Rivoluzione - Corsi di stampaggio ad iniezione per ... · Responsabile di Produzione larapida...
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Rivoluzionenello
stampaggio ad iniezione
Un approccio scientifico nella creazione di
programmi di stampaggio
Presentazione Benjamin ANNA.qxp:Layout 1 26/09/12 15:39 Pagina 1
Introduzione
Il Sistema di sviluppo automatico di programmi stampo, “Benjamin”, per lo stampaggio ad iniezione dei materiali termoplastici,
con presse ad una o due iniezioni, è una novità assoluta in questo settore industriale.
Concepito dopo una lunga esperienza di Corsi teorico-pratici, effettuati presso i Clienti, questoSistema, partendo dalle tre Tabelle dati Presse, Materiali e Stampi del Cliente, consente alResponsabile di Produzione la rapida creazione di un Programma stampo.Basato su un’impostazione scientifica, con scelte guidate e con una precisa logica di esecuzionecomandi, dopo aver effettuato le verifiche essenziali sulla pressa e sullo stampo, il Sistema for-nisce, nell’arco di tempo di un minuto, il Programma stampo calcolato, le cui pagine significati-ve vengono consegnate all’Attrezzista per l’ottimizzazione del programma, sulla pressa. Eseguita l’ottimizzazione, il Responsabile di Produzione modificherà i parametri ottimizzati,creando il Programma stampo ottimizzato, a cui potrà associare difetti e problemi emersi duran-te la fase di ottimizzazione ed aggiornare i coefficienti di usura della pressa.I Programmi stampo possono essere salvati in memoria Cliente o su files PDF per l’archiviazio-ne o per la stampa delle schermate desiderate. Per tutelare i dati Cliente, dopo l’utilizzo di Benjamin, i Codici stampo e tutte le altre informa-zioni contenute ed elaborate dal Sistema possono essere salvati in memoria Cliente e cancellatidalle schermate e dagli Archivi Benjamin.
Indice
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- Introduzione 2- Lo Stampaggio e i dati che influenzano qualità e profitto 3- Le Tabelle Presse, Materiali, Stampi 3- Schermata Iniziale 4- Moduli del Sistema 5- Prova stampo (10 fasi) 6- Nuovo programma (10 fasi) 17- Trasferimento programma (8 fasi) 18- Visualizzazione (5 fasi) 24- Personalizzazione dati Cliente 30- Formazione tecnici Cliente 31- Noleggio del Sistema Benjamin 32
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PRESSA
MATERIALE
STAMPO
PROGRAMMA STAMPO
Ritiro stampo
Tstampaggio
TMP
Profitto
Proprietàdimensionali
Pro
pri
età
este
tich
e
Pro
pri
età
mec
can
ich
e
Dimensionipunto d’iniezione
Dimensioni canalie carota
Spess. estr. pzo (A)
Dsol.
Dliq.
Rlong.
Rtrasv.
Psi/PiVmax rot. Vmax in.
PP1Tfuso TstpoVel in.
D vite
D ugelloL/D
Il Sistema di sviluppo automatico programmi stampo “Benjamin”:
- guida il R.P. nelle sue scelte con segnalazioni, calcoli condizioni fuori tolleranza;- verifica i valori dei dati che influiscono su qualità e profitto e ne calcola i valori ottimali;- crea un programma stampo dopo aver eseguito le verifiche indispensabili per lo stampaggio;- trasferisce il programma stampo anche su una pressa datata priva di grafici e di controlli;- visualizza programmi stampo già creati; carica e visualizza i dati delle tre Tabelle.
Spessore chiusura sezioni sottili (C)
Lo Stampaggio ad iniezionedei materiali termoplastici
Dati e parametri che influenzano Qualità e Profitto
Le tre Tabelle Presse, Materiali, Stampi
Tabella presse
Questa Tabella, contiene
112 dati tecniciper ogni pressa in produzione.
Tabella materiali
Questa Tabella,
contiene
121 dati tecnici
per ogni materiale.
Tabella stampi
Questa Tabella, contiene un numero
massimo di 297 dati tecnici
per ogni stampo.
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Tipo vite
Presentazione Benjamin ANNA.qxp:Layout 1 26/09/12 15:39 Pagina 3
BenjaminSchermata Iniziale
Questa schermata appare all’apertura del Sistema.
Cliccando sul corpo dorato centralesi apre la successiva schermata
“Moduli del sistema”.
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Moduli del sistema
Su questa schermata sono indicati i 4 Moduli del Sistema, che si aprono cliccando sull’apposito tasto.
Cliccando sulla scritta “Moduli del sistema”,
appare una finestra che illustra brevemente ogni Modulo.
Cliccando sulla scritta “Simbologia”,
appare una finestra che presenta i simboli utilizzati nelle schermate dei Moduli.
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ModuloProva stampo
Questo Modulo serve per la creazione di un Programma stampo di uno stampo nuovo,
in progettazione o mai messo in produzione.I dati stampo, indispensabili per i calcoli del programma, sono generalmente richiesti al progettista dello stampo.Durante l’elaborazione dei dati, le verifiche del Sistema
possono richiedere modifiche su alcuni dati stampo ancor prima che questo sia costruito.
Questo Modulo è composto da 10 fasi, o schermate.
(Nella breve descrizione, si fa riferimento alla pressa con 2 iniezioni)
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Schermata 0Dati Tabelle Stampo Materiale
L’Archivio Codici stampo contiene le funzioni: Nuovo Codice, Importa, Esporta, Rinomina,
Duplica, Cancella, Cancella tutto per la creazione, gestione e trasferimento dei Codici stampotra memoria Cliente e Archivio Benjamin.
Selezionato un Codice stampo, nell’Archivio, i materiali associati e tutti i dati stampo sono visua-lizzati nei campi sottostanti alla sezione Dati stampo.
Il Sistema segnala l’eventuale mancanza di dati indispensabili per i calcoli e il Responsabile diproduzione (RP), dopo averli inseriti per poter proseguire, può modificare i dati presenti, confer-mandoli e salvandoli in Tabella stampo col comando Inserimento dati Tabella stampo.
La selezione del Codice Materiale è automatica e i dati più significativi del materiale appaiononei campi della sezione. Nel caso si volesse selezione di un materiale diverso da quello associa-to allo stampo, appare una finestra di dialogo che chiede conferma della scelta. I dati visualizza-ti della Tabella materiale sono solo per consultazione e non sono modificabili dal RP.
Completate le operazioni sui dati stampo e selezionato il materiale, il RP procede, attivando ilcomando Scelta pressa ottimale, aprendo la schermata S.P.O..
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Schermata 1Scelta Pressa Ottimale
All’apertura della schermata, appaiono solo i dati relativi allo stampo e al materiale, mentre tuttigli altri campi sono vuoti o con valori di default.
Il RP attiva il comando Calcolo dati scelta pressa e il sistema esegue i calcoli dei Dati stam-
po, Dati vite e Dati di stampaggio, visualizzandoli nei campi delle tre sezioni, e segnalando,con messaggio video, lo scarto percentuale tra il Ritiro stampo e i Ritiro ideale, calcolato dalSistema. In base alle proprietà dimensionali richieste ed alle proprietà meccaniche, il RP valute-rà l’adeguatezza del Ritiro adottato sullo stampo, ed una sua eventuale modifica.
In base a: Diametro vite, Velocità periferica ideale, Velocità iniezione ideale, il RP sceglieràla pressa più idonea per la lavorazione e, non appena entrato nel Menu Seleziona la pressa,
appare una segnalazione video che suggerisce il Tipo e la Lunghezza della vite.Selezionata la pressa, i suoi dati principali appaiono nei campi della sezione Pressa e, contem-poraneamente, viene creato il Codice programma stampo che compare nel campo, nella zonainferiore della schermata, completo di riferimenti stampo, materiale e pressa.
Attivando il comando Parametri plastif. e iniezione, il RP apre la schermata P.P.I..
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Schermata 2Paramentri Plastificazione Iniezione
All’apertura della schermata, appaiono solo i valori provenienti dalla Tabella stampo.Selezionate le Proprietà meccaniche richieste e il Tipo di estrazione, il RP attiva il comandoCalcolo parametri Plastific. Iniezione per calcolare tutti i parametri di plastificazione, d’iniezio-ne e dei TMP, che vengono visualizzati nei campi della schermata.Col comando Adattamento Velocità Iniezione, il sistema riduce i valori delle velocità d’iniezio-ne, in proporzione alla massima velocità disponibile sulla pressa.Attivando il comando Parametri Chiusura Apertura, il RP apre la schermata P.C.A..
Di ritorno dalla schermata V.D.S., col comando Programma stampo calcolato, il RP crea ilProgramma stampo calcolato, e lo salva in memoria Cliente o su file PDF per archivio e stam-pa delle schermate: P.P.I., P.C.A., D.S.T.C., OTT., per l’ottimizzazione sulla pressa.
Di ritorno dalla schermata D.S.T.C, dopo l’ottimizzazione, il RP attiva il comando Trasfer. -
Ottimizzazioni OK (la lampadina rimane verde) e trasferisce i dati dalla prima alla secondacolonna. Modificati i dati ottimizzati, il RP attiva, per la seconda volta, il comando Trasfer. -
Ottimizzazioni OK (la lampadina diventa rossa) per confermare le modifiche. Il RP attiva il comando Programma stampo ottimizzato, creando il Programma stampo otti-
mizzato che può essere salvato in memoria Cliente o su file PDF.
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Schermata 3Paramentri Chiusura Apertura
Questa schermata è differenziata per presse con chiusura a ginocchiera, pistone, hydroblock,elettriche ed altre presse particolari che richiedono calcoli specifici per la determinazione e l’otti-mizzazione dei parametri di chiusura-apertura.
All’apertura della schermata, appaiono solo i dati da Tabella stampo e i valori di default relativialle velocità, pressioni e Quota Alta Pressione (per presse a ginocchiera).Il RP può modificare i tre dati stampo e salvarli in Tabella tramite finestre di dialogo.Attivati eventuali opzionali di Chiusura-apertura, col comando Calcolo parametri C/A, il RP faeseguire i calcoli dei parametri di chiusura e apertura, che vengono visualizzati nei campi.Attivando il comando Dati Stampata Tempi Ciclo, il RP apre la schermata D.S.T.C.
Di ritorno dalla schermata OTT., dopo l’ottimizzazione del programma su pressa, il RP attiva ilcomando Trasfer. - Ottimizzazioni OK, (la lampadina rimane verde), trasferendo tutti i valori cal-colati dalla prima alla seconda colonna dei campi con sfondo grigio. Il RP modificherà solo i valo-ri ottimizzati diversi da quelli calcolati e, al termine, attiverà, per la seconda volta, il comandoTrasfer. - Ottimizzazioni OK, (la lampadina diventa rossa) aprendo la schermata D.S.T.C..
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Schermata 4Dati Stampata Tempi Ciclo
All’apertura della schermata, compaiono solo i dati della sezione Densità e Ritiri che provengo-no dalla Tabella Materiale. Attivato il comando Calcolo tempi di ciclo, il RP fa visualizzare neicampi della prima colonna, i risultati dei calcoli sui tempi parziali e totale del tempo di ciclo. Il RP attiva il comando Verifiche di stampaggio, per aprire la schermata V.D.S.
La schermata contiene dei campi riservati al RP per il calcolo del tempo di raffreddamento, in fun-zione della temperatura stampo, per la valutazione di una riduzione del tempo di ciclo.
Di ritorno dalla schermata P.C.A., dopo l’ottimizzazione del programma in macchina, il RP attivail comando Trasfer. - Ottimizzazioni OK, (la lampadina rimane verde), trasferendo tutti i valoricalcolati dei Tempi di ciclo dalla prima alla seconda colonna dei campi con sfondo grigio. Il RP modificherà solo i valori ottimizzati diversi da quelli calcolati, e inserirà i valori dei pesi pezzoe stampata, misurati dall’operatore e, se lo desidera, anche i dati misurati delle Densità e Ritiri.All’attivazione del comando Calcolo dati finali produzione, il sistema esegue le verifiche suipesi e sui tempi ciclo, segnala a video lo scarto % tra i pesi min e max dei pezzi, e calcola il coef-ficiente di riduzione Densità solida.
Terminate le operazioni di ottimizzazione e di calcolo, il RP attiva per la seconda volta il coman-do Trasfer. - Ottimizzazioni OK (la lampadina diventa rossa) aprendo la schermata P.P.I..
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Schermata 5Verifiche di Stampaggio
All’apertura della schermata, compaiono solo i dati da Tabella stampo e quelli già calcolati.Attivando il comando Calcolo verifiche di stampaggio, sono visualizzati i risultati dei calcoli diverifica su: punti d’iniezione, canali, carota, (camere calde) ugello e sul tempo di permanenza delmateriale nella vite. Il Sistema, con messaggio video, segnala le condizioni fuori limite.Postpressioni: se le portate ai punti d’iniezione sono scarse, il RP può attivare il comandoAdattamento postpressioni, per aumentare le postpressioni già calcolate.Punti iniezione: se la portata dei punti d’iniezione è insufficiente, il RP attiva il comandoModifica dimensioni punti iniezione per calcolare le dimensioni ottimali dei punti d’iniezione.Esiste, inoltre, la possibilità di impostare una %PP1min, per la Dpr ai punti d’iniezione, per cal-colare le loro dimensioni ottimali relativamente al valore % impostato.Canali e Carota: se le cadute di pressione sono eccessive, il RP può modificare i dati per indi-viduare le dimensioni ottimali, in base ai risultati ottenuti dai calcoli.Ugello: con i dati: Dmn carota e Dmin u e relative cadute di pressione, il RP può impostare i datiugello e calcolare la caduta di pressione, per individuare l’ugello pressa più adeguato.Camere calde: se le cadute di pressione sono eccessive, il RP può modificare i dati, per valuta-re le cadute di pressione per la richiesta di eventuali modifiche.Tempo di permanenza materiale nella vite: se il tempo di permanenza supera il Tempo mas-simo, il RP valuterà se modificare alcuni parametri o cambiare vite e pressa.In base ai risultati ottenuti, il RP decide se procedere o attendere le modifiche richieste.Attivando il comando Parametri Plastif. Iniezione, il RP torna alla schermata P.P.I..
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Schermata 6Ottimizzazioni
Questa schermata viene consegnata all’Attrezzista sotto forma di modulo stampato.L’Attrezzista eseguirà tutte le operazioni di ottimizzazione indicate nel manualetto Ottimizzazioni
programma stampo, partendo dai parametri di plastificazione, e seguendo quelli indicati in que-sta schermata muovendosi da sinistra verso destra.L’Attrezzista, inoltre, dovrà eseguire le seguenti operazioni:
1. Tempo di carica materiale a Contropressione 0 e a Velocità rotazione vite massima, per laverifica della plastificazione unitaria della pressa.
2. Grafico di pressione: l’operatore riporterà un breve schizzo del grafico e indicherà le ano-malie, spuntando il quadratino corrispondente alla, o alle, singolarità, scegliendole tra le 12elencate a fianco del grafico.
Ricevuto il foglio delle ottimizzazioni dall’Attrezzista, il RP col comando Attivazione fasi attivatutti i quadratini a fianco di ogni voce di verifica, contenuta nella schermata, eliminando quelleeventualmente non eseguite o quelle in cui sono stati riscontrati problemi. Inoltre, spunterà i qua-dratini corrispondenti alle singolarità riscontrate sul grafico di pressione.
Il RP attiva il comando Ottimizzazioni eseguite, aprendo la schermata P.C.A.
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Schermata 7Difetti e Problematiche
In questa schermata si entra solo dalla schermata Prova stampo o tramite Tool bar.
Questa è una schermata di consultazione e di associazione al programma stampo dei difetti odelle problematiche riscontrate in fase di ottimizzazione.
Questa schermata riporta gli Archivi dei Difetti funzionali, dei Difetti estetici sul pezzo e deidifetti generati dai Parametri di stampaggio e dai Parametri stampo.
Vi sono, inoltre, gli Archivi delle Problematiche di stampaggio, suddivisi nelle 4 sezioni: stam-
po, stampaggio, pressa, materiale.
Gli Archivi, oltre alla consultazione di ogni voce contenuta, sono previsti anche per il loro progres-sivo arricchimento, da parte Benjamin, con la creazione di un crescente patrimonio di esperien-ze che viene messo a disposizione di tutti i Clienti.
Per associare al Programma stampo un difetto o una problematica, il RP la selezionadall’Archivio e, tramite finestra di dialogo, chiede di trasferirla sulla prima riga disponibile, oppu-re, la digita direttamente sulla riga. Per cancellare un difetto o una problematica trasferita o digi-tata su una riga, si usa il tasto rosso C (cancella).Terminato il lavoro di consultazione e di registrazione dati, questi ultimi rimangono associati alprogramma stampo.
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Schermata 8Aggiornamento Dati Tabelle
In questa schermata si entra solo dalla schermata Prova stampo o tramite Tool bar.
Questa schermata è suddivisa nelle 3 sezioni: Stampo, Pressa, Materiale, le quali, dotate delcomando Inserimento dati Tabella…, consentono l’inserimento e/o l’aggiornamento, da partedel RP, di particolari dati delle tre Tabelle.
Alla selezione del Codice stampo, del Materiale, della Pressa ottimale, e dopo i calcoli eseguitinella schermata SPO, gradualmente, i rispettivi dati Tabelle e i risultati dei calcoli sono visualiz-zati nei vari campi della sezione Stampo e dati di produzione dello stampo.
Il RP ha la facoltà di modificare i dati stampo e di inserire un elenco di presse che esprimono unapriorità nel loro uso con quello specifico stampo, in base ai risultati qualitativi e di tempo totale diciclo ottenuti progressivamente sulle presse, in fasi successive di produzione.
Con la registrazione dei parametri ricevuti dall’Attrezzista, per la creazione del programma stam-po ottimizzato, vengono eseguiti dei calcoli su alcuni Coefficienti di usura della pressa e di ela-sticità del Materiale. Analizzati i risultati di questi calcoli, il RP ha la facoltà di inserire dei valoriidentici o diversi dai risultati dei calcoli che poi, col comando Inserimento dati tabella pressa
può salvare in Tabella Pressa e Tabella Materiale. Tali dati, compreso quello inserito dal RP, sonosalvati nella schermata per associarli al programma stampo.
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Schermata 9Interventi Proposti
In questa schermata si entra solo dalla schermata Prova stampo o tramite Tool bar.
La schermata, suddivisa nelle sezioni: Interventi sullo Stampo, Interventi sul Materiale,
Interventi sullo Stampaggio, Interventi sulla Pressa, contiene Archivi e righe sovrastanti.Ognuna di queste 4 sezioni contiene un Archivio di interventi con 4 o 7 righe a disposizione, perassociare al Programma in esame eventuali interventi, emersi durante l’avviamento produzioneo in fasi successive.
Gli Archivi, oltre alla consultazione di ogni singola voce, sono previsti anche per il loro progres-sivo arricchimento, da parte Benjamin, di esperienze su interventi già effettuati. La creazione diquesto crescente patrimonio di esperienze viene messo a disposizione di tutti i Clienti.
Per associare un intervento al Programma in esame, il RP lo seleziona dall’Archivio e, tramitefinestra di dialogo, chiede di trasferirlo sulla prima riga disponibile, oppure, lo digita direttamen-te sulla riga. Per cancellare un intervento trasferito o digitato su riga, si usa il tasto rosso C (cancella).Al termine del lavoro eseguito su questa schermata, tutti i dati rimangono associati al program-ma stampo.
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ModuloNuovo programma
Questo Modulo serve per creare un Programma stampo di uno stampo che è già stato in produzione.
I dati stampo indispensabili per i calcoli del programma, si ricavano da una precedente stampata di buona qualità.
Durate l’elaborazione dei dati, le verifiche del Sistema possono richiedere modifiche su alcuni dati stampo,
se si ritiene che queste possano offrire migliori condizioni di stampaggio e migliori tempi di ciclo.
Questo Modulo è composto da 10 fasi, o schermate.
(Le schermate sono simili a quelle della Prova stampo).
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ModuloTrasferimento programma
Questo Modulo serve per trasferire un programma stampo, già ottimizzato, da una pressa ad un’altra,
e il suo tipico impiego è il trasferimento da una pressa recente ad un’altra più datata,
oppure sprovvista di grafici d’iniezione. Le verifiche del Sistema segnalano
eventuali incompatibilità che possono sconsigliare il trasferimento su una specifica pressa.
Questo Modulo è composto da 8 fasi, o schermate.
(Le ultime 3 schermate sono comuni ai due Moduli precedenti).
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Schermata 1Selezione programma
Questa schermata serve per importare un programma stampo ottimizzato, dalla memoriaCliente, visualizzare i dati di identificazione stampo, materiale e pressa (Pressa 1), e per sele-zionare la pressa (Pressa 2) su cui trasferire il programma importato.
Il RP, col comando Importa File, visualizza il Codice del programma stampo che desidera tra-sferire su un’altra pressa. I dati che individuano Stampo, Materiale e Pressa 1, appaiono nellerighe sottostanti.Il RP, dalla Tabella presse, seleziona la Pressa 2, generando il nuovo Codice programma che,oltre al codice stampo e materiale include il codice della Pressa 2, facendo apparire, nella rigasottostante, i dati che la caratterizzano.
Il RP attiva il comando: Carica Parametri Pr. 1 trasferendo i parametri del programma stampo,relativi alla Pressa 1, nei campi, a sfondo giallo, della prima colonna delle schermate P.P.I.,
P.C.A., D.S.T.C, e contemporaneamente, aprendo la schermata P.P.I..
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Schermata 2Parametri Plastificazione Iniezione
All’apertura della schermata, nei campi gialli compaiono i dati della Pressa 1. Attivando il coman-do Calcolo parametri pressa 2 il RP fa calcolare i nuovi parametri della Pressa 2 che vengonovisualizzati nei campi, a sfondo bianco, della seconda colonna.Il Sistema verifica la compatibilità dello stampo-pressa e dei parametri della Pressa 2, segna-lando con messaggi a video eventuali incompatibilità. In questo caso, il RP torna alla schermataSEL. e sceglierà un’altra Pressa 2. In assenza di incompatibilità, il RP attiva il comandoParametri Chiusura Apertura, aprendo la schermata P.C.A.
Di ritorno dalla schermata D.S.T.C., attivato il comando Programma stampo calcolato, il RP
crea il Programma stampo calcolato, tramite file PDF fa stampare le schermate: P.P.I., P.C.A.,
D.S.T.C., OTT., per l’ottimizzazione sulla pressa, per rientrare poi nella schermata OTT..
Di ritorno dalla schermata D.S.T.C, dopo l’ottimizzazione, il RP attiva il comando Trasfer. -
Ottimizzazioni OK (la lampadina rimane verde) trasferendo tutti i dati dalla prima alla secondacolonna. Modificati solo i dati diversi da quelli calcolati, il RP attiva, nuovamente, il comandoTrasfer. - Ottimizzazioni OK (la lampadina diventa rossa) per confermare le modifiche. Il RP attiva il comando Programma stampo ottimizzato, creando il Programma stampo otti-
mizzato che può essere salvato in memoria Cliente o su file PDF.
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Schermata 3Parametri Chiusura Apertura
All’apertura della schermata, nei campi gialli compaiono i parametri di chiusura/apertura delladella Pressa 1.
Attivando il comando Calcolo parametri C/A il RP esegue il calcolo dei nuovi parametri dellaPressa 2 che vengono visualizzati nei campi, a sfondo bianco, della seconda colonna.Il RP attiva il comando Dati Stampata Tempi Ciclo, aprendo la schermata D.S.T.C..
Di ritorno dalla schermata OTT., dopo l’ottimizzazione del programma, il RP attiva il comandoTrasfer. - Ottimizzazioni OK, (la lampadina rimane verde) in modo da trasferire tutti i valori cal-colati della prima colonna sulla seconda colonna dei campi con sfondo grigio. Il RP modificheràsolo i valori ottimizzati diversi da quelli calcolati e, al termine, attiva nuovamente il comandoTrasfer. - Ottimizzazioni OK, (la lampadina diventa rossa), aprendo la schermata D.S.T.C..
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Schermata 4Dati Stampata Tempi Ciclo
All’apertura della schermata, nei campi gialli compaiono i tempi di ciclo della Pressa 1.
Attivando il comando Calcolo tempi di ciclo, il RP fa eseguire il calcolo dei nuovi parametri dellaPressa 2 che vengono visualizzati nei campi, a sfondo bianco, della seconda colonna.
Di ritorno dalla schermata P.C.A., dopo l’ottimizzazione del programma, il RP attiva il comandoTrasfer. - Ottimizzazioni OK, (la lampadina rimane verde), trasferendo tutti i valori calcolati sullaterza colonna dei campi a sfondo grigio. Il RP modifica solo i valori ottimizzati diversi da quellicalcolati. Il RP inserirà poi i valori dei pesi misurati dall’operatore e, se lo desidera, anche i dati misu-rati delle Densità e dei Ritiri.All’attivazione del comando Calcolo dati finali produzione, il sistema esegue le verifiche suipesi e sui tempi ciclo, segnala a video lo scarto % tra i pesi min e max dei pezzi, e calcola ilCoefficiente di riduzione Densità solida.
Terminate le operazioni di ottimizzazione e di calcolo, il RP attiva nuovamente il comandoTrasfer. - Ottimizzazioni OK (la lampadina diventa rossa) aprendo la schermata P.P.I..
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Schermata 5Ottimizzazioni
Questa schermata viene consegnata all’Attrezzista sotto forma di modulo stampato.L’Attrezzista eseguirà tutte le operazioni di ottimizzazione descritte, partendo dai parametri diplastificazione, e seguendo con quelli di Chiusura/Apertura, Stampo e Iniezione.L’Attrezzista dovrà eseguire le seguenti operazioni:
1. Tempo di carica materiale a Contropressione 0 e a Velocità rotazione vite massima, per laverifica della plastificazione unitaria della pressa.
2. Grafico di pressione: l’operatore riporterà uno schizzo del grafico e indicherà le anomalie,spuntando il quadro corrispondente alla, o alle, singolarità, scegliendole tra le 12 elencate afianco del grafico.
Ricevuto il foglio delle ottimizzazioni dall’Attrezzista, il RP col comando Attivazione fasi attivatutti i quadratini a fianco di ogni voce di verifica contenuta nella schermata, eliminando, quelleeventualmente non eseguite o quelle in cui sono stati riscontrati problemi.
Il RP attiva il comando Ottimizzazioni eseguite aprendo la schermata P.C.A.
(Le ultime 3 schermate sono comuni ai due Moduli precedenti).
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ModuloVisualizzazione
Questo Modulo serve per visualizzare i Programmi stampo esistenti, i dati delle Tabelle Presse,
Materiali e Stampi e per caricare in Archivio il data base delle Tabelle Stampo.
Mentre i dati del Programma stampo, delle Tabelle Presse e Materiali non possono essere alterati,
il Responsabile di produzione può effettuare inserimenti e modifiche su tutti i dati della Tabella stampo
Questo Modulo è composto da 4 fasi e 5 schermate.
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Schermata 1Selezione File
Importa File - Visualizza File - Inserisci
Questa schermata è suddivisa nelle 2 sezioni: Importa File-Visualizza File e Inserisci.
Il tasto Importa File, serve per importare il Codice del programma stampo, selezionandolo dallamemoria Cliente. Il tasto Visualizza File, invece, serve per aprire, in sola lettura, tutte le schermate del program-ma stampo, importato.
Il tasto Inserisci apre una finestra di dialogo con le funzioni di “inserimento”, da parte del RP, ditutto il data base della Tabella Stampi, oppure di una o più righe della Tabella.
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Schermata 2Visualizzazione Tabella Pressa
La schermata, contenente i dati della Tabella Presse, è suddivisa nelle 4 sezioni: Iniezione,
Iniezione 2, Dati pressa, Tempi-C/A-Estrazione.
Selezionato il Codice pressa, appariranno i dati generali nei campi sottostanti e tutti gli altri datinelle 4 sezioni. La visualizzazione è in sola lettura, pertanto, il RP può verificare tutti i dati manon può effettuare inserimenti o modifiche su di essi.Le sole modifiche sui Coefficienti di usura della Pressa, K1, K2, K3, sono effettuate dal RP nellaschermata dedicata A.D.T.
Tramite Tool bar, si può tornare alla schermata Selezione File, o entrare direttamente nellaTabella materiale o Tabella stampo, oppure, cliccando sul bottone rosso “v”, può tornare almodulo Visualizzazione.
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Schermata 3Visualizzazione Tabella Materiale
La schermata, contenente i dati della Tabella Materiali, è suddivisa nelle 3 sezioni: Ritiri-
Temperature-Pressioni-Velocità, Dati vari, Viscosità.
Selezionato il Codice materiale, appariranno i dati generali nei campi sottostanti e tutti gli altri datinelle 3 sezioni. La visualizzazione è in sola lettura, pertanto, il RP può verificare tutti i dati manon può effettuare inserimenti o modifiche su di essi.La sola modifica sul dato Coefficiente di elasticità del materiale, Kelast, viene effettuata dal RP
nella schermata dedicata A.D.T.
Conclusa la visualizzazione, il RP, tramite Tool bar, può tornare alla schermata Selezione File,
o entrare direttamente nella Tabella pressa o Tabella stampo, oppure, cliccando sul bottonerosso “v”, può tornare al modulo Visualizzazione.
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Schermata 4Visualizzazione Tabella Stampo in. 1
Per la visualizzazione dei dati Tabella stampo, vi sono due schermate: 1 e 2. Si passa dalla prima alla seconda, premendo il pulsante rosso “2”, mentre si torna alla scher-mata 1, premendo il pulsante rosso “1” della schermata 2. La schermata 1 è dedicata ai dati dell’iniezione 1; la seconda, a quelli dell’iniezione 2.
La schermata, è suddivisa nelle 6 sezioni: Figura, Punti iniezione-Canali, Canali-Carota,
Camere calde, Dati vari, Dati produzione.
Selezionato il Codice stampo, apparirà il Materiale dell’Iniezione 1, nel campo sottostante, e tuttigli altri dati generali del Codice e delle 6 sezioni saranno visualizzati in lettura e scrittura, pertan-to, il RP può inserire e modificare tutti i dati delle sezioni.All’uscita della schermata, dopo eventuali inserimenti o modifiche dei dati, appare una finestra didialogo che chiede una conferma dei nuovi dati, oppure il ripristino di quelli originali.
Conclusa la visualizzazione, il RP, premendo il tasto rosso “2” può passare alla schermata 2,
oppure, tramite Tool bar, può tornare alla schermata Selezione File o entrare direttamente nellaTabella materiale o Tabella pressa, oppure, cliccando sul bottone rosso “v”, può tornare almodulo Visualizzazione.
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Schermata 5Visualizzazione Tabella Stampo in. 2
Questa schermata visualizza i dati stampo dell’iniezione 2 e i dati di entrambe le iniezioni delModulo Dimensionamenti del sistema Benjamin 2, eventualmente collegato a Benjamin.
La schermata è suddivisa nelle 4 sezioni: Figura, Punti iniezione-Canali, Canali-Carota,
Camere calde, Dati Dimensionamenti.
Selezionato il Codice stampo, apparirà il Materiale dell’Iniezione 2, i dati generali del Codice etutti gli altri dati delle prime 4 sezioni, visualizzati in lettura e scrittura. Pertanto, il RP può inseri-re e modificare tutti i dati di queste prime 4 sezioni.All’uscita della schermata, dopo eventuali inserimenti o modifiche dei dati, appare una finestra didialogo che chiede una conferma dei nuovi dati, oppure il ripristino di quelli originali.
I dati della sezione Dati Dimensionamenti, sono visualizzati solo in lettura e non possono esse-re modificati da RP.
Conclusa la visualizzazione, il RP, premendo il tasto rosso “1”, può tornare alla schermata 1,
tramite Tool bar può aprire la schermata Selezione File, o entrare direttamente nella Tabella
materiale o Tabella pressa, oppure, cliccando sul bottone rosso “v”, può tornare al moduloVisualizzazione.
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Personalizzazione dati Cliente
Personalizzazione Tabelle Presse e Materiali
La personalizzazione delle Tabelle Presse e Materiali
è effettuata dal tecnico Benjamin con intervento presso la sede Cliente.Questo intervento può essere reso meno gravoso dalla trasmissione,
da parte del Cliente, di schede, tabelle o files PDF, riguardanti presse e materiali, con lo scopo di creare un data base
che preceda l’intervento di personalizzazione presso la sede Cliente.
Istruzioni per la raccolta dati Tabella stampo
Il Responsabile di produzione ed eventualmente altri tecnici indicati dal Cliente, verranno addestrati alla raccolta dei dati della Tabella stampo,
e sui criteri da adottare per la loro compilazione e immissione nella Tabella Excel, usata per il trasferimento dati nel Sistema.
(A titolo di esempio, sotto, è riportata una parte della Tabella Excel utilizzata per la raccolta dati dello stampo).
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Formazione tecnici Cliente
Corsi di formazione tecnici
Il Responsabile di produzione gestisce “Benjamin”, mentre gli Attrezzisti ottimizzano il programma sulla pressa. I Corsi previsti per questi due ruoli sono:
Corso di 3° Livello (24 h) (per Responsabili di produzione e Attrezzisti)Il Corso esiste in video registrazione di 14 ore su 16 DVD.(www.corsidistampaggio.comE-mail: [email protected] Tel.: 377.5161.732)
Corso di 2° Livello (16 h)(per Responsabili di produzione)Il Corso esiste in video registrazione di 10 ore su 7 DVD.
Supporti didattici per i Corsi di formazioneI supporti didattici sono costituiti dai tre manuali, sotto illustrati, forniti ai Corsi di 2° e 3° livello.
Manuale di 32 pagine a colori, formato A5.
Manuale di 150 pagine a colori, formato A5 stampato e rilegato da tipografia.
Manuale formato 24 x34, fornito al Corso di 2° livello.
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Noleggio del Sistema Benjamin
Personalizzazione dati Cliente
La personalizzazione dei dati delle tabelleha un costo standard per macchina e materiale e prevede
uno o più interventi presso la sede Cliente di un tecnico Benjamin.
Servizio online di Benjamin
Eseguite le personalizzazioni delle Tabelle Presse e Materiali e completata la formazione del personale tecnico Cliente,
incluso l’addestramento per la raccolta dati dei Codici stampo, il Sistema Benjamin viene fornito come servizio online,
tramite nome utente e password.Il Responsabile di produzione attiva il Sistema
e ne fa uso per creare programmi stampo che può salvarein memoria Cliente o su files PDF per stampa e archivio.
Gestione dati Cliente
Per tutelare il Cliente nella privacy dei suoi dati e programmi,il Sistema prevede l’uso di una memoria residente su PC Cliente,
alla quale Benjamin si collega quando viene attivato.È prevista anche la cancellazione dei dati Cliente
dalle schermate e dagli Archivi del Sistema.
Noleggio del sistema
Messo il Cliente in condizione di usufruire del Sistema Benjamin, il suo utilizzo avviene tramite noleggio on line e
la tariffa del noleggio deve essere corrisposta con pagamento anticipato.Il periodo minimo di noleggio è di tre mesi consecutivi.
I periodi di noleggio possono essere continuativi o intermittenti.La tariffa di noleggio rimane inalterata per periodi di noleggio intermittenti,
mentre, dopo un intero anno di noleggio continuativo, la tariffa subisce una riduzione di un terzo del suo valore.
La stessa riduzione si applica anche dopo il secondo anno di noleggio continuativo, riducendo, così, la tariffa ad un terzo del suo valore iniziale.
Questa tariffa, poi, rimane inalterata nel tempo.
Per informazioni:
www.corsidistampaggio.com E-mail: [email protected] Tel.: 377 5161732
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