ROTARYCLUB ROMANORD-EST · 2016. 10. 25. · sta di una sovvenzione paritaria alla Rotary...

Care Amiche e cari Amici,

siamo quasi arrivati in prossimità del traguardo rappresentato dallaconclusione dell'anno sociale, che quest'anno coinciderà con un even-to importantissimo per la nostra vita di Club: il trentennale della suafondazione.Ispirandoci al tema del trascorso mese di aprile dedicato alle “Rivistedel Rotary”, a mio parere, dobbiamo aprirci maggiormente all'esterno,attraverso il continuo invito a "comunicare il Rotary" ed essere piùsensibili dinnanzi a situazioni di emergenza che richiedono la nostrapresenza e che, in molti casi, si materializzano solo a pochi metri dallenostre abitazioni.Siccome, come diciamo spesso, è importante sapere fare ma anchefare sapere, vi confermo che il progetto che quest'anno stiamo portan-do avanti, per la prima volta nella nostra storia, contenente la richie-sta di una sovvenzione paritaria alla Rotary Foundation per il proget-to denominato "Un sorriso dal Congo" è stata approvata da Evanston,con il numero di protocollo 67337, in data 20 maggio 2008.Sin qui, gli eventi realizzati sono stati contraddistinti da significativirisultati sia in termini di fund raising che di sensibilizzazione al pro-getto da parte di amici, rotariani e non.Peraltro, il motto di quest'anno è "il Rotary è condivisione" e tramitele attività di servizio siamo in grado di entrare in contatto ed aprire ilnostro cuore a persone che, altrimenti, potremmo non incontrare mai;confido che la partecipazione a questa iniziativa di servizio ci consen-ta di condividere l'attenzione nei confronti della comunità dellaRepubblica Democratica del Congo, che si trova a migliaia di chilo-metri di distanza. Ritorno sull'effettivo, tema già da me trattato in precedenza segnalan-do che, salvo imprevedibili e gradite sorprese, quest'anno il nostroClub non raggiungerà l'obiettivo di crescita dell'effettivo fissato dalDistretto; nel prenderne atto, non posso non rilevare che ciò è dovutoad una serie di fattori, in parte anagrafici ed il mio augurio è quelloche voi soci identifichiate persone che abbiano i requisiti per esserebuon rotariani e per rappresentare il futuro di questa Associazione.Concludo con l'invito a partecipare sempre più numerosi alle attivitàdel Club.

Con amiciziaGiorgio Cherubini

I Programmi

Martedì 3 giugno - ore 16,30

Casa delle Piccole Sorelle dei Poveri di S. Pietro in VincoliRoma Napoli "In-Cantata" (Vediamo chi vince) con Enzo Samaritani

Venerdì 6 giugno - ore 20,30

Hotel Bernini BristolRiunione conviviale familiare Interclubcon il R.C. Roma Sud-EstRelatore il Dottor Josè Marìa Simòn Castellvì,Presidente della Federazione Internazionale di Associazioni Mediche Cattoliche, sul tema: "Il 60° Anniversario della Carta dei diritti umani"


Jolly Hotel Vittorio Veneto Riunione conviviale Assemblea e relazioni dei Presidenti di Commissione


Hotel Bernini Bristol Riunione conviviale diurna"Informazione rotariana"

Lunedì 23 giugno - ore 20,00

Circolo Ufficiali delle Forze Armate d'Italia Via XX Settembre, 2Riunione conviviale familiareper la Celebrazione del Trentennale del Club e per il Passaggio della Campana

BollettinoRiservato ai SociN.° 231 - maggio/giugno 2008

Sito web: www.rotaryclubromanordest.orgROTARY CLUB ROMA NORD-EST

Distretto 2080 - Italia

Editoriale

ROTARY CLUB - ROMA NORD-ESTDistretto 2080 - Italia

Care Amiche e cari Amici,

siamo a Maggio ed avvicinandosi la chiusura di questostimolante e coinvolgente anno rotariano anch'io come"vostro" Governatore comincio a fare un bilancio delleattività svolte, ripercorrendo le linee del mio mandatoe verificando gli obiettivi raggiunti o meno sui temiche - come ricordate - mi ero posto all'Assemblea diun anno fa: il recupero della "rotarianità" nei singoliSoci e nei Club; lo sviluppo della comunicazione,attraverso il continuo invito a "Comunicare il Rotary";la costante attenzione alla coerenza negli obiettivi diservizio; la pressante sottolineatura della dimensionemoltiplicativa del servire rotariano; una attenzione par-ticolare ai bisogni del vicino della porta accanto edinfine, il continuo stimolo all'impegno di Club e Soci alavorare insieme, anche come strumento per rafforzarel'amicizia.In particolare, ricordando il messaggio di Paul Harris"Gli sforzi di un individuo, quando orientati al bene,possono raggiungere buoni risultati, ma i risultati piùambiziosi sono sempre raggiunti mediante lo sforzocombinato di molti, in quanto la forza dell'impegnoorganizzato di molti non ha limiti." ho invitato in tuttele Visite ai Club i Soci del Distretto e soprattutto i verirotariani a riscoprire assieme il gusto e la gioia del ser-vizio, per garantire alle azioni che il Rotary ha realiz-zato e continuerà a realizzare, quel successo e quellasostanza che lo rendono sempre più amato, sempre piùrispettato, sempre più grande.Tutto ciò troverà il suo naturale sviluppo nelle attivitàe nei dibattiti del nostro Congresso che, si terrà aFiuggi nei giorni dal 16 al 18 maggio p.v. sul tema "UnRotary attivo e… coinvolgente", per affrontare, dalnostro punto di vista rotariano, problematiche attualidella società in cui operiamo e viviamo, dando altempo stesso ai Club la possibilità di illustrare idee eproposte.Vi ricordo infatti che il Congresso Distrettuale è ilmomento più importante dell'anno rotariano ed ha loscopo di dare slancio ai programmi associativi raffor-zando la coesione tra i Soci, motivandoli con argomen-ti trainanti e affrontando le questioni che riguardanosia la vita dei Club che, più in generale, le attività delDistretto. Il Congresso è anche la sede in cui vengono illustrati iprogrammi del Rotary International nonché le propostee le attività più significative nel territorio e nel mondo,stimolando così quell'orgoglio di appartenenza chegenera l'entusiasmo e la passione per il Rotary. Ma è anche un modo per dare una risposta adeguata

La lettera del GovernatoreRoma, 1 maggio 2008

all'esigenza, molto sentita, di avere nei Club personeinformate e coinvolte, che sentano forti le motivazio-ni personali, nonché Soci preparati a svolgere in futu-ro incarichi direttivi e di responsabilità.E' su queste basi che ho inteso impostare questonostro 51° Congresso Distrettuale, tutto centrato sul-l'obiettivo di rivitalizzare col confronto i principi fon-damentali della nostra Associazione, proponendo ilTema: "Un Rotary attivo e… coinvolgente"- Attivo perché i rotariani, oltre ad impegnarsi sugliargomenti proposti dal Rotary International (acqua,salute, alfabetizzazione) devono essere capaci di co-gliere quelle nuove esigenze che maturano nell'attua-le società in continuo divenire- Coinvolgente perché in grado di stimolare prima esvolgere poi le iniziative che i Club del Distrettohanno sviluppato su vari obiettivi, utilizzando com-petenze e professionalità di tutti i rotariani di buonavolontà come interlocutori delle Istituzioni.Dobbiamo in sostanza saper esprimere nel Congressola convinzione e la consapevolezza che il Rotary rap-presenta quella grande forza potenziale che ci consen-te - come dice il Presidente Internazionale Wilkinson- di fare cose straordinarie mediante un'attiva "condi-visione" d'intenti di quei rotariani dedicati, che si ado-perano per lo sviluppo di progetti umanitari e dinami-ci, incoraggiandone poi il coinvolgimento diretto dialtri Soci.In buona sostanza questo "nostro" Congresso riflessi-vo sul Rotary e sulla sua essenza va percepito nonsolo come un'occasione di arricchimento culturale edi impegno sociale, ma anche come una festa per darea tutti i partecipanti la possibilità di conoscersi meglioe di stringere nuovi legami di amicizia e di coopera-zione nel "Service" rotariano.Questo è in fondo il vero significato del nostro temadi quest'anno "il Rotary è condivisione", in quanto - come dice Wilf Wilkinson - il Rotary ci permette diaprire il nostro cuore a persone che potremmo nonincontrare mai e di condividere l'attenzione che pro-viamo nei confronti delle nostre comunità con comu-nità a migliaia di chilometri di distanza, perché ilRotary è fatto dell'amore di esseri umani verso altriesseri umani, chiunque essi siano, ovunque essi si trovino. Tale duplice aspetto di attività sia sul territo-rio che in campo internazionale rappresenta la migliortestimonianza della modernità del nostro Sodalizio,non schiacciato tra globalizazione e localizzazionema presente e attivo su ambedue i fronti.

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ROTARY CLUB - ROMA NORD-ESTDistretto 2080 - Italia 3

Vi confermo infine che al nostro Congresso avremocome Rappresentante personale del Presidente Inter-nazionale il RITL Carlo Michelotti, Past Governordel Distretto Svizzero D1980 grande amico dei rota-riani italiani ed in particolare di quelli della Sardegna.Diamoci quindi appuntamento al Congresso diFiuggi, dove mi aspetto di incontrarvi numerosi emotivati, per verificare assieme il cammino sin quipercorso e quello che ancora possiamo fare in chiusu-ra d'anno, in questo nostro Distretto che - ne sonocerto - tutti vogliamo sempre più attivo ed al passocon i tempi. A tutti dunque buon lavoro nel costante impegno di"condividere il Rotary".

I nostri Incontri

Il tedesco Tobias Poller ha ricordato come inGermania siano ben integrati almeno sei milioni diturchi e che, alla domanda sul nuovo corso della poli-tica tedesca sotto la guida di Angela Merkel, ha rispo-sto che i tedeschi dividono il loro animo tra idealismo(amore inveterato per l'Italia) e realismo. SecondoPoller l'Europa a ventisette manca di un motore: l'as-se tradizionale Francia-Germania si è incrinato e nonsi è instaurato un partenariato stabile italo-tedesco.Altro problema: i tedeschi trovano complicata la poli-tica italiana e non apprezzano il fatto che ai convegnieuropei non partecipano ministri italiani, più interes-sati alla politica nazionale. Inoltre il pragmatismotedesco critica molto la pesante e costosa burocraziabrussellese ed il fatto che l'Europa è un grande mer-cato, ma ha poca forza politica. Il principio di sussi-diarietà (si fanno in comune solo le cose che non sipossono fare da soli) è stato completamente disatteso:i tecnocrati di Bruxelles sono caratterizzati da troppointerventismo.Il francese Eric Joseph ha parlato di aspetti della poli-tica di Sarkozy, che possono apparire sorprendenti econtraddittori: egli è vicino alla Gran Bretagna mal-grado questa conservi la propria moneta e non abbiasubordinato a Francoforte la Banca d'Inghilterra; sache i francesi sono contrari all'ingresso della Turchiama insiste perché i negoziati vadano avanti; sa che ifrancesi non amano molto gli americani ma ha subitoriannodato i legami con gli USA; sa che l'assedell'Europa si è spostato ad Est, grazie alla politicatedesca, ed ha lanciato una politica euromediterraneacome nuovo motore dell'Unione Europea; sa che laFrancia ha grossi affari con l'India e con la Cina ma,sorto il problema del Tibet, è stato l'unico Capo di Sta-

“Stati confusi d’Europa”Lunedì 31 marzo - St Regis Grand Hotel

Con un titolo volutamente provocatorio, ma tuttosommato realistico, il Rotary Club Roma Est - inInterclub con i Rotary Club Roma e Roma Nord Est,alla presenza del Governatore Franco Arzano - graziealla ideazione e organizzazione di Patrizia Cardone ealla amicizia con la giornalista e conduttrice televisi-va Carmen Lasorella, ha riunito al St. Regis il fiorfiore della stampa estera per un incontro-dibattito su"Gli Stati confusi d'Europa".Dopo sobrie introduzioni di rito e il saluto dei Presi-denti dei Club partecipanti, Carmen Lasorella haintrodotto il dibattito dando la parola ai giornalistiintervenuti.La rappresentante della stampa turca Yasemin Taskin(originaria di Smirne e quindi delusa dalla vittoria diMilano per l'E.U. 2015) ha parlato della "messa instato di accusa" del governo turco per aver attentatoalla laicità dello Stato liberalizzando il velo islamiconelle Università. Ad avviso di Yasemin Taskin ciòpotrebbe ostacolare l'ingresso della Turchia in Europae non giovare quindi alla normalizzazione dei rappor-ti tra il nostro continente e l'Islam.


to che ha minacciato di disertare l'apertura dei giochiolimpici di Pechino; è, forse, colui che mostra impie-tosamente ciò che l'Europa è e non dovrebbe essere:confusa, preoccupata, disunita. Il britannico David Willey ha detto che la la GranBretagna rimane molto scettica sull'Europa e sta allafinestra. Gordon Brown, a differenza di Tony Blair, èsempre stato euroscettico; ora forse lo è un po' meno.Comunque, se fosse indetto un referendum sull'ade-sione al trattato europeo, i cittadini di Sua Maestàrisponderebbero "no". Willey ha proseguito riferendo che alla NationalGallery di Londra sono in mostra i capolavori diPompeo Battoni, pittore italiano neoclassico, spe-cializzatosi in ritratti (oltre 200) di lord inglesi inviaggio in Italia, i quali videro il nostro paeseall'epoca nel suo fulgore ed ammirarono cosìun'Europa "più europea". Questa ammirazione, forse, non è cambiata come nonè cambiata la "special relationship", che lega la vec-chia Inghilterra alle sue ex colonie d'oltreatlantico, dacui la grande consonanza con gli USA. Il corrispondente del New York Times Ian Fisher, alladomanda sul come venga percepita l'Europa da unamericano, ha risposto che Roma è semplicementeindescrivibile ed ha aggiunto che suo padre era venu-to a Roma due settimane prima, soggiornando proprioal St. Regis, ed aveva esclamato: "Non capisco comemai non ci sono venuto prima". Fisher ha aggiunto che gli esperti americani hannocapito, dopo le vicende in Afghanistan ed in Iraq, cheè molto importante avere amici nel mondo; vi sonoinfatti realtà emergenti da considerare (Brasile, Cina,India) ed altre con cui confrontarsi (povertà, Islam). Il giornalista curdo Erfan Rashid, musulmano laicosposato con una cristiana, corrispondente della televi-sione di Abu Dhabi, ha detto che lo ha colpito il fattoche la Merkel si sia recata in Israele senza fare tappain Palestina, sprecando così una occasione, che inve-ce la Rice non si era fatta sfuggire. Rashid ha poi commentato il titolo del dibattito affer-mando che l'Europa non ha una politica comune, néinterna né esterna, ed è per lui una grande delusione:le manca lo "spirito di Ventotene", cioè lo slancio peressere quel "faro di civiltà tollerante", che manca inqualsiasi altra parte del mondo; oggi dal mondo isla-mico l'Europa viene ancora vista come un'unione dimatrice ideologico-religiosa. Secondo Rashid "glispauracchi fanno male".

I paesi arabi storicamente non sono mai stati uniti, mariescono tuttavia a trovare l'unanimità quando si trat-ta di andare contro l'Europa.Il Direttore del TG2 Mauro Mazza ha commentato lacrisi di identità europea lamentando la cancellazionedelle radici giudaico-cristiane dalla Costituzione:secondo lui si è persa un'occasione per cementare leorigini culturali dell'Europa che si caratterizza così,sulla scena internazionale, come un "assente timido";il dialogo con il mondo islamico appare perciò diffi-cile, se l'Europa non ritrova se stessa.Questa visione è stata criticata dal giornalista curdo ilquale, rievocato lo spirito del "Manifesto diVentotene", antesignano dell'ideale europeistico,sostiene che l'Europa è nata per superare le divisionie non per acuirle; l'elemento fondante della comunitàè stato il superamento delle ideologie totalitarie e nonil ricorso alle origini religiose. L'Europa, nella visione del sud del mondo è, o devediventare, il modello politico, sociale e culturale diriferimento, come esempio vivente di tolleranza econdivisione delle soluzioni, in uno spirito di rispettoreciproco e di crescita sostenibile, considerando lediversità un valore.La giornalista turca è nuovamente intervenuta persottolineare che il problema della Turchia esiste inquanto l'Europa ha difficoltà a definirsi n modounitario; il negoziato per l'adesione della Turchia ètroppo lento e lungo, e costituisce una barrieraall'ingresso di un paese laico e moderato, che haeccellenti rapporti sia con Israele che con il mondoarabo, con rare eccezioni. La Turchia laica, nata pervolere di Atatürk, si è sempre ispirata all'Europa; essarappresenta un mezzo efficace per buoni rapporti conil mondo islamico e con il sud del Mediterraneo. Il dibattito è stato chiuso dal Direttore Mazza con unafrase lapidaria di Jean Monnet, uno dei padri fondato-ri: "Se non si è voluta un'Europa politica è perché lapolitica faceva paura".

Anteprima cinematografica del film "Amore,Bugie e Calcetto l'ABC della vita moderna" di Luca LuciniGiovedì 3 aprile - Sala Caravaggio

Prima della proiezione, il Presidente ha ringraziato laDottoressa Longardi, Amministratore di CattleyaSpA, che concedendo in anteprima la pellicola, ha


permesso di realizzare la serata a favore del pro-getto "Un sorriso dal Congo" e tutti gli intervenu-ti, che hanno contribuito alla sua riuscita con leloro offerte. Il film “Amore, bugie e calcetto....” è il raccontodelle esperienze di vita di un gruppo di maschiettiitaliani di varia età, i quali pensano di sfuggire altran tran quotidiano rifugiandosi nell'esperienzasportiva del calcetto e che, sorprendentemente, sitrovanoraggiunti anche lì dalle loro vicende fami-liari e sentimentali e così: Vittorio, "ragazzo cin-quantenne", esuberante sul campo e nei rapporticon la giovane amante, finisce per essere curatodalla moglie separata, esperta cardiologa, quandole esuberanze gli provocano malori; Lele, medianoinstancabile, si reinventa casalingo per salvare l'e-quilibrio familiare; Adam, figlio di Vittorio, ècombattuto tra la paura di assomigliare al padre ela certezza di averne ereditato l'esuberanza; Piero,pianificato nella vita e nello sport, si accorge chevi è sempre qualche imprevisto; Filippo, giovanerampante, gioca duro e si giustifica poi sperandoche gli altri lo credano; il Venezia, operaio diVittorio, di poche parole, dimostra tra tutti la mag-giore sagacia; il Mina, panchinaro, entra in camposolo per tirare punizioni, secche e micidiali comele sue battute. Le vicende dei personaggi del film,molto diffuse nella realtà, hanno divertito gli spet-tatori senza sorprenderli.

Torneo di Burraco e conviviale familiareLunedì 7 aprile - Casa dell'Aviatore

A supporto dell'iniziativa "Un sorriso dal Congo"è stato organizzato, sotto l'abile guida della nostra

Paola Marrocco, un riuscitissimo Torneo di burraco. Ci siamo iscritti alla sfida a suon di carte in 136 e le primetre coppie classificate sono state: al primo posto Zingarelli- Bertone al secondo posto Romalli - Giuliano e al terzoposto Poerio - Corbeddu.Arbitri pazienti, che gratuitamente hanno svolto l'arduocompito, sono stati: Anna Natuniewicz Arbitro Ass.Burraco 2000, Walter e Marisa Farris, rispettivamentePresidente e Consigliere Ass. Burraco 2000.Li ringraziamo anche dalle pagine di questo Bolletti-no insieme agli altri sponsor dell'iniziativa:La Casa dell'Aviatore Banca Intesa Sanpaolo Credito Bergamasco SINA HOTELS - Hotel Bernini BristolFattoria dell’AiolaLa Direzione dei Ristoranti "Pescheria Rossini" e "Taverna Rossini"Paolo Balice Paolo Caron Romano dalla ChiesaConcetta Capotorti Ferretti Fabrizio Giacobini Paola Marrocco Massimo NicolosiEnrico R. Oetiker Luciano Rossi Filippo Ricciotti Roberto e Daniela Somasca

Al termine del Torneo è seguita la premiazione, finitala quale ci siamo spostati in una sala attigua per laconviviale. Nostro ospite è stato il Dottor FabrizioFrinolli, Presidente di Amka Onlus che sarà nostro“compagno di viaggio” nell’operatività del progettodi alfabetizzazione nelle scuole di Kaniaka.


E’ stato proiettato un interessante video ed il rela-tore ha spiegato le difficoltà della RepubblicaDemocratica del Congo, legate a fattori politici,economici e sociali. Ne è seguito un fitto ed interessante dibattito etutti i partecipanti hanno apprezzato la proposizio-ne da parte del nostro Club del progetto nel setto-re dell’alfabetizzazione cui si è aggiunto anchequello delle risorse idriche.

Paolo Ciocca:"Cooperazione internazionale, sviluppo, impegno dei paesi più avanzati; il ruolo dell'Italia verso il G8 del 2009"Martedì 15 aprile - Jolly Hotel Vittorio Veneto

In interclub con il Club Roma Nord, sul tema"Cooperazione internazionale, sviluppo, impegnodei paesi più avanzati; il ruolo dell'Italia verso ilG8 del 2009" abbiamo ascoltato il Dott. PaoloCiocca, Segretario Generale dell'InternationalFund for Agricultural Development. L'oratore ha esordito riferendo che la disponibilitàdi derrate alimentari (cereali e carne) va facendosisempre più scarsa soprattutto per i paesi del terzomondo. A ciò concorrono la diminuzione in quei paesi deicampi coltivabili e dei pascoli, la destinazione neipaesi avanzati di aree sempre più estese alla pro-duzione di cereali per la produzione di biocarbu-ranti (aree quindi sottratte alla coltivazione dicereali per uso alimentare) e l'aumento del prezzodei carburanti e dei fertilizzanti, tutti legati alcostante aumento del prezzo del petrolio. L'oratore ha detto che non è prevedibile un alleg-gerimento della situazione attuale; in altri termini,non è prevedibile una diminuzione del prezzodella carne e dei cereali, che invece tenderà a sali-re. Dalla carestia conseguente potranno derivaredisordini nei paesi del terzo mondo, in particolarmodo in quelli africani, dove le derrate scarsegge-ranno e dove i prezzi degli alimenti, tra cui il pane,non saranno più sostenibili per chi ha un reddito dicirca un dollaro al giorno. Occorrerà quindi studiare strategie adeguate nellasessione dei G8 del 2009, che si svolgerà in Italia. L'oratore ha indicato come prima misura il sos-

tegno alla produttività dei piccoli agricoltori,che sono i più colpiti dall'aumento dei prezzi dei car-buranti e perciò possono essere tentati di cessare laloro attività, non più adeguatamente remunerativa; daciò deriverebbe una grave diminuzione della produ-zione agricola in quei paesi in cui vi sono molti pic-coli produttori e poche aziende strutturate su grandiestensioni di terreno. L'oratore ha poi posto il problema del che fare con icereali OGM: essi offrono il vantaggio indubbio diuna produzione molto maggiore ma molti si pongonola domanda (finora senza risposta sicura) se creinoproblemi per la salute dei consumatori o per la distri-buzione ai paesi del terzo mondo. L'oratore infine ha auspicato, con colorita similitudi-ne, l'avvento di una "Bretton Woods del grano", cioèdi una regolamentazione internazionale della produ-zione e dello scambio dei cereali, ricordando cheappunto a Bretton Woods, località balneare del NewHampshire, U.S.A, nel 1944 (con effetto dalla finedel 1945) fu concordata la disciplina dei rapportimonetari. Lì, fra l'altro, fu creato il Fondo Monetario Inter-nazionale e si decise l'aggancio al dollaro U.S.A., nonpiù all'oro, del corso delle monete. Ovviamente l'ora-tore non ha potuto indicare il contenuto degli accordiinternazionali da stipulare in occasione del prossimoG8; ha comunque ribadito che accordi sono necessa-ri ed ha auspicato che l'Italia sappia assumere unruolo di primo piano nella ricerca di soluzioni ade-guate ai gravi problemi sul tappeto.


Gippio Pietroforte "Informazione rotariana"Martedì 22 aprile - Hotel Bernini Bristol

Il Rotary International fornisce indicazioni e suggeri-menti ai Clubs Rotary dedicando ogni mese dell'annosociale, in taluni casi anche settimane o giornate, adun argomento ben specifico. Sulla base del tema del mese, quindi, il Club potràorganizzare attività ad esso correlate, sviluppandonegli aspetti più rilevanti.In sintesi ecco l'elenco delle indicazioni concepite dalR.I. mese per mese:Gennaio - E’ il mese dedicato alla sensibilizzazione alRotary, all'azione interna e di pubblico interesse;Febbraio - Intesa mondiale e cooperazione mondiale.In questo mese cade anche la settimana della pace edella comprensione mondiale;Marzo - Alfabetizzazione. Una settimana è dedicataal Rotaract;Aprile - Mese della stampa rotariana. Le riviste rota-riane sono 32, stampate in 23 lingue diverse. Laprima è stata "The national Rotarian" (1913) sostitui-to dall'attuale "The Rotarian";Giugno - Mese dedicato all'amicizia ed ai circoli pro-fessionali rotariani, ovvero gruppi di rotariani che svol-gono la medesima professione e hanno interesse comu-ne in una attività ricreativa. Scopo del gruppo è appro-fondire lo spirito di amicizia e facilitare lo svolgimen-to di attività di servizio in campo internazionale;Agosto - Espansione interna ed esterna;Settembre - Nuove generazioni. Al centro di questotema i giovani al di sotto dei 30 anni non necessaria-mente aderenti ad associazioni di stampo rotariano,

benchè a questi sia dedicata gran parte delle azionirotariane per la gioventù;Ottobre - Mese dedicato all'azione professionale;Novembre - Fondazione Rotary. In questo mese sisvolge anche la settimana mondiale dell'Interact;Dicembre - La famiglia.

Forum - "Orizzonti prospettici del capitalismo intellettuale: economia della conoscenza, responsabilità sociale e competitività sostenibile"Lunedì 5 maggio - Sala Convegni ComitatoItaliano dell'Unicef

Al Forum dal titolo "Orizzonti prospettici del capita-lismo intellettuale: economia della conoscenza,responsabilità sociale e competitività sostenibile",organizzato dal Rotary Club Roma Palatino in inter-club con i Rotary Club Roma Est, Roma Nord Est eAeroporto di Roma Leonardo Da Vinci, hanno, tra glialtri, partecipato sia il il Governatore in carica FrancoArzano che il Governatore entrante Alberto Cecchini. Dopo l'introduzione e la presentazione del Forum, daparte di Stefano Cecamore, Presidente del Club orga-nizzatore, è intervenuta per un saluto LauraBaldassarri dell'Unicef che ha fatto gli onori di casa.Si sono successivamente avvicendati gli autorevolirelatori.Il primo intervento è stato di Franco Chiappetta(Responsabile Commissione Rapporti con ilTerritorio e PR del Distretto 2080), lo ha quindiseguito Antonio Pedone (Professore di Scienze delleFinanze e Diritto Finanziario dell'Università LaSapienza di Roma). E' stato poi il turno di AngeloDeiana (Dirigente del Gruppo MPS e Presidente delColap) autore del libro "Il capitalismo intellettuale"uscito recentemente; al termine del suo intervento hapreso la parola Luigi Abete (Presidente BNL ePresidente dell'Unione Industriali di Roma) e, infine,Stefano Cordero di Montezemolo (Professore ordina-rio di Finanza Università di Firenze e PresidenteAMBA).Hanno chiuso gli interventi i Presidenti dei RotaryClub partecipanti: Andrea Giusberti (Roma Est),Giorgio Cherubini (Roma Nord-Est) e Luciano Pucci(Aeroporto di Roma Leonardo Da Vinci) che nell'e-sprimere il doveroso ringraziamento ai relatori, hannoanche manifestato la necessità che il Rotary continui


a svolgere una così importante opera di servizio neiconfronti della comunità anche mediante Forum eConvegni come questo, nel quale vengono affrontati,ad alto livello, i tempi più significativi per la società.A conclusione del Forum è stato servito un cocktailnel quale i circa 100 invitati (non solo rotariani) sisono intrattenuti con i relatori per approfondire laconoscenza e per qualche commento finale su un con-vegno ben organizzato per il quale molti dei presentihanno manifestato interesse e apprezzamento, tantisono stati infine gli inviti per un bis su argomenti inte-ressanti e attuali come questo.

Cerimonia di consegna del "Premio CarloCasalegno"Giovedì 8 maggio - Sala della Protomoteca in

Campidoglio

E' andata al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabi-nieri la medaglia d'oro del trentesimo Premio Nazio-nale Carlo Casalegno, organizzato dal Rotary ClubRoma Nord-Ovest - in interclub con altri quattordiciClub Rotary - e dedicato quest'anno alla comunica-zione del rispetto dell'ambiente. A ritirare il premio consegnato dal presidente delRotary Club Roma Nord-Ovest Mariano Marotta, nelcorso della cerimonia nella prestigiosa cornice dellasala della Protomoteca in Campidoglio, era presenteil comandante generale del NOE Umberto Pinotti.La scelta della giuria presieduta da Ermete Realacciha messo tutti d'accordo. I rappresentanti degli altrifinalisti, la dottoressa Sofia Bosco del Fondo per

l'Ambiente Italiano (Fai) e Luca Natali, direttore delParco delle Cinque Terre hanno entrambi riconosciu-to l'attività meritoria del NOE che dal 1986 combattecontro gli illeciti ambientali. "Prima di tutto siamoCarabinieri" ha detto prendendo la parola il generalePinotti. "Il nostro impegno - ha aggiunto - è quello dicontinuare a lavorare contro le illegalità". Pinotti haanche sottolineato come "non esiste territorio in Italiache non sia interessato dal traffico illecito dei rifiuti,speciali in particolare". Da parte di Sofia Bosco del Fai è arrivato l'invito a"impegnarsi individualmente perchè ci sia unacoscienza civica con l'obiettivo di riportare l'Italia adessere il paese più bello del mondo". Realacci, nel suo intervento, ha sottolineato come ilParco delle Cinque Terre segni la "sfida dell'uomoalla natura" e costituisca il paradigma dell'idea diambiente italiano fatto di borghi, rocche e castelli edha ricordato anche che l'intesa tra il NOE eLegambiente nel 1994 portò alla stesura del primorapporto sull'Ecomafie, lemma "entrato poi - ha sotto-lineato - nel vocabolario della lingua italiana".A ritirare il Premio speciale per la comunicazione delrispetto e valorizzazione dell'ambiente in ambitolocale" segnalato dal Club Rotary di Savigliano pre-sieduto da Carlo Zoni, era presente inoltre il sindacodi Racconigi, Adriano Tosello, presidente dell'Asso-ciazione dei Comuni per l'Agenda 21 locale che inte-ressa nove Comuni, a cavallo tra la provincia diCuneo e di Torino. Tra le attività che si stanno portan-do avanti anche l'allevamento dei bachi da seta untempo in uso in quei territori e la messa a punto diregolamenti unico per la ruralità e l'edilizia.


L'intera cerimonia, messa a punto nei dettagli dal pre-sidente della Commissione organizzatrice del premio,avvocato Giorgio Castellucci, è stata segnata dalleconsuetudini rotariane e arricchita da un interessanteconcerto della Young Rotary Chamber Orchestra chesi è esibita assieme ai due pianisti Marcella Crudeli eFrancesco Romano in musiche di Chopin, Mozart eBrahms. Non è mancato il saluto di Franco Arzano, Governatoredel Distretto 2080 - Italia del Rotary International. Presente come in ognuna delle trenta edizioni delPremio la Signora Adelaide Casalegno.

(Ufficio Stampa: Villani Comunicazione)

Avv. Dario Canovi "Il mio calcio"Martedì 13 maggio - Jolly Hotel Vittorio Veneto

Il nostro relatore è stato il primo ad esercitare la pro-fessione di procuratore di calciatori. Ha così potutoillustrare luci ed ombre del mondo del calcio, episo-di divertenti e delusioni.Il calcio italiano soffre sostanzialmente a causa di unadifficile, per non dire pessima, organizzazione.E' un universo bizzarro in cui un uomo, pur non aven-do nulla a che fare con lo sport e magari anche privodi una formazione professionale adeguata può diven-tare, potente, ricco e compiere dei danni incalcolabi-li, come dimostra lo scandalo dell'anno scorso.I Presidenti delle Società calcistiche, spesso, pureccellendo nelle loro realtà professionali, al momen-to in cui assurgono al ruolo di Presidente, ragionanoda tifosi e questo fa sì che il loro operato non sia ilmigliore per la squadra. Spesso non sono lungimiran-ti, non comprendendo che l'organizzazione dellasquadra e del suo indotto sono la cosa principale cuipensare. Non basta acquistare dei giocatori: bisognapensare alla squadra come ad un'azienda e come talestrutturarla e gestirla.All'estero le squadre sono concepite come vere azien-de in cui il merchandising, ad esempio è molto cura-to, costituendo così una fonte di reddito notevole perle casse della Società. Si pensi poi che da noi nessu-na squadra di calcio ha un suo stadio, altro elementoche produrrebbe grosse entrate.Gli eventi drammatici dello scorso anno non hanno por-tato gli sperati mutamenti in quanto ad essi non è segui-to un ricambio delle persone e una nuova strategia.

Sono stati eliminati solo alcuni personaggi, magariquelli più arroganti o sfacciati, ma quanti agivano nel-l'ombra sono a tutt'oggi in carica.La Federazione ha grande responsabilità sull'attualeandamento delle cose in quanto non ha mai agito inmodo efficace, né su alcuni Procuratori, né sulla que-stione degli arbitri, altro nodo dolente del settore. Anche la gestione dei nuovi talenti potrebbe esseremigliorata: abbiamo la migliore Nazionale under 20 eunder 21, ma gli allenatori, per non mettere a repen-taglio la propria carriera, non mostrano le possibilitàdi questi ragazzi; all'estero, invece, giocano nellesquadre di punta. Da noi questo non succede: i giova-nissimi li prendiamo all'estero! E' naturale quindi che tanti dei nostri talenti sianocostretti ad andare via dall'Italia.

Leonardo Calò: "La terapia ablativa delle aritmie cardiache" Martedì 20 maggio - Jolly Hotel Vittorio Veneto

Dopo un primo spavento per il mancato funzionamen-to del videoproiettore, poi risolto grazie all'interventodella nostra Presidentessa, abbiamo preso posto pron-ti a degustare una buona cena (da qualche tempo dob-biamo dire che all'Hotel Jolly si mangia meglio -segno che è cambiato lo chef oppure è diventato piùbravo). Quindi rinvigoriti dall'energia introdotta con ilcibo, dopo una breve introduzione del sottoscritto, ildottor Calò, Responsabile del Laboratorio di Aritmo-


logia ed Elettrofisiologia Interventistica del Policli-nico Casilino di Roma, ha iniziato la sua relazionetrattando un argomento, l'ablazione delle aritmie car-diache (da quelle sopraventricolari alla sindrome diWPW), sicuramente ostico per i non addetti ai lavorima che lui ha saputo esporre in modo semplice ecomprensibile a tutti.Ma che cos'è l'ablazione? "Ablazione" vuol dire l'eli-minazione, attraverso due possibili tecniche cioè laradiofrequenza (che emana calore) e la crioablazione(che produce temperature molto basse), di quellezone del tessuto miocardico (ossia del muscolo car-diaco) che sono responsabili del circuito attraverso ilquale si perpetua l'aritmia. Tutto ciò avviene attraverso un catetere che, inseritoa livello della vena o dell'arteria femorale, viene fattorisalire fino all'interno del cuore per raggiungere ilsito specifico da "eliminare".Che l'illustre relatore, così giovane nonostante gliottimi traguardi professionali già raggiunti, sia statochiaro e comprensibile è stato dimostrato dall'atten-zione dell'uditorio e dal silenzio assoluto che hannoaccompagnato la sua dissertazione, oltre che da unnumero considerevole di domande, dalle possibilicomplicanze della metodica ai probabili scenari futu-ri, dalle implicazioni diagnostiche per finire, ultimoin ordine temporale ma non certo come importanza,con l'intervento del collega Luciano Fidenzoni che daex-primario si è complimentato con il giovane prima-rio per due caratteristiche, secondo lui da sottolinearein modo estremamente positivo, riguardanti l'impor-

tanza di addestrare un'equipe esperta con la possibi-lità di interscambio dei ruoli e che possa eseguire un numero considerevole (circa mille) di procedureall'anno.

Maurizio Pignalosa

Riunione conviviale diurna dedicata all' Informazione rotariana Martedì 27 maggio - Hotel Bernini Bristol

Il Presidente ha introdotto la conviviale diurna con unbreve resoconto del Congresso Distrettuale, svoltosi aFiuggi dal 16 al 18 maggio u.s.Il Congresso aveva il titolo "Il Rotary attivo e .. coin-volgente ed ha visto la presenza di oltre 300 delegatie la partecipazione del Rappresentante del Presidenteinternazionale Wilkinson, Carlo Michelotti.Il Presidente ha elencato i riconoscimenti al nostroClub concessi per il lavoro svolto nel presente annosociale ed ha caldeggiato per il futuro una maggiorepresenza di soci a tale importante evento.E' stato anche, nello spazio dedicato ai Club, presen-tato un resoconto delle attività svolte attraverso slidesed il Presidente ha donato una maglia al Governatore,che testimonia la regata del 10 maggio u.s. cui ilGovernatore non ha partecipato in quanto impegnatoin altre attività rotariane.Nel corso del Congresso, sono state anche votatedelle risoluzioni, oltre a numerose interessanti pre-sentazioni di relatori, rotariani e non.Prendendo spunto da quanto detto prima dal Presi-


dente a proposito della risoluzione votata a favore dei"Rotarian Action Groups", l'amico Pietroforte ha sottoli-neato l'importanza da essi assunta, ma soprattutto il ruoloche ricopriranno sempre più come braccio operativo delRotary. Riallacciandosi poi ad una precedente chiacchierata - ilmese di giugno è dedicato ai Circoli professionali rotaria-ni - ha ricordato che i RAG nascono per decisione delConsiglio centrale che - consapevole delle differenzefondamentali fra categorie di interessi professionali,ricreativi o umanitari - ha deciso di stabilire un regola-mento separato per ciascuna di esse.Le prime due categorie mantengono il nome originale"Rotary Fellowship" mentre per le associazioni conobiettivi di volontariato ecco il nuovo "Rotary ActionGroup".Tra i gruppi costituiti: blood donation, microcredits,water and sanitation, population and development, disa-ster relief, multiple scleroris.

Giorgio Cherubini Giuseppe Pietroforte

Vita del Club

Visita al museo di Piana delle Orme in interclub con il R.C. Aprilia -CisternaSabato 12 Aprile

La locandina di presentazione del Museo così recita:"Stupore, emozioni e suggestioni per conoscere comeeravamo, per comprendere la storia del novecento,per rivivere le tradizioni del nostro Paese". E' tutto vero, come ha potuto apprezzare un gruppo difedelissimi del nostro Club che, in interclub con ilRotary di Aprilia-Cisterna, ha partecipato alla visitadi "Piana delle Orme".In un'area espositiva di circa 25.000 mq suddivisa inpiù capannoni tematici è rappresentata da un lato lastoria della pianura pontina, (ex palude ora terrenofertile per l'agricoltura) e dall'altro uno spaccato dellanostra storia recente che, nel corso dell'ultima guerraha interessato anche la stessa pianura pontina.Sono esposti oggetti, attrezzature e macchinari rigorosa-mente originali. Molto interessanti quelli utilizzati per l'o-pera di bonifica tra cui pale scavatrici, idrovore di gran-de portata ed altri macchinari che, per l'epoca, potevanoconsiderarsi all'avanguardia. Nei capannoni dedicati allastoria della 2° guerra mondiale sono esposti mezzi mili-tari italiani, tedeschi ed americani di grande interesse sto-rico e collezionistico. Unico nel suo genere un carroarmato USA modificato per l'impiego come mezzo anfi-

Sono stato di recente in un luogo dove ho letto una preghiera significativa,

rivolta a nostro Signore.E' la chiesetta di S. Eligio degli Orefici

- nella stradina accanto al Liceo Virgilio, checollega Via Giulia con il Lungotevere - il cui progetto Gregorovius attribuisce

addirittura a Raffaello.Alla base del tamburo della cupola, si legge:

"Deus, nos templa damus, Tu sidera pande..."

(Noi eleviamo templi: Tu, Signore, spandi stelle...).

Donaci Signore luce, mostrandoci esempi di vita… Con questi esempi il Cristianesimo

è diventato religione universale così presto, haconvinto della possibilità di domare

le passioni, di vivere una vita con un senso,scegliendo il bene ed il giusto.

Francesco Scaldaferri


bio, recuperato nella zona del litorale di Anzio dove è av-venuto lo sbarco alleato.Merita menzione un capannone interamente dedicato aigiocattoli (circa 600 pezzi) comprendente oggetti risalen-ti ai primi decenni del 900 ed altri, anche più recenti, chehanno riacceso in molti di noi i ricordi della propriainfanzia.Una bella gita svoltasi nella consueta atmosfera di cor-dialità ed amicizia.Un ringraziamento al presidente Antonio Crinò del ClubAprilia-Cisterna che ha curato i dettagli della visita.

Luciano Rossi

Viaggio a StrasburgoGiovedì 24 - Domenica 27 aprile

Dal nostro "inviato" Enzo Zanderigo Iona

Strasburgo è la capitale dell'Alsazia, regione franceseal confine con la Germania; regione ricca di storia e"terra di vini".Strasburgo, proprio per la sua storia e per la sua col-locazione geografica, è sede del Parlamento Europeoe del Consiglio d'Europa.Giovedì 24 aprile a Ciampino tutti puntuali e "allinea-ti", anche Ryanair.Arriviamo a Baden-Baden e piacevolmente, troviamoAdrien Giubilei a salutarci. Pullman per Strasburgoed albergo all'altezza delle aspettative.

Qui troviamo la signora Andree Seng Presidente delRotary Club Strasburgo Ovest che ci da il benvenuto.Cena "libera" ma molto simpatica nel cuore della cittàvecchia, vicino alla cattedrale.Venerdì 25 aprile, tutti puntuali, accompagnati daRoberto La Porta del Club di Strasburgo, visita alConsiglio d'Europa (nel seguito CdE), la più vecchiaistituzione di stati europei (istituita nel 1947) che rag-gruppa oggi 47 stati membri (la UE ne conta 27) edha come "fiore all'occhiello" la Corte Europea deiDiritti dell'Uomo.Qui incontriamo il professor Palmieri, importantemembro della struttura operativa del CdE ePresidente di alcune importanti Commissioni, che ciillustra la storia del CdE, il suo funzionamento, i prin-cipali compiti (sarebbe troppo lunga anche la sola sin-tesi di tutto ciò); in realtà è una struttura molto piùimportante di quanto si possa pensare e credere e rap-presenta una grande opportunità di incontro, confron-to, sviluppo umano di tutti i paesi europei, con valorimolti simili a quelli del Rotary.Tutti i paesi membri della UE sono anche membri delCdE, e non è un caso.Pranzo nella prestigiosa struttura del CdE e poi gita inbattello sul fiume Ill che "circonda" tutto il centro sto-rico di Strasburgo. Alla sera cela di gala al RoyalPalace in un paesino vicino Strasburgo (Kirrwiller)con spettacolo folcloristico.Sabato visita guidata alla cattedrale gotica (imponen-te) e poi gita nel cuore dell'Alsazia sulla via dei vini;ci siamo fermati a vedere una tipica azienda vinicola(cave) di proprietà di un amico rotariano con pranzoufficiale, discorsi dei Presidenti, scambio dei regali,


fondi per le iniziative di solidarietà del Club. Rinno-viamo alla famiglia, dalle pagine del Bollettino, lanostra affettuosa partecipazione

Il RYLA: “La sicurezza stradale su due ruote”Il giorno 6 maggio 2008, in Roma presso gli ufficidella Honda Italia spa si è svolto un corso RYLApatrocinato dal nostro Club Roma, dal titolo “La sicu-rezza stradale su due ruote”.

In un momento storico nel quale la sicurezza dei gio-vani alla guida ha assunto un ruolo sempre più impor-tante nella vita di tutti i giorni, si è ritenuto utile coin-volgere proprio i diretti interessati, cioè i giovani che,causa il sempre crescente traffico nelle grandi città,come Roma, vedono aumentare il rischio di incidentienormemente.I tecnici della Honda hanno assistito i partecipanti alCorso ed hanno varato il progetto con Honda RidingTrainer, il primo "Simulatore di Guida" su due ruote.Il simulatore, oltre a poter insegnare ai ragazzi laguida su due ruote e la corretta postura e coordinazio-ne, è in grado di ricreare le situazioni di pericolo chesi incontrano nei percorsi più vari (città, strada stata-le, montagna etc.) in sella ad una moto o ad uno scoo-ter e, in tal senso, allenare i meno esperti alla "guidadifensiva" per cercare di evitare ogni pericolo.Durante il Corso, tutti i partecipanti hanno svolto,con risultati nella maggior parte dei casi apprezza-bile, l'esercitazione sul simulatore.

apprezzamenti per Isabella Rossoni per l'organizza-zione, promesse di iniziative comuni (tra le altre loscambio giovani che speriamo venga veramente ripri-stinato), tanta cordialità ed amicizia e grandi bevute(ci hanno fatto degustare ben sei o sette tipi di vino divari vigneti, gradazione, colore, ecc). C'erano tantiamici del nostro Club gemello e l'atmosfera era vera-mente piacevole. Dopo pranzo, visita a Riquewihr, unpaesino che è rimasto medioevale, con la porta anti-ca, le strade antiche, le case antiche, tutto antico;veramente una piacevole sorpresa.Ritorno a Strasburgo e cena in un vecchio ristorantenel quartiere "Petite France", forse il quartiere piùaffascinante di tutta Strasburgo con il suo aspettomedioevale, le sue chiuse sul fiume, le stradine, inegozietti. Anche qui grande fratellanza con gli amicirotariani di Strasburgo. Domenica, ritorno a Roma.Organizzazione perfetta (grazie Isa).Gli amici rotariani di Strasburgo veramente speciali:sempre presenti, sempre a nostra disposizione, nume-rosi e molto affabili. Un grazie speciale al loroPresidente Andree Seng, ad Adrien Giubilei ed aRoberto la Porta per l'assistenza, l'accoglienza e perl'organizzazione in loco (tutto perfetto, anche i vini).Il nostro Presidente come sempre all'altezza.Noi, purtroppo, in pochi (ma buoni).Sicuramente saldi i rapporti con il nostro Club gemel-lo, con scambi di opinioni, analisi delle reciprochesituazioni (molti problemi specialmente economici,risultano comuni), sviluppo di idee e progetti.Tra noi, grande "goliardia" con Francesco Scaldaferrisugli scudi e Luciano Rossi un po' "vittima" (ancheperché fra un po' dovrà fare lui il Presidente).Simpatica la battuta finale di Sandro Dominici, Sociorecente che ha dichiarato: "Ho capito a cosa serve ilRotary: a fare baldoria!".Sono certo che ora Sandro sarà un Socio più attivo eche parteciperà di più alla vita del Club ed alle nostreiniziative rotariane.

Ricordo di un caro amicoIl mese scorso è scomparso il caro Amico MarioSilvestri che, tante volte, ha partecipato alla vita delnostro Club. In particolare, ha contribuito con la suaesperienza professionale di organizzatore generale diproduzione cinematografica, alla riuscita delle nostreserate "cinematografiche" finalizzate alla raccolta di


La manifestazione ha avuto una splendida cornicemeteorologica con la partecipazione di molti regatan-ti ed è stata concepita in favore del progetto per l'al-fabetizzazione nella Repubblica Democratica delCongo, denominato " Un sorriso dal Congo".Il ricavato della manifestazione contribuirà, pertanto,a sviluppare il progetto insieme alle altre iniziativedel Club realizzate durante l'anno sociale 2007 -2008: cena di Natale con riffa, torneo di burraco edanteprima cinematografica.Ampio spazio all'iniziativa è stato dato sulla stampa,in particolare dal Corriere dello Sport del 13 maggio2008, di cui si allega il resoconto.

Giorgio Cherubini

Effettivo del ClubIn occasione della conviviale del 13 maggio scorso,presentati rispettivamente dagli amici RobertoParasassi e Fabrizio Bianchi, sono stati ammessi uffi-cialmente al Club i nuovi Soci Avvocato MicheleLicata e Avvocato Valentina Pozzi. Michele Licata è figlio di Luciano Licata, dimessosirecentemente dal nostro Club per l'impossibilità a par-

Il Governatore Ing. Franco Arzano ha partecipato ailavori, insieme alla figlia Silvia che si è particolar-mente distinta nella prova con i simulatore ed hamolto apprezzato il valore dell'iniziativa, coordinatada Romano Dalla Chiesa, Presidente CommissioneProgetti.

Giorgio Cherubini

Trofeo Rotary FoundationIl giorno 10 maggio 2008, presso lo stabilimento "LeDune" al Lido di Ostia si è tenuta, organizzata dalnostro Club, la regata "Trofeo Rotary Foundation".


tecipare attivamente; Valentina Pozzi, figlia diClaudio Pozzi del R.C. Roma Cassia, è stata sociofondatore del Rotaract Roma Olgiata e ne ha fattoparte dal 1991 al 1994.Rinnoviamo il benvenuto ai nuovi amici.

Good News AgencyStralcio dal numero 6del 12 maggio 2008

Uno stato indiano chiave inverte la tendenzacontro la polio di Dan Nixon Notizie del Rotary International, 11 aprile - (…) Nel 2007, l'80 per cento dei 339 casi di poliomielitedell'Uttar Pradesh si sono verificati nella comunitàmusulmana. Tuttavia, una iniziativa guidata dal Rotaryha fatto cadere tale tasso al 30 per cento di 20 casi duran-te i primi tre mesi del 2008. A sovrintendere agli sforzi statali per eliminare la polio-mielite è il Comitato degli Ulema per l'Eradica-zione della Polio, istituito dal Rotary Intrernational nelluglio 2007 (gli Ulema sono eminenti esperti delle leggiislamiche). (…) "Gli Ulema hanno compiuto un lavororimarchevole nel rendere accettabile il programma anti-polio a genitori musulmani finora all'oscuro del proble-ma," ha detto il Direttore del Rotary International AshokMahajan, presidente del comitato, ad una riunione delcomitato esecutivo in gennaio. "Noi vogliamo diffonde-re il messaggio di buona salute attraverso gli Ulema, chesono molto ascoltati nella comunità musulmana"."Malintesi e voci incontrollate che sono state diffusenella comunità contro la polio sono stati quasi rimossi,grazie agli sforzi del comitato degli Ulema, e noi conti-nueremo con il nostro impegno finché la polio sia elimi-nata," ha detto il membro del comitato Maulana KahlidRashid Firangi Mahali, presidente del Consiglio degliUlema dell'India. "La nostra religione non è contro l'im-munizzazione. Anche il governo dell'Arabia Saudita haemesso una direttiva affinché i pellegrini che visitano laMecca e Medina insieme ai loro bambini debbano porta-re con sé i certificati di vaccinazione."In febbraio la Rotary Foundation ha elargito un premiodi 5,65 milioni di dollari all'Organizzazione Mondialedella Sanità e all'UNICEF per le attività di mobilitazio-ne sociale e di supporto operativo focalizzate su più

Membri esecutivi del Comitato degli Ulema per l'Eradicazione della Polio.Photo courtesy of Ashok Mahajan

di 4.300 comunità ad alto rischio nell'Uttar Pradesh enel Bihar. La Fondazione ha prelevato i fondi dalladonazione paritaria di 100 milioni di dollari che haricevuto dalla Fondazione Bill & Melinda Gates. (…)

http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/080411_news_india_polio.aspx

PPensiero ddel MMeseIl buon senso è raro

quanto il genio

( Ralph Waldo Emerson, 1803-1882 )

Il tema del Mese

Giugno

Mese dei circoli professionali del Rotary


Anno rotariano 2007 - 2008

Consiglio DirettivoPresidente Giorgio CHERUBINIPresidente uscente Enzo ZANDERIGO IONAPresidente eletto Vincenzo BORGESEVice Presidente Vicario Francesco SCALDAFERRI Vice Presidente Luciano ROSSIConsigliere Segretario Francesco LA CAVAConsigliere Tesoriere Giovanni Luca SODDUConsigliere Prefetto Lelio MASTROPIERROConsiglieri Giorgio GHE

Paola MARROCCO UGOLINIMaurizio PIGNALOSAFilippo RICCIOTTI

CommissioniCommissione EffettivoPresidente: Vincenzo BorgeseCommissione Relazioni PubblichePresidente: Fabrizio GiacobiniCommissione AmministrazionePresidente: Luciano RossiCommissione Progetti di ServizioPresidente: Romano dalla ChiesaCommissione Fondazione RotaryPresidente: Paola Marrocco Ugolini

AVVISO AI SOCI

Approssimandosi la chiusura dell’anno sociale i Soci devono provvedere al pagamento

di tutte le quote scadute entro il 20 giugno p. v.

Il versamento può essere effettuato con assegno bancario oppure tramite bonifico sul conto corrente INTESA SANPAOLO,intestato al Rotary Club Roma Nord-Est,

Filiale di Viale Parioli n.45/b. Codice IBAN: IT15 N030 6903 3210 7400 0001 085

Dal Distretto

L'avv. Roberto Scambelluri del Club di Roma AppiaAntica, è il Goverantore designato del Distretto 2080per l'anno sociale 2010/2011.Formuliamo i nostri auguri per lo svolgimento delprestigioso ed impegnativo incarico.

Durante il Congresso a Fiuggi del 16-18 maggio èstata letta questa poesia di una nostra amica rota-riana che vorrei che tutti leggessimo.

Enzo Zanderigo Iona

"Alfabetizzando"

Che ne sai tu , italiano distratto,della tristezza del cuore d'un bimbo!

Seduto su un banco di scuola - che non è sua -fermo, sgomento, vuoto lo sguardo

sta muto, senz'essere muto. Ti guardaavvolto nel nulla: ne' un cenno, una mossa

una smorfia che dica che c'è .Poso la penna, chiudo il quaderno:

armi letali per Tony. Sorrido,stringendolo al cuore …

E senza parole anche Tony sorridefacendo spallucce. E nell'angolo

buio del piccolo cuoreil greve disagio nasconde.

Tu, che ne sai , italiano distrattodella tristezza del cuore d'un bimbo

che italiano non è.Tu, che ne sai !

Maria Pia Lozzi Albanese

ROTARYCLUB ROMANORD-EST · 2016. 10. 25. · sta di una sovvenzione paritaria alla Rotary...

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