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ARTE CONTEMPORANEA 166 Ritratti dell’anima La pittura di Anna Barbara Olszewska in mostra alla Galleria d’Arte Metamorfosi A sinistra un autoritratto della pittrice polacca Anna Barbara Olszewska A nna Barbara Olszewska è di origine polacca e risiede da oltre 20 anni in provincia di Reggio Emilia precisamente a Cavriago dove è tra le collaboratrici, ai massimi livelli, della casa di moda Mariella Burani. Anima sensibile, nell’arte pittorica, predilige, non a caso, la figura ed il ritratto. Scrive Edouard Pommier in “Il ritratto”, uno spaccato delle opere, della storia e delle teorie dal Rinascimento all’Età dei lumi: “Si può parlare del ritratto in termini contradditori, un ritratto così somi- gliante che crea l’illusione; ma una somiglianza che lascia forse sfuggire l’essenziale, l’anima dell’uomo, che si esprime meglio nello scritto dei poeti o degli storici”. Possiamo affermare che il ritratto non è uno fra i molti generi pittorici, ma il nodo di una vera e propria filosofia dell’individuo in cui i soggetti, in realtà, sono due: l’artista che ritrae e il modello che, facendosi ritrarre, si autorap- presenta. L’apparire a metà ottocento della fotografia ha reso più difficile il percorso artistico di tanti pittori fino all’afferma- zione di Paul Delaroche che scrisse che la fotografia aveva ucciso la pittura. E’ chiaro che l’affermazione del pittore francese è stata una semplice illusione in arte anzi poco dopo si crearono nuo- vi modi di dipingere come ad esempio l’Impressionismo, il Divisionismo, il Sur- realismo, l’Espressionismo, il Futurismo, il Cubismo, che hanno contraddetto l’af- fermazione che “la fotografia uccide la pittura”. Nel ritornare alla pittrice, che oggi presentiamo, ovvero Anna Barba- ra, possiamo scrivere che la sua pittura predilige la figura ed il ritratto; questa scelta non è a caso visto che Barbara è una personalità complessa, non faci- le, che dona tutta sè stessa e si esplica completamente nell’arte pittorica. Nel raffigurare sé stessa e gli altri Anna mette tutta la sua psicologia interiore di Filippo Silvestro

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166

Ritratti dell’anima

La pitturadi Anna Barbara

Olszewska in mostra

alla Galleria d’Arte

Metamorfosi

A sinistra un autoritratto della pittrice polacca Anna Barbara Olszewska

Anna Barbara Olszewska è di origine polacca e risiede da oltre 20 anni

in provincia di Reggio Emilia precisamente a Cavriago dove è tra le

collaboratrici, ai massimi livelli, della casa di moda Mariella Burani.

Anima sensibile, nell’arte pittorica, predilige, non a caso, la figura ed

il ritratto. Scrive Edouard Pommier in “Il ritratto”, uno spaccato delle

opere, della storia e delle teorie dal Rinascimento all’Età dei lumi: “Si

può parlare del ritratto in termini contradditori, un ritratto così somi-

gliante che crea l’illusione; ma una somiglianza che lascia forse sfuggire

l’essenziale, l’anima dell’uomo, che si esprime meglio nello scritto dei

poeti o degli storici”. Possiamo affermare che il ritratto non è uno fra i molti generi

pittorici, ma il nodo di una vera e propria filosofia dell’individuo in cui i soggetti, in

realtà, sono due: l’artista che ritrae e il modello che, facendosi ritrarre, si autorap-

presenta. L’apparire a metà ottocento della fotografia ha reso più difficile il percorso

artistico di tanti pittori fino all’afferma-

zione di Paul Delaroche che scrisse che

la fotografia aveva ucciso la pittura. E’

chiaro che l’affermazione del pittore

francese è stata una semplice illusione

in arte anzi poco dopo si crearono nuo-

vi modi di dipingere come ad esempio

l’Impressionismo, il Divisionismo, il Sur-

realismo, l’Espressionismo, il Futurismo,

il Cubismo, che hanno contraddetto l’af-

fermazione che “la fotografia uccide la

pittura”. Nel ritornare alla pittrice, che

oggi presentiamo, ovvero Anna Barba-

ra, possiamo scrivere che la sua pittura

predilige la figura ed il ritratto; questa

scelta non è a caso visto che Barbara

è una personalità complessa, non faci-

le, che dona tutta sè stessa e si esplica

completamente nell’arte pittorica. Nel

raffigurare sé stessa e gli altri Anna

mette tutta la sua psicologia interiore

di Filippo Silvestro