinSlavin 1998 , in 1998 , in 1998 , in 1998 , in 1998 , in 1998 , in 1998 , in 1998 , in
ScheerensScheerensScheerensScheerensScheerensScheerensScheerensScheerens
2011)2011)2011)2011)2011)2011)2011)2011)
«il personale è coeso, dimostra «il personale è coeso, dimostra entusiasmo per l’insegnamento ed è entusiasmo per l’insegnamento ed è guidato da un leader idealista»guidato da un leader idealista»
Queste scuole spesso attivano meccanismi Queste scuole spesso attivano meccanismi di autodi auto--valutazione e di continuo valutazione e di continuo affinamento degli approcci educativi.affinamento degli approcci educativi.
S.M.
«richiedono cambiamenti «richiedono cambiamenti fondamentali prima di poter sostenere fondamentali prima di poter sostenere qualsiasi tipo di miglioramento qualsiasi tipo di miglioramento
(ibid.)(ibid.)(ibid.)(ibid.)(ibid.)(ibid.)(ibid.)(ibid.)
qualsiasi tipo di miglioramento qualsiasi tipo di miglioramento scolastico»scolastico»
«cercare di attivare il cambiamento «cercare di attivare il cambiamento sarebbe come cercare di costruire un sarebbe come cercare di costruire un castello sulla sabbia»castello sulla sabbia»
S.M.
«vorrebbero fare meglio ma non «vorrebbero fare meglio ma non avvertono la necessità di costruire la avvertono la necessità di costruire la capacità di sviluppare il capacità di sviluppare il cambiamento»cambiamento»
(ibid)(ibid)(ibid)(ibid)(ibid)(ibid)(ibid)(ibid)
cambiamento»cambiamento»
Si osservano buone relazioni fra il Si osservano buone relazioni fra il personale e il leader, atteggiamento personale e il leader, atteggiamento positivo verso il cambiamento, un positivo verso il cambiamento, un certo grado di stabilità nel territorio.certo grado di stabilità nel territorio.
S.M.
IMPLICAZIONE DI MOLTI ATTORI
S. Mosca
AVIMES rileva/utilizza i seguenti tipi di datiAVIMES rileva/utilizza i seguenti tipi di dati
1)1) Indice di status socio culturale delle Indice di status socio culturale delle
famigliefamiglie
2)2) Valutazioni formali periodiche e finaliValutazioni formali periodiche e finali
3)3) Risultati di apprendimento con relative Risultati di apprendimento con relative
S. Mosca
3)3) Risultati di apprendimento con relative Risultati di apprendimento con relative
strategie cognitivestrategie cognitive
4)4) Autovalutazione dei processi di Autovalutazione dei processi di
insegnamentoinsegnamento
5)5) Percezioni del funzionamento e della Percezioni del funzionamento e della
qualità educativa della scuolaqualità educativa della scuola
Quadrante dei modelli organizzativi e della qualità educativa. Quadrante dei modelli organizzativi e della qualità educativa. Fonte: Quinn & Rohrbaugh (1983)Fonte: Quinn & Rohrbaugh (1983)
Tratto da: Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola.Valutare per gestire la scuola.Governance, leadership e qualità educativaGovernance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 204)
MODELLO RELAZIONI UMANE
- mezzi: coesione, clima
- fini: valorizzazione delle risorse
umane
MODELLO A SISTEMA APERTO
- mezzi: flessibilità, disponibilità
- fini: crescita, acquisizione di
risorse
flessibilità
Qualità
risorse
MODELLO
A PROCESSO INTERNO
- mezzi: management
dell’informazione,
comunicazione
- fini: stabilità, controllo
MODELLO
RAZIONALE PER OBIETTIVI
- mezzi: programmazione
per obiettivi
- fini: produttività, efficienza
controllo
interno esterno
Ambrogio Lorenzetti
(1338-1339), Palazzo Pubblico, Siena
Allegoria degli Effetti del Allegoria degli Effetti del Buon Governo in CampagnaBuon Governo in Campagna
Allegoria degli Effetti del Allegoria degli Effetti del Buon Governo in CittàBuon Governo in Città
S. Mosca
come meccanismo che sostiene e fa come meccanismo che sostiene e fa
evolvere gli effetti della valutazione stessaevolvere gli effetti della valutazione stessa
S. Mosca
Sintesi dei principali risultati della ricerca sull’efficacia della scuola (Scheerens, 1989). Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R.
(a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011
Contesto
ProcessiProdottoRisorse
Processi
“Sintesi dei principali risultati della ricerca sull’efficacia della scuola” (Scheerens,1989)
Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011
S. Mosca
Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola.Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 207) S. Mosca
Rete di Scuole PIEMONTE
Quadrante Quinn & RohrbaughQuadrante Quinn & Rohrbaugh
Qualità
MODELLO RELAZIONI UMANE
- mezzi: coesione, clima
- fini: valorizzazione delle risorse
umane
MODELLO A SISTEMA APERTO
- mezzi: flessibilità, disponibilità
- fini: crescita, acquisizione di
risorse
MODELLO
A PROCESSO INTERNO
- mezzi: management
dell’informazione,
comunicazione
- fini: stabilità, controllo
MODELLO
RAZIONALE PER OBIETTIVI
- mezzi: programmazione
per obiettivi
- fini: produttività, efficienza
flessibilità
controllo
interno esternoQualità
MODELLO RELAZIONI UMANE
- mezzi: coesione, clima
- fini: valorizzazione delle risorse
umane
MODELLO A SISTEMA APERTO
- mezzi: flessibilità, disponibilità
- fini: crescita, acquisizione di
risorse
MODELLO
A PROCESSO INTERNO
- mezzi: management
dell’informazione,
comunicazione
- fini: stabilità, controllo
MODELLO
RAZIONALE PER OBIETTIVI
- mezzi: programmazione
per obiettivi
- fini: produttività, efficienza
flessibilità
controllo
interno esterno
S. M.
Cultura organizzativaCultura organizzativa
ee
LeadershipLeadershipLeadershipLeadership
del Dirigente Scolasticodel Dirigente Scolastico
con i collaboratoricon i collaboratori
S. M.
S. Mosca
Progetto VALINT-AVIMES
INVENTARIO DELLA CULTURA DELLA SCUOLA ______________________________________________________________________
In quale misura ritenete questi valori importanti?
In quale misura ritenete che altri nella vostra scuola ritengano questi valori
importanti
Di nessuna o scarsa
importanza
Abbastanza importante
Di nessuna o scarsa
Di qualche im
portanza
Abbastanza importante
S. Mosca
Di nessuna o scarsa
importanza
Di qualche im
portanza
Abbastanza importante
Importante
Molto importante
Di nessuna o scarsa
importanza
Di qualche im
portanza
Abbastanza importante
Importante
Molto importante
1. Comprensione reciproca
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
2. Orientamento verso l’innovazione
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
3. Flessibilità 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
4. Sicurezza 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
5. Stabilità 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Rete di Scuole PIEMONTE
Progetto VALINT-AVIMES
Questionario per Dirigenti Scolastici sulla Leadership
Con quale frequenza, come dirigente scolastico, assume il seguente comportamento?
Indichi l’intensità di ogni comportamento sulla scala che va da 1 (quasi mai) a 5 (quasi
S. Mosca
Indichi l’intensità di ogni comportamento sulla scala che va da 1 (quasi mai) a 5 (quasi sempre).
1. Chiarisce la necessità di raggiungere gli obiettivi della scuola 1 2 3 4 5
2. Riflette con regolarità insieme con il personale sugli obiettivi della scuola
1 2 3 4 5
3. Introduce idee innovative 1 2 3 4 5
4. Influenza i membri del Consiglio Scolastico/Comunale 1 2 3 4 5
5. Facilita il consenso fra il personale 1 2 3 4 5
S. MoscaS. M.
Orchestra dei piccoli violinisti della Direzione Didattica di Chieri 3° circolo
Strumento
Io la penso così...
Lettera di presentazione
Cara alunna / caro alunno,
Ci piacerebbe sapere che cosa tu pensi della tua scuola, che
cosa ti piace e che cosa non ti piace.
ESTRATTO DAESTRATTO DA
S. Mosca
cosa ti piace e che cosa non ti piace.
Non ti chiediamo di scrivere il tuo nome, ma di indicare
la classe e la scuola.
Le tue risposte, insieme a quelle di molti altri ragazzi e
ragazze intervistati, saranno studiate
da un gruppo d’insegnanti e ricercatori per capire come far
funzionare sempre meglio la scuola..........................................
Fonte: Barzanò G., Mosca S., Scheerens J. (a cura di), L’autovalutazione nella scuola, Milano, Bruno Mondadori, 2000 (p. 168).
Io la penso così... sui miei compagni
segue...segue...
8. Penso di piacere ai miei compagni:
� a tutti
� alla maggior parte
� solo a pochi
� a nessuno
S. MoscaFonte: Barzanò G., Mosca S., Scheerens J. (a cura di), L’autovalutazione nella scuola, Milano, Bruno Mondadori, 2000 (p. 170).
Affermazione 19 I miei insegnanti spiegano bene
Espressione
di consenso
Vero Piuttosto
vero
Piuttosto
falso
Falso Risposte
omesse
Valore
medio
Scuola primaria 8280 1583 139 72 23 2,79
Questionario “Io la penso così”. Dati complessivi relativi Questionario “Io la penso così”. Dati complessivi relativi all’affermazione “A19”, nell’applicazione decennale AVIMESall’affermazione “A19”, nell’applicazione decennale AVIMES
S. Mosca
Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 275).
Scuola primaria
(10.097)
8280 1583 139 72 23 2,79
Scuola sec. I
grado (1712)
756 815 114 26 1 2,34
S. M.
Affermazione 9 Spesso i miei compagni mi trattano male
Espressione
di consenso
Vero Piuttosto
vero
Piuttosto
falso
Falso Risposte
omesse
Valore
medio
Scuola primaria 1252 2081 2787 3930 47 1,93
Questionario “Io la penso così”.Questionario “Io la penso così”. Dati complessivi relativi Dati complessivi relativi all’affermazione “A09”, nell’applicazione decennale AVIMESall’affermazione “A09”, nell’applicazione decennale AVIMES
S. Mosca
Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 275).
Scuola primaria
(10.097)
1252 2081 2787 3930 47 1,93
Scuola sec. I
grado (1712)
101 248 594 765 4 2,18
S. M.
2,1
2,3
2,5
2,7
2,9
Andamento storico degli esiti per l’affermazione “A09”Andamento storico degli esiti per l’affermazione “A09”((Spesso i miei compagni mi trattano male)Spesso i miei compagni mi trattano male) nei due ordini di scuolanei due ordini di scuola
S. Mosca
Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 276).
1,5
1,7
1,9
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
A09 primaria A09 media
S. M.
Differenze di genere nelle risposte all’affermazione “A09”Differenze di genere nelle risposte all’affermazione “A09”((Spesso i miei compagni mi trattano male)Spesso i miei compagni mi trattano male)
S. Mosca
Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 276). S. M.
“Dall’affermazione 19 risulta che siete “Dall’affermazione 19 risulta che siete “Dall’affermazione 19 risulta che siete “Dall’affermazione 19 risulta che siete
soddisfatti delle spiegazioni dei vostri soddisfatti delle spiegazioni dei vostri soddisfatti delle spiegazioni dei vostri soddisfatti delle spiegazioni dei vostri
insegnanti, sia alle elementari, sia alle medie. insegnanti, sia alle elementari, sia alle medie. insegnanti, sia alle elementari, sia alle medie. insegnanti, sia alle elementari, sia alle medie.
Cosa significa per te Cosa significa per te Cosa significa per te Cosa significa per te spiegare benespiegare benespiegare benespiegare bene?”?”?”?”
usare parole semplici e chiare [...] farmi entrare usare parole semplici e chiare [...] farmi entrare usare parole semplici e chiare [...] farmi entrare usare parole semplici e chiare [...] farmi entrare subito i concetti in testa come uno schema, far subito i concetti in testa come uno schema, far subito i concetti in testa come uno schema, far subito i concetti in testa come uno schema, far capire (senza fatica) qualcosa di difficile capire (senza fatica) qualcosa di difficile capire (senza fatica) qualcosa di difficile capire (senza fatica) qualcosa di difficile [...][...][...][...]
S. Mosca
Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (pp. 279-280).
capire (senza fatica) qualcosa di difficile capire (senza fatica) qualcosa di difficile capire (senza fatica) qualcosa di difficile capire (senza fatica) qualcosa di difficile [...][...][...][...]
farsi capire anche con umorismo [...]farsi capire anche con umorismo [...]farsi capire anche con umorismo [...]farsi capire anche con umorismo [...]
non mettere a disagio il ragazzonon mettere a disagio il ragazzonon mettere a disagio il ragazzonon mettere a disagio il ragazzo....
S. M.
Esperienza realizzata nell’Istituto Comprensivo di Vinovo
SCUOLA
COMPAGNI
SCARTO DALLA RETE
Questionario per allievi “Io la penso così”Questionario per allievi “Io la penso così”
-0,1 -0,05 0 0,05 0,1
INSEGNANTI
LEZIONI INSEGNAMENTO
MIO LAVORO
LAVORO IN CLASSE
P. Maruca
S. MoscaS. M.
ESTRATTO DA
BILANCIO-TEMPO DEL DIRIGENTE
SCOLASTICO
(Tabella giornaliera)
D
alle
Ore
(1)
GIORNO (2) …..…………………………DATA …………………..
Tem
po im
pieg
ato
(3)
Cod
ice
funz
ione
(4
)
Cod
ice
attiv
ità
svol
ta (
5)
Pre
vedi
bilit
à (6
)
Note per la compilazione…………………………………
S. Mosca
Tem
po im
pieg
ato
Cod
ice
funz
ione
Pre
vedi
bilit
à (6
)
Valutazione (7)
Attività marzo maggio media
Leadership educativa 23 22,7 22,9
Amministrazione 27,2 22,6 24,9
TEMPO SETTIMANALE DEL D.S.Alcuni dati percentuali di due settimane-campioneDati del pilotaggio: N. 24 rispondenti (anno 1999)
Fonte: Barzanò G., Mosca S., Scheerens J. (a cura di), L’autovalutazione nella scuola, Milano, Bruno Mondadori, 2000
Amministrazione 27,2 22,6 24,9
Organizzazione 27,7 25,5 26,6
Contatti con le famiglie 5,1 4,5 4,8
Sviluppo professionale DS 13,3 20,9 17
Altro 3,7 3,8 3,8S. M.
S. M.
Quando eri piccolo che lingua Quando eri piccolo che lingua
parlavi a casa?parlavi a casa?
RICERCARICERCA--GIOCO SULLE GIOCO SULLE
LINGUE DEI RAGAZZILINGUE DEI RAGAZZIAnno 2007Anno 2007
Esempio di una scuola primaria: N. 168Esempio di una scuola primaria: N. 168
Quando eri piccolo che lingua Quando eri piccolo che lingua
parlavi a casa?parlavi a casa?
solo lingua d’originesolo lingua d’origine 115115
solo italianosolo italiano 99
entrambeentrambe 3333
lingua d’origine e altra lingualingua d’origine e altra lingua 1111
S. Mosca
n Affermazione
(“I genitori e la scuola” - Questionario STRESA)
Rete elem
2002
(1253 q)
Istituto
elem
(304 q)
Diff rete
elem \
Istituto
A4 La scuola chiarisce quali risultati scolastici
si aspetta da mio figlio
2,08 1,98 -0,10
A19 La scuola ha una buona reputazione nella
comunità
2,04 2,36 +0,32
Comparazione tra i valori attribuiti alle affermazioni contenute nel Comparazione tra i valori attribuiti alle affermazioni contenute nel questionario dai genitori di scuola primaria dell’intero campione e dai genitori questionario dai genitori di scuola primaria dell’intero campione e dai genitori
di scuola primaria di un istituto della rete AVIMES. Somministrazione 2002.di scuola primaria di un istituto della rete AVIMES. Somministrazione 2002.
S. MoscaTratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 270).
comunità
A22 Il capo d’istituto è disponibile e offre aiuto 1,79 1,70 -0,09
A23 Personalmente mi sento a mio agio nel
discutere con gli insegnanti dell’andamento
di mio figlio
2,40 2,45 +0,05
... ............................ ... ... ...
Questionario “I genitori e la scuola”. Confronto tra gli esiti a livelloQuestionario “I genitori e la scuola”. Confronto tra gli esiti a livellodi rete, istituto e classe, in una scuola secondaria di I gradodi rete, istituto e classe, in una scuola secondaria di I grado
S. MoscaTratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 273).
S. M.
S. Mosca
Esempio di grafico della valutazione esterna nazionale, Lingua italiana, fornito dall’Invalsi a ciascuna scuola
(Fonte INVALSI - SNV 2010)
S. MocaS. M.
Esempi di grafici comparativi dei risultati di rete e di classe
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
0-2 3-7 8-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67
Rete
Classe
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
0,3
0,35
0-2 3-7 8-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67
Rete
Classe
Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 319)
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
0,3
0,35
0-2 3-7 8-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67
Rete
Classe
0
0,05
0,1
0,15
0,2
0,25
0,3
0,35
0-2 3-7 8-12 13-17 18-22 23-27 28-32 33-37 38-42 43-47 48-52 53-57 58-62 63-67
Rete
Classe
Dati generali Prova oggettiva di comprensione della lettura AVIMES, classe IV primaria
Nu
mer
o i
tem
Tip
olo
gia
ca
mp
i ch
iusi
Tip
olo
gia
ca
mp
i ap
erti
Are
a d
i co
mp
eten
za
Prestazione
% r
isp
ost
e co
rret
te
% r
isp
ost
e n
on
co
rret
te
% r
isp
ost
e o
mes
se
1 s.m. R Riconoscere in uno schema informazioni vere e non vere rispetto al testo 84,3 8,3 7,4
3 s.m. 25,1 73,2 1,7
5 s.m. PC Operare inferenze sulla base di informazioni fornite dal testo
91,8 7,3 0,9
7 s.m. 83,6 15,2 1,2 7 s.m. 83,6 15,2 1,2
8 s.m. T Comprendere informazioni esplicite
53,9 44,6 1,5
11 s.m. 73,6 25,5 0,9
12 s.m. 59,6 38,9 1,5
13 s.m.
SL
Riconoscere il significato di singole parole nel contesto
80,1 18,9 1,0
15 s.m. MS Usare il pronome relativo appropriato 57,1 39,3 3,6
19 r.e. 78,1 17,4 4,5
20 r.e. R Ricavare dal testo informazioni specifiche e riformularle
52,3 31,0 16,7
23 r.c. T Riordinare sequenze narrative per ricostruire la rete esplicativa del testo 48,2 43,0 8,8
... ... ... ................... ... ... ...
Dati generali Prova oggettiva di comprensione della letturaAVIMES, classe IV primaria
(s.m.) scelta multipla; (r.c.) riordino di sequenze
cronologiche.
(s.o.) scelta obbligata; (r.e) risposta aperta estesa.
segue...segue...segue...segue...
S. M.
(s.o.) scelta obbligata; (r.e) risposta aperta estesa.
(SL) competenza semantico-lessicale; (T) competenza
testuale; (PC) competenza pragmatico-comunicativa; (R)
competenza rielaborativa; (MS) competenza morfo-
sintattica.
Tratto da: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola.Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 290).
La voce degli allievi
Domanda: Nel testo che hai letto, che cosa significa la parola "ostruito" ?
Commento di un allievo (dopo la prova INVALSI):
«Io conosco il significato di questa parola. Anche in
S. M.
«Io conosco il significato di questa parola. Anche in
classe gli insegnanti dicono di sistemare con
attenzione gli zaini per evitare che ostruiscano il
passaggio».
Commento generale:
Le risposte sono collegate, se ne sbagli una rischi di
sbagliare le altre, è come un meccanismo.
Dare un senso ai risultatiDare un senso ai risultati
�� Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali, Dentro ai risultati, alle percentuali,
agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare agli indici ci sono messaggi per ripensare
la didattica e i curricolila didattica e i curricolila didattica e i curricolila didattica e i curricolila didattica e i curricolila didattica e i curricolila didattica e i curricolila didattica e i curricoli
�� Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi
S. Mosca
�� Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi Entrare “dentro” alle risposte degli allievi
attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle attraverso le argomentazioni alle
domande apertedomande apertedomande apertedomande apertedomande apertedomande apertedomande apertedomande aperte
eeeeeeee
attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e attraverso l’analisi dei protocolli (i segni e
le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)le parole scritte a margine dei fogli)
Protocollo autentico AVIMES della prova D13 SNV-2010 INVALSI
Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola.Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 325). S. Mosca
S. MoscaS. M.
Autovalutazione come stimoloAutovalutazione come stimoloper la riflessione progressivaper la riflessione progressiva
L’autovalutazione sospinge L’autovalutazione sospinge l’organizzazione ad apprendere dal l’organizzazione ad apprendere dal feedback dell’autovalutazione stessafeedback dell’autovalutazione stessa
Il problema degli
autobus
Analisi di
Campi aperti a risposta estesa
Somministrazione 2004 Campione analizzato 261 bambiniScuola primaria – Classe 5
S. Mosca
Omesse:
1,5%
S. Mosca
Occorrono 8 autobus perché la 30 persone partecipano e non possono andare
certamente a piedi!
E’ meglio avere 30 posti in più che 30 o 90 in
meno!All’inizio ero
indeciso su 7 ma poi mi sono accorto che il resto non poteva
starci
che 30 o 90 in meno!
S. Mosca
Per me va bene 7. Tanto c’è sempre qualcuno
assente.
Mi sono buttata.
Ho deciso quel risultato perché era il più ragionevole
Ho scelto 6 e non 7 o 8 perché non
poteva essere resto 30 perché dove metto gli altri bambini?
S. Mosca
Risposta di uno studente
“AREA = 16.635.000. In primo
Protocollo AVIMES di attività con Protocollo AVIMES di attività con Protocollo AVIMES di attività con Protocollo AVIMES di attività con
prova PISA 2003prova PISA 2003prova PISA 2003prova PISA 2003
AREA DI UN CONTINENTEAREA DI UN CONTINENTEAREA DI UN CONTINENTEAREA DI UN CONTINENTE
Stima: La figura illustra una carta geografica dell’Antartide.
Stima l’area dell’Antartide utilizzando la scala della carta geografica.
Mostra il tuo lavoro e spiega come hai fatto la tua stima. (Puoi disegnare sulla carta se questo può aiutarti a fare la tua stima).
Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per gestire la scuola. Governance, leadership e qualità educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 335). Cfr. INVALSI, Compendio Prove OCSE-PISA
“AREA = 16.635.000. In primo luogo, ho ricoperto questa isola con triangoli e rettangoli, poi ho calcolato l’area di tutti e le ho sommate. Ho trovato un metodo più semplice, perché questa isola sembra un po’ un cerchio, quindi bastava disegnarci attorno un cerchio e calcolare l’area, perché bisognava fare solo una stima, il problema è che non mi ricordavo come si faceva l’area del cerchio e quindi ho lasciato stare”.
S. Mosca
Il contesto di utilizzazione è un aspetto importante della valutazione, perché i suoi risultati possono orientare le decisioni relative alla politica educativa.
In campo educativo è rilevante l’uso concettuale delle informazioni valutative.
CAPIRE PER MIGLIORARE
S. Mosca
Tre componenti fondamentali della valutazione:
• l’attribuzione di valore;
• l’indagine sistematica;
• l’impiego delle informazioni nel
processo decisionale (organizzativo
o didattico)
* J. Scheerens e altri “L’autovalutazione nella scuola “
B. Mondadori, MilanoS. Mosca
Zona dello sviluppo potenziale
La zona dello sviluppo potenziale ci aiuta a conoscere anche il domani dello sviluppo del bambino, la dinamica dello sviluppo, prendendo in considerazione sviluppo, prendendo in considerazione non i risultati già ottenuti ma anche quelli che sono in via di acquisizione.
(Lev S. Vygotskij, 1934)
S. Mosca
AUTOVALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE
DELL’INSEGNAMENTODELL’INSEGNAMENTODELL’INSEGNAMENTODELL’INSEGNAMENTO
S. Mosca
F - Dati facoltativi delle previsioni relative all’esito del test 3 (Sezione riservata alle classi ove vengono somministrati test standardizzati)
22. I docenti interessati ad applicare la presente sezione dovranno:
- esaminare le consegne del test
- esprimere per ogni alunno il punteggio previsto rispetto al punteggio massimo conseguibile
Verifica di apprendimento degli alunni
Tratto da: G.Barzanò, S.Mosca, J.Scheerens, “L’autovalutazione nella scuola”, B.Mondadori, Milano 2000
S. Mosca
3 Questa sezione dev’essere compilata immediatamente prima della somministrazione del test o
contemporaneamente (qualora il somministratore non sia il docente di classe).
N° Cognome Nome Previsione insegnante Punteggio conseguito al test Valutaz.1°quadr. Note
1
2
3
….
Data somministrazione del test: ………………….. Data compilazione della previsione: ……………………..
Verifica di apprendimento degli alunni
S. Mosca
VALUTAZIONE DIAGNOSTICA
(apprendimenti e processi)
FEEDBACK
PROGRAMMAZIONE RETROATTIVA
FORMAZIONE
S. Mosca
FORMAZIONE
FORMAZIONE E INTERAZIONE
FORMAZIONE IN PRESENZA
COMUNICAZIONI PLENARIE E SOTTOGRUPPI DI
LAVORO PER ANALISI O CREAZIONE DI MATERIALI
DIDATTICI
FORMAZIONE E INTERAZIONE
A DISTANZA (PIATTAFORMA)
FORMAZIONE SUL CAMPO
SPERIMENTAZIONE E APPLICAZIONE
DI MATERIALI
Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), Valutare per
gestire la scuola.
Governance, leadership e qualità
educativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011 (p. 222)
�� restituzione dei risultati alle persone competenti restituzione dei risultati alle persone competenti a intervenire per il conseguente miglioramentoa intervenire per il conseguente miglioramento
�� circoli di riservatezzacircoli di riservatezza
�� chi è da ritenere responsabile dei risultati chi è da ritenere responsabile dei risultati ottenuti?ottenuti?
“ciascuno deve essere posto di fronte “ciascuno deve essere posto di fronte
Etica della valutazioneEtica della valutazioneEtica della valutazioneEtica della valutazioneEtica della valutazioneEtica della valutazioneEtica della valutazioneEtica della valutazione
S. Mosca
“ciascuno deve essere posto di fronte “ciascuno deve essere posto di fronte all’assunzione delle responsabilità della propria all’assunzione delle responsabilità della propria funzione nell’organizzazione (avere la possibilità funzione nell’organizzazione (avere la possibilità di conoscere le modalità con cui si è pervenuti di conoscere le modalità con cui si è pervenuti alla valutazione, poter dare spiegazioni, far alla valutazione, poter dare spiegazioni, far ascoltare il proprio punto di vista. Deve anche ascoltare il proprio punto di vista. Deve anche sviluppare la capacità di reagire e di prendere sviluppare la capacità di reagire e di prendere decisioni pertinenti”decisioni pertinenti”
ValutazioneValutazioneValutazioneValutazione
come fonte di sorpresecome fonte di sorpresecome fonte di sorpresecome fonte di sorprese
positive o negativepositive o negativepositive o negativepositive o negative
S. Mosca
NON CADERE NELLA TRAPPOLA DEL NON CADERE NELLA TRAPPOLA DEL BRUTTO RISULTATO BRUTTO RISULTATO
Può portare ad atteggiamenti volti a frenare o non attivare i cambiamenti didattici necessari.
Atteggiamento DIFENSIVO:Conduce a sminuire il valore delle
Forti SCORAMENTI, con rallentamenti nello sviluppo
professionale
Conduce a sminuire il valore delle valutazioni esterne e gli strumenti stessi della valutazione
Rischio di finalizzare l’insegnamento al
SUPERAMENTO dei testIndicazioni a cura dei docenti tutor AVIMES
È necessario che il docente non sia lasciato solo, ma sia supportato da confronti costruttivi interni ed esterni alla scuola.
INVALSIINVALSI UniversitàUniversità
DocentiDocentiAVIMESAVIMES
[email protected]@t.abel PQMPQM
Dipartimenti disciplinari nella scuola
Dipartimenti disciplinari nella scuola
ValutazioneValutazioneValutazioneValutazioneValutazioneValutazioneValutazioneValutazione come come come come
portatrice di etica, poiché portatrice di etica, poiché portatrice di etica, poiché portatrice di etica, poiché
S. Mosca
mette in moto un processo mette in moto un processo mette in moto un processo mette in moto un processo
di assunzione di impegnodi assunzione di impegnodi assunzione di impegnodi assunzione di impegno
IL RUOLO DEL IL RUOLO DEL
DIRIGENTE DIRIGENTE
SCOLASTICOSCOLASTICOSCOLASTICOSCOLASTICO
e della task force d’istitutoe della task force d’istituto
per la valutazioneper la valutazione
S. Mosca
Rappresentazione graficaRappresentazione graficadi Massimo Perottidi Massimo Perotti
Fonte: Fonte: Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. Scheerens J., Mosca S., Bolletta R. (a cura di), (a cura di), Valutare per gestire la scuola.Valutare per gestire la scuola.
Governance, leadership e qualità Governance, leadership e qualità
educativaeducativa, Milano, Bruno Mondadori, 2011, Milano, Bruno Mondadori, 2011(p. 217)
S. Mosca
Una panoramica aggiornata del dibattito e delle ricerche sul funzionamento e sulla qualità dei
sistemi educativi, che presenta la scuola come un’organizzazione nella quale i diversi attori
(dirigente scolastico, docenti, studenti, personale, famiglie) interagiscono tra loro e con
l'ambiente esterno per perseguire una pluralità di obiettivi.
Il libro presenta un quadro di riferimento teorico-pratico in cui sono centrali il ruolo della
valutazione e del feedback, meccanismi regolatori per migliorare l'efficacia, il clima generale, lo
sviluppo e la crescita, l'organizzazione e la didattica. La direzione della scuola, l'autovalutazione
di istituto e la governance complessiva del sistema educativo vengono illustrate, a partire dal
modello concettuale presentato nella prima parte, anche mediante gli esiti empirici
dell'applicazione sul campo di due questionari originali, l'Inventario della cultura organizzativa
della scuola e il Questionario sulla leadership del dirigente scolastico. Uno studio di caso
esemplificativo presenta inoltre alcune esperienze della rete di scuole AVIMES (Autovalutazione
di istituto per il miglioramento dell'efficacia della scuola) e di progetti europei di ricerca-azione,di istituto per il miglioramento dell'efficacia della scuola) e di progetti europei di ricerca-azione,
nel cui ambito sono stati utilizzati gli strumenti discussi nel volume.
Jaap Scheerens è professore di Organizzazione e Management dell'Educazione all'Università di
Twente (Olanda). Le sue ricerche riguardano la comparazione internazionale nel settore
dell'educazione, la valutazione e la qualità educativa. E' autore di numerose pubblicazioni e
articoli su riviste specializzate internazionali.
Silvana Mosca, ispettrice, è stata dirigente tecnico del Ministero dell'Istruzione, collabora ad
attività di formazione dei docenti; è responsabile pedagogico della rete di scuole AVIMES e ha
coordinato diversi progetti di ricerca-azione europei.
Raimondo Bolletta, dottore di ricerca in Educazione, già dirigente scolastico a Roma, ha
collaborato a ricerche valutative nazionali e internazionali; ha condotto l'elaborazione dei dati
delle ricerche presentate nel volume.
Introduzione
Parte i. Governance e miglioramento scolastico 1. Il controllo nei sistemi scolastici
caratterizzati da una gerarchia a legami deboli di Jaap Scheerens 2. Leve a livello di sistema
per le riforme educative e il miglioramento scolastico: i pilastri della governance educativa
di Jaap Scheerens
Parte ii. Approcci alla valutazione educativa 3. Panoramica degli approcci alla valutazione
educativa di Jaap Scheerens 4. Valutazione scolastica interna ed esterna di Jaap Scheerens
5. Integrare l’autovalutazione della scuola e la certificazione di Jaap Scheerens
Parte iii. Applicazioni di misurazione 6. Misurare la cultura della scuola di Jaap Scheerens
7. Misurare la Leadership scolastica di Jaap Scheerens 8. Differenze di cultura organizzativa
INDICE
7. Misurare la Leadership scolastica di Jaap Scheerens 8. Differenze di cultura organizzativa
tra le scuole di Raimondo Bolletta 9. Differenze di Leadership scolastica di Raimondo
Bolletta
Parte iv. Studio di caso 10. AVIMES. Uno studio di caso di autovalutazione nella scuola di
Silvana Mosca e Massimo Perotti 11. L’Inventario della Cultura della scuola: alcuni esiti di
applicazioni sul campo di Silvana Mosca e Valeria Valenti 12. Questionario sulla Leadership:
riscontri sul campo di Silvana Mosca e Loredana Ferrero 13. La percezione della qualità
della scuola da parte di genitori e allievi di Pietro Maruca 14. Valutare gli apprendimenti
per migliorare le pratiche didattiche in lingua italiana di Daniela Bachi, Margherita
Candellero, Graziella Parazza, Miranda Picotto, Daniela Reinaud e Ornella Viola 15. Dalla
valutazione al miglioramento in matematica di Silvia Beltramino, Paola Migliano, Miranda
Mosca,Ketty Savioli ed Elisabetta Vio