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DEL DISTRETTO 2070 Emilia Romagna Toscana Repubblica di San Marino Notiziario Distrettuale 9 Aprile 2010 2070: Il Distretto della cultura del fare Speciale: Le Industrie Meccaniche N. 9 Rotary Magazine del Distretto 2070 - aprile 2010 - Anno I - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Modena - 2009 ROTARY MAGAZINE Mario Baraldi - Governatore 2009 - 2010

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DEL DISTRETTO 2070Emilia RomagnaToscana Repubblica di San Marino

Notiziario Distrettuale 9 Aprile 2010

2070: Il Distretto della cultura del fareSpeciale: Le Industrie Meccaniche

N. 9

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ROTARY MAGAZINE

Mario Baraldi - Governatore 2009 - 2010

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ROTARY MAGAZINE DEL DISTRETTO 2070 Emilia Romagna - Toscana - Repubblica di San Marino

Rotary Magazinedel Distretto 2070

Anno 1 - Numero 9 - Aprile 2010

PosteItalianes.p.a.-SpedizioneinAbbonamen-toPostale-70%-DCBModena-2009AutorizzazionedelTribunalediModenan.1962del09/07/2009

Editore:RotaryInternationalDistretto2070ViaM.Buonarroti,7-41100Modena

RappresentanteprotemporeGovernatore2009-2010MarioBaraldi

Direttoreresponsabile:FrancescoBaccilieri

Comitatodiredazione:RiccardoBertoliniGiordanoBruniUmbertoCecchiBeatriceChelliSandroFornaciariAndreaGhiaroniAlessandroLasagniMariaGraziaPalmieriGianlucaPedrazzi

Hannocollaboratoinquestonumero:PieroBechini,CorradoFaglioni,AlbertoFarinet-ti,SergioGristina,PierluigiLazzerini,FabioRaf-faelli,ArrigoRispoli

Progettazione:MarioeMariaLuisaBaraldiGovernatoratoRotaryViaM.Buonarroti,[email protected]

Grafica:MainStreetS.r.l.ViaEmiliaOvest1014-41100ModenaTel.059896950www.mainstreet.itmain@mainstreet.it

Pubblicità:PubblìS.r.l.CorsoVittorioEmanuele,[email protected]

Stampa:ArbeIndustrieGraficheViaEmiliaOvest1014-41100ModenaTel.059896811www.arbegrafiche.it

Il suo nome è inserito nella nostra mailing listesclusivamenteper l’inviodellenostrepubblica-zioni(legge675/96sullaProtezionedeidatiPer-sonali),sedesideraessereesclusodall’elencoinviila sua richiesta a: Rotary International Distretto2070,ViaM.Buonarroti,7-41100ModenaIn copertina: il francobollo celebrativo del 150° anniversario dell’invenzione del motore a scoppio.

Sommario

I mesi rotarianiAPRILEmese della Rivista rotariana

2 Editoriale Quando l’apparenza è sostanza

3 Lettera mensile del Governatore N.10

4 Notizie dal Distretto GSE, facciamo il punto SESEF di Arezzo Un nuovo club, siamo a quota 99

7 Cronaca degli eventi internazionali ICC a Strasburgo A Montreal per il Congresso Internazionale

10 Cronaca degli eventi distrettuali Sinergie tra ricerca scientifica ed imprese SIPE e SISE, sotto a chi tocca Rypen a Quercianella e Bertinoro

15 2070: Il Distretto della cultura del fare Speciale: Le Industria Meccaniche Il motore e scoppio, un’invenzione toscana Metalmeccanica senza rivali

29 Attività dei Club

30 Attività distrettuali per la Rotary Foundation

32 La Segreteria Informa

40014 Crevalcore (Bo) Italy • Via di Mezzo Ponente, 383Tel. +39.051.982158 • Fax +39.051.981793 - E-mail: [email protected] • Web: www.speelett.it

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CARICA BATTERIE A RISPARMIO ENERGETICO PER VEICOLI ELETTRICITECNOLOGIE DI CARICA PER BATTERIE AL PIOMBO AL GEL E AL LITIO

nel conservare i punti di pre-sunto potere acquisito, non riconoscimento degli errori commessi per incapacità o incuria, ignoranza dei modi e delle regole rotariane, sono i peccati che troppo spesso si incontrano in certe situazioni rotariane. Vanno ringraziati i normali, o se più vi piace, sani rotariani che rimangono la vera forza del Rotary e che sono i motori propulsori dell’atti-vità nei Rotary Club. A questi ultimi, e solo a quest’ultimi, John Kenny in questa annata ha pensato di “ridare indie-tro” il Rotary poiché ha avvertito troppe sovrastrutture e troppi burocrati tra le file dei vertici rotariani. Ai tanti veri rotariani che ho trovato nelle mie visite ai Club in questa annata, anch’io dico con John Kenny che la vera risorsa del Rotary siete voi. Attenti però ogni anno a chi conse-gnate la gestione del vostro Club o del vostro Distretto. Non tutti coloro che si prendono le responsabilità sanno poi esprimersi per i rotariani piuttosto che per sé stessi. Ed infine, lasciatemi ribadire il concetto che occorre con-trastare in tutte le espressioni rotariane cioè nelle mani-festazioni, nella carta stampata, nei siti web e nei service, lo scadimento del “tono” rotariano. La società di oggi è fragile e narcisista. Questa società ha infatti paura del fu-turo, è preda dell’ansia nel quotidiano, pensa solo a sé stessa ed è incapace di costruire progetti. La ricerca della fuga dalla realtà è la soluzione spesso più praticata (alcol, droghe, ecc.). La comunicazione che viene dai mass me-dia e dalla politica che parlano ma non generano nuove idee e nuovi fatti, ne è spesso l’inconscia espressione. C’è un’unica ricetta: sperare che sopravviva e prenda di nuo-vo il sopravvento quella parte della società giovane che crede nell’intelligenza emotiva cioè nell’esaltazione della capacità intellettiva creatrice di nuove idee e di nuove sfi-de portate avanti con passione ed emozione. Ho soprat-tutto speranza che il Rotary stesso non esprima la società odierna “tout court” ma sappia esprimere, come dovreb-be essere e qualche volta non è, la parte migliore della società che non deve perdere il senso della responsabilità dell’educazione dei giovani . In termini di informazione rotariana ringrazio tutti co-loro che hanno partecipato ai tre Forum rivolti a tre temi sociali importanti cioè l’abuso di alcol, la pace e la pre-venzione dei conflitti e la cultura alimentare rappresentata dall’evento “Saperi e Sapori”, tali eventi sono stati ap-prezzati anche al di fuori del’ambito rotariano da coloro che sono stati associati alle manifestazioni stesse. È Pasqua! Tempo di resurrezione! Invio a tutti i miei migliori auguri.

Lettera mensile N. 10 1 Aprile 2010

Cari Rotariani e Rotariane del Distretto 2070, il mese di aprile è dedicato alla stampa rotariana a di-mostrazione di come il Rotary dia importanza alla neces-sità di fare conoscere nel mondo rotariano ciò che viene fatto ovunque nel mondo. Ciò serve di stimolo a tutti i rotariani per non chiudersi nel mondo esclusivo del pro-prio club e di sentirsi parte del grande mondo espresso dovunque dal Rotary Internazionale. La stampa rotaria-na si esprime attraverso molte testate tra cui THE ROTA-RIAN distribuito in tutto il mondo a cui sono collegate 30 riviste regionali tra cui quella italiana ROTARY. Inutile ricordare che la carta stampata viene prodotta anche nel Rotary per essere letta, almeno questo è ciò che si au-gurano coloro che si prodigano in continuazione con il proprio lavoro in tale settore. Altre realtà importanti sono rappresentate dalle riviste distrettuali (esempio ROTARY MAGAZINE DEL DISTRETTO 2070), dai BOLLETTINI dei Club (spesso di ottimo livello) ed infine dai tanti siti web internazionali e locali. La situazione attuale dell’in-formazione rotariana avrebbe bisogno, strano ma vero, di un fiume di parole. Vediamo di condensare il tutto vi-sto che la stampa rotariana fa parte del settore comuni-cazione e che oggi tale settore richiede sintesi. Ho detto spesso in questo mio anno che quando i bambini hanno fame dicono “Am” e tutti capiscono. In quest’annata ro-tariana da parte dei 10 Governatori della Zona 12, riuniti nell’ADIRI, si è fatto un passo innovativo nella gestio-ne e qualità della rivista regionale ROTARY. Il tutto con grande profusione di energie poiché queste cose non sono certamente facili. Nel nostro Distretto, come in molti al-tri, è stata completamente rinnovata la rivista distrettuale introducendo una gestione editoriale espressa da un di-rettore responsabile e da un comitato editoriale ed intro-ducendo una politica informativa più agile e democratica con contenuti culturali e grafici di rilievo. Non è stato possibile fare molto in termini di rinnova-mento nel caso del sito web distrettuale in quanto questo è gestito da anni per il database ed i modi informativi (immagine e grafica) sempre dallo stesso gruppo di per-sone che, pur avendo il merito di aver creato tale sito, mal comprendono la necessità dopo 10 anni di rinnovar-lo. Un Governatore che si trova d’innanzi ad un contratto blindato, e quindi impossibilitato ad eseguire in via au-tonoma qualsiasi innovazione avverte inevitabilmente qualche disagio in termini di libertà e responsabilità. Facile pensare che il controllo del server con i relativi servizi richiesti e spese non accreditate al Distretto pos-sono rappresentare un punto di osservazione esclusiva e certamente non consentita a chi ha rinunciato “sua spon-te” ad incarichi distrettuali ad hoc. Conservatorismo, interessi personali, accanimento

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Editoriale

AprileèilmesededicatoallaRi-vistarotariana,nelqualeilRotaryintendemettereinevidenzailruo-loel’importanzadellacomunica-zioneinternaedesternaallanostraassociazione.Di questo aspetto e della sua in-dubbia valenza strategica, si di-battespessoneiclube,ancorpiù,nell’ambito delle variemanifestazioni distret-tuali.Tuttisidichiaranod’accordo sulla neces-sitàdifarsaperequelloche facciamo, sull’esi-genzadimetterealcor-rentegli altri rotariani e“il restodelmondo”chenoiesistiamo,chesiamovivi,pienidi ideeechecioccupiamo di una serie di cosebelle, nobili e importanti. Sitratta di una dichiarazioned’intenti largamente sin-cera, non c’è dubbio,mailproblematalvoltaèquellodipassaredal-leparoleaifatti.Comunicare bene inun’epocadicomunica-zionebulimicacomelanostra, infatti, èpartico-larmentedifficileerappre-senta un compito arduo an-cheperdeiprofessionistiespertidelsettore.Parlodibulimiaperchélenotiziegiungono,afiumi,dallepiùsvariatefonti,conipotenzialifruitori che le consumano inma-

nierafrettolosaeconvulsa,conpocavogliadi effettuareun rea-le approfondimento. Se a questosiaggiungeilfattocheinItaliasileggonopochigiornaliepochili-bri,ilquadrorisultacompleto.An-chenoirotarianitalvoltanonsia-mo immuni da questa pericolosapatologia.Tendiamoanonleggere

lastampainterna,oafarlodistrat-t a - men-

te, e poi magari ci lamentiamoperché del Rotary si parla poco

sullepaginedeiquotidiani..Comunicare il Rotary e nel Ro-tarynon èpiù agevole rispetto a

ciò che avviene in altriambiti. In piu è anchefaticoso, soprattuttoquando bisogna farlosottraendo tempo edenergie preziose allapropria attività princi-

pale.Madobbiamoaverelacon-sapevolezza che ne vale la pena,perchéilnonriuscireafarsapereaglialtriciòchesirealizzaequi-

vale aduna condannadi nonesistenza in vita. Questaregola, piaccia o meno,oggivaleper tuttieperuna volta non c’entranulla il detto, giusto,secondoilqualecontapiù l’essenza dell’ap-parenza. Nel nostrocaso, infatti, l’apparen-zaèsostanzaeilRotary,

anche con l’obbiettivo dirisvegliare nei soci l’orgo-

glio di riscoprire un senso diappartenenza talvolta un po’ so-pito,haildoveredinonlasciarsisfuggirequestaoccasione.

Francesco Baccilieri

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Lettera mensile del Governatore

Mario

“per il Rotary il non riuscirea comunicare agli altri ciò che realizza equivarrebbe ad una condannadi non esistenza in vita...”

Quando l’apparenzaè sostanza

Mario Baraldi

Governatore 2009-2010Distretto 2070

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LES TRÈS RICHES HEURESDU DUC DE BERRY

Martedì 18 maggio 2010, ore 18.00Accademia di Francia a Roma - Villa MediciViale Trinità dei Monti, 1 - RomaIngresso a partire dalle ore 17.30

GRANDI OPERE

Il Direttore dell’Accademia di Francia a Roma Éric de Chasseye la Franco Cosimo Panini Editore hanno il piacere di invitarvialla presentazione dell’XI titolo della collana “La Biblioteca Impossibile”

Umberto EcoPresidente della Scuola Superioredi Studi Umanistici dell'Università di Bologna

Olivier BoscDirettore della Biblioteca e degli Archividel Castello di Chantilly

Conduce l’incontro

Gianfranco MalafarinaDirettore della rivista “Alumina. Pagine miniate”

Per informazioniNumero verde 800 019698 - Fax 051 [email protected] - www.fcp.it

Segue aperitivo

A4 trh ROTARY:A4 FAI ROTARY 13-04-2010 10:07 Pagina 1

Il programma Group Study Ex-change dellaRotaryFoundationcostituisce un’opportunità discambio vocazionale e culturaleperprofessionistinonrotarianidietàcompresatra25edi40anni,chesonoaiprimistadidellalorocarriera lavorativa. Il program-ma prevede sovvenzioni per iteam che si scambiano le visitein aree accoppiatedi distretti didiverse nazioni. Per circa 4 set-timane i membri dei gruppi discambioentrano incontattoconlaculturaeleistituzionidellana-zioneospitante,osservanocomele loro professioni sono svolteall’estero, sviluppano nuove re-lazioni professionali e personaliescambianoidee.Nelcorsodiunsoggiornotipicodicircaquattrosettimane,ipartecipantieseguo-no cinque giorni pieni di visitevocazionali, da 15 a 20 presen-

tazionidiClub,da10a15visiteformali ed eventi sociali, due otregiornidicongressodistrettua-le, treoquattroorealgiornodivisiteasiticulturali,treoquattroorealgiornoditempoliberoconlefamiglieospitanti.Perciascunmembro del Gruppo la Fonda-zioneprovvedealbigliettoaereoperilviaggiodiandataeritornoin classe economica tra la loca-litàdiorigineeipaesiospitanti.IRotarianidell’areaospitantesifannocaricodeipasti,dell’allog-gio edei costi relativi a tutte leattivitàsvolteduranteilsoggior-no. Il programma GSE rientratra icompitidellaCommissioneper i Programmi del Rotary In-ternational, che ha il precipuomandato di attivarsi affinchéi programmi messi in atto dalRotary Internazionale, in termi-ni di sviluppo dei rapporti ami-

chevoli e delle attività utili allecomunità locali, nazionali edinternazionali, trovino opportu-naapplicazione.Lo scopodellaSottocommissione GSE è quel-lodiorganizzareogniannounoscambiotraungruppodigiova-ni professionisti italiani ed unoanalogodiundistrettodiunpa-eseestero.Quest’anno, inparti-colareloscambioavverràtraungruppoprovenientedalDistretto7370chesitrovaacomprendereparte dello Stato del Delaware,del Maryland e della Virginia(USA)echehaperGovernatoreSusanGiove.Loscambioavver-ràfisicamenteduranteilmesediaprileedimaggio(normalmentesiconcludeconlapartecipazionedegliscambistialCongressoDi-strettuale).

Alberto FarinettiR.C. Modena

Notizie dal Distretto

GSE, facciamo il punto

Nella foto grande:9 aprile 2010 - Visita al Rehoboth Sunrise Rotary Club at The Kings Creekdel GSE del Distretto 2070: Giancarlo Moretti, team leader, GianlucaCarnevale, Katia Mastroi-anni, Silvia Maroni, Riccar-do Pela con Susan GioveDG 7370 e Clay Monroe Presidente dl Club

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Notizie dal Distretto

IlDistretto 2070 del Rotary In-ternazionalehaacquisitonell’an-nata rotariana2009-2010un se-condonuovoclub.Sale così a 99 il numero deiclub presenti nel Distretto. Conl’inaugurazionedelnuovoRota-ryClub denominatoParmaFar-nesesalgonoaquattroiclubdel-laprovinciadiParma.Lunedì15marzo2010 ilGovernatoreMa-rioBaraldi, accompagnato dalla

consorteMariaLuisaedall’Assi-stentedelGovernatoreGiuseppeAlbertini,haconsegnatolacartacostitutivaalPresidenteVincen-zoProcopiochehasvoltolefun-zionidiRappresentanteSpecialedel Governatore per la creazio-nedel nuovo club.L’esperienzapregressa di Vincenzo Procopioinqualitàdisocio fondatoredelClubParmaEst(creatonel1980)nonèstata l’unicaragionedellaformazione del nuovo club av-venutasottoilpatrociniodiretto

delGovernatore.La formazionedelnuovoclubhavistolacoop-tazionedi26nuovisocirotarianiche rappresentano quanto è ri-chiesto in termini di rappresen-tanza, cioè varietà di professio-nalità rappresentate,presenzadielementi giovani (età media 45anni) e rappresentatività elevatadelledonne(48%),scelteperlaloroprofessionalità.La cerimonia di inaugurazione

del nuovo club si è tenuta nellesale delloStarHotels duParcdiParma, che sarà la sede di riu-nione del club alla presenza dinumerosiospitiedautoritàcitta-dine.Inun’atmosferadiserenitàedicordialità ilGovernatorehaconsegnatoaVincenzoProcopiola carta costitutiva del Club, ilcollare,elacampana,operadel-loscultoreAndreaRoggi,chehainterpretato magnificamente subronzo i gradoni e le logge delteatro Farnese. Il Governatore,

dopoaver letto la letteradcon-gratulazionidelPresidenteInter-nazionaleJohnKenny,haconse-gnato a ciascuno dei nuovi sociil distintivo rotariano unitamen-teallepropriecongratulazionieall’auguriodiunaproficuaattivi-tàrotariana.

Sopra: il gagliardet-to e la campana del nuovo club, opera dello scultore An-drea Roggi.A fianco: il Gover-natore Mario Baral-di con il Presidente Vincenzo Procopio, il Presidente eletto Claudio Reverberi e relative consorti (foto di Andrea Cam-panini).Sotto: Il Governatore e il Presidente Vin-cenzo Procopio con la carta costitutiva del nuovo club;

I soci del nuovo Club:Giorgio Avanzini, Matteo Barili, Antonio Bodria, Sabina Brocchi, Massimiliano Cantarelli, Angelo Gianni Casalini, Cristina Chiari, Attilio Corradi, Roberto Corra-di, Valentina Dell’Aglio, Roberta Dondi, Susan Ebraimi, France-sca Erenda, Pietro Larini, Mo-nica Longhi, Paola Maggiorelli, Susy Malcisi, Antonio Perizzi, Vincenzo Procopio, Renata Ram-pello, Claudio Reverberi, Livia Ruffini, Mario Saccone, Paola Salsi, Roberto Sartori, Rita Sina-tra, Pietro Trascinelli.

Un nuovo Club, siamo a quota 99

Notizie dal Distretto

Seminario sullo Sviluppo dell’Effettivo - SESEF

Arezzo, sabato 8 maggio 2010Museo Civico Di Arte Medioevale e Moderna - Via San Lorentino, 8

PROGRAMMA

8.30 Aperturadellasegreteria Caffédibenvenuto

9.00 Presentazionedeiquadri“Carità”e“Castità”delVasarirestauratiallapresenzadi Daniela Galoppirestauratrice Liletta FornasariR.C.diArezzoEstedespertad’arte Agostino Bureca e Paola ReficeSoprintendenzadeiBeniArchitettoniciePaesaggistici Giuseppe FanfaniSindacodiArezzo

10.00 Mario Baraldi–Governatore 2009-2010 OnorealleBandiere Salutodi Vinicio Ferracci–Governatore 2010-2011 Pierluigi Pagliarani-Governatore 2011-2012 Franco Angotti –Governatore 2012-2013 Alberto Cappelli–Presidente R.C. Arezzo

10.20 Mario Baraldi–Governatore 2009-2010 Losviluppodell’effettivo:decisionieriflessioni

10.40 Alberto Palavisini--Commissione per lo Sviluppo e l’Espansione R.C. Fucecchio Santa Croce sull’Arno IlRotarianochevogliamo

11.00 Alessandro Vignani –Assistente del Governatore dell’Area Etruria – R.C. Arezzo SituazioneeconomicaedespansionenelDistretto2070

11.20 Coffe break

11.40 TAVOLA ROTONDA INTERDISTRETTUALE LO SVILUPPO DELL’EFFETTIVO REGIONALE (ITALIA, ALBANIA, MALTA, SAN MARINO) Chairman:Pietro Pasini PDG – Coordinatore Regionale Area 12 per lo Sviluppo del’Effettivo 2009-2010 R.C. Riccione Cattolica

Roberto Giorgetti(PDG–Distr.2070)-Ettore Roche(DGN–Distr2040)– Franco Grasso(PDG–Distr2030)-Alfredo Curtotti (PDG-Distr.2120)- Riccardo Calogero Marrollo(PDG–Distr2090)

13.00 Question Time

13.20 SalutidiAntonio Castelli-PresidenteR.C.ArezzoEst Gabriele Tristano Oppo - PDG – R.C. Arezzo

13.20 Mario Baraldi–Governatore 2009-2010 ConclusionieChiusuradeilavori Colazione di lavoro

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Nei giorni 26 e 27 marzo 2010si è tenutoaStrasburgopresso ilPalazzo delConsiglioEuropeo iltradizionale meeting plenario delConsiglioEsecutivodelComitatoInterpaesedelRotaryInternationalchesitieneognitreannipercom-memorare l’istituzione del primoICC tra Germania e Francia nel1950.IComitatiInterpaesefuronoinfatticreatidaiRotaryClubdel-laGermaniaedellaFranciadopola seconda guerra mondiale conl’intento di promuovere rapportiamichevoli ed iniziative di pace.Gliobiettividell’ICCsonoquellidifunzionaredaambasciatoriperladiffusionedellapaceincremen-tando gli scambi culturali e pro-fessionalisoprattuttotraigiovani,incoraggiando club e distretti aprogettare service internazionaliefavorendoiniziativediamiciziaattraverso i gemellaggi. Attual-mente esistono circa 300 ICCs.Impeccabile l’organizzazione chehavistosfilareinunadellebellis-sime aule del Palazzo del Parla-mentoEuropeooratoriimportanticapacidiportareopinionirilevantisul tema della pace. La sessioneplenariadel26marzoèstatadedi-cata,dopoisalutidibenvenutoin-dirizzatidaSergeGouteyronedalGovernatore del Distretto 1680Marc Lamirey, ai rendiconti deicongressi ICCoCIPdegliultimianni, particolarmente indirizzatisulsoggettodellapace.Alriguar-dosisonoavvicendatisulpodioA.Bowden,T.Polsterer (CIP aBir-

mingham),A.Ludek (CIPaVar-savia), G. De Bergevin, F. Biren(CIPVarsavia,Parigi,Instambul),S.Gouteyron(ConferenzaInterna-zionaleaTunisi),G.Jandolo,M.Baraldi(ForumsullaPaceaReg-gioEmilia).ÖrsçelikBalkan chehapoichiusolasedutadelmatti-noconlapropostadiunprogettointerpaesesullapacenelmediter-raneogiàabbozzatonelcorsodelForumsullapaceaReggioEmilianelgennaiou.s.Nelcorsodelpo-meriggiodopounabrillante rela-zionediSergeGouteyronsultemageneraledelruolodelRotarysullapace,sonostatetenutedueimpor-tanti relazioni di ordine generalesul ruolo e sullo svolgimentodeilavoridelConsiglioEuropeo(M.Yann de Buyer) e sull’apportodelRotaryailavoridelConsigliosuddetto (G.Caen)seguitodaunampiodibattito.Ilavoridelpome-riggiosonostati terminatidaunarelazionedelDirettoredegliAffa-riPoliticidelConsiglioEuropeo,M.JeanLouisLaurens,sul ruolodel Consiglio Europeo nel man-

tenimento della pace in Europa.Il giorno 27 è stato riservato alConsigliodelComitatoesecutivoeall’elezionedeiresponsabilidel-lecarichedell’ICCperilprossimotriennio2010-2012.Diparticolaresoddisfazioneperirotarianiitalia-nil’elezionediToninoDeMajoaPresidenteOnorario.Ladefinizio-ne dell’attività del comitato ICCalla convention di Montreal hachiusoilavori.QuestoappuntamentodiStrasbur-gohamessoinrisaltodinuovolapossibilitàdi lavorare seriamentesull’idea che lapacedeve esseresostenutaepropugnataconlapo-liticadeipiccolipassimaconcre-tamente. Attraverso l’ICC, orga-nismi interdistrettuali coordinatialivellonazionale,ilRotaryfavo-risceilmantenimentoedilraffor-zamentodirelazionipacifichetraidiversipaesi.Dallerelazionipor-tateaStrasburgodaicoordinatoridei singoli comitati si può facil-mente desumere il grande lavorointerminidiriunioniediprogettisvoltinegliultimitreanni.

Cronaca degli eventi internazionali

ICC a Strasburgo

Il Palazzo del Consiglio Europeo; Mario Baraldi e Tonino De Majo;Gianni Iandolo, Mario Baraldi e Orscelik BalKan

Nelprossimomesedigiugno,dal20al23sisvolgeràaMontrealla101° Convention InternazionaledelRotarychecelebreràancheilcentenariodellasuainternaziona-lizzazione.Infattinel1910conlafondazione del R.C.Winnipeng,primoRotaryClubcostituitoaldifuori degli StatiUniti, il RotarydivenneRotaryInternational!LaConventionsiapriràdomeni-ca20giugnoconlaPrimaSessio-nePlenaria(OpeningCerimony)con la tradizionale sfilata dellebandiereseguitadalconcertodei“CelticThunder”.Particolarmente interessanti sa-ranno le Sessioni Plenarie deigiorni successivi cui prenderan-no parte speackers di rilevanzainternazionale: GregMortensen,Presidente andCEOdelCentralAsia Institute e la Regina Noordi Giordania il 21 giugno, JoLuck,PresidenteeCEOdiHeifer

International il 22 e infine BobMazzuca,ChiefScoutExecutive,Boy Scouts ofAmerica e DollyParton,cantantefolkefilantropail23.IlnostroDistrettosaràcomesem-pre,negliultimianni,benrappre-sentatoaMontreal.ConilGovernatoreBaraldieMa-riaLuisa,ben41fra rotarianieconsorti oltre a tre rotaractiani,parteciperannoallaConvention.Saranno rappresentati i RotaryClub Fiesole (Belli e Rispoli),Firenze Sud (Cecioni, Peruzzi),BolognaNord (Magagnoli), Ca-stiglioncello (Marino e Nicolò),Faenza (Zaffagnini),Lugo (Cor-tesi), Prato Filippo Lippi (Can-didiTommasieCiolini),FirenzeValdisieve (Messeri), RavennaGalla Placida (Bolzani), Forlì(Imbroglini, Mecca, Laurenzi eFabbri),Cesena (DGNPagliara-ni), Valdelsa (Frizzi e Conti),

ForlìTreValli (Morelli),Vigno-la (Barani) e Montecarlo Pianadi Lucca (Andreini), i RotaractSassuolo (RDCanovi),Valdelsa(Valiani)eFirenze(Pizzutti).IlnostroviaggioversoMontrealavrà inizio aBoston, dove cele-breremo l’amicizia rotariani conun interclub col il R.C. Boston(7°RotaryClubperfondazione)cui parteciperà anche il DG del7930,IngridBrown.

Arrigo RispoliR.C. Firenze

A Montreal per il Congresso Internazionale

Cronaca degli eventi internazionali

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Cronaca degli eventi distrettuali Cronaca degli eventi distrettuali

IlRotaryClubFirenzeSestoCa-lenzanoinsiemeaiClubdell’AreaMedicea ha promosso ed orga-nizzato il 27 Febbraio 2010 uninteressante Convegno dal titolo:SinergietraRicercaScientificaedImprese:GovernancedellaRicer-ca Scientifica, Strutture Organiz-zative e Strumenti di Comunica-zioneper facilitare l’introduzionedell’Innovazione Tecnologica nelSistemaEconomico.IlConvegno si è svolto presso ilnuovo Auditorium “Cosimo Ri-dolfi”dellaBancaCRFirenzeehaavutounnotevolesuccesso.Il Dott. Stefano Lagi, Presiden-te delRotaryClub Firenze SestoCalenzano,haaperto ilconvegnomettendo in luce che fra ricercascientificaedilsistemaproduttivoesisteunadifficoltàdi comunica-zioneedidialogo. IlRotary, chehacomefinalitàilbenedell’uma-nitàedellecomunitàdoveopera,conquestagiornatadiincontrotraricercaeculturad’impresahainte-

sofavorireformenuoveestabilidicollaborazionefraquestiduemon-di strategicamente importanti perilfuturodelnostrosistemasocio-economico.L’importante è fare squadra, su-perare vecchi schemi culturalisviluppare reciproca attenzione erispetto, e soprattutto svilupparelaconsapevolezzachenelmondodellaglobalizzazione lachiarezzadiobiettivielarapiditàdicostru-zione degli strumenti attuativi èdeterminate.DopoisalutidelsindacodiSestoGianni Gianassi, il Governato-reProf.MarioBaraldi ha parlatodelle criticità del sistema univer-sitario, caratterizzato da scarsi fi-nanziamenti pubblici alla ricercaspesso erogati a pioggia e da un“parco” docenti a numero com-pletamente errato (15000 Profes-sori Ordinari, 15000 ProfessoriAssociati,15000Ricercatori).Hamenzionato, inoltre, la difficoltàdei ricercatori italiani adottenere

finanziamenti privati visto il tes-suto economico caratterizzato daimpresemedio-piccolespessononabituateadinvestirenellaricercaesoprattutto,oggi,indifficoltàeco-nomicheperlacrisideimercati.IlMagnificoRettoredellaUniver-sitàdiFirenze,Prof.AlbertoTesi,haconfermatocheipunticrucialidel trasferimentodelle conoscen-zealsistemaproduttivosonorap-presentati da un tessuto produt-tivo frazionato edalla penuriadifinanziamenti. Gli interventi fattiper ovviare a questo deficit sonostati: gli Incubatori Universitari,l’incrementodeifondiperlaricer-ca,l’istituzionediunaFondazioneRicercaeInnovazione(OpenLab).L’obbiettivoprimario è creareunSistema di Collaborazione Inte-gratodeltipo“jointventure”isti-tuzionaletraUniversitàedImpre-seinmododaindividuareisettoristrategici e favorire l’inserimentonegli stessidigiovanipreparati emeritevoli.

Sinergie tra ricerca scientifica ed imprese Il Dott. Giovanni Gentile, Presi-dente Confindustria Firenze, hamessol’accentosullostatodicrisiprofondadellaeconomiafiorentinaetoscanaingeneraleesullaincapa-citàdigovernarla.L’innovazioneèunasceltanonsoloopportunamanecessariaperchésenonsiriesceafargirare“laricercanelleimprese”ilXXIsecolopar-lerà cinese. Natu-ralmente l’Inno-vazione non deveidentificarsi solocome ricerca dinuovi processi diproduzione e de-finizione di nuoviprodotti ma an-che come indivi-duazionedinuovimercati.Confindustriacer-ca di contribuirefattivamente alcolloquiotraricer-caedimpreseconprogetti concreti: l’ultima iniziati-vaconsistenellaindividuazionedicinque idee che possano tradursiinstartupaziendaliel’impegnoètrovarecinqueimprenditorichelefaccianoproprie.IlProf.RobertoCasalbuoni,presi-dentediOpenLab,haevidenziatocomesiamoltopositivochel’am-ministrazione universitaria stiaconcentrando la suaattenzioneedi suoi sforzi verso la costruzionedi un IncubatoreUniversitario ef-ficienteall’internodelPoloScien-tifico eTecnologicodiSestoFio-rentino.

Uliano Ragionieri, Presidente diTinnova,haincentratoilsuointer-ventosulladescrizionedellastrut-turadaluirappresentataedellefi-nalitàdellastessa,chehaloscopodi“fargirare laRicercanelle Im-prese”echehaimpiegatounaretedi promotori di innovazione cheinunannodilavorohacontattato

3.000aziende,nehavisitate2.000eharaggiuntoaccordicon200diqueste.IlProf.PieroBaglioni,Presidentedel Consorzio InteruniversitarioperloSviluppodeiSistemiaGran-de Interfase (CSGI), hamesso inlucelamodernitàdellaricercanelsettore delle nanotecnologie e ilfattocheilCSGInonriesceasod-disfaretuttelerichiestedicollabo-razione. Purtroppo i committentisonotutti“stranieri”,echeiricer-catori che lavoranoalCSGI sonoformatiperil90%all’esteroesoloil10%inItalia,conlaconseguenza

chetuttiglisforzisiainterminidirisorsechedicostovannoabenefi-ciodialtrerealtà.Le nanotecnologie si configuranocomeunanuovarivoluzioneindu-striale in termini di tipologia deiprodottiedimetodiproduttivi.IPaesichenonsiadeguerannoaidettamidiquestanuovarealtàdo-

vranno adottarepolitiche di conte-nimento dei salariper la concorrenzadei paesi in via disviluppo (politicainattuabile); i gua-dagni si farannocontrollandolatec-nologia realizzati-va dei dispositivienonlatrasforma-zionemeccanica.Anche l’ultimo re-latore,ilProf.AldoBompaniinrappre-sentanza dell’Or-dine dei Dottori

Commercialisti ed Esperti Conta-bili,hasottolineatocheleimpresesononellafasedellasopravvivenzaequindinonpossonoinvestire.Inquesta situazione di drammaticadifficoltà la politica della riparti-zionedeifinanziamentipubbliciapioggiaenonmirataagliobiettiviètotalmenteerrata.Cosìcomeappa-rediscutibile lapoliticascolasticatesaanonprogrammaregliaccessiuniversitari in funzione delle ne-cessità della economia e dei suoipresumibilitassidicrescita.

Piero BechiniRotary Club Firenze Nord

Aldo Bompani, Giovanni Gentile, Alberto Tesi, Mario Baraldi, Stefano Lagi, Franco Angotti, Piero Baglioni,Uliano Ragionieri e Roberto Casalbuoni

Mario Baraldi e Stefano Lagi

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Cronaca degli eventi distrettuali

Nellamagnificasededell’IstitutodiScienzeMilitariAeronauticheaFirenzesonostatitenutisabato20marzo i Seminari dedicati aiPresidentieSegretari2010-2011(SIPEeSISE).Dopo il benvenuto del Colon-nello rappresentante dell’Istitu-to, ilGovernatoreMarioBaraldihaaperto ilSeminarioporgendoi migliori auguri al Governato-re Eletto Vinicio Ferracci per ilprossimoannorotariano.VinicioFerracci,dopoisalutidiPierluigiPagliarani,Governatore2011-2012 e di FrancoAngotti,Governatore2012-2013,hadeli-neatolafiguradelPresidenteIn-ternazionaleRayKlingismith edhapresentato il temada lui lan-ciatoaSanDiegoall’AssembleaInternazionale “Impegniamocinelle comunità uniamo i conti-nenti”,spiegandoneilsignificatoelamotivazioneche,inbreve,èstataquelladirappresentaresiaainonrotarianiesiaairotarianiloscopodelRotary:usarealmegliolaprofessionalitàe labuonavo-lontàafavoredeglialtri,sianelle

comunità locali che altrove nelmondo.Ferracci ha sottolineato come ilbuonesitodell’andamentodiunClubmolto dipenda dalla colla-borazione e dall’armonia tra ilPresidentee ilSegretario: ilpri-mo ha il compito di leader e diguida,ilsecondodimanagernel-laorganizzazione.Dopo la prima parte in sedutaplenaria, i lavorisonoproseguitiseparatamente.Per i Presidenti, il PDG PaoloMargarahaaffrontatoiltemadel-la formazione, mentre FerraccicondeAngelis,MicheluccieSa-pone,membridellaCommissioneRotaryFoundationdelDistretto,quellodelPianodiVisioneFutu-radellaFondazioneRotary.Largo spazio è stato dedicato alquestion time, durante il qualemoltiedinteressantisonostatigliinterventi.NellasessionededicataaiSegre-tari, sono intervenuti come Re-latoriRobertoAriani,PresidenteCommissione Informatizzazione2010-2011,MauroGagliani,Se-

gretarioDistrettuale,edancorailPDGPaloMargara.Quanto ai coniugi, dopo la ses-sione plenaria alla quale hannopartecipato, sono stati piacevol-mente intrattenuti da CristinaCecchini, già trainer aSanDie-go.Insomma è stata una mattinataintensadilavorochesièchiusaconl’auguriodiVinicioFerracciaipresentiperunproficuoefeli-ceannorotariano.

SIPE e SISE, sotto a chi tocca

SEMINARIO FONDA-ZIONE ROTARY E SE-MINARIO GESTIONE SOVVENZIONI 2010-11Sabato 27 marzo a Pistoia, VillaCappugi, si sono tenuti i due Se-minari di Formazione relativi allapresentazionedelPianodi“VisioneFutura”dellaFondazioneRotaryedella Gestione delle Sovvenzioni.ISeminari seguono le riunioni di-strettualidiSanMarino(SISD)ediFirenze(SIPE–SISE),nellequaligià erano stati affrontati tali argo-menti. A Pistoia, dopo i saluti dirito,edopol’interventodiVinicioFerracci, Governatore 2010-2011,chehaportatoilmessaggiodelPre-sidenteInternazionalepergliaspet-ti dellaRotaryFoundation,ArrigoRispoli,LeonardodeAngeliseAn-dreaSaponehannodettagliatamen-teillustratoilnuovoprogettodellaFondazione in tutti i suoi aspettied hanno esposto gli obiettivi delprossimo anno.Dopo le relazioni,sièapertounfittoquestiontime,adomandaerisposta.Dopounacordialecolazionedila-voro,nelpomeriggiosonostatipre-sentati alcuni progetti per sovven-zioni.LaCommissionesièdettaadisposizione per eventuali quesiti,tenutocontoanchedellanovitàdelnuovopiano.L’informazione sui temi trattati,continuerà nell’Assemblea di Bo-logna, per la quale è stata indettaun’apposita sessione tematica, incuisaràpurededicatoampiospazioalquestiontime.

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Cronaca degli eventi distrettuali

Il 19, 20, 21marzo scorsi ilRo-tary di Castiglioncello e CollinePisano Livornesi ha organizzatoilRypen2010.Hannopartecipatocirca venti ragazzi di due scuolecittadineche sono stati ospitati aQuercianella, presso Villa Mar-gherita. Numerosi e qualificati irelatoripresenti,traiqualiilGo-vernatoredelDistretto2070MarioBaraldi,chehaillustratol’attivitàdel Rotary per la Pace sottoline-ando come essa sia mantenutaperseguendoilconcettodilibertàdell’uomodallafame,dallamalat-tiaedall’ignoranza.AnchequestoannoilRypensièchiusoinmodomolto positivo per i partecipan-tiegliorganizzatoriequestodel

2010 è stato par-ticolarmente im-portante inquanto,pur realizzato dalClubdiCastiglion-cello e Colline Pi-sano Livornesi, èstato il fruttodellacollaborazio-ne dei Clubsdell’area “Tir-renica Tre”grazieall’operadelDott.MarioMarino rappre-sentantedelGo-vernatore.

Sergio Gristina

Rypen, gran successo a Quercianella...

Ottimi risultati anche per il pri-mo Rypen emiliano-romagnolo,svoltosinellaprestigiosaRoccadiBertinorodal26al28marzoscor-si.Iltema“Immaginiamolapace–Unsognochenonpossiamore-alizzaredasoli”èstatolospuntoper avviare una riflessione con igiovani (30 ragazzi dai 14 ai 17anni)maancheperunirliinami-cizia dando il “primomorso allamelarotariana”comel’indovinatologo dellamanifestazione propo-neva.Alterminedell’entusiasmantetregiorniunmagico“GRAZIE”sot-toscritto con le firme dei ragazzicampeggiava sullamagliabiancaregalata a ClaudioCastellari checon evidente emozione racco-glieva i fruttidiunsuccesso for-

temente voluto dalui e sua moglieCaterina.EancheilRypenporta lasuagoccia almare delprogetto “End Po-lionow”:igiovanirypeniani infatti,hannodonatounassegno al Go-vernatore di 300Euro, un simbo-lo per sottolinea-re che anche loroaccettanolanostrasfida alla Polio echelaricchezzachevolevamo “semina-re”neilorocuorihaportatobuonifrutti.

Corrado Faglioni

...e a Bertinoro non sono stati da meno

2070: Il Distretto della cultura del fare - Le Industrie Meccaniche

Sopra: Museo Nazionale Biscaretti dell’ Automobile di Torino.A fianco: Franklin Museum di Philadelphia. Consegna della Campana della Libertà, sim-bolo della città di Philadelphia, al Presidente della Fondazione Barsanti e Matteucci, da parte di Nancy J. Gilboy, Presidente del J. V. C..

Il motore a scoppio,un’ invenzione toscana

Finoal2003benpochesonosta-teleoccasioniperricordarelafi-gura dei due scienziati lucchesi,FeliceMatteucciePadreEugenioBarsanti inventoridelprimomo-toreascoppio,adeccezionedellaricorrenza del 150° anniversariodell’invenzionestessa.Perdecen-niognitantoalcunerivendicazio-ni italiane avevano provato a re-stituireaiduelucchesilapaternitàdiun’invenzioneepocale,peròneifattieper ilmondo interononsieraverificata lanecessariadivul-gazione forse anche perché nonesisteva un ente che in manieracostanteadempisseaquestocom-pito.L’idea,concepitaepromossadagli ambientiRotarianiLucche-si,haportatocosìallacostituzionedellaFondazioneBarsantieMat-

teucciil4giugno2003,graziealcoinvolgimento, oltre al Rotarydi Lucca, della Fondazione Cas-sa di Risparmio di Lucca, dellaFondazione Banca del Monte diLucca,dellaCameradiCommer-cio, dell’Associazione Industrialiedell’ACI.IlmotoreascoppiodiBarsantieMatteuccièstatoilpri-momotoreacombustioneinternadel mondo e fu soprattutto unascopertatuttalucchese.Dalla costituzione a Lucca dellaFondazione,cheharitenutooppor-tunoassumereancheunapersona-litàgiuridica,èiniziataun’attivitàcostantedipromozioneedirecu-pero della verità storica sull’in-venzione che ci ha portato allaricerca di molta della documen-tazione rintracciabile sui brevetti

italiani einternazio-nali otte-nuti dai due scienziati lucchesi,perdimostrarealmondointerolaverapaternitàdell’invenzione.Daquesto momento, prove storicheallamano, è iniziata un’opera dipromozione continua ed efficacesututtiifrontisiaalivellonazio-nale chemondiale, per ristabilirela verità storica e riuscire final-mente a far riconoscere a tuttiche i veri inventori delmotore ascoppiosonostatiBarsantieMat-teucci.Edèpropriograziealno-stroimpegnochesiamoriuscitiadimostrare laprimogenituradellascoperta diBarsanti eMatteucci,in funzioneallamemoriadeposi-tatapressoiGeorgofilidiFirenze

e-

otte-

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2070: Il Distretto della cultura del fare - Le Industrie Meccaniche

nel1853eallaprimacertificazio-neinglesedel1854,disetteanniantecedente rispetto a quello diLenoiredidieciaquellodiOttoe Langen. Il motore a scoppio èquindi una conquista lucchese esiamoriuscitiadimostrarloanchealDeutschesMuseumdiMonaco,fra ipiù importantialmondonelsettorescientifico,chenehapresoatto,accettandounanostradimo-strazionestoricaequindidedican-dounpostospecialeainostridueinventorineisuoispaziespositivi,ospitando permanentemente nel-lesuesaleunacopiaagrandezzanaturaledelmotoreascoppioconpannelli esplicativi che la nostraFondazionehaavutoilpiaceredivedere in questi espressa la con-vinzione della primogenitura delmotore stesso. Superato questoesame,laFondazioneharicevutocredito internazionale ed ha co-

minciato il suoviaggio itinerantepertuttoilmondodovehapotutoesporremanifesti,fareconferenzecon l’aiuto di CD illustrativi edanche esporre copie dei cinquemotori ideati dai due scienziatilucchesi,conundiscretoimpegnoeconomico,riuscendoafarsiapri-releporte,aMosca,inalcunilo-calidelCremlino,delParlamentoEuropeoedelConsolatoitalianoaBruxelles.Mailnostroviaggiononsi èpiù fermatoe siamoap-prodati anche in Cina, alMuseodell’AutomobilediShanghaiepoiinterraamericana.L’ultima nostra conquista nel2008èstataeffettuataalFranklinMuseum, la massima istituzioneamericana della Scienza di Phi-ladelphia, che da quel momentoospita un prototipo del motore ascoppiofunzionanteemotorizza-toadariacompressa.

Nonvadimenticatal’istituzionediunamostrapermanenteaVolterra,anche in considerazionedel fattocheilR.C.diVolterrafapartedel-laFondazionededicataaBarsantieMatteucci.Altrettanto importante è stato ilprolungamento dell’esposizionedelmaterialepiùsignificativodel-laFondazionec/oilMuseoNazio-naleBiscarettidell’AutomobilediTorino, al quale abbiamo donatoun modello funzionante del pri-momotore a scoppiodiBarsantie Matteucci. Quest’ultima espe-rienza ha consentito di tenereuna conferenza illustrativa ai piùimportanti giornalisti del settorespecifico.Dopo la conclusione della parte-cipazioneal11°ForumMondialeperiDirettorideimuseidell’AutoaModena,èstatatenutaunacon-ferenzaspecificaaSanFrancisco

Deutsches Museum di Monaco

2070: Il Distretto della cultura del fare - Le Industrie Meccaniche

JodyScheckter,indimenticatoassodellaFerrarie‘mondiale’nel1979,nonhadubbi:lemacchineemilia-noromagnolesonotralemigliorialmondo,forseleprimeinassoluto.Chesiparlidi‘rosse’odicomples-

simacchinariperlaproduzionediformaggi (oggi il pilotaha avvia-to una farmmodello a nemmenoun’ora da Londra dove si occupadiallevamentoelatticini)lasceltadel‘sudafricanovolante’virasem-

pre sulModenese. Dove appuntohasedel’aziendadiriferimentodelcampione,oggiconvertitoaipiace-ridellabuonaesanatavola.SelemozzarellediScheckterfigu-ranoneimenudeipiùquotatiristo-

collegata all’organizzazione diunamanifestazione in quella cit-tà.,dovesièdonatounprototipofunzionantedelPrimoMotore.L’opera di divulgazione dell’in-venzionediBarsanti eMatteucciè stata seguita anche dal PremioBarsanti e Matteucci di Pietra-santa, patrocinato dal Comune,che ha inaugurato unmuseo, nelpalazzoPanichi,dedicatoaPadreEugenioBarsanti,unodeifiglipiùillustridellacittadina.NelfrattempolaFondazioneBar-santi eMatteucci di Lucca è in

attesa dell’assegnazione da partedelComunediLuccadiunlocaledovecollocareunmuseocorreda-to,oltrechedeidocumentistoriciin suo possesso, anche di cinquemodellicostruitiinbaseaidisegnioriginalidiBarsanti eMatteucci,dicuitreazionatiadariacompres-sachenedimostranoilfunziona-mento.Come Fondazione stiamo ancheoperando suunprogetto europeogiàinfaseavanzatadielaborazio-nechesaràtenutodatrePaesiEu-ropei come l’Italia, la Germania

e la Cecoslovacchia con parzialefinanziamentodellaComunitàEu-ropea.Altri importanti progetti sono infasedistudionellaconsapevolez-zachel’operadiconoscenzadellascopertadelmotoreascoppiosiapreziosa non solo localmentemaancheperl’Italia,nellaconsidera-zionechetaleinvenzionesiastatafondamentaleper favorire lo svi-luppodeitrasportiedell’industriameccanica..

Pierluigi LazzeriniR.C. Lucca

Metalmeccanica senza rivali

Claudio Aldrovandi e Jody Scheckter

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2070: Il Distretto della cultura del fare - Le Industrie Meccaniche

ranti inglesigranpartedelmeritolo si deve a ClaudioAldrovandi,chenonsoloproduceimacchinari,mafornisceancheilpersonaleperfarle‘girare’almeglio.L’industria metalmeccanica emi-liano romagnola, lo sappiamo,non ha rivali al mondo ma oggi,per combattere la crisi e la con-correnza, sembra aver scopertounaricettadeltuttoinedita,quelladelpacchetto‘tuttocompleto’.Unprodotto eccezionale, quindi, maancheilpersonaleperinsegnarealcliente come utilizzare al megliol’impianto. “Per un anno – rac-conta il patron della DIMA, cheproprioinquesteultimesettimane,sfruttandole‘opportunità’deitem-pi di crisi, ha firmato un accordointernazionaleconlaTetraPakperla distribuzione dei suoi macchi-nari – Schecktermi ha chiesto inaffitto ilmiomiglior casaro.Fab-bricaremozzarelleèun’arteesolodaunartistasipuòimparare”.Maqualisonolecaratteristiche–sidomandavatempofalapresidentediConfindustriaEmilia-Romagna,AnnaMariaArtoni-chehannofat-todell’Emilia-Romagnaunadelleprime regioni d’Europa? “Certa-mentelaqualità,lalaboriosità,lavogliadiintraprenderedellanostragente, la cultura: non è certo uncasochequisianata,inpienoMe-dioEvo,l’Universitàpiùanticadelmondo”.Gli imprenditori raccontavanospesso, metalmeccanici in testa,cheperottenerecertirisultati,oc-corrono occhio, gamba, memoriae fortuna. Non sarebbe male ag-

giungere,diquestitempi,cheoggi,come allora, è necessario qualchealtroingrediente,comelacostanzaelaforzadivolontà,senzalequaliilprodigiononsicompie.Eirac-contidegliimprenditoricheleggia-mosuigiornalioneilibri,proprioalla luce dei successi che stannoottenendoancheintempodicrisi,sembranoinvitarciamaidisperare,neancheneimomentipiùneri.Nell’industria,inparticolarequellametalmeccanica, la situazione era

erestadifficile,inutilenasconder-selo. E l’Emilia-Romagna non faeccezione. Basti pensare che, giàdai primi otto mesi del 2008, laproduzionedelsettoreerascesadiunbuon1,9percento,conpicchidel3,5percentodelcompartome-talli (siderurgia), addiritturaabissi(-9,3)pergliElettrodomestici,se-gnipositivisoloinalcunenicchiefortunate come quella delleMac-chineeapparecchimeccanici(+1,2percento).Altrodatoilluminante,tantoperavereun’ideadiquantolacrisiabbiaincisosulsettoreèche,

allafinedella scorsaestate, ime-talmeccanici erano oltre il 66 percentodeilavoratoriinCassaordi-nariaeil46percentodiquellainstraordinaria.Eppurecisonoisolefelicidovelecommesse non sono mai venuteamancare.UnadiquesteèaSanLazzaro di Savena, primo hinter-land del Bolognese. Una rotondafiorita, all’ingresso del comune,ricorda che qui nascono compo-nenti preziosi che fanno volareelicotteri, che danno la carica aibolididiMaranellomaanchealleblasonateeperformantivetturediStoccarda. A mietere successi èuntenacesignoredioltre80anni,CalistoPoggipolini.Terzodisettefigli maschi è oggi riconosciutocomeilredeltitanio:èstatoinfattitra i primi, in assoluto, ad intuirele potenzialità di questo materia-le che, pur avendo la stessa forzadell’acciaio,èmoltopiùleggeroeresistente.L’imprenditoreèpassa-toattraverso innumerevoliperiodidi recessione.Neèuscito semprein piedi ma non ha ricette magi-che da vendere. “Le crisi ci sonosempre state, questa è sicuramen-teunatralepiùimportantiperchéabbracciatuttiisettori.Veniamodaunperiododieccessodibenessere,nonsemprebasatosudaticoncre-ti”.Esistono,secondoPoggipolini(cheognimattinapotetetrovarealtornio‘perchél’aziendanonsila-sciamai’),momentiincuisiven-dedipiùemeglioealtriincuisifaticaatrovareclienti.“ilrimedioèsemplice–osserval’imprendito-re, oggi affiancato dal figlio Ste-

Il titanio

2070: Il Distretto della cultura del fare - Le Industrie Meccaniche

fano con un eccellente trapassogenerazionale (l’altro, Marco, sioccupa di nautica con una pro-priadivisione)ovverobisognacheognuno,nelproprioambito, troviilmododioffrirequalcosadipiùedidiversoaipotenzialiacquirenti.Oppure bisogna cambiare tipo diclientelaarricchendoperòlagam-madeiprodotti”.In tempi di crisi gli operai (cheforsenon l’hannomaidimentica-ta)hannoriscopertolasolidarietà.Come ha dimostrato un accordo,proprio nel settore metalmecca-nico,firmato inun’aziendadiFi-naleEmilia,laFiori,cheproducebetoniere semoventi per l’ediliziaepiccolimezziper il trasportodighiaia. Produzione rivolta per lametà al mercato internoeperl’altrametàall’este-ro,l’aziendaemiliano-ro-magnolasiètrovata,neimesiscorsi,conunacon-trazione delle commessecheavrebbeportato fatalmenteallicenziamentodiseiragazziconilcontratto inscadenza.Senzapen-sarcitroppoi64dipendentihannooptatoperunariduzionecollettiva,neidueturni,dell’orariodilavoro.Trentaminutialgiornoche,som-matiall’utilizzodiferieepermes-si residui, hannopermessodiga-rantireillavoroatuttigliaddetti,compresiiseiinpericolo.Un’azienda, la Fiori, balzata allaribaltaperlecorretterelazionisin-dacalimacheèdasempreancheall’avanguardianegliinvestimentitecnologicienellaqualitàdelpro-dotto(corposi,negliultimitempi,

anche gli investimenti sul rispar-mioenergetico).Seogninotiziacheriguar-da il metalmeccanicobalzasubitosottoi riflettori èperché l’Emi-lia-Romagnaè una delle re-gioni italiane con lapiù alta presenza di industrienelsettore,circa30.000conoltre200.000addetti(anchesedatiag-giornatiallacrisièsemprepiùdif-ficiletrovarne).La forte tradizione industriale haconsentito la nascita ed il conso-lidarsidimolteimpresespecializ-zateedinmodoparticolarequellodell’industria meccanica tradizio-

nale. Questo settore rappresentaunadellerealtàpiùimportantinelpanorama regionale e nazionale,conqualcosa comecentosettanta-mila addetti e circa ventiquattro-milaunitàlocali.All’interno di questo settore,nell’intera Emilia-Romagna, rile-vantisonoilcompartodelleindu-strieper la fabbricazionedimac-chineedapparecchimeccanici,chepresentaquasi7.000imprese,cir-ca8.000unitàlocalied85.000ad-dettiedilcompartodelleindustrieperlafabbricazionedistrumentieapparecchidiprecisione,conoltre2.000 imprese, quasi 3.000 unità

l o c a l ie circa

12.000 ad-detti (di cui la

gran parte si con-centra nel settoredelmedicale).Il nostro ‘viaggio’ si concludenei pressi di Pian di Macina, inun’aziendaspecializzatanellapro-duzione di sofisticati macchinariche permettono all’industria far-maceutica mondiale di confezio-narelecapsuledeipiùsvariatime-

dicinali. Alta tecnologiaall’internodellaMG2diErnesto Gamberini, maancheuncroceviadicul-tureelingue.Daicancellidell’azienda

alleportediBolognaesconoognigiorno ingegneri provenienti daogni angolo del globo. “Vengo-no a controllare, passo passo, lacrescitadella loromacchina-rac-contano in azienda – quasi fosseun prodotto da far crescere contutte le attenzioni possibili. Sonopignoli, testardi ma fa semprepiacerericeverliperché,infondo,sono innamoratidelnostromododilavorare,dellenostreintuizioni,dellanostraculturadelparticolare.Eproprioperquesto,lacrisicifamenopaura”.

Fabio Raffaelli R.C. Bologna

l ’Emilia-Romagna è una delle regioniitaliane con la più alta presenzadi industrie nel settore,circa 30.000 con oltre 200.000 addetti

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IlRotaryClubFirenzeNordconilpresidenteAntonioNicotraedil Rotary Club Firenze Est conil presidente Giuliano Sestini,hannoorganizzatounospettaco-loinsiemeall’OrdineGoliardicodei Clerici Vagantes finalizzatoadunserviceperlaMisericordiadiVaglia.IlGranPrioredelSovranoOrdi-

neGoliardicodeiClericiVaganti,ButteroLogicusDarioBasileetuttiiCle-rici,conilloromagnificolavoro, hanno reso pos-sibile la realizzazione diun divertentissimo spet-tacolo goliardico.La go-liardia è fatta di eccessie antinomie: rigidamentegerarchica,èinrealtàuna

burla del potere, poiché le uni-checosecheilgoliardarealmen-terispettasonol’intelligenza,lafantasia, l’abilità dialettica e lacapacitàdiironizzaresututto,inprimoluogosusestessi.Spiega-re cos’è la goliardia, è impresaassai ardua. Tantissime sono ledefinizioni,nessunaècompleta-mentegiustaosbagliata.Sipuò

affermare, come per l’artista,chegoliardisinasceenonsidi-venta.Bisogna possedere il gusto in-nato dello ironia ed il piaceredellacompagnia,l’indipendenzadell’anarchico e l’intelligenzadel dialettico, l’autoironia delcomicoelasensibilitàdellopsi-cologo. “Cultura e intelligenza,amore per la libertà e coscien-za delle proprie responsabilitàsociali” è scritto nel manifestodella goliardia di Venezia del’46, queste parole di grande si-gnificatosono anche alla basedelnostroessererotariani,sonoqualità che ci spingono a prati-care con intelligenza, cultura eresponsabilitàilnostrospiritodiservizio.

Attività dei Club

Goliardia e solidarietà a braccettoRotary Club Firenze Nord e Firenze Est

Un momento dello spettacolo

Sièconclusa,pressoleduecaseprotetteASPdiMirandolaeSanFelice sul Panaro, la sperimen-tazione clinica del poggiapiedidinamicoTOPLEGS,geniale in-venzione di Enrico Tacconi delRotary Club di Massa Carrara,ideato per indurre l’utilizzatoreadunaattivitàfisicaspontaneaesenzafaticaalcuna.Lasperimen-tazione, effettuata su una decinadianzianiospitidelleduestruttu-re,hariscossoungrandesucces-so poiché i soggetti partecipantinehanno ricavatoungrandebe-

nesseresiafisico,siapsicologico.La sperimentazione è stata resapossibile grazie al significativocontributo delClub diMirando-la ed ha coinvolto ben tre anna-te rotariane: infatti è iniziatanel2008,sottolapresidenzadiArtu-roZaccarelli,conladonazionedi10dispositiviel’elaborazionediunprotocollodistudiodifattibi-lità.L’iniziativaèproseguitanel2009,sottolapresidenzadiVan-ni Calanca, con la realizzazionepraticadiunostudioallargato;ilprogettoèpoiterminatonel2010

sotto la presidenza di Paolo Pi-gnatti, coordinato per conto delClubdalsocioLeonardoBigi.

Una sperimentazione a favore degli anzianiRotary Club Mirandola

I tre presidenti, da destra Arturo Zaccarelli, Vanni Calanca e Paolo Pignatti.

NELL’IPERTROFIA PROSTATICABENIGNA E NELLA PROSTATITEPer garantire l’efficacia nel tempo ed un equilibratoapporto delle sostanze nutritive contenute in Mingeton,è necessaria una regolare assunzione del prodotto, percicli di almeno 6 mesi.

Modalità d’uso:1 compressa, due volte al giorno, da deglutire intera, con un sorso d’acqua,preferibilmente prima dei pasti principali.

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Attività dei Club

Il28febbraio2009èunadatachein qualche modorimarrà storica perl’Interact Pistoia –Montecatini“MarinoMarini”. Un annodopo l’atto fondati-vo,volutofortemen-te dal Rotary clubpadrino, quel coe-so e intraprendentegruppodiragazzisièritrovatodandosiap-puntamentoperquel-locheperloroavreb-becostituitolapiùimportantetraletante occasioni d’incontro avute incorsodianno:laFestaperilprimocompleanno. Per un’occasione del

genere, così speciale, è stata orga-

nizzataunaseratachehafesteggiatodegnamentelaricorrenza.L’organizzazione grazie all’entu-siasmodituttinelvolerfortemente

realizzarequalcosadidiversoepiùcoinvolgentehasortitoipiùpositiviesiti.Ricordiamochediversesono state le iniziativeintraprese che l’’Inte-ractPistoia-MontecatiniTerme“MarinoMarini”ha condotto in questoanno, tra le quali unaraccoltafondi infavorediA.I.L.perlalottaallaLeucemia, infavorediA.N.T.perlaricercasulCancro ed altre raccolte

destinate alle principali associa-zioni, con particolare attenzioneallefamiglieconbambiniinstatodibisogno.

Buon compleanno, InteractRotary Club Pistoia – Montecatini “Marino Marini”

Il taglio della torta

Già, buon compleanno per il Tuoventicinquesimo,caroClubRotaryFrignano!Festeggiandolo, non possiamo di-menticare le persone che hannocontribuitoallasuanascita.Inpar-ticolarel’indimenticabiledott.Lan-francoLeonelli, artefice e costrut-tore del Club, che amava tanto ilsuoFrignanodachiamarlo“RotaryClubdelFrignano”.In questa importante ricorrenza,lunedì22marzo,allapresenzadelGovernatoredelDistretto207Prof.Dott.MarioBaraldiedelleautoritàcivili,militari e religiose, ilPresi-dente in carica LambertoZinihapresoinaffido,perlamanutenzio-

ne quinquennale,dal Sindaco di Pa-vullo nel Frignanola rotonda stradalediViaGiardiniSudin cui, per la ricor-renza, è stata inse-rita la ruotadentatalogodelRotary.E’ stato consegna-to dal GovernatorealPresidenteZini lalettera di congratulazioni del Pre-sidente del Rotary InternazionaleJohnKenny.SempredalGovernatoreMarioBa-raldisonostaticonsegnatigliatte-stati ai soci fondatori delClub ed

assegnatiiPaulHarrisFellowaduepersone non rotariane che si sonodistinteavario titolonel territoriodelFrignano:allaSignora EmiliaPaniniealProf.AndreaPini.È stato pure premiato con il PHF

Una festa per i 25 anniRotary Club Frignano

Un momento dell’inaugurazione della ruota dentata del R.I. inserita nella rotonda spartitraffico a ricordo del venticinquesimo di fondazione del Club.

Attività dei Club

IlpopoloSahrawiviveneldeser-to dell’Hammada , uno dei postipiù inospitalidella terra,dacirca30 anni, nei campi profughi chel’Algeria acconsenti fossero in-stallati nel Sahara algerino, nellaregione dell’Hammada appunto,per ospitare i profughi prove-nientidall’exSaharaOccidentaleSpagnolo,occupatodalMarocco.

La vicenda umana epolitica del popoloSahrawi si trascina,ormai,dauntrenten-nio e, le condizionidi vita della popola-zione, sono quantomaiprecarie,costret-ta a vivere di aiutiumanitari, principal-mente provenientedall’ONU,intendeoincasupolecostruiteconmattonidifangoinundesertoinospi-

taledovele temperatureraggiun-gono,neimesiestivi,i50gradi. L’emigrazione sembra ormail’unica via di fuga da una situa-zioneumanaepoliticachediven-ta,giornodopogiorno,semprepiùinsostenibile.IlR.C.FirenzeCertosahavolutocontribuire al restauro di un pic-

coloedificioadibitoalaboratorioperlamanifatturaditappetieaf-fini, gestitodalledonneSahrawi,quelledonne che, con i bambini,costituiscono la principale realtàsociale della popolazione, circa170.000 persone, che vivono neicampi profughi, dopo la massic-ciaemigrazionedellapopolazionemaschile.Siètrattatodibenpocacosa,ne-cessariaperòperconsentirechelamodesta produzione dimanufattiartigianaliproseguisseeconessavivessealmenounbarlumedispe-ranza.IlpresidentedelClub,LuigiCec-chini,sièrecatoneigiornidal1°al6marzonelcampoprofughidiDajla (Sahara occidentale algeri-no)per consegnare la somma de-stinataalprogettoeinstallareunapiccolatargaaricordodelservice.

Luigi Cecchini

Un service per il popolo SahrawiRotary Club Firenze Certosa

La targa a ricordo del service

L’ingressoditrenuovisoci,PaolaBaronti D’Angiolo dirigente del-la Campolonghi SpA, FrancescaMorettinotaimprenditriceeDanteCesarettimedicod’eccellenza,hafatto da nobile cornice alla sera-ta conviviale della “solidarietà”del RCMarina diMassa Riviera

ApuanadelCentenario.Ilclubhacosìraggiuntoilpresti-giosotraguardodel25%didonnenelproprioeffettivo.Il sodalizio Rotariano particolar-menteimpegnatoesempreattentonelsociale,haconsegnatounasse-gnodi5000.ooeuronellemanidel

nuovoDirettoredellaCasadiCuraS.CamillodiFortedeiMarmi, ilReverendo Padre prof. VincenzoLiCalsi che vanta un curriculumdi tutto rispetto: baccellierato inFilosofia ed in Sacra Teologiapresso la Pontificia UniversitàLateranense e specializzazione i

Un contributo per HaitiRotary Club Marina di Massa Riviera Apuana del Centenario

“1zaffiro” ilSegretariodelClubEfremBellei che da diversi anniricopretalecarica.

Inunclimaallegroedamicale, laserata si è conclusa conuna bellafesta danzante ed una lotteria per

raccoltafondidadestinareallaFon-dazione Rotary e al service dellaPolioPlus.

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Attività dei ClubAttività dei Club

“Per nascere sicuri, per cresce-re sicuri” è l’utile Cd presentatoa Cento per iniziativa del localeRotary.Sitrattadiunveroepro-prio vademecum per genitori, enon solo, che vogliano assumereinformazioni spesso decisive perla salute dei proprifigli.Gi autori sono unacoppia di medici,Elena Vultaggio eRoberto Pozzoli.La Vultaggio, ap-prezzata ginecolo-ga all’ospedale SS.Annunziata, è an-che presidente delRotary di Cento, ilclubchehadatovitaa questa iniziativaconcepitaeattuatanell’ambitodiun preciso programma educativodel movimento della ruota. Più

in particolare, come ha spiegatola stessa Vultaggio “Si desiderafar conoscere meglio ai genitorile varie tappe del percorso dellagravidanzafino al parto e i prin-cipalirischidicaratteredomesticocuiibambinisonomaggiormente

esposti.Nonsolo:c’èampiospa-zio anche per informazioni circalaprevenzionedegli incidenti e i

primiurgenti interventidiprontosoccorsodaattuare”.La prima parte del Cd è dunquededicataalperiododellagravidan-za,alpartoeall’allattamentomasiindicano anche precedenti fonda-mentali percorsi con esami, visite

consulenziali e stilidi vita corretti. Laseconda parte verteinvece sui pericolidella casa (bagno,cameretta, cuci-na…), del giardinoma anche dell’auto.IlCdsiconcludeconinformazioni circo-stanziate circapron-to soccorso e vacci-nazioni. Il lavoro èsupportatodanume-

rosielementigrafici,realizzatidairagazzidell’Ipsia“Taddia”.

A.L

Un vademecum per i genitoriRotary Club Cento

Elena Vultaggio e Roberto Pozzoli autori del CD

La consegna dell’assegno

TeologiapressolaPontificiaUni-versitàGregorianadiRomaeDot-toratodiRicercainteologiapressolaPontificiaUniversitàUrbaniana,CittàdelVaticano.Lasommaraccoltaèstataconse-gnatadalPresidenteDr.LeonardoVinciNicodemianomedituttiisociesaràdestinataallaMissionedi Haiti che i Camilliani portanoavantidamoltianninell’isolaca-raibicacosìduramentecolpitadalsismadialcunesettimaneorsono.Avremocosìcertezzadipartecipa-reallaricostruzionedellamissione

diretta da PadreLovera, già sti-mato direttoredel S. Camilloneglianninovan-ta. Una ulteriorepartedelricavatoè stata devolutaalDistrettocomeindicato dal Go-vernatore per leShelterBox ne-cessarieperaiutidi primo inter-ventoadHaiti.

Attività dei Club

DRAFT(PerformingVideoArtandMusic) evento che inaugura ArteFieraOff la sera del 28gennaio,all’interno della splendida cornicedelSalonedelPodestà diPalazzoReEnzoinPiazzaNettuno,ilR.C.BolognaValledelSamoggiaparte-cipaperlaprimavoltaaduneven-tomediaticocosìimportanteperlacittàdiBologna:loscopoèquellodipromuoverepressounpubblicoeterogeneo, difficilmente raggiun-gibiledaicanalirotarianiilprogettoEndPolioNowdelRotaryInterna-

tional.Draft ,che ininglese signi-fica schizzo,bozzetto,èunevento curatodall’Universi-tà diBolognaDipartimentodiArtiVisivecon la Prof.SilviaGrandi,sotto il patro-ciniodelComuneedellaProvincia diBolognaedellaRegioneEmilia

Ad ArteFiera per End Polio NowRotary Club Bologna Valle del Samoggia

Domenico Lo Bianco, Silvia Grandi (curatrice), Nataliad’Errico e il presidente del club Francesco Andreoli

L’8Marzoscorsosièsvoltapres-solasedediPoggibonsidelRotaryClubAltaValdelsa,unaserataspe-cialepercelebrare“inrosa”lafestadelladonna.La giornata internazionale delladonnaèunafestivitàcheintenderi-cordaresialeconquistesociali,po-liticheedeconomichedelledonne,sialediscriminazionieleviolenzeacui tuttoraessesonosoggette inmoltepartidelmondo.Pervalorizzarealmassimoquestagiornata,ilnostroClubhaorganiz-zatounaconvivialededicataatutteledonnedelnostroclub,sianoessesocie dirette omogli dei soci, persottolinearel’altocontributoeso-stegnochehannodatoecontinue-rannoadarealleattivitàdiservizioavantaggiodellepersonepiùsvan-taggiate della nostra società. Per

unaseratailtavo-lodellapresiden-za è stato total-mentecedutoalleSignore e l’ora-tore della serataè stata la Dott.saAngela Annese,Giudice che haparlato dell’au-torevolezza delladimensione pro-fessionaledellaDonnadioggi.Tanteriflessionidunque.Riflessio-nisulruolodelladonnaoggi,suciòchevorremmoperladonna,suciòcheabbiamoraggiunto,sullenostreconquisteesuciòchecirestaanco-radafare.Donne al vertice, donne protago-niste, donne che si adoperano peraltredonne,donnechehannoagito

concretamenteperunasocietàpiùamisuradidonna,donnechecredo-nodipoterrealmentefareladiffe-renzaperledonne.Moderatrici della serata la Signo-ra Gabriella Messina, moglie delnostroPresidenteGiovanniMessi-na,e laDott.saEvaFossi,mogliedell’assistente del governatore,Dott.GiuseppeFrizzi.

8 marzo, una serata tutta in rosaRotary Club Alta Valdelsa

Gabriella Messina con Eva Fossi, moderatrici della sera-ta, l’oratore Dott.sa Angela Annese e le altre consorti

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Attività dei ClubAttività dei Club

Romagna.Unasalagremitadioltre400perso-ne(solopostiinpiedi)haammira-toivideoartisticidiseitraipiùin-novativienotivideoartistiitaliani(Bianco-Valente, Marco Morandi,Masbedo, Giovanna Ricotta, SaulSaguatti-AudreyCoïaniz, DiegoZuelli), il tutto accompagnato daunaBandchefungevadacolonnasonoralive:iBeautiful;ungruppocomposto da musicisti provenien-ti da diversi complessi, iMarlene

Kuntz (Cristiano Godano, LucaBergia, Riccardo Tesio) i Litfiba(Gianni Maroccolo) e Howie B.(SoundEngeneringdegliU2).Imusicistihannosperimentatoedimprovvisatodalvivo,entrandoinsintoniaconletematichedeivideo,creando per l’occasione musicheinedite e adatte ad interpretare leimmaginiproiettatesudueschermigiganti;tuttoquestopercreareunaveraepropriaalchimiatraivideoelamusica.

Il messaggio ha colto nel segnoperché molti del pubblico (quasitutti di cultura universitaria) nonsapevano che la polio era ancorapresenteindiversipaesidelnostropianeta.Un’ esperienzamoltopositiva checi incoraggia ad intraprendere nelfuturoancorastradeculturalialter-nativeperpromuovereleiniziativeumanitariedelRotary.

Domenico Lo Bianco

Rotary Club San Marino

18marzo1960 e 18marzo2010:cinquant’anni.Direchequesteduedate,pursignificative,racchiudonoinsél’interastoriadelRotaryClubSanMarinosarebberiduttivo.Le origini del nostro Club affon-danoleproprieradiciinuntempopiùremotoesonoriconducibiliallanascita del Rotary Club Rimini,nostropadrino,allacuicostituzio-ne hannopresoparte fattivamentetre illustri cittadini sammarinesi ilProf.EneaSuzziValli,l’Avv.Gia-comoRamoino,CommissariodellaLeggediSanMarino,el’Avv.Set-timioBelluzzi.AncoraoggiilClubhalafortunadiannoveraretraisuoi

iscrittiduesoci cheerano pre-senti almomentodella con-segnauffi-ciale della“Car ta” :l ’ A v v .G i a n l u -igi Bertie l’Avv.M a r i n oN i c o l i -ni. Nonpoche ledifficoltàincontrate nel ripercorrere la sto-riadelnostroClub,chesièvolutatramandare in una pubblicazioneancheperchégranpartedelmate-riale fotografico raccolto e utiliz-zatoèinbiancoenero.Laraccoltadiquestomaterialecihaperòper-messodifareunsaltoindietronel

tempo, ritrovando persone alloragiovanissimechegiàsidedicavanocongrandespiritorotarianoalleat-tivitàdelCluberealizzando,così,un consistente database che verràtramandato con orgoglio ai nostrisuccessori.Nellibrosonostatipoiricordati tutti i soci fondatori, lacomposizionedelprimoConsiglio

50 anni in grande stile

Sopra: cerimonia di scoprimento del Cippo Rotary Club San Marino ad opera del Governatore Mario Baraldi e del Presidente Pier Paolo Fabbri, presenti anche gli amici past-Governors Gian Carlo Bassi, Pietro Pasini Sante Canducci e Gabriele Tristano Oppo. In primo piano i due Soci fondatori Marino Nicolini e Gian Luigi Berti.Sotto: presentazione Libro del Cinquantenario alle SS.EE Capitani Reggenti della Repubblica di San Marino Stefano Palmieri e Francesco Mussoni ad opera di Alberto Setti-mio Belluzzi (Comitato Organizzatore) e Pier Paolo Fabbri (Presidente)

Attività dei Club

Direttivo,inomidituttiiPresiden-tieSegretari,lavisitadiPresidentiinternazionaliaSanMarino,l’elen-codeisocichehannoricoperto lacarica di Capitano Reggente, ilConsiglioDirettivodel50enario.Siè voluto infine ricordare un even-toeccezionaleper ilClub,ovveroquellodelpassaggiodelleconsegnealdott.SanteCanducci,primoGo-vernatore Distrettuale sammarine-se, espressione del nostro Club, esecondoGovernatoresammarinesedi tutti i tempi. Nel corso di unaudienza riservata al Rotary ClubSanMarinoillibroèstatopresen-tatoufficialmenteagliEcc.miCapi-taniReggentialleore13:00del18marzo2010.Nel pomeriggio si è assistito alloscoprimento di un cippo posto

all’ingressodelPalazzoKursaaldiSanMarino,ove50annifavenneconsegnatalaCartaalnostroClub.Ilcinquantenarioèstatopoicelebra-topressoilteatroTitanodove,dopola proiezione di foto dall’archiviostorico,hannoportatoilpropriosa-lutoilpresidentedelClubPierpao-loFabbri,ilSegretariodiStatopergliAffariEsteriAntonellaMularo-ni ed il Governatore del Distretto2070Prof.MarioBaraldi.Partico-larmentetoccantelatestimonianzadeiduesoci fondatori,GianLuigiBerti eMarinoNicolini.E’ segui-taunatavolarotondanellaqualeiPDG,PietroCastagnoli,GiancarloBassi, Pietro Pasini e Sante Can-ducci , hanno parlato del Rotarycomeprotagonistadellasocietà. Iltuttoèstatoconclusoconuncon-

certotenutodallacantantesopranodioriginerussa,TatianaTrenogina– accompagnata al pianoforte dalmaestroDavideCavalli–vincitri-ce del Concorso Internazionale dicanto“RenataTebaldi”indettonel2009nellaRepubblicadiSanMa-rino. Una conviviale, strettamenterotariana,conlapartecipazionedelClub di Rimini, nostro padrino, edei rappresentanti dei Club roma-gnolihachiusalagiornata.L’evento celebrativo del 50enariohavistoungestosignificativodel-la presenza delClub sul territoriorappresentatodalladonazioneafa-voredelCentrodisabili“IlColoredel grano” di un pulmino specifi-camente predisposto all’accompa-gnamento dei ragazzi disabili delcentro.

Splendidaseratarotarianamartedì02marzochehavistoiMuseiSanDomenico aprire le porte ‘fuoriorario’alRotaryClubperlavisitaallamostra“IFiori,naturaesim-bolodalSeicentoaVanGogh”.Specialeanchenellaforma,apar-tiredall’orariodiinizio,le19,finoalla cena servita nell’incantevo-le atmosfera della sala refettoriodovegliaffreschialleparetihan-no ricreatoantichesuggestioniaicommensali che numerosi, oltreun centinaio, hanno partecipatoall’evento.I socidelClube tutti gli invitatihanno potuto godere la serata inogni senso,graziealladisponibi-

lità del Museo esoprattutto dellaFondazione Cas-sa dei Risparmidi Forlì, presentecon il suo presi-dente avv. Pier-giuseppeDolcini,chehagentilmen-temessoadispo-sizione alcuni servizi e facilitatol’ingresso.Particolarmenteapprezzatalavisi-taguidata,grazieall’accompagna-mentoadallaricchezzaespositivadeldr.GianfrancoBrunellichedel-lamostraènonsoloilcoordinatoremal’interpretepiùprofondo.

Altrettanto apprezzate le espres-sioni di elogio e di condivisionedell’assessore comunale alla cul-tura,ilprof.PatrickLeech,chehaconclusolaseratasottolineandolafelicesintesipartecipativaelacol-laborazionetraistituzioni,entiedassociazioniperlavalorizzazione

Visita tra i fiori al San DomenicoRotary Club Forlì

Il Presidente del R. C. di Forlì e gli ospiti della serata

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Il programmaEndPolioNowsiriferisceallacampagnadiraccol-ta fondi necessari a raccogliereda parte della FondazioneRota-ry200Milionidi$perfarfrontealla sfida della fondazione BilleMelindaGateschehamessoadisposi-z i o n e355 Mi-lionidi$per rag-giungerel ’ob ie t -tivo dieradicare la poliomielite nelmondo. L’obiettivo è raggiungi-biledalpuntodivistadellavac-cinazioneinquantoleoperazionirelative sono già in corso negliultimiquattropaesi,Nigeria,Af-ganistan,PakistaneIndiadovesi

stacombattendoperraggiungerelesacchepiùdifficilicheancoravedono bambini non vaccinati.Certamente gli obiettivi sanitarisipossonoraggiungeresesirag-giungonoanchequellieconomicinecessari. Nel’ambito delle ini-

ziativediraccoltafondiperl’EndPolio Now è stato lanciato nelClub di Modena L.A. Muratoriil progetto di collaborazione trailClube la stilista e creatrici digioielliStefaniaLucchettachehapresentato una selezione di og-

getti realizzati in titanio presen-tandoliinunaappositaesposizio-ne.Lamostrasiprefiggeloscopodipresentare edivulgareoggettiottenuti con design e materialiavveniristici con l’intento di de-volvere fondi all’opera di eradi-

caz ionesuddetta.Le operedi Stefa-nia Luc-c h e t t avengonoda un

design industriale che si disco-sta dall’interpretazione stilisticaperdareformaefunzioneadunaespressione progettuale che di-vieneartistica.Sisonocosìcrea-te“piccolemeraviglie”daindos-sareperPolioPlus.

Una mostra di gioielli pro End Polio NowRotary Club Modena L.A. Muratori

Attività dei ClubAttività dei Club

Barbara Alberti, nota scrittricee giornalista, ha condiviso connoilasuasapienteesperienzainmateria di “cuore”, in partico-lare ponendo poi l’accento sul-lasuavisionedelladonnanellanostrasocietà.Senz’altro il tono brioso ed atratti caustico dell’oratrice hacontribuitoarenderel’argomen-

to ancor più attraente ed a sol-lecitare interventi da parte deinostrisoci.Ha suonato una sorta di caricanei confronti delle donne esor-tandole a compiereunulteriorepasso verso la definitiva eman-cipazione intesa come presa dicoscienzadelproprioruolonel-lasocietà.

La posta del cuoreRotary Club Prato Filippo Lippi

Barbara Alberti col Presidente Stefano Barni

delpatrimonioartisticoeculturaledellacittà.Alterminedellaconvivialeilpre-

sidentedelRotaryClub,RobertoRavaioli,hafattodonoalleauto-rità presenti di una riproduzione

della celebre ’fiasca’ riportata suceramica dalla forlivese MerisGiardini.

Attività dei Rotaract

CariAmiciRotariani,giunti almese diAprile, con la timida primaverachefinalmenteiniziaafarsplendereilsole,ilRo-taractcontinuailsuopercorsoconenergiaedunavoltafinitalasettimanasan-ta, è già pronto per nuoveattivitàDistrettuali.Il10Aprile,infatti,sisvolgeaFirenzeunsecondoappun-tamento sullʼorientamentoprofessionale dei Rotarac-tiani, interverranno esponenti del mondo impren-ditorialeerappresentantidiConfindustriaGiovanicon lo scopo di creare un dibattito costruttivo traRotaractianiedespertidelmondolavorativo.IlmesepoivedràlosvolgimentodelRYLA,semi-nario sulla leadership, promosso e sviluppato dalRotary e dedicato ai giovani, che formerà nuovipotenzialiRotaractiani,conlasperanzadiriuscirea coinvolgere semprepiù ragazzimeritevoli nellanostrarealtà;alRotaractClubdiModenadedicounparticolareringraziamentoperaverpresoincaricolʼorganizzazione della festa di chiusura ed allacommissione Distrettuale Ryla ed Interact perlʼimpegnochemetteràa far conoscere ilRotaractdurantequestasettimanaformativa.Nelrimandare

ulterioriaggiornamentialmesediMaggiochesaràparticolarmente denso di appuntamenti e citandouna frasediPasternakche, comePaulHarris, eraun promotore della giovinezza interiore: “Perde-

re la fanciullezzaèperderetutto.E’dubitare.E’vederelecoseattraversolanebbiafuorviante dei pregiudizi edelloscetticismo”,Viportoun saluto Fraterno ringra-ziando tutti Voi che conti-

nuateacredereneigiovani.BuonRotaryatutti,

Alessandro CanoviRappresentante Distrettuale

Rotaract 2009/2010 - Distretto 2070

Aprile, aria di primavera

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Attività distrettuali per la Rotary Foundation

Istituitonel1947,ilprogrammadelleborsedegliAm-basciatori è ilpiùanticoprogrammadellaFondazio-neRotary(RF).Sono iRotarianidi tutto ilmondoastanziare i fondi essenziali per la riuscita di questoprogramma. I loro generosi contributi costituisconouninvestimentoneiborsistidioggi,espressionedellafededelRotarynelfuturoedellasuaconvinzionechequestigiovanipromettentisarannononsoloileaderdidomani,madarannoancheunpreziosocontributoallelorocomunitàealmondointero.L’investimentonellaformazionediunborsistadev’essereaccompagnatodaun accurato processodi selezione, da unbuon programma diorientamento, da unagenerosa assistenzadapartedeiRotarianiospitiedaunintensoprogrammadicontat-ti con gli ex borsisti.Senza la partecipa-zione diretta dei Ro-tariani, il programmadelle borse di studiosarebbe unicamenteuna fonte di finan-ziamento per gli stu-denti.Solograzieallaguida e al coinvolgi-mento personale deirotariani, il program-mariusciràaformaredeibuoniambasciatoridell’amiciziarotariana.Ècompitodellasottocommissionedistrettualeborsedistudiopromuovere leborsedistudiodisponibili, riu-scireasuscitarel’interessedivalidicandidatieselezio-naregliaspirantipiùqualificatigraziealsupportodelDipartimentoBorsediStudiodellaFondazioneRotary.Lasottocommissionedeve:• promuovereilprogrammaneiclubdeldistretto,pertrovareicandidati.Perciascunaspirante,iclubdevo-

nonominareunassistenterotarianosponsorcheavràilcompitodiaiutareilcandidatodurantelaproceduradipresentazionedelladomandaechefungeràdapuntodicontattotrailcandidatoeilRotary.• nominareunavalidacommissionediselezionefacen-doinmodocheilGovernatoredistrettualeeilGoverna-toreentrantesianocoinvoltinelprocessodiselezione;• sceglierecandidatiche rappresentinoalmegliogliideali rotariani e siano in grado di promuovere gliobiettividelprogramma.Seminaridiorientamentodeicandidatipossonoessereindispensabiliperillustrarei

compitidelleBor-se di Studio degliAmbasciatori.Per quanto con-cernel’ospitalità,IGovernatori ospitidevono assegnarealborsistaunclubospite e, all’inter-nodiesso,unRo-tariano incaricatodi ricoprire l’inca-rico di assistenteospite.L’assistenteospite è un Rota-riano responsabi-le del borsista, infunzione di guidae supporto, duran-te l’intero periododellaborsa.

Approvazione degli Amministratori - assegnazione delle Borse di Studio – notifica delle sedi Imodulididomandadeicandidatiappoggiatidaidi-strettidevonopervenireallaFondazioneRotaryentroil1°ottobredell’annoprecedentel’iniziodelperiodoborsistico.Adesempio:seuncandidatointendeinizia-reisuoistudiall’esterodopoil1°luglio2011,mapri-madel30giugno2012,lasuarichiestadovràpervenireallaFondazioneentroil1°ottobre2010.Ilpersonale

Le Borse di Studio degli Ambasciatori

Obiettivi delle Borse di Studio degli AmbasciatoriLeborsedegliAmbasciatorihannol’obiettivodipromuoverelacomprensioneinternazionaleelapace:• Aumentandolaconsapevolezzaeilrispettodelledifferen-

zeculturalitramitel’inviodeiborsistiinPaesistranieri;• Instillandoneiborsistil’idealerotarianodel“Servirealdi

sopradiogniinteressepersonale”mediantelapartecipa-zioneattivaaprogettidiservizio;

• IncoraggiandoiborsistiadedicarsialmiglioramentodellecondizionidivitadellacomunitàedelPaeseincuirisie-dono;

• Formandodirigenticapacidifarfrontealleesigenzefon-damentalidellacomunitàmondiale;

• Coinvolgendo tutte le regioni del mondo medianteun’equadistribuzionegeograficadeiborsisti;

• EsortandoiRotarianidi tuttoilmondoadaumentareleopportunitàdistudioperborsistidiPaesiabassoreddito;

• PromuovendorapportidilungaduratatrailRotaryeisuoiborsisti.

addettoalleborsedistudioinizieràaregistrareimo-duliapartiredalmesediluglio.Ognimoduloverrà controllato evalutato.Seunodiessirisultasseincompleto,ilpersonaledellaFondazio-neavviseràildistrettointeressato.Finoacheilmodulorimarràincompleto,essononverràpresoinconsidera-zione,percuiidistrettidevonoassicurarsicheimo-dulisianocompletiprimadiinviarli.Immediatamentedopo l’approvazione da parte degli Amministratori,verrànotificatoperemailaglistudentil’istitutoalqua-lesonostatiassegnati.Una copia della conferma sarà inviata ai presidentidellesottocommissionidistrettualiborsedistudio,aipresidentidistrettualidellaFReaigovernatoridistret-tuali.Gliannunciinizialisarannoeffettuatientroil15dicembre,acondizionecheledomandesianopervenu-teallaFondazioneentroil1°ottobre[012-IT—(909)].Stato dell’arte delle Borse degli Ambasciatori nel Distretto 2070 al 26 marzo 2010E’necessarioanzituttosottolinearelanecessità,adevi-tareincresciosesituazionidiimbarazzoneiconfrontideivincitoridelleBorsediStudio,cheledateperle

presentazio-nidelleBor-se di Studiostesse sianorispettate eche tutti id o c umen -ti richiestiv e n g a n oinviati aEvanston daparte dellas o t t o com-missione re-sponsabiledelle sele-zionedelleBorsediStudiodopolafirmadelGover-natoreedelresponsabiledellaR.F.Seiresponsabiliditaliprocedurenonprovvedonoadinviareledocumen-tazionirichiesteavvieneinevitabilmenteilprocessodiaccreditamentodelleBorsediStudioall’annata suc-cessivae,soprattuttodisguidiinenarrabili.

Diseguitovieneriportata,inconsiderazionedeicambicheavverrannoconl’applicazionenelprossimoannodelFUTUREVISIONPLAN,lasituazioneattualeperquantoconcerneilnostroDistretto:

LasituazionedescrittaderivadirettamentedaldocumentoinviatoalGovernatoreindata26marzo2010conlaprecisazionecheperilmancatoinvionel2008-2009dapartedeiresponsabiliadEvanstondelledomandediRucci,ZinzanieD’Acuntolesommedellerelativeborsedistudiosonostateaccreditateall’annata2009-2010.Itreborsistisuddetti,conlafirmadiapprovazionedelGov.MarioBaraldiedelresponsabileR.F.MarcoBongiovanni,potrannousufruiredelleBorsediStudionell’annata2010-2011.

Sab,10 Aprile 2010Gent.mo Prof. Baraldi, ho il piacere di informarLa che mi è stato recentemente comunicato, dalla sede generale della Fondazione Rota-ry, che la Borsa di Studio degli Amba-sciatori, per la quale ero stato selezio-nato, è stata attivata e che mi è stata assegnata una sede di studio definitiva per il prossimo anno accademico 2010-2011. Colgo l’occasione per esprimere la mia più profonda gratitudine nei confronti della Fondazione Rotary per avermi offerto una così grande opportunità. Nel ringraziarLa per l’attenzione e la disponibilità che ha dimostrato nei miei confronti Le invio i più cordiali saluti.

Pierluigi D’Acunto

Attività distrettuali per la Rotary Foundation

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FACCIAMO SQUADRA

PMI REGGIO EMILIA

La Segreteria Informa

Eventi Distrettuali2009-2010

Segretario Distrettuale

Dott. Ing. Eugenio Boni

cell.3487312791Tel.0592929981Fax0592923184

E-mail:[email protected]

24 Aprile 2010 ASDI-AssembleaDistrettuale(Formazione2010-2011)BOLOGNA

8 Maggio 2010SESEFSeminariosullosviluppodell’EffettivoAnno2009-2010AREZZO

28 - 30 Maggio 2010XXXVIIICongressoDistrettualeAnno2009-2010MODENA

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