Associazione culturale Sahaja Yoga Sicilia

SAHAJA YOGA

Sahaja Yoga è un metodo unico di meditazione, creato da Shri Mataji Nirmala Devi nel 1970 e basato sull'esperienza della Realizzazione del Sé, il risveglio dell'energia interiore materna Kundalini, che ogni essere umano può sperimentare. Grazie a questo processo si verifica un’evoluzione interiore che ci rende spontaneamente equilibrati e gioiosi. Si può realmente percepire l’amore onnipervadente dello Spirito come una brezza fresca, come descritto in molte tradizioni spirituali del mondo*.

Il risveglio dell’energia Kundalini è stato sperimentato da centinaia di migliaia di persone, in Italia e in oltre cento Paesi del mondo. È completamente gratuito, perché nessuno deve pagare per avere qualcosa che - come dice Shri Mataji - è un nostro diritto: l'esperienza dell'amore dello Spirito dentro di noi.

Ti invitiamo a sperimentare la Realizzazione del Sé!

(*) I Greci parlavano di "Pneuma", l'Islam di "Ruh", i Cristiani del "Soffio del Santo Spirito", gli Ebrei di "Shekkina" e, ancora prima i Sumeri veneravano "Inanna", la Dea Madre che dà la nascita spirituale e il soffio sacro. Essa, secondo la tradizione indù, è il riflesso in noi della Madre Divina, dell’Energia Primordiale (Adi Shakti) che ha dato vita a tutte le forme viventi sulla terra.

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Che cosa è la Realizzazione del Sé

La Realizzazione del Sé è lo stato più elevato che l’uomo può raggiungere ed è sempre stata la spinta più autentica e più vitale alla sua evoluzione, una volta soddisfatti i cosiddetti bisogni primari: cibo, casa, sicurezze economiche ed affettive.

Il Sé o Spirito è il riflesso del Divino in ciascun essere umano, e la Realizzazione del Sé è l’evento in cui il Sé affiora alla nostra coscienza. Tale evento si realizza quando lo Spirito individuale si connette con lo Spirito Universale.

Questa unione è lo stato di yoga descritto nei Veda, è l’Armonia Universale che Buddha chiama Samadhi e lo Zen Satori.

Perché la Realizzazione del Sé oggi

Nel passato questa esperienza era accessibile soltanto a pochi individui che attraverso una lunga serie di penitenze e restrizioni avessero raggiunto un alto livello di evoluzione spirituale.

Oggi, come Shri Mataj Nirmala Devi afferma, l’umanità è finalmente entrata in una nuova era, the ‘blossom time’, il tempo della fioritura, in cui la Realizzazione del Sé può essere raggiunta da tutti attraverso un’esperienza spirituale di massa ottenuta grazie al metodo Sahaja Yoga.

In sanscrito sahaja significa spontaneo da saha ‘con’ e ja ‘nato’ e yoga significa ‘unione’. Sahaja Yoga è dunque “unione spontanea”.

Come avviene la Realizzazione del Sé

Questo evento è un processo spontaneo e naturale, come il germogliare di un seme, e si realizza attraverso il risveglio di un’energia sottile detta Kundalini.

La Kundalini, dal sanscrito Kundal, spirale, è un’energia spirituale dormiente, avvolta in tre spire e mezzo dentro l’osso triangolare (Mooladhar) che i Greci definirono “sacro” in base alle loro conoscenze sulla natura divina di questa energia.

“Il risveglio della Kundalini é l'avvenimento più importante che si deve verificare. La Kundalini é la sola forza che ci permette di conoscere lo Spirito,

é il più grande evento nella storia della creazione”

La Kundalini ha il potere di nutrire, riequilibrare, illuminare al suo passaggio un complesso sistema di canali (Nadi) e centri sottili (Chakra), che forniscono, a loro volta, energia ai nostri organi e controllano allo stesso tempo le nostre funzioni fisiche, psichiche e spirituali.

La Kundalini, opportunamente risvegliata, sale lungo il canale centrale o Sushumna Nadi passando attraverso sei centri di energia e unendosi al nostro Sé o Atman fuoriesce dall’area della fontanella e si manifesta, in condizione di perfetto equilibrio energetico, come brezza fresca. Nel caso in cui, invece, dovesse incontrare lungo il suo percorso dei disordini energetici relativi a chakra bloccati o danneggiati si manifesterà come calore.

Si stabilisce così la connessione con il Tutto, con l’Energia Cosmica, con l’Assoluto. L’Atman si fonde nel Paramatman. Siamo tutt’uno con l’Energia Divina che possiamo ora percepire nel nostro sistema nervoso centrale sotto forma di vibrazioni, siamo integrati all’interno di noi stessi e possiamo sentire i nostri chakra. Si realizza infatti un processo di crescita della consapevolezza, accediamo alla “consapevolezza collettiva”, che ci permette di percepire sulle mani sia il nostro sistema sottile che quello degli altri e di correggerne gli squilibri. Raggiunto lo stato di yoga le mani

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diventano una sorta di mappa della condizione energetica dei singoli chakra, i cui segnali possono essere facilmente decodificati.

Una volta ottenuto il risveglio della Kundalini anche le nostre azioni potranno essere dirette dalle vibrazioni e la mente non sarà più il locomotore, ma soltanto uno strumento di verifica e conferma. Grazie all’ascesa della Kundalini, la connessione con l’Energia Cosmica ci consente di dissolvere le tensioni e rallentare l’attività mentale: possiamo così sperimentare lo stato di “consapevolezza senza pensieri”, che in sanscrito è chiamato Nirvichara Samadhi, ed una condizione di completo benessere, pace profonda e totale silenzio interiore.

Quando siamo connessi alla centrale cosmica possiamo scoprire la vera realtà e percepire direttamente l’essenza più sacra e più segreta del nostro essere. È infatti nell’identità con il Sé, nell’unione con l’Inconscio Universale che possiamo sperimentare lo stato di esistenza all’insegna della libertà e del non condizionamento. È questa l’esperienza tangibile della Realizzazione del Sé.

“La Kundalini è l'Uno che si accende... La sua energia é presente in ogni cosa, ma negli esseri umani si incontra nella sua forma più elevata. É la forza che esiste in ognuno di noi e fa evolvere

ogni cosa, dall'atomo di carbonio allo stato di ameba, e dall'animale fino all'essere umano”

“La Kundalini è Puro Desiderio. Non ha cupidigia, avidità, niente di tutto questo. Questa forza è, davvero, vostra Madre. Risiede nell’osso triangolare ed è la vostra vera Madre. Sa tutto di voi, è

come un registratore. Sa tutto di voi ed è la vostra Conoscenza Assoluta, perché è così pura. Qualsiasi chakra tocchi, sa anche in anticipo cosa c’è che non va. È pronta e preparata, e si

adatta completamente a voi, in modo che il suo risveglio non vi dia alcun problema: se qualche chakra è chiuso, lei aspetta e procede lentamente, aprendolo a poco a poco”

Come ottenere la Realizzazione del Sé

Tenete per qualche istante le mani (con il palmo rivolto verso l'alto) e l'attenzione verso la fotografia di Shri Mataji...

Portate ora il palmo della mano destra ben tesa sulla sommità del capo e muovete la cute in senso orario per sette volte chiedendo di ottenere la Realizzazione del Sè...

Riportate la mano destra sul ginocchio e l'attenzione sulla foto; rilassatevi e presto percepirete sulle vostre mani una lieve brezza fresca oppure tiepida...

Potete anche provare a sentire la Kundalini mettendo la mano sinistra o destra sopra la vostra testa mentre tenete l'altra mano verso la foto (potete provare con tutte e due le mani, alternandole). Se la vostra Kundalini è passata attraverso l'ultimo centro (sopra la testa), sentirete la sua presenza come una lieve brezza che esce dalla vostra testa.

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Questa leggera brezza è la manifestazione della Kundalini (vibrazioni). Se è tiepida (a volte calda) o accompagnata da pizzicori significa che la Kundalini sta lavorando nel vostro corpo sottile, cercando di calmare i vostri centri e neutralizzare ciò che blocca l'energia. Dopo alcuni minuti la brezza diverrà fresca, segno che la Kundalini sta fluendo liberamente e nutrendo il vostro sistema sottile.

Questo è l'inizio di Sahaja Yoga. È una porta aperta su una nuova dimensione della vostra consapevolezza, che potete aprire ed esplorare. Sahaja Yoga è un’esperienza, non è una teoria o un altro sistema di concetti, ma qualcosa che potete sperimentare e verificare. Se dopo la Realizzazione la vostra Kundalini è sostenuta dalla semplice pratica della meditazione presto potrete sentire nel vostro sistema nervoso centrale (come una sensazione sulle dita), sempre maggiori e precise informazioni riguardo il vostro essere sottile e sulla vostra ascesa interiore e inoltre potrete sviluppare il potere di correggere tutti i problemi dei vostri centri usando l'energia della Kundalini.

Quanti di voi hanno sentito le VIBRAZIONI?

“La prima manifestazione della Kundalini consiste in vibrazioni silenziose, che pulsano, e che possiamo percepire dentro di noi”

Una volta risvegliata la Kundalini, cominciamo ad avvertire sulle mani e sulla testa le “vibrazioni”, che si manifestano sotto forma di una sottile brezza fresca. Possiamo percepire così sulla punta delle dita anche tutti i blocchi dei nostri centri energetici (chakra) e ripulirli grazie all'energia Madre ridestata in noi.

Da un punto di vista fisico, si tratta di onde elettromagnetiche ad altissima frequenza. Le vibrazioni, quindi, trasportano energia.

Considerando l'approccio “olistico” che presuppone un Universo “intelligente”, capace di autoregolarsi e di evolversi, spinto da una forza nota come “campo di torsione”, le vibrazioni sono onde di torsione che trasportano informazioni “sottili” sugli esseri viventi e l'ambiente circostante, a una velocità praticamente infinita.

Con le vibrazioni acquisiamo un nuovo “senso”, che ci permette di “leggere” lo stato energetico di noi stessi e del mondo circostante. Possiamo conoscere il “contenuto vibratorio” della realtà, e diventare così i Maestri di noi stessi.

“L’aspetto sottile della brezza fresca é parte integrante del nostro essere, della maniera in cui siamo fatti. Le Vibrazioni, in sanscrito 'Param Chaitanya’,

sono il riflesso dello Spirito che è in noi. Questo riflesso crea le onde di Vibrazioni che fluiscono e si diffondono. Qualsiasi problema abbiate o qualunque chakra sentiate

bloccato, il primo aspetto della saggezza è che dovete provare con le Vibrazioni, che vi danno una nuova consapevolezza”

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“The Greatest Guru we have is Love”

Shri Mataji Nirmala Devi“Mi inchino a tutti i Ricercatori della Verità”. É questa la frase con cui Shri Mataji ha sempre

cominciato i suoi programmi pubblici in giro per il mondo con l’obiettivo di risvegliare la Kundalini a più persone possibili. Nata con la completa Realizzazione del Sé, con la comprensione dalla più tenera età del proprio dono e con l’impegno di metterlo a disposizione di tutti, Shri Mataji Nirmala Devi (Chindwara, India, 21 marzo 1923 - Genova, 23 febbraio 2011) ha dedicato la sua vita al risveglio dell'energia Kundalini e all'ascesa spirituale dell'umanità.

Chiamata Nirmala (immacolata) dai genitori per la sua bellezza senza macchia, da bambina trascorreva le vacanze nell'ashram di Gandhi: il Mahatma, riconosciuta la sua innata saggezza, la consultava spesso in materia spirituale. Ha studiato medicina e psicologia all'università di Lahore (Christian Medical College), India. Nel 1970 ha creato Sahaja Yoga, il rivoluzionario metodo di meditazione grazie al quale la Realizzazione del Sé può essere donata spontaneamente e gratuitamente a tutti i ricercatori che lo desiderano.

Grazie alla sua eccezionale capacità di dare il risveglio del potere spirituale negli esseri umani a livello di massa, Shri Mataji ha dedicato la sua vita all’ascesa spirituale dell’umanità, sottolineando il ruolo delle donne nell’evoluzione spirituale, e guidando l’umanità a correggere i dilemmi morali del mondo contemporaneo. Shri Mataji ha dato nuova vita agli ideali più elevati della coscienza collettiva reintegrando nella mente e nei cuori di molti uomini e donne gli eterni valori dello Spirito. Ha risvegliato in loro il rispetto verso la Madre Terra, il desiderio dell’arte pura e della bellezza senza tempo, l’aspirazione al benessere interiore, il senso della pace e dell’amore puro. Ha sempre ricordato che la “diversità” è un patrimonio e non un limite, che si può tenere tutti uniti senza odi né guerre. Ha guidato chi l'ha ascoltata verso la via del perdono, senza il quale non si potrà aprire la porta che conduce a una consapevolezza superiore, la consapevolezza al di là del pensiero, che permette di percepire gli aspetti più sottili del nostro essere, delle persone e delle cose intorno a noi. Madre compassionevole, candidata al Premio Nobel per la Pace, ha profuso il suo immenso amore e risvegliato l'energia spirituale Kundalini in oltre cento Paesi del mondo.

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