ritirarefarichiestadirisarcimento»· Protesta alia Lidl ... · SABATO 1 NOVEMBRE 2008 CRONACA,, DI...

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SABATO 1 NOVEMBRE 2008 , , CRONACA DI TRENTO LA VERTENZA Caramelle (Cgil): «La multinazionale non rispetta i diritti dei favoratori. neiJe ritirare fa richiesta di risarcimento»· - . Protesta alia Lidl: amvala Digos Suiprodotti delsu~cato applicati post-it contro l)azienda TRENTO. AlIa Lidl tensione sempre piu alta.Tanto che ieri al supermercato di via Maccani e intervenuta anche la Digos. Gli agenti sono stati chiamati dal responsabile ,del negozio dopo che alI'interno era stata organizzata una'manifestazione per far conoscere ai clienti la situa- zione di disagio che vivono i dipendenti soprattutto dopo la decisione di denunciare e chiedere i danni a chi aveva scioperato in settembre. Una rabbia amplificata con il me- gafono e con i post-it applicati sui prodotti esposti sugli scaffali: «LaLidl ci sfrutta», «La Lidl, multinazionale che nonrispetta i lavoratori». «La Filcams Cgil del Trenti- no ha voluto ancora una vol- ta denunciarealIa clientela Ie condizioni di lavoro che Ie la- voratrici si trovano quotidia- . namentead affrontare, Condi- zioni inaccettabili eche devo- no trovare un soluzione· im- mediata»afferma Roland Ca- ramelle,sindacalistaal"quale ' la Lidl ha chiesto, assieme ad altre due rappresentanti sin- dacali del supermercato, un risarcimento di oltre 70 mila· euro per 10 sciopero del 20 set- tembre, «Diciamo noalIa de- nun cia dell'azienda con ri- chiesta di danni a chi ha scio- perato e organizzato la prote- sta: °e inaccettabile una cosa simile. Noi - continua Cara- melle - abbiamo protestato per rivendicareil rispetto del- Ia dignita di chi lavora in Lidl e il diritto a manifestare la propria liberta di protesta e di agire sindacalmente». Dunque ieri niente sciope- ro dei dipendenti ma una nuo- va azione di protestache tro- va sempre maggiori consensi. «Anche oggi (ieri per chi leg- ge ndr) sonostati molti a ma- nifestare la solidarieta nei confronti deilavoratoridelIa Lidl: dai giovani delcentro so- ciale Bruno, daalcuni studen- ti di sociologia adesponenti delIa sinistra, alcuni dei qua- li candidati aIle provinciali. E' un segnale positivo checi incoraggia ad andare avanti» continua il sindacalista delIa FilcamsCgil. Nel pomeriggio dopo il vo- lantinaggio all' esterno, la pro- testa si e spostata all'interno del supermercato: «Con il me- gafono abbiamo volutospiega- reai clienti i motividelIa pro- testa. Abbiamo cercato di far capire a chi-entra per fare la spesa che bisogna essere soli- dali con Ie lavoratrici. Eper dare maggior peso alIa nostra azione non violenta abbiamo Uno sciopero dei dipendenti delia Lidl in via Maccani applicato dei post-it su alcuni prodotti attaccando, ovvia- mente, la politica delIa Lidl nei confronti deisuoi dipen- denti». E a questa punta sono intervenuti gli agenti delIa Di- gos chiamati dal responsabi- Ie. «Cos'e successo quando so- no arrivati gli agenti?Nulla. Non ci hanno nemmeho chie- sto i documenti ... -prosegue il sindacal-ista - Ma non fini- sce qui: non abbiamo inten- zione di mollare ela prossi- ma settimana torneremo a protestare» .

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SABATO1 NOVEMBRE 2008

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CRONACA DI TRENTO

LA VERTENZA Caramelle (Cgil): «La multinazionalenon rispetta i diritti dei favoratori. neiJeritirare fa richiesta di risarcimento»·

- .Protesta alia Lidl:amvala DigosSuiprodotti delsu~cato applicati post-it contro l)azienda

TRENTO. AlIa Lidl tensione sempre piu alta. Tanto cheieri al supermercato di via Maccani e intervenuta anchela Digos. Gli agenti sono stati chiamati dal responsabile,del negozio dopo che alI'interno era stata organizzatauna'manifestazione per far conoscere ai clienti la situa-zione di disagio che vivono i dipendenti soprattutto dopola decisione di denunciare e chiedere i danni a chi avevascioperato in settembre. Una rabbia amplificata con il me-gafono e con i post-it applicati sui prodotti esposti sugliscaffali: «La Lidl ci sfrutta», «La Lidl, multinazionale chenonrispetta i lavoratori».

«La Filcams Cgil del Trenti-no ha voluto ancora una vol-ta denunciare alIa clientela Iecondizioni di lavoro che Ie la-voratrici si trovano quotidia-

. namente ad affrontare, Condi-zioni inaccettabili e che devo-no trovare un soluzione· im-mediata» afferma Roland Ca-ramelle, sindacalista al"quale 'la Lidl ha chiesto, assieme adaltre due rappresentanti sin-dacali del supermercato, unrisarcimento di oltre 70 mila·euro per 10 sciopero del 20set-tembre, «Diciamo no alIa de-nun cia dell'azienda con ri-chiesta di danni a chi ha scio-perato e organizzato la prote-sta: °e inaccettabile una cosasimile. Noi - continua Cara-melle - abbiamo protestatoper rivendicare il rispetto del-Ia dignita di chi lavora in Lidle il diritto a manifestare lapropria liberta di protesta edi agire sindacalmente».

Dunque ieri niente sciope-

ro dei dipendenti ma una nuo-va azione di protesta che tro-va sempre maggiori consensi.«Anche oggi (ieri per chi leg-ge ndr) sono stati molti a ma-nifestare la solidarieta neiconfronti dei lavoratori delIaLidl: dai giovani del centro so-ciale Bruno, da alcuni studen-ti di sociologia ad esponentidelIa sinistra, alcuni dei qua-li candidati aIle provinciali.E' un segnale positivo che ciincoraggia ad andare avanti»continua il sindacalista delIaFilcams Cgil.

Nel pomeriggio dopo il vo-lantinaggio all' esterno, la pro-testa si e spostata all'internodel supermercato: «Con il me-gafono abbiamo voluto spiega-re ai clienti i motivi delIa pro-testa. Abbiamo cercato di farcapire a chi-entra per fare laspesa che bisogna essere soli-dali con Ie lavoratrici. E perdare maggior peso alIa nostraazione non violenta abbiamo

Uno scioperodei dipendentidelia Lidlin via Maccani

applicato dei post-it su alcuniprodotti attaccando, ovvia-mente, la politica delIa Lidlnei confronti dei suoi dipen-denti». E a questa punta sonointervenuti gli agenti delIa Di-gos chiamati dal responsabi-Ie. «Cos'e successo quando so-

no arrivati gli agenti?Nulla.Non ci hanno nemmeho chie-sto i documenti ... - pro segueil sindacal-ista - Ma non fin i-sce qui: non abbiamo inten-zione di mollare e la prossi-ma settimana torneremo aprotestare» .