Rilievo delle tracce con l'E.D.P.A. per svelare ... · svelare alterazioni nella scena del crimine...

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Rilievo delle tracce con l'E.D.P.A. Rilievo delle tracce con l'E.D.P.A. ® per per svelare alterazioni nella scena del crimine svelare alterazioni nella scena del crimine S. Principato 1 , M.A. Principato 2 , S. Roccaforte 3 , I. Moretta 2 1 Centro di Ricerca Urania Perugia; 2 Università degli Studi di Perugia Dip. Medicina Veterinaria Parassitologia; 3 Criminologa Perugia L'E L'E.D.P.A. ® o Esame Esame Diretto Diretto delle delle Polveri Polveri Ambientali Ambientali è una una metodica metodica diagnostica diagnostica ampiamente ampiamente utilizzata utilizzata per per svelare svelare le le tracce tracce di di artropodi artropodi ambientali ambientali di di interesse interesse sanitario sanitario ed ed economico economico (www.edpa.it Fig.1). Notoriamente la sua applicazione indoor, mirata all'isolamento di artropodi responsabili di patologie cutanee nell'uomo, è consigliata solo dopo un periodo di tre giorni durante i quali non viene effettuata alcuna pulizia dell'ambiente. Ciò in quanto tali operazioni di pulizia rimuovono gran parte degli artropodi e/o loro tracce eventualmente presenti. Dopo tre giorni inizia a ripristinarsi una certa uniformità parassitologica ed ambientale. Al fine di verificare verificare l'applicabilità l'applicabilità dell'E dell'E.D.P.A. ® in in campo campo forense forense sono state selezionate, nel periodo Ottobre 2014 - Aprile 2015, n° 38 abitazioni le cui polveri ambientali sono pervenute presso il Centro di Ricerca Urania di Perugia, su segnalazione di dermatologi, per il rilevamento, tramite E.D.P.A. ® , di artropodi ambientali causa di dermatite. In 25 abitazioni abbiamo potuto verificare che il numero di Dermatophagoides farinae (Fig. 2) era simile sui materassi e sul pavimento delle rispettive camere da letto (da 90 a 100 acari/g). In 10 abitazioni è stato ripetuto il campionamento (un prelievo ogni 12 h) dopo aver lavato la parte centrale del pavimento; in questi casi l'E.D.P.A. ® è risultato negativo nelle 36 h successive alla pulizia, dopodiché sono stati rinvenuti nuovamente i Dermatophagoides in numero sempre crescente, fino ad arrivare ad un massimo di 36 acari/g alla fine del terzo giorno. La campionatura effettuata, invece, sul perimetro interno delle camere (non lavato) dava risultati simili (75-85 acari/g) a quanto rilevato nei materassi. Nel corso di questi esami abbiamo, inoltre, notato che avviene qualcosa di simile anche con alcune importanti tracce presenti nelle polveri ambientali quali i pollini di Pinaceae (Fig. 3), le feci di tarlo, i peli di animali e, soprattutto, le squame cutanee. Dunque un'area un'area del del pavimento pavimento ripulita ripulita può può essere essere facilmente facilmente evidenziata evidenziata rilevando rilevando un'alterazione un'alterazione delle delle tracce tracce o, o, quantomeno, quantomeno, una una loro loro non non omogeneità omogeneità. In una eventuale applicazione in ambito forense, il prelievo per l'E.D.P.A. ® potrebbe essere effettuato utilizzando dei pannetti elettrostatici, preferibilmente di dimensioni 20x10 cm, su apposito supporto (Fig. 4). In base a quanto emerso dal nostro studio, i prelievi prelievi consigliabili consigliabili potrebbero potrebbero essere essere tre tre: il il primo primo intorno intorno alla alla vittima vittima o, o, comunque, comunque, sull'area sull'area in in cui cui si si ritiene ritiene sia sia stato stato compiuto compiuto il il reato reato (zona (zona più più critica) critica); il il secondo secondo lungo lungo il il perimetro perimetro della della stanza stanza; il il terzo, terzo, da da effettuarsi effettuarsi con con un un aspiratore aspiratore a tubo, tubo, sul sul materasso materasso od od altre altre imbottiture imbottiture. In questo caso si potrà utilizzare un apposito filtro estraibile (da noi già ampiamente testato) che viene applicato sulla parte distale del tubo di aspirazione. Il Il confronto confronto tra tra la la densità densità dell' dell'acarofauna acarofauna e delle delle tracce tracce presenti presenti nelle nelle tre tre differenti differenti aree aree potrà potrà fornire fornire elementi elementi diagnostici diagnostici obiettivi obiettivi per per capire capire se se la la scena scena del del crimine crimine è stata stata alterata alterata da da operazioni operazioni di di pulizia pulizia ambientale ambientale e per per ricostruire ricostruire le le abitudini abitudini di di vita vita della della stessa stessa vittima vittima nonché nonché tracce tracce dell’autore dell’autore del del reato reato (Fig. 5). I diversi prelievi potranno inoltre evidenziare squame cutanee o altre tracce che potrebbero avere differente provenienza e che, una volta isolate mediante l'E.D.P.A. ® , potrebbero essere messe a disposizione degli inquirenti per ulteriori e più approfondite indagini. Fig. 1: Home page del sito www.edpa.it Fig. 2: Femmina di D. farinae (A) e partico- lare in cui si possono notare granelli di pol- line all’interno dell’acaro (B). A B Fig. 3: Polline di Pinaceae. Fig. 5: Acari su pannetto elettrostatico. Fig. 4: Tipici pannetti elettrostatici ed apposito supporto per il loro utilizzo.

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S. Principato1, M.A. Principato2, S. Roccaforte3, I. Moretta2

1Centro di Ricerca Urania – Perugia; 2Università degli Studi di Perugia –

Dip. Medicina Veterinaria – Parassitologia; 3Criminologa – Perugia

L'EL'E..DD..PP..AA..®® oo EsameEsame DirettoDiretto delledelle PolveriPolveri

AmbientaliAmbientali èè unauna metodicametodica diagnosticadiagnostica ampiamenteampiamente

utilizzatautilizzata perper svelaresvelare lele traccetracce didi artropodiartropodi

ambientaliambientali didi interesseinteresse sanitariosanitario eded economicoeconomico

(www.edpa.it – Fig.1).

Notoriamente la sua applicazione indoor, mirata

all'isolamento di artropodi responsabili di

patologie cutanee nell'uomo, è consigliata solo

dopo un periodo di tre giorni durante i quali non

viene effettuata alcuna pulizia dell'ambiente.

Ciò in quanto tali operazioni di pulizia

rimuovono gran parte degli artropodi e/o loro

tracce eventualmente presenti. Dopo tre giorni

inizia a ripristinarsi una certa uniformità

parassitologica ed ambientale.

Al fine di verificareverificare l'applicabilitàl'applicabilità

dell'Edell'E..DD..PP..AA..®® inin campocampo forenseforense sono state

selezionate, nel periodo Ottobre 2014 - Aprile

2015, n° 38 abitazioni le cui polveri ambientali

sono pervenute presso il Centro di Ricerca Urania

di Perugia, su segnalazione di dermatologi, per

il rilevamento, tramite E.D.P.A.®, di artropodi

ambientali causa di dermatite.

In 25 abitazioni abbiamo potuto verificare che il

numero di Dermatophagoides farinae (Fig. 2) era

simile sui materassi e sul pavimento delle

rispettive camere da letto (da 90 a 100 acari/g).

In 10 abitazioni è stato ripetuto il

campionamento (un prelievo ogni 12 h) dopo aver

lavato la parte centrale del pavimento; in questi

casi l'E.D.P.A.® è risultato negativo nelle 36 h

successive alla pulizia, dopodiché sono stati

rinvenuti nuovamente i Dermatophagoides in numero

sempre crescente, fino ad arrivare ad un massimo

di 36 acari/g alla fine del terzo giorno. La

campionatura effettuata, invece, sul perimetro

interno delle camere (non lavato) dava risultati

simili (75-85 acari/g) a quanto rilevato nei

materassi.

Nel corso di questi esami abbiamo, inoltre,

notato che avviene qualcosa di simile anche con

alcune importanti tracce presenti nelle polveri

ambientali quali i pollini di Pinaceae (Fig. 3),

le feci di tarlo, i peli di animali e,

soprattutto, le squame cutanee. Dunque un'areaun'area

deldel pavimentopavimento ripulitaripulita puòpuò essereessere facilmentefacilmente

evidenziataevidenziata rilevandorilevando un'alterazioneun'alterazione delledelle traccetracce

o,o, quantomeno,quantomeno, unauna loroloro nonnon omogeneitàomogeneità..

In una eventuale applicazione in ambito forense, il

prelievo per l'E.D.P.A.® potrebbe essere effettuato

utilizzando dei pannetti elettrostatici,

preferibilmente di dimensioni 20x10 cm, su apposito

supporto (Fig. 4). In base a quanto emerso dal

nostro studio, ii prelieviprelievi consigliabiliconsigliabili potrebberopotrebbero

essereessere tretre::

ilil primoprimo intornointorno allaalla vittimavittima o,o, comunque,comunque,

sull'areasull'area inin cuicui sisi ritieneritiene siasia statostato compiutocompiuto ilil

reatoreato (zona(zona piùpiù critica)critica);;

ilil secondosecondo lungolungo ilil perimetroperimetro delladella stanzastanza;;

ilil terzo,terzo, dada effettuarsieffettuarsi concon unun aspiratoreaspiratore aa

tubo,tubo, sulsul materassomaterasso odod altrealtre imbottitureimbottiture.. In

questo caso si potrà utilizzare un apposito

filtro estraibile (da noi già ampiamente testato)

che viene applicato sulla parte distale del tubo

di aspirazione.

IlIl confrontoconfronto tratra lala densitàdensità dell'dell'acarofaunaacarofauna ee delledelle

traccetracce presentipresenti nellenelle tretre differentidifferenti areearee potràpotrà

fornirefornire elementielementi diagnosticidiagnostici obiettiviobiettivi perper capirecapire

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operazionioperazioni didi puliziapulizia ambientaleambientale ee perper ricostruirericostruire

lele abitudiniabitudini didi vitavita delladella stessastessa vittimavittima nonchénonché

traccetracce dell’autoredell’autore deldel reatoreato (Fig. 5).

I diversi prelievi potranno inoltre evidenziare

squame cutanee o altre tracce che potrebbero avere

differente provenienza e che, una volta isolate

mediante l'E.D.P.A.®, potrebbero essere messe a

disposizione degli inquirenti per ulteriori e più

approfondite indagini.

Fig. 1: Home page del sito www.edpa.it

Fig. 2: Femmina

di D. farinae

(A) e partico-

lare in cui si

possono notare

granelli di pol-

line all’interno

dell’acaro (B).

A B

Fig. 3: Polline

di Pinaceae.

Fig. 5: Acari

su pannetto

elettrostatico.

Fig. 4: Tipici pannetti

elettrostatici ed apposito

supporto per il loro utilizzo.