Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno...

18
LA LOGISTICA La logistica nella storia La logistica nasce 4 millenni fa ed è seconda solo all’arte della guerra. La logistica costava e quindi questo nuovo tipo di organizzazione ebbe subito due conseguenze: Le tasse , che i cittadini dovevano pagare per mantenerla Lo sviluppo della scuola che serviva a formare gli scribi c h e d o v e v a n o calcolare e registrare quanto dovuto da ogni cittadino, nonché pianificare e gestire l’approvvigionamento e il supporto Il termine logistica nasce nell’antica Grecia. Anche il temine outsourcing o terziarizzazione appartiene solo in apparenza all’epoca moderna poichè già i mercanti degli antichi Egizi adavano la conservazione di proprie merci a dei magazzini multi-cliente nelle zone portuali, così come Alessandro Magno non avendo alcuna capacità di organizzare una logistica, si adava ai mercanti fenici. In campo militare la logistica si è aermata come disciplina intorno alla metà del secolo scorso.

Transcript of Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno...

Page 1: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

LA LOGISTICA La logistica nella storia

La logistica nasce 4 millenni fa ed è seconda solo all’arte della guerra. La logistica costava e quindi questo nuovo tipo di organizzazione ebbe subito due conseguenze:• Le tasse , che i

cittadini dovevano p a g a r e p e r mantenerla

• Lo sviluppo della scuola che serviva a formare gli scribi c h e d o v e v a n o calcolare e registrare quanto dovuto da ogni cittadino, nonché pianificare e gestire l’approvvigionamento e il supporto

Il termine logistica nasce nell’antica Grecia. Anche il temine outsourcing o terziarizzazione appartiene solo in apparenza all’epoca moderna poichè già i mercanti degli antichi Egizi affidavano la conservazione di proprie merci a dei magazzini multi-cliente nelle zone portuali, così come Alessandro Magno non avendo alcuna capacità di organizzare una logistica, si affidava ai mercanti fenici.In campo militare la logistica si è affermata come disciplina intorno alla metà del secolo scorso.

Page 2: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

In tempi recenti, la NATO ha dato la seguente definizione di logistica, sempre in campo militare: la scienza di pianificare e condurre la movimentazione e il mantenimento delle armate. Nella sua accezione più vasta comprende quegli aspetti delle operazioni militari che riguardano: progettazione e sviluppo, acquisizione, immagazzinamento, distribuzione, mantenimento, evacuaz ione ed e l im inaz ione de i mater ia l i ; movimentazione, evacuazione e alloggiamento del personale; acquisizione o costruzione, mantenimento, funzionamento ed eliminazione di impianti; acquisizione e prestazione di servizi.

I corrieri

I corrieri nascono dai Romani che avevano un efficiente servizio postale. Dopo secoli di avanzamenti, nasce la posta moderna che deriva dalla nazionalizzazione delle attività dei Thurn and Taxis, da Napoleone in poi.

La logistica moderna

La prima testimonianza di logistica moderna la troviamo nel XVII secolo nel trasporto marittimo. Nel trasporto terrestre nasce all’inizio del 1900 con l’accoppiata pneumatico più motore a scoppio che fa nascere l’autocarro.

Page 3: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Nell’ambito della produzione la logistica moderna ha un padre preciso: Alfred Sloan, presidente della General Motors che, in continua competizione con Henry Ford, mise a punto nuove strategie produttive. In questo modo raggiunse livelli di efficienza strepitosi: dalla colata dell’acciaio alla vettura finita passavamo dalle 48 alle 72 ore. Nell’immediato dopoguerra la funzione della logistica comincia a estendersi anche nel settore economico-industriale. In particolare negli anni Cinquanta Sessanta, la logistica si affianca alle attività connesse alla distribuzione dei prodotti finiti, come l’organizzazione dei magazzini e dei trasporti. E fu tutto più semplice dopo che, nel 1964, la italiana Olivetti aveva intodotto il PC e la logistica era entrata nelle aule universitarie con il primo corso di Business Logistics ad Harvard. L’ultima grande sfida della logistica nasce con Jeff Bezos, che nel 1994 fonda Amazon nel garage di casa. La stessa Amazon che nel 2014 è arrivata a fatturare oltre 80 miliardi di dollari ed è in continua crescita. Amazon ha aperto a chiunque la possibilità di offrire il proprio prodotto al mondo attraverso la sua organizzazione. Ai venditori, e ciascuno di noi può esserlo anche con un solo prodotto, Amazon offre: visibilità all’interno del suo sito, gestione dell’ordine del cliente, gestione dell’incasso, gestione del magazzino, dell’imballaggio e della spedizione al cliente finale e la gestione post-vendita, incluso resi e reclami.

Page 4: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Cosa significa fare logistica oggi

La logistica industriale è materia relativamente recente con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica distributiva, logistica commerciale, logistica interna o di fabbrica, logistica esterna e altre. In realtà, quelli citati sono tutti rami della logistica industriale. In un’accezione moderna, la logistica può essere definita come “l’attività di organizzazione, pianificazione e controllo del flusso fisico di materiali, parti e prodotti finiti, dall’acquisizione presso i fornitori fino alla consegna del prodotto al cliente e dal servizio post-vendita, e del relativo flusso delle informazioni con i clienti, i fornitori e i business partner.” Essa pertanto va a governare quel processo aziendale, detto processo logistico, che collega l’impresa ai suoi mercati esterni, clienti e fornitori, attraverso due flussi principali, l’uno fisico, l’altro informativo.

Page 5: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

La gestione del flusso di materiali

Ipotizziamo di essere in un’ azienda produttiva, un’industria meccanica. Il flusso dei materiali inizia con la gestione delle materie prime, dei componenti o eventualmente di quant’altro è necessario per alimentare il ciclo produttivo: in questa fase l’obbiettivo è realizzare un corretto ciclo di rifornimenti di questi materiali dai fornitori con una razionale gestione delle relative scorte. Sarà necessario mantenere tutti gli opportuni contatti con i relativi fornitori. Ovviamente in questa fase la gestione sarà condotta collaborando con le funzioni Produzione, Acquisti e Vendite. I responsabili delle funzioni operative che sottostanno al direttore logistico provvederanno alle operazioni fisiche di ricevimento dei materiali, al relativo immagazzinamento e al loro prelievo e alla consegna alle l inee di produzione. Al contrario, in un’azienda commerciale che non produce beni ma li acquista per poi rivenderli o distribuirli non esiste un processo produttivo. Infatti a valle dell’acquisto dei materiali segue la fase di prelievo dal magazzino e di spedizione ai centri di distribuzione, ai negozi o direttamente ai clienti.Ritornando all’azienda che produce beni, seguono adesso le lavorazioni con le diverse fasi della produzione o dell’assemblaggio: in queste fasi le responsabilità sono ovviamente della funzione Produzione, ma molte operazioni potranno essere gestite dalla funzione Logistica.

Page 6: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Si arriva finalmente al prodotto finito. Il relativo confezionamento in imballi e unità di carico è spesso sotto la responsabilità della produzione, ma talora è sotto quella della logistica. Seguono le fasi dell’immagazzinamento, poi il prelievo della scorta e la preparazione delle spedizioni.I problemi dei trasporti sono tutti di responsabilità della funzione Logistica, e anche la scelta di affidare a terzi in tutto o in parte la gestione della distribuzione. È ovvio che in tutte queste fasi la logistica opererà mantenendo uno stretto contatto con la funzione Vendite, in quanto l’obiettivo primario è quello di assicurare che il prodotto giusto arrivi al cliente giusto e nel momento giusto e con il minor costo.Possiamo ora riassumere i principali compiti della funzione Logistica:• Pianificazione delle attività -

p r o g r a m m a r e q u a n t i t à e assortimenti per articoli da produrre e materie prime

• O p e r a z i o n i d i immagazzinamento per tutti i materiali

• Operaz ion i d i p re l ievo - p r e l e v a r e i m a t e r i a l i d a l magazzino e preparare i lotti da consegnare

• P r e p a r a z i o n e d e l l e documentazioni

• S p e d i z i o n i , t r a s p o r t i e consegna

Page 7: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

I problemi derivanti dalla gestione della logistica

La logistica deve anche interagire con le altre funzioni aziendali interessate nello stabilire le regole per la gestione delle scorte di tutti i materiali. È opportuno che vi sia un solo soggetto che sovrintenda la distribuzione, la produzione e l’acquisto di materiali.

La gestione del flusso di informazioni

Verifichiamo ora quale deve essere il ruolo delle informazioni per poter governare efficientemente i flussi dei materiali. Possiamo dire subito che le informazioni che fanno muovere questo ciclo dei materiali sono quelle che vengono prevalentemente dai clienti e, quindi, dal mercato; le stesse sono introdotte sotto la responsabilità della funzione Vendite.Si inizia con la previsione della domanda, riferita ai periodi futuri. Si definisce il piano delle vendite che d a r à v i t a a i p i a n i d e t t a g l i a t i a b r e v e termine. Poi si potranno elaborare i piani di produzione a medio e lungo termine e poi quello delle singole lavorazioni. Il flusso delle informazioni ha quindi direzione opposta rispetto al flusso dei materiali; esso infatti parte dai fornitori per arrivare ai clienti passando dalla produzione e poi dai magazzini distributivi.

Page 8: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Obiettivo della logistica: servizio e costi

Si è presentato come obiettivo finale della gestione logistica quello di fornire al cliente un servizio, ovvero il prodotto giusto al momento giusto e nel luogo giusto con lo scopo di raggiungere il più possibile la soddisfazione del cliente stesso, mantenendo sotto controllo i relativi costi. Approfondiamo ora le componenti del servizio al cliente, esaminando gli aspetti fisici della distribuzione:• Modalità di consegna: devono concordare con le

aspettative della clientela, in relazione ai prodotti considerati e ai relativi mercati

• La dimensione dei lotti di consegna, vale a dire dei quantitativi richiesi dal cliente

• Gli imballaggi e le unità di carico • Le modalità di trasporto • La documentazione che accompagna il prodotto Veniamo adesso agli aspetti più operativi della distribuzione:• Durata del ciclo dell’ordine: è il tempo intercorrente tra il

momento del ricevimento dell’ordine e il momento della consegna al cliente; tanto più breve è questo tempo, tanto migliore è il servizio percepito dal cliente

• La puntualità delle consegne • Completezza delle consegne : devono essere

consegnati tutti i prodotti richiesti dal cliente• L’affidabilità complessiva del fornitore: un disservizio

come un ritardo o un prodotto mancante farà guadagnare una reputazione negativa

Page 9: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Sarà inoltre opportuno che l’azienda controlli il servizio erogato ai clienti, più precisamente:• Le aziende produttrici devono tenere sotto controllo il

servizio che offrono ai loro clienti• Le aziende clienti a loro volta controllano il servizio che

ricevono dai loro fornitori.

Il Supply Chain Management

Abbiamo parlato sinora di una gestione tradizionale della logistica, la quale deve essere condotta tenendo sempre presente il problema del servizio e i relativi costi.Ma osservando il contesto industriale esistente, si nota che l’attuale sistema logistico-distributivo è caratterizzato da un progressivo aumento di complessità. Tale fenomeno deriva da numerosi fattori di cambiamento. In primo luogo, le sempre più elevate esigenze di servizio richieste dai clienti e le conseguenti scelte commerciali “lato vendite” hanno cambiato profondamente il ruolo delle attività logistiche, determinando la nascita di nuovi fenomeni quali:• La compressione dei tempi di consegna (i clienti

vogliono tutto e subito)• L’esplosione della gamma di prodotti offerti (più è

ampia l’offerta, più probabilità ho di vendere)Secondariamente, la globalizzazione dei mercati, intesa sia come tendenza alla delocalizzazione produttiva sia come necessità di servire un mercato di dimensioni mondiali, ha generato a sua volta un allungamento delle catene logistiche da cui è derivata una maggiore complicazione nei processi gestionali, finanziari e amministrativi delle aziende.

Page 10: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Tale evoluzione ha permesso di raggiungere sempre più rapidamente ed economicamente luoghi distanti.Ed è in questo contesto complesso che si inizia a parlare di supply chain.La supply chain può essere definita, in un’accezione piuttosto estesa, come una rete di entità organizzative connesse e interdipendenti, operanti in modo coordinato per gestire, controllare e migliorare il flusso di materiali e di informazioni che originano dai fornitori e raggiungono i clienti finali, dopo aver attraversato i sottosistemi di approvvigionamento, produzione e distribuzione di un’azienda.Gli attori della supply chain sono come minimo tre:• Il fornitore di materie prime • La nostra azienda • Il cliente finale

Page 11: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Le attività della supply chain

Anche se tutte le attività della supply chain sono di fatto integrate tra loro, esse possono essere raggruppate in tre aree significative e omogenee:• Sistema delle strutture fisiche - comprendente l’insieme

degli impianti, delle attrezzature di magazzino, dei sistemi di material handling e dei collegamenti di trasporto che consentono il flusso fisico dei materiali

• Sistema gestionale - comprendente tutte le attività a carattere gestionale riguardati sia le singole aree della logistica sia la programmazione e il coordinamento del sistema logistico nel suo complesso

• Sistema organizzativo - comprendente tutte le strutture organizzative nonché le risorse manageriali e umane necessarie per gestire al meglio il sistema logistico e l’insieme dei sistemi che gestiscono le informazioni lungo l’intera catena logistica

Page 12: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Obiettivi della supply chain

La visione integrata del sistema logistico consente di perseguire l’ottimizzazione dell’intero sistema, che non necessariamente coincide con l’ottimizzazione dei singoli sottosistemi.Questa impostazione porta a ottenere:• Riduzioni dei costi altrimenti impossibili • Riduzione del capitale circolante immobilizzato delle

scorte • Un’efficace razionalizzazione del processo logistico

superando i l t radiz ionale f raz ionamento del le responsabilità tra le diverse funzioni aziendali e quindi un controllo puntuale della gestione dell’intero processo e delle singole componenti

Questa integrazione funzionerà bene se le cosiddette 3C saranno ben combinate:• Comunicazione - condivisione dei piani, degli ordini,

delle previsioni, dei livelli di capacità produttiva e di scorte• Coordinamento - gli oggetti della condivisione non

devono essere imposti dal produttore ma concordati• Cooperazione - capacità di concordare obiettivi

Page 13: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

La logistica nell’organizzazione aziendale

Di seguito viene presentato un organigramma tipico di una grande azienda. Si vede come la funzione logistica si allo stesso livello delle funzioni operative, come quella del marketing e quella dell’approvvigionamento.

Funzione “innovazione e controllo”

La funzione “innovazione e controllo” costituisce il vero e proprio ufficio tecnico che si occupa dello sviluppo sia dei metodi gestionali e delle relative procedure oltre che allo studio degli imballaggi e delle unità di carico, dei metodi di stoccaggio e di movimentazione e delle tecniche di trasporto studiando e cercando azioni di miglioramento.

Page 14: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Le funzioni operative

La funzione “logistica produttiva” si occupa della stesura dei piani di produzione sia a lungo che a breve termine. La funzione “fabbisogno materiali” segue nel lungo e nel breve termine i programmi dei materiali e delle materie prime richieste ai fornitori sino ad arrivare alla schedulazione dei ritiri. La funzione “logistica distributiva” si occupa dei piani di distribuzione dei prodotti finiti a lungo e breve termine. Segue anche la gestione dei magazzini e la gestione dei trasporti.

Il profilo del logistico

Il logistico assolve ai seguenti compiti:• Organizzazione delle operazioni e dei sistemi di

trasporto e stoccaggio per ottimizzare il flusso delle merci

• Organizzazione e gestione dei centri di distribuzione per il ricevimento e lo smistamento di merci

• Verifica delle consegne effettuate e dell’integrità dei prodotti

• Organizzazione del sistema informatizzato degli ordini • Controllo dei costi delle operazioni e raccolta delle

informazioni relative • Soluzioni dei problemi inerenti al trasporto delle merci Il logistico deve possedere grandi doti di flessibilità, di prontezza nell’affrontare gli imprevisti, di comunicazione per lavorare con una pluralità di soggetti (capacità di interrelazione). Egli è un grande burattinaio con elevate conoscenze di organizzazione e management.

Page 15: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Per quanto riguarda le competenze, esse sono:• Tecnico-logistiche: acquisto, manutenzione e gestione

dei mezzi di trasporto e di attrezzature per la movimentazione di merci; localizzazione, costruzione e utilizzo degli spazi operativi e il loro layout; gestione di sistemi informativi

• Economico-amministrative: nozioni di contabilità analitica; capacità di formulare bilanci preventivi e consuntivi, capacità di calcolare i costi in presenza di una variazione degli standard di servizio

• Giuridiche: nozioni di diritto commerciale, diritto internazionale, norme e procedure doganali, diritto comparato del lavoro

• Organizzative

Page 16: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

A z i e n d e a p re v a l e n t e v o c a z i o n e distributiva

Esse sono le aziende per le quali il problema più critico è quello della distribuzione dei prodotti finiti. Queste aziende possono avere impianti di produzione anche molto complessi, volumi di produzione elevati, ma la gamma dei prodotti non è particolarmente ampia e la relativa programmazione non comporta grandi problemi.È il caso di molte aziende chimiche o petrolifere, siderurgiche o tessili e altre a chieste troviamo anche moltissime aziende del settore alimentare o produttrici di beni a largo consumo.La gestione della pianificazione viene effettuata con base mensile con ulteriore proiezione su un trimeste. Il maggiore problema è quel lo distr ibuivo e sarà indispensabile appoggiarsi a una rete di magazzini locali. Il prodotto sarà poi distribuito ai numerosissimi punti vendita sparsi sul territorio. In genere tutte queste aziende avranno un unione logistica separata e indipendente da “acquisti e vendite”.

Page 17: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Aziende con prevalenti problemi di gestione dei materiali

Esse sono le aziende che lavorano molto spesso solo su commessa.Siamo nell’ambito della piccola serie. In questo tipo di aziende il problema prevalente è proprio quello del grandissimo numero di materiali e componenti necessari alla produzione. I cicli di produzione sono spesso lunghi e complessi; non problematici saranno invece i problemi di consegna al cliente. Per queste aziende è importante il Piano Principale di Produzione.È un documento che raccoglie tutte le informazioni in relazione agli:• Ordini dei clienti già acquisiti e in fase di produzione • Cicli di produzione già assegnati a questi ordini • La situazione dei relativi materiali e dei livelli di scorta L’organizzazione logistica in questo tipo di aziende potrà risultare molto complesso.

Page 18: Riassunto di Introduzione alla Logistica...con una terminologia non ancora assestata. Si potranno pertanto incontrare diverse accezioni di logistica come: logistica aziendale, logistica

Aziende con problemi logistici completi

Esse sono aziende che hanno produzioni in grandi serie, spesso industrie meccaniche, elettriche o elettroniche che hanno a che fare con problemi logistici “complessi”.Si deve infatti garantire alle linee di produzione l’alimentazione di una grande varietà di componenti, la gestione dei processi produttivi è spesso fortemente complessa e ne consegue la necessità di consegnare i prodotti finiti ad una grande clientela molto distribuita sul territorio e molto esigente nel servizio. In genere per fortuna c’è una facile prevedibilità della domanda. L’organizzazione logistica in questo tipo di aziende è opportuno che sia indipendente sia dagli acuisti che dalla produzione.