Ricomincio con …

44
Ricomincio con … Istituto comprensivo – Potenza Settimo Scuola Primaria “Nicola Stigliani” classi seconde insegnante Caterina Genovese

description

Istituto comprensivo – Potenza Settimo Scuola Primaria “Nicola Stigliani ” classi seconde insegnante Caterina Genovese. Ricomincio con …. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Ricomincio con …

Page 1: Ricomincio con …

Ricomincio con …

Istituto comprensivo – Potenza Settimo

Scuola Primaria “Nicola Stigliani”

classi seconde insegnante Caterina

Genovese

Page 2: Ricomincio con …

Percorso di educazione linguistica

Acquisire gli strumenti essenziali per la comunicazione

orale

Approfondire le problematiche concernenti le interazioni comunicative

Costruire un sistema articolato di usi del linguaggio e forme di familiarizzazione con i testi letterari

attraverso

scrittariflessione linguistica

i contesti comunicativi autentici

obiettivi

Page 3: Ricomincio con …

Percorso di scrittura

messaggeria dialoghiper favorire l’interazione sociale e la narrazione

J. BRUNER

“ la forma narrativa è il nostro modo più naturale e più precoce di organizzare l’esperienza e la

conoscenza.”

Page 4: Ricomincio con …

messaggeria

Leggere per capire La dimensione letteraria

La finestra di riflessioneLa posta del cuore

Page 5: Ricomincio con …

La posta del cuorePer conoscere i bambini ma anche per motivarli a scrivere propongo

loro di scrivere dei messaggi per una persona a cui tengono.Esempio 1

Page 6: Ricomincio con …

1) Ortografici (doppie, digrammi o trigrammi,confusione di grafemi/fonemi, parole attaccate);2) Assenza di punteggiatura.

Esempio 2

Menù

I primi testi ,sebbene significativi, evidenziano la presenza di tantissimi problemi:

Page 7: Ricomincio con …

sul piano ortografico (sulla scrittura corretta delle singole parole, attraverso esercizi di pronuncia ed emissione della voce, sulle sillabe, ecc.);

sul piano lessicale( ricerca della parola giusta da utilizzare nel testo o delle parole con cui operare sostituzioni per non ripetere);

sulla punteggiatura (attraverso l’ascolto della voce,l’intonazione interrogativa, esclamativa, affermativa o i giochi di trasformazione della frase)

La finestra di riflessione

Scelgo i testi più significativi quelli che meglio si prestano ad un lavoro costruttivo per la classe e

cominciamo a riflettere :

Page 8: Ricomincio con …

Poi si passa alla riformulazione dei testi

Esempio 3

Page 9: Ricomincio con …

Il materiale offerto dalla messaggeria viene utilizzato, dunque, per progettare le piste di lavoro, il percorso di educazione linguistica della classe.

Attraverso la riformulazione e la riscrittura dei prodotti linguistici, che avviene sempre attraverso un lavoro collettivo, basato,sulla discussione e sul confronto , sulla formulazione delle ipotesi, i bambini imparano a

scrivere e dare senso alla propria esperienza.

La riflessione linguistica è pienamente calata nella testualità, non è mai separata o esercitata in modo decontestualizzato, è sempre inserita in un contesto significativo ed assume una valenza pragmatica per il bambino: serve a dire meglio le cose e a farle comprendere a chi legge.

Non c’è addestramento grammaticale, bensì costruzione del sapere attraverso un processo attivo di scoperta delle regole .

Page 10: Ricomincio con …

Menù

Esempio 4

Page 11: Ricomincio con …

Successivamente i bambini vengono indotti ad analizzare i messaggi, i loro significati, per comprenderne gli scopi, il senso dello scrivere.

Ci sediamo in circolo e rileggiamo i piccoli testi.

Ci soffermiamo su alcune frasi e le analizziamo.

Leggere per capireLa struttura , gli scopi, il contenuto dei messaggi.

Page 12: Ricomincio con …

Maestra :- Perché scriviamo messaggi?

Michele :- Per dire agli altri le cose che pensi.Valentina :- Per esempio, come stai? Ti voglio bene! Mi manchi!Emanuele :- Vuoi venire a casa mia?Francesca :- Quando non riesci a dire le parole,quello che vuoi proprio dire,lo scrivi.Oriana :- Quando tieni nostalgia, oppure per invitare un amico.Marwa :- Per esprimere il tuo affetto.Siria :- Se si litiga si può fare pace.Vincenzo :- Quando vuoi stare vicino a qualcuno che ti manca.Riza :- Quando sei lontano dal tuo paese e dal tuo compagno,gli mandi una lettera ed è un regalo.Francesco :- Per fare amiciziaMario :- Quando una persona ti manca tanto.Flavio :- Per raccontare le esperienze che ci sono successe.

CONVERSAZIONE

Page 13: Ricomincio con …

Che cosa comunicano i nostri messaggi?

nostalgiaaffetto amicizia

gratitudine

preoccupazionecuriosità

Menù

Page 14: Ricomincio con …

familiarizzare con modalità narrative diverse

La dimensione letterariaobiettivi

mettere in atto strategie di comprensione

abituare a discutere e ad esprimere pareri.

Si lavora con testi di appoggio: “Cara Susi ,Caro Paul” di C.Nostlinger.I bambini leggono divertiti la messaggeria tra i due protagonistiSi analizzano i testi e si scopre che ci sono tante cose da raccontarsi.

orientare alla individuazione degli elementi fondamentali del testo

riflettere sul lessico e sui loro significati

Page 15: Ricomincio con …

Il lavoro sull’analisi testuale delle pagine del libro “Cara di Susi, caro Paul” arricchisce subito i loro testi. I bambini comprendono che possono raccontarsi tante cose e lo fanno.Man mano che lo scambio dei messaggi si intensifica si toccano con mano i problemi dei bambini e si cerca di discuterli assieme.

In classe si lavora sul sentimento della gelosia,si invitano i bambini a raccontarla attraverso le esperienze vissute e a disegnarla nelle espressioni dei volti

Page 16: Ricomincio con …

Si intraprende una corrispondenza interscolastica con una scolaresca di Riolo Terme (MO), a seguito del trasferimento di un’alunna nella nostra scuola. Ciò determina condizioni stimolanti per la scrittura e di arricchimento esperienziale.

Page 17: Ricomincio con …

Menù

Page 18: Ricomincio con …

i Dialoghi Autentici

L’esplorazione del mondo

linguisticoLa comprensione

al mercato

La negoziazione

dei significati

La condivisione delle regole di scrittura

L’osservazione

el’analisi

in casa

Page 19: Ricomincio con …

La finalità del lavoro è quella di far cogliere al bambino,attraverso esperienze dirette e poi indirette, i meccanismi della testualità narrativa orale e scritta, le differenze dei due linguaggi, il corretto utilizzo.Inizialmente i bambini vengono sollecitati ad appuntare sui loro taccuini le conversazioni che gli adulti fanno in casa, per strada, in palestra etc. Tali materiali diventano gli strumenti attraverso i quali lavorare per capire.

ESEMPIO : conversazione familiare riportata da Marwa,una bambina marocchina.

L’esplorazione del mondo linguistico

i Dialoghi in casa

Page 20: Ricomincio con …

La comprension

eIl testo viene letto alla scolaresca e si avvia il processo di comprensione globale e di negoziazione dei significati (laddove poi non si riesce a comprendere si interpella la compagna che ha riportato il dialogo).

I bambini si rendono conto che è necessario evidenziare gli elementi fondamentali della situazione di comunicazione:chi parla e chi risponde, cosa fanno i protagonisti, quali espressioni del volto mostrano, dove si svolge il fatto, quando.

Inseriscono la punteggiatura e cominciano a riconoscere la forma testuale del dialogo.

La condivisione delle regole di scritturaLa negoziazione dei

significati

Page 21: Ricomincio con …
Page 22: Ricomincio con …

L’osservazione e l’analisi

Page 23: Ricomincio con …

Di pari passo si consolida la riflessione linguistica attraverso l’invenzione di racconti per sviluppare capacità immaginative,mobilitare le conoscenze acquisite (punteggiatura) favorendone la ricorsività.

L’ apertura all’immaginario

Page 24: Ricomincio con …

Menù

Page 25: Ricomincio con …

I bambini vengono condotti al mercato.

Sono divisi in gruppi, ciascun gruppo si ferma vicino ad un ambulante per ascoltare, osservare e riportare sui propri taccuini i dialoghi che avvengono con gli acquirenti.

In classe si riscrivono i dialoghi avvenuti per poi cominciare il lavoro di interpretazione e di ricostruzione di senso.

Il materiale reperito diventa la pista di lavoro per l’intera classe.

i Dialoghi al mercato

Page 26: Ricomincio con …

- Un filetto di cernia- Questo- Dammene due va- Poi- Poi volevo una spigola di

mare- Bellissima signora- E’ ottima- Devo pulire-No me la posso pulire io- 600 grammi- Va bene- Sicuro che non la pulisco?- No,no- Ce li hai i coltelli?- Si, si- 15 e 50

Pescivendolo

L’esplorazione del mondo linguistico 1

Page 27: Ricomincio con …

Maestra :- Avete capito tra chi si svolge questo dialogo?Saverio :- Tra il pescivendolo ed una signoraEmanuele :- Qui non si capisce chi comincia a parlareSaverio :- Comincia la signora, io l’ho capito

Si rilegge il testo più volte, a più voci: alcuni chiedono di interpretare il pescivendolo, altri l’ acquirente. I bambini

intuiscono che ci sono domande ed esclamazioni ed intonano la voce nel modo giusto.

Maestra :- Perché la signora ha chiesto una “spigola di mare”?Giovanna :- Voleva un pesce di mareFlavio :- le altre spigole non vengono dal mareSiria :- Alcune volte è di laghi,di fiumi

(nessuno sa che il pesce può essere allevato, glielo spiego)Siria :- allora di mare sono le spigole che vanno libereMaestra :- Che vuol dire l’espressione “bellissima signora”Manuel :- Bellissima signora è un complimento

La comprension

e

La negoziazione dei significati discussione

Page 28: Ricomincio con …

Emanuele: - No ! . . . vuol dire “bella scelta signora”!Saverio :- Bellissima non è riferito alla signora ma alla spigola

I bambini provano a ripetere l’espressione facendo l’intonazione giusta

Saverio :- Allora ci vuole una virgola e un punto esclamativo “E’ bellissima , Signora!”Maestra :- Perché il venditore dice “Sicura, che non gliela pulisco?”Flavio :- Perché è gentile, vuole farle un favore.Maestra :- Perché dice”Ce li hai i coltelli”?

Maestra :- Proviamo a dirlo con l’intonazione giustaE i bambini ci provano.

I bambini sono consapevoli che è necessario inserire nel testo gli elementi che mancano ma soprattutto rilevano alcuni tratti del codice orale(intonazione,pause,ripetizioni,interruzioni)e fanno differenze con il codice scritto.Poi lavorano in coppie per ricostruire il racconto

per scherzare tutti li hannolo dice ridendo

Page 29: Ricomincio con …

La condivisione delle regole di scrittura

Page 30: Ricomincio con …

- guarda ti piace . . . che dici la prendo?- si è bellissima prendila il prezzo è conveniente !

2La bancarella dell’abbigliamentoEcco un altro piccolo dialogo riportato ma è evidente il lavoro di ricostruzione, il dominio della punteggiatura, la spiegazione del contesto comunicativo:

Page 31: Ricomincio con …

3La macelleria

- Un chilo di carne tritata, tacchino e pollo, devo fare le polpette

- 5 e 20- va benissimo . . . ti servono 20 centesimi . . . ecco qua!

- 2 fettine . . . è per fare la pizzaiola . . . tenere . . . una signora mi ha dato l’incarico . . . non ha i denti.- due di numero? . . . 3 euro giusti- sennò mettine un’altra.

Page 32: Ricomincio con …
Page 33: Ricomincio con …

Maestra :- Quali sono le differenze tra il linguaggio parlato e quello scritto?Giovanna :- Il linguaggio parlato è velocissimoSaverio :- Quando parliamo a volte non finiamo le frasiFlavio :- Si usano i gestiEmanuele :- A volte le parole sono sostituite dalle espressioni del volto e dagli sguardiSiria :- Quando si parla si intona la voce per chiedere o per esclamare o ordinareGiovanna :- Il linguaggio non è preciso,a volte si creano equivoci.Saverio :- Quando si parla a volte si aggiungono pezzi di frasi,i pezzi sono staccati,non ci sono le parole che unisconoManuel :- Ci sono le pause.Siria :- Il linguaggio scritto invece è lento ma precisoFlavio :- Si usa la punteggiaturaGiovanna :- Nei racconti si spiegano i fatti indicando:chi,dove quando,come e perché Manuel :- Si descrivono i gesti ,le espressioni, le azioni dei protagonistiEmanuele :- Si usano i sinonimi per non ripetere o i sostituenti del nome

Dall’analisi del linguaggio osservato al mercato tra venditori ed acquirenti i bambini hanno compreso che il linguaggio orale è frammentario e discontinuo (le pause, le esitazioni, le frasi incompiute, la sintassi fratta) ,inoltre nelle situazioni faccia a faccia intervengono altri mezzi di comunicazione : mimica facciale, uso dello sguardo, gesti, posture che sorreggono il messaggioe possono integrare o sostituire parti di enunciato, avere funzione di segnalare accordo, disaccordo o stati d’animo.

discussione

Page 34: Ricomincio con …

L’osservazione e l’analisi

Menù

Page 35: Ricomincio con …

Si lavora sulle parti del discorso : aggettivi, verbi, nomi, o si rinforza l’ortografia attraverso i contesti studiati

La finestra di riflessione

Page 36: Ricomincio con …
Page 37: Ricomincio con …
Page 38: Ricomincio con …

1) per ricostruire la rete esplicativa del racconto , operando inferenze, collegando le diverse informazioni date e attraverso le conoscenze presenti nella propria enciclopedia personale;

2) per comprendere la rete strutturale della narrazione;

3) per individuare l’intenzione comunicativa con cui il testo è stato prodotto.

Il testo letterarioSi lavora sul testo letterario, dopo averlo letto a più voci (ciascun bambino interpreta un ruolo) provando a ripetere le frasi con le intonazioni giuste, facendo attenzione alla punteggiatura e al senso delle parole.

Analisi del testo:

poi si discute sul testo :

Page 39: Ricomincio con …

1) Dove il ragno invita la lucciola?2) Qual è la ragione dell’invito a cena?3) Come definiresti la lucciola?4) Come, invece, definiresti il ragno?5) Dove abita il ragno del racconto?6) Come è la tela che costruisce?7) Che cosa significa per la lucciola “finire nella rete come un pesce?”8) Perché nel racconto si dice “… accadde qualcosa di inaspettato?”9) Cosa vede la lucciola quando spunta la luna da dietro una nuvola?10) Che cosa decide la lucciola alla fine della storia?11) In quale ordine accadono i fatti? Come comincia il racconto? Come finisce? 12) Qual è il significato del racconto?

Si ragiona sulla individuazione della situazione iniziale del racconto, sulla vicenda e sulla conclusione affinché i bambini comincino a cogliere la struttura della narrazione. Per questo vengono anche avviate attività di riscrittura di parti di testo che oltre ad aprire all’immaginario, favoriscono l’assimilazione delle strutture.Gli alunni lavorano in gruppo si confrontano sulle ipotesi narrative, sui termini da utilizzare,si aiutano nella dettatura delle parole, ecc.Intanto imparano il valore della collaborazione e della condivisione delle esperienze, socializzando.

I bambini vengono indotti a discutere, attraverso domande stimolo:

Page 40: Ricomincio con …
Page 41: Ricomincio con …

Si ripete l’esperienza con altri testi

Page 42: Ricomincio con …
Page 43: Ricomincio con …
Page 44: Ricomincio con …

per evidenziare la struttura narrativa dei racconti si sintetizzano le storie in un quadro riassuntivo

Titolo del

racconto

Situazione iniziale

vicenda conclusione

La lucciola

Il campanello dei ladriGiuhà e la

moglie

Guizzino

Quadro di sintesi