Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

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Arriva la prima giuria popolare digitale Con un applicazione innovativa Il dottor Sorriso Re del Carnevale di Putignano 2015 Sfilano i sette vizi capitali Il nuovo tema dei carri allegorici la Rivista del Carnevale di Putignano 2015 Carnevale di Putignano Ride bene chi ride sempre!

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Arriva la prima giuria popolare digitaleCon un applicazione innovativa

Il dottor SorrisoRe del Carnevale di Putignano 2015

Sfilano i sette vizi capitaliIl nuovo tema dei carri allegorici

laRivistadel Carnevale di Putignano 2015

Carnevale di PutignanoRide bene chi ride sempre!

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La 165a edizionedel Carnevale più lungo d’Europa

Carnevale di PutignanoRide bene chi ride sempre!

Sab 31 gen | ore 19.00 Dom 15 feb | ore 11.00Dom 8 feb | ore 11.00 Mar 17 feb | ore 19.00

FondazioneCarnevale di Putignano

Giampaolo Loperfido

Presidente

Gaetano Demarinis

Vice Presidente

Vito Sportelli

Consigliere

Giuseppe Genco

Consigliere

Roberta Palmirotta

Segreteria

Collaboratori organizzativiPina Laera

Daniela Denicolò

Niki Sportelli

Nica Manzari

Alessia Giannandrea

Ufficio Stampa

Valeria Belviso

Alessandra Montemurro

Presentatori

Enzo Calabritta

Anita Gentile

Pina Laera

Patrizio Pulvento

Agenzia di Comunicazione

Never Before Italia Srl

Pubblicità

FONO VI.PI. ITALIA S.p.a.

Stampa

Grafiche Vito Radio Editore

Foto e Video

Videa di Vito Nardone

RingraziamentiRegione Puglia Assessorato alla Cultura e al Mediterraneo

Puglia Promozione

Puglia Events

Comune di PutignanoAssesorato Cultura e TurismoAssessorato alla Mobilità

Ufficio Patrimonio e Lavori Pubblici

Biblioteca Comunale “FilippoDe Miccolis Angelini”

Polizia Municipale

Carabinieri – Stazione di Putignano

Polizia di Stato

Vigili del Fuoco

Croce rossa

Oper – Putignano

Rangers -  Putignano

Overland – Putignano

Nucleo Guardia Ambientale – Putignano

Gal – Terra dei Trulli e di Barsento

Pro Loco Putignano

IAT – Putignano

Città di Putignano

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Il salutodel Sindaco

In questa nuova edizione della manifestazio-ne carnascialesca più longeva e lunga d’Eu-ropa, che il nostro Comune mantiene da ben

621 anni, abbiamo voluto scommettere sull’in-novazione. Del resto non potevamo fare scelta diversa vivendo oggi in una società sempre più connessa e comunicativa. Come amministrazione abbiamo quindi deciso di strizzare l’occhio ai più giovani inserendo una serie di elementi in gra-do di attirare un target giovanile che, a  nostro avviso, si è fino ad ora mantenuto più distante e freddo rispetto alle nostre tradizioni. È a loro, ai nostri ragazzi, e ai ragazzi di tutto il vecchio continente che stiamo cercando di arrivare. Ma non solo. Questo è possibile anche grazie alla col-laborazione fra le istituzioni. Chi sceglie la Puglia

come meta turistica dice che la nostra è una terra di tradizioni autentiche e al tempo stesso in grado di stare al passo con i tempi.Mi rendo conto, come Sindaco, che gli errori sono sempre in agguato e che non bisogna mai abbas-sare la guardia. Ritengo tuttavia che l’importante sia non commetterne di uguali a quelli del passa-to ma anzi, prendere esempio e insegnamento per migliorare costantemente. Del resto solo chi non fa non sbaglia. Noi invece facciamo. E anche lad-dove dovessimo commettere degli errori siamo certi che l’attenzione e le critiche ci aiuteranno a rendere sempre più grande il nostro carnevale.

Domenico GiannandreaSindaco di Putignano

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Questa 621esima edizione del Carnevale di Putignano è per me la prima al timone del-la Fondazione. E questo è un onore certa-

mente, ma anche una grande responsabilità. Sono nato e cresciuto qui e ho visto questa manifesta-zione cambiare costantemente nel corso degli anni. Quello di cui sono sicuro è che il Carnevale è un evento ispirato al germogliare della vita stessa, un tirso che feconda la terra per poi dare frutto.

E non si tratta di un evento circoscritto alla nostra cittadina, ma di una festa con radici culturali pro-fonde e una tradizione secolare importantissima.Per questo il mio invito a visitarlo e a godere del suo bellissimo spettacolo è rivolto davvero a tutti. Grandi e bambini, per riscoprire insieme il piace-re di condividere momenti di svago e semplicità in grado di riconnettere le generazioni. E lasciarsi an-dare con allegria. Ma non solo. Il nostro carnevale

è oggi un punto di riferimento per centinaia di tu-risti, con una vocazione all’internazionalizzazione, e caratteristiche sempre più attrattive, tra cui una serie di innovazioni che vengono costantemente apportate e che lo hanno reso anima del territorio.Per questo ritengo doveroso ringraziare tutti quelli che con passione, professionalità e soprattutto con dedizione e amore lavorano quotidianamente per una buona riuscita della manifestazione.

È come un’orchestra fatta di tanti strumenti diversi che suonano insieme dando vita a una meraviglio-sa melodia. Sono fiero di essere il direttore d’orche-stra di questa bellissima realtà e mi impegno e mi impegnerò a dare sempre il massimo per far sì che la nostra musica possa essere conosciuta sempre più nel mondo.

Il salutodel PresidenteGiampaolo LoperfidoPresidente Fondazione Carnevale di Putignano

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Il saluto dell’AssessoreEmanuela ElbaAssessore al Turismo del Comune di Putignano

Il Carnevale di Putignano, quale evento folcloristi-co per eccellenza dedicato al divertimento, rispec-chia l’anima stessa del nostro paese. La festa, con

i suoi suoni e colori, il calore dei putignanesi dal sor-riso beffardo e sempre pronti alla battuta arguta,  vi travolgeranno per condurvi in una dimensione dello stare insieme, del conoscersi, che raramente si ritrova in altri luoghi. È proprio questa attitudine alla festa, quella carna-scialesca soprattutto, che spiega d’altra parte la cura, la passione e la dedizione con cui molti cittadini la-vorano ogni anno per rendere unica questa mani-festazione, mantenendo viva così una tradizione di artigianato artistico, tanto antica, eppure cosí sor-prendentemente moderna. Tra i preparativi rientra la realizzazione da parte dei maestri cartapestai  di quelle mastodontiche opere d’arte che sono i carri allegorici, ma anche l’accurato e meticoloso lavoro di sarte, cucitrici e modelliste, fautrici degli spetta-colari abiti che affollano il corso mascherato. A quest’ultimo tema, la sartoria carnascialesca, l’Assessorato alla Cultura ha voluto quest’anno ri-volgere particolare attenzione, con una mostra

che, lontana dal concept di una esposizione toout court, vuole essere invece un’esperienza di riappro-priazione del significato stesso del mascheramento come elemento caratterizzante e intrinseco del Car-nevale. Putignano tuttavia non è solo Carnevale. L’invi-to è a inoltrarsi nei vicoli del nostro borgo antico, alla scoperta di angoli suggestivi e autentici capo-lavori di arte,  racchiusi nella cornice di un inedito patrimonio monumentale. Così come altrettanto accattivante risulterá la scoperta del territorio ex-traurbano con una passeggiata che vi condurrá nel contesto di un paesaggio, quello della Murgia, dal fascino irresistibile, reso assolutamente peculiare dalla presenza delle cavità carsiche,  di cui mirabile testonianza è la nostra Grotta del trullo, vero gio-iello sotterraneo tra arte e natura. Dovunque, in paese o in campagna, sará difficile non imbattersi poi nel gusto di una gastronomia dai sapori sempre autentici e veraci. A tutti voi allora, ecco il mio benvenuto nella nostra splendida città!

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L’incanto che accomuna i carri allegorici del Carnevale di Putignano 2015 ha preso spun-to dai sette vizi capitali, moto che ha ispi-

rato la fantasia dei maestri cartapestai che si sono cimentati intorno a giocosi e “viziosi” temi che da sempre hanno rappresentato un orizzonte ideale verso cui tanti artisti hanno puntato lo sguardo. Superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e acci-dia sono state dunque le sette protagoniste di alle-gorie che hanno mosso le sapienti mani degli artisti di Putignano; sono così nati degli splendidi giganti di cartapesta che, partendo da temi che liberarono l’estro persino di Dante Alighieri ne La Divina Com-media, sono diventate sette opere d’arte in movi-mento. Evidentemente sono tanti gli spunti satirici che offrono la possibilità di ricondurre i sette vizi capitali alle tante, tantissime debolezze del moder-no vivere. La Fondazione del Carnevale di Putignano ha per-tanto voluto idealmente e bonariamente “sfidare” i maestri della cartapesta portandoli in un territorio che ha offerto loro la massima libertà d’espressione.

Non solo letteratura i “famosi sette” da sempre sono stati il punto di partenza per struggenti e beffarde opere cinematografiche (dal film del ‘52 con Eduar-do De Filippo al contemporaneo “Seven”), canzoni (da Enrico Ruggieri ai Simple Minds) oltre che opere pittoriche se si pensa al dipinto del ‘500 “Sette pec-cati capitali” del pittore fiammingo Bosch conserva-to tutt’oggi al Museo del Prado di Madrid. Come perciò non cogliere il riferimento dell’accidia per raccontare l’inerzia e il torpore dei giorni nostri? Come non intingere il pennino nell’inchiostro della superbia se si vogliono tratteggiare i contorni della tracotanza della cattiva politica? E come non rac-contare l’insaziabile fame dei tempi contemporanei in contrapposizione con la difficoltà di un mondo sempre più caratterizzato da contrasti e ingiustizie? A queste e tante altre domande hanno provato a rispondere i maestri cartapesti offrendo una per-sonalissima quanto mirabile lettura di un tema che pur essendo un caposaldo è stato volano per rac-contare come non mai l’Oggi.

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Sfilano i sette vizi capitali Il nuovo tema dei carri allegorici

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Il nostro Carnevale èLa storia del Carnevale di Putignano

e una storia che nasce ben 621 anni fa e puntual-mente si rinnova. È la storia del Carnevale di Puti-gnano, il più lungo d’Europa, che inizia ogni anno

con la Festa delle Propaggini. Il Carnevale affonda le sue radici in tempi lontani, il 26 dicembre 1394 quando avvenne la traslazione delle reliquie di Santo Stefano, protettore della città, da Mono-poli a Putignano. È questa la data dalla quale si scandisce l’incedere delle edizioni del Carnevale, la giornata in cui, secondo la leggenda, i contadini locali impegnati nella piantagione delle viti – secondo la tecnica della propaggine – avrebbero lasciato il lavoro nei campi per seguire con canti, balli e versi in rima baciata il sacro corteo con l’urna.Una ricorrenza intorno alla quale aleggia anche un’origine pagana che associa l’inizio del Carnevale alle antiche feste propiziatrici di fertilità e alle feste dionisiache del mondo antico greco. Dioniso, dio del vino e della vendemmia, e la sfera della sessualità rivivono nell’espressione chiave delle propaggini “chiandà u ceppon” (piantare la vite). Un’espressione che, in senso figurato, indica la circostanza per cui più si pianta la vite più si favorisce la fertilità e i buoni frutti. Nascono così, tra sacro e profano, le propaggini e il Carnevale di Putignano. Un inno alla vita, una tradizione secolare, una festa infinita.

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Il Carnevale di Putignanoe il progetto strategico ICE

Il Carnevale di Putignano tra i fari internazionali volani di sviluppo del territorio che implemen-tano la capacità di attrarre nuovi flussi turistici:

compare, infatti, tra le eccellenze riconosciute da ICE, progetto strategico finanziato dal Programma Comunitario Grecia-Italia 2007 – 2013 nel quale sono partner l’Assessorato al Turismo della Regione Puglia (capofila del progetto), Teatro Pubblico Pu-gliese, Apulia Film Commission, Regione dell’Epiro, Regione delle Isole dello Ionio, Regione della Grecia Occidentale, Unione Regionale dei Comuni della Grecia Occidentale, Technological Educational In-stitute of Epirus e il Teatro Regionale di Corfù. Dopo l’esperienza delle passate edizioni - ed in par-ticolare di quelle avvenute dal 2011 al 2014 - il Te-atro Pubblico Pugliese, come partner del Progetto ICE, torna dunque al carnevale di Putignano per rafforzare l’identità del brand Puglia nel mondo.

Il progetto ICE punta ad elaborare e testare un mo-dello di crescita e valorizzazione dell’intero sistema dell’industria creativa pugliese, e a tale scopo pro-durrà, come risultato finale, la predisposizione di un nuovo progetto pluriennale che sarà consegnato al Comune di Putignano ed alla Fondazione del Car-nevale, affinché sia successivamente candidato a diversi programmi comunitari per i quali la Puglia è eleggibile, da Creative Europe fino ai vari program-mi di cooperazione internazionale come il prossimo Grecia-Italia, l’IPA Puglia-Montenegro-Albania ed il Croazia- Italia. E’ proprio da queste nazioni che

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l’azione Carnevale 2015 sta iniziando a costruire il nuovo progetto.

Due i linguaggi che saranno privilegiati nello svi-luppo dell’azione : l’arte figurativa ed il teatro, attra-verso i quali il Carnevale dialogherà con le diverse culture europee puntando alla creazione di una Rete stabile delle Città Europee del Carnevale. Du-rante le quattro sfilate previste nell’edizione 2015 del Carnevale (saranno presenti a Putignano artisti figurativi, pittori e fotografi provenienti dalla Pu-glia, dalla Grecia, dall’Albania e dal Montenegro che avranno modo di conoscere personalmente la ma-nifestazione, la città ed il suo territorio. Ad essi sarà proposta la realizzazione di una residenza artistica in cui potranno incontrare i protagonisti del Carne-vale e realizzare una nuova opera che sarà donata a Putignano con l’intento di creare un luogo ideale ed artistico di incontro e di confronto, intorno al quale costruire il progetto definitivo. L’azione artistica è coordinata dal Museo d’Arte Contemporanea “Pino Pascali” ed curata da Giusy Caroppo.

Alle stesse sfilate sono stati invitati i responsabili dei principali Carnevali delle 3 nazioni ospiti di questa prima fase. Entro la fine del progetto, a giugno 2015, il Carnevale incontrerà artisti e responsabili di di-versi Carnevali Europei. Sono in corso contatti con

Germania, Francia, Spagna, Bulgaria, Austria, Bel-gio, Croazia, Olanda, Polonia e altre nazioni.

Nel Carnevale si avvicendano le presenze di: Luigi Presicce, artista pugliese che terrà una delle resi-denze artistiche. Akis Chierdaris, direttore organiz-zativo del Teatro Regionale di Corfù (Grecia), part-ner di ICE e coordinatore artistico del Carnevale di Corfù. Sotiraq Filo, sindaco di Korce (Albania), città del più importante Carnevale albanese. L’artista albanese Fate Velaj. Molto importante l’interessa-mento anche del Ministro Albanese agli Affari Re-gionali, Bledi Cuci. Tra gli altri importanti contatti dell’Albania, paese pronto a scambiare ed integrare pratiche di lavoro: Milos Dzeverdanovic, Direttore del Carnevale di Kotor (Montenegro), Ana Savjak, rappresentante del Ministero alla Cultura del Mon-tenegro, Dustica Ivetic, stimata artista montene-grina, anch’essa invitata a tenere una residenza a Putignano. Tra gli ospiti anche l’artista greca Mary Zygouri, anch’essa invitata a tenere una “residenza” a Putignano.

Alcune città straniere, già in questa fase, sottoscri-veranno un “Memorandum of Understanding” per aderire con Tpp, Comune di Putignano e Fondazione Carnevale al nuovo progetto.

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Le propagginiTra sacro e profano, la tradizione si rinnova

O gni anno, il 26 dicembre, inizia ufficialmente il Carnevale di Putignano. A dare inizio ai fe-steggiamenti il rito sacro del passaggio del cero:

omaggio al patrono della città, Santo Stefano, il passag-gio del cero tra chi istituzionalmente rappresenta il Carnevale e chi governa la festa sacra è la metaforica transizione dalla celebrazione religiosa a quella profa-na, segnata dalle propaggini. Appuntamento annuale che affonda le sue radici in tempi lontani, la Festa delle Propaggini vede esibirsi, nel cuore del centro storico, gruppi di poeti in ambiti contadini. Sono i propagginanti che in vernacolo e in versi rievocano gli eventi cittadini avvenuti nell’an-no in corso, rivolgendo la loro satira pungente ai noti personaggi della città. Come un rito purificatorio, le questioni cittadine sono denunciate e “messe in piazza” perché siano di buon auspicio per un futuro migliore.

LE tRADIzIonI E I RItI

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La festa dell’orsoLa tradizione carnascialesca putignanese

L a Festa dell’orso è uno degli appuntamenti tipici della tradizione carnascialesca putignanese, in-sieme alla Festa delle Propaggini e al Funerale

del Carnevale. Ricorre da sempre nel giorno della Can-delora, la presentazione di Gesù al tempio con la bene-dizione delle candele - il 2 febbraio.Si tratta di un appuntamento dal carattere magico-di-vinatorio, secondo quello che la tradizione popolare gli attribuisce. Secondo il proverbio, infatti, “Ci chiuev a Cann’luer u virn je fu’r, l’ors nan s’fasc u pagghiar” (Se piove alla Candelora, l’inverno è fuori e l’orso non si fa il pagliaio). Se invece il tempo è buono l’inverno sarà ancora lungo e l’orso si costruirà il suo pagliaio per af-frontare il freddo.

LE tRADIzIonI E I RItI

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I giovedìLe feste per antonomasia

C’ è quello dei monsignori, dei preti, delle monache, delle vedove, dei pazzi (i giovani non ancora sposati), delle donne sposate e dei cornuti (gli uomini sposati). Cosa sono? I Giovedì, feste per antonomasia del Carnevale di Putignano che segnano l’avvicendarsi della manifestazione rendendo protagonista, di

volta in volta, uno specifico strato sociale, con una vena mista di satira e puro divertimento. Si contano a partire dal 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio Abate e quando il calendario è lungo si comincia con quello dei monsignori seguito, in un ordine immutabile, da quello dei preti, delle monache, delle vedove, dei pazzi, delle donne sposate e dei cornuti. Quest’ultimo, in particolare, è caratterizzato dall’immancabile e goliardico rito del taglio delle corna, curato in ogni particolare (dal richiamo, all’ammasso, al corneo mattutino fino al taglio serale) dall’Accademia delle Corna. Queste giornate intrecciano sacro e profano portando chi vi prende parte indietro nel tempo. Proprio questi giorni, infatti, rappresentavano l’occasione per improvvisare all’interno degli “jos’r”, tipici locali (cantine e sottani) del centro storico, balli e banchetti in maschera.

Estrema Unzione, Funerale e Campana dei MaccheroniLe danze e gli eccessi carnascialeschi cedono pian piano il passo all’imminente Quaresima, la festa volge al termi-ne. A ricordarlo l’Estrema Unzione del Carnevale, il corteo di falsi prelati che, la vigilia del martedì grasso, si snoda per le vie cittadine impartendo il rito ai passanti che incontrano lungo il percorso. Una divertente e dissacrante benedizione, declamando in vernacolo la biografia del Carnevale morente, cui segue, il giorno dopo, il Funerale.

L’ultima parata dei carri e delle maschere si chiude con il corteo funebre. Un maiale in cartapesta, simbolo degli eccessi, sfila per la città fino ad essere bruciato. Un gesto purificatorio dal quale non resta che un mucchio di cene-re, simbolo che la Quaresima è alle porte.

Gli ultimi minuti di festa sono scanditi dal ritmo dei 365 rintocchi della Campana dei Maccheroni, tra balli, un bicchiere di vino e un piatto di pasta.

LE tRADIzIonI E I RItI

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Un’arte che si tramanda di generazione in generazione, una la-vorazione raffinata e minuziosa che da forma agli affascinan-ti carri allegorici e maschere di carattere, protagonisti delle

sfilate del Carnevale. Veri e propri capolavori che le sapienti mani degli artigiani realizzano modellando fogli di carta di quotidiani am-morbiditi, tenuti insieme da una colla fatta di acqua e farina. Una tecnica, quella della cartapesta, applicata sulle forme che com-pongono, nell’insieme, l’opera d’arte finale.

Tutto parte da un’idea, che si materializza in un bozzetto. È questo che guida la realizzazione dei modelli in argilla sui quali è versata una colata di bianco gesso, per dar forma alle sagome. Sul manufatto ottenuto si applica pazientemente la cartapesta tagliuzzata in striscioline e uno strato di “carta ce-mento” per una maggiore resistenza, tenuta e impermeabilità. Il tocco finale? La pittura che, con i suoi colori vivaci, trasmette l’allegria del Carnevale.

La maschera di Farinella

La cartapesta

Maschera ufficiale delCarnevale più lungo d’Europa

Generazioni di capolavori

Ha un abito a toppe i cui colori rendono omaggio alla città e indossa un capello a tre punte, simbolo dei tre colli sui quali sorge Putignano. È la prima ma-

schera ufficiale del Carnevale più lungo d’Europa, Farinel-la, ideata negli anni ’50 dal grafico Domenico Castellano. Nel tempo rinnova il suo aspetto per mostrarsi, oggi, con un abito colorato e decorato di sonaglini alle estre-mità del cappello a due punte, delle scarpe e della collarina.

La maschera di Farinella prende il nome da uno sfarinato di orzo e ceci abbrustoliti e pestati in un mortaio di pietra, farina finissima tipica della tradizione gastronomica locale. Alimento “povero” ma nutriente, era il pasto frugale consumato fin dall’antichità dai contadini, insieme ai fichi secchi, durante il lavoro nei campi. Non mancava sulle tavole dei signori, degli artigiani e dei commercianti come accompagnamento ad altre pietanze e non manca oggi, sulle tavole dei putignanesi.

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La repubblica ortolana

Il malinconico quadro del Bel Paese

“Siamo ormai alla frutta” si direbbe, nel nostro amato Paese, ritornando da una gita fuori porta. Il livel-lo di disoccupazione è ritornato ai livelli del 2002 e

sono circa 2 milioni i giovani, tra i 15 e i 29 anni, che non lavo-rano e non studiano. È questo l’ormai malinconico quadro del Bel Paese in cui, dall’inizio della crisi a oggi, le disuguaglianze economiche e sociali si sono allargate e aumentano sempre più. Quale modo migliore, allora, di rappresentare la situa-zione economica del periodo attuale se non giocando con la satira? Lo facciamo rappresentando l’orto dei politici, popolato dal nostro “amato” Silvio Berlusconi accompa-gnato da Beppe Grillo, Romani Prodi, Niki Vendola e Matteo Renzi che, con un sorrisino sarcastico, continua ad illuderci con le sue false promesse.

Materiali impiegati: colori acrilici, cartapesta, vetroresina, lucido per rifiniture, argilla, gesso. Referente: Ruben Pizzarelli

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Ricordati che anche tu devi morireI mali della nostra società

Questa maschera di carattere rappresenta i mali del-la nostra società. Un mondo in cui anche chi com-mette crimini, omicidi e violenze, anche dopo l’as-

sunzione e l’abuso di alcool e stupefacenti, o sono corrotti vengono spesso assolti dalla giustizia, perché incapaci di intendere e volere. Queste persone, tuttavia, sono destina-te un giorno a morire, come le loro vittime.

Materiali impiegati: carta, legno, ferro.Referente: Stefano Polignano

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Come sistema operativo di chi ci governa, si prefigge l’obietti-vo di privare dei diritti e della dignità la popolazione, ridotta all’osso e costretta ad accontentarsi solo delle briciole.

Materiali impiegati: legno, cartapesta, ferro.Referente: Rossella Laricchia

L’impoveritore è il male che sta mettendo in ginocchio intere famiglie, a causa anche della legalizzazione nazionale delle slot machine. È risaputo che il gioco è uno dei vizi che da sem-

pre attanaglia l’uomo, l’ha reso, lo rende e lo renderà sempre più po-vero. C’è vittoria e successo solo per lui e a noi non resta che inserire un altro coin.

Materiali impiegati: ferro, legno, cartapestaReferente: Marino Guarnieri

La golosità si fa sana e sorridente

I comodi porci

L’impoveritore

Meno diritti per tutti!

Il vizio che attanaglia l’uomo

In linea con il tema del carnevale 2015 dei sette vizi capitali, la maschera di carattere raffigura il vizio della gola. Si è scelto, in tal senso, di rappresentare uno dei dolci oggetto di golosità per adulti

e bambini, il gelato. La maschera riproduce il classico carretto dei gelati, elegante, sorridente e ben rifornito di gusti alla frutta. Si vuole trasmettere un messaggio positivo perché il consumo di un buon gelato fa ritor-nare il sorriso a tutti e richiama i temi dello stare bene insieme, della famiglia, dell’amore, dell’ambiente e della buona alimentazione grazie a prodotti artigianali.

Materiali impiegati: legno, cartapesta.Referente: Antonella Girolamo

…con un gelato alla frutta nutriente

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24 Carnevale di Putignano

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La bella indebitata

Da diversi anni siamo schiacciati da una forte crisi mon-diale a causa della quale l’Italia, seppure bella e ama-ta da tanti, non è più in grado di reagire alle richieste

dell’Unione Europea. Allo stesso tempo non si riesce a trovare una stabilità economica e lavorativa che le può permettere di tirare un sospiro di sollievo. Questa situazione non può che renderla odiata ma, soprattutto, indebitata nei confronti di un sistema che, nel bene e nel male, va rispettato.

Materiali impiegati: ferro, legno, cartapestaReferente: Marino Guarnieri

Le richieste dell’Unione Europea

25Carnevale di Putignano

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Sin dall’antichità, il toro

rappresenta il peccato e

la vanagloria, come ri-

corda soprattutto l’episodio bi-

blico del vitello d’oro raccontato

nell’Esodo. Allo stesso modo, la

figura taurina è il simbolo di un

demone o di un diavolo cornuto,

in confitto con la fede e le virtù.

Il toro rimane l’emblema inne-

gabile della forza e del vigore

e al contempo di quella bestia

rabbiosa preda della furia cieca

e dell’istinto.

Tutte le culture antiche hanno associato l’idea del toro al potere, tra il bisogno pre-

potente di assecondare al massimo i richiami della carne, di godere appieno delle

gioie dei sensi, del buon cibo, del poltrire e la consapevolezza che questo può portare

alla rovina fisica e alla paralisi spirituale. A tale presa di coscienza, a tale lotta in-

terna si riferiscono, infatti, due grandi miti: Teseo e il Minotauro, e Mithra e la sua

lotta con il toro. Ma il toro è anche una delle epifanie del polimorfismo di Dioniso.

Il toro rappresentato nel carro è, quindi, protagonista indiscusso dell’allegoria del

vizio, che spinge l’individuo a un comportamento negativo, a un atteggiamento ra-

dicato nel profondo, a un desiderio morboso, nocivo e ripetitivo.

Per quanto il tentativo di domare questi istinti primordiali sia forte, come mostra

il pupo che cavalca il toro, altrettanto arduo è combattere contro i fattori esterni,

espressi dalle figure degli indiani, che istigano e «punzecchiano» il proprio io e che

fanno fallire miseramente qualsiasi sforzo di dominare la propria natura animale.

Il vizio in tutte le sue forme è ben rintanato nel suo fortino, come i nostri impulsi

sono celati nel profondo della nostra anima, pronti a prevaricare alla minima di-

strazione.

La presunzione stessa di controllare i propri vizi rappresenta una contraddizione.

Soltanto una profonda conoscenza di se stessi e dei propri limiti conduce lo spirito

a un livello più alto. La capanna tepee, infatti, ci rimanda alle cerimonie dei nativi

americani, basate sulla purificazione del corpo e dello spirito, che hanno ispirato le

correnti new age; rimangono fermi i lavori essenziali del rito, che sono e devono

essere l’umiltà, la gratitudine, il rispetto e la devozione per la tradizione, un sapere

antico da accostare solo dopo un lungo apprendistato, ottenendo la saggezza dalla

purificazione

«Se il viziovuoi montar…rischi di cascar!»

Associazione «La Maschera» Gruppo Impedovo

27Carnevale di Putignano

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Con i suoi frequenti scon-volgimenti climatici, al-terazioni e manipolazioni

genetiche, il capitalismo - pre-valente sull’altruismo e l’ormai affannosa rincorsa per norma-lizzare quanto di più caro e origi-nale Madre Natura ci ha fornito - ha dato spunto alla realizzazio-ne di questa scenografia che rac-chiude lo stato attuale del nostro globo, diverso da quello originale consegnatoci da Madre Natura.La globalizzazione mondiale ha portato alle stelle l’economia di ogni paese, l’evoluzione estrema ha generato ogni tipo di veleno, aeriforme, liquido, solido, cosparso indistintamen-te in ogni dove. Oggi possiamo tirare le somme di tutto ciò, vivendo in un mondo saturo di tecnologia ed invenzioni, ma allo stesso tempo snaturato da ogni bellezza semplice e pura.L’attuale condizione è disastrosamente conseguenza dell’avarizia ed ingordigia dell’uomo, che pur di accumulare ricchezze ha trascurato e addirittu-ra dimenticato ogni tipo di valore.Nel nostro immaginario, la scenografia si ispira a Madre Natura, figura solare e candida che genera e non distrugge, che dà ai sensi e all’animo un’impressione di dolcezza e gradevole profumo, ma allo stesso tempo, donna forte, potente che do-mina la creazione di tutto ciò che ha senso di vita. In contrasto con tale bellezza, il Dio del Caos Loki, ingegnoso inventore di tecniche diaboliche, ingannatore, grande ammaliatore che nell’immaginario offre ricchezze in cambio dell’anima, è vita dai fumi di smog. L’intreccio di lussuria, avarizia ed ingordigia, dà vita ad un mastodon-tico essere vizioso rappresentato in JABBHA THE HUTT, personaggio immaginario dell’intrepida saga fantascientifica di Guerre Stellari, dall’aspetto anfibio, privo di arti inferiori con una lunga coda e braccia antropomorfe. L’immagine Jabbha ha svolto fin dall’inizio un ruolo influente nella cultura popolare, soprattutto negli Sta-ti Uniti. Il suo nome viene usato come espediente letterario-satirico e come carica-tura politica per evidenziare le qualità negative, e trova nei vizi capitali le maggiori matrici che gli danno vita.Jabbha ha un bieco senso dell’umorismo, con suo scherno e insaziabile appetito in-duce ad un gioco d’azzardo dove i componenti sono il caos futuro in cambio di un immediato appagamento. Il nostro mondo ormai quasi privo di bellezza e verginità sovrasta su tutta la scenografia.Proiettandoci in un prossimo futuro, ci auspichiamo che l’umanità e le nuove ge-nerazioni tornino ad apprezzare la semplicità e il valore della vita e i “profumi” che inevitabilmente perderemmo.

«Snaturata evoluzione…!»

AR.Ca.S di Franco Giotta

29Carnevale di Putignano

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Fantasticamente e allegoricamente ispirato al vizio capitale «Su-perbia».In primissimo piano, il grande mulo dopo essersi impennato, li-

beratosi dal carico, è accasciato stanco di portare a rimorchio l’enorme traino carico di rappresentanti politici di maggioranza e opposizione, accompagnati da forzieri pieni di denaro pubblico, raccolto dall’altissi-ma tassazione a carico di noi contribuenti.

Nel dettaglio i personaggi:- il grande mulo rappresenta gli Italiani stanchi di finanziare il costo della politica, eccessivamente pesante e dispendioso;- il traino rappresenta l’Italia politica che dovrebbe essere povera, come vuole il Movimento 5 Stelle, e che invece, a discapito di tutti, diventa ricchissima (vedi i forzieri).

Alla guida del traino, le due figure di maggioranza costituite dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dall’on. Berlusconi. Inoltre, come carico sul traino, oltre ai forzieri, vi sono due figure più importanti di opposizione: Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, e l’on. Matteo Salvini, leader della Lega Nord. Il tema è incentrato sulla superbia, vizio appartenente ai politici per l’appunto, che mostrano il desiderio irrefrenabile di essere superiori, fino al disprezzo di ordini, leggi e rispetto altrui.

«Poco ingombrante… ma pesante, pesante, pesante»

Associazione “Falzabuco” Gruppo Decataldo

30 Carnevale di Putignano

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Satira politica di attualità. L’invidia è uno dei sette vizi capitali che molto spesso acceca di rabbia gli invidiosi.L’opera realizzata è un’allegoria dell’invidia, vizio attualmente

molto in voga nel Partito Democratico. Ci sono, infatti, esponenti di minoranza e parlamentari che mettono in discussione l’operato di Matteo Renzi, poiché è segretario del Partito e presidente del Consi-glio, contemporaneamente. Gli stessi sono anche molto invidiosi del successo elettorale e del consenso raggiunti dal premier.

Tutto questo è rappresentato da tre grandi diavoli che stanno in una bolgia infernale e cercano di spaven-tare e di aggredire alle spalle un angioletto buono e intraprendente (Matteo Renzi), che ha avuto il coraggio di entrare in un luogo impervio e tenebroso (l’Inferno) pieno di malvagi, cattivi e peccatori. Chiaramente, i diavoli sperano di far soccombere l’angelo per tornare in Paradiso e impadronirsi dello stesso.

«Invidia ovvero: chi mostra gode, chi guarda crepa»

Associazione “Cartapestando”Gruppo Nardelli - Galluzzi - Mezzapesa

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Il maiale è l’animale che, iconograficamente, rappresenta la golosità e l’innata propensione all’abbuffata e all’ingozzamento. In questo contesto determina l’allegoria del carro, simboleggiando il politi-

co-parlamentare italiano nella sua opulenta e privilegiata condizione.

«Dieta Parlamentare»

Associazione “Con le mani”Gruppo Loperfido

32 Carnevale di Putignano

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Benvenuti nella cucina della signora Merkel, una cucina che qualcuno chiamerebbe Europa.Quale migliore occasione del tema dei sette vizi capitali al car-

nevale di Putignano 2015 per rappresentare i peccati di gola della te-muta Cancelliera tedesca?

Sì, perché pare proprio che le tempeste di instabilità economica che hanno coinvolto come in un domino numerosi paesi dell’eurozona a partire dalla Grecia, e quindi Spagna e Italia, siano frutto di una certa ingordigia di controllo e rigore tutto tedesco.Ecco quindi che Angela appare come un’enorme cuoca-strega (è inevitabile che le dimensioni rimandino al suo più celebre appellativo!) davanti al suo pentolone. La cancelliera non si accontenta solo di bollirei suoi compagni europei, ma prima li infilza come fossero bambole voodoo con degli spilli che evidentemente rap-presentano i sempre crescenti sacrifici economici che molti cittadini sono costretti ad affrontare per starle al passo.

L’allegoria a metà strada fra culinaria e stregoneria vuole rimandare ad una riflessione sui temi degli equi-libri di interesse in Europa, una Europa che, come figurato dall’orologio alle spalle della strega non aspetta, altrimenti saremo tutti cotti e mangiati!

«Cotti e mangiati»

Associazione “Carta e colore” Gruppo Mastrangelo

33Carnevale di Putignano

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34 Carnevale di Putignano

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Papà ti voglio bene,

anche se mi vestivida Pierrot!

ILCARnEVALE

PIù LUnGo

D’EURoPACarnevale di PutignanoRide bene chi ride sempre!

Città di Putignano

Sab 31 gen | ore 19.00 Dom 15 feb | ore 11.00Dom 8 feb | ore 11.00 Mar 17 feb | ore 19.00

carnevalediputignano.it

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35Carnevale di Putignano

Page 36: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015
Page 37: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Questa è una storia di

avarizia, che racconta

tra fumi e fiammate, in

un inferno tutto terreno, quan-

to possono essere brutali i vizi

dell’uomo.

Taranto è una città stretta nel-

la morsa del vivere e morire

per la stessa causa, una città in

cui guardando all’orizzonte ci si

sente assediati da fabbriche che

producono morte, ma anche la-

voro, ineluttabilmente.

Eppure, negli ultimi tempi, qual-

cosa si è mosso. I recenti successi della magistratura che sta indagando sull’inquina-

mento causato dall’Ilva, i sequestri e gli arresti, hanno indotto a una nuova coscien-

za e consapevolezza civica.

I cittadini sono stati per anni strumenti passivi e merce di scambio di un sistema

capitalistico e politico avido e corrotto che li ha piegati al ricatto meschino «salute

o lavoro». Finalmente, oggi, dall’essere rassegnati a un destino già scritto dall’ava-

rizia di pochi, si è passati alla consapevolezza del diritto di tutti di scegliere «salute

e lavoro». Un popolo che non vuole più essere complice di chi è colpevole del disa-

stro ambientale e dell’avvelenamento di un territorio, che dovrebbe essere in grado

di riconvertirsi a forme alternative di lavoro che valorizzino il comparto turistico,

culturale storico di quella che fu una delle città più importanti della Magna Grecia.

Nonostante tutto, incontrastato, lo stabilimento Ilva continua la produzione: the

show must go on, lo spettacolo deve continuare. Un domatore meschino, avido di

denaro, continua il suo numero spremendo fino all’osso «Ilvo», un affannato ele-

fante che si concede impacciato a fragili equilibrismi. Il tendone del circo nel quale

si esibisce non lo contiene più e intorno, ciminiere e bestie meccaniche, rendono lo

show ancor più macabro.

«the show must go on»

Associazione cArteinregola Gruppo Bianco

37Carnevale di Putignano

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Sesto senso trae ispirazione dal pipistrello, unico mammifero volante dotato di capacità eccezio-nali, dominatore assoluto della vita notturna. Il

pipistrello ha ispirato romanzi noir e lussuriosi come il famoso Dracula di Stoker, diventando icona di spre-giudicata e crudele lussuria. Il messaggio che il gruppo intende trasmettere, tuttavia, riguarda la corporeità come valore positivo, contrapposto all’uso lussurioso e decadente del proprio corpo, esibito e mercificato come unica fonte di piacere. La corporeità che viene eviden-ziata è quella della “mens sana in corpore sano”: un corpo bello, sano e armonico rappresenta la massima

espressione di equilibrio tra mente, anima e corpo, arricchendolo quasi di un sesto senso, donandogli una marcia in più.

Il tema rappresentato dall’Istituto è la gola, vi-cino alle fasce d’età degli alunni. I bambini e i ragazzi sono infatti attratti dalla golosità di al-

cuni cibi, primi fra tutti i dolci. Golosità sì, ma con una riflessione sulla corretta e sana alimentazio-ne, sulla qualità, bontà e artigianalità dei cibi dolci che scegliamo di mangiare. Fra i dolci è stato scelto di rappresentare il gelato, per richiamare messag-gi di positività quali l’importanza del sorriso, la condivisione di momenti speciali e golosi, i valori della famiglia, il rispet-to dell’ambiente e la sana alimentazione. Per questo motivo, il gelato consiglia-to è quello alla frutta, si-curamente più salutare e nutriente di tanti altri dol-ciumi e leccornie.

Sesto senso

A scuola di... buon gusto

Associazione Joy Club

Istituto Comprensivo “De Gasperi – Stefano da Putignano”

38 Carnevale di Putignano

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Il gruppo rappresenta i sette vizi capitali in versione Walt Disney. Dopo un’accurata ricerca nel mondo dei cartoni animati, ci si è accorti di come i sette vizi sono presenti e finemente figurati dai personaggi più simpatici e curiosi che attirano adulti e bambini.

Caronte nocchiere traghetta eccezionalmente l’a-nima viva di Dante, figurante con barba e occhi infuocati che grida: “Guai a voi, anime prave”. Gri-

do di ammonimento più attuale che mai che, nell’attuale contesto sociale, tuona come un avvertimento a non per-derci nel turbinio di una vita frenetica e violenta. Svelato l’arcano di “Finché la barca va acciafl”, lasciamoci la pos-sibilità di riprenderci la nostra identità, il nostro tempo, il nostro spazio.

C vin a vin…finché la barca va acciafl

I sette viziin fabula

Mirella Rezzi

Associazione La valigia del sapere

39Carnevale di Putignano

Page 40: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Il gruppo racconta i sette vizi capitali attraverso personaggi della fantasia che riescono a incanta-re e far sognare grandi e bambini, anche con i loro

vizi. Sette i personaggi principali. Lady Christel, la strega di Biancaneve, insieme al suo gruppo di corvi rappresenta la superbia, a causa della quale deside-ra la morte di Biancaneve. Paperon de’ Paperoni, il papero più ricco del mondo, con il suo gruzzoletto di monete rappresenta l’avarizia. Jessica Rabbit, stereo-tipo della femme fatale, racchiude gli aspetti negativi della femminilità tra cui la lussuria, con cui seduce i suoi coniglietti. La Regina di Cuori, temuta nel Pae-se delle Meraviglie di Alice, rappresenta l’ira con la

quale sottopone a sé il gruppo di carte. Homer Simpson, circondato dalle sue ciambelle, rappresenta la gola. L’accidia è raffigurata da Pisolo, il nano dormiglione amante del dolce far niente. Genoveffa e Anastasia, le sorellastre si Cenerentola, rappresentano l’invidia.

Il gruppo rappresenta l’avarizia, estremo contenimento delle spese non perché lo impone la necessità, ma per il gusto di risparmiare fine a se stesso. L’avaro si sente

un virtuoso, una persona prudente, attenta, oculata. An-che Dante nella sua “Divina Commedia” parla di chi, in vita, per amore del denaro e dei lussi, si è affaticato ad accumulare e sperperare ricchezze. Ci ritroviamo così nel IV cerchio dantesco in cui avari e prodighi, divisi in due gruppi, girano in semicerchio, scontrandosi e rimproverandosi a vicenda le proprie colpe, per l’eternità. Sul petto, ad accentuare le loro colpe, macigni di pesi e dimensioni diverse, a seconda dei beni accumulati e sperperati in vita. È questo che il gruppo rappresenterà, il lusso e il denaro, sia dal punto di vista di chi lo conserva e lo custodisce, sia di chi lo dissipa.

Avari e prodighi: il risparmio nel petto, nel portafoglio… un buco stretto

Associazione Culturale La zizzania

Viziamoci di fantasiaLudoteca Fantabosco

40 Carnevale di Putignano

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A nuje ce piace cucinà e magnàCompagnia Stabile di Alberobello

Associazione Ball Rer i Cant

Il gruppo rende omaggio alla dieta mediterranea e al cibo essendo, quello della gola, uno dei vizi più ricorrenti. Il gruppo rappresenta i piatti tipici

della tradizione pugliese.

In un’Italia che viveva un periodo di smarrimento, caratterizzato da noia, ozio e inattivismo nacque il bi-sogno di sperimentare nuove vie, qualcosa di elettriz-

zante che sostituisse il “vizio” di abbandonarsi alla vita, alla quotidianità priva di reali passioni. La magica scin-tilla provenne dal mondo musicale. La forza rivoluzio-naria del rock’n roll, in particolare, superò di gran lunga ogni movimento politico. Dall’alienazione sociale si passò a quella musicale e dalla rivoluzione musicale si passò a quella sociale. La musica de semplice intrattenimento di-

ventò un linguaggio universale, uno strumento rivoluzionario a disposizione dei giovani di tutto il mondo. Nel rievocare stati d’ani-mo appartenenti agli anni ’50-’60, attraverso la messa in scena di uno dei più in voga format televi-sivi dell’epoca, s’intende spronare le generazioni attuali a mettere in atto una produttiva “rivoluzione” di fronte ai problemi che si è co-stretti ad affrontare ogni giorno. Alzare la testa e aver voglia di ri-comnciare è la regola. Let’s rock’n roll!

Canzonissima. La musica come rimedio all’accidia

41Carnevale di Putignano

Page 42: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Il grande superbo, il demonio origine di tutti i vizi e i peccati, regnerà sui nonni che, divisi per gruppi, rappresentano i sette vizi capitali. Ci sono i superbi, sempre giovani ma offrono solo “fichi secchi”, i lussu-riosi con pannolone e catenella, gli invidiosi della giovinezza ma gelosi della loro esperienza e saggezza,

gli avari, gli irosi che diventano tali quando vedono calpestati i loro diritti, i golosi che rubano la marmel-lata per soddisfare il loro bisogno di dolcezza e gli ac-cidiosi, sempre pronti ad offrire se stessi per parenti, amici e nemici.

nonnine e nonnetticoi loro difetti

Università Popolare e della terza Età

42 Carnevale di Putignano

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La selva oscura è il luogo dove si ritrova Dante circondato dalla lonza, la lupa e la leonessa, incarnazione dei tre vizi capitali che rappresentano il decadimento della società medievale in cui il Sommo Poeta si ritrova, che giudica male assoluto. La lonza rappresenta la lussuria, la leonessa la superbia e la lupa l’a-

varizia. La loro presenza all’in-ferno implica il percorso per avere accesso al paradiso terre-stre. I vizi personificati dalle tre fiere rappresentano i mali peg-giori della società, gli ostacoli che fanno parte della natura dell’uomo, gli errori. I mali che l’uomo deve evitare durante la ricerca della retta via, quella che porta al paradiso terrestre.

nella selva oscuraChiara Labalestra

43Carnevale di Putignano

Page 44: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Dante Alighieri nella “Divina Commedia” descri-ve in prima persona un viaggio immaginario nei tre regni dell’aldilà, Inferno, Purgatorio e Pa-

radiso, nei quali si proiettano il bene e il male del mondo terreno. Dopo essersi smarrito in una selva oscura, al-legoria del peccato, accompagnato dal suo maestro Vir-gilio e prima di entrare nell’Inferno, che nel Medioevo s’immaginava essere sotto la città di Gerusalemme, tro-va scritto sulla porta la celebre frase “Lasciate ogne spe-ranza, voi ch’intrate”. Nel secondo cerchio dell’Inferno trova i lussuriosi, nel terzo i golosi, nel quarto gli avari e i prodighi, nel quinto gli iracondi e gli accidiosi, nel poz-zo dei giganti i superbi. Nel Purgatorio, invece, incontra,

a partire dalla prima cornice in poi, superbi, gli invidiosi, gli iracondi, gli accidiosi, gli avari e i prodighi, i golosi e, infine, i lussuriosi e i sodomiti. In questo senso, il gruppo descrive i sette vizi capitali attualizzando i personaggi.

Lasciate ogni speranza, voi ch’intrate

Associazione Storico-Culturale Porta Barsento

44 Carnevale di Putignano

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La campagna di comunicazione 2015

Quante volte vi sarà capitato di ricordare in modo «traumatico» il costume scelto dai vostri genitori o dai vostri nonni per vestirvi a Carnevale? Quante volte avete sognato di vestirvi con il costume

dell’ultimo super eroe visto al cinema, per poi ritrovarvi vestito da Pierrot? Quante volte, riguardando le foto da grandi, ci si rende conto di come i parenti scegliessero per noi i vestiti più inimmaginabili? Eppure, quel ricordo traumatico con il tempo si trasforma in un’esperienza di vita vissuta, anche simpatica, da ricordare e da raccontare, spesso con un sorriso. E ride bene chi ride sempre, proprio come invita a fare il nuovo payoff dell’edizione 2015 del Carnevale.Nasce da qui e da un attento studio sul target del Carnevale di Putignano delle edizioni passate, la nuova campagna di comunicazione che gioca in modo ironico sul ricordo che ognuno di noi ha del Carnevale, ideata dall’agenzia Never Before Italia.In questa ottica rientra anche la campagna virale #TvbAncheSe, l’hashtag che ha accompagnato l’intero Carnevale 2015 per coinvolgere gli utenti, chiedendo loro dincondividere con l’hashtag #TvbAncheSe le foto dei loro travestimenti più «imbarazzanti» o quelli scelti per questo Carnevale.

45Carnevale di Putignano

Page 46: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015
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La tecnologia e la giuria popolare-digitale

E all’insegna della tecnologia l’edizione 2015 del Carnevale di Putigna-no. Grazie alla nuova App mobile ufficiale per sistemi operativi iOS e Android, gli spettatori della manifestazione carnascialesca possono

vivere da protagonisti le sfilate dei carri allegorici.Scaricando l’App Carnevale di Putignano si ricevono tutti i dettagli e i se-greti di questa 621esima edizione, nonché le informazioni in tempo reale sul carro più vicino. Tutto questo attraverso un sistema di beacon, piccoli dispo-sitivi applicati sui carri, in grado di dialogare con gli smartphone presenti nelle vicinanze attraverso il segnale bluetooth.A questo innovativo e rivoluzionario sistema si associa il progetto “Giuria interattiva”. Attraverso l’App, durante la sfilata, è possibile votare il proprio carro preferito e partecipare alla votazione finale che incoronerà il vincitore del Carnevale di Putignano 2015.

disponibile su

Le novità della 621a edizione

47Carnevale di Putignano

Tradizione, solidarietà, cultura, bambini, turismo e tecnologia. Sono queste le parole d’ordine attor-no a cui si è sviluppato il programma della 621esi-

ma edizione del Carnevale di Putignano. Il cartellone, composto da Giampaolo Loperfido - neopresidente della Fondazione Carnevale di Putignano e dal direttore artistico dell’agenzia di comunicazione Never Before Italia Fabio Di Credico - è articolato e ricco di eventi con l’obiettivo di creare un ponte tra generazioni per far rifiorire l’evento carnascialesco più antico d’Europa e recuperare la sua idea di evento culturale di massa per grandi e piccoli.Nessun evento di serie A e di serie B per l’edizione 2015 quindi, ma solo eventi da considerare nella loro totalità come parte integrante e strutturale dell’idea stessa del Carnevale di Puti-gnano.Grande attenzione nella costruzione del cartellone è stata riservata ai bambini che hanno potuto scegliere fra laboratori, spettacoli teatrali, burattini, letture di libri e veglioni con la compagnia teatrale «I tamburi di Kattrin» e i tre spettacoli scritti appositamente per il Carne-vale: «Alice nel paese del Carnevale», «Il Piccolo Principe» e «Viaggio sulla luna».E poi uno spettacolo unico di teatro di figura, messo in scena da «La bottega dei mondi im-possibili».Nell’ottica far conoscere alle giovani generazioni la storia e le tradizioni legate al Carnevale, per tutto il mese di Febbraio sono stati organizzati incontri formativi nelle scuole di Puti-gnano con momenti di approfondimento della storia del Carnevale. E infine una rassegna di letture per bambini, «Pagine a coriandoli» e quella cinematografica «La Fantasia Reale».

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Farinella CardPromuovere il territorio, fare rete con gli operatori locali e offrire ai visitatori del Carnevale la possibilità di vivere una straordinaria “Puglia Experience”. Nasce con questo intento la Farinella Card, una delle novità del Carnevale di Putignano 2015 sviluppata da Puglia Promozione, Teatro Pubblico Puglie-se (Puglia Events) e Fondazione Carnevale di Putignano, su idea dell’agenzia di comunicazione Never Before Italia. Grazie alle convenzioni attivate con gli attrattori turistici locali, tutti coloro che vivono la magia del Carnevale di Putignano possono visitare la Puglia, in particolare la Valle d’Itria, e prendere parte ai numerosi eventi in programma – consultabili sul sito internet www.carnevalediputignano.it – usu-fruendo di sconti e promozioni vantaggiose. La Farinella Card è gratuita e sarà attiva fino al 22 febbraio 2015. È possibile trovarla presso le strutture ricettive del territorio o stamparla direttamente a casa dopo aver compilato il form di richiesta sul sito internet del Carnevale di Putignano.

I venerdì di

Farinella in tavolaUna delle tipicità della nostra terra è un menu ricco e vario, sempre legato alle coltivazioni periodiche locali. Così il Carnevale, restando nel solco del ri-spolvero delle antiche usanze e tradizioni, ha coin-volto le osterie del centro storico di Putignano fa-cendo loro ideare un menù ad hoc per il “Venerdì ...Farinella in tavola!” in onore della maschera di Putignano. Un’occasione unica e conveniente per gustare le tante tipicità legate al periodo più goloso e divertente dell’anno.

Iniziativa treni speciali

La 621esima edizione del Carnevale di Putignano è attenta non solo alla festa, ma anche alla sicurezza di chi sceglie di partecipare alla sua festa. Per questo è stata avviata una collaborazione tra Comune - As-sessorato alla Mobilità e Polizia Locale – Assessorato alla mobilità e trasporti della Regione Puglia e le Fer-rovie Sud-Est. In occasione dei concerti di Madh e Dj Albertino sono state attivate delle corse straordinarie da Putignano per Bari e Martina Franca per consen-tire ai ragazzi di tutta la provincia di vivere la festa e  divertirsi in massima sicurezza utilizzando i treni per rientrare a casa. Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione locale di Putignano per andare incontro anche alla volontà della Fondazione di rin-saldare il legame tra i giovani e il Carnevale stesso. Una collaborazione sinergica tra le Istituzioni che si trasformerà in un progetto stabile che coinvolgerà il Comune di Putignano, la Regione Puglia e le Ferrovie Sud Est anche in altre occasioni.

“Il carnevale va all’Università. La progettazione di un evento culturale di massa: il caso del Carne-vale di Putignano” è il convegno organizzato dalla Fondazione del Carnevale in collaborazione con Università degli Studi di Bari e il dipartimento di Scienze Politiche, da un’idea del direttore artistico della Never Before Italia per il Carnevale, Fabio Di Credico.Un modo per porsi delle domande, trovare delle ri-sposte e capire insieme come si progetta, diffonde, organizza e comunica un evento culturale di mas-sa. Un modo al tempo stesso per ribadire l’intrinse-ca responsabilità sociale di eventi di questa portata. Un momento in cui è d’obbligo lasciarsi andare con allegria e giocare con la satira a deridere i potenti e il malaffare. Un evento che dal locale si spande al globale. Perché il Carnevale è l’essenza di un’ar-te che è dentro ognuno di noi, un’arte che va tra-mandata e fatta vivere ogni giorno, ogni anno, per sempre.

Il Carnevale tra i banchiPortare il Carnevale  tra i banchi significa portare il fascino della tradizione nel luogo più importante: davanti agli occhi dei bambini. Sono loro il futuro e a loro va affidato il compito di continuare a traman-darne la storia, la cultura e le usanze, provando a restare sempre al passo con i tempi attraverso nuo-vi percorsi emotivi ed esperienziali.Per questo il Carnevale quest’anno è sbarcato tra i banchi delle scuole primarie di Putignano con il progetto “trasforma la tua cartaccia in coriandoli” teso a recuperare identità, manualità e fornire in-formazioni circa il riciclo, insegnando cioè a tra-sformare i fogli di carta utilizzati in coriandoli, e al tempo stesso far conoscere ai piccoli studenti tutto il fascino delle tradizioni passate insieme ai trucchi del mestiere forniti da maestri cartapestai.

Università

FarinellaCardVisita la Pugliacon il Carnevale di Putignano 2015carnevalediputignano.it

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49Carnevale di Putignano

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50 Carnevale di Putignano

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Carnevale è per tutti. E su questo non si discute.

Pertanto, nell’ottica dell’inclusione e dell’ugua-

glianza per tutti, la sottosezione Unitalsi Puti-

gnano ha studiato il progetto “Il Carnevale accessibile”

teso a facilitare la fruizione della festa polare più attesa

dell’anno da parte di gruppi di diversamente abili, in-

validi e loro accompagnatori. In occasione delle quat-

tro sfilate dei carri allegorici è stata pertanto allestita

in piazzale Aldo Moro (nei pressi della fontana) un’area

tesa a garantire e tutelare l’accessibilità alle aree dello

spettacolo dei Giganti di cartapesta.

Carnevale accessibile

Il Carnevale è

accessibile

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51Carnevale di Putignano

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Il Carnevale di Putignano va a spasso nel mondo. Sì, perché quest’anno il ministero dello sviluppo economico ha concesso l’emissione di un francobollo dedicato e un annullo speciale al

nostro Carnevale con una tiratura di un milione e seicentomila esemplari. L’annullo filatelico dedicato alla manifestazione carnevalesca rientra nella serie tematica “Le Ricorrenze” e riporta l’immagine del carro vincitore della 620esima edizione del Carnevale di Putignano. Si tratta del carro dal titolo “Ride ben chi ride la risata final”, realizzato dal maestro cartapestaio Deni Bianco e dal suo staff.Una scelta fatta dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che rappresenta un onore per la città di Putignano e che entrerà certamente nei libri di storia e nei racconti di tradizione che si tramandano di generazione in generazione.

Il francobollo del Carnevale di Putignano

53Carnevale di Putignano

Page 54: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Dei tempi passati, il Carnevale di Putignano.La (ri)scoperta dell’atmosfera carnascialesca*

Un viaggio per immagini alla riscoperta della storia e dell’atmosfera del Carnevale attraverso la mostra fo-tografica all’aperto allestita in Corso Umberto I dalla

Never Before Italia e prodotta dalla Fondazione Carnevale di Putignano. Un percorso a cielo aperto sul Carnevale del Novecento, con un focus sui vividi e vibranti anni Cinquanta. I pannelli fotografici in mostra, dal taglio documentaristico, registrano un’atmosfera sfrenata e festaiola: disegnano tranches di vita in bian-co e nero e raccontano le passate baldorie carnevalesche e, in poche parole, il folklore putignanese. Dalla festa delle Propaggini (retaggio di un mondo villereccio che sul finire del Trecento osannava le  reliquie di Santo Stefano, inaugurando il Carnevale di Putignano con una commistione tra sacro e profano) ai corsi ma-scherati (espressione dell’estro locale e icone della satira e dello spettacolo). Le immagini in scena appuntano pezzi di storia della festosità putignanese, eco di un’atmosfera che ora rivive anche on the road.

* Le immagini in mostra sono state tratte da Dalle propaggini alla campana dei maccheroni, P. Sisto (ed. Vito Radio, 1993)

La mostra fotografica

54 Carnevale di Putignano

Page 55: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

In questa edizione del Carnevale di Putignano particolare attenzione è stata dedicata al sociale, per far sì che il Carnevale potesse restituire qualcosa non solo alla città di Putignano, ma a tutto il territorio. In questa ottica nasce la collaborazione speciale con

«Dottor Sorriso», eletto quest’anno «Re Carnevale».Con il suo camice bianco e il naso rosso, dal 1995 in Italia, «Dottor Sorriso» ha la missione di rendere più serena la degenza dei bambini in ospedale, restituendo loro il sorriso con la clownterapia. Un progetto di solidarietà di ampio respiro che da oltre vent’anni aiuta i piccoli degenti dei reparti pediatrici e le loro famiglie a vivere in modo diverso l’ospedalizzazione.

La solidarietà

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55Carnevale di Putignano

Page 56: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

56 Carnevale di Putignano

Page 57: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

I grandi eventi

Al Carnevale di Putignano 2015 ritornano i grandi eventi di piazza. Appuntamenti per vivere la festa e scatenarsi a suon di musica, in compagnia di due volti noti del panorama sonoro: Madh e Alberti-no. Rivelazione dell’ultima edizione di XFactor Italia, Madh è uno degli artisti più originali ad aver

calcato il palco del prestigioso talent. Con il suo primo singolo «Sayonara» ha totalizzato più di due milioni di visualizzazioni su YouTube ed è stato premiato con il disco di platino. Una celebrità che porta le sue travol-genti sonorità nella città del Carnevale. A trasformare Putignano in una discoteca a cielo aperto anche uno dei dj più prolifici e conosciuti in tutta Italia, Albertino. Il fondatore di Radio DeeJay, uno dei pilastri della radiofonia, che dopo anni ritorna in Puglia, proprio al Carnevale di Putignano.

ore 21.00 - Corso Umberto IGIO 5 FEB

da X-Factor

ore 22.30 Festa con i DJ del “Praja Disco” di Gallipoli il ritorno

ore 21.00 - Corso Umberto IGIO 12 FEB

57Carnevale di Putignano 57Carnevale di Putignano

Page 58: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Giovedì 22 gennaio - “Il giovedì dei vedovi”

ore 18.00 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“Pulcinella dalla brace alla padella” - Spettacolo di burattini

a cura della compagnia “Burattini al Chiaro di Luna”

Sabato 24 gennaio

ore 19.00 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“In viaggio tra cielo e mare” - teatro di figura per famiglie e

bambini

a cura de “La Bottega dei Mondi Impossibili”

Domenica 25 gennaio

ore 10.30 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“Alice nel paese del Carnevale” - Spettacolo teatrale per bambini

a cura della compagnia “I Tamburi di Kattrin”

Giovedì 29 gennaio - “Il giovedì dei pazzi”

ore 18.00 - Casa di Farinella

(Biblioteca Comunale di Putignano, C.so Vitt. Emanuele, 65)

“Pagine a coriandoli” - Rassegna e lettura libri per bambini

a cura della libreria “Lik e Lak” (animazione a cura del gruppo “Storie con le

gambe lunghe”)

ore 19.30 -Piazza Plebiscito

“Maschere sotto le stelle” - Veglione mascherato per famiglie e

bambini

condotto da Enzo Calabritta

ore 20.00 - Casa di Farinella

(Biblioteca Comunale di Putignano, C.so Vittorio Emanuele 65)

Inaugurazione “Sartisticamente” - Mostra di artigianato

sartoriale carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

Venerdì 30 gennaio

ore 15.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

“La mente e le mani” - Laboratorio di cartapesta dimostrativo

(gratuito)

a cura della Cooperativa sociale Herbora

ore 18.00 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“Ridere a fin di bene” - Show dei clown che raccontano la clown-

terapia

Il progetto “Dottor Sorriso” spiegato, sorridendo, alle famiglie

e ai bambini

Il programma

58 Carnevale di Putignano

Page 59: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Sabato 31 gennaio

PRIMo CoRSo MASChERAto - ore 19.00

ore 9.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

“La mente e le mani” - Laboratorio di cartapesta dimostrativo

(gratuito)

a cura della Cooperativa sociale Herbora

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 21.00

Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale

carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

ore 12.00 - Corso Umberto I, Putignano

Inaugurazione della mostra temporanea “Dei tempi passati,

il Carnevale di Putignano”. La (ri)scoperta dell’atmosfera

carnascialesca. Fino al 17 febbraio

ore 19.00 - PRIMo CoRSo MASChERAto

Animazione e coreografie dei carri allegorici

a cura di: Associazione Ballroom Dance 2000 (Monopoli), Scuola di

Danza Olimpia Pascale (Putignano), Los Angeles School (Conversano),

ASD Kreative Dance Movement Wellness (Putignano), Artinscena

(Castellana Grotte), Istituto Professionale I.P.S.S.E.O.A. “Cav. Angelo

Consoli” (Castellana Grotte), Gruppo Amici per Sempre di Sapori &

Delizie da Paky (Putignano)

Progetto “Giuria interattiva”: tutti i presenti alla sfilata potranno ricevere

informazioni e votare in tempo reale, tramite smartphone, il carro migliore

Eventi collaterali della sfilata

Esibizione del gruppo bandistico “Città di Putignano”

a cura dell’ass. cult. “Il Trillo”

Concorso fotografico (tema “Carnevale 2015”)

a cura dell’ass. “Quelli che amano la fotografia”

Esibizione nel centro storico de “Gli amici di Puglia Bella”

Gruppo di musica itinerante - repertorio musicale tradizionale putignanese

Domenica 1 febbraio

ore 9.00 - Palazzetto dello Sport

14° trofeo Farinella di Karate (kumitè) nazionale

organizzato da A.S. Samurai (Putignano)

Dalle ore 10.00 alle ore 21.00 - Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale

carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

ore 16.30 - Cinema Margherita di Putignano

“La Fantasia Reale” - Il carnevale al Cinema

Rassegna cinematografica per famiglie e bambini

ore 18.00 - Casa di Farinella

(Biblioteca Comunale di Putignano, C.so Vittorio Emanuele 65)

“Pagine a coriandoli” - Rassegna e lettura di libri per bambini sul

tema del Carnevale

a cura della libreria “Le strade nuove”

59Carnevale di Putignano

Page 60: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015
Page 61: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Lunedì 2 febbraio

ore 19.00 - Partenza evento, Piazza Principe di Piemonte

ore 21.00 - Arrivo Piazza Plebiscito

Festa dell’orso a cura della Compagnia Teatrale Hybris

Giovedì 5 febbraio - “Il giovedì delle donne sposate”

ore 10.30 - Università degli Studi di Bari, sede polifunzionale (ex

Palazzo delle Poste)

“Il carnevale va all’Università. La progettazione di un evento

culturale di massa: il caso del Carnevale di Putignano.”

Incontro in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari,

Dipartimento di Scienze Politiche

ore 18.00 - Casa di Farinella

(Biblioteca Comunale di Putignano, C.so Vittorio Emanuele 65)

Presentazione ufficiale di un francobollo dedicato al Carnevale

di Putignano a cura del Ministero dello Sviluppo Economico

ore 19.00 - Vie del Centro storico

“Farinella e il cibo di strada”

Gastronomia, folklore e tradizioni del Carnevale popolare

ore 21.00 - Bassi del Centro storico

“Putignano n’de Jos’r” - Maschere, balli ed enogastronomia

a cura dell’Ass. cult. Trullando

ore 21.00 - Corso Umberto I

Da X-Factor: Madh in concerto

ore 22.30 - Corso Umberto I

Festa in compagnia dei DJ del “Praja Disco” di Gallipoli

Venerdì 6 febbraio

ore 15.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

“La mente e le mani” - Laboratorio di cartapesta dimostrativo

(gratuito)

a cura della Cooperativa sociale Herbora

ore 18.00 - Casa di Farinella

(Biblioteca Comunale di Putignano, C.so Vittorio Emanuele 65)

“Pagine a coriandoli” - Rassegna e lettura libri per bambini

a cura della libreria “Lik e Lak” (animazione a cura del gruppo “Storie con

le gambe lunghe”)

ore 18.00 - Cripta di San Domenico

Veglioncino dei bambini a cura del Rotaract Club sez. di Putignano

ore 21.00 - Piazza Plebiscito

Carnevale in concert

old Stock (band pop rock e oldies)

a seguire officina dell’Arte (canzoni e immagini dei figli dei fiori)

Sabato 7 febbraio

ore 9.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

“La mente e le mani” - Laboratorio di cartapesta dimostrativo

(gratuito)

a cura della Cooperativa sociale Herbora

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 21.00 -

Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale

carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

Dalle ore 10.00 alle ore 21.30 - Piazza Plebiscito

“Lapis: laboratori di artigianato artistico, degustazione di

prodotti tipici e musiche popolari della Murgia” a cura del GAL

terra dei trulli e di Barsento.

Accanto alla lavorazione dal vivo di ferro battuto, pietra, cartapesta,

legno, ceramica e terracotta anche laboratori del gusto e degustazione di

dolci, vini e liquori tipici (con danze e musiche popolari a cura del gruppo

“Sciamaballà”)

Dalle ore 16.00 alle 18.30

Chiostro della Biblioteca Comunale (Centro storico)

“Primi passi di cartapesta” - Laboratorio di Cartapesta per

bambini

a cura del Maestro cartapestaio Paolo Mastrangelo

(con dj set e intrattenimento a tema) a cura dell’ ass. cult. “Putignano

Futura”

ore 16.30 - Cinema Margherita di Putignano

“La Fantasia Reale” - Il carnevale al Cinema

Rassegna cinematografica per famiglie e bambini

ore 17.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione 137

Visita guidata al Museo espositivo d’arte Carnascialesca: i

bozzetti, i manufatti, i segreti dei carri in mostra

ore 19.00 - Biblioteca Comunale (Centro storico)

Presentazione del libro “Donna in fabula. Figure femminili

dell’immaginario favolistico popolare” di Lino Angiuli-Lino

Di turi, con tavole di Vito Matera (La vita felice Editrice 2014)

presenta Mariapia Giulivo

ore 21.00 - Balcone di Piazza XX settembre

“Dj sul balcone” - Beneath (from London) 3 hours dj set +

Sonambient live balcony music session (a cura di kode_1)

ore 21.00 - Largo Porta Nuova

“Il carnevale di Rio a Putignano” - Esibizione ballerine brasiliane

(dalle ore 19 allestimento di stand enogastronomici con esibizioni di artisti

di strada) a cura dell’ ass. cult. “Putignano Futura”

Domenica 8 febbraio

SEConDo CoRSo MASChERAto - oRE 11.00

Dalle ore 10.00 alle ore 21.00 - Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale

carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

ore 11.00

Animazione e coreografie dei carri allegorici

a cura di: Associazione Ballroom Dance 2000 (Monopoli), Scuola di Danza

Olimpia Pascale (Putignano), Los Angeles School (Conversano), ASD

Kreative Dance Movement Wellness (Putignano), Artinscena (Castellana

Grotte), Istituto Professionale I.P.S.S.E.O.A. “Cav. Angelo Consoli”

(Castellana Grotte), Gruppo Amici per Sempre di Sapori & Delizie da Paky

(Putignano)

Progetto “Giuria interattiva”: tutti i presenti alla sfilata potranno ricevere

informazioni e votare in tempo reale, tramite smartphone, il carro migliore

61Carnevale di Putignano

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Page 63: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

Eventi collaterali della sfilata

Concorso fotografico (tema “Carnevale 2015”)

a cura dell’ass. “Quelli che amano la fotografia”

Breakdance show a cura del gruppo di ballo di Michael Pesce

Esibizione nel centro storico de “Gli amici di Puglia Bella”

Gruppo di musica itinerante con repertorio musicale tradizionale

putignanese

Grande raduno de “Il Carnevale accessibile” a cura dell’Unitalsi

sottosezione di Putignano. Prima della sfilata: accoglienza presso

via Matteotti dei gruppi attrezzati per diversamente abili e loro

accompagnatori con distribuzione della colazione ai partecipanti. Il

Gruppo Unitalsi seguirà la sfilata in un’area delimitata di piazzale Aldo

Moro. Seguono iniziative dopo la sfilata.

Dalle ore 10.00 alle ore 21.30 - Piazza Plebiscito

“Lapis: laboratori di artigianato artistico, degustazione di

prodotti tipici e musiche popolari della Murgia”

a cura del GAL Terra dei Trulli e di Barsento.

Accanto alla lavorazione dal vivo di ferro battuto, pietra, cartapesta,

legno, ceramica e terracotta anche laboratori del gusto e degustazione di

dolci, vini e liquori tipici (con danze e musiche popolari a cura del gruppo

“Sciamaballà”)

ore 19.00 - Vie del Centro storico

“Farinella e il cibo di strada”

Gastronomia, folklore e tradizioni del Carnevale popolare

Raduno nazionale “Vespa Club”

ore 19.00 - Bassi del Centro storico

“Putignano n’de Jos’r” - Maschere, balli ed enogastronomia

a cura dell’ass. cult. “Trullando”

ore 19.00 - Casa di Farinella

(Biblioteca Comunale di Putignano, C.so Vittorio Emanuele 65)

“Sogno d’Amor Perduto” - Spettacolo teatrale

a cura della compagnia “Sasiski”

ore 21.00 - Largo Porta Nuova

“the Vent” in concerto (genere indie-rock)

a cura dell’ass. cult. “Putignano Futura”

Giovedì 12 febbraio - “Il giovedì delle corna”

All’alba - Corso Umberto I

Il “Corneo” - tradizionale corteo all’alba

a cura dell’ “Accademia delle Corna” (con distribuzione di cornetti e latte di

“toro” e successiva incoronazione del “Gran Cornuto”)

ore 9.30 - Archivio di Stato di Bari

“Maschere e Linguaggi” IV convegno Internazionale di Studi

Bari-Putignano.

Evento finanziato dal Segretariato del Ministero per i Beni e le attività

culturali e per il turismo (MiBACT) e coordinato dalla Biblioteca Nazionale,

dall’Archivio di Stato e dalle Università di Bari, San Marino, Freiburg e

dall’Accademia delle Scienze di Heidelberg e, con il sostegno dell’Istituto

dell’Enciclopedia Treccani. Con il patrocinio del Comune di Putignano.

ore 18.00 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“Il Piccolo Principe” - Spettacolo teatrale per bambini

a cura della compagnia “i tamburi di Kattrin”

ore 19.00 - Vie del Centro storico

“Farinella e il cibo di strada” (la settimana grassa)

Gastronomia, folklore e tradizioni del Carnevale popolare

63Carnevale di Putignano

Page 64: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

64 Carnevale di Putignano

Page 65: Rivista Ufficiale del Carnevale di Putignano 2015

ore 21.00 - Bassi del Centro storico

“Putignano n’de Jos’r” - Maschere, balli ed enogastronomia

a cura dell’ass. cult. “Trullando”

ore 21.00 - Piazza Plebiscito

Solenne cerimonia del “taglio delle corna”

a cura dell’ “Accademia delle Corna”

ore 21.00 - Corso Umberto I

DJ Albertino, il ritorno

Festa in compagnia di uno dei dj più importanti del panorama nazionale

Venerdì 13 febbraio

ore 9.30 - Polo Liceale Majorana-Laterza

“Maschere e Linguaggi” IV convegno Internazionale di Studi

Bari-Putignano.Evento finanziato dal Segretariato del Ministero per i Beni e le attività

culturali e per il turismo (MiBACT) e coordinato dalla Biblioteca Nazionale,

dall’Archivio di Stato e dalle Università di Bari, San Marino, Freiburg e

dall’Accademia delle Scienze di Heidelberg e, con il sostegno dell’Istituto

dell’Enciclopedia Treccani. Con il patrocinio del Comune di Putignano.

ore 15.00 - Biblioteca Comunale di Putignano

“Maschere e Linguaggi” IV convegno Internazionale di Studi

Bari-Putignano.

Evento finanziato dal Segretariato del Ministero per i Beni e le attività

culturali e per il turismo (MiBACT) e coordinato dalla Biblioteca Nazionale,

dall’Archivio di Stato e dalle Università di Bari, San Marino, Freiburg e

dall’Accademia delle Scienze di Heidelberg e, con il sostegno dell’Istituto

dell’Enciclopedia Treccani. Con il patrocinio del Comune di Putignano.

ore 15.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

“La mente e le mani” - Laboratorio di cartapesta dimostrativo

(gratuito)

a cura della Cooperativa sociale Herbora

ore 20.30 - Sala Margherita Putignano

“Farinella e Pulcinella that’s Amore”

Spettacoli teatrali della Compagnia Teatrale Animazione 90 e Ass.

Teatrale Dietro le Quinte

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

Sabato 14 febbraio

ore 9.00 - Sala Margherita, Putignano

“Maschere e Linguaggi” IV convegno Internazionale di Studi

Bari-Putignano.

Evento finanziato dal Segretariato del Ministero per i Beni e le attività

culturali e per il turismo (MiBACT) e coordinato dalla Biblioteca

Nazionale, dall’Archivio di Stato e dalle Università di Bari, San Marino,

Freiburg e dall’Accademia delle Scienze di Heidelberg e, con il sostegno

dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani. Con il patrocinio del Comune di

Putignano.

ore 9.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

“La mente e le mani” - Laboratorio di cartapesta dimostrativo

(gratuito)

a cura della Cooperativa sociale Herbora

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 21.00 -

Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale

carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

ore 16.00 - Vie cittadine

5^ staffetta dei ragazzi e 21^ staffetta di Carnevale

a cura della A.S.D. Amatori Putignano

ore 16.30 - Cinema Margherita di Putignano

“La Fantasia Reale” - Il carnevale al Cinema

Rassegna cinematografica per famiglie e bambini

ore 17.00 - Struttura confiscata alla mafia “La mente e le mani” di

Putignano, Via della Conciliazione, 137

Visita guidata al Museo espositivo d’arte Carnascialesca:

i bozzetti, i manufatti, i segreti dei carri in mostra

ore 19.00 - Vie del centro storico

“Farinella e il cibo di strada” (la settimana grassa)

Gastronomia, folklore e tradizioni del Carnevale popolare

ore 21.00 - Bassi del Centro storico

“Putignano n’de Jos’r” - Maschere, balli ed enogastronomia

a cura dell’ass. cult. “Trullando”

Domenica 15 febbraio

tERzo CoRSo MASChERAto - oRE 11.00

Dalle ore 10.00 alle ore 21.00 - Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

ore 11.00 - tERzo CoRSo MASChERAto

Animazione e coreografie dei carri allegorici

a cura di: Associazione Ballroom Dance 2000 (Monopoli), Scuola di Danza

Olimpia Pascale (Putignano), Los Angeles School (Conversano), ASD

Kreative Dance Movement Wellness (Putignano), Artinscena (Castellana

Grotte), Istituto Professionale I.P.S.S.E.O.A. “Cav. Angelo Consoli”

(Castellana Grotte), Gruppo Amici per Sempre di Sapori & Delizie da Paky

(Putignano)

Progetto “Giuria interattiva”: tutti i presenti alla sfilata potranno ricevere

informazioni e votare in tempo reale, tramite smartphone, il carro migliore

Eventi collaterali della sfilata

Concorso fotografico (tema “Carnevale 2015”)

a cura dell’ass. “Quelli che amano la fotografia”

Breakdance show a cura del gruppo di ballo di Michael Pesce

Esibizione nel centro storico de “Gli amici di Puglia Bella”

Gruppo di musica itinerante con repertorio musicale tradizionale

putignanese

Raduno Moto Custom - harley Davidson

a cura dell’ass. Bari Chapter

Dalle ore 10.00 alle 21.30 - Piazza Plebiscito

“Benvenuti nella terra dei trulli e di Barsento”

Presentazione delle eccellenze territoriali enogastronomiche, culturali e del

turismo rurale, nell’ambito del progetto “Locande” del GAL

ore 13.00 - Vie del Centro storico

“Farinella e il cibo di strada” (la settimana grassa)

Gastronomia, folklore e tradizioni del Carnevale popolare

ore 18.00 - Casa di Farinella (Biblioteca Comunale di

Putignano, C.so Vittorio Emanuele 65)

“Pagine a coriandoli” rassegna e lettura di libri per bambini sul

tema del Carnevale

a cura della libreria “Le strade nuove”

65Carnevale di Putignano

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ore 19.00 - Arco di Porta Barsento

L’ass. cult. “Preludio” presenta: “Brocco7te - i vizi cruciferi”

del gruppo artistico-musicale “Am Parbh” (La svolta), teatro circo

Lunedì 16 febbraio“Estrema unzione del Carnevale”

a cura dell’Ass. Culturale Argo

ore 18.00 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“Pulcinella e la Principessa rapita” - Spettacolo di burattini

a cura della compagnia “Burattini al Chiaro di Luna”

Martedì 17 febbraio

ULtIMo CoRSo MASChERAto - oRE 19.00

Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 21.00

Chiostro Biblioteca Comunale

“Sartisticamente” - Mostra di artigianato sartoriale carnascialesco

a cura del Comune di Putignano e Assessorato alla Cultura e Turismo

ore 10.30 - Chiostro del Comune di Putignano, Via Roma 8

“Il viaggio sulla luna di Capitan Sbruff” - Spettacolo teatrale per

bambini

a cura della compagnia “I Tamburi di Kattrin”

Seminario di tamburi tradizionali a cornice

a cura del maestro tamburellista Davide Torrente

ore 19.00 - ULtIMo CoRSo MASChERAto

Animazione e coreografie dei carri allegorici

a cura di: Associazione Ballroom Dance 2000 (Monopoli), Scuola di Danza

Olimpia Pascale (Putignano), Los Angeles School (Conversano), ASD Kreative

Dance Movement Wellness (Putignano), Artinscena (Castellana Grotte),

Istituto Professionale I.P.S.S.E.O.A. “Cav. Angelo Consoli” (Castellana Grotte),

Gruppo Amici per Sempre di Sapori & Delizie da Paky (Putignano)

ore 19.00 - Vie del Centro storico

“Farinella e il cibo di strada” (la settimana grassa)

Gastronomia, folklore e tradizioni del Carnevale popolare

Progetto “Giuria interattiva”: tutti i presenti alla sfilata potranno ricevere

informazioni e votare in tempo reale, tramite smartphone, il carro migliore

Concorso fotografico (tema “Carnevale 2015”)

a cura dell’ass. “Quelli che amano la fotografia”

Esibizione nel centro storico de “Gli amici di Puglia Bella”

Gruppo di musica itinerante con repertorio musicale tradizionale

putignanese

Premiazione carri allegorici, gruppi mascherati e maschere di

carattere

ore 21.00 - Bassi del Centro storico

“Putignano n’de Jos’r”: maschere, balli ed enogastronomiaa cura dell’ass. cult. “Trullando”

ore 21.00 - Kode_1 Capibara

Sgamo WtFU dj set

ore 21,00 - Vie cittadine

Funerale del Carnevale

a cura dell’Ass. Culturale Argo

ore 21,00 - Piazza Principe di Piemonte

La campana dei maccheroni

a cura dell’ass.cult. “La Zizzania”

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