ROTAZIONE SU SE STESSA , LA CUI CONSEGUENZA E’ … · 23 settembre (equinozio d’autunno). il...
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LA TERRA HA DUE MOVIMENTI: -ROTAZIONE SU SE STESSA, LA CUI CONSEGUENZA E’ L’ALTERNARSI DI’- NOTTE -LA RIVOLUZIONE, CIOE’ LA ROTAZIONE INTORNO AL SOLE CHE AVVIENE IN 365 GIORNI E e 6 ORE, ( ecco il perché dell’anno bisestile ogni 4 anni, l’anno bisestile che è di 366 giorni: 6 ore l’anno per 4 anni fanno 24 ore, cioè 1 giorno in più) LA CUI CONSEGUENZA E’ L’ALTERNARSI DELLE STAGIONI e la diversa altezza del sole sull’orizzonte. SE L’ASSE DI ROTAZIONE TERRESTRE FOSSE PERPENDICOLARE AL PIANO DELL’ORBITA, LE STAGIONI NON ESISTEREBBERO PERCHE’ IN OGNI ZONA DELLA TERRA LA DURATA DEL DI’ E DELLA NOTTE SAREBBE UGUALE. IL CIRCOLO DI ILLUMINAZIONE PASSEREBBE SEMPRE PER I POLI INVECE L’ASSE DI ROTAZIONE E’ INCLINATO, FORMA UN ANGOLO DI CIRCA 67° CON IL PIANO DELL’ORBITA E QUESTO FA SI CHE LA DURATA DEL DÌ E DELLA NOTTE SIA DIVERSO NEI VARI PUNTI DELLA TERRA, DURANTE L’ANNO E CHE QUINDI ESISTANO LE STAGIONI. 21 GIUGNO (SOLSTIZIO D’ESTATE): NELL’EMISFERO NORD E IN QUELLO SUD LA SITUAZIONE E’ DIVERSA. A NORD LA ZONA ILLUMINATA E’ MAGGIORE DI QUELLA BUIA MENTRA L’OPPOSTO ACCADE NELL’EMISFERO SUD, QUINDI IL DI’ A NORD E’ PIU’ LUNGO DELLA NOTTE . RICEVENDO PIU’ LUCE E CALORE E’ ESTATE. A SUD E’ INVERNO. (Questo giorno ha il dì più lungo dell’anno e la notte più corta) IL POLO NORD, COMUNQUE GIRI LA TERRA E’ SEMPRE ILLUMINATO, QUINDI E’ SEMPRE GIORNO. VICEVERSA IL POLO SUD E’ SEMPRE AL BUIO (NOTTE). INFATTI IL CIRCOLO DI ILLUMINAZIONE E’UN PO’ DISTANTE DAI POLI. 67° PIANO ORBITA TERRESTRE
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LA TERRA HA DUE MOVIMENTI: -ROTAZIONE SU SE STESSA, LA CUI CONSEGUENZA E’ L’ALTERNARSI DI’-NOTTE -LA RIVOLUZIONE, CIOE’ LA ROTAZIONE INTORNO AL SOLE CHE AVVIENE IN 365 GIORNI E e 6 ORE, ( ecco il perché dell’anno bisestile ogni 4 anni, l’anno bisestile che è di 366 giorni: 6 ore l’anno per 4 anni fanno 24 ore, cioè 1 giorno in più) LA CUI CONSEGUENZA E’ L’ALTERNARSI DELLE STAGIONI e
la diversa altezza del sole sull’orizzonte.
SE L’ASSE DI ROTAZIONE TERRESTRE FOSSE PERPENDICOLARE AL PIANO DELL’ORBITA, LE STAGIONI NON ESISTEREBBERO PERCHE’ IN OGNI ZONA DELLA TERRA LA DURATA DEL DI’ E DELLA NOTTE SAREBBE UGUALE. IL CIRCOLO DI ILLUMINAZIONE PASSEREBBE SEMPRE PER I POLI
INVECE L’ASSE DI ROTAZIONE E’ INCLINATO, FORMA UN ANGOLO DI CIRCA
67° CON IL PIANO DELL’ORBITA E QUESTO FA SI CHE LA DURATA DEL DÌ E DELLA NOTTE SIA DIVERSO NEI VARI PUNTI DELLA TERRA, DURANTE L’ANNO E CHE QUINDI ESISTANO LE STAGIONI. 21 GIUGNO (SOLSTIZIO D’ESTATE): NELL’EMISFERO NORD E IN QUELLO SUD LA SITUAZIONE E’ DIVERSA. A NORD LA ZONA ILLUMINATA E’ MAGGIORE DI QUELLA BUIA MENTRA L’OPPOSTO ACCADE NELL’EMISFERO SUD, QUINDI
IL DI’ A NORD E’ PIU’ LUNGO DELLA
NOTTE. RICEVENDO PIU’ LUCE E CALORE E’ ESTATE. A SUD E’ INVERNO. (Questo giorno ha il dì più lungo dell’anno e la notte più corta) IL POLO NORD, COMUNQUE GIRI LA TERRA E’ SEMPRE ILLUMINATO, QUINDI E’ SEMPRE GIORNO. VICEVERSA IL POLO SUD E’ SEMPRE AL BUIO (NOTTE). INFATTI IL CIRCOLO DI ILLUMINAZIONE E’UN PO’ DISTANTE
DAI POLI.
67°
PIANO ORBITA TERRESTRE
23 SETTEMBRE (EQUINOZIO D’AUTUNNO). IL CIRCOLO DI ILLUMINAZIONE PASSA PER I DUE POLI, QUINDI IN OGNI ZONA DELLA TERRA
LA DURATA DEL GIORNO E’ UGUALE A QUELLA DELLA NOTTE. AI POLI IL SOLE E’ SULL’ORIZZONTE, AL NORD STA PER TRAMONTARE, AL SUD STA PER SORGERE.
22 DICEMBRE: (SOLSTIZIO D’INVERNO). LA SITUAZIONE E’ INVERTITA RISPETTO AL 21 GIUGNO. NELL’EMISFERO NORD E’ INVERNO E IN QUELLO SUD E’ ESTATE. AL POLO NORD FA SEMPRE BUIO, AL POLO SUD C’E’ SEMPRE LUCE. (Questo giorno nella zona nord ha il dì più corto dell’anno e la notte più lunga) 21 MARZO (EQUINOZIO DI PRIMAVERA). LA SITUAZIONE E’ LA STESSA DEL 23 SETTEMBRE: LA DURATA DEL DI’ E’ LA STESSA DELLA NOTTE SU TUTTA LA SUPERFICIE TERRESTE. AL POLO NORD E IN QUELLO SUD IL SOLE E’ SULL’ORIZZONTE.
ESTATE: DAL 21 GIUGNO AL 23 SETTEMBRE
AUTUNNO: DAL 23 SETTEMBRE AL 22 DICEMBRE
INVERNO: DAL 22 DICEMBRE AL 21 MARZO
PRIMAVERA: DAL 21 MARZO AL 21 GIUGNO.
AL POLO NORD UN GIORNO DURA 6 MESI: IL SOLE SORGE IL 21
MARZO, RAGGIUNGE LA MASSIMA ALTEZZA SULL’ORIZZONTE IL 21
GIUGNO E TRAMONTA IL 23 SETTEMBRE (6 MESI DI’ E 6 MESI
NOTTE). VICEVERSA AL POLO SUD).
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, quando è estate la terra è più lontana dal sole: il riscaldamento della terra non dipende tanto dalla distanza quanto da come arrivano i raggi solari. In estate ci giungono meno inclinati e quindi riscaldano di più. ALL’EQUATORE LA DURATA DEL DI’ E’ SEMPRE UGUALE A QUELLA
NELLA NOTTE. STUDIARE FINO QUI. I RAGGI SOLARI SONO PERPENDICOLARI ALL’EQUATORE AGLI EQUINOZI. IL
21 GIUGNO SONO PERPENDICOLARI AL TROPICO DEL CANCRO, IL 22
DICEMBRE AL TROPICO DEL CAPRICORNO. ALLA NOSTRE LATITUDINI IL SOLE NON E’ MAI ALLO ZENIT (SOPRA LA NOSTRA TESTA: PERPENDICOLARE)
IL SOLE SORGE ESATTAMENTE A EST E TRAMONTA ESATTAMENTE A
OVEST SOLO AGLI EQUINOZI. IN INVERNO SORGE PIU’ A SUD E TRAMONTA PIU’ A SUD DESCRIVENDO UN ARCO PIU’ CORTO E RAGGIUNGENDO IN CIELO L’ALTEZZA MASSIMA PIU’ BASSA.
GENNAIO LUGLIO
Se l’asse di rotazione della terra è verticale, è obliqua la sua orbita ellittica. Viceversa se
disegniamo l’asse inclinato, l’orbita della terra è orizzontale. L’angolo rosso è sempre 67°. A
volte conviene analizzare la posizione con il 1° disegno, a volte con il 2°. Da ricordare che nello
spazio non c’è un sotto e un sopra, la forza di gravità ci fa stare sempre “attaccati” al suolo.
67° 67°
IN ESTATE SORGE E TRAMONTA PIU’ AGRANDE RAGGIUNGENDO UN’ALTEZZA MAGGIORE.
ALLE NOSTRE LATITUDINI IL SOLE NON E’ MAI
ALLO ZENIT (PERPENDICOLARE)
POSIZIONE DEL SOLE IL 18/2 ORE 18.50
S
IN ESTATE SORGE E TRAMONTA PIU’ A NORD E DESCRIVE UN ARCO PIU’ GRANDE RAGGIUNGENDO UN’ALTEZZA MAGGIORE.
ALLE NOSTRE LATITUDINI IL SOLE NON E’ MAI
POSIZIONE DEL SOLE IL 29/12 ORE 16.30POSIZIONE DEL SOLE IL 18/2 ORE 18.50
N
NORD E DESCRIVE UN ARCO PIU’
POSIZIONE DEL SOLE IL 29/12 ORE 16.30
ZONE CLIMATICHE
-ZONA POLARE ARTICA E ANTARTICA
FREDDAARRIVANO OBLIQUI E SI DIFFONDONO SU UNA SUPERFICIE MAGGIRISCALDANO MENO.
-ZONA TEMPERATA SETTENTRINALE E MERIDIONALE
DIFFERENZE NELLE TEMPERATURE ESTIVE ED INVERNALI. -ZONA TORRIDA: INTORNO ALL’EQUATORETEMPERATURA E’ QUASI COSTANTE.
ZONE CLIMATICHE
ZONA POLARE ARTICA E ANTARTICA
FREDDA ANCHE IN ESTATE PERCHE’ I RAGGI LUMINOSI ARRIVANO OBLIQUI E SI DIFFONDONO SU UNA SUPERFICIE MAGGIORE, QUINDI SONO MENO INTENSIRISCALDANO MENO.
TA SETTENTRINALE E MERIDIONALE: GRANDI DIFFERENZE NELLE TEMPERATURE ESTIVE ED INVERNALI.
INTORNO ALL’EQUATORE, NON CI SONO LE STAGIONI, LA TEMPERATURA E’ QUASI COSTANTE.
ZONA POLARE ARTICA E ANTARTICA: MOLTO PERCHE’ I RAGGI LUMINOSI
ARRIVANO OBLIQUI E SI DIFFONDONO SU UNA RE, QUINDI SONO MENO INTENSI E
GRANDI
, NON CI SONO LE STAGIONI, LA
MERIDIANI: CIRCONFERENZE CIOE’ 180 A EST DEL MERIDIANO FONDAMENTALE E 180 A OVEST DI ESSO)
PARALLELI: CIRCONFERENZE 180 E CIOE’ 90 A NORD DELL’EQUATORE E 90 A SUD DI ESSO)
LATITUDINE E LONGITUDINE SONO LE COORDINATE GEOGRAFICHE
SERVONO PER STABILIRE LA POSIZIONE DI UN PUNTO SULLA SUPERFICIE TERRESTRE. LATITUDINE: DISTANZA DIDALL’EQUATORE E PUO’ ESSERE NORD O SUD
: CIRCONFERENZE UGUALI PASSANTI PER I POLI (SONO 360CIOE’ 180 A EST DEL MERIDIANO FONDAMENTALE E 180 A OVEST DI ESSO)
: CIRCONFERENZE DIVERSE PARALLELE ALL’EQUATORE (SONO E CIOE’ 90 A NORD DELL’EQUATORE E 90 A SUD DI ESSO)
LATITUDINE E LONGITUDINE SONO LE COORDINATE GEOGRAFICHE
SERVONO PER STABILIRE LA POSIZIONE DI UN PUNTO SULLA SUPERFICIE
DISTANZA DI UN PUNTO (ESPRESSA IN GRADI) DALL’EQUATORE E PUO’ ESSERE NORD O SUD
LONGITUDINE
UN PUNTO DAL MERIDIANO FONDAMENTELE (DI GREENWICH), ESPRESSA IN GRADI E PUO’ ESSERE EST O OVEST
PASSANTI PER I POLI (SONO 360 E CIOE’ 180 A EST DEL MERIDIANO FONDAMENTALE E 180 A OVEST DI ESSO)
LELE ALL’EQUATORE (SONO E CIOE’ 90 A NORD DELL’EQUATORE E 90 A SUD DI ESSO)
LATITUDINE E LONGITUDINE SONO LE COORDINATE GEOGRAFICHE E SERVONO PER STABILIRE LA POSIZIONE DI UN PUNTO SULLA SUPERFICIE
UN PUNTO (ESPRESSA IN GRADI)
LONGITUDINE: DISTANZA DI UN PUNTO DAL MERIDIANO FONDAMENTELE (DI GREENWICH), ESPRESSA IN GRADI E PUO’ ESSERE EST O
