Rilla d'Ingleside - Lucy Maud Montgomery

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Rilla di Ingleside Lucy Maud Montgomery To the memory of FREDERICA CAMPBELL MACFARLANE who went away from me when the dawn broke on January 25, 1919 - a true friend, a rare personality, a loyal and courageous soul. A Mamma e Papà - 2011 CAPITOLO 1 "NOVITÀ" DEL GLEN E ALTRE FACCENDE Era un pomeriggio caldo e delizioso, con dorate nuvole a coprire il cielo. Nella  grande sala ad Ingleside Susan Baker si mise a sedere con una manifesta e arcig na soddisfazione, che le librava attorno come unaura; erano le quattro del pomeri ggio e Susan, che aveva lavorato incessantemente dalle sei di quella mattina, se ntiva che aveva guadagnato onestamente unora di riposo e pettegolezzo. Susan, in quei momenti, sperimentava una felicità perfetta; quel giorno tutto era andato str anamente bene in cucina. Dottor Jekyll non era stato Mister Hyde e così non aveva creato problemi ai suoi nervi; da dove era seduta poteva vedere lorgoglio del suo  cuore - laiuola di peonie da lei piantate, curate ed ora in fiore come nessunaltr a coltura di peonie a Glen St. Mary sia mai stata o potrebbe essere, con peonie cremisi, peonie rosa argentate, peonie bianche come i cumuli dinvernale neve. Susan si era messa una nuova blusa di seta nera, con quel tanto d elaborazione par i alle cose che solitamente indossava Mrs. Marshall Elliot, ed un inamidato e bi anco grembiule, rifinito con un complicato pizzo alluncinetto di un buon cinque p ollici di larghezza, per non parlare del tramezzo a tema. Dunque Susan aveva la serena consapevolezza di essere una donna ben vestito mentre apriva una copia de l Daily Enterprise e si preparava a leggere le "Novità" del Glen che, come laveva a ppena informata Miss Cornelia, occupavano mezza colonna del giornale e menzionav ano quasi tutti quelli dellIngleside. Cera un grosso e nero titolo sulla prima pag ina dellEnterprise, diceva che un qualche Arciduca Ferdinando o altro era stato a ssassinato in un posto che aveva il bizzarro nome di Sarajevo, ma Susan non indu

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Rilla d'Ingleside - Lucy Maud Montgomery

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Rilla di InglesideLucy Maud MontgomeryTothe memory ofFREDERICA CAMPBELL MACFARLANEwho went away from me when the dawn brokeon January 25, 1919 - a true friend, a rarepersonality, a loyal and courageous soul.A Mamma e Pap - 2011CAPITOLO 1"NOVIT" DEL GLEN E ALTRE FACCENDEEra un pomeriggio caldo e delizioso, con dorate nuvole a coprire il cielo. Nella grande sala ad Ingleside Susan Baker si mise a sedere con una manifesta e arcigna soddisfazione, che le librava attorno come unaura; erano le quattro del pomeriggio e Susan, che aveva lavorato incessantemente dalle sei di quella mattina, sentiva che aveva guadagnato onestamente unora di riposo e pettegolezzo. Susan, in quei momenti, sperimentava una felicit perfetta; quel giorno tutto era andato stranamente bene in cucina. Dottor Jekyll non era stato Mister Hyde e cos non aveva creato problemi ai suoi nervi; da dove era seduta poteva vedere lorgoglio del suo cuore - laiuola di peonie da lei piantate, curate ed ora in fiore come nessunaltra coltura di peonie a Glen St. Mary sia mai stata o potrebbe essere, con peonie cremisi, peonie rosa argentate, peonie bianche come i cumuli dinvernale neve.Susan si era messa una nuova blusa di seta nera, con quel tanto delaborazione pari alle cose che solitamente indossava Mrs. Marshall Elliot, ed un inamidato e bianco grembiule, rifinito con un complicato pizzo alluncinetto di un buon cinque pollici di larghezza, per non parlare del tramezzo a tema. Dunque Susan aveva la serena consapevolezza di essere una donna ben vestito mentre apriva una copia del Daily Enterprise e si preparava a leggere le "Novit" del Glen che, come laveva appena informata Miss Cornelia, occupavano mezza colonna del giornale e menzionavano quasi tutti quelli dellIngleside. Cera un grosso e nero titolo sulla prima pagina dellEnterprise, diceva che un qualche Arciduca Ferdinando o altro era stato assassinato in un posto che aveva il bizzarro nome di Sarajevo, ma Susan non indugi su roba poco interessante e insignificante come quella; lei era in cerca di qualche cosa veramente vitale. Oh, ecco - "Annotazioni da Glen St. Mary." Susan si caric dentusiasmo e lesse ad alta voce ogni riga per trarci ogni possibile gratificazione.Anna e la sua ospite, Miss Cornelia - alias Mrs. Marshall Elliott - stavano chiacchierando vicino alla porta aperta che conduce alla veranda, attraverso la quale stava soffiando una brezza fresca e deliziosa, portando sbuffi di profumi fantasma dal giardino e allegri e piacevoli echi dallangolo del rampicante, dove Rilla, Miss Oliver e Walter stavano ridendo e parlando. Dovunque cera Rilla Blythe, era presente la risata.Cera un altro che occupava la sala, rannicchiato su un divano, che non deve essere trascurato poich una creatura di spiccata individualit, e, inoltre, aveva la particolarit di essere lunica cosa vivente che Susan veramente odiava.Tutti i gatti sono misteriosi, ma Dottor Jekyll-e-Mister Hyde - abbreviato con "Doc" - lo era triplicemente. Era un gatto dalla doppia personalit - oppure, come giur Susan, era posseduto dal diavolo. Per cominciare, cera stato qualcosa di inquietante agli albori della sua esistenza. Quattro anni prima Rilla Blythe aveva avuto un tesoro di gattino, bianco come la neve, con una nera ed impertinente punta della coda, al quale aveva dato il nome di Jack Frost. A Susan non piaceva Jack Frost, sebbene non potesse o non volesse dare una valida ragione per quella cosa."Mi creda sulla parola, cara Mrs. Dr.," era solita dire sinistramente, "da quel gatto non verr niente di buono"."Ma perch pensi una cosa simile?" domand Anna."Non penso - lo so," era il massimo che Susan dava come risposta.Per tutti gli altri abitanti dellIngleside Jack Frost era un beniamino; era cos pulito e con il pelo ben tenuto, non aveva mai permesso ad una chiazza o macchia di essere vista sul suo bel manto bianco; aveva un modo accattivante di fare le fusa e di raggomitolarsi; era anche scrupolosamente onesto.E poi una tragedia domestica ebbe luogo ad Ingleside. Jack Frost ebbe dei gattini!Sarebbe vano tentare di raffigurare il trionfo di Susan. Non aveva sempre insistito sul fatto che quel gatto si sarebbe rivelato una delusione ed uninsidia?* Ora potevano vedere loro stessi!Rilla tenne uno dei gattini, uno molto bello, con grandi e satinate orecchie dorate e con un pelo particolarmente liscio e lucente, di uno scuro giallo attraversato da strisce arancioni. Lo chiam Goldie ed il nome sembrava abbastanza adeguato alla piccola zampettante creatura che, durante il suo primo periodo di vita, non diede nessuna indicazione sulla natura sinistra che possedeva realmente. Susan, naturalmente, avvert la famiglia che niente di buono ci si poteva aspettare da un discendente di quel diabolico Jack Frost; ma, come Cassandra, i gracchi di scontento di Susan erano inascoltati.*I Blythe si erano talmente abituati a considerare Jack Frost come un gatto di sesso maschile che non poterono perdere quella abitudine. Cos usavano continuamente il pronome maschile, sebbene il risultato fosse ridicolo. I visitatori erano alquanto sbigottiti quando Rilla faceva casualmente riferimento a "Jack ed il suo gattino" o ordinava severamente a Goldie, "Vai da tua madre e lui ti laver il pelo"."Non decente, cara Mrs. Dr.," si lamentava la povera Susan con amarezza. Fece, lei stessa, un compromesso, facendo sempre riferimento a Jack come "esso" o "la bestia bianca," ed almeno un cuore non dolse quando "esso" fu accidentalmente avvelenato linverno seguente.Nel giro di un anno "Goldie" divenne manifestamente un nome inadeguato per il gattino arancione, cos che Walter, che stava leggendo proprio in quel momento un romanzo di Stevenson, lo cambi in Dr. Jekyll-e-Mister Hyde. Con lumore di Jekyll il gatto era dormiglione, affettuoso, socievole, innamorato dei cuscini e gli piaceva strusciarsi e si gloriava nellessere curato ed accarezzato. Specialmente amava stendersi sulla schiena ed avere accarezzata dolcemente la gola, lucente e color crema, mentre faceva le fusa in una sonnolenta soddisfazione. Era notevole come produttore di fusa; mai cera stato un gatto in Ingleside che facesse le fusa cos costantemente e cos estaticamente."Lunica cosa che invidio ad un gatto sono le sue fusa," comment una volta il dottor Blythe, ascoltando la melodia risonante di Doc. " il suono pi contento che c nel mondo".Doc era splendido; ogni suo movimento era pura grazia; le sue pose erano magnifiche. Quando avvolgeva la sua lunga coda brunastra attorno alle sue zampe e si sedeva sulla veranda a fissare per lungo tempo lo spazio, i Blythe sentivano che una sfinge egiziana non avrebbe incarnato una divinit del portale in modo migliore.Quando lumore di Mister Hyde piombava su di lui - cosa che immancabilmente succedeva prima della pioggia o del vento - era, con mutati occhi, una cosa selvaggia. La trasformazione arrivava sempre allimprovviso. Furioso balzava fuori da una qualche fantasticheria, con un feroce ringhio, e avrebbe morso qualunque mano che lo bloccava o che lo accarezzava. Il suo pelo sembrava diventare pi scuro ed i suoi occhi luccicavano con una luce diabolica. La sua bellezza diventava allora realmente soprannaturale. Se il cambiamento accadeva al crepuscolo tutti in Ingleside provavano verso di lui un po di paura. In quelle occasioni era una bestia temibile e solo Rilla lo difendeva, affermando che era "un cos bel gatto nellaggirarsi furtivo." Si aggirava furtivo, su quello non cera alcun dubbio.Dottor Jekyll amava il latte fresco; Mister Hyde non avrebbe toccato il latte e avrebbe ringhiato sulla sua carne. Dottor Jekyll scendeva cos silenziosamente le scale che nessuno lo sentiva. Mister Hyde aveva il passo pesante quanto quello di un uomo. Molte sere, quando Susan era sola in casa, "se la faceva sotto dalla paura," cos diceva, per quel fatto. Si sedeva nel mezzo della cucina, con i suoi terribili occhi fissi con attenzione su di lei, restando cos anche per unintera ora. Questa cosa scombussolava i suoi nervi, ma la povera Susan aveva nei suoi confronti troppo timore per provare di farlo andare fuori. Una volta aveva osato gettargli contro un bastone e lui subito aveva fatto un furente salto verso lei. Susan scapp di corsa fuori dalla porta e mai pi tent un qualsiasi contatto con Mister Hyde - tuttavia puniva i suoi misfatti sullinnocente Dottor Jekyll, cacciandolo ignominiosamente fuori del suo dominio, quando osava spingerci dentro il naso, e negandogli alcuni gustosi bocconcini per i quali lui bramava.Alcune settimane fa molti amici di Miss Faith Meredith, Gerald Meredith e James Blythe leggeva Susan, arrotolando, come fossero dolci prelibatezze, i nomi con la lingua, con grande gioia hanno dato loro il benvenuto a casa, di ritorno dalluniversit di Redmond. James Blythe, che si laureato in lettere nel 1913, ha appena terminato il suo primo anno di medicina."Faith Meredith veramente diventata la pi bella creatura che ho mai visto," comment Miss Cornelia intenta ad un lavoro alluncinetto filet. " sorprendente quali progressi hanno fatto quei bambini dopo che Rosemary West si stabilita nel presbiterio. La gente non si ricorda quasi pi quali piccole pesti erano. Anna, carissima, dimenticher mai comera il loro abituale comportamento? veramente sorprendente come Rosemary vada daccordo con loro. pi come un amica intima, che una matrigna. Tutti loro lamano ed Una ladora. In quanto al piccolo Bruce, Una si comporta da perfetta schiava con lui. Naturalmente, lui un tesoro. Ma avete mai visto un bambino sembrare tanto simile a una zia tanto quanto lui sembra a sua zia Ellen? cos bruno ed enfatico come lei. Non riesco a vedere in lui una caratteristica di Rosemary. Norman Douglas giura sempre a squarcia gola che la cicogna destinava Bruce per lui ed Ellen e lha portato nella casa parrocchiale per sbaglio"."Bruce adora Jem," disse Anna. "Quando viene qui lo segue come un cagnolino e lo guarda tutto il tempo da sotto quelle nere sopracciglia. Penso che farebbe di tutto per Jem"."Sar mai che, Jem e Faith, finiscano per sposarsi?"Anna sorrise. Era ben noto che Miss Cornelia, che una volta aveva odiato con incredibile virulenza gli uomini, aveva effettivamente trovato gusto a organizzare matrimoni nei suoi declinanti anni."Sono solo dei buoni amici, Miss Cornelia"."Gran buoni amici, mi creda," disse Miss Cornelia con enfasi. "Sono ben informata sui fatti di questa nostra giovent"."Non ho dubbi che Mary Vance si incarica di informarla su tutto, Mrs. Marshall Elliott," disse Susan in modo eloquente, "ma penso che una vergogna parlare di matrimonio per dei bambini"."Bambini! Jem ha ventun anni e Faith diciannove," ribatt Miss Cornelia. "Non dimentichi, Susan, che noi anziani non siamo le uniche persone adulte nel mondo".Loltraggiata Susan, che detestava qualunque riferimento alla sua et - non per vanit, ma per paura che la considerassero troppo vecchia per lavorare - ritorn alle sue "Novit".Carl Meredith e Shirley Blythe sono tornati a casa, dal Queens Academy, la sera dello scorso venerd. Sappiamo che Carl sar il preside della scuola a Harbour Head il prossimo anno e siamo sicuri che sar un insegnante popolare e di successo."Sicuramente insegner ai bambini tutto quello che c da sapere sugli insetti," disse Miss Cornelia. "Ora che ha finito al Queens, Mr. Meredith e Rosemary volevano che proseguisse i suoi studi a Redmond gi in autunno, ma Carl ha un senso dellindipendenza molto alto e vuol pagarsi una parte delle spese universitarie. Cosa che gli porter solo del bene".Walter Blythe che insegna dai due anni a Lowbridge si dimesso, lesse Susan Abbiamo compreso che, il prossimo autunno, intenda andare a Redmond."Walter sufficientemente in forze per Redmond?" domand Miss Cornelia, ansiosamente."Speriamo che lo sia ora dellautunno," disse Anna. "Unestate dozio, allaria aperta e al sole gli far una grand bene"."La febbre tifoidea una cosa dura da superare," disse enfaticamente Miss Cornelia, "specialmente quando uno lha scampata per un pelo, come ha fatto Walter. Penso che farebbe bene a star fuori dalluniversit un altro anno. Ma daltronde cos ambizioso. Di e Nan, pure loro vanno?""S. Entrambe volevano insegnare un altro anno, ma Gilbert pensa che per loro sia meglio andare a Redmond questo autunno"."Ne sono contenta. Potranno sorvegliare Walter e vedere che non esageri con lo studio. Presumo," continu Miss Cornelia, guardando di sbieco Susan "che dopo il rimprovero che ho avuto qualche minuto fa, non sar sicuro per me insinuare che Jerry Meredith sta facendo gli occhi da pecora con Nan".Susan fece finta di non aver sentito e Anna rise di nuovo."Cara Miss Cornelia, dovrei correre di qua e di l tutto il giorno, giusto? - con attorno a me tutti questi ragazzi e ragazze ed i loro batticuori? Se prendessi tutto seriamente, sarei completamente schiacciata. Ma no, non lo faccio - rendermi conto che sono grandi ancora troppo duro. Quando guardo quei due miei figli cos alti, mi domando se possibile che siano gli stessi beb grassottelli, dolci e pieni di fossette che baciavo, coccolavo e ninnavo laltro giorno - solo laltro giorno, Miss Cornelia. Jem non era il bambino prediletto nella vecchia Casa dei Sogni? ed adesso dottore in lettere ed accusato di corteggiare"."Tutti invecchiamo," sospir Miss Cornelia."Lunica parte di me che sento vecchia," disse Anna " la caviglia che ho rotto quando Josie Pye, nei giorni di Green Gables, mi ha sfidata a camminare sulla linea di colmo della casa dei Barry. Mi fa male quando il vento arriva da est. Non ammetter mai che si tratti di reumatismi, ma veramente doloroso. In quanto ai bambini, loro ed i Meredith, stanno progettando unallegra estate prima di ritornare agli studi in autunno. Sono proprio una piccola combriccola, amante del divertimento. Tengono la casa in un turbine perpetuo dallegria"."Rilla pensa di andare al Queens assieme a Shirley?""Non ancora deciso. Penso proprio di no. Per prima cosa, suo padre crede che non sia forte abbastanza - diventata troppo grande rispetto alle sue forze - incredibilmente alta per una ragazza di non ancora quindici anni. Non ho una gran ansia di vederla andare - santo cielo, sarebbe terribile non avere uno solo dei miei bambini in casa, durante il prossimo inverno. Susan ed io dovremmo iniziare a litigare con luna laltra per rompere la monotonia".Susan sorrise a questa spiritosaggine. Litigare con la "cara Mrs. Dr." ma che idea!"Rilla, lei vuole andare?" chiese Miss Cornelia."No. La verit che Rilla lunica del mio branco che non ha ambizioni. Mi piacerebbe che ne avesse un po di pi. Non ha ideali seri, nessuno - sembra che la sua unica aspirazione sia quella di divertirsi"."E perch non dovrebbe averla, cara Mrs. Dr.?" esclam Susan, che non tollerava neanche una parola contro uno qualunque degli abitanti di Ingleside, pure detta da uno di loro. "Una ragazzina come lei deve divertirsi, e questo sempre sosterr. Avr tutto il tempo che vuole per pensare al latino e al greco"."Mi piacerebbe che avesse un pochino pi di senso di responsabilit, Susan. E sai tu stessa che abominevolmente vanitosa"."Lei ha qualche cosa per essere vanitosa," ribatt Susan. " la pi bella ragazza di Glen St. Mary. Crede che tutti quei MacAllisters e Crawfords ed Elliotts di over-harbour riuscirebbero a mettere insieme una pelle come quella di Rilla in quattro generazioni? Non ci riuscirebbero. No, cara Mrs. Dr., so stare al mio posto, ma non posso permetterle di parlar male di Rilla. Ascolti questo, Mrs. Marshall Elliott".Susan aveva appena trovato lopportunit di regolare i conti con Miss Cornelia e le sue allusioni sulle storie sentimentali dei bambini. Lesse larticolo con soddisfazione.Miller Douglas ha deciso di non andare ad ovest. Dice che per lui la vecchia P.E.I. va pi che bene e continuer ad occuparsi della fattoria di sua zia, Mrs. Alec Davis.Susan guard con molta attenzione Miss Cornelia."Ho sentito, Mrs. Marshall Elliott, che Miller sta corteggiando Mary Vance".Questo colpo for larmatura di Miss Cornelia. Il suo paffuto viso divent rosso."Non permetter che Miller Douglas bighelloni con Mary," disse seccamente. "Discende da una famiglia di basso livello. Suo padre era una sorta di reietto tra i Douglas - non lhanno mai considerato uno di loro - e sua madre era una di quei terribili Dillon di Harbour Head"."Credo daver sentito, Mrs. Marshall Elliott, che i genitori di Mary Vance non erano precisamente degli aristocratici"."Mary Vance ha ricevuto una buona educazione ed una ragazza arguta, intelligente e capace," replic Miss Cornelia. "Lei non si getter via per Douglas Miller, mi creda! Conosce la mia opinione in materia e per adesso Mary non mi ha mai disobbedito"."Beh, non penso che si debba preoccupare, Mrs. Marshall Elliott, perch Mrs. Alec Davis contraria alla cosa tanto quanto lo lei, e dice che nessun suo nipote mai si sposer con una signorina nessuno come Mary Vance".Susan torn al suo tema in questione,* sentendo che aveva avuto la meglio in quel passaggio darmi, e lesse unaltra "novit".Siamo felici di apprendere che Miss Oliver stata assunta come maestra per un altro anno. Miss Oliver trascorrer le sue meritate vacanze nella sua casa di Lowbridge."Sono cos contenta che Gertrude rimanga," disse Anna. "Ci sarebbe mancata terribilmente. E, inoltre, ha uneccellente influenza su Rilla, che ladora. Hanno unamicizia molto intima, nonostante la differenza det"."Pensavo daver sentito dire che si doveva sposare?""Mi sembra che ne hanno parlato, ma ho capito che tutto rinviato di un anno"."Chi il giovanotto?""Robert Grant. un giovane avvocato di Charlottetown. Spero che Gertrude sia felice. Ha avuto una vita triste, con tanta amarezza e percepisce le cose con estrema intensit. La sua prima giovent passata e lei praticamente sola al mondo. Questo nuovo amore qualcosa di tanto meraviglioso per lei che penso non osi credere che possa durare. Quando stato deciso di rimandare il matrimonio, era in preda alla disperazione - anche se certamente non fu colpa di Mr. Grant. Cerano delle complicazioni nel sistemare la propriet di suo padre - che morto lo scorso inverno - e lui non pu sposarsi fino a che tutto il groviglio non sia dipanato. Ma sono convinta che Gertrude lha presa come un brutto presagio, quasi che la felicit, in qualche modo, le stesse ancora sfuggendo"."Non bisogna, cara Mrs. Dr., concentrare troppo i propri affetti su un uomo," comment Susa, con tono solenne."Mr. Grant tanto innamorato di Gertrude quanto lei lo di lui, Susan. Non di lui che non ha fiducia - ma del destino. Ha una venatura mistica - suppongo che qualcuno la potrebbe definire una superstiziosa. Ha una strana credenza nei sogni e non siamo stati capaci, ridendoci su, di togliergliela. Devo ammettere tuttavia che certi dei suoi sogni - ma su questo, meglio evitare che Gilbert mi senta accennare a tali eresie. Coshai trovato di cosiffatto interesse, Susan?"Susan aveva fatto unesclamazione."Senta qua, cara Mrs. Dr. Mrs. Sophia Crawford ha lasciato la sua casa a Lowbridge e abiter in futuro con sua nipote, Mrs. Albert Crawford. Mah, questa proprio mia cugina Sophia, cara Mrs. Dr. Abbiamo litigato quando eravamo ancora bambine, perch volevamo tutte e due un biglietto della scuola domenicale dove le parole Dio Amore erano intrecciate in boccioli di rosa e non ci siamo pi rivolte la parola da allora. Ed adesso viene a vivere giusto dritto la nostra strada"."Dovreste comporre quella vecchia lite, Susan. Non si pu stare in cattive relazioni coi vicini"."Cugina Sophia ha iniziato il litigio, cos sempre lei che deve iniziare la riconciliazione, cara Mrs. Dr.," disse altezzosamente Susan. "Se lo fa, spero di essere abbastanza buona cristiana da andarle incontro a met strada. Non una persona molto gioviale ed stata un guastafeste per tutta la vita. Lultima volta che lho vista, sulla faccia aveva mille rughe - pi o meno - a forza di preoccuparsi e di fare funesti presagi. Non ha mai smesso di piangere al funerale del suo primo marito, ma meno di un anno pi tardi, si risposata. La novit che segue, vedo, descrive lo speciale ufficio che c stato nella nostra chiesa la scorsa domenica e dice che le decorazioni erano bellissime"."Questo mi ricorda che Mr. Pryor disapprova fortemente i fiori in chiesa," disse Miss Cornelia. "Ho sempre detto che avremmo avuto delle noie da quando questuomo lasci Lowbridge per installarsi qui. Non avrebbe mai dovuto essere eletto anziano* nel comitato della chiesa - fu un errore e ce ne pentiremo per tutta la vita, mi creda! Ho sentito dire che ha dichiarato che se le ragazze continuano a "riempire il pulpito di erbacce," non andr in chiesa"."La chiesa funzionava benissimo prima che il vecchio Baffi-sulla-luna arrivasse nel Glen, e sono del parere che, dopo la sua partenza, continuer farlo anche senza di lui" disse Susan."Chi mai gli ha messo quel soprannome tanto ridicolo?" chiese Anna."Mah, i ragazzi di Lowbridge lhanno chiamato cos da che ho memoria, cara Mrs. Dr. - suppongo perch la sua faccia cos rotonda e rossa, bordata con quel sabbioso pelo. Tuttavia meglio non dargli quel soprannome quando a portata dorecchio, e questo poco ma sicuro. Ma peggio del suo pelo, cara Mrs. Dr., che un uomo veramente irragionevole ed ha una gran quantit di strane idee. Ora unanziano della chiesa e dicono che sia molto religioso; ma ricordo molto bene la volta, cara Mrs. Dr., venti anni fa, quando fu preso a pascolare la sua vacca nel cimitero di Lowbridge. S, davvero, non lho dimenticato e penso sempre a quello mentre sta pregando negli incontri di preghiera. Beh, ho letto tutte le novit e non sembra esserci altro di importante nel giornale. Non ho mai avuto molto interesse su questioni straniere. Chi questo Arciduca che stato assassinato?""A noi cosa interessa?" chiese Miss Cornelia, ignara dellorrenda risposta alla sua domanda che il destino in quelle stesse ore stava preparando. "C sempre qualcuno assassinato o che sta per esserlo in quegli stati balcanici. la loro condizione normale ed io non credo che i nostri giornali dovrebbero stampare cose cos scioccanti. LEnterprise sta diventando troppo sensazionalista con quei suoi titoloni. Beh, devo andare a casa. No, Anna carissima, non mi chieda di restare per cena. Marshall ha labitudine di pensare che se non sto in casa mentre si mangia, non vale la pena mangiare - tipico di un uomo. Quindi me ne vado. Bont divina, Anna carissima, cosa succede a quel gatto? Sta avendo un attacco?" - questo, mentre Doc saltava improvvisamente sul tappeto ai piedi di Miss Cornelia, abbassava le orecchie, la malediceva6 e poi scompariva con un feroce salto attraverso la finestra."Oh no. Si trasformato semplicemente in Mister Hyde - ci che vuole dire che avremo della pioggia o del vento prima della mattina. Doc preciso tanto quanto un barometro"."Beh, mi rallegra che questa volta andato fuori a fare le sue furiose scorribande e non nella mia cucina," disse Susan. "Ed io vado ad occuparmi della cena. Con una tal turba, come abbiamo in Ingleside, adesso opportuno pensare ai nostri pasti per tempo".CAPITOLO 2LA RUGIADA DEL MATTINOIl prato fuori Ingleside era pieno di pozze dorate dal sole e spiazzi di seducenti ombre. Rilla Blythe stava dondolando nellamaca sotto il grande pino (Scotch) e sulle sue radici, accanto a lei, sedeva Gertrude Oliver, Walter era disteso sullerba, perso in un romanzo di cavalieri, dove antichi eroi e vecchie meraviglie di secoli morti e sepolti vividamente rivivevano per lui.Rilla era la "bimba" della famiglia Blythe ed era in un cronico stato di segreta indignazione, perch nessuno la considerava grande. Mancava cos poco a compiere quindici anni che gi dichiarava avere quellet, in pi era alta come Di e Nan; inoltre, era molto vicina ad essere bella come Susan considerava che fosse. Aveva grandi e sognanti occhi nocciola, la pelle come il latte e screziata da qualche lentiggine doro, e sopracciglia delicatamente arcuate che le donavano unaria schiva ed interrogativa che dava alle persone, in particolare ai maschi adolescenti, il desiderio di rispondere. I suoi capelli, tesi al rosso, erano di un maturo castano, e il piccolo incavo sul labbro superiore appariva come limpronta di una buona fata, che il giorno del suo battesimo ci aveva appoggiato un dito. Rilla, i cui migliori amici non potevano negare una buona quota di vanit, pensava che il suo viso fosse grazioso, ma era preoccupata per la figura e avrebbe desiderato che la mamma si convincesse a lasciarle indossare abiti pi lunghi. Lei, che era stata cos paffuta e cicciottella negli ormai passati giorni della Rainbow Valley, ora era incredibilmente magra, era il periodo tutta braccia-e-gambe. Jem e Shirley le erpicavano lanima chiamandola "Ragno." Eppure, in qualche modo, sfuggiva alla goffaggine. Cera qualcosa nei suoi movimenti che mai ti ricordava che stava camminando, ma sempre che stava ballando. Aveva avuto molte coccole ed adesso era un pochino viziata, ma lopinione generale era che Rilla Blythe fosse una ragazza molto dolce, anche se non cos intelligente come Nan e Di.Miss Oliver, che quella sera tornava a casa per le vacanze, era stata ospite per un anno in Ingleside. I Blythe lavevano ospitata per compiacere Rilla, che era profondamente affezionata alla sua insegnante ed aveva persino accettato di condividere la sua stanza con lei, dal momento che nessunaltra era disponibile. Gertrude Oliver aveva ventotto anni e la sua vita era stata una continua lotta. Era una ragazza che per il suo aspetto si faceva notare, con, piuttosto tristi, dei castani occhi a mandorla, una bocca scaltra e piuttosto beffarda, ed enorme massa di capelli neri attorcigliati sulla testa. Non era bella, ma cera un certo fascino, interesse e mistero nel suo volto e Rilla la trovava affascinante. Pure i suoi attacchi di malinconia e cinismo incantavano Rilla. Queste crisi si verificato quando Miss Oliver era stanca. Il resto del tempo la sua compagnia era stimolante e lallegra cricca di Ingleside non ricordava che era molto pi grande di loro. Walter e Rilla erano i suoi preferiti e tutti e due le confidavano le loro brame ed aspirazioni segrete. Sapeva che Rilla aveva fretta di stare "fuori" - per andare alle feste come Di e Nan ed avere dei raffinati abiti da sera e - si, senza girarci attorno - corteggiatori!* Al plurale, proprio cos! In quanto a Walter, Miss Oliver sapeva che aveva scritto una serie di sonetti "A Rosamond," - id est, Faith Meredith - ed aspirava a diventare un professore di letteratura inglese presso unimportante universit. Sapeva del suo amore appassionato per la bellezza e del suo odio altrettanto appassionato per la bruttezza; conosceva la sua forza e la sua debolezza.Walter era, come sempre, il pi bello dei ragazzi di Ingleside. Miss Oliver trovava piacere nel guardarlo per la sua bellezza - era esattamente cos quel figlio che avrebbe voluto avere. Lucidi capelli neri, brillanti occhi grigio scuro, caratteristiche senza difetti. E, poi, un poeta nato! Quella sequenza di sonetti era davvero una cosa notevole per un ragazzo di ventanni. Miss Oliver non era un critico parziale e tuttavia sapeva che Walter Blythe aveva un dono meraviglioso.Rilla amava Walter con tutto il cuore. Non laveva mai presa in giro come facevano Jem e Shirley. Non laveva mai chiamata "Ragno." La chiamava affettuosamente "Rilla-mia-Rilla" - un piccolo gioco di parole sul suo vero nome, Marilla. Le avevano dato il nome di zia Marilla di Green Gables, che era morta prima che Rilla fosse abbastanza grande per conoscerla bene, e lei detesta quel nome per essere terribilmente antiquato e sussiegoso. Perch non la chiamavano con il suo primo nome, Bertha, che era bello e dignitoso, invece di quello sciocco "Rilla"? Non le dispiaceva la versione di Walter, ma nessun altro aveva il permesso di chiamarla cos, salvo, di tanto in tanto, Miss Oliver. "Rilla-mia-Rilla" con la musicale voce di Walter le sembrava molto bello - come la melodica cadenza e il gorgoglio di qualche argenteo ruscello. Sarebbe morta per Walter se gli avesse portato qualcosa di buono, questo aveva detto a Miss Oliver. Rilla amava esprimersi con enfasi cos come lo la maggior parte delle ragazze a quindici anni - e la goccia pi amara del suo calice era il sospetto che raccontasse dei suoi segreti pi a Di che a lei."Non mi considera abbastanza grande per capire," si era lamentata una volta, in piena rivolta, con Miss Oliver, "ma lo sono! E mai racconterei le sue confidenze a singola anima - neanche a lei Miss Oliver. A lei che racconto proprio tutto - perch non potrei essere felice se le nascondessi qualcosa, lei la pi cara - ma mai tradirei le sue. Gli dico tutto - gli mostro anche il mio diario. E soffro terribilmente quando non mi racconta le cose. Mi fa leggere tuttavia tutte le sue poesie - sono meravigliose, Miss Oliver. Oh! vivo con la speranza di essere un giorno per Walter quello che fu per Wordsworth sua sorella Dorothy. Woodsworth non ha mai scritto qualcosa di simile alle poesie di Walter - Tennyson neanche"."Non direi proprio cos. Entrambi hanno scritto una grande quantit di stupidaggini," disse Miss Oliver sarcasticamente. Poi quando vide unespressione risentita negli occhi Rilla, pentita si affrett ad aggiungere,"Ma sono convinta che anche Walter sar un grande poeta - un giorno - forse il primo davvero grande poeta che il Canada abbia mai avuto - e man mano che crescerai, di sue confidenze, ne avrai sempre di pi"."Quando lanno scorso Walter era in ospedale con il tifo, ero come impazzita" sospir Rilla, enfatizzando un po. "Non mi hanno mai detto quanto male stava realmente, fino a che non fu tutto finito - pap non ha voluto che me lo dicessero. Sono contenta di non averlo saputo - non sarei riuscita a sopportarlo. Tutte le notti gi cos mi addormentavo piangendo. Ma qualche volta," concluse amaramente Rilla - le piaceva di tanto in tanto parlare con quel tono amaro, imitando Miss Oliver - "qualche volta penso che Walter si preoccupa pi per Dog Monday che per me".Dog Monday era il cane di Ingleside, chiamato cos perch era arrivato in famiglia un luned, mentre Walter stava leggendo Robinson Crusoe. In realt apparteneva a Jem, ma era molto legato anche a Walter. Adesso era allungato accanto a lui con il naso accoccolato contro il suo braccio, battendo la coda con entusiasmo ogni volta che Walter gli dava una distratta pacca. Monday non era un collie o un setter o un segugio o un terranova. Era solo, come disse Jem, un "semplice cane" - ma proprio, proprio un semplice cane, aggiungeva la gente poco generosa. Laspetto di Monday non era certo il suo punto forte. Macchie nere erano sparse a caso sulla sua gialla carcassa, una di loro, apparentemente, nascondeva un occhio. Le sue orecchie erano a brandelli, Monday non aveva mai avuto successo nelle questioni donore. Ma possedeva un talismano. Sapeva che non tutti i cani potevano essere belli o eloquenti o vittoriosi, ma che ogni cane poteva amare. Dentro la sua insignificanza battere il pi affettuoso, leale, fedele cuore di cane da che i cani esistevano, e quella cosa che prestava attenzione gi in fondo ai suoi marroni occhi era molto vicina ad essere simile ad unanima, pi di quanto qualsiasi teologo avrebbe permesso. Tutti a Ingleside gli volevano bene, pure Susan, anche se il suo affetto era messo a dura prova per quella sua infelice tendenza di strisciare nella stanza degli ospiti ed andare a dormire sul letto .In quello specifico pomeriggio, nellattuali condizioni, Rilla non aveva sottomano alcun problema."Non le sembra che giugno sia un mese delizioso?" domand, contemplando con occhi sognanti le piccole e quiete nubi argentate, che erano sospese pacificamente sulla Rainbow Valley. "Abbiamo trascorso dei bei momenti - e anche il tempo stato bello. Un mese perfetto in tutti i sensi"." una cosa che mi piace solo a met," disse Miss Oliver, con un sospiro. "E inquietante - in qualche modo. Una cosa perfetta un dono degli dei - una sorta di compensazione per quello che verr in seguito. Ho visto questa cosa cos spesso che non amo sentire le persone dire daver avuto un momento perfetto. Ma comunque, vero, stato un mese delizioso"."Naturalmente, non stato totalmente eccitante," disse Rilla. "Nellultimo anno lunica cosa eccitante che successa nel Glen stato lo svenimento in chiesa della vecchia Miss Mead. Come vorrei che ogni tanto succedesse qualcosa di drammatico"."Non desiderarlo. Le cose drammatiche significano sempre amarezza per qualcuno. Quale bella estate, che tutte voi allegre creature avrete! Ed io a deprimermi a Lowbridge"."Verr qui spesso, vero? Questestate si preannuncia piena di divertimenti, anche se mi limiter a stare ai margini delle cose come al solito, suppongo. Non orribile quando le persone continuano a pensare che sei una bambina, quando non lo sei?""Ne hai del tempo per crescere, Rilla. Non aver fretta di vedere volar via la tua giovent. Se ne va troppo in fretta. Incomincerai a sentire il sapore della vita prima di quello che pensi"."Sentire il sapore della vita! Voglio mangiarla," grid Rilla, ridendo. "Voglio tutto - tutto quello che una ragazza pu avere. Avr quindici anni fra un mese, ed allora nessuno potr continuare a dire che sono una bambina. Una volta ho sentito dire da qualcuno che gli anni tra quindici e diciannove sono i migliori nella vita di una ragazza. Ho intenzione di renderli assolutamente splendidi - semplicemente riempirli con del divertimento"." inutile pensare a ci che si far - quasi certamente non si far"."Oh, ma pensarci divertente," esclam Rilla."Non pensi a nientaltro che al divertimento, scimmietta," disse Miss Oliver con indulgenza, riflettendo che il mento Rilla, come mento, era la perfezione. "Beh, poi che cosaltro si pu fare a quindici anni? Pensi di andare alluniversit in autunno?""No - e in nessun altro autunno. Non voglio andarci. Non mi hanno mai interessato tutti quei logi e quegli ismi di cui Di e Nan vanno tanto pazze. E cinque di noi sono gi alluniversit. Di sicuro pi che sufficiente. inevitabile che ci sia un asino in ogni famiglia. Sono pi che disposta ad essere unasina se posso essere una che bella, popolare e deliziosa. Lintelligenza non roba mia. Non ho proprio nessun talento, e non potete immaginare quanto sia comodo. Nessuno si aspetta che io faccia qualcosa, cos non ho mai la seccatura di farla. E neanche riesco nelle faccende domestiche e della cucina. Detesto cucire e pulire e se neanche Susan riuscita ad insegnarmi a preparare i biscotti, nessuno ci riuscir. Pap dice che io non fatico e non filo. Pertanto, devo essere un giglio di campagna."* concluse Rilla, con unaltra risata."Sei troppo giovane per abbandonare del tutto gli studi, Rilla"."Oh, mamma mi far un corso di lettura linverno che viene. Questo le permetter di rivedere i suoi studi universitari. Per fortuna mi piace leggere. Non mi guardi con quellaria cos dolente e con tanta disapprovazione, lei la pi cara. Sono incapace di essere posata e seria - vedo la vita in rosa e come attraverso ad un arcobaleno. Il prossimo mese avr quindici anni - e lanno prossimo sedici - e lanno dopo a quello diciassette. Ci pu essere qualcosa di pi incantevole?""Batti legno," disse Gertrude Oliver, met ridendo, met seriamente. "Batti legno, Rilla-mia-Rilla".CAPITOLO 3GIOIA NELLA LUCE DELLA LUNARilla, che ancora continuava a stringere con forza gli occhi dormendo, cos da sembrare sempre di stare a ridere nel sonno, sbadigli, si stiracchi e sorrise a Gertrude Oliver. Questultima era arrivata da Lowbridge la sera precedente e si era lasciata convincere a restare per il ballo, della notte successiva, al faro di Four Winds."Il nuovo giorno bussa alla finestra. Che cosa ci porter, mi chiedo".Miss Oliver rabbrivid un po. Non accoglieva mai il giorno con lentusiasmo di Rilla. Aveva vissuto a sufficienza per sapere che pu riservarci delle terribili sorprese."Penso che la cosa pi bella dei giorni la loro imprevedibilit," continu Rilla. " festoso svegliarsi cos, in mattine finemente dorate, e domandarsi quale sorpresa il giorno avr messo nel pacchetto che ti porter. Per dieci minuti ho sempre sognato ad occhi aperti prima di alzarmi, immaginando la quantit di belle cose che possono succedere prima della notte"."Spero che oggi accada qualcosa di veramente inaspettato," disse Gertrude. "Spero che la posta ci porti la notizia che la guerra tra Germania e Francia evitata"."Oh - s," disse Rilla, distrattamente. "Sar terribile se non dovesse succedere, suppongo. Ma a noi non importa molto, vero? Penso che una guerra sarebbe cos eccitante. La guerra boera lo fu, cos dicono, ma, naturalmente, io non ricordo niente. Miss Oliver, stasera metto il vestito bianco o quello nuovo, quello verde? Quello verde di gran lunga pi bello, naturalmente, ma ho qualche dubbio a portarlo per un ballo in spiaggia, ho paura che gli succeda qualcosa. E mi pettiner in quel nuovo modo? Nessuna delle altre ragazze del Glen lo usa ancora e far una tale sensazione"."Come hai convinto tua madre a lasciarti andare al ballo?""Oh! Walter che lha persuasa. Sapeva che avrei avuto il cuore a pezzi se non ci fossi andata. la mia prima festa realmente-veramente da grande, Miss Oliver, da una settimana che resto sveglia di notte a pensarci su. Quando stamattina ho visto il sole brillare, ho avuto voglia di gridare di gioia. Sarebbe semplicemente terribile se questa sera piovesse. Penso che mi arrischier ad indossare labito verde. Voglio essere la pi bella possibile per la mia prima festa. E poi, un pollice pi lungo di quello bianco. E metter pure le mie scarpette da sera argentate. Me lha mandate Mrs. Ford lo scorso Natale e non ho mai avuto lopportunit di usarle. Sono cos incantevoli. Oh, Miss Oliver, spero solo che qualche ragazzo mi inviti a ballare. Morir dallumiliazione - per davvero, se nessuno lo fa e devo stare seduta contro il muro tutta la sera. Chiaramente Carl e Jerry non possono ballare perch sono figli del ministro, altrimenti avrei potuto contare su di loro per salvarmi dalla completa vergogna"."Avrai una gran quantit di cavalieri - arriveranno tutti i ragazzi di over-harbour - ci saranno molti pi ragazzi che ragazze"."Sono contenta di non essere la figlia di un ministro," disse Rilla, ridendo. "La povera Faith cos furiosa perch questa sera non avr lardire di ballare. Una non se la prende, ovviamente. Non ha mai desiderato ballare. Qualcuno ha detto a Faith che ci sarebbe stata, in cucina, da tirare la pasta delle caramelle per coloro che non ballano, avrebbe dovuto vedere la sua espressione. Credo che lei e Jem staranno seduti fuori, sulle rocce, la maggior parte della serata. Lo sa che andremo tutti a piedi fin gi al piccolo torrente, sotto la vecchia House of Dreams, e poi da l navigheremo fino al faro? Non sar semplicemente ed assolutamente divino?""Quando avevo quindici anni pure io parlavo con enfasi e con i superlativi," disse Miss Oliver sarcasticamente. "Penso che la festa prometta bene per voi giovincelli. probabile che mi annoier. Nessuno di quei ragazzi si preoccuper di ballare con una vecchia zitella come me. Jem e Walter probabilmente mi inviteranno una volta per pura carit. Non ci sar nessuno per me, neanche per parlare. Quindi non ti puoi aspettare che, con il tuo stesso commovente entusiasmo, veda lora che arrivi la festa"."Non si divertita alla sua prima festa, Miss Oliver?""No. stata una cosa odiosa. Ero sciatta ed insignificante e nessuno mi ha chiesto di ballare, eccetto un ragazzo pi sciatto e pi insignificante di me. Era cos goffo che lo detestavo - ma anche lui non ha mi pi chiesto di ballare. Non ho avuto una vera adolescenza, Rilla. stata una triste perdita. Spero che la tua prima festa sia qualcosa che ricorderai con piacere per il resto della vita"."La scorsa notte ho sognato che ero alla festa e nel bel mezzo delle cose ho scoperto che indossavo il mio kimono (pigiama) e le pantofole," sospir Rilla. "Mi sono svegliata ansando per lorrore"."A proposito di sogni - ne ho fatto uno bizzarro," disse Miss Oliver, con aria assente. " stato uno di quei sogni vividi, che ho a volte - che non sono mai il vago miscuglio che c nei sogni normali - ma sono accurati e reali come la vita"."Cosha sognato?""Ero in piedi sui gradini della veranda, qui in Ingleside, guardavo i campi del Glen. Tutta un tratto, in lontananza, ho visto una lunga, argentata e scintillante onda infrangersi sopra. Si avvicina sempre di pi - solo una successione di piccole bianche onde, come quelle che si infrangono a volte sulla spiaggia. Il Glen stava per essere inghiottito. Ho pensato, Certamente le onde non si avvicineranno ad Ingleside - ma si avvicinavano sempre di pi - cos rapidamente - prima che potessi muovermi o chiamare qualcuno, schiumavano ai miei piedi - e tutto era sommerso - non cera altro che una distesa dacqua in tempesta, dove prima cera il Glen. Ho provato ad indietreggiare - e ho visto che lorlo del mio vestito era intriso di sangue - e mi sono svegliata - tremando. Questo sogno non mi piace. Conteneva qualcosa di sinistro. Quando faccio questo genere di sogni cos vividi si avverano sempre"."Spero che non significhi che c una tempesta in arrivo da est, che roviner la festa." mormor ansiosamente Rilla."Quindicenne Incorreggibile!" disse Miss Oliver, ironicamente. "No, Rilla-mia-Rilla, non credo che c il pericolo che il mio sogno predica una cosa cos tanto terribile come quella".Da diversi giorni cera una vaga sensazione di tensione nella quotidianit di Ingleside. Solo Rilla, assorta nella sua germogliante vita, non ne accorgeva. Il Dr. Blythe sembrava preoccupato e commentava poco i giornali quotidiani. Jem e Walter si mostravano molto interessati per le notizie che riportavano. Quella sera Jem, sovreccitato, and a cercare Walter."Oh, ragazzo, la Germania ha dichiarato guerra alla Francia. Questo significa che probabilmente anche lInghilterra combatter - e se lo fa - beh, alla fine il Pifferaio di quella tua vecchia fantasia arriver"."Non stata una fantasia," disse Walter lentamente. " stato un presentimento - una visione - Jem, quella sera, tanto tempo fa, per un attimo lho davvero visto. E se lInghilterra entra in guerra?""Mah, dovremo darle una mano," esclam Jem allegramente. "Non possiamo lasciare che la grigia vecchia madre del nordico mare combatta da sola, non vero? Ma tu non puoi andare - il tifo causa la tua esclusione. In qualche modo un peccato, eh?"Walter guard silenziosamente sopra il Glen, verso e oltre le azzurre increspature della baia."Siamo la nuova leva - dobbiamo cominciare a collaborare, unghie e denti, se risulta un litigio in famiglia," continu allegramente Jem, scompigliandosi i rossi riccioli con una forte, sottile, sensibile e abbronzata mano - mano da chirurgo nato, aveva spesso pensato suo padre. "Che avventura! Ma presumo che Grey o un altro di quei cauti vecchi tizi appianino la situazione allultimo minuto. Per sar uninfame vergogna, se piantano la Francia in asso. Ma se cos non fosse, avremo da divertirci. Beh, suppongo che il momento di prepararci per la baldoria al faro".Jem si allontan, fischiettando "Wi a hundred pipers and a and a,"* mentre Walter rimase a lungo fermo dovera. La sua fronte mostrava un leggero segno di disapprovazione. Tutto era accaduto con la nerezza e la repentinit di una nube temporalesca. Pochi giorni prima nessuno avrebbe mai creduto ad una cosa simile. Era assurdo pensarci ora. Una qualche soluzione sarebbe stata trovata. La guerra era qualcosa di diabolico, orribile ed abominevole - troppo orribile ed abominevole perch possa succedere nel XX secolo tra delle nazioni civili. Il solo pensarci ripugnava, e quella minaccia verso la bellezza della vita rendeva infelice Walter. Si rifiut di pensarci - avrebbe cacciato con decisione tutto dalla sua mente. Comera bello il vecchio Glen, nel maturo agosto, con la sua serie di caratteristiche vecchie fattorie, i suoi campi arati ed i suoi tranquilli giardini. Il cielo ad ovest assomigliava ad una grossa perla doro. Pi in basso la baia era ghiaccio per la luce della luna nascente. Laria era piena di squisiti suoni - il fischio sonnolente del pettirosso, i meravigliosi, malinconici e sommessi mormorii del vento negli alberi al crepuscolo, il frusciare dei pioppi tremuli nel conversare con argentei sussurri e nellagitare le loro adorabili foglie a forma di cuore, le ritmate e giovanili risate provenienti dalle finestre di stanze dove le ragazze si stavano preparando per il ballo. Il mondo era immerso nella bellezza, da far impazzire, di suoni e colori. Avrebbe pensato solo a quelle cose e alla profonda e delicata gioia che gli davano. "In ogni caso, nessuno si aspetta che io vada," pens. "Come dice Jem, a questo ha provveduto il tifo".Rilla era affacciata alla finestra della sua stanza, vestita per il ballo. Una viola del pensiero scivol dai suoi capelli e cadde sul davanzale come una stella cadente doro. Cerc invano di riprenderla - ma ce nerano rimaste pi che a sufficienza. Miss Oliver ne aveva intrecciate un po facendo una coroncina per i capelli della sua prediletta." cos bello, tranquillo - non uno splendore? Avremo una notte perfetta. Ascoltate, Miss Oliver - riesco a sentire abbastanza chiaramente quelle vecchie campanelle della Rainbow Valley. Ormai sono dieci anni che sono appese l"."Quelle campanelle a vento mi rammentano sempre la musica eterea e celestiale che Adamo ed Eva sentivano nellEden di Milton,"* Rispose Miss Oliver."Ci siamo divertiti cos tanto nella Rainbow Valley quando eravamo bambini," disse Rilla sognante.Ora, nessuno ci giocava pi. Resta molto silenziosa nelle sere destate. Walter amava andare l a leggere. Jem e Faith fissavano spesso l i loro, segreti, incontri; Jerry e Nan andavano l a seguitare ininterrottamente le loro costanti baruffe e discussioni su profondi argomenti, che sembrava essere il loro metodo preferito per corteggiarsi. E Rilla aveva l, tutta sua, unamata, piccola e silvana valletta, dove le piaceva sedersi e fantasticare."Devo correre gi in cucina, prima di andare via, a farmi vedere da Susan. Non me lo perdonerebbe mai, se non lo faccio".Rilla volteggi nella penombra della cucina di casa, dove Susan stava rammendando prosaicamente dei calzini, e la sua bellezza illumin la stanza. Indossava il suo abito verde, ornato con ghirlande di margheritine rosa, le calza di seta e le sue scarpette dargento. Aveva le dorate violette del pensiero tra i capelli e al cremoso collo. Era cos giovane, bella e splendente che anche la cugina Sophia Crawford fu costretta ad ammirarla - e la cugina Sophia Crawford di cose transitorie e terrene ne ammirava ben poche. Lei e Susan avevano composto, o ignoravano, la loro antica contesa da quanto la prima delle due era venuta a vivere nel Glen; verso sera, cugina Sophia, attraversava spesso la strada per una visita di cortesia. Susan non la accoglieva sempre con entusiasmo, perch non era quella che potremmo definire un compagnia eccitante. "Andare a trovare qualcuno certe volte sono visite e certe altre sono visitazioni, cara Mrs. Dr.," dichiar un giorno Susan, lasciando inferire che le ultime erano quelle di cugina Sophia.Cugina Sophia aveva un viso lungo, pallido e rugoso, un naso lungo e sottile, una bocca lunga e sottile e le mani molto lunghe, sottili e pallide, generalmente incrociate con rassegnazione sulla sua gonna di calic nero. Tutto in lei sembrava lungo e sottile e pallido. Guard mestamente Rilla Blythe e tristemente disse:"Sono tutti tuoi i capelli?""Ovviamente," esclam Rilla, indignata."Ah! beh," sospir cugina Sophia. "Sarebbe stato meglio di no. Una tale massa di capelli riduce la forza di una persona. Ho sentito dire che un segno di tubercolosi, ma spero che nel tuo caso non vada a finire cos. Immagino che sarete tutti a ballare questa sera - anche i ragazzi del ministro con molta probabilit. Immagino che le sue ragazze non andranno cos lontano. Ah! beh, io non sono mai stata attratta dalla danza. Conoscevo una ragazza che cadde a terra, morta, mentre stava ballando. Come uno potrebbe mai ballare di nuovo dopo una punizione (divina) del genere, non riesco a capirlo"."Ha mai ballato di nuovo?" chiese sfrontatamente Rilla."Ti ho detto che cadde morta. Ovviamente non ha mai pi ballato, povera creatura. Era una Kirke di Lowbridge. Non andrai fuori in quella maniera, con niente sul collo nudo, vero?"" molto caldo stasera," protest Rilla. "Ma ho intenzione di mettere un foulard quando andremo in acqua"."So di un battello, carico di giovani, che quaranta anni fa stava navigando nella baia, proprio in una notte come questa - esattamente una notte come questa," disse lugubremente cugina Sophia, "Si rovesciarono ed annegarono - tutti quanti. Ah, beh, spero che stasera non vi accada niente di simile. Non hai mai provato qualcosa per le lentiggini? Ero solita trovare il succo di piantaggine molto efficace"."Certamente tu sei un buon giudice sulle lentiggini, cugina Sophia," disse Susan precipitandosi in difesa di Rilla. "eri pi punteggiata di un rospo quando eri una ragazza. Le macchie di Rilla escono solamente in estate, ma le tue erano fisse, stagione e fuori stagione, e neppure avevi un colore di fondo come quello che ha lei dietro alla sue lentiggini. Sei molto carina, Rilla, e questo nuovo modo di fissare i capelli ti dona. Ma non avrai intenzione di camminare fino al porto con quelle scarpe, vero?""Oh, no. Fino a l indosseremo tutti le nostre vecchie scarpe e ci porteremo dietro quelle per il ballo. Ti piace il mio vestito, Susan?""Mi ricorda un abito che portavo quando ero giovane," sospir Cugina Sophia prima che Susan avesse il tempo di rispondere. "Era verde, con sopra dei mazzolini di fiori rosa, ed era a balze dalla vita allorlo. Non indossavamo le striminzite cose che le ragazze portano al giorno doggi. Ahim, i tempi sono cambiati e non in meglio, ho paura. Quella sera ci ho fatto un grosso buco e qualcuno ci ha rovesciato sopra una tazza di t. Era completamente rovinato. Ma spero che non accada niente al tuo vestito. Penso che dovrebbe essere un poco pi lungo - hai delle gambe terribilmente lunghe e sottili"."Mrs. Dr. Blythe non approva che le ragazzine si vestano come quelle grandi," disse risolutamente Susan, intendendo solo snobbare la cugina Sophia. Ma Rilla si sent insultata. Una ragazzina, ma cosa! Si fiond fuori dalla cucina profondamente indignata. Unaltra volta non sarebbe andata a farsi vedere da Susan - Susan, che pensava che nessuno era grande se non aveva sessantanni! E che orribile la cugina Sophia con le sue frecciatine su le lentiggini e le gambe! Che storia era che una vecchia - una vecchia spilungona come quella parlasse ad un altro su essere lungo e sottile? Rilla sent che tutta la sua gioia e la sua serata si stavano offuscando e rovinando. La sua anima era totalmente scombussolata, avrebbe quasi potuto sedersi e piangere.Ma pi tardi il suo spirito risorse, quando si ritrov in mezzo ad una festante folla sulla via per il faro di Four Winds.I Blythe lasciarono Ingleside con la musica dei malinconici ululati di Dog Monday, che era stato chiuso nel fienile per evitare di essere un ospite non invitato al faro. Presero su i Meredith nel villaggio, e altri si unirono a loro mentre percorsero la vecchia strada del porto. Mary Vance, risplende in crpe blu e agghindata di pizzo, usc dal cancello di Miss Cornelia e si attacc a Rilla e Miss Oliver che camminavano insieme e che non laccolsero troppo calorosamente. Rilla non stravedeva per Mary Vance. Non aveva mai dimenticato, lumiliante giorno, quando Mary laveva inseguita attraverso il paese con un baccal. Mary Vance, a dire la verit, non era proprio popolare con uno qualsiasi dei suoi compagni. Eppure, godevano della sua compagnia - aveva una lingua pungente, cosa che era stimolante. "Mary Vance di consuetudine per noi - non possiamo farne a meno, anche quando siamo furiosi con lei," aveva detto una volta Di Blythe.In quel piccolo gruppo di persone la maggior parte, in un modo o in un altro, faceva coppia. Jem camminava con Faith Meredith, naturalmente, e Jerry Meredith con Nan Blythe. Di e Walter erano insieme, immersi in una confidenziale conversazione della quale Rilla provava invidia.Carl Meredith stava camminando con Miranda Pryor, pi per tormentare Joe Milgrave che per una qualsiasi altra ragione. Joe era noto per avere una forte brama della suddetta Miranda, la cui timidezza impediva a Joe di indulgere in qualsiasi occasione. Joe poteva raccogliere abbastanza coraggio per passeggiare accanto a Miranda se la notte fosse stata buia, ma ne era praticamente incapace in quel chiaro di luna. Cos si trascinava dietro alla processione e pensava cose, su Carl Meredith, non lecite ad essere proferite. Miranda era la figlia di Baffi-sulla-luna; non condivideva limpopolarit di suo padre, ma non riceveva grandi attenzioni, essendo una pallida e poco appariscente creatura, piuttosto incline a nervose risatine. Aveva i capelli biondo argento e gli occhi erano grandi globi azzurri di porcellana, che le davano laspetto di chi aveva preso uno spaventato da piccolo e non avesse mai superato la cosa. Avrebbe preferito molto di pi camminare con Joe che con Carl, con il quale non si sentiva per niente a suo agio. Eppure una era sorta donore stare accanto ad un universitario e, inoltre, un figlio del presbiterio.Shirley Blythe era con Una Meredith ed entrambi erano piuttosto silenziosi, perch tale era la loro natura. Shirley era un ragazzo di sedici anni posato, sensibile, premuroso e pieno di tranquillo umorismo. Era ancora il "ragazzino bruno" di Susan, con i suoi capelli castani, occhi castani e pelle leggermente abbronzata. Gli piaceva camminare con Una Meredith perch lei non provava mai a farlo parlare o a tormentarlo con delle ciarle. Una era dolce e timida tanto come lo era stata nei giorni della Rainbow Valley, ed i suoi grandi occhi blu erano ugualmente sognanti e malinconici. Aveva un segreto, una passione accuratamente nascosta per Walter Blythe che nessuno, tranne Rilla, mai sospett. Di questo lei simpatizzava e sperava che Walter ricambiasse. Una le piaceva di pi che Faith, la cui bellezza ed aplomb mettevano piuttosto in ombra le altre ragazze - e a Rilla non piaceva essere messa in ombra.Ma adesso era molto felice. Era cos bello fare una gita con i suoi amici lungo quella scura e baluginante strada cosparsa dai suoi piccoli pecci e abeti, il cui balsamo rendeva resinosa tutta laria intorno. Dietro alle colline doccidente i prati erano immersi nel riverbero del tramonto. Davanti a loro lo scintillio della baia. Una campana suonava nella piccola chiesa over-harbour e le sognanti note morivano qua e l in punti indistinti e color ametista. Lontano, nellultima luce, il golfo era ancora azzurro e argento. Oh, era tutta una gloria - laria limpida con quella traccia di sale, il balsamo degli abeti, le risate dei suoi amici. Rilla amava la vita - il suo fiorire e la luminosit; amava londeggiare della musica, il brusio dellamena conversazione; voleva continuare a camminare per sempre su quella strada dargento ed ombra. Era la sua prima festa e si apprestava a trascorrere degli splendidi momenti. Non cera nulla nel mondo di cui preoccuparsi - neppure delle lentiggini e delle gambe troppo lunghe - nulla tranne un po di persistente paura che nessuno la invitasse a ballare. Era meraviglioso e appagante essere viva - avere quindici anni - essere bella. Rilla trasse un lungo sospiro destasi - e lo interruppe piuttosto bruscamente a met. Jem stava raccontando qualche storia a Faith - qualcosa che stava accadendo nella guerra dei Balcani."Il dottore ha perso entrambe le gambe - sono state spappolate - ed stato lasciato morire sul campo. E ha strisciato da un uomo allaltro, da tutti i feriti attorno a lui, finch pot, e ha fatto tutto il possibile per alleviare le loro sofferenze - senza mai pensare a se stesso - stava mettendo delle bende alla gamba di un altro uomo quando mor. Lo hanno trovato l, le mani del medico morto tenevano ancora stretto il bendaggio, lemorragia era bloccata e la vita dellaltro uomo era salva. Che eroe, non vero, Faith? Ti assicuro che quando ho letto questo - "Jem e Faith si spostarono fuori portata dorecchie. Gertrude Oliver improvvisamente rabbrivid. Rilla le strinse il braccio con comprensione."Non terribile, Miss Oliver? Non mi meraviglia che lha fatta rabbrividire. Mi chiedo perch Jem racconta tali macabre cose in un momento come questo, quando siamo tutti fuori per divertimento"."Tu pensi che sia terribile, Rilla? Io penso che sia meraviglioso - splendido. Sentendo una storia come quella, si ha vergogna daver dubitato mai della natura umana. Il gesto di quelluomo divino. Ed come risponde lumanit allideale dellabnegazione. La serata di certo abbastanza calda. Forse qualcuno sta camminando sopra al posto scuro e stellato che sar la mia tomba. Questa la spiegazione che darebbe una vecchia superstizione. Beh, non voglio pensare a quello in una cos bella serata. Sai, Rilla, quando viene la notte, sono sempre felice di vivere in campagna. Qui conosciamo che il vero fascino della notte, e mai gli abitanti della citt lo potranno fare. Tutte le notti sono belle in campagna - anche quelle di tempesta. Amo le selvagge notti di tempesta sulla costa di questo vecchio golfo. In quanto ad una notte come questa, quasi troppo bella - appartiene ai giovani e al mondo dei sogni e io ne ho quasi paura"."Io sento come se fossi una sua parte," disse Rilla."Ah, s, sei giovane abbastanza da non aver paura delle cose perfette. Beh, ecco siamo alla House of Dreams. Questestate sembra deserta. I Ford non vengono?""No - perlomeno Mr. e Mrs. Ford e Persis non sono venuti. Kenneth qui - ma sta con la famiglia di sua madre, over-harbour. Non labbiamo visto molto questestate. Zoppica un po, cos non va troppo in giro"."Zoppica? Cosa gli successo?""Lo scorso autunno si rotto la caviglia durante una partita di football ed stato costretto a letto la maggior parte dellinverno. Da allora zoppica un poco, ma sta recuperando e pensa che presto sar di nuovo in forma. venuto solo due volte a Ingleside"."Ethel Reese semplicemente pazza di lui," disse Maria Vance. "Perde completamente la ragione quando c qualcosa che lo riguarda. Allultimo incontro di preghiera della sera, che si tenuto nella chiesa over-harbour, lui lha riaccompagnata a casa e le arie che si da da allora avrebbero di che deprimere chiunque. Come se un ragazzo di Toronto come Ken Ford mai pensasse per davvero ad una ragazza di paese come Ethel!"Rilla avvamp. Non le importava se Kenneth Ford tornava a casa dozzine di volte con Ethel Reese - per niente! Nulla di ci che lui facesse le importava. Aveva molti anni pi di lei. Era grande amico di Nan, Di e Faith, e riteneva lei, Rilla, una bambina, senza mai prestarle attenzione, se non per prenderla in giro. E lei detestava Ethel Reese e Ethel Reese odiava lei - laveva sempre odiata da quando Walter aveva preso a pugni Dan, noto evento, allepoca della Rainbow Valley; ma perch doveva pensare che era indegna delle attenzioni di Kenneth Ford, solo perch era, di grazia, una ragazza di paese? In quanto a Mary Vance, stava diventando una vera e propria pettegola, che pensava solo a chi camminava con chi!In riva della baia, sotto alla House of Dreams, cera un piccolo pontile con due barche ormeggiate. Jem Blythe era al comando di una e Joe Milgrave dellaltra, che sapeva tutto delle barche e non era per niente riluttante a dimostrarlo a Miranda Pryor. Fecero una gara nella baia e Joe vinse. Altre barche arrivarono da Harbour Head e, attraverso la baia, dal lato ovest. Dappertutto cerano delle risate. La grande torre bianca su Capo Four Winds era piena di luce, mentre il faro girevole balenava su in cima. Una famiglia di Charlottetown, parenti del custode, passavano lestate al faro e davano una festa, alla quale tutti i giovani di Four Winds, Glen St. Mary e over-harbour erano stati invitati. Quando la barca di Jem gir sullancora sotto il faro, Rilla disperatamente strapp via le scarpe e calz, al riparo della schiena di Miss Oliver, le scarpette dargento. Unocchiata le aveva detto che gli scalini che salivano al faro, scavati nella roccia ed illuminati da lampade cinesi, erano ricoperti di ragazzi e cos era ben decisa a non salire quegli scalini con le scarpe pesanti, che sua madre aveva insistito che indossasse per il tragitto. Le scarpette erano tremendamente strette, ma nessuno lavrebbe indovinato vedendola salire sorridente e con passo agile, con i suoi dolci e scuri occhi luminosi e interrogativi, con il suo intenso e vivace colorito sulle tonde e cremose guance. Non pass un minuto, da quando raggiunse la cima della scala, che un ragazzo di over-harbour la invit a ballare e un attimo dopo erano nel padiglione, sul lato del faro che dava sul mare, che era stato costruito per le danze. Era un posto delizioso, sopra era coperto con rami dabete, con appese le lanterne. Pi in l brillava e scintillava il mare radiante, a sinistra le cime e gli avvallamenti delle dune di sabbia erano illuminate dalla luna, a destra cera la costa rocciosa con le sue ombre dinchiostro e le sue ben definite insenature. Rilla ed il suo compagno roteavano in mezzo ai ballerini; tir un lungo sospiro di piacere; che ammaliante musica Ned Burr di Upper Glen riusciva a fare con il suo violino - era davvero come il magico piffero, che nella vecchia favola obbligava a ballare tutti quelli che lo ascoltavano. Che fresca era la brezza del golfo, che bianco e stupendo era il chiaro di luna sopra ad ogni cosa! Questa era vita - incantevole vita! A Rilla pareva che i suoi piedi e la sua anima avessero le ali.CAPITOLO 4IL PIFFERAIO SUONALa prima festa di Rilla era un trionfo - o per lo meno era quello che sembrava allinizio. Aveva cos tanti compagni per i balli che dovette dividerli. Le sue scarpette dargento sembravano ballare da sole e bench continuassero a stringerle le dita e fare delle vesciche sui talloni, non interferirono per niente con il suo godimento. Ethel Reese le fece passare un brutto momento, quando la chiam con aria misteriosa e le sussurr con un sorrisetto compiaciuto, alla Reese, che cera uno squarcio dietro al vestito ed una macchia sulla balza*. Rilla si precipit miseramente nella stanza del faro, dove era stato sistemato un temporaneo spogliatoio per le lady, e scopr che la macchia era soltanto una piccola traccia derba e che lo squarcio era altrettanto minuscolo, un gancetto era stato tirato e si era staccato. Irene Howard lo riagganci e le fece, oltre misura, alcuni dolci e condiscendenti complimenti. La condiscendenza di Irene lusing Rilla. Era una diciannovenne di Upper Glen, che sembrava le piacesse socializzare con ragazze pi giovani - le male lingue dicevano che era per poter predominare su di loro senza rivalit. Ma a Rilla appariva meravigliosa e la adorava per quella sua degnazione. Irene era bella ed alla moda; cantava divinamente e passava ogni inverno a Charlottetown a prendere lezioni di musica. Aveva una zia a Montreal che le mandava delle cose meravigliose da indossare; si raccontava che avesse avuto una triste storia damore - nessuno sapeva esattamente cosa, ma il mistero in s affascinava. Rilla sent che i complimenti di Irene stavano incoronando la sua serata. Corse allegramente indietro vero il padiglione e indugi per un attimo a guardare i danzatori, nel bagliore delle lanterne allingresso. Una momentanea pausa nella turbinate calca le permise di intravedere Kenneth Ford in piedi sul lato opposto.Il cuore di Rilla salt un battito - o, se quello era fisiologicamente impossibile, pens che lo avesse fatto. Quindi era qui, dopo tutto. Era sicura che non sarebbe venuto - non che ci importasse qualcosa. Lavrebbe vista? Le avrebbe prestato attenzione? Ovviamente non le avrebbe chiesto di ballare - era inutile sperare tanto. La considerava soltanto una bambina. Una sera, non pi di tre settimane addietro, era venuto su a casa e laveva chiamata "Ragno". Per quello aveva pianto nella sua camera e poi di seguito laveva odiato. Ma il suo cuore salt un battito quando vide che stava procedendo attorno bordo del padiglione venendo verso lei. Stava davvero venendo verso lei - davvero? - davvero? - s, davvero! La stava cercando - era l accanto a lei - la stava fissando con qualcosa nei suoi scuri occhi grigi che Rilla, in loro, non aveva mai visto. Oh, era quasi troppo da sopportare! e tutto continuava come prima - i ballerini stavano volteggiando, i ragazzi che non avevano una compagna ciondolavano nel padiglione, le coppie di innamorati si scambiavano affettuosit fuori sulle rocce - nessuno sembrava rendersi conto quale stupenda cosa stava accadendo.Kenneth era un giovanotto alto e di bella presenza, con una certa spontanea grazia di portamento che in qualche modo faceva sembrare rigidi e goffi per contrasto tutti gli altri ragazzi. Si diceva che fosse straordinariamente intelligente, con in pi il fascino di abitare in una lontana citt e di frequentare una grande universit. Aveva anche la reputazione di essere un po rubacuori. Ma quello probabilmente era maturato dal fatto che possedeva unallegra e vellutata voce che nessuna ragazza poteva ascoltare senza un battito di cuore, e da un pericoloso modo di ascoltare come se, la lei, stesse dicendo qualcosa che lui bramava sentire da tutta la vita." questa Rilla-mia-Rilla?" le domand a bassa voce."Zi," disse Rilla, e subito avrebbe voluto gettarsi gi a capofitto dalle rocce del faro o se no svanire da questo beffardo mondo.Nella sua prima infanzia Rilla parlava in modo bleso; ma crescendo ne era uscita abbastanza bene. Solo in occasioni di tensione e di sforzo aveva la tendenza a rifarlo. Era da un anno che non ricadeva nella blesit; e adesso, proprio in quel momento, quando era cos particolarmente bramosa di apparire cresciuta e sofisticata, doveva mettersi a biascicare come un bambina! Era troppo mortificante; ebbe limpressione che le lacrime riempissero i suoi occhi; ancora un attimo e avrebbe - piagnucolato - s, proprio piagnucolato - desider che Kenneth andasse via - desider che non fosse mai venuto. La festa era rovinata. Tutto si era trasformato in polvere e cenere.E laveva chiamata "Rilla-mia-Rilla" - non "Ragno" o "Bimba" o "Gattina", come era solito chiamarla le poche volte che le prestava attenzione. Non era infastidita dal fatto che usava il soprannome datole da Walter; suonava meravigliosamente con quel suo tono grave e carezzevole, con appena una fievolissima traccia denfasi su "mia". Sarebbe stato cos bello se non si fosse coperta di ridicolo. Non os alzare lo sguardo, per timore di dover vedere la risata nei suoi occhi. Quindi guard in basso; e poich le ciglia erano molto lunghe e scure e le palpebre molto carnose e cremose, leffetto era alquanto affascinante e provocante, e Kenneth valut che Rilla Blythe alla fine stava per diventare la pi bella tra le ragazze in Ingleside. Desider che lei alzasse gli occhi - catturare di nuovo quel piccolo, schivo e interrogativo sguardo. Non cera alcun dubbio, era la cosa pi bella della festa.Cosa stava dicendo? Rilla non riusciva a credere alle proprie orecchie."Possiamo ballare?""S," disse Rilla. Lo disse con tale fiera determinazione, per non avere la pronuncia blesa, che praticamente sbott la parola. Allora torn a torcersi nello spirito. Suonava cos baldanzosa - cos desiderosa - come se non stesse aspettando altro! Cosa avrebbe pensato di lei? Oh, perch queste cose terribili accadono proprio quando una ragazza vuole apparire al meglio?Kenneth la tir in mezzo ai ballerini."Credo che la mia caviglia di gioco alcuni giri, almeno, li possa sopportare," disse."Come sta la tua caviglia?" disse Rilla. Oh, perch non pot pensare a qualcosa daltro da dire? Sapeva che era stufo delle domande sulla sua caviglia. Glielaveva sentito dire in Ingleside - aveva sentito che diceva a Di che si sarebbe appeso un cartello al collo, per annunciare a tutti quanti che stava migliorando, ecc., ecc. Ed adesso gli faceva la stessa stupida domanda!Kenneth era stanco di domande sulla sua caviglia. Ma in quei casi non spesso gli era stato chiesto da labbra con unadorabile e attira baci fossetta appena sopra. Probabilmente fu quello il perch rispose molto pazientemente che si stava ristabilendo e che non gli dava pi tanto fastidio, se non doveva camminare o restare in piedi troppo a lungo."Mi hanno assicurato che col tempo ritorner forte come prima, ma questautunno non potr giocare a football".Ballarono insieme e Rilla si sent invidiata da tutte le ragazze presenti. Dopo il ballo scesero i gradini nella roccia, Kenneth trov una piccola chiatta e remarono attraverso il canale illuminato dalla luna fin sulla riva di sabbia; camminarono sulla sabbia fino a che la caviglia di Kenneth inizi a protestare ed allora si sedettero fra le dune. Kenneth le parlava come faceva con Nan e Di. Rilla, sopraffatta da una timidezza che non comprendeva, non riusciva quasi a parlare, e pens che lui la considerasse terribilmente stupida; ma nonostante quello era tutto davvero meraviglioso - la squisita notte illuminata dalla luna, il scintillante mare, le minuscole piccole increspature che frusciavano sulla sabbia, il fresco e anomalo vento della notte che canticchiava nella spessa erba in cima alle dune, la musica che suonava debolmente e piacevolmente al di l del canale."Unallegra melodia del chiaro di luna per la baldoria delle sirene," cit sommessamente Kenneth, da uno dei poemi di Walter.E unicamente lui e lei da soli, insieme nel fascino di suono e visione! Se solo le sue scarpette non mordessero in quella maniera! e se solo avesse potuto parlare intelligentemente come Miss Oliver - anzi, se avesse potuto solo parlare come faceva con gli altri ragazzi! Ma le parole non volevano venire, pot solo ascoltare e mormorare ogni tanto qualche breve e banale frase. Ma forse i suoi occhi sognati e la sua fossetta sopra il labbro e la sua esile gola parlavano eloquentemente per lei. In ogni caso Kenneth sembrava non aver nessuna fretta di proporre il ritorno e quando ritornarono la cena era gi iniziata. Kenneth le trov un posto a sedere vicino alla finestra della cucina del faro e, mentre lei mangiava il gelato e la torta, lui si sedette sul davanzale accanto a lei. Rilla si guard attorno e pens a come era bella la sua prima festa. Non la avrebbe mai dimenticata. La stanza riecheggiava di risate e scherzi. Occhi, meravigliosi e giovani, brillavano e splendevano. Da fuori, nel padiglione, arrivavano la melodia del violino ed i ritmici passi di chi stava ballando.Ci fu un po dagitazione tra un gruppo di ragazzi accalcati sulla porta; un giovanotto si fece largo e si arrest sulla soglia, guardandosi attorno con unaria piuttosto scura. Era Jack Elliott di over-harbour - un studente in medicina della McGill, un tizio tranquillo e non molto dedito alla vita mondana. Era stato invitato alla festa, ma nessuno si aspettava che venisse dato che quel giorno doveva andare a Charlottetown e non sarebbe tornato che molto tardi. Tuttavia era l - e teneva in mano un foglio piegato.Dallangolo dove stava, Gertrude Oliver, lo guard e di nuovo rabbrivid. Alla fine si era goduta la festa, si era incontrata per caso con un conoscente di Charlottetown che, non essendo del posto e essendo molto pi vecchio della maggior parte degli ospiti, si sentiva alquanto escluso, ed era contento dimbattersi in quellintelligente ragazza, che poteva parlare dei temi del mondo ed di avvenimenti particolari collentusiasmo ed il vigore di un uomo. Nel piacere della sua compagnia aveva dimenticato alcune delle sue apprensioni avute durante il giorno. Adesso, improvvisamente, le ritornarono. Quali notizie portava Jack Elliott? Versi di un vecchio poema balenarono spontaneamente nella sua mente - "cera aria di baldoria nella notte - Silenzio! Ascoltate! Un cupo suono batte simile ad un montante rintocco funebre"* - perch doveva pensare a quello proprio adesso? Perch Jack Elliott non parlava - se aveva qualcosa da dire? Perch se ne stava unicamente l in piedi, con torva importanza?"Chiediglielo - chiediglielo," disse febbrilmente ad Allan Daly. Ma qualcun altro laveva gi fatto. La stanza divent di colpo molto silenziosa. Fuori il violinista si era fermato per riposare ed anche l cera silenzio. Lontano si sentiva il cupo lamento del golfo - il presagio di una tempesta gi in corso sullAtlantico. Il riso di una ragazza risaliva dalle rocce e si spense in lontananza come spaventato dal repentino silenzio"Oggi lInghilterra ha dichiarato guerra alla Germania," disse lentamente Jack Elliott. "La notizia arrivata con il telegrafo proprio quando ho lasciato la citt"."Dio ci aiuti," sussurr sotto voce Gertrude Oliver. "Il mio sogno - il mio sogno! La prima onda si rotta." Guard Allan Daly e tent di sorridere."Sar lArmageddon?" domand Gertrude."Ho paura di s," disse seriamente lui.Attorno a loro si era alzato un coro di esclamazioni - di leggera sorpresa e di vago interesse per la maggior parte. In pochi l compresero limportanza del messaggio - ed ancora meno quelli che compresero ci che avrebbe significato per loro. Poco dopo il ballo era ripreso ed il brusio dellallegria era forte tanto quanto prima. Gertrude ed Allan Daly discutevano delle notizie a voce bassa e preoccupata. Walter Blythe era diventato pallido ed aveva abbandonato la stanza. Fuori incontr Jem che saliva di corsa i gradini di roccia."Hai sentito la notizia, Jem?""S. Il Pifferaio arrivato. Urr! Lo sapevo che lInghilterra non avrebbe piantato in asso la Francia. Ho cercato di convincere il capitano Josiah ad issare la bandiera, ma dice che non corretto farlo fino allalba. Jack pensa che da domani recluteranno i volontari"."Quante storie per niente," disse sdegnosamente Mary Vance appena Jem scapp via. Era seduta fuori con Miller Douglas su una trappola di aragoste, che non solo era un poco romantico, ma era anche scomodo come posto. Ma Mary e Miller, l sopra, erano entrambi sommamente felici, che era la cosa principale. Miller Douglas era un giovane grande, ben piantato e rozzo che pensava che la favella di Mary Vance fosse fuori del comune e che i bianchi occhi di Mary Vance fossero stelle di prima grandezza; e nessuno dei due aveva la minima idea del perch Jem Blythe voleva issare la bandiera del faro. "Che importa se ci sar una guerra laggi in Europa? Sono sicura che non ci riguarder".Walter la guard ed ebbe una delle sue sporadiche visioni premonitorie."Prima che questa guerra sia finita," disse - o qualcosa parl attraverso le sue labbra - "ogni uomo e donna e bambino in Canada lo sentiranno - tu, Mary lo sentirai - lo sentirai nel profondo del tuo cuore. Sopra ci verserai lacrime di sangue. Il Pifferaio arrivato - e suoner il piffero finch ogni angolo del mondo avr sentito la sua terribile ed irresistibile musica. Passeranno anni prima che finisca la danza della morte - anni, Mary. Ed in quegli anni milioni di cuori romper"."Questa poi!" disse Mary, che era sempre quello che diceva quando non riusciva a pensare a qualcosaltro da dire. Non sapeva cosa volesse dire Walter, ma si sent a disagio. Walter Blythe diceva sempre cose strane. Quel suo vecchio Pifferaio - si ricord daver sentito qualcosa al riguardo, durante i passati giorni di gioco nella Rainbow Valley - e adesso era qui, era di nuovo spuntato fuori. La cosa non le piaceva, quello era il succo della questione e non aveva intenzione di ascoltare quelle sciocchezze."Non stai esagerando un po, Walter?" domand Harvey Crawford che era appena arrivato. "Questa guerra non durer anni - finir in un mese o due. LInghilterra canceller la Germania della mappa in men che non si dica"."Pensi veramente che una guerra, per quale la Germania da ventanni che si sta preparando, durer solamente alcune settimane?" disse Walter con tono appassionato. "Non si tratta di un insignificante lotta in un angolo dei Balcani, Harvey. una lotta per la vita. La Germania vuole vincere o morire. E sai cosa succeder se vince? Il Canada diventer una colonia tedesca"."Beh, suppongo che succederanno molte cose prima di quello," disse Harvey, alzando le spalle. "La marina militare britannica dovrebbe essere sconfitta, tanto per dirne una; e poi ancora, Miller, qui presente, ed io, solleveremo un gran polverone, non vero, Miller? No tedeschi perdi tempo per questo vecchio paese, eh?"Harvey corse gi per i gradini ridendo."Lo dichiaro, penso che voi ragazzi, tutti quanti, diciate delle grandissime fesserie," disse Mary Vance disgustata. Si alz e trascin Miller gi sulla costa rocciosa. Non accadeva spesso che avessero lopportunit di conversare tutti assieme; Mary era determinata a che quellopportunit non fosse rovinata da stupide chiacchiere di Walter Blythe su Pifferai, tedeschi ed altre assurdit del genere. Lasciarono da solo Walter sui gradini di roccia, i suoi occhi meditabondi guardavano verso le bellezze di Four Winds, che per non vedeva.Il meglio della serata era finito anche per Rilla. Da quando Jack Elliott aveva fatto lannuncio, aveva intuito che Kenneth non pensava pi a lei. Si sentiva improvvisamente sola ed infelice. Fu peggio che se lui non lavesse notata per niente. La vita era proprio cos - ti accadeva qualcosa di meraviglioso e poi, nellistante che inizi a goderne, ti viene meno? Si disse, pateticamente, che si sentiva pi vecchia da quando quella sera era uscita di casa. Forse lei - forse lo era realmente. Chi lo sa? Fa di non deridere gli spasimi della giovent. Sono veramente terribili, perch la giovent non ha ancora imparato che "anche questa, come tutto, passer."* Rilla sospir e desider essere a casa, nel letto a piangere sul suo cuscino."Stanca?" disse Kenneth, dolcemente ma distrattamente - oh, tanto distrattamente. Era certo che gli non interessava niente se era stanca o no, pens."Kenneth," ard timidamente, "tu non pensi che questa guerra avr molta importanza per noi in Canada, vero?""Importanza? Ovviamente importer ai fortunati miei coetanei che potranno prenderci parte. Io, no - grazie a questa maledetta caviglia. Marcia fortuna, la chiamo"."Non vedo perch dovremmo combattere nelle battaglie dellInghilterra," esclam Rilla. " pi che capace di lottare per conto proprio contro di loro"."Non quello il punto. Facciamo parte dellImpero Britannico. un affare di famiglia. Dobbiamo essere pronti a supportarci a vicenda. Il peggio di questa storia che tutto sar finito prima che possa essere di qualche utilit"."Vuoi dire che ti offriresti come volontario per davvero, se non fosse per la tua caviglia?" chiese Rilla con incredulit. Lidea sembrava cos - cos ridicola."Certo che lo farei. Saranno migliaia quelli che lo faranno. Jem partir, ci scommetto un centesimo - Walter no perch non ancora abbastanza in forze. E Jerry Meredith - lui andr! E si, ragazzi! E dire che mi preoccupavo di non poter giocare a football questo anno!"Rilla era troppo sbigottita per dire qualcosa. Jem - e Jerry! Sciocchezze! Pap e Mr. Meredith non lo avrebbero permesso. Non avevano ancora finito i loro studi. Oh, perch quello sciocco di Jack Elliott non si era tenuto per se quella terribile notizia?Mark Warren venne a chiederle di ballare. Rilla accett, sapendo che a Kenneth non interessava se ci andava o se restava. Sulla spiaggia, unora prima, la guardava come se fosse stata lunico essere importante nel mondo. Ed ora non era nessuno. I suoi pensieri erano pieni di quel Grande Gioco che si doveva giocare su campi insanguinati con gli imperi a far da pali - un Gioco nel quale le femmine non potevano far parte. Donne, pens miseramente Rilla, dovevano solamente starsene a casa, sedute e a piangere. Ma tutto quello era totalmente insensato. Kenneth non poteva andare - laveva ammesso lui stesso - Walter pure, grazie a Dio - e Jem e Jerry avrebbero mostrato buonsenso. Non si doveva preoccupare - doveva solo pensare a divertirsi. Ma comera goffo Mark Warren! Come danzava male! Ma perch, santa misericordia, i ragazzi tentano di ballare anche se non conoscono almeno le cose pi essenziali; e anche quando hanno dei piedi grandi come delle barche? Ecco, laveva fatta sbattere contro qualcuno! Non avrebbe mai pi ballato con lui!Ma ball con degli altri, sebbene lentusiasmo per la serata cominciava a svanire ed iniziava a capire esattamente quanto male facevano le sue scarpette. Kenneth sembrava che se ne fosse andato - per lo meno, non lo si vedeva da nessuna parte. Alla fine, la sua prima festa era rovinata, anche se per un po le era sembrata cos bella. Le faceva male la testa - le dita dei piedi bruciavano. E il peggio doveva ancora venire. Era andata gi, sulla riva rocciosa, con degli amici di over-harbour dove tutti indugiavano, mentre su proseguivano nei balli. Era fresco e piacevole e loro erano stanchi. Rilla sedette silenziosa, senza prendere parte alla gaia conversazione. Era contenta quando qualcuno rimprover che le barche per quelli di over-harbour stavano partendo. Segu una gioiosa arrampicata sulla roccia del faro. Alcune coppie ancora volteggiavano nel padiglione, ma la calca era diradata. Rilla si guard attorno cercando il gruppo del Glen. Non ne vedeva nemmeno uno. Corse dentro il faro. Ancora, nessun segno di qualcuno li loro. Sgomenta si precipit verso i gradini di roccia dove si stavano affrettando gli invitati arrivati da over-harbour. Riusciva a vedere le barche di sotto - dovera quella di Jem - dovera quella di Joe?"Mah, Rilla Blythe, credevo fossi gi andata a casa da un po," disse Mary Vance che stava agitando il suo foulard in direzione di unimbarcazione che scorreva sul canale, manovrata da Miller Douglas."Dove sono gli altri?" ans Rilla."Mah, sono partiti - Jem andato via unora fa - Una aveva mal di testa. Ed il resto partito circa quindici minuti fa con Joe. Vedi - stanno aggirando proprio adesso Birch Point. Non sono andata perch sta ingrossando e so che mi sarebbe venuto il mal di mare. Non mi importa di camminare fino a casa da qui. solo un miglio e mezzo. Ero sicura che eri partita. Doveri?""Gi sulle rocce con Jen e Mollie Crawford. Oh, perch non mi hanno cercata?""Ti hanno cercata - ma non ti hanno trovata. Allora hanno creduto che fossi andata con unaltra barca. Non ti preoccupare. Potrai passare la notte da me e telefoneremo a casa tua per dire dove sei".Rilla comprese che non cera nientaltro da fare. Le sue labbra tremarono e le lacrime riempirono gli occhi. Sbatt le palpebre selvaggiamente - non avrebbe permesso a Mary Vance di vederla piangere. Ma essere dimenticata in quel modo! Pensare che nessuno aveva ritenuto importante assicurarsi di sapere dove stava - neanche Walter. Poi, sgomenta, improvvisamente ricord."Le mie scarpe," esclam. "Lho lasciate nella barca"."Beh, miseria santa," disse Mary. "Sei la bambina pi sbadata che abbia mai ho visto. Dovrai chiedere a Hazel Lewison di prestarti un paio di scarpe"."Non voglio". Grid Rilla, che non le piaceva quella Hazel. "Preferisco camminare a piedi nudi".Mary alz le spalle."Come vuoi. Lorgoglio porta necessariamente sofferenza. Questo ti insegner a fare pi attenzione. Beh, partiamo c da fare una bella camminata".Cosicch iniziarono la loro scarpinata. Ma "una scarpinata" lungo un sentiero con un profondo solco ghiaioso, con delicate scarpette color argento e con alti tacchi francesi, non un adempimento che esalta. Rilla riusc a zoppicare e a traballare finch arrivarono sulla strada del porto; ma non pot andare oltre in quelle odiose scarpette. Il dolore non era pi sopportabile. Le tolse e tolse pure le sue care calze di seta e prosegu a piedi nudi. Neanche cos era piacevole; aveva i piedi dolenti ed i sassi e le buche della strada facevano male. Le vesciche suoi talloni erano un vero tormento. Ma il dolore fisico era quasi dimenticato col morso dellumiliazione. Quella era proprio una situazione imbarazzante! Se Kenneth Ford lavesse vista adesso, avanzare zoppicante come ragazzina con dei bolli sotto i piedi! Oh, che modo orrendo per la sua bella festa di terminare! Doveva solo piangere - era veramente troppo. Nessuno si prendeva cura di lei - nessuno si dava pena per lei. Beh, se si prendeva un bel raffreddore andando a casa a piedi nudi su una strada bagnata dalla rugiada e poi languiva, allora, forse, si sarebbero dispiaciuti. Si asciug furtivamente le lacrime con il suo foulard - i fazzoletti sembrarono essere svaniti come le scarpe! - ma non poteva rimediare tirando su col naso. Di male in peggio!"Vedo che hai preso il raffreddore," disse Mary. "Avresti dovuto saperlo che poteva succedere, sedendo gi su quelle rocce e con quel vento. Tua madre non ti permetter di andare di nuovo fuori tanto volentieri, te lo dico io. Certamente stata qualcosa di speciale questa festa. I Lewison ci sanno proprio fare, lho ammetto, anche se Hazel Lewison non mi piace lo stesso. Mamma mia, comera nera quando ti ha vista ballare con Ken Ford. Come pure lo era quella piccola impudente di Ethel Reese. Ma lui proprio un cascamorto!""Non credo che sia un cascamorto," disse Rilla, con quel tanto di tono di sfida che le fu permesso avere da due disperate tirate su di naso."Oh beh, conoscerai meglio gli uomini quando avrai la mia et," disse Mary Vance con condiscendenza. "Attenta, non bisogna credere a tutto ci che raccontano. Non lasciare che Ken Ford pensi che lunica cosa che deve fare per averti ai suoi piedi lasciar cadere il suo fazzoletto.* Bisogna avere pi spirito, bambina".Essere cos tormentata e trattata con condiscendenza da Mary Vance, era insopportabile! Ed era insopportabile camminare su quella strada sassosa con i piedi nudi e le vesciche sui talloni! Ed era insopportabile stare a piangere senza avere un fazzoletto e non essere capace di smettere!"Non sto pensando" - sniff - "a Kenneth" - sniff - "Ford" - due sniff - "per niente," esclam Rilla, in piena tortura."Non c nessun bisogno di uscire dai gangheri, bambina. Dovresti maggiormente accettare i consiglio dalle pi persone vecchie. Ti ho vista quando sei sgattaiolata sulla spiaggia con Ken e so quanto tempo sei rimasta con lui. Tua madre non sarebbe contenta se lo sapesse"."Io racconter tutto a mia madre - e a Miss Oliver - e a Walter," ans Rilla, tra una tirata su di naso e laltra. "Sei stata seduta per ore con Miller Douglas su quella trappola daragoste, Mary Vance! Che cosa direbbe Mrs. Elliott se lo sapesse?""Oh, non ho intenzione di discutere con te," disse Mary, ritirandosi improvvisamente su terre pi alte e nobili. "Lunica cosa che ti dico che dovresti aspettare di essere pi grande prima di fare cose come quelle".Rilla rinunci al tentativo di nascondere che stava piangendo. Tutto era rovinato - anche quella bella, sognante e romantica ora, illuminata dalla luna con Kenneth sulla sabbia, era volgarizzata e aveva perso ogni valore. Non poteva soffrire Mary Vance."Mah, cosa c che non va?" esclam Mary, disorientata. "Perch piangi?""I piedi - mi fanno cos male - " singhiozz Rilla, aggrappandosi allultimo brandello del suo orgoglio. meno umiliante ammettere che si piange per il dolore ai piedi e non perch - perch qualcuno si sta burlando di te, ed i tuoi amici ti hanno dimenticata, e le altre persone ti trattano con condiscendenza."Pi che probabile che sia cos," disse Mary, non sgarbatamente. "Non preoccuparti. So dove c un barattolo di grasso doca nellordinata dispensa di Cornelia e quella batte tutte le pi elaborate cold cream del mondo. Ne metter un po sui tuoi calcagni prima di andare a letto".Del grasso doca sui calcagni! Era il suo primo ballo, il suo primo corteggiatore, il suo primo idillio al chiaro di luna, ed ecco come tutto si concludeva!Disgustata dalla futilit delle lacrime, Rilla smise di piangere e nella calma della disperazione and a coricarsi nel letto di Mary Vance. Fuori, unalba grigiastra sorgeva sulle ali della tempesta; il capitano Josiah, mantenendo la parola, iss la Union Jack sul faro di Four Winds e contro un cielo nuvoloso la bandiera era spiegata nello spietato vento simile ad una valorosa ed indomabile meda4.CAPITOLO 5"UN RUMOR DI PASSI"Rilla corse attraverso al boschetto daceri glorificato dal sole, situato sul retro di casa, fin gi nel suo cantuccio preferito della Rainbow Valley. Si sedette tra le felci su una verde e muscosa roccia, appoggi il mento sulle mani e fiss ciecamente labbagliante e azzurro cielo del pomeridiano agosto - cos azzurro, cos pacifico, cos immutato, proprio come si era sempre arcuato sopra alla valle negli addolciti giorni di fine estate, fin da che lei ne aveva ricordo.Desiderava stare da sola - riflettere sulle cose - adattarsi, se fosse possibile, al nuovo mondo dentro il quale sembrava essere stata trapiantata con tanta repentinit e totalit, da essere alquanto sconcertata riguardo persino alla propria identit. Era - poteva lei essere - la stessa Rilla Blythe che aveva ballato al faro di Four Winds sei giorni addietro - soltanto sei giorni prima? Le sembrava daver vissuto una quantit di cose, in quei sei giorni, pari a tutte quelle della sua vita precedente - cio se si potesse misurare il tempo in base al numero delle nostre pulsazioni cardiache.* Quella sera, con le sue speranze, le sue paure, le sue vittorie e le sue umiliazioni sembrava essere ormai parte di una storia antica. Poteva davvero aver pianto solo perch era stata dimenticata ed era dovuta tornare a casa a piedi con Mary Vance? Ah, pens Rilla malinconicamente, quanto banali ed assurde ora appaiono le cause di quelle lacrime. Aveva ora una vera ragione per piangere - ma non voleva - lei non doveva. Cosa aveva detto la mamma, con le labbra esangui e gli occhi afflitti, apparendo come Rilla non laveva mai visto prima:"Quando le nostre donne mancano di coraggio,I nostri uomini saranno ancora senza paura?"S, questo era. Doveva essere coraggiosa - come la mamma - e Nan - e Faith - Faith che aveva esclamato con occhi lampeggianti, "Oh, se fossi solamente un uomo, per pur io partire!" Solo quando i suoi occhi dolevano e la sua gola bruciava, come adesso, doveva nascondersi nella Rainbow Valley per un momento, giusto a riflettere sulle cose e ricordare che lei non era ormai pi una bambina - era adulta e le donne dovevano affrontare cose come qu