Rivoluzione Russa Fine dell’Impero zarista e rivoluzione bolscevica.

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Rivoluzione Rivoluzione Russa Russa Fine dell’Impero Fine dell’Impero zarista e zarista e rivoluzione rivoluzione bolscevica bolscevica

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Rivoluzione RussaRivoluzione Russa

Fine dell’Impero zarista Fine dell’Impero zarista e rivoluzione e rivoluzione

bolscevicabolscevica

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L'IMPERO RUSSO L'IMPERO RUSSO NEL XIX ° SECOLONEL XIX ° SECOLO

L'Impero russo continuò ad espandersi territorialmenteL'Impero russo continuò ad espandersi territorialmente per tutto il corso dell'Ottocento ma al suo interno convivevano decine di popoli, caratterizzati da lingue e tradizioni diverse: i Russi veri e propri non i Russi veri e propri non superavano il 45% della popolazionesuperavano il 45% della popolazione. Gli altri popoli Finlandesi, Polacchi, Georgiani, Ucraini, Lettoni conquistati chiedevano autonomia e indipendenza.

La Russia era governataLa Russia era governata da una monarchia assolutamonarchia assoluta che difendeva rigidamente il proprio potere. Qualsiasi forma di opposizione o di dissenso era schiacciata dalla repressione zarista.

Uno dei problemi più graviproblemi più gravi della Russia era l'arretratezza delle sue l'arretratezza delle sue campagnecampagne. Chiese, monasteri e circa 3000 grandi famiglie possedevano il 90% della terra coltivabile.. I contadini erano ancora I contadini erano ancora sottopostisottoposti allaalla servitù della gleba servitù della gleba e riuscivano a stento a produrre per il consumo e non per il commercio

Un tentativo di cambiamentotentativo di cambiamento venne operato dallo zar Alessandrozar Alessandro II che nel 1861 1861 abolì la servitù della glebaabolì la servitù della gleba per venti milioni di contadini servi di proprietari privati. Secondo questa riforma il contadino riceveva in il contadino riceveva in uso permanente, ma non in proprietà, la terrauso permanente, ma non in proprietà, la terra che prima lavorava come servo. In cambio, però, doveva pagare un riscatto al proprietario. La La legge concorse a peggiorare le condizioni di vita dei contadini più legge concorse a peggiorare le condizioni di vita dei contadini più poveripoveri. Infatti, i contadini non sempre riuscivano a pagare il riscatto per a terra ottenuta. Ad essere favoriti furonofavoriti furono soprattutto i proprietari soprattutto i proprietari terrieri:terrieri:i grandi proprietari terrierii grandi proprietari terrieri si liberarono di molta mano d'opera inutile;i kulaki,i kulaki, cioè i medi proprietari, acquistarono parte delle terre pagandole a poco prezzo dai contadini schiacciati dai debiti.

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Tentativo di Tentativo di industrializzazioneindustrializzazione

Nell'Ottocento l'economia russa si fondava soprattutto sull'esportazione di prodotti agricoli (cereali) e di materie prime. L'industria, inveceL'industria, invece era molto arretrataera molto arretrata. Occorreva perciò sviluppare l'industria nazionale sfruttando le sviluppare l'industria nazionale sfruttando le grandi risorse presenti nel paesegrandi risorse presenti nel paese. A partire dal 1870 vennero compiuti importanti progressi.

Determinante fu l'appoggio dei capitali stranieriDeterminante fu l'appoggio dei capitali stranieri. Intere fabbriche furono costruitefabbriche furono costruite grazie al contributo di Francia, Germania e Gran Bretagna. Personale qualificato Personale qualificato occidentale giunse in Russiaoccidentale giunse in Russia, per addestrare i dirigenti e i lavoratorI .

Oltre al capitale straniero, anche lo Stato intervenne coi anche lo Stato intervenne coi suoi finanziamentisuoi finanziamenti, soprattutto nel settore siderurgico e settore siderurgico e nelle ferrovie.(TRANSIBERIANA)nelle ferrovie.(TRANSIBERIANA)7500Km7500Km) Tra il 1885 e il 1898 la produzione industriale crebbe complessivamente del 400%.del 400%.I grandi stabilimenti in dustriali sorsero intorno alle grandi città: Mosca (industria tessile); Pietroburgo (industria metallurgica). La Russia ,però,restò un paese La Russia ,però,restò un paese essenzialmente agricolo, ma il divario con l'Occidente essenzialmente agricolo, ma il divario con l'Occidente iniziava a diminuire.iniziava a diminuire.

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SVILUPPO DEL MOVIMENTO SVILUPPO DEL MOVIMENTO SOCIALISTASOCIALISTA

Lo sviluppo industriale favorisviluppo industriale favori lo sviluppo di un'opposizione di sviluppo di un'opposizione di ispirazione marxistaispirazione marxista al regime dello zar : i socialistii socialisti russi erano erano perseguitatiperseguitati dalla polizia zarista e costretti alla clandestinità. Tuttavia nel 1898 riuscirono a fondare il Partito Operaio Tuttavia nel 1898 riuscirono a fondare il Partito Operaio Socialdemocratico Russo.Socialdemocratico Russo.

Il partito comprendeva. diverse correnti socialiste che nel 1903 si divisero in due blocchi contrapposti:divisero in due blocchi contrapposti:

-i bolscevichii bolscevichi (dal russo bòlsce = la maggioranza), capeggiati da Lenin;

-i menscevìchii menscevìchi (= la minoranza), guidati da Martov. Menscevichi e bolscevichi erano divisi sia sulla linea politica da

seguire che sul tipo di organizzazione da dare al partito. I I menscevichimenscevichi ,che volevano creare un partito di massacreare un partito di massa sostenevano la necessità di realizzare una politica di riforme politica di riforme sociali e politichesociali e politiche, accettando l'alleanza con la borghesiaaccettando l'alleanza con la borghesia. Le elezioni politiche dovevano essere lo strumento democratico per raggiungere il potere.

I bolscevichiI bolscevichi, al contrario, volevano un partito formato dagli un partito formato dagli operai e i lavoratorioperai e i lavoratori che dovevano essere guidati verso la verso la rivoluzionerivoluzione. L'obiettivo, dunque, era la creazione di una società creazione di una società comunistacomunista, fondata su questi principi: - abolizione della proprietà abolizione della proprietà privataprivata; - collettivizzazione dei mezzi di produzionecollettivizzazione dei mezzi di produzione: le terre, le le terre, le fabbriche, le miniere dovevano divenire proprietà dello Statofabbriche, le miniere dovevano divenire proprietà dello Stato; - abolizione delle divisioni tra le classi socialiabolizione delle divisioni tra le classi sociali.- creazione di un creazione di un governo che nascesse direttamente dall'iniziativa popolaregoverno che nascesse direttamente dall'iniziativa popolare..

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LENINLENIN

Vladimir Uljanov, detto Vladimir Uljanov, detto Lenin,Lenin, nacque nel 1870 a Simbirsk, da una famiglia di intellettuali borghesi e antizaristi. Egli si avvicinò al pensiero marxista e per le sue idee politiche, fu più per le sue idee politiche, fu più volte arrestato, espulso dall'università, costretto all'esilio o alla volte arrestato, espulso dall'università, costretto all'esilio o alla clandestinitàclandestinità. Nel 1895 fu condannato a tre anni di Nel 1895 fu condannato a tre anni di deportazione in Siberia. Nel 1900 fu costretto a rifugiarsi in deportazione in Siberia. Nel 1900 fu costretto a rifugiarsi in Occidente. Occidente.

Lenin reinterpretò il pensiero di Marx adeguandolo alla Lenin reinterpretò il pensiero di Marx adeguandolo alla situazione russasituazione russa. La dottrina che ne scaturì è stata chiamata La dottrina che ne scaturì è stata chiamata marxismo-leninismomarxismo-leninismo. La Russia non era un paese capitalista; e la classe operaia era poco numerosa e molto debole. Dunque non esistevano le condizioni che Marx aveva previsto per la rivoluzione socialista. Durante l'esilio in Siberia, Lenin si fa Durante l'esilio in Siberia, Lenin si fa consulente dei contadini del luogo, che gli sottopongono i loro consulente dei contadini del luogo, che gli sottopongono i loro problemiproblemi.

Per fare la rivoluzione la classe operaia russa doveva realizzare Per fare la rivoluzione la classe operaia russa doveva realizzare un'alleanza con i contadini; questo era il compito fondamentale un'alleanza con i contadini; questo era il compito fondamentale dei comunisti: dei comunisti: guidare la rivoluzione ed il cambiamento guidare la rivoluzione ed il cambiamento

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LA RIVOLUZIONE DEL 1905LA RIVOLUZIONE DEL 1905

Nel 1905Nel 1905, in seguito alla guerra contro il Giappone, la Russia la Russia visse una grave crisivisse una grave crisi. La guerra peggiorò le già misere condizioni di vita del proletariato e dei contadini. Le proteste si Le proteste si diffusero ovunque fino a trasformarsi in una vera e propria diffusero ovunque fino a trasformarsi in una vera e propria rivoluzionerivoluzione.

Il 9 gennaio 19059 gennaio 1905,, circa 140000 persone sfilarono per le strade di PietroburgoPietroburgo e raggiunsero il Palazzo d'InvernoPalazzo d'Inverno, sede dello zar. L'esercito aprì il fuoco sui manifestantiL'esercito aprì il fuoco sui manifestanti. Rimasero a terra circa un migliaio di morti, più di duemila furono i feriti

La sanguinosa repressione causò scioperirepressione causò scioperi e rivolte nelle fabbriche e nelle campagne. La protesta si allargò imo al punto di coinvolgere l'esercitocoinvolgere l'esercito: in giugno si ammutinò la corazzata ammutinò la corazzata PotemkinPotemkin e gli equipaggi delle navi inviatele contro si rifiutarono di aprire il fuoco sui rivoltosi.

Il movimento di rivolta raggiunse il culmine in ottobre. A Pietroburgo, dopo uno sciopero generale, venne creato il primo venne creato il primo SovietSoviet (in russo, consiglio) dei lavoratoridei lavoratori . La rivoluzione generale sembrava ormai inevitabile. Lo zar Nicola IILo zar Nicola II (1894-1917) allora promise allora promise libertà politiche e concesse un Parlamento, libertà politiche e concesse un Parlamento, la la Duma.Duma. Le Dume elette tra il 1906 e il 1917 non ebbero mai un ruolo effettivo. Le tensioni crebbero e i socialisti divennero sempre più forti.

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LE RIVOLUZIONI DEL LE RIVOLUZIONI DEL 19171917

La situazione precipitò con la prima guerra mondialesituazione precipitò con la prima guerra mondiale. Fin dai primi mesi apparve chiaro che la fragile economia russa non sarebbe stata in grado di sopportare il peso di un conflitto totale.

Le condizioni della popolazione si fecero Le condizioni della popolazione si fecero drammatiche. La produzione La produzione di grano diminuivadi grano diminuiva le scorte alimentari nelle città si assottigliavanole scorte alimentari nelle città si assottigliavano. i prezzi salironoi prezzi salirono, gettando nella più nera miseria miseria l'intera popolazione.

Il 23 febbraio 1917 a PietrogradoIl 23 febbraio 1917 a Pietrogrado (questo il nome di Pietroburgo dal 1914), gli operai manifestarono in massa chiedendo pane e pacegli operai manifestarono in massa chiedendo pane e pace. L'esercito si schierò dalla parte dei manifestanti.

Iniziava la Rivoluzione di febbraio.Rivoluzione di febbraio. Lo zar Nicola fu costretto ad Lo zar Nicola fu costretto ad abdicare. abdicare. Finì così il potere zarista e nacque la repubblicaFinì così il potere zarista e nacque la repubblica..

Venne formato un governo provvisoriogoverno provvisorio presieduto dal principe L'vov,L'vov, un aristocratico aperto alle riforme e appoggiato dai borghesiappoggiato dai borghesi.

Operai e soldatiOperai e soldati, invece, diedero vita al diedero vita al Soviet dei deputati operai Soviet dei deputati operai e al e al Soviet dei soldati.Soviet dei soldati. Si trattava di assemblee con rappresentanti eletti nelle fabbriche o nell'esercito.

I soviet e I soviet e il governoil governo provvisorio erano profondamente provvisorio erano profondamente divisi.divisi. Il Il governo provvisorio, infatti, voleva continuare la guerragoverno provvisorio, infatti, voleva continuare la guerra. Il popolo, al . Il popolo, al contrario, chiedeva la pacecontrario, chiedeva la pace..

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Rivoluzione bolscevicaRivoluzione bolscevica Il 4 aprile 1917Il 4 aprile 1917, arrivòarrivò a Pietrogrado Lenin dall'esilioLenin dall'esilio ,egli propose ai egli propose ai

bolscevichi di organizzare subito una seconda rivoluzione di ispirazione bolscevichi di organizzare subito una seconda rivoluzione di ispirazione socialistasocialista con questi obiettivi:

- tutto il potere ai soviettutto il potere ai soviet : cioè abbattere con la forza il governo provvisorio e

consegnare tutti i poteri ai soviet; - pace- pace : far uscire immediatamente la Russia dalla guerra; - la terra ai contadinila terra ai contadini : confiscare la terra e metterla a disposizione dei

soviet locali. Le truppe al fronte ormai rifiutavano la guerra. Le truppe al fronte ormai rifiutavano la guerra. Il governo provvisorio, ora guidato da Il governo provvisorio, ora guidato da Kerensky, Kerensky, si dimostrava impotentesi dimostrava impotente:

in particolare, non sapeva risolvere il problema della guerra. I bolscevichi, I bolscevichi, infine, decisero di preparare l'insurrezione. infine, decisero di preparare l'insurrezione. Organizzarono una loro forza Organizzarono una loro forza militaremilitare: la guardia rossa.: la guardia rossa.

Iniziò così quella che passò alla storia come la Rivoluzione d'ottobreIniziò così quella che passò alla storia come la Rivoluzione d'ottobre. Le guardie rosse, senza spargimenti di sangue, occuparono i punti strategici di Pietrogrado e venne subito creato un governo rivoluzionariovenne subito creato un governo rivoluzionario: il Soviet il Soviet dei Commissari del popolodei Commissari del popolo, guidato da Lenin e composto solo da guidato da Lenin e composto solo da bolscevichibolscevichi.

Il nuovo governo assunse subito due importanti provvedimenti: - abolì abolì la proprietà della terrala proprietà della terra e affidò le fabbriche al «controllo operaio»; e affidò le fabbriche al «controllo operaio»; -- avviò le trattative che condussero avviò le trattative che condussero alla pace di Brest Litovskalla pace di Brest Litovsk (3 marzo (3 marzo

1918), 1918), con cui la Russia uscì dalla prima guerra mondialecon cui la Russia uscì dalla prima guerra mondiale

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DA LENIN A STALINDA LENIN A STALIN

Il Il 12 novembre 1917 si svolsero le elezioni per la formazione12 novembre 1917 si svolsero le elezioni per la formazione delI'Assemblea costituente, delI'Assemblea costituente, ma a sorpresama a sorpresa i bolscevichi ottennero i bolscevichi ottennero solo il 25% dei voti e si trovarono così in minoranza. solo il 25% dei voti e si trovarono così in minoranza. Lenin non Lenin non credeva nella democrazia parlamentare: credeva nella democrazia parlamentare: secondo lui, spettava al secondo lui, spettava al proletariato e dunque ai bolscevichi guidare l'organizzazione dello proletariato e dunque ai bolscevichi guidare l'organizzazione dello Stato socialista.Stato socialista.

Per questo sciolse con la forza la nuova assemblea e Per questo sciolse con la forza la nuova assemblea e impose la impose la dittatura del proletariatodittatura del proletariato.

Lenin pensava che la dittatura sarebbe durata per un breve periodo. In realtà, il controllo del partito comunista sulla società durerà fino alla caduta del regime comunista nel 1991.

Per la Russia non era ancora giunto il tempo della pacePer la Russia non era ancora giunto il tempo della pace. A partire dalla primavera del 1918, infatti, il paese fu sconvolto da una drammatica guerra civile:guerra civile:

I generali rimasti fedeli allo zar organizzarono un vero e proprio I generali rimasti fedeli allo zar organizzarono un vero e proprio esercitoesercito, le cosiddette armate bianche, e scatenarono una guerra scatenarono una guerra civilecivile contro il nuovo Stato comunista.contro il nuovo Stato comunista.

I governi europei inviarono delle truppe a sostenere i controrivoluzio nari. Essi temevano che la rivoluzione potesse diffondersi nei loro paesi.

Per contrastare l'avanzata dei bianchi,bianchi, Lenin ordinò la creazione di Lenin ordinò la creazione di un esercito bolscevico: un esercito bolscevico: l'Armata l'Armata rossarossa. L'organizzazione ed il comando del nuovo esercito furono affidati ad uno dei più importanti dirigenti bolscevichi: Lev Trockij. Lev Trockij.

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LA NASCITA DELL’URSSLA NASCITA DELL’URSS Molti menscevichi passarono alle truppe biancheMolti menscevichi passarono alle truppe bianche. Il governo Il governo

bolscevico scatenò contro i suoi oppositoribolscevico scatenò contro i suoi oppositori una dura una dura repressione. Fu istituita una repressione. Fu istituita una polizia politicapolizia politica, , la CEKAla CEKA, che , che divenne tristemente famosa per i suoi metodi violenti. divenne tristemente famosa per i suoi metodi violenti. Lo zar Lo zar e la sua famiglia furono giustiziati il 16 luglio 1918.e la sua famiglia furono giustiziati il 16 luglio 1918.

La guerra vide un susseguirsi di atrocità da entrambe le La guerra vide un susseguirsi di atrocità da entrambe le partiparti. Decisiva fu la posizione dei contadinicontadini: essi si si schierarono con i bolscevichischierarono con i bolscevichi perché temevano di perdere la terra che avevano appena ottenuta. Nell'estate del 1920 la Nell'estate del 1920 la guerra civile si concluse con la vittoria dell'Armata rossaguerra civile si concluse con la vittoria dell'Armata rossa. Le truppe straniere si ritirarono e i generali zaristi si arresero. .

Nel 1922 Nel 1922 nacquenacque così l'URSScosì l'URSS: : l'Unione delle Repubbliche l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.Socialiste Sovietiche. Il primo Stato socialista della storia Il primo Stato socialista della storia copriva circa un sesto delle terre emerse e contava un copriva circa un sesto delle terre emerse e contava un decimo della popolazione mondiale.decimo della popolazione mondiale.

Page 11: Rivoluzione Russa Fine dell’Impero zarista e rivoluzione bolscevica.

Lenin: l’uomo della rivoluzione Capo indiscusso dei bolscevichi , divenne dopo la morte un mito per i comunisti di tutto il mondo.

Nato nel 1870 da una famiglia di intellettuali borghesi e antizaristi, fu condannato a tre anni di deportazione in Siberia (1895).

Costretto a rifugiarsi in Occidente (1900) entrò in contatto con i circoli dei socialisti russi in esilio.

Sviluppò una dottrina chiamata marxismo-leninismo, perché reinterpretò il pensiero di Marx adeguandolo alla situazione russa.

La Russia doveva essere il motore di una rivoluzione che si sarebbe presto diffusa anche in altri Paesi:

la guerra stava dimostrando la crisi generale del capitalismo, condizione per una ribellione di tutti i popoli europei.

Il partito comunista doveva guidare gli operai alla conquista del potere realizzando un’alleanza con i contadini che erano la classe più sfruttata.

Alla morte, il suo cadavere venne imbalsamato ed esposto in un Mausoleo sulla Piazza Rossa di Mosca.

Capo indiscusso dei bolscevichi , divenne dopo la morte un mito per i comunisti di tutto il mondo.

Nato nel 1870 da una famiglia di intellettuali borghesi e antizaristi, fu condannato a tre anni di deportazione in Siberia (1895).

Costretto a rifugiarsi in Occidente (1900) entrò in contatto con i circoli dei socialisti russi in esilio.

Sviluppò una dottrina chiamata marxismo-leninismo, perché reinterpretò il pensiero di Marx adeguandolo alla situazione russa.

La Russia doveva essere il motore di una rivoluzione che si sarebbe presto diffusa anche in altri Paesi:

la guerra stava dimostrando la crisi generale del capitalismo, condizione per una ribellione di tutti i popoli europei.

Il partito comunista doveva guidare gli operai alla conquista del potere realizzando un’alleanza con i contadini che erano la classe più sfruttata.

Alla morte, il suo cadavere venne imbalsamato ed esposto in un Mausoleo sulla Piazza Rossa di Mosca.

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L’URSS di LeninNecessità di risolvere la crisi della produzione agricola e industriale.

Necessità di risolvere la crisi della produzione agricola e industriale.Marzo 1921 – varo della NEP, Nuova

Politica Economica:più spazio all’iniziativa privata di contadini e industrialiuna parte del raccolto andava allo Stato e una parte rimaneva a disposizione dei contadinicontrollo da parte dello Stato delle fabbriche che avevano più di 20 dipendenti.

Marzo 1921 – varo della NEP, Nuova Politica Economica:più spazio all’iniziativa privata di contadini e industrialiuna parte del raccolto andava allo Stato e una parte rimaneva a disposizione dei contadinicontrollo da parte dello Stato delle fabbriche che avevano più di 20 dipendenti.

Aumento della produzione agricola e ritorno di quella industriale ai livelli di prima della guerra.

Aumento della produzione agricola e ritorno di quella industriale ai livelli di prima della guerra.

Con la NEP, Lenin abbandonò il principio, già indicato da Marx, dell’abolizione della proprietà introdotto

prima della guerra civile.

Breve ripresa delle campagne, che sarebbero presto ripiombate nella carestia e nella fame con la politica economica di Stalin.

Breve ripresa delle campagne, che sarebbero presto ripiombate nella carestia e nella fame con la politica economica di Stalin.

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La lotta per la successione

Lenin morì nel gennaio 1924. Si aprì lo scontro per la successione tra Stalin e Trockij.

Lenin morì nel gennaio 1924. Si aprì lo scontro per la successione tra Stalin e Trockij.

LEV DAVIDOVIČ BRONSTEIN, detto TROCKIJNato nel 1879 in Ucraina.Deportato nel 1899 in Siberia per la sua attività politica di stampo marxista. Riuscito a scappare, si rifugiò a Londra, dove conobbe Lenin.Nel 1905 si distinse nella direzione del Soviet di Pietroburgo.Durante la guerra civile guidò l’Armata Rossa alla vittoria.

Fu un convinto sostenitore della rivoluzione permanente, cioè della sua estensione negli altri Paesi .

Espulso dal partito e dall’Urss nel 1929, fu raggiunto in Messico da un sicario di Stalin e ucciso a colpi di picozza nel 1940.

LEV DAVIDOVIČ BRONSTEIN, detto TROCKIJNato nel 1879 in Ucraina.Deportato nel 1899 in Siberia per la sua attività politica di stampo marxista. Riuscito a scappare, si rifugiò a Londra, dove conobbe Lenin.Nel 1905 si distinse nella direzione del Soviet di Pietroburgo.Durante la guerra civile guidò l’Armata Rossa alla vittoria.

Fu un convinto sostenitore della rivoluzione permanente, cioè della sua estensione negli altri Paesi .

Espulso dal partito e dall’Urss nel 1929, fu raggiunto in Messico da un sicario di Stalin e ucciso a colpi di picozza nel 1940.

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L’URSS di Stalin

Varo del primo piano quinquennale nel 1928: sviluppo dei settori metallurgico, siderurgico e meccanico tra il 1928 e il 1939 l’URSS divenne una grande potenza

industriale. Per sostenere lo sviluppo industriale si curò l’istruzione

del personale ma si impose alla popolazione un drastico razionamento dei consumi.

Tutti dovevano sacrificarsi per dimostrare la superiorità del comunismo sul capitalismo:

imposizione di salari bassi divieto di sciopero

Varo del primo piano quinquennale nel 1928: sviluppo dei settori metallurgico, siderurgico e meccanico tra il 1928 e il 1939 l’URSS divenne una grande potenza

industriale. Per sostenere lo sviluppo industriale si curò l’istruzione

del personale ma si impose alla popolazione un drastico razionamento dei consumi.

Tutti dovevano sacrificarsi per dimostrare la superiorità del comunismo sul capitalismo:

imposizione di salari bassi divieto di sciopero

L’URSS doveva diventare una grande potenza e per fare ciò Stalin puntò sullo sviluppo industriale sacrificando l’agricoltura.

L’URSS doveva diventare una grande potenza e per fare ciò Stalin puntò sullo sviluppo industriale sacrificando l’agricoltura.

Abolizione della NEP nel 1928 e reintroduzione della collettivizzazione: le campagne furono nuovamente investite da pesanti carestie e milioni furono i morti per fame.

Creazione di aziende collettive: kolkoz , cooperative in cui i contadini lavoravano la terra

dello Stato con la concessione di un piccolo appezzamento di terra

sovkoz, aziende interamente statali. Dura repressione di ogni forma di opposizione da parte dei

contadini, deportati a migliaia nei gulag. Alla fine degli anni Trenta lo Stato controllava tutte le

campagne.

Abolizione della NEP nel 1928 e reintroduzione della collettivizzazione: le campagne furono nuovamente investite da pesanti carestie e milioni furono i morti per fame.

Creazione di aziende collettive: kolkoz , cooperative in cui i contadini lavoravano la terra

dello Stato con la concessione di un piccolo appezzamento di terra

sovkoz, aziende interamente statali. Dura repressione di ogni forma di opposizione da parte dei

contadini, deportati a migliaia nei gulag. Alla fine degli anni Trenta lo Stato controllava tutte le

campagne.

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Un solo uomo al potere

Stalin acquisì un potere assoluto.

Il partito controllava ogni settore della vita dei cittadini: arte, cultura, stampa, economia.

La sua immagine campeggiava ovunque, presentato come l’infallibile successore di Lenin.

Alla fine degli anni Trenta la condizione delle masse era migliorata, ma ogni traccia di democrazia era scomparsa.

Eliminò ogni forma di opposizione, reale o presunta, al suo potere nel partito e nello Stato attraverso una serie di epurazioni o «purghe».

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GULAG, sigla di «Amministrazione centrale statale dei campi di rieducazione e lavoro»:vi finirono circa 15 milioni di persone i prigionieri lavoravano con turni massacranti e in condizioni ambientali estreme alla posa di linee ferroviarie, all’estrazione di minerali, alla costruzione di canali.

GULAG, sigla di «Amministrazione centrale statale dei campi di rieducazione e lavoro»:vi finirono circa 15 milioni di persone i prigionieri lavoravano con turni massacranti e in condizioni ambientali estreme alla posa di linee ferroviarie, all’estrazione di minerali, alla costruzione di canali.

Le vittime di Stalin

Tra epurazioni e deportazioni nei gulag, si ritiene che lo stalinismo abbia fatto circa 3 milioni di morti.