Ricerca e Sviluppo...La time domain reflectometry (TDR) indaga la risposta di un sistema sottoposto...
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Forlì, 12 aprile 2013 > 1> Ricerca e Sviluppo
Forlì, 12 aprile 2013
Ricerca e Sviluppo
Le attività R&S di Heraper ridurre le criticità operative
delle reti e ottimizzare gli upgrade d’impianto
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Forlì, 12 aprile 2013 > 2> Ricerca e Sviluppo
R&S nelle utilities: l'importanza di un ruolo attivo
Drivers di focalizzazione
Alcuni progetti
> Sommario
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Forlì, 12 aprile 2013 > 3> Ricerca e Sviluppo
R&S nelle utilities: l'importanza di un ruolo attivo
Drivers di focalizzazione
Alcuni progetti
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Forlì, 12 aprile 2013 > 4> Ricerca e Sviluppo
Fonte: Eurostat (http://epp.eurostat.ec.europa.eu)
Fonte: Elaborazione Hera su dati OCSE (http://www.oecd.org)
> Ricerca e innovazione tecnologica: chi più spende meno spende
Israel Sweden Germany France U.K. Italy Greece
Gross domestic exp. on R&D as a percentage of GDP
(avg 2004‐2010)
Ranking 1 3 10 12 17 27 31
Value 4.52 3.56 2.63 2.16 1.76 1.17 0.59
Real GDP percentage change(avg 2007‐2012)
Ranking 3 10 13 23 26 33 34
Value 3.97 1.52 1.20 0.41 0.20 ‐0.83 ‐3.02
Employment percentage change(avg 2008‐2012)
Ranking 1 13 9 16 17 21 34
Value 3.07 0.55 0.86 0.17 0.16 ‐0.20 ‐3.48
Ranking positions among 34 OECD countries
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Fonte: OCSE (http://www.oecd.org)
> L'importanza della in house R&D
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Forlì, 12 aprile 2013 > 6> Ricerca e Sviluppo
R&S nelle utilities: l'importanza di un ruolo attivo
Drivers di focalizzazione
Alcuni progetti
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> Difficoltà e necessità di focalizzazione
Fonte: Saka, A., M. Igami and T. Kuwahara(2010), based on tabulations from Thomson Reuters’ “Essential Science Indicators”.Da: OCSE (http://www.oecd.org)
Hot research areason a science map (2008)
La mappa mostra il numero e la concentrazione/dispersione di core papers
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> Difficoltà e necessità di focalizzazione
Area Macro temi TemiMeteorology
Environmental protection
Measurement and detection of pollution
Effect of pollutantsAerosols and particulate
emissionsControl of emissions
Water quality (natural water bodies)
Acid rainSoil pollution
Radiation protectionWaste management Recycling
Recovery and reclamationIncineration and pyrolysis
Land and sea disposalBioconversion
LandfillIndustrial waste
managementEnergy from waste
Radioactive wasteSustainable development
Earth sciencesClimate change and
Carbon cycle researchWater scarcity, extreme
eventsWater resource management
Irrigation
ResorvoirsFloods
River systemsPotable waterWaste water
Environment and climate
Area Macro temi Temi
Industrial manufacture
Materials technologyNanotechnology and
NanosciencesMedical applications
Manifacturing applications
Industrial biotech BioenergyBiomaterials
Electronics, Microelectronics
Information processing, Information systems
TelecommunicationsAutomation
RoboticsICT applications
Network technologiesEnergy production and
distributionM&O automatisation and
reduction
Gas distributionM&O automatisation and
reductionWater treatment and
distributionM&O automatisation and
reduction
Industry and industrial technology
Information and Communication
Technology
Operations upgrade
?
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Riduzionecriticità operativee costi associati
Miglioramento dei livelli di servizioall'utenza
Miglioramento delle performance aziendali
Miglioramento delleperformance ambientali
Responsabilità sociale
Compliance normativa
Possibilità concreta di accesso alle tecnologiePossibilità di partnership qualificatePossibilità di accesso a finanziamenti esterniLimiti operativi e di budget
> Principali drivers e criteri di selezione dei progetti
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Miglioramento performance ambientali
Riduzione criticitàe costi operativi
perditeallacci
Monitech
Lorno
contatoriantigelo
TitaanMartina
controlloautom.impianti
C.E.
tubiPE
efficient.energet.
Rinnovo tecnologico per riduzione opex:efficientamenti energetici, performance materiali reti (da valutare payback investimenti)Ricerca e riduzione delle perdite: sviluppo e test di sistemi di localizzazione/prelocalizzazione automaticaModellazione di processo e gestione automatica impianti: miglioramento processi, riduzione opexContaminanti emergenti: tecniche analitiche, monitoraggio, efficienza degli impianti di potabilizzazione
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Forlì, 12 aprile 2013 > 11> Ricerca e Sviluppo
R&S nelle utilities: l'importanza di un ruolo attivo
Drivers di focalizzazione
Alcuni progetti
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Forlì, 12 aprile 2013 > 12> Ricerca e Sviluppo
Bologna (*)
Ferrara (*)
Rimini0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
2,00
Bologna (*)
Ferrara (*)
Rimini
(*) escluso allacci
> Rotture tubazioni di polietilene
Fonti: UKWIR National Mains FailureDatabase, Steve MacKellar,Bodycote PDL, PP XIII, Washington DC, 2006; Gelsenwasser; PE Pipe alliance (1995‐2003)
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Forlì, 12 aprile 2013 > 13> Ricerca e Sviluppo
> Rotture tubazioni di polietilene
Obiettivi
Incrementare le conoscenze e la formazione del personale
Identificare le principali cause di rottura
Definire piani di miglioramento per ridurre la probabilità di accadimento
Attività principali
Campagna sistematica di raccolta campioni
Analisi visiva, analisi di laboratorio, classificazione e statistiche
Analisi delle cause primarie
Scouting su materiali innovativi, specifiche di fornitura e controllo
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> Rotture tubazioni di polietilene
Output
Revisione specifiche tecniche di fornitura
Progettazione e messa a regime di un sistema di controllo sia in fase di produzione sia sulle forniture finali
Revisione delle procedure di posa in opera
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Segnalazioni Contatori Rotti 19/12/09 - 31/01/10 Top Four Failure Days (giornata: segnalazioni)ATO5 (BO) 4.264 21/12: 508; 22/12: 460; 23/12: 499; 28/12: 435ATO8 (FC) 1.149 21/12: 268 22/12: 200; 23/12: 106; 28/12: 97ATO4 (MO) 1.086 20/12: 85; 21/12: 242; 22/12: 127; 4/1: 94; ATO7 (RA/IF) 819 21/12: 75; 22/12: 82; 24/12: 86; 28/12: 77ATO9 (RN) 227 21/12: 27; 4/1: 26; 7/1: 16; 12/1: 17ATO1 (RN) 8ATO6 (FE) 7ATO3 (Toscana) 5
TOTALE 7.565
19/12/2009 12.50 22/12/2009 11.20
-14-13-12-11-10
-9-8-7-6-5-4-3-2-1012345
> Rotture contatori per ghiaccio
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> Rotture contatori per ghiaccioObiettivo
Identificare le migliori soluzioni per ridurre in maniera significativa il rischio di rotture per gelo dei contatori mediante:
Verifica diretta della resistenza al gelo di contatori già disponibili sul mercato.
Test di nuove tecnologie o soluzioni alternative per la protezione di contatori e/o allacciamenti.
Verifica degli effetti provocati dal congelamento al sistema di contabilizzazione dei consumi nei casi in cui la formazione di ghiaccio non comporti la rottura del contatore.
Attività principali
Analisi brevettuali e di mercato
Analisi tramite modellazione matematica del fenomeno del congelamento dell'insieme allaccio‐contatore
Test congelamento contatori: con verifiche metrologiche pre e post, utilizzo o meno di sistemi di protezione
Test sistemi attivi/passivi di protezione
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Forlì, 12 aprile 2013 > 17> Ricerca e Sviluppo
Studio concluso con:
individuazione tipologia contatori di mercato a maggior resilienza;
aggiornamento della specifica tecnica di fornitura;
definizione della casistica di riferimento per le installazioni.
> Rotture contatori per ghiaccio
Attività principale
Prove dirette di congelamento secondo una curva di raffreddamento ad andamento “analogo” alla curva di temperature registrata in occasione del 19‐22 dicembre 2009 (temperatura minima ‐15°Cper almeno 12 ore). Prove registrate in time‐lapse.
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Forlì, 12 aprile 2013 > 18> Ricerca e Sviluppo
> Perdite idriche
HeraAcqua non fatturata nelle principali utilities italiane [mc/km giorno]
Fonte: Gruppo Hera, BS 2011
Gruppo Hera, acqua non fatturata [mc/km giorno]
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Forlì, 12 aprile 2013 > 19> Ricerca e Sviluppo
> Perdite idriche
Obiettivo:
Progettazione, realizzazione e test di un sistema di acquisizione dati vibrazionali da interpretare in associazione a dati di telelettura consumi (brevetto Hera).
Localizzazione automatica perdite allacci
Attività attuali:
Sviluppo di algoritmi di analisi dei segnali, che richiedano poca potenza di calcolo e che forniscano remotamente un indice sul livello di perdita rilevato.
Confronto fra diversi sensori, utilizzando anche idrofoni di ultima generazione, particolarmente compatti, per svincolarsi il più possibile dal materiale della condotta ed aumentare l’efficacia di rilevamento .
Attività future:
Refresh stato dell’arte sul data‐logging, per acquisire la tecnologia necessaria per pianificare un’acquisizione massiva dei dati in campo, funzionale alla creazione di un database statisticamente significativo.
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Forlì, 12 aprile 2013 > 20> Ricerca e Sviluppo
> Perdite idriche
Prelocalizzazione automatica perdite reti stradali
Obiettivo
Valutare l’efficacia di una tecnologia sviluppata da Hinni (CH), basata sul monitoraggio permanente di una rete acquedottistica tramite l’utilizzo di una serie di idrofoni installati all’interno di idranti (sistema Lorno ®).
Focus su:
criticità in fase di installazione
reale capacità di individuazione delle perdite
affidabilità del sistema nel tempo
utilità per il gestore delle informazioni aggiuntive (consumo acqua e mancato svuotamento)
trade‐off tecnico/economico
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Forlì, 12 aprile 2013 > 21> Ricerca e Sviluppo
> Perdite idriche
Prelocalizzazione automatica perdite reti stradali
Attività principali
Progettazione dell'installazione pilota (prima in Italia)
Installazioni di campo sulla rete idrica di Riolo Terme (RA)
Messa in esercizio del sistema
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Forlì, 12 aprile 2013 > 22> Ricerca e Sviluppo
> Perdite idriche
Riflettometria a microonde
Sperimentazione di un sistema di localizzazione di perdite in reti stradali mediante riflettometria a microonde (TDR)
La time domain reflectometry (TDR) indaga la risposta di un sistema sottoposto a test, una volta stimolato con un segnale elettromagnetico appropriato.
Il sistema è stato sviluppato dall'Università del Salento e da Monitech.
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Forlì, 12 aprile 2013 > 23> Ricerca e Sviluppo
> Perdite idriche
Riflettometria a microonde
La risposta del TDR è influenzata dalla permeattività dielettrica relativa εr del materialeattraverso cui si propaga il segnale elettromagnetico
La presenza di una perdita causa una variazione locale delle caratteristichedielettriche che influiscono sul segnale riflesso
εr, terreno~ 3-4 εr, acqua~ 78
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Forlì, 12 aprile 2013 > 24> Ricerca e Sviluppo
> Efficientamento impianti di depurazione
Sperimentazione sistema controllo automatico dell’attività biologica (TITAAN ®)
MISURE ON‐LINE TESTATE• Attività nitrificante massima del fango attivo;• Tossicità acuta dei reflui sul processo biologico;• Contenuto di azoto nitrificabile nel fango;
ATTIVITÀ IN CORSO• Collegamento del TITAAN alla sensoristica dell’impianto (completata);• Sviluppo modello WEST dell’impianto (in corso di calibrazione);• Implementazione su TITAAN di logiche ottimizzate di controllo;
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Forlì, 12 aprile 2013 > 25> Ricerca e Sviluppo
> Efficientamento impianti di depurazione
Sperimentazione Martina
Valutazione di analizzatore da laboratorio per test biologici su fanghi di depurazione (attività batteri e concentrazione substrati).
TEST APPLICABILI• multi‐OUR (Utilizzato principalmente per il frazionamento del COD e test di inibizione)• singolo OUR (Per eseguire una valutazione rapida della frazione biodegradabile RbCOD).
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Forlì, 12 aprile 2013 > 26> Ricerca e Sviluppo
> Efficientamento impianti di depurazione
Gestione automatica di impianti di depurazione
Hardware: sonde per misure di pH, ORP e DO
Obiettivo:Sviluppare sistemi di controllo intelligenti a basso costo, il cui utilizzo sia sostenibile economicamente anche su impianti medio ‐ piccoli
Software: sistema intelligente che utilizza i dati delle sonde per controllare il costoso processo di rimozione dell’azoto. Il software si basa sulla combinazione di diverse tecniche di intelligenza artificiale, individuate per ogni attività prevista dallo schema concettuale.
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Forlì, 12 aprile 2013 > 27> Ricerca e Sviluppo
> Efficientamento impianti di depurazione
Gestione automatica di impianti di depurazione
E’ stato avviato un pilota in scala presso il WWTP di Trebbo di Reno, sul quale sono state messe a punto le logiche di analisi dei segnali e le politiche di controllo del processo.
Attualmente il sistema è in grado di rilevare le fasi di processo di un impianto SBR, correlando e interpretando i segnali derivanti unicamente dalle misure di pH, ORP e DO.
La sperimentazione terminerà nel 2014 con prototipo del software di controllo che sarà in grado di gestire anche processi su impianti a flusso continuo.
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Forlì, 12 aprile 2013 > 28> Ricerca e Sviluppo
> Contaminanti emergenti
Ricerca di c.e. nelle acque destinate alla potabilizzazione e nelle acque reflue
In corso: valutazione delle migliori tecnologie di trattamento, verifica dell’efficacia di rimozione degli impianti attuali.
Individuazione dei principali contaminanti
Messa a punto delle metodiche analitiche
Monitoraggio
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Forlì, 12 aprile 2013 > 29> Ricerca e Sviluppo
Risparmio energetico
I grandi consumatori:
Pompaggi interventi importanti (inverter) già fatti
Ossidazioni dei WWTP interventi parzialmente eseguiti (microbolle)
Altre possibilità e progetti in corso:
‐ Recupero di salti residui
‐ Ulteriore efficientamento ossidazioni
> Efficientamento energetico
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Forlì, 12 aprile 2013 > 30> Ricerca e Sviluppo
Risparmio energetico ‐ Progetti – Recupero da salti residui (1/2)
In correnti a pelo libero
> Efficientamento energetico
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Forlì, 12 aprile 2013 > 31> Ricerca e Sviluppo
Risparmio energetico ‐ Progetti – Recupero da salti residui (2/2)
In reti in pressione
da: leviathanenergyinc.com
Concessione Caprari SpA
> Efficientamento energetico
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Forlì, 12 aprile 2013 > 32> Ricerca e Sviluppo
Risparmio energetico ‐ Progetti – Efficientamento ossidazioni
Installazione di sistemi di aerazione a bolle fini.‐ Incremento efficienza 8‐15%.‐ Approvazione progetto da parte AEEG per riconoscimento di certificati bianchi per 14 depuratori del Gruppo Hera (fra cui Ferrara 220k AE e Modena 500k AE).
da: kturbo.com
Confronto strutturato tra tipologie differenti di compressori per fasce di potenza installata.Testati nuovi turbocompressori ad alta velocità di derivazione aeronautica.Verificato l’insieme compressore‐collettore‐piping di distribuzione‐diffusori di microbolle a disco.Verificati efficientamenti dal 12% al 30%.
> Efficientamento energetico
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Forlì, 12 aprile 2013 > 33> Ricerca e Sviluppo
> Contatori acqua di nuova generazione
I contatori acqua di nuova generazione possono migliorare la qualità del servizio (profilatura dei consumi, eliminazione delle fatturazioni su stima, individuazione automatica di fughe post‐contatore, bilanci di distretto e prelocalizzazione perdite).
Obiettivo:Verificare le prestazioni metrologiche e funzionali dei contatori acqua di nuova generazione che utilizzano principi di misura diversi dalla turbina e predisposti per la telelettura.
Attività previste:Analisi metrologica, normativa, funzionale e di resistenza allo stress in laboratorio ed in esercizio per contatori d'utenza mass‐market.
Ratio 800
-13-12-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-10123456789
10111213
1 10 100 1000 10000
Devi
atio
n in
/Abw
eich
ung
%
No. 1 No. 2 No. 3
No. 4 No. 5 No. 6
No. 7 No. 8 No. 9
No. 10 No. 11 No. 12
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Forlì, 12 aprile 2013 > 34> Ricerca e Sviluppo
> Telelettura e telemisura contatori d’utenza
Obiettivo:Verificare sul campo le reali potenzialità ed i benefici di un sistema di telelettura dei contatori acqua mass‐market in ottica multiservizio, in base a quanto indicato dalla DEL 28/12 e dal DCO 478/12 dell’AEEG.
Attività previste:Progetto e realizzazione di un pilota che, per la parte acqua, utilizzi contatori mass‐market selezionati in base a specifiche di Gruppo.
Saranno utilizzati standard europei e de‐facto per la telelettura acqua, con uno sforzo di armonizzazione in base a quanto indicato dalle norme UNI‐TS 11291 per i contatori gas.
Nel pilota saranno presenti anche contatori di nuova generazione.
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Forlì, 12 aprile 2013 > 35> Ricerca e Sviluppo
Collaborazioni
Tubazioni PE: Politecnico di Milano, LyondellBasell
Localizzazione automatica perdite: RInnova, Università di Bologna
Riflettometria a microonde: Università del Salento, Monitech
Sistemi di ottimizzazione impianti di depurazione: Spes, Enea, Politecnico di Milano
Contaminanti emergenti: Istituto Mario Negri, Politecnico di Milano, Università di Bologna
Efficientamento energetico: Loccioni, Caprari, Università di Bologna, Consorzio Ferrara Ricerche
Ringraziamenti
Un ringraziamento particolare :
‐ agli ingg. Davide Nascetti e Daniele Giunchi dell'unità R&S;
‐ ai colleghi delle altre strutture aziendali coinvolte nello sviluppo dei progetti, con particolare riferimento a quelli della Direzione Acqua.
> Collaborazioni e ringraziamenti
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Forlì, 12 aprile 2013 > 36> Ricerca e Sviluppo
> Grazie per la vostra attenzione
ing. Claudio Anzalone
> http://www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/ricerca_sviluppo
www.gruppohera.it
Hera S.p.A. Ricerca e Sviluppo
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