Rivista Arti Marziali Cintura Nera 316 luglio 1 parte

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La rivista internazionale di Arti Marziali tradizionali, sport da combattimento e autodifesa. Download gratuito. Edizione Online 316 - Luglio 1 parte Anno XXV

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Le Filippine hanno una lunga storia di combattimentia vita o morte. Dall'antichità ai tempi moderni, le arti dilotta dell'arcipelago delle Filippine hanno dimostratopiù volte di essere efficienti, efficaci ed estremamenteletali in combattimento. Innumerevoli sistemi di ArtiMarziali filippine si estendono attraverso le migliaia di

isole in questa regione. Molte sono "artifamiliari" che, probabilmente, nessuna

persona "estranea" arriverà mai adimparare, ma fortunatamente, moltealtre sono state messe adisposizione del resto delmondo. Dal punto di vista delKyusho, lo studio inizia conl'apprendimento dellarianimazione e del restauro,ma poi si sviluppa unafocalizzazione sugliobiettivi mobili con ilbraccio come fondamentomarziale. Nel sezionare unattacco, a parte i calci, tuttigli altri attacchi iniziano conle braccia, e la sfida è che ibracci sono le parti più velocidel corpo, con la massima

gamma di movimento e capacitàdi attacco direzionale. Pertanto,

questa è una sezione molto difficiledell'allenamento che dovrebbe essere

integrata in ogni sessione, con numerosevarianti. Ci sono altri modi per facilitare questo

livello ed una di quelle risiede nella capacità di "ArmTrapping" o cattura del braccio. Un lavoro dicollaborazione del Maestro di Kali Raffi Derderian e ilMaestro Evan Pantazi.

Budo international.comORDINALA A:

essenza stessa del popolo Shizen (i naturali)si basa nella sua filosofia, Huzu, e nell’e-bunto (letteralmente “la grande forza che ècomune a tutti”), un conglomerato diconoscenze e tradizioni sul comportamentoe sulla natura delle energie dell’Universo e le

sue interazioni.Tuttavia, il suo aspetto più conosciuto sono le loro

conoscenze guerriere, il Bugei, brillantemente condivisesu questa rivista da anni da Shidoshi Jordan Augusto nelsuo articolo mensile (come anche su molti altri mediaaudiovisivi e scritti).Dell’e-bunto si è scritto poco e niente ad eccezione di

alcuni libri di un vostro servitore, e, naturalmente, i pochiche Shidoshi Jordan pubblicò anni fa in Brasile.Questa saggezza, in modo totalmente inaudito, si è

conservata in segreto dall’epoca in cui il popolo Shizen siamalgamò come una cultura che ha resistito davantiall’avanzata degli invasori Yamato, là nel lontano secoloXVI o XV, sull’isola della quale erano gli abitanti originari. Tramandata da Maestro, agli allievi, i Miryoku, (così

conosciuti nella lingua Shizen, lo Shizengo), erano saggisciamani, consiglieri e medici che si occupavano delbenessere spirituale e materiale del popolo. Senza ausiliodi testi, gli studenti si preparavano per molti anniconvivendo con il Maestro, imparando le arti e le scienzedel visibile e dell’invisibile.Io ho l’onore di portare in copertina Shiniyuki Sensei.

Egli fu l’apice di tutta una tradizione di Mirioku, un gigantenel quale confluirono secoli di studio sul misterodell’Universo e che egli seppe andare un passo più in là.Proveniente da uno dei quattro vi l laggi che

componevano il popolo Shizen, quello di Yabu, lavoròcome Miryoku nella scuola di Ogawa in Brasile, legataquesta al villaggio di Kawa. Di una tempra straordinaria,possessore di una conoscenza incredibile, quest’uomoera ciononostante una persona di apparenza e vita umili,tale e quale lo furono coloro che lo precedettero.Molti furono gli studiosi dell'Ochikara, (così chiamato

l'e-bunto in Giappone) che cercarono le sue conoscenze,visitando il Brasile. La sua fama oltrepassò tutte lefrontiere e per decadi occupò il suo posto sotto la curadella scuola di Ogawa Sensei. Quelli che lo conobbero bene, raccontano di lui imprese

spirituali straordinarie, lasciando un piccolo gruppo

d’intelligenti apprendisti per continuare la tradizione. Ungruppo di otto persone, uomini e donne, che impararonole difficili arti che compongono l'e-bunto.Il suo Kokeisha, o successore, è l'insegnante Michie

Hosokawa, della quale, coloro che la conoscono bene,dicono sia una Minikui viva, cioè, una Maestra delle Arti edei segreti dello spirituale, una "sacerdotessa" senza pari,detentrice di un poderoso carattere e di alcuneconoscenze eccezionali. Per anni fu l’Ona Kakushin dellostesso Shiniyuki Sensei, al quale professa ancoraoggigiorno, anni dopo la sua morte, la maggior parte degliaffetti e rispetti.Io ebbi la fortuna di conoscere dieci anni fa, Shidoshi

Jordan Augusto, uno di quei pochi studenti interni diShiniyuki Sensei. Quando conobbi la profondità, il potere,e la saggezza dell'e-bunto, mi appassionai a tutto questo.Oggi, anni dopo, sono stato onorato come uno deiKokeisha di Michie Hosokawa, essendo in questo modoinserito formalmente dentro un lignaggio di giganti, unfatto che mi pesa quanto mi stimola, nelle stesseproporzioni.È per tutto questo che comprenderete l'orgoglio e il

piacere che ho nel portare finalmente su queste paginela f igura di queste due persone tanto grandi e dicondividere con voi parte della storia moderna del PopoloShizen.Non è stata una strada facile, ma per ogni cosa arriva

il suo momento. Oggi, perciò, sono straordinariamentefelice per quest’opportunità di presentare al grandepubblico l'esistenza delle radici spirituali delle quali misento e sono parte, sapendo che questo potrà estenderea più persone, l'ammirazione che questa cultura e i suoirappresentanti massimi ha prodotto in me, allatrgandolacosì a molti che, a causa della segretezza stessa chesempre circondò gli Shizen, non avrebbero neppuresospettato l’esistenza; una cultura tanto antica quantostraordinaria, peculiare e sapiente, che esplorò comepoche fecero, con estrema audacia, i luoghi impervi delmondo invisibile. Un'ammirazione e un rispetto giusti,per le conoscenze e per coloro che le detengono, chesenza dubbio conciteranno adesso e nel futuro, un ecotale in molte altre persone. Come direbbe lo stessoShiniyuki Sensei, “L’e-bunto è una cosa per essereammirata da molti... seguita da molto pochi... compresada ancora meno”.

L’

“È per tutto questo che comprenderete l'orgoglio e ilpiacere che ho nel portare finalmente su queste pagine lafigura di queste due persone tanto grandi e condividerecon voi parte della storia moderna del Paese Shizen”.

Traduzione: Chiara Bertelli

Takeo Nagaki è un grande storico e ricercatore che è stato a lungo contribuendoattraverso i suoi testi e conferenze periodiche alla conoscenza della storia del Bugeinei periodi degli anni '60, '70, '80 ..., che hanno dato un'importante base ed enfasi allavoro che oggi svolgiamoÈ stato egli chi, nel 1994, ha mostrato il primo testo delle opere di Ogawa Sensei

in Brasile nella rivista "Kiai".Molto stimato e rispettato nell'ambiente, ed considerato una delle persone più

serie e competenti, Takeo Nagaki, che non ha la laurea in formazione tradizionale,era un amico personale di Ogawa Sensei, a chi ha aiutato nella traduzione e ricercarelativa alla cultura Ainu - senza dubbio è stato egli chi espose il tipo di pensiero cheha fatto che oggigiorno il nome di Ogawa Sensei sia conosciuto in tutto il mondo, e siè sempre dedicato a contare la traiettoria del lavoro della famiglia di Ogawa Senseiin Brasile. Vediamo:

Storia

La storia moderna del BUGEI in Brasile

Shidoshi Jordan Augusto

Il Kasato Maru haportato centinaia di

migliaia di giapponesi inBrasile.

in dall'inizio del periodo diMeij i in Giappone - equesto è fatto - molti deimodi tradizionalicominciarono a esserealterati. Vecchie classi

sociali si sono estinti e altri sono statistabiliti, invece. Il servizio militare èdiventato obbligatorio, le leggi fiscalisui terreni coltivabil i sono statimodificati ... Ma il governo ha fattouna costituzione che ha datol' imperatore potere assoluto.Economicamente, i l governo hasviluppato l' industrial izzazionenazionale su larga scala, iniziando cosìil ciclo capitalistico.

Per la necessità di materie prime eprodotti del mercato di consumo, ilGiappone entrò in guerra con i suoivicini, Cina e Russia. Le vittorie hannofornito un era di prosperità e delcapital ismo nazionale. I l settoreculturale ha anche prosperato, conl'alfabetizzazione della popolazione,pubblicazione di libri, riviste e giornali,

lo studio delle religioni, le scienze, leideologie, la letteratura, e il progressodelle arti.

Tingersi i denti fu proibito e la libertàfu data per andare a cavallo, qualcosache prima si permetteva solo alleclassi privilegiate. Le persone sonostate costrette a tagliare i capelli eusare un cognome, che fino ad alloraera stato autorizzato solo per la classedei Samurai. L'uso di spade è statovietato e il matrimonio tra le diverseclassi sociali, anche con gli stranieri fupermesso. L'acquisto e vendita diesseri umani (servi) sono stati banditied è stato adottato i l calendariocristiano europeo.

Giappone si è dedicato adoccidentalizzare la sua gente. Lineeferroviarie sono state aperte, il battelloa vapore è stato adottato, le carrozzesono stati introdotti e illuminazioni apetrolio hanno iniziato ad essereutilizzati. Case di mattoni rossi sonostati costruiti e in un modo o nell'altro,le ideologie occidentali hanno favorito

un boom negli studi stranieri. Eral'ansia per la modernizzazione!

I movimenti democratici hannochiesto una polit ica basata sullaopinione pubblica e questo ha spinto ilgoverno a promulgare la primaCostituzione in data 11 gennaio 1889,anche se ha dato i l potere quasiassoluto all'Imperatore.

L'emigrazione giapponese hacominciato ufficialmente nel 1868, nelprimo anno del periodo Meij i . Leondate inizial i di immigrati sonoandate alle Hawaii, l'Australia e lazona di Nuova Caledonia. Nel 1897, lecooperative di emigrazione erano statigià stabil it i in 18 province delGiappone. Nel 1898, l'arcipelago delleHawaii è diventato il territorio del NordAmerica e l'entrata degli emigranti èstata vietata nelle isole.

L'immigrazione capeggiò poi agliStati Uniti, Canada ed Australia, maquest'ultima, all'inizio del XX secolo,per le questioni razziali, ha chiuso lesue porte agli emigranti giapponesi.

F

Sopra: Ryu Mizuno (al centro) ha organizzato il primo viaggio in Brasile nella nave Kasato Maru.Sotto: Pubblicità dell'epoca incoraggiando la immigrazione in Brasile.A sinistra: Elenco degli immigrati nel Kasato Maru in arrivo a Santos in Brasile.

Historia

Foto dell’epoca: Immigrati che arrivano dal Giappone al BrasCheckpoint dell'Immigrazio

Poco dopo, altre nazioni hanno iniziato ad alzarebarriere all'ingresso di emigranti giapponesi. Il fattoche i giapponesi erano disposti a fare qualsiasi tipo dilavoro nel loro tentativo di raccogliere denaro e inviarloalla loro patria, in aggiunta ai loro usi e costumi, deltutto diverse da quelle degli occidentali, ha portato alladiscriminazione dagli americani ed europei.

Con il successo nella guerra con la Russia, moltihanno attraversato il Pacifico ed hanno entrato ilterritorio degli Stati Uniti, formando una grandeconcentrazione in California. Il primo caso chescatenerebbe movimenti contro i nipponici, ebbe luogoin San Francisco e i confronti tra figli di americani e figlidi giapponesi che studiavano nella stessa scuola,provocò l'intervento dei suoi genitori, il che porterebbealla conseguente costruzione di scuole esclusive perbambini di origine orientale. Il Giapponeinterpreterebbe quello come discriminazione razziale.

Come il Giappone stava affrontando problemi perl'eccesso della sua popolazione, quando i paesi cheavevano ricevuto emigranti nipponici incominciaronoa limitare la sua entrata, la politica migratoriagiapponese si diresse all'America del Sud.

Nel 1894, durante il governo di Dr.Prudente deMorais, il deputato Tadashi Enomoto, inviato dalMinistero degli Affari Esteri del Giappone, ha viaggiatoin Brasile e ha percorso gli stati di Pernambuco,Bahia, Minas Gerais e San Paolo, e ha concluso che ilBrasile sarebbe un paese ideale per gli emigrantigiapponesi. Ma questo primo piano di immigrazione inBrasile ha dovuto attendere a causa della caduta deiprezzi del caffè e il "Canudo" di Bahia. Così i primiimmigrati giapponesi arrivarono in Perù.

Poco tempo dopo però, ciò che i l consoleSuguiura, che era a quel tempo in Brasile, disse sul

paese, e che fu pubblicato in giornali giapponesi, hacausato molta eccitazione in Giappone e ha portato acreare un ambiente favorevole per realizzare ciò cheera stato pianificato. Mizuno Ryu fondò la SocietàK�koku di immigrazione. Il 28 aprile, 1908, la naveKasato Maru salpò da Kobe, portando i 792 pionieridell'emigrazione giapponese in Brasile.

La barca ha attraversato l'Oceano Indiano, haraggiunto il sud del continente africano e da lì,tagliando il vasto Oceano Atlantico, ha attraccatofinalmente nel porto di Santos il 18 giugno. A queltempo, Alfonso Pena governava il Brasile.

Secondo gli studi e interviste con i più antichi studentigiapponesi, che erano praticanti ed allievi di OgawaSensei in Brasile, insieme con gli immigrati del KasatoMaru, a Santos sbarcò anche Nakamini Eichi, cheapparteneva alla stirpe Yabuzuki ed ha usato questonome in alcune riunioni della colonia giapponese. Moltilo conoscevano come Yabuzuki Eichi.

Dei discendenti del lignaggio del "Uchuu Shizen"portato al Brasile, si riconoscono appena quattro:Yabuzuki, Kawazuki, Tayozuki, e Yamazuki. Perchiarire questo problema di nomi giapponesi, vale lapena notare che c'è un detto in Giappone: "Il nomeindica la personalità". Osservando i l nome, èpossibile conoscere non solo la persona, ma anchel'antenato che ha dato origine a quel nome.

Until 1867 (Meiji Revolution), only the samurai andmen with a noble profession, could have a name.After the Meiji Revolution, which ended with classdifferences, all Japanese were allowed to have familynames. It is said that there are 270 thousand lastnames in Japan.

Fino al 1867 (Meiji Revolution), solo il samurai e gliuomini con una professione nobile, potrebbero avere

sile. ne .

Dopo una primafase in Hawaii e StatiUniti d'America,l'immigrazionegiapponese inSudamerica ècresciutaenormemente; alcuniprosperarono, inparticolare gliallevatori, in una terraricca e generosa cheoffriva grandi risultatiai laboriosi contadinigiapponesi.

un nome. Dopo la rivoluzioneMeiji, che eliminò le differenze diclasse, tutti i giapponesi sonostati autorizzati ad averecognomi. Si dice che ci sono270.000 cognomi in Giappone.

I cognomi sono composti conlettere (Kanji) come Ta, Da(risaia); Kawa (f iume), No(campo); Tani Ya (valle); Saka(pendenza); essi hanno avutoorigine nelle regioni in cui hannovissuto. Ad esempio, il nomedella famiglia Tanaka significa"all'interno del campo di riso",vale a dire, l'antenato viveva inuna casa dentro una risaia e daqui il nome.

Quando le famiglieaumentarono, Tanaka futrasformato nel nome dellaregione. Pertanto, dal nomepossiamo dedurre la sua origine eanche la sua posizione. Possiamocapire che il cognome Tanaka haa che fare con seminare il riso eosservare che nella regione delKansai ci sono molti Tanaka,quindi significa che ci sono staterisaie in abbondanza.

Non possiamo scegliere i lcognome, ma i nostri genitoripossono decidere i l nome. Inomi sono direttamente legati altempo. Al tempo della SecondaGuerra Mondiale, i Kanji piùuti l izzati sono stati Katsu(vittoria) e You (oceano).

Dopo la guerra, quando lapace regnava, i l kanji Wa(Harmony) era di moda.Nell'epoca della crescitaeconomica, si pensò più i lsignificato.

Pertanto, per i ragazzi sonostati utilizzati i nomi: Akira (Akisignif ica chiaro), Sei, Kiyo,(pulito), Makoto (la sincerità,l'onestà) e per le ragazze:

Megumi, Kei (benedetta), Sachi, Yuki (felicità ), Setu(melodia) e Kanji è stato utilizzato: Ko, figlio / figlia.

Negli ultimi anni, si preferisce l'immagine ed il suonodella pronuncia del Kanji al suo significato. I nomi di piùsuccesso per i bambini, sono: Daí, Io, Ki, e per le bambine,Ai, Sai, Na.

L'origine del nome rimanente delle evoluzioni di "Bugei"che è arrivato in Brasile è dovuto al fatto di essere statoorganizzato e certamente essere stata sviluppata l'idea conl'influenza diretta dei "Shizen" dei quattro villaggi: Yama,Tayo, Kawa e Yabu. Per queste persone, la "luna" è statasempre fortemente presente nelle loro credenze mistiche, ilche ha portato all'unione di quelli nomi. Il nome iniziale delvillaggio sulla loro ubicazione: Yama (la montagna), Kawa (ilfiume), Tayo (il sole) e Yabu (la foresta), insieme a Getsu (laluna, che legge "Tsuki") formò le combinazioni Yamazuki,Kawazuki, Tayozuki e Yabuzuki.

Nakamini Eichi è stato il primo che ha parlato di questaforma praticata dal Bugei in Brasile. La storia ci dice che ilBugei è stato portato dalla famosa famiglia Ogawa, nellepersone di Hiroshi Ogawa, Kazuo Ogawa, Nobuaki Ogawae Kibashi Rirayama (cugino dalla parte materna).

Nakamini Eichi ha impressionato i suoi coloni con i suoiconsigli pieni di saggezza e conoscenza, e la suapadronanza delle scienze occulte, con cui ha aiutato moltoi malati, determinando le linee guida che dovevano seguiregli immigrati nei momenti di disperazione. Nakamini Eichiha vissuto in Brasile fino agli anni '40 dello scorso XXsecolo, e poi è tornato in Giappone.

Proprio come aveva fatto Nakamini mentre era in Brasile,altri coloni piantarono erbe medicinali e trasmisero leconoscenze insegnate da Nakamini Sensei.

Tra quelli nella fascia di età di 60, molti ricordano icommenti sui grandi fatti di Nakamini Sama - come alcunilo chiamavano. Si dice che una volta, una delle figlie dellafamiglia Mizushima, in uno squilibrio mentale e armata conun coltello minacciò di uccidere tutti.

Nakamini, con una frase detta in una lingua diversa dalgiapponese, ha placato lo spirito che credevano che lastesse possedendo. Poi ha chiesto ai presenti di non dirlo anessuno, perché i conflitti tra immigrati giapponesi e lapolizia brasiliana avevano già iniziato.

Il Kaze no Ryu Bugei è arrivato in Brasile attraverso lafamiglia Ogawa, che sbarcò nel porto di Santos, nel 1935. Idiscendenti del villaggio Kawa, che si trovava nell'isola diHokkaido, a nord del Giappone, si stabilirono a Paraná,dove hanno iniziato la loro attività come agricoltori. A causadi determinate circostanze, con gli altri membri dellacolonia, hanno iniziato la pratica del Kenjutsu.

Il Giappone era diroccato per gli attacchi aerei el'imperatore Hirohito ei suoi sudditi hanno dovuto accettarel'occupazione militare del loro territorio. Ma, nell'altra partedel mondo, a San Paulo del Brasile, la maggioranza dellacolonia giapponese, si rifiutò di accettare il fatto. Sorse alloraun movimento di patriottismo impazzito affermando cherealmente, il Giappone era emerso vittorioso nella SecondaGuerra Mondiale. Un'organizzazione di fanatici, la "ShindoRenmei", decise allora di "purificare" la colonia, uccidendo atutti coloro che avessero avuto l'audacia di credere nellasconfitta del Giappone, sotto l'accusa di "alto tradimento".

D'altra parte, secondo scrisse Celso Fonseca sulla rivista"Isto é" (tuttora esistente in Brasile), subito dopo la fine dellaSeconda Guerra Mondiale, l'80% dei 200.000 giapponesiresidenti nello Stato di Sao Paolo, ritenevano che il Giapponeaveva vinto il conflitto. Per quanto delirante potessesembrare, la credenza si fondava sulla certezza nipponica chel'Esercito Imperiale era stato sempre invincibile e non erastato mai sconfitto durante i 2.600 anni della sua storia. Perloro, la notizia della resa non era altro che falsa propagandadisseminata, con l'aiuto di alcuni giapponesi a chi lorochiamarono disfattisti e considerarono traditori alla patria.

Come atto di punizione, alcuni leader fanatici dellacolonia fondarono la setta ultranazionalista "ShindoRenmei" qualcosa come "Lega della Via dei Sudditi

I villaggi Shizen (la cui localizzazione storica è ignorata) dovrebbe essere simile a queste immagini del Giapponemoderno; circondati da neve nel rigido inverno del nord del Giappone. Capanne di legno e paglia estremamente resistentialla neve.

responsabile della morte di 23 persone, il cui peccato erastato credere nell'incontestabile supremazia degli alleati.

La saga della Shindo Renmei e dei suoi guerrieri"tokkotai", responsabili per l'uccisione, è raccontata nellibro "Cuori sporchi", dallo scrittore e giornalista FernandoMorais, che è stato portato recentemente al cinema in unfilm molto interessante.

Il colonnello Kikawa, un sessantenne di 1,51 metri dialtezza, che possedeva una lavanderia a secco a SanPaolo, fu arrestato per minacce ai loro concittadini eneppure quando le autorità brasiliane lo sciolsero rinuncióalle sue coercizioni e intimidazioni. Mentre in prigione,nessuno potè convincerlo che la resa del Giappone erasuccessa effettivamente. Per lui non era altro che unamenzogna della propaganda americana, una cortinafumogena per ingannare gli emigranti giapponesi. Diconseguenza, non solo si dedicò ad imprimereinnumerevoli bollettini giornalieri e falsificare fotografie perdimostrare giustamente il contrario - cioè, che erano gliStati Uniti che si erano arresi al Giappone -, ma consideròanche i giapponesi che divulgassero la verità come traditorialla patria. A questi l i prenotò un destino speciale:sarebbero eliminati per i "tokkotai" - unità speciali diattacco, chiamate "battaglioni del vento divino", chericordavano il "fascio di combattimento" dell'epoca diMussolini, ma con un tocco di violenza brasiliano.

La Shindo Renmei preparò le liste dei "makegumi" chedovevano morire e distribuì i compiti per ammazzarli tra varigruppi di tokkotai sparsi per tutto lo Stato di Sao Paulo eper la capitale. Allora, incominciarono una serieimpressionante di attentati, in cui i "disfattisti" a volte eranogiustiziati davanti ai suoi parenti. Il numero de vittimeprovocati per i fanatici dell'Imperatore, raggiunse 170 (23morti e 147 feriti). La comunità giapponese era inorridita e leautorità brasiliane si affrettarono a prendere le provvidenzedovute: 31.380 giapponesi considerati simpatizzanti dellaShindo Renmei furono fermati e identificati.

Sapendo che la ragione di questi crimini era il rifiuto digran parte della comunità giapponese di accettare lasconfitta di 1945, lo Stato Comptroller di Sao Paolo, ilSignore José Carlos Macedo Soares, citò il 19 giugno 1946

(quasi dieci mesi dopo la capitolazione del Giappone) unincontro con i leader più rappresentativi della comunità. Havoluto utilizzare il principio dell'autorità del governobrasil iano per neutralizzare i l principio di lealtàall'Imperatore, un antidoto agli intrighi ed gli assurdi diffusiper la Shindo Renmei.

Pensò che se ascoltassero di lui, una dichiarazione ufficialeche senza la "Sfera della Co-prosperità della Gran AsiaOrientale", il progetto imperialista del Giappone, sarebbesoccombuto e che, effettivamente Hirohito si era arreso, lororispetterebbero la sua parola. Ma..., niente di questo succedè!Tra i più di 500 giapponesi presenti, nessuno accettò la veritàe non solo quello, ma esigerono al Governo dello Stato di SaoPaulo che di alcuna forma ostacolasse che i notiziarimenzionassero la sconfitta giapponese. Tale petulanza, causòuna naturale indignazione nazionale!

In ogni caso, le enormi incursioni della polizia, supportatedalle operazioni militari dell'esercito brasiliano, svolte nellecittà Osvaldo Cruz, Tupi, Bical e Marilia, sono riusciti aparalizzare i terroristi tokkotai che, insieme con i leadersono stati catturati e identificati. Presto, la Shindo Renmeiha smesso di esistere, cadendo in una lunga dimenticanzadi quasi mezzo secolo, del quale uscì solo attraverso"l'esemplare libro-reportage".

Dovuto ai crimini della Shindo, parte della popolazionebrasiliana reagì di forma passionale e finì per linciare moltigiapponesi innocenti. Per esempio, città come Tupã,nell'interno paulista, si trasformarono in zona di guerra.Morais sentì parlare dell'organizzazione intervistando aduna nisei (donna giapponese di seconda generazione, cioè,nata a Brasile), in Osasco, nel Gran Sao Paulo, che erastata la fidanzata dell'imprenditore delle comunicazioni,Assis Chateaubriand, personaggio centrale del suoprecedente libro "Chato, il re del Brasile." Ma rivela chesolo si è deciso a scrivere tutto, quando ha saputo che era"ben documentato" poiché, in fin dei conti, alcuni fattierano così sorprendenti che "sembravano realismomagico". Uno di loro non si adattava nel libro ma l'autoreracconta che intervistando un signore giapponese, anticosimpatizzante della Shindo, gli domandò: "Lei Crede che ilGiappone guadagnò la guerra? ,

Storia

L'uomo guardò lo scrittore, che stava utilizzando un"lapstop" Sony e portava una macchina fotografica Nikkone rispose:

"Lei crede che un paese che sarebbe stato distrutto nellaguerra, potrebbe essere la seconda potenza tecnologicomondiale?"

La logica orientale è davvero peculiare...In Maggio di 2000, già dopo avere finito la sceneggiatura

di "Cuori Sporchi", Fernando Morais ebbel'opportunità di trovarsi faccia a faccia conun assassino: Tokuiti Hidaka, l'ultimo adestra nella foto della guerra dei "Sette diTupã". Fernando Morais aveva aspettato dueanni quell'intervista e dopo aspettò ancoratre giorni alla porta dell'anziano. Quando allafine gli ha detto di andare, il giornalistaletteralmente saltò dalla macchina e siprecipitò in casa... Gli ha intervistato per ore,scattando foti con la sua macchinafotografica e prendendo appunti su uncomputer portatile.

Per finire, e già soddisfatto, Morais hachiesto l'anziano come per mettere la cilieginasulla torta: "Credi ancora che il Giapponeabbia vinto la guerra?" Dai suoi 80 anni,Hidaka si mostrò indecifrabile, girò il suo colloe guardando la camera fotografica ed il"laptop" del suo interlocutore, una Nikkon contutti gli extra ed un Sony di nuovagenerazione, ha risposto: "Pensi che se ilGiappone avesse perso la guerra, sarebbe ingrado di costruire le cose così sofisticate?"

La Shindo Renmei nacque in un contestoavverso per gli immigrati giapponesi in

Brasile, con la chiusura di 200 scuole giapponesi, il divietodi uti l izzare la loro l ingua d'origine ed i l divieto diassociazione e di avere apparecchi radio. Alla fine dellaguerra, Junji Kikawa, ex ufficiale dell'Esercito ImperialeGiapponese, rinforzò il discorso integralista tra i migranti,ricordando che nei 2600 anni di guerre successive, l'Imperonon era mai stato sconfitto. La comunità di Sao Paulo èstata poi divisa in "kachigumi" ("vittoristi") e "makegumi"

Arti del Giappone

Storia

Arti del Giappone

Immagini di alcune famiglie Shizen all'inizio del secolo scorso.

("disfattisti"); dei primi sorsero i "tokkotai" (killers). Ladichiarazione di guerra è stata un tentativo di decapitare,eseguito da sette assassini, il 2 gennaio 1946, EdmundoVieira Sá, un caporale della Forza Pubblica dalla città diTupá. La setta aveva sede nella città di Sao Paolo, ma haagito soprattutto all'interno dello stato.

Per un anno, si eseguirono centinaia di colpi, dei qualiappena 23 risultarono in morti - l'esercito di assassini siallenava coi metodi dei samuráis e mostrava poca abilitàcon armi. Ma è rimasto il registro di una delle più audaciazioni di contro-propaganda della storia del Brasile, con lafalsificazione di francobolli, note e giornali dei più diversipaesi, alludendo alla vittoria giapponese nella guerra, esoprattutto rimane la memoria del più fantastico momentodi ingenuità collettiva del Secolo XX brasiliano.

La tesi era che il Giappone sarebbe emerso vittorioso eavrebbe costruito unimpero che si estenderebbedall'Australia al Vietnam -era anche possibileacquistare appezzamenti diterreno in quelle regioni.

Con l'intervento delShindo Renmei, HiroshiOgawa ha indirizzato agliimmigrati che sono statiperseguitati, in formeconcrete e rapide di auto-difesa. Questo haincoraggiato i coloni perstudiare l'autodifesa che ifratelli Ogawa conoscevano.

In questo modo è statopiantato il primo seme diBugei in terra brasiliana.

Molti eventi hannosegnato il percorso dellafamiglia Ogawa in Brasile.Non è fino all'anno 1952che Hiroshi Ogawa accettaun piccolo gruppo chestudierebbe la tradizionedella sua famiglia. In questogruppo sono stati RobertoKunio Araki, MassaoMizunaga, Aby Hideichi,Paolo Yoriki Hideoshi,Minoru Nagatame,Toshimitsu Muramoto eKenichi Izawa, Isao Horibi,Miyoshi Massuda e SadaoEbihara.

1) Incomincia allora latraiettoria del Bugei inBrasile. Ogawa Kazuo eHiroshi rompono la suarelazione e si fannoarcinemici in1954.

Ogawa Hiroshi si stabilisce con la sua famiglia in unaproprietà vicino a Jacareí, nello Stato di Sao Paulo. Siraccontano molte storie di quell'epoca. Essendo la base diquesto racconto conversazioni con emigranti ed antichiapprendisti di Bugei, non abbiamo come affermare che talistorie siano vere o frutto dell'immaginazione di alcuni aprendere piede nella terra del Brasile.

2) Kunishi Tomio visita il Brasile e gli parlano di ungiapponese capace di fatti incredibili. Intrigato con le storie,decide di visitare la proprietà dove risiede Ogawa Hiroshi.Si ignora esattamente il motivo, ma Kunishi accusò OgawaHiroshi di arroganza ed inganno. Allora, Hiroshi cadde neldiscredito e l'ostracismo tra i giapponesi. Lui si trasferì poia Maringá con sua moglie ed il figlio piccolo, che mesidopo morrebbe d'inanizione e polmonite. Giorni dopo,Hiroshi fuo abbandonato da sua moglie che, aiutata per lacolonia locale, ritornò in Giappone. Le calunnie nontardarono ad arrivare nella colonia di emigranti.

3) Hiroshi è angosciato. Si unisce con latifondisti localioffrendo i suoi servizi come protezione ed il lavoro neicampi. Dotato di abilità, continuamente Ogawa Hiroshimostrava in feste e riunioni trucchi marziali che alle personepresenti piaceva vedere.

4) 1957 - Ogawa Hiroshi non è d'accordo con uno deilatifondisti e cambia la sua residenza alla città Betlemme, inPará, con la speranza di iniziare una nuova vita. Cambia ilsuo nome in Hiroshi Kuramoto, in omaggio a suo nonno daparte di madre. In 1961 ritorna a Jacareí e riceve minaccedi antichi membri della Shindo Renmei.

5) Ogawa Hiroshi risponde che l'avranno confuso conun'altra persona.

6) In 1962 ritorna allo Stato di Paraná e stabilisceun'importante relazione con un colonello militare locale,attraverso le sue pratiche di guerra. Allora Ogawa si senteforte e compra un terreno vicino alla popolazione diCuritiba, dove si stabilisce con un altro nome per evitareproblemi con la Shindo Renmei, ma comanda un avviso,indicando che ogni morto nelle sue nuove terre, sarà unmorto della Shindo Renmei. In questa epoca si facechiamare Hideichi Usuda e si dedica ai commerci ed asopravvivere.

7) In 1963 ristabilisce un gruppo di apprendisti nella suatenuta ed è denunciato per Yoshinaga, e accusato per lapolizia brasiliana di formare bande. Chiarito il malinteso,Ogawa viaggia al Giappone ed entra in conflitto coi suoiparenti, derivando da ciò una rottura definitiva coi suoiparenti giapponesi.

8) In 1964, sentendo che ha bisogno di protezionespirituale, invia una lettera a Motoshima Sussumo, l'unicoamico che gli rimaneva. Motoshima, già organizzato e consuccesso, porta a Tazuky Shiniyuki al Brasile, come formadi pagamento di un antico debito. Shiniyuki organizza irituali ed inizia ad Ogawa Hiroshi nelle pratiche del "E-Bunto" che egli conosceva, piantando in terre brasiliane,solidamente, poderosi semi di questa antica credenza diHokkaido, conosciuta attualmente come "O-chikara."

9) Incominciarono a riunirsi i martedì, per sapere quelloche dicevano gli spiriti su quello che portavano i venti.

Storia

Ogawa Hiroshi fu crescendo e con persone della suafiducia, comincia una nuova storia in Brasile.

10) Un ex-residente in Santos, São Paulo, Kazuo ricevèminacce dalla Shindo Renmei che, anni più tardi, tenneesprimendo in frammenti, attraverso le piccole minacce, illoro impulso per vendetta. Kazuo Ogawa, figlio di SaburoOgawa, sapeva che la vendetta potrebbe avverarsi. ScelseMato Grosso ed immediatamente Goiás, per le grandi zonedi terre e le opportunità che si stavano offrendo agliemigranti di altri stati. Arrivò in Goiania in Maggio di 1975,stabilendosi in Campinas, in quel tempo una piccola cittàsatellite. Pronto conoscerebbe altri agricoltori che vivevanoin Nerópolis e così fu estendendo le sue amicizie. Kazuoera il più istruito e culto dei fratelli Ogawa che vennero aBrasile e poco dopo che lui era un consigliere di moltepersone che richiesero la sua opinione. Lui seppe che laShindo Renmei non lo lascierebbe in pace. Noi crediamoche Kazuo fosse conosciuto per più di un nome e che luicambiava il suo aspetto ogni due mesi. Incoraggiato daisuoi amici che praticavano Judo, e principalmente daGuntaro Kuramoto e Saga di Kishio, egli iniziò il primogruppo di amici per imparare l'arte dell'autodifesa conOgawa Kazuo che, a quella durata, non facceva attenzione

alla richiesta di insegnare Kenjutsu, essendo Kishio Saga ilsuo unico alunno in questa disciplina.

Nel 1977, vittima di un problema intestinale, è statoportato alla clinica Santa Casa da Misericordia, nella via 4,nel centro di Goiania, dove decedè due giorni dopo a causadi una polmonite. Molti avvenimenti segnarono la traiettoriafino alla sua morte; incomincerebbe una guerra che siriflette fino ai nostri giorni, in tutti quelli che hanno seguitocon l'arte.

Durante la camera ardente, vari conflitti pregiudicaronoancora più la relazione tra i parenti che romperebberodefinitivamente ogni relazione con parte della famigliaOgawa che risiedeva nel Paraná. Il nome era già comune inBrasile, perché c'era più di una famiglia con quel nome.L'odio si stabilì di tale forma che molti smisero di parlarsitra loro e si dedicarono alle sue faccende giornaliere.

Allora Kibashi Hirayama arrivò a Goiás, a domanda diKishio Saga, padre di Akira Saga, per continuare con leattività. Saga pagò il suo soggiorno nella città. In 1988,Kibashi Hirayama lasciò Goiania e ritornò al Paraná,lasciando 11 alunni con la gradazione di Sensei, tra essiTakeshi Hasegawa, Hideo Okasa, Akira Saga, JordánAugusto, Takeshi Sato, Tami Sato, ed alcuni più.

12) Dei molti praticanti di chi io riuscii ad ottenereracconti della pratica del Bugei, riunii a: Roberto KunioAraki, Massao Mizunaga, Aby Hideichi, Paulo YorikiHideoshi, Minoru Nagatame, Toshimitsu Muramoto yKenichi Izawa, Isao Horibi, Miyoshi Massuda, SadaoEbihara, Ryoichi Fujisaka, Mauro kogaki, Luiz Higashi,Paulo Yamamoto, Sérgio Okiyama, Takeshi Hinomori,Takeshi Hasegawa, Hideo Okaza, Akira Sanga, JordanAugusto, Takeshi Sato, Tami Sato, Toshio Matsumoto,Yasuy Sugimoto, Misay Hatsumi, Luis Kitahira, SusumoMaeda, Jorgy saito, Meitoku Sugino, Moichi Iwata, KishioSanga, Kuramoto Hatsue, Akiko Oseki, Murata Miguel,Sugiro Umeno, e altri...

13) 2004 - Ogawa Hiroshi muore in Sao Paulo. Con la speranza sempre di una nuova vita, oggigiorno

sappiamo che Ogawa Hiroshi utilizzò più di dieci nomidifferenti.

14) Osservazione: Anche se noi siamo convinti dellebuone intenzioni degli interlocutori che hanno emesso le

Storia

Il settore del legno era uno di quellisfruttati dai primi Shizen in Brasile.Immagini di loro in quella epoca.

loro informazioni a noi, purtroppo nonsiamo in condizioni per certificare laveracità di tali dichiarazioni.

Shinyuki Sensei e Michiy HosokawaDue titani del patrimonio culturale

Shizen

Shinyuki Sensei

Indubbiamente, la vita ci mette difronte a persone che sembrano usciredal modello delle fabbriche divine - sepossiamo esprimerci in questi termini.Evidentemente le linee strutturali chenoi abbiamo messo qui come divinenon sono messe con la stessa enfasiche linee religiose, ma come qualcosadi distaccato che esce dalla linea di

quello che consideriamo normalità.Shinyuki Sensei, benché non gli

piacesse che lo chiamassero così, fu ilgran pezzo che modificò i parametridella forma di vedere l'invisibile equindi permise che le sue esperienzefossero analizzate dai suoi alunni,professionisti preparati nelle miglioriUniversità e seguaci di un raziocinioempirico e pragmatico - benchéstudiosi dell'E-Bunto

Questa forma di vedere, ragionare ecertamente, essere consapevole diuna necessità maggiore, fece diShinyuki un riferimento, i cui abilità epensieri furono costantemente cercatida persone di vari paesi. Sempre diuna forma semplice e solitaria,insegnava i suoni, i gesti, le forme diparlare e diceva: "...L'Universo puòascoltarci!"

Durante i miei anni di convivenza,ebbi sempre la sensazione che, chissà

un giorno, se io ascoltassi bene lesue parole, arriverei acomprendere un pochino di quelloche diceva con tanta semplicità.La sua vita fu marcata per i lsuccesso, la ricerca personale, gliincontri e le constatazioni E nonpotrebbe essere di un'altra forma,dato che quello che sa chedurante i l tragitto personale,l'evoluzione della vita è uncostante salire, la forma di lottache si esprime all' interno diognuno non può abbandonarsifinché non si abbia imparato atrasformarla in forme superiori dilotta, dirette a fini superiori.

Michiy Hosokawa

Eterno riferimento per tutti noi,fu la gran "pietra angolare" dellaforza che camminava in un'unicadirezione. Di occhi di sguardopenetrante e posizionamentoineguagliabile, tracciò i l suodestino al lato del Gran Maestroche lo fece ancora maggiore diquello che era già. Fu i l mioprincipale tutore, chi, attraverso isuoi esempi, mi insegnò ariordinare le mie verità, tornare adallineare la mia posizione Diceva:"Tu sei chi fa il tuo cammino... Nonessere come quegli altri che sannosolo camminare in gregge che nonsanno pensare più che in sestessi, e non sanno fare ma quelloche fanno tutti."

Possiamo dire che HosokawaSensei andò oltre la linea dellacosa visibile e della cosa invisibile,credendo che entrambi i mondiesistono in una sola percezione. Ilsuo pensiero fermo, incisivo,acuto, assicurava, più e più volte,che perfino le persone di altapercezione, di tutti i livelli, per lanecessità della pratica, assumono

l'espressione di una realtà dominante,astuta che riassume i tratti delmaggiore numero prevalente. Questarealtà è un mezzo affinché gli esserivivi si capiscano, è l'unità monetaria discambi e contatti comuni; un puntopratico di riferimento. "Se vuoi usciredalla normalità, devi essere "fuori dellacosa comune!", diceva.

I l lavoro svolto da entrambitraduisce in sintesi, la via più curiosadelle esperienze umane nell'aspettodel la lucidità. I l segreto: nondistorcere quel lo che si vede! I lpensiero del le leggi del la vita,esprime senza discutere, per segni,non con dimostrazioni piene di"pareri", teorie o speculazioni; i lprogresso si vive con i fatti. Il mondoè una realtà concreta; ciascuno deipensieri si manifesta in forma diazione. Non è detto ... Si vive!

Storia

Ogawa Hiroshi a sinistra.

Sotto: Makimono di Shidoshi dellascuola Kaze no Ryu.

Immagini di Shidoshi Jordan inBrasile.

Storia

Storia

Shidoshi Jordan inGiappone e immaginiin alcuni dei suoi dojoin Brasile.

A destra, con ungruppo di studenti die-bunto provenienti diGiappone.

Shidoshi Jordancon personalitàdiverse in Brasile ein Giappone.

Shidoshi Jordancon personalitàdiverse in Brasile.

Storia

i potrebbero essere così tanti fattori edelementi mobili in un KO, che è difficile diattribuire il risultato a un semplice fattore oa un insieme di fattori. Questo dipenderàdalla zona di attacco, come la testa, lebraccia, le gambe o organismo. Ma poiché

l'area e la struttura anatomica fisico cambiano, è anchenecessario che cambi il metodo di attacco.

A titolo di esempio esempio, quando si colpisce latesta, si accede al nervo più superficiale ed è unbeneficio addizionale per il praticcante all'esseresostenuto per il cranio duro. Il supporto duro aiuteràinviare un picco neurologico come le nocche durepizzicano il nervo con l'osso duro, non vi è gioco e deitessuti molli in profondità per assorbire lo shock. Questinervi sono anche sottilmente coperti dalla pelle, fascia ea volte muscolo sottile; non c'è nessuna imbottituraveramente spessa, forte o addizionale che potrebbeassorbire anche alcuno dell'attacco.

Il collo ha un insieme di nervi più profondi e conmaggiore massa muscolare che li circondano, epertanto c'è bisogno di un arma più precisa, come unanocca, per penetrare tra questi muscoli circostanti.Comunque i nervi possono raggiungersi ancorafacilmente e pertanto non è neppure necessario ditrasferire molta potenza con questi obiettivi. Malgradola potenza necessaria sia sostanzialmente minore di

Kyusho reale Funzionamento interno

Quali sono i meccanismi alla base diun bel K.O. di Kyusho è stato discussonegl i ult imi 13 anni qui in BudoInternational, ma quali sono le partiche intervengono, dove sono questiobiettivi e perché funzionano sullagamba, è il nostro tema per questaedizione.

Kyusho Jitsu

C

quella nel resto del corpo, nondimeno sarà necessaria lastimolazione con più energia (bonifico di energia). Nel corpol'accesso è molto più difficile, poiché ora bisogna confrontarsicon l'osso (costole, sterno, ecc.), e anche più densamentecoperto di muscolo, cappe di grasso, fascie e pelle facendoche la forza richiesta sia maggiore e l'arma a utilizzare piùpenetrante. Dipendendo dalla zona, ci sono anche alcuniobiettivi che hanno un supporto soave a differenza della testa,con un supporto solido. Gli obiettivi possono essere incrostatinel muscolo, tra i muscoli, tra il muscolo e l'osso, con piùvariabili. Bisogna allenarsi bene per abituarsi a questi obiettivie l'udo dell'armamento e o la forza necessaria per trarrevantaggio da essi.

Le gambe hanno muscoli più grandi che qualunque altraparte del corpo, e sono i muscoli più forti per sopportare pesononché realizzare una gran quantità di lavoro durante il giorno.Pertanto, si ha bisogno di armi specifiche per attualizare iKyusho a questi obiettivi specifici... e traiettorie specifiche.

Abbiamo bisogno di queste variazioni di traiettoria chedifferiscono da altre parti del corpo a causa della disposizionee l'interconnessione dei nervi ed o i vasi sanguigni in relazioneal cuore. Se colpiamo su alcun bersaglio che abbia è alla basedei vasi sanguigni di una certa dimensione (non solo capillari ovasi più piccoli) che possano influenzare la pressionesanguigna dovremmo anche tenere in conto la prossimità oubicazione dal cuore e i recettori baro.

Che cosa? Dove? Perché?

La parte posteriore del ginocchio è il nostro primo obiettivonelle gambe e che vi spiegheremo un po'. Che cosa è cioèche se si colpisce nella parte posteriore del ginocchiopotrebbe causare un K.O. neurologico o vascolare? Il dovesarebbe: dove, esattamente dobbiamo puntare per causare unK.O. all'avversario? E il perché è: perché questo funzionadavvero?

Nervi, i vasi sanguigni e i tendini sono il che cosa ed ilperché .... cade ed è alterato lo stato di coscienza di unavversario. Quindi, entriamo nelle strutture esatte di questoobiettivo piùttosto trascurato e vediamo come si possonobeneficiare tutti i praticanti.

Diniego: Se siete ancora bloccati nel paradigma di "PressurePoint" (abbiamo cambiato per anni a Attacchi alla struttura

Kyusho Jitsu

“Ci potrebbero esserecosì tanti fattori edelementi mobili in unKO, che è difficile di

attribuire il risultato aun semplice fattore o

a un insieme difattori.”

vera e propria), allora prendete ilvostro tempo qui e leggete, usate easimilate ciò che viene affermato inmodo che si può veramente imparare... insieme con la primacomprensione che l'anatomia studiala forma e la fisiologia guarda lafunzione - l'anatomia guarda a quelloche è, mentre la fisiologia vede quelloche fa.

Le realtà sono...Anatomia:

Questa zona è carica di diversestrutture anatomiche più deboli econ un solo colpo si può influienzarenegativamente i numerosi muscoli etendini si sovrappongono alle piùsensibile e vitale: il Nervo ComunePeroneale, il Nervo Tibiale, Il Nervo

Cutaneo Surale Laterale, l'Arteria eVena Poplitea, nonché la VenaSafena.

Fisiologia:

Ora i muscoli e i tendini lavoranoseparatamente sia per causare unrestringimento (al fine di proteggerele strutture più vitali con forza e di

Kyusho Jitsu

massa) o un indebolimento per indurre il ritiro del bersaglionel riflesso. Le strutture nervose menzionate di cui soprasono prossime nella linea di protezione giacché, quandosono colpite, causano che il corpo cada giù allo scopo dievitare ed o ricuperare. Dobbiamo ricordare gli scopi deinervi non è solo sentire, ma anche spedire lo stimolo elettricoai muscoli delle gambe per mantenere il corpo diritto nonchéspostarsi. Questo serve come una protezione come quandoloro sono attaccati, il dolore istiga fuga o fallimento diallontanare le strutture vascolari e più profonde dalla causadi quel dolore. Le strutture vascolari sono anche necessarieper mantenere l'espansione e contrazione di ogni muscolo.Quando il flusso di sangue è impedito molti si sentono moltieffetti.

Funzionalità:

Orbene, quando vengono colpiti i muscoli o tendini, legambe si piegano o cedono rendendo l'utente incapace dimuoversi causando la sua caduta. È anche certo che se inervi si estendono molto, cambieranno automaticamente larisposta la posizione e potenzialità di movimento ocrolleranno. Se il tessuto vascolare è impattato, allora siprovoca che la pressione arteriale cada rapidamente, quela aturno provocherà svenimenti per crollare e proteggere ilcorpo. Conoscere questa informazione vi permetteràsviluppare strategie, nonché rianimare (se è quella la vostraintenzione), il destinatario affettato.

I vantaggi di questo livello di comprensione di questerealtà diverse vi porterà ben oltre qualsiasi punto pressione omodelli teorici relativi.

Loro servono anche a rimuovere le esigenze attuali peraccuratezza, giacché non stiamo puntando ad un puntospecifico ma piuttosto ad un'area molto più grande: invece dipensare un punto dalla taglia di una moneta, ora cerchiamoun obiettivo dalle dimensioni di una mano... sì questo èmolto più fattibi le e probabile in una situazione diautoprotezione di un alto livello di stress.

Clicchi questo link per una dimostrazione di video diYouTube: http://www.kyusho.com/www/

E per la totalità di 3 ore di video e tutti i 36 obiettivi delBubishi, per favore visit i la nostra webpage:http://www.kyusho.com/bubishi-36/

Kyusho Jitsu

“Le gambe hannomuscoli più grandi chequalunque altra parte

del corpo, e sono i muscoli piùforti per sopportare

peso nonché realizzareuna gran quantità di

lavoro durante ilgiorno. Pertanto, siha bisogno di armi

specifiche perattualizare i Kyusho a

questi obiettivispecifici... e

traiettorie specifiche.”

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SYSWEITZEL1REF.: • DVD/SYSWEITZEL1

In questo primo lavoro didattico, Andreas Weitzel,fondatore e capo istruttore dell'Accademia SYSTEMAWeitzel (Augsburg, Germania) e uno dei principaliistruttori di SYSTEMA in Europa, spiega le basi piùimportanti del combattimento. In primo luogo definisce

chiaramente il modo naturale di camminare,concentrandosi sul corretto svolgimento

di ogni passo, per poi mostrare comeutilizzare questo lavoro inapplicazioni di combattimento.Una varietà di argomenti diversisono spiegati in questo DVD,tra cui: Come sbilanciare unattaccante; Come colpirecon i pugni e calciarecorrettamente; Comedifendersi da prese,takedown, colpi e calci.Le dichiarazioni di questovideo sono semplici machiare, in modo dafacilitare a tutti lacomprensione el'apprendimento. Durante lasua spiegazione, Andreasinclude sempre e si

concentra sui principi efondamenti del SYSTEMA,

mostrando come i diversiargomenti sono strettamente

collegati tra loro. Allo stesso modo èmostrato il lavoro libero contro diversi

attacchi a mani vuote e con armi in condizionirealistiche e alla massima velocità di esecuzione. Inquesto video, Andreas è assistito da MichaelHazenbeller (Rastatt) e Thomas Gössler (Augsburg),due istruttori esperti di Systema.

Budo international.comORDINALA A:

Padroneggiare le basi in modo piùrapido

Nella formazione della KUNG FUSCHULE MARTIN SEWER, così come inaltri sistemi, si incomincia naturalmentecon le basi, cioè con le posizioni, il lavorodelle gambe, le tecniche basilari, calcibasilari e il miglioramento generaledella forma fisica e la capacità dimovimento. Naturalmente, gliaspetti mental i come ladiscipl ina, i l r ispetto e i lcontrollo vanno di pari passofin dall'inizio con la formafisica.

Abbiamo notato che nelcorso degl i ult imi anni, iprincipianti tendevano adaggrapparsi a questo livello eche loro presunserosubcoscientemente che questofosse l'ultimo punto da essereraggiunto. Inoltre, arrivare aquesto livello di cintura nerarappresentava anche una metairraggiungibile a molti. Dopotutto devono trascorreremolti anni, a volte troppi, adire il vero, fino a quando laformazione di base ècompletata e lo studentepuò impegnarsi in unaformazione di altolivello.

Hung Gar Kung Fu

“Vedo spesso lepersone pianificare

le loro vacanzemeglio di ogni altracosa nella sua vita.Soprattutto perchéimmaginano (possono

immaginare) comesaranno le vacanze.

Perché non anchenell'insegnamento

di Kung Fu?”

Hung Gar Kung Fu

“La gente sta cominciandoa capire che ottenere una

cintura nera rappresenta ilcompletamento della scuola

di base e che, in realtà,

è solo dopo averlacompletato che si fa

veramente interesante.”

uesto è già cambiato e continuerà amigliorare nel futuro. Naturalmente ci vuoletempo per diventare un bravo studentecintura nera. Questo non cambierà mai.Tuttavia, sembra che la gente stacominciando a capire che ottenere una

cintura nera rappresenta il completamento della scuola dibase e che, in realtà, è solo dopo averla completato che sifa veramente interessante.

Soprattutto coloro che sono stati delusi per non esserestati invitati ad un esame dovrebbero sapere che il"vecchio modo" era molto diverso da oggi. A quel tempo,dopo l'accettazione dello studente, l'apprendimento disolito iniziava con la forma principale, la Gung Gee Fok FuKuen (Taming the Tiger Fist).

Nello stesso tempo, uno imparerebbe, in una manierapiuttosto non-sistematica, le varie tecniche e principi delnostro stile senza mai ricevere alcun riconoscimentoattraverso una cintura di colori diversi.

L'unico riconoscimento delle proprie capacità era quelloottenuto attraverso l'esercizio con i propri compagni discuola e la sperimentazione diretta nelle lotte reali e duellinelle strade.

In quell'epoca, era comune che gli studenti stessero ognisera nel Mo Kwoon (stanza d'insegnamento, "stanza diguerra") per addestrarsi e in questo modo, dipendendodallo studente, progredivano molto rapidamente edimparavano le abilità eccellenti sotto l'ala di un buon sifu.Purtroppo, nell'Ovest non abbiamo più la possibilità diinvestire così tanto tempo. Naturalmente, la minacciaquotidiana di bande stradali e ladri non è severa oggi comeera in passato. Ciononostante, ancora vogliamo impararepienamente la nostra arte tradizionale e sviluppare le abilità.E per fare così, e diversamente da nelle più prime durate,abbiamo un altro vantaggio oggi: la struttura. Sopratuttonoi, gli svizzeri, che siamo considerati gente altamentepianificata e strutturata, diremmo che la struttura nelvecchio modo tradizionale per imparare Hung Gar è unconcetto estraneo per i vecchi maestri (il mio compreso).

Si conta sulla voglia di imparare dell'alunno, il sistemainsegnato ed un lungo rapporto alunno-maestro che èquello che imprime il vero carattere. Come ho detto,attualmente non abbiamo quel tempo, purtroppo. Maabbiamo la nostra struttura. E come anche ho detto in altriarticoli, la nostra forma strutturata ci a aiuta insegnare lelezioni, e la sua pianificazione, a dispetto del poco tempoinvertito, ci permette di avanzare nel modo più efficiente. Glistudenti senior della mia scuola si sforzano di ottimizzare iprocessi, sopratutto quelli che riguardano l'istruzione di ognisingolo studente, nonché i procesi all'interno della scuola.

Un passo molto importante da parte degli studenti èquello di avere una valutazione dell'insegnamento el'investimento del tempo necessario. Per raggiungerequesto ci sono molti sistemi buoni, ora mi vienespontaneamente in mente Anthony Robbins. Il suo RPM-System (Rapid Planning Method) è un buon esempio dicome si potrebbe affrontare e pianificare l'insegnamentodel nostro stile di Kung Fu.

Il successo è definito mettendo mete e raggiungendole.Queste mete non devono essere seguite rigidamente, sulcontrario, loro possono essere cambiate sulla base dinuove conoscenze acquisite durante l'istruzione.

Si tratta di un sistema proprio tra i molti sistemi dipianificazione esistenti, che si impiegano per portarefinalmente a termine il proprio piano. Riguardo al nostrosisteme di Kung Fu, vedo due punti che vorrei menzionarein particolare:

1. Pianificare, riflettere e visualizzare

Vedo spesso le persone pianificare le loro vacanzemeglio di ogni altra cosa nella sua vita. Soprattutto perchéimmaginano (possono immaginare) come saranno levacanze. Perché non anche nell'insegnamento di KungFu? I istemi di pianif icazione sono abbondanti. Èimportante essere onesti con voi stessi, quanto si vuoleraggiungere qualcosa e a quale livello; visualizzare i vostriobiettivi e chiedervi come vi sentireste una volta raggiunto

“Un passo molto importante da parte degli studenti èquello di avere una valutazione dell'insegnamento e

l'investimento del tempo necesario.”

Q

Hung Gar Kung Fu

“La maggior partedei miei istruttorisono Cinture Nere

da molti anni, e dopo l'esame,

attraverso moltealtre lezioni,

logicamentesono diventati

moltomigliori.”

l'obiettivo. Gli accordi preiodici con il vostro Maestro oIstruttore dovrebbero impostare il tono. Allora non cisarà nulla che vi impedisca si avanzare con sucesso nelvostro cammino.

2. Paragone realistico

Vedo spesso allievi che si paragonano ai loro istruttori equindi offrono una falsa immagine del Nastro (Cintura)Nero. La maggior parte dei miei istruttori sono CintureNere da molti anni, e dopo l'esame, attraverso molte altrelezioni, logicamente sono diventati molto migliori. Unconfronto con un principiante non è giusto. Per stimare illivello per l'esame di Cintura Nera, lo studente dovrebbeessere confrontato con qualcuno che abbia recentementesuperato l'esame. Nella mia scuola ci sono sufficienti, perfortuna. Ebbene, ottenere il diploma di base della scuolarichiede tempo, simile ad un apprendistato, tre o quattroanni per esempio, dipendendo dallo studente. Ma in ognicaso è conseguibile per lo studente diligente entro unperiodo ragionevole di tempo.

In breve: C'è una buona struttura di apprendistato emigliora costantemente. La qualità del sistema inprincipio è fuori discussione. Quello che serve ora è unpiano, cioè, un buon sistema di pianificazione ed unameta alta per ognuno dei miei allievi, affinché possiamoarrivare efficientemente e con l'abituata qualità fino allaCintura Nera e più in là.

Si tratta soprattutto che l'allievo rifletta e cerchi ilcontatto col suo maestro per trovare consiglio su comee che cosa sarebbe migliore praticare per raggiungere ilprossimo grado.

Specialmente i programmi "Blackbelt" ed"Leadership" della mia scuola che sono stabiliti sempredi più, sono stati progettati per assicurare che ci sonoabbastanza opportunità di lezione ed accordi di meteperiodice per lo studente.

Con un team di istruttori continuamente crescendo,un eccellente sistema di Kung Fu e studenti laboriosi ediligenti, riusciremo a a fare la nostra istruzione ancoramigliore ed aiutare a chi desidere raggiungere unamigliore salute, uno spirito più sano, eccellenti capacitàdi combattimento e il diploma della Scuola Basilare. Imiei studenti senior ed io siamo convinti di quello!

Brazilian Jiu Jitsu

VACIRCA BROTHERS JIU-JITSU

Segreti Nascosti: Maestri giapponesidietro il moderno Jiu-Jitsu

© 2016 Franco Vacirca, Sandra Nagel

Il mio nome è Yabe, Yae Kichi Yabe!Non dovremmo mai dimenticare le

nostre Radici! Questo è qualcosa chepossiamo sentire molto spesso nellecomunità di Brazilian Jiu-Jitsu e diGracie Jiu-Jitsu. Gli insegnanti e Maestridi Jiu-Jitsu, attuali e precedenti, e il loroduro lavoro, devono essere rispettati.Siamo molto orgogliosi del fatto cheabbiamo avuto e continuiamo ad averealcuni dei migliori e più umili maestri chehanno sostenuto la nostra rete pertanti anni. In questo articolo, in cuiparlerò di un Maestro giapponese unicoche visse agli inizi di 1900, vorreiringraziare in modo particolare il GranMaestro Joe Moreira, a chi ho avuto inpassato e ora è nel presentecontribuisce molto nel nostro team dellafamiglia Vacirca. Noi siamo sempremolto onorati di dargli il benvenuto ognivolta che, quando i nostri programmirispettivi ce lo consentono, condividecon noi la sua incredibile conoscenza diJiu-Jitsu nella nostra Accademia diZurigo.

ollezionare libri antichi di Jiu Jitsu e di ArtiMarziali, nonché articoli giornalistici e perfinoannunci, è qualcosa che ho incominciato afare in tenera età. I primi libri sono staticonsegnati a me quando ho iniziato laformazione di Arti Marziali.Quando vedevo una biblioteca o libreria,

sentivo come una compulsione ad entrare e cercare i libri diArti Marziali. In particolare, ero interessato a libri antichi,perché pensavo che forse in essi troverei la conoscenza"segreta". Così ho sviluppato un interesse sempre più forte

nelle filosofie asiatiche e tutto quello che ciò comporta. Inquel momento, Giappone era proprio il posto dove volevoviaggiare e studiare, perfino avevo anche sognato di vivere lìun giorno. Probabilmente perché da bambino, nei primigiorni del mio apprendistato di Judo, il mio Maestro eravenuto da Tokyo e questo mi ha colpito molto.Nella mia ricerca, ho passato molte ore, giorni e settimane

leggendo più e più volte diversi libri molto vecchi e articoli digiornali che avevo in mio possesso. Alcuni di questi librierano stati scritti da maestri di Jiu-Jitsu che vissero primadel 1900, che è il periodo di tempo che presumibilmente il

C

Maestro Mitsuyo Maeda ha viaggiato dal Giappone agli StatiUniti, poi Europa e, infine, si stabilì in Sud America. Alcunimaestri di Judo e Jiu-Jitsu affermavano perfino che lui fossestato qualche tempo in Cuba e Messico, ma a mio parere,questo è difficile da dimostrare.Quando ho iniziato a praticare il Brazilian Jiu-Jitsu, volevo

sapere di più sulla storia di questo metodo di lotta e di auto-difesa, ma questo non è stato così facile in quel momento.Allora mi hanno parlato della famiglia Gracie e il loro Maestro,di nome Mitsuyo Maeda, noto anche come Conte Coma. Inriviste di Arti Marziali, che hanno pubblicato i suoi primiarticoli su Jiu-Jitsu, tra il 1989 e il 1991, la maggior parte dellestorie edite si copiavano da una rivista ad un altra, ma in

realtà non fornivano niente nuovo sulla vera storia di questostile. Tuttavia, per me questo non era un fenomeno nuovonelle Arti Marziali, mentre pensavo nel mio passato di tantianni nel Jeet Kune-Do di Bruce Lee, cosicché hoincominciato la mia propria maniera di ottenere piùconoscenza circa Brasile ed il Gracie Jiu-jitsu.Alla fine mi sono accorto di qualcosa di strano: molte delle

storie che si raccontano su Master Mitsuyo Maeda, avevanomolto in comune con altri Maestri e campioni giapponesi diJiu-Jitsu, prima, durante o dopo questo periodo. Ad un certotempo, esaminando le date esatte menzionate in quellestorie, Maeda ha dovuto stare contemporaneamente negliStati Uniti ed Europa, o in Europa e Brasile! Questo era

impossibile, a meno che avesse un portaletemporale o forse avesse servito di "cavia" perl'invenzione del teletrasporto del famoso ProfessorTesla.No, era molto più facile; molte storie su Maestri

giapponesi che vennero in Europa, USA edAmerica del Sud furono raccontate, ma poichénon si conoscevano correttamente i nomi dei veriMaestri protagonisti, finalmente si usava il nome diMitsuyo Maeda, che era conosciuto a tutti.Grazie alla formazione che i miei genitori mi

avevano dato, in particolare la possibilità diimparare a casa i nostri due lingue native (italianoe spagnolo), oltre, naturalmente, l'alto tedescodella Svizzera a scuola, e più tardi il francese el'inglese. Con questa incredibile gamma di lingue,il mondo era aperto per noi. Potremmo viaggiare intutto i l mondo e, in tenera età, correlaredirettamente con tante persone e le culture di varipaesi del mondo.Presto ho fatto avverare uno dei miei più grandi

sogni, viaggiare in Giappone sperando di trovarequalcosa di più sul vecchio Maestro che avrebbeportato il Jiu-Jitsu in Brasile. Finalmente ero aTokyo, la gente, la cultura e il cibo; tutto era moltomeglio di quanto avevo sognato. Solo il miodesiderio di saperne di più sul Maestro Maeda miaveva tenuto sulla strada.Esattamente in questo anno (1995), il Maestro

Rickson Gracie Jiu-Jitsu ha combattuto per laprima volta su invito di Yori Nakamura e Satoru

Sayama (il fondatore del Shoot Wrestling) in unevento di combattimento chiamato PRIDE. Igiapponesi, come mi hanno detto loro stessi,erano all'inizio di una nuova ondata di Jiu-Jitsu eArti Marzial i Miste, e i l Maestro Ricksonincarnava lo spirito del vero Samurai, ma questavolta il Samurai era venuto dal Brasile.Nella mia seconda o terza visita in Giappone,

ho trovato un libro che trattava di Maeda.Tuttavia, mi sembrò più come una collezione distorie che potrebbero essere difficili da provare oconfutare. L'autore ha descritto i 1000combattimenti che presumibilmente Maedaaveva avuto durante la sua carriera di Jiu-Jitsu,ma ho trovato più che l'autore avesse voluto solodare a Maeda un'immagine di "super eroe",invece di raccontare i dettagli circa la sua vitareale in Giappone e all'estero.Diverse fonti brasiliane hanno anche detto che

Maeda aveva prima viaggiato dal Giappone aNew York. Sembra, inoltre, che alcune fontiavevano documenti per provarlo, che iopersonalmente non ho visto mai, ma sicuramenteMaeda non è stato il primo giapponese chefosse andato in Brasile per lavoro in quelmomento.Uno dei miei più preziosi libri giapponesi di

Jiu-Jitsu, uscito in Inghilterra nel 1904, è statoscritto da un maestro giapponese chiamato YaeKichi Yabe. Questo libro in realtà realmenteapparve per la prima volta due anni fa, ed eraprobabilmente l'edizione più completa, chedescrive questo metodo di lotta con la maggiorparte dei dettagli. Questo libro unico è statoutilizzato non solo dai civili, ma anche dagliagenti polizia e perfino utilizzato dall'esercitobritannico.Il Maestro Yabe è venuto dal Giappone in

Inghilterra e in seguito si recò a New York City,dove il suo allievo, il capitano John O'Brien, unispettore di polizia rispettato, lo aspettava.O'Brien aveva imparato dieci anni prima con ilMaestro Yabe, quando viveva in Giappone, doveha lavorato come ispettore di polizia a Nagasaki,nel settore estero.Insieme hanno formato una scuola di Jiu-Jitsu

a Rochester, dove si presume che molti poliziottisono stati addestrati, il che più tardi ha attiratol'interesse dei militari e la US Navy. Questa storiaè molto simile a quella che si racconta circa laprima missione di Maeda negli Stati Uniti.Il Maestro Yabe e il capitano O'Brien avevano

un buon senso degli affari. Per pubblicizzare latua scuola di Jiu-Jitsu, pubblicarono vari articolisu giornali ed annunci di promozione dei suoiservizi di famosi. La sua scuola aveva una

Brazilian Jiu Jitsu

palestra di lusso, doccie, un'area di reception e un sacco di spazio per gli spettatori durante l'allenamento.Pertanto, la sua scuola di Jiu-Jitsu ha rappresentato molto più di un centro d'allenamento, invece di una camera di

pugilato o un Dojo di Judo tradizionale. Master Yabe ha chiaramente stabilito unnuovo status e molti dei suoi colleghi di Jujitsu che ora si erano stanziati anche inEuropa ed in America del Sud, ebbero la stessa visionee, spesso copiarono le sue idee.È stato detto che è dovuto tornare nel 1911 al

Giappone per servire nella Prima GuerraMondiale; questo è successo a moltigiapponesi che avevano lasciato il loropaese per stabilire nuove imprese e cercaredi fare un nuovo modo di vita per loro e leloro famiglie. Il timore di non tornare aparlare con le loro famiglie li hannocostretti a vivere tutto di nuovo eanche il rischio di finire peressere reclutati per la guerranel loro paese.In Inghilterra, il Maestro

Yabe era stato in grado diaccumulare un sacco diesperienza con i pugiliinglesi, e anche francesi,i famosi "savateurs".Anche se lui chiamavaqueste tecniche "atemi-waza" (in giapponesesignifica "tecniche per

Brazilian Jiu Jitsu

colpire"), sempre ha spiegato durante i suoiinsegnamenti, che queste tecniche non erano letipiche tecniche giapponesi per colpire.Naturalmente, si può anche dire che le tecnichefrancese della Savate sono stati anche influenzati daarti marziali asiatiche, ma l'applicazione e le tattichesono cambiate. Il Fondatore della Savate BoxeFrançaise è stato il professor Michel Casseux chenel 1825 ha aperto il primo centro d'allenamento diSavate, e intorno al 1830, la Savate è statocompletata dal professor Charles Lecour con laBoxe inglese.Il Maestro Yabe spiegava molto circa l'uso di

gomiti e ginocchia nei colpi, nonché le tecniche dimani e piedi per destabilizzare l'avversario e poigettarlo a terra. Anche usava una serie dicombinazioni di colpi che non avevano nulla a chefare con le tecniche classiche Atemi, come lui stessoha detto ai suoi all ievi. Ancora una volta, quipossiamo trovare anche molte somiglianze tra lestorie tra Maeda e Yabe che si sono recati inInghilterra e in Spagna.

Brazilian Jiu Jitsu

Si è anche detto in molte storie che Maeda era già statosoprannominato "Conte Koma", perché durante alcunicombattimenti per soldi in Spagna, Maeda ha utilizzato leginocchia e i gomiti per colpire i suoi avversari prima digettarli a terra privi di sensi ("in coma").Anche se questo uomo aveva fatto tanto per il Jiu-Jitsu,

sappiamo davvero molto poco. Perfino la fine del MaestroYabe è contraddittoria, perché alcuni ci parlano della suamorte in Giappone; altri dicono che è tornato ancora unavolta in Inghilterra, dove ha insegnato la sua conoscenza delJiu-Jitsu con nomi diversi.Mentre scrivevo questo articolo, ho sentito fosse

importante e corretto includere la storia di questo gran

Maestro nel mio nuovo libro, perché le sue conoscenzeavevano influenzato molti insegnanti e professori diquell'epoca e, si spera, fornirà anche alcune informazionistoriche per tutti i professionisti del nostro tempo. Infine, perquesto articolo, vorrei concludere con alcune parole che ilMaestro Yabe ha lasciato alle generazioni future nel suo libro:"Il Jiu-Jitsu è un sistema di autodifesa e di addestramento

fisico e morale. Il suo obiettivo è quello di superare la forzabruta con abilità e scienza, che compensa la resistenzasuperiore e lo sviluppo muscolare. È altamente scientifica,esemplif icando leggi meccaniche, psicologiche eanatomiche. In Giappone è insegnato nella sua forma piùmite in tutte le scuole e le università, e nella sua forma più

avanzata nelle accademie militare e navale.Ogni soldato del Mikado è un espertonell'Arte. È alla pratica persistente del Jiu jitsuche i giapponesi attribuiscono il loro valore e ilsuccesso in battaglia, i suoi meravigliosi poteridi resistenza, e la sua freddezza el'autosufficienza di fronte al pericoloimprovviso".

Franco Vacircawww.vacircajiujitsu.ch

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Cosa succede quando due persone praticano Chi-Sao? Qual è il significato della loro pratica e quali sonogli obiettivi? In questo terzo DVD, "Chi Sao dalla basead un livello avanzato," Sifu Salvador Sánchez affrontaforse l'aspetto più importante del Wing Chun: il Chi-

Sao, l'anima del sistema stesso, che fornisce ilpraticante di alcune caratteristiche

speciali che sono completamentediversi dagli altri, e gli dà grandivirtù. Questo lavoro si occupa dialcuni aspetti di principiopiuttosto semplici, ma come siapprofondisce in loro,diventano sempre piùsorprendenti. Si tratta diuna caratteristica moltochiara nella culturatradizionale cinese; ciòche è molto evidente aprima vista, contienetuttavia una seconda oterza lettura, chesicuramente cambierà ilvostro approccio, la praticae la comprensione.Discuteremo come praticare

Chi Sao attraverso i nostridrills e il modo di applicarli quei

drills, quella capacità nellosparring, che collega alcuni concetti,

forse non tanto legati al Kung Futradizionale, come ad esempio la

biomeccanica, le strutture, la conoscenza dellafisica, ecc., al fine di ottenere risultati migliori nellanostra pratica.

Budo international.comORDINALA A:

L'età della Boxe a pugni nudi

Le origini della Boxe Inglese

La parola "Boxing" è stata giàutilizzata in Inghilterra nel XVIsecolo per riferirsi a una lotta apugni. Ma il primo record di unincontro di Boxe, comecompetizione sportiva tra dueavversari risale al 1681, mentrela parola "Boxing" per riferirsi allosport combattimento è statoutilizzata prima nel 1711.

Nel XVIII secolo la Boxe èdiventata uno sport molto diffusonel Regno Unito e le sue colonie,entrando così in America. Per duesecoli, gli incontri sono statieffettuati senza guanti (a maninude) e senza limiti di tempo, alfine di organizzare spettacoli discommesse, portando ad unapratica molto violenta, che disolito è stata conclusa con pugiligravemente feriti o addiritturauccisi. In quei primi anni, gl ispettatori formavano un anellointorno i combattenti, solitamenteuomini, anche se sono stateeseguite anche lotte di donne epersino di animali.

La Colonna di Raúl Gutiérrez

“Il primo pugile americanoconosciuto è stato

Bill Richmond (1763-1829),un afroamericano nato

schiavo, conosciuto come il"Terrore Nero"

che ha perso solo una lotta nel 1805.”

ei primi decenni del XVIII secolo,apparvero a Londra persone che sifacevano chiamare "Maestri della Difesa".Nel 1719, uno di questi "maestri", i lbritannico James Figg, è stato proclamatocampione d'Inghilterra e ha sfidato

qualsiasi persona bianca a che lo sconfiggesse sul ringdell'anfiteatro che lui stesso aveva costruito nelGreyhound Inn a Thame, Oxfordshire, e poi anche aLondra. Si stima che tra il 1719 e il 1730 o 1734 Figgavesse fatto 270 combattimenti, vincendo tutti tranneuno. Alla morte di Figg nel 1734, uno dei giornali diLondra ha fatto la seguente relazione:Sabato scorso c'è stata una prova di abilità tra l'eroe

imbattuto, "morte", da un lato, e l'eroe fino ad alloraimbattuto "Mr. James Figg," famoso pugile e Maestrodella nobile scienza della Difesa, dall'altro. La battaglia èstata ostinatamente combattuta su entrambi i lati, ma allafine il primo ha guadagnato una vittoria totale ed ilsecondo, costretto a subire un avversario superiore, si èritirato con coraggio e con dignità, esalando il suo ultimoalito quel pomeriggio nella sua casa di Oxford Street.Jack Broughton è stato il campione successore di

Figg. Lui presentò un approccio tecnico e metodico allosport che ha ottimizzato i colpi e lo spostamento. Nel1741 lui sconfisse Giorgio Stevenson in un incontro di 35minuti, a seguito del quale, Stevenson morì pochi giornidopo. Broughton inizialmente abbandonò la pratica dellaBoxe, ma poi si accorse della necessità di stabilire certeregole in modo da evitare che i pugili soffrissero danniirreversibili.In tal modo, il 16 agosto, 1743, Jack Broughton

annunciò nel suo anfiteatro di Tottenham Court Road, leprime regole della Boxe moderna, che sarebbeconosciute con il suo nome e gli valse il riconoscimentodi "Father of English Boxing".Le Regole di Broughton sono state fatte da sette

norme di base che erano obbligatorie per i pugili che

La Colonna di Raúl Gutiérrez

“Il 16 agosto, 1743, Jack Broughton annunciò

nel suo anfiteatro diTottenham Court Road,

le prime regole della Boxe moderna.”

N

La Colonna di Raúl Gutiérrez

avessero accettato lottare nel suo anfiteatro. Le regolestabilite l'obbligo di ritirarsi al proprio angolo del ring nelcaso di caduta dell'avversario; il conteggio di mezzominuto dopo una caduta, per poi stabilirsi al centro delring e riavviare l'incontro o per essere considerato un"uomo sconfitto"; solo i pugili ed i loro secondi potrebberoentrare sul ring; divieto di accordi privati tra i combattentisulla distribuzione del denaro; scelta degli arbitri perrisolvere le controversie tra i pugili; il divieto di colpirel'avversario quando è caduto, e l'ammissione di serraturesolo sopra la vita.Broughton ha creato anche il boxing ring elevato e l'uso

di guanti nell'allenamento e dimostrazioni, per attutire icolpi. Le Regole di Broughton sarebbero rimaste in vigore,

con alcune modifiche, fino al 1838, quando sono statisostituiti dalle London Prize Ring Rules.In questo periodo, il Pugilato è stato introdotto negli

Stati Uniti. Il primo pugile americano conosciuto è statoBill Richmond (1763-1829), un afroamericano natoschiavo, conosciuto come il "Terrore Nero" che haperso solo una lotta nel 1805, quando all'età di 41 anni,ha combattuto contro l'allora campione del mondo TomCribb, ed è stato sconfitto nel round 60 °. Un'altrafigura di spicco in quei giorni nel mondo della Boxenegli Stati Uniti era Tom Molineaux (1784-1818), unoschiavo della Virginia che ha comprato la sua libertàcon i suoi guadagni nel pugilato e anche ha perso conCribb nel 1811.

La Colonna di Raúl Gutiérrez

Le London Prize RingRules

Nel 1838 l'Associazione di Protezionedei Pugili Britannici ha stabilito unanuova serie di regole per la Boxe, che sidiffuse rapidamente per tutto il RegnoUnito e gli Stati Uniti. Le nuovedisposizioni hanno preso come base leregole di Broughton, ed sono noti come

"London Prize Ring Rules".I 1838 London Prize Ring Rules erano composte da 23

regole. Hanno stabilito lo standard per la costruzione delring di 24 piedi di lato; i partecipanti dei combattenti e i

loro compiti; arbitri e giudici;regolazione degli "angoli"; conteggiodei 30 secondi per il pugile cadutoprima di tornare al centro del ringpronto a riprendere la lotta, e diverseproibizioni come entrare al ring nelcorso dell'assalto, o quella degliassistenti di dirigersi o aggredire ilpugile avversario, battere con la testa,colpire l'avversario caduto o con unginocchio sul tappeto, battere sotto lavita, utilizzare le dita o unghie perdanneggiare l'avversario, calciare, ecc.Le London Prize Ring Rules ha

tenuto la Boxe a mani nude, ma haintrodotto la possibilità che entrambi icombattenti potrebbero appoggiare unginocchio sul tappeto per fermare lalotta durante i l conteggio dei 30secondi in modo da permettere loro un

migliore recupero. Nel 1853, le London Prize Ring Rulessono stati ampliati, e nel 1866 è stata istituita laprovenienza delle "nuove regole" sanzionate dallarecentemente creata Società di Beneficenza Pugilistica(Pugilistic Benevolent Society).Durante l'era della Boxe a mani nude non c'era pugilato

dilettantistico. I combattimenti erano sempre eseguiti per ilpremio in denaro che era entrato in gioco - da qui iltermine in inglese "prize-ring" -, e gli spettatorieffettuavano le scommesse che erano pagate sul posto.L'attività era sempre stata illegale, ma era sopravvissutoperché aveva avuto un grande sostegno popolare tra cuiquello di molti uomini influenti.A quel tempo, non c'era varietà di categorie in base al

peso dei contendenti. C'era solo un "campione", che ingenere è stato uno dei pugili più pesanti. Il termine

“Le London Prize Ring Rules hatenuto la Boxe a mani nude,

ma ha introdotto la possibilitàche entrambi i combattentipotrebbero appoggiare unginocchio sul tappeto perfermare la lotta durante ilconteggio dei 30 secondi inmodo da permettere loro un

migliore recupero.”

"leggero" cominciò ad essere usato agli inizi del XIXsecolo; a volte si organizzavano anche scontri tra gliuomini più leggeri, ma non esisteva un campionatospecifico per loro.La Boxe a mani nude "per il premio" è stato limitato ai

paesi di lingua inglese e nel corso del XIX secolo, StatiUniti ha spostato gradualmente Inghilterra sia come illuogo principale per i combattimenti ch e come il luogo diorigine dei pugili più notevoli.

Entro la metà del XIX secolo, tuttavia, il declino dellaBoxe a mani nude era evidente: per una serie di ragioniinterne, il combattimento per soldi ha subito un forte calodi appartenenza. La lotta per il premio, che aveva sempreavuto una dubbia associazione con il mondo criminale, siera convertita ora, chiaramente, in veicolo degli interessidelle scommesse: i combattimenti erano sistemati, ilottatori e referenti comprati, con l'ideale di una lotta pulita,cedendo passo alla presunzione di corruzione.

La Colonna di Raúl Gutiérrez

Così, la Boxe a mani nude lentamente scomparve. Nel1882, i tribunali inglesi hanno deciso nel caso R c. Coney,una scazzottata era un assalto criminale che provocadanno, nessuna questione che ci fosse stato beneplacitodei partecipanti.L'8 luglio 1889, lotta Sullivan-Kilrain ha avuto luogo,

considerato l'ultimo campionato di combattimento a maninude, con la vittoria del primo. Precisamente, il pugileamericano John L. Sullivan è considerata un ponte tra

bareknuckle boxing e pugilato con guanti, essendo l'ultimocampione del precedente stile e il primo della nuova.Il 8 luglio 1889, ebbe luogo l'incontro Sullivan-Kilrain,

considerato l'ultimo campionato di Pugilismo a mani nude,con la vittoria del primo. Precisamente, il pugile americanoJohn L. Sullivan è considerato un ponte tra la Boxe a maninude e la Boxe con guanti, essendo l'ultimo campione del

vecchio stile ed il primo del nuovo.

Autodifesa da strada

Tutte le Arti Marziali assicurano diinsegnare autodifesa e, di fatto, molte èl’unica cosa che fanno. In fin dei conti, intutte le culture durante i secoli, le ArtiMarziali sono state create per essereutilizzate nel combattimento reale, noncome sport, al lenamento f is ico odivertimento. Tuttavia, in origine, le Artierano riservate quasi esclusivamente allaclasse guerriera e la loro applicazionemoderna al l 'autodifesa civ i le è unqualcosa di abbastanza recente. Pertrasformare le Aiscipline Marziali inun'attiv ità sociale e legalmenteaccettabile e accessibile alla gentecomune (uomini, donne, bambini, giovanie anziani con differenti condizioni fisiche),tali discipline dovettero subire unatrasformazione sia a livello tecnico chefi losofico. Anche la metodologia diinsegnamento è stata modif icata,allontanandosi sempre più dal duroallenamento "militare", per trasformarsiin un'attività moderata, familiare e vitaledal punto di vista commerciale.

Grandi Maestri

“Nell’Hapkido da combattimento dedichiamopraticamente tutto il nostro tempo adallenarci nel close-quarter combat(combattimento a breve distanza)”

Questi cambiamenti sono risultati nellamaggior parte dei casi vantaggiosi e hannoprodotto un aumento drastico della loro

popolarità: decine di milioni di persone intutto il mondo praticano Arti Marziali.Questo non sarebbe stato possibilesenza le modifiche sostanziali delle arti,a partire dal modello duro dicombattimento guerriero, f ino a unmodello civi le moderno, più sicuro.Tuttavia, come tutto in questa vita, i lpendolo può oscillare troppo e arrivareall'altra estremità. Alcuni cambiamentinecessari per rendere le Arti Marzial iaccessibili a tutti, hanno finito per diluirel'essenza del combattimento per il quale le Artifurono create al principio. Questo non hacompromesso solo l'efficacia tecnica di moltistili, ma inoltre ha contribuito al deplorevoledeterioramento della mentalità (o dello spirito)“guerriera” dei praticanti. Il fatto di prendere lapratica delle Arti Marziali come una moda,come un allenamento, uno sport o come unamaniera di alleviare lo stress, non ha motivo diessere un aspetto negativo e la gente dovrebbeessere libera di scegliere le ragioni per farlo. Masecondo me, l'autodifesa pratica ed efficace èstata sempre l'obiettivo fondamentaledell'allenamento delle Arti Marziali. Molti altriistruttori pensano lo stesso e per questo motivonegli ultimi anni abbiamo potuto vedere unaspecie di “contro-rivoluzione” con la crescitadei sistemi e degli stili “basati sulla realtà”.Questa tendenza, della quale l’Hapkido da

combattimento è stato pioniere fin dal1989, cerca di restaurare l'allenamento

realistico dell’autodifesa come unelemento importante (se nonl'unico) nell'allenamento delleArti Marziali.

Grandi Maestri

Nell’Hapkido da combattimento dedichiamo praticamentetutto il nostro tempo ad allenarci nel close-quarter combat(combattimento a breve distanza), situazioni di autodifesa dastrada e per farlo si è dovuto portare a termine cambiamentistrutturali molto ampi nell'arte originale che era la nostra base(l’Hapkido). Si è dovuto anche avviare una metodologia diistruzione diversa, affinché fosse coerente con la nostra filosofiae i nostri obiettivi.

Definizione di "Autodifesa"

L'Autodifesa è l'atto naturale di protezione di se stessi controqualunque danno, ferita o morte per mano di un'altra

persona. Questo atto include anche la protezione di altri,sia dei nostri cari che di estranei innocenti aggrediti e

dovrebbe includere anche i nostri averi. Perquesto motivo, la radice “Auto” in Autodifesaha un significato più ampio e concedeall ' individuo una responsabil i tà, undovere di agire in forma difensivacontro ogni tipo di violenza, abuso oviolazione del nostro diritto a unavita sicura, pacifica e libera. Perquanto incredibi le possa

sembrare, negli ultimi annisiamo stati testimoni di

una tendenzainquietante da

parte del

governo, a restr ingere, a dissuadere e perf ino acriminalizzare il nostro diritto all'Autodifesa. Alcuni diquesti incidenti sono stati resi pubblici sui media di tutto ilmondo. Le autorità di alcuni paesi europei, comel’Inghilterra e l’Italia, hanno imputato atti criminali controcittadini innocenti, rispettosi della legge, che si sono difesida aggressioni nelle loro stesse case. Questo abuso dipotere va contro tutti i principi legali, morali e intellettualidi una società libera e giusta. È il risultato di un'ideologiapolitica assurda, disonesta e ingiusta, che protegge edifende il criminale, scusando e giustificando il suocomportamento. Questo miscuglio di correzione politicae “giustizia” distorta inventa diritti inesistenti per ilcriminale, mentre contemporaneamente intimorisce e

punisce le vittime innocenti. Inoltre, la colpa è deicittadini che scelgono e continuano a votare

polit ici corrott i , incompetenti emegalomani, che fanno quelle leggistupide e concedono potere alla poliziaaffinché le applichi. Dato che loro simuovono protetti da guardie del corpoarmate, pagate dai contribuenti, non gliinteressa se i cittadini subiscono furti,aggressioni, violenze o attacchi. Offronoqualunque protezione immaginabile,agevolazioni e comprensione massima al

criminale, ma utilizzeranno tutto il potere dellostato per spezzarti la vita se osi difenderti

dall’aggressione. Il tuo diritto a proteggere la tua persona,i tuoi cari e la tua proprietà non è un diritto “concesso” danessun polit ico. È i l più naturale, fondamentale einalienabile dei diritti umani e non può essere strappatodal governo di nessun paese “libero”. Qualunquecittadino onesto e intelligente dovrebbe opporsi in formaattiva e con qualunque mezzo legale a ogni tentativo dilimitare, restringere o proibire il nostro diritto inviolabileall'Autodifesa, affinché le vittime dei crimini non sianopunite né aggredite di nuovo.

Uno degli aspetti vantaggiosi dello studio delle ArtiMarziali è che, oltre alle tecniche di combattimento fisico,s’insegnano anche strategie per prevenire, evitare ominimizzare i confronti. Coscienza, fiducia in se stessi,all'erta di fronte ai rischi potenziali, comprensione deisegnali di minaccia, linguaggio e posizione corporea, tuttiquesti fattori fanno si che aumentino in maniera drastica letue opportunità di non vederti coinvolto in uncombattimento o di non essere scelto come vittima. Eanche se il combattimento fisico finisce per essereinevitabile, la conoscenza di tecniche di colpo precise, dipunti di pressione, di chiavi articolari e di tecniche dicontrollo, tutto ciò dovrebbe porre fine quanto prima alconfronto senza che l'attaccato subisca danni e con danniminimi per l'attaccante (limitando così le conseguenzelegali derivanti). Sostengo con forza che l'allenamento diAutodifesa realistica è importante (addirittura vitale) evantaggioso a molti l ivell i : f isico, psicologico edemozionale. Per questo motivo, l’Hapkido dacombattimento provato per strada si sta trasformando inun'attività molto popolare, nonostante l'assurdo panoramapolitico attuale.

Definizione di “strada”

Quando parliamo di “strada” nell’Autodifesa, che cosavogliamo dire esattamente? Ci riferiamo letteralmente allastrada? Sì e no. Ovviamente, ci riferiamo alla strada, dovesi producono gli attacchi, le aggressioni e le risse. Ma èmolto più di questo. La parola “strada” si è usata per moltianni nel lessico delle Arti Marzial i per descriveresemplicemente qualunque luogo fuori dal dojang. Siriferisce non solo ai differenti contesti del mondo esterno,ma anche ai tipi di attacco che dovrai affrontare quandonon ti trovi nell’ambito sicuro e controllato della scuola diArti Marziali. L'uso della parola “strada” è semplicementeuna risorsa, un'abbreviazione, per riflettere l'immagine deipericoli nel mondo reale. Per illustrarlo meglio, diamo

Grandi Maestri

“Uno degli aspetti vantaggiosi dello studio delle Arti Marziali è che, oltre alle tecniche di

combattimento fisico, s’insegnano anche strategie per prevenire, evitare o minimizzare i confronti.”

“L'attaccante può essereda solo o con dei complici,

armato o disarmato,ubriaco o sotto gli effetti

delle droghe.”

un'occhiata ad alcuni dei posti nei quali si puòprodurre un attacco che richieda una risposta diAutodifesa: puoi trovarti in un negozio, in unristorante, in un parcheggio, in una discoteca, inspiaggia, in ascensore, in ufficio, in un aeroplano, inun treno, in un autobus, in un picnic al parco, mentrecammini per il bosco, vai in bicicletta, a casa, ogiocando a calcio, al cinema, in un distributore dibenzina, eccetera... La lista potrebbe riempire pagine epagine, ma ora sai che quando usiamo la parola “strada”includiamo qualunque posto in cui puoi essere attaccato.Inoltre, “strada” nell’Autodifesa si riferisce anche alle“condizioni” nelle quali ci si può trovare in tutti quei posti, iltempo e il terreno. Il posto può essere pieno di gente odeserto. Può essere di giorno o di notte. Può farecaldo, freddo, può piovere o nevicare. Il suolo puòessere di pietra, di sabbia, d’erba, di asfalto, unselciato e può avere immondizia o vetri rotti.Ci possono essere anche delle armiimprovvisate, come dei bastoni, dellepietre, delle bottiglie e delle sedie. Infine, la“strada” si può riferire anche all'attaccantee alle sue tecniche, in contrasto con icompagni e le tecniche predeterminate chesi usano durante l'al lenamento.L'attaccante può essere da solo o con deicomplici, armato o disarmato, ubriaco osotto gli effetti delle droghe. Può utilizzarele tecniche più selvagge e inaspettate perferirti: testate, morsi, tirate di capelli opuò sbatterti la testa contro la parete,vale tutto. Per “strada” non ci sonoregole e nulla somiglia a uncombattimento giusto. Inconsiderazione di tutto ciò, comedobbiamo allenarci? Comepossiamo prepararci per la“strada”? Una volta ho sentito unistruttore ridicolizzare un'ArteMarziale tradizionale dicendo cheera inutile per la strada, perché“lotti come ti alleni”. Benché siad’accordo sul fatto che isistemi realistici diAutodifesa ti preparinomeglio per icombattimenti realir ispetto alle arti

Grandi Maestri

classiche, non condivido l'idea di quell'istruttore per due ragioni: inprimo luogo, perché qualunque Arte Marziale, tradizionale, realista osportiva, è meglio di non allenarsi; secondo, perchéindipendentemente da come ti alleni, perfino negli scenari più realisticie con i metodi più aggressivi, non potrai mai riprodurre lo stress, laviolenza e l'imprevedibilità della “strada”. Per tutte le ragionimenzionate precedentemente (contesto, terreno, tempo, mancanza diregole, ecc…), è praticamente impossibile lottare con un compagno inuna situazione controllata così come faresti (e lui farebbe) per strada.Non si può negare che un atleta di UFC affronterebbe un aggressoremolto meglio di un praticante di Tai-Chi, ma non dobbiamo dimenticareche il 99% della popolazione non si allena come un atleta di UFC, népuò essere in grado di sviluppare le stesse abilità e lo stesso livello dipreparazione fisica. Per questo motivo, possiamo dire che qualunque allenamento di Arti

Marziali è utile, prezioso e aumenterà le tue possibilità di sopravviverein un confronto da strada complicato, benché sia diverso da quello chesperimenti quotidianamente nel dojang. L’impostazione dell’lHapkido da combattimento nell'allenamento

dell'Autodifesa è sufficientemente realistica ed è basata sul buonsensoe sulla relazione con i principi scientifici. Le tecniche sono stateselezionate per le loro qualità pratiche, tenendo in considerazione lecondizioni della persona di tipo medio. Questo vuol dire che devonoessere ragionevolmente facili, affinché possano essere imparate edeseguite da uomini e donne di tutte le età e stature. Abbiamo ancheversioni adattate per bambini e persone portatrici di handicap, comeprogrammi specifici per l'esercito e per gli agenti dei corpi di sicurezza. La missione dell’Hapkido da combattimento è chiara: • Insegnare tecniche di difesa contro la maggior parte degli attacchi

possibili: pugni, calci, prese, spintoni, divincolamenti, ecc…• Insegnare tecniche di difesa dalla posizione seduta, in piedi, al

suolo o contro la parete. • Insegnare tecniche di difesa contro armi bianche, affilate o meno e

contro armi. • Insegnare come affrontare attaccanti multipli e come trarre

vantaggio da armi improvvisate. • Insegnare tutto il possibile sull’anatomia umana per proteggerci

meglio e per scegliere i punti più efficaci. • Insegnare gli elementi psicologici e legali della violenza, la lotta e i

confronti. Armati con la conoscenza che si acquisisce attraverso l'allenamento

nell’Hapkido da combattimento, la maggior parte degli individui sarà ingrado di sviluppare le abilità mentali, emozionali e fisiche necessarieper sopravvivere alla realtà pericolosa della “strada”.

Armati con la conoscenza che siacquisisce attraverso

l'allenamento nell’Hapkido dacombattimento, la maggiorparte degli individui sarà ingrado di sviluppare le abilitàmentali, emozionali e fisiche

necessarie per sopravvivere allarealtà pericolosa della “strada”.

WT Universe

Il LOGO

In questo articolo vorremmo introdurre il nostro logo e ilnostro saluto. Il nostro logo non è alcuna combinazionecasuale di simboli, ma comunica - così come il nostro saluto -la filosofia e l'atteggiamento dietro tutto questo.

Partendo dall'esterno, le due ali spiegate è un simbolo di libertà. Esse simboleggianoalzarsi dalla terra ed ascendere al firmamento. Si potrebbe dire anche che sia ilguadagno di una nuova prospettiva ed un punto di vista avanzato. La bestia cherappresentano le ali è l'aquila. La protezione è un altro aspetto delle forme delle ali.Nella nostra filosofia della "Trinità dei Centri Umani" ("Trinity of Human Centres"),rappresentano il cuore, il centro emozionale, che nella sua funzione sviluppata è anchechiamato la "Conoscenza Silenziosa."

“Il cerchio è l'ultimo simbolodell'interazione inseparabile de lo

Yin e lo Yang.”

“…Le due ali spiegate è un simbolo dilibertà. Esse simboleggiano alzarsi dalla

terra ed ascendere al firmamento.”

WT Universe

“Il cerchio è in se stessol'interezza,

unendo la somma delleparti in un'entità

più grande. Il cerchio è armonico erappresenta il pensieroorganico e prospero.”

La spada simboleggia la chiarezza del pensiero(pensieri affilati come rasoi), l'acutezza e lavolontà, di fissare i confini, per dire "No" edifendersi. Proprio così, la spada rappresenta ilcombattimento, la volontà di realizzare ecompletare le controversie inevitabili qui ed ora.Inoltre, per Yang, essendo non solo la forza dispostamento e movimento, ma anche una forzaalla fine distruttiva, poiché i nuovi concettipossono sorgere solo dopo avere lasciato daparte le idee antiche. Eppure, ogni Yang richiedeun Yin per mantenere la sua efficacia. Senza Yinnon è che un soffio senza alcun effetto. Dei trecentri, questo è quello di pensare, nella sua formasviluppata, conosciuta come "Lucidità".I due serpenti signif icano la f lessibil ità,

l'adattabilità, la salute e la medicina, nonché lavirulenza per noi. Essi simboleggiano lo Yin - ilcarattere sempre in continua trasformazione edadattamento - ma anche l'astuzia. Yin è il mezzoattraverso il quale si muove lo Yang. Lo Yin senzalo Yang ha la tendenza alla stagnazione. Noi liassociamo al nostro centro di istinti.Il cerchio è in se stesso l'interezza, unendo la

somma delle parti in un'entità più grande. Ilcerchio è armonico e rappresenta il pensieroorganico e prospero, insieme con l'efficienzarisultante. Anche circoscrive l' interazionearmoniosa delle zone che circondano e le particircondati. È la linea di demarcazione, il punto dicontatto di forze interni ed esterni uguali chetuttavia si tuttavia, si condizionano a vicenda.Il cerchio è l'ultimo simbolo dell'interazione

inseparabile de lo Yin e lo Yang. Incapaci diesistere l'uno senza l'altro, qualcosa forzata a una

“La spada simboleggia lachiarezza del pensiero (pensieri

affilati come rasoi), l'acutezza e la volontà,

di fissare i confini, per dire "No" e difendersi.”

WT Universe

“I due serpentisignificano la flessibilità,l'adattabilità, la salute ela medicina, nonché la

virulenza per noi. Essi simboleggiano lo Yin- il carattere sempre incontinua trasformazione

ed adattamento - ma anche l'astuzia.

Yin è il mezzoattraverso il

quale si muove loYang.

Lo Yin senza loYang ha la

tendenza allastagnazione.

Noi li associamoal nostro centro

di istinti.”

posizione estrema di Yin, reagirà in un estremo Yang eviceversa. Cedere in estremo, per esempio, scaricherà inun'esplosione sommamente violenta.Il Movimento Wing Tsun Universe non è un concetto

territoriale, ma semplicemente la nave attuale - o meglioancora - l'espressione del momento delle leggi dellanatura su cui si basa.Così vediamo il logo WTU come il simbolo di un certo

tipo di persone. Le persone in cui i tre "centri" (dipensiero, emozione e movimento) sono armonicamentesviluppati e il più equilibrati possibile, o che stannolavorando su questo, e così noi ci troviamo insomma difronte ad un essere umano, in possesso di una vera epropria volontà, che attiva due centri aggiuntive: la"Lucidità" e la "Conoscenza Silenziosa". Un essereumano che non più reagisce più condizionato dagliimpulsi interni ed esterni, che non ripete a pappagallo, maacquisendo conoscenze e capacità attraverso le proprieesperienze, in grado di prendere una posizione fermacome un individuo reale.Questo non ha niente a che fare con l'educazione, lo

stato o i successi nella sua vita esterna. Un praticante diWTU potrebbe non essere una persona affascinante operfino simpatica, capace di dire un "No" chiaro,

WT Universe

“Un praticante diWTU potrebbenon essere una

personaaffascinante o

perfinosimpatica,

capace di direun "No" chiaro,

stabilendolimiti, senza

cercare problemi,ma senza avere

paura delconfronto quando

necessario.”

stabilendo limiti, senza cercare problemi, ma senza avere paura del confronto quando necessario. Come tale,non cerca il collettivo senza viso, bensì la vera comunità, sapendo che certi aspetti della vita di una personapossono svilupparsi solo funzionando in un ambiente organicamente sano.Per quella ragione ci piacerebbe riassumere quanto sopra esposto in due frasi:

Per ottenere l'efficacia sono richieste trecondizioni: Le persone corrette, al tempocorretto, nel luogo corretto.La necessità crea l'organo.

SALVE - Il saluto del Wing Tsun Universe

In tutte le culture e le società ci sonoalcune regole che permettono una migliorecoesistenza. Come tale, la forma disalutare l'un l'altro in sistemi di arte marzialiè un elemento fondamentale, di formaglobalmente valida nel rapporto giornalierocon gli altri.

Il saluto di Wing Tsun Universe nascedal la real izzazione dei tre "centr i"(pensiero, emozione e movimento). Il

WT Universe

“Qualcosaforzata a una

posizioneestrema di Yin,reagirà in un

estremo Yang eviceversa.”

WT Universe

nostro saluto è un segno di una personache è consapevole dei suoi tre centri inquesta azione e simultaneamente ungesto con la persona che sta essendosalutata, che a sua volta si rende contoche sta di fronte a qualcuno della suaentità e che gli sta prestando la massimaattenzione.La posizione basilare è una posizione

eretta e rilassata. Con la testa elevata, legambe stanno inizialmente insieme(approssimativamente alla distanza di unpollice), le mani a penzoloni ai fianchisenza tensioni. La mano principale aperta(normalmente la destra come centro delpensiero) si alza in un movimento fluido sulHara (il centro del movimento) fino allaposizione del cuore (centro emozionale) ein un movimento fluido sul Hara (il centrodel movimento) su alla posizione (centroemotivo) del cuore e e di lì d'ora in poilungo l'asse medio del corpo col filo dellamano alzata verticalmente. Questo è ilsimbolo di un'intenzione pacifica di salutoe mostra, che non c'è nessun arma nellamano principale, né si intende che siausata in quel senso.L'altra mano, la mano che trasporta,

rimane al lato e pende rilassata o porta unarma.

Contemporaneamente al fluidomovimento di saluto fluido della manoprincipale, la posizione si apre lateralmente,riordinando il peso col piede opposto allamano principale e mettendolo al lato alladistanza un piede in una posizione normale,sempre parallelo. La posizione finalerisultante della mano principale deriva dalgesto buddhista per la pace, la secondamano si mantiene lista per l'azione.Nell'adottare la posizione finale,

intoniamo la parola "Salve". Provenientedalla nostra propria area culturale europea,l'antico saluto romano fu utilizzato nelMedioevo come un saluto mil itareprincipalmente, ma anche per dimostrare ilrispetto e l'onore tra i guerrieri civilizzati.Il saluto si suppone che deve trasmettere

una maniera genti le e rispettosa dicomunicazione, e è un modo di avvicinarea tutti i partecipanti tra sé.Allo stesso tempo, il saluto è un simbolo di

una persona retta, affinché qualcuno prendauna posizione. E qui anche, ci piacerebberiassumere alla fine in un'ultima frase, quelloche simbolizza "Salve" nel WTU:Un "essere umano" non deve inclinarsi

davanti ad un altro, né deve averequalcuno inclinandosi davanti a lui.AJN + RFB

“Il Movimento WingTsun Universe non è

un concettoterritoriale, ma

semplicemente la naveattuale - o meglio

ancora - l'espressionedel momento delle

leggi della natura sucui si basa.”

ego ingrossato di Rene e le sue abilità marzialisono stati essenziali nella sua introduzione allaprodezza di suo padre nelle Arti Marzialifilippine. Rene stava continuamente praticandoper dimostrazioni e quando ha capito che nonappariva tanto vistoso ed impressionante come

doveva, cercò qualcuno con chi praticare. Lui chiese suopadre che stava lavorando nel suo giardino se lui avessedesiderato essere il suo manichino di pratica. Il vecchioLatosa, noto per la sua irascibilità, è rimasto calmo,nonostante l'arroganza di suo figlio. L'aveva osservatopraticare le sue tecniche, sorrise e disse: "Ragazzo, tu haibisogno di più allenamento". Il più giovane Latosa gli hachiesto che cosa sapeva egli, che non era che un"manichino".

Latosa-Escrima. Storia e sviluppo

Imparare dalla sorgente, Johnny Latosa.Imparare da suo padre è stato moltodiff ici le per Rene. Suo padre era uncombattente, con una mental ità dicombattente e ogni reazione a qualsiasisituazione era orientata al combattimento.Era anche il tempo in cui le Arti Marzialifilippine erano altamente segrete, e sinegava che esistessero.Quando praticava con il padre, Rene gli

chiedeva di vedere i movimenti per unaseconda volta al fine di assicurarsi che lofaceva bene. Ed ogni volta gli mostravaqualcosa di diverso. Il padre non ha usatotecniche, solo i movimenti di tipo proattivoe offensivo, non ha mai fatto due mossenello stesso modo.

L’

Il padre lasciò cadere la zappa e si diresse insilenzio verso il suo giovane ed egoista figlio eraccolse un bastone. Rene chiese a suo padre dicolpirlo in testa, ma gli ha avvertito di fare attenzioneperché aveva una velocità mortale e le abil itàpericolose. Invece, il vecchio con voce calma chiese asuo figlio di colpire lui.Ci fu una certa vacillazione da parte di René;

temendo che se si fosse mosso troppo in fretta suopadre potrebbe uscire ferito. René diresse un colpolento verso l'anziano. Prima di vedere quello che erasuccesso, il bastone di suo padre gli aveva battutonella testa. "Questo è dovuto essere un incidente",pensò René. Di nuovo attaccò suo padre, ma questavolta più rapido. Un'altra volta, la testa di René è statail destino finale della punta della bacchetta di suopadre. Davvero arrabiato, René scaricò su suo padreun colpo forte, rapido, e diretto verso il suo obiettivo;come risultato, il suo obiettivo si era mosso ed unpalo atterrò tra il collo e la spalla di René lanciando algiovane a terra. Suo padre si allontanò ridendo etornò a tendere il suo giardino.La madre di Rene è uscita

dalla casa gridando a suopadre ed ha consolato suofiglio con l'ego ferito.René passò qualche tempo

riflettendo, tentando di sapere checosa aveva successo. René era bassol'impressione che con la sua velocità ed abilitàtecniche non poteva essere sconfitto. Suo padre loprese da parte e gli parlò del suo pasato aspro epericoloso e l'informò che aveva molto da imparare.L'atteggiamento di Rene verso le arti filippine cambiò.

Il primo attributo che bisognava eliminare era il suo egoinfiammato. Suo padre cominciò ad allenare Rene nei puntipiù fini dei concetti del combattimento, differenti armi, e lasua filosofia. René se ne accorse dell'importanza deiconcetti in relazione alle tecniche.

Sviluppo del sistema

Latosa Escrima Concepts è un sistema molto dinamicoe logico. Il sistema continua a sviluppare e progredire nelfuturo. Il sistema avanza come gli studenti sviluppano leloro competenze tecniche. Latosa Escrima Concepts è lostudio e lo sviluppo delle migliori concetti e le strategie dimolti sistemi, non tecniche. È l'idea di capire quello che fai,come lo fai e perché lo fai, simile al processo normale diformazione nella maggior parte delle università piùimportanti. Il sistema è un'educazione nei movimenti delcorpo, la strategia, e l'efficienza; non solo movimenti fisicicollegati alle tecniche. Il principale obiettivo di LatosaEscrima Concepts era quello di tenerlo onesto, reale e,soprattutto, concentrarsi sulla massimizzazione delpotenziale dello studente.

Nelle fasi iniziali di Latosa dello sviluppo di concetti delleArti Marziali fi l ippini, i movimenti o tecniche eranoconsiderati chiave, e l'idea di usare concetti era qualcosadi secondario. Questo si è rivelato efficace ed hacontribuito alla reputazione di combattimento di moltistudenti di Rene. Benché il sistema sembrasse efficace,non era completo. Mancava un elemento che distinguel'Arte filippina dalle altre Arti Marziali. Non erano letecniche che hanno messo separatamente le Arti filippine,siccome la maggior parte dei sistemi utilizza tecniche. Nonera l'abilità di cambiare da mano vuota a bastoni. Cos'eraesattamente? Questa ricerca per la risposta divenne laforza di guida nella ricerca di Latosa per far diventare l'ArteMarziale filippina un'Arte progressiva. La risposta eraall'interno dei concetti di combattimento, e il modo comeessi interpretano un ruolo nell'efficacia di essere unguerriero. Come i concetti di colpire con forza, bloccaresodo, l'equil ibrio e l'atteggiamento, divennero piùdominanti, il sistema di Latosa sviluppò un fuoco nuovo.Rene ristrutturò la sua tecnica e trapani per impartirel'importanza dei concetti. Latosa ha utilizzato questiconcetti mentre ha sviluppato le sue abilità di pugilato.

Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

Se questo DVD non soddisfa questi requisiti e/o lacopertina non coincide con quella che vi mostriamoqui, si tratta di una copia pirata.

REF.: • DVD/SERAK-2REF.: • DVD/SERAK-2

Il Pukulan Pencak Silat Serak è un sistema basatosulle armi e le mani vuote contemporaneamente.

Incorpora numerose armi di nuova generazionenonché spade, coltelli, kerambits

circolari, barre, bastoni di diversalunghezza ed altre armi piùparticolari. Perfino nei metodi diallenamento con mani vuote,affrontiamo l'avversario checi attacca con armi inentrambe le mani ed avari rivali allo stessotempo. Questo tipod'allenamento ci fa piùcoscienti di tutto ciòche accade durante unalterco e di cosa fare enon fare di fronte adattacchi da uno o piùaggressori armati. Inquesto secondo DVD,Maha Guru HoracioRodrigues, erede del

lignaggio di Pendekar PakVíctor Di Thouars, di Pukulan

Pencak Silat Serak, abborda laforma particolare in cui si allena e

si usa l'armamento, sedendo le basiper progetti futuri più avanzati dello

studio e l'applicazione della tecnica. Questovideo include i principi del lavoro, angolazioni, Sambuts,Jurus ed esercizi con la spada corta "Pedang", ilcoltello corto "Pissau", il bastone corto "TonkatMatjan", Sarong, e le applicazioni di autodifesa a manivuote.

Budo international.comORDINALA A:

“Ciò che abbellisce il deserto è che in qualche partenasconde un pozzo d’acqua.”

Antoine de Saint-Exupery

“Quello che sappiamo è una goccia d’acqua; quello cheignoriamo è l’oceano”

Isaac Newton

Fluire non significa essere negligenti; l’acqua non lo è. Non c’èmeandro che non copra, a tutto arriva. Dicono gli Asturiani che l’acquaha “un muso molto fine”. Senza fretta, adattandosi alle circostanze,l’acqua è la metafora della persistenza e dell’adattabilità estrema. Ilparadigma del cambiamento nella forma, senza trasformare l’essenza.L’acqua catalizza la vita, senza di essa la terra si secca e rimane deserta; il

fuoco senza controllore inonda ogni cosa e l’aria, convertita in bufera disabbia, non può portare la fertilità delle nuvole né la forza dei cambiamenti;persino il metallo con il suo uso è tornito nelle fucine!L’acqua ci conforta, ci pulisce, ci benedice. Immersi nei fiumi del momento,

nuotiamo, lottiamo, naufraghiamo.Fluire, riconvenirsi davanti agli ostacoli, andare verso il basso, non

opporsi a niente, l'acqua è la perfetta analogia dell'umiltà,dell'adattamento e del non conflitto. L'acqua vince senzaobiettivo; seguendo la sua natura circonda qualunqueostacolo e ci insegna come vincere, ma con saggezza,senza logorio, senza perdere di vista l'obiettivo. Checos’è una roccia sulla strada? Una montagna?Perfino incassata, f i ltra, o se tal cosa non èpossibile, evapora; niente ferma il suo destino.Il fiume della vita ha lasciato sulle mie sponde

questi testi che oggi condivido in formato libro.E dico “ha lasciato” perché ogni paternità èalquanto confusa, giacché tutti siamo parenti dicoloro che ci precedettero, di coloro chec'ispirarono e inspirano, delle galleggiantinuvole dell'inconscio collettivo e perfino, chi losa, degli spiriti e delle coscienze che cicircondano.

Non ho nulla da insegnare, perché nullaso, però chi vuole ascoltare i miei versi,lascio qui sincere e sentite riflessioni, ognigiorno più sentite che pensate, perché lamente è un ingannevole marchingegnoche vede quel che vuol vedere e delquale ho imparato a sospettare.

Che cosa: 5 giorni d'allenamento e sudorazione, di divertimento e di incontri, organizzati dal GM Andreas Hoffmann a casa sua e

presso la sede centrale di Weng Chun a Bamberg in Germania. Campi estivi focalizzati su Weng Chun per tutti i livelli ed aperti a tutti. Durante i campi ci saranno anche sessioni facoltative sul Vietnam Weng Chun, Sanda, BJJ, e Qigong Shaolin / Filosofia.

Pertanto, potete anche unirvi a noi solo per uno o due giorni. Il prezzo del campo è solo 250 € (membri) / 300 € (pubbli-co generale) per 5 giorni; 1 giorno 60 € (membri) / 70 € (pubblico).

Quando:

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 1: Mercoledì 3 - Domenica 7 Agosto 2016. Mercoledì 14:00-19:00. Giovedi / Venerdì /Sabato 10.00 - 12:30 e 14:30 -16:00. Domenica 10:00 - 14:00: sessioni opzionali, soprattutto nel pomeriggio. Questocampo è stato progettato per tutti i livelli, con particolare attenzione ai livelli di base e mezzo di Weng Chun.

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 2: Mercoledì 10 a Domenica 14 Agosto 2016. Mercoledì 14:00 - 19:00. Giovedi / Venerdì / Sabato 10:00 - 12:30 e 14:30 - 16:30. Domenica 10:00 - 12:30: sessioni

extra opzionali.Questo campo è stato progettato per tutti i livelli, con l'obiettivo principale sul livello mezzo e avanzato di Weng Chun.

Dove?

Presso la Sede di Weng Chun, a Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052 Bamberg, Germania, a 5 minuti a piedi dalla sta-zione ferroviaria e 40 minuti di auto o di treno dall'aeroporto di Norimberga.

Se siete interessati o desiderate ulteriori informazioni, non esitate a contattarci [email protected], e

www.weng-chun.com

CAMPI ESTIVI WENG CHUN 2016 A BAMBERG, IN GERMANIA, INSEGNATI PERSONALMENTE DAL GRANDMASTER ANDREAS HOFFMAN.

ANDREAS HOFFMANN

WengChun International Association® Weng Chun Kung Fu, Autodifesa, Fitness attraverso l'auto-difesa.Kung Fu per i bambini, Sanda, Brazilian Jiu Jitsu, MMA, Ginnastica

Naturale, Shaolin Qigong, Shaolin Chan, Tai Chi Chuan, Ba Gua, TCMe-mail: [email protected]

sito web: www.weng-chun.comIndirizzo: Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052 Bamberg

Telefono: 095137379Conto bancario IBAN DE02 7705 0000 0578 7215 32

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I Cinque Animali di Weng ChunKung Fu / Vinh Xuan (Vietnam)

Weng Chun Kung Fu è unaparticolare Arte Marziale "interna",che ben si adatta a svilupparesistematicamente i l nostromovimento naturale e le abilità dicombattimento, nonché la nostrapercezione f is ica, e ci aiuta asollevare le nostre energie ad unnuovo livello. Uno degli elementifondamentali di Weng Chun KungFu è il lavoro pratico con i CinqueAnimali dello Shaolin. In un primomomento, lo studente vieneintrodotto nel principio dello Yin edello Yang, simboleggiato dal nostrosaluto di Shaolin - "Sole e Luna". Suquesta base, viene a conoscenzadelle Cinque Elementi, come fosseroi componenti della realtà nellaforma dei Cinque Animali.

Testo: Andreas Hoffmann, Christoph Fuß, Foto: Andreas Hoffmann, Nguyen Nam Vinh

urante i primi anni dei miei studi delleArti Marziali in Hong Kong e la Cina, ciòche mi è stato insegnato circa le CinqueAnimali del Weng Chun Kung Fu non eratroppo sistematico e non aveva unanetta distinzione. All'interno dell'Hung

Gar Kung Fu ho trovato che la dottrina dei CinqueElementi e le Cinque Animali era più metodica, ma leidee su cui si fondava erano leggermente diverse.Solo in Vietnam ho finalmente acquisito una profondae sistematica conoscenza sul sistema delle CinqueAnimali del Weng Chun.

Circa un secolo fa, il nostro antenato cinese FungSiu Ching ha trasmesso quest'arte al suo ultimoallievo, Yuen Chai Wan, in Fatshan. Dopo Yuen ChaiWan ha dovuto fuggire a Hanoi, Vietnam, dove hainiziato a insegnare l'arte dei Cinque Animali ai suoiallievi, tra cui Grandmaster Ngo Si Quy, chi poi l'hapassata al mio proprio insegnante, GrandmasterNguyen Nam Vinh.

Alcuni maestri di Weng Chun di Fatshan, Cina, mihanno detto che Fung Siu Ching aveva anche variealtre forme incluse nel suo sistema Chong Kuen, cheperò non sono più insegnate in Cina. Questo mi haportato a iniziare la mia ricerca per recuperare quelleforme perse, e, quindi, ho viaggiato in Vietnam perulteriori indagini.

D

Nel sistema Weng Chun dei Cinque Animali,prima di tutto lo studente impara una formacombinata dei Cinque Animali, che include imovimenti basilari semplici e le strategie dicombattimento di tutti gli animali. Una voltapadroneggiato questo primo passo, gli vieneinsegnata una forma lunga separata per glianimali individuali, ciascuna di esse includendo imodelli completi energetici e di movimento,nonché le strategie di combattimento associate.

Come l'animale iniziale, la tigre ha lo scopo diforgiare le fondamenta del combattente. Lostudente impara una chiara struttura dimovimento, concentrandosi sulle sue ossa emuscoli. Particolarmente importante, mentres'impara forma della tigre, è il modo di usarecorrettamente e consapevolmente le spalle e lescapole nelle tecniche di combattimento. Se siosserva la passeggiata di una tigre, l'azionepeculiare delle sue scapole potenti è abbastanzasorprendente. La tecnica di base della tigre è ilsemplice pugno nonché la forma di pugni a

“Come l'animale iniziale,la tigre ha lo scopo diforgiare le fondamenta

del combattente.”

Immagine Hanoi

catena, e il semplice pugno rivolto, maanche il pugno indietro, il pugno doppio edil pugno intrecciato per aprire la difesadell'opponente.

Con la forma del leopardo, gli studentiimparano a concentrarsi sui tendini e imuscoli, per sviluppare una trasmissionepiù efficiente della forza e quindi un flussodi energia più veloce e più esplosivo.Inoltre, la forma dà loro una migliorecomprensione di come utilizzare in modoefficace i fianchi del corpo, e sull'uso delpugno di leopardo in particolare perperforare i punti sensibili delle bracciadegli avversari.

In questo modo, l'allievo viene introdottonella dottrina della "Dim Mak" ("punto dipressione").

Queste due prime forme animali delWeng Chun Kung Fu sono caratterizzateda un approccio più esterno, i l chesignif ica che hanno come obiettivoprincipale il rinvigorimento del corpo,compresi i muscoli, i tendini e la strutturaossea per sviluppare la potenza e lavelocità. I seguenti tre forme, vale a dire, ilSerpente, la Gru e il Drago, si concentranonello sviluppo di competenze interne comeJing, Chi y Shen, così come la sensibilità,la morbidezza, la flessibilità, un senso diequilibrio che scorre, ecc.

Durante le mie lezioni, Sifu Nguyen Nam Vinh eraparticolarmente entusiasmato con la forma delSerpente, che insegna all'apprendista sensibilità,soavità, flessibilità e semplicità nei movimentieff icienti di tutto i l corpo. L'enfasi è messonell'apprendistato di un uso particolare dell'ancaper ottimizzare il flusso di potenza. Per tutti gliesercizi sono utilizzati le "mani di serpente" aperte,spesso sotto la forma di movimenti a zig-zag.

Infine, la forma della Gru allena gli studenti nellosviluppo delle abilità di equilibrio specifico che loronecessitano per i calci e per altre situazioni dicombattimento. Un altro obiettivo è quello diimparare a eseguire movimenti con la massimapossibile portata, per esempio in forma di un tagliocol lato o punta della mano o un calcio laterale, epoi continuare con un'ultima tecnica, come unagomitata o una ginocchiata. I movimenti difensivisono simili allo sbattimento di ale di una gru,correlando col Bong Sao del Weng Chun cinese.

Oltre a questo, ognuna delle forme animali offreanche tutta una serie di particolari esercizi con uncompagno d'allenamento, esercizi di Chi Sao estrategie di combattimento, così come unallenamento specif ico di tutto i l corpo, cheassomiglia così un tesoro incommensurabile dellearti Shaolin di combattimento, movimento eguarigione, ma anche della spiritualità naturaleShaolin. In sostanza, tutte le forme animaliconsistino delle tecniche fondamentali del WengChun, come pugni a catena in tutte le direzioni, Chi

Sao, movimenti morbidi e circolari, tra cui i pugnicurve che caratterizzano il Weng Chun; inoltretecniche di proiezione, di spazzamento e dibloccaggio; combinazioni di pugni, calci lunghi ebrevi. Molti dei modelli di movimento, pertanto, sipossono anche trovare nelle forme del Weng Chuncinese, come la Saam Pai Fat della famiglia Lo, o ilChong Kuen e il Siong Kung Chong Kuen delle

famiglie Tang e Dung. Ho incluso le Cinque Animalidal Vietnam nel mio curriculum Weng Chun, e lanostra International Weng Chun Associationcontribuirà a preservare il lascito di Fung ChingSiu, per trasmetterlo per tutto il mondo dentro lenostre scuole. Se siete interessati in imparareWeng Chun ed il sistema dei cinque animali, perfavore, mettervi in contatto con noi.

“ Il padre di Bruce Lee fu il suo primo maestro”, praticava lostile Wu e Yang, Ci sono testimonianze da parte di Jesse Gloverche dichiarò di aver appreso alcuni elementi dello stile yang. Nelprimo periodo che Bruce visse negli Stati Uniti apprese la forma108 dello stile yang da Sifu Fauk Yong al Club Gioventu cinese diSeattle. Bruce capì bene che gli stili interni potevano aiutare aplacare il suo carattere esplosivo. Quando nel Dicembre 1971Pierre Beran lo intervista sul Taiji, ecco qui la risposta data:“Quello che ho appreso dagli stili interni da mio padre e altri

autorevoli maestri è una parte molto importante della miaformazione, ci sono persone che si prendono cura del loro corpo,è un buon segno, una forma lenta di esercizio in movimentochiamata Taiji aiuta a distendere, piegare, allungare il corpoall’unisono trasmettendo grande energia, è in perfetta simbiosicon l’elemento acqua più volte menzionato nei miei insegnamenti.Per me l’idea è che l’acqua corrente non marcisce mai, Bisognaquindi far fluire l’energia vitale attraverso il corpo senza farlaristagnare, immergersi e sprofondare nell’oceano per poiriemergere attraverso la forza della vita. Parole profonde e toccantiche danno un quadro del piccolo drago chiaro ed esaustivo, nonfu solo un attore cinematografico ma un grande Artista Marziale equesto è l’aspetto che cercherò di mettere di più in evidenza inquesto testo.Anche se Bruce Lee rinchiude l’arte del Taiji in un cliché di una

pratica riservata a persone mature, la risposta però si impronta suuna conoscenza profonda e un rispetto evidente. Sempre di luiricorderemo il combattimento con petrov durante il quale cimostra dei movimenti tipici degli stili interni (Mizong quan) stileche gli fu insegnato ad Hong Kong da sifu Ho San essendoquesto sti le una specialità del fondatore della Jingwu inriferimento al famoso Huo Yanjia. Bruce lee faceva spessoriferimento alla guardia tipica del jkd da dove si potevano

L’approccio agli stili interni

Se il Wing Chun di Yp Man rimarrà persempre la prima base solida sulla quale BruceLee costruirà la sua arte, la sua curiosità e lasua sete d’apprendimento che lo spinse afamiliarizzare con le altre scuole di artimarziali, altrettanto importante fù il Taiji chenon abbandonò mai essendo l’Arte Marzialeinterna che formò le sue capacitàstraordinarie di gestione del corpo attraversol’energia. Sembra che, il Piccolo Drago,quando suo padre era vivo non abbia maiabbandonato la pratica del Taiji tant’è che nedivenne il suo ultimo discepolo.

Jeet Kune Do

effettuare movimenti fluidi,circolari di chiara provenienza taiji. Nona caso il colpo che rese famoso Bruce Lee nel mondo il pugno1/3 inch punch insegnato più tardi a James W. DeMile, rivela lasua stretta connessione con gli stili interni che non abbandonòmai.Con Hsiu Hon San , un lontano parente che lui chiama “Zio”,

Bruce Lee impara anche le basi della boxe della scuola Jing wu dicui si troverà qualche traccia nei suoi film. Ecco cosa Racconteràlo zio Hsiu molti anni più tardi davanti alla telecamera di Wu shih,per il documentario “La legenda di Bruce Lee”: “ Un giorno, LeeSiu Loong, mi portò a prendere un caffè. Mi disse: “ tu sei unmaestro nel tuo stile di Kung Fu, Io sono un buon ballerino di chacha cha perche non facciamo uno scambio?”. I miei allievi,normalmente acquisiscono in tre o 4 settimane, Tu mi insegni ilGung Fu e io ti insegno il Cha cha cha”. Ma a lui sono bastate treserate per assimilarlo e tanto di più per le mie lezioni di Cha chacha. Siu Long non mi ha lasciato neanche il tempo d’apprendere ilritmo di base”. Nei suoi provini, negli studi della Fox nel Febbraio1965, il Piccolo Drago eseguì una forma dell’associazione JingWu. Nel “I’urlo di chen terrorizza anche l’occidente”, nelpreambolo dello scontro nel cortiletto del ristorante, si può vedereuna breve parte di quella forma.Nel 1964, scrisse nel Tao del Jeet Kune Do, a proposito di Hou

Yuanjia, il fondatore della scuola Jing Wu: “Fu il primo nel corsodegli ultimi secoli della storia del Gung FU, a stabilire un istitutonel quale le tecniche di numerose scuole venissero insegnate.L’istituto Jing wu si diffuse attraverso tutta la Cina. Hou Yuanjia

Fu un celebre patriota, pronto in ogni istante a difendere il suopaese. Numerosi artisti marziali giapponesi lo sfidarono.Si ritirò in Siberia dove trovò molti lottatori russi, soprannominati

“ Le tigri dalle facce gialle”. Dalla sua corrispondenza si evince cheBruce Lee resterà fino alla sua morte in contatto con lo zio Hsiu,divenuto anzitempo uno dei più alti responsabili della scuola JingWu, il suo attaccamento al kung fu e alla cultura Cinese eraindiscutibile. Il piccolo drago custodì un eccellente souvenir delsuo incontro con i fratelli Maristi a cui fu devoto e 15 anni doporicevette una telefonata dal fratello Gregory, il rettore dell’istitutoche gli propose di consegnare una premiazione speciale inoccasione della festa dell’istituto e Bruce accettò senza esitare.Durante le riprese del film “Enter the Dragon” il 29 marzo 1973 fuinvitato a partecipare al rally di Saint Francis xavier tenendo undiscorso di r ingraziamento alla presenza di personaggiautorevoli.Mentre durante le riprese del film “ Dalla Cina ConFurore” nel quale incarna Chen Zhen, il discepolo preferito delMaestro, scrisse a Hsiu Hon San di sperare che l’eventualesuccesso del film attirerà un ritorno d’interesse da parte delpubblico per la sua scuola. In questo modo voleva pagare il suodebito per l’insegnamento ricevuto quindici anni prima e le lezionidi Cha Cha Cha scambiate. Questa conoscenza superficiale dellostile fondato da Huo Yuanjia resta tuttavia secondaria nellaformazione marziale di Bruce Lee.

Jeet Kune Do

Jeet Kune Do

Boxer Cinesi contro Boxer Inglesi

Avendo terminato i suoi anni di scuola a La Salle, Bruce Leeentra in seguito in un’altra scuola Cattolica, il liceo SaintFrancis-Xavier. Tra il corpo insegnante, trova un appassionatodi Boxe Inglese, Padre Edward. Il missionario pugile svelarapidamente il potenziale del nuovo allievo. “Prima di tutto perun ragazzo che vuole modellare il suo corpo, non rimane moltotempo per gli studi. In compenso, sono sicuro che lui un giornodiventerà qualcuno dal momento che è arrivato nella nostrascuola, da subito ho indovinato che sarebbe diventato unpugile. Era già cosi forte! Una volta abbiamo avuto un incontrocontro il Saint George, la scuola rivale e, anche se Bruce nonera uno specialista della boxe inglese, mise il loro campioneKO. Sul ring era cosi rapido, (applicando la tecnica della scuoladi Yp Man il Wing Chun ) attraverso attacchi simultanei, alpunto che l’arbitro non si accorse di nulla e Bruce divenne ilnuovo campione.La muscolatura e la capigliatura del suoavversario sono visibilmente quelle di un cinese, mentreabbiamo detto che l’avversario di Bruce Lee in quello scontro,campione scolastico di Hong Kong per tre anni consecutivi,era un inglese di nome Gary Helms. Dopo il suo apprendimento con Padre Edward, Bruce

conserverà per tutta la sua vita un interesse marcato per laBoxe Inglese e per il più grande pugile del suo tempoMohamed Ali. Collezionerà in copie 8mm i film dei miglioriincontri di Ali e raccomanderà a Joe Lewis (uno dei trecampioni americani di Point karate che hanno ricevutol’insegnamento di Bruce Lee. Gli Altri due erano Mike Stone eChuck Norris) di ispirarsi agli spostamenti dei pugili. Infine, nelGiugno 1972 renderà un omaggio diretto al suo idolo durante ilcombattimento finale de:” La furia del Drago”. Vediamo inquesta sequenza che Lee era giunto a padroneggiare, inmaniera sorprendente, gli spostamenti saltellanti avanti eindietro di Ali. Ma non era ancora riuscito a riprodurrel’incantesimo di Ali, la raffica di Jabs nello spostamentocircolare. Nel suo primo combattimento contro Sonng Liston,durante gli ultimi 10 secondi del primo round, effettuando ungiro di 180 Gradi intorno al suo avversario, Ali attacca per 10riprese. Scaglia con spigliatezza otto Jabs di sinistro al viso,continua con un destro sinistro alla mascella. Nessun dubbioche Bruce Lee dovrà esercitarsi in questa straordinaria figura.Ma lo stile che avrà la più grande influenza sull’evoluzionefutura del Wing Chun di Bruce Lee, che lo spingeràulteriormente ad allontanarsi in nome dei principi di base dellasua scuola d’origine, e finalmente a creare il Jeet kune do, è ilTang lang Quan, la Boxe della Mantide Religiosa, che scopre epratica in maniera intensiva a China Town in New York nelcorso nelle prime settimane dell’estate 1959.

Jeet Kune Do

Che cosa: 5 giorni d'allenamento e sudorazione, di divertimento e di incontri, organizzati dal GM Andreas Hoffmann a casa sua e

presso la sede centrale di Weng Chun a Bamberg in Germania. Campi estivi focalizzati su Weng Chun per tutti i livelli ed aperti a tutti. Durante i campi ci saranno anche sessioni facoltative sul Vietnam Weng Chun, Sanda, BJJ, e Qigong Shaolin / Filosofia.

Pertanto, potete anche unirvi a noi solo per uno o due giorni. Il prezzo del campo è solo 250 € (membri) / 300 € (pubbli-co generale) per 5 giorni; 1 giorno 60 € (membri) / 70 € (pubblico).

Quando:

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 1: Mercoledì 3 - Domenica 7 Agosto 2016. Mercoledì14:00-19:00. Giovedi / Venerdì / Sabato 10.00 - 12:30 e 14:30 -16:00. Domenica 10:00- 14:00: sessioni opzionali, soprattutto nel pomeriggio. Questo campo è stato proget-tato per tutti i livelli, con particolare attenzione ai livelli di base e mezzo di Weng Chun.

CAMPO ESTIVO WENG CHUN 2: Mercoledì 10 a Domenica 14 Agosto 2016. Mercoledì 14:00 - 19:00. Giovedi / Venerdì / Sabato 10:00 - 12:30 e 14:30 - 16:30.Domenica 10:00 - 12:30: sessioni extra opzionali.

Questo campo è stato progettato per tutti i livelli, con l'obiettivo principale sullivello mezzo e avanzato di Weng Chun.

Dove?

Presso la Sede di Weng Chun, a Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052Bamberg, Germania, a 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e 40 minuti diauto o di treno dall'aeroporto di Norimberga.

Se siete interessati o desiderate ulteriori informazioni, non esitate a con-tattarci in [email protected], e

www.weng-chun.com

ANDREAS HOFFMANN

WengChun International Association® Weng Chun Kung Fu, Autodifesa, Fitness attraverso l'auto-difesa.Kung Fu per i bambini, Sanda, Brazilian Jiu Jitsu, MMA, Ginnastica

Naturale, Shaolin Qigong, Shaolin Chan, Tai Chi Chuan, Ba Gua, TCMe-mail: [email protected]

sito web: www.weng-chun.comIndirizzo: Memmelsdorferstrasse 82 R, 96052 Bamberg

Telefono: 095137379Conto bancario IBAN DE02 7705 0000 0578 7215 32

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CAMPI ESTIVI WENG CHUN 2016 A BAMBERG, IN GERMANIA, INSEGNATI PERSONALMENTE DAL GRANDMASTER ANDREAS HOFFMAN.

S.I.D.P. – La Scuola Italiana Difesa Personale del SiFu Francesco Procaccinie l’importanza del Corso di Formazione Insegnanti

Le attività della S.I.D.P., Scuola Italiana Difesa Personale, sono incentratesullo studio e la pratica delle Arti Marziali e della Difesa Personale a tutti ilivelli.Il sistema di combattimento integrato proposto dalla Scuola affonda le proprie

radici nel Wing Chun Kuen, che ne costituisce il principio motore, il cuorepulsante.La Difesa Personale studia nello specifico la contestualizzazione storica e

socio-culturale del sistema di combattimento sviluppato all’epoca nel mondocontemporaneo.

l fine di rendere l’Arte Marziale di riferimento uno strumento utile nella realtàattuale, non limitato all’ambito della palestra, allo studio delle armi tradizionali èassociato quello delle armi frequentemente utilizzate da eventuali aggressori,ovvero contundenti, da taglio e da punta (bastone e coltello), come pure sonoprevisti corsi specifici che contemplano lo studio del funzionamento delle armida fuoco e la loro implementazione nei più disparati contesti tattici, anche

mediante l’utilizzo di simulacri Soft Air.Il Wing Chun, ed i principi universali ed immutabili che lo animano, costituiscono dunque il

fondamento su cui si basa la complessa struttura didattica della S.I.D.P.Particolare cura è quindi rivolta dal Caposcuola, il SiFu Francesco Procaccini, 6°duan

U.I.K.T (Unione Italiana Kung Fu Tradizionale) agli aspetti didattici cui è demandato il compitodi preservare inalterato nella sostanza il peculiare bagaglio di conoscenze della S.I.D.P.,rendendolo al contempo sempre attuale ed in evoluzione, coerentemente proprio con unodei principi chiave delle Arti Marziali, quello dell’adattabilità.Sotto la guida del SiFu, il corpo Insegnanti della Scuola è costantemente parte attiva di un

processo di formazione volto al costante miglioramento sia delle proprie conoscenze edabilità, e quindi competenze, Marziali, sia della capacità di trasferirle non solo ovviamenteagli allievi della Scuola, ma anche e soprattutto agli aspiranti nuovi insegnanti della S.I.D.P.,vera linfa vitale e promessa per il futuro.Il proposito della Scuola si evince chiaramente dal suo manifesto: “ L’Idea che ci unisce è

l’essere una comunità in cui relazionarci senza strumentalizzazioni reciproche, facendoci invece ognuno strumento per il perseguire l’obiettivo comune, che è il lavorare insiemeserenamente con il Mestiere delle Armi, producendo prosperità per Tutti”.E questo è lo spirito con cui i Corsi di Formazione Insegnanti della S.I.D.P. sono condotti:

fornire competenze Marziali a tutti i livelli, che mettano in condizioni coloro che superano iseveri criteri selettivi (e soprattutto AUTO selettivi) del corso di poter intraprendere ilmeraviglioso percorso dell’Insegnamento, fino a diventare, in un tempo ragionevole,professionisti del settore.Il duro addestramento, condotto sul piano fisico, tecnico, psicologico e non da ultimo

caratteriale, è volto a formare Uomini e Donne capaci e liberi di poter vivere di quel chedavvero sentono di voler essere: Marzialisti. In altri termini, Artisti Marziali. Od ancora, conespressione dal sapore antico e dal profondo significato, Maestri d’Armi.

Difesa personale

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Tutti i DVD prodotti da Budo Internationalvengono identificati mediante un’etichettaolografica distintiva e realizzati in supporto DVD-5, formato MPEG-2 (mai VCD, DivX o simili).Allo stesso modo, sia le copertine che le serigrafierispettano i più rigidi standard di qualità.

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personale poco conosciuti maestremamente efficaci. Studiando

dal Giappone agli Stai Uniti,passando per Polonia, Spagna, Capo

Verde, Germania, Israele, Francia e Russia.Una continua ricerca nelle zone più remote del

mondo, come la Siberia e il deserto del Texas, senzamai fermarsi in una ricerca instancabile di acquisire nuoveconoscenze senza mai smettere di porsi domande. Il KravMaga Israeli Survial System non è una disciplina, uncomplesso di rigide regole ma un metodo, un processo incontinua e perenne evoluzione. Questo lo rende adattabile adogni situazione e circostanza, permeabile a qualsiasicambiamento, quindi in grado di fare tesoro dei propri erroricogliendo la propria esperienza come opportunità permigliorare.

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