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IMU, l’aumento arrivain “zona Cesarini”

Piano casa, a Ozzerosarà in versione light

Navigli Golosi, un intero mese all’insegna delgusto

Un “poker” diincontri per diventare cittadini“ecosostenibili”

“Tagli” e crisi si fanno sentire sul bilanciocomunale

Videosorveglianza,nuovi “occhi” vigileranno lestrade del centro

Spazio compiti,riprende il servizio per i ragazzidelle scuole

Rinnovato il portaleweb parrocchiale

Trame indiane: l’anima dell’India raccontataattraverso i tessuti

pag. 7

TERRITORIO

pag. 8

OZZERO

pag. 10

pag. 12

pag. 12

ALBAIRATE

pag. 6

pag. 11

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ABBIATEGRASSO

pag. 16

OZZERO

pag. 7

MOTTA VISCONTI

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CASORATE

pag. 12

Riflettori sulla Mi-Mo

““La realtà dei disagi quotidiani e la visione di un futuro in cui la Mi-Mo costituisca l’asse portante del sistema della mobilità nel territorio. Sono stati questi i punti di riferimento del dibattito che si è tenuto lo scorso 30 ottobre ad Abbiategrasso e che ha visto pendolari e società civile chiedere a ferrovie e istituzioni di “pensare in grande”. Un invito che si scontra con la scarsità di fondi e di volontà politica. pag. 2-4

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2 novembre 2012PRIMO PIANO

Il presente e il futuro dellalinea ferroviaria Milano-Mortara sono stati al cen-

tro del dibattito pubblico sultema della mobilità che si èsvolto al Castello Visconteo diAbbiategrasso lo scorso 30 ot-tobre. Una serata, promossadall’Amministrazione comu-nale abbiatense, che aveva co-me punto di partenza la con-sapevolezza di quanto il siste-ma attuale dei trasporti delnostro territorio – strategicoanche per la qualità della vitadi tanti cittadini – sia inade-guato rispetto alle esigenzedelle comunità locali. In parti-colare, l’attenzione dell’as-semblea si è focalizzata sullecarenze del servizio di tra-sporto ferroviario, spaziandodagli aspetti tecnici a quellipolitici. I primi sono stati ap-profonditi grazie al contributodei comitati pendolari e allapartecipazione di una qualifi-cata delegazione di Trenord edi RFI. I secondi, invece, sonostati sottolineati dalla presen-za di numerosi amministrato-ri del territorio (tra cui, inparticolare, i sindaci di Albai-rate, Cassinetta di Lugagnano,Cisliano, Ozzero e Vermezzo),anche se ha spiccato l’assenzadi referenti della Regione.

Vediamo di seguito, in sinte-si, quali sono i principali pun-ti emersi nel corso della di -scussione, mentre a pagina 4approfondiamo la tematicadella “fase due” del raddoppio,quella che dovrebbe interessa-re Abbiategrasso, ma che è almomento “congelata”.

I NUMERI DELLE STATISTICHEE LA REALTÀ QUOTIDIANA:DUE VERITÀ INCONCILIABILI?– L’ingegner Patecchi di Tre-nord e l’ingegner Esposito diRFI hanno elencato gli inter-

venti effettuati in tempi re-centi sugli impianti della Mi-lano-Mortara (in particolaresui cavi di trazione e i passag-gi a livello), per un investi-mento di circa 4-5 milioni dieuro solo nell’ultimo anno,che « hanno portato a una se-rie di risultati visibili. » Fra ta-li risultati sono stati citati ilmiglioramento dell’indice dipuntualità della linea, dovequest’anno viaggia in orariol’89% dei treni, rispettoall’83% del 2011, così come ilminor numero di convoglisoppressi, pari attualmente al-lo 0,9% del totale (con l’obiet-tivo di arrivare allo 0,5%). E,ancora, la diminuzione del co-siddetto ritardo medio ponde-rato, che viene calcolato con-siderando non solo la puntua-lità del treno, ma anche il nu-mero di viaggiatori che tra-sporta: è sceso nel 2012 a treminuti, contro i quattro del-l’anno precedente. Un « mi-glioramento deciso, » ha spe-cificato l’ingegner Patecchi,che avvicina la Milano-Morta-ra all’obiettivo fissato per lanostra regione, dove si puntaa un ritardo medio ponderato

non superiore ai 2,6 minuti.Numeri che, a detta dei pen-dolari, eludono però quelliche sono i veri problemi dellalinea. « Le statistiche – ha ri-cordato un utente della Mi-Mo – sono come il bikini: mo-strano molto ma copronol’essenziale. » E in questo ca-so l’essenziale è rappresentatodal fatto che i frequenti guastiprovocano ritardi e disagi acatena nelle ore di punta,quando i treni sono stipati egli orari non permettonomargini di errore. « Ricono-sciamo gli sforzi per miglio-rare il servizio – ha commen-tato Roberto De Giovanni,parlando a nome del Comita-to pendolari La freccia dellarisaia – ma i pendolari non linotano: per chi viaggia tutti igiorni, anche se le medie sonomigliorate, i problemi riman-gono sempre gli stessi. »

ALLA RADICE DEI DISAGI: PO-CHI TRENI E PER GIUNTA VEC-CHI – Alla base di tutti i pro-blemi è quasi sempre la scar-sa affidabilità del materialerotabile, soggetto a continuiguasti: senza giri di parole, i

pendolari hanno ricordato co-me alla Mi-Mo vengano desti-nati « gli scarti delle altre li-nee della nostra regione. »

Così, anche la sovrapposi-zione sul tratto a doppio bi-nario di due servizi ferroviaridistinti, quello suburbanodella S9 fino ad Albairate equello regionale che raggiun-ge Mortara, diventa causa diulteriori disagi, dal momentoche i malfunzionamenti cheinteressano un servizio si ri-percuotano anche sull’altro,scontentando tutti gli utenti.

« Non c’è dubbio che ci siauna carenza di risorse per lamanutenzione dei convogli »ha ammesso l’ingegner Pa-tecchi, che ha, comunque,annunciato un miglioramen-to all’orizzonte grazie a unnuovo contratto con Bombar-dier, società che si sta pren-dendo cura delle motrici uti-lizzate da Trenord. « I risulta-ti, però – ha messo le maniavanti l’ingegnere al riguar-do, – in questi casi non sonomai immediati. »

Necessario sarebbe pure unaumento del numero dei treniin servizio sulla linea, ancheperché sempre più cittadinistanno scegliendo di lasciarel’auto in garage e di spostarsicon la ferrovia. L’acquisto dinuovo materiale rotabile, pe-rò, poco si concilia con le ri-strettezze finanziarie della Re-gione. E, a proposito di caren-za di fondi, l’ingegner Patec-chi ha anche puntato il ditosul fenomeno dei “portoghe-si”: « La Milano-Mortara – haprecisato – è una delle lineecon più alta evasione dellaLombardia: si stima che il 25-30% dei passeggeri non paghiil biglietto, » facendo cosìmancare risorse preziose peril miglioramento del servizio.

“Presente e futuro della Mi-Mo, dal

« I piccoli miglioramenti non bastano, è

“I problemi ele potenzialitàdella linea

ferroviaria sonostati al centro del dibattito sulla mobilità nel territorioorganizzato dal Comune di Abbiategrasso lo scorso 30 ottobre.Durante la serata, i rappresentantidelle ferrovie hanno dipinto il quadro di un servizio inmiglioramento,anche se “a piccoli passi”.Che per i pendolari,però, non sonoassolutamentesufficienti e non risolvono i problemi cronicidella Mi-Mo

Un convoglio alla stazione di Cascina Bruciata

Contro gli imprevisti e i rischi di tutti i giorni scegli un fuoriclasse, anzi due, come Marco e Giuseppe Gandini due dei nostri migliori Agenti

3PRIMO PIANOnovembre 2012

I PICCOLI MIGLIORAMENTI TEC-NICI NON BASTANO: SERVE UNAVISIONE D’INSIEME – Per la co-munità locale, però, la “politicadei piccoli passi” non è suffi-ciente. « Dalle ferrovie abbia-mo sentito toni sommessi erassegnati, e questo non è ac-cettabile – ha stigmatizzatoClaudio Pirola, pendolare epresidente dell’associazioneabbiatense Zyme, che sta por-tando avanti una serie di pro-poste sul futuro della Mi-Moattraverso una petizione popo-lare (come spieghiamo a pagi-na 4). – La mentalità dei pic-coli miglioramenti statistici vasuperata, così come bisognaandare oltre il modo di pensa-re localistico: la Milano-Mor-tara deve essere vista comeuna linea suburbana, all’inter-no di una rete di collegamentiche, grazie all’interscambioferro-gomma, si deve estende-re a tutti i centri del territorioe deve beneficiare di un bigliet-to unico integrato. Lo stan-dard di riferimento deve esserequello dei sistemi di trasportodelle principali città europee. »

La soluzione ai problemidella Mi-Mo, quindi, non puòessere esclusivamente “tecni-ca”: ciò che serve è una presa

di posizione “politica”. A taleriguardo, l’insieme dei vari in-terventi effettuati nel corso deldibattito da rappresentanti deipendolari, del mondo delle as-sociazioni e di semplici cittadi-ni traccia quello che può esse-re considerato un vero e pro-prio manifesto d’azione. « Gliutenti della linea e Trenord –con RFI – non devono conside-rarsi antagonisti, ma, piutto-sto, alleati, insieme con leAmministrazioni comunali,per vincere la battaglia del mi-glioramento del servizio: »questo l’appello che si è senti-

to echeggiare più volte duran-te la serata. Agli amministra-tori locali, in particolare, è sta-ta chiesta da una parte unamaggiore incisività, perché « alivello locale non c’è stata tut-ta l’attenzione che le proble-matiche della Mi-Mo merita-vano, » e dall’altra di parlarecon una sola voce, visto che« a livello superiore i politici sisono fatti forti del fatto che iComuni sono spesso in con-trasto tra loro. » Il “livello su-periore” è rappresentato in-nanzitutto dalla Regione, dovevanno trovati interlocutori su

cui “premere” perché reperi-scano i fondi necessari per svi-luppare la mobilità sostenibile,a partire, appunto, dalla lineaferroviaria. Fondi che si posso-no trovare nonostante la crisi:« È una questione di scelte, equelle della Regione sono sta-te differenti » è stato sottoli-neato nel corso della serata.

Una sfida che l’Amministra-zione comunale di Abbiate-grasso si è dichiarata intenzio-nata a raccogliere. In partico-lare, la serata si è conclusa conla proposta, formulata dall’as-sessore alle Infrastrutture Gio-vanni Brusati, per la creazionedi un “comitato permanente”per la Milano-Mortara, che do-vrà vedere la partecipazione ditutti i sindaci della tratta, deirappresentanti delle ferrovie edei comitati pendolari, così co-me degli assessori regionali eprovinciali. L’obiettivo, solleci-tare azioni per migliorare ilservizio lungo la linea e attiva-re i meccanismi che permetta-no di reperire i fondi per il rad-doppio del tratto ancora a bi-nario unico, eventualmentecontattando anche le istituzio-ni a livello nazionale. Comerecita il detto: « se son rose,fioriranno »…

territorio un invito a “volare alto”:necessario un grande salto di qualità »

““Ciò che utentie cittadinichiedono

è un reale salto di qualità, che parta da un rinnovamentodel materialerotabile e continuicon una completariorganizzazione del servizio. Chedeve diventare unodegli assi portantidella mobilità nelterritorio. Obiettiviper cui servonofondi e, soprattutto,volontà politica

La stazione ferroviaria di Abbiategrasso

4 novembre 2012PRIMO PIANO

“Raddoppio, la “fase due” si farà attendere.

E l’interramento rischia di diventare un miraggioIl raddoppio della Milano-

Mortara resta fermo ad Al-bairate: il suo prosegui-

mento – se si farà – è infattidestinato a farsi attendere an-cora parecchio, a causa dellamancanza di finanziamenti. Èquesta l’unica certezza sulla“fase due” del potenziamentodella linea, che prevede la po-sa del secondo binario da Ca-scina Bruciata a Mortara.

L’intervento è tuttora “con-gelato” allo stadio di progettopreliminare, che, redatto nel2001 da Italferr, comprende il“seminterramento” dei binarinel tratto in cui attraversano ilcentro di Abbiategrasso. Taleprogetto ha ottenuto nel 2003il via libera da Regione Lom-bardia (la quale ha, però, im-posto una serie di modifiche,fra cui un ulteriore abbassa-mento dei binari ad Abbiate-grasso) ed è stato, infine, ap-provato dal CIPE (Comitato In-terministeriale per la Pro-grammazione Economica) nelmarzo 2006.

Nello stesso anno era stataipotizzata anche una data diapertura dei cantieri: il 2015.Ma l’avvio della progettazionedefinitiva era stato sospeso, inquanto i fondi a di sposizione(175,7 milioni di euro) nonerano sufficienti a realizzareper intero l’opera (il cui costoera stimato in 335 milioni).

Ora, però, è certo che i lavo-ri non inizieranno: infatti, nonsolo non è stata trovata lasomma mancante, ma nel frat-tempo i fondi già a disposizio-ne sono stati dirottati (nel2009, nell’ambito dell’aggior-namento del Contratto di Pro-gramma RFI-Ministero) a unanuova categoria di opere “stra-tegiche”. Fra cui compaionole linee ad alta velocità Trevi-glio-Brescia e Genova-Milano.

AD ABBIATEGRASSO RADDOPPIO SENZA INTERRAMENTO?

Intrecciate alle problematichedi tipo finanziario vi sono quel-le di tipo tecnico. Sotto questoprofilo, infatti, la posa del se-condo binario da Cascina Bru-ciata a Mortara pone una seriedi sfide rilevanti, fra cui vi è si-curamente l’attraversamentodel centro di Abbiategrasso.

Il progetto preliminare ela-borato da Italferr prevedeva, alriguardo, un abbassamentoprogressivo dei binari, a parti-re dall’attraversamento delNaviglio Grande, fino a rag-giungere un “seminterramen-to” a 3,5 metri di profondità inprossimità della stazione. LaRegione ha prescritto un ulte-riore abbassamento, fino a5,3-5,4 metri di profondità,mentre il Comune ha più vol-te chiesto in passato il rag-giungimento dei 7 metri diprofondità, per consentire uninterramento completo. Riu-scendo, nel 2007, a instaurarecon le ferrovie un dialogo suquesto punto. Dopo il definan-ziamento dell’opera, però, ilrischio è che le ferrovie vo-gliano “ripartire da zero”.

« Lo scorso luglio abbiamoincontrato in Regione i verticidi RFI e Trenord – ha spiegatoil sindaco di AbbiategrassoPierluigi Arrara, – i quali cihanno comunicato che l’unicapossibilità rimasta sarebbel’eventualità di un raddoppioa raso, che potrà concretizzar-si solo dopo il 2015. Ora dob-biamo valutare, dal punto divista sia amministrativo siapolitico, la reale fattibilità diquesto intervento, e quantopossa incidere sulla vivibilitàdi Abbiategrasso. » Punto e acapo, tutto da rifare.

“N el 2009i fondi adisposizione

per la posa delsecondo binario daAlbairate a Mortara– fondi comunqueinsufficienti perrealizzare l’interaopera – sono statidestinati ad altriinterventi, inparticolare linee ad alta velocità.E adesso c’è ancheil rischio che,quando si tornerà a parlare diraddoppio, le ferrovie non prendano inconsiderazione, perl’attraversamentodi Abbiategrasso,altra soluzione che non sia quella“a raso”

Un treno alla stazione di Abbiategrasso

Mi-Mo, una petizione la vuole “europea”

Si sono presentati alla stazione ferroviaria di Abbiategras-so, mercoledì 31 ottobre, per una raccolta di firme a fa-vore della petizione popolare sul tema Per una rete dei

trasporti suburbani intorno alla ferrovia Milano-Mortara nelSud-Ovest milanese. È questa l’ultima sfida di Zyme, associa-zione abbiatense che aspira a essere fermento della costru-zione di un nuovo scenario sociale e culturale (zyme signifi-ca, infatti, lievito in greco) diffondendo idee e proposte attra-verso pubblicazioni, convegni e seminari, ma anche interro-gazioni e interpellanze. Fra le ultime iniziative intraprese viè, appunto, quella relativa al sistema dei trasporti locali.

Ma di che si tratta? Attraverso la petizione dedicata al pro-blema della mobilità (il testo può essere letto integralmentesul sito internet dell’associazione, all’indirizzo www.zy -me.mi.it), il gruppo richiede in tempi brevi un adeguamentodella linea ferroviaria agli standard europei, e questo perquanto riguarda sia la sicurezza sia i servizi. Richiede, inoltre,che venga effettuato, nel medio termine, il raddoppio dei bi-nari da Albairate a Mortara, prevedendo per i comuni attra-versati il minor impatto ambientale possibile, e, al tempo stes-so, che si istituisca una rete di collegamenti su gomma perraccordare i centri del territorio con le stazioni della ferroviae della metropolitana, garantendo un adeguato servizio all’u-tenza. Infine, si legge sempre nella petizione promossa daZyme, sarebbe opportuno pensare a un servizio di bike sha-ring e di car sharing in raccordo con i parcheggi di corri-spondenza presso le stazioni della ferrovia, così come alla de-finizione di un’unica tariffa per l’area metropolitana equiva-lente all’attuale tariffa urbana. Un’iniziativa, quella promossadall’associazione, per dire basta ai disservizi della tratta ferro-viaria, ai ritardi e ai guasti e, nel contempo, per realizzare dav-vero un’alternativa concreta alla viabilità su gomma. M.R.

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6 novembre 2012ALBAIRATE

““Gli albairatesi pagheranno lo 0,40% sulla prima casa e lo 0,76% sugli altri immobili.Lo ha deciso il Consigliocomunale nella seduta del 30 ottobre, su propostadella giunta. Già a giugno,però, l’Amministrazioneaveva annunciato l’intenzione di non aumentare l’imposta

““La Lino Germani organizza a partire

da questo mese corsi per l’apprendimento di inglese, spagnolo e tedesco

Le lingue straniere si imparano in Biblioteca

ad Albairate

Dall’inglese base a quello avanzato, prose-guendo con spagnolo di secondo livello etedesco base. Ecco le quattro invitanti

possibilità che la Biblioteca civica di Albairateoffre a tutti i cittadini che vogliano cimentarsinell’apprendimento o nel perfezionamento dellelingue straniere. I corsi inizieranno nel mese dinovembre, a eccezione di quello di tedesco, lacui data di avvio è stata fissata per venerdì 11gennaio.

I due corsi di inglese e quello di spagnolo, cheverranno attivati al raggiungimento di un mini-mo di dieci partecipanti, si articolano in venti le-zioni che si svilupperanno su circa quattro-cin-que mesi, permettendo così di assimilare tutte lecaratteristiche e le peculiarità della lingua stra-niera prescelta. Per quanto riguarda, invece, ilcorso di tedesco base, sono previste quindici le-zioni con un minimo di sei partecipanti e unmassimo di venti.

Per chi fosse interessato a partecipare a uno opiù corsi, ciascuno dei quali prevede un costo diiscrizione di 85 euro, il suggerimento è di rivol-gersi direttamente alla Biblioteca telefonando alnumero 02 9498 1343 dal martedì al sabato dal-le 15 alle 19. In alternativa è possibile inviareuna e-mail all’indirizzo biblioteca@comune.al-bairate.mi.it.

Elia Moscardini

Confermate ad Albairatele aliquote base per l’IMU

Il Municipio di Albairate

Parola mantenuta. L’Ammi-nistrazione comunale di Al-bairate, guidata dal sindaco

Luigi Alberto Tarantola, non au-menterà l’IMU. L’intenzione dinon approfittare della possibilitàdi innalzare le aliquote base fis-sate dal governo era stata annun-ciata già nel mese di giugno,quando il Consiglio comunaleaveva dato il via libera all’au-mento dell’addizionale IRPEF(passata nel 2012 dallo 0,65% al-lo 0,80%). In tale occasione, l’al-lora assessore al Bilancio e Fi-nanze, Claudio Cairati, aveva af-fermato che il “ritocco” dell’ad-

dizionale era indispensabile perfar quadrare il bilancio comuna-le, ma che, in cambio, l’Ammini-strazione intendeva « non tocca-re l’IMU. »

Fino a tutto il mese scorso, co-munque, c’era sempre spazio aun ripensamento: il governo, in-fatti, ha fissato al 31 ottobre ladata entro cui determinare le ali-quote definitive, e numerosi Co-muni, di fronte a gettiti inferiorial previsto o all’annuncio di nuo-vi “tagli” nei trasferimenti delloStato, si sono visti costretti a ri-correre in extremis all’aumentodell’IMU per far tornare i conti.

Non così ad Albairate: lo scor-so 12 ottobre, infatti, la giuntamunicipale ha messo nero subianco in una delibera la propo-sta di mantenere invariate le ali-quote base, proposta che il Con-siglio comunale ha approvatonella seduta del 30 ottobre. Glialbairatesi, perciò, per il 2012pagheranno lo 0,40% sulla primacasa e lo 0,76% sugli altri immo-bili. Invariata anche la detrazio-ne di 200 euro per l’abitazioneprincipale, cui si aggiungono ul-teriori 50 euro di detrazione perciascun figlio di età non superio-re a 26 anni.

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7OZZEROnovembre 2012

Piano casa, avanti adagio. IlConsiglio comunale di Ozze-ro ha dato via libera, nella

seduta dello scorso 26 settembre,alla possibilità di realizzare inter-venti su immobili esistenti nelterritorio comunale beneficiandodell’incremento di volumetriaprevisto dalla legge regionale n. 4dello scorso 13 marzo, il cosiddet-to Piano casa Lombardia 2012.

Così come aveva proposto lagiunta municipale, però, il Consi-glio ha deciso di circoscrivere ta-le possibilità a due casi ben preci-si: l’abbattimento delle barrierearchitettoniche a vantaggio delle

persone non autosufficienti, op-pure l’ampliamento di aziende invista dell’assunzione di nuovopersonale.

Disco rosso, invece, per tutte lealtre tipologie di intervento deli-neate dalla legge regionale (chelascia ai Comuni la facoltà di de-cidere quali applicare e a qualicondizioni), fra cui, in particola-re, quella che consente amplia-menti fino al 5% della volumetriaesistente, anche in deroga aglistrumenti urbanistici vigenti, nelcaso di ristrutturazioni che com-portino il miglioramento dell’effi-cienza energetica degli immobili.

« Il nuovo Piano di Governo delTerritorio – ha sottolineato l’as-sessore all’Urbanistica ed Ediliziaprivata Alvaro Galli – consentegià un’ampia serie di interventi erisponde alle esigenze dei cittadi-ni: ci è, perciò, sembrato oppor-tuno non stravolgerne i critericonsentendo indiscriminatamen-te le possibilità di incremento vo-lumetrico previste dalla legge re-gionale. E questo, in particolare,con l’obiettivo di salvaguardare ilcentro storico, » dove si devonoevitare interventi che possanosnaturare le caratteristiche degliedifici e il loro rapporto con l’am-biente circostante.

In base alle norme approvatedal Consiglio comunale di Ozze-ro, per gli edifici residenziali èconsentito un ampliamento fino a100 metri cubi di ogni alloggioabitato da nuclei familiari checomprendano persone con gravihandicap o prive di autosufficien-za, a condizione che non vengaalterata l’architettura dell’edifi-cio. Per gli immobili industriali oartigianali, invece, è permesso unaumento fino al 10% della super-ficie (per un massimo di 500 me-tri quadrati), a condizione chel’ampliamento serva ad aumenta-re il numero degli addetti e nonvenga adibito, in tutto o in parte,a funzioni commerciali o logisti-che.

““Le norme regionali

che consentono aumenti di volumetria sugli edifici

esistenti si potranno applicarea Ozzero solo in due casi ben precisi: a vantaggio

dei portatori di handicap e in funzione dell’aumento

di occupazione

Piano casa, Ozzero lo approva in versione light ““

Il Consiglio comunale ha approvato la modificadelle aliquote: l’imposta sulla prima casa passa

allo 0,55% e quella sugli altri immobili allo 0,83%

IMU, a Ozzero scattaaumento dell’ultima ora

IMU più cara per i cittadini di Ozzero. Il Consi-glio comunale, infatti, su proposta della giun-ta, nella seduta dello scorso 26 settembre ha

approvato un “ritocco” verso l’alto delle aliquo-te, che interessa sia l’abitazione principale sia glialtri immobili. Una modifica che giunge pratica-mente in “zona Cesarini”: il governo, infatti,aveva fissato al 30 settembre il termine massimoentro cui le Amministrazioni comunali doveva-no determinare le aliquote definitive (anche setale termine è stato poi prorogato al 31 ottobre).

In pratica, per il 2012 gli ozzeresi dovranno pa-gare lo 0,55% per la prima casa e lo 0,83% pertutti gli altri immobili. Invariata, invece, l’ali-quota per i fabbricati rurali a uso strumentale,che resta ferma allo 0,2%, così come l’entità del-la detrazione prevista per la prima casa, pari a200 euro (cui si aggiungono ulteriori 50 euro perciascun figlio di età non superiore a 26 anni).

Alla base della decisione di aumentare le ali-quote vi è la necessità, ha spiegato la giunta co-munale, di assicurare l’equilibrio di bilancio: dauna parte, infatti, è apparso che gli importi en-trati nelle casse comunali grazie alla rata IMU digiugno sono, per Ozzero, inferiori a quelli sti-mati dal Ministero dell’Economia e delle Finan-ze, mentre dall’altra il Comune si è visto recen-temente decurtare di altri 38.000 euro circa ifondi che avrebbe dovuto ricevere dallo Stato at-traverso il cosiddetto Fondo sperimentale di rie-quilibrio, a causa di due nuovi “tagli” decisi dalgoverno durante l’estate.

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8 novembre 2012MORIMONDO - TERRITORIO

Alzi la mano chi non ha avu-to in mano, negli ultimigiorni, una confezione tetra

pak. Probabilmente nessuno. Co-me tutti gli imballaggi, anchequesta confezione va conferita nelmodo corretto: proprio per que-sto il Consorzio dei Comuni deiNavigli ha deciso di promuoverela campagna di comunicazioneFai la differenza anche tu!. Obiet-tivo dell’iniziativa è quello di in-formare gli oltre 130.000 abitantidei ventidue comuni consorziatisulle modalità di raccolta delleconfezioni tetra pak e, più in ge-nerale, sensibilizzarli alla qualitànella raccolta differenziata. A rea-lizzare la campagna sarà la coope-rativa ERICA, leader in Italia per laprogettazione e comunicazioneambientale.

La campagna mette in evidenzacome tutte le confezioni tetra pak(cartoni del latte, succhi di frutta,vino e altri alimenti) debbano es-sere conferite insieme con la car-ta con le modalità previste perogni comune, per essere poi rici-clate in cartiera. Gli accorgimentiper un corretto riciclo sono mol-to semplici: basta sciacquare ilcontenitore per eliminare residuidi cibo e di bevande, appiattirlo e,infine, raccoglierlo con la carta.

La campagna prevede una seriedi azioni sinergiche, al fine di ren-dere la comunicazione il più capil-lare possibile: verranno, infatti, af-fissi 500 manifesti e 1.700 locandi-ne in tutti i comuni del Consorzio,

e, nel contempo, a tutte le utenzeresidenziali e produttive sarà in-viato un opuscolo contenente leinformazioni necessarie per effet-tuare una corretta raccolta diffe-renziata. Ma c’è di più, perché, ol-tre alla pagina Facebook con tuttele novità sulla campagna, sarà rea-lizzato un punto informativo iti-nerante sul territorio. In partico-lare, il punto sarà attivo mercoledì14 novembre a Motta Visconti (almercato di via Palestra angolo viaTicino), giovedì 15 novembre adAlbairate (al mercato di via Dona-tori del Sangue) e a Casorate Pri-mo (al mercato di Corso EuropaUnita) e domenica 18 novembre aCisliano (davanti alla chiesa par-rocchiale), in tutti i casi tra le 9 ele 12 del mattino.

« L’iniziativa che stiamo pro-muovendo in collaborazione conTetra pak Italia mostra che nonabbassiamo la guardia sulla pro-mozione di una corretta raccoltadifferenziata – commenta CarloFerrè, presidente del Consorziodei Comuni dei Navigli. – Siamosicuri che, come sempre, gli abi-tanti del nostro territorio farannodel loro meglio per mettere in at-to quei pochi accorgimenti chepermettono di riciclare le confe-zioni tetra pak ».

Comuni dei Navigli, anche il tetra pak fa la differenza

““Continuano le iniziative del Consorzio per migliorare la raccolta differenziata: al via una campagna di comunicazione sullemodalità di conferimento delle confezioni tetra pak

““La rassegna gastronomica realizzata dal

Consorzio dei Comuni dei Navigli coinvolgeanche quest’anno numerosi ristoranti,

trattorie e agriturismi del territorio

Torna Navigli Golosi:l’autunno è ancora

all’insegna del gusto

Un autunno all’insegna del gusto è possibi-le. Con questo spirito ha preso il via la ter-za edizione di Navigli Golosi, la rassegna

gastronomica promossa dalla società NavigliLombardi e realizzata, sul nostro territorio, dalConsorzio dei Comuni dei Navigli in collabora-zione con Coldiretti e gli agriturismi che aderi-scono al Consorzio Terre d’Acqua.

L’evento, iniziato lo scorso 8 novembre, termi-nerà il prossimo 7 dicembre: un lungo mese diappuntamenti gastronomici per permettere aibuongustai di scoprire i sapori tipici dell’Est Ti-cino, ma anche il patrimonio culturale e am-bientale di quest’area pregiata, verde e ricca diacque della provincia di Milano. Obiettivo dell’i-niziativa è, infatti, quello di promuovere turisti-camente il territorio facendo leva sulle sue ri-sorse nel campo gastronomico.

Alla rassegna partecipano ristoranti, trattorie,osterie e agriturismi dei comuni di Albairate,Bernate Ticino, Besate, Boffalora sopra Ticino,Busto Garolfo, Cisliano, Corbetta, Cuggiono,Morimondo, Motta Visconti, Ozzero e Robeccosul Naviglio. I locali che aderiscono all’iniziativaproporranno a cena menu tipici della cucinalombarda a un prezzo convenzionato: si va da unminimo di circa 20 euro a un massimo di 35 eu-ro a persona. Inoltre, alcuni gestori hanno pre-visto riduzioni per i bambini.

La brochure con il calendario completo degliappuntamenti gastronomici, nonché con l’elen-co dei ristoranti, dei menu e delle relative serate,può essere scaricata sul sito del Consorzio deiComuni dei Navigli (www.consorzionavigli.it) edè, inoltre, disponibile presso i singoli ristoranti.Ulteriori informazioni si possono, poi, avere tele-fonando allo 02 9492 1177 (da lunedì a giovedìdalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, e il venerdì dal-le 9 alle 13) oppure inviando una e-mail all’indi-rizzo turismo@consorzionavigli.it. Si ricorda,comunque, che per partecipare alle cene è neces-sario effettuare la prenotazione direttamente alristorante prescelto entro le 24 ore precedenti.

Come ormai da tradizione,anche per quest’anno, inoccasione del Natale, tor-

neranno a Morimondo i mercati-ni di artigianato e hobbistica. Ilborgo medievale, la cui storiaruota intorno al suo monastero,eretto da un gruppo di monacicistercensi proveniente dallaFrancia, accoglierà creativi edappassionati del fai da te in cin-que date nel mese di dicembre:domenica 2, sabato 8 (giorno

dell’Immacolata) e domenica 9,e, ancora, domenica 16 e dome-nica 23. L’ultimo appuntamentoè, invece, in calendario per il 6gennaio 2013, in occasione del-

l’Epifania. I mercatini, propriocome nelle passate edizioni dellamanifestazione Natale a Mori-mondo, si svolgeranno a partiredalle 10 fino alle 18.30 nelle sug-gestive casette di legno allestitenel piazzale dell’abbazia e nellapiazzetta del Municipio, in unamagica atmosfera arricchita dacandele profumate, ghirlandenatalizie, cioccolata calda, vinbrulè e tante, tantissime, idee re-galo. M.R.““

L’appuntamento è a partiredal 2 dicembre nellesuggestive casette di legno

Morimondo si prepara per i mercatini di Natale

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10 novembre 2012MOTTA VISCONTI

Una serie di serate dedicateal tema dei rifiuti e alle pra-tiche eco-sostenibili: si tie-

ne questo mese a Motta Viscontied è frutto della collaborazionetra l’Amministrazione comunale,l’associazione abbiatense Il Melo-grano, il gruppo teatrale Pane eMate e l’ANPI. Obiettivo del ciclodi incontri, dal titolo Il futuro èdi chi lo fa, è quello di sensibiliz-zare tutti sull’importanza dellatutela dell’ambiente. « Abbiamoscelto di organizzare questi in-contri a tema nel mese di no-vembre in occasione della Setti-mana europea per la riduzionedei rifiuti – spiegano gli organiz-zatori. – Riteniamo che l’atten-zione a questi temi e il coinvolgi-mento dei cittadini possano evol-vere in un cambiamento che mi-gliorerà il nostro futuro. Siamo,infatti, convinti che risparmiaree modificare, attraverso una se-rie di semplici pratiche, il nostrovivere quotidiano, sia assoluta-mente possibile. »

Il primo appuntamento si è te-nuto lo scorso 8 novembre e haposto l’attenzione sui prodottieco-sostenibili per la casa, fra cuii detergenti. Il secondo incontroè in programma per giovedì 15novembre, alle 21 nell’audito-rium delle scuole di via Don Mi-lani: si intitola Famiglie a impat-to zero e vedrà la relatrice Clau-dia Maffi illustrare una serie di

pratiche e buone abitudini per di-ventare una famiglia davvero“green”. La terza serata del cicloè, invece, in calendario per giove-dì 22 novembre, sempre alle 21nell’auditorium delle scuole divia Don Milani, ed è dedicata allacosmesi naturale: Edy Grillospiegherà come è possibile, uti-lizzando solo vegetali di stagione,ottenere cosmetici privi di colo-ranti e solventi.

L’appuntamento conclusivo,infine, si terrà nella palestra dellascuola secondaria alle 9.30 di sa-bato 24 novembre: sarà tutto de-dicato ai bambini e ai ragazzi del-le scuole dell’infanzia, primaria esecondaria, con l’organizzazionedi vivaci e creativi laboratori a

cura dell’associazione Pane e Ma-te. I più piccoli, in particolare, sa-ranno guidati nella realizzazionedi strumenti musicali con l’uti-lizzo di materiali riciclabili e po-tranno, tutti insieme, esibirsi conle loro “nuove” realizzazioni. Nelcorso della mattinata verrà, inol-tre, allestita una piccola mostracon i più significativi strumentimusicali già costruiti, mentre pergli appassionati di aeronautica visarà la possibilità di cimentarsinella costruzione di modellini ae-rei, sempre utilizzando carta e le-gno da riciclo. Il tutto termineràcon una performance musicale acura della Rutamàt orchestra.

M.R.

““In calendario nel mese di novembre quattro incontri a tema che illustrano una serie di pratiche e azioniquotidiane per diminuire il nostro impatto sul pianeta,ma anche per risparmiare

““Imparare divertendosi: questo lo scopo dei corsi proposti

per la stagione autunnale al Punto Incontro Giovani di viaTicino. Nove le proposte, che spaziano nei campi più diversi

Motta, al PIG

un caleidoscopio di corsi

Imparare lo spagnolo? Realizzare con perlinee fili colorati originali collane? O, ancora, di-vertirsi a passi di danza o improvvisarsi atto-

ri teatrali? Al PIG di Motta Visconti si fa questo…e molto altro. Al Punto Incontro Giovani di viaTicino, infatti, l’associazione Lule propone per lastagione autunnale corsi per il tempo libero ri-volti a tutti i cittadini dai sedici anni di età in su.

Chi desidera imparare un’arte, o approfondirelo studio di una lingua straniera, non ha, dun-que, che l’imbarazzo della scelta. Nel centro po-lisportivo del paese, tutti i lunedì sera è attivo uncorso di teatro, mentre nel pomeriggio, sempredel lunedì, uno per diventare radio-speaker. Peril martedì sera, invece, è stata ideata una simpa-tica copia di Paint your life (la nota trasmissio-ne televisiva in onda sul canale televisivo RealTime a cura di Barbara Gulienetti, NDR) con ladocente Valentina D’Addato. La settimana conti-nua con un corso di montaggio audio e video, inprogramma il mercoledì pomeriggio, e lezioni diteatro, musica e fotografia, in calendario il mer-coledì sera. Giovedì, dopo cena, viene, quindi,proposto un corso, tutto al femminile, di bigiot-teria, mentre il venerdì al centro di via Ticino vain scena un corso pomeridiano di dee-jay e unoserale di danza, movimento e terapia, con l’inse-gnante Silvia Rusignolo. La settimana al PIG diMotta Visconti termina il sabato pomeriggio conun corso di lingua spagnola a cura di RaffaellaRadice. Per saperne di più è possibile contattarelo 02 9496 5244, oppure inviare una e-mail apig@luleonlus.it. M.R.

Motta, come diventare “cittadini eco-sostenibili” in quattro serate

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11MOTTA VISCONTInovembre 2012

Sempre più tagli… sem-pre meno servizi. Que-sta, in sintesi, la condi-

zione cui molti amministrato-ri locali, loro malgrado, devo-no far fronte. Dal 2010 a oggi,infatti, tra finanziarie e leggicorrettive, una serie di mano-vre ha avuto pesanti ripercus-sioni sui bilanci e l’operativitàdei Comuni e, di conseguen-za, sui servizi offerti da questiultimi ai cittadini. Delle tantedifficoltà che, quotidianamen-te, i sindaci si trovano ad af-frontare, abbiamo parlato conLaura Cazzola, primo cittadi-no di Motta Visconti.

Ci spiega in poche parole la si-tuazioni vista dalla parte degliamministratori locali?

« La situazione dei Comuniitaliani, di qualsiasi “colore”politico, è davvero pesantissi-ma. Lo è per i continui tagli aitrasferimenti da parte del go-verno centrale. Lo è per il co-siddetto Patto di stabilità, chevincola le nostre possibilità dispesa anche quando abbiamofondi. Lo è per il continuocambiare norme e regole,sempre più farraginose, im-precise e a volte incomprensi-bili. Ma, soprattutto, lo è perquesto continuo costringere iComuni a fare gli esattori perconto del governo, il quale ben

si guarda dal rinunciare alletasse statali, ma ci costringead applicarne localmente dinuove per tentare di colmare i“buchi” di bilancio che si crea-no a seguito dei tagli.

Si tratta di un gioco al mas-sacro, perché se il governo “ta-glia”, lo fanno di conseguenzaanche Regioni e Province, echi resta a dover cercare di da-re risposte ai bisogni, semprepiù grandi e impellenti, dei cit-tadini, sono le Amministrazio-ni locali. La sensazione cheproviamo è di profonda impo-tenza: ci sentiamo defraudatidella nostra libertà di agire inbase a scelte politiche precise,perché, falcidiate le nostre te-sorerie, dobbiamo limitarci al-

la gestione minima dei servizi,arrancando per continuare amantenerli. »

A fatica, siete comunque riu-sciti a mantenere vivi i servizirivolti ai cittadini. Per farlo,negli scorsi anni lei ha rinun-ciato anche al suo compensoda sindaco. Una scelta che pen-sa di ripetere?

« Ha detto giusto: per man-tenere intatti i servizi rivolti aicittadini si fa una fatica enor-me. Si tratta di una lotta quo-tidiana. Quanto al mio com-penso: sì, anche quest’anno horinunciato allo stipendio cheviene riconosciuto ai sindaci.Una scelta che porterò avantisino alla fine del mandato. »

A peggiorare la situazione deglienti locali, l’assenza o quasi dioneri di urbanizzazione e pro-venti da alienazioni. Un frontepraticamente chiuso, poichéquesto tipo di entrate, causa lasituazione di crisi dell’edilizia,negli ultimi anni si è ridotta alpunto tale da mettere in crisianche i normali investimentiper strade, marciapiedi, illumi-nazione, stabili e scuole. Qual’èla situazione a Motta?

« In effetti la crisi ha portatoanche a una forte diminuzionedegli oneri di urbanizzazione,legata al quasi totale bloccodell’attività di costruzione.Quando si parla di oneri di ur-banizzazione, dobbiamo farepiù di un’analisi. Innanzituttoogni Comune deve stimare isuoi oneri in base al tipo dievoluzione che vuole dare alproprio territorio. Motta Vi-sconti, con il suo PGT, avevaprevisto un’espansione estre-mamente limitata, ma avevapuntato molto sui Piani inte-grati, cioè sul recupero di areeed edifici dismessi che, di fatto,non stanno procedendo comeci aspettavamo. Questo ci stacostringendo a contingentarele opere pubbliche, prima fratutte la costruzione delle nuo-ve scuole medie, anche alla lu-ce della totale impossibilità diassumere nuovi mutui. Ma

una delle follie imposte dallenuove leggi è quella che ci im-pedirà di utilizzare i pochioneri di urbanizzazione cheentrano nei nostri bilanci, per-fino per effettuare le manuten-zioni. Questo significa che, perquesti capitoli di spesa, sare-mo costretti a utilizzare entra-te correnti che dovrebbero, in-vece, essere destinate ai servi-zi. Una vergogna amministra-tiva, scritta da chi pare noncapire assolutamente che cosasia la realtà del gestire il patri-monio dei Comuni e il doveredi dare servizi ai cittadini. Fi-no a oggi, siamo riusciti aquadrare il cerchio, e nessunservizio è stato eliminato. Pro-prio recentemente, la deliberadel Piano per il Diritto allo stu-dio è stata approvata anchecon i complimenti delle mino-ranze, e pure nel settore socia-le stiamo cercando di rispon-dere con continuità alle richie-ste dei cittadini. Continuere-mo a lavorare in questo senso,ma non so dire come potrà es-sere il futuro, se non ci saran-no cambiamenti di rotta daparte di Roma. Se il governonon comprenderà che il puntofondamentale è dare lavoro,garantire reddito alle personee alle famiglie, non so comeandrà a finire ».

M.R.

““I “tagli” ai trasferimenti,i vincoli del Patto di stabilità,

il continuo cambiare norme eregole: Laura Cazzola spiega

le conseguenze delle politichenazionali sul funzionamentodei Comuni, con particolare

rifermento alla situazione di Motta Visconti

Che cosa significa amministrare nell’era dei “tagli”: « È un gioco al massacro, » parola del sindaco di Motta

L’ingresso del Municipio

di Motta Visconti

12 novembre 2012CASORATE PRIMO

““Completamente rinnovato alla fine del mese

scorso, il portale si presenta ora con unanuova grafica e una nuova struttura

Casorate, cambia voltoil portale web parrocchiale

Dal 22 ottobre è ripartito aCasorate Primo il proget-to denominato spazio

compiti e post scuola, che vedeeducatori esperti aiutare i ragaz-zi delle scuole elementari e me-die a svolgere i compiti e a so-cializzare attraverso giochi, tor-nei e laboratori.

Il servizio, che si svolge pressol’oratorio e continuerà fino allafine del prossimo maggio, è frut-to quest’anno della collaborazio-ne di tre diverse realtà. In primalinea, naturalmente, si trova ilComune di Casorate Primo, chepromuove il progetto e concedeun contributo economico per lasua realizzazione, mentre laParrocchia di San Vittore Marti-re mette a disposizione i localidell’oratorio; infine, educatoriqualificati ed esperti sono garan-titi dalla cooperativa sociale Fa-miglia e Territorio di Pavia.

Obiettivo prioritario del pro-getto è quello di offrire agli stu-denti uno spazio educativo, disocializzazione e di sostegno

scolastico; nel caso dei bambinidella scuola primaria, poi, anchedi prolungare l’orario dei servizieducativi, venendo in questomodo in aiuto alle famiglie chehanno difficoltà a conciliare itempi di lavoro e quelli di curadei figli.

Il servizio di doposcuola, con ilrelativo svolgimento dei compiti,è attivo tutti i giorni, dal lunedìal venerdì, dalle 14.30 alle 16.30-17, mentre momenti di socializ-zazione e svago si tengono, sem-pre tutti i giorni, dalle 16.30 alle18. Per accedervi, è necessariopagare una retta che varia infunzione del reddito ISEE: perredditi fino a 7.800 euro le fami-glie dovranno versare, per la fre-quenza di ogni figlio, 75 euro,mentre per redditi superiori ilcosto sarà di 150 euro, che salgo-no a 180 euro per chi usufruiscedel servizio accompagnamentomensa. In ogni caso si tratta ditariffe agevolate: l’intero costodel progetto, infatti, si aggira in-torno ai 37.000 euro e il Comunedi Casorate integrerà con fondipropri la somma che non verràcoperta dalle rette. Se è vero che“l’unione fa la forza” l’intesa fraComune, Parrocchia ed educato-ri consentirà di offrire ai cittadi-ni di Casorate un importante eutile servizio. E.M.

““Ha preso il via nei locali dell’oratorioil servizio di doposcuola per i ragazzidelle elementari e delle medie, reso possibile da un accordo tra l’Amministrazione comunale, la Parrocchia di San Vittore e la cooperativa sociale Famiglia eTerritorio. Attivo ogni giorno dal lunedì al venerdì dallo scorso 22 ottobre, continuerà fino al termine dell’anno scolastico

Casorate, lo spazio compiti si fa in tre

““L’Amministrazione comunaleha deciso di installare nuovetelecamere di ultimagenerazione: il loro compitosarà quello di prevenire e reprimere il fenomenodell’abbandono dei rifiuti ai lati delle stradeo nelle aree verdi

Casorate: più videosorveglianza,meno rifiuti abbandonati

Uno scorcio del centro di Casorate Primo

Niente più tolleranza, a Ca-sorate Primo, per chi offen-de il pubblico decoro ab-

bandonando rifiuti in strada, dalmomento che presto vi sarannomolti più “occhi” a sorvegliarechi trasgredisce. Il sistema di vi-deosorveglianza cittadino, infatti,sarà a breve potenziato con nuovetelecamere di ultima generazio-ne: lo ha deciso l’Amministrazio-ne comunale, proprio con l’obiet-tivo di reprimere il fenomeno delconferimento abusivo dei rifiuti.

Le zone interessate dall’instal-lazione dei nuovi dispositivi sa-ranno, in particolare, piazza Mira,

piazza Contardi, piazza del Mer-cato, il parco giochi Olivelli e l’in-crocio fra via Pionnio e via Ma-gnaghi. Le nuove telecamere so-no state progettate specificamen-te per lavorare in condizioni di il-luminazione difficoltosa e sono,quindi, adatte a rilevare le infra-zioni anche nelle ore notturne. Lafornitura dell’impianto e il suofunzionamento saranno garantitidalla ditta Lais, che ha installatoanche il sistema di videosorve-glianza già attivo a Casorate e ga-rantirà, quindi, l’integrazione deinuovi apparati nell’impianto esi-stente.

Il provvedimento si è reso ne-cessario per non permettere chela città venga trasformata in una“discarica a cielo aperto”, vistol’aumento degli episodi di abban-dono di rifiuti sul ciglio dellestrade o nelle zone verdi.

Il sindaco Gian Antonio Rho siaugura che, grazie all’installa-zione e all’entrata in funzionedelle nuove telecamere, il feno-meno possa attenuarsi fino a sva-nire totalmente, così da rendereCasorate ancora più accoglientee ospitale.

Elia Moscardini

Da alcuni giorni si presenta con un nuovolook il portale web dell’Unità pastorale diCasorate Primo. Nato nove anni fa come

sito oratoriano, e sottoposto negli anni ad alme-no un paio di restyling grafici, il portale è stato,infatti, radicalmente rinnovato alla fine delloscorso mese di ottobre.

Innanzitutto è cambiato il dominio: il sito è oraaccessibile al nuovo indirizzo www.parrocchiaca-sorateprimo.it. Rinnovate anche la grafica e lastruttura, a partire dalla home page, che ora è in-centrata sulla Parrocchia, anziché sull’Oratorio,avvicinandosi al modello del portale diocesano.« Una scelta – spiegano i responsabili dei mediaparrocchiali – fatta per uniformarci agli stan-dard diocesani, dove la Pastorale giovanile, congli oratori, è parte integrante della Comunitàparrocchiale, ma è in secondo piano, perché è laParrocchia che contiene tutto e non viceversa. »

L’home page del nuovo portale, in particolare,si presenta con una grafica semplice e “pulita” edè organizzata in modo da risultare facilmente na-vigabile, grazie alla presenza di un menu – con fi-nestre a comparsa, attivabili dal posizionamentodel mouse – suddiviso in nuove categorie di sem-plice e immediata lettura. Nella parte alta dellapagina, invece, una serie di link mette il portalein collegamento diretto con i social network e iservizi diocesani, come le letture quotidiane inrito ambrosiano. Entrando, poi, nelle singole se-zioni attraverso il menu, si trovano pagine ac-compagnate sempre da un navigatore di sezione,che indica tutte le altre pagine di quella catego-ria. In evidenza nei menu, oltre alla Parrocchia eall’Oratorio, vi è l’Unità Pastorale, ma anche unanuova sezione speciale dedicata a Telenova, dovesi potranno seguire tutte le puntate della rubricareligiosa La Chiesa nella città, aggiornata ogni fi-ne settimana. Attualmente ancora in costruzio-ne, invece, la sezione Museo digitale, al cui inter-no compare, al momento, un video di presenta-zione. Nuova organizzazione, infine, anche pergli articoli e le news, suddivisi in categorie e ar-chiviati mensilmente all’interno del sito.

In concomitanza con il rinnovamento del por-tale, cambiano anche gli indirizzi di posta elettro-nica della Parrocchia e dell’Oratorio di CasoratePrimo: i nuovi sono evidenziati sul portale stesso,mentre quelli utilizzati finora saranno disattivatientro il prossimo dicembre. Il vecchio sito web,invece, resterà attivo fino al mese di settembre delprossimo anno al consueto indirizzo (www.orato-riosacrocuore.org), dove, però, sarà presente solouna pagina che rimanda al nuovo portale.

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14 novembre 2012ABBIATEGRASSO - TERRITORIO

Il gruppo locale di Taizé prose-gue, dopo l’estate, i suoi mo-menti di preghiera e di condi-

visione nelle parrocchie del terri-torio. L’ultimo appuntamento si ètenuto sabato 27 ottobre nellachiesa di San Siro a Ozzero, men-tre il prossimo è previsto per il 24novembre nella chiesa di SanRocco ad Abbiategrasso, dove è inprogramma anche il primo in-contro di preghiera del 2013, chesi terrà il 26 gennaio. Il 23 feb-braio il gruppo di giovani fedeli siradunerà, invece, nella chiesettadedicata a san Riccardo Pampuri

a Morimondo, mentre il 23 marzonella chiesa parrocchiale di San-t’Antonio Abate a Castelletto diAbbiategrasso. Il 27 aprile sarà lavolta di San Eugenio e Santa Ma-ria a Vigano Certosino, frazione didi Gaggiano, e, infine, il 25 mag-gio il gruppo di Taizé si darà ap-puntamento nella chiesa di San-t’Antonio Abate a Cassinetta diLugagnano. Gli incontri sono tut-ti in programma alle 21.

Ad anticipare il ciclo di appun-tamenti di preghiera è in calenda-rio un altro momento di appro-fondimento. Il Decanato di Abbia-

tegrasso ha, infatti, organizzatoun incontro e confronto ecume-nico su forme e significato del ge-sto liturgico, intitolato La pre-ghiera liturgica nelle diverse con-fessioni cristiane, con la parteci-pazione dei rappresentanti delleconfessioni cristiane presenti sulterritorio. Una serata importante,di confronto e di scambio, in pro-gramma per il 16 novembre alle21 al centro Mater Misericordiaedi via Piatti ad Abbiategrasso. Perulteriori informazioni sul gruppodi Taizé è possibile inviare unamail a abbiataize@yahoo.it.

““In calendario per domenica 2 dicembre ad Abbiategrasso

la settima edizione della Maratona di racconti. Chi intendepartecipare deve iscriversi entro il prossimo 27 novembre

Una “grande abbuffata” di racconti sul cibo

Un’intera giornata di storie raccontate in li-bertà da persone che si incontrano percondividere le emozioni che nascono dalla

lettura di un libro: è questa la Maratona di rac-conti, una manifestazione culturale che da tem-po si tiene in diverse città europee e del nostroPaese. E che dal 2006 viene replicata anche adAbbiategrasso, su iniziativa dell’attore MatteoCuratella e con il supporto organizzativo dell’as-sociazione Iniziativa Donna, in collaborazionecon la Biblioteca civica Romeo Brambilla, il Co-mune di Abbiategrasso e L’Altra Libreria.

Quest’anno la maratona abbiatense, giunta al-la sua settima edizione, si terrà in autunno anzi-ché in primavera come nelle scorse edizioni. E,in omaggio alla rassegna enogastronomica Ab-biategusto, avrà come filo conduttore il tema delcibo. L’appuntamento è per domenica 2 dicem-bre al castello Visconteo, dove, per nove ore, dal-le tre del pomeriggio fino a mezzanotte, si alter-neranno i “maratoneti”.

COME PARTECIPARE ALLA MARATONA

La maratona è aperta a tutti: basta scegliere unepisodio di un libro in cui l’elemento cibo abbiauna forte valenza, e costruire un racconto chenon deve durare più di sei minuti. I racconti de-vono provenire necessariamente da testi giàpubblicati e non possono essere letti.

Chi intende partecipare deve inviare entro ilprossimo 27 novembre una e-mail all’indirizzoiniziativadonna@tiscali.it, specificando il pro-prio nome, cognome, indirizzo di posta elettro-nica e numero di telefono.

Gruppo di Taizé, continuano gli incontri sul territorio

Tre concerti di musica clas-sica per ascoltare un reper-torio che spazia dalle melo-

die arabo-andaluse del Medioevoa quelle dell’impressionismofrancese dell’Ottocento. È questala proposta dei volontari mottesidell’Associazione Rainbow, chehanno organizzato, per il mesedi novembre, tre serate a ingres-so gratuito che si tengono nellechiese di Motta Visconti (con ini-zio alle ore 21).

Il primo appuntamento dellamini rassegna – intitolata Sinfo-nie d’autunno – si è tenuto loscorso 9 novembre, quando nella

chiesa di San Rocco sono risuo-nate le note di quattro secoli dimusica spagnola, sprigionate dal-la chitarra di Ugo Nastrucci. Laprossima serata è in calendarioper venerdì 16 novembre. In taleoccasione, sempre nella chiesa diSan Rocco, verrà proposto unviaggio nell’impressionismo mu -

sicale: per l’occasione l’ensamblecostituito da Anna Vizziello,Claudio Sutrini (entrambi alflauto) e Maria Chiara Spairani(all’arpa) eseguiranno musichedi Debussy, Fauré, Berlioz e Deli-bes. L’ultimo concerto, infine, èin programma per sabato 24 no-vembre e si terrà nella chiesaparrocchiale di San GiovanniBattista. Intitolato L’organo Pre-stinari: l’orchestra alla tastiera,avrà come protagonista l’organi-sta Simone Quaroni: una seratache è anche un degno omaggio ai600 anni della fondazione dellachiesa di Motta Visconti.

““Promossi dall’AssociazioneRainbow, sono in calendarionelle chiese del paese il 9, il 16 e il 24 novembre

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16 novembre 2012ABBIATEGRASSO

Ètuttora in corso la mo-stra allestita nel CastelloVisconteo di Abbiate-

grasso dall’associazione Obiet-tivo sul Mondo, che ogni an-no, in autunno, propone unevento culturale di rilievo. Perl’appuntamento di questa edi-zione il comitato scientificodell’associazione ha deciso dimettere in primo piano un te-ma affascinante, l’arte del tes-suto e dei costumi indiani.

L’India è nota per le formetradizionali degli abiti indos-sati dagli uomini e, soprattut-to, dalle donne. A differenza diquanto avviene nella nostracultura, ormai standardizzataalla rincorsa di firme com-merciali più o meno di grido,nel Paese asiatico non è la mo-da a dettare legge. Simbolo-gia, leggenda, fantasia e coloricostituiscono l’alchimia chetrasforma la trama e l’orditoin un racconto, un simbolo,un modo di essere o di appar-tenere. In pratica, ciò che gliindiani indossano è un legameprofondo e sincero con la lorostoria millenaria, in cui si puòleggere la cultura delle com-plesse relazioni sociali checonvivono nel subcontinente.Dal tessuto più raffinato di unsari fatto di seta, rifinito conpregiati bordi in oro, ai tessu-ti più semplici delle popola-zioni tribali, arricchiti congradevoli ricami colorati o de-corazioni modeste – comepossono essere gli specchietti,– che, però, rendono partico-lare e distintivo il prodotto.

Tutti i capi esposti apparten-gono alle collezioni private deicuratori. Sushama Swarup, diorigine indiana – è diretta di-scendente di una prestigiosafamiglia dell’antica città diLucknow, – in particolare, haallestito la parte più “nobile”delle cinque sezioni della mo-stra. Molti gli abiti esposti: da-gli sfarzosi sari risalenti alla

mitica corte dei Nababbi aipregiati abiti da matrimonio.Fra questi ultimi, il lathenga èla versione femminile, e quel-lo in mostra ad Abbiategrassoè un completo formato dagonna, blusa e sciarpa, realiz-zato in broccato d’oro, impre-ziosito di perline rosse e verdi,pietre, swarovski e ricami inoro: il peso della sola gonnaraggiunge i cinque chilogram-mi. La versione maschile pre-senta un elegante modello for-mato da uno sherwani – unalunga giacca di seta tussar la-vorata a disegni geometrici, –pantaloni stretti alla caviglia,una stola e un turbante realiz-zati con tessuti di seta bor-deaux. Entrambi i capi mo-strano la grande abilità unitaalla fertile fantasia creativa deisarti indiani.

Nella ricca collezione vi èanche un raffinato sari appar-tenuto alla comunità dei Parsi(seguaci dello Zoroastrismotrasferitisi in India dalla Per-sia), riconoscibile per il ricamopiù simile ai disegni persiani ecinesi. Il tessuto di un sari mi-sura dai sei agli otto metri dilunghezza per uno e mezzo dialtezza, e non ha né lacci, nébottoni di rinforzo. La tecnicadi lavorazione cambia a secon-

da della regione di provenien-za, e nel corso del tempo lo sti-le si è modificato, assorbendole mutevoli influenze culturalie artistiche. Le decorazionipossono rappresentare motivireligiosi, simboli augurali oprotettivi. Indossarlo è un’ar-te, e le donne indiane quest’ar-te l’hanno nel proprio DNA.

I costumi e gli oggetti del re-parto dedicato alle popolazionitribali provengono, invece,dalle collezioni private di Ro-berta Ceolin e Claudio Tirelli,che da anni studiano le cultu-re e le minoranze etniche, inparticolare proprio quelle delmondo indiano. In questo casoil tessuto è in prevalenza di co-tone, lana o seta, e l’abito è de-corato con materiale più sem-plice, ma il risultato è sempremolto piacevole e vivace. Isimboli richiamano il fiore diloto, il pavone e il sole, oppuregli animali tipici della regionedi appartenenza. Spesso, incontemporanea, nella decora-zione vi sono motivi geometri-ci e floreali dai colori brillantiche completano l’armonia ar-tistica del ricamo.

La mostra, allestita nei sot-terranei del Castello Viscon-teo, si intitola Trame indianee gode del patrocinio del Mini-stero per i Beni e le Attivitàculturali; inoltre ha avuto l’a-desione del presidente dellaRepubblica. È stata inaugura-ta lo scorso 13 ottobre e reste-rà aperta, a ingresso gratuito,fino al prossimo 18 novembre;fino a tale data può essere visi-tata dal martedì al venerdì nelpomeriggio, dalle 16 alle 19,mentre il sabato e i festivi almattino dalle 10 alle 12 e nelpomeriggio dalle 15 alle 19.Vale davvero la pena visitare lamostra con molta calma, dedi-cando tempo e attenzione aiparticolari, che sono innume-revoli.

G.S.

““Aperta fino al 18 novembre

la mostra Trame indiane,allestita al Castello Visconteo

di Abbiategrassodall’associazione culturale

Obiettivo sul Mondo:attraverso tessuti e abiti,

permette di compiere un viaggio attraverso

la straordinaria ricchezzaculturale dell’India

Le trame che esprimono l’anima del popolo indiano

Pubblico in visita alla mostra Trame indiane

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17novembre 2012

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L’influenza è una malattia virale acutacontagiosa, che si trasmette per via ae-rea attraverso le goccioline di saliva

emesse con la tosse e con gli starnuti, oppureparlando. Il contagio, inoltre, può avvenire at-traverso il contatto con mani contaminate dal-le secrezioni respiratorie. Per questo, una buo-na igiene delle mani e alcuni semplici accorgi-menti possono giocare un ruolo importantenel limitare la diffusione dei virus influenzali(così come, più in generale, di tutte le infezio-ni che si trasmettono per via aerea), e devonoessere osservati sia da chi si è vaccinato sia dachi non lo ha fatto.

Il Centro europeo per il controllo delle ma-lattie ha raccomandato, in particolare, le se-guenti azioni: lavarsi spesso le mani con acquae sapone o, in assenza di acqua, usare soluzio-ni detergenti a base di alcol o salviettine disin-fettanti; coprire naso e bocca quando si starnu-tisce o si tossisce ed evitare di portare le maninon pulite a contatto con occhi, naso e bocca;rimanere a casa in “isolamento volontario” se siè affetti da malattia respiratoria febbrile (speciein fase iniziale), arieggiando regolarmente i lo-cali di soggiorno; se si ha una sintomatologiainfluenzale, utilizzare una mascherina quandoci si trova in ambienti sanitari od ospedalieri.

Ulteriori informazioni si possono trovare sulsito internet del Ministero della Salute(www.salute.gov.it/influenza/influenza.jsp), suquello di Regione Lombardia (www.sa ni ta.re -gione.lombardia.it) e sul quello dell’ASL dellaProvincia di Milano 1 (www.aslmi1.mi.it).

Influenza, le quattro regole per dare al virus“filo da torcere”

““Per ridurre le probabilità di contagio, oltre al vaccino esistono alcune semplici misure

di protezione individuale: ecco quali sono

Con l’avvicinarsi dell’inver-no, è scattata anche que-st’anno (lo scorso 5 novem-

bre) la con su eta campagna diprevenzione dell’influenza sta-gionale promossa dall’AziendaSanitaria Locale.

Vaccinazione gratuita per anzianie altre categorie a rischio • Ilprincipale obiettivo dell’iniziativaè quello di assicurare la vaccina-zione a tutti coloro che sonomaggiormente esposti, in caso diinfezione, al rischio di più gravicomplicanze. Proprio per questomotivo, il vaccino antinfluenzaleviene somministrato gratuita-mente, in particolare, a tutte lepersone di almeno 65 anni di età(cioè a chi è nato nell’anno 1947o in quelli precedenti), così comealle donne che, all’inizio della sta-gione influenzale – cioè tra no-vembre e dicembre – si troveran-no nel secondo o terzo mese digravidanza. Vaccinazione gratuitaanche per tutti i bambini di etàsuperiore ai sei mesi, i ragazzi egli adulti affetti da patologie cro-niche che aumentano il rischio dicomplicanze da influenza, e, an-cora, per alcune categorie di lavo-ratori: per conoscere l’elencocompleto delle situazioni chedanno diritto alla gratuità, è pos-sibile consultare il sito dell’ASL(www.aslmi1.mi.it), oppure rivol-gersi al proprio medico curante.

Tutte le altre persone che desi-derano essere vaccinate, possonoottenere la prestazione pagandola quota prevista, compatibil-mente con la disponibilità delvaccino.

Dove vaccinarsi • I residenti neicomuni dell’Abbiatense possonoin genere rivolgersi al propriomedico di famiglia ed effettuarela vaccinazione nel suo ambula-torio, dal momento che pratica-mente tutti i medici di Medicinagenerale del distretto socio-sani-tario di Abbiategrasso hannoaderito alla campagna dell’ASL.

Inoltre, le vaccinazioni vengo-no effettuate in quattro ambula-tori del territorio secondo un ca-lendario prefissato:• ad Abbiategrasso, presso l’am-bulatorio del Dipartimento diPrevenzione (DIPRE) dell’ASL (invia San Francesco d’Assisi, 4),giovedì 8, martedì 13, giovedì 15e martedì 20 novembre dalle 9alle 12.

Le vaccinazioni pediatriche sa-ranno, invece, effettuate merco-ledì 7, venerdì 16 e venerdì 23novembre, sempre dalle 9 alle12, previo appuntamento da ri-chiedere al numero verde 800671 671 (attivo dal lunedì al ve-nerdi dalle 9 alle 17);• a Rosate, presso l’ambulatoriocomunale di viale Rimembranze,mercoledì 21 novembre dalle 9alle 12; • a Motta Visconti, presso la RSAMadre Teresa di Calcutta (inpiazzetta 14 Luglio 1994), giove-dì 22 novembre dalle 9 alle 12;• a Gaggiano, presso il Centrosocio-sanitario in piazza Cava-lieri di Vittorio Veneto, venerdì23 novembre dalle 9 alle 12.

Per conoscere nel dettaglio lemodalità con cui è possibile vac-cinarsi presso gli ambulatori ASL,si può telefonare al call centeraziendale, che risponde al nu-mero verde 800 671 671. Il ca-lendario dei giorni e degli orariin cui viene somministrato ilvaccino è, invece, disponibile sulsito dell’ASL; a tale proposito va-le la pena comunque ricordareche la campagna di vaccinazionesi concluderà il prossimo 23 no-vembre.

Influenza, al via la campagna dell’ASL:vaccinazioni fino al 23 novembre

““La terapia vienesomministrata dai medici

di base e in alcuni ambulatoridel territorio. Per gli over 65

e per alcune categorie a rischio la vaccinazione

è completamente gratuita

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18 novembre 2012SERVIZI

M E R C A T I N OM E R C A T I N OIlIl

ANNO 10 NUMERO 18 - NOVEMBRE 2012Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/04

DIREZIONE E AMMINISTRAZIONEClematis - viale dei Mille, 13/b - Vi gevano

REDAZIONE ED EDITINGClematis - viale dei Mille, 13/b - Vi gevano

tel. 0381 32 66 94 - fax 0381 32 82 45e-mail navigli@edizioniclematis.it; vocenavigli@libero.it

DIRETTORE RESPONSABILE Umberto De Agostino

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MUSICA: la classifica italiana

1) Franco Battiato Apriti sesamo2) Muse The 2nd law3) Taylor Swift Red4) Tiziano Ferro L’amore è una cosa semplice5) Irene Grandi & Stefano Bollani Grandi & Bollani6) Pooh Opera seconda7) Biagio Antonacci Sapessi dire no8) Cesare Cremonini La teoria dei colori9) Francesca Michielin Riflessi di me

10) Swedish house mafia Until now

Entra in vetta alla classifica Apriti sesamo, il ventottesimo album in studio delsessantasettenne Franco Battiato, che vede, tra gli ospiti, Simon Tong (ex Ver-ve) alla chitarra e Faso (Elio e le storie tese) al basso; il “Maestro” sarà in tour a

Milano il 31 gennaio e il 1° febbraio 2013 al Conservatorio Giuseppe Verdi. Dopo duesettimane, quindi, perdono la prima posizione i Muse, che, però, si rifanno nei sin-goli, rientrando in top ten con l’electro-rock di Madness. Le uniche date italiane del-la band di Teignmouth sono il 16 novembre a Bologna e il 17 novembre a Pesaro.

Completa il podio degli album la splendida ventitreenne Taylor Swift, vero fenome-no country in America, tanto che Red, suo quarto album di inediti, nella sola primasettimana ha venduto 1.208.000 copie, la cifra più alta dal 2002 e dall’album The Emi-nem show di Eminem. Ad aprirle le porte del mercato, anche italiano, l’accattivantesingolo We are never ever getting back together, prodotto in chiave più pop da duevecchie volpi come Max Martin e Shellback. In quinta posizione entra l’accoppiata co-stituita da Irene Grandi e dal pianista jazz Stefano Bollani, amici ormai da vent’anni;il disco contiene cover di vario genere e origine, insieme a un inedito. Completano lenovità il trio svedese degli Swedish house mafia: Until now sancisce la fine della band,proprio ora all’apice del successo grazie al singolo Don’t you worry child.

I singoli confermano il fortunato periodo per le produzioni dance, con ben cinquebrani su dieci in chart per questo genere. A guidare la truppa, è ancora One day/Reck -oning song dell’israeliano Asaf Avidan, in vetta anche nella classifica dell’airplay ra-diofonico. Segue Candy del redivivo Robbie Williams, primo singolo estratto dal nuo-vo album Take the crown, in questi giorni nei negozi. Medaglia di bronzo per Adele,tornata col brano Skyfall, colonna sonora del nuovo omonimo film di James Bond.

In quarta posizione il fenomeno mondiale di Gangnam style del rapper sudcorea-no Psy (all’anagrafe Park Jae-Sang), che ha totalizzato più di 620 milioni di visualiz-zazioni su Youtube (vero record assoluto), legato a un balletto che ha portato centi-naia di persone a un grande flash mob in piazza Duomo.

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Album

a cura di Andrea Grandi

Download

1) Asaf Avidan & The mojos One day2) Robbie Williams Candy3) Adele Skyfall4) Psy Gangnam style5) Rihanna Diamonds6) Fly project Musica7) David Guetta feat. Sia She wolf8) Eros Ramazzotti Un angelo disteso al sole9) Swedish house mafia Don’t you worry child

10) Muse Madness

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Taylor Swift

Psy

L’ARIA CHE RESPIRIAMOI DATI DI OTTOBRE

SO2 – Biossido di zolfo – Valore limite: 125 µg/m3 (media giornaliera) – So-glia di allarme: 500 µg/m3 – Valore suggerito dall’OMS (Org. Mondiale dellaSa nità): per la concentrazione media annua, non oltrepassare i 50 µg/m3 aprevenzione di effetti su lungo periodo.

PM10 – Polveri con diametro inferiore ai 10 µm – Valore limite: 50 µg/m3

(media giornaliera)

NO2 – Biossido di azoto – Valore limite: 200 µg/m3 (massimo giornaliero)– Soglia di allarme: 400 µg/m3

CO8h – Monossido di carbonio (CO). CO8h in dica la concentrazione mediasu 8 ore. LIMITE GIORNALIERO SU OTTO ORE: 10 mg/m3

O3 – Ozono – Valore limite: 180 µg/m3 (massimo giornaliero) – Soglia diallarme: 240 µg/m3 –Valore suggerito dall’OMS: per la concentrazione me-dia su 8 ore, non oltrepassare i 120 µg/m3.

IL ROSSO INDICA IL SUPERAMENTO DEL VALORE LIMITE

Si ringrazia per i dati ARPA Lombardia

µg/m3 = microgrammo per metro cubo d’aria analizzatamg/m3 = milligrammo per metro cubo d’aria analizzata

GIO

RN

I

1 OTT.2 OTT.3 OTT.4 OTT.5 OTT.6 OTT.7 OTT.8 OTT.9 OTT.

10 OTT.11 OTT.12 OTT.13 OTT.14 OTT.15 OTT.16 OTT.17 OTT.18 OTT.19 OTT.20 OTT.21 OTT.22 OTT.23 OTT.24 OTT.25 OTT.26 OTT.27 OTT.28 OTT.29 OTT.30 OTT.31 OTT.

SO2

µg/m3

PM10

µg/m3

NO2

µg/m3

CO8H

mg/m3

O3

µg/m3

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GE

NTA

MA

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MO

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V.

MA

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V.

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55

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N.D.90

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N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.N.D.

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