Rivista da un cittadino... che si è operato per la pubblica istruzione del già Regno di Napoli......

8/6/2019 Rivista da un cittadino... che si operato per la pubblica istruzione del gi Regno di Napoli... (1861)

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RIVISTAD A . U N C I T T A .D IN O S E N Z A . P A R T I T O

D I C I O C H E 8 1 E O P E R A T O P E R L A P U B B L I C A I S T R U Z I O N EDEL GIA ' R EGNO DI NA POLI

NELL' ULTIM.O ATTO

DELLA SUA CONVULS IONE POLIT ICA,E PRONOST ICO SE NON S I ACCORRE A BIPARARV I

Nimillm De e re d e Cole";.

IDl: !a~~ Anel febbraio 1861

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AGLI ILL USTR I COM PONENTID E L P A R L A I E N T O N A Z I O N A L E I N T O R I N O

~et1 c ranb i 5 ig n o ri .Il Minislro della Pubblica Istruzione in Torino,

Iorse informalo della tumultuaria riforma dellanostra cUniversila, operata da una commissioneillegale ed incapace , nel tempo della ditlaturae pro-dittatura, disponeva, che iprofessori diquesta novella Universita si riunissero a fine dimanifestare la loro opinione intorno aile rifor-me ed innofJazioni , eke riputassero necessariein ess , come in genere negli studii superioridel regno.Per quanto ragionevole e saggio sia un tal

pensamento , non sembrandomi il modo da ot-tenerlo proprio, venendo affidato a molti, de' qualii pili sono professori nuovi , che corninciano lorocarriera dove avrebbero dovuto terminarla , dopolungo esercizio nell' insegnamento , . estraneo atale incarico, mi sono senti to spinto, da vero esincere amor di patria , e del bene pubhlico ,

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a geUar sollecitamente suIIa carta Ie mie ideeSU quello , che si e imperitamente ed interes-satamente operato , deltate da sperienza , e dasentimenti liberi e senza partito, nutriti sem-pre fin dalla mia gioventu 'prima, ne mai cam-biati per fortuna 0 disgrazie che per essi abbiaprovati. In vista di tal mia sincera protesta spe-ro poter meritare compatimento al mio carattereun .poco duro; che non. sa contenersi a vistadelle ingiustizie e de' soprusi ; pregando icom-ponenti la rispettabile assemhlea della prima na-zione del Mondo, a veder solamente se qualchevantaggio possa trarre daIIe mie osservazioni ,rozzamente espresse , e dare que' provvedimentiche slimeranno opportuni al bene e decoro dellamia patria, e del nome italiano, che gli e oracomune.

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A R T I C O L O I .PER L' UNIVERSITA' DEGLI STUDII

Non erediamo esservi aleuno, ancor poco versato in fatti dipubbliea istruztone , ilquale non ravvisi, che nel secolo at-tuale, con tanti mezzi ed incoraggiamenti de' governi pel per-fezionamento dell' istruzione non oUengasi un solo di quelliuomini profondi in ogni dottrina ehe si ebbero pel passato,taluni de'quali rurono conoseiuti da eoloro tra noi gia vecchi,cbe per ricordarne alcuno , senza uscir di casa nostra , no-mineremo Mazzo cc hi, Ma rto relli, V ico , i due Cirillo (Nico la eGiu sepp e), N icola Capa sso , S era o, Campo lo ngo, Geno ve si, Dome-nico C irillo , M ario Pagano , Cotugno . Fergola ,ec. ec. Or la-sciando ad altri la risoluzione definitiva di un tal punto , notne giudichiamo cio provenire dal mal cambiato ordinamentodegJi studii , e dall' improprio aumento , nella istituzione ele-men tare, ed anco uella superiore, di doUrine non convenientiad esse, da opprimere l' ingegno di coloro che s' istruiscono anzicbe rischiararlo e consolidarlo. Lo spirito di novila e dirivoluzione, che da eirea ilsecolo a noi agita Ie popolazioni, do-veva estendere anco iIsuo potere sull' istruztone , producen-dovi una superfetazione di dottrlne, nou considerate da'uostrlaccorti antecessori sia perche non Ie giudicarono necessaria sia perehe eomprese nell'insegnamento ordinario, sia perchenon proprie ad apprendersi istituzionalmente. L' aumento diseienze a'nostri tempi Iu phi di Corma,che di essenza, e gli sta-bilimenti d'Istruslone imitarono Ie bottegbe fallite, che ingau-nano it pubblico . c on apparato di mercanzie, che pongono inmostra. E poiche nell' accrescere I' insegnamento eonvenne fa-eilitarlo , indebolendolo , 10 spirito si rese meno atto alia me-ditazione, e quindi divenne frivolo e superficiale. Ecco it pro-spetto delladottrina de'nostri tempi; da che ue derlvo la mol-titudine di dilettanti di doUrine, che ora molti ne produconoigiornaJi ed i dizionarii : e costoro essendo phi accomodati afigurare eonversando co' lora pari, che costitulscono la societaaUuale, ebbero prodotlo ilgrave danno di aver CaUascono-scere la specialita di quelli, che prima venivano giudicati edapprezzati come i soli atli ad istruire; di che ne vedremo non

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-6-poebi fatti nell' esposiziooe ehe abbiamo lntrapresa ; ed osser-veremo, maravigliando, ehe soggetti non mai pcr l'addietroriputati dotti, che nulla ebbero mai pobblicato , meritandoueIa debita eonsiderazlone , ne tam poco sostenuto uu insegna-men to elementare, siensi ad un tratto elevati al rango distintodi professori della nostra Universita , alleUativi dal largo stl-pendio, che essi medesimi si ebbero appropriato , che nellaestensione grande delle provincie del gia regno di Napoli, nonpotra proporzionatamente sostenersl , senza aumentar Ie gra-vezze di un popolo , che gia n' e dalla precedente ammlnistra-zione gravatissimo.Ne costoro insigniti del grado distintissimo di professori diun'Universlta un tempo cospicua e rispettata, attendono eselu-sivamente a questo loro imparissimo e sublime incarico; matendono Ie lora mire e Ie loro pratiche a posti alti di goveroo,a'quali ilore studii non rendongli atti, cadendo cost in dispre-gio, ancorche valessero per la cattedra ; ne finalmente abbor-riscono dall'nffrontare iIgiornaIismo politico, ehe presso noi,dove ogni cosa tende agIi estremi, tale essendo ilcarattere na-zionale , gia ollrepassa ogni limite, e va di giorno hi giornocrescendo.Da cin De deriva anco la leggerezza ne' pubbJiei aO'ari pro-ponendosi ed approvandosi cose ineseguibili , 0per la brevitadel tempo in cui si promettono ,opel modo, 0 per la spesa ;tal cbe un viaggiatore, giunto in Napoli, prestando fede aigiornali, dal 7 settembre , memorando per l' entrata-trlonfaledel conquistatore Garibaldi, dittatore per propria nomina', sistancherebbe invano correndo la citta , per lungo e per lar-go, a fin di riconoscervi non meno di dodici asili in(antili(dec. del 7 seu.), it collegio de'figli del populo (dec. del 12 seu.},una nuova strada gia progettata a Ferdinando 11, approvata , epoi riconosciuta ineseguibile, a meno che non si volesse ca-pricciosamente abbattere mezzo Napoli (dec. del 18 die.) ;unDUOVO quartiere , ed una quantlta di case salubri pel popolo ,da costruirsi ne' limiti della ciUa (dec. dello stess giorno). unospedale per gl' invalidi garibaldioi in Quisisana, trasforman-do la regia per godervi ilfresco nedue mesi dell' alta esta inquartiere pcr intirizzirvi , e starvi come sepolti Del resto del-l'anna (dec. del 19), due seuole primarie normali , l'nna rna-schile , I' altra feminea, in Napoli, e 1 0 stesso per ogni altraprovincia, corredate di biblioteca, maechine (al certo per latemlnea (usi, rocche, arcolai, ec.): ma un tal decreto non ebbefinora altro scopo_.che di provvedere con buoni soldi ildiret-

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-7-tore, per la m asc b ile , Gaetano Cammarota , che frattanto sistimo anche aUo a dirigere ildicastero di Pubblica Iuruzione,e la direttrice per Ia feminea, Anna Bonini (dec, de 51 ou.} ;. un Ginnasio da trovarsi aperto pel 1 gennajo 1861, decoran-dolo col nome di Vit tor io Emanuele , si grande da non essernecapace l' Immense locale del Gesu vecch io . altra volta bastanteper due collegi ben numerosi, I' uno detto del Salvatore, I'altroFernandiano, e pur vi rima neva luogo per alloggiar profes-sori , e per altre officine: del qualefu solleeito a provveder-sene it buon prete It'lasi, membro della commissione rifor-malrice investendosene da se medesimo; e con la modera-zione propria degl' individui del partilo , arrogandosi gra-do e soldo di professors di Unlverslta di nuova leva, oltretutti quei vautaggi ilJimitati di abitazloue , vitto, servitu ,lumi ee., proprii a tale inearico s ed e senza dubbio, pel fat-to della sua abitazione, ehe diventava angusto iI locale delGesu vecch io , bastando poi una sezione del nuovo, perche situa-to al largo, del Mercatello, con giardino, ec: ee. Aggiungasi cite un tal posto tenevasi dal saeerdote Alessandro Gualtie ri,cite dopo lunga sperienza faUane da'rettore in Lecce , indi inSalerno, veniva chiamalo a quello di Napoli, caduto in qual-cbe abbandono , e che fu sempre poi da costui ben direlto , ilquale ora. giustamente ne gode in ritiro ilsoldo di doc. trentamensuall. Con altro decreto de l 19 novembre stabili vansi scuoleg ra tu ite sera li , da trovarsi aperte ancor esse per quel fecondogennajo, aile quall, quando poi avranno luogo , vogliamo au-gurare buona fortuna, ma ne diffidiamo, E qui facciamo sosta;polehe chi potrebbe tuttl annoverare i decreti , cbe di giornoin gioroo eSCODOalla nuova fucina della Pubblica Istruzionegenerata per impulso Garibaldiano.; Ma eccoci finalmente al soggetto del presente artleolo, Inte-sasi , sebben fosse tardi, la necessita di venire all' atto eostl-tuelonale, fu giuocoforza, che l' aolico Consiglio di State si di-mettesse (1), non senza essersi ciascuno de'componenti fatta as-sicurare la sua sopravvivenza, pel buon servizio prestato al reed al pubblico ; ed un ouovo eomponevasene di soggetti , chealia eondizlone di essere meno islruiti e pratici de'precedenti iosimili aO'ari ,accoppiavano I'altra di essere stati scelti ne'duepartiti opposti, preponderando quello de'Comitali; tra'quali fuif principe di l'orella, fratello del marchese la Bella , capocoml-tato, al quale conferivasi iImiuistero degli Affari Ecclesiasti-ci, e momentaneamente ancor quello della Pubb lica lstr u:.io lle ,per Dull' altro oprarvi, a eomando de'comltatl, presso de'quali

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-8-risedeva tutta la sapienza napolltana ehetasoppressione delConsiglio di Pubblica lslruzione, sostltulto aUa Giunta, con phiampii poteri, dopo it 1848;che ben andava cambiato e rifor-malo per 'gJ' individui che iIcomponevano, da non altro cu-rarsi che della polizzeUa de' gelloni in flue del mese; rna chenODera ilmemento da fare tal cambiamenlo , n e I'era legaleiImodo come venae esegulto,Quando esiste una legge, convlene osservarla , flnche stl-mandosi ingiusta. 0 poco conveniente allo seopo cui mira, nonvenga cambiala da chi ne ha ilpotere. Esisteva un Consigliodi Pubbliea Istruzlone, si stimava mal provveduto pe' soggettlcho if eomponevano, stava bene cambiarli ; ma la legge volevache esso fosse ilregolatore facoltativo e disciplinale della Pub-blica Istruzione , e che venisse composto da professor! d' Uni-versita , 0 membri delle Accademie di Selenze , ed Antichila ;e finche quella reggeva non poteva dal ministro momentaueodi P. I. annullarsi creando una commissione provvisiona-Ie , composta d'individui indlcatl da' Comitati, sevza Ie con-dizioni suddette, e dill pubblico non eonosciutl, con la giuntadl esser tali da provvedersi con le loro mani di quei postl, ehestimavano phi convenienli a'Ioro interessi, ed a quelli del loropartite, spogliandooe chi ne era in legittimo possesso, e com-metleodo Ie ingiustizie le pili capricciose ed immorali, comein appresso mostreremo.E perche non s' ignori iImodo come composta e da chi. nedaremo uoa breve nolizia. 1. Se De dichiarava presidente 10stesso ministro momen taneo Caraccio lo , princlpe di Torella, contogliersi cosi la faeolta di poter osservare su quello che gli ver-rebbe proposto; e caduto , dopo poco tempo, egli dal mini-stero , questa rirnaoeva sotto 18 vlce-presldenza di 2. SaverioBaldacmini, aceademico del Com"tlw Pontaniano (2), ed untempo della finta scuola di Puoti (3), coogiunto in strettaparentela col signor Bonghi, Eligrande ioftuenza nel partito ; ecolui modestamente non gludicandosl atto a sostener una cat-tedra, si faceva in seguito confermare Delio slesso posto di vi.cepresldente del Consiglio superiore, col grado e soldo di con-sigliere di Stato, a . . Scip ione Vo lp icella , delle stesse due con-greghe , soggetto igooto , e di nessun merito, cospiratore pernon aver che fare, it quale , dopo matura considerazione con-tentavasi del posto subalterno di caocelliere dell' Uoiversilil tseacciandone i11i'abiani. che da lungbi anni I' esercitava benis-simo; questo sl, che assegnavasi, di suo pieno arbitrio, it sol-do di ducati 75 mcnsuali, superiore di molto a queUo, cU

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-9-.vien dato al rettone, 4. Vilo Pornari, che da uomo accorto, du-rante tal commissiooe, si provvedeva del posto eomodo e dl-stinto di prefetto della or biblioteea nazionale, nel qnale e unanullita perfetta, scaceiandooe monsignor Rossi allievo di Andres,ehe per gradi vi era giunto, uomo di dottrioa, morale, ed il solovero bibliografo ehe noi avessimo, eche poteva teoerlo eonono-re, facendolo rispettare da tutti que'dotti forestieri, cbe venen-do io Napoli visitavano essa biblioteca. Con tale atto arbitrarioveoivasi a produrre al Tesoro il danoo di duplicare il soldo diduc.60 meosuali, del quale non potea privarsi iIBossi, stantela legge de'riliri. 5. Ra(aeleMasi, ecclesiastico COnIeiIpreceden-te, rna che piu discreto di lui, provvedevasi del posto di retto-re del Ginnasio Vittorio Emanuele, srnontaodone it Gualtieri, edelevandolo al grado emineote di protessore di Unlverslta, congJi emolumenti corrispondenti, oItre quelJi proprii ad un ret-tore di eollegio. Ma da quanta tempo iltitolo di professors fuin tal maniera prostituito? (4.) 6. Carlo Gallozzi di Santamaria,e pero essendo diocesano dell'ottimo cardinale Cosenza, arcive-scovo di Capua, oUenoe da costui di esser raccomandalo al d' A.-puzzopresidente della PubblicaIstruzione, per la nomina di aju-taote straordioario della clinica medica, con I n gratificazione diducati 5 mensual] lordi; ed ora ad uo tratto, divenuto regolato-re di tuUa la facoUl! medica napolelaoa, in virtu de' Comitati,e della sapienza del rninistro l'orella (5). 7. Emiddio Cappelli,persona del tutto ignota. 8. Ernesto Capocei, del quale ragio-neremo a luogo nella nota (6). 9. Salvatore Tomasi, disgrazia-tamente iI solo gill professore, e prima de! 1848 dell' Aceade-mia mista degli aspiranti naturalisti. 9. Carlo d' A.ndrea , inge-gnere di Pooti e Strade, pel quale sl riscontri la nola (7). 10.Giuseppe deLuea, maestro di Geografia nell' Accademia di Ma-rina, imparando gioroalmente la leziooe da un Iibro eIernen-tare a dozzina, per ripeterla a quegli alunni, de' quali non vene fu alcuno fra tanli, in moltissimi anni , cbe fosse giunto aconosccre la sfera armillare. 11. Ra(aele Cappa, maestro pri- .vato di Chimica ,aggiunto alla cattedra di .Chimica filosoficadell' Unlversita, usaudo di uoa furberia ben degna di lui, co-me rilevasi dalla nota (8 ) . 12. Fioalrnenle Francesco de Sanctis.della congrega Puotiana, e caro at maestro rJedi la nota 9), co-me al Baldaeehini, ilquale destioavalo a segretarlo di questonovelle apostolato ; rna essen done rlmasto deluso , perche co-lui veniva cbiamato a piu alto destine , quello cioe.di gover-Dare la provincia di Principato Ultra, si vide costrelto a sosti-

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- 10-tuirvl H Volpicelltt. Egli pero a rendersi ancor phi utile a talecommlssloae, lasciava quel posto in provincia, per prender ladireaioue lIel ministero di P. I. De' momento, che compostosida (juella iI surrettizio ln vo ro , dovea venire uniformemen1eapprovato. E dopo avere ill pleeo] tempo percorsa si lungacarriera, si acquetava in fine della eattedra di Bsutica.Fin qui per Ie iUegalita della commissione, e I' insuff lcien-za de' suoi membr i: nssiaruo ora a dare 1 I11a sgunrdo sul dalei operate, io adempunen t o dell' inearleo ricevuto, che fu : 10d i [ormare Ull proyeuo di Tegg e sulla P ub blica lslruzion e, 20 os-sereare le cond izioM i degli auuai; p ta fes sa ri. It suo incarico rl-guardava dunque 00 edifizio vnstissimo del quale bisogoavastabillre grandi e solide fondamenta ed andar per gradi ele-v ando ogoi parte di esso, per f l aa lmente coronarlo 'dell' Uni-versiliJ, c he doveva costituirae I'Mnamento. I nostri riforma-tori ebbero ben ragione di atterrtrsi di un lavoro si grande esl difficile, le tante volte tentato da uomlat sommi, senza avertopotuto mai condurre a perfezione ; e pera gludtcarono a pro-posito di frastagHare quella parte di ernamento f' cbe oecorre ..va al easo lora , e senza renderne alcuna ragione, d' aecordoCOD col oro CM dovevano approvurla, la presentarono al modostesso cbe costumano i cuocbi le loro note per un pranzo. Equanta all' incnrlco lor dato , circa i professor] di tutta I'i-s t rua ione pubbliea, per nulla rlgnardando I'insegnamentoseeondario , che e quello della massirna im p o rta n za , perchequesto mal si conveniva a'loro altissimi meriti, si getta-vane sulle cattedre dell' Ilniversita , delle quali giudicando-De indegni eoloro cbe non erano del colore, secoudo la frasoC4vuriana, gli mand av a n o tutti in bando, senza considera-zione alcuna eccetto che per pochi ehe DIO sa come audus-se , che ottennero qualcbe considerasioue mal giustiflcata , 0non giustificata affatto (10). 10 tanto disordiue; e con un cam-biamento momentaneo di coloro che disponevano di tuuo, ehepar che fossero di aecordo in volee fralernameote tutti insi-gnirsi da ministri, cons ig t i e r t di dicastero, edirettori di que-sti, si taequero i professor! tilolari coodannati all' ostracismodall' Universita ,. Ildati Del decreto solenneuiente emanate' dare Yiuon() Emalluele, da Tormo " diehiaraudo, cbe tuttoquanto erasi ordinate souo In dit ta tura andrebbe soggettoa rettifica e revisione ; e cio di fatlo ebbe luogo per parec-chie cose , ebe nOD tornavano eonto al nuovo governo , nullapero si vide operate in riguardo ad UD talc alto nefaudo ,

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-H-ebe rignardava la parte phi distinta e rlspettablle della na-zione ; e ci() perehe stando if governo non nella nazione , manel partito , non poteva questo in tal (atto condannare se me-desimo ; e SODOgia mesi da che queUi giacciono vitlime del-l' oppresslone , e del dispotismo oligarchieo. Ma se pe' mo-tivi indicali ci() puo tollerare iIgoverno, non tollerandolo l'a-nimo liber_Qeben faUo di un cittadino imparziale, che intutta sua vita, ebbe in cuore vera earita di patria , si e perocostui indotto ad impiegare i pochi ritagli di tempo, che puorubare aile sue oeeupasioni.in diCendere la causa giusta di queisoggetti, che furono gia suoi coUeghi , con appello solenne airappresentanti nazionali riuniti in Torino, ed allanazione in-tera. E con questa occasione non si tacera su que'tanli altri er-rorl di una commissione imparissima all'incarico assunto, pro-dotti in danno della pubblica istruzione e del decoro na-zionale. Che se Ia voce della ragione dee principalmente mo-strarsi in coloro, che sieno veramente liberi; .egli non dubita,ehe si abbia a provvedere senza ritardo ad una inginstizia simanifesla e vituperevole, che tornera sempre ad ignominia edanno del nascente governo; ed e perelo che noi passeremoad esporne Ie ragioni , fondandole sulla legge per l' istruzionepubblica sanzionala in Torino, nel di 13 novembre 1859.

SUL DECRETO DITTATORIALEdel 27 ottobre 1860

eBB HANDA AL IllTlRO PROFESSORI t(rOLAIlI,E su 01 .unl DBCRBTI01 PRIIiA E DOPOTALE BPOCA.

Si e gill veda to qual (osse l'incarico dato all' iIlegale com-missione, essa non doyeva, ehe semplicemente osmvare Ie con-dizioni degli atluali professori di tutta l'istruzione pubblic.del regno; e cambiato ilgoverno al 7 settembre 1860, Iesue osservazioni dovevano esser fatte tenendo presente l' in-dicata legge: si e pur veduto ehe i membri di tal commissionen o n p o teva no essere g iudiei in m erito de' p ro fesso ri in g en e-

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-12-rale, e specialmente de' titolari dell'Uoiversita, ed lnappressovedl assi ancola phi schifosa impudeoza in escluder queslidal lora possesso legale, per provvedersene iniquamente imembri stessi di quellacommissione.E polchequella legge, alC!lPO Hl, sezione prima, de ' professor i ordinari i, regolar.nenteprescrive it modo legale di conferir tali posti {arl. 57 e 58};l'e secondo questi, che noi riguarderemo i professori maudatial ritiro gabbandoli; mentre la pili gran parte di essi non vi hadritto,Or I'art. 57 si esprime dicendo: I p ro fesso ri o rd in arii so n~nom inati dal re , {ra le persone, die, previo concorso a norm a eliq uesta leg ge, sa ra nn o sta te d ich ia ra te id on ee a ta le u /licio ; e conI' art. 58 si dichiarano due form e di concorso , quello per esa,m e,e I' a ltro p er tilo li; e noi aggiugniamo esser questo modo pertitoli iIpili proprio a provvedere, a' tempi nostrl, iprofesso-ri di Universita,fondandoci nelle ragioni gia esposte nell'intro-duzione al presente articolo: ed anco perche i~itol isono perma-n en ti, p ubblic i, n on so gg etli a d in flu en za ; e nel caso presente cene riferiremo per essi ai giudizio delle due Accademie diScienze ed Anlichita, che per l' ammissione di un socia ri-chieggono un esame diligente de' suoi meriti , e delle opere.faUo da colora che sono pari nelle dottrine , convalidato dalvolo dell' intero corpo accademico; 1 0 slesso per venire un la-voro dell' un di questi approvato per gll Alli. Quindi rico-nosceremo la Iegalita della nomina di professore , ed it legitti-mo posscsso in coloro, che ottennero la cattedra , per una ditali maniere; e pero :1.Geremia UnmAne -- Pro fe sso re d i lin gua e le tte ra tu raitaliana, ottenne tal cattedra per concorso in esame ben soste-nuto, e l'ebbe esercitata con decoro ed utilita pubblica fino al-I' epoea del decreto dittatorlale (11).2. Franeesco BadrlRul - Pro{essore d i lingua e teuera-tu ra ebra ica , forse escluso per un grosso errore della commls-sione, di cui ne accenoeremo nel traUar delle caltedre da essaescogitate. '3.Glorr;lo l_1eblte - Pro fe ssor d i lingua e le llera lura ara-lia , per eoncorso, sostenuto in Roma presso la Congregazionedi Propaganda: ne potevasi provvedere tal cattedra in modopiuragolare.Costui per Ie leggi vigenti pres so noi dove rinunziare aliasua patria Aleppo, e naturalizzarsi napoletano; ed ora si trovasenzapatria e senza cattedra. Per tal cattedra ne ragloueremoalluogo stesso .che per la 'precedente.

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-- 13 ~4. Gahrlele Glordaao - P rofessore d i P aleografia perconcorso in esame -Questa cattedra si apparteneva all'Archi-vio genera Ie, dove viene esercitata; l'influenza dell' abo An-gelo An tonio -Scoui , che la tenne un tempo, la fece aggregateall' UniversitA, per godervi la dignitA di professors di questa,

e la gratificazione da' fondi di .laurea ; e la commissione nonpoteva far altro , per la sua spectallta, ehe restituirla a quelJostabilimento , come ebbe aecortamente operate ildirettore diesso,5. MicheleBam- Professore di 'Diplomatica per concorsoin esame, fin dal 1833 ( si risc on tri la n ota 12 )., 6. Giuseppe Mazzarella - Professore di Storia e Geo-grafia (1-3).7. Alltonlo Fablanl-Professore di Procedura Civile (12) .8. Gerardo Pugnettl- Pro(essore di Driuo romano, pereoncorso in esame (H).9. PadreD'on'slo Piccirillo - Protessore di tsrtuode lla Na tura e delle Genti, in seguito di un concorso di nuovae strana forma (15).10. Giuseppe Soldoverlo ......P ro (esso re d i Driuo Cano-nico, per concorso io esame.11. Domenico Presutti ......ro fe sso re d i Chim ica filo so fi-ca, e direttore del gabinetto corrispondente. Era Aggiun-

to a tal cattedra tenuta dal Sementini, fin dal 1819 , ed aliacostui morte , per ottenerla , dove rinunziare quella che ave-va nel collegio medico cerusico; e durante il tempo cbe fuaggiunto ebbe anco sostenuta 'Ia lezlone , a causa della ma-Iattia abiluale del professore titolare; ha pubblicateopereapplaudite da'dotti , per le quall ottenne I' ascrizione a socioeorrlspondente dell'Accademia delle scienze di Napoli. '12. F...lleeseoSaverlo Scarpati - Alia morte del Pro-fessor Lancellolli ottenne la eattedra di Chimica applicata aileArti, con la direzione del gabinetto corrispondente, aggiuntaall' Universita per influenza di colul presso it principe diCar-dito ,aHora presidente della Pubblica Istruzione: in tal pas-saggio dove rinunziare la cattedra che gia teneva nella ScuolaJ'eterinaria.13. Achille Brulil - Pro fe sso re d i Agric oltu ra , per con-corso in esame - Una tal cattedra sta ben soppressa nell'Uni-verslta , dove fu or considerata ed ora annul1ata:ma essa do-vra esistere in altro stabilimento di sua dipendeoza, tanto phi,che fin dal decennio vi e un pezzo di terra, di 12 moggia anti-cbe , annesso all' orto Botanico , per dovervisi formare I' Orto

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-14.-. agrario sperimen ta le , pun dunque egJi benissimo serbarsi a talestabilimento t col grado, ehe ora tiene di professore di Uni.,.versitci.U. e'ore (lerulll - Pro fesso re d i Zoo logia , con la dire-zione del gabinetto; egli fu addetto a questo sotto ildirettoreSangiovanni.15. Franee.ee Bruno-Professore di Geometr ia Sublime,(non di Algebra t come ebbe constantemente equivocalo lacommissione; ilche mostra che essa per far presto, non ebbenemmen presenti Ie nomine dei professor i) , anlico socio cor-rispondente e poi crdlnario dell' Accademia delle scienze, perlavori di gran merlto ad essa presentati ed approvati per gliAlti. che I' ebbero Iatto rlconoscere da' matematici distinti stra-nieri , per un distinlo geometro inventore (16).16. Glu8eppe Ple'roeola - Professore di Anatom ia de-scrittiva : ebbe fatto per essa un concorso in esame nel qual"per punti fu superato da allro professore; ed in vista di quelconcorso venne poi dal presidente di P. I., monsignor Maz-zetti, di cui era chirurgo t promosso a tal cattedra.17. DODlenleo Minlelllni - Dopo 15 annl d' insegna-men to da sostituto nell' Unlversita, ottenne final mente la pro-prieta della eattedra di Fisiologia; e l'Accademia, in vista dellavorevole rapporto presentatole dalla classe di scienze na-turali, ascrivevalo a suo soeio ordinario,dopo molti anni, cheI'ebbe tenuto da corrispondente, ed adoperato in diverse oecor-renze.18. Autonlo Bac'oppl- Professore di trattati di Chirur-gia - Tal catledra gli venue conferita senza concorso; maegli ne ave va precedentemente sostenuto uno 8ul Testo d'1ppo-crate e la Stori della Medicina, dimostrando in quel primomolta doUrina; fu debole nel secondo, rna non commise errori,come avvenne di altro soggetto ora dalla commissione ben con-siderato.19.Franee.eo ~eryellerl-Proressore di Chirurgia teo-retlca, nominatovi a pari condizioni , e forse phi vantaggiosedel suo coUega Paradisi , del quale vedremo tra poco cio cheebbe operato la commissione.20. 8alwaeore Farilla - Professore d eUa uorta d ella Me-dicina per concorso in esame.21 e 22 - lWieola Lalldolft - Aggiunto aJla Clinica me-dica - .&urello Weal.lo, alia Cliuica Ostetrlca,Per gli Aggiu"ti DOD st esigeva concorso.

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-15-23. Allllllle ."Iehlonna - Professore di Elica, senza avermai esercilata tal catledta (leggasi per eSSOla essenzia l nola 17).24. L' altro cui l'onnipoteote commissiooe coocedeva ilsol-do in penstoee, e iIprofessore Pie tro Parad isi, direUore dellaCl in ica chirurgica , seoz' altro titolo che 10 stesso pel CerveUeri.

r l audone per ragione di aver curati i feriti garibaldini: rnacostui poteva prestarsl a tale pia opera; e vi si aggiugne che egli da chirurgo militare che l' era, e non ben foroito diclientela civile, trovava in questa circostanza iI mezzo daesercltarsl nella sua professione : potevan mai fare altrettantogli altri professori disgraziati? Tra questi pero vi furon puredi quelli, ehe in tutto iImess di ottohre vennero iIIegalmeoteimptegali mattina, giorno e sera, in esaminare garibaldini, aiquali nel modo 10 pili irregolare, arbitratio, e denegrante con-cedevansi gradi accademici senza esame , 0CODun solo esame,che permettevasi loro di andarlo a trascrivere da un libra ele-mentare, nella libreria dell' Universlta , cbe tennesl espressa-mente aperta Del mese di ottobre ; sicche coloro doveUerostarsene stazionari! in Napoli, mentre iben provvedutl dicatledre e di soldi oziavano in campagna , in aspettatlva della10rO'buona fortuna. Bd e da credere, che di quei del Paradili)lOll tutti fossero riusciti salvatl " mentre da questi altri pro-fessori furono tutti asselutl : cbe pero merilarono phi chequello (18). .Continuando la commissione a sparger grazie a capriccio.c6Btede'Ya a'professori Foderaro , Moyna e Seguino (25, 26, 27.)la meta del soldo (ricordisi cbeFoderaro e Seguino erano profes-sori per coneorso in esame). E perche a costoro la meta, a'dueprecedenli l' intero : questa arbitrio di fare cic) ebe voleva , esenza norma aleuna , non potra impedire che it pubbJico , colsuo huon senso, ne giudicbi come erede,Ed aneor prima di questa numeroso oslracismo di professo-

ri dall' Ilniverslta, la commissione deslituiva (28 e 29) M&nfre,e Quaranta di cui l' uno len eva la Ctin ica Medica, senza coo-corso, l' altro era meritevolissimo professore per eoneorso daben 43 anni, ne poteva l'assolutissima commissione, a capric-cio, privarlo del!'intero soldo in pensione, con volere aneo per-dere un professore che onorava I' Universlta , sol perche Donera del Colore.Poco dopa opera,vasi 10 stesso pel commendator Bianchini (30)rieonosciuto per dotto distioto, e che I' Accademia delle scien-ze, can pooderato esame.aeeogtlera tra suol membri ordinarii;

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-16-ed e pur da notarsi che commettendo quella un si grosso er-rore, otfeodeva non solamente I'Accademia, rna ancora it Con-siglio di Stato di cui it Bianchini era membro.Lo stesso posterlormeute operava verso it meritevolissimomagislrato della Corte Suprema di Giustizia, N icola G igli (31),che dopo lungo escrcizio da professor privato, ed un concor-so per la caltedra delle Leggi C ivili , cbe I' avrebbe fatto meri-tevole di essa se non fosse stata gia promessa al Saliceti, nevenne in seguito compensate concedendogli, senza nuovo con-corso, quella di P roced ure C ivile, dalJa quale, morto il profes-sore .!~ee1lino, passava all' altra delle Pondeue.Ed I I I Lempo stesso si escludeva dalla cattedra , e gabinettodi l/ateria m ed ica it professore (32) Franc es co B r ig an ti, soclocorrispondenLe dell'Accademia delle scienze, cui ebbe date piumemoric importanti per gli Atti , ed allri lavori pel Rendi-con to, aneo per incarichl ricevutine ; e socia ordinario opero-sissimo dell' Istituto d'Incoraggiamcnto.Or noi non sapeudo trovar ragione a tante strane irregola-rita, siamo indolli a rlpeterle da coloro del partito , che am-miccavauo a' loro posti , 0anco per gratuiti odii , e vendetteprivate di que' trlsti. de'quali abbonda disgraziatamente ilno-stro paese, e che nella presenti circostanze si stanno sfogando.Finalmenle destituiva it professore di A lgeb ra, G iuseppe A vo-lio (33), ed il sostituto alia cattedra di E tica , can. Sanseveri-no (34), come in comra tib ili co n le p re se nti c on diz io ni d e'tempi, la-seiandoue a se iI segreto.Ne termluavano qui gli arbitrii ed isoprusi dell' ilJegale edex-lege eouruiissione ; meutre essa, dopo aver dispotizzato sul-1\1pruprieta sacra di tauti professori, e eonculcato if loro 000-re, si Iaceva dritlo a conceder pensloni; e di cio non abbiamominima peusiero di dolercene, mentre le accordava a personeche n'erauo rneritevolh rn a l'e ben da osservare, che essa igno-rando aJfalto cos a valesse il grado distinto dell' emeritismo, chenon tulle Ie Ilniversita godono , il concedeva a persone chenon ebber mal fatta pur una lezione nella nostra Uuiversita e che in eonsegueuza di tal suo erroneo procedimento mostra-va seonoseere il vero valore di siffatta earatteristica, in chi intutta regola ll possedeva, uuiformandolo alia qualita di quellida essa pensionati (19).I decorati di questo tltolo, sol concesso a chi ebbe insegnato.per un dato tempo, senza di che Don vi ha esempio di essersimai conferito ad alcuno , furono if cay. Gussone, cbe non ap-partenne mai all' Universita, Cassola che non fu che per qual-

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-17-che tempo. un semplice ajutante addeUo al Gabinetto di Chi-mica, una volta del Sementini, e poi di quello del Lancetioui:Nobile, che vi fu semplicemente sostituto, la qual qualita noninfondeva gli attributi di professore , grado che gJi venueconferito a stenti Del 1848, quando non arrtvo a prendernepossesso, e gli fu annultato; O. G . C osta, che avendo ottenutaJa catledra di Zoologia nell' Universita per pura benemerenzadi Ferd inando 1 I; finalmente iI cav. Tenore emerito emeritissi-mo , che non andava confuso co' precedenti. E poi veramenleimperdonabile, che per coda vi si sia appiccato V.Flauti, pro-Cessore da 58 anni, emerito fin dal 1850. in piena attivila tra'professor] del corpo dell'Universita, notato nell' Albo alia testadella sua Facolta , e con la speelalita espressa nel 2 arlicolodel decreto per esso (22).

NUOV E CA TTEDR E, E PR OFESSOR I A DDET TIV ISerbava Ja commlsslone la stessa ripartizione .delle eatte-dre, e de' professori in sei Facolta, mentre quella di Torino edi Pavia I'e tutlavia in cinque, come I' era presso noi fino al1848, serbandosi unite le matematiche e Ie scienze naturali; essarimaneva peru inconsiderata la Faco lta Teo lOlJica,che 13 tulle

Ie Universlta ne costitnisce la prima: qnindi dava luogo aquella diFILOSOFIA E LETTER E

1. FJLOSOFJANoi non avremmo certamente desiderata di essa una distin-zione Wolfiana; ma questa sola voce indica troppo , per non

roeritare una qualche specificazione: 10 statuto per Ie Univer-stta di Torino e Pavia I' ammeUe, cosi indicaudela ; 1. Lo-gica e Metafisica, 2. Morale. La commissione la conferiva ai-l' abo B artolom eo Spaventa , per nulla riguardando l' art. 58delle statuto di Torino,2. STOBU DELLA FJLOSOFIACi spaventa quesl'incarico per un professore di Univers i t a :iIBruchero stesso non avrebbc ardito assumere tale insegna-

mento daHa caltedra; rna la voce storia infonde molta confi-3

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- 18-denza , intendendola volgarmeote oel senso di pura oarrazio-De ; e pero vediamo Ie tan te Storie costituenti eattedre nellapresente riforma. II signor Rugg ie ro Bonch i, cni venin confe- .rita, accortameute la rinunziava; e tal rinuuzia venin aecet-tata con decreto del 29 novembre 1860.3. STORIACosi delta generalmeote non la troviamo propria di unacatledra di Universita , come scuola di perfeziooamento. Laparte elementare va insegnata nella istituziooe secondaria;)' estensione in essa S I appartiene allo studio camerale, di chidesidera occuparsene. Vi veniva destioato il signor Antonio

Ranieri, che l' ebbe rinnnziata; e la rinunzia veniva accoltacon decreto del 15 dicembre 1860.4. FILOSOFU.OELL,\. SroaraSe per questa deve intendersi quella che ilVoltaire pubbli-cava sotto il nome fioto dell' abo Bazin, che compose per ad-dottrinarne la sua allieva ed arnica, la marchesa du Cha telet, eche poi pose per inlroduzione all' HISTOIRE DBS MOBURS BY

DE L'BSPRIT DES NATIONS, che componeva per la stessa, dimo-rando insieme in Cirey , noi Don erediamo poter essa formarsoggetto di cattedra : un iosegoameoto congetturaleed inde-terminato , che esige molte coooscenze disparatissime, puo alpin esser soggetto di discussioni accademiche ; eben cosi re-golcssi iIFreret prima del Voltaire. D'altronde se l'istruzionepubblica in geoerale deve tendere a confermar Ia Religione ,la Morale ed it Costume, una tal eattedra oprerebbe tutto ilcootrario.Cbiunque poi sia if sigoor Pasquale Villari, cui la commis-sione la conferisce, che ooi non conosciamo, e pere 000 ere-diamo otfenderlo dicendo che non tlene Ie condizioni volutedallo statuto di Torino, art. 58.5. GEOGRAFIA E STATISTICACosi l'e pure detto per I' Universitil di Torino, e EliPavia:rna questa aggiunto di Slalistica vi e male apposto; e limitan-doci alia sola Geogra fia s to rica , stimiamo Don essere conve-niente ad una Universtta, attribuendone I'apprendimento aliaistituzione seeondaria , il prolungamento ad uno studio e let-

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-19-tura estesa di chi ama perfezionarsi. Tale insegnamento e statoattribuito al signor Giu seppe de Luea , di cui abbiamo giit dettoprecedenlemenle, in proposito de'membri della commissione.6. ESTETlCAQuesta eattedra non poteva mancare da una commissione itcui capo, ed altri membri usclrono dalla scuola di Puoli: essa,senza dargJi un titolo, fece per l' addietro parte dell' lnsegna-mento di tutte le facolta umane, che riguardanoil sublime ediIbello, e si appartiene a professor! di quelle , da corredarneed ornaroe l'insegnamento coo g Ji esempli. Con decreto del 28novembre if de Sanclis si provvedeva di questa caltedra , chegli sta bene affidata (23).7. STORIA DELLA LETTERATU8..\.Che vasto campo da discetlare e ragionare , rna non da unaeattedra insegnando , e con una indlcaslone si generate. Lacommissione non I'ebbe provveduta ; e pero se ne lasei la suaparle aciascuno de' seguenti professori di letteratura,8. LETTBBATURA ITALIANAUna tal cattedra, che a buon dritto teneva illagrimoso Ge-Femia, ne tampoco essendo stata provvedula , sarebbe giustorestituirgliela.9. LETTERATURA LATINATra noi questa genere di letteratura e stato sempre ben col-tivato , e pure questa cattedra non e stata provveduta; e sipolrebbe anco restituire al Seguino, che la teneva per concurso

in esame, tanto pili. che la commissione giudicollo meritevoledi un mezzo soldo antico.10. LBTTERATURA GRECAVa delto 10 stesso che per la precedente ; e potrebbe congiustizia , decoro per I' Unlversita , e vaotaggio pe' giovanirestituirsi al prof. Quaranta, se pure non voglia costui diman-dar l'emerlt lsmo , g iu st amen te dovutogli. .

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-20_11. LETTERATURA ORIENTALBQui poi cl perdonera la eommlssloae se gJi osserveremoche nODtrovera iI professore, se non torni qualcun degU apo-stoli. Si limiti dunqne "tale insegnamento aile lingueebrea ed

arabn, in due cattedre dislinte; e glacche non si e trovato quelprofessore, ehe non esiste , De esistera mai , secondo la mentedella commissione , si potrebbero queste conferire a Mastrianied Ilebbe, che gill Ie avevano.Dobbiamo anco qui avvertire, ehe se per Ie tre cattedre dilelleralura precedent! sta bene cbe non vi si fosse compresa l'i-stituzione grammaticale, perche appresa nell' istruzione seCOD-daria ; per queste due, attesa la lora speclalita, conviene cbesi dica Lingua e Leuertuura: '12. FILOLOGIAPerehs questa cattedra a parte ?che per quanta pare dovreb-be avere un professore per tutte Ie letlerature precedenti, 0 al-meno per la greca e latina mentre tale insegeamento ben siappartiene a ciasenn dei professori di queste due lingue.13. ARCREOLOGIAQuesta cattedra sta bene, prlnclpalmentc presso noi; laeommissione vi ebbe destinato iIFiorelli. che vale in questamateria; rna osserviamo che vi eben differenza in averne co-noscenza, daU' insegnarla da una cattedra nell'Unlverslta.

FACOLTA D I G lURIS PRUDENZA1. FILOSOFU DEL DRITTOLa commissione Don la provvide , forse pel motivo, che nevedremo or ora.2. STORIA DEL DSITTOAbbiamo gill precedentemente, in altra occasione accennatoit motivo , forse , perche la commissione tanto abbondasse incattedre di Storie: essa Ie preparava a coloro del suo partito,che non cbber mai pratica d'inscgnamcnto, ed a'quali riusciva

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- 21-phi faelle figurer dalla eattedra faeendo uso della Memoria. edi UDa certa faeiJUtdi dire. Essa vi destinava Paolo Emilio Im-briani, it quale ebbe poi dimostrato desiderare piuttosto la cat-tedra della F ilosofia d el D riuo : ma egJi oe avra tutto iImeritoper runa, 0 per l' altra, che non e pero ricooosciuto dal pub-b t t eo . Egli briga gli alii impiegbi amministrativi.e da ritenerlianeo digradando in essi; e questi mal si accordano con unprofessore nell' Unlvers l t a .3. DIlITTO INTER1HZIONAl.BLa catledra vien conferita a Pasq ua le S ta nisla o Jla ncini, alquale puo appliearsi la stessa formola, ehe all' Imbriani.4. J)RITTO COSTITUZIONALBIIsig. Pillanelli. essendo eonsigliere del Dicaslero di Graziae Giuslizia. si faceva eonferire tal catledra; da ebe si vede, cheeoloro del partite imperante debboosi ora ad uo traUo prov-vedere pel passato, pel presente, e. per I' avvenire,6. DalTTO ROMANOConferita a BQb~ S4"q.re.e cbe noi protestiamo. n o n eo -noscere ehe di nome :~I.i pero I' ebbe ricusata , e 0' e statoben compensalo dal ConsigHo superiore di P. I.,ebe ba 10stesso presidente della Comm issio n e a a n ulla ta , coocedeodogJiI'emeritismo pe' professor! di nuovaIeva ; steens egli si godeunbuon soldo quietameole. (V eg.la oota per questa).6. DRITTO ECCLBSUSTICO11sig. Carlo Cuce, cui e stata conferita tal cattedra, manca

de'tiloU voluti dalla legge di Torino ; ma ne ha uoo grand is-simo pel tempo attuale , ben indicate dal suo coguome aggiu-gnendovi l'ultima sillaba gna.7. LEGGI CIVILI10 questa caltedra e stato conservato it professore Testa ~ .ehe l' ottenoe a concorso in esame da que' pro fessori dallacommlsslone maodali al falso ed ingiusto rtttro e egH gode it

.privllegio, ehe davagli iIcolore sl forte, da av.ea;gli .ncome-

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- 22-rltata la maglstratura Del Tribunale Civile di Napoli. Cio [Jarche provi abbastanza, che if caduto governo non perseguitavatanto i suoi nemici , a detto di quelli del colore, quanto esslora perseguilano g J ' indifferenti spogliandoli ioiquamente diquello ehe si ebbero COil Ie lora fatlche onoratamente procu-rato. 8. ORDINAIIENTO GIUDlZIARlO, B PROCEDURA ClVILBNon si nomina iI professore : e perche non restiloirla alGigli, inconsideratamente privato della cattedra che aveva.9. LEGGB R PROCBDURA PENAJ.SNon si nomina IIprofessore.10. DRITTO DI COMMERCIO B NAVIGAZIONENon si DOmina ilprofessors ; ma iJ pubblico I' lndoslna ; e-De indica it modo come se l'abbia conservata.11. DRITTO AMMJNJSTRATIVOLa commissione provvisionale vi nominava j) Manna. eheper altro ebbe fatto, molti a n n i sono, un buon concorso in Eeo-nomia polilica; e che varrebbe a ben sostenerla , se on caricomaggiore affidatogl inon ne 10 deviasse : D e si e affaUo badatoalia legge di Torino del 1 .1 maggio 1851 , per 1 8 cumulazionede' soldi. II pubblico pero vi designava altra volta per attlssi-mo it cay. Vasclli, e I'anlico Consiglio di P. I. vi si unllormava;s e b b e n e poi quel governo avesse stimalo provvederne 1 1Alure-

lIa. c he st'ppe goderoe iI t i to lo e' I so ldo , sen za fare una solalezione.12. ECONOIUA PUDBLICAConferita n l sig. Antonio Scialoja , ehe contemporanente alManl,a, ehbe sostenuto un dotto concurso. Egli ne aveva ancoil titolo, per le opere ill essa pubblicate ; rna non 0' ebbe pre-so ii possesso a causa del suo alto incarico di consigliere dil uogo teuenza , the per Ia legge teste c i t a t a il rendeva incompa-tibile per la cattedra ; rna egli, del pari che isuoi precedent!

collegbi, batte piutlosto la carriera de' minister}, e se I' ahbla,

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- 23-FA COLTA MA TEMA TICA

Le Matematicbe sono scicnze di metodi , e d~invenzione ; eper acquistar merito in esse, non basta valer tanto da poterinsegnare un buon Iibro elementare , ed esser quiudi un pro-fessore di prima istituzione; ma bisogna pervenire alia cono-scenza phi 0 menu estesa di quelle due prime e priocipaJiqualilit. indicate. Ed e secondo queste premesse, che passere-mo a dar giudizio delle cattedre stabilite, e de' professori ad-dettivi.1. ALGEBRA SUPBRIORE , E TRORIA DE' NUMERI: E questo titolo goft'o per un verso. improprio per I'altro,L'Algebra, che qui aodava meglio deUa Ana,lisi algebrica, va di-stinta in elementare e sublime: la denominazione introdoUa daqualehe tempo da talun istitutista francese non ben determioache debba comprendere la superiore, 1a quale avrebbe per con....trapposto I'in{eriore, e non I'elementare. Cio sia, per ora, ancointeso, con pin fondamento, per la Geometric .II professore destinatovi non e che un puro e semplice ele-mentista , ne anche atto a guidarne i giovani , ed a bene eser-

citarli nella parte elementare , come ben PUQ rilevarsi dalleistituzioni di Ariunetiea, di Algebra, e di lJleccanica da lui com-pilate, cueendo pezze di varia stoffa, e di vario colore, e com-perando anco parte delle sue opere: puo anco conviocerne delsuo poco valore in matematlehe qualche traduzione da luifatta dal francese, ponendovi nel frootispizio it suo nome,come, per un esempio, gJi elementi di Geometria del Vernier.2. GEOMETRlA A DUE E TRB COORDtNATEQuesta cattedra avendo per oggetto I'applicazione dell' ana-lisi algebrica aIta Geometria, uno de'vasli rami dell 'Invenzionegeomelrica, non doveva limitarsi intitolandola ad un metodo so-Jo, trascurando Ie altre vie che somministra la Geomelria Car-tesiana, di cui ilmodo indicate in quel titolo n' e una; ecolul che si vale del metodo algebrico-geometrico dee see-gliere it modo pili alto a risolvere ilproblema che traUa nefissarsi ad un solo, ehe in dati casl , 0 non e eonducente , 0con gran difficoltil,11protessore Antonio C ua teneva tal catledra per concorso

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-24-in esame, e ne veniva gludicato alto a sostenerla da quel pro-fessore Bruno, che la commissione ebbe mandato al ritiro ,come ebbimo veduto: rna se ebbe it Cua somministrato ilti-tolo di tal cattedra , noi non possiamo esserne contenti.3. GEOMETRIA DESCRITTIVAUna chiara e distinta nozlone di questa si apparliene al pro-fessore di Geometr ia sublime, per cio che eoneerue la rlsolu-zione de' problem! geometrici nello spazio , i1 che eben pocacosa; ma per la parte che riguarda Ie estese applicazlonl, none insegnamento per cattedra di Universita, non potendo scom-pagnarsi dal disegno; che pero nell'Ilniversita di Torino' st ve-de impropriamente compress nella Faco lta ma tematic a iI dise-

gno, che se forse pub ivi aver lnogo, oon e atraU(}praticabile,ne da praticarsl per quella di Napoli.II professore addettovi potra esser soddisfaceute per tale in-segnamento nella scuola speciale di cui parleremo, ed allaqua-Ie accenna anco 1 0 statuto di Torino, rna non e proprio per)' Universita ; ne sappiamo come compresa tal cattedra con al-tre giunte pratiche, da oon potersi adempiere, come non 10 fumai adempita oella riforma del 1849: sappiamo pero cbe itprofessore conservatovi, l'ebbe coocessa, e forse fu per lui in-trodotta nell'Universlta, per mera beneflcenza di Ferd in an do 11,cui veni va preseotato dal general Salluzzo. Si dice che iresono l'irnmagine di DIO sulla Terra; cio sara vero, coo Ia diffe-renza pero cbe IDDIO non ingaooa , e oon puo essere inganna-to; e che i re tal volta iogannaoo, e spesslsslmo sono inganoati .t. INTRODUZIONE AL CALCOLO seBUM EL'Algebra super io r-e, l' Inlroduzione a lCa lco lO ' sub lime , ad ilCalcolo differenziale ed integrale sooo tali cattedre i cui pro-fessorl s'intraleeranno io modo tra 101'0, da dar loogo ciaseu-no a trattazione e sviluppi di alcune dottrine , che possonoben all' uno 0 all' altro apparlenersi; e come che in una scien-za di metodo, e specialmente come l'Ana lis i a lgebr ica , e nellostato preseote di essa , puo darsi a queste trattaziooi diversimodi, cio non potra cite produrre coofusione nelle menti deigiovani: aggiuogasi, che aneo senza di cio, ilriparUre questoInsegnamento in qnattro caltedre (comprcndendovi aneo l'iu-segnamento precedente della parte elementare) affidandolo II

quattro professor! diversi , vi si svantaggia grandemente pel

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- 25-Iegame, e In giuntura delle teoriche Ie quaJi si trattano.Clo po-trernmo dimostrarlo evidentemente, se la brevita del presentearticolo iI perrnettesse. E perche non serbare I' Antico sistemadi ripartire iI Corso di Analisi in quella de' Finiti, e nell'aUradegl'ln/initi: che forse sconverrebbe I'insegnamento della parteelementare da una cattedra dell' Un iversita , quando vi sia talprofessore, che sapesse estenderne e compierne aleune doUrine?5. CAtCOLO DIFFERENZIALE ED INTEGRAtEVi e stato eonserva to iI professore Trudi, n om in a to vt n el18.19, che ne ha titoll bastanti a ben adempiere iI suo incarico,quando it voglia. (reg. la nota 24)6. MECCANICA BAZIONALEPassi pure per quell' aggiunto di razionale ; rna perche stac-carne, per costituirne altra cattedra, l'7. IDRAULICAIIqual titolo cost secco neppur comprende I' intera scienzade' fluidi, e bisogna ta cita meute In ten dervi accoppiata I'/dro-

statica, che se non per aItro bisognava nomiuecla per amorproprio itallauo, essendone fondatore Arcltimede, e promotorecau.Noi non lroviarno altra ragione che quell a di provvedersidue profcssori , l'uno impare a sostener la caUedra di Mec-eanica nell' Universita , rna che pel forte colore fu si merite-vole di figurare, c disporre a suo modo nella eommissioneprovvisionale, pel difficilissimo ramo delle matematiehe , nelquale non e che un puro capomaestro (25); l'altro , soggetto dimerito , rna troppo earieato per poter soddisfarea tutto : en-trambi ingegneri di Ponti e Slrade, addetti ancora da professo-ri aile scuole di questo corpo , ed il secondo di essi direttoredegll studii ne'due (ollegi di Marina, oltre Ie tante aItre com-rnissioni del governo, e da'particolari che rendono incompa-tihile ad esso I'esercizio della catlcdra nell'Universita , e coo-traddicono mani fes t amen te l'art. 2 della l egge di Torino perIa c umuta zio n e de' soldi (.26).

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- 26-8. MECCAlIlCA APPLICATA ULE MACCDINE. ED IDRAULICA PIU-

TICA.Mentre si e divisa tra duc professor! 1 .1 Meccanica teoreueageneral mente considerata, si vuole addossato si grave peso adun solo professore, e slabilirlo nell' Uulversi ta , dove non p uone deve per verun verso aver luogo: una tal cattedra deve ap-partenere alia scuola specia le per gll arehitetti, della quale di-remo tra poco.Quello poi veramenle singolare sl e, it vederla conferita al-r abo Rem ig io d el G rosso, cbe in tali materie non s' intendeatratto, e che I' ha accettata per Ia stessa raglone per la qualediceva, e forse ancor dice, la Messa; questa per guadagnare 9ducati al mese, quella per le lire 4000 annue , e l' aumeoto

quinquenua le del decimo ~e come insegoa Ia navigazione n el~." ColJegio di Marina.9. ASTRONOMIALa ritiene it cau . d e Ga.~paris, come I' ebhe senza ostacoloalcuno conferita nel 18-i9 da Ferdinando ll. (Veg. la nota 27).10. GEOGRAFIA IIATEMATICA E GEODESlAE perche non aggiugnervi anco la Topografia. II professoreSchiavoni, che vi e addetto ne ha titoll , manca pero di eserci-zio nell'insegnamento , per quanto n' e a noi noto.11. GEOMETRIA SUPERIORENulla ripetiamo pel titolo insigoificanle qui pili che perl'Anal is i a lgebrica. aveodone abbaslanza ragiooato io propositodi questa: rna aggiugniamo esserne aoco maggiore l' impro-

prieta, da che eben fissata ne' suoi limiti la parte elementaredal sagaeissimo Euclide, e rieooosciuta da tult'i geometri poste-riori ; e percio eonsiglieremmo di ritenere l'epiteto di Su-blime.Uoa tal caltedra , la sola di scienza geometrica cbe vi sianell' Universlta ;' mentre se ne stabiliscooo tre pel metodoislrumeotale, ed uoa per I'appllcaztone di esso alia Geomelria,l'e stata coo poca avvertenza tolta al professore Bruno, iI soloavaozo della scuola napoletana taolo rispettata dallo straniero,ehe da gran tempo miuata da eoloro che OOD valevano ad

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-27-emularla , e venuto finalmente it momento del disordine , perpoterla addentare ; rna noi vogliamo sperare ,che iIgoverooeorreggera questo grave errore, che rimarrebbe , nella storiadelle Matematiche registrato , in tutto iltempo avvenire, insuo disdoro ( Yeg. in proposito la nota 28 ).II sig. Giuseppe Ba ttag lini, che vi e stato addetto, che ha in-gegno e cognizioni per I' astratta Geometria, non e atto asostenerla come ad essa conviensi, mancandogli atratto 1 0 stu-dio sulle opere degli antichi; ache aggiugniamo, che esso,buo-no per lavori accademici , mal si conviene all' insegnamento,come da ripetuta sperienza ne siamo convinti ; e pero mentresi fa UD danno all'Uuiversita, ed alia gioventu, si offendera ladi lui riputazione. D' altronde per quanto or vediamo esso hagrandi meriti verso it governo presente , che potrebbe benadoperarlo in altri lneartchi, anco relativi alia Pubblica Istru-zlone, come ora ebbe Iatto, comprendendolo per uno de'priminel Consiglio genera Ie per questa. Sarebbe anco conducentedividere questa Insegnamento in due cattedre,12.Sroau. DBLLB MUBHATICHRLa commissione, ehe ebbe abbondato in istorie , volle ancofregiarne la Facolta matematica, erroneamente credendo chequella riguardi pure narrazioni : ma la cosa sta ben attrimen-

ti , giacche la storia delle Matematiche consiste principal-menle nell' esposizione, parallelo, ed uso dei metodi antichi emoderni;e richiede pero un professore di gran coltura, di este-sa dottrina, e profonda medilazione; e forse non si potra maitrovare un tanto uomo che la potesse abbracciare in tutti isuoi rami. Posto elo si risparmii tal cattedra lasciandone lacura a' coltivatori singuli de' diversi rami di tali scienze.Eccoci al termine delle cattedre per la Facolta matematlca,

ma non a quello dell' insegnamenlo per essa; e la nostra com-missione riformatrice, ehe in molto , ha voluto diversificaredallo Statuto per Ie Ilniversita di Torino e Pavia, non ha man-eato farlo principalmente in questa, che menu variazioni po-teva ammettere; di tal che mentre in quella Ie cattedre per essasono appena cinque , la nostra ne stabilisce dodici. A tal fa-colla inoltre per Torino e Pavia si aeeorda un insegnamento,che ne costituisce come un' appendice , la quale chiaramentesi vede costituire istituzione per gli architelli dicendosi nel-l'art. 53 di quello Statuto: Alia Faeolta di scienze Fisiche

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- 28- e Malematiche dell' Universlta di Torino sarli aunessa una scuola di applicazione, in surrogazione all'attuale regio Isti- tuto tecnico, in cui si daranno iseguenti insegnamenti : Mec- caniea applieala alle m acchine, ed ldraulica pratica che ela cattedra da noi considerata Del D. 8, per quelle dell' Uni-versita nostra, che vi crediamo trasportata per accomodardift"erenze tra contendenti di ugual Colore 2. Jlacchiuea va- pore e (errovie; 3.0 Costruzioni eivili, id rauliche e strad ali ; 4. Geodesia pra tiea; 5. Disegno d i macchin e; 6. Architettura; 7. Minera logia e Ch im ica docimaslica; 8. Agraria ed Eeono- m ia rura1e ei6 rende evldente esser questa la scuola spe-ciale per g ll archiletti, Ie tante volle da noi Inu t l lmente incul-eata , senza esservi mai riusciti , pel sistema antico del no-stro paese, cbe ciascun ministro faceva consistere Ia sua buo-na amministrazione, custodendo come intangibHi le istiluzionidi sua dipendenza.Or nell' attuale nostra riforma per tale appendice si stabi-liscono, di nuovo la Geometria descri tt iva, senza nulla accenna-re del disegno , e delle sue applicazioni ed usi; Ie CostruzioniciviU e stra da li ; la T op og ra fia , che noi abbiamo creduto unirlaalia Geogra fia ma tematic a e Geode sia ; " A rchiu euura .Quindi a conehiuderla, trovando nol regolare ci6 cbe nelloStatuto di Torino fu stabilito, crediamo che ad esso preclsa-mente dovessimo aUenerci per la seuo la specia le degli a reh ite t-ti, che collocata nello stesso locale dell'Uni verslta, ilquale nelpianterreno puo ricevere grande sviluppo verso illato occiden-tale, come Iu progeUato altra volta \ in occasione di stabilirsiigabineLti di Zoologia, e di Ana lom ia compara ta e Pato lo gic a, 0pure nell' attiguo locale del Gesu vecchlo , potrebbero gli al-lievi di essa ben profittare di altre lezioni di compimentoda' professori dell' Universitil ; e cost mentre si Carebbe un ri-sparmio per tale scuola ,or tenuta esclusivamente pel corpodl Ponti e strade, cbe non ha bisogno /1.1piu, che del rimpiaz-;< ;0 di due alunni ogni quattro anni , esso vantaggerebbe gran-dcmcnte nella secIta in un numcro maggior d'individui, pren-dcudoli a concorso,

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FACOLTA DI SCIENZE NATURALI1. FISICATroppo vasto insegnamento per un solo professore : sareb-be stato hen fatto rlpartirla , come un tempo, sehhene com-presa in limiti pin rlstrettl, in due cattedre, l'una per la partegenerale, con tutti que' trattati, che vi sono correlativi, I' al-tra per la particolare, del pari co' trattati che gli apparten-gono.H professore addettovi sig. ab. Giu liano Gio rdano , ex-ge-suita, potrehbe appena ritenere la Fisica partico lare , nella qua-

Ie egli ,da uomo accorto , si e piu esercitato; e la parte costdetta generate affidarla ad un professore , che fosse anche con-venientemente versato nelle matemaliche (29).2. FISICATERRESTREe qoindi opposta alia CELESTE,cheel'ASTRONOMIA, e MSTBRBOLOGIAQuesta cattedra e certamenle un' escogitazione della mentefecondissima del Palmieri, alto a qualunque Insegnamento ,

come ad ogni governo. E perehe non ebbe egJi pinttosto pro-posta per sua cattedra la E isic a so tle rra nea? cbe hen ecrrl-spondea a' Vulcani , de' quaJi egli ne ha in suo potere uno: ecome coneiliera egli le lezioni nell'Universita al Gesu vecchio,e le osservazioni rnetereologiche sui Vesuvio?,rna no egli esco-gltera queste iopensiero, e Cara quelle in parole (30).Le Universita di Torino e Pavia, ed ancora Ie altre cospicuedi Europa non riconoscono tal cattedra.3. CUIBICAINORGANICAConferita al proCessore de L uc ,che venne appositamenteda Parigi per aecettarla, e poi andarsene, laseiandone la euraal suo Aggiuoto Cappa; iIche Don sembra regolare : rna eglie del colore, ed al colore lutto e permesso.Questa cattedra ha uo'appendice per uoa scuola di Chimicapratica, nella quale si daranoo tre corsi, uno di preparazionichimiche, forse per la Farmacia, l'altro di analis i chimiche, edilterzo di ricerche ch im iche , per Ie quali sarebbe stato oppor-

tuna indicar che si voglia intendere. M a clo e rimasto cosi in

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- 30_progetto , senza stabilirsi da chi e dove, e questa lezione im-portante ora manca (31) ..t. CBIBIC.\. ORGANIC.\.L'era stata ben affidata al nostro distlnto-professore Ra(aelePiria, ehe avendola ricusata, avrebbe dovuto per essa aprirsiiIconcorso (d ec . d el 2 o il. a rt. 2), se ora tra noi non fosse data1 a liberta, di poter anco noo tener conto de'decreti, e di quelloche si promette al pubblico, mentre si dice che sia statu chia-mato ad occuparla un professore, flnora igooto, da Torino.Ma se puo trasgredirsi quell' articolo di deere to , perche nonchiamare in Napoli F ilip po Casoria, gii:lprofessore emerito inPalermo dove ebbe In cattedra per concorso in esame, ed

avrebbe anco meritato iIpassaggio a quella di Mineralogia inNapoli, coo la direzione del corrispondente gabinetto, se nonvi fossero stati gl' iotrighi, e Ie soperchierie che verranno ac-cennate nella nota 32. Costui appartieoe, da luoga data, percorrispondente all'Aecademia delle scienze di Napoli, alia qua-le ebbe presentati molti suoi lavori , e rieevutine pili premii.L' Unita italiana I' e vero ci ha resi uoa nazione sola; ma dadata anticbissima fummo tutti figli di A .dam o ; D e pero mancomai la distiozione tra'popoli; e nella lioea di parentela sta be-ne che si abbia riguardo prima a'piu prossimi; e pero avendonoi nella persona di Casoria un professore di Chimica abilis-simo , cl parrebbe cooveoiente preferirlo. Osserviamo anco ,in tal proposito , che oltre al gia detto, vi e in questo proce-dimento una veduta di utilita pubblica, mentre preferendo itnapoletano ad altro italiano, si e sicuro , che costui non ab-bandon era ilsuo paese nativo, per trasferirsi altrove , sia perquell' aUaccamento che ciascuno ha per la terra ove nacque ,sia per le relazioni di parentela, e di amicizie contratte in es-sa ; ilche per ogni verso non avverra con chiamarne da altroIuogo, pel quale si verificano Ie inverse eondizioni.Le Unlversita di Torino e Pavia non hanno che una solacatledra per la Cbimica in generale.5, GEOLOGIAVi e nomina to per professore iIsignor Guiscardi .

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- ;)1 -6. MINBRALOGJA, con la direzione del gran GabinettoVi e eonservato ilprofessore A . Scacchi (32) 7. BOTANIC.\.L' e per ogni riguardo ben conferita al professore Guglie~moGal1 pa rrin i : esso vi aveva dritto per cooeorso in esame, e pertitoli di opere, di tanto merHo, da avergli valuto I'essere statochiamato a professore Dell' Uuiversita di Pavia; e nel suo ra-mo Napoli ne aveva aneo bisogno per la Fisiologia Botanica da lui ben coltivata, nella quale ebbe meritato dall'Aecademianostra delle scienze ll premio. per la risposta al programmasulla caprificazione da essa pubblicato.8. ZOOLOGIAQuesta caltedra dal 1835 al 1848 I'ebbe tenuta il sig. O. G .'Coua , conferitagli da Ferdinando II, senz' altro titolo , chequello escogitato in di lui favore dal direttore del ministerodi casa reale marcbesino Ruffo, in accordo col mioistro San-tangelo; il gabinetto iI tenne iI professor Sangiovanni, cheI'ebbe in gran parte formato. Dopo Ie vicende politicbe del18.4.8resto vuota la eattedra e poi iI gahioetto , per la mortedel Sangiovanni, e riusci ad ottenerla il sig. Euore Cerulli, ag-glunto al Sangio'Vanni, il quale nell'ultima riforma essendostato compreso tra coloro mandati a Jiquidarsi la pensione alia quale non aveva dritto , sarebbe stato regolare ritornar lacaltedra,o anco il gabinetto, ora che non vi era phi iI Sangio-tlanni, al Costa. Or costut accortamente prevaleodosi dellacireostanza di peter tutto cto cbe vuole , faceva dichiarar seem erito , e conferire al di lui figlio cattedra e direziooe delgabioetto; ponendosi oel easo di ricevere dalla sola Univer-

sila circa lire 10000 aooue ; rna non e lecito a ehiunque ildi-sporre a suo vaotaggio del denaro pubblico.

L'Universita di Torino tiene riuniti qnesti due insegnamenti, con unsolo professore ; e quell a di Parigi , ehe prima l'ebbe a questo stcsso modo,da un tempo a questa parte ebbe aggilmto al professore di Mineralogia Eliede Beaumont, divenuto segretario perpetuo dell' Aerademia delle scienze ilcavalier Deeille, dopo lun9he peregrinaaioai fatte per I' Europa e per l'Ame~rica, e le importanti opere puhhlicate,

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- 32-9. ANATOMIA COBPARATA.L' e vero che questa scienza ha molts affioita con la Zoolo-gia ; rna come io essa trlonfa I' uomo, si e costumato sempreaddirla alIa Facolta medica, aoco io vista della sua grande cor-

relaziooe coo l' Ana tomia descritliva , e la Patologica. E clo tan-to pili convieoe a ooi, cbe non abbiamo cbe un solo e searsogabinetto corrispondeote ad esse tre cattedre.

FA COLTA DI M EDIC INA E CH IR UR GIA1. ANATOMIA.

Questa cattedra, che si esercita nel teatro anatomico dell' 0-spedaJe degl' Jncurabili, S I e data al signor Barbarisi: ma gUsta male I' aggiuozione del Gabinetto, che si appartieoe all' A-natomia comparata , ed alla Patologica. La commissione nell'usardel suo illimitato potere io togliere e dispensar cattedre, nondoveva accomodarsi alia volonta ed agli interessi di colora cheglieoe richiedevaoo. Quando it signor Barbarisi , che noi nonconosciamo ehe di solo nome,stimandolo pel suo merito solen-tifico, consultaodo i suoi interessi, voleva IlGabioetto, dovevaprendersi la cattedra di Anatomia Pa to logiGa , e Don quella diAna lom ia desc rittiv a , ehe ha per suo Museo ilcadavere: egliebbe aecortamente ricusata quella, e presa questa, perehe lapatologica vuole un esercizio pratico nella professione medica,pe'easi di malattie, cbe danno luogo ad osservazioni patologi-che, di che egli manca; ma allora bisognava con tentarsi del so-Jo soldo per la leziooe , e di un compeoso per Ie spese .oecor-reoti per le .sesiont aoatomiche, e non apporre a se cio chesl appartiene ad altrl. Aggiungasi, che I'Anatomia umana:5' in-segna nel teatro anatomico, ehe e nell'ospedaJe dtgl'Incurabili,ed i1Gabinetto sta nel Gesu vecchio.2. FISIOLOCIA. SPERIMENTALBLa scienza medica e tutta sperimentale, e la Fisiologia I'epero anco tale; lila dalla cattedra nell' Unlversi ta non 5i pos-son dare che i risultamenti de'fatti, e delle osservaaioni; e pe-ro quell' aggiunto sperimeotale non gli conviene. II professo-re Giuseppe Albin i, chiunque siest, nODha requisito alcuno vo-

luto dalla legge organlea,

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-33-3. PATOLOGIA RAZIONALEE qui pure I'aggiunto razionale nulla significa - L' e stataconferita el professor Tomasi. che vi aveva dritto, perehe l'eb-be altra volta meritata per concorso in esame (33).t. ANATOMU PATOLOGICAConferita al medico Pie tro Ramaglia , senza altro titolo eher esercizio di pratica Medica. Egll intanto l' ebbe accettata. se n za pretendere al Gabinetto corrispondente, ben calcolando,che la sua lucrosa carriers medica, nel decadimento attualedellaprofessione medica, e chirurgica presso noi, non permet-tcvagli quella occupazione. E siamo sempre Ii, che la presen-

te riCorma e Catta per Ie persone, e non per la cosa pubblica.5. Ia CATTEDRA. DI PRA.TlCA MEDICA6. Ila CA.TTEDBA.DI PBUICA MEDICA.Sono date l'una al [ucarelli. cbe gia la teneva, avendo com-mutato couessa I' insegoamento della Fisiologia, che ottenneper concorso interessato , e che avrebbe dovuto pili. solleticar-

)0; rna egli ebbe Ie sue buone ragioni per fare tal cambio ,l' ::.ltra a l,Capobianco , senz' altro titolo che r eserciiio dellaproCessione (34).7. CLlNICA'MEDICA. , CON LA DIREzrONEL' e data al medico Prudente' accreditato nella professione ;ma senza tilolo alcuno alia catledra (3&),

'I'S. IGIENB PRIVATA. E PUBBLICA, Bi?()I.lZIA. "EDIC,,"Si e voluto separarla dalla Patulogia generale . aggiungendoviIa Polizia Jledica. staccando questa dall' altra cattedra di medi-c ina lega le . Ciascuno PUQ ben iotenderoe if molivo : essa e da-ta al signor Marino Turch i. medico di nome e nODdi Calli ;,manoa de' tltoli voluti dalla legge (36).9. MEDICINA LEGALBConfetita ad Antonio C iccone, meritevole per gli anteceden-

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- 3.1-ti ,che I' ebbero portato a diretlore del Ministero di P. J.,n el qual tempo egli acceUava tal cat!edra, per la quale non batitolo aleuoo (37).10. CLINICA. CIIIRURGICA , CON" LA DIRF;zIONE (38).Vi si e eonfermato il cav, de Bensi, parente del Cic~one.11. STEFANO TRINCHERAPro (esso re, e d iretlo re ono ra rio di OsMricia (39) .12. CUNICA OSTETRICAConferita a Giu/i.eppeCapuano,' come semplicedirettore (.\0).Non oe conosciamo titolo alcuuo, ne erediamo poterne avere.13. CUNICA OFi'AUnCA.Sara come sempliee professore; polche nulla s' indica perIa direziooe di essa, 0 al contrario (.\1). L'e stata conceduta adun certo Ra(aele Caslo rani ,scnza titolo aleuno. E perche intal caso non tenersi lJloyna, al quale arbitrariamente si eonee-

deva in pensione mezzo soldo.U. STORIA DELLA MEDlCI~ALa commissiooe conferivala al cav . Salvato re de'Renzi.La commissione ebbe trovata questa eaUedra nell' Ilnlver-sita, che essa riformava , cioe finiva di rovlnare : e sebbenenon fosse in quelle di Torino e di Pavia, come ancora in tutteIe principali di Europa, la censervava per provvederne itcav. Salvatore de R enzi de'meriti col parlilo. Ma noi pensiamo,che sarebbe stato meglio sopprimer!a, per Ie seguenti ragioni.La storia della Medieina dovendo riguardare ogni parte di. essa, coosiderata in tutta la sua esleosione noo PUQ esser operadi un solo; e pero stara bene, che clascun professors ne trattila parte che gli apparliene , ornandone a proposito Ie sue le-zioni, e laddove couvenga eolrare nella esposizione de'sislemidiversi diMeclieina oChirurgia, darne un sagglo critico, com-parativo, facendone rilevarc ivantaggi, 0idanni. Da cio ben

si comprende di quali cogntslonl debba esser corredato un pro-

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-35-fessore speciale , per ben sosteoere un tanto incarico, e ne ri-sultera evidente, per eousegueuza, la grandissima dilficolta diottenerlo da un solo individuo (42).15. MATERIA MEDICA, E TERAPEUTICA.\.:Un a tal cattedra, come ebbimo precedentemente vedu to te-

nevala a buon titolo, e con profltto vero della gioventu ilpro-fessore Franc es co B rig an ti, nOD compreso Del decreto di con-danna di tanti professor! , del 27 ottobre 1860, per cui crede-varno, che la commissiooe avesse avuto tanto giudizio da con-servarlo; e fummo ben sorpresi oel vederlo pochi giorni do-po, coo ispeciale decreto ,associato a quel numero ; e polcheessa non trovasi ancor provveduta, vogliamo augurarcl, cheeoloro che ora mestano gJi atrari di Pubblica Istruzione vor-ranno compiacersi di restituirgJi tal cattedra, correggendo l'er-rore e I' ingiustizia commessa da'loro antecessori.Osserviamo pure, che flnora oulla conosclamo dell' operatoda quella commissione spirata, dopo aver compile Ie sue gran-di riforme arbitrarie, COD I' oltobre del 1860 , succedendogli ,con 10 stesso presidente, il Consiglio sup eriore d i P ub blica Istru-zione, relativamente a'Gabinetti, ed aile Cliniche, agH Aggiun-ti , ed agJi altr] individui per questi stabilimenti , che ne han-DO bisogno (43),

La commissione riformatrice, che molto ama le appendicialle Facolta. proponendole , e poi abbandonandole , aggiuogealia Facolta medica, l ' insegnamenlo d' lstolog ia F isio logica , edA natom ia generale, e I' altro d' / st olog ia Pa to log ica . M a achequesti due insegoamenti pe' tessuti del cor po umaoo; ed inqual modo ilprofessore addettovi trovera materia bastante acompierne un corso di lezioni ? E non vi sooo Ie catledre diAnatomia, Fisiologia e Patologla j cui professor] debbano trat-tarne. Ignorlamo poi clo che essa abbia voluto intendere perAnatom ia genera le - E perche essa non ebbe creati insegna-menti speciali per l'anatomla e fisiologia del Cervello, del Cuo-re, del Fegato, e di altri organi principalissimi, degni al certorli maggior considerazione ! (44)-

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- 36-F A COLT l T EOLOGICA

Fummo sorpresi fin da ebe pubbbllcavansl , nel modo lm-proprltsslmo, Ie eattedre dellariformata Universita quandonon viddimo alcun provvedimenlo per la Facolta Teoloqica, etra Ie diverse interpretazioni che dammo a questa omissione non ci passe pur per om bra per la mente. che clo fosse peraboltrla, come ora ne siamo assicurnti, con grande nostra sor-presa, e IIi chiunque I' e ancor signore del proprio senso; edo mentre nel decreto pro-dittatoriale del 29 ottobre si dice-va, che I'insegnamento universitario era diviso in sei facolta, eper prima di esse pooevasi la Teoloqica, Vi PUQ essere pilichiara dimostrazione , che quella eommissione non inlendessecio che face va , ed agiva a capriccio, e nel suo solo interesse.Le Universita tutte protestanti abbondano di cattedre per Iescienze sacre, come puo ognuno rilevarlo dando un' occbiataagli Statuti di quelle d' Inghilterra, del settcntrione , e dellec i t t a protestanti della Germania, contandosi nell' Univers i ta diBerlluo ben dodici professori tra ordinarii, slraordinarii edinsegnanti privatamente; mentre la nostra non ne ebbe chesei, quante ne contano Ie Unlversita di Torino e Pavia.Come duoque salto in testa a questi inesperti novatori disopprimere affatto una tale Facolta , senza aver neppure av-vertito, che secondo it Concilio di Trento dovendo tutti 00-loro che aspirano a dlgnita ecclesiastiche esser Iaureati, man-eherebbe la Fncolta per concedere tal grade. E noi non dubi-tluno, che siffatto grossolauo errore non sia per essere emen-dato.

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- 37-RICAPITOLAZIONE

Dall' esposto fin qui si raccoglie:1.Che la commissione iocaricata di proporre un piano di rl-forma per la pubbJica istruzione del regno di Napoli, e di pre-sentare osservazioni su tutt'I professor! per essa, fu iIIegale, ecomposta, per intrighi de' Comitati , r appeesen t a t l dal signorL ibor io Romano, da soggetti imparissimi a tale uopo, conespresso mandato da' eommettcnti di seonvolgere e distrugge-re specialmente I' Universita degli stud ii, e gli stabilimenti adessa correlativi in Napoli, escludendone senza rlguardo alcunoque' professori legalmente titolari, per soslituirvi soggetti delpartite, fossero questi abili 0 pur no, ed esercitati, provve-dendoli di buoni soldi e lasciandoll in arbitrio di fare cio chevolevano.2. Che costoro sfacciatamente .a ssum eudo un tale incarleo ,invece di occuparsi a trattare cill ehe loro era stato imposto ,senza rlguardo aleuno, attesero I' epoca de' massimi disordiriidella non dittatura ma dispotismo Garibaldiano, per far ricono-scere ed approvare I'espulsione dall'Universlta di soggetti di-stinti, dotti e sperimentati, rimpiazzandoli con altrt inesperti,e di p o c a buona morale, ma del partito; dando facoltit ad essimedesimi di stabilirsi que'soldi mensuali che volevano, gra-vando ilTesoro ed impoverendolo, come del pari impoveren-do Ie famiglie di tanti soggeUi utili, sol perche non erano delcolore Cavuriano. .3. Che si arbltrarono a non tener conto della legge normalesanzlonata Il 13 novembre 1859, da re Vi ttor io Emm anuele , Iaquale al capo VI, giustamente stabiliva ilmodo di sospendere,o rimuovere un professore dell'Universita dal suo posto a "ita.ne'casi specificali nell' artieolo 106, e nel modo prescritto ne],107.4. Che si arbitrava anco di far grazie a taluni, ehe, a consi-derarla bene, n' erano i meno meritevoli, adducendone inetteragioni,o anco senza quesle.5. Che ignara aft'atto di cill che fosse, e valesse l' emeri~lismo de' professori presso Ie Uoiversita che ne godono, con-fondeva 10 col ritiro assoluto, e ne rivestiva persone chenon erano mai appartenute da professori aUa nostra per laquale l~ qualita di emerita non si pue oltenere, senza it lungoinsegnamento in essa di quarant' anni ; e quello che pin mentasl e di aver eonfusi , con questi emeriti di nuovo suo conlo, i

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- 38-due veri emeriti l' uno Y. Flauti, che gia I' era dal 1850, ed acui istanze, non per gravargli Ja lezione, sehbene si trovasseallora nel 47" anna di tale esercizio, continualamente prestato,sivvero perche non contento del modo come si voJevano fareseguire gli esami di laurea in matematiche, considerandolocome rilirato dall' Untverslta, senza D e meno essersi degnaliguardare ildecreto per tal conferimento, che nell' art. 2, spe-ciale a lui, patentemente i1 dichiara in attivlta .di servl-zio, ne tam poco I'Albo de'professorl , che da quell' epoca l'eb-be sempre riporlato in testa della sua Facolta (45): 1 0 stesso pelcay. Tenore, che, nella prescoLe circostanza,cssa dichiarava erne-rito. L'ignoranza non e un delitto, emerita compatimento seonesta ; ma unita all'impudenza, ed al potere usurpato in com-mettere ingiuslizie, diviene Ia massima delle indegnita , chepossa commettere un uomo, e molto pili una commissione di12 individui destinati alia riforma di un luogo cospicuo , ser-'Vito da soggetti distinti, pe' qua ll it principal eompenso e 1'0-nore.6. Che a questo imperdonabile errore aggiugneva l' imper-tioenza classica di coocedere I' emeritismo col nuovo soldo acoloro, che ebbe oomioali a professori delle calledre di nuo-va leva da essa escogitate, e che 0 giudicandosene inabili ,o eredendole loro incompaLibili, vi si ricusarono ; sicche sivieae a verificare, che l 'emerilismo, it qualeesige esseozialmen-te esercizio d' insegnamento e durata di esso, per questi infe-Iici riformatori procede inversamente a tali due eondizioni,e per cooseguenza I' e di valore iofioito per coloro che Donebbero mai insegnato. E ciO non prova solamente Ia sua igno-ranza, ed iI capriccio; rna aneora la poca previdenza in potervedere ad uo momenta vuota l'Universita da' nuovi professori,mentre questi slcuramente dimanderanno tutti, l'uno dopo 1 '31-trol'cmeritismoconcesso adaltri giit lora colleght in nomina(46).N e in tutta questa serie di trregolarita seppero, 0volleropur rlscontrare la legge emanata io Torino. la quale, all'art.109 si esprime eosi. Nel caso in cui un professore ordinario, a caglone di malatlia 0di eta, non sara pili io istato di ripren- dere, 0 di cootiouare utilmente le sue Iuuzioui, ilministro, dopoaver sentito it Consiglio superiore, puo proporne al re la colloeaaloue a riposo (e questo it casu di un congedo, e nondi emerilismo) In questo caso, ove coloro che sooo collocati a riposo abbiaoo oltre a dieci aooi di servizio, avraono iltitolo di Emeriti, e godranuo di tutti gli onori e diritti ine- renti a questo tltoto Como dunque Ia commissioue illega-

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-39-le espeUeva ad arbitrlo professor! dislinti, ehe cltrepassavanotal cifra per gli anni di servizio, sen zn n essn n a considerazione!E cio viene maggiormente convalldato pCI' un sopruso iniquodall' art. seguente 110, che dice. Quando indipemlentemente dalle cause previste agli arlicoJi 106, 109, un membro del Corpo aecademico rinuozia al proprio uffizio, ed it servizio cbe De ha prestato nell'Unlverslta cui e nddeHo eccede i dieci annl, potra ottenervi, secondo le funzionl di cul e inveslito it tltolo di pro(essore odotlore aggregalo onorario ; se poi il servizio eccede i20 aoni, al predicato di onorario sara sosti- tuito quello di emerito . S a p ev a n o 0 00 ic omp o n e n t i I n c om -missione Jeggere ed inteodere cio, che per legge era state da reV itto rio Emanu ele sanzionato, per 000 arrogarsi facolta di ini-quamente privare professor! legalmenle nomlnatl dA"a loraproprieta sacra a 'Vila, e di assassinare [e loro famiglie perprovvederoe essi medesimi, 0 altri del loro partite.7. Si riJeva pure, dal nomero precedente, che si debba inten- ,dere pel titolo di onorario concesso a professorl, eslgendoslsempre, che abbiano insegnato per qualche tempo nell'Univer-sita. Come dunque la commissione creava una classe di nonprofessort, decorandola del fastoso tilolo di onorarii: io perso-ne, cbe non solo non ebbero mai insegnnlo nell' Un lverslta ;ma che non erano atti e capaci d'lnsegnnre anoo prlvntamenta,N e ebbe pur eonoscluto ehe ~i fn un tf>mpo. fino 3 " 1 1799, nel-rUniversil~ nostra,Ia classe degli onora,.ii; rna che IlI'ro era in-segnante. E 1a lezione che o n o ra , e senza di questa ii titclo dionorario e vuoto di senso (47). .8. E pure ben disdiceute it dar grado e soldo di professore diUnlverslta a persons cbe nOD mai v' msegnarono, e la cui qua-lila edincarico digrada la caratteristicn distintisslma, che rna-Iamente glt si atlribuisce. Cosa ha che fare l' incarico di reuo-re , direuore, 0quel cbe si voglia cui tilolo di professore diUniverstta ; iI ripetiamo Ie mille volte questo titolo e vnno edimpertioente per cbi non vi ebbe mai insegnato, e non potreb-be insegnarvi : iJ rettore Masi del G innasio V ittorio Em anuele,scacci chi voole dal posto che hat per preoderselo lui, sl collo-chi anco nella regia se vuole, col falso pretesto , che iJ lor-aledel Gesu Vecchio sia angusto, sl faceia riconoscere, come ebbofatto ilvice-presldente Baldacchini. grado a soldo di consiglterdiStato, 0 anco di maggior dtguita, tutte queste cose sono 1It'1-l'arbitrio di ra V itto rio Eman uele: ma tutta 13 potenza sua tlire d' Italia, 0 anche se puo divenirlo del mondo iolt N. Don

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- 40-Cara, ehe con tutti i suoi deercLi e diplomi erei (per limitarcitra noi, ed ai tempi a noi prossimi) un Mazzocchi nell' erudi-zione, nelle scienze sacre, e nell' Antiehita ; un Giu se pp e C iril1 0 in Giurisprudenza., un Vico 0un Genovesi per Ia Filosofia :un Cavolini 0un Cirillo per le Scienze Na lu ra li, un Fergola perle Malemaliche. Dispotizzino essi dunque i sovrani in tuttoquello cbe e io lor potere, infelicitando ipopoli, cbe la violen-za ebbe resi loro soggetti, impovcrendoli e vessandoli, con far-ligovernare da chi loro pare e place, che un giorno, come neabbiamo esempi sotto i nostri occhi , pagheranno essi questoerrore, in danno de'loro popoli; rna lascin pure di avvilire laelasse pili distinta , ed onoranda di coloro , che logorarono lavita impiegaodola in coltivare i1loro spirito, per istruire e no-bilitare la condizione umana, e rend ere questi esseri dotatid'intendimento sempre pili degni di COLUJ, del quale sono l'o-pcra la pili perfetta.Na dobbiamo pur ometlere cbe dopo aver, seoza ragioneten ute sospese le lezioni dell' Universita, pagando Iargamentei novelli professori , ne' mesi di novembre e dicembre, chesouo i pili utili ed atti vi pel corso scolastico , principal menteper quello dell' Unlverslta , ed essenzialissimi aile lezioul dl.Anatomia fresca, avcssero poi proclamata aperta l'Iluiversl-ta, mancandovi i professori delle principali e pill importantieattedre, per una parte perche non nominati, per altra nonlntervenienti ad un uficio ad essi insolito , e per nulla cono-sciuto; di tal ebe si vide, con grandissima vergogna pubblicaresa uoiversale , intimarsi, nel glornale uficiale, minaccia aiprofessori dell' Uni versita di fresca data, cbe prolungandosila loro assenza insino al d iciottesim o giorno d i feb brajo, sareb berocon sid erali come d im is siona rii. Conluttocei6 iprofessori minac-dati di esser destituili non se ne diedero pensiero , e Ie mi-naeee rimasero inconsiderate, perche imlnacciatorl, ed ipro-fessori erano nel partilo.Ma in verita poi a che costoro andrebbcro a far la trista fl-gura di non trovarvi ascoltatori; giacehe la gioventu piu dibuon senso di coloro ehe gli ebbero proposti , e degli altriehe gli ebbero approvati , Don gJi conosce , non De ebbe rnaiinteso pur parola, e per conseguenza non si presenta al-l'Uuiversita per perdervi iI tempo. lgnorarono duoque queisapienti della commissione ,elle la prima qualita per esserericonosctuu dal pubblico , e cbe giil prima it pubblico gli co-noscesse , e ne avesse opinione. NOD ispuntano dalla Terra

professor! come iguerrieri di Cadmo ,molto tempo vi vuole

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-41-per divenir dotti, ed a gradl si sale all' ultimo e phi alto ran-go della carriera dell' insegnamento.Ne vogliamo tralasciare, nel presente proposito , un' altracircostanza, che servlra anco a dimostrare I' impudenza di co-storo. Prima di pubblicare Ie nefande eselusionl di antichi pro-fessori, Ia commissione spediva per suo precursore un vile edimpudente soggetto del partite , per cognome A .m bra , sebbenpur da essa disprezzalo, faeendogli pubblicare un-llbello ilpiliscioceo ed infamanle , nel quale sotto iI titolo improprio dipiaghe della pubblica istruzione, trattava di tutto quello, che gliebbe frullato in testa,o gli venne suggerito da'suoi pari in im-mora lila come in conoscenze. Tra Ie cose inettamente dette dacestui, taeciava iprofessor] dell'Universita di far poche Iezioni,mentre queste erano ben 150. Iolanto ora i nuovi professor] ~provveduli di soldi al doppio degli antichi, non ne verraono afare ehe circa 80 per anoo, avendosi slabilila l' alteroativa ne'giorni per Ie lezioni. Si dice che ebbero prolungata fino al Iu-glio l'apertura dell'Universita; ma essi ignorarono, che 1 0 stessosistema essendo stato praticato nella prima riforma del decen-nio (1806). proluugando Ie lezioni fino al settembre , non ap-pena g lun t o if giugno, la studenlesca comlncio a mancare , es-sendosi i giovani provinciali ritirati Delle.rispeUive famiglie; epero si fu obbligati a ripigliare per le leztoni iI sistema antico.Che stravaganza e la nostra di credere,che colore i quali ei pre-cedettero avessero operato a caso, e da insensati, ne'regolamen-tiche troviamo da essi stabilitl! E clo nel casu presente confer-ma sempre ptu l'igooraoza de'riformalori della nostra Uni -versita, anco di un Cattoa memoria della maggior parte di co-loro che aocor vivon

Rivista da un cittadino... che si è operato per la pubblica istruzione del già Regno di Napoli......

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