RIFIUTI : RIFIUTI :PROBLEMAO RISORSA ??? RISORSA ??? Bitonto, 20 ottobre 2004 Bitonto, 20 ottobre...
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RIFIUTI :RIFIUTI :PROBLEMA PROBLEMA
OO
RISORSA ???RISORSA ???
Bitonto, 20 ottobre 2004Bitonto, 20 ottobre 2004
Ing. Ing. Domenico LOBACCARODomenico LOBACCARO
RIFIUTI :RIFIUTI :PROBLEMA PROBLEMA
OO
RISORSA ???RISORSA ???
Bitonto, 20 ottobre 2004Bitonto, 20 ottobre 2004
Ing. Ing. Domenico LOBACCARODomenico LOBACCARO
Il miglior
rifiuto è quello
che non viene
prodotto
Il miglior
rifiuto è quello
che non viene
prodotto
Il problemaIl problemaCos’è il rifiutoCos’è il rifiuto
Ritmo di crescitaRitmo di crescita
Come vengono smaltiti i rifiuti
Come vengono smaltiti i rifiuti
Cos’è il rifiutoCos’è il rifiutoHa raggiunto una fase del suo “ciclo vitale” in cui cessa di essere utilizzato
Ha raggiunto una fase del suo “ciclo vitale” in cui cessa di essere utilizzato
Oggetto che viene rifiutato e assume un valore di mercato “negativo”
Oggetto che viene rifiutato e assume un valore di mercato “negativo”E’
un’acquisizione recente, avvenuta dopo la rivoluzione industriale
E’ un’acquisizione recente, avvenuta dopo la rivoluzione industriale
In natura non è mai esistito e oggi dove non vi è l’uomo non esiste
In natura non è mai esistito e oggi dove non vi è l’uomo non esiste
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5000000
10000000
15000000
20000000
25000000
30000000
1980 1985 1989 1991 1993 1997 2001 2002
1980 1985 1989 1991 1993 1997 2001 2002
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1980 1985 1989 1991 1993 1997 2001 2002
1980 1985 1989 1991 1993 1997 2001 2002
Ritmo di crescitaRitmo di crescita
Come vengono smaltiti
Come vengono smaltiti Smaltimento e trattamento RU 1997
(Fonte ANPA)
79,9
9,46,6 2,9 1,2
DiscaricaCompost+CDRIncenerimentoNon desumibileAltri trattamenti
Le causeLe causeConcentrazione di
complessi abitativi nei grandi insediamenti urbani
Concentrazione di complessi abitativi nei
grandi insediamenti urbaniIntensificazione del ritmo di consumo dei prodotti
Intensificazione del ritmo di consumo dei prodotti
Cultura “usa e getta”Cultura “usa e getta”
Intensificazione dei consumi
Intensificazione dei consumi
Globalizzazione Le merci percorrono l’intero globo
Globalizzazione Le merci percorrono l’intero globo
Trasferimento di materie in ambienti lontani dall’origineTrasferimento di materie in ambienti lontani dall’origine
Creazione di materiali artificiali
Creazione di materiali artificiali
Concentrazione di insediamenti
urbani
Concentrazione di insediamenti
urbaniLa città è diventata un imbuto
La città è diventata un imbuto
Trasformazione rapida delle merci in rifiuti in uno spazio
ristretto
Trasformazione rapida delle merci in rifiuti in uno spazio
ristrettoMancanza di spazi sulla
terraMancanza di spazi sulla
terra
Le conseguenze
Le conseguenzeDanno ambientale doppioconsumo di materie prime
riversamento dei rifiuti
Danno ambientale doppioconsumo di materie prime
riversamento dei rifiuti
Inquinamento del territorio (aria, acqua, suolo,
sottosuolo)
Inquinamento del territorio (aria, acqua, suolo,
sottosuolo)
Danno ambientale
Danno ambientale
Inquinamento del territorio
Inquinamento del territorio
La soluzioneLa soluzione
La riduzione della produzione di rifiuti
La riduzione della produzione di rifiuti
Il recupero dei rifiutiIl recupero dei rifiuti
Utilizzo di prodotti riciclati
Utilizzo di prodotti riciclati
La riduzione della produzione
dei rifiuti
La riduzione della produzione
dei rifiutiLa responsabilità condivisa
La responsabilità condivisa• Aziende• Aziende
• Amministratori• Amministratori
•Cittadini •Cittadini
La responsabilità delle aziende
La responsabilità delle aziende
Progettazione per la riduzione del consumo delle risorseProgettazione per la riduzione del consumo delle risorse
Progettazione per il riuso del prodottoProgettazione per il riuso del prodotto
Progettazione per il ricicloProgettazione per il riciclo
Progettazione per il disassemblaggioProgettazione per il disassemblaggio
La responsabilità degli
amministratori
La responsabilità degli
amministratoriInterventi a livello europeoInterventi a livello europeo
Interventi a livello nazionaleInterventi a livello nazionale
Interventi a livello regionaleInterventi a livello regionale
Interventi a livello provinciale o di bacinoInterventi a livello provinciale o di bacinoInterventi a livello localeInterventi a livello locale
La struttura del “Decreto Ronchi”La struttura del
“Decreto Ronchi”Titolo 1
Gestione dei rifiuti
Titolo 1Gestione dei rifiuti
Titolo 2Gestione degli
imballaggi
Titolo 2Gestione degli
imballaggi
Titolo 3Gestione di particolari categorie di rifiuti
Titolo 3Gestione di particolari categorie di rifiuti
Titolo 4Tariffa RSU
Titolo 4Tariffa RSU
Titolo 5Sanzioni e disposizioni transitorie e finali
Titolo 5Sanzioni e disposizioni transitorie e finali
Principali novità del
“Decreto Ronchi”
Principali novità del
“Decreto Ronchi”Distingue le tipologie di rifiuti in:• rifiuti urbani• rifiuti speciali • rifiuti pericolosi
Distingue le tipologie di rifiuti in:• rifiuti urbani• rifiuti speciali • rifiuti pericolosiCostituzione del CONAICostituzione del CONAI
Principali novità del
“Decreto Ronchi”
Principali novità del
“Decreto Ronchi”Pone obiettivi qualitativiPone obiettivi qualitativi
Pone obiettivi quantitativiPone obiettivi quantitativi
Pone obiettivi temporaliPone obiettivi temporali
Legge regionaleLegge regionaleRegione PugliaRegione Puglia
Legge n° 17 del 13 agosto 1993Legge n° 13 del 18 luglio 1996Legge n° 17 del 13 agosto 1993Legge n° 13 del 18 luglio 1996
IL 7 marzo 2001 è stata presentato
il “ PIANO GESTIONE RIFIUTI DELLA REGIONE
PUGLIA “ adeguato al Decreto Ronchi ( Dlgs 25/97).
IL 7 marzo 2001 è stata presentato
il “ PIANO GESTIONE RIFIUTI DELLA REGIONE
PUGLIA “ adeguato al Decreto Ronchi ( Dlgs 25/97).
Bacino “Bari 2“ Comuni interessati: 5
Abitanti : 450.000 circa
Fabbisogno giornaliero di smaltimento : 483 t/g
Impianto di raccolta differenziata : previsto 54 t/g
pari al 10 % a Bari
Impianto di Compostaggio : previsto 50 t/g a Bari
Discarica : previste a Bitonto e Giovinazzo
Inceneritore : 300 t/g a Bari
Tutti gli impianti del bacino coincidono con le previsioni del Piano
Regionale.Il piano d’emergenza conferma la localizzazione
dell’inceneritore nell’area industriale di Bari e non nel quartiere
Stanic
Bacino “Bari 2“ Comuni interessati: 5
Abitanti : 450.000 circa
Fabbisogno giornaliero di smaltimento : 483 t/g
Impianto di raccolta differenziata : previsto 54 t/g
pari al 10 % a Bari
Impianto di Compostaggio : previsto 50 t/g a Bari
Discarica : previste a Bitonto e Giovinazzo
Inceneritore : 300 t/g a Bari
Tutti gli impianti del bacino coincidono con le previsioni del Piano
Regionale.Il piano d’emergenza conferma la localizzazione
dell’inceneritore nell’area industriale di Bari e non nel quartiere
Stanic
Interventi a livello localeInterventi a livello locale
Predisporre un progetto di raccolta differenziata
Il servizio non deve essere aggiuntivo ma integrato
Predisporre un progetto di raccolta differenziata
Il servizio non deve essere aggiuntivo ma integratoIncentivare il compostaggio
domesticoIncentivare il compostaggio
domesticoRegolamenti comunaliRegolamenti comunali
Ordinanze comunali(Sindaco di Verona per il mercato ortofrutticolo)
Ordinanze comunali(Sindaco di Verona per il mercato ortofrutticolo)
La responsabilità dei cittadini
La responsabilità dei cittadini
Acquistare con oculatezzaAcquistare con oculatezza
Non farsi abbagliare dalla pubblicità
Non farsi abbagliare dalla pubblicità
Decidere se rifiuto o risorsaDecidere se rifiuto o risorsa
L’importanza dell’acquistoL’importanza dell’acquisto
Acquisto di prodotti a rendereAcquisto di prodotti a rendereAcquisto di ricaricheAcquisto di ricariche
Acquisto di prodotti con pochi imballaggiAcquisto di prodotti con pochi imballaggiAcquisto di beni durevoliAcquisto di beni durevoli
I prodotti hanno un fascinoI prodotti hanno un fascino
Non rimane solo l’immagine ma anche il rifiuto
Non rimane solo l’immagine ma anche il rifiuto
Cosa avviene quando la merce diviene rifiuto?
Cosa avviene quando la merce diviene rifiuto?
L’illusione della pubblicità
L’illusione della pubblicità
La merce da rifiuto...
La merce da rifiuto...
Da pulita diventa sporca Da pulita diventa sporca
Aveva un prezzo e ora non vale più niente Aveva un prezzo e ora non vale più niente L’abbiamo portata in casa nostra e ora la vogliamo allontanare
L’abbiamo portata in casa nostra e ora la vogliamo allontanare
Da utile diventa inutile Da utile diventa inutile
… diviene risorsa… diviene risorsaLe cose che si acquistano non sono
sporcheLe cose che si acquistano non sono
sporcheAppena vanno nella spazzatura
diventano sporcheAppena vanno nella spazzatura
diventano sporche
Basterebbe non mischiarle tra loroBasterebbe non mischiarle tra loro
Basterebbe fare la raccolta differenziata
Basterebbe fare la raccolta differenziata
La raccolta differenziataLa raccolta differenziata
Che cos’èChe cos’è
Come si attuaCome si attua
Come si faCome si fa
Perché farlaPerché farla
Che cos’èChe cos’èPer raccolta differenziata si intende “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia prima” (Decreto Ronchi)
Per raccolta differenziata si intende “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee, compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia prima” (Decreto Ronchi)
Cosa prevede il “Decreto Ronchi” Cosa prevede il
“Decreto Ronchi”
15% entro 199915% entro 1999
25 % entro il 200125 % entro il 2001
35 % entro il 200335 % entro il 2003
Obiettivi di raccolta differenziata
Obiettivi di raccolta differenziata
12,71
17,00
30,6
5,586,36
14,5
1,101,41
67,20
9,42
19,1
0
5
10
15
20
25
30
35
Nord Centro Sud TotaleItalia
199619972003
12,71
17,00
30,6
5,586,36
14,5
1,101,41
67,20
9,42
19,1
0
5
10
15
20
25
30
35
Nord Centro Sud TotaleItalia
199619972003
Percentuale per area geografica della
raccolta differenziata
Percentuale per area geografica della
raccolta differenziata
Come si attua Come si attuaComponenti principali
dei rifiutiComponenti principali
dei rifiutiFrazione da avviare agli impianti di compostaggio (Frazione umida e
verde)Materiale organico biodegradabile (scarti di cibo, erba,
ramaglie, foglie, salviette di carta sporche, residui dell’orto, ecc.
Frazione da avviare agli impianti di compostaggio (Frazione umida e
verde)Materiale organico biodegradabile (scarti di cibo, erba,
ramaglie, foglie, salviette di carta sporche, residui dell’orto, ecc.
Frazione secca recuperabileCarta, vetro, lattine, plastica
Frazione secca recuperabileCarta, vetro, lattine, plastica
Frazione secca non recuperabilePannolini, polvere, alcuni tipi di plastiche, poliaccoppiati,
ecc.
Frazione secca non recuperabilePannolini, polvere, alcuni tipi di plastiche, poliaccoppiati,
ecc.
Come si attua Come si attuaEsistono due sistemiEsistono due sistemi
Sistema a ritiro o “porta a porta”L’utente predispone il materiale davanti alla propria
abitazione e il servizio apposito raccoglie tale materiale
Sistema a ritiro o “porta a porta”L’utente predispone il materiale davanti alla propria
abitazione e il servizio apposito raccoglie tale materiale
Sistema a consegnaL’utente conferisce il materiale presso punti prefissati
Sistema a consegnaL’utente conferisce il materiale presso punti prefissati
La scelta avviene in relazione al materiale da raccogliere e alla situazione urbanistica
della zona
La scelta avviene in relazione al materiale da raccogliere e alla situazione urbanistica
della zona
Come si attua Come si attuaMetodologie di raccoltaMetodologie di raccolta
Frazione umida e verdeSistema a ritiro (sacchi in Mater-B, bidoni condominiali, ecc.Sistema a consegna (contenitore stradale, ecc.)
Frazione umida e verdeSistema a ritiro (sacchi in Mater-B, bidoni condominiali, ecc.Sistema a consegna (contenitore stradale, ecc.)
Frazione secca recuperabileSistema a ritiro (sacchi monomateriale o multimateriale,ecc.)Sistema a consegna (contenitori stradali per multimateriale o monomateriale, piattaforme e isole ecologiche, ecomobile, ecc.)
Frazione secca recuperabileSistema a ritiro (sacchi monomateriale o multimateriale,ecc.)Sistema a consegna (contenitori stradali per multimateriale o monomateriale, piattaforme e isole ecologiche, ecomobile, ecc.)Frazione secca non recuperabileSistema a ritiro (sacchi)Sistema a consegna (contenitori stradali)
Frazione secca non recuperabileSistema a ritiro (sacchi)Sistema a consegna (contenitori stradali)
Come si fa Come si faE’ importante
comunicare le regole e i consigli
E’ importante comunicare le regole e i
consigli Cosa conferireCosa conferire
Quando conferireQuando conferire
Perché farla Perché farlaNon è più un optionalNon è più un optional
Vantaggi:Vantaggi:Allungare la “vita” alle discaricheAllungare la “vita” alle discariche
Rimuovere le sostanze inquinantiRimuovere le sostanze inquinanti
Ottenere un compost miglioreOttenere un compost migliore
Risparmiare materie prime ed energiaRisparmiare materie prime ed energia
Promuovere un atteggiamento critico verso i prodotti “usa e getta”Promuovere un atteggiamento critico verso i prodotti “usa e getta”Diminuire tassa sui rifiutiDiminuire tassa sui rifiuti
Favorire l’occupazioneFavorire l’occupazione
Occupazione OccupazioneWorldwatch Institute
(1995)Worldwatch Institute
(1995)Per ogni milione di tonnellata di RSU si creano:Per ogni milione di tonnellata di RSU si creano:80 posti di lavoro se si avviano ad incenerimento con recupero energetico80 posti di lavoro se si avviano ad incenerimento con recupero energetico
600 posti di lavoro se si avviano in discarica600 posti di lavoro se si avviano in discarica
1600 posti di lavoro se si avviano al riuso e riciclo attraverso la raccolta differenziata1600 posti di lavoro se si avviano al riuso e riciclo attraverso la raccolta differenziata
20 volte di più che con l’incenerimento
20 volte di più che con l’incenerimento
Il successo della Raccolta
Differenziata
Il successo della Raccolta
DifferenziataIl progetto di raccolta differenziata è indispensabile
Il progetto di raccolta differenziata è indispensabile
Non deve essere un servizio aggiuntivo
Non deve essere un servizio aggiuntivo
Il successo è la raccolta differenziata
integrata
Il successo è la raccolta differenziata
integrata
Sant’Omero (Teramo)
Sant’Omero (Teramo)
Raccolta differenziata 1998: 32.58 %
Primo trimestre 1999: 39.7 %
Raccolta differenziata 1998: 32.58 %
Primo trimestre 1999: 39.7 %Costi (Anno 1996)
475.781.740 Costi (Anno 1998)
425.172.700
Costi (Anno 1996)
475.781.740 Costi (Anno 1998)
425.172.700I costi sono comprensivi di raccolta, recupero e
smaltimento
I costi sono comprensivi di raccolta, recupero e
smaltimento
Popolazione 5.380 abitanti
Popolazione 5.380 abitanti
I prodotti riciclati
I prodotti riciclatiL’importanzaL’importanza
La pubblicizzazioneLa pubblicizzazione
L’usoL’uso
L’importanza L’importanzaEsistono tante risorse che si
possono valorizzare effettuando la raccolta differenziata dei
rifiuti
Esistono tante risorse che si possono valorizzare effettuando
la raccolta differenziata dei rifiuti
L’importanza di un mercato dei prodotti
L’importanza di un mercato dei prodotti
Incentivazione per la raccolta differenziata
Incentivazione per la raccolta differenziata
La pubblicizzazione
La pubblicizzazione
Plastica, polistirolo, pneumatici, vetro, lattine, batterie esauste, fibre tessili, legno, carta, toner
e cartucce delle stampanti, oli vegetali e minerali, scarti di cucina, sfalci del verde,
fanghi di depurazione, sughero
Plastica, polistirolo, pneumatici, vetro, lattine, batterie esauste, fibre tessili, legno, carta, toner
e cartucce delle stampanti, oli vegetali e minerali, scarti di cucina, sfalci del verde,
fanghi di depurazione, sughero
L’uso L’usoNon si deve diventare solo ricicloni (Caso della Germania)
Non si deve diventare solo ricicloni (Caso della Germania)
Considerare questi oggetti “normali”
Considerare questi oggetti “normali”
Molti sono già economicamente
convenienti
Molti sono già economicamente
convenienti