Rivista milleppiu 14

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,r*,1fi§t :1.1i i semestrale di informazione e cultura Anno 7 ,,K\[\NT.E 49" GIORNATA §L\-7[]È) DEL DoNAToRE &# mffme e@mtu*rmail<e 20 OTTOBRE 2@2 Come da tradizione anche quest'anno si svolgerà la Giornata del Donatore. Questo il programma: ore 8.45 Raduno delle rappresentanze e dei parlecipanti presso I'Avis Comunale ore 9.30 Santa Messa in suffragio dei donatori scomparsi nella Basilica di San Nicola ore 10.15 Formazione del corteo ed omaggio alle lapidi commemorative dell'Avis ore 10.45 Cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti presso I'Auditorium San Giacomo ore "13.00 Pranzo sociale al ristorante Hotel 77. Quota di partecipazione per donatori, collaboratori, affiliati e parlecipanti: 8 euro Quota di partecipazione per familiari e simpalizzanti:20 euro Certi di poter contare sulla tua presenza sin dai primi momenti della giornata, ti salutiamo con affetto. ln questo numeror pag. I .49' Giornata del Donatore pas.2 .La scomparsa del dott. lreneo Vinciguerra pag. 3 .............Ricordi ed eventi di primavera Mozione conclusiva della XXXII Assemblea Regionale Avis Marche RINVIARE ALI]UFFICIO DI mAC PER LA RESTITUZIONE AL pas.4. News CHE SI IMPEGNA A IL DIRITTO DOVUTO spedizione in abbonamento postale n. 8/96..,:1' comma 20/C arl.2 Legge 662/96 E.P.l. Filiale di Macerata IN CASO DI MANCATO BECAPITO 1' semestre 2002

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Rivista semestrale Avis Tolentino

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:1.1i

isemestrale di informazione e cultura

Anno 7

,,K\[\NT.E 49" GIORNATA§L\-7[]È) DEL DoNAToRE

&# mffmee@mtu*rmail<e 20 OTTOBRE 2@2

Come da tradizione anche quest'anno si svolgerà laGiornata del Donatore.

Questo il programma:ore 8.45 Raduno delle rappresentanze e dei parlecipanti presso I'Avis Comunaleore 9.30 Santa Messa in suffragio dei donatori scomparsi nella Basilica di San Nicolaore 10.15 Formazione del corteo ed omaggio alle lapidi commemorative dell'Avisore 10.45 Cerimonia di premiazione dei donatori benemeriti presso

I'Auditorium San Giacomoore "13.00 Pranzo sociale al ristorante Hotel 77.

Quota di partecipazione per donatori, collaboratori, affiliati e parlecipanti: 8 euroQuota di partecipazione per familiari e simpalizzanti:20 euroCerti di poter contare sulla tua presenza sin dai primi momenti della giornata, tisalutiamo con affetto.

ln questo numerorpag. I .49' Giornata del Donatore

pas.2 .La scomparsa del dott.lreneo Vinciguerra

pag. 3 .............Ricordi ed eventi di primavera

Mozione conclusiva dellaXXXII Assemblea Regionale

Avis MarcheRINVIARE ALI]UFFICIO DI mACPER LA RESTITUZIONE AL

pas.4. NewsCHE SI IMPEGNA AIL DIRITTO DOVUTO

spedizione in abbonamento postale n. 8/96..,:1'comma 20/C arl.2 Legge 662/96 E.P.l.

Filiale di Macerata

IN CASO DI MANCATO BECAPITO

1' semestre 2002

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IN RICORDO DEL DOTT, IRENEO VINCIGUERRA,,.e s § e 4a G @ @ @ & 6 * o a 6 0 0 s à o o 3 a G o a o a o o t a a a a a a a a a o a o a a a a a a a o a a a a a a a

Da pochi giorni è venuto improvvisamente a mancare ai suoi cari il Dott. Ireneo Vinciguerra che per I'Avis, ma nonsolo, ha speso tanti anni della sua vita.La presidenza ed il consiglio dell'Avis di Tolentino, unitamente a tutti i donatori vuole essere vicino con profondocordoglio alla famiglia dell'indimenticabile lreneo e vuole farlo pubblicando le parole dell'amico Angelo Sciapichettiche nell'occasione lo ha voluto ricordare, in maniera quanto mai toccante, così......"Non è facile ricordare in poche parole la vita di un uomo vicino al quale molti di noi hanno avuto la fortuna dilavorare. La storia di lreneo Vinciguerra è la storia dell'Avis, dell'Aido, dell'Admo, della Croce Verde, dell'Unitalsi: inaltre parole del volontariato maceratese. Lui figlio del sud, nato a Ariano lrpino, avrebbe festeggiato proprio il giornodi San Giuliano il suo 50' anniversario del suo arrivo a Macerata quale gìovane direttore dell'allora lstituto di igienee profilassi della nostra provincia. Mi diceva spesso che era rimasto subito incantato ed affascinato dal caratteredei maceratesi e dalla bellezza della nostra terra di cui sarebbe diventato ben presto cittadino illustre. lreneo haamato profondamente la sua comunità civile. Ha contribuito da protagonista alla crescita della nostra città e dellanostra provincia. Ha vissuto fino in fondo il suo essere cristiano impegnandosi in prima persona in politica, nel suopartito, la Democrazia Cristiana, prima come Consigliere Comunale, poi come Assessore per due legislature e infinedal 1975 al 1980 come indimenticato Sindaco della città di Macerata, di quella Civitas Mariae di cui andava devotoe fiero, passando poi presiedere per un breve periodo il comitato di gestione della Usl. lmpegni questi che pure gliavevano procurato non poche rinunce e amarezze. C'è una frase di Don Gnocchi che lui amava ripetermi spessoche dice: "a che serve sapere che le tue mani sono pulite se le hai sempre tenute in tasca". Ecco, lreneo le suemani non le ha mai tenute in tasca e le ha sempre mantenute pulite. Lo spirito di servizio era in lui una cosa innata,probabilmente la sua immensa formazione culturale lo portava ad assumere e sostenere responsabilmente pesi chealtri non avrebbero retto. Così si è speso per il volontariato maceratese. Presidente della Croce Verde negli anni 70,fondatore dell'Associazione Donatori organi nel 1975. Per decenni medico infaticabile in ogni pellegrinaggioorganizzato dall'Unitalsi e responsabile regionale fino all'anno scorso dei servizi sanitari dei treni bianchi a Lourdese Fatima; sotto la sua spinta è nata di recente I'Associazione Donatori di Midollo Osseo; animatore e Presidenteprovinciale negli ultimi anni della Federazione ltaliana Medici sportivi. Ma nell'Avis lreneo ha speso tutte le sueenergie dall'inizio della sua carriera professionale ad oggi. Presidente comunale negli anni eroici della donazìone delsangue, i vecchi donatori lo ricordano ancora insieme ag lì indimenticabili Carletta Bentivoglìo e Giulio Valentìni.costantemenie all'opera, lui quale giovane medico per dare I'esempio, per avvicinare alla donazione voloniaria,anonima e gratuita del sangue, sempre un maggior numero di cittadini. Presidente provinciale dopo ì'epocapionieristica del M" Beccaccini e insieme al compianto suo Collega di Civitanova Marche Dr. Gino Ramovecchi,hanno fortemente voluto la presenza dell'Avis in ogni comune della provincia e ci sono quasi riusciti. PresidenteRegionale poi dell'Avis Marche per quasi 20 anni. E' stato segretario del comitato medico nazionale dell'Avis.Quante volte andando in giro con lui per l'ltalia, ti sentivi orgoglioso di essere dell'Avis di Macerata perché c'eraVinciguerra; noi giovani volontari sentivamo tutto il suo carisma e laforza delle sue idee e non vedevamo I'ora ognivolta di stargli vicino. Il contatto quasi quotidiano di questi anni, a me (come gli altri che lo hanno frequentato) mihanno fatto conoscere e stimare le sue indiscutibili doti umane, la sua umilta, la sua cordialità, il suo rigore morale,il suo senso del dovere. ll rispetto per le ragioni degli altri, anche quando non erano da lui condivise lo portavanotalvolta ad assumere posizioni che per noi potevano sembrare di debolezza e invece per lui era la ricerca quasiestenuante di una mediazione nel supremo interesse dell'Associazione. Perché l'interesse dell'Associazione dovevavenire prima di ogni altra cosa. Sempre. lreneo ha fatto crescere tanti dirigenti nella sua lunga militanza avisina;siamo. in tanti ad essergli riconoscenti. Per molti di noi era l'amico fidato, fedele, prodigo di consigli in ognioccasione; per me era diventato in questi anni l'insostituibile punto di riferimento in ogni circostanza pubblica eprivata, un impareggiabile maestro di vita. Nei momenti di difficoltà a lui ci rivolgevamo per chiedergli: lreneo tu checosa dici? Cosa ne pensi? Cosa ci consigli? Ogni volta per lui la prima preoccupazione era l'unità dell'Associazione,la difesa dei valori del volontariato come prima missione di dirigenti. La sua famiglia alla quale vogliamo stringerci{orte, sua moglie Teresa che ha ricevuto dal Signore il dono di stargli vicino per più di 55 anni (che con gli amici piùcari usava chiamare teneramente mamma Teresa), i suoi figli Camillo e Franca, i suoi cari nipoti di cui andava fieroed orgoglioso erano sempre presenti nei nostri discorsi. Sentiva il sacrificio che i suoi cari facevano per permetterglidi compiere il suo dovere di dirigente avisino. Ricordo che ad un congresso nazionale dell'Avis, nel quale se avessevoluto sarebbe stato eletto Presidente nazionale, di fronte alle mie insistenze durate quasi un' intera nottata, almattino, nella stanza d'albergo che come sempre condividevamo insieme, con la consuetafranchezza mi disse:"non posso accettare caro Angelo, perché in questo momento devo stare più vicino alla mia famiglia". Ecco chi eralreneo Mnciguerra, un uomo dal grande cuore che si è speso per gli altri e per Ia sua famiglia, che ci lascia un grandein5egnamento e una immensa eredità morale. Durante l'arco della sua vita, lreneo ha applicato alla lettera la frasedi Don Gnocchi che dice: "E' questo che ti rende e renderà sempre piu vicino a Dio. Perché Dio è tutto qui: nel faredét bene a quetli che soffrono ed hanno bisogno di un aiuto morale e materiale: il Cristianesimo ed il Vangelo, aquelli che lo eapiscono veramente, non comanda altro. Tutto il resto viene dopo e viene da se......" Grazie lreneo

.f: tl tu§ impegno e la tua testimonianza ci hanno aperto il cuore verso nuovi traguardi di solidarietà e speranza.

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3'CORSO DI FORMAZIONE ATTIVISTI AVISMACERATA 5 . 6 OTTOBRE 2OO2oaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.La scuola di formazione regionale Avis ,,Dott. Vito Tesei haorganizzato il 5 e 6 ottobre a Macerata, in collaborazione conl'Università degli Studi di Macerata - Facoltà di ScienzePolitiche e del CSV Marche il 3'Corso diformazione intitolato:GIi strumenti della Comunicazione e la rete informaticanell'Avis e nelle associazioni di Volontariato.

TELETHON AVISaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Dopo il positivo riscontro dello scorso anno, è stataconfermata la partecipazione dell'Avis di Tolentino allaraccolta Telethon Avis. Grazie anche alla par.tecipazioni didiversi volontari e lottando contro il maltempo siamocomunque riusciti ad ottenere un buon risultato pro telethon. llnostro Presidente che per l'iniziativa è stato nominatoreferente Avis Regionale ha già in serbo diverse iniziative voltead incrementare la raccolta dei fondi. Tra le tante idee quelladi coinvolgere anche il Coro Polifonico Città di Tolentino.Quindi seguite l'iniziativa e... non mancate all'appuntamento.

UN MONUMENTO PER IL 50'DELL'AVIS TOLENTINOaaaaoaaaaoaaaaaaaaaaaaaaaoaaaaaaoaaaa

ln vista del 50" anniversario della fondazione dellAvis diTolentino tra le tante iniziative merita sicuro interesse ilprogetto di un monumento commemorativo a ricordo dellanascita della nostra importante e gloriosa sede.Da qualche tempo, grazie ad un "tam - tam,, informatico conle diverse AVIS d' ltalia, su nostra richiesta, sono giunte, estanno ancora giungendo, le diverse foto dei monumenti checelebrano l'Associazione.L'intento è quello di trovare la giusta ispirazione per unmonumento, che, mi sembra quanto mai giusto, non passi inalcun modo inosservato ma che, al contrario, sia simboloideale a memoria di tutti i futuri donatori.lnoltre è nostra intenzione, una volta scelta la realizzazione,realizzare una mini galleria delle foto che ritraggono tutti i

monumenti avisini presenti sul territorio italiano.A realizzare il disegno sarà il noto artista locale GiorgioCiommei mentre I'altrettanto noto scultore Massirno Mellonipresterà la sua fattiva collaborazione.

Nelle foto a destra:Dall'alto, prima donazione per Angeta Gentiti con ta figtiaTamara Tordini e il suo fidanzato Mirko Serangeli;Stefano

Attili; Emanuela Teodori; Alessandra Ferretti con la mamma.

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PASQUA DEL DONATORE6&&S&60Sge§€Oaaooooaoaaaocs0aeca

Si è tenuta la scorsa Domenica 7 aprile l'immancabileappuntamento con la Pasqua del Donatore.La Basilica di San Nicola, in questi giorni gremita per lesolenni celebrazioni del Santo, ha visto come sempre lapartecipazione dei tanti avisini.

IL NUOVO PRES'DENTE NAZIONALE AVIS&&e&&& && && 66€ 6AA8 &A 0{D aO AAe aO OOaa

ll Consiglio Nazionale Avis conclusi i lavoridell'Assemblea di Belluria dello scorso maggio si è

insediato a Milano ed ha eletto a grande maggioranza il

nuovo presidente nella persona di Ettore Tieghi, dettoAndrea. ll neo Presidente ha 49 anni, viene da Ferrara ed

è iscritto all'Avis da\1974.Ha ricoperto cariche sia a livello Provinciale cheRegionale sino a diventare Segretario Avis Nazionale nel

1993. Da parte ditutta la redazione tanti auguri al nuovopresidente. Francesca Francesconi e

flagrante donazione a S.

Nella foto:Cesare MiccoliValentino 2002.

XXXII ASSEMBLEA REGIONALE AVIS MARCHE&a@66&&@00*&aG6lG€lsCOOea6ea6CaatGoaaoaaaaaaaaaaaaaaaaaooaaaoRiportiamo di seguito la mozione conclusiva dell'assemblea regionale avis tenutasi /o scorso 14 aprile 2OO2 a

Genga (Ancona)."l delegati alla XXXII assemblea ordinaria dell'AVIS Regionale Marche riuniti a Genga il 14 aprile 2002 udite Ie relazioni

del Consiglio Direttivo ed ascoltati gli interventi, ne prendono atto e si esprimono come segue sulle stesse:GRUPPO Dl LAVORO: "OBIETTIVO COMUNE: SANGUE"Presentazione ed unanime condivisione di un documento che esprime: a) la necessità di flussi informativi efficienti al

fine di garantire la migliore programmazione dell'attività associativa; b) I'impodanza di poter affiancare in modo

continuativo l'AVIS ai servizi trasfusionali per avere la piena concordanza dei dati statistici tra quelìi rilevati dalla

nostra Associazione e quelli rilevati e diffusi dal Registro Sangue; c) I'esigenza dì uniformare i protocolli di

accertamento delle idoneità del donatore sia in ambito regionale che nazionale, affinché i principi che regolano lasicurezza del sangue siano ovunque omogenee, nell'ottica di parità di trattamento per il donatore e per il ricevente

GRUPPO Dl LAVORO:'RINNOVARS! PER CRESCERE"Sono emersi orientamenti divergenli sulla impostazione e su alcuni contenuti dello schema di statuto approvato dal

Consiglio Nazionale del 15-16 dicembre 2001. Più specificatamente alcuni delegati invitano tutti ipartecipanti ariflettere sulla necessità che I'Avis gestisca in modo prioritario I'attività di promozione e raccolta del sangueesprimendo perplessìtà sulla possibilita che tenderebbe ad emergere nel nuovo quadro stalutario di poter gestire

anche ulteriori attività in campo sociale, non strettamente attinenti all'opera prioritaria che deve svolgere l'Avis.AUSPICANO

Una partecipazione più attiva da parte delle istituzioni alle iniziative promosse dagli enti e dalle associazioni di

volontariato. tendenti avatorizzarne i contenuti "

,ilsi§fo"O*O

L'urgenza e la necessità della riorganizzazione associativa che, nel rispetto delle tradizioni e delle peculiarità locali,

superi definitivamente particolarismi e localismi per il raggiungimento di finalità ed obiettivi comuni: autosufficìenzadi sangue e di emocomponenti.

INVITANO

' , a disposizione dal Centro Servizi del Volontariato.