Risparmio 24

9
Risparmio Anno 1, n° 1 - luglio 2010 Le cronache finanziarie degli ultimi anni hanno registrato non poche difficoltà. Il risparmiatore si è trovato in una situazio- ne di choc, in balia dell’instabilità e senza sicurezze. Eppure, in questo contesto non proprio favore- vole, qualcosa si è mosso: c’è stato chi ha saputo reagire rompendo gli schemi e pro- ponendo strumenti innova- tivi. È il caso di un prodotto relativamente giovane (ha appena compiuto un anno di vita), ma assolutamente fuori dal comune, nel quale ci siamo imbattuti nel corso delle nostre analisi dei mercati finanziari. Si chiama Challenge Team e viene proposto da Al- lianz Bank Financial Advisors. Una volta tanto il termine “innovativo” non è usato a sproposito: rispetto ad altri prodotti finan- ziari, infatti, questo pacchetto presenta elementi che lo rendono unico, tanto da far parlare di un passaggio importante, per certi versi rivoluzionario, nell’industria del risparmio gestito. Ciò a tutto vantaggio del cliente- risparmiatore. Dopo aver conosciuto Challenge Team – il cui successo non si è fatto attendere, come testimonia il miliardo di euro raccolto nel giro di 12 mesi – è diffici- le pensare al risparmio gestito nei termini dei vecchi monoprodotti. Come emergerà dalle pagine successive, questo pacchetto finanziario, nella sua chiarezza e sempli- La sfida della svolta Con Challenge Team il risparmio gestito conosce la propria “rivoluzione copernicana”. L’idea: mettere in competizione diversi gestori, a totale beneficio del cliente Con semplicità e chiarezza, questo nuovo prodotto elimina alla radice ogni possibile conflitto d’interessi cità, sembra aver realizzato una sorta di quadratura del cerchio, eliminando alla radice qualsiasi possibile conflitto d’in- teressi tra banca, gestori e consulenti fi- nanziari. Ma in che cosa consiste Team? Si tratta di una proposta d’investimento all’interno di una piattaforma unit linked. L’idea vincente è quella di mettere in com- petizione diretta diversi gestori delle più grandi case d’investimento per incentivar- ne i comportamenti virtuosi e l’efficienza. Il cliente, infatti, può scegliere d’investire la propria liquidità in dieci differenti por- tafogli (ma attenzione, ne può selezionare più d’uno, anche tutti) e, supportato da un Financial Advisor, può cambiare in qual- siasi momento la propria strategia. Allianz Bank, dal canto suo, verifica solo il livello di rischio, svolgendo un ruolo di arbitro. I vantaggi per il cliente Chi ha vinto il primo scudetto Il nuovo ruolo del consulente Il “campionato” dei gestori Team, istruzioni per l’uso Nessun conflitto d’interessi, flessibilità, diversificazione, massima trasparenza. E fiscalmente... Pagina 2 Un bilancio del primo anno della sfida tra gestori. Le classifiche, però, dicono che il vero vincitore è... Pagina 7 Intervista a un Financial Advisor: “Team ha cambiato il nostro modo di lavorare”. Le quattro C della consulenza. Pagina 3 Parlano i protagonisti della sfida: un anno vissuto in un continuo testa a testa alla ricerca dell’eccellenza. Pagine 4/5 Le caratteristiche del prodotto, i versamenti, la possibilità di passare da un fondo all’altro. Le 4 regole per i gestori. Pagina 6 Che cos’è Team? Un investimento che dispone di ben 10 portafogli gestiti da 10 prestigiosi gestori, in competizione tra loro per raggiungere la massima efficienza e conseguire i migliori risultati nell’ interesse esclusivo del cliente. Il risparmiatore può infatti scegliere quanti portafogli vuole, anche tutti e 10, e può decidere di cambiare, quando lo ritiene, la destinazione del proprio investimento.

Transcript of Risparmio 24

Page 1: Risparmio 24

RisparmioAnno 1, n° 1 - luglio 2010

Le cronache finanziarie degli ultimi anni hanno registrato non poche difficoltà. Il risparmiatore si è trovato in una situazio-ne di choc, in balia dell’instabilità e senza sicurezze. Eppure, in questo contesto non proprio favore-vole, qualcosa si è mosso: c’è stato chi ha saputo reagire rompendo gli schemi e pro-ponendo strumenti innova-tivi. è il caso di un prodotto relativamente giovane (ha appena compiuto un anno di vita), ma assolutamente fuori dal comune, nel quale ci siamo imbattuti nel corso delle nostre analisi dei mercati finanziari. Si chiama Challenge Team e viene proposto da Al-lianz Bank Financial Advisors. Una volta

tanto il termine “innovativo” non è usato a sproposito: rispetto ad altri prodotti finan-ziari, infatti, questo pacchetto presenta elementi che lo rendono unico, tanto da

far parlare di un passaggio importante, per certi versi rivoluzionario, nell’industria del risparmio gestito. Ciò a tutto vantaggio del cliente-risparmiatore. Dopo aver conosciuto Challenge Team – il cui successo non si è fatto attendere, come testimonia il miliardo di euro raccolto nel giro di 12 mesi – è diffici-

le pensare al risparmio gestito nei termini dei vecchi monoprodotti. Come emergerà dalle pagine successive, questo pacchetto finanziario, nella sua chiarezza e sempli-

La sfida della svoltaCon Challenge Team il risparmio gestito conosce la propria “rivoluzione copernicana”. L’idea: mettere in competizione diversi gestori, a totale beneficio del cliente

Con semplicitàe chiarezza,

questo nuovo prodotto

elimina alla radiceogni possibile

conflitto d’interessi

cità, sembra aver realizzato una sorta di quadratura del cerchio, eliminando alla radice qualsiasi possibile conflitto d’in-teressi tra banca, gestori e consulenti fi-nanziari. Ma in che cosa consiste Team? Si tratta di una proposta d’investimento all’interno di una piattaforma unit linked. L’idea vincente è quella di mettere in com-petizione diretta diversi gestori delle più grandi case d’investimento per incentivar-ne i comportamenti virtuosi e l’efficienza. Il cliente, infatti, può scegliere d’investire la propria liquidità in dieci differenti por-tafogli (ma attenzione, ne può selezionare più d’uno, anche tutti) e, supportato da un Financial Advisor, può cambiare in qual-siasi momento la propria strategia. Allianz Bank, dal canto suo, verifica solo il livello di rischio, svolgendo un ruolo di arbitro.

I vantaggi per il cliente

Chi ha vinto il primo scudetto

Il nuovo ruolo del consulente

Il “campionato”dei gestori

Team, istruzioni per l’uso

Nessun conflitto d’interessi, flessibilità, diversificazione, massima trasparenza. E fiscalmente...

Pagina 2

Un bilancio del primo anno della sfida tra gestori. Le classifiche, però, dicono che il vero vincitore è...

Pagina 7

Intervista a un Financial Advisor: “Team ha cambiato il nostro modo di lavorare”. Le quattro C della consulenza.

Pagina 3

Parlano i protagonistidella sfida: un anno vissuto in un continuo testa a testa alla ricerca dell’eccellenza.

Pagine 4/5

Le caratteristiche del prodotto, i versamenti, la possibilità di passare da un fondo all’altro. Le 4 regole per i gestori.

Pagina 6

Che cos’è Team?Un investimento che dispone di ben 10 portafogli gestiti da 10 prestigiosi gestori, in competizione tra loro per raggiungere la massima efficienza e conseguire i migliori risultati nell’interesse esclusivo del cliente. Il risparmiatore può infatti scegliere quanti portafogli vuole, anche tutti e 10, e può decidere di cambiare, quando lo ritiene, la destinazione del proprio investimento.

Page 2: Risparmio 24

I vantaggi per il clienteMettiamoci nei panni di un risparmia-tore qualsiasi ed esaminiamo che cosa significano le novità rappresentate da Challenge Team. A cominciare dall’as-senza di conflitto di interessi tra banca, gestori e consulente finanziario. Ab-biamo cioè una prima, sicura garanzia che dietro l’operazione che il Financial Advisor ci pro-pone non c’è alcuna mo-tivazione occulta, dettata da un proprio interesse a spingere in una direzione piuttosto che in un’altra. Team, infatti, è strutturato nell’ottica di un’architettura aperta, con ben dieci porta-fogli gestiti in competizione fra di loro. Questo fa sì che il consulente finanziario non abbia alcuna preferenza precostituita per un portafoglio rispet-to a un altro: tutti rientrano nello stesso prodotto. Quel che conta veramente è il rendimento rapportato al rischio. E qui veniamo al secondo grande van-taggio per il cliente: mettere i gestori in costante competizione tra loro, ottenen-do risultati migliori. Ovvio, infatti, che la sfida quotidiana li incentivi a impegnar-si per raggiungere la performance più elevata possibile derivante da scelte di investimento che il cliente – ecco il terzo vantaggio – può, attraverso la consulen-za del Financial Advisor, monitorare in ogni momento. Quello della trasparenza sull’operato dei vari gestori è un altro,

straordinario aspetto che rende Challen-ge Team unico nel panorama dei prodotti finanziari, unendo i vantaggi della di-versificazione a quelli dell’accessibilità dell’investimento. Riepiloghiamo: con Team il cliente ha la possibilità di suddi-videre il proprio investimento fino a un

massimo di dieci portafo-gli, gestiti da gestori diversi in competizione tra loro e quindi spinti a raggiungere la performance migliore, ma senza oltrepassare una certa soglia di rischio (10% di volatilità su base annua). Lo stesso cliente può con-trollare costantemente, con l’ausilio del suo “personal

trainer” in materia d’investimenti, le stra-tegie dei vari gestori (accedendo ai panieri che compongono i portafogli) decidendo di passare da una gestione all’altra age-volmente. Il tutto in assenza di conflitto di interessi perché banca e Financial Advisor marciano entrambi nella stessa direzione: alzare l’asticella delle performance e ri-durre il rischio d’investimento. Da non sottovalutare, poi, gli altri van-taggi, per così dire indiretti: quello fiscale (vedere riquadro qui sotto) e quello della non pignorabilità e non sequestrabilità del capitale investito ai sensi dell’articolo 1923 del Codice Civi-le. Beneficio, quest’ultimo, che deriva dalla particolare struttura finanziario-assicurativa del prodotto.

Assenza di conflitto d’interessi, diversificazione, massima trasparenza e possibilità di controllo costante dell’operato dei gestori. Senza dimenticare le agevolazioni fiscali

2

Minus e plusvalenze: si può compensareUltimo, ma non per questo meno importante, va ricordato il beneficio fiscale che Team offre ai propri clienti relativamente alla possibilità di utilizzare le eventuali minusvalenze. Facciamo un esempio. Un risparmiatore investe in due Sicav di società differenti. Al momento del disinvestimento la Sicav A ottiene una plusvalenza e la Sicav B registra una minusvalenza. In questo caso, trattandosi di due Sicav differenti, il risparmiatore non potrà compensare la minusvalenza con la plusvalenza e pertanto pagherà un’imposizione piena sulla plusvalenza. Se la stessa ipotesi si configurasse all’interno della piattaforma di Challenge Team, l’investitore potrebbe tranquillamente utilizzare la minusvalenza a compensazione della plusvalenza perché i fondi rientrano nello stesso contenitore e non vengono, perciò, trattati in modo distinto. Ne consegue, quindi, che la tassazione si applica solo sul risultato di gestione positivo.

Il gestore ci mette la facciaQuali sono le dieci case di gestione che si mettono a disposizione del cliente Team e si sfidano per raggiungere risultati di eccellenza? Eccole, una per una.Allianz Global Investors - Quarta società di asset management in Italia (fonte Assogestioni), è stata fondata nel 1983. Asset in gestione: 38 mld di euro (tutti i dati al 31/3/2010).BlackRock - Fondata nel 1988, ha sede a New York (Usa) ma è presente in 24 Paesi con 60 sedi. Tra analisti e gestori può contare su oltre 1500 professionisti. Asset in gestione: 2.493 mld di euro.Carmignac Gestion - La società francese, con sede a Parigi, è stata fondata nel 1989. Presente in 4 Paesi (oltre alla Francia, Lussemburgo, Spagna e Italia con altrettante sedi), ha 18 gestori e 4 analisti. Asset in gestione: 40 mld di euro.J.P. Morgan Asset Management - Nata nel 1871, ha sede in Lussemburgo con una presenza in 21 Paesi e 40 sedi. Seconda in Italia tra i gruppi esteri (fonte Assogestioni), si appoggia a oltre 900 professionisti di cui più di 200 analisti. Asset in gestione: 964 mld di euro.Morgan Stanley - Fondata nel ’75 a New York, è presente in 23 Paesi con 53 uffici e 880 professionisti. Asset in gestione: 188 mld di euro.PICTET - Prima banca privata in Svizzera, dove nacque nel 1805, oggi è presente in 13 Paesi con 22 uffici e 400 professionisti. Asset in gestione: 260 mld di euro.PIMCO - Sede in California (Usa), a Newport Beach, e 11 uffici sparsi in dieci Paesi. Anno di nascita: 1971. I “portfolio managers” sono 138, gli analisti 73. Asset in gestione: 793 mld di euro.RCM - Presente con 6 sedi non secondarie (Francoforte e Londra in Europa) in altrettanti Paesi di 4 continenti. Nata nel 1970, ha più di 250 professionisti. Asset in gestione: 108 mld di euro.Schroders - Sede a Londra, ramificazioni in 25 Paesi con 32 sedi, vanta oltre 330 tra gestori e analisti. Fondata nel 1804. Asset in gestione: 188 mld di euro.Swiss&Global - Presente in 5 Paesi (tra cui Germania, Lussemburgo e Italia), ha sede a Zurigo (Svizzera), dov’è nata nel 1990. Può contare su oltre 50 professionisti. Asset in gestione: 72 mld di euro.

Con l’aiuto del Financial Advisor

il risparmiatoremonitora l’operato

dei gestori e può decidere di passare

da una gestioneall’altra

Page 3: Risparmio 24

La Direttiva Mifid, recepita in Italia a partire dal 2007, ha cambiato le regole del gioco nell’offerta di prodotti finanziari, contribuendo a disegnare un nuovo ruolo per il consulente finanziario. In sostanza il servizio di consulenza in materia d’investimenti consiste oggi, secondo quanto disposto dalla nuova disciplina sui mercati regolamentati, “nella prestazione di raccomandazioni personalizzate a un cliente, dietro sua richiesta o per iniziativa dell’impresa di investimento riguardo una o più operazioni relative a strumenti finanziari”. La normativa europea tende, quindi, a enfatizzare l’aspetto della consulenza, che prevale e non è necessariamente collegato alla eventuale successiva vendita. Il tutto per sgombrare il campo da ricorrenti conflitti di interessi e accrescere la trasparenza degli investimenti. La normativa ha poi sottolineato che, vista l’importanza del ruolo, non ci si può certo improvvisare consulenti finanziari, dal momento che sono richieste esperienza, competenze e professionalità al più alto livello. A ben vedere, quanto stabilito dalla Direttiva rispecchia e formalizza la concezione della consulenza finanziaria storicamente propria (da 40 anni) di Allianz Bank, sulla base delle cosiddette “quattro c”: conoscenza (del profilo di rischio del cliente), condivisione (scelta degli obiettivi chiave da finanziare e proteggere),

competenza (capacità di fornire soluzioni adeguate agli obiettivi), continuità (verifica nel tempo della coerenza tra gli obiettivi e le risorse).

I vantaggi per il cliente

Promosso con lode«Faccio questo mestiere da 30 anni ma non mi era mai capitato di poter vendere un prodotto così chiaro, sem-plice e potenzialmente vantaggioso». Questa l’opinione di un Financial Advi-sor al quale abbiamo chiesto se e come è cambiato il suo lavoro dopo l’arrivo di Team. «Con Team il cliente può controllare passo dopo passo il comportamento dei gestori che egli stesso sce-glie e cambiare direzione di investimento in qualsiasi momento optando fra dieci straordinari professionisti a livello mondiale». Qual è, quindi, il suo giudizio com-plessivo a un anno dal lancio?Promosso con lode. Il primo anno è anda-to benissimo e le prospettive, sulla base dei feedback che ricevo quotidianamente sul prodotto, sono più che buone. Quali sono, in sintesi, i punti di forza del prodotto dal vostro punto di vista?Team, in un certo senso, ha cambiato an-che il nostro modo di lavorare. Si tratta di un prodotto che si vende praticamente da solo. La sua semplicità è un punto di forza ineccepibile. Una volta che il clien-te ha capito come funziona è difficile che cambi idea. Nell’ottica del promotore finanziario risolve molti problemi: con questo strumento il consulente, infatti, non è incentivato a proporre un fondo piuttosto che un altro facendo leva uni-camente sull’aspetto del rendimento. Con Team il cliente accede contempora-

neamente a prodotti di più società d’in-vestimento, ciascuna delle quali è mo-tivata a dare il meglio. Allianz Bank, dal canto suo, verifica solo il livello di rischio controllato e svolge, quindi, puramente un ruolo di arbitro. Dopo che ho spiega-to queste semplici regole il mio compito

come promotore in un certo senso si arresta. Non c’è al-cun conflitto d’interessi. E il cliente viene conquistato da questa impostazione traspa-rente. Ecco perché credo che, prima o poi, qualche concor-rente lo copierà.

Che cosa piace di più all’investitore?La possibilità di controllare l’operato dei gestori e di confrontare costantemente le performance. Io accompagno i clienti in questo viaggio tra strategie d’investi-mento e performance e, insieme, ogni 20 giorni circa cerchiamo di reimposta-re la migliore combinazione tra i fondi a disposizione che risponda al profilo di rischio del cliente. Inoltre?Piace molto anche la flessibilità. Il clien-te può investire da subito il quantitati-vo minimo di 10 mila euro oppure può strutturarlo in un piano di accumulo. Tra i vari prodotti da offrire che lei ha a disposizione, che posto occupa Team?Da quando esiste questo prodotto più di un terzo di ciò che colloco va su Challenge Team. E le assicuro che un fatto del genere non mi era mai capi-tato prima.

Parola di Financial Advisor: “Team ha cambiato il nostro modo di lavorare. Il suo punto di forza numero uno? La semplicità”

3

Io accompagno il cliente

in un viaggiotra strategie

e performance

Lo schema indica i quattro momenti nei quali si articola il ruolo del Financial Advisor. Come si vede, il cliente non viene mai lasciato solo, ma è sempre assistito dal consulente che lo accompagna dal momento della decisione d’investire alle varie scelte relative al proprio investimento e in qualunque fase della vita in cui il cliente si trova

Il nuovo ruolo del consulente

Page 4: Risparmio 24

Il “campionato” dei gestori: cosa dicono i protagonisti

4

“Team è un prodotto competitivo. Abbiamo accettato di far parte della sfida perché possiamo mettere al servizio del cliente le nostre migliori competenze”

Marco ChiaromonteResponsabile Gestioni

Individuali e Sviluppo Prodotti Allianz Global Investors

Italia SGR

“Con Team il successo del cliente è il nostro successo e sarà solo il mercato a decretare il vincitore. Che dire agli altri gestori che non sono entrati nella sfida? Che cosa vi siete persi!”

Domenico Del BorrelloSales Manager

BlackRock

“Abbiamo accettato la sfida Team per l’innovazione del prodotto. Team rappresenta un prodotto unico sul mercato italiano. Se fosse un’invenzione, la paragonerei alla moneta”

Cristina MazzuranaSales Manager

Carmignac Gestion

“Il meccanismo di Team è semplice, anche se la sfida alla quale prendiamo parte è impegnativa. Credo sia molto importante la regola che impone una volatilità non superiore al 10%”

Pierluigi PapagniSales Executive J.P. Morgan

Asset Management

“I migliori scelgono i migliori. Noi l’abbiamo fatto con orgoglio e vogliamo che anche Allianz Bank continui a farlo con noi. Se Team fosse un’invenzione? La paragonerei al telefono cellulare”

Nicolò PiottiExecutive Director

Morgan Stanley

Page 5: Risparmio 24

Il “campionato” dei gestori: cosa dicono i protagonisti

5

“Siamo partiti tutti dagli stessi blocchi di partenza e abbiamo vissuto un anno in un continuo testa a testa. La sfida è stata all’insegna della lealtà e tutti ci siamo sentiti molto tutelati”

Andrea VerganiDirettore Commerciale

PICTET

“Come sentirsi quando le regole sono uguali per tutti? Molto bene se hai la competizione nel sangue e la voglia di vincere appartiene al tuo Dna. Team è davvero efficace”

Alessandro GandolfiResponsabile

Sviluppo Italia PIMCO

“Se fosse un’invenzione, la paragonerei a Internet. La cosa che sento più spesso tra gli addetti ai lavori sul mercato rispetto al progetto Team è: Ah, se ci avessi pensato io!”

Mauro FresiaResponsabile Distribuzione

RCM

“Diversi operatori dell’industria del risparmio gestito stanno cercando di replicare in qualche modo l’idea di Team. L’imitazione è la più sincera delle adulazioni”

Maja JankovicSales&Client

Relationship Manager Schroders

“Se Team fosse un’invenzione, la paragonerei al microprocessore. Rispetto alle regole, credo sia molto importante quella che stabilisce che si possano prendere solo fondi in casa”

Luciano ScirèRelationship Manager

Swiss&Global

Page 6: Risparmio 24

Team: istruzioni per l’usoCome si è detto, Challenge Team è un con-tratto finanziario-assicurativo di tipo unit linked, collegato cioè all’acquisto di quote di fondi interni. Ecco che cosa occorre sa-pere prima di sottoscriverlo.

Si può scegliere di versare un premio unico iniziale di importo non inferiore a 10.000 euro oppure si può optare per la sot-toscrizione di un piano di premi ricorrenti, di accumulo, con frequenza annuale, se-mestrale, trimestrale o mensile (minimo 100 euro al mese). O, ancora, si possono combinare entrambi i sistemi (premio ini-ziale più premi aggiuntivi).

L’investitore è chiamato a diversificare, puntando cioè su più Team fra i dieci che disputano il “campionato dei gestori” (il consiglio è quello di sceglierne almeno quattro o cinque). Come? Indicando una ripartizione percentuale del premio, assi-stito in questo dalla consulenza del Finan-cial Advisor che conosce sia le esigenze e la propensione al rischio del proprio cliente sia le strategie dei diversi gestori.

Attraverso il meccanismo dello switch l’investitore ha modo di cambiare la ri-partizione delle quote trasferendo il ca-pitale versato da uno o più fondi ad altri fondi. Anche in questo caso decisivo sarà il rapporto di fiducia con il proprio Financial Advisor.

Si può versare un premio unico iniziale oppure optare per un piano di accumulo, ripartendo l’investimento su più gestori. E con lo switch...

La pagina sinottica di tutti i fondi in portafoglio dei 10 gestori contenuta in Spazio Team, documento a uso esclusivo dei Financial Advisors di Allianz Bank. Uno strumento prezioso attraverso il quale il consulente finanziario può, in qualsiasi momento, seguire da vicino, a beneficio del cliente, le strategie di ogni Team impegnato nella competizione

6

1CONTROLLO DEL RISCHIO La volatilità su base annua di ciascun portafoglio, fra i 10 in gara in Team, non può superare la soglia del 10%.

2SELEZIONE DELL’ECCELLENZA Il gestore deve costruire il portafoglio selezionando i migliori fondi della propria offerta: deve scegliere quelli che considera più adatti

a cogliere le opportunità offerte dal mercato.

3CHIAREZZA E FOCALIZZAZIONE All’interno del proprio portafoglio ciascun gestore può inserire da un minimo di 3 fondi fino a un massimo di 15.

4MESSA A PUNTO MENSILE Il gestore può ribilanciare il portafoglio una volta al mese in modo tale da assumere una strategia d’investimento coerente.

Le quattro regole dichiarate e condivise dai gestori

Page 7: Risparmio 24

Chi ha vinto il primo scudettoMa insomma chi, al termine del primo campionato, si è cucito sulla maglia il tricolore? La risposta non è univoca. In primo luogo perché la sfida tra i gestori dev’essere valuta-ta nell’arco di più anni, almeno dai tre ai cinque. Ai gestori, infatti, si ri-chiede di creare valore per il cliente ma in modo tale che vi siano una co-stanza e una consistenza nel tempo. In secondo luogo perché, appunto in quest’ottica tutta particolare con

il cliente al centro dello scenario, le performance come quelle indicate dal grafico qui sopra dicono fino a un certo punto, hanno cioè un valo-re più che altro statistico. Molto meglio ponderare i risultati alla luce del cosiddetto indice di Sharpe (vedere la tabella in alto) misurando cioè l’incidenza del ri-schio effettivo che è stato assun-to per ottenere una determinata performance. La “classifica”, come

si vede, cambia e le carte si rime-scolano, anche se occorre osser-vare che i rendimenti sono stati comunque generalmente elevati, segno di una serrata ed equilibrata competizione. Nessun vincitore, quindi, nel breve periodo di questo primo anno? A ben vedere, invece, un vincitore c’è ed è il cliente che ha saputo pianificare e si è giovato della diversificazione e della concorrenza tra i gestori.

L’importanza dell’indice di SharpeL’andamento di fondi di investimento e gestioni patrimoniali può essere monitorato in più modi. Quello della performance è uno dei più utilizzati, ma non necessariamente è il parametro più indicativo per un confronto attendibile. Una ponderazione più efficace è fornita dall’indicatore Sharpe ratio - così chiamato in onore del premio Nobel per l’Economia nel 1990, William Sharpe - che misura la performance di un portafoglio in relazione alla sua volatilità e a un rendimento privo di rischi. In sostanza, se un fondo ha performato il 10% in un anno assumendo rischi molto elevati non è necessariamente andato meglio rispetto a un fondo che abbia guadagnato, nello stesso periodo, il 6% ma assumendo rischi più contenuti. Per questo è opportuno considerare i portafogli che si sono sfidati nel primo anno di Team (tabella) anche assumendo come parametro di riferimento lo Sharpe ratio (più è elevato e maggiore è l’efficienza).

I risultati si potranno misurare solo nell’arco di tre-cinque anni. Ma già adesso c’è un vincitore indiscusso: il cliente che ha saputo pianificare e diversificare, sfruttando la concorrenza tra i gestori

Il Sole 24 Ore Radiocor - Agenzia di InformazioneRegistrazione Tribunale di Milano numero di registrazione 263 in data 07-05-2010Direttore responsabile: Fabio Tamburini

Proprietario ed editore: Il Sole 24 Ore S.p.A.Sede legale e redazione: via Monte Rosa 91, 20149 Milano Tel: 02.3022.4602-3 - Fax 02.3022.481Stampa: CTG Snc - Via Redipuglia 9 - 20060 Gessate (MI)

Copyright 2010 - Il Sole 24 Ore S.p.A.Radiocor Agenzia di Informazioneè vietata la riproduzione anche parziale o a uso interno con qualsiasi mezzo, non autorizzata.

7

Gestore Performance a 1 anno

Performance a 1 mese

Performance a 6 mesi

Indice di Sharpe

9.73% 2.85% 4.82% 2.37

13.7% 2.64% 7.43% 2.72

9.71% 3.06% 3.85% 1.34

10.03% 1.32% 3.42% 2.43

16.78% 3.29% 6.08% 2.85

12.59% 3.09% 6.18% 3.17

15.82% 2.55% 4.9% 2.50

11.85% 3.47% 3.61% 1.83

14.75% 3.26% 6.08% 2.82

8.37% 2.5% 3.32% 2.42I dati si riferiscono alla chiusura del 31/3/2010, a un anno esatto dal lancio

Page 8: Risparmio 24
Page 9: Risparmio 24

Messaggio pubblicitario confinalità promozionale.

Le informazioni generali, le condizioni contrattuali e i fogli informativi relativi a prodotti o servizi distribuiti da Allianz Bank

Financial Advisors S.p.A. sono disponibili presso le filiali della Banca, i Centri di Promozione Finanziaria e sul sito

www.allianzbank.it. 

TEAM è la denominazione di una famiglia di dieci fondi interni della polizza Unit Linked  Challenge, un prodotto assicurativo

finanziario di Darta Saving Life Assurance Ltd, compagnia del Gruppo Allianz, reso disponibile ai clienti di Allianz Bank

Financial Advisors S.p.A..

Prima dell’adesione leggere il prospetto disponibile presso le filiali della Banca, i Centri di Promozione Finanziaria e sui siti

www.allianzbank.it e www.darta.ie.