Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

161
BENVENUTI BENVENUTI BENVENUTI BENVENUTI Roma, 02 Dicembre 2015 Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma organizza Ordine Ingegneri Provincia di Roma organizza un incontro tecnico sul tema un incontro tecnico sul tema “Criteri di progettazione dei Sistemi ICT” “Criteri di progettazione dei Sistemi ICT”

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BENVENUTIBENVENUTIBENVENUTIBENVENUTI

Roma, 02 Dicembre 2015Roma, 02 Dicembre 2015

Ordine Ingegneri Provincia di Roma organizza Ordine Ingegneri Provincia di Roma organizza un incontro tecnico sul tema un incontro tecnico sul tema

“Criteri di progettazione dei Sistemi ICT”“Criteri di progettazione dei Sistemi ICT”

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Lan Lan -- Man Man -- WanWan

Cablaggio StrutturatoCablaggio Strutturato

ICTICTCablaggio StrutturatoCablaggio Strutturato

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Il canale di trasmissione èIl canale di trasmissione è

il presupposto delle Reti ITC il presupposto delle Reti ITC

Canale trasmissivo di una reteCanale trasmissivo di una rete

3

il presupposto delle Reti ITC il presupposto delle Reti ITC

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Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling

Progettazione a regola d’arte

Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato

4

Progettazione a regola d’arte

Componenti di qualità

Professionalità nell’installazione

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Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

5

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Il cablaggio diventa un’infrastrutturaIl cablaggio diventa un’infrastruttura

Il cablaggio strutturato è un'infrastruttura per la trasmissione di segnali conforme a standard nazionali ed internaziona li

L'adozione di un sistema di cablaggio conforme a st andard internazionali , rende il cablaggio indipendente dalle applicazioni

6

La certificazione del cablaggio ne garantisce le prestazioni, ci assicura cioè che il cablaggio potrà supportare le applicazioni per le quali è stato progettato

ANSI 568-B.1/2/3 e 569-A ISO/IEC11801 EN 50173-1-2….

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Software51%

Hardware Progetto globale

Costi totali della rete

Costi dell’infrastruttura di reteFormazione e

documentazione

Infrastrutture

di rete

20%

Il progetto di una rete (LAN) visto nella sua totalità Il progetto di una rete (LAN) visto nella sua totalità

Sistema informatico aziendaleSistema informatico aziendale

Conto economico: CConto economico: C ablaggio e la reteablaggio e la rete

7

I costi del cablaggio strutturato è

del 5% del costo totale della rete

Hardware22%

Manodopera50%

Cabling40%

Hubs, etc.46%

Progetto globale e gestione del

cablaggio

14%

documentazione7%

Costi del cablaggio

Ingegnerizzazione15%

Materiali 35%

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Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling

Progettazione a regola d’arte

Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato

8

Progettazione a regola d’arte

Componenti di qualità

Professionalità nell’installazione

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Lan di CampusLan di Campus

PTPT

FD3

FD2

FD4

FD1/BD1FD1/CD

FD3

FD2FD4

FD5FD5

PTPT1P1P

2P2P2P2P

3P3P3P3P

1P1P

3P3P

4P4P4P4P

4P4P

5P5P5P5P

5P5P

FD3

FD4

FD5

9

50mt

90mt

PTPT

PTPT FD1/BD1FD1/CD

FD1/BD2

2P2P

1P1P

3P3P

FD2

FD3

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ProgettazioneProgettazione

10

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Locale tecnicoUbicazione apparecchi telematici comuni del piano: Fax - Stampanti – Dispositividi back-up - ecc.

Progettare il cablaggio strutturatoProgettare il cablaggio strutturato

11

14 m

36 m

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La Rete diventa un Sistema di Cablaggio StrutturatoLa Rete diventa un Sistema di Cablaggio Strutturato

Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

12

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I MainframeI Mainframe

Macchine molto grosse e potenti, collegavano anche oltre un migliaio di utenti Il cavo utilizzato era il coassiale RG62 (93ohm) La topologia era a stella Adottava connettori tipo BNC

Applicazione IBM 3270 Applicazione IBM 3270

Sistemi proprietariSistemi proprietari

13

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Rete PCRete PC

Stesse caratteristiche ed architetture dei mainframe ma su scala più piccola: hanno dimensioni più modeste e servono un numero limitato di utenti

Il sistema di connessione è ancora prevalentemente proprietario. Ad esempio la serie IBM AS 400 adotta un sistema di connessione detto Twinax .

Tale sistema non è impiegabile con nessun'altra applicazione

Applicazione IBM AS 400

Sistemi proprietariSistemi proprietari

14

Altri produttori (Hp, Digital) scelgono protocolli standard (RS232).

Per es. Per es. Applicazione IBM Twinax per S/3X e AS400

-- Connettori TwinaxConnettori Twinax

-- Cavo biassialeCavo biassiale

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Cablaggio dedicatoCablaggio dedicato

Cavo a 150ΩΩΩΩ

RG8/62 Data connector

Twinax

Cavo coassiale (93ohm)BNC

Sistemi proprietariSistemi proprietari

15

Cavo coassiale (87ohm) Cavo biassiale

BNC

Twinax

Cavi e connettori sono impiegabili solo per una specifica applicazione

RG58

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Topologie della reteTopologie della rete

TOPOLOGIA A BUS

Unica tratta di cavo alla quale si connettono tutti gli utenti;

Criticità: limitazioni nella sua estensione e scarsa immunità ai guasti.

1616

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TOPOLOGIA AD ANELLO

Ogni utente viene collegato sia alla macchina che lo precede che alla macchina che

lo segue, formando un anello chiuso ;

Criticità: limitata immunità ai guasti.

Topologie della reteTopologie della rete

1717

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Topologia della reteTopologia della rete

1818

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Il Sistema di Cablaggio StrutturatoSistema di Cablaggio Strutturato

diventa uno Standard internazionalediventa uno Standard internazionale

Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

19

indipendente dall’applicazione informaticaindipendente dall’applicazione informatica

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STANDARDIZZAZIONESTANDARDIZZAZIONE

IL CABLAGGIO STRUTTURATO E’ ……IL CABLAGGIO STRUTTURATO E’ ……

LAN – Cablaggio strutturatoLAN – Cablaggio strutturato

2020

STANDARDIZZAZIONESTANDARDIZZAZIONE

IL CABLAGGIO DIVENTA INDIPENDENTE DALL’APPLICAZIONE

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Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

21

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Il cablaggio diventa un’infrastrutturaIl cablaggio diventa un’infrastruttura

Il cablaggio strutturato è un'infrastruttura per la trasmissione di segnali conforme a standard nazionali ed internaziona li

L'adozione di un sistema di cablaggio conforme a st andard internazionali , rende il cablaggio indipendente dalle applicazioni

22

La certificazione del cablaggio ne garantisce le prestazioni, ci assicura cioè che il cablaggio potrà supportare le applicazioni per le quali è stato progettato

ANSI 568-B.1/2/3 e 569-A ISO/IEC11801 EN 50173-1-2….

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Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

23

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Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

24

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Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

25

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• Storicamente gli standard americani gli standard americani gli standard americani gli standard americani hanno costituito il primo corpus normativo completo primo corpus normativo completo primo corpus normativo completo primo corpus normativo completo

• Oggi le norme internazionali e quelle italiane ed

Normative USA sul cablaggio strutturatoNormative USA sul cablaggio strutturato

Standard dei sistemi di cablaggio per i sistemi di trasporto dell’informazione

• Oggi le norme internazionali e quelle italiane ed europee stanno colmando il divario

• Negli ultimi anni, a partire dal 2002 ANSI/TIA/EIA 568ANSI/TIA/EIA 568ANSI/TIA/EIA 568ANSI/TIA/EIA 568----CCCC e ISO/IEC 11801 ISO/IEC 11801 ISO/IEC 11801 ISO/IEC 11801 redigono standard sostanzialmente armonizzati

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Normative USANormative USA

27

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Sottosistemi di cablaggio - Norme di riferimentoSottosistemi di cablaggio - Norme di riferimento

Quali elementi funzionali concorrano alla formazioneQuali elementi funzionali concorrano alla formazionedel sottosistema di cablaggio, è speficato a livellodel sottosistema di cablaggio, è speficato a livellonormativo sulla base della tipologia di ambientenormativo sulla base della tipologia di ambiente

EN50173-1 Fornisce indicazioni di carattere generale

28

EN50173-1 Fornisce indicazioni di carattere generalerelative alle dorsali del cablaggio

EN50173-2 Locali per ufficio

EN50173-3 Industria

EN50173-4 Abitazioni EN50173-5 Centri dati

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EvoluzioneEvoluzione NormativaNormativa InternazionaleInternazionale

NUOVA NORMA EIA-TIA 1179

29

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RegoleRegole di progettoRegoleRegole di progetto

30

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Regole di installazioneRegole di installazione

31

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Unico canale trasmissivo

Unico sistema di intestazione

Il cablaggio strutturato è uno standardIl cablaggio strutturato è uno standard

Unico sistema di intestazione

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Architettura dei collegamenti a stella

Unica modalità di collegamentoUnica modalità di collegamento

Architettura dei collegamenti a stella

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Cablaggio strutturatoCablaggio strutturato

3434

- Minimo 2 connettori RJ45 per ogni WS

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Componenti costitutivi del sistemaComponenti costitutivi del sistema

35

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Tipologia di cavi Tipologia di cavi

36

F/UTPU/UTP OF

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Strutture modulari RACKStrutture modulari RACK

19”

37

1,75”

19”

1 unità rack

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90 m TO

Terzo dato normativo

Permanent Link

Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi

38

Nell’esercizio: d (link+patch)=100mt

WA

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fino a 100 kHz Classe Afino a 1 MHz Classe B

fino a 16 MHz Classe C Fonia Eth Categoria 3

fino a 20 MHz Cat. 4

fino a 100 MHz

ISO/IEC CENELEC ANSI/EIA/TIABANDA SEGNALEBANDA SEGNALE

Applicazioni e Applicazioni e Cablaggio in rameApplicazioni e Applicazioni e Cablaggio in rame

39

.fino a 100 MHz Classe D Fast E-100Mb/s Cat. 5

fino a 250 MHz Classe E 1GbEth/10G Cat. 6

fino a 500 MHz Cat. 6A

fino a 100 MHz Cat. 5eClasse D 1GbEthernet

fino a 600 MHz Classe F Cat. 7

……………….

Classe EA 10GbEth

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La velocità sulle reti continua ad incrementare ogni 4-6 anni

Adozionetecnologia

Velocità Standard Ethernet(intrefaccia HW)

Sviluppo cavi

1992-1996 10Mbps IEEE 802.3 (1985)

(10BASE-T)Categoria 3/5

Categorie - VelocitàCategorie - Velocità

1996-2002 100Mbps IEEE 802.3u(100BASE-Tx)

Categoria 5/e

2002-2006 1 Gbps IEEE 802.3ab(1000BASE-T)

1Giga

Categoria 5e/6

2006-2010 10 Gbps IEEE 802.3an(10GBASE-T)

10Giga

Categoria6A/7

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Cablaggio orizzontaleCablaggio orizzontale

Verifica strumentale e certificazione della prestazione richiesta

41

Verifica strumentale e certificazione della prestazione richiesta

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Prove strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentaliProve strumentali

4242

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La categoria è la caratteristica che deve avere un link e di conseguenza i suoicomponenti verificabili con dei test con i quali, secondo gli standard, il cablaggio deveessere verificato. I test verificano dei parametri per tutta la lunghezza del link.

Aumento Frequenza

NEXT ACRPS ACRFEXT

Ban

Cat 6a …

Cosa è una Categoria?Cosa è una Categoria?

43Anni

CAT5 (obsoleto per

nuove installazioni)

NEXTAttenuationACR

FEXTEL FEXTPS EL FEXTRL

nda

Bandwidth ranges:

Cat 5 100 MHz Cat5e 100 MHzCat 6 250 MHzCat6A 500 MHz

Cat5e

Cat 6

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Il cavoIl cavo

Rame e Fibra

44

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Tipologia di cavi Tipologia di cavi

45

F/UTPU/UTP OF

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Cavi rameCavi rame

46

U/UTPU/UTP

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Cavi schermatiCavi schermati

47

Cavo F/UTPCavo F/UTP

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Cavi schermatiCavi schermati

48

Cavo SF/UTPCavo SF/UTP

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Cavi schermatiCavi schermati

49

Cavo SF/FTPCavo SF/FTP

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È il fenomeno per cui una linea percorsa da un segnale elettrico trasmette la sua influenza, sotto forma di disturbi, ad eventuali linee adiacenti

Può essere scomposto in due componenti: capacitiva ed induttiva.

Diafonia

Parametri elettriciParametri elettrici

50

G

Linea Attiva

Linea Vittima

Piano di massa o conduttore di riferimento

Z0Z0

Z0

Estremità vicina Estremità lontana

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Per eliminare il contributo capacitivo, il carico deve essere

“bilanciato”, cioè i due conduttori della coppia devono “vedere” la

stessa impedenza verso massa

Per eliminare il contributo induttivo, le coppie devono essere

intrecciate

Diafonia

Parametri elettriciParametri elettrici

51

intrecciate

I sistemi di cablaggio strutturato quindi, utilizzano trasmissione

bilanciata su cavi a coppie intrecciate schermati e non schermati

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Cavo U/UTP

Per difendersi dalla diafonia si utilizzano coppie intrecciate

Se il disturbo è di modo comune, si annulla

IG Linea Attiva

Diafonia di modo comune - TwistaturaDiafonia di modo comune - Twistatura

52

Linea Vittima a coppia intrecciata

IG Linea Attiva

+V

A1-

+V

A2-

+V

A3-

+V

A4-+V

B1-

+V

B2-

+V

B3-

+V

B4-+V

A5-

+V

A6-+V

B5-

+V

B6-Conduttore A

Conduttore B

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Cavo U/UTP

Se anche la linea disturbante è una coppia intrecciata

può nascere un disturbo di modo differenziale

Linea Attiva a coppia intrecciata

Diafonia interna di modo differenzialeDiafonia interna di modo differenziale

53

Linea Vittima a coppia intrecciata

-VA1

+V

A2-

-VA3

+V

A4--

VB1

+V

B2

-VB3

+V

B4

-VA5

+V

A6--

VB5

+V

B6-Conduttore A

Conduttore B

Conduttore A

Conduttore B

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Questo fenomeno è il principale responsabile della diafoniaall’interno del cavo (tra le quattro coppie)

Per evitarlo (o limitarlo) si realizza un passo di intrecciodiverso per ciascuna coppia

Cavo U/UTP a 4 coppie

Disturbo di modo differenziale - Passi di twistaturaDisturbo di modo differenziale - Passi di twistatura

54

+V

A1-

+V

A2-

+V

A3-

+V

A4-+VB

1-

+VB

2-+VB

3-

+VB

4-

+V

A5-

+V

A6-+VB

5-

+VB

6-

Conduttore A

Conduttore B

Conduttore A

Conduttore B

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Alien crosstalk - Diafonia alienaAlien crosstalk - Diafonia aliena

Quando i cavi viaggiano insieme, la diafonia su una coppia può essere dovuta alle coppie facenti parte di altri cavi posti nelle vicinanze; si parla in questo caso di alien crosstalk.

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Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling

Progettazione a regola d’arte

Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato

56

Progettazione a regola d’arte

Componenti di qualità

Professionalità nell’installazione

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BTicino assicura le performance di sistema Btnet fornendo la garanzia di performance di 25 anni, come per il mercato specialista(contattare il mko per dettagli)

0

10

20

Btnet e la garanzia della performance elettricaBtnet e la garanzia della performance elettrica

5757

20

30

40

50

60

70

80Misura del Return Loss su un link di classe E A

Test validati da laboratori indipendenti e internazionali 3P (Third Party testing)

Ret

urn

Loss

(dB

)

Fréquence (MHz)

Btnet

La performance elettrica garantita 25 anniLa performance elettrica garantita 25 anni

Page 58: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

RegoleRegole di progettoRegoleRegole di progetto

58

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NormativeNormative

Consistono in una serie di- prescrizioni- raccomandazioni- linee-guida

per

59

per- progettare- installare- verificare- amministrare

un’infrastruttura di rete

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Approccio guidato alla soluzione dei problemi

In definitiva offrono una serie di strumenti che semplificano la vita a chi opera in questo ambito tecnologico

Uniformità qualitativa

Permettono di ottenere in modo consistente risultati di alto

Lo Standard stabilisceLo Standard stabilisce

60

Permettono di ottenere in modo consistente risultati di altolivello in modo prevedibile

Flessibilita’ strutturata

Contribuisce alla realizzazione di sistemi che in qualchemodo ‘prevedano’ l’evoluzione delle tecnologie e delle organizzazioni

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CEI EN 50173CEI EN 50173CEI EN 50173CEI EN 50173----1 1 1 1 Tecnologia dell'informazione - Sistemi di cablaggio generico,

Standard di RiferimentoStandard di Riferimento

Standard relativi ai sistemi di cablaggio negli uffici Standard relativi ai sistemi di cablaggio negli uffici per i sistemi di trasporto dell’informazioneper i sistemi di trasporto dell’informazione

Tecnologia dell'informazione - Sistemi di cablaggio generico, Parte 1: Requisiti generali e uffici (2002)

CENELEC 50173CENELEC 50173CENELEC 50173CENELEC 50173----1 1 1 1 Information Technology—Generic Cabling Systems—

Part 1: General Requirements and Office Areas (2002)

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...fornendo...fornendo

• un riferimento univoco per- i costruttori di componenti- i progettisti di infrastrutture- gli installatori- gli utilizzatori finali

62

- gli utilizzatori finali

• standardizzando il profilo tecnico - livello minimo di prestazioni dei sistemi- caratteristiche dei componenti- interoperabilità- compatibilità

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Prestazioni e qualità della Rete dipendono dal Cabling

Progetto di qualità da parte di professionisti

Importanza - Cablaggio StrutturatoImportanza - Cablaggio Strutturato

63

Progetto di qualità da parte di professionisti

Componenti di alta qualità

Professionalità nell’installazione

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Analisi delle EsigenzeAnalisi delle Esigenze

Cosa richiede il cliente

Di che cosa il cliente ha effettivamente bisogno

Quali sono i vincoli e le prescrizioni imposti dalle normative

Quali sono i criteri per ottimizzare:Quali sono i criteri per ottimizzare:

prestazioni

flessibilità

durata dell’impianto

ritorno dell’investimento

64

Page 65: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Criteri di valutazioneCriteri di valutazione

Immediate

Future Future

In relazione alla tipologia dell’azienda

65

Page 66: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Le retiLe reti

Per rete si intende la struttura che permette lo scambio di informazioni

tramite un mezzo di comunicazione .

Si possono distinguere tre diverse tipologie di rete

a seconda dell’estensione geografica di utilizzo.

1. WAN – Wide Area Network

6666

2. MAN – Metropolitan Area Network

3. LAN – Local Area NetworkRete di cablaggio limitata ad un singolo ufficio, un singolo edificio o più edifici adiacenti facenti parte della stessa organizzazione, denominata Campus.

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Rete LAN estesaRete LAN estesa

LAN - 2100 mt

67

Max

500

mt

Back orizzontale 1500 mt

Max 100 mt

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BD1

FD: floor distrubutor (distributore di Piano)

BD: building distributor (di edificio)

CD: campus distributor (di campus)

3°livello – Il Cablaggio di campus3°livello – Il Cablaggio di campus

68

FDCD

BD2

Page 69: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

2°livello - Il cablaggio di building 2°livello - Il cablaggio di building

69

Page 70: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Il cablaggio orizzontale – 1°livelloIl cablaggio orizzontale – 1°livello

70

Page 71: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Collegamento permanente (Link)

Cablaggio orizzontale rame – Parte passiva della ret eCablaggio orizzontale rame – Parte passiva della ret e

71

Concentratore

TO / WA

Page 72: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

TO

Rete di connessioneRete di connessione

TO

72

Concentratore

TO

TO

Page 73: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

90 m

Collegamento permanente (Link)

Massima distanza fra pannello e apparato 100 mtMassima distanza fra pannello e apparato 100 mt

WA

73

Distributore/concentratore del piano

BA

L(A+B) = max 10 m

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Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi

74

Due Prese telematiche per PdL

Dimensioni area di lavoro WA

- 10 m2 uffici tradizionali- 6/7 m2 open space

Dati Minimi Normativi

Page 75: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Cavo Orizzontale

Channel = 100m Max

H

TO

Può servire fino a 12Aree di Lavoro

CP – Consolidation pointCP – Consolidation point

TOTOTO

ZONE-WIRING

75

CavoApparato Consolidation

Point

CordoneWA

CavoPatch

TO

Cavo CP

FD - Vano tecnico di Piano

H min =15m

Pannel Pannel

EQ TO

TO

Patch WA = 5m

CPCP

Page 76: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Cavo Orizzontale

Canale = 100m max

C1HTO

TO

Cordone WA5m max (24AWG)4m max (26AWG)

Pannello Pannello

MUTO-AMUTO-A

76

EQCavo

Apparato

AMulti User

TO Assembly(MUTOA)12 max

TR - Vano Tecnico di Piano

CavoPatch

B

TO

TO

TO

TO

Pannello Pannello

C1 non superiore a 22mt

Page 77: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Componenti costitutivi del sistemaComponenti costitutivi del sistema

77

Page 78: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Cavo apparati

Apparato attivo

Permutazione semplice/diretta Permutazione semplice/diretta

78

TO

Pannello di permutazione

Cablaggio

orizzontale

Page 79: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Cavo apparati

Apparato attivo

Permutazione doppiaPermutazione doppia

79

Pannello di permutazione

Cablaggio

orizzontale

Cordone dipermutazione

TO

Page 80: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Connettorizzazione pannello - WSConnettorizzazione pannello - WSconnettorizzazione

80

Pannelli di permutazione di piano Tooless ad Inserzione ed Disinserzione Automatica

COMPONIBILI : Blocchetto da 6 e MONOBLOCCO da 24

Page 81: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Connettorizzazione pannello - WAConnettorizzazione pannello - WAconnettorizzazione

WAWA

FD 1FD 1

81

Page 82: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Il Sistema diIl Sistema di Cablaggio Strutturato Cablaggio Strutturato è…è…

Universale e trasparente alle tecnologieUniversale e trasparente alle tecnologie

82

…………integrazioneintegrazione e convergenzae convergenza

Page 83: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Cablaggio strutturato – Unico cablaggio due serviziCablaggio strutturato – Unico cablaggio due servizi

8383

- Minimo 2 connettori RJ45 per ogni WS

Page 84: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

L’evoluzione del cablaggioL’evoluzione del cablaggio

Cablaggio dedicatoTelefonia Informatica

Difficoltà nel connettere sistemi diversi Ricablaggio dell’edificio al cambio

del sistema

PABXCentr. Telefon..

Page 85: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

….permette di supportare diversi sistemi

fonia, trasmissione dati

video sorveglianza

Cablaggio Strutturato è convergenza…Cablaggio Strutturato è convergenza…

85

controllo degli accessi

gestione

…………………

Page 86: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Alimentazione su reteAlimentazione su rete

OUT

Dati + Power

Power IN

Sistemi di Sistemi di networkingnetworking

86

Dati IN

Page 87: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Sistema IP di videosorveglianzaSistema IP di videosorveglianza

Page 88: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

La visione di BTicino

Il Wi-Fi è un componente dell’infrastruttura BTNET

Page 89: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Soluzione completa per ogni progetto, integrazione totale nello stesso pannello di permutazione.

Minimo spazio richiesto , estetica Bticino

Btnet soluzione wi-fi -- Tecnologia PoEBtnet soluzione wi-fi -- Tecnologia PoE

Flessibilità e prestazione

In out dati+48V

8989

POE- Conforme allo standard IEEE 802.3af - Per alimentare WIFI, VoIP, TVCC- 4 device per alimentatore- Design ergonomico

Dati in

In out dati+48V

Page 90: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Wi-Fi BtnetWi-Fi Btnet

Btnet presenta l’estensione wireless per ampliare la rete cablata

Access Point

Conforme ai protocolli normativi 802.11a/b/g

Bande di frequenza: 2,4 GHz per 54 Mb/s

Area di copertura: 100 metri quadrati

9090

Area di copertura: 100 metri quadrati

Modularità: 4 moduli da incasso Living , Light , Light Tech

Modulo iniettore PoE

Trasformatore interno da 230 V a 48 V

Può alimentare fino a due access point

Corrisponde ad un modulo da pannello di permutazione

Page 91: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

91

Page 92: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Sorgenti di interferenza elettromagnetica da individuare: tipo di distribuzione, di dispositivi, macchinari, apparati da valutare in relazione delle distanze dai cavi TLC

Scelta del cavo idoneoScelta del cavo idoneo

Analisi situazionale e valutazioni del progettista/impiantista

Esempi di possibili sorgenti di interferenza da valutare

92

Condizionatori

Lampade a vapori di mercurio in fase di accensione

Ascensori

Macchinari posti in prossimità di un’area uffici

Fotocopiatrici

Esempi di possibili sorgenti di interferenza da valutare

Page 93: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

EN 50174-2 - modifica in approvazioneEN 50174-2 - modifica in approvazione

93

(I dati riportati in tabella possono subire ulteriori modifiche)

“Guida CEI EN”“Guida CEI EN”“Guida CEI EN”“Guida CEI EN”

Per gli ultimi 11mt la minima distanza consentite tra i cavi Per gli ultimi 11mt la minima distanza consentite tra i cavi powerpower e IT scende a 50 mme IT scende a 50 mmovvero canale con setto separatoreovvero canale con setto separatore

Page 94: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Installazione e interferenzeInstallazione e interferenze

94

Page 95: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Guida CEI 306Guida CEI 306Guida CEI 306Guida CEI 306

Separazione dei circuitiSeparazione dei circuiti

A.A. Per lunghezze di tratta fino a Per lunghezze di tratta fino a 35 m35 m non vi sono distanze minime da rispettare non vi sono distanze minime da rispettare

sese

95

-- il cablaggio è schermato eil cablaggio è schermato e-- l’ambiente elettromagnetico è conforme alla Norma CEI EN 61000l’ambiente elettromagnetico è conforme alla Norma CEI EN 61000--66

B.B. Alle stesse condizioniAlle stesse condizioni oltre i 35 moltre i 35 m

non è richiesta nessuna separazione negli non è richiesta nessuna separazione negli ultimi 15 m ultimi 15 m lato prese TOlato prese TO

Page 96: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

• Perché la fibra ?

• Larghezza di banda

• Immunità ai disturbi

• Resistenza nel tempo

La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni

96

• Investimento futuro

• Monomodale o Multimodale?

• Generalmente multimodale 50/125

Page 97: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Elementi di criticità e soluzioni

Realizzazione prestazionale e facilitataRealizzazione prestazionale e facilitata

9797

Elementi di criticità e soluzioni

Page 98: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Criticita’ e prescrizioni normativeCriticita’ e prescrizioni normative

Connettorizzazione

Gestione e stesura dei cavi

9898

Interferenze

Scelta del mezzo trasmissivo

Mappatura dell’impianto

Page 99: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Verifica del sistema realizzatoVerifica del sistema realizzato

Importanza della gestione

Mappatura precisa

Verifica degli indirizzi: fase preliminare e tra le più importanti

99

per garantire la prestazione e la flessibilità

Il Test iniziale è di verifica dei connettori lato WS

con quelli corrispondenti al permutatore:

pin to pin per accertarsi che non sia collegato ad altro connettore o siano

incrociati,cortocircuitati, aperti o a massa

Page 100: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Documentazione – Criticità della gestione del sistemaDocumentazione – Criticità della gestione del sistema

Topologia dell’impianto

Mappatura - Accurata registrazione del cablaggio

100

Composizione degli armadi

Connessioni attivate / disponibili

Report dei risultati di test

Page 101: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Etichette numerate e colorate per una maggiore personalizzazione versione pannello completo 24 unità

I nuovi pannelli di permutazione: installazione a scatto senza viti di fissaggioal rack, guida cavi integrato posteriormente per l’uscita cavi

Btnet – Efficienza nell’installazione e nell’identificazioneBtnet – Efficienza nell’installazione e nell’identificazione

101101

Etichette numerate e colorate per una maggiore personalizzazione versione pannello componibile

Page 102: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

ConnettorizzazioneConnettorizzazione

Criticità – Intestazione del cavoCriticità – Intestazione del cavo

SbinaturaSbinatura

102102

Page 103: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

103

Page 104: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

T568A -BT568A -B

Disposizione dei piedini ed assegnazione delle coppie EN 60603-7-(2-5)

104

Page 105: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Criticità – Trattamento e stesura dei caviCriticità – Trattamento e stesura dei cavi

Trattamento e stesura – Raggi di curvartura, formazio ne, tiraggio….

105105

Page 106: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Regole per assicurare la prestazione del cablaggioRegole per assicurare la prestazione del cablaggio

Criteri operativi di trattamento del cavoCriteri operativi di trattamento del cavo

106106

Page 107: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

La gestione del cablaggio – perchè ?La gestione del cablaggio – perchè ?

Aiutiamo ad evitare

107107

ad evitare questa situazione

Mettendoci in questa!

Page 108: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Rispetto dei raggi di curvatura•Pannelli per la gestione cavi per accogliere in modo corretto la gestione dei cordoni

Soluzioni Btnet per la Gestione del cablaggioSoluzioni Btnet per la Gestione del cablaggio

108108

Page 109: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Accessibilità dei nuovi armadi

New: ingressi laterali cavi

Migliore gestione del fascio cavi

Pre-rotture 19” per ingresso cavi e

montaggio accessori

Sul tetto, fondo e laterali

Compatibili con accessori 19”

Btnet - Gestione del cablaggioBtnet - Gestione del cablaggio

109109

Compatibili con accessori 19”

Montanti scorrevoli

Page 110: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Semplificazione nell’installazione « automatica » del pannello con guidacavi integrato e inserimento frontale dei connettori

ManutenzioneSmontaggio del

connettore singolo

Btnet - I nuovi pannelli di permutazioneBtnet - I nuovi pannelli di permutazione

110110

Innovativo sistema di gestione dei cavi

Guidacavi integrati

connettore singolo

dal pannello

Page 111: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

-Pannelli completi 24 unità

-Pannelli componibiliPossibilità di installare: Blocchetto di 6 connettori RJ45

La performance della flessibilitàLa performance della flessibilitàLa performance della flessibilitàLa performance della flessibilità

Btnet - nuovi pannelli di permutazione rame e fibraBtnet - nuovi pannelli di permutazione rame e fibra

111111

Blocchetto di 6 connettori RJ45

Elemento ottico

Alimentatore PoE

Falso polo

Sistema ad aggancio senza viti

Messa a terra automatica

Page 112: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Armadi Btnet

Quadri a parete

Armadi a pavimento

Equipaggiamenti 19’’

Prodotti per la gestione del cablaggio

Soluzioni - Armadi BtnetSoluzioni - Armadi Btnet

112112

Accessori

Page 113: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Nuovi connettori toolless a ghiera – brevetto BtnetNuovi connettori toolless a ghiera – brevetto Btnet

Connettori

Nuovo sistema di connettori ad incisione di isolante con brevetto BTicino

113113

- Velocità e sicurezza nella connessione

- Qualità delle performance

- Flessibilità per ogni applicazione: versione da pannello e da linea civile

Page 114: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Inserire il cavo nella parte posteriore1 2

Separare le coppie, rispettando il codice colore

Rispetto dei 13 mm garantito

Soluzione Btnet - Nuovo connettoreToollessSoluzione Btnet - Nuovo connettoreToolless

Semplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosse

114114

Riferimento codici colore

Compatibilità con le diverse tipologie di cavo

Rispetto dei 13 mm garantito

Page 115: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

3 Agganciare il connettore al modulo 4 Ruotare per

assicurare la connessione

Semplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosseSemplicità e prestazione in 4 mosse

Soluzione Btnet - Nuovo connettoreToollessSoluzione Btnet - Nuovo connettoreToolless

115115

Agevolazione all’aggancio

Connessione sicura e simultanea

CLIC !

Page 116: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Criteri generali di progettazione e dimensionamento

Il ProgettoIl Progetto

116

Criteri generali di progettazione e dimensionamento

Page 117: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Il cablaggio strutturatoIl cablaggio strutturato

Dimensionamento del cablaggio strutturato per edifici adibiti ad uffici

117

Norma di riferimento EN50173-2

Page 118: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Progetto integratoProgetto integrato

118

Page 119: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi

119

Due Prese telematiche per PdL

Dimensioni area di lavoro

- 10 m2 uffici tradizionali- 6/7 m2 open space

Dati Minimi Normativi

Page 120: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

90 m TO

Terzo dato normativo

Permanent Link

Dimensionamento e dati normativiDimensionamento e dati normativi

120

Nell’esercizio: d (link+patch)=100mt

WA

Page 121: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Locale tecnicoUbicazione apparecchi telematici comuni del piano: Fax - Stampanti – Dispositividi back-up - ecc.

Progettare il cablaggio strutturatoProgettare il cablaggio strutturato

121

14 m

36 m

Page 122: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

DimensionamentoDimensionamento

Quantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivoQuantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivoQuantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivoQuantità di pannelli di attestazione delle linee in arrivo

122

La determinazione del numero e del tipo adeguato di pannello è in funzione del

• numero linee telefoniche• numero di linee dati

Page 123: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Attestazioni e permutazioni delle linee dati e foni aAttestazioni e permutazioni delle linee dati e foni aAttestazioni e permutazioni delle linee dati e foni aAttestazioni e permutazioni delle linee dati e foni a

Nella cablaggio orizzontale i pannelli ricevono i cavi provenienti dalle postazioni di lavoro

Sui pannelli si attestano anche le linee provenienti dagli apparati attivi

Pannelli di permutazionePannelli di permutazione

123

Sui pannelli si attestano anche le linee provenienti dagli apparati attivi

Le norme suggeriscono di mantenere una scorta pari al 10% - 20% di porte libere

Alcuni apparati attivi consentono di effettuare direttamente la permutazione

Page 124: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Apparecchiatura assiemata e cablataApparecchiatura assiemata e cablata

124

Page 125: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Parte dati

Parte ottica

Dimensionamento in unità rackDimensionamento in unità rack

125

Parte telefonica

Switch apparati attivi

Alimentazione

Page 126: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Mappatura e identificazioneMappatura e identificazione

Sot

tozo

na 1

Sottozona 3

Sottozona 2

Sottozona 1

Il progetto costruttivo

126

Le zone servite da ciascun distributore di piano, dovrebbero essere divise in sottozone, ogni una del le quali servita da un fascio di cavi unico

Sot

tozo

na 2

Sot

tozo

na 3

As build As build -- Elemento indispensabile del progettoElemento indispensabile del progetto

Page 127: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Infrastrutura di reteInfrastrutura di rete

127

Page 128: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Tipologia di distribuzioneTipologia di distribuzione

128

Page 129: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Tipologia di distribuzioneTipologia di distribuzione

129

Page 130: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Criteri generali di progettazione e dimensionamento

Il ProgettoIl Progetto

130

Criteri generali di progettazione e dimensionamento

Page 131: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Tre palazzi gemelli

Il progetto – Applicazione in un terziario ufficiIl progetto – Applicazione in un terziario uffici

131

Tre palazzi gemelli

Page 132: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Lan di CampusLan di Campus

PTPT

FD3

FD2

FD4

FD1/BD1FD1/CD

FD3

FD2FD4

FD5FD5

PTPT1P1P

2P2P2P2P

3P3P3P3P

1P1P

3P3P

4P4P4P4P

4P4P

5P5P5P5P

5P5P

FD3

FD4

FD5

132

50mt

90mt

PTPT

PTPT FD1/BD1FD1/CD

FD1/BD2

2P2P

1P1P

3P3P

FD2

FD3

Page 133: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dati di progetto Dati di progetto -- planimetriaplanimetria

133

Open space : PT = 160 mq utili1P= 2P= 3P= 4P= 5P = 320 mq utili

Page 134: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Distribuzione in fibra

Cablaggio di dorsaleCablaggio di dorsale

134

Distribuzione in fibra

Page 135: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

• Perché la fibra ?

• Larghezza di banda

• Immunità ai disturbi

• Resistenza nel tempo

La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni

135

• Investimento futuro

• Monomodale o Multimodale?

• Generalmente multimodale 50/125

Page 136: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Montante dati ottico - Configurazione baseMontante dati ottico - Configurazione base

Tx Rx

Tx Rx

Quante fibre Fibre per per piano

136

TxRx TxRx TxTx

Connettori LC

Connettori SC

Connettori ST

Page 137: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dorsale OtticaDorsale Ottica

Media converter

BD distributore di edificioBD distributore di edificio

WAWA

distributore di piano 1distributore di piano 1Distributore di piano 2Distributore di piano 2

FD 3FD 3

Montante Cavo FibraMontante Cavo Fibra

FD 1FD 1

137

Page 138: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dati di progetto Dati di progetto -- planimetriaplanimetria

138

Open space : PT = 160 mq utili1P= 2P= 3P= 4P= 5P = 320 mq utili

Page 139: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dati di progetto

T1

160320

2346

2346

2346

Terziario uffici - 6 piani open spaceTerziario uffici - 6 piani open space

4692

FD 1

S. utile[m2]

PdL[m2/7]

Prese dati[RJ45]

Prese fonia[RJ45]

TotaleTO

Armadidi piano

Piano

139

12345

320320320320320

4646464646

4646464646

4646464646

9292929292

FD 2FD 3FD 4FD 5

In totale 15 armadi

Page 140: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dimensionamento FD1Dimensionamento FD1n.. PdL

2

3

111n1111

Mensola per apparati attivi

Modulo ventilazione

Cass. Ottico arrivo montanteAlimentazione

N…RJ45 attestazione app. attivi

N…SwitchPannelli ciechi

…………………

2

140

2

11

2

11

11

11

n.

N...RJ45 dati

N….. RJ45 telef.

N…..RJ45

UPS

Pannelli passacavi

……………………….

Pannelli passacavi

……………………….

Totale moduli rack

11

Page 141: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dimensionamento FDDimensionamento FD46 PdL

1

3

11121111

Mensola per apparati attivi

Pannello cieco

Cass. ottico per arrivo montante di edif.

N. 48 RJ45 : attestazione app. attivi

UPS

Pannello cieco

Pannello passacavi

141

2

11

2

11

11

11

24

N. 23 RJ45 : dati

N. 23 RJ45 : telefoniche

Pannello cieco

Pannello passacaviPannello passacavi

Pannello passacavi

Pannello passacavi

In totale 24x5 a edificio

11

Page 142: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Dati di progetto - Building

Piano

1

Cablaggio orizzontale rame Cablaggio di backbone fibra

5mt20mt

50mt

Terziario uffici - 6 piani open spaceTerziario uffici - 6 piani open space

T

142

10mt

50mt

60mt

60mt

60mt

60mt

2

3

4

5

15mt

20mt

30mt

Page 143: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Terziario: 3 building di 6 pianiTerziario: 3 building di 6 piani

Cablaggio in fibraBackbone di campus

CD-BD1 50mt

Dati di progetto

143

90mt

CD-BD1

CD-BD2

50mt

Page 144: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Terziario: 3 building di 6 pianiTerziario: 3 building di 6 piani

Backbone - FibraRame

Dati di progetto

144

950mt 350mt

Page 145: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Distribuzione di backboneDistribuzione di backbone

Distribuzione verticale e orizzontale di campus

145

Distribuzione verticale e orizzontale di campus

Page 146: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Struttura della fibra otticaStruttura della fibra ottica

PROTEZIONE PRIMARIA - Primary coating

Protegge la fibra vera e propria;

Realizzata in materiale polimerico.

MANTELLO - Cladding

Mantiene la luce all’interno del nucleo;

146146

Realizzato in materiale vetroso o plastico.

NUCLEO - Core

Trasporta la luce;

Realizzato in materiale vetroso o plastico.

250 µm125 µm

50/9 µm

Page 147: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

La fibraLa fibra

147

Caratteristiche della fibra

Page 148: Roma, 02 Dicembre 2015 Ordine Ingegneri Provincia di Roma ...

Tipologie di fibra otticaTipologie di fibra ottica

MONOMODALE

Unico modo di propagazione della luce (single mode );

Sorgenti di luce laser (1310 e 1550 nm);

Dimensioni:

Nucleo: 8÷÷÷÷10 µm;

Prestazioni massime:

Larghezza di banda superiore a 20 GHz;

148148

LIGHT MODE

CLADDING

CORE

Nucleo: 8÷÷÷÷10 µm;

Mantello: 125 µm;

Protezione primaria: 250 µm.

Larghezza di banda superiore a 20 GHz;

Bit rate superiore a 10 Gb/s ;

Distanze fino a 40 km .

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La propagazione della luce nella fibra otticaLa propagazione della luce nella fibra otticaLa propagazione della luce nella fibra otticaLa propagazione della luce nella fibra ottica

Mantello

Cono di

Protezioneprimaria

La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni

149

Nucleo

Segnale perso per rifrazione

Cono di accettazione

A

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Trasmissione MM su step indexTrasmissione MM su step index

CORE

CLADDING

Light Mode

dispersione modalenumero di modi

N = V2 / 2

La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni

150

CLADDING

time

Input pulseAmplitude Output pulse

Amplitude

timeV = NA 2ππππd / λλλλ

• Generati da diversi angoli di incidenza

• Percorrono diverse strade

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CLADDING

CORE

numero di modi

Minore dispersione modale

La fibra ottica nelle telecomunicazioniLa fibra ottica nelle telecomunicazioni

Trasmissione MM su graded indexTrasmissione MM su graded index

151

time

Input pulseAmplitude

time

Output pulseAmplitude

CLADDING numero di modi

N = V2 / 4

V = NA 2ππππd / λλλλ

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Connettori fibraConnettori fibra

152

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Quando usare il rame?Quando usare il rame?

10 Base T 100 Base T 1000 Base T 10G Base T

Cat 5e 100m 100m 100m N/A

Cat 6 100m 100m 100m 37-55m

Cat 6a 100m 100m 100m 100m

153

•Cat 5e : connettività utenti in ambienti piccoli

•Cat 6 : connettività utenti in ambiento medio-grandi

•Cat 6a : backbone, server, data center

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Quando usare la fibra ?Quando usare la fibra ?

10 Base-FX 100 Base-FX 1000 Base-SX 10G Base-SX

OM1 2000m 2000m 275m 32m

OM2 2000m 2000m 550m 82m

OM3 2000m 2000m 550m 300m

OM4 2000m 2000m 550m 550m

1000 Base LX 10G Base LX

154

•OM1 : solo aggiornamento vecchi impianti

•OM2 : solo aggiornamento vecchi impianti

•OM3 : server, data center

•OM4 : backbone, server, data center

•OS1 : sempre consigliata per distanze superiori ai 550m

OS1 2000m 2000m 2000m 2000m

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Sono i dispositivi che generano gli impulsi luminosi da inviarenella fibra

Diodi ad emissione luminosa - LED

Vertical Cavity Surface Emitting Laser - VCSEL

Sorgente di luceSorgente di luce

155

Vertical Cavity Surface Emitting Laser - VCSEL

Diodi Laser - LD

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Dispositivi economici, vengono utilizzati soprattutto con

fibre ottiche multimodali

Possono operare in prima e seconda finestra (850 e 1300

nm)

LEDLED

156

nm)

In prima finestra si può arrivare a 200 Mb/s

In seconda finestra si può arrivare a 600 Mb/s

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È un dispositivo costoso, ma offre le prestazioni più interessanti

Può operare in seconda e in terza finestra

(1310 e 1550 nm) dove l’attenuazione è molto bassa

LASERLASER

157

(1310 e 1550 nm) dove l’attenuazione è molto bassa

Grandi distanze, alte frequenze di modulazione

(> 10 GHz)

Utilizzato con fibre monomodali

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VCSELVCSEL

Ha le caratteristiche di un Laser ma la facilità di produzione e i costi di un LED

Fibre multimodali Laser Optimized assicurano elevate prestazioni con sorgenti VCSEL

158

Introdotto per permettere l’applicazione di Gigabit Ethernet su fibra MM

Opera a 850 e a 1300 nm con larghezza spettrale di 2-5 nm e permette modulazione > 5 GHz

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Larghezza spettrale delle sorgenti di luceLarghezza spettrale delle sorgenti di luce

La larghezza spettrale genera il fenomeno della dispersione cromatica

La conseguenza più importante è l’allargamento dell’impulso di uscita e quindi la limitazione delle frequenze di

LASER

159

quindi la limitazione delle frequenze di modulazione

1250 1300 1350LUNGHEZZA D’ONDA IN nm

LED

da Cabling & Wireless

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Finestre otticheFinestre ottiche

I sistemi trasmissivi, impiegano la fibra negli intervalli di minima attenuazione; tali intervalli vengono chiamati finestre ottiche:

Finestra ottica

Lungh

d'onda (nm)Intervallo (nm) Tipo di fibra

160

ottica d'onda (nm)

Prima 850 800 - 900 Multimodale

Seconda1300 1250 - 1350 Monomodale

Multimodale

Terza 1550 1500 - 1550 Monomodale

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Attenuazione e Lunghezza d’Onda

6

8

10

12

Atte

nua

zion

e -

dB

/Km 1°Finestra = 850

nm3°Finestra = 1550 nm

161

0

2

4

6

600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600

Lunghezza d'onda - nm

Atte

nua

zion

e -

dB

/Km

2°Finestra = 1300 nm