Riorganizzazione Ingegneria di Manutenzione del Gruppo CoProB · formativo . Piano di Lavoro...

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Riorganizzazione Ingegneria di Manutenzione del Gruppo CoProB Convegno FESTO sulla Manutenzione Industriale Mercoledì 13 Giugno 2012

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Riorganizzazione Ingegneria di Manutenzione del Gruppo CoProB

Convegno FESTO sulla Manutenzione Industriale

Mercoledì 13 Giugno 2012

I nostri numeri!

• 284.000 tonnellate di quota di produzione zucchero, pari al 56% della quota italiana

• 7.000 produttori agricoli conferenti della materia prima, di cui 5505 soci

• 35.000 ettari coltivati a bietole • 2.000.000 tonnellate di bietole conferite • 2 stabilimenti produttivi: Minerbio (BO) e Pontelongo (PD) • 3 stabilimenti da riconvertire: Finale Emilia (MO), Ostellato

(FE) e Porto Viro (RO) • 5 piattaforme logistiche per lo zucchero • 322 dipendenti fissi e 92 avventizi • 288 milioni di euro il fatturato consolidato e 135 milioni di euro il patrimonio netto (Bilancio 2011)

Bacini Bieticoli

Co.Pro.B.

Italia Zuccheri Commerciale Domus Energia

Eco Spark

Pfeifer & Langen

Assetto Societario

Agroenergia IZ Spa

90%

100%

10%

50,1%

49,9%

Assetto Industriale Pontelongo (PD) In attività

Porto Viro (RO) Riconversione: Centrale a biomasse

Ostellato (FE) Riconversione: biogas

Minerbio (BO) In attività con annessa la direzione centrale del Gruppo

Finale Emilia (MO) Riconversione: Centrale a biomasse Centrale a biogas

I nostri prodotti….

I principali clienti…..

Contesto Attuale

Nel 2012 il mondo consumerà 168 ml\ton di zucchero e ne

produrrà 174 ml\ton (29% da bietole, 71% da canna)

L’Europa consumerà 19 ml\ton e ne produrrà 18 ml\ton

L’Italia consumerà 1,7 ml\ton e ne produrrà 0,5 ml\ton

L’Europa da mercato protetto (dazi sulle importazioni) sta

liberalizzando a favore dei paesi LDC

La capacità produttiva si sta concentrando (mnc)

Coprob è in piena competizione

I costi di produzione sono elemento critico

Il progetto Sugar 14 Per tradurre in senso operativo quanto sopra è stato avviato il

progetto “SugarFourteen” con i seguenti obiettivi:

– Rendere operativa una nuova organizzazione di fabbrica

volta ad assicurare il corretto funzionamento degli

stabilimenti in termini di efficienza ed efficacia

– Rivisitare i processi manutentivi e di conduzione degli

impianti al fine di migliorarli e renderli sempre più efficienti

Il progetto Sugar 14

Capo Progetto Responsabile

Divisione

Pontelongo Direzione

Stabilimento

Minerbio Direzione

Stabilimento

Direzione Progettazione

Direzione Processi/IT

Capo Servizio

Capo Servizio Progettista Project

Manager Capo Servizio

Capo Servizio

Progettista Responsabile Automazione

Comitato Guida Direzione Generale

Direzione Risorse e Sistemi Direzione Industriale

Personale e Organizzazione Responsabile Sviluppo

Risorse Umane

Ambito di intervento L'ambito di intervento del progetto “Sugar14” si può riassumere col seguente schema:

“Fabbrica Virtuale” Istituzione di team di lavoro con elevate competenze gestionali e di processo

Manutenzione Mirata Incremento della disponibilità di dati preventivi di diagnosi

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI Conduzione

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI Manutenzione

Org

aniz

zazi

one

Ruo

li/R

espo

nsab

ilità

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

Intervento di Festo Consulting

Il Percorso di Cambiamento verso il Miglioramento

Università dello Zucchero

Futura Organizzazione

Nuovi ruoli / posizioni chiave Responsabilità Aree di Influenza

Ingaggio dei Ruoli Chiave Esplicitazione delle Attese

Misure Prestazione Impianti Attività di

Manutenzione

Politiche di manutenzione Predisposizione BDG e

Strumenti di Controllo

L’Ambito di Progetto

le Interazioni necessarie

L’Asse portante

Piano di Lavoro

FASE II – Processi e Modalità perative

Sistemi a supporto/KPI

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Modalità operative per processo e sistemi a supporto (SAP)

•Definizione delle politiche di manutenzione •Misurazione della prestazione •Definizione del budget di manutenzione

•Attività di conduzione •Misurazione della prestazione •Definizione del budget di produzione

“Fabbrica Virtuale” Istituzione di team ristretti con elevate competenze gestionali e di processo

Manutenzione Mirata Incremento della disponibilità di dati preventivi di diagnosi

14

“Fabbrica Virtuale” Istituzione di team ristretti con elevate competenze gestionali e di processo

Manutenzione Mirata Incremento della disponibilità di dati preventivi di diagnosi

O

rgan

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e R

espo

nsab

ilità

Consolidamento del disegno organizzativo operativo

Definire i parametri di dettaglio dell’organizzazione con il supporto dei consulenti FESTO per individuare le necessità formative delle persone al fine di riuscire a coprire le posizioni di lavoro della nuova organizzazione

Identificazione delle aree Analisi del fabbisogno organizzativo

Analisi del fabbisogno formativo

Piano di Lavoro

“Fabbrica Virtuale” Istituzione di team ristretti con elevate competenze gestionali e di processo

Manutenzione Mirata Incremento della disponibilità di dati preventivi di diagnosi

‘’UNIVERSITA' DELLO

ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

Gestione delle esperienze e delle competenze

Ambito di intervento per singola area

Definizione Struttura Organizzativa (Accordo Nazionale Riorganizzazione Fabbriche)

Fatto

Individuazione dei Ruoli /Posizioni Fatto

Configurazione Conduzione e Manutenzione (Attività dei Capi con Consulenza Festo)

Fatto

Disegno della struttura di Fabbrica (Attività dei Capi con Consulenza Festo)

Fatto

Supporto alla crescita manageriale dei Capi e Riorganizzazione della struttura di Ingegneria e Manutenzione

2012 – 2013

Sviluppo del Sapere Operativo 2012-2013

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Analisi dei Fabbisogni – Incontro con tutta la popolazione interessata (METAPLAN)

Fatto

Pianificazione primi progetti di formazione Fatto Esecuzione piani di formazione biennale (tecnica e tecnologica)

Fatto

Creazione delle Skill Matrix (Attività dei Capi con Consulenza Festo)

Fatto

Creazione del modello Istruzione Operativa (Sottogruppo di lavoro con direttori e capi)

Fatto

Lancio dei gruppi per la generazione della 1^ istruzione operativa

Fatto

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Ambito di intervento per singola area

Dalla Manutenzione a Guasto alla Totale Productive Maintenance – TPM Apprendere le logiche operative per una gestione eccellente della Manutenzione

Fatto

Il miglioramento continuo in Manutenzione Apprendere metodologie e strumenti per migliorare la performance manutentiva

Fatto

La progettazione della Manutenzione Definire le politiche di manutenzione Definire le politiche di gestione dei materiali

Fatto

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Ambito di intervento per singola area

La misurazione del processo di Manutenzione Definire gli strumenti di raccolta, i principali indicatori tecnici ed economici di manutenzione, le responsabilità e i compiti per la raccolta, l’ elaborazione e l’ analisi dei dati di manutenzione

Fatto

Il Budget di Manutenzione ed il controllo dei costi Definire i criteri per costruire il Budget di Manutenzione come strumento di controllo dei costi

Fatto

Verifica funzionalità Controllo applicazione predittiva e raccolta dati

Fatto

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Ambito di intervento per singola area

La gestione dei progetti complessi attraverso le logiche del Project Management (Affidamento del Compito Formativo)

Fatto

Realizzazione del Gantt delle attività Fatto

Formazione SAP – Familiarizzazione manutenzione albero macchina, gestione ordini di manutenzione (capi)

Fatto

Formazione SAP – Familiarizzazione compilazione notifica di guasto( figure chiavi)

Fatto

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”

Alimentazione e sostegno alle competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Ambito di intervento per singola area

Creazione Albero Macchina Fatto

Classificazione degli Impianti: Frequenze Equipment

Fatto

Generazione Ordini di Manutenzione Fatto

Generazione della Notifica di Guasto Fatto

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”Alimentazione e sostegno alle

competenze

FASE I – Processi e Sistemi (Manutenzione)

IMPLEMENTAZIONE MODULO PLM SAP

Ambito di intervento per singola area

ANAGRAFICHE SUGAR 14

OGNI IMPIANTO E’ STATO MAPPATO SUL COSIDDETTO “ALBERO MACCHINE”

SUL SISTEMA SAP

ANAGRAFICHE SUGAR 14

OGNI IMPIANTO HA UNA SUA ANAGRAFICA

ANAGRAFICHE SUGAR 14

OGNI CARATTERISTICA DELL’IMPIANTO E’ DISPONIBILE IN ANAGRAFICA

Ambito di intervento per singola area

Mappatura dei processi e delle modalità di lavoro operative attuali (chi fa cosa e come)

Da fare entro dicembre 2012

Dettaglio delle fasi dei processi a tendere (chi fa cosa e come)

Da fare entro marzo 2013

Definizione delle modalità operative di lavoro a tendere (flussi, strumenti, tempistiche)

Da fare entro giugno 2013

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Sistemi (Produzione)

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”Alimentazione e sostegno alle

competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Ambito di intervento per singola area

Identificazione degli idonei KPI per il monitoraggio dei processi

Da fare entro settembre 2013

Mappatura dei sistemi a supporto attualmente presenti

Da fare entro dicembre 2013

Definizione e implementazione delle modifiche/implementazioni necessarie a sistema (SAP e altri)

Da fare entro marzo 2014

PIANO DI AZIONE Organizzazione

RuoliResponsabilità

FASE II – Processi e Sistemi (Produzione)

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”Alimentazione e sostegno alle

competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

Ambito di intervento per singola area

Definizione e implementazione delle modifiche/implementazioni necessarie a sistema (SAP e altri)

Da fare Entro dicembre 2012

Da fare Entro dicembre 2013

Fatto

Definizione e implementazione delle modifiche necessarie a sistema per la misurazione del processo

Da fare Entro giugno 2013

Da fare Entro giugno 2014

Attivata applicazione MES con la Misurazione del OEE

CONFEZIONE MINERBIO

CONFEZIONE PONTELONGO

CONFEZIONE ARGELATO

OrganizzazioneRuoli

Responsabilità

FASE II – Processi e Sistemi (Produzione)

“UNIVERSITA' DELLO ZUCCHERO”Alimentazione e sostegno alle

competenze

FASE I – Processi e Modalità operative

Sistemi a supporto/KPI

PIANO DI AZIONE

MANUFACTURING EXECUTION SYSTEM Applicazione di una soluzione software di SIMATIC IT, per la misurazione del processo di confezionamento tramite gli indicatori (KPI) del OEE (Overall Equipment Effectiveness) e il DTM (Down Time Management). OEE: misurazione del rendimento macchina (misurazione della disponibilità, efficienza e qualità) DTM: Misurazione delle fermate stratificate per impianto.

CONTROLLO DEL PROCESSO DI CONFEZIONAMENTO - MES

Disponibilità in ore x Produttività Oraria = Produzione Teorica

OEE = Produzione Reale < 1 Produzione Teorica

OEE = ηd x ηe x ηq ήd= rendimento disponibilità Fermate x mtz e set up ήe= rendimento efficienza Rallentamenti, micro fermate ήq= rendimento qualità Scarti, rilavorazioni

CONTROLLO DEL PROCESSO DI CONFEZIONAMENTO - MES

Contesto Processo Produttivo Primario del 2010

Tre mesi di funzionamento ininterrotto (campagna). I guasti sono deleteri ai fini produttivi, occorre contenerli al minimo.

Nove mesi di totale inattività (intercampagna) da sfruttare per manutenzioni preventive.

campagna intercampagna

Tre mesi di funzionamento ininterrotto (campagna bietole).

Tre mesi di totale inattività (intercampagna),

Tre mesi di funzionamento ininterrotto (solo raffinazione),

Tre mesi di totale inattività (intercampagna).

campagna intercampagna campagna intercampagna

Contesto Processo Produttivo Primario del 2012

PIANIFICAZIONE ATTI VITA’ DI MANUTENZIONE 2012’

Avviamento Raffineria Febbraio 2012

Avviamento Raffineria Febbraio 2012

Avviamento Raffineria Febbraio 2012

Monitoraggio Costi di Manutenzione – KPI €/tons

Anno 2010 = base 100

100 100 100 100 100 92

102 98

90

109

73

100

90

123

73

0

30

60

90

120

150

costi mtz interna (a)

costi di mtz esterna (b)

totale costi mtz (€) (a+b)

totale volumi (tons) - (d)

costo mtz (€/ton) (a+b)/(d)

2010 actual 2011 actual 2012 Forecast

Emerge una necessità…..

La rivisitazione dei processi di manutenzione e dei relativi sistemi richiedeva un allineamento con la organizzazione della Direzione Industriale per:

Sostenere il cambiamento

Diffondere le conoscenze

Alimentare la cultura

Sostenere le altre aree di business

Obiettivi della nuova Organizzazione della Direzione Industriale

Razionalizzare ed estendere l’attuale assetto organizzativo della direzione industriale in maniera armonica rispetto alle attuali richieste di contesto e di gruppo (nuove aree di business)

Presidiare con maggior efficacia ed efficienza il processo di manutenzione attraverso la creazione dell’ingegneria di manutenzione.

Migliorare il coordinamento e l’integrazione tra i siti e la sede centrale attraverso una struttura organizzativa della divisione zuccheri più leggera e flessibile.

Road Map di Implementazione

1. Approvazione proposta organizzativa

2. Definizione e stesura di un piano di comunicazione (e di coinvolgimento delle figure strategiche con creazione di un gruppo di lavoro)

3. Definizione di dettaglio dei nuovi ruoli organizzativi (relazioni gerarchiche, responsabilità, competenze, interazioni, ecc…)

4. Definizione dei ruoli di stabilimento alla luce delle modifiche organizzative (ad esempio perfezionamento dell’allocazione delle responsabilità sulla pianificazione della manutenzione tra sede e ingegneria; stesso dicasi per budget ecc…)

5. Definizione meccanismo di integrazione (ad esempio sistemi di riunioni tra sede e periferie: tra responsabili tecnici e ingegneria di manutenzione)

6. Implementazione e supporto (integrazione del progetto FESTO)

Qualità Piani e Programmi

Buyers

Ambiente e Sicurezza

Logistica Industriale Minerbio Pontelongo

Area Impianti e

Sviluppo Tecnologico

Studio e Sviluppo Progetti

Laboratori

Ingegneria

Direzione Industriale

Divisione Zucchero

Studio e Sviluppo Progetti Ambiente e Sicurezza Acquisti

Logistica Ostellato

Logistica Porto Viro

Finale Emilia Argelato

Addetti

Area Ingegneria elettrica

Area Automazione

Organizzazione Direzione Industriale - PRIMA

Qualità

Piani e Programmi

Buyers

Minerbio

Pontelongo

Laboratori

Ingegneria

Direzione Industriale

Divisione Zucchero

Qualità Ambiente e Sicurezza

Acquisti

Logistica Ostellato

Logistica Porto Viro

Finale Emilia Argelato

Logistica Industriale

Addetti

Progettazione

Manutenzione

Ambiente e Sicurezza

Area Ingegneria

elettrica

Area Automazione

Area Impianti e Sviluppo

Tecnologico

Coordinamento Tecnico Siti Logistici

Ricerca e

Sviluppo

Organizzazione Direzione Industriale - DOPO

Ingegneria

Progettazione

Area Ingegneria Elettrica

Area M.E.S.

Area Impianti e Sviluppo

Tecnologico

Ingegneria di Manutenzione

Magazzino Materiali Tecnici

Organizzazione futura Ingegneria

Organizzazione Area Ingegneria

Progettazione Nuovi Impianti: La funzione è deputata alla gestione dei progetti che prevedono l’acquisto e l’implementazione di nuovi impianti o di revisioni profonde degli impianti attuali. Non richiederà professionalità tecniche di elevata e profonda specializzazione, ma di gestione dei progetti (project management). Nello specifico in seguito al consolidarsi di una sempre più fitta collaborazione con studi e società di ingegneria si prevede di potenziare maggiormente il coordinamento tra queste e gli stabilimenti piuttosto che sviluppare in casa le stesse competenze specialistiche acquisite oggi dall’esterno ( operazione onerosa e poco vantaggiosa visto l’attuale scenario).

Organizzazione Area Ingegneria

Ingegneria di Manutenzione: La funzione si pone come obiettivo quello di migliorare l’affidabilità, disponibilità e manutenibilità dei nuovi impianti come dei preesistenti. Nello specifico la funzione avrà la responsabilità di: Studiare e ricercare soluzioni tecniche atte a eliminare e ridurre i punti critici dei beni in collaborazione con la funzione nuovi impianti e la produzione; Collaborare con la funzione nuovi impianti per progettare la manutenzione di nuovi beni, impianti, macchine, strutture e attrezzature fornendo indicazioni atte a migliorare l’affidabilità, la manutenibilità e l’ispezionabilità intrinseca del bene;

Organizzazione Area Ingegneria

Accertarsi, insieme alla funzione nuovi impianti ed alla funzione acquisti, che i fornitori mettano a disposizione aggiornate e complete istruzioni per l’uso e la manutenzione per nuovi beni; Definire ed impostare appositamente analisi ed approfondimenti che possono dare origine ad una “manutenzione migliorativa” o al cambio delle stesse politiche di intervento; Coordinare l’attività dei gruppi di lavoro sull’analisi delle cause di guasto e delle loro criticità allo scopo di migliorare i piani di manutenzione preventiva (roote cause analysis); Controllare l’andamento statistico dei guasti dei beni in modo da affinare le politiche di intervento manutentivo;

Organizzazione Area Ingegneria

Ingegneria di Manutenzione (segue)

gestire tecnicamente il magazzino materiali tecnici (gestione a scorte ed a fabbisogno di ricambi e consumabili, unificazione/standardizzazione dei ricambi e definizione dei livelli di scorta, ecc..) in accordo con le politiche stabilite; effettuare un’analisi degli scarti di materiali tecnici ed intervenire sui fornitori. aggregazione dei Budget tecnici redatti dagli stabilimenti. presidio sugli aspetti di qualità, sicurezza e ambiente per quanto concerne gli impianti ed i macchinari.

Ingegneria di Manutenzione (segue)

Organizzazione Area Ingegneria

Conoscenza delle politiche di manutenzione

Misurazione, analisi e sintesi dei dati di guasto, fermata ed anomalie

Utilizzo SAP e MES

Analisi tecniche economiche, costi/benefici

Gestione magazzino pezzi ricambio e materiali tecnici

Normativa sicurezza ambiente, obblighi di legge

Gestione imprese terze (gestione condivisa con gli stabilimenti)

Pianificazione e Programmazione (responsabilità ed attività condivise con gli stabilimenti)

Organizzazione Area Ingegneria - Competenze

Grazie per l’attenzione !

e il lavoro continua……